Critica Sociale - Anno XII - n. 12 - 16 giugno 1902

Critica Sociale fr/VIST .Il QUINDICIN.flLE DEL SOCI.//LISMO Nel Regno: Anno L. 8 • Semestre L. 4 - All'Estero: Anno L. 1.0 . Semestre L. 5,50. Lettere, vaglia, cartoline-vaglia all'Ufficio di CRITICASOCIALE- MILANO:Portici Galleria V. E. 23 (2° piano nobile) Anno Xli - N. 1.2. Non b'i vende a, nu,me1'i sCJXU'<tti. Milano, 16 giugno 1902. Pur l'assenza del JJirettore, trattenuto a J?omadai lauori parlamcntan; questo numero esce con qualcj1epiorno di n~ tardo. SOMMARIO Attualità. .llt11lrt ' CCmm,i 8f 1·i,111oi·m,o .... {CLAUDIO 1'1a:v>:$). L'acq11tdotto pugliese 1111g .• \. :>.t,1.:,;~·11t:1m,1). 1,11 ltUUt 11t(/I~ /JCÙJ/itri. flQl',rolì (lv,H,:ot: BOliQ)II), Studi sociologici. C-0QJ;t1·0U11i,imo t i'Q(i,,1/ismo (GltlUJ,\RIO), Il 1)(1/'lllo (/{Jr«ri.Q hl Gtnll(WÌ{f, Ili (Uno). c;u (l!Jl'(J/'1,1, t l(I p(IUtka comm,rc/(llt (,\'M'ILIO C.\l,IJ,\TI). UH sck>pe,·1. t 1,,p,·1Jd11:1011t, IV (co11Ununzlo11c). 111Amerle<• e 11tl ro11- IWt11te hll"Qf>tQ: Ge1·111(111ia {,\U:SSA'-'DI\O SClll,\VI). Politica municipale. Notkit11·JQ m1111icip<tfe:Jt (1(18 o l'<1rtui (a. c.) FllosoOa. lott.erat.ura e varietà. U1ta fa11e11e110 1ott<1 di clM8t. 11eiNertUJ r.·ix, U1t1ilmo (Ltm.u )l.\:,:~·n•:01). Fra J.Jbri e 1/lviste: l,'tm710leu::-a della lerme co1111·0 i Trush; f,a 11t11• l_l'<llllù tlellt Coopen/Ure e llti Sit1ll<ttt.tU; Jgtc11e 1:1octale1st.) - " l•cr un i:lorno di rl11oso ~ dl 1.,. G(f,~po1"Qtlo (f. p) - "l'roblcml ocllernt fond11meutfll1 di t:eouomln o Flnnuzn ~ <Il l'it.r,.011 (c.) IJI/Jlloltcr, dt 1wopaq1mda. MENTRE I COMUNI SI RINNOVANO .... t ben questa la atagione che 8Cgaa il maggior trionfo dell'autonomiadclht tattica. Koi stessi) quando al Congresso cli Homa difendevamo contro tutti gli unitari della tattic:1 1 transigenti ed intransigenti, il nostro ordir.te del giorno, uon sognavamo· unu tuie csp,-1,.nsione concreta e positiva del principio che po– nevamo. 'E un vero (•alcidoscopio di metodi che vanno dalla piCIHL l'usioue delle forze J)O(>Olari alln intran– ::iigenza pH, assoluta) diremo a.nche) piì:1 ostile. Bene sta. Questa ginnastica tt.utodich1tta, a cui la fona.tdelle cose hi\. chianmto il iH\rtito socialista, ò lu pili pro– pri,L u rompere il cerchio dei sommi principii così comodi alla universa poltroneria, :.i. spezzare i clet– htmi generali che esoneri.ulOclall'as1>r,1e f1.tticosa ri– cerca dalla via segnata a. ciascuna organizzazione. L'iJJ::se <litrit ciel CongTCS80o della Direzione deì par– tito 11011 giova pili a. risolvere gli immanenti pro– blemi. Bisogna. scioglierli ad uno ad uno, con i mezzi e le energie sotto mano, nell'.'unbito stesso in cui si presentano) senza aiut,i estranei di autorità. o di dommaticu trnscondente. A 'l'orino, dove lo 8Viluppo tleJ partito è cli un semplicismo schematico, i socialisti non ebbero u11 istante di esitazione: la. loro tattica elettorale era. conclamata dalle condizioni delle cose: pugnare da soli contro il IJlocco della rea1,ione clorico-moderata. ~fa la tattica non cousistc solo nella scelta o nella teca G no B arco denuncia. delle alleanze. Anche questo è un fatto nuovo che 1'es1>erienr.arivela, ma che la "facolt.\" non ha. J)er aneo sentenziato. La hittica è ancora nella prnor– dinazione del programma o della piatbd"orma. di battaglia . .Nessuno lo dice e il fatto si impone sul silenr.io di tutti J compa~ni torinesi lottando da. soli, intransigentemente, per la conquista del Comune, <'OD lista completa e con larga probabilità. di vit– toria assoluta, stilarono un proµ-ramma. che parn• " moderato " ai moderati: un progritmma di induhbi_a. attuabilità. nel termine consueto di vita di un'ammi· nistrazione . Che vuol dir ciò? Vera dell'agitazione è finita: comincia l'èm del· l'attuazione. Chi è prossimo all'assunzione d1illa re• sponsabilità. ciel fare non vuol rispondere per l'infi– nita. estensione del JJensare. L'onestà. pH, semplice il vieta. li socialismo non è il rabagasismo. Lit so– ciologia socialista prospetta nell'a,·venire le indeprc– cabili e benem1gurftte trasformazioni nella compa• ginc della società : ma l'amministrazione socialista non si impegnn che per il J}rcsente 1 e ad essa si 'impone la continuazione della vita muuicipaJe sul sistema cardanico cli leggi e di contratti su cui qnesbt riposa. Il fenomeno nella semplicità delJa sua evidenza suggestiona tutte le menti. La sparnta coorte dei ri– rnluziouiui catastrofici è costretta ,i trincerarsi dietl'o Ja rancida e nrciborghesc distinzione tra ()Olitica ed amministrnzionc, tra Stato e Comune: pe1·il Comune e per Pamministl'azionc ci ftt grazia della c,t.tastrot'c e della " rivoluzionat·ia presa. di possesso da parto del proletariato ,i• Sfido! Ci siamo così ,,icini ed.... il fare è così imminente! Otmquo 1:1nche i programmi si vanno prnspettando sulla presunta. distanza dal potere, la quale è uu altro fatto di v,llutazione eminentemente singolare e localo, ohe tLffetta ht. ragion della tattica. E dove un preciso inclirizzo compiutamente socialista è im• possibile, ivi non fa il numero dei socialisti: Pac– cordo con la democrazia si present11 como risoluzione augurabile - o se l'accordo non sia attuabile) o per assenza, come a Torino, di elementi democratici, o per incompatibilib\ cli tendenze e di interessi, come ad .Alessandria, a Genova, a H1wcnna, i sociHlisti as– sumono, coscientemente, programma cd aziouc dc· 111ocratica 1 non mentendo l'ùnmalttrilà, obbiettiva. o subbicttiva, dolht loro conquista - como partito. j~ perciò che a Milano, ad ascoltare quello che gi rn, universalmente affermando, ht Commissione per lo studio della questione amminist.rati\'a propo11e un programma men che minimo, articolato tutto di ri– forme immediate e punto ca.tastrofìche, da essere realizzato da. qualunque amministrnzionc popol;u·l· che voglia Pappoggio dei socialisti. Chi urge dappresso tal " riformismo ., comunale, il quale travolge, come la necessità, tutti quanti 1 non sono i pH1 impenitenti affinisti. Ohibò! E ht massa lavomtrice organizzata., l'a.ristocrnziit del pro– letariato, che non può prorogare piì1 oltre il bisogno di cnse e di ospedali dove albergare da sani seuz;.t

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