Critica Sociale - Anno V - n. 1 - 1 gennaio 1895

Critica Sociale RIVISTA QUINDICINALE DEL SOCIALISMO SCIENTIFICO '- Nel Re1ao: Anno L. 8 - Semestre L. • - All'E•tero: Anno L.10 • Sem.. tre L. &,&o , j f. Lelùre, vaglia, carwli,._lia all'Ufflclt di CRITICASOCIALE: MILANO: Portici 6allorla V. E., 23 (&" JIUDtollll) ,1 Per ■ILANO ai pub abbonan.l a.ncbe alla Ubrerta Ihunolard: c. V. E., u, e dall'editore Il. Ka.ntorowlcz: •i• llllanzonl,5. -..~. Aaao V - N. I. Non ai veruù a , iuna.wl «parati. 11111110, 1. 0 gennaio 1895 SOMMARIO Attualità. U future tle;;ioni e lo tamca del va,·Uto aocWtsta (ARTURO L,, BRIOI.A). L'uomo e U momento ,torico (l,AIR.Ttc), Studi 1ooiolof1cl. L4 plttola pro(Jrl.ttd e ilporffto aoclalfata: que~tione di principio ~ qu~llone di talt1ta (ANGIOLO CAbRINI). I pro1t1pi ddl'89: I. U prime lrvgi tCCUIOttaU ()IBRCURJO). La Cltarta del popoW (PAOLO 'AURA). J:'(:Oluzlm,e del paras.r1tl.rmo •oclale 10. M, UU.RT e E. VA~DIUl• VKLOI). Pel nuoiio anno: annunci, noYltà e premi. Biblioteca at prc-paganda. PE:LNUOVO ANNO Prevhtanw vivamente quelli, che non l'hanno anco,· fallo, a vo1e,·ct speat>·eal pi,, presto posst– /Jflela rinnovazione dell'abbonamento, onde permetterci di mettere in ngola i ,·egistrl dell'anno nuovo. È questo anche tt momento e/te gli amici pos– sono pt,, utilmente ,·accomandan il nosll·o pe– riodico ai 101·0 conoscenti, o inviai•cl, almeno, indirizzi di abbonati probabili, ai quali spe,1t1·e,rwa nostro rt,chto nume,·t di saggio. _. Veggausi in flue del f11scicolo: ABBONAMENTI CUMULATIVI Le novità della nostra Biblioteca di propaganda PRE111 EFACILITAZIONI AlNOSTRI ABBONA'fl. LEFlJTURI~ ELEZIO~I e la tattica del partito socialista ~\Ile osser•vazioni che ci invia da Napoli - espri• menti dissenso dal nostro a1·ticolo « elett.orale » dello scorso fascicolo - il ca'ro e Yaloroso amico nostro Arturo Lab1~iola.aggiunge un valord morale specia• lissim~e le fa degne della più alta considerazione, la conffl2ione stessa di proposto pel domicilio coatto nella quale egli le ha concepite e formulate. Quo-sta condizione - oObrobriosa non certo pe1' lui ma per la svergognata tirannide che potè spiI.• ger,;i a tanto - farebbe indubbiamente proelire al1- transigenza qualunque animo men fiero, nel quale le considerazioni personali prepotessero al• l'amore invitto per la causa e peP il partito. A un pai~i amoPe ispirer·emo le nostre conte 1sse1·– vazioni - le quali, per difetto oggi di tempo e di spazio, riser.,iamo al pPossimo numero. CARO 1'URATI, Lessi non prima d'oggi l'articolo vostro della Critica 16 dicembre a proposito delle imminenti elezioni am– ministrative, e francamente "te ne sono meco stesso dispiaciuto, poichè avrei desiderato di rispondervi analitteamenle, con ponderatezza. Sono costretto a. pochi appunti saltuarii, perchè questa mia vi giunga. in tempo per il prossimo numero della c,-ieica, nella ipotesi che a voi non dispin.ceiu. fa.rie posto. lo ,•i scrivo non soltanto a nome mio, ma, benchè senza. in– carico ufficiale, anche a. nome dei pochi compagni di qui ancora. liberi nell'aspettativa delle decisioni della. Commissione centrale per il domicilio coatto, alcuni, altri, del beneplacito della locale questura. Ora, a dirvi con semplicità l'impressione rl'insieme in noi prodotta dal deliberato dei compagni milanesi 1 ): essa non avrebbe potuto essere più di~!\.Strosa o, occorre anche dirlo, demoralizzante, e ci pare che nel nostro punto di vista concordino i nostri compagni di Cremona - per quanto noi ne sappia.mo - i qua.lì, in modo più blando, hanno chia.rili i loro sentimenti nell'Eéo del po[)f)lO n. 237. Già lln da qua.ntlo Francesco Crispi, fo;te dell'apatia. e della impermeabilità. degl"italiani, osrt.\·a. colpire il nostro Partito con un decreto che avrebbe dovuto (arei ridere se fossimo stati vera.mente un partito (e difatti non può essere che comica la trovata. di sopprimere per leg1e un complesso di aspirazioni, di tendenze e di azioni, quando queste si abbarbicano nel sodo ter– reno delle necessità. organiche di un tempo e di un paese), noi procedemmo più tosto tenendo conto della naturale irritazione prodotta. in noi dalla violenza pa– tita, che non ispirandoci ai supremi interessi della idealità. politica da noi dirosa.. L'accordo con i radica.li, sebbono consigliato da ineluttabili interessi del mo– mento, sebbene logico e necessario per entrambe le parti, ebbe qualcosa di soverchiamente impulsi\•o e par,·e piuttosto ispiralo al deside rio di agire in modo da creare un impiccio personale a.ll" on. Crispi. L'istesso manifesto con il qua.le la Lega della liberlù d(n•a. atto della. sua costitutione, non si liberava da. questa. im– pronta. soverchiamente persona.lo; o qua.si non vi si sen• tiva neppure la. presenza di quelli, mano socialista. che JlUre al nascente sodalizio recava. una cooperazione non indifferente. , --- . ( 1) Ch" fu: appogiiare la !tata r.1dlc/\le: 1"H.1rtare alcuni nomi socialisti per aff'ermuione; riflui are la metcolanza di essi nelle liste radicAII come in qualunque altra lista d"altri partiti. Tutto e16 Ul'fo dlYer&a.deliberazione d'un enntuale tonli(N!$EO del 11ar. lito. \iYora della CRITIC,\ .

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