L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXIII - n. 28 - 13 luglio 1929

(A. P.) ZUR~GO, 13 LUGLIO 1929. ----------------------------------------- ANNO XXXIll N:.im. 28. Tdefono 4475 (Selnau) - Conto-Chéqaes N. VIII • 364o SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALlSTA JTALIANONELLA SVIZZERA Centesimi 15 la copia. --------------------------- --- ------- -------------------------------------- Abbonamenti per la Svizzera per l'anno 1929: REDAZIONE: AMMINISTRAZIONE: PREZZI DELLE INSERZIONI : Un anno fr. 6 - sei mesi fr. 3 -tre mesi fr. 1.50 Per l'estero: Un anno fr. IO - sei mesi fr. 5 -tre mesi 1, 2.50 < l'Avvenire del Lavoratore , Zurigo Commissione Esecutiva del P. S. I. Pe, linea o spazio di linea (larghezza una colonna) 20 Cent. Zurigo - Militarstrasse 36. Per réclame continuata, prezzi da convenirsi. riscono o s'appartano, e abbiamo I socialisti sono repubblicani per depurfrOJJPO davanti a noi la prospetti- linizione. Da un quarto di secolo, in Euva non lieta di una lunga lotta. ropa le repubbliche le fanno i socialisti. DarB alPartito unprogramma Co,ne rinnovare i[ Partéto, nei suoi Ma i socialisti hanno sempre r:fiutata I nostri comf}(Jgni deU' Avan,ti ! e varia dei doveri dell'emigrazione è uomini. senza direttive e senza I/TI la pregiudiziale istituzionale: la loro Il -posto delle cose dell'Esecutivo hanno ridotla la vita ben più documentata di noi, voiche lavoro ideologico? pregiudiziale è di classe. Ad un certo del Partito agli aspetti viù negattvi. ha vissu.ta Quasi tutta la sua vita in Dobbiamo stare qui a piangere sul- momento del/a. lotta di classe, ad ogni Come funziona il n'>stro Partito? esilio ed è stata mescolata ali.a più le sventure d'Italia ed a grattarci singolo proletariato si pone nnche il « La stampa d~lla Concentrazi0ne si è Ma non s'illuda troppo Fa/c1t e Mar- « buttata avidamente sulle colonne di te/lo: noi dell'Avvenire del Lavoratore Noi f)Oniarno la domanda a tutti i gloriosa emigrazione socialista, quel- l'ombelico? problema istituzionale. E' la situazione compagni. e la poniamo ai membri la russa? Inventa che noi dal/.'estero Questo è l'ideale dell'Esecutivo. del proletariato italiano. Fu quella del stessi. de/JJ!aDirezione. non vossiamo toccare ai programmi. proletariato tedesco ed austriaco nel Ouesto non è il nostro ideale. 1918. Non è ancora quello del proletaNeUa Concentrazwne iJ nostro Par- E Quando i socialisf.i. russi, alll' estetit · ·· ro, formavano trazioni e sotto-tra- E chiamuuno a gitulice il Partito. riato inglese. . O non e f)IU raf)presentato. Siamo Ma ba•c-fa con le rr'dte0' :lagg1·111b' asta E C0..... 2 non lennr conto delle cond,·- riaotN. a questo. che mentre in u11 zJoni., s'accopiglùwa.no e si divideva "' • " ~ Congresso revubbUcano si lancia e si no, formavano nuovi partiti ed eia- con la 11wl..attiadelle congiure, vasta z,oni ambientali, storiche, caratie,istiche discute I.a parola d'ordine: «integrai- boravOllo nuovi progranuni, comvi- col pettegolezzo. basta. infine, col fa. al popolo iaglese? E' forse un mistero mente repubblicani e integralmente vano dunque opera assurda? re di un dissidio JJOlttico - in sè no- che /a mentalità isolana, tradizionalista bilissimo ver tutf,i - una miserabile d 1· · / · · t t d' d Il socialisti». le raf)vresntanze ufficia- E' wowio il cOmf)i,fo nostro, di noi eg I ing e s1 e an ° wersa a que a ulllestio11ndisciplinare. d · t' t / '? E h h 'l / U del nostro Partito taciono. Se si prose-ritti. di mettere a vrofitto la li- •~ ei con inen a ,. e e anc e · pro efanno vive. non è per agitare una i- bertà di cui godiamo, iJ tempo di cui l'Esecutivo sta sfa/.JiJendo la ditta- tariato ingles~, nelle forme esli!riorl a/- dea, ma per fare del vettego/.ezzo. di.s/JOni.amo, f)eJ' aggiornare i nostri tura nel Pa.rtito. Lo scioglimerrto del- meno, non si sottrae a questa influenEsse non danno nessuna Jmportmzza f)rogrammi. e chiarire le nostre idee. la Sezione di Bruxelles ne è 11:n. esem- za? G. S., queste cose non sa o non vuol alle grosse questioni. noUtiche d'iruli- Se JUJ, che stiamo a fa.re qui? vio. sapere. A lui basta di raccattare questi rizzo. Per compenso. strillano, com.e La Croce Rossa? Nobile istituzio- Noi gNelo impediremo. materiali di demagogia - ormai abba..- le oche capitoline se avvenga che Tu- ne. Ma gli mrni. passano, i vecchi spa. NOI. donati dagli stessi comunisti - per lare rati attilli un corn1»to tecnico ad un sloggio del proprio spirito e per presenlRcnico. di SL~per,iaremoraliità o se noi tarli al suo pubblico - ch'egli irr•:nagina òtaml}i.amo un &colare sul ... ciclosti- g. molto ingenuo - onde dii/amare un le della Co~ntrozione. s vecchio militante che ha il torto di esFu.ori del.a Concentrazione, l' atti- • sere un fervente fautore dell'unità. vità dell'Esecutivo si riassume in una • E, tutto giulivo, grida: « Vedete di che serk di «gaffes,, disciplinari. Per G. S. de/l'Avanti! ha la persuazione del giorno nel quale si preconizzava una stoffa son vestiti questi «rinnovatori, imvorre la disciplina bisogna prima di essere un uomo di spirito ed un in- poliica socialista cli collaborazione o di del partito? di rutto avere una volitica, poi avere vincibile polemista. Contraddirlo non appoggio ministeriale, intesa ad impedì- Rinnova/ori? Sinicco _ comC?noi tufClll{Orità. l'Esecutivo non ha una PO· giova: gli si dà un dispiacere e non lo rC! il trionfo del fascismo? li _ è invece un tradizionalista del parlitica e non ha autorità, perchè esso si convince del contrario. • La spiegazione è chiara: G. S., da al· filo è unitaria, di classe e non di sètta. è fuori del/a disciplina da Quando ha Sull'ultimo numero de/l'Avanti! se la /ora ad oggi ha mutato opinione in ma- tifò è unitaria, di clase e aon di sètta. cal,Jestato i deliberati del Co.n.rtresso piglia con il compagno Giuseppe Sinic- feria di lattica. E con ciò è rimasto un 1 rinnovatori - tristi rinnova/ora - tli Marsiglia. co, ed è cosa spassos1ss1ma setuirlo ottimo socialista. Ma allora perchè se la sor,o coloro che, come G. S., vogliono Tuf.to il Partito _ tutto. nessun in- nella sua brillante fatica di collezionista piglia con Sinicco che anch'esse, ha mu- trasformare il Partito Socialista Italiano scritto eccettuato - da mesi non ~ di frasi, intesa a provare che il nostro fato opinione in tale materia? da partito di tutta la classe operaia del occupa che di una questione: Quella compagno è un ambizioso, un incoerente Il perchè è evidente: G. S. è convinto nostro paese, in un partitino di frazione « menzogne che i giornali fascisti hanno « pubblicato a proposito della crociera « di una squadriglia di areoplani italia- « ni, i quali hanno fatto scalo in diversi « porli del Levante ed anche a Odessa. « La stampa della Concentrazione si è « impadronita di queste menzo~ne., le ha « ~giustate, gonfiate, esagerate in tutti « i morii, le ha esposte nelle sue colonne « col caratteri più vi~tosi delle sue "'as· « sette tipografiche, le ha messe alla ba- • se di una nuova campagna di c.dunn;e « co,itro la Russia dei Soviet "· Coi,ì scrivono i galantuomini di Fa/cç, e Martello. Ma una cosa non si capisce he.,e: questa: a chi la vogliano dar :t bere? Ai !oro seguaci? No eh, perchè q•1esti ieggono giornali concentrazionis~1 e. pur o.vend~ i cervelli un po' ... offuscati, tuttavia hanno occhi per vedere che la .tam,pa concenlrazionista nor. ha :ldOJJe· rato nè caratteri vistosi nè falla !lna base di ciò che è avvenu'.o ad Orlessa per una nuova campagna con!r,') :a Russia. Ne risulta .dunque che i redattori di Falce e Martello vannJ tanl'oltre in spudoratezza da pretendere Jai hm couGenzienti di... non credere neanche ciò che vedono coi propri occhi. Insomma essi pretendonr, el\e i:,er essere comurtisti bisogna prima di tnllo e Gopratutlo essere imbecilii al pu'.;{o da credere soltanto :pu~do che ·licon.:> i ..:api i quali dicono ciò che odin:t f,fosc.a ed è poi la bella rob;r. che Fa/e" e Ma:- tell o scrive. non molliamo. Con questo chiodo vi terremo fermi, inchiodati alla gogna in eterno. E.cl ogni volta quando parlerete, noi daremo la parola al... vostro compagno Balbo, c:he dica lui come voi siete onesti. . . . Non molliamo! Ed è inutile tergiver· sare elemosinando diversivi. Piima rispondete a questo: Come andò con Balbo a Odessa? poi parleremo sul.. Marocco, sul « Bureau lnternational du Travail », sul « Quotidien », sulla « Lega italiana dei diritti dell'uamo » o su quello diavolo altro vorrete. Ma PRIMA dovete rispondere a questo: Le accoglienze comuniste al camerata Balbo. Oppure vi concediamo un'altro diversivo: parlateci dei banchetti dati a Milano da nostro fratello Arnaldo all'equipaggio del Krassin. E diteci anche le ragioni perchè quell'equipaggio s'è chiuso nel silenzio, suscitando lo sdegno e l'indignazione di tutto il mondo, nella questione Nobile. Questi i sol'i. .. diversivi che vi conce diamo. Poi parleremo di quello che vorrete. Prima no! . . . Fa/ce e Martello IJ)l'etender;bbe far passare per « verità » quella montatura che esce non dai fatti, ma dalla sua fantasia che essa concentra in quattro punti. Grazie, non beviamo. della unitcl. l'EsecuUvo uffiaialm.enle ed... un vilissimo riformista. di essere un uomo di spirito ed un abi-1- /,po Union Socialiste-ci:,munlsle l'ignora, (U fatto 11011 si occupa a11Che - « Quel bravo figliuolo di Sinicco, '" polemista e non s'è voluto lasciar francese - 0 peggio ancora in una sèffa esso di ~fro. segretario a vita della sezione di Lon- scappare l'occasione di esercitare queste di pretesi dottrinari senza dottrina. • • • Perchè voi non avete l'autorità di Voi. noi, chwnque, in una. situazio- dra .. ,, - Carina, non è vero? E forte! qualità sulle spalle quadrate del com- Ma non prevarranno. Ci sono ancora ne di questo genere, avreste detto: Sinicco, infatti, un qualche cosa come pagno Sinicco. rrolti Sinicco nel nostro partila per im- « C'è un giudice al di sovra di tut- venticinque anni or sono, profugo poli- * * * pedire questa rovina e queda degenerati, il Partii.o». E avreste convocato I tico di altre reazioni, dal suo paese del zione. Dunque niente gonfiature, niente esage- smentire (quantunque siate pagati per razioni e niente aggius'ate le notizie di questo, anzi, appunto perchè pagati, non ùdessa copiale alla stampa concentra- smentite niente): a smentire devono es• zionisla attr;werso le des-::rir.ioni dei ia- sere i russi, cioè il governo di Mosca. F I L d G. S. si ritiene 11.ncheun mm x:sta pu- ____________ .,......,,...,,...,,~ U Congresso. riu i riparava a on ra e, prima sua scisti. Ma prese ;:osì c0me stava,'). c.oa E non noi devono smentire, ma un paio di sforbiciat~, senza a.ggh1agere ripetiamo! - i fascisti. Ai quali devono - salvo nel commen'. > --- ne sale ne rispondere che non è vere, che v: furono pepe. gli archi, le bande, i discorsi, le navi da ro e come tale piglia in giro Sinicco il l'Esecubwo no. « Ou je m'attache. curadelra quella di. cosDtifuir,,vuina ,s.ezl_ihoq-uc:/e - come ogni socialista d'ogni Nell'Interna' 2·1oneadle1'le je rneurs » come l'edera come le 0 _ r:e e nostro part,to. a a ora eg, a -:,fr•iche. • sempre mantenuta in vita attravPrso tre parte del mo nd0 -- si è ra!legrc.to della Nei giorni 21 e. 22 giugno si riunì a b vittoria socialista inglese. Non gode più la fiducia. Non della srnJsioni e mo'?enl'. urr~scosi~ Londra il Comitato dell'Intemazionale cosideUa destra, non dPlla cosldetta . Fu per ~enf an?' c~rnspondenfe /on· Vittoria socialista? Oibò! Immaginar- dei lavoratori edili. Dalla relazione fatEd ora la slamp'l ~he s1 dice c.nmnni- guerra, le sfilate militari, i saluti alla sta perchè incassa :h M1,sc:a. rrntcr.clc romana, le visite ai sindacati, il .commosinistra Orrello duro' dinese c,el/ A_vanti!, d, quello vero che si se si può chiamare vittoria -socialista la dal segretario compagno Kiippler ri, mentire noi I vente entusiasmo, gli alalà e il resto. Ma no galantuomi111. non noi dovete Quando il governo russo avrà ufficial- Al . f ·. l si pubblicava a Milano. Serrati so/eva quella di un partito che non è nt1mmeno sultò che nel 1928 il numero dei soci men°.tJa acesse QiW c,1sa per la spesso affermare: « Vorrei avere in ogni aderente al Bureau di Parigi, del quale dell'Internazionale aumentò di 110.460 mentire, ma loro. q\1ei!i di ... Odel'sa e mente smentito i fascisti, forse .... credenrofJ!1'gan · . . . . capitale d'Europa un corrispondente co- G. S. è autorevole membro ... Perchè, se- ed alla fine dell'anno raggiunse i 950 quelli di Roma. remo e ci ricrederemo. Noi non c'entriarfl.c! Ma allo1·a soltanto. Prima no! Nle'!te. la szftw7:wz1f? in l(al~a :;u- me questo calzolaio che, fra unn risuo- condo G. S., all'infuori del .~uccitato mila. L'aumento continuò anche nel 1929 V~SC<fl co~t,ra,ccolpi f)IU svartalr. f!le- lalura ea' una rimonta, li tira giù un Bureau non c'è socialismo al n·ondo... ed attualmente l'Internazionale couta Noi siamo qul soltanto per rilevare • • • bzscr,to? L Esecutwo non rz.e S(! men_- paio di colonne selfimanali in/ie,rate, è Cinqua,:f'anni di azione e di propa- più di un milione di soci. U:· Patto df!l fateran,J? Sr/enz_to. _Crr- vero, di qualche errore di ortografia, ma ganda so::ialista si sarebbero conclusi Il Comitato si occupò della FederaSZ economica. La consegna e dt la- cosi piene di intuito giornalistico, di secondo G. S. - in questo brillante ri- zione edile norvegese che stipulò un corre le due lira!m;:l1 vanne amorosa· mente d'accordo. Nient':iltro che questo. cere. I d 11 1· · d· · ·1 d' / , lt t h d' · 1· 1· · I d , . . . . senso e a no 1z,a, 1 sp1r1o I e C',~se.su a o: e e I socia ,s I veri, a mon °, trattato di reciprocanza con quella rus· D - d QJ.Ui_n(lo 11:secutwo , l decide a !_a- 1 1 5,·n,·ccoe· un .,,·orra/,·sta nato chn per 1•• non ci sono che G. S. ed i suoi colleghi i converso, nè quel!1 di Odessa (o i 6 e sa, in violazione delle disposizioni vire quaJ,co~~• prepara. 1111 ~1menno I sbaglio è lini/o cnlzolaio ... "· del Bureau. Tutto il resto - i milioni genti, che vietano alle federazicni ade- Mosca che fa lo stesso) nè voi ::1on smend_ell' Arvant1. a_ base d1 «glorioso par- Ma ciò cAe indigna G. S. è il fallo eh,. di militanti inquadrali nei singC'li par- renti di stipulare accordi con quelle non tile niente. Anzi, partendo :la •1ucl vectzto l) e dove _1J1Casf~aquesta. gemma: da tanti anni i compagni di Lond, a man· liti nazionali, gli altri milioni d, lavo- aderenti all'Internazionale. chio adagio che insegna che (..hi !ace . « Quando ll fasc1sm.o sara caduto, tmgano a Sinicco la propria fiducia e ratori che li seguo, o su tutti i campi Considerato che il Comitato della Fe- conferma, il silenzio di Mosca ,•uol dire il_ proletariato torn_era sottn la ban- lo conserv,·no se"r"far,·o della /oro se- dell'azione di classe - non è eh" zavor- che lutto quello che hanno scritto i vari 6 • derazione norvegese intende di propor- • dr.era del SUO Partito .... » I ::ione A g, s. _ chn nor. to,çna nern- ra, contraffazione del socialismo.. re al prossimo congresso federale di Vergani del fascismo è verissimo e cor· Campa cavallo! meno un istante dì restare vice-segreta Figurarsi poi quei laburisti inglesi, che sciogliere il trattato coi russi il Corni- rispo nd e esattissimamente alle fe st e, ai Tutto Questo fa pena. rio generale a'el partilo, a vi/a - ciò hanno - è vero - combattuto in nome tato dell'Internazionale, sospese ogni difcorsi e agli inni del... comunismo. Se assenti nella Concenfraziontt se I cppare enorme! del socialismo, eh,? si sono presentati a/ provvedimento. Il prossimo Congresso Perchè, vedete brav3: gente; c'è un assenti nel mondo, avessirno almeno Ma Sirticco è un buraltino _ afierma popolo inglese con un programma di pa- della Federazione norvegese che dovrà precedente. Un anno fa il barabba Italo dei compensi! I G. s. _ perchè nel 1924 esaltava la ri- ce mondiale e di socializzazioni, ma aver luogo prima della Conferenza in- Balbo andò a Berlino. iLa slam;,a fasciIn fondo noi non abbianw che una. voluzione russa e chiedeva /'espulsior.e che sono anche saliti al potere per la ternazionale dovrà scegliere: 0 sciogliere sta azzardò delle ... modeste esagerazioambizione: vedere il nostro Partito di Nenni dal partito. Mentre oggi.... rec:/izzazione. di q11estoprogramma sen- il trattato con la federazione russa e ri- ni. Non parlò di archi d.i trionfo, nè di alla testa della lotta antifascista. Se Oggi Sinicco si trova nello sfato di za preoccuparsi che in Inghilterra esiste manere nell'Internazionale, oppure usci- inni, nè di altro; disse soltanto che Baialtri, p_er altre :vie. da Quelle da noi spirito di lutti i socialisti italiani che ancora un re! Essi dovevano dire ai no- re da quest'ultima e mantenere il con- bo era stato ricevuto dal ministro. sugf(erzte. realizzasse Questa nostra hanno assistito con dolore ed indigna- ve milioni di lavoratori e di lavoratrici tratto· con la Federazione russa. Bastò perchè i giornali della Concen· ambizi.one. ne saremmo lieti e batte- zione insieme, alla degenerazione di inglesi che li avevano incaricati di an- Il Comitato dell'Internazionale si oc- trazione gridassero allo scandalo. Ma remmo le inani. quella rivoluzione russa nella quale fui- dare a/ potere per la realizzazione di cupò del problema delle imprese edili non gridarono a lungo. Perchè capitò il Ma no. to il proletariato internazionale aveva tale programma minimo: - « Vi ringra- internazionali, dei divieti di importazio• Vorwaerls con un articolo semi-ufficioNessun compenso. Ma il riaicolo, rtj)osfe /e sue migliori speranze. ziamo, cari compagni, ma non possiamo ni di prodotti dell'arte edilizia e dei gio- so nel quale il barabba Balbo P. la sua questa puni.zione che è, fra tutte, la G. S. pretende forse che Sinicco in governare il pa'!se, non possiamo rista- vanili in seno all'Internazionale· Il Se- stampa erano decisamente smentiti. L'aspiù !(rave. omaggio alla coerenza _ applauda alla bi/ire le sette ore, rilo/uere il problemC! gretariato aveva presentato esaurienti sassino di don Minzoni non aveva parPrendiamo l'ultima ridicolaggine in dittatura personale di Stalin, al comuni- della disoccupazione, fare la pace in E11- relazioni scritte su tutti e tre i proble- lato di don ,Minzoni non aveva parlato nrdine di daffJ. srro · distruttore del rr<0vimento operaio, ropa, perchè a Londra, a Buckingham mi. con il ministro, ma bensi era stato riceLe contraddizioni d~ Vergani? Quali. di grazia? Quelle che rileva Falce e Martello? Ma son troppo sciocche ed evidenterr.ente succhiale dalle dita per ~oter aver peso di dramma. L'Ambrosiano, il Corriere della Sera, la Tribuna e gli altri bolle(tini totalitclri hanno parlato tutti alla stessa maniera riportando i discorsi tali e quali li ha portati Vergani e narrando di battimani e persino di grida di giubilo compreso qualche e;a, eia. Questa roba aspetta ancora l!na s1:ientita. Ma - insislia.'llol - dai russi. Dal generale Baranoff e da! s11-:>governo. Non da Falce e Martello che non conta niente (o.. conta i soldi cl:e I.\ arrivano Ja .Mosca' .. ••• Si, ci sono persino le fotografie. Con le gua.rdie rosse e le camicie nere Dice Falce e Martello che di ~uacdie rosse non si vede neppure l'ombra. Provi pubblicare quel c1ic[t} il gi,>:nale del camerata Balbo e i suoi lettPri vedranno... anche : corpi Coraggio dunque. Noi abbiamo promesso al Partito ed alleato, sia pure inuiscienfe, della Palace, c'è ancora un re. Sbarazzateci La riunione deliberò di convocare la vuto da un semplice capo sezione di gadi oresentare O;l vrossirno Congresso rf!azione? di questo re, e poi ne ripar'ererno ... Nel prossima Conferenza internazionale binetto, dunque un'impiegato chiunque. • • • un progett~ di programma .. Non ne E G. s. si meraviglia che, nel 1929, frattempo gustatevi ancora Baldwin e l'anno venturo, in connessione al Con- Ora da quindici giorni sto rigirando la Secondo Falce e Martello la C,,ncenabbi<J_mo PlU: Non quello di. Genova- dopo sette anni di dittatura fascista e Chamberlain con la loro repr"ssione an- gresso sindacale internazionale che si Prauda in tutti i sensi cercando se, fra trazione si associa al fascismo per c.>rn· che e vecchio e straveccluo. Non d d' 1 gg· • /' s· • · tisindacale, con la loro politica arrtivpe· terrà a Stoccolma. tutta quella materia che appesantisce il battere i comunisti e denigrar la R,issia. QU.ello di Bo/,Ogna pere/tè con il pro- 5 :: 1 Z / ec.~e: 1 :.7: ~el 1 ; 1 :i;m:~ct:n~- raia, di reazione economica e TJolilica ====== •"""---- ............... _ giornale, vi possa essere, magari nasco- Quì bisogna ch'io ... difenoa il fasci- :;:::u:mdui.nlS!}otaglon.cao,snicefl1eiedceeSlearrtaest,.-, p raio ceeso;i;;is~a :,e! nostro paese, ~ al/'inferno, di ÌTTlf)erialismoe di aiut•J Anche Clara Z•lklsncomunicata d Mosc·, sta in un angolo una qualsiasi smentita smo. Esso, poveretto, DO'l l1:1 denigrato condizionata alla ricostituzione del/'u- ai fascismi all'e st ero.... "· ai Vergani e ai Balbo. Niente! I russi la Russia niente affattissimo, Ifa m1na.utore di Quel wogramma. l I ·7 E'd Questa, secondo G. S., sarebbe stata Clara Zetkiin, fa veoahi,., co,mpa- non sment1·scono. Tac1·ono. Vuol d1're d t ·1 B lb ., Od Non abbiamo fatto opera di frazio- niti, fra tutti i socia isti ita ian1. = "" a o I suo a o au essa e questo, ne, ma opera di socfalisti modesti esprimd /a propria stima al compagno vera saggezza marxista. za1a tedesca, passata poi al comwù- dunque che non possono smentire i com- a~ete le accoglienze entusiastiche che pensosi dell'oggi e del domani, che Nenni che per primo osò affermare tale Anche se un partilo che sta a cuore smo. è caduta ~nd:i6,girazia per diiNer- pagni fascisti che furono cosl bene ac- non ha avuto nè in America nè in Gert • ·r? a G. S. - il Par/io Operaio Norvegese l;<."llz.eaMUte cori chllttatori di Mosca. colti dai camerati comunisti. mania, ha elot<iato la R,·ssi·a ed ha e- non si a te1urrano a redivivi. Marx, ma veri u. e:· I · lt 1 1 6 ,u che sulle traccie dei Maestri _ pla- Sinicco compì questo suo dovere due - due anni or sono, trovandosi nelle cl. 11 voi eva, tra al ro, ob'b Ìlg'ara a cli- Non potendo smentire quelli di Mo- spresso il desiderio di vederla grande e gio, sissignori, plagio socialista! _ anni or sono, con una lettera a Nenni. stesse condizioni, è salilo a/ potere con iiaraTc che, entra n<lo in Gem,ania. sca danno ordine alle varie Falce e Mar- forte a fianco dell'amica Italia. aK1riomiamo i problemi di tattica. che la onore a chi l'ha scritta ed a chi tanto di re, e se al potere non è rin,asto <;tasiarebbe astenuta da qua'lsiasi COP· /elio cbe appestano il globo terracqueo La Concentrazione 000 si ASSOCI_.\ l 'h non è stato per colpa sua. tto con i comunisti di OPIJ)OOiZ>ione di riscaldarsi. · t ff · · Il Partito giudicherà, modificherà, a ricevuta. :i,J GoveJ"llo di Mosca. permeo e a athss1mo a queste aspiraapp.rovera·. disapprover<l. Ci' sara· a,,, G. S., che è lutto d'un pezzo e che Sulla questione della partecipazione A freddo, però. zioni e a questi auguri. Tutt'al più li i Ora la stampa bo! cevica 0,ffticialc Of{ni modo grato di avergli offerta la tali peccali non ha sulla coscienza, vor- socialista al potC?rC!in, regime bcrghese. la ral)lpresenta come una vecc!Ìi.a per E soltanto per non perdere le preben- rileva e li nota nel taccuino per ricorOccasione per discutere, per safirr> rebbe spiegarci perchè all'epoca del si possono avere le opinioni più dispa- sona. debole, imbevuta di ideologia de. Ciò che prova che quella gente, per darli ai lavoratori. dalla bassa atmosfera del f}eftegolez. Congresso di Roma fu contro la scis- I raie. Su di essa i pareri dei socialisti so- • I d t· i soldi, è persino capace di diventar i- Ad assocciarsi sono loro, i due t<overd • /' 7 d' . . M 'tà' h G s c:0~1a- emocra ,tea, e scri1ve ohe ricn- 5 zo. al piano delle idee. sione. e oggi, invece, e contro unità. n? w,s,. a, p~r cari : e ~ . . no~ trata in Germania fa parte ormai dei diota e fingere di non capire ciò che ha ni, comunista l'uno e fascista l'altro. Che fa ['Avanti? E perchè, mentre oggi è fiero intransi- e, venga a servire quei tal, argomenft sociailisti fascist' già da lungo tempo capito. 1 In questo connubio, ibrido e mostruoRicama una stupida storia di con- f,entC?C?danficol.la~orazioni~ta, nel 1922 che trent'anni fa '. .socialisti itnliani di I C'osi s/ ..rilJ)eteo~i giiorno in Rills . Un errore della stampa concemrazio- so, noi non c'entriamo. Come non c'enlàura che a doverla [ecre;ere si dorme votava al ConSigl,o Nazionale della t~tte le te nd enze rzfzut.avan.o,qua nd ~ ve~ sia qua•ntoavviene in Jtalia: o coi] re- nista: quello di non aver battuto suffi- lrano neanche coloro che in Italia comin piedi. ,., I Confederazione Generale del Lac,vro, in- nwan~ lo~o presenl~/1 da, .repubb/1canz g-imeo tacere: od andarsene in esi1]io cienlemente su questa vergogna: Balbo battono per 'ta libertò in nome di un .... E rhe inventa la compagna Bala- sieme a tutta la Federazione si nd aca/e v~cc? 1? st i~e,.fer~enlt fautori del/a • pre- od in prigione. Le dirtature rosse o a Odessa con i rispettivi archi di trion- surrogato di comunismo che è altretlanbano/1, questa compae;na che quando' della quale era funzionario, un o rd ine giudmale , st ituz,onale "· I ne-reche siano. sono una cosa soJa. I fo, inni, bande ... saluto alla romana. lo schifoso che il fascismo. Anzi che è e 1no 1anco

---------------. peggior-: del fascismo perchè prima man da gli ingenui i4ealisti a farsi massacrare e poi va a mangiare, bere e cantare con gli assissini. Questo è il punto. E poichè lo abbiamo afferrato con le tenaglie della nostra logica, possiamo garantirvi che non molliamo più. Neanche i fascisti, del resto, non mollano. Ecco quò ciò che scrive il... compagno !Michele lntaglietta, corrispondente da Mosca della Gazzetta tiel l'opolo di Torino nel numero del 26 giugno 1929: « I duecento fuorusciti che mendicano « un tozzo di pane al Soviet di Odessa « non hanno potuto farci da interpreti « perchè la prudente G. P. U. ( sigla in- " dustriale che sostiuisce il nome pauro- " so di Ceka) PENSO' BENE DI MET- « TERL/ IN PRIGIONE, nor. si sa se " per difendere noi da eventuali rappre- « saglie o loro da qualche cazzotto la- « scista menato in ferra bolscevica». Così si sa anche quello che non si sapeva e che - nonostante lutto! - non si osava nemmeno sospettare, Yale a dire, CHE IL GOVERNO COMUNISTA HA FATTO METTERE IN PRIGIONE I COMUNISTI ITALIANI perchè il suolo bolscevico era onorato da una visita del fascista Balbo! Quì crolla e si frantuma anche l'ultima illusione! Quì è la negazione di tutto; è .calpestato ogni più elementare senso di soliclarielà tra compagni ed è schiacciato sotto i piedi quel diritto d'asilo che i comunisti pretendono - con ragione. del resto! - dagli stati democratici. Quella tronfia spacconeria fascista che prele:1de distribuire i cazzotti -< ai duec<'nto fuorusciti che mendicano un tozzo di pane al Soviet di Odessa». non potrebbe esser così sicura di se stessa se non fosse certa che alle guardie regie e ai carabinieri si sostituiscano in Russia le· guardie rosse. Per aiutare i f2.scisti a bastonare i comunisti, è inteso. Quelli che credono ai pennivendoli di Falce e Martello meditino un po' su questo fatto .. Esso è ancora ,più significativo che gli archi di trionfo, gli inni e il resto. Falce e Martello dirà che ... lntaglielta mente. E' l'unica cosa che possa dire. Anche Mussolini dice ohe mente chi assicura che è stato lui a far :,ssassinare Matteotti. E Balbo dice che don Minzo:.i è mor· to di... mal di° denti. Però - siamo giusti! - Mussolini non manda i fascisti in Russia perchè si facciano... torturare in nome del fascismo: li manda perchè si facciano acclamare e salutare alla romana tra gli inni e le ovazioni. 11 governo di Mòsca1 invece, comunisti in Italia• perchè si lacerar le carni dai -torturatori niscano a rcarcire in galera!... manda 1 facciano e poi fiDomanda a Falce e Marteno: quale dei due governi è più infame? SAN CIO PANCIA. - li ridlCIIR mlSBPfIliI.IZIHtbl l :, ! ll..a Naéi,onal Zeèkuig ha da Bell!:inzon.a: .: Il dipaniianento ,poli<tico f ederal~ teme ohe diuramte iii tilro :federali.e d1 Bemimona S'll'ocedano nuovi ,mcide!1ti che abbi.alno ,a<l a._~g;raivaire la tens~~- r:oe esilsten te fra la Svizzera e (N:a,b.a.. oiò ohe non sairebbe desidera 1biile. A 1pailazzo federaile si riteng~o gin dl)erai del!J.e ,oif;f,i,oimdeellle F.F. d1 BelU:n.zona, oompatgnti <li lavoro deil Pe~ retti rurrestato in 11:allia, quali infocati antifascisti. Peroiò Oa 1])01izia fu incaricata <li sipiaire paireodhi QPerai onde ùonoscore oorne -si oomportaino dopo 111 daivoro, ise pemotfa110 in dttà o fuiori. -se danno :tuogo a ohica11es, eoc. !La presi\ienza <lei Silndacato deg~ aperal delle oiìficilne di Beillinzona SI è dag,nafa (])rosso i,l C<ms. <li Staito <.:attori di quesito spionaigigio <leilla r>dlti.z.ia ,bicinese. La stampa s,ooiwliJsta fa segiuire aùlartioolo del'la Nat.wnal Zei~u,n,g iii sc- !-?llente commento: « QM aigenti ,fasci~bi IJ)aJSSeggfa'llO J,i- • t,e-ramente in ;paese, ma itl sig. Motta fa -spronare _gdiaperaa ,svizzeri. La sola iiisposta aipp-r()J)riata a tale aitteggtiamento isarebbe nt !Ti'f~utodi turn gli QDerai di cdllalbornre al tiro federale ed i IJU.oril pa,t1-:ioti potrcl;bero poi che rit'IJ(raztia,re i-1 sw,or Morta·». Il se111mario -d Nl .6 "UnlHrsPlrtàolttarla ,, 10 Giugno 1924. Pielro Nenni: Primo 1\ilaggio a S. Vittore cogli assassini di Matteotti - Eugenie Chiesa: Il potere tempora.le dei Papi - P. Pancrazi: L'Esopo volgato - O. Wilde: L'anima umana in regime socialista - Mario Mariani: PO<.'SiaRossa XXX: I cartelloni per la moslra del fascismo - H. Masso•tl: I segreti del Lago di Nemi XXX: Il Bilancio del Ministero degli EsIeri - I. Trabujo: La rivolta dell'anima - P. S.: Un grido di dolore - XXX: Fascismo normalizzatore - XXX: In giro per il mondo ·· X.'XX:Varietà - E. Cecconi: Piccola posta in persona prima. Dirigere richieste per numeri a EHore Ce<:coni,Paris l7c, Rue di sag!(o Ponchet 8. L'AVVENIRE DEL LAVORATORE. I... consecnosni . I'" Avinti !" 1 compagni Amedeo e Sinicco, ammaestrati dalla esperienza, ci mandano per pubblicazione copia delle ,:ichiarazioni manda te all'Avanti! perchè ~anno, pm troppo, che l'organo del partilo pubblica soltanto gli scritti della ,;orrente ar,h-unitaria e cestina inesorabilmente quelli degli unitari ai quali ultimi appartengono i compagni Sinicco e Amedeo. Certe espressioni contenute nelle due dichiarazioni che pubblichiamo qui sollo, le avremmo corrette, se esse non fossero già state mandate all'organo del Pa1 tio, giacchè se esse denotano uno stalv d'animo comp1ensibilmente esacerbalo, non servono a mantener.? quella serenitit di rapporti che bisogn;;. sforzarsi di avere fra inscritti a uno ~lesso partilo. Ma ~sse sono i frutti logici dei sistemi insta·1rati dai membri ciell'L,eculivo i compagni si accorgerebbero più che mai che chi dirige - per disgrazia del Socialismo italiano - il nostro Auanfi! usa lo spazio per diffamare dei compagni ::on delle indegne insinuazioni. Riguardo il compagno Nenni, ec.co qui il lesto esatto, dell'ordine del giorno, che io ho proposto nella riunione della Sezione di Londra del P. S, I. r.ella seduta del 17 gennaio 1924. « La Sezione Socialista Itaiiana di Londra, impressionata prubndamente dalle pubblicazioni comparse sul .. Più Avanti! » in riferimento alla campagna diffamatoria condotta dall'attuale direttore del giornale del Partito; è convinta che sia moralmente e poliLicamenle incompatibile la pe!manenza di Pietro Nenni nel F. S. I. •. Il ,, Più Avanti! mi aveva convinto che Pietro Nenni fosse dato fascista, ed depositaci assoluti del verbo socialista. è in base a ciò che io lo consideravo in- • • • degno di appartenere a: nostro Partito. Mari;iglia, 8 luglio 1929. Ma in seguilo ho appreso la verità e ho Speli. Direzione del Giornc!e ammesso di aver sbaglialo; d'infallibile l'« Avanti», Parigi. al m~ndo non c"è nessuno, almeno che s· . . d" . I d . non sia g. s. 1<:uro a pnon I ncevere a me es•.- M . • b" t ·d e da terzi'n1. d II . . . , a 10 av1e1 cam 1a o I ea, ma accog 1enza e a mia pnm~ ... c1oe I t . 1· t · d" t t • . . ernaz1ona 1s a sarei 1ven a o un manI onore del cestino .... ingenuo -~ome sem· . • t' N I 1924 ed ancora . . g1a comun1s 1. e cr evo pre, per non dire ignorante ed ;,nalfabe- f 'b'I le fra il • f" . . osse poss1 i e un pon lii come piace de m1rm1 quella grande p S 1 1 T I l · n I Qt1g 1 · . . . . . . . e a erza n ernaz10 a e. 6 cima che è Giorgio Salvi, amo ancora I d •. · do he 1 · co d · · d I "b"I' , <l" non o ere o p1u. anzi ere e - ere ere m1 sia ata a poss1 , Ila 1 e- . t· gg· f • · - delele . . . . mums I o I acc1ano opera p1u - spnruere il mio parere sul giornale che... . di 1 • • t·t 1·t·c e cosa P . na qua s1as1 par 1 o po 1 1 o, organo del artito ... dovrebbe pur esse- . " S 1 · t tt· bbi·a.mo . . . . . vuoi caro compa,.no a v1, u I a re un pochino il portavoce degli 1scnt- . l . d'f tt' d • h he quello di' . . 1 nos n I e I e 10 o anc ti, e non solo la fognatura -:11tutte le b" 'd d' t - che · 1 1 1924 . . . cam 1are I ea e I sos en~. e sbroéiolature del segretano amministra- , . 1 1929 livo del Partito. non e _1 : . . Ma 10 a v1e1 commesso anche un altro A parte « Canossa• alla qual~ ~• n- delitto; avrei detto che la vittoria labuved1cmo volente o nolente con I Esecu- . l bbe l t ·tt 1·a soci·a1i·sta . . . . ns a sare s a a una v1 or tivo e con il caro Salvi; malgra:!o ogm I d li a ola e perciò . . . f . d. ne vero senso e a p r , forma ostruz1omshca alla per ,:t.pe ire . ., "f • t d' R"nasc·ta che a- . . sarei pm n orm1s a 1 1 1 che m un libero Congresso ven~ano ~Il~ vrebbe a~fermato che in Inghilterra non luce le malefatte e le forme d1t.tatonalt --Lb t . f l •1 S ·a1· mo Ma 1· 0 avro::u e non a o I oc1 1s . dell·uomo che « to-:ca ferro » q!.lando de- h d tt h · J "hillerra abbia f · · · I p • • • d t non o e o e e m n,. i~1sce un 1scntto a artito; m1 sia a _o trionfato il socialismo, ma ho detto che d1 c..onstatare quanto doloroso ed umi- I ·tt . 1 b • t • una vittoria so- 1. . __, 1, d' t .1 P a v1 ona a uns a e ,1ante sta veuere organo I tut o I ar- . 1 . t • h 1·n ciò non vi sia ,. d" . 1 f . d . . t' eia 1s a, e m1 pare e e .1\0, 1vemre o s ogato10 21 nsen 1- . 1 g· Salvi· volesse . . . . errore; se I compa no men:1 personali d1 qualche uomo - pie- d .. 1 d" t b d" guardarP qualche d . Il d' h pren ers1 1 1s ur o 1 - colo 1cerve o e 1 cuore - e e pur h' d •1 n sl O 6 t0 - 1·oso A · · · I . numero vece 10 e o r ., _ - d1 screditare chi non la pensa come u1 ., ( . • ) t overebbe a . . . d 1 . d'ff . uan/1. prima sene , ne r non s1 penta d1 a operare a I amaz10- d . d Il ff · 0 · si·m1 ·11· alle • ozzme e e a ermaz1 m ne e la calunma. . 11·· d ani di qualche lotta eletM . I . d' h , I mie a m om 1 sia ascialo ire, e e e per o me- t I i·t· d ammini'strativ:i eppu- . . 1• d I' d I ora e po 1 1ca o , no anh-soc1a 1sta a operare orJ!ano e f • ompa"n•· di· ai'lnra non . . f re nessuno ra I e ,. Partito per scred1lare un compagno a- h . . t h G 1 u Serr·t· 1 sia . . . 1. anno msmua o c e . ''- " cendolo passare come un md1sc1p malo . 1. t la corvna reale . stato un socia 1s a con ed un ignorante. • t l N h · l' b't d' d' m es a. . o~ ? _mai ~~uto 1t ~ u me_ ~-v~- DicJiiaro di non aver nessuna mtenziotare 1 ~e1 mentid; nu a . _o_,~a1 e ies lo ne di lasciare il P. S. I. e il giorno che al Partito; preten o perc10 -u.i a,-ere a - . , ·u· la tessera e' più lontano . . . h • 10 non avro p1 meno dmtto a quel nspetlo ~ e non s1 del giorno che vedrlJ il compagno Salvi nega neppure ~d u~ av~~rsand~· riabbracciare la fede anarchica: « PiulNon credo s1 abbia d1ntto i mettere t l h r ndere la tessera di un par- li" d. h I es o e e p e un uomo ~Esm i~e; a. men~ e : lei sb~n,.-lito socialista unito coi riformisti prefetenze del! ecuhvo siano map1,e a 1 1• . 'd" t anarchi'co , P"IOle di . d' nsco n 1ven are , - e eh~ i! ver_bo su~ ne ivenga c~rne. Giorgio Salvi che ho sentito col mio oMi s1 puo cacciare dal Partilo nel h. quale milito da 25 anni, e non i,egli ul- re~ io. S 1 . ricordati che le cose hantimi ranghi. ma questo diritto r:on lo ~~o[ a v1de, lle ch1'acchiere· l'..1rità fra S I . , ll'E l' no p1u orza • , · concedo nè a a v_1, ne a secu ivo; lL'lti i socialisti italiani può e~~ere si solo un Congresso. liberamente convoca- ritardata con dei sabotaggi ma non può to (come s~mpre ~ stat~ _ la rag?la d~l essere im:pedita. Ma quel giorno tu non n? st '.odPlal;Utit?tlp' Suo .s~~btire st 1 p~;;i~ 1 ~ ridiventerai anarchico, tu rest.er:i.i quel- ~iam e n1 a oc1a rs ad ne. lo che sei un tantino esaltato ma utilisSocialista Italiano, sono egn1 o meno . 1 P rt"lo rinnovato . d; appartenere al Partilo stesso. simo a a I G. Sil'iICCO. Vostro AMEDEO. Cari compagni del/'« Ava11ti! », Sono dolente di doev_r chiedervi un po' Un suicidio del vostro prezioso spazio, tanto abil- In uua lettera inviata dall'Italia ed mente usato contro il più terribile ne- in -data 26 giugno si legge: mico della classe operaia - la Socia!- «A Torino. allilo staibillimonto FiatDemocrazia - per smentire certe affer- I.Jj 11Rotto, un OJ:>çraiio si è suiddato, mazioni errate che il compagno Giorgio gettandosi dal terzo 1piano. Era padre Salvi - g. s. - fa a mio riguardo nel di Qua1~tro fi~li e g:uada.,_g,nava, cornNr. 25 del nostro Avanti (seconda se- preso il cottimo. liire 20 a:l giorno· Tiriel. ohiese un Lieve aiumento di salar<lo ai! Prima di tutto non è vero che io sia ca1po offiotna . .questi gùi rispose, che il « Segretario a vita della sezione di se non Poteva vi'Vere con questa pag·a Londra,,. li Segretario della Sezione di si fosse ucciso. Ouest\1omo, già a'VViLondra, dall'll dicembre 1926, in poi è !Ho. attuò immedfataanente il oòns,i,- C. A. Capella, e di questo il carissimo, gilio e si buittò dal! terzo piano. rimanonchè bilioso g. s., ne fu parecchie voi- nendo ucoiso sul CQIIIP"O· te avvertito sia da me che dal cc,mpa,gno Il suioidio per fame nou e cosa Capella. Riguardo l'invito cfie io avrei nuova nelle cronache della socie/ti fa,t0 ai lavoratori ad entrare nelle se- borglrnse. zioni comuniste c'è stato un 'Piccolo er- Ma elle un operaio. non disoccuvarore - non so se volontario o involon- to. sia svin{u a darsi la morte, perchè tari o da parte del cronista della Voce tl salorio non gN basta ctlla vita è coL d I d . 't L sa i·nconsiieta e orribile insieme. dei avoratori o e suo ire, ore. a Voce dei Lavoratori, che si stampava a Nella medesima situazione di QlleMilano, era dfretta da un ex Consigliere sto infelice è la Quasi totalità del f}r0comunista di Firenze ed era qui come letariato itaiiaJJI): la S'ervitzi !}Otitica profugo, e le bozze a Milano erano cor- e la fame. :-ette da Mario Malatesla che poi passò e ciò è J!f:usto: benessere econo111II P e ,p I do · un comizio anti- co e Ubertà non_vanno disgiun(i; <' a · · ar an in • ·1d d' t ft olo si f · t · L dra io ho invitato i cosi r ramma i li o un 1}0/J ascis a_ qui a 0 ~ . . . . . fa ogni giorno f}'ÌÙ tragedia. presenlt, 600 soc1al_1sti_c,on:u~l ~ti, ccc.. e olorÒ che m.al d;f endendola' ·;i ad entrare nelle sez10ru socialiste e co- l '. {' I <1l' l [a~ f · esnifl · ·I · I h i orlato so- sono ascia i o,...Iere a wer a , - mumste: m_a i g1o~na e a r_P_ . . no. La storia cammina secondo rri•1lo « sez10:1.1comuniste•;. 1utt1 i direttori stizla e avmmto non con~-. ~',,frì_ peccano in un v~rso o m ~ltro, e g. s. Un debole c;i uccide, lasria .... _ non è immun~ d1 qu_eslo ?1fetlo. quando bi. l'amore. !:li affanni. i dolori - ;.,. mi presenta a1 lettori dell Avanti con la somma la vita e non un fremiln corona reale in lesta. Uno che legge sol~ scuote !:li ani•··i vili. lo sdeJ!,110 I!' ' le insinuazioni che il compagn? S~lv, suscita la legittima ribellione. pubblica nell"Avanfi! e non ha visto I ar- , · 'l <:ui,..;cz;-ma {JÙÌ imlicolo pubblicato dalì'Avvenire del La- morale in que,to caso è il non insorvorctore non può non venire _alla con, gere; la sventura di tuttu un f}OTJOI0 elusione che Sinicco sia, quaSi un mo~ non de,·e destar f}ietà. ma odio. Odio na~chico, ma io non ritiro una parola di f}er la tirannide e per il tiranno, odio quello che ha scritto e sono certo che ~e f}er la società. elle a tali iniquità rnl"Avanti! invece che mistificare il mio 1,/rin!!e, e tali consente. pensiero volesse essere imparzi,de e pub E l'odio. se sorRe f}er amore C0/1blicare per intero il mio articolo - co- culcato della memoria dei morti e sa che essa si guarderà l:-ene di lare - dello strazio dei ,·ivi. i! sanro. Mjserniosetra ]I compa,rono Francesco l.K&zi. r unioo $ooi.atl'isita a'!lti.unitanio - solo ma fiero! - de~!?. nostra Federazio1:e, ~nviò aitl'«Avainti!» dei'la scttimar.a soorsa due lettere: nma fiJ"'maia dr. !lui per protestare oont-ro uina J)'U.bbHcazi,o-ne dc,~!-«A!vvcnfre» ed un'altra, co11 in cakc i rnomi di tre cornpag-ni unitari fino a •1rn corto punto, ossia faivore.voM rull'unùtà socialista rtaziona:lc, ma contran a:ll'adesione ali' lai tern2zi0u1'<l!le aporaia soc1ailista, in accomp?.gnamcnto e per la prc entazicne della prima. Con la seconda ci acCLL ò di avere cesuinato la prima, che avrebbe presentata a noi prima che aH'«Ava111t:'.» oi sar0mmo quindi coihpovoli di r~fiu to di p,ubbl:cazione a cop-> settario e dovremmo, dfi conseguenza, essere oo-Mocati allo ste•~o piano deg-H attuai![ redattori dell'«Avanti!». che dei ic:.utori dc,li'u;-iità 11:3111pubblicano i:cmrneno •le rettifich{' alle insinuazion·i ing-iurio e e calunnio e stampate. l:iffcttiJvamente iiì comrpa.!(lno Lezzi la sera del 26 g"iiu~10 ci presentò una lettera da puob~itare. ma essen<lo la fet~e,ra infaricita di i11s01lenze e di ofk-se g,i; di:ihiarammo Siubito c.he l'avrnmmo m1bbUcata soltanto c01n le necessarie correzioni: tale e qual'era non l'avremmo pubblkata: se non gli g-arbaiva C! ,lasçias e la lettera che la avremmo sottoposta rulla Commissione osccuticva per ,;1!gi,udizio defo1itivo. Lezzi n J111ne valle sa pere: chiese od ottenne ila lettera di ritorno e se ne a.rndò. Corse èai tre compa,g-'Tli succi•l:alti. ottenne la loro a-desiooc e poi s1pod:, 1-c diue lettere all'«Aarnti! ». Ma - e qui ca,sca .J.' .. autore -- la lettera ohe Lezzi presentò a noi per la pu:bb-lilca7Jionc 11011era identica di queilla p11b'blreo.t.adal;l'«A•val!ltt!». Della dufiierenza POI.Ssono testimoni.aire i tre compaJg-ni ohe si associarono al Lezzi e che 1lessero o sentirono ·legg-ere taimo la lettera origna,e quanto quella pubbli'cata neU'org-ano centrale del Pairm,to. Evi-dentcmen-tic i redattori delir«Avanti !» -· che non sr>no Lezzi - capir·J<no che la lettera non era pubblica1bilc. senza correzioni e la « ,purgarono» prima di fairila stampare: le Jevarono le Lnsolenze e ile offese che Lcz~i vcilcva lanciare coll'tro i compagni fa1U'lon dell'I\JJlltà. Nelila «purga,, data a,lla tlettera dail1la redazione deilil'«Avanti !» sta la nost>ra piena e-cl ampia g"iustHk:azione . Ccr~hi d1 cda:f,re il compa~110 Leizi: se non v,uc,I crc<lere a ìIOi creda atbneno ai uoi ani ti delll' «Ava11 t; ! ». ohe con la «purga» gli d~1 cono cl1'cra necessaTio corr~g-cre la sua lettera, per rcnde11la crecc::ntemc11te pre e'.Jt'.ibile. Fara1hno bene a !)renderne ,11ota anche i tre C01Tl!P<ll.g>onhie aipprovarnno « senza J1iserva » (è poi vero?) ila leitera « Oirlg-inatle» del Lezz.i. La redazione dell'Avanti! ha iat- -to rbcne a corrog,g-cre la lettera del LezZJ.i: però run elementare dovNc di conrettezza e di Jealtà aivrebbe dovuto consi'J~·iiar1la a daire cenno della correzione aperata. P,ubblican<lo ia lettera corretta cd attr;buondo a 1101 ùl riHuto di Dlibblicarla, l'«Ava:nti ! " diede aid intendere a1i 1!ctt.>ri cosa ,:,rn vera: noi non ci siamo ,riiiutari di pubblicare ila 1lettera che pubblicò l'«A,vainti! », ma bensì ouCll 1 1a ohe .:i presentò Lezzi - e ohe n"mmcn<> !'«Avanti!» ,·olle pubblicare senza correggere. Ohriadianno ai compa,gni dolr « Ava 11 ti!» di darci atto di quc,"Sta co,·- i;.tata.zione, ma. aimmaestrari da1lrl'cs,p~ric11za. 110n s1periamJ che lo ta.:- ciano. ,Essi laisceraorno i lettori. clii.> 11011 rrcevono !'«Avvenire», 111ellafai- ~ credenza 0.be albbiamo rifiutata ia DUbblicazione dC'nla nettera comparsa no~l'o,~amo centraije. E' il !oro sistema. Non protostiarno: a·ttci.d;a~10 11we- ..:e so<lo iii )?')udizio dei coonpag,ni non fa'llatizzati e QU'2'11ldoe'! Congresso del Prurtito - ohe speriamo venga presto. Por sousare l'EseoutiNo di un'insolenza i11nmcritata ri,vo,Ha al compagno Amedeo, -l'«A1Va01!ti» tira in ba.Ilo I'« At,-vcnire » ed il compag-•no Sailvi. L'«Avvc-nire » alVrO'bbe _g,ra,tilfiic,1toil vice ogreta,rio del Pairtito di epir~ti ben ,più gravi di q11edl:)ri~oMo all'on. Amedeo. senz::t ohe Sa!l,vi scittpasse un minuto di tc1111POper ri pondere. E' vc-ro: i1n occas,ione del recente Con,gresso dei'.ila nostra F'<.'dcrazionc. !'«Avvenire» trartò senza g-ua,nl! il oompag,no Sahni. ma lo fece pcrchè: lo colse con le mani nel sacco della mcnzc-g-na. ]Il ccmpag,110 Sa1!Yi non r!- S-Po'SC. inca1ssò e tacque: ma tacque semplk:emcnte e solamente pc-rchè 11011p1t~ nè . mentire. nè scu, arsi: 11011 J)OJ" altro. Di questa r,!evo,:;,azionc i-11:-rescio:-a il -:::0111oa11r.S1a1l0vi rlngrazi i redatto ri del,!'« Ava:1ti! ». che g,li sono vicini. P.S. Inviamo CO{)iadella presente anche alla redazione dell'Avanli ! e sveriamo c/ze V. Sartori. G. Giuliato e Pietro Cattaneo protesteranno se non la m1bbficlleNì. BibliotecaGino Bianco DAL BELGIO La Dittatura? quali la ~reteria federale belg.a ha in• ve.stilo l' Esecutivo per risolvere la questione; Ciò alle avviene n.eUa. Federa21ione tenuto conto a-ltresi che il compaigno &J,go-Luxeanboumgese è sernpl\ce - Confalonieri ha, con alto senso di discimente stmbitHarrrte. plina, modificato, con lettera del 25 Come è ri.6aiput0 aA Conveg-no te!lu- maiggio 1929, la motivazione di tali ditosi. ~~tte mesi or w.110. a Bruxelles. missioni; ( CO!mpagnti. IJ)llr non passando aiila mentre respinge in pieno le motiva. votazione dell'0,rdi11e detl giorno uni- zioni date alle dimissioni di cui sopra, ta,ri-> di Ul!J)pa, OOD[CSSC:rO <:Jli~r~- motivazioni mantenute dal solo compa. mente ~ !oro . ~cs,1one al pnnc1p10 gno Roncoroni; dei.la Umtà socialista. I accetla le dimissioni di quest'ttltimo Ottesta manifestazione non pote\ a e, mentre invita il compagno Conialo piacere a tt.tti, ragione per cui 1a Di- lonieri a reslare al suo posto di responrezicine del Partito di!menticò coanpk- sabilità, dà mandato alla Segreteria fetamen te e la nostra zona e i ra,pporri derale di provvedere alla soslituzionlJ che a vrebbcro dovuto intcrcorrcr1; dei membri manca,1ti a mezzo d; referen fra essa, direzione, e la Federazione dum fra le Sezi0ni. e i Gruppi del 11omiuaita da,! Conveg-no Stesso. Belgio. Ne è so~uito per questo una st<1.s1 In presenza del!' ordine del giorno vo. 11011certo ravor("vole nè al recluta- !.ato il 14 corr. dalla Sezione c!i Bru, m!?'nto nè alla propa.._{fa11da. xelles, Ad un mese di dJsta,nza dal Cvnv~- dic.h:i:.ra inesatte e tendenziose (!J gino. Ca,ppa - il presentatore dell'or- le affermazioni di esso ordine del gior, dine del giorno unUario -- Jà le sue no e le resp:nge; dimissiioni da e,gretario Federa/le ed alferma: è so 1ituito. in attesa ddJa rLuni::ITlç del C. F .. da un membro dell'Esecutivo. E si a:rr.va così ali Conveiri-10 dei compag-ni dei'la S\.izzera con r~1ativa rninaco:a di graYi DTOVYtxEmenti dH parte della D. d. P. contro quei com1,agini per la bro manifestazione µcr l'Unità. Alcuni comp~i de,H'Es1:.;ut1Vo. consci del,la gravità della situazio11c. domandano la convocaziont: del Co-· mitato Federale per discutere d(:!jlla c;iiuazi-c,ne PO•litica che si crct c.:reata. l.a l>ir-ezi:me del Partito - S()llecttata da un compa.gno - iqitilfna di so,s.pendcre ogni disoussione ·irile decisioni della Federazione Svi-zzera. A questo p1.1Jnto il Ca1ppa - TJTesentatore del.l'ordine del Kiomo unltario tl1mi,ssionario e sostituito. ridiven- ,a -· - senza coa.vocaire fa F cderaz1v11e - se:giretano e la11cia folmini e-a ili inuazioni c'.":ntro i sostenitori dt11la tesii esposta da lui ste&.o sette mesi prima 11el.... suo or,dine del g-i<'r• no!":'! Ma poi:.:,hè Cappa non era Ja federaz!onc e le sue spaOC'Ollatc d~-·· della I1w1I0misteriosa - è lui che scrive --· la cial\·an.) l'a111b:-'.'nlè freddo. c071 u-na in terorcta.z.:cr.1e ( tutta ~1·a J)!:r~ona le?) de!Je regole sta tu tz r~•rrlo,n:entari del Partrto. $~·-· :'-1meno c(;Sl crede lui! - la Sezi ·· di Bruxelles ver ricostituirla con elementi nuovi che non son.oentrati onma da!,a lu sua comf}Osizione. 1 (Let tera di Caippa). Se il beltlo scrivere fosse CJrnPosto di fioTetti queste tùltime frasi ne µro-- d u nrcbbero ,parecchi. Alcuni compag-ni debla Fcderaz.ivne tel~rafano a Ca~pa p,;r i11terventre aid una riiunione che deve dare il suo parere -sugli atti commessi a nome deMa Federavione stessa. Cappa non interviene. I quabtro membri presenti disaporovaino e drahia,ra:no personali g-.l: atti frinnaiti <la Caippa a nome del!la Federazione. im0itano ,la Direzione dcii Pairtitio a Tiiahiamare i picooJ•i ditta1ori - anche se haJ1:1101lavorato estremissimamente al Primo Matg"gio - alila o·serva1nza del re,g-ola.mento <lei! Partito e pas-sano aff:>rd'ine del g-iorno. Croniisti. per iii momento non fa--:- 1.:1amocommenti. riscn·ando.;i di pan-- lare chiaro su tutti questi piveoli ~<>- e.berti precong,rc ,uaH al momenro (Jrcpiz.io. R. a) che nessun riman~giame.nto è s,ato fat!o nelle cariche foderali all' infuor; c;-?-lla riconferma in ;a.rica del se. greta.rio federale compagno Cappa ( oh, che scoperta!) già dimissionario, perohè il medesimo, col senso del dovere ohe lo distingue (sic), ha -dichiaralo di riti-rare le sue dimissioni ohe, d' allronde, no.n era.r-:.ostate. accettate; b) c.he considera incompetente fa Sezione di Bruxelles a gia.lica.re se il wmpagno Cappa ed i membri fede:-ali ohe con lui s1 sono riuniti, siano o noa siano I' ~spressicne della maggioranza degli inst:rit!i nel Belgio (e Lusse.mhurgo, ag_giungiamo noi). L'Esecutivo dichiara, intme, non av~- re alcuna difficoltà a che il Comilato federale per il Belgio sia convocalo e si ri mette per questo alla segreteria federale che giudicherà dell' op,portunità e della possibilità di questa convocazione, come della convocazione di un eventuale conv<'t_gnofederale ». Firmalo: Giortio 5alvt. Ora: se l'Esecutivo consuiera incompetente la Sezione di Bruxelles di giudicare, ecc., ciò che non è, non polrà giudicare competente ohi senza che sfa convc:calo il Comitato federale, o per lo meno interpellato tutti i componenti, si proceda alla riconforma di cariche, s1 accettino dimissioni e si res,pingano altre e si sciolgano delle Sezioni. L'Esecutivo dovrà rispon<lere di questo, giacahè è proprio contro questo procedimento ohe la Sezione di Bnuelles è insorla. Percltè i compagni siano edotti: I men1bri ohe ianno iparte del Comilato sono otto: Cappa, Lunordi, Burrotti, Camposilvare, Roncoroni, Gonlalonieri Stanzani e Di Silvestro. Sono stati io.vitati o interrogati i compagni Stanzani. Di Silveslro e ConJalonieri ? No, nè per il rimaneggiamento delle cariche, già che è sostanzialmente cosi, nè per le accettazioni delle dimissioni del Roncororu. Chi è che le ha accettale è il Comitato federale, cioè i tre mebri che si riunirono a Bruxelles - Cappa, Burrotti e Lunordi - o la Direzione del Partito, come appare dall'ordine del giorno 1 E lo scioglimemlo della Sezione di Bruxelles, ohi lo ha approvato ? Cappa, Burrotti, Lu.nardi e Camposilvare (quest' uliimo .::ion era presente alla riunione di Bruxelles), non possono aver nessun valore perchè gli altri membri non, sono stati nè convocati nè interrogati an.Gi non appena appreso il -deliberato di Cap~ pa ( o della Direzione), si sono riuoill ::. Bruxelles, e precisamente venerdJ 27 gi.igno, presenti i compagni Di Silves:.ro (Lussemburgo), Sta.nzani (Quenast). Cc-nfalonkiri e Roncoroni (Bruxelles). Sullo stesso argo11umfo riceviamo non solo hanno biasimato il Cappa per la seguente corrispondenza: l'abuso di emanare dei comunicati a no.me della Federazione e protestalo UN ARBITRiIO: LO SCIOGLI.ME:--l"TO I perdhè il Comitato federale r.on è mal DE'.ULA S<EZiIO E DI BRUXELLES staio convocato, ma hanno dichiarato Bruxe/ies, luglio. nulle o come r,or. avver.ufe tulle le deliberazioni prese da/ Cappa u nome delL'Avar.li! di domenica sorsa, 7 c. m., /a Federazione sul terreno politico e inpubblica un comunicato a nome del Co- vitando la Sezione a cor.tinuare nella milato bderale per il Belgio contenente sua aflività. In detta riunione il co111lo scioglimento della Sezione di Bruxel- pagno Di Silvestro venne incari-calo di !es e lo fa se.guire da un commento ipo- farne la relazione alla Direzione del crita e cattivo, del quale ci riserbiamo Partito; è presumibile ohe il compagno di dimostrare la falsità. Di Srlvestro lo abbia già fatto, in tal caPer il momento vogliamo limilarci a so resterà da vedere come mai l' Esecudimoslrare I" arbitrarietà del provvedi- livo ha penn?sso che l'Avar./1 pubblichi mento e la sua inconsistenza. L'Avveni- il comunicato ohe in qualunque modo è r2 della settimana scorsa ha pubblicalo sempre arbitrario, tanto ipiù che l' EseJ"ordinc del giorno app,rovato dalla Se- culivo quando dichiara ohe « non si opzione nell'assemblea del 14 u. s., ordine pone alla convocazione del Comitato ed del giorno che lumeggia sufficientemente eventualmente del Convel!no ,, viene a la ~ituazione della Federazione del Bel-1 riconoscere la giustezza della nostra rigio e del Lussembur,go e chiedente la chiesta. convocazione del Comita•.o direttivo fe- Lo ·spazio non ci consente ài dilungarderale al completo per mettere fine ad c1 per ora, ed in attesa ohe la Direzione uno slato ~i .cose ~or"'.11ali. fL'A~anti! si pronunci definilivamenle, riportiamo non ha pubblicato I ordine de.I giorno, la seguente dichiarazione finnata dalla non ha nemmeno accennalo ohe l' Esecu- maggioranza della Sezione: tivo del ~a~tito se ne er~ occupato, ~en~ I «_I _sottos~ritli membri della Sezione lre questi, 1'.1 da\~ 21 giugno, co_muruca soc1al1sla d1 Bruxelles, proleslano co-nv~ alla Se~ione il_ seguente ordme del\ tro l'inqualificabile misura pre~a contro giorno dell Esecutivo slesso: I la Sezioni di Bruxelles; L' Esecutivo del Partito, investito considerano fantastiche e ten.dcn:i;ioda lle SeJ!reteria fedarale per il Belgio, se le affermazioni contenute nel comdi decidere sulle dimissioni da membi'i mento dell'Avanti!; de.I Comilalo federale per il Belgio dei considerano come nullo il provvedicompa~ri Roncoroni e Confalonieri, di- mento di scioglimento e si appellano a missioni presentate in data 14 marzo; tutti i compaigni del Partito contro il sotenuto conto della motivazione dala I pri.1so che una infima minoranza della a tali dimissioni e delle ragioni per le 'Federazione del Belgio-Lussemburgo, ap-

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