Critica Sociale - Anno XI - n. 14 - 16 luglio 1901

Critica Sociale f?IVIST.11 QUJNDICIN.1/LE DEL SOC/.1/LISMO Nel Regno: Anno L. 8 - Semestre L. 4 - All'Estero: Anno L. 10 - Semestre 1. 5,50. Lettere, vaglia, cat·toline-vaglia all'Ufficio di CRITICASOCIALE- MILANO:Portici Galleria V. E. 23 (2° OIUO aan!lt) Anno Xl - N. 1.4. :Non si vencle a numeri separati. Milano, 16 luglio 1901. SOMMARIO Attuallt&. Il pll"tilu ~vrif.1/l~fo e 1'(11t,u1te momento JiQ/if/co (n1.11·1•0 n:1:.vrl). Il ,1;,,,,y,10,u ttyyt .lf>lle1·(111(/ pei· lo sci-OpenJ t l'ar/JJ!rc1to ol.!bftyutorìi.; Studi sociologici. l'i•1· 111 ri.(M·m11 dtl/rl /fyye 1mufi i11fort,mi del /acoro (l'rM. ,\11:,:,\1.1,0 1,,,c~·1). J,'1tlllma r(p/ku M J)ruf. u,·11.;-imlei s11//'111m1c11/o del ,m/m•io 11ell« teo1•i11 111(//'X~~ta, I {I.UHII .W:ono). /,(I ,ti{<'iUI del i<ìt;ftlllfl /(.WÌ.(1110; (l/c1111t /illtt (ti <:<mt,·odUiC(I, I (~:);1!1(.:0 I,t:o:a:). Politica municipale. b:ot~:uo•i,() n,11!/iciJ)<tlt Pll'SICll'.\ I.IS ). Filosotla, letteratura e varietà. J,°1'(1Ulwi. t llivii;/e: " l'rlmo )laf(glo-, di V. B. /Jl,{111('/1i,(h:1.1u: c.un: llOSI). l'11ùli/ka.::/Q/IÌ, Ptl'Ve1111tt ili ({0110. .IL PAR'l'I'l'O SOCIALISTA e l'attuale 1no1nento politico Le dispute, d1c si fanno 1111 po' dappei·tutto, in– torno Hll'attC'g-g'iamcnto del partito socialista nelle presenti vicende della. politica italiana, e l'immincnz,1 di una discussione in proposito nelle AsscmlJlec della . l•'t•dcrazionc socictlista milanese, mi consigliano di stringere in brevi appunti quelli che a mc scmbnmo i d11ti essc1w,iali della. questione. La g·rnviti'1 1 innegabile, del momento politico; le consegu<'nzc che da 11110 o d,t altro attegg·iamento da noi preso scu.turiranno, non solo per l'i1vvc11ire ficl partito, ma altresì - ciò che ù assai piì1 impor– tante per l'ancnirc di tutto il movimento pro• IC'tàrio italiano, csi~ono che ciascun socialista, il quaJc abbia ,,o<:co rapprcsenbrnz:t nel padito, CSJ)ongR netbmente i suoi criteri, e dica, senza csib1nze o mezz.i termini, a quale indirizzo aderisce. Sarà. ut.ile rifarci ai principii e chiodcl'C acl essi il . lume e la guidH. 1. - ( c:1nli1ti della dottrina. pl'incipii fondamentali della. dottri1rn, onde il partito socialista s'ispira, si possono, all'ing-rosso, for– mulare cosi: t 0 In primo luogo, il pa1·tito socialista. pensa che si debba a,!;eYolarc la naturale evoluzione .la quale porta la. societ:1 a sostituire hL propriet:'t o la g-cstionc collettiva :1lla pro1Jrict:'t e ull:t gestione pri\•ata dei mezzi di produzione; e questo è il cullettiris1,10. 2° In secondo luogo, esso pensa - conforme alliL concezione del matcl"iali~mo economico che que– st'opera di progl'Cssiva c~pr-opriazio11e e socializza.– ;dono non possa prepararsi 11ù compiersi so 11011 dalla teca C classe più direttamente interessata. - il proletariato - contro la resistenza pili o meno viva delle altre classi sociali; e questo si risolve nel riconoscimento o nel metodo della lotlct cli classe. 3° In terzo luogo, è pensiero comune del partito socialista che la trasformazione sociale dotta cli sopra. non possa farsi nè per decreti dall'alto, nò per im– peti subitanei dal basso, ma presupponga. tutta una lenta o graduale trasfor111azion0, anzitutto dell'osst~– tura. industriale (e questa è in via ,li farsi da sè, e poco o nulla. vi può l'aziono individuale e elci partiti), poi, e coerentemente, una trasformazione e un eleva.– mento, non meno Jenti e graduali, dc] pensiero, dello abitudini, delle cnpacità delle stesse masse proletarie. Questo elevamento non avviene per rivelazione mi– stica o per trasfusione preccttuale; bensì coll'e.;;-er– cizio, che crea le forze, e colle riforme, che o ren– dono l'esercizio possibile, o ne fissano i risulta.ti o Jc conquiste in istituti legali. 2. - T/mr.iono 1mttica, Orgnuizznziouo oco11omicn o conquisti~ dei 1mtori• Ed è (]nesto il campo dell'aziono quotidiana. del partito, indicato, pjì1 o mono esattamente e comple– tamente, dal JWO[Jrammaminimo: il quale però, come fu abbastanza hcne avvertito dal Congresso di Roma, non è qualcosa di per sò stante, avulso dalle supreme fìnalib\ del partito, ma. costituisco con queste un .<solo vrogram~na, e sta ad esse come lit via sta alla meta. B poichè la via non ò pifrna e tutta. misurabile all'occhio, ma è ingombra di ostacoli e nasce, a dir cos\ sotto i piedi man mano che si procecle, così l'attuazione del programma. minimo non segue akun ordine cronologico prcshtbilito; qucJlo, che ie1·iappa.- 1·iva.come l'ostacolo ma~g-iore, può divcub.uc oggi innocuo e domani magari ci può venire in sussidio; qui dunçiuo è il campo nel quale il partito socialist.~ non può nHti riconerc a. ricotte preordinate, ma deve nvere e conscrvarn \a, testa sulle spalJe, regolanclosi a. seconda delle mutabili contiugcn:,;c clj fatto. Tutt,lvìa, in questo mare movente dell\1r,ione quù– tidiana, due punti s,tldi sono sfitti fissati come schemi, sopra i quali ogni azione ciel padito si svolge: dii uu lato, l'orya11izzazio11e ('onomica del proletal'iato, ordita spcciahnente sulht trama della resistenza, cf– fcttiv;t o tirtuale; dal1',1ltrn, l'azione volilica,e lefJi– Maff,;a, conducente a!Jc rifonne e alht graduale con– quista dei pubblici poteri i conquista. che non si opern <"Olpersom1le inscdi~m;i di alcuni socialisti in cariche determina.te , ma colla crescente pressione clci;li inte– ressi pl'Olctari sulla. politica. g-cncralc dello Sb1to. And1e (]uesti due Rehcmi 1 del 1·csto - o,·ganil',zazionc C'conomica e aziono politica. - non ab:111110 disgiunti, sono anzi strcttf1mcnte connessi; un'ti,donc politic:t cflicncc non H 1 intcndo senzil il su!ò!sidiodi umL classe pro!('tn.ria :-;aldamcntc org:rnìzzah1 e, pe1· virt dc•ll'or• g-unizz::izione, rc~a. cosciente; nè s'intende di piìr 1111tL poderosa. 0l'/.~tt11izzazionoprol<'taria senza ~11ai·~11tig-ie politiche e ::-onza che uno spirito di uonquist.e po– litiche la animi (' la sospinga.

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