Critica Sociale - Anno II - n. 4 - 16 febbraio 1892

CRITICA SOCIAI__JE RIVISTA QUINDICINALE di studi eociali, politici, filo9ofici e letterari Nel Bea••: Anno L. 8 •Semestre L. .._- .&.ll'IEatere: Anno•~- 1e- Semestre L. 5,M Lettere, ooglia, CtJrlolirte-«l{Jlia alfUf'klo di CRITICASOCIALE: ■ILANO: Portici Galleria V. E., 23 (I' ,1111 l.. ill) PER MU.ANO ,u abbou.muu M rlC:H'OII.O 11.D.tbe p,RHO la Libreria rrattlll Ihuaolard: Cono v. L, 91. ---A-.- ..-11- •. 4. LI ll1ba III Il 11111IIUll1111111u.-~- 16 ~92. s o M MA R I o FEDF.BICO E GELS l GIOUID BOTIO Attuallti. t,'edlrleo Ji'11ut:11 11 O/or:ann/ IJ0~lo (llllllH,ICO Ml'/Ol!l.l). AQtf<Uf0/11 «111c,,•1ftarf• {Us ouco 1,1101,1IITUUKSTI). utOJ)Wtl IJ roc,:Kfo: A RftQ{Jf/l'OIJOll(lhl. llt'Jmtalo {1-'ILll'l'O TUl\41'1). IIIC06Clelfl(I /Il cta11e (LA C111TICA SOI.IALII), SbuU 100I0,09lci. Il ~mo • 14 IMt' ,cwolt:, 7.• I.a molle11llc,tA delle scuole. t0. ONOOCIII \'U.10), IA rtliglOHI I t IOd4lull. lii (PTo(. A. 0NIILllkl). ,,. terra ffl u ,,,u,,.. IOCllll4 (Doli. NAl'OLKOl 'IICCOU.IA :C!fll, I pOnNI ~ M p,wnu, rlnnOltffJHntto tkplt ,tt, ili •oda.Il (IL Da M•au111I. llt'htdflUMl IHlliJ proprletd toUtttfr:o fn Jrt1,U,. Fllo1ofia1 lettentw• • verlet8. ,._,. 1,111 tUwo OlltllrO hl •wcrre (U11' .,uco oau., r•c10. 9,-w110 ,S)J,tMHf e,. ,.u o,,,er, (PltlDIIIUIDO ll'O~T ... ~ ...,. HU>llotffo di propago11do. A"nwnd. - I~"'' ogtl obòonatf. SOLLECITAZIONE URGENTE }'ra i 11ostrllettori ve n'ha ancora taluni che cl débbono o l'Importo dell'Intera annata 1891 o del acon.do umnt.N stesso a1n10. Noi abbiamo por <1n•sl tutti I nostri lettori - In generale 1>erso110 amiche della coltura o della 1•ro11aganda - una llduch~ gr1rndlssl111a; o In tllmostrammo col non sospoudero loro l'Invio del glor1111le,malgrado Il ritardo del metWrsl lo regola. Non J>OSSlamo SUJ)J>Orro senza lngln– rlarll, r.he almrno d'essi abbia c.lllesto o, co– nntoque (se suggeritoci da comuni amid), trat– tenuto replleatame.ute Il giornale, colla maUgoa tnteuzJone tU Indurci In errore e di frodarci. }.,acclamoperò appello alla loro memoria e alla loro delicatezza porchè I ritardatari saldino almeno I debiti ve,chi ont.ro la qull1dlclna.Essi comprenderanno che, p 11 r Imputando Il loro ri• tardo llo11 ad altro elio a furza d'Inerzia, 1111' A.m– mlnlstrazlono regolare 11011 può laselar aperte nel nuovo anno le 1,artlte deU'a11110 ,,recedente. Al poslutto ò auehe nel loro Interesse. Col mano, Infatti, se 1100uranuo soddisfatto, uon solo sospenderemo loro l'Invio tlel giornale, ma· riscuoteremo I erediti arretrati mediante tratta postale; e qull1dlcon aumento di ,posa. l.'AMMINISTIIAZIONE. FedericoEngels,in rispostaa {JUelprimoarticolodel Boviosull'Jo:stremn. Sinistra e l)i,cu11io,ic, mm CJ}t'atolc •, del quale 111111110 p ,rlo.totutti i nosh'I giornali, cl i1l\'ia. dn l..on dr1~ la.seguente, la.quale Otanto chiari~ o pre– cisa.in ogni sua 1>arte 1 da non bisognaredi commenti n08trl In uu al'tioolo dolla Tribuno dc.I2 cori· . rcbbraio. l'illustre Gio\'anni Bo,•io rimp1'0,·era ai deputa.ti rc1mbblicani italiani. passati in ,1uesti ultimi tempi al campo monarchioo, di tl'alial'O con disdegno soYcrchio la quosUonc della ro1,na cli gove1110. Questo, im'Ol'O, non mi locca gran r1,tto: ,,uel cho mi tocca è ch'egli si occupa del mio arlicolo sul Sociali.smo tedosco (Crtuca Sociale, IO gennaio 1802) per dil'igoro lo stesso rimb1'0llo ai socinli<lli tedeschi in gcnemlo cd a mo in p..wt.icolarc. Ecco lo suo stesse parole: ine ~ri~ nd ~'u!.'1~;11!u''~~o ~~~o ;J:~i:è E~~~ J)arlano dell'imminente a,•,•cnimento del socialismo al 1)C)tcroo non determinano 'luale. E11gels arrim a flssaro con mgioni arit~etic 10 (o 11011 da ~i a mo il numct'O nclltl sto1·1a paro buona ra~1one) ranno non lontano in cui il pa.rlito socinlistn dn·c1·r,ì maggio11.tnza 1101 pai·l;rn1cnto ge1·ma11ico. Bono a1'– ri\'nto: o poi? e - Prondo1il il potere. « - Meglio: ma <1ualo? sa11.ì 1·egio,ropubblicano. o lOl'llCI':\ all'ulopia di Wcitling. Sl1Jl01'ata dal ma– nifesto comm1ista del gennaio 18181 e - A noi lo ro1,no sono indifferenti. « - Dane1'0 ?... E non pototo 1>arlar di potere, che dove si concreta è ro1,na. Potete dire che la nuo,·a sostanza. la nuo,•a idea si creerà da sè stessa la rorm3i o la produ1,-à dal proprio fondo, ma non rM>tcte. non do,•ete prescinderne. • .\ ciò ,·ispondo che non accetto in nessun modo l'intcrp1'0U\iiono dell"on. Bovio. Am~itullo io non dissi cho e il 1>..i.rlilo socialista di,•e1·1,\ maggioran1.a, e poi prender:\ il potcro •· Dissi esp1'0SS..i.mento,al contrario. che ,·'è il dieci conll'O uno di JU'Obabilifa che i nostri di1·igenti. assai 1n·ima di cotosto to1,ninc. impiegheranno contro noi la ,•iolen1.a; il che ci trasrcrircbbc. dal tert-eno delle maggioranze, al terre.no rivolu1.iouario. Ma p.usiamo. e P1'Cnderil il pole1'0 - ma qualo? Snrà regio, l'opubblicnno, o to1•nc1'.\ all'utopia di WoiUing,su~ porata dal manifesto comtmtsla del gennaio 1848h

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