Critica Sociale - Anno VII - n. 11 - 1 giugno 1897

Critica Sociale RIVISTA QUINDICINALE DEL SOCIALISMO SCIENTIFICO Nel Regno: Anno L. 8 • Semestre L.4 - A.ll 'E8toro: Anno L. IO• Semestre L. &,&o. Lettere, vaglia, cartoline-vaglia all'Ufftcio dì CRITICASOCIALE - MILANO:Portici Galleria V. E., 23 (2. 0 piaaoIDblle) Anno VII - N. 11. .Non si 1..·emle " 11.11.nr. . erl sepctrct.ti . Milano, 1.• giugno 1897. SOMMARIO AUuallt&. Il dfrUto di. rhmlot1e ili Ge1·ma11lae la tflllica de, socia/istl (I.A CIUTICA SOCULB), La crial ag,·wnarla e l tacorat01·t (.\SORBA U,u,u·a1s1). - Poelilla ILA CRITICA). /.,'1dtlma deludotte aulla guerra (ARTLltO l,4IUU01,A). StudI •octologtct. socCOlC.flllO a11tt1cie11tl/lCO {Prof.,\, Dr. IJKLI.A). - Postilla (F11.11•1•0 Tlilt,\TIJ, f,(J mu;adrlti lleil'Um/Jr(a, I\' (fine) (l~VKLINO I.KOS.Ul.01). Df1Ct168I01tl IHlle riforme t,•lbuta,·le: lmJ)Oltll pr09re11tr;4 {4\ \O• calo .... IJJl:DARIDA). Determf11Umo •tortro e lotte 1odat1: risposta. a Enrico Loncao tG1us11:r1•E :,;s,•an1so). Flloeofla, letM !lratu.ra e •arlet.à. Noi:ua.,octau,te (No1). Il la.retro tette,·m·to lii r>ompeo Bet1111t (l1.1,~ f;oo). Publlllctulonl pen,enute In aono. ILDIRITTO DI RIUNIONE I GERMANIA e la tattica dei socialisti Ci bisognerebbe un lunghissimo filo d'Arianna per guidare i nostri lettori a traverso il dedalo dei partiti che, coalizzati sotto va1·ì nomi e per dh·e1·si interessi, condussero all'approvazione della mozione Rickerl nel Retchslat1 tedesco e alla mu– tilazione della legge sulle associazioni testé discussa nella Dieta prussiana. Ne diremo quel tanto che basti per rilevare l'eccezionale importanza della lotta e i risultati possibili pe1•il movimento socia– lista. In Ge1·mania, è cosa nota, come in tutti gli Stati civili, ma in forma più spiccata che altl'Ove, si combatte da lunghi anni la grande batL,glia r,•a il superstite elemento feudale (gli Ju,nhe1·, grossi propl'ietari. latifondisti) il quale trova il suo punto naturale d'appoggio noll"imperatore, e gli altri elementi onde si compone la moderna civiltà iudu– stl'iale. Questi ultimi sono specialmente rappresen• tali nel Reichslag, parlamento della Con[ederazione. eletto a suffragio universale, nel quale perciò ò cosi numerosa e sempre crescente la rappr~sen– tanza socialista. La Dieta (Landlag) prussiana, eletta a suffi•agio risfretto 1 col sistema delle tre classi e ciel doppio grado, é invece la 1·occa dei conservatori ultr;i (Junhe1·l/1-um). I socialisti finora no rurono esclusi, dovremmo anzi dire che nep• pure ne tentarono la scalata. Fra i socialisti e gli altri partiti borghesi (esclusi i veri reazionari), se non vi può essere intesa nelle questioni che 1·iflettonodirettamente ed esclusiva– mente l'interesse del proletariato, un'intesa ci può a o ben essere invece, e si forma sovente, su altre questioni, nelle quali l'interesse proletario penetra per via indiretta: questioni doganali, amministra– tive, tributarie e politiche, nelle quali si fratta. per tutti questi partiti, di 1•intuzzare le sopraffa– zioni della grande propriefa terriera. stimolata sopratutto dalia lusinga dei dazi protettori dell'a– gricoltura. che ne raddoppierebbero le rendite. L'imperatore, costretto dalla forza delle cose, massime dal gran<le sviluppo delle industrie seguito alla guerra del 70-71 e all'uuifìcazione del paese, ha dovuto piegare verso gli inte1•essi industriali nelle questioni fìnanziarie, ma tiene ancora salda la sua solida1·iet.\ con la proprietà fondiaria in tutto ciò che concerne la politica interna, il cui punto centrale ò la guerra contro i socialisti. A questa solidarietà si deve il sacrificio del Caprivi prima, o la posizione disagiata fatta ora al suo successore nel cancellierato clell'impero, il principe bavarese von Hohenlohe: p01·sonaggio di transazione e forse di transizione, che non saprebbe ioca1·nat•e in sé la politica di reazione attiva a cui l'imperatore lo sospinge. 1,·anno scorso, discutendosi il progetto di Codice civile. la frazione socialista pro1>ose una mozione al Reichstag, intesa a sopprime1·e il divieto vigente in Germania pe1· le associazioni politiche di fede• rarsi fra loro. La mozione cadde in seguito alla formale ))l'Omessa del cancelliere di presentare egli stesso una legge a quello scopo, unica per tutto l'impero. Senoochè le intluenze reazionarie - l'Jun– l:erlhuni e le cosidette camarille di Corte, euremismo della invadenza personale di un monarca che ostenta il 'regis votuntas suprema tea; - giuocarono sotto cosi bene, che la legge ru presentata dal ministro degli interni von der Recke. non già al Reichslau, ma alla Dieta prussiana. e con tale mescolanza di dispo• sizioni reazionarie da peggiorare il regime vi~ente. creando la polizia signora ed arbitra del diritto di riunione. Eccone il testo: 1.• Le riunioni proibite dal Codice penale o che mi– nacci ano la pubblica. sicurezza, specialmente quella. dello sta.to e la pubblica tranquillità possono essere disciolte dagli agenti di P... 2. 0 Alle riunioni politiche non possono partecipare i minorenni. :3. 0 Le Associazioni proibite dnl C. P., o che minac– ciano la. sicurezza. pubblica. specialmente quella. dello Stato, o la pubblica. tranquillità, possono essere disciolto dalle autoritll locali di P. S. 4. 0 Le Associa1.ioni, che hanno 11eriscopo la discus– sione in pubbliche riunioni di questioni politiche. non possono accellaro minorenni l'ra. i loro membri. Alle riunioni o alle seduto di queste Associtlzioni non possono assistere i minorenni. Alle adunanze ln\'Cc e, dallo q uali è esclusa la politica e che servono a scopi socia.li , pos– sono partecipare anche le donne. La unione di di,•er-se Associazioni politiche è ammessa. purchè le Associa1.ioni politiche non si uniscano con quelle non tedcschc,sen1.a il permesso del ministro del– l'interno.

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