Critica Sociale - Anno VI - n. 18 - 16 settembre 1896

B Critica Sociale RIVISTA QUINDICINALE DEL SOCIALISMO SCIENTIFICO Nel Regno: AnnoL. 8 • SemestreL. li- .&ll'Eatero: Anno L.10 • SemestreL. &,&o. Lettere, vaglia, cartoline-vaglia all'Ufficio di CRITICA SOCIALE• MILANO: Portici 61llarla V. E., 23 t• (IIHO n•III} Anno VI - N. 18. N 011, si vende a numeri separati. Milano,16 settembre 1896. SOMMARIO AttuallliL, f fer1•or:terl t l'incllte,1ta (LA CRITICA SOCJALK), I.a (J11e.rtlo11edella guerra al (,'On( lrta.ro di Lon!lt'a (Nor). L'agita;;!(me Ml' Candio (t. lt.) J no.Wi' uomt111 potittct; dopo;, d/,1cono ctt Corteolona (A. C.1.• Rl/ONO). Studi aoclologlcl. Il .rociaU1mo t l'(mJ)OJ!a: Il ( \!\TURO I..UJRIOLA). Per la vropn(Ja11da fn campa!J1ta: da 1m al/ro punto dt i:Esta; 1m attt·o mc.:.:o 1u1· la ,10111:lottedel ,,,.ollltma nel vaest dt vicC'ola 11r01n-tctà (GIOVANNI C,1,NP:l'A e l,RONIDA IJISSOJ.ATI), La f/llUIIOllt /'/rlllt'll(I t' te t't'Ct'lltl C(dQ#trofl. I /l'AOI.O VALl!lU). FUosof1a, Ietteratu.ra. e varietà. Pel glontalt" quotlcllauo llt"I varmo (LA CRI nc.1.). I FERROVIERI E L'INCHIESTA Il Comitato esecutivo, residonte in Milano, della Lega fe1·1·ovte1·i italiani ci l"imelle il seguente comunicato, inteso a « sbarazzar subito il tel'reno dai malevoli apprezzamenti » fatti a danno della Lega stessa in occasione delle polemirho cui dà luogo l'inchiesta ferroviat·ia: La Lega ferrovie,·i italiani rende di pubblica ragione le seguenti dichiarazioni, aile arar cessare dei malintesi, che, suscitati da una certa parlo della stampa - sia per intimo convincimento reazionario, sia per altri motivi e sull'appoggio di voti rormulati da trascurabili minoranze di compagni, guidate ed illuse non da' ferl"ovieri - tendono a screditare nell'opinione pubblica il lavoro di· gnitoso o civile della Lega, la quale, rorte dei suoi 25.000 soci o delraderenza. di due fra le pill importanti società ferroviarie, quali la Mutua dei conauuo,·i di locomotù;e e r.4.ssocia.:ione di 1·ispannio (l·a gli agenti della Meditei·ranea, può giustamente reclamare il diritto di rappresentare gl'interessi colletti vi dei ferrovieri organizzati e coscienti. E, mentre raccomanda ai compagni di procedere sempre più costanti nella via intrapresa., agendo vigo– rosamente ma con calma, e cioò senza moti inconsulti, allo scopo di non dar adito a nessun protesto liberti– cida, la Lega afferma: I.° Che non è nò da. coscienziosi nè da veritieri il ftlr credere la. Lega sfiduciata nell'opera della Commis• siono governativa d'inchiesta, poichè il còmpito da essa prefl.ssosi ò precisamente quello di fornire la Commis– sione stessa :lei miglior materiale possibile, affinchò possa. farsi un criterio esatto delle ingiustizie cui ò chiamata a. constatare. 2.° Che pubblicazioni serie ed importanti, corno il Memoriale sulle co,uli::ioni (alte ai fen·ovie,·i dopo le IO 1 \.J no ora GO Co11venz-ioni, a cui fanno seguito delle appendici, quale una recentissima dal titolo: Appunti sul trattamento fallo al personale della Società Ad1·iatica in 1·appo1·to agli utili dati al capitale, o quelle sullo Casse Pen• sio,ii ( 1), sono lo migliori prove dei seri intendimenti della lJega e detrcmcace aiuto che si propone di dare alla Commissione inquirente. 3.° Che, soddisfatta già. della vittoria mo,·ale che con tal mozzo potrà ottenere, non s'illudo sul risultato mate1·iale, o cioè economico, non per maggioro o minor stima. ch'essa. possa sentire verso gli uomini, ma perchò l'esempio di precedenti inchieste, e ragioni ovvie o comprensibili a. qualsiasi cervello, la fanno persuasa. di essere nel vero. 4.° Che la Lega, tarpando lo ali a soverchio illu– sioni, agisce da vero moderalol'e, poichè, scongiurando il pericolo a cui Ca.Ila.ci speranze, amaramente deluse, possono dar luogo, tende ad incanalare nell'alveo o,•o• lutivo dell'organizzazione, procedente nolh\ più stretta. legalità, tutte quello diverse correnti che, abbandonate, J)1Jtrobbero essere causa di gravi perturbamenti. !i.° Che il Governo od i ben pensanti dovrebbero esserle grati di questa sua opera civile ed umanitaria. 6.' Che i ferrovieri socialisti iscritti nella. Lega sanno separare la.propria azione politica individua.le da quella colletth•a di mestiere. 7 .° Che, se si ammette lo scioporo corno estrema 1·atio - in ciò eguali alle Trades•Unions citale sempre a modello dai libe1·alicouscrvatori - si pensa anche sinceramente, e lo si dichiara in ogni circostanza, come non sarà necessario di ricorrere a così diRlcile prova. (pericolosa. tanto per il capitalismo quanto per il pro• letariato) quando l'organizzazione avrà. abbracciata rin– liera compagine ferroviaria. Poche parole di commento,con riseP,•à di tornare più ampiamente sullo questioni oggetto dell'inchiesta e sul movimento dei fer,•ovieri, del quale tanto si occupa la stampa quotidiana o che è pei socialisti di una importanza eccezionale. Dacchè l'agitazione dei ferrovio1·i organizzati de• terminò il Governo a gittar loro quest'offa dell'in– chiesta - come dalle slitte, nelle steppe russo, si gitta un agnello squarcialo per arrestare il fame• lico branco dei lupi - i fer1·0, 1 ieri 01·ganizzati, anche i più fidenti ed ingenui, hanno potuto sag· giare e toccare con mano la Yera natura della lotta di classe che govm•no o classi possidenti combattono contro i produtto1·i della 1·icchczza. ( 1 ) Notlsì che gli stessi ferro,·lerl, che l1a.nno tndl!feua.mente luorato nel Comitato 11·azioneper r:usetlo ed il riordino delle Casse Pensioni e Soccorso ed appartenenti esclush·amente all',U– socia:done di risparmio, Unione ferrovieri e Soclet;\ macchini,11 e fuochlsU, 11ortano ora Il loro contributo di Mth·ità e d"intelll• genza. nella l,ega ferrovieri, ch'eul ritengono come I:\ Confede– razione di tutte te forze orgnnin.ate f11rro,·lnrie.

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