Critica Sociale XXIII - n.20-21 - 16 ott.-15 nov. 1913

Critica Sociale fi/VIST .Il QUIN'lJICIN.IILE 'lJEL SOCI.lll/SMO Nel Regno: .Anno L. 8 - Semestre L. 4 - All'Estero: Anno L. 1.0 - Semestre L. 5,50 Lettere- e vaglia aU'Uffloio di CRITICA SOCIALE - Ml.LA NO: Portici Galleria,23 Anno XXlli - N. 20-21.. Il Non si vende a numeri separati Il Milano, 16-31 ottob. - 1°-15 nov. 1913 SOMMARIO Politica ed Attualità. I'el'Ol'allao le attenuanti.. .. (IL COMPILATORE). Nemesi elettorale (LA CRITICA SOCIALE). La mozlo11i Ce,•maz: 11 Congnsso socialista aust,•iaco e la lattica del G1'11rppo socialista nella nuova camera ttallana (CLAUDIOTREVES), Per Il pane q1tottdlano: Polemica ai,tlprotezlonlsta con Napoleone Colf'janni (Pro!. ATTILIO CABJATI), It fallimento della scheda bertoHnlana? (x •.11.z. e No1). La R. P .. vittoriosa In F1-a,1cla, posta In dlsc11sslone in lnghilte,·rn, da discutersi i11 Italia (STICUS). " Bl'ltannia docet ": La 111,ande riforma della p,·op,·letà te,·,·lera t1el pl'O(ll'amma del Ministero llbe,•ale in Ingl>llten·a (Pro!. ANGELO . CRESPI), . Studi economici e sociologici. Le M1tlut scolastlc/ie (Pro!. ENRICO CARRARA), Nel cieli della teoria: Che cos'~ il socialismo?, s 0 Gli avversa,·t dei' socialismo : Lo " Stato dlstrib11tlvo •; 11Sl11dacalismo e I' .tnarch:ia - 9° (ftne) Pessimismo e ottimismo (f. p.). · . , La p1·otezlo11elegale del lavo,·o i11 lsvizze,·a : VI. La protezlom del lavo,·o nel Cantoni; VII. Il tirocinio (e. ,n.). L'al,cool e t lavoratori (st.). FIiosofia; Letteratura e Fatti sociali. Fatti e Commenti: Il, rincaro !1ella vita n~I vari paesi (st.). F,·a Llb1·1 e Riviste: " Istori e e !avole " di F. Chiesa (Prof. VITTORIO osmo). - La rivoluzione sootale; Bebel nel Giappone; Le ele• zlonl Italiane In Germania (f: v.). BibJloteca di P,·opaga11da della CRITICA SOCIALE, Perorando le attenuanti.... Anche sta1)olta fascicolo doppio, e in 1·itar·do pe1· giunta. Rila1·do meno grave che non sia parso a talun reclamànte, dacchè la notazione della periodicità, modificata da più mesi - non più scattante a · giorno fi,sso, ma distesa sulle inte-1·e quindicine - dà ad essa una elasticità meglio rispondente alla abilitale rnaltà e al no– st1 ·o potere. Comunque sensibile 1·itardo, e an– co·1·afascicolo doppio. Reato qualifi,cato con reci– diva specifl,ca! I letto1·i, no·vanta su cento p1•ima compagni di ideati che non abbonati, ci saranno ancora indulgenti. Usciti da un mese e più di facchi– naggio elettor·ale, a Milano e fuori, coi ner•vi alquanto fracassati, cercammo invano (simile stanchez.-.a era in molti) chi, f'ra gli amici con– sueti, ci sostituisse; o alm,anco ci ·desseuna mano, nella cornpilazione. A rigo1·e, pot1·ermno essm·eas– solti .... come vittime di un caso di' f01 ·za maggiore! Noi pe1·ò non assolviamo noi stessi; perchè it " caso ,,, e il suo p1·og1·essivo - spesseggia1•e,atte– stano di un vizio sviluppatosi nella organizza– zione della Rivista, che esige - e non è il solo ad esige1·li - 1·adicati 1•ipa1•i: Lì sttamo cercando; diremo poi se e come ci sarà 1·ie.~citodi trovarli. ·JL COMPILATORE. NEMESI ELETTORALE Non ebbimo dunque torto di att.endere ansiosi ma fidenti. La « grande ora», scattando, non ci ha tra– diti. Al contrario. Ha piuttosto superate le aspetta- . zioni più ottimiste di nostra parte. La massa pro– letaria ha veramente cominciato ad intendere. Le parole del1a nostra propaganda - non era autoin– ganno - cadevano come semente in terreno già smosso; mettevano barbe; attecchivano. Nelle ultime tre settimane i seminatori attenti ne ebbero la sen– sazione, sempre· più nitida e certa; perciò la fatica s'era fatta, mano mano, più gaia e il gesto più largo. La fiducia si comunica, ed è come un fermento di vita, che feconda l'opera dell'uomo sugli uomini, le accresce virtù suggestiva. . Ma, non perchè presentito, l'evento parve minore, meno ricco il premio. Fu come, dopo una pioggia, una di quelle improvvisazioni di verzura, onde tal– volta marzo si compiace, quando il sole è ancora pallido, memore di brine recenti. Non vale che lo spettacolo ci abbia colpito tante altre volte; ogni volta reca, di nuovo, il senso e l'emozione come del prodigio-. Così è di queste fioriture improvvise della psicologia collettiva, che seguono a periodi di secchezza inerte ed· apatica, e attestano della pe– renne giovinezza ·della stirpe, di energie sepolte spesso e sopite nel suo profondo•, ma capaci sempre di ridestarsi e di affiorare: Anche l'humus popolare ha i suoi maggesi ... Li ignora il p.oliticante accorto ed astuto, pratico e calcolatore, pel quale tutta la politica si riduce entro i tre termini fissi: polizia, parlamento, diplo– mazia; e questi gli velano il mondo e gli ottundono il senso ·delle forze più occulte e profonde, anima– trici della storia; per intendere o, meglio, per in– tuire le quali, convien essere meno pratici e accorti e .astuti e calcolatori, perchè è nell'indole, loro di scombussolare i calcoli consueti, anche i più dili– gen~i, e di riabilitare l'inverosimile. Ed è questo il campo, nel quale l'idealismo - diffamato dai pratici come ingenuità o come blanda follia - piglia spesso le sue brave rivincite. Perché, in sostanz.a, se non sia metafisica cli imbottatori di vento, anche l'idea– lismo è un. calcolo e una pratica,- soltanto non è quello nè quella delle polizie, delle diplomazie e ·dei parlamenti; più spesso ne è il · perfetto rove– sciamento; e indovina ed ha ragione appunto per questo. Certo, Giovanni Giolitti, allorquando, come pre– mio d'assicurazione contro i rischi interni della or– mai divisata impresa di Libia, imaginò di togliere a prestito dai socialisti il suffragio universale, per farne una trappoletta neUa quale acchiapparli e por– tarli al Quirinale e al Ministero, o comunque avvin– cere a sè una parte di essi, spez1.are la loro unità, scagliare gli uni contro gli altri, paralizzarli, scre– ditarli, separarli dalle· masse, e gli parve così. certo il successo della gherminella, che ·non si peritò di

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