L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXIII - n. 39 - 28 settembre 1929

,s l A.N NO XXX.111. Num. 39. Centesimi 15 la copia. _T_e_le.:....fo_n_o_44_75_(S_el_n_au_) _ eo n_to-_Ch_éq_u_es_N_. ~VI_I_·_I3646 __ -;- __ ..:.___-;_c._i-T_~ i_M. \NALE DEL PARTITO SOCIALI STA ITALIAN,:O_:N~E=L=L=:~~S=--V:..::I=Z=ZE=-R_A ______ ~ ___ _:__-:---:=:-::--::===~----:-- Abbonamenti• per la Svizzera per l'anno 1929: Un anno fr. 6 - sei mesi fr. 3 -tre mesi fr. 1.50 Per l'estero: Un anno fr. 10 - sei mesi tr: 5 -tre mesi t, 2.50 Siamo noi riformisti? T F.n' 7 TONE: , L j\ vvenire del Lavoratore > Zurigo AMMINISTRAZIONE : PREZZI DELLE INSERZIONI; . Cemmissione Esecutiva del P. s. l. Per linea o spazio di linea (larghezza una colonn~) ~ Ceat. Per réclame continuata, prezzi da convenirsi. Zurigo - Militarstra::ss:::::::....::e3:,::6:.,_· ------------- -------------- • borghese-e reazionario, avrà di fatto sorabi/.menle in autocrazie di burocrati Q 11 nost rn autonom -s mo aumentati i suoi sostenitori. Se op~ di arJOOM. • • terà per il .primo, riconoscerà che i) J,f lall.inren-to della Terza lnlernazio- · 1· al. · t pr_oblema ài libertà .e dell'avvento aJ La P I m·ca · memb · del Co- d 11 ·da tt dif E · " · ·11· Colla scornfitla della rivoluzione teressc generale si v10 mo re 1 m e- . o .e _1 coi_ .n. . ~ a C?-51 ~ a esa. •sso_ e pm nale era già seenato storicamente l1ll at- potere delle classi Iavoratriç,i non ò m1tato A1 d1fes~ ~ 1mposs1~1le. Noi mis~rabile ~e1_d. ue pr_ec~dent1_..Per to in cui nasceva· negando lo libertà po- poP,Olare e la creazione de~lo Stato ressi particolari. . ri!;olvibile che sul terreno repubblièella umtà sOC1jhsta abbia~o re- La. difesa noi siamo dei nform1sll. litica. · · monarchico cd accentralo 11prnble- Ecco il nostro autonomismo che, cano e socialista, democratico nel dallo un: opuscolo dove le idee ~o- A~ dunque_ per la Bal8?a~_off, Quell'rin nno d,i Paul Lows lamenla ma cli libe1-1àrimase insoluto nd Ri- non lede la sovranità deilo stato, che fine i 1 . . 1 . sire· sono esp?sle oon tutta la chia- rrl~~ .del Parlllo è formalo <l1 nfor- che i co~ impediscono la libera di- sorgimenlo nazionale. Il fascismo si limita a dare giuste funzioni.al co- e r vo uzi?nano_ ne mezzo. re~ nece~apa. ~ . _ . , . ~:·· nnstl I . . . . . scussiMe e indwui,u,a in Clò una delle ripropone oggi agli italiani ·10 stesso mune e a creare l'entità nuova: ln Vedremo se il :partit~ deve restare Sia f1 nostro mam~est_o, ~1a l exp,rd Per dire una ~,n~1leercs!a, b1so- cause della loro decadenza. problema d'allora e la cui soluzione regione. Esso si collega ad una pi~ par~e ~ella vec._:m.ia. Itali~ forza .con~ del comp~no Ne,nm, sia 1J progetto gna che la segretar,a supponga che M d," . Paul L 1 . . Si riassume in tma parola: repubbli- ampia concezione dei diritti indivi- ser:•atrice e c:onfus1onar1a o se 1 nodi programma, costitwséono d~ do- l'altra metà è formala di imbecilli... biJ ~ 1 5f.b uc,di'batl't 0 ~ s com~.;,};°"'j ca. si è aggiunto: dei lavoratoci, non duali e collettivi di fr'onte allo stato. st ri compagm hanno so!ferto ~ba: cumenti, senza dubbio alcuno discu- Se nell'ann!o di grazia 1929, una e e_ · 1 ero i : 1 0 m una I ura per concessione alla demagogia r Si è perduta ogni fede nel mir~li- st anza per per~er~ ?gn~ trac.eia . ~ _tQ,iJi,ma che non difettano di chla- metà del partito, ivi compresi gli e- N~~_inlemfe 1; scrzUo:,; fran;e;~C,/:t ~ pe1· alluderé ad un esercizio di liber- smo statolatra, che prospero alhgna- demagogia e d'i andità intellettuale. 'rP.zza. . lementi più giovani, fosse converti- r.a ~ttatura e e amme eu.e a a 1 là conscntil<? a questi _soltant?. mal va nelle_ sfere di pi~ ~perata cultura JUNIOD, Il Comitato della sedicente difesà Uì al titor'Mìsino èi sarebbe da di- pe111UTo non dur•ebbe 48 ore? per fare l aperto nconoscimento del movimento soc1ahsta; non con un · .n.. s9cialista,, neglige e trascura . qu~ti 'sperare della ragione uman·a. Paul L<>uisveramenJe weni/erebb11 ri- che le forze più vive dell' iniz;ativa decteto si crea una nuova situazione --------•------- documènti. Esso preferisce polemIZ- Si può pensare della situazione i- ser.vaivzTa {<lbertii cli pensiero solo a cer- popolare vanno ricercate tra chi la- politica o tanto meno economica, lo · •a· m·. 8 HIIAL. mte con delle ombre. ' •taliana tutto ciò che si vuole: su un ti ;u.ppi. U,na libertà di pemiero ruer- vora del braccio o del pensiero e stat~ può dare soitànto riconosci, li pii.I un; Cosi· noi Io abbi8!11<? visto fare punto gli an(ifascisti, da Turati a baia per i tessera~i insomma. Ma anc~ che le masse dei produllod sono le mento· giuridico a ciò che l'iniz:ativa la~tci' r~sa dei soc1ahsmo. europe? Mombello sono concordi, nel ritene- in questo t."(1$() è evufenle che i tesserati più interessale al sor~ere di un -regi- indìviduale <><i associàta ha preae- Un comuntcalo dé( grou'trno ~ e'·Wtondi~e, per porre sugh altari il re cioè che soltant.., una r;toTuzio)le piµ irlllaemi linirebbero per re.trrin~e mc di democrazi_a politica. . . ~entem~~te creato: Non si cred~ ne}, Stalin . ~JlUnfi~ c]1e_!n ~gµ~t9. alla t'Ìdièlòlissinio bureau 4ella Balabà: popolare potrà abbattere la dittatn- sem;,ré pi9 la « l<iberJà"di queli<imeno Lontane, ormai, e perdute per l a7 l efficacia pedagogica dello. stato, ma (~if/J.Cf!ltà ?{i, approvvi'~oname,ntp n,, noff e <L:,_llma istica olandese e pol ra. Non c'è rifennismo possibile inl/iuenJi, sino a tanto che la « li~rtà" spra via, ne~li ultimi anni percorsa; nel potere educativo della l,bertà, ga. ?fit~ti . /l!'l>éuu,,l~a ~la~itif~.cli d_pvel · 'àeéal>J?~I"ar:51 una t_radizione di unità senza democrazia e non c'è dem~i'.~- di pensare si trover~e mcm,opolizzata sono le illusI<mi, altra volta nutrite e rantita dallo stato. tit~'J!f,We !~ <fi~ppsf.y.qi}j rela(ive al eh~ no~ ~1 apparhene. . zia. senza libertà. Perciò hl hattagfa a es,:lusivo vantau;.a del teuerato piiJ p_ro~petl~tlc, di ?I'ear<: la. società so- I>oma~diamo ciò che in Italia il ràt16nameflfo dei uwert. .. ',,$.1(qlte,$lo, punto noi abbia!11o di- per l:l lib7rtà è eminentemente ri- inll~e _a-~ tuiH: come chi dkeS811 Stalin crnh.~ta ~n pocl1: anm, !·1spc_ttoalla movimento operaio, forse éon non Cosi dopo la t'!Ssera ,_"fl~. • moJlr.àfo !"assurdità della tesi baia- voluzionana. 0 MU1Solim. stona, dt gover:no operaio. ~1 ~repa 7 sempre certa coscienza della ,doman, dello ziJ.C'dteroverrli.tntrocloltd.qitel. ~~~~~a. ~n più ·~olido è il ra- . E ~li ora di 1.Jua!e rifor~1: smn va la libertà - e Paul Louis che è Iran- ra ~na repubbl!ca. de!11ocrah~ m cw da, ha richiesto: la libera lotta poli• la tiella èar~, • quélf.d 'de'flé P.bvq_ a iifon~enlo del e terzino. Mombel- c1anc1andn la cosiddetta difesa? ' cese avrebbe il d(>Oere.dl non iarJorarlo le hùere assoCiaZIOIUoperaie possa- tica. ~Uellade1 bi:trro. Qàésf.uli~ aet Jt?~ ·11' g~ale ·sostiene che se nel '1? il . Cert_onoi ~on ~amo (dio ne sc~m- - è uri'idea universale che ,re/l'atto in no '< condurre vittoriosamente la lpl- . . . &llrt'ò anzi per gli uo'mirif scu8. 'ilif;u. ~~rtflp ha mancato al suo compito, p1 !) nvoluzio~an a_lla ~mha~1 ed rui oier. mutdaJa si frasl<>rmadi colpo ta <lLclao;se• per la reaJiz.7.azione del- Parra ~ _talum eretico q~eslo no- nr1ila. 1 · •.. è ·sfa\· 0 in· causa della presenza e del- alla Vern.occltl per I quah la rivolu- ru-1 suo .oppusto, o.ssia nella tirannido. le istituzioni rocaaliste. Si atlerma strb~ all_e 1 wf :u~ento_. Se eres 1 1afè non Dàlla fòrit'e stessa dei ;;,eJéÌ~ la.~valenza nei ~uçH_quadrl <3:ei ri, z:one non era che verbosità comi- co!!i espJi~itamente che il p_roletaria- su 1~e I aS?,no cieco ~r _e ormu. organi bolSCeÌ}icfii si h ,. r;; ò"t: . ionri'isti. _ ,_- , . ziaiola,,1,arol_e in libertà, vento • r.he • • • to può sVJluppare Ja sua azione auto le~ siamo, pm che eretici,. 1oonocla._ sensàtio éil· d. ·' --,. ~ . ~ l.'Uct ••. 1:"•.... ,n· a .. t-es.1_s·ostenibifo, Pt_irtronno come s1 fa si tace •· . emancipatrice solo in un ambiente sti, ma santa è la nostra rivolta. Per lari· de. n L.. '· au~l e!! ti·;~rmQJr~go. :1;,t .. cr M t r ---· -d p { r -···. 1 t d' 1·· ab'l l generi a imen aJ"l ,poi:\.• A,.esatta. La verità è che le ra- • a 9ue~ o. n<_mau_tonzza ne.c;suno LUJK"Zamo unque au LNUZ& e e sue di libertà ·ed il problema della de- ques o non nascon 1amo msan 1o Il ·. . . . . • _ .- :.. .• ~-. ,lelfa disfatt~ soci~ista bis<>fPl:la taCi'Ja:c1 di nf~r!11ismo: contraddizJ/.o.rùe veniamo invec11 al ,,ro- mocrazia poliL:ca è ricondotto al suo contrasto che ci divide da alcuni no, _ goverl1~ ~r.ò q~llg . :i.iltatuEa, fic~rurle nella ipconsistenza teon,. La prima cond1Z1one di una pole- blema chtl <'i inlereHCI: la ai/e" dellà vero valore iniziale pel movimento stri compagn( che del socialismo pe,-fare. quattrzru e4. istnure iL•JH>- Cil, ·.é,'Wtica dell'ala massimalista., mica è quella di ~on cambiare le democr-azi.a. operaio. Ma non soltanto ci si an-e- ha!}no soltant? affe!"1'8to il puro ·s_i, ~~ aum,ent~ la pro4uzionè, ll~l .çhe ·;iveva per essa il numero: che carte d~Il'avvex:5ano. Abbiamo vist-0 che il proletCl!'iato col- sta sulle affermazioni generiche di grufìcato esteriore ~1 talun 7 for~ule, dé. l , a _(grappa)_ e~~ e .nu,~p~o ilèva esalta.mente interpretalo l'e- nostre ide~ ed 11noslro ~rogramma, fo preaunta dittahrra della sua classe li-' fedeltà all'ideale d.emocratico, ma ci appre~e a ~emorm' molti anni. fa. \ fJP~':d''!.Jl!!r: quest ~110 cl.i altri 5 / sjgèrcia n:voluzionaria 'dei tempi e Domand~amo che Si ~hscula~ le nlace e bestiame e carne da camtone,. si trasporta sul te1Teno delle realiz- ~on nnnew11a1!10_con9u~to 1'.!3ZJOOO r;/';f:m I ett~Utri, _raggui!lte":"a. COCM si perddte in un diluvio di pa- no~ _la cancatui;:a che di queste idee dei bur-OCraNche lo governano. zazioni democratiche e ci. si imponc ~1 ·qua:r~t anni d1 soC1~1~0 m )!a• lolit::.orme Cifra di 5u m,iit1m et, et~ ,rol~. . .. · e_ d1 que~o progr~~~a tenia la co- ,D'altro canto è noto c.he la bot'theaia l'esame degli istituti di contatto t.r~ ha, an~ la nostra ~11ass1ma mbiz10- .: , ,.,.. , .. ...·. ~ . ·-i. .• , ~à,passiam<1 al terzo argomento s1ddetta difesa so~ahsta. NOI. appena può attenta alle libertà democra- lo Stato e la volontà popolare, de1 n~ ~ d1 riprendere 1de3!mente la tra•• _I C::Otrll'!i'!~ft!.o~?}nufù;. Pl.P.~si ~ · · · .. - - . - fiche per imporre al pruletarlato il tio,o mev..i con cui quest'ultima si trasfor- d1z1one d1 c~loro che. CI prec~ettero ~~ pef_ò..'b/serv~e. q1J,esJfi ~rAAll_ Cfl;:, di zpruz dUtalura fascma. .ma in effettiva sovra1rlt:\. nel_labalt~1~ C_hes:a1'o sfati :-con• sa, ~ czoè &e. quanà.o gli OT!J"l1&:o.~ ,·» - • CJuz • . . . fitti, non dìmmmscc per nulla 11.va• Stalin,. foraggiati col ricavo qella · ' •,SA Si••A· A "mOCrtJZla lare? . L espcrm~ento fa~1sta _h_~ nnforza• !ore dell'oJ>9ra loro. Riandiamo col fd~bric«%ione-della àra: ,~ è~ l'-IN• U li7 lif Siamo di. lrO'Tlte a una tragica alterna-h, ~ _non di_ J>?OO, !' ~~tm della. po- pensiero alle condizioni in cui ini• beténa il j,ii/Jolo rul.scl:P'rint •"-'' ~ La"' bo,.,;_.,, della aua enorme mai- I SOID.0 amvue al potere che sotto ·1a for- liua o non piutl<>slodi f!l'onte a un dilem- l~m1ca fctleial!sta, m1ziata nel R1sor- ziarono la }oro azione e tèniamo con. nu "ti· f .. .. ' ·r~,. I 't:. ~'- ,!~· o,ii, non è più clnrocratica. !»& della repuli>lica democratica. Questa ma solistico? gimento; quasi un s~colo ~ trase t ,rso lo che furono all'avanguardia della 1~ !Jj. e ~:},'tz.e pr9tps ~1.1'? e,~ .tr,qtta~ ~~ ~ dc. lil,terlà poUtica eia. oc- è anzi la ofonna specilfica stessa della li proletariato è veramenJe roaetto da allora.. ma tutte le espenen7,e delle. cultura dei loro tempi che seppero ~ 1 fan ome. de1 solrtl nemrd dello èomptl#ldt'O{lo la._ marcia atcenaionq- dittatura del pr?leta.riato ». . di un'·anlilesi tratica e brutale che lo loltt; p~r )a libel:~à e di sessanta ~ P.iù usare sempre spirito ~ritico. anche ' tato prolet~w (?/?Il/). le ·ne1 a«oli, pat,Nlo, oen,ono ora, eia (F. Engels: Crit«:a a un progetto di.Pro- 11e<1raventasenza v.ia di 11CGmpo dalla anm di vita nazional~\ non ham!o f~1.- verSo la loro stessa azione. Ri_pensia. Nessun<1 meraviglia. ,,__ r:-.-1.LJ,. e ,._.,,.,._ --- d-1 .n-.,.,,, 0 5,.,..,-•d,.m~ati- padella reario.naria nella brace bolsce- lo altro che re nderl.u moderru e pm mo dhe seppero migliorare di mo1tn Lo f · 'l 1~· ; "t" . ·- '1"-'....... ounu.... 60 _,w,... "' :r..,.-,,.. """"' "' ~- v· 11·g11a· ranment1· · al.lora. Nessttn . . . . . . a; • ro anno t uro mes rei-e d.U vica, oppure è Jl libero ed eroico ceato- n. . ::;~ · 1 . . 0 le cond1z1om d1 VIta d1 gran parte del · La ~ aotto la preNiOIUI a co Tedesco - 2 giutno 1891). re d~lla storia ,futura? puo o~_nega.re_ che_1l cen~rahs~o è_ nostro poolo. Dopo aver rin1>nsato, UNO QU.4.•. _. ,,...,.l'Yl'ni. lotta di clO#e crede .tJ..i. •JuUire alla l.nlatti come è possibile .una « dittatura stato l a1 ma de ceti dommanti pe1 .t;;". ,u,;,ui,'-lvu · · · d l ol Per noi marxuti la ri!Sposta è certa. . . . 1 . . . saremo convinti una volta di più, .vetta Slllmpre più 1TUJ'lCJN.'liosa e. pr e- del proletariato .,,7 U,na « dittatura del impedir che s1 creasser nuovi 1sU ., ----------lllillillm!li.ll•- ..-..1·ant1 1 d _._ dli/ Il d,'lemma delle ditt·-•ure tanto ~ 0 e . · 0 J che essi furono la parte migliore de] · (armto , .,,._, o a emocra.,,..,. e 6- • prol~tariato " è posaibile solo a condi- "" ..- tu I· e ohe s1 preparasse una vera · · · landoei in braccio al fcucisnw. -·-r u· z,ione che il proletariato aHJdi il 8UO de- ai teorici -rearionari (« o Roma o Mo- cla~se dirigente. ' paoese.·: . . d bb . d' i niilci dallpaiee I dli dlSl(II .•. ~ fron~ a qwilSta situa:zio'": .,.._ è · stino a un orea,usmo centralitzato, bu- sca », dice Augusto Turali} e. vedi caso D d l' . . . 1 al ra 1 giovani e ono proporsi l dowre del proletaniato? La r_z.sp_oslcae_ r'·crat,·zrato, uz· U"- parola, auto-at,·co curiOS-O,a.nc.he quelli ultrarwoluzionari, a quan ° orgamzzazwne s at e fare altrellanto. Nulla in più e nullfl Quando no· S"'":al· u· d · ·. · v ·~ .... d,el i:egno Sardo! fu .~stes:1 ~ tulla in meno. Se nei i· ovan·1 si ritrov" . L ,;,.... is_ enunciamo la dà il ManllesJ~dei Comunisti: di.fe1>- Facciamo il caso che questa "diflatu- non regge neppure un isJante alla lotiea l Ital :uh d fi l ,, le manovre criminali ùella BçOSS8 dere 1~ demorcaz1a marxista. · , la non s 1 . mo ~ ,cazi~!'le a cu- qualche esteriore ·ssenso va intes<l industria di g· uerra contro tu·tti · 1 • _ · ra » abbia inii11ioveramente come eUetti- na Dal 1859 agli anm nosll 1 Il len r d e-_ nd · 1n,· d 11 marid ioranza I l E Se· la bor,.~hesia teni>~di ·insl~··are la : e • • • • • •• • • - come mani estazione ella consape. tentativi di pac.ificaz·d ,H di -.;wL"O' o I mem z e a "' vo govç;rno seziona e dei sa priati. ui- u u..., ~~tlvo. del mm1stro Min~1elli di m- volezza del proprio dovere. Doverò . ' • 1 ne e 7; Sal'·. della dire1'Jione il proletarialo dovrebbe. dentemenle questa democrazia sezionale ~itdtatuz·larca1'.J1·ti~r~ov,·1erceomdpeliloprd~Ieta_:!"1mrc·oonnr1~- '! odu1 re ~lcu _e_a~1lono~1e and? fal- di conquistarsi a prezzo di sforzi per• ~1~omnodne•,di1!11ned,i~asttaa mapcacubsaon1·gbdoese. 1· e dc11: inuec11 ripudiare esso purP. la democro- - limit•ata cioè ai soli salariati - deve • - ~ ~ ,.., hto J)er 1 msun ezione d1 una Came ·r ~·· · d. ·star il potere ,.,_·u"~1·andaolla dz'-'esade/fn /ibnrJa' poli·- . , .. . . - sonali il proprio patrimonio intellet- dema!!nuia. ' zia e cercare z corr,qiu e . disporre di tutti quegli apparati coerci- ·~ 7 ~ ~ r a to1to sna, enlal da ttna 1111na" --0-" d ~' . t't e , a,. , . · . :-'". tnale, non profittando delle .:.redita· --tuu:· o or•.tnnrz· ----'olo nella !orma i 1· · ••t· · <1,· J · { ·a1· tiche e, neppure, in caso d d"esa uz·tto- ~ d J I tà l t " Lo scandalo mu1 :.• · •· d l 1 ,,.,_ -· "°'"' ,,.,, a, 1 a zmpe ,1.rcc 1e I non sa ari !, n eia_ te era 1s a. . , un, ,. 1 .m.1o pm del pas~ato, ma ri·nnovando stilln. · . . a- uu.iano e qua e " ..,. dittaJura del proletariato.. / · dal[ bbl' b ,.h s· riosa. di instaurare una dittatura di -'as- f l l l l l R t - sono p1en· 1n qu st· · · · · mal' •- « · esr usz a cosa pu zca - or,. e 1. C'l ~1 emen e sen I o ne 1so1~men o? nuove esperienze la critica, già altra , . 1 . . e t gionu 1 gio 1 S. ,i compagni vogliono sapere che imprenditori, tecnici, contadini, ecc. ecc, ,;e che, come s'è visto, hz ridurrebbe in s imponeva ancora nell~ coscie~za d! Yolta, da altri condotta. d A?~eri~, s mcarica di provare hl cos'è una "dittatura del proletariato • - si ribe/lir:o. Dovrà dunque disporre di breve al livello di quel tal bestiame di coloro che a,·eYan dedicato ah anm . . . . verità di quanto noi da anni andial11gga,zo il notevole articolo di Paul Lo- u,-a formidabile polizia, di un non mèno C!l'i ci par/'a Paul Louis. della giovinezza a realizzarla. tppure pi~ eh~ _vociare ~ condurre una mo denunciando. uis pubblicato la .setNmana scorsa sul- ivrmidabile esercito. e di una colns.çalP No, il dovere e /'interesse del orolel'a- in nome "dell'unità questi diritti si m:c~a c_nli_cao~oue ,co nd u~la. Ed Nel 1927•una Conferenza a tre l'Avanti al P 0sto d'ono,:e. burocrazia. ri.a.to è di di!ende,·e con tutte le ·sue lor- calpestarono. Si cHment.cò la quc- al oia ~1 ~1 convi~cera ~he il pro,. riuniva a Ginevra i rappresentanti • Raramente abbiamo letto accuse più SuppoTl!iamo dunque che questo slàt? ZP la democrazia politica. Se la demo- rlionc islituzioPale,. quella delle nu- ~~amma d_i l~na si st emall~ e reali: dew,i Stati Uniti, dell'Inghilterra e roventi contro la disa-strosa dillatura di cose duri u,n certo tempo. Un bel gio,·- rrazia è mir.acciaia il proletarialo ha tuf- tonomie. Troppo f~cile è dirn l'ideale tica co sti uzwne non ~ssen_te di de[ Giappone per discutere della ri• russa, colpevole, secondo Paul Le>uis, r.c, evverrà che una parte dei detentol'i to l'ir.leres.se di fare corpo con essa e di unitario è staio nefasto ,aJl'Ilalia, ma ~10lto_da que_110 i _che fu. Sìorzo dell~ duzione degli armamenti navali La di « atrofizzaTe il senso morale dei pro• del potere finirà col trnuczrsi in disaccor- o'ife.nderla con la violenza rivoluziona- certamente C:'isonon può esser ac:celJ c~~hia genciazwne social, st ~. Non conèerenza faliì ·5 . t · d h · · · Q · I abbiamo aoc.ettalo come acqu 1s1 lo Clò . mi ei amen e e a letari "· E' l'accusa più atroce c e si sza dc, con la parte complementare a cagio- ria. lato senza t•r_t1chc. .ualunque sia a h f . t all . . .· allora le grandi potenze navali rj. •· . mai scrilta contro la « dittatura del pro- n,! vuf>i della nomina di un dirigente, La storia di questo ultimo decennio ci \·a)utazione del passato lOCC? agli ila_ c ed u !lpenmen ° d r~l, !11a1Jnne- presero- la loro corsa folle all'aumen,. letariato" vuoi della co,wocazio-ne di un qualsiasi dimostra de nei paesi in cui il pro/eta- liani di oggi risolver~ ciò che· non fu ~af O li ~dam~n:111 ° C:1, _sia.~uol_ro• to degli armamenti. Oggi comincia. Paul Louis. che come la m.ag{:iorparie con[iresso. vuoi magafi d1 una qualsiuo- ricto ha loHato contro la reazione inal- risolto. L'11ltima mostruosa dcgene- :a.1 ne_ e i_enLici:ie ~s1.z10~11di e.o,. no a venire alla luce le manovre cor-. d~gli studiosi Francesi è un « illumini- glia « Nep" o simili. berando il vessillo della libertà politica, razioi;c ~~~lo Stato u_nitario, !I f~sci- rnro, d1 cu_1esamma,,amo 1 opera rullrici _in seguito alle quali si pro,. sia,., ritiene ch'! la col,pa della catastro- Che succederà? hc salvalo la possibilità del suo sui/up- smo, ,acil 1a che la nnasc1la 1tahana La ~oluz1one. del cdecenlramento» dnsse il fallimento della Confe. le a cui si sta Mviando inesorabilmente po di classe, e dove invtzce non ha fatto s.ia anti-burocratica.. • non <l1scorda d1 molto, da quella pro, re117 ..a. la Terza Internazionale sia da attribuirsi Succederà che lo parte più inlluenle, c-fo ~ stato schiaccialo. Il decentramento significherà la· li- pngnat~ ~al Partilo socialista in anni Un _lai _Shea_rer., rappresenla!lto alle colpe di 4uesto o quel capo, al di- quella cioè che avrà maggior seguito nel- , ne-razione di energie comunali, se cd anm di lolle. Fonnalmente è così. d 11 d letto di quest-0 o quell'organismn. la polizia, rei/a burocrazia. nell"eserai- C'è bisogno di citare fatti che tutti co- non si crc:cranno nuo,·c diYisioni am- Pral.camente il conlr~rio. Perchè'? e ~ W~n I ditte americane fabbris~,.~ndo Pcul Louis. ad esempio, le to, applicherà alla parte più debole lo noscono? No cerio. · · l ,. d. , L~ diver-·tà tan ·a1 · l · catn~i di ar~i e navi da guerra, pre, """ m·n1s rauve con un proYve unen o ., ~1 ~os _z1 e e c ie ~01 scnz1a\·a a Gmevra durante 1· lavo1.: cause della calasf;ofe sarebbero da inrli- cfesso trattamento inizialmente riservato Re.sta infarto dimostralo con la Forza del potere centrale, ma se la regioae non cons1dcnam<? il nostro .complto dell C f • viduarsi nella centralizzazio11e rigorosa ai uon salariali. Cominceranno cosi le Pe7suasiva di una realtà storica che solo sarà liberamente i:cella dai comuni meramente nega.tivo. Parrà sCrano a on erenza in qualità di ed d I · h - S'perlo ru_tvale. del Comintern, nei!li imbroi!li bizantini persecurioni i- una parie ei pro elari ' ciec i o i pazzi possono negare che la !ntcres-;ali. -Que~to punto di capitale l:':-leiin~t1aggi? in b_occa a degli ~su~~- C ; . . . . . dei dirigenti, nella ne~zione della liber-1 r:()11 cor!o,·misli e procedendo di questo democrazia non è quella tal sciocchezza importanza deve essere accollo se ci S1 1;ens1 che 1 ] socialismo non e piu . _01~_la C?mpLc1ta eh quattro amtà di pensi.ero, nella trasCW'ala educazio- passo in poco di ora avverrà che la de- llaccida e impotente di cui si blatera da si vuol orienlarc verso un autentico in Europa il moto di una minqranza 11 :in~g 1 egli o~tenne delle informaruidei proléiari consuferali come «bestia- mocrazia sezionale. ossia la « dittatura talur.i. ma è invece un'idea-Forza che, in- autonomh-'mo. Riparlendo gli inte- spron-ista di capacità costruttiva, ma ~iom tcnden~10se che. f~rnite alla •. m<> 0 carne da car.none « (testuale), ece. del proletarialo o si troverà tra.sformata fegrala col senso di classe, mette la mas- ressi pubblici .. affidando al comune, r,he esso è entrato nella fase del lra, st.anf 1~a compiacente, servirono a ~ar Rimediando a lutti ques!i .... i,"lconue- in una ditlalura di P?liziolti; di militari 1 :;a operaia nella condizione necessaria alla reaione, allo stato i sinaoli inte- passo della società dalla economia n~tl I agare la Conferenza. L'opera ni~nti Paul Lo11is riiiene_ pos~ibile rico-1 e di,-~uroc~ati sul prolela~iato. . per resister~. alla violenza della reazio- ressi cinrunali. regionali, n~ionali s1 capitalista a quella socialista. Allor~ di c~rr~z1one_ dei quattro. ammiragli atztuire ura nu.ova orgar.ir:tarzone comu- E la stora della Russia e dz tutte le ne e per schiantarla. libererà lo stato dal sovraccarico, Si compre~der~ che il _compilo del e de, gi_orna_~ 1F ~mbra ~1a. costat:i nista mi~li<>redella precedente. dittature di questo mondo presenti. pas- -- ·--...,,. · -· che 0 gg. lo so!Toca e paralizza. Rica- nostro partito sia per noi, debba esso parecchi m1_J10Da1lle Ditte rappre. Se Paul Louis, in.uece di fermare a sale e, futura. noscere sovranità alle re<rioni e dar iucominciare tra due o tra cenl'ann~ ~nl~te dal signor Shearer. Cifra innl Salt'i r' inl'ia c0 1 rirr. di un suo ar. 1 f 1 <> d' 1· · · d · h s1m1~r.1ca11le · d. f t 11' questo punto il suo raJ!ioname O con- Nelle dittature di classe della borgh~- oro aco là di imporre dazii sarebbe : :ca 1zzaz10111 en'.oci-a\1c e e soo-' w pero . 1 _ro~ e. a amtmuasse a fczr lavorare il cervello con- sia su.ccede la stessa cosa. In un primo ileo/o chr P[Jf:-Iw -'Critto per /'.\van- esagerare nel senso opposto a quello. c1_aUste.Per questo 11problema Lec. montare delle ordinaz1<?m in armi eluderebbe mar:IOisticamente che il falli- tempo è lui/a la borghesia a governare li !. .lfo c.c:sa ri é giunlq tro-ppo ìn ri- in cui sin.o ad ora si esa~erò; sarebbe mco dello stato è da noi più sentilo, e. corazzate delle q_ual1l~ sullo<lat.a mento della Terza Internazionale non è co-ntro il proletaTialo. Poi a poco a poco lrtrclo P<'r <''>S<'re pubblicato sul nr:. spregiare lo sforzo europeo.. che lcn. e con qu_ello dello stalo quello dellP. D,Lle ~anno beneficia-lo m seguito il Fallimer.to di una« dittatura del prole- la borghesia stessa d.wiene prigioniera mero di ques/n.. se:'limana. de a speZ"6arc le barriere doganali. anlono1111elocali, ohe ne è parte. Do,. al fall1menlo della Conferenza. tariato », ma è il fai/imenio della <<dii-dei suoi sicari i quali, disponendo di un Lo rimandiamo p~rlanto alin Oc<?orre ricof!oscere a~ ogni r:eg!o!le man~iamo che esso sia accelt<? al L'episodio che ha tanto . impresta/ura del proletariato"• tout court, e formidabile apparato si «emancipano,. la sua parlicola~c, 1~soppni:111bile~arbto.come parte ~ella costruz1~mc sionato l'opinione pubblica americauerrebbe alla conclusione a cui è giunto dalla classe che li ha allevali e finiscono prossimo Sl'/fimanc.. nat~ra abolen~o il reg!mc ~?1 pre- ideale d_ella Re_pub~hca demcorat1ca, na _ obbligando persino il governo Federico Engéls 38 anni or sono e a cui per fare i comodacci loro a spese di tut- Approfìtliamo ancora df'/f occasio- fctt, e le _provmce. O~t enl1la_dello che sara democratica, solo se a l?O. ad ordinare una inchiesta _ non è mode.çtamenfe awngia"'-? _noi ~ggi ~ cioè ti, borghesia compresa. nr• per ricordare ai compagni (:/tr '. stato avra le sue car~che elttl:v.e. I_l terc decc~lrato. . isolato. E' la norma invece per la che l'unico forma possibzle d1 "d1ttalu- E' fo sfori.a del fascismo italiano. manoscrit!i dc11ono giungerci al più JJC!l~re~nlrale co~rd1_ncrà ~ v1giler~ Il _parl~~o deve r1spondere a~ u~ grossa induslr.ia di guerra che corra del proletariato,. è la democrazia po. Il !atto è che tulle le Forme di dittatu- cardi t>nlro marledi, s<' desidPrano :,ull ope1:3-delle reg.iom e de1 ,comum, quesito pm osllco, deve pronunc1ars, rompe giornali uomini politici sta. litica. ra. anche se in origine nascono come V<'derli p,zùblica/i nel numero c/Pl/r1 ma· non _mlerv_errà se non i,n c:1;5iec- per lo st ato democraJico ~ sociali st ~ li maggiori, al' fine di fare ab~rtiN ,,Se c'è una cosa certa è questa: il no- ."le.""(I ·."elli'inctnc·,. ~ez1onah. ~osi non avvcrr~ prn ~ho o p_cr lo s_tato comunista. Se esso. op. tulte le iniziative in favore della paafTo Partito e la cl¾~ ~raia non po,s;. democrazie sezionali. si concludono ine- , .., , m nome d1 un falso o mal mtcso m- tera per 11secondo lo stato fascJSla.ce e del disarmo.

------------------------------ L' A~ 1a;;;;;;. ~ ,AVORATORE • L.e delizie del regime H 27 aig<,slo l due milioni di lellori del Daily Ex,press lessero in prima pagina, sotto un quarlo di colomia d'intes1.:izione a igraooi caratteri, quaonto segue: NEI.LA CBliliA. straniero dove no.n cono.sceva. Ja lin.J!ua, disse che le autorità ilaliane hanno resliluito loro lutto quello che avevano ,preso eccettuato la camera, il piccolo d~o, ed il coltet.lo, e concluse: là del nostro Parlito? E concludono Socialismo (Guarda.te un po' dov'è ieri il prodotto di un umano senl.J. che tra i due mali conviene ... rinun- andato a ficcarsi il Socialismo mon- men(o di ragione tattica, di nec.:~si. ciare alle no,ità e rimanere come diale !) assicura in lu!li i numeri del- là spirituali; è oggi un no\·t.llo faro si 6. l'Avanti! che la grande m~oran- di ìuce c'.1f' si emana p._'J 11 tramite Se gli acccnn.i in parola mira.no a 7.a dei soci del Partito sono d'accor- di gruppi di uomi11i sludic,-;:, e 1li a- <1uc:slo, sanno di 1·icallo. E al ricatlo do con lui e che le adesioni .persona- zionc: i quali al disopra delle nostro non s: cede. Si accede agli accordi, li e co!Jel!ive affluiscono in maniera 11ma11c miserie, Ya im_poncndosi tan. :-ille lransiz:oni: non si subiscono ri- imponente da ogni parte del mondo. lo in flalia come all'Eslern. « Setf-e giorni in una prigioJte italiana. Le vac,anzepurea,toivedi un mae.;tro londinese e [.a sua consorle. La sporcizia delle ceJle. ArreSfaf,iper aver p~eso delle f.otogr,ahe "· ' Sette giorni in una prigjone sulla fronlie:ra iLaLia'Il-a pa.ne ed ar..qua e minestra di maocaro;1i, con-div.ide.n.douna cella i,n.sam.acon 20 ilalia.ni, fu l'e~erlenza de1le vacan.ze del maestro lonèinese e del!la sua consorte, Mr. Jack Dempster. Fw messo in un.a cella in compa.gnàa di altri 20 ita.Liani, i quali erano arrestati per var.ie cose, la maggiora.nz.a pe:r aver teniato di varcare la frontiera senza pac:iaporto. Fra i prigioniero ce n'era pu• re uno che era stafo condalllinato a .molli annii per omicidio, ma non era deLla peJlgior sorte, ed era il solo 'Che parlasse l'iagl~se. La sala era assolutamente troppo piccola per venti persone, ed era troppo piena di in.selli di og.ni ~;pecie, , quali rendevano la notte un terrore~. « Spero ohe trov.i:no belle le fot,ograLie e il di.se~no, e che anche il colteLlo possa =ere loro ,d.i qualche utilità». Così i due mi:lioni cl.i letl,ori del Daily Express, che avevano letto \.ante volte che Mu.:1SO!ini aveva fatto dell'Ital>ia u;n paradiso, hanno potuto a,ppren.dere per bocca di due in,glesi fino a· qual punto arrivi l'idiozia del 1regirne del terrore e del «coltello"· c·:tlli. f compagni elle dichiara.110 di l-:' tanto sicuro di _avere il consenso Lo scclticis1!1ò di L_JOmi~i n. gi·andc rimanere nel Partilo se prevale la ùclla grande m~g·oranza che ... con,. parte superali, o piegali alla scon. loro corrente e di andarsene se ver- tinua a chiamare disperatamente a fìlla.: di animi accrbali; di yisuali ri1·a11n0 a trovarsi in minoranza, non, 1·a~colt~ i so~i per. scongiurare la slreltc: non r_iuscirà mai _a fcrmar_e i:;ono degni di nes~un partito che ~i m111ac~ia cd_ il _p~ncolo che preYal- ~~H•<;!~ ascenz1ona!e marcia., e!·s? il rispeai (' non mcl'Ìlano alcun rt- riano ~ , fus1~m1sl1_ , C'he_rovm~~eb- c,l\_~111re del mo\'lmenlo Sccrnl1sta ç,uardo. l'n Par'ilo rlte subi~ce ricalti bcro 1I Partito. Come s1 conc1lt la l:nd1cat•J. i.a ~.ig.nora Dempster, che ~ pure una maestra, ha soJferlo nella <>lessa maniera, con !<a sola dinferen.z.a che fu in carcere solo per 5 tiorni ed ebbe per sua la !:-ig.noraDempsler, dopo aver riassunto le sue sonferenze in un carcere Si; la signora Dem,pster può esser certa che il coltello è per loro cosa più gradita delle fotografie. G. SI.NliCCO. Chiarimenti necessari c1.. 1 g-~ncr~ si diminui~ce e si con- "?rlnza di essere stragrande_ mag- ~?i che icr) siamo stati i p1·imi danna. Clii riconosce ulil<' l'unità ci. g1oranza e la paura che magg1oran- fervtdi soslen1lori di questa santa lt1lli i s•)e·alisti italiani ha ;J do,·ere zn sinno gl; altri. io non 1·icsco a ca- !1at:aglia per l'unità: og~i conslalia• \'C rso la prop1·ia coscienza, Ycrso il pire. _SpPro che_ mi il_luminino i com- mo non ~c-nza ,·i,·a soddisfazi?11e, di P:11'lilo e Yerso 1G ·h ~" lavoratrice pagn1 del C:0111!lalo ll1 parola. "'-c:c•rp hr:llanlemenle ~' r,erat1 dalJP. di nropugnarla, senza lasc·arsi im. . .Ma. il _Corni!ptn <i.i. nifC'c;a [orn~s<;,e giovaniJ_i <'oncezioni .. d_ella nuo_va pr:?ssion'.lrc da mi11accie del genere. a1 !etton. del! .4.~a_nt, ! una no~LZ1ae-cnera7.1on~ eh~ mare a 1111perlcrnta Comunque i-ia. per la chiarezza ::\'lCOra più strab1J.::1nl<': la Sezione verso la y1lwna. . compaigna una povera rll1!azza ilalia,n.a. I Quesia punizione fu inflitta perchè il .Dempcster ha preso una fotografia, con una piccola maochlna, di una ,iommità di mon~n.a, e aveva tra::cia !,o delle roccie su di W1 II)eZZO di carta e ti lrovò in p05:- .sesso di Ulll coltello di oltre sei pollici di lun~ez.z.a, coltello ohe portava la marca ~ IBoy Sco.ut'ìS"· DeLle fotografie come quella ohe prese il Dem.pster si possono comperare in tutte le edioole. sarà bC'nc che i comnaQ'ni contrari <li Pari~i sarebbe nienlemenc che la Per questo abbiamo ,·into, e fi. all'1m·1:ì, ci dicano fraiZcamenle ciò , Scr.;one madre dell'organizzazione denti ci presentiamo. al Congresso òe faranno nel caso (pi-obabilissi- <lei Partilo all'estero• del Pnrtilo socialista. li seguente articolo fu ir..viatoal- Hisulla auindi che l'Avvenir<' fu /'Avanti! sabato 14 corr.; ma l'A- coslrcllo ad usare 1m linguaggio farvanti I non lo pubblicò, come non le. per difendere la Yerilà cd i d:1-ilti pubblicò gli altri che gli erano stati dd soci: per legiltima difesa dllninviati precedentemente. Vuol dire (JllC. lllO) che al Congresso prevalga la F Sdarebbe dund'qll1lemSa9-rcanche della F1LIPPO .\...\iEDEO. c:orr<>nlr l'aulric.r drll'nnilà di tutli i ·e erazione e a v-izzera, per esoci..'llisli ilalian.i. Per la chiarez..za sempio, che ha qualche cosa come ~l~~l( pn,i~.ioni e per il tuclizio dei ;~,~;in~i\1:it;,0'1~nti-e la sezione di Bagolonamentofoto che i reclami dei compagni e ·['ap- T dirigenti del Partito non ebbero pe/lo della nostra Commissione e- b;sogno di protestare, di reclamare. secutiva non valsero a Far cessare Contro chi dovcYano reclamare? /'ostracismo a tutti gli scritti dei Per quale motivo? Di~ponevano del fautori dell'unità. Si con/erma così potere, ne usavano ed abusavano a la constatazione che /'Esecutivo ha proprio talento e però poteYano e messo l'organo centrale del partito do,·evano r;lener ·i soddisfalli. Ma al servizio delle. frazione antiunita- e~si trovarono ugualmente il modo ria contro i fautori delf'u11ità,che di protestare - e lo fecero con la sono maggioranzanel Partito, è un virulenza di linguaggio che i lettori abuso inaudito. I compagni ed il del!' 'Avanti I eonoscono; protesta- * * .. C:he madre prodiwosa. la Sezione Per lasc;~rci in buon umore: Il di Pa.ri.gi I E che portento, quel suo I giornali comunisti ~·ui::.zerihannn .:;ollevato 1111chiasso indiavolato per il /1cen:;iamento dato dal comitato centrale dellu Feclcra:ione muraria ai segrelflrio provvisorio Scherrer, colpevole di aver rovinato Comitato di difesa del Partito e del rampollo ! ·"- VO. ,Coaitro 1a moglie mon fu mossa nessuna accuiga sembra dhe essa sia stata condotta i-n carcere solo perohè si trovava in ~gnia del maiito. In merito all'unità lo sciopero di Losanna. dann.eggian• SiElM!BRiA IINICRF.iDlBIJ;E lii sig. e la 9i.gnora D~l)8ter sono ri- prossimo congresso giudicheranno. rono contro coloro che li avevano La nostra vittoria . do un migliaio di operai; per non vo/erP nè attenersi allo statuto f edt>. rate. né alla tattica suggerita dal C. ~- ~e~o. · to:nn.ati in lnglrilterra ieri, e ra.ccoo,taro- richiamali al rispetto del Yero, delle d-·'l l J. ta d · · J d' M ·,,1· .\ parte l'e..'>Candescenzc, le grosse no la storia: eu a oro ""orluna avven- La redazione dell'Avanti!, in una ecis10nt e! Com·egno I r ars1'6'ia 1 . 1 t d . . tal' tura. ad un raippruentanle del Daily Ex- nota ad tino scr1·t10 del cornn<>11110e dei dirilli dei soci ~ro e, l me o o f.!'·u o n:ieno s l• r-b"' . . · mano adottalo dall Esecutivo contro preas. Mocellin chiedente educazione e se- . ~acciano 1~confronto dunque, tul- i fauloti dell'Unità Socialista, lo scioQ.udlo ohe aA:i,,i.a.mo dovuto passare, n:nità, nelle polemiche precongres- l1 1 c~mp~gn_1, eh~ lo po~ono, Ira le gli mento della Federazione del Bel. dJisse la ~a ~ter, è quasi in.ere- suali, consiglia i lettori di paragona- pub?hca.7...1~111dell Avvenire e quelle gio e Luxcmhurgo, perchè alla quasi dcle. Abbiamo at'travet\1ia-tala frontiera re l'Avvenire del Lavoratore con lo clell Av~int1 I e te~g~o conl~ -. e!~ unanimità fa\'oreYolc ali' unità; la pal$SaJldo dal Passo del Monte Ce.nisio Avanti! per poi giudicare e rivo!- n:iento 1mpor1.ar~t1ss1n:i~ per 1I g1udi- minacc;a cli gr:n•i pronedimertli il 5 agooto ed eravamo diretti per Bar- gere il mo1ùlo a chi si de\'e. Si capi- 7.I? - anche dei mollv1 che IP. ?eler- contro la Federazione del Var e Bocdoneochia. Ave:vo preso delle fot~alie sce che il monito, secondo l'Avanti!, mmarono e dello scopo che s1 pre- che del Rodano, e per essa contro i del paDOrmna 0011 una pjccol.a 'OameTa e <lovrebbe essere rivolto all'Avvenire figge,·ano. * * • compagni che ne sono al1a direzione, stav,o seduta tra.cciando delle roccie su - beSlia ne=-a. il sab·otagg'o di tutte le comunicazio- <li Wl pezzo di carta quando un giovane Evidentemente l'invito dovrebbe Vi è un punto. di notevole impor- iii nostre sull'Avanti! - organo di sol.d.a.to ci dama.ndò dhe casa -stavamo I rnlere per i compagni c:hc non leg- lanza, a.l_qu~nto ,.cnr~, che dovrà es- tulio il Partito - nel _qu_ale però ~i facendo. Ci di.sse ohe era proibit,o ioto- gono l'Avvenire (per quelli eh;. lo sere ch,~nlo s<?lle~1lamente. ~o~ con_scnte u~oll? _volent1cn la ~ub~ligraifue o tr&e0iare e ahe dovevamo se- le.ggono è superfluo) che, nel\ 1m- faranno 1 ~osten1t<;>n delle le~1. 1~ caz1onc a r1pcl1z:10ne delle. .. chiarn1a. guirJo a IBa.J,cl.onneochia',ass.icura ndoci possibilità di fare il confronto. do- conlraslo: 111 seguilo alle dec1S1oru mole._.. rctt,_fìche, eh~ pos~o_no. mel• dhe questo non era che u.n.a questione di \'l'ebbero essere indol_ti a _supporre ~I prossimo Congresso? l~:re_,,n catl,va luce I l?art1gia111 de]. formalità e che a.ppem,a aooert.ata la no- ~,-rende_ bassezze neg_li ~rt1col1 del- T fautori dcll' unilà, lrallali come I ~m1ta; ~nc~1~ se banali e no~ de~1e st.ra autesiticità ci sarebbe stal,o penmes- I Avvem_r~. T? Yorrc, smccram~nte disgregatori del Partilo. hanno sem- d_,·menz!on::. i:nalgrad~ la nai:nm1sso di ,pr~e verso la Francia. chr ltill_, 1 s?c1 potessero efieLl1va- pre dichiarale> francamente e nella- s,on_e dei le1-z1_n-1 fuo11 da olt1e due A BaTd<lllleCClhaa ci fecero attende.re m.:nlc lare 11 confronto per poter mente c-he ~i inchineranno alle de- anni dal Parl1_lo -- ~he aperta~entc delle ore me:ntTe un giovane ufficiale e- [ upic3:re con conoscenza di causa. cis·oni della m:irmioranza del Con- fanno 1:ro~es.s1one d, fede an~1 con, sten-deva un lUDgo raip;porlo a nostro ri- l', 1~cc10 ~ma pr_oposl_a c-0ncTela ~ «rcsso qualunque esse stiano per <>~11traz1on.sla: be!1c s_econdal,. nella uard pratica: J Avanti! m1 lrasmella gli O • h1sognn - ncecss1la r:conoscedo g o. iPdirizzi dei suoi abbonali ed io mi css O erc. d' 1 . l 11 d tl I Il tanlo dall'Escculirn .. come dalla se- .Po.i ci prequi.siron.o e ci ~l.ser-0 tutto . d' . d 1 . . . ct· z ca 1 ron e a a con o a ee o 1 . 1 d 1 p . 1 - 1 (esen 1 1000 1mp~ono I m urre g 1 am1c1 1 u- E ·.. d ir• 11 /' 1 h . . _ grc ana genera e e a1 1 o. • ciò cli.e pocised.evaano, iincl= circa riao ad inviare l'Avvenire del pre- ~sc~utl\ O e_ f' van ! . C C Cl 1111 pio la rC'la;t,iQJH: della ma,!1gioranza frandhi. Ci presero l'timpronia d~lle dita, ~e~1le e nel limi le del J)Ossibile del pedd1f.-co1:1d01t soll~lenerc il nostlrol ptdm-1di:·~:,;ionalc clo,,e ne. sun accènno vie. e fmalmen.te .ci cHssero ohe avevamo v.io- ' . , ' lo I vis a ne organo cen ra e e f 11 e· L• · l passalo a lull1. D accordo? .\ttendo ) . . .. h f 11l' a!lo a a .oncf'n razione, ma a late tre l~: <!l'indirizzi. Se non mi giungeranno 1_ artil~_àc~ usano_ 't~teidn:ezzi e e u~ famoso Bure~u _di P~igi); m~lgr_ad~ IPortare un.a ca.mera senza permesso; 1·ilerrò che la redazione dello I ono ,.,., . en_unCJ~ 1 a, compagn lP paJes; e npetulc cl'ch1araz1oni di usa.ria per prendere delle fot~aue ,1vanii I abhi!:1 sugpcr;lo il confronlod dclbb'Belg,o,_ 10 mi ?0di~,_ na d o se noln m1111eroo.;iesponenti della frazione t · delle roocie · 1 - 11.. o ,amo nservarc1 impugnare a 1 . d • 1 . d'f • r e racciare ; per ~ch(·r1,o e c 1e 11011 a )uta nessun r l'l. , 11 .. , . g. e H· s1 cno1111na e 1... 1 esa socia l· ,posedere un coltello dhe oltrepaJSSava desiderio di far ]e<Jgerc ai suoi !cl- v:i 1 1 c I a ac a_ prJepl~,a~one_ C 1 ?nt· i_es- ~la ... cl'espcllcrci dal Partilo, <rualora I l··-A..-~n 1... d l . . . . tx• . 'A sua (' come 111 In '" I socia I.S I un- ·1 r . . 1· 1 1 . . a """'l!.~ -a. e. lon f'ICJche scnssc e i·~nYc I vue. ' . l 1 , 1 1 i 1 ,.ongrcs~o, e ,a oro_ a m~g_!:(IOJ an: IJ capo della questura ci disse ahe e- nire. E.di lei lor; giudicheranno, sen- p~ign\a·nf e c~ll es_a,~t0 . 1 e _e:: za: malgrado lutto ciò, noi faulon rav ~- 0 in arresto e ohe dovevaano essere za fnrc il ronfron'o 111 po itic le svo e m imi azio e della conenll' che n1olc l'un là sn. ~· • < •• •.' • coarlazio[1;e della liberià. Com~mque eia lisi; nel P;ir!ilo Se, i~lisln T1aÌia. lraisportati alla priigione di Susa. Con c10 uon inle~~o alI~~lo d, ancor oggi, n~l supposto ~ella li~erlà no, abbiamo il coraggio cli a{T<>rmarc iOh:iesi immediatamente il ~nm~ d~ contestare che pure J A~1ver:i1eI . de) e de(la cess~Z1one_ 1mmcd1ala de,1 so- chr? ià noi ubbiamo 1Jinlo. telegrafare al COO:SOlato~ntann~co d1 L_avo~·atorc abbia pub!)lical1 arlicoh pru_si e de~1 abusi da_ parte dcli Ese- J.'~llcnnazìone può parere azzar. Torino, ma cifo tietto che.ciò era un.pos- ,1Yac1 cd usalo lalvolca anchf' un cul!YO, 1101 confermiamo la nostra ..1 1 , ~ ,. 1 .;.. e'" colle ·ai·e r<Ji· _, 1· · 1 · d' · [' . . 1· . l . . 11 (•.a a, e non J,l<•n, 1€'1 u 11 , , fi sibHe. Però mi mostrarono un teiegram- m.guaggi_o aspro con_ ro 1 1ngen I delcrm111az1one o_ 111c.unarc1 a a ululal;• SJ)l'Cie di quella parte dei clima .in italiano il quale, mi d~r~, sar_eb- rl~l P_~·lito; sostengo mYecc che t~le ,·olonlà della magg1~ranza del Con-, f<-nsim;isli d'occns; ..onc <' della sesta be .<vtatom.and.ato al Console bnta.nm.100. 1 \'J'<~~,t~ e tale asprezza erano ~p!~- gresso. qualunque sLJa per essere. . giornnla, ai quali non parrà vero cli ,Pru tair<li sapemmo che il telegramma g~bil1~s1J~e. dato il conl~gno dei _di- E gli anli11ni_tari cosa faran~o? F1- poter urlarr. alm~no un ... • esagenon fu mai ricevul,o, e forse mai spediito. r_1g~nt1_.Non ~on~ fanlasir:, _ma b1 ut- n_ora non _abbiamo alc\ma. d1ch1ara- rati •. t; ralli. anco1a d1moc;lra~'..l1 - _e se Z'one 12rec1sa_ e categorica in_ propo- Eppure noi abJ)i-11110,·inlo, super• Ci hanno infomiati ohe per wna con- l ~r,anil ! _me lo consenlnà. datò la sito. R1sulla mYcce da alcw11 acce1:- ban1C'nlc \'·nto il c<iorno in cui s:amo cessione speciale non saremmo stati am- dnnost~-a~·on~ ~elle su_c colonne - ui yaghi. che • se il Congresso deh- riu~-citi ad impcll'~e alla Direzione Ja manettali durante i1 lra.tSporto a Susa, '.'11f' i dmge~l1 Ci~l Pnrl!ll) dav:mo ,ad hererà di fare l'unità, si a\Tà t~na ùi~cussione sulla unità. ma t~amo stati accompagnati da un a.gen- mlen_clerc a1 soci,_ Per 11:ezzo dcli A- nnoYa ~,cissione •. Jn lingua semphce ·()i ahhiamo crrualmenle vinto anl,e da polizia axmato ili rivoltella, e ab- uant1 I e con alln mezzi, cose_ ~o:1 vnol dire che i contrari all'unità 11- dir se _ dnlo ,~a non concesso - biamo dovuto anche pagargli il biglietto ,·PrP_. nasco1?dc_Yano_ 101_·0 la ,~11!a, sc·rnnno dal p,.,,1;10 110: doYessimo risullare in minornn. lerrowario lino a Susa. lanciav~no ms1~uaz~on_1 sangumos~ Pertanto 1::-""~i7ionc delle dne z:i. al C.onrrrcc;so; cd il desiderio di Nel nostro vagone si trovavano altri c:onlr? l gregari \t\ nfìtfvano ~l possonr, avere e probabilmente han- p,1l'rcc-hi. rii ca,C('i.1rci dal Partilo (per due prigionierj ammanettati e accOl!Il.Pa-pubh_hcarc 1? retti 1~ 1 e, ! s~vano \ no, anche lo scopo di lratlencrc cer- il qualr abhia1no dalo non poca par. gn.ati dalla polizia. l:_ensie~o de,. f~_ulo_ 1i d~l~ un'.là e s_ Li compagni dall'aderire apc11.amen- !e clelln nostra nlli,·ilà) clo,·<'"SP aY1ifìnta, ~1:o d1 .' ell1flc?1 e, ~1el_ende le e risolulamcnle alla r-on-enle u- ,·rrarsi. •lrndidentalmente a mia mo,gl~e venne ,·ano d1 111_1ped1reagli stessi d, p~-1111·t,"1•i,, r.d ''YCPlualmente di fare abdetto ohe essa sarebbe libera .ma ohe se la. e c·ivere sul problema cieli u- « ,, " ~. , f Perehè :-oro !e idee CJUC'Ìirche si fosse v011uta ,con me a'\Temmo .potuto ·\ ~ s 1 1 1 f da sol' indi handonarc 11 c:.ampo a qualcnc au- fonno :,I rada C' si nffermano mollo h t · n n• a. 1 p~r P? cr 0d. are . 1 . 1 e- lore dPll' ,1nilà Con la minaccia di d; !); 1 ·1 ·.. ro 11 •11arrniorc soliclilà dei citare assieme, invece c e res are 111 u si ur )al 1. ne 1 mo t e coi mezzi e 1 1 . d' f · l l p l'l è J s · · . ". · · · :--, · · ' · hotel dove non mi avrebbe potuto visi- . l' co1-ren 1 1 Ton e a ar I o ~ · e- s0llrrl 11,11 dl•II,, sopra1Taz1on1, de, tare .i,n <:arcere. Natura.lmente non volen- quas_i lul _ 1 sa,~no. , . . . . guen_lc: r.oi ~cellerali dislrutto~·i ~e_l metodi rlitlalo:·inli che sembra si \'O· do essere separata da ~e essa disse di GLi senti ori d~ll 1~vem~ e mv1la- ~?rl1lo, \ogh_amo mantenere_ l u111ta ~liano adoll1re per strappare un::i ~Ire aocompaignamu. r_ono,_p1_-~aarono I dm~~nl1. del Par- ~1 quesl 11lt1m_o, a_nche se 11 C~n- ma~(?ioranza ~,l Congresso. pr iN romessa venne ananteillluta. t·to d1 r spella_re 1~ venl~, dt n?n na- Congrcc;s'.> res_p•n~c•ra le nost_rc p1 o- Se pr,· tfonnala i polesi no; do\'rS. essuna P . . scond_crc la mc~es11_na_.d1 non mgan- posi~; gli ~ltn, i • sah•alon • del simo ,e.nirc cacciali d'.\I Partilo dn. Qu:aml.o ~v~mm~ a S~a fummo d1 nare 1 compa~111, d1 r_,spcltare la YO- Pa1:t1to. s, appresl~no a spezzar!~, ,o il r:ongr.:!>so (cosa impossibile esnuov~ pe!Xluis 1ti ed unmediataimente se-1 lonlà dc~ Parl1_to _ma_n_fe,sta_la. al _Co~- se .1 Congresso d~_ra l~ro_ t?rto. (E fcndonc !1fJi la maggioranza) noi parati. . . Ycg1:o cl, ~fors1gl1a cli lnsc1~1e,ltbe_rn forse anche se da1a_lo10 1ag10ne). !>iarno :,iein·i di ritornarci prcsh>, per 11 v:itto nel carcere coniSisleva ui l>_élnei I~ ~1scu_ss1one_, ma ~emp~c 1~,a~o. 1 7\lagnifìci sah'alon ! cui non r·: ,·ilcrrcmo es:-lusi; <' que. ed aloqu.a la mattina, una leggera amne-,dmgenl1 pcrsistel~eio n_ci loto SJSI~- Qui si ri,·ela anche la concezione ~t non in lrn::c di un qualunque stra a mezzo gionn-0e p~e ed ~equa la mi cd ancor~ oc1r1icontmul~o .a !al- eh<> hanno dell'unità del Partilo, gli co~npromcsso più o meno utile du- ,;era. Però IJ)Otevaroo ordinare VlllO, ~-0~- la ~~ n_a~rorn e ad usare O iosissima opposi tot i dell'unità socialista_: fi~ ranlc un periodo _pre-con~rcs_sualc, mll®gioe frutta, col 1enaro ohe. la_polizia paiz,ahla. . . che po•sono comandare essi e gh ma perchè la tp1csl1one dell un!là.. se aveva nelle sue maru e che poi ci Lu de- Che do\'evano fare 1 f~utort dc_]. allri r;grrno dritti secondo i loro vo- non sar;'t ri:,oll:i risorgerà, subilo al. dotto. Ma dhi non ha denaro deve a'CcOn- l'un'là e con essi )'Avvenire? En-1 lcri il ·Partilo va difei-o e conserva- l'indomani <lei Congresso, e per metenia-~i di quell~ che ~,Lida?°o da man- d~nlemenle __ n~n a\'e,·ano che. du~ lo: 'qunndo d~,~essero _ti:~v~rsi ~n !ni- rito s~esso di quei co1~1pagni ~hc og_gi giare. La dom0Il.'lca ou fu_ oah,. com.e a ,·,e da scc1J1e1 e: quella ~ella_~ asse noranza. nell 1mposs1h1hta d1 1m- consc1a.111cntc od mconsc1~111cnlP tu•tli gli al-t.ri, \I.Il ;pezzettino di carne a,nazionc, che conduc'e all an-tlunen- porsi alla maggioram.a, allora...: o- fanno il gi11oco della 111n~10ranza untuosa. 10 ' e alla morta gora e quella della l'nuno fa ciò che \'ltole e, gl' mge. dirczio:wk. Ll no:tro moto consi:steva in un'ora aJ protesta e d~l!a rampogna,~ che ~cuo- nui a·ulando, ~i fanno anche due Perrhè rsca non può che a,,crc un <Siorno durante la quale poteva.mo an- le:. agita e mduce al~a ?1~ussione. partili. natural<' epilorro; la creazione di un ., • ·u d' a fM J rr z·one sara virlu france- · • · 11 · · . • · 0 l ·1 p · s · dhe lavarci sotto lo z.rump:i O 1 ll'Il . - ,a rasseona 1 . . . d i Ma ,~li acccn111 ,aghi a a sc1ss10- umco cd 1n<ls<;olu )! e :.irl1lo , oci~- tan.a ma non si poteva farsi la baroa, m sr-ana, ma non rivoluzionaria e ne da ...,attuarsi nel caso c:he al Con- lisla Italian,>. ' f · d li' 't' l e non sono e . . · 1 . modo ohe qu.ain<losono uscito avevo una autori ~ Ulll a, e 1 . crre!'so prevalesse la lesi n111laria Ecco percl1è per aYerc obh 1galo a ba11.bache faiceva paura. non vogliono essere. frEnces\~ 11 • fin a nuo,,a scissione si possono in- ini'Ziare ·1a di..,cussione sull'unità noi J)urante questo tempo ho v~to. mi~ sc:elsero la s&o nd a, via. ~ qua c;e clurre dei nostri amici a fare il se- già abbiamo vinto. moglie due v.olte, solo per. pochi_ uu:nuli, coo:;a ottenne~·o: . 1 abban ?no a "Uente racrionamento: Se poi do,·cssimo dare uno sguar• alla presenza di un gua:ndiano, il _qual_ep_a,·te del]~ D1re~10n~ _dell affeD1~:: t> • Che 11ion. cercare l'unità coi so- do al passato prossimo, di soli pochi tm.a volta ha pemnesso dhe ~a l1ll scn: z!one che in. Italia estsla una ione c;alisti d~li altri partili, se per rag-I anni adctictro. _e confronla:lo ~n lo vesse poche parole su di un pezzo d1 zwne Sl!penore e la c.onvoca.7, crjun.gerla dobbiamo spezzare l'uni-attuale silu.az10ne creatasi oggi nel carta. del f.ongresso. o lioteca 1noBianco E' un atto di tirannia, dicevano, 11 P~rtilo, non possiamo che cons1ala- un atto di reazione ecc. ecc. Ma il C. rP l' immenso cammino fatto nella C. tenne duro. ascolto ancora uni? diffusione di quelle concc.z:iooi, che uolta prima di pronun::.iar~i definiti• molto in pochi el'avamo a soSlenero vamenle il Scherrer e poi gli pagò an• dopo la sc·ssionc di Roma. che il salario di un mese di indenn•• Sarà perlomeno difficile mettere la ( di questo mese pagato senm pro. fuori dal Partito, una metà almeno du.:.ione. il Scherrer stesso poi s,e n,. dei soci, maga1i nel!' illusione di col. serue per danneggiare la FPderaz.iflpire solo gli ~ponenti _della correnditef. ne, facendo il mrr.rlire). no_stra. Co~p!l-0 m~onn~nte Ecco invece come fanno i signori 0c1le. specie m cons1de'.an~ne chtt Comunisti,, quando licenziano q11a'.. il fa~oso bloc<:0 .so~to ~n di~esa del che salariato che non piace a Stalin: Par! 1to, d~ no_t mai mmacciato -:-- Per ordine da Mosca g'11sti{ìcat<1 :rnzi al co1:trano I - ~on P?trà lì• dal fatto chr> se; redattori dell'orga. maner~ umto che_ per il penodo che no comunista fran,:;ese l'Humanitii va. ~alb prepara:tione del Congresso 1ton tennero un contegn nbbastanall mdoman t del_ C_ongre.5s? s_less?; :a russo nd con{TiUo ru~<;so.chinese dopo d~l quale si npe!erà me,:labil: (si uede che non sono tutti pagnoltin!ent_P il famoso_ ~c~e 1 7.ello det l~uir~ sti come quelli di Falce e balf P} fu. d1 P,s~ nella dn:S 101:1e del bollu~o. ronn licen::.iat: immediatamente: o meglio _delle direttive ~el Partit_o sen::a disdetta . . •en.:a indennità 11 sulle qual! le due corrt>:1t 1 - centn. nelfa /orma più brutale che non ha sia e, lf'rzma. - sono cliamPlralmen. riscontrn ChP nei tempi della sclùa. l<> al] opposto. viliì 1·na sola e vera ragionr dell'alttt~• lnfalli lunedi 5era alle sei riel .2 I~ ~ossibililà del Bl~o - Cct~tro - settembrr, quando drtti redattori .. ~ ~1!11stra) e quello d, fare a_rgrne al: prcsenfaron 0 all'uffìci 0 del giornale l m~al~a_re della _1_narea dei faut?rI Per riprendere il consurto lnvnro. si <lcll unih:, che !!la sont> la ma,gg10- vidern sbarralo (1 passo da una rrnnranza dei caci del partilo. tina di brutti ceffi armali rii bastoni Quale potrebbe esspre la cons<'- cii piombo, che con in.<;ult; tri11i,ali e gucnza di una dltor'.a del hloCco? minacci<>. imprdirnnn loro clr r>nPorlc1·ù esso il d.islacc-0 dalla Con. trar<' cenlra7,ione •~ Alle r>rofesle ecl alle qricl0 dei li. TI I arlilo conlinucrù adcrire aJ C'enziati. dnlla rcda.:ionr venne Ca. famoso Bureatw cJ· Parigi?· c-hin. il noto nn:ional-,omunista ~ Domane!<' pii:1 che legittime, ali~ traditore che fu ministro di querrq quali fìnora. i Terzini politica. solfo Poincaré, ch_Cu' nitam<>nte ad mente mollo più coerenti del Cen. 1111 a//rn - krum!r<? certame_nte ~ lro: e clirei indiscutibilmente più che a_vevaoccupato 11 po:çt? di q11ell1 furbi - bene si guardano <lai darci m<><:" 1 ali~, po~ia._comun,~o loro_ ~hr una rispo~ta I r>rano l1ce11::wl1-,~enza lf!dPn_ml_a .' Impostare la ballal!lia {'.ongressua .. cw•n:,:i nrnm 1 m<>noq/, oUo g,orm rl1 11. l 11 . d l d' 1~ 1 Il (' enz1am"n o. e su a tesi e s ac-co e a a ,on- J sr· redailo . cl· { "nt 1· l . · ,. . ·1 liii' • • l'I l l'c• e a q1teS I Cf'n r,17.1onc, come .,empie I ut:U• a qo..,.,ent· cl · b "l · 1- 1· d 1· l · · ] · D' · d I r • ·, 1 P 01 a., om a _a I eg 1 C 1IS.to 1.a o:;ostenulo lii 1rcz1onc e rC/1rrr . as"old 1· f . l .· . J'.> "I l · l Il I f · ,, .in• •., a 1 ra I errazz1en nr 1_1 o. e co,i ui _u a .a razlo_nP.I dai comuni."'/· doveiler meller le lcrzma; vo1Tcbbc dire essc1·c a prto- 1 0 e .. · .· d' ·d . l 1 11 rilia· es. pwe nel sacco e se ne a11clnronnpen. 1 1 sic 111 1 pei ci e a )0 ag · , . sando certamente come era bel(a ed sendo la stragrande maggioranza dei ,d·(ì Il · I · · - 11- · l 1 1 li e 1 1cante que a c/11/atura ,hr> far.lo nos n J!".Ci'l 1 ns.o II amPn e a ace-a. n,·<'..J•cv O • ,. . l I d d 11 ,. ,11 a rin pnm, .. la [I questo mas:i1mo rn uar o e o Ec I e ~ ,- n11!ifascismo all'eslrr,.i. : co a ronnca · emp icr>. San\ 11ece1-sario perciò cJ11,al Con. , R~r/erebl?e or_acJ1P ognuno cJ~e. gre>!'o la questione ,·enga svisc-.('ra. ~10/)ln u'.1 c/1tn d1_ccr~1ello <' non . ,"IO la in pieno; ondr vedere sino a qua\ 1mb('Vl//() dr! b1go_ll1;-momos~wlo. punlo i co111p,1gni 11ostri avversari 11aragonosse la <!1fferen;:,ad_, /raldc-ll'1111ili'Ii·onn disposti seguire i ter- lamr1:tn, ver. o I subalterni fat~a zini. dal C. C. della {<>d,•ra:,one murana Occ:Hrf'•·ii inol!rc- sapcrl' sP 1111 e. svi::.::erada quello_ fatto in ,questo \'t'nlualc di"L;v•co chlJ,, ClHic,.nlrn- cnso prr_ ?rcl111r dt Mo.,·ca rfall esec11zione lascicrù isolalo il no5lro Par- t vo pol1l1_cofran~rs~: per conslalut'lo nrll:1 b·,tf;i<.(lia antifascista: Op• re co_me l c_omun,.,tr s,ann Prmpn: pure dello did,,r-.- 0 YOrrà segnaro- quell1.: pred1carr acl 1111 modo C'far<' 11110Yiapprocl'i per l'adesione a qu~i ad !lii altro. . . . fam0._i Comi lai i Proletari (lcggt: I suddelf '· redutlon eh(' po, 1r>I Pnrti1 0 Con111nisla) per lr cui perso- rr~lo non ~i /on_no 111,'nl<c'<?mpass,o. nali adesioni. i lerz:ni i sono v.sti nr·. paclie sub1sco110 1111s•slema acS<'iu-:i dal Padilo. cla<~liattuali loro e/operalo rio loro JJC'roli nitri. posnllPal i sono esc;c>rero- ntcnti di non lrovars• Dono ... il Bureal1, di Parigi, avrc- in Rw,c;ia altrimenti cwrrbbPro .,.ubimo altre c/emarcli<'s Yf'rso h EI IP- le, avuto lauoro /1<'r la Siberia. tcrnazionalc '! E la magg oran./'I Dire:rionak U"• scconderà questa log·c-n politic~1 trr. zina ~ Noi ~iam0 sicuri a priori che le nostrf' domande resteranno senza risposta; ma il silenzio slc..'lSo, sarà sufficcntc per dimostrare; c.l1e oggi 1 soli gli unici vincilori della balta. glia' si~mo noi fautori dell'unità, che ohhlir•Jiia!11o a far" :i Blocco delle due 0 co1Tcnli smo n ieri avversarie; che siamo riusc:ti imporre la di, s~ussione, che oggi supern la slc..:s~ nostra cerchia di Part1l0, cd obhlt,<.f.l la stessa massa. sino a iei-i indifie. rentc al movirnenlo nostro, a pren. derYi parte più o meno allivamenle, ad interessarsi vivamente della Q'.U,C· stione. La lolla per l'unità So.:.:iali.sta, eru UNO Ql'.\Ll.Ji\QUt. ErrataCorrige Nell'articolo di fon.do del N. 38 del noslro giornale c'è un errore di stampa che merita di essere rilevalo. !Laddove è scr.itto: « li proletarialo italiano - superalo questo momenlaneo periodo di degenerazione susseguito alla 6c011Titta -» ecc., bisogna invece Je~~re: « ..... superato questo momentaneo periodo d,i depressione » ecr.. Al prossimo n.wnero:Un appello della Seziom! dJ Broxelles - Per la dJ/esa del Socialismo, ecc.

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