Critica Sociale - Anno XVIII - n. 7 - 1 aprile 1908

Critica Sociale fr/VIST.11 {)_U/N'DICIN.IILE JJB'l SOCl.lll/SMO Nel Regno: Anno L. 8 - Semestre L. 4 - All'Estero: Anno L. 10 - Somostro L, 5,50. l..ettere e vaglia all'Ufficio di CRITICASOCIALE- MILANO:Portici Galleria V. E. 23 Anno XV111 - N. 7 lfon si vencle a nmJtel'i sep<n·ati. Milano, 1° aprile 1908. ,_;,,rwlo iiu,uero J"itarda rli 111ut selti11w1ut ~mlla ...11,t fiala JJ<'I' t'as.~en:,a del ,-w-.tro 1/{J'('Uo,·1·. lrat– lc:11 nlo a /i'()Jnet sino a ieri ria i larari parlamen– tari. SOMMAlxIO Politica ed Attualità. I/ ,,,.,,,r1,1ri(llu ro11tro 8t -~kqso LA ('RITI('\ 1-0('l,\1.t:1, 1.,1 rrid ilei SIJl'l{lh,mto 11umtoc1mo: \". /,t l,tqltt cltf ro11/m/111i l.<1 /1, /IH,IT(l.:"W ,tllt(111:t, intr(luSlqt11:(I td 11/frt 11/llllllnmi.t (l'ro- h'S8oro ()IO\',\~NI ZIIIORDI'. ,llrro,·11 Il soclallsmo i.11 .~11sfl'i,a ti. probUmi. di nazlo11MIIIÌ {.\m1.c,uu: :-TUlll'III). Studi economici e sociologici, 'cJri.t•fi,<tlfQ liltr1lls/ù;o (Avv, l'.TTOllt: llAIICIITOLI). AV\·, ll.~:<-1,10 A. l)'.\M.8110SIO). Filosofia, Letteratura e Fatti sociali. Ottimismo ilJ)tl'illltlllolt (l'ror. E. IH:RT ,I.IU ;J,1,1). 1·ru1r" •loqmolitll t c,·1/lc,1 scit11ti(loo: nneora 11u'I - l,1Urghe~lsmo ~ del ll1111zoul (l'ror. n:Rttrctio non I). ILPROLETARIATO CON RO SESTESS O :,i potrchbe dire 1 con un poco di paradoi;so nella forma, ma 1:1enza troppo alloutamu·si dalla veritìt nella 1:10:stanzn, che oggimai, in l.talia, la causa del socia– lismo e ùel proletariato non ha mnggiori, o almeno pii1 evidcnU o immediati nemici, dei soci.disti e dei proletari medesimi. La 1·issa - non le conviene alt1·0 nome - scop– piata a J{oma, in piazza del Gesì1, fra popolani e forza pubhlica. con largo strascico di morfi e di feriti gravi dalla parte della folla, e di semplici contusi o feriti lievi fra gli iigenti - la quale differenza cli effetti l·, in atStrntto, veramente detestn.bile perchè, climi- 11ue1Hlo1 clit una parte sola 1 il numero elci morti, non riHpetta l'equilibrio nella strage; ma è itnohe, a vero dire, la differenza di effetti che si verifica 1 per eau3e :thba::,tanzil intuitive 1 in tutte le risse, quando 11una. pade i.; ,u·m,tta e l'altra no - cotoijfo. risirn minacciò di rinuovorc in Italia uno di quegli sperimenti di ::ìciopero pill o meno generale, che ogni volta, dal '904 in poi, ci ri::,ospinscro indietro di alcuni chilometri sulla via dclht evoluzione socia le e po litica e dei quali il 11ostro nmico Oddino . 'llor1.nu· i shL tes:scudo, 11c\J!.lrn11/i .', rno11t1·c scriviamo, l'elenco statistico di- 111ostrntivo, 1,rcscnlanclolo con 1111 titolo l'remlemlo 1l toro JJf'I' le conm - che ci somhm oltraggioso per il nohilo e fecondo animale. Il q1rnlo, so ttveH se la favulh1, OliSurvcrchhc proh:thilmentc cho vi cm.no alt1·e hcl'!lie, non cornute, ma. più miti ed ugual mente qua– drupedi, di ~ran lun:,!a più acconcio il essere prmw, romo meglio .si poteva, pc1· quella mctal'orica intilo– laziuno. Perocchè n noi non sembri necessaria. una menta• litiì di molto superiore a quelln del piit utile e del pili pazionle degli animali, per riescire di primo ac– chito senza. che una lunga teoria cli po,·eri morti incolpevoli lo illustri documentando - a stabilire questo assion1ct: che gli eccidi si 1·i111·odurrimno, più o men grnvi e fel'Oci, fino a clic le folle iji spasse– ranno a J;igliarc a sassate uomini - oon importa se in divisa o in borghese 1 se muniti, 01,pur nO, tli mm consegnn da far rispettare ma firmati di rh,oltelle e di fucili n ripetizione. Si ri1>rodurrauno, anche se poi, per protesta 1 alcuue centiuaia o migliaia di operai abhundoneranno il lavoro (la cosn in Homa, per esem· pio, non è molto sensibile, e pii1 apparirebbe rivolu– ziona.rio il g-esto se i cives decidessero un giorno di mettersi tutti seriamente al lavoro). Si riprodurranno - confossiq,mo anche questo - qu.rnd'anchc il Parla– mento approvasse (la qual cosa non ci sembra estro• nrn.mento prohnhile o prossima) il nostro disegno di legg-c contro gli eccidì; il quale noi reputiamo adat• tissimo a frenal'O le impulsività cloi pubblici ageati 1 non però dotato della divina virtì.1 di mutarli in al trottante al'.{nelle che escon dal chiuso .... e neppure in leoni. 8 non solo si l'iµrodurranno: ma. trovernnoo, per avventuro, qualche ragionevole motivo per dh•entarc pili fitti: sia perchè, date le folle italiano cosi proclivi ad ogni carnova.le, 1rnche se 1'ninacci cli finire in tra~t•– din1 lo sciopel'O generale per se stesso è scuoht. piut• to~to di nuove violenze, che di educflzione e di ri– spetto i sia pcrchè esso irrita le classi 11011 operaie, e gran parte delle stesse classi opcrni{', C'he del lavoro quotidiano hanno estremo bisogno per vi,•ere 1 e 11ir ritazione, a i:ma volta, è fomite di violenze reciproche; sifl pcrchè, dis1>enlendo ricchezze senza restau– rarle in alcun modo (come posti.ono fare, invece, gli sC'iop<'ri economici), inciprignisce tutte le miserie e peggiora le condizioni in eui ..ii co•nba~touo le lotte di classe; sitl, infìno, perchè nulla qunnto la fiducia nel mirncolo - e lo sciopero goncrn.lc è nppunto pre– sentato o inte!'!io come tal e - svhi gli animi dalle diagnosi severe elci mali e dalht poi:iitiv,t ricerca dei rimedi loro appL·opriati. Tutte piccole verità 1 ast-.iomatil'hf' cd intuitive, che solo a. ciò che fece chianmrsi il portito sociali~ta e l'or~uniz1.azione proletaria italiann poterono scmbrnrc fino atl ogg-i materia opinabile. Ciò che non il0Vl'ebbe J>arcre materia opinabile, nep puro al pa1'Lito socialista e allo org1u1izzHzioni proleta• ric 1 è C'ho,nella riss a di Homa, se dl•l,{lieffetti letali elle generi, voti'· arere ~rn.ve rei;ponsahilifo l 1 imp rcvidc11za o il mnncuto sani:r ue fr eddo clelhi poli 'l.hl , inquinata anch'cstm nei suoi uomini cli tutti i v izi d elle folle italiane C' ad assodare cotei:iht responsabilità ir1- ,·ocam1110 e invo chiamo un l>roccsso, che non sia una delle solile fi.ll 'lsc giudiziarie - cc1·to vi ebbero rc– sponsahilit;t hen nrngJ.!iorc, coi hrnchttol'i di mattoni, i guidatori del corteo, incaponitisi tt possarc tlon:

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