Critica Sociale - Anno XII - n. 16 - 16 agosto 1902

Critica Sociale NIVIST .Il Q [lJNfJ/CIN.f/LE DEL SOCI.llLISMO Nel Regno: Anno L. 8 - Semestre L. 4 - All'Estero: Anno L. 10 . Semestre L. 5,50. Lettere, vaglia, cm·toline-vaglia all'Ufficio di CRITICASOCIALE- MILANO: Portici Galleria V. E. 23 (2° plano nobile) Anno Xli - N. 16. Non st vemle a numert sepa'l"ati. MIiano, 16 agosto 1902. SOMMARIO Attualità. Ptl' H ConoruMo (LA CRITICA SO<:I.\Lt:). ~ l'(f' 81l llf, cht se' ll(llt11lt ~ (OMOIIA CASSOLA), Azione 1,0/ilica e llZIOllt 1)(11'/(lllltlllCll't: llClllzlone Al Coni;re980 80Cla– ll8ill 11azlo11n10 {ll'AS0•: ll0N0)fl). l'ostwa po1e111,u1 (JMJ. .QU aq,mfl (le/IO SlCflO t I f)lll'li.H ,·ui::10,w,-u (FILIPPO TlJtlATI). Studt sociologici, GU l<ft<1U tC(luomlci dtfla passata e tiella p1·ese11lege1ier<,zW11e 111 /1(1/j(I; lii (l'ror. GIO\'.\SS! ~IOST>:!UltTDll). Filosofia, letteratura e varletà Frn f,llwi e lliVi/Jle: w AlCUIH,l note (Il pedngoglfl,, (11 u. J,o,·e/a. - ~ Cod!CO J)O$it1le ,,. Questofascicoloessencloquasi,111temme11te ll tlicalo al pros1>·i11w Co11g1·essoc.ialista, simnocostrettia riu– cim·e att altro numero wui quantità, di articoli,anc:lte in continuazione. Autoi·i e lettori,ce ne concedano ·venia .. PER IL CONGRESSO Comincia. noi giornali nostri e nei Circoli il forvoro della, preparazione per il Congresso nazionale del Partito, che avrà luogo ad [mola, nei giorni G, 7 e 8 ciel prossimo settembre. Noi pure cominciamo ad occuparcene fin da que:sto numero, pubblicando la diffusa ed esauriente Relazione di Jvanoe Bonomi su " l'azione politica del Partito e i suoi rapporti coll'azione piulamentare ,,, o un articolo polemico dolio stesso Honomi su.Ile vessate questioni della eo– sidetta " intriinsigenza,, e della autonomia. della tat– tica elettorale. Sarà. questo uno degli argomenti pili ngitati ed agitanti, come quello che si connette alla. fi:nnigeruta questiono dello " due tendenze ,,, le quali, viceversa -. se si vogliono onorare del nome di " tendenza ,, i temperamenti, lo rivalitìt personali, gli errori, i di\•orsi ntteggh11nenti occasio– nali o le mutevoli esperienze elci Partito, non sono due, nò tre, nò quattro, ma sono innumerevoli o si intrecciano in i11numorovoli modi. li che non farà che il Partito, comunque, si clivicla, come sognano o sperano i nemici e temo qualche amico; sin porchò i " dissidenti ,, sono, fm tutti, i pit'1 interessati per– sonalmente all'unione, senza In quale la loro dissi– denza non a.vrebbe pili ragion cPcssero e di manife– starsi e si liquiderebbe por mirnci:uiza <li contenuto; ~hi perchò manca un quùt sosta,nziale a. cui lo scisma possa decentemente appiccicarsi o mancano lo que– stioni dottrinali, che altroYo servirono di segnacolo a tentativi cli secessioni; sia., ancorn, perchò tutti gli interessi e te aspettative eletton1li - sempre abbon– t.hnt.emente rappresentate ai Congressi - temono qualsia$.i dis:;re~amento e dispersioni) di forze; sia, B1b >t r I u no 1:j1;:irro infine - e questo ò il motivo più plausibile e sarà. il decisivo - perchè la massa del partito tiene al– l'unione sopratutto, per un istinto di difesa e di oonservazione. La massa del partito a.vverte che qualunque clivisione sarebbe fatta - allo stato degli atti - sulle frasi e non sulle cose, compiacerebbe alle velleità personali di qualche individuo, ma a scapito del partito o a beneficio esclusivo degli av– versarJ. l~erciò, quali che siano le affermazioni più o meno reciso che, per onor di firma, verranno por– tato al Congresso, ò facile prevedere che nessuna opinione, foss'anche in grftnde maggioranza, vorrà st.ravincero; od ò certo fin d"ora cli avere il disopra u11 ordine di idee intermedie, poco impegnativo, ado– perabile a molti usi come i pla,ids degli alpinisti. li trionfatore del Congresso sarà ch.iunque rwrà il co– raggio di proporre un orcline del giorno poco corag– gioso, che affermi ciò su cui tutti sono d'accorcio, e sul resto sorvoli, con opportuni pe1·ò assestando un colpo al cerchio e l'altro alla botte: l'ordine del giorno della cosidetta " via d.iritta, che non piega nò a destra nò a sinistra. ,,, la quale poi -- poichè il diritto, la destra e la sinistra sono relativi - non ò che la risultante, derivata a posfer-im~i, delle varie corrent.i; la quale nulla risolve, poco afferma, e con– cilia. un po' tutto, la libertà o la d.isciplina, la tra– dizione misoneisti~ e l'adito aperto al nuovo, la for– mola e l'esperimento, l'ieri e il domani. Quanto agli altri argomenti, ò facile rilevarli ditl– l'ordine del giorno che riproduciamo intcgra.lmento: I. Relazione clellci Dii·ezio11edel parfito (relatori Ales- s:1.mlri, Varazzani, Costa); ~- Relazione '(lell'A,·anti! (Bissolati); 3. Relazione ciel GntJJJ)(Jvarlamentare (Costa); 4. Uazio11e polificci del J}arlifo e ·i suoi ram)(Jrti, cou L 1 0.:io11e 1xo·lame11t(lre (Bouomi, Soldi); 5. 0roauizzazio11e11olitica (Lercia); u. Organizzazione eco11omica·nei rapporti. col Parlifo i lacorntori. ùulustriali (Chiesa) e lacoratori cieli<,term (Luigi Montema.rtini); 7. J,egislazione sociale (Ca.brini, Vozzani); s. Socialismo cli Stato e socialismo clemocl'alico,-co1nc11- :ioni ferroviarie (Nofri, Arturo Labriola); V. Proposte val'ie delle Seziouij 10. }:,'lezione (lella Direzione centrale del l'artitoj J 1. Scelte, clellcisede e data clelseyuc11te C<>11gresso. Sui quali tomi, fino all'ora che scriviamo (15 agost.o), non ci porvenneroi oltre quella. del Bonomi, di cui abbiamò le bozze, che due sole Relazioni: dell 1 Avanti ! e sulla Organizzazione poliUca,. Nella prima, brevissima, il Bissolati, promesse al– cune considerazioni ~i spiegare le difficoltà. d'ordine tecnico tra cui si dibatte il giornale per soddisfare al.lo eeiigenze molteplici o talvolta contraddittorie a cui devo sArvire, rivendica olla. Direzione doll'.At:anti I il diritto e il dovere (che da alcuni lo fu contestato!) di esprimere con tutta l'energia, fra le vario opinioni

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