La Difesa delle Lavoratrici - anno X - n. 5 - 30 gennaio 192

r,.t /J/ FES.!_DJ;Ul~_U VliR.·ITRJCJ_ -- ------ ----- chio dollt, m&<lrc è l,1 mi!5lioro bilrmcia; ella s'accori,c subito se il bnmbino cre– sco o de!)<!nsce. ·CORRISPONDENZE oooli e colla. distribuzione del nostro giornaletto: La Dif,w delle f:avora. t·rici. Su, dunque, o oompagn?, 1~ alto i cuori, e faeciaruo ciasouna. ~1 .001 sen– tire il peso della n<>:'tra l!'tt1v1~ C~~– nista al prete, ed ai suoi pre<l1lettJ .ti- Come il virgulto non può .crescoro, a.nz1 intristisce e nn1oro &enz& la pian– ta che lo ha generato, cos\ è del ba.m– bit,o: non può orescore sRno e forto, senza le curo e l'alimento materno. L'Igieni;;ta PrJ II uifesa delle Lau~ratriti" Sar~zzo: )iarinclil Fr.n.ncc.sca }l'ano: J,'r.'.'\ COllllJ,;tgni Leuru:rn: Yacchierl El. M~,gre: Fra cow1xignl dopo I~ rt:luzione dd Convegno n.azlo- L. . nule » Ra,-eun..'1.; Gruppo femminile Au- rora » Milano: A mezzo Farawlti (':isale ¼lritt!mo: Fellini Rosa 2, Oraldlnl :!, Ilaggl 1, .'faltcu,ci 1, L~rni Mn r1a 1, li-Ori 1, ·Àln- l.5ù 4.50 6.- 12.70 CAPITONE .. - Il giorno 17 corr. ìn Narni un fiero e· crudele morbo ci ha rai:ito la nostra amata compagna Bat– tis,olli Domenica, di 17 anni. Fu se:m– pro nella vita d<>lSocialismo, e anche nei suoi ultimi respiri sulle suo labbra non vi ora cho questa fe<lc,.... I ornnpagni o. lo_compagn~ rnu-nrnn– nero numerosiss1m1, con va.no bandiere ai euoi funerali. Al C'imi!.<>ro parlò il oompa.gno Gìrichelli di Amelia, il qu11r lo ma.n<lò alla cara. compagna il sa.Jnt,o di tut.t-0 il proletariato. ·Ai oongìunt.i doll'a.mata compagna va– dano gli auguri più S{)ntiti dello com– p,Lgno <li Capitouo. Angelina Praietti. la Rèda:ione delfo Di fesa si associa reu.1 1, Gr.anlii 2, XaLiclini l, Fm 61.rupu tizz.C1nti :l.40 14.20 <il fotto dei compagni di C'avitone. M:i·s&1Jombcircla:l'll;rnl 11arla Luino: Gozzili Violetta Bolo,:;n~: I.a nzl Plna )) f:_ * 2.:;ir LIMBIATE. - Domenica 1G corrcn- 1.- te\ la nostra comi:agna, Gilda Casali, 1.- su Ila pia,zza allo oro 15 tenne una con· P-est.r! Ponente: ~'usi .irturo :Firenze: Morelli Veml » Carn): t:n gruppo di forti ]uYo• ratrki » Settimo Torinese: Fascio glov1i- fcronza, trattenendo tutte lo donno cho 3.- uscivano dalla Chi<>Sa.. nile socia il sta » Milano: R:iruella Vknale Monfercuto: S:iuuazzm·o Dovo erano i compagni? llalgra<lo la lO.- protesta della Casali, non si riuscì a lO.- staccarli <!alla, bettola. Col<>mba » Firenze: Togoettl Arà » Se,;trt P<>nente: Fnparinl Anltn » S. Gtornnn! D'Asso: Glnuucttl Cllen.'blnn T'<>rtuln G.ranero: S<>b Rina Saluzzo: Rosso Fran~a » » Anghhni: Bruna. Giusti » f'esen:1tloo: Sveni ..llbln<> • Co;,t;elnuo.o V. G.: Fra compa- 2.- 2.fiO 3.50 210 0.50 1.- 2.– LW gn1 » S: G1omnol D'Ass:>: l'n gruppo di rom1lll.g-DeFoei.a11stc » S. Gi<>rnnni Vulcfarno: Ilenzi At- Comunque il Ccmizio riuscì .imponen– tiBSimo e in ricorrenza d~ll'anniversa– rio dei C<..npagni Rosa Luxemburg c Carlo Liebknccht, inviò un <saluto c-01111- mosso, c<l un riwrcnte pensiero _alla 1remoriR dei no;;tri compagni vittime del capitalismo te.dosco. Non lacrime. non recriminazioni, ma il sa~rificio di roloro che son morti martiri per l'id~a. 4.20 il loro spirito· rimanga.. c'inuu,lzi verso S.- l'idenJc, o sino alla. noot.rn . n1èt:1..pre– fissa. ti~ )) J>'ontall<'lle: Fornns:irl Angl<>llnn • <nm~oe: Iloo; Alma » S·1mplerd-1rena: Fontana Adel<> » Siena : G:·upJ.)Ofemminile seda-· u~ • llll!aoo: A mcz1,0 Ma tu rii, Fcdo- 10.- 2.- 1.- 5.- 20.- raz!one la.,ornntl teora » S~.50 Fol!Onlca: Un almJ)lltizznntc » 1.- Genova: Gallo Glu-sepplna » l.- Eoloim,1: Ferrnri Mnri.1 » 5.- 0negltn : Ilel>zrnno Paolo ,, 2.- 1{_ Vittorln.: Sezi<>D<> ,,odolistn » 144.15 Casten,ioo: IkrMnl ::\larl·1 • 2.- Miktno: Prof. Modena Camporinl » 10.– S. Giovanni Vatdnrno: Fra s1m- pat1,....,,nt1 . • Asti: Clrcol') .c-lo,-nile SIX'inllst1 » Ileecgio Emilia : Ffoecolt>< tra compagne clopo !'n,,,,.emlJ'<''I » 1\lil-:lno: I comnarni Spilh.~., in -vlnggl<> di 001.ze, -;.,!tando la rc– <ÙlD-Onedell'Am,.li/ :ìliilnn<>:::--leola~Iarla Mikmo: Nlroll V. TOTALE L. 3 50 2.- 5.- 1- 1.- 42l.G5 L'Amministrazione della « Difesa» prega le abbonate, i Circoli e le Leghe a rinnovare. entro 11 corrente iiennaio, l'abbonamento al giornale, percbè la Amministrazione possa funzionare con regolarità e per ov,iare agli il1<:onve– nlent1 flu qui lamentati nella spedizJ-One d~I giornale. Questo - noi diciamo - è un dovere per chi vuol bene alla « Dlfesa •• * PONTREMOLI. - Domenica p. ,·. 30 corr. mese. questo Gruppo Femmini– le festeggerà la pop ria .. costit1_1zione. ed inaugurerà il ros.so vc!SSillosociale, sim– bolo ili umanità o <li fratellanza,, di fo– do o di oorn,ncipazione. La manifc'6taziono dovrà riuscire <le– gna dello belle t-ra<lizioni proletarie e dovrà reuotero gli animi - ancor dor mienti - delle donne Pontremolesi. Saluti rossi. La Com·missione. Bra11e compar1ne di Pontremoli, che il vo:.:tro esem1,io sia imitato. Avanti con fede, con a.more, pe-r ·il proleta·ria– to · oppresso, per il socialismo! D. d. r. * BORGHETTO LODIGIANO.- - Su..– ba.to s0ra, 22 corrente., <la,lla nostra com pagna Gilda Casa.li, _fu tcn_ut-a una con– ferenza nella sala <l1 conS1gho del Co– mune, recentemente conquistato da.i no– st-ri compagni, sul tema: « I <loveri del– lo donno. ù1 re~ime socia.lo" · Malgrado i tcntat1v1 dei P. P. che con cav1ll1 mandarono alla porta carabinieri e ma– re&:iallo, il sindaco o la nostra compa,– gna riuscirono a far comprendere a <lotti signori, che il bavaglio è da t(:m– po che è stato levato .... ~ sala ora gremitissima. Per primo Voci dalle Olllclne e taiCampi Cara Romilda l consiglio, inoognam1i quale metodo do!J- '. . . . biamo ,;,,gui re perchè ci i,a,rebbc ben do- li i:iostro gruppo temmmile. e compo- lorcr,o ùaro l<1to parLJiw. vint,a d.oi :~ !iLo d1 buone, comp~no che ~anno, mno cc,,ì brcvo lotta a<l ora, dimostrato _una. recisa v,o 1 ontà C:or<liali 00,luti da.Ila tuo. di Jnvoraro !)<!r la. diffusione <lell Idea.le lJ • Ross,·. Socialista. rna Come ti <licovo in una corrispondenza Campo o noia (Reoaio E.). noi qui occupia.'llo lo no.strc ore. libere, • • • nJ)"..cialmentc alla <lomon1ca, a diffonde- Carci re opuscoli o giorno.)! fra lo <lonnc che compayna, Ja.vorano e cho pnmo dovrebhcro com- Il pregiudizio religim;o è frutto dì prenòrro fa.oilmonte iquant.a. v,v-ità è radici. ';10lto _lo~t.~nc, i, fruUo, wpra nella nostra dottrina. <li quanta giu- tutto, <l1secoli <l1:lSSl'rv1mento materia.. ~izia sarà <lisi:oi:satrice la 01Ja vittoria lo, morale ed intellettuale. nol m<>u<lo. Non è quindi possibile trovo.re un ~a. Io <liflicoltà invrcc wnn molte: metodo preciso per comhatt<>rlo, unari– c:intro di noi vi sono dcllr diffidenze, ceita. oioura. per guarirlo. M:i. il ~oci:i- 0 anche dell'odio, specialmente <la parte Ji.91110 dove saper apri re le su<' strade dolle <lonno che vanno in chi.-sa e çhe anche. attraverso arJ esso, anche mal– dicono che il socialismo essendo nemico gra<lo ooso. <lolla. religione non può essere una buo- Intanto è bene che a. noi stesse po- na. co:Ja. nia.rno il quesito: il oocialismo COllleor- Cosa possiamo dunquo faro 1 Como <.Ima.monto sociale deve e~~rc contrario convinc,,,-lc a non prestar più fedo alle a.Ila. roligioool Sarà proprio nl'OO.<sario bugie dei preti eh~ coreano. tutt.i i 1:1cz.. e utile cho il giorno in cui il r:ro1rta.– zi per t<>.. neroscb1-a.ve e<l ignoranti le riato, come classe, sarà riuscite a.<l af– ùonne specialmente ora che. posoodcndo ferrare iI pot,ere ·J)(:nsi ac! abbatwre le C'lSO l'arma. della. scheda, diventano un chieoo o <listru~gorc tutto qunnto è puntello <lella loro !)<!ricola.nto bottega 1 1imbolo di religione 1 lo ti sarò grata se vorrai darmi un Po.re ch4, il',11nche Lenin in Ruuia sin t e parlò il ocmpa,l"DO sindaco ~at.urli,. poi la Casa.li per più d'un'ora rncornggrnn– do lo donne ad aser fiducia dello orgar uìzza.zioni, oomo o solo nel· Partito. S<?– cialìsta potranno spc,raro lc-gg1 soo1ali, cho solleveranno la massa del popolo, mentro al contrario se lo donne non vorra.nno crc<lore s.1,remo ancora scluar ve del prete, o d;lla borghosia. . Termina vivamente applaud,ta, e<l rn– via per ultimo, un aaluto e<l un r,cns1e– ro ai cari ccmpagni cho soffrono e lan– guono nelle Patrio Gakro d'Italia, mM: tiri per un'idea, c<l incita la ma~1, _d1 prot(:st..1,ro prc:;.',O ìl Gov()rno d1 G10!1t– ti, di far aprire lo porte tli <lett". ga,.. lero, e di assolvere non ooltanto gh a& s;i..::,:;i.nie i l~onari <li D'Annunzio, mu. anc.ho quelli cho nossun delitto ha.n– no com1nesso, se non quello di comba,t.– tcro per l'itkalc o per il trionfo <ld SociaJi,,mo l * PAGLLO. ~ercolo<lì, 10 C<>n, ir. oooa.s-iono <ldla festa di 8. Bass.ino, ;,rowttoro della Diocesi di Lodi, i n<r stri cont-adini hanno fatto festa. La nostra compa.gna Gilda Casali, fu im·itat..1, a fa,ro una conforenza, mfatt-1 allo 10 <li mattina giunse in paese, ovo unu folla di contadini con le loro don– ne l'attend€1\- à.no sullt, piazza con ban– aiero o musici. Era da tempo che si anelava che qual– che compagna portasse la parola, socia– lista- . Infatti lo belle parole pieno di fe<l", e:itusia.,;ruarono l'animo <ldlo d<>nno m– tervcnutc, cho fanno appe.l,lo per l'inter– vento <liqualche compa.gna al più presto possibile. Parla,rono Mussano e al_t-ri, t.utt.i_ gli orn.tori vennC',1"0 ar:pla.ud1t.1, 1nn<'gg1an– do al Socialismo I Allo oro 3, un ordinato corteo con la mu•ica,, si tenne altro Comizio a Zol<r buon persico ove parla-rono <li nuovo tut,.. ti _o;li oratori, e la compa.gna _Bono~– t-0 della Ca.mera del La.vero <l1 Lodi, t.ratknen<lo tutte l<1donne che nscivn– no <li C:hic..sa, lareia.n<lo grande entu<ia– ssruo in quoi pacai cho per diverso t<:.m• po furono.isola.ti <lalle compa.gne i;oo111,.. lisfo. Coraggio e:ompagni, . a".a.nti oempre gridando evv1n, 11 socialismo. * rapiedi. · · h Non perdiamoci in piccolo o. SC)OOC. e questioncelle che sono tutte p1c~n_ene che, se r,ensiamo bono, tornano utili a.i- la classe borghese. . Sia solo nostro pensiero _la volontà, u– na.o.imo di lavorai-o per 1] beno della, famiglia prolota.ria. La donna nella Rus.sia dei Soviet _ò già insorta., e ~i è liberata. dal dom,– n.ìo borghese; vivo. ora essa m uri r?g1- me Comunista, ed 1_0a~g!'ro·cho 11 gior– no della riscos;,a ma. v_1mno J:?Orcliè. an– cho noi IJ<!r il bene dei nostn figh su.– re.mo al nostro posto a contri_buire al– J'abbattimentp dell'attuale società bor· ghe60. . · I v· I Viva la Società Oomu111sta. 1va a Internazionale Comunist'1-I Cagno Fra.nce$ca. * V.ALDAGNO (Vironza) .. - Ancho in questo paese perduto tra i_monti l'idea– le di umanità e d1 grnst-1z1a ha me6SO <lcllc buone ra<lici. Mercè l'intere,;sa,. mento <li alcune compagno è sorto m questi giorni un Circolo Femmir:iile So– oialista con· uu buon numero <l1 1.scnt– tc Il giorna,lc La Difesa riel/e Lavora– lr:,-ci troviL ottima accoglie,nza. E' stato ·ne.minato il Comitato di propaganda compooto di compagni facenti parte <leila locale Seziono Socialista.. Sp,:riamo che il no~-tro lavoro possa_ <lare buoni frutti! Regna, molto entu– siasmo anche dal fatto che t-ra giorni vnrà aperta una $ala di lettura con ricca biblioteca.. Compagno se,mprc a– vanti con fede, senza badare a sacrifi– ci per la nootra emancipazione, per il trionfo del Socialismo. Teresina Piz2ol.,ato. Piccola Posta MILANO. (C. N.). - Non basta dlre: 1 puri ùonno rJJ.glow', ma i>ls<>gnaan,che <li– re su quali ragioni è barofa la tuo convin– zione. L'.nffcrlll~re non ba~tn, bh:ogua. di– mostrare. Sci ]l'~rsuasa ·1 TORINO. (Rita Paaotlo). - Non va. MILANO. (OuiJ. - Ec~'-Olene la prova: "uu altro orrore causl<>te neUa tend€nza allo « <'St.iemtsmo » olle porta n un erroneo apprezzamento siy.- della funzione e diel S1\ N QUIRICO (Genova). -- Al la.- còmplti del Partf\<> riSJ)clto alla claSSe e voro ! In questo minuscolo paesello po- allu masso, Bta ùell'<>tJ.Jl1godel ron1UJ1i~'ti sto tra i monti e la cumpagna abbioo- rlrnluzlonari di liavorore nM parlamenU gna ancora <la parto <li noi dmrne, ùi ùorgh<>sle nel sludacotl reazionari•- El' la nna faU.iva propaganda. t-er1.a Internazionale eh<! parta. cosi. Hat Ad on<>r <l<:l vorn, qui la donna n-0a c:ipito dunque che a-bbl'lmo ragione qaan- 1, fo..nat,crunento re,hgiooa COIDù lo è pur- oo affermbmo che I nostri grondi rolll(lQ– troppo ancora in taluni paes,i ove la f;t1d~el~~~no; 0 J 0 ~ 1 stuti bene lnfor– donna è in contrnuo contatto col prete · I cl · h · MESSINA. (&,, Maestra). - Se non ,cia- c <?()D~1nua ad essere a onn 1na e-. 0 1n- mo entl'ate nell:a Terza Internaz.ional~, vt go1a rngenuament:c ·tutto quanto 11 bu .. 1 <'Dtrerom<>. L'l:mportant.e ~ tenn fede ,i-i gin,rdo prete lo <l:,i, ad rntendero per te- pr<>grnmml, lavorare, e nou tmdlro li p.ro– nerla sempre 9"..lnaYr, alle sue i;c1ocche Jetarlnto. meDZOi)llO. YE:'.\DZL\. (.4. Bellandini). - Q,::el .-.,r. Perciò noi <l~nno clic fortunata.mente ,;o è di Victor Hugo e suona ro:,,l: ~ Et, ci siamo liberato <la] prete, o cho abbia- si l'0<>ii dlt Lumière, 11 <lit ..ussi Donloo:12>. mo abbracciata la fede Comunista dob– biamo sonza tontcnnamcnti svolgere u: na attiva ed oflìcaco propaganda oralo c<l ~utarci collu. <listribuziono di opu- 1.::-IVEU)il.ZZI UJUSful'PE, Qere,ite •·c•p. r;pogrnfiu della Società Editrice d.,;ant•f · Milano. Via S. Damiano, 16 <li qumto parere. Infat~i ~ont-~e v.a _roa.-1 liti_ca, quan!l<? invita a votl1~o JH:r i_n~– lizzandq quà.nto è ".pos,,ib1le d1 or<lma· ~tn padroni 11 giorno delle el~1-0lll. tncnto sociaJist.a né! campo eoono..YJHco In altre parole affom1aro &..'lllpro non ha <lato importania a.gtì ordina- quello oho. in.segnarono i nostri primi menti rclii,ios . Vi sono anoora lo. ch!e- propagand1st1: che la rcltg1ono è una s,c ove chi crede a,ssiste allo funzioni, facconda. priva.ta , o che i sociaJisti corno si pe&SOno ancora vcdore· lo can- quando sono _costretti a. oomba.tt ..oro il dele accese da 1·nP ,; a.TlP ~acre imma;gi- prote e la chiesa, _ma.i la religio,~ lo rJi 1 ,inte, corno da noi, a qualche·-cr<r fanno per,pè qurat1, a.ll_ea.tjai pad1'0l'.i. ciC<'hio <li st,raua. tonta.no <l1_chiudergli 11 pa<ISQ adopo- Opportunismo 7 Sarà, ma. è sempre <la ro.nd< > ogm moruo, a_ncho so disonesto. cli•,::utersi ~1 per andare. dritti "" i>~r U_n mezzo per attirare nella nootr:i. curarsi <lei particolaro dobbiamo orbita le _dcnuc, 7 he ancora. ci avv-0rsa– tra,o,curaro il fattore 1rincipalc e crooro !' 0 , p-or~hc non 01 conoscono, la Dife,,,t oqtncoli alle no,Lro 'realizzazioni immo- e. persuns11: d1 averlo trovato nell'iùoa <lin,to o lontan<'. <l,_ercaro_ l GruJ?~l dello madri di fa. Vogliamo <lunquc im1Jararc anche in migha <l1 orpos1z10no a nucwo ·gu61"-re. que·,to dalla Russia l E in che mo<lo l Scnssorn 10 proposito le compagne, Sooondo noi a.<loperan<lo un linguaggio Agostmi e Rava.zzo]i e confidiamo eh,~ m_rno irrispe1 i oso per le c1-e<len7:oreli- tra.. breve !_'idea lancia.La venga tra<lotr g10.,;o, non offen<lcrr, non <liloggia1'0 lo ta m pra.t1ca e sia di ausilio alta no. illusioni rcligi'>s;() <lei credenti o oorcarc stra. propaganda. di. rJivi1~re nello_ i:iostre _critiche_ alla Se _noi inviterrmo tut.tc_ le ma,lri pro– chiesa I opera politica r <l, asoorv1men- kLar10, _sc_nzact1ehc,.tta d, partito O <li t-0 alla cln.'\.<;('borghr.5/' da qu~ll~ che fc<le rche:iosa., n :n,rrngerc il sacro patto ùovrrbbP. €6'.rere la sua vern mis.s1onP.: 1;er la <l1fosa <lc1 loro fìµ;l;, s,c, nvvici– lc _pratiche del culto e la cura <lellc nan<lolc. o.vremo potufA? dimostrare loro anime. qual, sono 1 sent1ment1 clic ci spingono Vale a dire non <lcvo.5icombattere il ~lla lotta avremo <liaa.rmato molte dif– pr<'Ul J)<?rehè insPgna a cr<'dere nel pr~ hdcnze e, forso, conquistat-0 qua.lcbe eo– radiso o ru.:ll'inferno, perchè i:rega O ;c1c1Jza. ben1,ùico ma contro. ~lll.rf (li il posso, con Non pare anche a v-oi ca.recompagne f<>rmrzza e dìgnitll msieme. qu.a,ndo <li Ca,nragno],i1 ' compie onera- <li crumir34rgfo ooll~ •str,' t:or<lia)rÌiente vostra 11'.glwgia-lk que.ndo si va.le del oonfo,;. ~ siona.le per tare litilla Ul'-OV&.<1...,,1.n M

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