La Difesa delle Lavoratrici - anno V - n. 7 - 2 aprile 1916

Aano V - N. 7 . 2 Apr ile 191 6. ":onto con ,;nte colla Posta. • • ESCE L A L " E LA 3." DOMENICA DEL .MESE • ■ ABBOKAMEKTO I A-noo . L 1.50 Semes tre. . L. 0. 80 E.ST& :RO IL. DOPPIO REDAZIONE ED AMMINISTRAZIONE: Un oumer.o Ce n t!, 5 50 copie .. L. 1.50 JOOcopie. . L. 1.- MILANO - Via S. Damiano, 16 - MILANO , (( L nemici deUe riforme ,on sempre molti; pcr– chè le riforme non ; i fanno se no,i quando son grandi cibu1i, e .; grandi abusi han semprP grandi e molti amici, quasi lutti coloro che ne appro– fittano n. Conte CES.\RP.. 8.\LBO. Il rimedio tardivo. /J// ww col'risponden:a parigina togliamo i ! s,•guente periodo: Il pane intanto contin ua. ad essere l"Cn– ,lut-0 al p,·ezzo cli ce,ntesim i 1,5 il chilo. come t1rima della guerra. e senza aver peggioralo di qualitù. Ecco ww climosUa:ione wecisa clel valol'e della tesi sote,wta (,n ctal principio eletta :1ueI-ro l'lll'01Jea dai socialisti italian; _ Ma inutilmente i nosli'i or(Janismi politic i e la ConfPCli'ra: ion• del /,avaro invitarono il Go– remo a -(,sscnv il pre:zo massimo ciel grano, solo allo che potesse, 1·1•ciclenclo i nen·i alla s71ew/1do,ne-. impeclil'e il rincaro del vo1w. li Gol'/'rno non ha accollo te woposte, ecl il y,·ano ha conli11ualo a sa/ire . Soltanto quan– do ha l'll(J(Jiunto altissimi we:zi , vi si è de– ciso . Il Go1•·Pmo f rancese invece fiSsò il prezzo mf/ssimo del gmno a lire 30 il quintale, e lo ha elevato, 71er il vrossimo racco lt o, a lire 33. clato il costo e la scarseo:a e/ella mano d'opera che hanno fatto eleval'e il co– sto ili produzione . Divietidi riunione e dimostrazioni di donne in Germania. Jn parecch ie provùncie della Germania le au to ritit militar i ha,nno proibi to, senza da r alcuna rag ione , tutte le ad una nze ind(\tte ùa lle donne per la settimana ro a femmi – nile. ,\ J(iel è stata anche pro ibita una ad unan– za degli op erai clell'm:.,senale imp,er iaJe. in– lle'B'h ùp erài rigDa1·lK:fr H11 uu 111~·mu \11 v,o5"i:\o pe,· ca restia ». i'iella grande sa-la ciel giaJ'Clino wo logico cli Lipsia. ebbe luogo cli recente un 'imp o– nente ad unanza cli donne soc ia.liste, nella qual e il compag no Seger parl ò intorno all a donna nella vita pubbli ca . L'afflue nza fu tale, cl1e parecc hie centi– nai a cli dorn1e non poterono più entrar nel– l'a ula. La polizia avern, su lle prime, im– posto che non si par lasse del clirillo elet– tora le: poi ri nunciò a quest-0 clivieto; e si– milmente rin unciò alla pret a che le fosse prese ntai.o prima un abbo zzo ciel disco rso del compag no Seger . lt)Sistetlero invece sul cliveto cli discussione . L' ad unanza trasco rse in perfetto on line. La Uipoige,· l' oll,szei– tw1(J runnuncia però che. dopo il comizio . la polizia arrestò. senza ragione aleuna, pal'ecc hie donne, che ancora non furono ri– messe in lilJCrtà. Ledonne socialiste bulgare compiono il lorodovere. Un compag no bu lga ro ha .fal,1.o · dichiara– zioni dall e quali togliamo il seguente accen– "" al conlegno de lle clo,me bulgare.: " In quan-'o al Padil-0 per quanto 1'80 per crnto Ilei s uoi iscritti sia st ato richiamato sot,to le a,·mi, il movimento non è spento: IP llo11ne_ soc iali ste dann o pro\"a di eroico r·ornggio spiegando una a.tf, ivitù veramente sorpr endente. ·1 sor·iali sli bulgari dovra nno ricon 1>M·cnza perennea que.'tc forti milita nti che mantengono in \·ita le organizza1~ioni cli par tito. adempiendo e-0si uno dei più ferricli desideri dei ùompagni che si trovano in giucr– m: nelle loro lellt'r e es.,i eso rtano che •n-0n s i lasr-ino morir e le ist ituzioni socia liste. ohe non si lasci amevo li,·e lo spirito lii cornbal– lirit à ,i. Durante la guerra è cresciuta la criminalità giovanile. I I Tribuna i<: <li Bf'r\ino ha pn..'SO 1un singolare provvedimento. In 4uC".;ti ultimi tt·mpi alcuni ~o– ciologhi niminalisti hanno c-onstat.ato sulla base di stati~tichc uffici.-ili che durant<.• la guerra è ore. sciuta nokvolmcnk la c-r~minaiità tra la gioven – tù; fenom<:no que~to dovuto in parte al ma~gior g:uada~no d<·lla giovc-ntì, lavoratric<>, in parte alla mancan1,a di sorv4.•glianza giaçchè il padr<' (· alla gu<-r-rae la ,madn: al lavoro. P,:.,'fciògià 15 giorni fa i coma ndanti militari di parecchi<' citlà aveva – no pubblicato ordinanze con cui si vie-ta ai ~iova– ni di amlx"; (h.ic i sessi eh,· non hanno :mcora 18 anni di frequentar<' cinc,matografi e birrerie _e· di bne lx·vand,· alcoo:iche senza il permesso dei ge– nitori. ESTÉRO U.. OO?PIO .'\desso il _conta ndo militare di Ber lino pubbli ca u!1'altra ord1_nan~ con oui. ~ispon c che ai giovani di ambed ~c 1 sess i oocupat1 in qualsiasi lavoro non vC'nga mai pag:ato del loro sa lario settimanale più di 18 marchi . l danari .ri1_1iancn~i vanno versati dai 1)adroni nll~ ca~ di r1sparrn 10 che terranno in custodia il libretto . PENSIERI D'ALTRI TEMPI La bestialità umana. Sc1iveva La Br uyère. .- lo acconsento che voi chiamiaLe corag– g10so un uomo che affronti un cino-hial e JotLì con esso, lo rid uca all'i mpo ~ ~a, 1~ fen sca a morte, ma son certo e.ho se voi Yedeste invece d ue can i che si minacc iano s'avvontan contro, si dilaniano, p[l"end are: sie un basto n e pe r sepa rarli . Se vi si di– cesse che tutt i i gatt i di u n grand e paese si sono riuniti in mezzo a una grand e ipia– nura e dopo ave r miagola to rabbi osamen te si sono aggrediti straziandosi coi denti e colle unghie finchè hanno lascialo sul ter– reno migl iaia di viUime i cui corp i, p utre– facend osi, hanno ammorbato I'aria a dieci leghe di lontananza, non dires te voi forse : Ecco la più abbominevo le Lragedi a cli cui s i abb ia ma i sen tito parlare? E se i lu p i facess ero la ?tessa cosa qùa te baccano ! qua · lo macello ! E se gli w1i e gli alt ri vj dices– sero che am ano la glo,rìa, conclud eres te voi eia ques ta loro dichia raz ione ch'ess i la tro– vano ap punto in que i torn ei dove non fanmo che dislru ggere la loro spec ie? O in vece non Tidereste di lutt o cuor e dell 'ingen uit à di qu elle povere bestie? Ma voi siete animali ragionevoli e per disLingue rvi da quelli i quali non si ser– ghl'e, v1 costru1sw O011,e tam;.1e , o ~u e ,pu;v1.1tr, d ei dardi, delle sc iabole e delle scimit arr e, po ichè comb att endo colle vostr e sole mani che cosa avreste potul.o fare se non strap– par vi i cape lli? graffirurvi il viso? o tutt o al più cavrurvi gli occhi? Invece con qu ei co– modi islrum en ti di disLruzione potete veci· p rocament e fa,rvi delle lar ghe p iaghe, dall e qua li il vosLro sangue 1>uò cola,re fino al– l' ultima-·gocc ia senza eh€ possiat e temere d i salvarvi. Poi dacc hè di ann o in armo div enLasLe più ragionevoli voi avet~ penfe– ziona.lo questo vecchio mez zo di ster mi nio; avete inven tato il piccolo p•roiettile che se arri va a colpir e in pieno petto o alla tesla uccide su l colpo; non ancora contenti n e fabbri caste allri più p esant i, più ma ssicci, che se colpiscono vi tag li-ano net tamente in due pa,rti , vi svent rano, senza contare ch e se cadono sop ra una casa la sfondano dal Lello alla can tina, asport andon€ le vo!Le e face n dole saltare in aria insieme an e vo– stre donne, ai bamb ini che r iposavano tran– quill i. Già ... quest a pu re è glori a, la quale ama far salLare in ar ia le case e fare un grande fracasso. Ora im mag inate un uomo della statura del Ylont.e Athos, e perch è no? che f= uno spirit o sarebbe imbai-azzato d'animar e un tale corpo ? Anzi egli vi si Lroverebibe più a su o agio. Ebbene se questo uomo a– vesse la visla assa i acuta per scopr ire su qualc he pari.e della terra le vosLre arm i of– fensivo e dìfensive ch e credete voi che p en – serebbe dello piccole ma'rrnotle cosi equ i– paggiate e di tutto ciò ch e voi chi amate guetrra, caval leria , fanter ia, memorab ile as– sedi o, famosa giomata campale ? Elgli non sen Lire bb e altro cho parl are d i queste cose tra voi, egli allora si chi eclereb· be se il mondo non si div ide pi ù che in r egg imenLi e compagn ie, e se tu Llo non si è tras forma.Lo in un battagl ione o in uno squadrone. Bisog11a pensare che lo stato di guerra del,eriora la. fecondità 11atiirale delle popolazioni, 110n solo eli– mina,u lo 1m certo 11ttmcro di individui che si tro– vano nelle condizioni di vitalità ottime, cioè i giova11i che cadono sui campi di battaglia, ma a11- rl1e alte rando gra:vemente il tono del siste mci ner– voso dei soprmrviss11ti, sia per le cmsie che ess a produce, sic, per lti riduzione dell'alime ntazio11e. Delle modificazioni ancl1a in appar enza piccole dell'ambiente fisico bast an o per isterilin 1111 po. polo; facile perciò pe11sare qiwle inflltenza potrà ave re sulln fecoJHlitcì delle popolar:ioni europee il tnutcune11to grwve di circosla11r:emateriali e morali provocalo dct :;ne1 guerra terribile quatito la gue rra odierna. G. SERGI.

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