Critica Sociale - Anno II - n. 14 - 16 luglio 1892

CRITICA SOCIAI_jE RIVISTA QUINDICINALE di studi sociali~ politici~ filosofici e lotto1·a1·i Nel nea-110: Anno L. 8. Semcstro L. ,a - .tll'EMlr.ro: Anno 1..10- Semestre I.. !\.&O UUt1·t, vaglia, COl'lOli11e-va{Jlia all'Ufficio di CRITICASOCIALE:MILANO:Portici Galleria V. E, 23 (3' pf1111:)lle) PER BllLA.N"O 111 abbonamenti al rlccYooo a.nehe preHo la Libreria Fratelll D111nolard: Cono V. E., :n. Anno 11- N.14. LI titlsll lii Q TUt! I llltr1 UJU1tl. MIiano,16 lugllo 1892. SOMMARIO Attualità. l,a • rUlù drl dt1mtilti" t un po11U,t141pro;rom,1u1 della <Umo– crtu/11 (F1u1•ro Tt:1u.T1). Tutll al Con11~110 di G11moco! Prtai:rt10 (""), Il giorno/a 1ltl l'artlto dl!l loco,·01orl: 1111pcllonllci ll1X"ie1ae,I :i:;11 l\mlcl IL"-Cm rtCA S<x:ULS!. Studi aoclologlcl. u •tOITUI• 11)011. OLOLIEUIIO J11uuu:ao) - PwlJtn ff,'. Tt:RATI) AN('0,.0 dtl/(1 /Ott4 di Clau, ([loti. o~\,1,LDO os~111-Y1.,1,s11. C0t?llif a11nl dopo: H/T<fti ft'l"O.lntUI di MÀ"IINl)OII• llltn-o.fmUe 1wlla rc11d1ta put.bifta 1u·c10,. Wf-tlhmo '" eufoni:: IA 11tua:tonc del tai:orato,-t tn ,htllralla (l..,1,Tt'<l"}. U otto ore e la kgi,/a:1o11, 111111·na,1onal1 del laro•o I\', (flnd (Doti. N11rOUOSE COLIIJIISSI). Filosofi,, lrlter■lura e v~rieli. l.'otl, Dtm!lhf, la totra di tlau,: lra.ftlctto dcdkato llgll ln11e- gnan11 1No1). F,·a tlbrl, 1·1r:1,1i:: due nu,gne ;lurldkhe. l'!dtilltrulonl 1~1"1:<'flllft In dOIIO, ,htllunc, - JJit>lfOUta df 'Pl"'OPOQ(Olda, La. 11 riltà. dei deputa.ti ,, UN POSSIBILEPROGRAMMA DELLADEMOCRAZIA .. 11programnia dell!l d1•m<k r111l11, Intimante llff"a! J)fr le follle militari. btlltO ! pei ~a– grlflr.l; IHUUIJ per la p:ulenu d<!I ugrlflc11.ll. • (t', CH'HlOTTI,) luglio 18~!1. Il Secolo di gio1·ni fa pubblica\'a una nobile e Oel't\ lettera di Felice CaYallotti, cosi nobile e fic1-a o sopratutto così t·era nel mottero nlla gogna quella ch'egli chiama e la immen~a ,,iJta dei de1rntati », nel dc.-;cri,·erefondo alla corruzione l).'ll'lamcnfa,1·e, che, stampata altro,·o e eiaaltri. a,·1-cbbecedo, c1'<'<liamo, suscitato lo ,·indici ire del Fbco. Perocchè sono ben QuaUl·ocento, a calcolo ciel Cavnllotti, 11elrattualc Pal'lamento. i ,·enduti, i vili, gli «accattoni», la gente d'nnticamcra, elio non hanno altra opinione, altro ideale che il cenno del potonto e I' intercs.<:;e lol'o di bottega, che siriscinno negli atri dei mini– stl'i, magari dei minisfri che Inumo llno a iel'i com• battuti, consegnando la 101'0coscienza a Giolitti, come ie1·i a Rudinl, come pl'ima a Crbpi, come domani - wggiung-e - 1;., <.'On~nereblxwo a lui favallotti, &e venbso per un cataclisma al 1>0sto di tliOJitti. .\ t:,nto obbrol.Jl'io,a una co-.i sfiu:eiata « ii-1+.:ionc B1blloteca G no Bianco del p:11·lamc.nta1·ismo •· che puro è il natm":\lopor– tato della scr,·ilit economicadella ma..-.,a del popolo, il cleputato--r,ootainvoca 1>01' rim<'llio « h 1·ico:sti– tuzionc dC'l cnrattcrc -»; quanto tlii·<"augura e ,10- manclala magia d'un miracolo. Tale 1111 11edico rh<' a un malato di pellagra consiglia.... ,o "cam1h1gnale in bd1.zera o pollastl'i a1·ros-to. :'ila non è tli qn~lo che rngHa1nooggi occu1>..1rri. • Xon im1>0rla- egli scri\·e - che gli eletti sian e di destra o tli sini~tra; 1>e1-chè tutti ormai !òl:'lllllO « c-hc il prog1":\mma di For·tis è lutl'uno ron <1uello e di <ìiolitti, che è tutt"nno con ((lll'IIO ,li Hudiui, « che è tutt'uno con quello di Crispi .... • (gran parto del J}()J>Olo d'Italia oggimai continua l'enumc,--;,zionc elci tull'vno, comp1·cndendovianche C"iildio Ca• ,·allotti ne o~cluclo; inf:\lii etto com'cgli J)l'O-;egue:) « ,·aie a diro il p1-ogrammache il Jlne,;o da nnni « conO>\C'O JlCI' lo l:1grimc cli sangue che gli rosta, o « contro cui non han-i che il proi1~unma solodella ..:dcmocl' :l7.ia. intimante ba:.ta! pC'rIl' rollio mili– « ta1·i; basta.' r~ci s..'\cl'ifizl; /JasU,! J}('I' tl pazienza « dei sac1·i0cati ! • Ed è qui - a que,le parole belle Cf1 ene11,tiche - ò qui che noi fermiamo ari un ti-auo il d<'pnlato di \Iilano. « nasta! per le follie militari; ba~ta.' pci sngriOci.• li progmmma della democra1ia. dunque, ò questo. E sia quosto, dunque, clanero. Xoi. :,Cnza es.-.,c1· ti·oppo g-iowrni,non abbiamo nncora il cr(;ic bi•i:.• :.otato, che porge spcr-~omotirn ad ilal'i \":tl'iazio11i nei cli~1~i di Felice C;;H·nllotti.f.!Jllllll'O ,·olontieri l'icordiamo. Rico1-dia\nO la dcmocmzia italiana, af• re,·mata-.i con C.aril):1ldinei :,uoi pr·imi Congre~i, diremo co~i,legalita,·i, a,·e,· domandato, nettameutl'. 1·ipotuwmente,come capi..alclidi J)l'Ogramma, il tifa· a,·rno e la na:.iouc annata. ll:tppoi, come il tempo pa.::,aYa, o coi capelli !)i bl"i1.zolaw1no l redi. e mo1·ivaGaribaldi, o mo1fra .\IIJC1·to '.\fal'io,o lauti altri e ta,ilo all1·0 morirn. e lo dedizioni spe-:seggiavano collo preborule, o i Fodis direntanrno legione.... noi ,·etlommo fttielln t·cci-...'\ domancla,quel caposaldodi programma. 1nano rnano ;.utenua,~i. impicciolil'si e quasi 11.bconder~i: finchò nel Patto rll Roma, proclamato ai lanti di giugno del 1800Jll'Ogrammadel partilo, la na:.to,1e annata, 1,c,rrrc.gola di e p1":\licit.\ », cm confìnnta nella categoria della « genemliti,, che !òlOno le frasi <.-om()(IO di tulti i pl'Og1-ammi », e il dfsa,·,,ro .... !-i

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