Critica Sociale - Anno II - n. 24 - 16 dicembre 1892

Bb CRITICA SOCIALE RIVISTA QUINDICINALE di studi aocia.li ., politici., filosofici o letterari Nel Rerno: Anno l•.8 • Semestre L. 4 - All'IE•fero: Anno L. 10. Semestre L. 5-,M Utkrt, r,aglia, corlolint>-tXIglia alfUfflclo di CRITICASOCIALE:MILANO:Portici Galleria Y. E., 23 (t' llut I !li) PER Nl.LAl{O ,u abboum,otl 11 rlC.90DO aac.b• preuo la Ubnria rrat,111 Ihunolard: Cono V. E., H, A■no Il - N..... LI1m11111 si nife a u■m seund. Mlluo, 16 dlce■ltrt 1892. AVVERTENZA. Tagliando e scpm·mt<lo fl rouuo esteriore del vrcscntc fa.scfrolo (le dt 1 c 1n-tnw e le due ultime pagine unile) ne fate il :rrontispizio e l'indice tla antcprwre,1·ucuamtola,aua. 1·ar·t·oua ,tetl'in– lcra seconda annata. onnal comvtcta, cii CRITICA SOCIALE. sa,·c1110 oi·ali a.q,,cull al>bo,wllche mande- 1·a,mo presto u, 1•fnnoca :.Ione llcll't1l>l>onamcnlo. pc,· aUcnum·c all'Animlntdra:lo11c l<t ,·essa delle reutstra.:tont ,1eou t1U1111t e ,,et primi giorni tlell'an,10. :,;a,·cmo a,irlle 11rall a. qt1a11ti couuc,-anno llt Ol'<'aslonedell'abbona111.cuto pc,· it1die<t1-cl nomi ed indirizzi dl vcnone ll toi-o HOle che 110• trcbfic,-o aW>Oua;•s1 alla nostra Nlctsla. e alle q1«1ll spe<ti1•e1110 - a nostro ,·tscllto, s'l;itende - qualche Numero di saggio. Il ■odo pii 1plcclo per abbonaral con1l1te nel ■andare due carlol/1e uglla da l. 4 all'Ufllclo della CRITICA SOOIALE, Portlc1 O allerla, 23, M1- 1ano (ecrlvere chiaro l 'htdlri.uo del ■ltle■te e Indicare ae 11tratta di novo abbon ato o di ae■pllct rl.novu:lone). Per Mila.no gll abbo■a■entl 11 rlcoono anchepresso la L1brer1a. Fratel11 Dumolard, corso Vltt. Em., 21. '19"' NUOVI ABBONAMENTI Abbonamenti combinati e Premi RIDUZIONI INVEROSIMILI. ILPROPRIO RITRATTO PERNULLA \"eggansi alla ftne del fa.sclcolo. SOMMARIO Attualità. D"1t P•J'Ol• 4' ,u,orw .... w (l,A OIIU:llO!CI~ Studi soclologld. ,_. /0,111 di dtult! '" INgflUU,.,..: Il prob/tlNII daeo,u, .,,. ,c,~•u• ffthpo111 dell"1n. L&Ol'IIDA. lhUOLATI al pro(. l,ulgl LuuaUI). ,.,,. lo 11•c• I,,,.,. U 10d,o/l,ltff) (An. CLAUDIOTaa,•u). I (lemolU "°"uo,ou "'' m"'IOflfGnlO d'IU,lllJ. lii. (1.t:CIO). Il JWOld•rlnlO ~"'"° ,,. A1Urrl• • Ot o-·"'· {Gt:OUCL•O P'aauao). BQUotire•dfJW01H1t1•rtd• - CoMblM•:&otlf d"nNoM0'1W7llOt:Premr. Ai lJl'OJJllimo mwu-ro uticoli del doh. f". COLETTI sulle /11chitllC Op,trait, del ~IALAOODI 1ml Sociali,,no ila· lia110, Il Di1ey110 di 1,we ,ui clcma11l di Lcc10, il seguito della risposta di D1sso1.AT1 al pror. Luzzatti, e una !et• tera di UMASOal Direttore della Ct·itica sullo Ve1·9<>gne ilalia11t i1' America. G roB o Due parole al lettore amico - .: Al lolto1•of ... ,, O cho gli alfri ar•tlcoli, por accidente, son dil-otti a quei elio non li leggono? Questa ossol'vnziono ci ora fatta un cli d-n D:u·io Pnpa. cho d ,·odo,•a inlitolnro un articolo J>OI' rap• punto con la fl"nso dì pmmmnlica: Alfamtro lel• to1·c. Qui ,•or:unonto abbiamo iJ1vol'lilolo duo p.1..• 1"010: o il senso ù alquanto dh·c1'80.Mn l'ossor,•a- 1.iono di Dario Pnpa, ci sembra. ora n.ssni JJH1ar– g-.1L'l che giusta. « Al lotlOre ». si: e tanto JJiÌI quando il lettore sin, o si supponga. un lettore amico o benigno. Al !:~~~iìn ~0~ 1 1~~ 1 'l~:trou~b~OÌ~li ri.'t:~'6dc1~:a J~\~~ 1:~: nima. si scrirn <1unlcho rnlL1.l>OI' ~ Sl6.'(Si. J)illspesso inseguendo lo i,lee. qua;;;ifossero persone; il lettore ~:\'rl~llu~l'::~rt 1 ·~~~~t~ 0 d!l:u~~~'O p. ~le.t~t~ìt mentic.1.dclln. platea.... so un fischio in.solcnlc, J>Or ancnturn. non lo l'ichiami a un fratto. brutalmente. alla plateale 1-ealti1 dello cose. e Al lettore•· dun9ue; a questo essere cosi astratto o CO'ti concreto. co,:i1 p.uiento o cosi e.;;igentc.cosi corlesc e CO'ti malo,•olo, cosi contrnddittorio J>Cl'Ché cosi complC-3.."0. nl <1u:1lo presumiamo rnr digerire tutto quello che ci fruii:.. pc! cn1>0. o che ~i s1)0g5() si YOndicadi noi o col non le~l"('i. o col uon in· lc1Hlerci. o coll'intenderci JJii1che non , orrcmmo. « Al lolloro •· <1ucsta sfinge, questo giudice, questo f~,~;g:1 1 !· 11;~\~. ~71~zt~~o '~:1\~cl~t1::1\~1J e~:!: vello.anche qunndo la :-.1usn hn rmno1·0 lii traverso, ~h p~;1r~-~~f I . ;~rg:1:~1~ bfu t! ·al':~r'i~~ ~1~~~1~ si lapno1~·,so gli r•itnrda d\m frio1·no. e elio magari - r1covendolo. - non dcgne1~:\ll°un'occhinta. Xoi scrh•inmo lutto l'nnno intorno a delle ideo impcr- ~n;\11~ ~~1:: 1 ~~~ i::~)~~•(r~~ri~~~~~:sjj I~ ~ p.1.re1-e di prooccup.'\1'Ci del 1ell01'C, senr.a nominarlo. Ebbe.ne. s·:wr.\ dunque diritto una volta tnnto. in fin d'anno, questo lettore. questo amico ignoto, <1ucsto nemico coporlo. questo nosh"O pr'Cmio o <1ucsto no– stro gastigo, di fermarlo a una S\'olta. di attirarlo dolcemente J)(W l'abito, di fissarlo un po' in YOlto o di domnndnrgli: - E così? t.., Crlllca S()ciale ,•h·o op-gimai da duo anni. E~l ò fuori di quel periodo inc~ioso. del periodo !:1d~i~:~;~•~1~~! l ~ :1 1: S d~ ,~~,l~i 1! ?~::~~ e farle 11011 si puù o non si ~a .... pr"Oprioper la stessa 1-agione. l.:t Critica SOclale hn ,luo anni di ,•ila. o presenta i suoi duo anni nll"c.i.'\me. Xoi - pcrchò imposhu-crommo? - non no siamo scon– tenti. Oh! non pensiamo di :\\'Cl' tòcco !°idealo! Ess.1..

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