Critica Sociale - Anno XXII - n.18 - 16 settembre 1912

' Critica Sociale 'RIVIST'.ll QllINJJ/CIN.llLE JJEL SOC/.J/LISMO Nel Regno: Anno L. 8 - Semestre L. 4 - All'Estero: Anno L. 1.0 - Semestre L. 5,50 DIREZIONE: Milano- Portici GalleriaV. E., 23 - AMMINISTRAZIONE: Via S. Damiano,16- Milano Anno XXII - N. 1.8 Non si vende a num~ri separati Milano, 16 settembre1912 SOMMARIO Po 11 tic a ed Attua I i tà. ' E che fa, di gl'azia, il Pa,·t-lto socialista 1/alla,io ?,.. , (LA CRITICA SOCIALE), lt castigo dei Destri (Pror. GIOVANNI ZIBORDI). I piccoli pl'oprleta,·t coltwatu,·i at Cong,·esso di ,4./esr-.ndl'tci (Le. c. s. e Dott. OJULlO PUOL/ESE). Lei rlfun11a etettm·ale ,i,. F,·ancta: III. Le dlsrussio> 1i e d it voto; maggio 19ll-lugllo 1912: 1) Le. discussione del 1911 e.ne . Ce.mera; 21 Singolari effetti della vittoria della R. P.; 8) Non p iù R. P. me. R. M.; 4) Le. discussione del 1912 alla Camera; 5) Il nuovo progetto Polncaré; 6) L'approvazione del testo definitivo. - IV. PrevlS/011,1e CO>Jclusioni (Pror. GINO BANDINI). Studi economici e sociologici. Pe,· ima legge s1<t lavo,·o a rlonÌiclllo 'in Ital'la (Dott. DEMOS ALTO– BELLIJ. I 1111ovlO1•lzzo11t-lsocialisti àella Coopera;io11e (NOI E OLI ALTRI). P1<bbllcaz/011/ àella CRITICA SOCIALE. " E che fa, di grazia, il Partito socialista italiano? ..." La domanda non è nuova da queste pagine. Più volle la rivolgemmo agli amici e a noi stessi, ~acchè n1,ilitiamo nelle file. Ma giammai ci trovammo tanto imbarazzati a darle una risposta decente. Che aves– sero un briciolo di ragione - tattica a parte - quei tali del « ramo che dissecca»? Vero clre ora l'ima– gine l'hanno ben 1·inguainata, dacché aspirano a di– ventare un ramo del ramo ... Vero ancora che, per salvarsi da inaridire, l'ultimo Congresso s'è fatto un cuore da leone e ha potato le fronde del mal– augurio. O il carcinoma aveva già infiltrato così a fondo, che il bisturi giunse, in ritardo? · Eppure noi stessi, riformisti della vigilia, che a Milano rd a Modena avevamo assegnato alla « crisi del Partito >> ben altre cagioni, e non demmo feJ-e a quella unilateralità di diagnosi e a quell'empirismo di terapia; eppure fummo noi stessi vogliosi di scor– gere, in quella reazione interna del Partito, il sin– tomo almeno di un risveglio, di uno schietto propo– sito cli rinnovata attività-- qualcosa di diverso e cli meglio di una semplice e scempia surrogazione di ditta e di persone - e, incuranti se ci imputassero . di accomodanti, cli opportunisti, di transfùgi, rin– tuzzammo entro cli noi ogni diffidenza o prevenzione, augurando e fidando che - comunque - il Partito si. ripigliasse, si rimettesse più lesto e vivo in cam– mmo. Ma i mesi trascorrono; ma gli eventi incalzano; maturano nel sottosuolo economico e politico le con– seguenze indeprecabili ciel nuovo imperialismo; fra breve chiameranno il popolo a· scrivere i verdetti nelle urne; altri partiti affilano le armi·. Di grazia, che fa il Partito socialista italiano? Sì, il più largo suffragio era nei programmi, non fu, o non abbast.:iuza ru· nell'azione di conquista. Non a lui noi demmo vita, non esso, di contraccam- bio, ne può infondere a noi. Ma a Chemnitz, ecco adunarsi, per l'annuale sua grande confessione e revisione di fede, il socialismo germanico, di cui ieri l'altro, nell'Avanti!, disse magnificamente Claudio Treves quel che valga e significhi, non pure na– zionalmente, ma nella vasta e lunga politica mon– diale. E anch'esso, il « gigante impacci.ito », impac– ciato della stessa crescente sua forza - come lo de– finiva, non a torto, nel Corriere della Sera, qualcuno che fu un giorno nostro compagno, pur notando come le sue membra si• snodino via via, e come mal protègga forse se stesso il massiccio blocco feudale ·del nuovo Impero Romano a non offrirgli alcuna presa - anch'esso, il Partito tedesco; si formò, crebbe,, si temprò, diventò formidabile, entro il qua– dro e con l'ausilio di un suffragio universale, che non esso aveva creato, che gli eventi e, l'antiveg– genza ostile d'un Bismarck gli avevano offerto bell'e fatto - ed esso tuttavia, non avendo potuto conqui– starlo prima, ben seppe conquistarlo dopo, e impor– gli il suo suggello e fare di esso la sua aria vitale. E con quanto slancio e con che bella baldanza· non sorse ed entrò nella politica italiana anche questo nostro Partito! Il genio della razza, la duttilità, l'entusiasmo, la prontezza nervosa; lo stesso scetti– cismo agile delle classi più colte; tutto parve gli spia– nasse la strada. Se era scarsa la disciplina, la capa– cità dello sforzo tenace, questo, in Italia, è anche · di ogni altro partito, ed è cli ogni classe, e le sorti son pari. La politica di repressione era stata poi un tale disastro! Fu un tempo che il Partito socialista, acerbo e con poche decine di migliaia di ascritti, parve l'arbitro quasi delle fortune nazionali. ·Ep– pure - enigma curioso - è da quelle vittorie che ha principio la stasi. La vittoria lo depriine. L'enigma si riproduce. Il più largo suffragio, comunque venuto, dovea pure fornire del filo ai suoi arcolai. La guerra, ancor essa - se danneggerà profondamente ed a lungo i de– stini del nostro proletariato - dovea dare nuovi impeti, intanto, all'anima ciel Partito, che, da noi, è assai più anima cli protesta che di affermazione. E li diede - ma per un'ora. La malattia del sonno tosto se lo riprese. Baste– .rebbe scorrere la piccola stampa socialista, che ri– . flette la più vera azione ciel Partito, qual'è, diffusa nel paese. Una landa deserta. Un'infinita tristezza! Anche nelle zone dove fu J?iù inten·so e· fecondo "l'apostolato, è un arresto di sviluppo _:__ diciamo una sosta. Si direbbe che la legge dei bisogni, che, sod– disfatti, si accrescono in progressione geometrica, soffra continue smentite. Conosciamo im certo socia– lismo, puro, saldo, ammiràbile,· che si è come cri– stallizzato, non tende ad espandersi più in là del modesto confine amministrativo, è contento cli sè, quasi si sentisse una mèta raggiunta, una religione consolidata, buona per le anime se non per i corpi, e finisce per somigliare a un ragionevole e mediocre egoismo collettivo. Un altro, che è un miscuglio di