Fiera Letteraria - Anno III - n. 17 - 2 maggio 1948

LA FIERA LETTERAR llrez.eRedaz.; Via delCondotti, 5-Tel. 681171 ROMA 2 MA661O 948 · ANNO lii - NUMERO 17 AmminiJtw:;ione u pubbli.ciW : • • Via dei Corridori, 20-22 . Tel. 564.089 SETTIMANALE DELLE LETTERE, DELLE ARTI E DELLE SCIENZE Uno copia arretrata l. 60 Spedizione in c. c. poecale (Gruppo 56. II) PIETRO PAOLO THOMPEO, Direttore QUESTO NUMERO 1. 40 - SI PUBBLICA LA DOMENICA EDIZIONI DELLA BUSSOLA A.BBONAMl!:N'et: annuo L. JSUO, annuo con 1•agame11to :,,;1•niest,rlll;--J., nno. uuuuo con 1u1g:nue11to trimestral<· L. r,oo Est.ero: annuo L. :JtiOO - tluotn mensile alJIJoruuuenti ~pccinli (insegnanti e ~tu<lrnti) I,. 150 t.:ON1 1 0 CORltEN1'E POS1. 1 A.Ll: 1/21.YiO ltedazioue milane~e: 11resso t;1,lleria Uergnruini, Corso l'euezio., Hi - rreI. 7t-34-0 - Miluuo t>UHBLICl'l 1 A': comm. mm. I,. 30 • edit. L. 20 I ·!:-9•{:~•!:9<<:-!:9 ;:9 (..;>•!:<>·~·!:.<->-·!:<>3-!::9<<=-<<=-·(9<:<>·(9-!:<><<>·-!:.<>•{.9•<:<>·<:9<<;- Colpa e~ esp1az1one t ~ ~ ~ ~ rrl_ellealh<e fl.(L(J.llte : ~ ~ P. P. TROMPEO, Tre ;nconi,i del Belli - M. PRAZ, ~ ~ * Giovanna e duepoeti Per 1:i ,-c1·mul:1 ,olla 1lalla i;ua 111or. 111e111ica ,lcl rrcuo, bcalmnentc ~,,~raa 1e, il uomo Ji Pl•guy 1ornn a J)èrcur,h·· diclro le proprie fon1asic J>Cimille ri· re I,,: menti incalzate dall:t mi,.eria con· ,oli elio la mtmle cccilnla e :mcor più teni1>0rnnca: ne,IJ:i coufo~innc ,lellc lin. il cuon• @li :11>rono ad o~ni ,woh:a rle· 11,uef'ht:: impcrver::i nel 111011do cuhw ci~i,,a. Lo H:opo •li Péguy ,·-ra 11ln:ltu• raie. la lllm opera r!lf)JITC~ent:iun JJt111· mente edifìcalorio e lilurg;co: Shaw po· lo férmo, al qmilc si pu0 ricorrere ron lemizza 11u 1111 n::mo i111elle1111alislico t" fìduci:1. C"è un 1iml)c-o d1inro. oncs10, 1cndu a Jimo,.1;are clic il carattere- più un rintocc:irc di moti,•i ben definiti. 11ar1icolarmentc origin:ale di quclL, .san• nel 11ia1ar3 di rh::11agli che la car31tc. ti1i1 (e for,o di o&ni ~a111i1à) i: 1a nor– rizza. un':is~ur11.ione f'O•i s<'mplicc ,icl· m:ilità e per eS&a i1 1.tuon 1cn50 che la realli1. che t11i è 1,ort11ti qua5i nu111· ,le.Ila nonn3)i1à è l'ci;pre"ione pili ,.o· r3Jmrnte a credere nello s('rinore e in litfo e profonda e meno facilmenle rin• quello che ,!ice. E" for~o 11uc ... 1a ,·oe· tr:irciabile. quincH più eccezionale. Pe. rt111.:1 e intensilii dì vibraaionc i,pirilu:1. p:uy conlro suo solito non polemii:za: le che ha (atto riccn:aro in Frnncia il «·anta, preaa. pi:mge. rampoana, afl'er· Péguy l)OCla mc&li 0 che il 1>0h:mis1a 111::i: 1:i rtaha. accare,.u. narra: se ;.,o· e h:i consiglialo ,li farlo in qualche, !emina è su un piano assolutamcn1e in. modo i;:iungcrc ai molti, 111ct1endo ora dividuale o ,Jirci di !entimento. Ne dt in "cena a Parigi la 11rima )emme riv:1 che il nrn·simo inleresse di Shaw d'Arc del 1896. l:1 più ris1>0ndc111calle ,si s1t0s1a dal per!onngp:io alle fi&nrc che e&igenzo materiali cli uno ~pctlacolo. lo circondano, è la de.111Tizioncbrilbn· dopo ::n•ere allt"tito m.:I 19.\0 con pnr 1i,sima di un mondo nel quale giuocano ,·ivo @uccc•jo il P'l'ol11~ riel MystHe dt> leggi fisiche e isolabiliuimj elementi: fo Clwri1é, l' intcrcs.re di Pé1uy e nella somma di Andiamo in cerca di opere d'arte la cui portata vada al di là del giudizio esletico, di opere che assolvano una d· speltativa umanamente più im– portante: che intervengano al– tivamente nel complesso dia– logo a più voci che si svolge, oggi, nel mondo. Jntervento attivo nel senso di contributo alla risoluzione di problemi ge– nerali posti dalla nostra storia, nel senso di scoperta e di rap– presentazione della verità. So– Jo in questo modo anche i fatti d'arte possono tornare ad es– sere falli veramente importan– ti e passare dai marRini al cen- ~ della vila. Un cospicuo esempio di que– sto intervento dell'arte nelle faccende del mondo ci viene offerto dal film « Germanfa anno zero » di Roberto Ros– sellini. Siamo a Berlino in uno spa– ventoso scenario di distruzio– ni. Una impressione di biblica condanna. lnfalti tutte le rovi– ne sono state ricomposte, e fanno monumento. Lo sce– nario diventa la espressione terribilmente concreta di una condanna durevole. Questo in– ferno moderno, eretto in piena luce, in pieno sole - questo inferno modellato e restauralo dagli uomini porta già in sè il senso della colpa e dell'espia– zione, ma non quello della sal– vezza. lu questo scenario, i perso– nagR;i e la vicenda. La storia di lutto il popolo tedesco attra– verso la storia di una famiglia tedesca. Il padre, vecchio, ma– lato, anziano democratico libe– rale che non si è mai piegato al nazionalsocialismo, senza pe– rò essere mai riuscito ad oppor– visi validamente; il tiglio mag– Riore, reduce, nazista convinto, incapace di accettare non lanto fa sconfitta militare quanto quella politica; la sorella che superando le questioni ideolo– Riche, accetta con la tenden– za delle donne giovani e risol– ve i problemi secondo la via più facile e più pratica, le sov– venzioni non del tutto gratuite degli occupanti: la madre, pal– lida sopravvissuta, legata a te– naci egoismi di superstite; e il figlio minore, un ragazzo di dieci anni, il protagonista. 11 film è la storia di questo ragaz– zo. Plasmalo fin dai primi anni dall'educazione nazista, il ra– gazzo si trova improvvisamen– te sbattuto in questa distruzio– ne di cose, di uomini e di idea– li senza aver ancora disl rullo net suo quore - come è inve– ce accaduto per i « grandi » - laesigenza inconsapevole di do– ver credere a qualche cosa, di dover amare qualcuno. E' que– 'ita sua esigenza che lo rende facile preda degli egoismi e della corruzione degli altri. Di tutto questo il fanciullo non si avvede chiaramente; ne pati– sce le conseguenze, ne ritrae una sorta di istintiva antipatia per gli altri e di inquietudine. La sola persona su cui il suo affetto può posarsi liberamente è il padre. Si può dire che il padre sia nato per lui in quel momento. La querula voce del vecchio, le sue esortazioni mo– raleggianti lo avevano sempre infastidito accanto alle esorta– zioni eroiche che lo circonda– vano. Adesso no; il ragazzo in– tuisce che c'è qualcosa di au– tentico nella voce, nei rimpro– veri, nell'affetto vanamente protettivo di questo padre che sta continuamente a letto co– strettovi dalla debolezza e dal– la indolenza, a lello a immagi– nare u.n fuluro migliore. E si addolora il lanciullo, qua.ndo si avvede che il vec– chio è dimenticato da tutti i familiari, che presi dalla neces– sità di sopravvivere, sono inte– ramente impegnali con l'aslu– zia e con la violenza a procu– rarsi una scatola di carne con- servata, due sigarette, pochi 2,rammi di zucchero o di tè. Per loro il padr!::!: è un peso, è una cosa ormai inutile e imbaraz– zante. E nella lesta del ragaz– zo nasce allora l'idea (anzi è un sentimento che gli sorge spon– taneo da tulto l'essere) di com– piere un gesto che salvi il pa– dre, un allo di amore che lo li– beri. E l'atto di amore çhe gli germoglia è invece un atto ab– bominevole, è un crimine: poi– chè il ragazzo, innocentemente, pensa che sia bene allontanare il padre da questo mondo di e– goismi e di sofferenze, è certo che l'unica cosa buona che lui, il figlio, possa lare è di farlo partire lontano, per sempre ..... E lo avvelena. li babbo morto è in pace. Sembra in pace. E il tiglio crede di aver finito il suo compilo d'amore, crede di es– ¼ Popolo. arte e linguaggio iu lnghilerrn - Poesie: cli M. t ; GUlDACCl e S. ORTOLANI - P. D" ALESSAN- t ; DRrA: Diario rii una giorn:>.ta - F. GABRIELJ: Scrit· ~ ~ tori Garil,aÌtlini - G. PETROCCHI: L'Avvisatore - ~ i G. B. VlCARI: Chiarire la chiarc=:a - P. .BREZZJ: ~ t Religione e civild. - u. APOLLONIO: Figura di * $ Rouault - B. DAL FABBRO: Doni:etti - Cronache ' t ' ~ del teatro, {lei cinema, delle arti: Le tcr:c pagine, ccc., ~ i a c,..a di c. PAVOLINI, s. ROMANO, G. PRO- ~ !,; SPERI. A. CIARROCCHI. G. DORFLES. G. L. ~ i RONDI - Noti:iario, ccc. t ~ ~ ~·-€·->::!·<>:}·c>.!·c>)-·~•c>.}·c>)•c>i•<>)·Hc>:::•c>)-•c>><>>c>:::,·~::!>·<>::!-·c>:::.·~·c>) c>.>♦.>c>:::.• GEORGES ROUAULT all'Archivio Storico della Biennble di Venezie (d■II• /igu,■ di quulo in,ign■ ■rli1I■• U. Apol/onio lr■eci■ • p■g. 5 un ■culo profilo UNIVERSITARI A CONGRESSO dlll' OH/Lina di ~ sere contento, crede di poter ri- IA Sorbon1,. ge 11erc1/me,;te de.sertictl rato fino all'11l1imo tli veder cm1111mire. dei più illustri: "Su <111esfli uomini r 111· prendere i 2,iochi con j compa• tlurmue il 1 ,erio,lo delle vacr11u:e pa.· Sono ri.sultme preunti 1,. deleg,,:ioni di niti i11 quel i:ruve onfi1ea1ro. $0110 l'ef· g_nicome prima ... Ed eccoci al- M/utdi. /w cono .ciuto ,,ue((a,uio una 1111a 1,'4!11rinn di fKle.si. e u• i /ra11ce(j e• ~P•;.,,"•,~~~;%nn~ 1 ;i1:c::;:;:ti;;Ìfoer:,,;: Ja parte finale del racconto, che m1immione eec,.:i<mcde: vi si erano ;;'":;,tv':,Jo;:';,u~;/o:J;,~"i Jr:::C~;:.~: ,o". ,.. 1 ' è ciò che di più profo nd o sia ~:~~:fe,,~;;~ ct" t:::~i~i in 111: 1 /;;;.;i,,;i~-i raiori. alc 1111 i &ruppi piu.ttO!ltO /orli: Na111rulmen1e. al ee111ro tlel IC011,ires· mai st ato fatto e detto e scritto ,,nn lre,ui,w di ,w:ioni. coni.-em,ii' a , 111 elto am~icano et1pi111nato 1la/. ~rn/el· so ern 111 Jlmr1de c,!ebra:i"11e del cenle• ne] campo della psicologia del- Pc,rigi • /H!r partecipore (I lavori di ben ~or O'Brien dell'Università &i Colum• ,111rio f"1idico: .~i i! ,,11i111li~rlato ilei l'adolescenza. Questo ragazzo, ire congre{si inJermiziou,i/'i: quello del· bia. , 1 ue!lo ;, 118 tese con in testa il pro· 18,l8 in rapptJrlo alle le11ere sf)f1gnole non si sa perchè, non riesce più. l'Un'tOne internu:ionale (lei;li ,mii.-ersi- fes!.or Bowm tletrUniversità di Ox/11rtl. (Batailfo,1). alla Je11r.rntura greca (Ca· a ,ziocare con ,zii altri, è CO- tt1ri, 11 ueUo Storico e , 1 uelfo tfi Storia e qwello ~vi::f'ra 1wida10 tlal prafe•sor mr11:11ki) •• ,erlx, ( \111rkoL'i1cM. ,•c,mdi· stretto a una solitudine isolata, lelleraria. Mentre il •primr, tene1;a le l,ombard-i dell'Uni,,,ersi1à di Ne11cl1Utel. mwa (Kriiger). e poi dì Victor Tlugr, è indotto a errare tra le rovine. s 11 e auini ,dl'lstituw di lingue e !et- Qmmto al gr11ppo itnlia110. che sullo (M11rer. Roos). ,f,; Tlih1pl1ile G{l11tier Non è rimorso e non è timore ternture moder11e. dell1t SorboOL1. 11ei curt11 l'rn 11110 ,lei pi1i m,mermi. euo ~1 (Ja.. iriski), ?.:i l,flmarti11e ·(Pommier). di che )o spingono. Il cadavere pre.«i della Ft1coltii tfi Medicina. gli. è ridottn ,!ella metà fH!r ln de/e:io11e Mickie,dc: (7.11leski. Krnk 0 1,)jki) etc. del padre è Rià slato portalo "ltri due - i11 re,i/ui .•e:ioni ,liverse ,li ,tfc1mi dei ~11oi membri pii, ra1tl{1111r-~1.~el,1:~,i:,:~;;;"~u:::~t~ir!e';:'jm::;;~ 1 :1;; Via in uno cli quei furgoni fu- :~~n:\,';;:~:;:: 1 ,: ~:'~~e"; forin!:'·'O:~~ : :,~i J;;:;;;;::: 1 : 0 :,:;;'~~~n~c;~:,~ co Tùo 11e. che non uve 11do ri.~po•to 11I· nebri dove diecine e diec.ine di /"ombra della mppella fumot1, all'in- rim,uto intro1-'f.lbile. intf>rno a ICarfo l'appelfo è $lato impossibile. 50slitttire morti vengono o~n.j gil'.'Ino di' ,~1, 11 dellu Sorbv,u, .,.,,usa, li ~ollo11Crit· Pcllr;:ri,1i c"ut1n;,; 5;,.;1 •·n •. Cm·,ilf,1rri, :,n r,i••1I J...... ~. M,r nl,r- m1r,1~ tf;... ~r/n. catastali. Nessuno sa nienle, , 0 si K11.,erà. per rai;ioni Q compe- Pnmco Simone e il sotwsrritto. ai qt1a· :ioni. quartmtotte..«:he. se ne .. 0110 11v11te nessuno sospetta niente. Eppu- pe1en:<1 e d"impos(ibile 11biqui1ù. di fi è uem1fo ad aggiunger/li Cortliè ch" 11ltre di non minore i,uere,~e. ,,u11le re qualcosa Jo inquieta. E' il 110n poler rentler conto cl,e di un .w/o icoraz:m;a fra ,1 congre.oo slorico e ,,uell« d-i Raymond f.,ebègi1e ,., Lettt fermentare della coscienza mo- ,li q11e!.ti co11pesM. q11ello di s10ri11 lei- que/1 0 le11erario. ,,11aml<- non •pariV11 rnt11ra e guerre di reli1tione 11el XVT raie. E questo indistinto fermen- fecolo: q,rella di Mu11tf!fl110su S110nta· tare diventa angoscia, incubo nei1à e L'Dlontà lt«la leuf!ratura dello che si manifesta come noia, u- ~!';;~ 11 ;; 1 ;;gri~,i ":,;-'~;,,;; ;"~!:,:!: na noia crescente, squallida, a- e di /ll(l(lame de StriiU (mmlello cli efe- rida, senza tempo: noia, noia... 15 ,,n::a. di precisione e. ,li brevità: ginc- Qualcosa misteriosamente lo chè i co 11 gres.ri11,; hanno spe•so dimen.· tiene, dal profondo, legato al 1ic(lto ,li concludere al q11i11tlo:ce5imo padre. Lo chiama. Ed ecco quel minuto): , 1 11elfo ,li Morea11, SI'- Lettera· suo gusto sintomatico di spor- tura e il ritorno alla provincia. e vi11 2ersi nel vuoto, quel bisogno di!lcorrendo ... Ma dobbiamo dire che la di certe discese temerarie: un. 1101a piii St1poro.ca •f'lrn por1a111la Con- bisogno malsano di rischiare tesw de Pfll,ge con la .sua deli:iosa re- Senza perchè di bul tarsi senza ~~,-~il~;,~rn~,:~ ~!"' 1 ;;~;:~ 11 ;e ti;;,~~;° Co~t ~:~\~~:~ dJ.i~~:i!~:n::c~~~osi: ::i~ ::"P~nJl:roh:e :'1;;1r;/:n:.i ;;":;,;;;; nel vuoto, che sia inatteso. ll 1tmnol,111i errori formicnlflnn le edi:io~ nascere e il crescere ciel rimor- ni e le traduzioni di q11f!lto teMn /n· so attraverso il gesto incon- moso. e .<i ;. mera1~gli1111, che 11011si sapevole della morte e forse la iia 1rovat1) micora. fra Mnti dntti. ca• speranza inconsapevole di un f11i cl1e i11tmprendn l'et!i:ione criticn ,li miracolo. E lutto questo affio- 1111'01>era co•i impnrtrmte (a 1111~10 rante per accenni, per gesti ap- ,,,11110 i conpre.."is1i ;ml,(lra::ati !lt gm,,.. pena abbozzati, per soprassalti davar10 mnd,c1am,111e la p,mrn ,telle segreti, per inquietudini occa- wir,ie ... J. sionali, senza· p'erchè, ma in Q11elta 1l011a giostm si C pro1m1111per continuo crescendo. Finché il ~:r gf;";f;$C::!s::::v 1 ;;:, 11 ;; 0 :;;:" ·:f~;: ragazzo, come per Rioco, come ru.N.E.S:C.O.. concu11Mte la Com. per provare se agli uomini pos- FRANCESCO PEROTTI • Borche sul Conale mi.uione intemn::ionnfe ,li Storfo leu~ sano spuntare le ali, si butta da rmta modtTTia {attivi1i, ,fr,lf" Commi.~· un cornicione, e muore. (Rassegno Nazionale di Arli Figurative - Roma 194 8) . . 00 d' •o . 1 . 1 e Ciò che colpisce cli più in -------------------------, ~;;:7,:n; ~ 1~;;;' ';,:,r','/~.l'st~'c~o~J~ quesla opera di eccezionale ::~ 1 1 ;t\ i~:~ur; 1 ~e~;:; Ftr;:::r '';i:~;~· :•~i~~:::;:;z:!'.'.'.J.'"' le ombre tiella &1i11· ~::;~"\ ~;:::rv::~:; ;~ ~e ;:,';;;;:"· d:: : portata è la forza del suo va- <1tl 1111 solo, il cror1ist11 lw 1w1110dai:-- IJisup.,m tlire clie i co 11 11e,wti llf>11 ,,. F.d11cazio11e Na:io,wle. Antlré Ma11rois lore assolute. Vorrei dire che L-ero 11'11 bel d11 /ore. L11 sern del 29 """''"O a tn//lare que!ltioni fo.rei,,,~ alfo 111 1 parla10 ,lei rnp 1wrti frn Stori,r lette– l'autore Si è proposto di rappre- 11wr:o. 11el YJfone 1l1•1f/l,",1eJ tf11 Po111 lor,, libcn, ~cdta, nl(I 1111 ,,.ma 1,recis•>: raria e INt,,ra111r11 ("Qui !.tm1iemlrni1 sentare un pezzo di creaziont:? R<Jyfl( (1111e..$-t'lfo1el lm ,,.,,,,o il ,uu "l..a lettcru 11 ,m e i mui.'lmenli p0lil'.'ci que St,inte·R,,111,•e 011 Ch,rrle, D11 80.$– cosi come esso é stato ridotto q,mrtQ il'r,rn ,li celebrit,i. ,,ercl,è il !uO " soci,,li". Tema di grmule ,,,,,,,,fitù. sont moins 111.~es$l1ires ti fa cm11111j,1{r,n– dalla volontà degli uomini, CO· bar è $lato per ,,u 11 lclie tempo il q 11 nr• rl1e si pre.•ta1X1 111I m11pi dibat1iti e cl 1 e. ce d-11e corur l11i:.mai111111e fe~ c111te11r!I si come esso è; rappresentarlo :::ie!,~P 1 :,:~~7e"~le~~~ ~~',:,;}:;;' r~~;~~ri: in 111111 !.imi/e 11S$t>mblet1. 11vr,.bb, dflr11· ,,,,'tis ont i-111,fié!.?"). e Rob,,,1 ,l'll,,r- Mislcro dell;1 lcrza ,·irlù 1eolog:1h.:. intere!-Si che quel per10n.1sgio rappre· 1111e,;to serino 11:11Péguy nel "10, c1uale ~c.111:1. è nel pcrEonag,:io come indice di ap11are allr:1verso l'animo ,:encro,o. wr• una preoceul)3zione t-0s1an1e, vera ptt mentato e irriducibile della Pulzèlla. al lulli i !empi e per luni gli uomini, co· .!-110 1,rimo nascere aHa vila: nm anche me emblema di un l;nguanio e tcm• ccld1ra1:ionc degli eterni 1)roblemi unw wa fraterna d:i ritro,•are con la J)()e!i11: ni 1lell~ miferia e Jelln 1ucrr:1. Jelb dall'es1crno all'interno l'uno. dall'inter. "'alvt"Pa comune i.n quc~l:1 terra e nel no :ill't!!itcrno l'altro. Va da tè che :an· 1lilii. Niente eh fare per chi nell'cqu:i· liletira i! anche fo nalura (ae COl!ipuO r.ionc ,•erlainiana: eloquenza u~uale ,lirsi) della pnesia nell'uno e nell'ahro: non•poctia. dà a eloquen~ anche il .-,i· per C. O. S. i momenti mi~liori ~ono &nific:110 di comunicatione di un aft'e1- qunsi lutti di nalura een90C'ia. correla– to ex nbumkmtia cordis (che si 1~uò ri- zioni ,intetiche ottenute secondo il pro. rro,•are talllo nell'Infinito di Leopardi. ccdimenl 0 drammatico della conden.o.:a· c1u111110 nel di ~cor.so di Antonio sul .-:i· aione in (alli improvvi•i e concreti (le 1la\'ere di Cesare. quanlo nell'allocu· uo,•:1. il pennone) ~astenuti da premCMe zione dell'Ulisse di Dante, quanto in umori•tirhe che disarm:1no il loico. in nna « fogli:i d'erba i, di Wilhman). ra1>ftt'CSentazioni ,•ish•I' e mo~icali (certi Troppi allri triboli e ,•noti d':iri 3 in· :ispclli deJla natura. le campagne): Pé– contrerclibe, a11.-or3, guy le&Ee. trapunge. annlina. raig:ionge Si i!Ono ,·ohllc lrovare delle interferen• i tillOi .-ulmini fo1icosamen1e ulendo la ze 1r:1 la pro~ ritmica di Peguy e il ver- cosla Pll"'!O J)(U!O. esplorando minnsio• .iCllo l'lauclelliano: niente di più diver· 11!3menlctuHo, aui11n1tendo gw-anoa ira· so. Ma già il Rolland hn nolato •<:m· no. dettaglio a dettaglio, il suo è ve– '""; 1'1 rttmll'lf' nriJ:ine 1,bll'ropop~. 1•11. romcnlt>, ('Ome ha tlello c,:li •leti~n. nn lavia ignota a Pt-guy, di W:,h Wi1hmnn. l1woro di tappezziere. di 11razzi1ta (qual– e in ogni mod() i.la H fotto che la 1 ,ri- con ahro ha dello. ricordando le ori,:i· ni:1 dJ)Cra claudelliana in fJUl'Sla forma ni dello scrillore. da rimJ)'llgliatore di ri!ale al 1892. ,1uando PCp:uy era lte. 11 •rdie: a 1wopo•ito della !U3 p-o,·crbia· lonlano dal C(lnrepire la pussibili1à di le .1nvrabbondan1.a è stato follo. prima una in"eslilura poe1ica. Più de1ernfr ffo1 O:wid, poi tl31 B:ichelet. il nome nanlc appare iuvere. per il di6egno e di Prou~I. ma per preci!arc (Bachelet) lo s11irilo delle parti evor.ath•", il modo rhe b pro1issità di Proust è frutto di dell:1 complainte. ~eniaa p'Taltro volc"•i una ,celta corafgioM e M>ttile. •1uel1a rintracciare nellnche qui dei riferimenti di Péguy e .olo d0cilo all'ispiruione, precisi. (Gide pensa alfe antiche litnr- na1urali-1icafflente incontrollata - il che gic- e a11c m(!lopce arabe. lacqu~ Ri· non loglio - auiungo - che Pé~y vière, 1•011 grande 6eandaln 1lel Roll:tnd. non ~:ippia qucJl 0 che ,mole. lo l!-.1 be· ai cori rlc1'3 Pfls•ione di Bach). La -~e- nissimo l" ,•uole menerei tullo per one– rità è ehe è difficile ,tahilire precedenti nere quel certo cfrcllo d'insieme che Jli modelli per nna composizione tanto t:13 a cuore): m:1 F;Uardate un po' di sprt>giudic:at:i e insieme 0 ri@ina1mcntc lontano e ,·edetc che e.freno. che ara· rhiura i11 sè come f.,c MyJtère de In pie:r.za ,li n!!piro. che delieate:na di toc– Chnrit,., ile Jea,me ,l'Arc. Sono perciò co, in terti teneri partico'3ri che au· gratuili e incl'fìcienli, oltre rhc 5 1crili. tenticitù di timbro. clic .-onsisle-ma di i confronti r-he Ei sono <'Cf'f':llidi dcfìni. imp:iSto. Ncf dramma di Shaw la poe· re tra l'opero 11; Péi;uy e T.'A11no11ce &ia (quc<.10 è beJli.-,,.imo) M:alllri,ce qua. /11i1,- ,i illtlrie di Clrrntlel. :illll riu:ale si eontr<> la ,,olontii dcll'nulore, nel non ri11ortr1110nC la qualilù dri te 111 i « mistero l) (li Péguy la porsia e il pne- 1wesi :i ~oggetto, nè le fi61,lre <lominan· ta ste..~o. i• q11e111a ~ua eos111nziale. in· li. nè la l('<:nicn aci;uila nd rilievo rli trinsecn. J)Crsomilc ron1eni:ili1à di uomo N~e. li meno che nnn ..; :1c.-e11i Nlm" e di scriflorc con il person:1ggio p1e90 denominatore comune l'e1cmcnto ana.r. :1 ~ou·cuo. Li è l'rroina risplendcnle 1islico dello ecoJ>o cdifìca111e. Se a di !!,1o6a, ~hah-..ata nei ,uoi momenli vit• qualche E,Cncrc vien lauo di penMre, toriosi e culmin:inti. e,1eriormente più com,idcrando Le Mystère e&so è l'« 0 - visiosi; qui è la •anta nel ,uo naficere. ratorio n e, (J'Uanto :ilio "iolenz.a ar. Ili pastora rohll ncll"attimo della crisi. dente dcll'a-prcS6ione e li ('erle folli del suo tra\'31tlio spirituale. d:al quale lnsi&lenro ,•<.Tbnli. Jacopone è ii nome dovni •<'aturirc l'azione. 1)11 not3n, è che viene primo alle l:ibbra. ancora, per qullnl 0 ri~11ardl1 il campo Ma 1111 11arngo11enon Ei imò a meno 1lelle indagini, che i inolivi dai quali di approfomlirf' e1I e qur.lfo tra In GiQ• l'irlande...-e ra dipendere il deslino di vanna ,li P!!guy e la Cio,•onna di Sliaw. Giovanna sono d'ordine alorico. quelli Per qu:inlo la crenzionc shawinna i! "hc l"orle:me.!-CJ)()ne e 6vilt1pJ)'a nel !llo ai;ile. :iwrrtita. •r,iriio~a. libera cl.i Mysti-re im•olgono problemi di portata preoccup:ir.ioni dollrinali e ~ollerit:l ,lei· Ch!rna e uni,·cuale (tutto questo. a par– le lcii::i del u:ntro. per ahreuanlo l'n• •e la mirabile 11i111e~i oper:ita de11a fiF;U• pt.-ra di Péguy aslr:ie d:i (lllli esigen1.a ::,:i~o cl~:~,~~l;~cl 11:;\~u~~~l:r,i ;i~;; :1~:~!: 1 i}e11 1 1: 1 ~~-fa r;;:~~ agrr:1:e;O~~~c:;: di Oin), Il' :unba·r.e umane e dottrint1rie, di- Achille FIOCCO senza intervenire, senza alle- ,,n;cieu-e.-, ... j.. er,mo ull'apfmtllamen, 11 10 troi.wre svolgime111i ru/egm1ti. Vice- co11rt di Sagge:.:a ,. lil,ertà nell'opera rarlQ. rispettandone la essenza, nmuerosis•'imi congrpsisti. ai ,,,mli il 1:er•a è .tembn1to "' 50110.•crilfn d,e ,l•ei "• Coe1' 1e e di Scl,iller, mentre il ~i· /fini c11111lche ri.(er11n s11 ,,ue.•ta conclu· il valore on,ologico. lnfatli )a 11 r~i,le,ue della Società. professor B(ll• due 1is1H!t1i ,!ella 1111.e.•tirme:, 1 11,.llo ti; fl;ior Mayorix. ,lell'U.N.E.S.C.O .. ribri• sione, a c 11 i, se mai. il Congres.so è forza di quel che vediamo na- ,le,isi,erger, f1Qrge1.Yi il benve,wl/o. po- C1.tr11ttert> generale e teorico, " 1111elfo di '•endo la ;e.si d'id1m'i11tima colhib1,r,,. 1,ervem,to ,<olo mol10 va1Mme11te). 111 sce dal fatto che si tratta di uemlo il !.4'0 t.'i$Corso umu il segno di ::;;~:.:~,:;,,;:: 0 :~:·~~uzr:::;~s,;. ,};:,"::::. :;~;::le~on c!,,:;,,n;ev: o;~;~:;:ocoi~i;:: 1 ;~ ;;::,:";1r!,";,~,:~,/1i 11 ~::, 1 f:t::~e:;~,:~~:~~ ra). il ler:o ,,osto rimm1e11dr, a di.,po– .,i:io11e tli 1m ei;e11t11ale r11p1,re.<rntante dell'America lmin11 o ,lefl'U.R.S.S.: un .,egrt·Mriu ge11emle: D,;Jl!y<111 (Frawin): fhte .se1tret11riJ!.e11eraL1' • 11J!.gi1111ti: Carlo Pelleg,ùii (ltrilin) e Mnrkr,vitcl1 • (J11go– .<lavial; ,m ic..nriere: Kolt/er (Sviue– ra); 1111 IC~Orierl' aggi1111tn: 7.ale,."'ki (P<lfo111'1I, e 1l1J,e aJM!Ji!.0ri: ). M. Carrè (Pram•i,r\ e F.cl .·linD (Nnri·e,ia).) il se. gretarir, gener"le l1a m111w1cia10 che il 11ro~s;mn cù11gresJo .,i terrà fra tre an· 11i " f''rrr11:e. Nq11milme111e, com'è di rito, il cot1greuo ~i io ancl1e dive.rtìto: ricei-ime11ti (1101111/timo 11uell11all'Am. bt1Jci11lt11l'l1t1lia). spett,1c-oli. e wprat· lutto - contro 01mi t/i11b1)licn pre•agio una realtà indiscutibile, che è. be11 q111utrn lettero111r1>, ,la lui '""'ic,ue ci t1Jl(llì1ti ,li cnfor(I r.he h,111110 preso con """ i:t1rfo,11t> ml imo 1,lo~an orn111i s01111della 11rn~simo utilità. in <111anto E' qualcosa non contro qual- nelle r, 1111t1rv f;,,guc ri.•1>ctti1,·e:franre• hl flt1rola nel cor!.,. 11,.11,, ir~ tiornnte {m11n!!o: ''l111t>lll'<:t1teh 11,. tnu 1 lr.t pt1yt. perme1t1Jiin a emirie,iti intellettuali di cuno, non contro qualcosallro, ;;:· c},::li;;\1i:::;~~;~ 1 e ",;,:~;~:.cc;;;, f;:;~ ife/ Co,if(re•w. 1-; bùugm, ,,$.Criuere a 1111i,tse:,110111". tlii·er!.i pae!!i (li ritror,ir.•i, di conmc"'• ma vera in sè. rilù i i,rimi co,umii fra c, 1118 ,,.,~i$li. meri1,, ,lei nostro Sicilia110 il f111m cl•c Il cro11i:st11 dr1t'rebbt· ''"' tmrre n11clie .<.t. ,f.; procedt'Te 11 11no •cambio d'i,let> Recentemenle alcuni illustri che li11tr1w avuto modo fflji ili ,itroi,ar- il primo 11$11,.110 del tN111r µn,pono (re- lui le sue concl11~in11i: q11eJte _.onn (/a• e ti; compremlersi. Si è 1/Uto i11!!r,111ma uomini del cinema francese che ~i O di c<wo•Cl'r!.i 1 ,,;,,,,, ilell'illi:,u ,ft>i fo::io,,e fra le11era11m1 ,. mo,:imc11ti po· te ria(!lm11f> ,1el/,r co11f,ere11:n ~wm 1~, re- che lt, Ue1ml,blict1 delle l.,euf!re ;, ml'l hanno visto Germania anno ze- fo~~ri. ~::::: ;/~~;~'.) 5 1 ; 0 ::,,:::,~~;•·:;:::, 1 :t 11';::; o:i':~,,,"~ 1 "' 1 :~;; 11 ~',::;re.:::~r:; 1 /r;;:;;,;:"~~~ ;::,';,.,: ;;:· ~~~/"::: '~ ·e::,~!d;;; ro mi dicevano un pò preooccu- Questi i.fo1:é1111110 comiricinre l'imloma· w1r, wirerchie re/n;im11 ,,.- ,:mmle i111'-'"r111Efl.i1111l<1 ,fu,. ,.l,ieui,:i: quello di mfl• c. <1I di lii &i ,:rnppi ,l'individui. pene· pali che la proiezione del film in 11i riet!'m,fiie<llro Ricl,elieu •. tfore i con- rl'~!l-e. ,!et:ne i 11 11, 11 r, ""ll'nlto lii etio $lrlire cl1e i morim,. 11 'i poli1ici ,. ,c(IC'iali tmre tll •eriu 11i 1 >0poli j/elfi. (Il 50110- America polrebbe influire addi- ~;,"•;:,:~,ij ,; ;;~ ;;::::fe,;~/;:~"!::;::.~:::~ di ,.rwli:io 11e e tli gusto di ,.,fii /w,mo ll'm rn:1111n rerfll1wrr1e il J!"t1io 11(,ilo .,cri11u "t:J.!im1geni di s11n cl1f' ,111e!!1'11l– ritlura sulle assegnazioni degli /fOMo il ProJe ...or /J,,hte"$flerger. il tloi• / 11110 1ir11va i co,1/f're,1::i,·,,. 1,,.r co11irv (,•ri11orr. 11111 pr.•1Sn11nf,worirlo. ,,,,,,,,,.. 1ìm11 1,m111•,,i:im,e ~emlm, et'erl't 1111 po· aiuti previsti dal piano Mar- tOr J. C. Il. /Pii\ Ambtiscil/lore deltll si11111() r ima.ui. in /011'1,), piuuosto 1/elu· '" ali,, """ 11u1111ra:i,,11eper n:io11,~ 11 (tultuo l,e11 ,,,.ecuo 11,.1111 , 1·1111,,. e pilll· shall. La pietà per il popolo le- Ciii!! IJrf>,30 ,I Vi,ticmrn, ,l profes!.Or ii: gi11cc/1,": ci flSf11J-IIIIIJ11mn ,!,,, 111c•1c /J<'rrco:itme.; P''!.'011u $pi11,;erlo sulfo 11,$.tv 1·11~(1. rfl11clwirme u mi ;. 1,crve-• desco polrebbe indurre gli a- c1,,,r1;,,.,., ftll'Accmlt>mia l,ei,;u di lin- 11.~~isc l'i11co111r11 di rliN•r(e .,,,i11i,,,11·. rii, drlfo IN11>rtt111r11 pur:i o im1>11rll: ,o, ,11110il Cn11gr"-$$c, .. .). mericani ad aumentare j soc- 81111 fm 11,.,, e. ,. il flT'•/M("r I);.,/,.,\,,,,. ('/ie 111•e .... •em rm11nb11irn" ,,tir,,. 11ei !{i11· 5Ì /'e-sem11io di A,:.ri11/H11PA11bi,:11èrllt', Diremo ,,er fi11ire. rl1e dn1w, 111.l'r e– corsi in quella direzione. Fu il segretnrfo ,Jelf,, SMù•lfi. il ,,,wt,, lw 1 ,, 0 _ !.11 1;,rmi11i q11est111111110 \1'-.::,1:1 q11nc-1io. 1><,t>tn 1,cmird1,.1gi1111tl tlellii 111im111f'rt1. ff'lfn if s111, lturt":111 t>"r ,m 1riv1mio (i::fo· solo con 1 mento che fecero a] ceffu,o llll"tiriiielln ,lei 'meml.m (le.Ile ,.,,. ,, im•l'<:t• i• st,it1; cnm" .,,; ..,m1111r,a1w((e """ ,; rivelt>rri " M! ~,e•," " ,,11,, le11..- ''"" vre(i 1 f,.,11i 1l'o,1ur,.: l1e111•dett1)Cro- ::::e q~s~~iti:e r~~sf~~~t~-l~(~ ;;,:,,,;:~:.~•";::;"",.,:,;,, •~:::,,,'"~;;,;.,;, ":F. ;'.!i::::•~:,;;:~; ?;;;;;; ';'.;.~:::,;'.• :: ; ;~; ~~;'1•:"]·;:~;;~;:~D;,,:};7;:,:'.::::!:t!;~ - ~:":~:r , , '.:; ;::~:::'•f~~ vanita. 11re~t'IIII C. Jt (IS$e1111:,,.,,,,ct,/armt'ritt> :11111,,; (I ''""'·t,, 1'01111), w,.,•itllll(J jflr j/ 1'()11trtnc ..l1H, ilei m111im,,t1ti dfJrfri di lier (Belgio): tre cicc• pre!itfer11i: Diego FABBRI , , 111ello 1f1 llc11P1le1toC:mcP, cl,,. $1 ;. •111• 1111(/ra l'"oer::'C'me ,!i 1m cr,111:rf!."'Ì~IIIr11, ,011,, w11, 1<•,11111()ni. (I/ .4()tlwcr,11r, O' Bri,,i (S1t1t1 l't1ilt). R1Je U11gl11ltt>r· 11r1 1rinn/ale i111<re..,so ,li primm•era. ,, cui dwem,; /(I n'.·pli((IIC a Firet1ze .. Glauco NATOLI

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