Critica Sociale - Anno VI - n. 5 - 1 marzo 1896

Critica Sociale RIVISTA QUINDICINALE DEL SOCIALISMO SCIENTii'ICO Nel Repo: Anno L. 8. Semestre L. •- &.ll'E■t.ero: Anno L. IO - Semestre L. &,&o. Leue,-e,vaglia, cartoline-vaglia aU' Ufficiodi CRITICASOCIALE • MILANO: Portici Galleria V. E., 23 2. 1 (tfm IOile) A110 VI - N. 4. ' Non si ve,ule a ,non.eri aep<traU. ~ lllilano, 1.• ■arzo 1896 SOMMARIO della Costituzione. Comunque, ò ben certo che la Corona non agisce mai senza l'impulso e il con- Att.uau~. frollo di uno o più ministri di Stato, ai quali soli, Al colpo di stato, (LAcn1T1c•socu.LaJ. per provvida Unzione costituzionale, spetta la re- n,1ve1·,11à autonome o 10111:er.tttd borf)lie1t1 (U, C.) sponsabilità. di qualunque suo atto. E neppm·e ab- Stuc11 •oolologlol. biamo modo, nonchò di appurare, di indurre por u problema agricolo e l'a,a:e,ure ,octtrte del pror .... ,... 1, 1, 0 VaR• fourlati iudizt se e quanto la riferita notizia risponda 011 • 11 (~1.usiNo 8 , 0 ,. 00014). a qualche vorit:\ obiettiva particolare; se di qual- ,:,11,111,o-10 nat,wa,, 11,uc10 nr. CoT1ouos1o. cosa di simile si sia discusso, come taluno asserisce, u u1te eret1c11,del medio eeo 1P•o1.o I.H•RouP.), in Consiglio de' ministri, dovo l'idea a,•robbe in- 1,a m11,·c1a delle ra,1: IA vrfm, mo,,cr clella q11ù1ta(Il nuoeo va,·. conti-alo gagliarde opposizioni; se essa stia piut- mo ,ocialimi ualftn10 1. 1. - (O. GNoccm ,·us1). tosto in rapporto col malcontento che il so,ri-ano 1:impo,tca rondt111•1a ed u ,ocinu,mo (Aanao 1."na101.A). avrebbe manifestato al ministro della guerra pel :rnosofta, 1euera1.ura e •arieti.. modo come la. camp:igna d'Africa fu organizzata, pel 1 y,. ta re,pon,atumd dd 1,e,.,1,ro ll'LAY1o e,ol(DO e Fiuri-o I continuare dell'incertezza e la scarsezza dei mezzi TuR,m). provveduti, malcontento, si vuole, che i commenti sempre meno benevoli della stampa estera (e, più AL COLPO DI. STATO~ L'aria è gnwida di confuse minaccie. Chi segue, con occhio attento, lo manifestazioni politiche le cl1~nic1~~ 1 1~as:~~~1trg1~i~ec~iil 1 ~nS:t~C:S~~~~~~n!~~ nomeni che allo spettatore distratto sembrano ac– cidentali e disparati, dubita che sia sorta in Italia, conseguenza logica di lunga preparazione e con– fluem,a di fatti. una di quelle giornate nelle quali molti nodi si agg1·uppano a un pettine solo e le quali 11011 ~iuugono a sera senza che uomini di Stato, partiti, qualche volta istituzioni, giuochino qualcuna dello 101·0carte decisivo; di quelle gior· nate cho si staccano dal calendario p_erfissarsi come date nella storia viva di un paese. E fondato questo dubbio? O si tratta, anche questa volta, di uno di que· tempo1·ali d'estate che si risol\·ono con poco strepito di tuoni e che lasciano dopo sò l'atmosfera più plumble., ed afosa! • Fra, le notizie che han fatto in questi giorni il giro dei giol'llali, la più caratteristica, sotto questo aspetto, è quella che il Noma rnccoglieva in un suo teleg1-amma. A riparare alle difficolth della politica interna e africana, ad ov,•iare allo squa– gliarsi probabile della maggioranza, a fl'onteggiaro iusomma la situazione che molto minaccia e più promette di minacciare> si sarebbe pensato a una crisi extraparlamentare (sia poi che scoppi prima o dopo riaperta la Camera, o che la Camera venga tosto di nuovo sciolta o p1'0rogata), crisi la cui conclusione sarebbe un Ministero di Generali.< In tal caso, va da sè - si legge nel telegramma. - il supremo potcro verrebbe assunto dalla Corona; diversamente non vi sarebbe modo di conciliare la situazione coi do,•eri costituzionali. » A noi non ò chiaro, uè ci attenteremo di inda– gare, di che natura possa essere il « supremo po– te1'0 » che la Corona ( assumerebbe » all'infuori di quello ch'essa già possiede od esercita in virli1 ancora, dello Borse; i cui commenti si esP.rimono in cifro o si scontano in milioni e miliardi) avreb– bero esacerbato; o se ossa non sia piuttosto, come noi propendiamo a supporre, una pura fantasia, la volata d'un giornalista a corto di notizie piccanti, o magari tm 1Jall01~ a·essat lanciato, per via indi– retta. da qualche occulto e altolocato consigliere o faccendiere .... Tutto è pos11ibilo; ma questo varie possibili fa ed ipotesi non tolgono alla cosa alcuna parte del suo s1gnif!cato. In politica, come in arto, vi è qualcosa di più vero del ve1•0 1 ed è il verosimile; che è anzi il solo vel'O, quand'anche gli contrasti acci– dentalmente il reale. Ora, la gravità. di quel che riferimmo ò nel fatto ch'esso sia stimato possibile. ò nella cospÌl'azione di una colluvie di nitri fatti conYorgonti, è infine nel presenta1•si come la solu– zione e il ripa1·0 di una intua;done altrimenti diNi– cilissima a dominare ed a vincere. na1dis~\~!~ 1 ~~::i~uf~'t;if::~s~a~f~~::•~~, ga;.~fi~1-1e~ agli stessi ì\linistl'i con fruccaturo da operetta - scelta eccellente, non esitiamo a dirlo, poiché nes– suno meglio del combattente di Solforino contro il suo paese, del rinnegato ceduto con la Venezia, del compagno o solidale all'assassino Liv1-aghi, potrebbe oggi, tanto più se coadiu,·ato dal trionfatore della Lunigiana, menare a bene l'ope1-a, dal Baratieri iniziata, del massacro a centinaia e a migliaia dei p..1trioti abissini, dello spopolamento di quella terra, poichè ivi, a confessione di un ufficiale superiore che scrh'e nel giornale l'J-.'se1·cilo, la ribelliono è generale e indomabile e l'Jlalia non vossiecte un liOlo amico - codesta pa1·tenza ci indica come sia venuto meno, in alto. l'ottimismo, che fin qui pre– valse, circa le sorti dello a1•mi nostre nell'Eritrea. Ma1 menll·e quivi si p1"0C00edi disfatta in dis– fatt.a1 e ogni disfatta ha sul mercato estero il me– lanconico contraccolpo della rendita nostra che precipita o del cambio che sale; mentre giornali come la Nette fi'1•efe Presse ci pronosticano una « eruzione n1lcanica » a b1•eve scadenza e le gaz– zette estel'e più auto1•evoli p1·enuncia110 inevitabile

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