Critica Sociale - Anno X - n. 8 - 16 aprile 1900

CriticaSociale 'RIVIST .Il {JU/NfJ/C/N.flLE DEL SOCl.f!LfSJ)fO Nel Regno: Anno L. 8 • Semestre L. 4 - All'Estero: Anno L. 10 • Semestre L. 5,50. Lettere, vaglia, cm•toline-vaglia all'Ufficio di CRITICASOCIALE- MILANO:Portici Galleria V. E. 23 (2. 0 oiaao1U/le1 Anno X - N. 8. .Non si vencle c1,nmncl'l scpm•ati. MIiano, 16 aprile 1900. AI RITARDATARI. l'1·eoh·lauio vivm11etife i letto1•i, che hanno ,•ice• vulo la, cmtsrtetli ci1·colm•e cli solleclla,zione, <1, voltrci ·invia:rc senza ritardo l'im1Jo•1·lo clell'<tbbonm11e11to. Ove non 1·isponclm10 alfa, ch·colln-e, ci JJCl'm,et– tci·eu10 cli fm· JJCl'venfre et ciascun ,l'essi la, qui• ta:11::a, ,, mezzo 1>ostalc 1>c1·l'·lntcro auno. 1!.ssi ve,·ò. ove 1n-efc1•isccuw, 1>ossouo sem1we sal• <lare il solo' semel/Jt1·e1 lri 1>oi~lc1, essendo ciutol'iz:ata, ti l'iscuoterc cmche degli nccontl. SOMMAl~IO Attualltò.. l,fl (111r tltl l'm•llfmeulo (I.,\ ('1!11'1(',\ 1'0('1,\1,.:). /,f 11/t/111e. 100,·,wft; 1101(, ])ll.!'!Hmc>n!,ll'l (11,u: EH<>). ,..,,. pro.•~lm? ('(J/lfJ/' ffl.SQ (lhn1~:o ~ ot.nl) . - l'O~tllln (LA C'lìlTI<".\). Studi sociologici. li tllitU/10 11/ lt{/gt >ml Siml(,ro/! '" /'1•rwr/(I (FRASC•!~('O B()SA\'ITA). Xtl Mrmprl tltlla lflOrir1 (ùff:.-t:1•r1: 111.:.111). F'llosofla, letteratura e varietà '"' ((1~, socU1li,,,fc, 1ltll'lll'lt 101,,toiml(/ (Ull'l'>l'.l'l'I: 11>:Sl'>I). J.'ra l.lbrl t Rir:js/e: ~ Pl'r Il' 11o~tre ,:,111»ort11zlonl_ tll /,. St1bbatiJ1L f(I, Mosn:JUKTISI). - G11ida ·''(lt(/1/(), LAlf!NEDELPARLAMENTO R(' la tramai l)Osta snl cancvaccio della, C811l('l'8 in questi ultimi tempi, con infermllo abilWt, da u1rn e~i;..:ua minoranza di <if'J)Utflti - si potrebbe dire da 1111 uomo solo, per i suoi fini JJC'rsonali ....,..spalleJ;!'– giato da una mag-,zioranzn, che non difende g-iìì (·011snpe,·olmenre i propri intcrrssi di classe, nrn che uhhiclisce unicamente al timore di essere ahhando– nata dai p1·efetti ~rondi cletto1·i in una prossima ron,·ocaziono di Comizi - se cotestn trama sarì1 1 1hlll<·Opposizioni e dal pac:;;c, lusciatn. ordire intera; n,oi do\'remo confessare, fra poche settimane, di a,·er(·' ttssii:itito - senza frasi Hllft fine del Parlamento italiano j alla. rh·oluzionc clall'alto, ehe avrà mutato dalla hase il regime politico del nostro paese. 1•, <1ucsto il fatto <·ho 1..~rompe ineluttahil<' thllln storia f)arlamentarc di quesfultimo periodo, che siamo venuri 1 nelle sue linef' rsseuziali, riassumendo rd illustrando nell'articolo t'11e RCf:!'HC. Anzi, la for– mula da. noi adoperata è ancora alquanto eufemi– Rti<·n.Ln '- fino ciel )l;1rlame11to .,, il colpo cli Stato \'iOl<'nto, diretto, sincPro, ~nt·<'hhe a11cora rclativa.- 111e11t(' nmt fortuna pel paese e htscerebbe mag~iori l'ipCranzc di riscosso possihili in t111 nvvenil'c vicino - di fronte al colpo di Rt:1to lt1r,·ato cd ipocrita, <'Olllpiuto, per fini non proprii, tifi. una ma::rgioranzn. ser\'ile ed inconscia, il c1ualc lascer:'1 sopra,·vivcro la dcconlzione del J>arlamento, spog-lio di tutto ciò che ne costituisce ln. ragione storici\ e politica 1 che n<' forma l"irnima. e il \'Rlore. fl Parhunento senza le Opposizioni: le OJ)ppsizioni, ncllfl. Camen1, ridotte ad asi;iRtere, impotenti. al ltulihrìo dello Rtnturo e dellH lih('l't~; i tre potNì leg-ishitivi principe, kcnnto 1 C1rn1('l'a. - co,werriti nfllhl n·i11a csplic;1zio11e di 1111 solo vol01·e; ecco il sog-110cnrozznto, proseguito con infnticnhilc pazienza dall'uomo ai11i1:1tro, che ag0,!.:;1u1 a. rHCcog-liere in pugno il c1111ccllicrnto della futura " mo1Htrthia lihera., italiana. Pur tl'oJ)po,dclla t:ra"i11'id<'llo fiituazionc non scmhrn du• i pnrtiti popolari, c·he g-Ji Ate.~sig-iornali di parti' no1-1trn,ahhhmo la ,·isionr P ht eo1,wienza.hen <'iliare. Il ~hmif(\:o::todell'Estrema ~iniMra, che, sehh('ne ,.<'– nuto in In<'(' 1ardin1111('1lf(' 1 l' ft\'C 'Ht<'pNei 1') piuttMM Apparcnzil di postumft n11to;..:iu"' tificaz.io: !e ehe non di n11p,,110al paese in 1111 mo1111 1 nto s upremo, rutta\'ia c~pOIIC'\'H 1.;011 ohhiNtirn chiarrzzn (' sinrerii,'1 la con– cntC'nazione dei fntt.i, llttll(' can~f' remote alle prOfi· Rin1c loro consep:uenz<', fu riprodotto hen~ì - com<' documento ufficiale thtllc :,:-azzettc democrntiehC' e f-lOCialhite, ma non Jlfln•e che dello spirito i:;110 esst> si Riauo penetrato; tautochè, mentre i reazio– nari i. che no a,·evsrno intesa l'importfmza, lo as– i-alirnno nd arte con og-ni sorta di calunnie o <li iìCIH-.'t·ni, nessuno dei nostri g-iornali sorse, finora, a eommcntarlo, ad illustrarlo, a tlifcndcrlo. La lothl eonrro il Oo"erno è condotta. nvonti col solito stile, colla solita alle~ra fioritura dì '- plausi ., all'Estrcnrn, della cui i:1zione semhrn. rhe la. sola pArtc coreo_grn– fica. abhia. interessato il g-rim puhblico; colla solita, pf11•olaja prodigalità. di frizzi <'Ontro il " romJJ<.t_(/110 ,, l'clloux e di proteste cont.1·0 i d<'putnti '- f"orcaiut)/i .,. M'a. un lavoro organico, intruso, efficace, tli \'Olg-a– rizzazione o di Apostolato nl quale il llanifesto <lell'J•:8trema forni,,u lfl traccia inteso a render consrio il paese del prricolo che corrr, dell'flbisso sul cui orlo si trorn, non fu ancora iniziato, nè si ,·cdc S<',l!HO nelraria che d<'hba iniziarsi. Ln. nostra incoscienza politica rnggiunse H colmo in due fatti carafteristici : l'flCCJniesccnza passi\'a con h1 qtrnle fu accolta, senza q11nsi punto discuterla, In ritirnta ilell'l'!strema Rinistn1 dalln Camera, nella dr– <'i!.frvn: tornnta del B di Aprilr; le grida, di e~ulh1n;:A, <' di vittoria che àccompag-narono, nei nostri g'ionrnli, il ritiro dei prov\'edimcnti politici. Sull'atto dell'M• Htrcma Rinistra. noi - pei vincoli di solidarietà. che ci legano ad essa - non recheremo ,l!imlizio in C]Uf'– ste eolonne. f:sso fu 1 d'altronde, la consei:ruenza fa. tale di un viluppo di cagioni, nelle quali non ò fa. cilc - nò oggi sarehbe 01>portuno - sce,?are le r!l– sponsahiliH~ individuali ed cril?Crsi a Jlinossi. Ln g-iudizio imparziale e sicuro non potrit recar:;i di esso, so non quando, alla ripresa dei lavori parla• mentari 1 si tratterà di cavnrnc le conseguenze. Al– Ioni si vedrìt. a JJ<>stei·iori, col sussidio dei fatti, se rsso fu un'abile mossa di conservazione, o non piui-– to~to un'ahdicaziono e 1111 suicidio. Quanto al ritiro dei provvedimenti politici, esso non fu che il suggello della vittoria riportata - non importa il modo - dalla reazione. QtLestA, che si era ~crvita di essi per suscirnro e alimentare l"ostru– zionismo1 non no ave,·,1. piì1 ili bisogno dal momento che rostmzionismo, provocando la reazione della mag-

RkJQdWJsaXNoZXIy