La Difesa delle Lavoratrici - anno III - n. 7 - 5 aprile 191

Anno IJl • N. 7. 5 Aprile 191.4. Cvmo corrente col.a Posia. . . • ESCE LA. 1.a E LA. 3 . ~MENICA. DEL .MESE • a ABBO■A■E■TO 1 Un 'numero Cen't. S Anno . L 1,50 Semestre . . L. 0,Bèl REDAZIONE ED A~INISTRAZIONE : MILANO - Via S. Damiano, 16 - MILANO 60 copie .• L. 1,50 · · io o cop.ie. ·. L. a.- ESTEAO IL -D~PPIO CongressoSocialistadi Ancona 1 2. ° Convegno nazionale delle donna socialiste Quando , due anni or sono, abbiamo da queste colonne lanciata la proposta di un Convegno socialista femminil e, in occasio– ne del Congresso di Reggio Emilia , quest'i– dea suscitò un sorriso incredulo in molti , e lo stesso acconsentimento delle compagne nostre fu piuttosto tiepido , perch é -parve agli uni ed alle altre una mossa ,aJqu11nto prematura, date le nostre forze ancora esi– gue e la poca abitudin e dei nostri Circoli socialisti di delegare ai Congressi le donn e iscritte al Partito. A distanza di due anni , durante i quali fummo guidate e sostenute non solo dalla vaga speranza, ma dalla prevision e intuiti– va_ che, fatto il primo passo , ch'è il più dif– ficile, ben presto avremmo suscitato intor– no a noi una larga vibrazione di anim e as– setate di giustizia , un risveglio di pensi eri ~·unisono colla nostra propaganda , un 'a– z10ne continuata e fattiva sul terr eno della organizzazione del prol etariato femminil e industriale ed agricolo. oggi i fatti stessi ci -autorizzano a smentire le diffidenze scetti– che d'allora , ed a constatar e, con animo 1ieto, di avere con noi il consenso entu sia- sta di numeros e lavoratrici, delle nostre compagne più attive e dello stesso Partito. ~on è nostra intenzion e tracciare qui una mmuta relazione sull'attività esplicata in varie l"egioni d'Italia dalle nostre compagne ~ '-- •~ ·ione che ve?Tà compilata. e -presentat; al Convegno dalla nostra infaticabile se~re- taria, Carlotta Glerici. 0 D'altronde non è in due anni che si pos– sano vanta.re gra ndi success i num eri ci, co– me sarebb e l'a vvent-0 di numerose falangi femminili - nelle file del Partito socialista oppur e la creazione di forti Sinda cati dell~ dC'n e del lavoro, anim ati dai postulati teo– rici del socialismo, solo per vir tù del qual e il movim ento di class e assu rge all'id eali– smo che anima i profond i rivolgimenti so– ciali, e la lotta di classe investe davvero il regime capitalistico e non s'immis erisce a semplice contesa di singoli gr uppi di lavo– ratori per questioni di orar ii o salarii . La nostra opera fu in fondo molto mode– sta , ma -app unto perciò il fatto del risve– glio, fin nei luoghi più vergini e più van– deani, del proletariat o femminil e è molt o sint-0matico e significativo . Non app ena a quelle anim e semp lici, a quelle mentalità ancora sopite parlò la voce di una lede n uo va, le donn e del lavoro risposero commosse al richiam o; e fu con viva compiacenza non scevra di sorpr esa, che, nelle ultim·· elezioni , vedemm o accorrere ai comizii so– <,ialisti vere masse di opera ie e di conta di· ne, così da rapresentare, in cert i Collegi ru– rali , la maggio ranza degli intervenut i. Le donn e, madr e e mogli, le quali por– tano ancora le ferite sanguinanti della guerra, che non accenna ad un prossimo termin e, non rim asero sorde all 'ap pello del nostro Partito, che, un ico nel miscugl io va– riopinto dei part iti politici, chiamava u r~c– colla tutti gli sfruttat i e gli opp ressi a com– batte re contro le classi dominan ti degli a– grarii e della borghesia, che vollero la guerra per fisime patriottarde e faran no ora paga re al proletariato - come se non bastass e il sangu e da esso versato sulle sab– bie afri cane - anche le spese della guerra , che superan o di molto il mi liar do. Ma certo non è soltanto al dolore che si pcssa attribui re la viva partec ipazione, nel– le ultime elezioni, delle donne proletarie accant o al proletariato maschile , e l'imp eto per cui tante fra esse si misero dietro la bandi era. sventolah dal Partilo socialista. Su qu esta bandi era, che ann unzia una nuo– va civilt à sorgente dall'emancipazione del· l'umanit à tutta int era , i socialisti, forse per la prima volta dacché esiste un Par tito so– cialiita in Italia, inseri ssero anche i diritti civili e politici da rivend icarsi alle donn e, p, r ragoni di giustizia verso le sfr uttate e le oppr esse e in vista dell'aum ento decisivo di unità e di energia che ne verrebbe alle lotte pol itiche del proletari ato come pa rtit o d, classe. Perciò , dalla piattaforma eletto- e le compagn e iscritti al Partito ma non ra.le , fu invocato il suffragio veramente uni- è l'opera specifica delle donn e 'socialiste versale - il voto anahe alle donne- sulla quale il Convegno nostro dovrù discu'. u Non più schiave , ma cittadine »1 fu il tere e deliberare. motto del risveglio; risveglio e-be speriam o p non effimero. rima di tutto dovremo proseguire nel Gli impon enti Comizii di Milano, orga- lavoro, qua e là già iniziato , per creare pro– nizza ti dal Gruppo femminile socialista, pagandist e ed organizzatrici nel proletari a– dove - non senza qual che sorpr esa degli b femminile, che formino e mantengano le u?mini che vi intervennero _ . operai e, im· organizzazioni economiche, di guisa che il piegat e, donn e insegnanti svolgevano il socialismo non rimanga nella mentalità programma elettornle socialista con tale delle lavoratri ci come sempli ce sentim en– convinzione , lucidità e serietà che disarmò talità , ma diventi una coscienza una con– persino le consuete ironi e dei giornali av- vinzion e fondata su nozioni tratt ~ dalla sto– versarii , costring endoli a resoconti diffusi e ria, dall'economia moderna e dallo studio obiettivi ; il nostro Convegno regional e lom- del movim ento proletario internazionale. bardo , tenuto si a Milano , pochi giorni or Ma, oltr e alla creazione di propagandi – sono1 in occasion e del Congresso regionale st e, alla cura delle organizzazioni economi– socialista , convegno a cui parteciparono , in- che di resistenza. alla propaganda sociali– teressandosi attivam ente ai varii temi un st a e all'int ervento delle donn e in tutt e le centinaio di donne - operaie, contadine, agitazioni politiche ed amministrative dob– accorse dall e officine e dalle risaie, inse- biamo anche designar e pochi ma efficaci gnan ti, commesse, impiegate _ questi se- problemi , di indol e economica e politi ca: gni sono come l'aurora che prelud e - sen- drr discut ere ed agitare in mezzo alle don– za inganno possibile - alla giornata lumi- ne del lavoro. nosa , nella quale la part ecipazione delle E fra questi ci sembrano i più necessari donne proletarie alla battaglia di tutto il e più urgenti: · prol etariato contro il privilegio capitaiisti- La conquista del sabato inqlese, cioè la co non sarà più un vano desid erio , una in- cessazione del lavoro al mezzodì del sabato c~nsist ente utopia. in tutte quelle industrie nelle quali .lavora- Quale il còmpito nel prossimo biennio per no le donne, per rendere più agevole a que– vicmmeglio sviluppare fra le donne la co-_._ . st de~icare la domenic_a__ajl'organizzazione, scienza solida e la fede entusiasta nelle fi- alle conferenze, alla lettura, a qualche sva– nalità dell'idealismo socialista , che tengono go coi figli; fare insomma che esse sentano, vivo l' ardore di battaglia e di sacriflciò? almeno per una giornata della settimana , che, oltre essere strumento di lavoro e bestia da soma, la donna è anche un essere umano Convocando il secondo Convegno nazio– nal e delle donn e socialiste accanto al Con– gresso socialista di Ancona , è sempre da te– nere pr esent e - sopratutt o lo rip etiàm o per 1 nostr i compagni, che -facilmente confon– dono il nostro movimento col femminismo borghese - che nessuna di noi ha mai pen– sate- di creare una specie di (( femminismo socialista ", il qual e sarebbe incompatibil e e colla natura del movimento di classe, in cui uomini e donn e del lavor o formano una sola unità di fronte allo sfruttam ento pa– dronal e, e coi prin cipii fondam entali del movimento rivoluzionari o sociali sta, che implica una larga solidari età contr o tutt e le oppr essioni, quella compr esa del sesso più forte sul p iù debole. Non si tratta. quindi , affatto di « femmi– niE?mo socialista >), ma di un a semplice di – visione o meglio specificazione del lavoro , per pr epa rare e agevolare la fusione delle r·oscienze e delle forze nella milizia del la– voro. Al Congresso genera le, che tra tterà qua– si esclus ivamente della latt ica e del pro– gramma per le prossime elezioni amm ifli– slrative, le nostr e compagne parteciperan– no, se delegate, coi criter ii sanciti nelle de– liberazioni dei rispett ivi loro Circoli. Im– possibile, su quel tema spec iale, tracciare un indi ri zzo unico per le donne socialiste, dacchè anch 'esse, quanto alla tatt ica, si di– stinguono , come g]i uomini , in transigenti, serniintransigenti , intransigenti ed intran– sigenti ssime. E qua nto al pr ogra mma del– l'azione m unicipal e, sul quale la relazione al Congresso non è ancora pubblicata, ci riserviamo di discu terne al nostro Conve– gno , portandovi, ove occorr esse, quelle ag– giunte che interessano sopratutto le masse operaie femminili, quali lo sviluppo e la riforma degli asili d'infanzia , delle scuole e dell'assistenza scolast ica, dell'assisten za sanitacia, la tras formazione degli Istituti di beneficenza , la rigorosa applicazione della legge sugli spacc i alcoolici, l'igiene delle abitazioni , e via via tutt i quei problemi che toccano più da vicino la donna ed il fan– ciullo; quind i anch e il dovere pel Comune di una vigile sorveglianza sull'appi icazione delle leggi in tutela del lavoro delle donne e dei m inorenn i. 'r utto questo però è l'opera del Partito so– ciulista, opera comun e a tutt i i compagni ch 0 P.ensa, che sente , che aspira alla re– denzione dalla sua schiavitù ·millenaria. La estensione della Cassa di Maternità alle donn e salariat e che lavorano sui cam– pi e a domicilio. Inchiest e e provvedim enti difensivi con– tro lo sfruttam ento del lavoro a domicilio, che grida vendetta pei suoi effetti sangui– nosamente crud eli in . danno della specie LJman a e della civiltà. Sul terreno politi co, dobbiamo , fra le (f propost e varie 11 al Congr esso generale, presentare una mozion e, perchè il Partito tenga vivo il 7° Accapo della ultima piat – taforma elettorale , insista cioè ,per « Una p10nta modificazione all'ultima leqqe elet– torale, incompleta e difettosa, .col suffragio univ ersale àgli adulti d'ambo i sessi, coll'a– bolire il cbllrgio uninominal e, sostituendo– gli un largo scrutinio di lista, opportuna– ment e integrato colla rappresentanza pro– porzionale ". Il voto alle donn e e la rap – presentanz a proporzionale sono inscindibi– li, perchè basano sullo stesso prin cipio lo– gico del diri tto di tutti gli interessi, anche delle min oranze - tanto più, quindi, di una metà del genere umano - di essere ra ppresentati nel Parlam ento e nei Co– muni. Spetta a noi donne insistere, perchè il Congresso impegni il Grupp o parlam entar e socialista a presentare ent ro l'anno , o al prin cipio del 915, una proposta di legge di sua ini ziativa, per ottenere il voto ammini – stra tivo e politico alle donne e la pr op01° zionale. Pe r avva lorare poi la pr oposta di legge con un movimento di consenso nel paese, i nostri dep utati, alm eno nei loro r ispettivi Collegi, dovrann o tenere ciascuno alm eno un Comizio entro l' anno sul voto alle don– ne e sulla proporzionale, facendo special– mente appello all'in tervento num eroso del– le donne, sebbe ne la pr opaga nda pel suffra– gio universale sia di grande necessit:ù an– ahe per gli uomini , onde rendere consape– vole lo stesso prolelariato mascÌ(ile dell'u– so che debba fare dell 'arma poderosa del voto. E infine tu tte le nostr e compag ne pr opa– gendi ste e non propagan diste, ai'utate dai compagni veram ente socialisti, sent iranno certam ente lo slancio e 1'ardor'J necessar ii a preparare , per la primavera del 915, « la ESTEPIO IL. DOPPIO gior1i.ata delle donne » , cioè la grande di– mostrazion e nazionale delle donne lavora ~ trici per la conquista del suffragio femmini – le, come da varii anni la sì organizza an– nualm ente dalle donn e socialiste in Germa– ma, Austria, S-vizzera , Inghilterra ed Ame– rica. ,oi:a, che non ci mancano nè -la simpatia, ne l appoggio de, nostri compagni e ai tut – to il Partito , potremo - superat e le asprez – ze e le amarezze di tutti gli inizii - trovar tutt e nuovo entusiasmo e sempre crescente fervor e, da consacrar e alla causa gloriosa del Socialismo. Per il Comitato dell'U. N. F. S. ANNA K ULISCIOFF Cell a N. 12 I giornali grandi e piccini hanno iiedica– to intere pagine alla eleqante traqedia del mal governo francese, compiuta dalle mani raffinate di Mad. Caillaux . Costei, come sa– p~te, moglie di un ministro, ha ucciso il 1 dzrettore di un grande qiornale, ·il quale per combatt ere il di lei marito, minacciava di tirar in ballo certi panni sporchi che la riquarda11ano, con la pubbl icazione di qual– che lelt era intima. E i giornalisti, più o meno filosofi, si die– dero alla pazza .qioia del filosofeggiare. intorno al caso. E ognuno si valse di tanto – fatto per dettar norme all'universo. Le don- · n,i ne trassero una tesi femminista ed adkli– tarono il coragqio della novella Giuditta quale arnm onim ento agli uomini. Gli anti· femministi ne presero invece argomento per combattere l'invad enza delle donne nella vita politica. Altr i, poichè il fatto è succes– so in repubblica ... . democrati ca, ne formu– larono tesi monarchiche el-J: antidemocrati– che; e poichè la protagonista è divorziata ci fu persino il buontempone che trovò un n~o– . vo pretesto contro il divorzio. .Ora tutti si accorg·ono che hanno sciupato ranno e sapone) poichè i personaggi ma– schi e... femmina della traqedia. appaiono tutti qli uni deqni del 'altra; ed il movente traqico è stato ben ritrovato ne[i'affarismo sporco che è base della morale borqhese per quanto repubbl icana. E delle chiacchiere dei qiornali non ci resta di reale se non la notizia che Mad. Caillaux è in cella N . 12, nella cella in cui furono altre avven– turie7e e truflalrici e.... caso strano anche prima di queste un'altra delinquente ... Lui– s.o Mich e/, la vergine rossa, l'eroina della Comun e. Lui se Miche/ e Mdi. Caillaux, in una inversione di temp o, il prologo e la sintesi di un mondo! Luisa Michel sognò una società di giu– stizia e diede a questo sogno tutta la vita sua, tutti gli affetti e i desideri, ella che sdegnò persino quegli innocenti m ezzi del– l'a,·te femm inil e, che avrebbero potuto dare al suoi lineam enti duri, quel contorno che radHolcisce ogni viso di donna e che avreb– bero pure abbellito il suo, qià bello almeno per lo sguardo intelliqente ed acuto! Ma ella visse per gli altri. Racconta nel suo libro sulla Comun e, che in una delle giornate più sanguin ose incontrò alcune prostitute le quali imploravano di poter cu– rare i feriti : - lo non so cosa dissi ma il dolore di quelle disqraziate m'av eva' tan– to anqosciato il cuore che io irovai parole che andarono al cuore anche deqli altri .... così che esse fu rono soddisfatt e nel suo /desiderio. Luisa Michel divise con esse la fascia rossa .e queste morirono quasi tut'/e nella settim ana di M agqio. Madame Caillaux, che usa oqni arte fem– mine a ai suoi scopi poco onesti, che tesse in– trighi politici ai suoi fini ambiziosi, dovreb– be leqqere e medi tare le m emorie di colei che la precedette in cella. Ahimè ! si dice che madame Caillaux si sia fatta portare dei tappeti, anzichè le me· m orie della Comune! RIBl':LLE .

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