Critica Sociale - Anno XXII - n. 16 - 16 agosto 1912

ca Social e fi/VIST .Il QUINDICIN.1/LE DEL SOCl.1/LISMO Nel Regno: Anno L. 8 - Semestre L. 4 - All'Estero: .A.nnoL. 10 - Semestre L.·5,50 DIREZIONE:Milano - PorticiGalleriaV. E., 23 - AMMINISTRAZIONE: Via S. Damiano, 16 - Milano Anno XXII - N. 16 Il Non si vende a numeri sepa1·ati Il Milano, 16 agosto 1912 SOMMARIO Politica ed Attualità. La nuova. legge eletto·nile: come si appfi,ca une 1·tforma non conqni– slata (LA CRITICASOCIALE). La rlforma elettm·aie ,in Ft·ancia: I. La 1·Lforma app,·ovata dalla camera: 1) Il testo dell'articolo 1°; 2) Operazioni elettorali pre– liminari; a) Scrutinio; 4) Assegnazione de\ Seggi; 6) • Imparen– tamento • o premio alla maggioranza assoluta (Prof. GINO Il ANDINI). 1t nazionliitsmo·all'assalto cliuna te1·,·tblle ereclità: Per la successione alla cattea,·a clel Ca1·cl1tccl (Prof. GIOVANNI ZIBORDI). Il nosll·o • ultra-rifonn·tsmo " (Noi). Studi economici e sociologici. Coopentztone e socialismo (Dott. ALESSANDRO SCHIAVI). La Zeglslazlo11e 0 aet saza,·to: Il sala,·10 minimo legale in Àl<St.-alia (Dott. DEM0SALT0BELLI). Filosofia, Letteratura e Fatti sociali. u 11wtto tmprovvtso: Sebastiano Cam~arerl Scurtl (f. 1.). L'i,iteizett11ai.smo e la clemocrazia (Prof. ANGELOCRESPI). Frà Lib1·t e Riviste: Per la prevenzione dell'Indigenza (ST10us)_- LANUOVA LEGGE ELETTORALE Come si applica unariforma nonconquistata. Quando, parlando alla Camera [taliana, ci av~ venne cli notare come la « grande riforma» non ,c1 trovasse eccessivamente entusiasti, pel fatto che essa era largita dal Governo assai più che non conqui– stata clàl proletariato; l'on. Giolitti, col suo placido sorriso abituale, ci rispose a un cljpresso così. (non controlliamo le parole nei resocontt ste1:o~rafìc1, ma ricordiamo il concetto):, « L'on. TuratJ s1 sar~bbe, in sostanza, augurato un Governo così _poco mtel– ligente da non sapere in tempo prevemre le legit– time rivendicazioni popolari, e insieme, _così debole da lasciarsi da esse sopraffare: ma se ciò potrebbe convenire :\ lui e alla sua parte, non conviene a noi nè converrebbe al paese l>. E il concetto, per gli effetti del dibattito parla– mentare, poteva anche passare e persuadere; sof– fuso, com'era, di quella malizia bonaria, che fa spesso la fortuna dei discorsi ciel Presidente del Consiglio. . . . . . . Ma ecco che g1i_t lo ·sperimento mcomu;cia a di– mostrare che la noslra osservazione e il nostro ram– marico non avevano proprio nulla di partigiano o di settario; rispondevano alla previsione più ovvia dell'andamento naturale delle cose. E· temiamo - vorremmo che l'evento ci smentisse - che più. trò– veranno conforma nell'avvenire. Siamo all'inizio degli inizii. La nuova legge elet– torale non è entrata in vigore ...:..nè lo potrebbe - se non per la preparazione delle liste, alla ·quale « sudano i fuochi » cli tutte le fucine municipali. Ed ecco che già si palesa - lo aff_ermar_onovi– bratamente gli on. Canepa ed Eugen10 çiuesa, lo confermava l'Avanti!, lo constatammo 1101pure - che la sua prima applicazione - che è la decisiva, poichè darù la prima nuova Camera, la qu_ale po-. trebbe anche peggiorare la legge _sempre più - è un'applicazione reazionaria e destrnata a produrre conseguenze reazionari~. . . Si introdurrebbero- cwè nelle lisi.e molt.1 analfa– beti ben stagionati e massicci - ma. in COITIJJen~? se ne caccerebbe rnm pochi « alfabett l>, fra i prn vivi e volonterosi, che vi erano saputi penetrare col vecchio regime! · . . Com'è noto la riforma, almeno m astratto, esten– de il diritto cÌi suffragio a circa 5 i?ilioni di nuo,vi elettori e particolarmente (salvo le rncapac1tà o de– cadenz~ per condanne e simili_, e _ la sosp~nsione dall'esercizio del voto pe1 soldati, glt em1gràl!, ecc) I O a tutti i maschi trentenni, anche analfabeti; 2° a1 ventunenni, anche analfabeti, che prestarono l'ordi– nario servizio militare; 3° ai ventunenni, ché ab– biano (come, supergiù, nella vecchia leg_ge) supe– rato il corso elementare inferiore, o paghino deter– minate imposte o fitti, o abbiano superato un esp~– rimento davanti al Pretore, che - nella vecclua leo-ge - doveva essere -analogo a quel~o delle ele~ m~ntari, ed _oggi si ricl1;1ce a una semplice prova dt leggere, scrivere e capire qu~I che s1 legge. _ . Di più, alla varietà e alla libera scelta ciel clom1- cilio elettorale, sostituisce, come regola, il Comune dove si ha la residenza da almeno sei mesi, Ja quale risul~i o da_l r_egist~o della_ poµ_ola~ione sta– bile, o eia md1caz10m eqmpollen!J (atti d1 stato ~1- vile, censimentq, liste cli, leva, ecc.). Concede, m via d'eccezione, cli mantenere il domicilio elettorale precedente, disgiunt◊' clalfo residenza, a chi ne fac– cia dichiarazione ed istanza all'uno e all'altro Co– mune .. Infine istituisce l'obblig~\al Municipio (prima era una facoltà) cli. insci'ivere "èl'ufficio tutti i residenti nel Comune, dei quali gli risulti il diritto (1). · Al– l'uopo, esso comunica gli elenchi dei medesimi, di età fra i 21 e i 30 anni, per annotarvi le attesta– zioni del caso, all'Ispettore Scolastico e all'Esattore comunale e riceve dalla Amministrazione militare l'elenco cli coloro che furono sotto le armi. Disposizioni, ognun vede, teqricamente eccellenti. Per le quali nessun citt.aclfoo,' di residenza cono– sciuta, e avente diritto, ..clovi:ebbe rimanere .escluso. Per ,i casi. tuttavia che eccezionalmente sfuggis~ sero, è ammessa la clomancla ·documentata alla Com– missione comunale, come sono ammessi il reclamo (I) Àl"I. 19: • Sono Inscritti d'ufficio nella lista elettorale, quando abbiano compiuto, o compiano entro Il 31 maggio dell'alJnp In cui ha luogo la revisione della lista, l'età pre~crltta, e risultino In possesso degli altri requisiti, voluti, secondo I casi, dalla legge, co– loro ohe sono -compresi nel registro della popolazione stabile (sosti– t,.ibtle colle inclicazloni <lano·iaccemwte, come cllcMa,·a .i copoverso) e vi abbiano la residenza, quàndo non siano stati co\plt! da perdita o sospensione del diritto elet_torale n• • . '

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