Critica Sociale - Anno VI - n. 14 - 16 luglio 1896

B Critica Sociale RIVISTA QUINDICINALE DEL SOCIALISMO SCIENTIJ!'ICO Nel Bepe: Anno L. 8 • Semestre L. .a- .l.ll' E■&ero: Anno L.10. Semestre L. &,&o. LeUere, vaglia, cartoline-vaglia aU'Ulftolo di CRITICA SOCIALE• MILANO: Portici Qallorla V. E., 23 t• 01110 111111) Anno VI - N. 14. Non BI ventù a numeri separati. Milano, 16 luglio 1896. SOMMARIO AUualttà. La battoqlia tltt/orale tltl Belgio (LRONIDA BJSSOI.ATI). I.e tre {llontate di J-'iren;;e (LA CRITICA SOCIALlt). Il Conureuo di Lo11dra (No1), La qa.utio11e polacca al Co,ign110 tnten1a;;1011ate dl Londra (ROSA I.UIF.MBl/RO). Studl aoclologlct. Lo, quutlone agraria al Congreuo df Ft,·eiue (I.,. B1sso1,ATI - HOCCA PII.O - M. $u1000IA), Una que,ttone di tattica frt Gtnncmla (ED. BERSSTHIS). Un'altra uuera del 1/q11or Scipto Sl(lhde (Sc1r10 S1011l!J.1t). Publ>Ucaztont perc,enutti tn dono. Com'era stato preannunziato, questo numero - stante l'assenza della re, dazione partecipante al Congresso socialista nazionale - esce con qual• che giorno di ritardo sulla sua data. LABATTAGLIA E ETTORALE NE BELGIO Era questa la seconda volta che sul campo del suffragio universale politico - un moncone, a dir vero, di suffragio universale, perchò non esteso illimitatamente a tutti i maggiorenni e perchè paralizzato dal voto plurale attribuito agli eletlo1·i delle classi borghesi - il partito socialista belga tentava la prova. La prima ebbe luogo or son due anni, e allora i socialisti mccolsero 3::;5.000 voli, mandando 29 loro rappresentanti in Varlameuto. Ora, dovendosi,conrorme alla legge, rinnovare il Parlamento pei· metà ed essendosi fatlo il sorteggio di 77 deputati, caso volle che 66sorteggiati fossero cattolici (i cattolici nelle elezioni precedenti aveano conquistato una enorme maggioranza: 104 seggi sopra un totale di 152), 10 liberali e I socialista. Ma alle condizioni eccezionalmente favorevoli per la nuova lotta offerte dal caso a quei nostri compagni, si aggiungevano i Yantaggi che orano il prodotto fatale di due anni di govel'nO reazionario che aveva sperperato nel .Congo, a beneficio dei banchieri e degli affaristi, i milioni cavati dalle lasche del popolo con l'inasprimento delle imposte indirette e dei dazi d'entrata; che avea dimostrato il suo amore pe1· la « sovranità popolare» nella uuova legge comunale consegnala alla esec1-azione u DI sollo il nome di legge delle quattro infamie; che aveva cristianamente reso omaggio alla parità di doveri fra i cittadini, mantenendo ai borghesi il privilegio di non servire la patria, colla facoltà del cambio militare. Senonché il favore di tutte queste circostanze, a cui devesi aggiungere la 1•apidità ognor crescente della concentrazione capitalista col suo immanca.bile seguito cli lotta, di miseria, di disoccupazione, avrebbe giovato ben poco se il partito socialista non avesse saputo profittarne, adempiendo magni– ficamente il suo còmpito di creare nelle masse espropriato e sfruttato la coscienza delle cause profonde del loro malessere, insieme colla visione clliara dell'unico rimedio a cui possa.no con sicura speranza rivolgere i loro sforzi. Perchè 1 come ben osservava il Kautsky nel suo scritto su Engels (!), se l'inat,·t;zo della evoluzione è dato ineluttabil– mente dai rapporti materiali 1 il rnodo e la {onna del suo procedere, la ·rapidità del suo progresso, questo è che l'azione degli individui può, entro certi limiti, determinare. E l'azione dei socialisti belgi fu appunto tale da ottenere che it malcontento e la irritazione, naturali prodotti dello sviluppo capitalista e del Governo reazionario, prendessero la forma dell'affermazione socialista; o che l'impor– tanza di questa aflèrmazione fatta, or son due anni, con 355.000 voti ottenuti ai socialisti, aumentasse dei 100.000 voti in più conquistati ora, sopra una metà soltanto dei collegi. Una tale vittoria, oltre che al lavoro indefesso compiuto in questi due anni con sapiente per– tinacia, ogni giorno, ogni ora, dentro e fuori il Parlamento, da quei nostri valorosi compagni, è dovuta altresì al vigore da essi spiegato nella battaglia elettorale che raggiunse proporzioni di una grandiosità impossibile a descriversi. Fu un torrente di oratori popolari e dotti, professori di universi!.:\ e operai in blouse, che inondò per più cli un mese tutti i quartieri dello città. industriali e i paeselli più modesti dello campagne, aprendo i cer,·elli ed i cuori davanti alla triste esperienza degli effetli del sistema capitalista e dimostrando la ineluttabile necessità della soluzione colleltidsta; sgominando i pregiudizi più infantili, le obiezioni più volgari e affrontando i problemi pili seri; ana– lizzando l'opera parlamentare dei socialisti e degli (') iYeue Zett, 1890.

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