Critica Sociale - Anno II - n. 11 - 1 giugno 1892

CRITICA SOCIALE RIVISTA QUINDICINALE di studi ■ ocia.li, politici, flloaofici e letterari ~el Bes••: Anno L. 8 • semestre L. • - A.11'1:•te••: Anno L. "le• Semestre L. 6,M Lct1e1·e, voglia, cartoli,ie-vaglia au'Ufflclo di CRITICASOCIALE:MILANO:Portici Galleria V. E., 23 (a' tiUI •*DO PER •ILAJIO 1U •bboa.amenU al ricnono anelli preuo la LlbNri& Fratelli Dv.mol&rd: Cono V, E., 111. A•aoll-N.1.1. La 11,1111 Hl Il nate I IUlrt smrau. ■lluo, I' ghlllO 1892. SOMMARIO Attualiti. J,',-,,,, fotte (LA CRITICA SOCU,Lll). I 1octaU.tl alla conqut,ta del poteN omml'11nùh-atti:o (Pro!. 1-!T• TOR& CICOOTTI). Cemdotlotu~ femmt11m (Doti. ANNA Ku1.1to10,r). u ,t,:tont ,ociau,te 111 I-'r,mcto (NmJ. I.a mo/ottlo tkllO Camera (O. M,U.AOODI). Sludr soclologlcl. La lnlrtCI dd couw, cu Carlo Mtw%, Il (O. Slli:ttN: lradutlone del, l'an. o. 1'0:olT,t.LTO). lA °'"' ore e lo ler,Wmzfone lnt#ntlJ.IIOttOIC tkl toi:oro: l.(Doll. N,1,– l'OLSO:CII C0LU,lr,!fSI). u JWC'SJ(ud41k> te••ll4le ~o Spe71cer. Noui eulla prelei-a lo(erio– rilà della dOGna {lng. G. Ds Yuscr.sca11, FUo,ofia, lettwatwa e varietà. JJC>lktttno 1,u1Uogra/ft:o: un libro del 11ror. A. Brolferlo 1ullo1pirl 0 u,mo (O. ..it.). /,lbn JJ,ffTffllltf t,a dollO, FRASI FATTE Ogni tanto la borghosia sento im1>01·ioso il bisogno di cavar dal guardaroba, dove lo tignole so ne fanno pasto e dcli1.ia, qualcuno dei vocchi conci cho for– ma1-onogià la sua uniformo rivoluzionaria: o spol\'&- 1..-itolo scioriMtolo al sole, getta1-seloper un ist.ante sugli Omei-ia modo di paludamento, ammfrandosi nella specchio1-.1;pcn- poi rinsorrru·lo di nuovQ nel cantomno o non pcnsa1'Cipili fino ad una nuova stagiono. Adosso •~stata la volta del\'tndipi'fldettza della maufslratm·a. Chi si rico,'llava più di questa vecchia cia1•1).'l da parata., buona poi disco,-si inaugumli dcl– ranuo giuridico e poi ministri che vogliono libe- 1,u-si da intc11lCllanzemolesto sovra qualche infamia giudiziaria? Certo non so ne 1·ico11tava il deputato Andrea Costa, il quale, nella sua ormai ventenne carriera ili :,ocialista, cotesta « indi1>0ndcnzadoi magistrati » non la dovoa\'81"mai incontrata ncppu1-epoi·isbaglio; da quando, ammonito per :sospottodi cl'imini contro lo po1'SOnO o lo proprietà, voniwL sottopo8lo dalla 1)()liziaad ogni sorta di vessazioni coi peggiori va– gabondi o manigoldi, fino a quando - é storia di ieri - por titolo di partocipaziono a mano armata (di parapioggia) a un concerto di ribelli in una pit11-1.a di Roma, lo condannavano a quella serie di anni di reclusione, che rose necessaria la ,•iolazione dcli;\ cosa giudicata per mezzo di un'amnistia onde calmare l'indignazione rti tutti gli onesti. Bib I t G ro B1drc Si capisce dunque che Andrea Costa, inspirandosi al senso comune, al semplice senso dello coso come ognuno lo vede e lo tocca. non pensasse all'indi– pcndo1w.t dei magistrati, nò ad altro cabale somi– glianti, noi rac coman dare, come foce, al nuovo mi– nish-o clolla K•' ll.1.ia o dei culti, di non dimenticare, Consulo, i principi professati come uomo o come difonsol'o o di f;_u• cessai-e vergognoso persecuzioni cho 1mrola di ministri in Parlamento ave\'a o.,pli– cit.amento in-omesse e raccomandato. Non v· ò chi non ricordi, a 1>ropositodegli ana1'Chici, i quoseuo.' sacripantoi del Nicotcra e lo untuoso dichiarazioni dell'abate Ch..imil'ri. AJU'iliciclo! I i;OCialistivogliono dunque la ma– gistratuzl-a mnnciphl del governo? Dovo ne va. la divisione dei poteri? Dovo lo supremo garanzie dei cittadini? - F;d ecco gli iiCribi o i farisei dolla iitampa l'Oazionaria e liberalo.sc.1. lovaro le alte strida ....contro chef ~•orsoconlr'O il servilismo della gento di l.o!,,a, che « rendo non giusfo;ia ma so,... vigi >, come proclamò un im~igno nosti-o magi. strato o sonatore, abbastruu-.. 'l ormai altolocato e a,•:mti negli anni per poter-o arr·isch.iaro, una volta tanto, una li bora o sincera par-ola f Ji'o1'SO conh'O l'ingerenza o ronnipoten1.a manifosta dello questure uoi proc~i politici ed amni? Conti-o gli scandali giudiziari di cui si ebbero osemp'ì famosi cosi di l'OCOnlo?COnh'Ole falso deposizioni dei testi di})()– lizin imboccati od ammao.stmti, u sompro imJHmiti od iucomggiati? Contro l'enor•mità dello violato competenze 1 COnt1-o la ma.s.sima,apertamente ))1'0- clamata, dei ))l'OOOSSÌ e dello pone infamanti allo « libere,. opinionit Niente di tutto quosto·: cotesti non sono alti-oche fatti, fatterelli quotidiani, la vita 1·eale dei go,•orni o dei tribunali - non è per siffatte incz.ioche i sud– detti scribi e farisei spenderanno i 101-0inchiostri. No; ma le alte stl'ida levemnno - anzi hanno !ovate - contro chi, con una ingenuità forse tem– perata d'ironia, l'Oclamavaun tantino di onoslà giu– diziaria, un po' mono di servilismo, un })()'mono di c,-oati.smo togato. A chi diceva.: fate una magistra– tura, so non potete onesta, almanco meno sfacciata.– mento disoncsta; si gridò la croce addosso... in nomo della « indipenden,.. '\ » ! Ebbe.no; ba.sta di quo.sto farse! Non ò lecito rarsi a turlupinare a questo segno la gente che sa leg-

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