Critica Sociale - Anno V - n. 12 - 16 giugno 1895

186 CRITICA SOOIALE fatti dal Municipio di Roubaix e si tocca con mano ogni giorno nel nostro paese. Noi non sappiamo quanto socialismo cosciente teo1-tco vi sia nell'Amministrazione comunale di Oloscow. Possiamo anche supporre che non ce ne sia punto. Tanto meglio! Vorrebbe dire che l'ideale socialista si realizza anche da sè, per forza di cose, perchè coincide col senso comune e colle necessit.\ stesse della ch•i!U1,moderna. Ed è quello infatti che noi sosteniamo. Certo è che la s~mpre maggiore esumsione dei servizi pubblici, di cui Oloscow dà (!ià a quest'ora uno degH esempi più spiccati, è, 10 sostanza, la parziale realizzazione del programma minimo CO· munale dei partiti socialisti. E l'ideale verso cui quel Comune tende, e che si legge stampato in corsivo nelle ultime righe dell'al'ticolo, non avrebbe che da venire esteso ad nitri importanti rami di produzione e di scambio ed allargato allo Stato tutto quanto, per darci il quadroVivod'una nazione socialista. E in verità non si comprende percl1è il sistema, che rende cosi importanti servizi applicato alla condultura delle acque, all'illuminazione, alle tram• vie, all'edilizia, ecc., entro le mura della città, non dovrebbe darne di eguali, esteso alle ferrovie, al– l'agricoltura, alla produzione del l"'ne, delle stoffe, ai commerci, ecc., ecc., nella piu ampia cerchia della nazione. Allora non si avrebbe soltanto il « Comune mo– dello •• ma lo « Stato modello • - ossia lo Stato socialista; che cesserebbe, per ciò stesso, di essere uno Stato politico. LA CRITICA. CADUTA DEL CHARTISMO (10 apr4t. 1841) (Schlul della In•urrezlono Cbartf•fa). 'l're antimeridiane. La mia cavalla è già ne] cor– tile che nitrisce e raspa l'acciottolato come se sen– tisse della mia impazienza. Cielo lietissimo. Rimarrò gio1•nulista.Vale a dire che mi lascerò accoP.pare piuttosto che prendere porte alla guerra civile. Il mio mestiere è di rimanere un 1apis. Sono in sella e galoppo in lungo e in largo per riassume1·e in una frase il terrore londinese. Ha l'aria di una città spaventata. Fino alle 7 non ho trovato che degli special constables. Indossano l'abito borghese, hanno appeso al braccio un ran– dello ben lisciato e per distintivo un girello a due colori - a1.zurro e bianco - intorno la manica. La parola d'ordine è lugubre: morie! Con essa possoda~perlullo. Sulle cantonate è l'ammonimento ai sudditi di sua maestà che la riunione di un gran numero di gente accompagnata da circostanze che tendano a terrorizzare e ad allarmare è criminosa e perciò illegale. Ho veduto filare oltre il ponte di Blackfl'ia.-s Jl!lr Kenntnglon Comnwn - uno spazio immenso SUI quale il carnefice del diciottesimo secolo tirava il collo ai condannati al supplizio estremo - circa 3000 soldati della casa reale. Al di là del ponte, dalla parte del Su,~rey, quatt1'0 cannoni dell'arse– nale di Woolwtch hanno la bocca spalancata per irrompere al primo gL•idosedizioso. Somerset Hou,se è uno dei depositi di uomini o di munizioni. Sono stati chiamati a Londra tutti i marinai disponibili delle stazioni navali di Sherness, di Chalham, di BtrMnhead. 1Vtncheste1· e Dover hanno inviato alla capitale tutta la loro truppa. I « pensionali • - noi li chiame,l'emmo invalidi - di Chelsea sono armati coi fucili della Torre e sparsi per gli edifici pubblici. L'enti-ata al parco di San Giacomo dalla piazza di Waterloo è difesa dai granatieri. Intorno al basamento della colonna del duca di York , 1 e ne sono più di duecento p1'0nli a morire sull'alta1·e della patria. Nessuno è ammesso ai parchi di San Giacomo e di Fiyde senza pe1·messo special~. L'ospe– dale di Bethlehem, a fiancodi Kenntngton ••oaà, è protetto da otto cannoni che vomiteranno la loro indignazione t'0, 1 ente sui rh 1 oltosi che vogliono la Charta. Le chiese sono pigiate di credenti nella baionetta e nel randello del poliziotto volontario. Le sentinelle alle prigioni sono state sestuplicate. È la prima volta che la popolazionedi questo secolo vede la polizia a cavallo armata di daga e di pi– stola. li palazzo di Bucklnvham è sorvegliato da un nugolo di monturati coll'ordine di far fuocosul nemico. Oli uffici centrali della Posta sono abban• donali al coraggio cli due o tremila bastoni di po• liziotti e a non pochi fucili della 'l'orre. Impiegati, assortitori, portalette1•e, fattorini, sono tutti dei pollcemen straordinari. La loro randellata sarà legale. Il ventre della City fa pau1-a.Ha 70.000 special conslables, là dietro agli edifici, che aspettano tre– pidanti il momento di r.recipitarsì sulle teste char– tiste. La Banco d'lngh1lter1-a, il Royat EaJchange, la llfanstonHouse non si lasceranno piantare sulle alture la bandiera della rivoluzione che dopo avere ammucchiato il largo di cndaveri e dato fondo alla munizione da fuoco.Vedo quo e là filate di bocche micidiali in agguato. La zecca a Towe,· Htll è una caserma di soldati con due cannoni in vista. Un solo naso chartista sarà come l'ordine d'attacco. Boooooom! Datemi un artista. Trafalgat· square una tela immortalo o un blocco di marmo imperituro. È un piazzale di eroi. Sono le classi accomunate dall'odio conlro la popolazione del sottosuolo politico. Sono i 300 della metropoli borghese. Cadi-anno gli uni sugli oltl'i colla bocca e cogli occhi pieni di letizia. Bravi! ln Pa1·Uamenl streel è un andirivieni come nelle giornate di guer1'll. Dovunque è la provo. cazione. Se il cha.1·tismo non si getta oggi sulla barricata, vuol dire che non ha nei fianchi gli sc1·oscidella collera del,le moltitudini. Non è più questione di priucipì. E una sfida al randello. o raccoglierla o dichiararsi vinto. Sulfa muraglia esterna di Apsley House - la residenza del duca di Wellington - i fralernat democrals sono riusciti acl affiggere ~tanotte un mauireslo agli « Uomini di Londra! • E un mani– resto senza stile e direi quasi senza idee. Un ma– nifesto di questo genere ha l'obbli!/o di essere il capolavoro del calamaio. Chi lo scrive deve avere i11 sè l'amba.sciae gli urli della gente che la rompe colla legge divenuta dell'oppressione. Il suo peu- 1siero deve rompere nel cervello di chi legge come una procella o come una fiaccola. Devono essere degli scatti, delle grida, delle fiammate, dei rom– pimenti di cuore. e Og!/i - dice - si deve compiere una g1-ande rivuluz1one. I vecchi principì di legislazione sono di altri tempi. Le nostre le11gie le nostre istitu– zioni non sono più in armoma collo spirito dell'0ra nuo\ 1 a. Non rispondono più alle esigenze della ci– viltà e del pt•ogresso Voi, uomini di Londra, pos– sedete una grande fo1•zala quale, se concentrata e diretta con quello dei vostri fratelli dell'impero, può rovesciare completamente e per sempre questa enorme orflciua di ti,•annia, d'ipocrisia e di frode e assicurare a voi e ai posteri i beneficì che la verità e In giustizia possono sole c:.onferire.Guar– date l'orizzonte politico d'Europa! E tutta una per• turbazione. I popoli si svegliano. I despoti cedono

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