Critica Sociale - Anno XII - n. 3 - 1 febbraio 1902

Cri ti ca Sociale f? IVIST.fl QUINDICIN.1/LE DEL SOCl.f/USMO Nel Regno: Anno L. 8 - Semestre L. 4 - All'Estero: Anno L. i.O - Semestre L. 5,50. Lttte,·e, 1:aglia,cartolimn;aylia all'Ufficio di CRITICASOCIALE - MILANO: Portici Galleria V. E. 23 (2° piano nobile) Anno Xli - N. 3. .1Yo11, si vencW a 11,11,m.eri, se1xiniti. MIiano, 1 ° febbraio 1902. P1·er1hicvrnocolm·o, che non l'hanno <tnco1· fatto, lt 1·innova1·e l'a,bbon<1,,111ento e-nti1·0 la, vrescnte qwi1iWici1na .. SOMMARIO Attualltà. 1/01"(1 dt(IU l!JWOP<>Slti. (l,l'WI •:1S,\1.'l)I), L'OfkNI d' JJi.1/tl"fllld (PAOl,0 l)KA>U")· IAI rl•t:OH(I dd (t1•r0t:Uri (ATTl\,10 C,1,. UU.TI} . Studl 80Ciologlcl. I.ti ltot'lU 1m11•xfsla della ml,strl,, crt•ct11le e lei ttw 1111icai,nltrJJ/'t• /(1.:/on,, 11 (l)ott. ,CAlll,0 l'F.TKOCCIII). Politica municipale. 111/on,o "' t'ltJ)POl'ii fra (IU lmplt(lllfi t lt (ll//l//ll/Ul/·(1.::k>t1l COI/lii• llfffl (E(.) - l'OIJUll<I (l,A CIHTICAI. Filosofia, letteratura e varietà. f't,• 1111 potili tHmt11lk<1lo: Pom~o /JelUt1l (Xy.) L'ORADEGLI PROPOSI'l1 'Nel primo numero della. Critica. risorta., chi scrive tnwchwu. uno schema di quella che, a suo parere, doveva essere " la politica economica delle classi operaie uel momento presenlc ,,.. D 1 nllora sono pas– sati duo anni e mezzo e non sono passati invano. l,o classi operaie hanno sa1>uto conquistare in questo frattempo la libertà di associazione e cli resistenza. a tutela dei propri interessi, che è base prima ed in• dispensabile cli ogni progresso futuro; e la libertà di sciopero e di coalisione - non largita per benigna concessione, ma guadagnata con isforzo perseve• rante - ha già cominciato a dare i suoi frutti con• sueti di elevamento del tenor di vita degli operai e cli stimolo allo classi imprenditrici a migliorare ccl I\ rendere pÌll economica In produzione industriale cd ngricolu. ])'nitra parte - cd nncho qui non per virH1 di programmi di (iovcrno o di consapevole aziono politic1l, m,, per ,·irti, di numcroKi fattori favorevoli concomitanti - ha cominciato n,d1lthrnrsi liberamente e spontaneamente <1ucll'incremcnto della. pro<lu:r.ionc, che il 1° luglio 1899 indicavo come la premessa. di ogni duraturo innalzamento delle classi 01>craie. Ciò 1 che duo anni fa era un fenomeno osservato thl pochissimi, ò adesso divenuto quasi un luogo co– mune. 'l'utti sanno che la ricchc,,;:r.a. in [talia è ere• sciutn, che i risparmi sono abbondanti, che il tasso (l'interesse ò scemato, che è scemato d'assai Paggio, e che per conseguenza i capitali stranieri hanno ri– preso hl vin d'ltalia, che le importazioni o le CSJ)Or• ti1zionicrescono, che il hilnncio dello Stato si trovn in ottime condizioni e presenta: un lieto o signifi– cante contrasto con tutti i paesi europei. Tutto ciò conoscono benissimo 1111chc gli 01>erni,non foss'altro a. cagione dell'esito parziillmcn tc fu,•orcvole di tnnti ~cioperi e cli tante ngita :r.ioni 1>crl'aumento del sa- G , B1an o lario: scioperi ed agitazioni che a nulla avrebbero valso, ove il momento economico in ltalin non fosse stato propizio. Purtroppo però la letizia improvvisa., cagionata c}a..1 poter respirare in pili libero acre e dalla sensazione <li una iniziale prosperità, ci impedisco cli vedere quanto sia ancora precario e tenue il miglioramento odierno. In uno studio statistico che la Riforma &J. ciale pubblicherà. nel fascicolo cli febbraio o dovo sono studiati tutti i sintomi dello stato economico d 1 ltalia, verr.\ dimostrato largamente che noi non ci troviamo ancora. in un 1>erioclodi prosperifa solida ccl indistruttibile, ma ap1>eru,appena usciamo da.un periodo cli depressione prolungata. ]~ il contrasto col triste passato quell0 che ci rende lieti e fiduciosi; rnn guaì so la S0Yerchia fiducia ci inducesse ad af– f'rcttare il passo e a trascurare quel lavoro perse– verante, il quale soltanto potrà. consolidare il piccolo miglioramento odierno! )lolti si fanno delle illusioni sul progresso della ricchezza italiana. Orbene, nello studio citato, si sono istituiti dei calr.oli per misurare - facendo seguito ai vecchi e noti calcoli elci Pantaleoni e del Bodio del 18 9 - le variazioni della ricchezza italiana negli ultimi anni; ed eccone i risultati: Quinquennio I87(i..80 L. 46.204.9i3.878 188I-1885•8G 51.GGi.241.200 1886-87-1890-91 M.6i!t.4.16.45J 1891-92-1895·96 f,4.082.083.675 1896-97-1900-01 51.91&.453.481 A temperare l'impressiono di queste cifre, g-iovcrà far osservare che il notevole ribasso dell'ultimo po– riodo è dovuto sovratutto alla cifra bassa. degli anni 96-97 e 98-99, in cui il calcolo clava solo 50 mi– liardi circa di ricchezza; e che nel 1900-901si nota un sensibile rialzo a 55.728.746.372 lire. Ma, ad ogni modo, siamo ben lungi dai 70 mi– linrdi di ricchezza nazionale che qualche fertile imma– ginazione avea già assegnato all'ltalia rinahi. dopo la crisi trascorsa. Ln ricchezza sembra, specie in ul– timo, hensì dare indizio di aumento, ma l'aumento basta appena a ripanno ai disastri del passato. Bnstercbbe commettere qualche spro1l0sito per ve– dere distrutta tutta l'opera del passato; per vedere il ritorno della crisi industrialo e hL disfatta completa dello Leghe operaie e contadino, ora. vittorioso nella conquista del salario piìt alto; basterebbe 1>crclcre c1ualchc occasione fa.vorcv0lc, per ritornare alla cocln di quei paesi forestieri, con i quali ci siamo messi a g-arcggilue con fiducioso slancio. Disgraziatamente, parecchi indizi provano che noi sinmo sulla via cli commettoro parecchi spropositi o di perdere alcuno o·ccasioni buono. Vcspcl'icnza. del pussnto paro non abbia insegn1tto nulla. Il rimprovero va diretto 1111 po' li. tutte Jc classi sociali e a tutti i partiti 1>olitici. I.e classi dirigenti, YCduto che nel bilancio dolio Htato c'è un avanzo, vi si sono gettato sopra con una furia, la quale ricorda molto i J>rimi tempi della. Si-

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