Critica Sociale - Anno XI - n. 17-18 - settembre 1901

25$ CRITlCA SOCIALE insieme alle saetto avvelenate di pochi - i plausi, te :1ttcsfazio11i di solidarictì1 1 Pincoragg'iamcnto en– tusiasta. di ccnt.inaia e centinaia di 111ilitanti 1 o di quatii tutti i mig·liori. lo ,wcvu fornrnlat.0 1 al minuto uppol'tuno, quel ch'era. nello spirito lol'O, nella loro cs1JCricnza e nei loro voti. 8'1, la questione è una soh1 1 ritipctto alla. quale il famoso .: ministerialismo " non è che nmt contie– quenziale: - .: .luatltema, ~it a tc,chc Imi osnto ipo• tcmtrc le Yie dcll'avveuirc o infilare al partito iso– ci1tlist1L la ~iornecL dcll'evoluziouismu legalitarioj e parlare al popolo o ai potcnt,i - in un momento lii quieto - come appena, è a noi lecit.o parlare, nelle truct;aturc dell'imputato, llavanti ai trihunalì IJor• ;;hesi ! " l.'erchè,qw111do Arturo T,abl'iola{') (dico innanzi t.11Uo di lui 1 perchè fu p1·imo noi t.cmpo), sc~uendo docil• monte la falsarigcL dei repubblicitni intrnnsigeuti della scuola. l11g-a11cse, architetta la su,t macabra f,rnt.-1sm,1• :;uria del Pelloux che, fu;.;-gc11do,vince, per la~ciarc allct ::;inistrn Monarchic,t compiere il diabolico piano della corrnziono dell'Estrema Sinistra o della i".iC!Jil– razione dei partiti popolari; o quando parla, egli a. noi, anzi al nosfro .: branco" (poichè tale è il tlolcc stil novo di code6ti coutruddittol'i), <li " ministcria.– lismo interessato n, di " l'imbaml)imcnto 11, di acco– modamenti consigliati " dai nervi semsibili, <htllo :òitomaco dcl,olo, dall11 hrutalifa dei carcerieri n - come oli' " csilarnnti6simo " Sacchi, a.I " meschino causidico ;i S:1cchi 1 ri111provern (tiemprc sulhL traccia an:auyelica) l:t " prurigine senile del potere ., o il furore clcll,i " livrea., - e ci iu.:cutia, di rifuµ:iare ,t1. PomlmL gigaut.est;,L di Engcls le nostl'e " paure con• sern1frici ,, 1 di "SYC11irc di contentezza., per · 1e hlandizie di liii :Ministro - per µ-iunµ;crc da ultimo a. l'infacciarci, e Jnt l',u·i,t di parlare da scn110 1 "l'apo· logia delle fuciJutc ., sul popolo - ev,·ia, l'artilicio, il grottcsco,l'incontiistcnza di cosiffatte architcttazioni, insinuazioni e traxisamcnti son così 1 cli per sè stc:;si, palesi, che hen possiamo sorriderne e..... non re– plicare. Silenzio che farì1 1 almeno, la gioia dei nuovi trati Crb;tofol'i del nostro partito, clic ogg-i, agitando nelle lilc il ,·amo d'uli ro, vanno :;ridando J1ace per u;;ni parte, e raccomaudoudo h~ 111isurn delle l'Cplichc ai provocati cd ai calunniati j e calmerà. lo inquietudini &uc, mio buon Yan1zza11i 1 che, pe1· l'nmorc dei pro· sciiti, cui temi si confoudano le idee nclht testa, vorreisti porro 1111suggello a tutte le polemiche, e intanto proponi 1111 Congresso ..... che :1vrebhc l'effetto :;icmo di ril1focolal'lo. ::icnonchè - te lo scriis:;i 111• tro,·e e (1ui lo ripeto - io non consento nelle tue 11uasi materne t1·cpid,1zio11i. ~'l"ou penti<li, 11011 pcuso 1 elle, µ-iunto a. <1uesto svolto dcli.~ sua salita, conqui• stato oramai il diritto alla proJ)ria affcrmazioue e :ti proprio larnro specifico, e mentre si tratta, cotest.u htvoro, di iniziarlo e di concretarlo, possa il partito socialista far senza di una certa: dose tli polemiche (1) .11111i,1'tn,e ,'/vi;ll!fi,111,u;rl81•o~ta :1 1'"11111•0 Turati, - t·11·cm~c, :icrl.Hnl. B1b1oteca G no B1ar o piÌI O lllCIIOVi\';\Ci j che l!SSO, nel cui seno conllt1i6COtlO tauti e ~ì diYcrsi clementi, disparati d'origine, di tempc1·a111euto, lii isvìluppo, tli COIISIICtUdini 111e11bdi, postia entrnre nella nuorn.. fil:-iC 1 movcm.lo tutti ,1ssie111e ;;li uomini suoi, uniti e allineati, come tanti soldatini di stagno, senza. ch'cssi si co11s11lti110un poco 1)e1· metter:si <l'acconlo sul modo e sulh~ direzione ·della marcia; cousulbtr:-li 1 fra uomi11i viYi, vuol dir le• tìcare. ~è a cotcsht cousultazitine si poteva clegg-cre 1110• mento ((IWIIHl'anclie 11011 lo avessero imposto g-li eventi)' piì1 propizio di <1uc:-lto. ·1-: conviene pure dai· tempo ai nuovi Ycnuti, a coloro che entrarono rielle file mcnfro si lottav,t 1111ica111cntc per 1:-t libcrl·ì1 e contrn i )li11i8tcri che l'insidiavano - fori-o vi Cli· trarono sopratut.l:o per questo - e in quello, che per noi ern episodio) videro tutto intero il poema, e se ogg-i muta, co11 le circostanze, il genere di lot.ta , f:1ructica110 di b,rndiora ripicg-ab1 e di diserzione- con– viene din· telllf)O a cotitoro di oricntarisi lln pochino clii c,1pire. Infine dohhi:1111pure decidere se il 1111- stro vuol e:sserc 1111 partito u11 partìro (lP11t01·rafico uel scn:so pili a111piu cd intero della parola. - anzicltè una setla, una tiCt1oh1, una chicstt, e se noi vogliamo essere porhwoci ,~o~cicnti di interessi coscienti, o pa– stori di ;;rcg; .. dc: nè il primo effetto :-ii vtticuc senza i d,11111i e ;;li incomodi delle dii".icussioni. Xon è lecito . quindi confondere la salute del partito con la corno• 1litù dei propagandisti, cui µ-iuva rcg-ni nelle schiern 11.\n~mlia,nè, meno HllCOl'il, con le clti111ere jH'eOCCII· pazioni tli qualche interC'i".iSe elettorale turhato per 1111 ititantc. I•: vengano pure le ing'iurie, si deuudino g-li c1srii, si iscatenino le inYidio impotenti, tutto dù clic di lJOl'!fhese si è filtrato nel partitv :-iOci,1\iist:1 1 nel suo n1pido e tumultuario :;,·iluppoj is:1r:'1bene clic le infczioui coperte yc11;;u110al isole. . . ~ Per sorreggere in qualche guisa la suit tesi di cor• rnzionc e di tntdimento, Arturo Lubriola. tlern capo– volgere i fatti. La h:ittaglia ostruzionista. -- l'epi6odio ,·ern_111ente1liÌ1 rirnluzionario, l 1 unico 1 anzi) el>isodio 1·i,·olu.-;io11ario di nusrr,r~storia. rccenrc (lo dica citi di quel periodo ritonla le dure giornutc, le ansie, lo trej1itlc1zio11i)- tlirnnta per lui 1111 qui::s:similcdclla:-wc– chia rnpilo; e Pclloux u11 quasi libernle pcl'Cllè non processò (e alme110 questo fos:sc ,·ero!) clii parlava di Costituente, e della lihcd:L paesana fu Attila a mezzo. ,\ provare qual me1·caro di :.:-onzi fu quello lici no6tri voti :1\ l-linistero 1/.an:trdelli, cita la poli· tica c:;tcra, le spctic militari, le spese :;egrctc e t.utto il resto che con e:;si fu implicitamcnrc ap1>rondu: ma dimentica semplicemente di dimostrare che, 6c11za <111ci Yoti 1 e a!Jhattcndosi da noi questo Governo p1·e– sc11te, quelle co6c 11011 s.irebbero state <lJ'"Ul'Urnte j sarehhcro state approvate (ne domandi 11)..('li uscieri tiella ()amcra) con magg·ior impeto e, oltre quelle, an-cmmo sul collo 1111 Uovernv nc;;azionc dclk li• herfa popolari. Hq;ala a mc del poeta, clic non vede tielle t;ose la contropartita, che " 11011 ti'è nemmeno do111.111dalo ., come niai polcsisc il Governo indulgere

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