L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXIII - n. 11 - 16 marzo 1929

(A, P.) ZURllGiO,16 MARZO 1929. NJ:m. 11. ' Telefono 4175 (Se/na11J - Conto,-Chèques N. V///-36,/6 '-:ETTIMANALE DEL PARTITO SOCL\LTSTA ITALIANO NELLA SVIZZERA: Ablionamcnti per la Svizzera per l'anno 1928: REDAZIONE: Un anno fr. 6; sei mesi [r. 3; ke mesi fr. 1.50 Per l'i>sfe.ro: Un anoo E:r. 10; sei mes.i fr. 5; tre m~i l.r. 2,50 • !.,'Avvenire del Lavoratore, Zurigo DISCUSSIONI Lef·orme di organizzazione politica ... deUaclass, op,-raia-inEuropa Tre tipi print;ipcdi cl"organiz;r,azion<' polilk~t si t·,nvengono allualmentc presso la classe operaia, in Eu.. ropa. [nghillerra, Norvegia e Belgio pos- ,-,icdono uno sles&o tipo di orga.niz1.;1z.iont!pol.tica del prolcla.riato, che non si t·ilrova in nessun altro paese del conti.nenie: la classe operaia vi è 0t-ganiZ1;ata sollo la forma <l1 , Partito Opera.io•· I P.\HTITf OPER.\f, Che cosa è un Partito Operaio ( o lobur.sta nella dizione inglese)? [I Pari ito Operaio è una orgaui~onc che comprende uon solamente i gruppi politici , ma an. d1c i grnppi economi-ci • della classe opera,a. La caratteristica di un pa1·lito 01}eraio è di comprendei e a('canto ai gru,ppi di studio, ai comitati elè'Llorali, alle sezioni di _propaganda e di agitazione, anche i sin. dacati di mestiere e, Lalvolta, le cooperal,yc di laiorn e di consumo. ,,endenl Labour Party specialmente - rnno permeale cli spirilo sociali6la. Ciò non toglie che la forza pre. ponderanle in send al Labour Party, siano i sindacali (tradc-unions). Da nolare che, malgrado il grandi! !>viluppo delle cooperative di consu. mo in Inghillen-a, il Laboul' Party non comprende ancora le coopera. t;ve. Questa situuione però sla per es. sere sanata. Trallative in corso fan. no prevedere imminente l' ingreSS-O di tutta l'organizzazione cooperativa operaia inglese in seno al Laboui Party. Il Comitato d'Intesa. gJà co. slituito. è il pi eludio dell'affiliazione del movimenlo cooperatiYo aJ re. sto del movimento operaio inglese [I • partilo <1ocialdemocralico , n1ole essere l'aYanguardia della classe operaia. Per ap,parlencrvi non basla essere uno sfrullalo • - come nej • partili opera: • - ma occorre anche possedere la « dnflr,. no socia I isla. t:sso è cost1luito cli soli • gruppi poJilici • (sezioni, fe_ dc1·a,donj t.li militanti. occ.). - . ~el partilo socialdemocratico • non è la comtm:rnza di classe che cosliluL 1,ce la base del parlilo, ma la comu11anza di idee .. L'idea socialista pre- ,·alc sul fallo di essere salarialo .\ccanlo al partilo - c11i spelta la dir<'rionc della lolla polit:ca - suno i sindacati, in pvsizione di com. p!cla o relativa indipendenza. Ne: 1:mesi a forma di orpanizzazione so. cialdemocral ica ai sindacali compete la lotla puramente ecorsnmjca c·onlro ·1 l>adronslo; al parlno, com. posto del a éliie del proletariato. è l'll-"<'rYnlala lolla politica (I.olla elettorale. lolla di idee, agitazioni di princir:i ccc.). Il grande svilt~ip,po preso dalla socialdemocrazia tedesca prima della guerra, insif'me alla preminenza del pensiero I ed esco nel campo del socialismo inlernaz:onale, fecero sì che que~lo tipo di organizzazione prernlesse in quasi tullo il continenle europeo: in Francia come in Italia, in ls-Yizzera come in Olanda, in .\u!'lria ecc. (Continua). Gli eroi delnazionalismo raazi1narin --------------·---·---- AMMINISTRAZIONE: PREZZI DELLH .tONI: commi~sione Esec11ti1Jadel P. S. I Pr:-r ~m~·,,. <> 6pii.uo d, llJlC.1 o,.. 1'""':t,, .-t 1S1i.r. colonll.il). ;-,., Z · M' · 36 P.n rè..:la.me continua~a, f:,Tl:..-zzi d.'i cc,,nv11ni-s; "urrgo. ihtarstrasse _________________ _ noslri cloYeri. Dobbiamo cenluplicare le nos.lre forze per mcllcre a nudo l'atroce beffa che si cela dietro I,) scenario del corporazionismo ìa- :;('·sla. ll mondo - è.la dura verilà c·ono~·cc poco delle cose italiane e spesso le conosce esclusjvamente attraverso la menzogna della propairnnd~ fascista c-hr s'insinua in mille · forme e.on la forza di mezzi imponenli. Le aostre forze sono debol" ma ad esse debbono supplire la 110•·rt« ,-ol on là ed il nostro en tusiaLa.presdai Milano peor pedraeifascist C di Plet•o N eoni ) L'anno 1922 fu ,UJ.l anno terribile per Partite deLla classe operaia era minac• il prol.etar.iato italiano, non solo perchè ciato da una nuova scissiione. F.ra socia- '" batta,gJia per la conquista del p~tere lrsii si polemizza,ya aipertamente sulla impegna,1,adue anni pri•na era perduia; re.sponsabilitu della di.sfatta. ma anche pcrchè la conLro-.rivoluz.10ne Quainlo al Pairlamento, esso dava lo SJ. fissava in Roma in qualita di domi· speMacolo di im~oienza eternfizando unalrice. na crisi che de-I resto non era crisi parla11 prinoipio dell'anno fu cont.ra.ddislin· mentare, ma crisj di Stato. Loda un t~o d'arresto nella lotta san. Quel buon uomo di Facta succedeva a SlllO. ,ç,,inosa fra socialisli e J,a,soist.i. se stesso, ridicolo gr-0tte6co bura.tflino Ecco 1:ierchè abbiamo 0 cioilo della s-· f d d A Genova ,si era r.iunila la Conferenui sopca uno son o i ~ e di fa.n,go. P ubblicazione della Internazionale ,R d 1 .J:_a Internazionale n1>r la liquidazione della ompen o con e trawz.ioni d.: dntran Sindacale che è un notevole conlri_ ..- ,k,,.r,a. 1Pe.rla -prima voLta la Germa.n.ia ~ di ciassc>, Y.ilippo 1 urati andò al buio a 'lllesfopera di smascl1era- 0 - r ...:._• 1 e la Russia vi a.vevano preso parte. T ut• "fwrina f! a ,pontare i suoi con.sigJi al re, mcnlo della tragica situazione ila- - 1 ~-~1 Lo il mon.do a,veva gli occhi Iiss.i su quel- ·1 'fU<Lle intanto si ipre;parava a sostenere liana. d F l 11 t Il \'areo~~.io. sotto mano jJ crupo di stato fascista. ì\fa i redattori i •a ce e mar e o ...-.. .11 Prima della Conferenza iJ Partilo SO· troppo panlamentaa-e faiscista, illu- chc con lanla compiacenza hanno d d · ciali.sla aveva riunlito a Roma il suo en os.i di cichia.maa-e in vita il vecchio riparlalo il periodo della rh·1sla le- d d l · h Consi.gljo Naz.i.onale. Le di.scussioni eh- rnon o e. polrtic.aalli bor~es.i, si dichia. dei:-c-a. pere 1è non nportano anc .e t : IJran• <li un arlicolo apparso qual- bero un carattere.dà tragedia. NeLLa mia rava prono a parteoipare ad u.n governo li P l d . M vita di rni.liial:le non 11i.coa-doi aver mai di .Salute Pubblica. che giorno fa su a ravl a t o. F. . sca _ !"organo centrale del partilo assistito a una riu.ruione più t.rist.e. ,u in quel momento ohe l'Allea.nza · l I · d "-·=•a.mo ,ç1·a· m' Italia le nostre prcwin. del lavoro proclamò, la seTa del 31 lu. <'0111lllll~la l'U~SO - ne qua e Sl C- HIV~• '6 linh·e il fascismo « come il pia in. aie occupate: I loro rappresentanti ven- t!lio. lo soiopero gene:ralle. lerrssanle e meglio r·uscilo espen_ nero a Roma a dirci .l'~oscia, la di- A;ppena fu dato l'ordine, gli operai ll'ento cli collaborazione e di conci_ speraz.ione, lo sbigottimento de;J,Je mas• &cioperarono. Con disciplina, ma senza /ia=ion<!degli interessi della classe se operaie. Nel .rude l~uaggio degli ent.usiasmo. L'ahbaru:lono del lavoro Eu operaia con quelli della classe capi_ o.pera.i e dei contadinli, tutte le torture a.Imeno ne-Ile grandi aittà, quaai com~ toli."tica? del proletariato vittima della violenza pleto. Anche i servizi pubblici furon in Sr noi fossimo della slessa slof[a de..gLiagrari furono es,--.osle davanti ai pdrle parallizzati. clri redallori di Falce e Martello dc- delegati del Pa1tito. Senonchtè de forx.e del moribondo g.,_ du rrem mo che la J>ravda è un or- Cb,e fa.re 7 vemo e quel.le del :fascismo 'S1 trovairono gano fascista, al servizio di Mussoli- D;,. una par,te c'erano i comun~ co- subito d'aiccordo nell'aiflta.ooare gli openi... Ma poichè della stessa stoffa slibuihs1 in ,partil,> autonomo nel gen- ra,i. 1ndique] momento da bor,gh;esi,a dM1,po11on s:amo, concludiamo che l'arli- naio 1921 che predicavano l'a.mone ri• r,e:va · forze imponenti. Il più anziano dei partiti cosi coslitu.ili è il Partilo Operaio Belga. f'ondato nel 1885, deriYò direttamente dalla Pr:ma Internazionale ooe ebbe appunto le sue principali sezioni nel Belgio cd in Fi-ancia. La Prima Intemazionale raggruppava infatti, tanto i sindacali (che allora Si chiamavano Società di resistenza) eh~ i gruppi polilt~·1 (chiamatì Cir_ Il Partilo norvegese è il più gio vane dei Lre partiti operai. Esso si è cosliluito nella forma attuale, tre anni or sono, attraverso la fus;one del debole partilo socialdemocratico - aderente all'I. O. S. - e del farle Partito Operaio. nato durante la guerra e aderente fino al 1924 all'Internazionale Comunista. Questa fu_ sione ha segnalo il trionfo del sistema d'organizzazione operaista in Norvegia. E' da ricordare che dopo la guerra il .Partilo Operaio No1·vegesc <loYelle subire l'espulsione dall'Inlernaz:onalc Comunista appunto per il fallo di non aver voluto ahhanàonare la forma i-:indacale d'orpani7.za.r.ione. TI Partilo Operaio :\'orYc~,csc, anche dopo la fusione col p::u·lito socialdemocralico, è 1"1tna!-lo un partito c1· sindacali. Conradi. l'a.sscin,ino dell'ambasciatore della dei ·Soviet Vorowski. fa lare di sè. colisla della Pravda, come quello vohiz-ionaria, 1a lotta aperta. Daitl'altr" Mu.ssolini lanciò un ultimatum seconclC'lln S0:.ialistiche Monalschefter so- la destra del Partito domandava lib2rtà do ti q,ua.le, se fo sciopero' non cessava spregievole no male informali delle cose ilalla- d'azione .in Paatlamenito per fa.vorire oo! .entro. ~ntott'o,re, i I.a.isai&ti s saz-ebrepubblica ne, wno dltime della insidiosa pro- suo a,ppoggjo la oosttituzione di Wl go. 7, mcancam di « ristabilire 10irdine "· ooli di Studio). ancora par_ paganda fascista all'estero, e che verno democratico c;;,pace di disarmare attacco Jucista. fu sferrato la mattinostro comµilo di profughi è di il- le bande fuciste. LI grosso del Pairtito I na ~e_.! 3 ~ost~ icon l'Ol'..cupaz.i<>De deJ luminarli e moslrar loro tutte le oscilla,va fra queste due opposte conce• ~1 ~ 1C1.p:1o di Milano. LI colpo era •fiato brullure e le menw{ffie delfe qua.Il zioni senza decider&i per la rivolta nel• dili~~te p.repa,rato e lungamente è intessuto il regime fascista. . le vie o P€f' l'azione pa.rtlamentare. meditato, d a.ccor:do col pcefetto, seaeNel Belgio il Partilo Operaio con. l:nuò la forma d'organizzazione della Prima Inlern,azionale, comprendendo nel suo seno i sindacati, le cooperative cd i gruppi politici, in. I • P.\RTff f SOCI.\LDF,MOC:R.\_ . TICL 8lffllle. ('.it, dhe distingue appw1lo il Par. lito Operaio Belga dagli altri partili operai che esammeremo in seguito. è rhe esso comprende non solo t sindacati ed i gruppi polilici, ma ao, che le cooperatiYC. Le potenti coo. perative di consumo e d.i produzi~ ae 'belghe - quali il Vooroit di 8and, la Maison du Peup[e di Bnt. xelles, ecc. , costituiscono la base èj tutlo il Partito. Un altro tipo <1'01g.ani:r.7.azwnc della classe operaia in Europa è quello dei « partili socialdemocratici o socialisti . Il prntolipo di questa forma è la • Soçialdemocrazia fede- <ìCO • che <,en·i di modello, molti an ni prima della guerra, a lllUi i par iiii 1x•:llelari del continente europeo, cceellualj auell· dei paesi bagnaU dal :Mare del '.\:orti ([ng.hilterra, Si ricorderà che subilo dopo la sua assoluzione venne arrestato fl'I un dancin di Ginevra mentre, 111 preda agli eff elii della cocaina, ten_ lava di amma.zwre una danseuse e il direttore dello stab."limenlo; ora il Moniteur Suisse de la police pub. b/ic-a che esiste un mandalo d'arre. sfo contro Mau.riceConradi per fur. li commessi a danno della fabbr.'ca ,1dolfo Sinn e C. di Kreuzli{;igen. li tristo individuo che la slwnpa rPa=ionaria mondiale aveva innaL :::alo fino al cielo, ha rubato un'au_ tomobile Ford del valore di 6000 fr. e decine di penne slilograiche. Si può dire che 1l Pai-Lilo Operaio .,. _ _,.....,_=!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!l!!e!!!ll!!!!!!!l!!e!!!!l!!e!!!!!!!!!!!!!!!!!!'""""""""'""""!!!!!!!!!!I""""',.,..,......,.,.._,_,,....,_ Belga sia tutta la classe operaia di quel paese, riunita intorno alle p.rnprie coo,-erative cd ai propri s:ndacati_ E che le altre formazioni (cir-1 coli di studi?, sezio_r,i polili?he. guardia openua) abbiano funz1on1, ausiliarie nel mo\· mento comune. I Nm-vegia, Belgio). Che schifo I Scemenzee canarliate 11 Citrine, Sassembatb • l'h,to,1111,111"~111 di ~ 1 st11rd3111 I Il « Labour Party ingl~e data 1 • · è Citrine e Sassem.bach, dirigent· dal 1900. La sua organizzaz one . ,ìell"Inlerna/.iona!c- Si11dacale cli .\Jnmeno w1itaria di quella del Partilo ,IC'Jdam. si sono rèc:ali in incognito Operaio Belga. J sindacati (trade- in Hai a per condul'J"e una inchic1rnions) che vi aderiscono, conser- sia sullo Slnto co1poraliYo fascista. vano, infatti, per tullo c:ò che con- In Hal'a ('On. lullC' le cautele. essi çerne la azione Slindacale, la loro intera indipendenza d'azione e d'orga- hanno avvicinalo ·degli antifascisti uizzazionc ,con Congressi propri ed di tulLC' le ~fumaturc poliliche. Non un propi·io comilato centrale (Con- •olo; ma, per scrnpolo cli ohbicltivisiglio .Generale delle Trade-{;nion.s), là, hanno interrogato anC'he taluni 11ei confronti dei qual i il Labour c·i,ponC'nli ciel gruppo Higola. Si so. no rifìulali invece ad ogni conlatlo Party non ha nulla a c-hc Ycdelire; con le autorità, sia politiche che ogualmenlc le organizzazion· po ·11_ che socialhtc che, insieme .all<' 'fra- sindacali, del fascismo. clc-Unious costilui!,,Cono il J,abour Tomali dal ,·:aggio. prima anco1 a Party, conservano tutta la loro indL d pubblicare i risultali della lo,·::, p-indenza di dollr.na e di 01·ganiz,;a- inchiesta, Citrine e Sassembach 1, 11'- zione. Dunque, indip<'ndenza com- .10 •C'nlilo il bisogno di pubbJtc;arc plela di ciascuna delle dillerenti or- 11na noia ufficiale, a nome dell'I1-'er. ganizzazioni aderenti al Labour Par_ 1~az1~.•naleSindacale, nella quaìe :-- 1 iy, salvo per ciò che cost:Lujsce l'oh- mettono in guardia il mondo del labiettivo specifico del J,abour Party YOl'O e t11lli gli uomini liberi conlro slesso: l'azione elcllorale. Per que- le mC'nzo::,ne della propaganda fasta azione. trade-unions e parlili so- sC'ii:ta. Lo· Stato corporativo - dice C'ialisti, formano blocco sollo l'unica la noia drJrTnlernazionale - è una bandiera del Labour Party. atroce mellzogna; esso è la traspos'- E' nola la potenza delle trade- zionc- nel campo sindacale della d.t. 1111.ionsinglesi: polen.r.a come nume- latura assolutista che in Italia im. ro d'aderenti, come risorse- finanzia~ pcrYersa nel <'ampo politico. Il pro. rie, e -.pesso come ardore combat- letariaio italiano. ('011clt1dC' la nota. livo. Di fronte ad esse i oruppi po- è schiavo. liti<'i - che insieme costituiscono il Questa conferm:t di quanto 110 Labour Party - più o meno schele- 'l'llifasci!--li ilalia11i profughi andialrici com<' numero e come mezzi, mo <lirendo da anni, i.· di grande imderivano la propria influenza pre-- I oJ"lanza perchè ,·,e1w da una delle: ,·alenlemcnte dalle qualità personali pitt allrc trihunc> <l<'l mondo opedi taluni dei loro leader.•· e membri. raio. fl fa:-r;smo imp;cga centinai~ r nfluenza però enorme quando si di milioni -per a<·Tcclitar<' nel monpensi che soli quindici anni or sono do le propr:c m<'nzogM. E qualche le Trade-Unions tenevano a dichia- volta r·e<;ce a turbare anche taluni rarsi non socialiste, e che oggi in- amhicn'i e personalità <'11Cp' er le vece sotto l'egi~a di questi aggrup. loro opini0ni dovrebbero r.ssergh pamenli che con esse convivono in pregiudi;,;ialmente "Ontrari. ,\fTermascno al Labour Party - dcli' Jndé_ z·oni eom<' quelle <li C:ilr;ne e- Sase a I 1 1anc scmbal'h, sono dei rudi colpi recali alla propaganda fa&eisla all'eslcr0. I~ dovrebbero quindi riempire di r{oia lulli gli antifascisti onesti. O11e.sli. abbiamo dello. Ciò che non è c\·identemenle :l caso dei ,..,_ daltori di Falce e Martello, 1 quai1 .. s'. oprono ehe i dirigenti dell'lnte1 - nazionale sindacale sono anelali in flal a, hanno fallo la pi·opria inc.hicrla ed hann.> condanna.lo la politica sindacale fascisla per far piacere a :\Iussolini ! E con tre fitte colonne di 5<·emenze ti dimostrano come qualmente Citrine, Sassembach, Mod.igl ani e 1\enni, siano lulli d'accordo per porlare il socialismo italiano e intc-rnazionale ai p1edi del fascismo! lmpo~lura. malafede, veleno? Forn.'. :\fa soprattutto scemenza. L'ignoranza dallasituazione ltalian~ Falce e )/arlello riporta dei brani cli un artic::oio clj una rivista socialisla ledesca, nella quale si con- ~idera il ')indacal"smo fascisla come un in.lere,;!-an le esperimenlo, che deve essere studialo ed esan1inato dai socialisti. La Camera corporali,·a istitlllla dal fa~t•ismo - sc1ive presso a poco l'arlicolista del So. :ialistir•he M onalschef ler - può es- •'WJ'<' l'anticipo clC'lla futura Camera rlel lavoro. L\i rticolo in questione è la riprn- \'H c1· quanto dicevamo più innanzi. <:hc cioè la p,ropaganda fascista alrcsiC'ro .;es<·C' qualche volta ad ingnnna re anche Laluni ambienti cd el<•mrnti che doffehbero essere meglio p!·cvenuli contro tale prnpa- <·anda. La m<'nzogna dello .Slalo C.01·po1"'tilvo oggi, come della C.arta del Lavoro ieri, riescono ad ingannare molta genle. Ciò raddoppia 1 FT.a.ttanto s.i ebbero due fatti conside, tor Lu~~l.i, e la polwa. Il Il SlflH Trotseky " revoli. ' . 1n sera.1a D'Annunzio - Questo Lra- . ·ETa sodo un nuoTo ministero. Lo pre- ~o ~~ed.ia.nte - fece la sua appari. siecleva un 'V'eOCÒipooliticante privo dli uone 11D città. lJovc l'ultimo numero di Falce e Martello raggiunge il vertice della ipocr:sia e della malafede è in un articolo intilolato Il signor Trotsky collaboratore del Corriere della Sera. Tulto il mondo sa -, e lo sanno soprattutto i redatlori di Falce é Martello - che Trolscky appena giunlo in es1io, a Costantinopoli, ,·enne inter-vislalo dal rappreserilantc di una grande agenzia d'informa. ;doni americana. A tale agenzia egli fece il racconto degli avvenimenti russi fino ·al momento del suo ~io con i particolari del modo cinico col quale Stalin e la sua polizia lo avevano espulso dal suolo della Rus- ~ia. Ta-l.e racconto è stato riprodotto da lulli i quolidlani del mondo e, auindi. anche dal... Corriere della Sera. Con una impudenza pati all'incosc ·enza, i redattori stalinisti <li FaL ce <' Martello concludono che Leone T rolscky è dh·enuto collaboratore riel foglio ras.cista milanese! Teslu- ::i l111cnle. hanno il coraggio di affermare- che • il transfuga della rivolu_ :ione è finito nelle file del giornali_ <1mofasdista ~. Ma non si arrestano qui, questi pcnni,·cndolj al servi2>io della lontana cassa di Stal'n. Giungono a sm~iYere: • Trotscky è stato col prolcta_ rialo nel momento buono, nel mo_ mento ciel/a 1Jiitoria;egli non ha sa_ pulo rimaner<' co./.proletariato nel momenlo difficile ... ~. ,Sfacciati! Trot.scky creatore e animatore dell'esercito rosso nel momenlo della guerra civile, del blocco della fame. delle invasioni dei Denikine, dei \Vrangel, dei Koltcial<, paragonalo ad un qualsiasi funzionnrio comunisla. 1·éda'l0re di Falce e .lf arlPllo. calimr.iatore di professione. lautamente rc=lribullo da Slalin in quest'epoca difficile nella quale il 1 cgi111c della dina tura del proletariato fa i suoi ottimi affari con i C'apitalisli amerkan1 e con le dille fasciste ital:ane ! autorità e di carattere, Fa.eta, luogote- All'Avanti! noj rwevev,a,m 0 da ogni nenite di Giolitti, uomo ~e:1-oile, al qµa)e kiQgo brutte n~tizie; ci aspettava.mo eta non si sarebbe potuto atfifidaire senza ti- un momento ali a.lb-oun attacco fucista. • more l'ammini.straz.ione cl.i una piccol-a Io .uscii per fare un giro attraverso c.ntà. la c11:à e a.s6istece alla ma«iiifeataziooe Fu cluamato a prendere le redini de-I- ~ Sl preparél/Va per il poeta, I aobbor1 o tStato a.n un momento co&ì decisivo d,a. ~ ~rano deserti. Si sa.rebbe detto CM vanti allo sbanda.meeto dei capi parla- I Ombra deLla disfatta incombeva aull'amentari e daivaniti ail1e ,gelosi.e dei -gn..p r,i.mo ,d~ operai ~ nehle l0iro caae. pi. E invece il oe!llro della città ~a AMro fatto ohe melwva t1 e-videnz~ cli una •fo.Id:a in festa. La ~llle:ria risuona• la 1gl'avità de.Ila ,sibuazione. va di canzoni e di grid:. ·Contei S>UicaJl 20 :fel,braio si era costitl\l.ita l'Al- Vélillol'uno dopo !'a.lito. iF.ra qllleSta. fodl-t learu:a del Oavoro. R~ppava essa in e.le~te che si atiòandonaiva aiL1a ~id un .gran Carie! ai &orze del J.avoro lt.i perc.lJè u Comune era stato tolto ai SO· Confederazione generale del lavoro, i1 ctailisti, dei gi.ovaini lanciavAno i gridi di Sindacato de!i iferrOMieri, la Federazione i,;ue:rra fasc:i.sti:- nazion,i.le degli operai dei porti. P!ro- ··- A obi l'J1ia.Iia; A noi! gramrna suo ez,a di opporre aille iror.ze - A ohi :il pa1o? A Filippetti (àl s... coalizzate delle. reazione l'alleanza delM àaco_sociahSta). le forze :proletarie aJ fine comune del - Per Mussolini: .Ei-al Eia! Aadatlà! rj,stahi.LimentodeLle pubbliche ~ e - Per D'Annunzio: Eia! Eia! AJalà! della difesa delle istituzioni operaie. Si ,grida.va: Nel mese di maiggio, tenni.nata la Con. - !Morte a Tura.ti! Morte a Serrab; ferenza di ~ova, la' guerra vivile rico- All'acqua i socialisti. In galera i comu, minciò. nistiY A Genova, a c.F.iume, a .Mila.no, a Par- Si cantava, si sbevazm.va, ai lripudiama, duri combattimenti misero aJle pn· va. se fra di loro l'Alllearu:.a del lavoro e il f,mprovvisamente una fanfara suonò fascism~. l'attenti! TiraveJ1S.arui 0 crune un un la.m, Alia iine dello stesso me.se la battas, po 11a piazza, D'Aamunrio aririva con Jo glia prese un caira.tlere genera.le con la stato mai~ore fa~ta. iF,u .innalzato çroclamazione, a Roma, cl.i ouno ,sciope- tea.l:raln1P...ntfeino aJ b&Lcone di Palazzo «• r.he durò due giorni. Come misura di Marino, tenendo iin imano un g~liudet• rappresaglia i fascisti ocouparono mili- lo tricolore. Il suo d.isco~o si perdette, !armente BoJQg,na, reclamando dal go- q,uas1, ne'! tu.multo degli a.pplausi e delverno il licenziamento del prefetto Mon le grida. sospettato da.gli agrarj di nutrire deUe Li. mairea spessa e nera de.i f.a.saists -:impatie per il movimento socialis1a. &embrava dominata da sacro fur-0re S, Mentre nel paese glii avvenime.n.tìpre- ll@tavano <.appelli, luzoletti. Si br~i ciiutavaino, il Pa.rtito .si trovaNa impe- vano moschettii sopra la folla. Poi un ~nato di nuovo, nel mese di giugno, in grido .risuonò: uM nvolumone acoa.d.emioa sutlJ,arivolu- - Ail'Avanti! All'Avanti! .nr.ne o sulla collaboraz.ione. Ma altri spettacoH si offrivano quella fo Parla.mento i gruppi si ~laivano ,era ru. « patrioti ,._ vanamente intorno a formu,le wapassate A notte la.rda I.a ca Lma venne nel cen Nel ;,aese, lo Slaio aibdicaiva ali suoi po- lro della città. teri da,vanti al fascismo. Una dopo l'al- Che triste veglia fu la nostra aH'A. Ira città operaie coree Novaira, Rim.ini, vanti! Cr~mona, Raiveuna, erano oocupa.te daà Impossibile pensare di difendersi. Da f.'.11&<.IISti. Solo Milano, Torino e Genova drue mesi, ,gli operai addetti ad g.ior.n.ale ===========- C"n la zona· coanpres,.. nel tr.ian.golo for- quando e.niirava.noerano perquisiti dalla LA V lTTORIA DI STALIN E' malo da queste tre città, Tesistevano a!}. polizia. kiohe quel giorno, mentre era rTTTORlA DELLE FORZE MODE l'invasione fascista. permesso ai fascisti annati. cLi occu,pare RA.TE, CO/\'SERV ATRICT, BURO A.1 plimi cl.i luglio, un tentativo dei fa. il municipio, noi a.vevamo subito una ('RATICIIE, NAZIONALISTE, E' :.cisti di occupare Milano aveva fallito perquisizione: si ceroavano quattro fu• VITTORIA DEl PARTHrlANJ DEL. d~ froule allo sciopero ,gener.ale e alla ai,1i e si voleva essere siouri che noi fosLA PROPRIETA' PRIVATA SULLE discesa. in piazza delle maisse operaie s.imo pro.prio disaxmati. TENDENZE RIVOLUZIONARIE E ~"'- !a .resistenza cominciaiva ad aJiievo- A.Li'alba ,un compa.gno, clie m questi INTERNAZIONALISTE, sulla TRA. lirs1. Cj sarebbe voluto un ~rande scalto ~iorn.i il tribunaile speciale ha conda.nnaDIZ/0.VE MARXISTA. d'entiisiasmo, l'ardore e la fede delle to a quattordici anm di prigione, venne TROTZSCKI. c~ociate, E invece, .disgraziatamente, il a vedere in che siluazione eravamo. Vo-

L'AVV0NJ,RE Dll. LAVORATORE leva or,g,anizz..u·e -una cufesa. Facemmo jnsi.eme l\lotl gi.I'o intorno al superbo edificio costnuito con danaro d~li ope:ral. Doveiruno ,constatare ohe eravamo acceroluatti. dalla polizia e chùla guardi-a ire,g.ia_ Appena fu giorno il senVlizio di po11Zlia fu nn,fo1zato. Per f'J1Lrare .a.'1'1'Avanl1! ihis~na,v-a panlamenta.re con un ispettore Che fare, in tali condizJioru'? A!c-une ore dopo l'Avanti! non era che ua mucchio di rovine. , r,·a ind11ltahil111enle affogarl'. Di.sognava salrnr1o a qualunque costo. Se no, era come aver pc1·duta la guerra. f.a grossa borghesia ca.p:i ist.inliva111c:1te che bisognaxa salvare il militari:-;mo per·colanle e fece la- \'Orar gli arditi -- ciol' i leppistì dJ profcssion~ --- co1,1anJanùo loro di mellerSi a disposizione del signor Mussoli11i Benito. La piccola borghesia non e-a f)ì nicnl e e si buttò a ca1·ofi l!0 dalla pare del fasc:smo per odio nalnralc al proletariato. La stampa - c011 alla lcs.ta il Cornere riel/a Sera del... democratico Lui/:fi /\lhertini -- esaltò le f!esla teppisti. ( he del fasrismc- e ~hiamò • ero·ca ~iovcnlù italiana , 1 teppisti e i ruL fian; rilasciali dalle galere perchè intraprendessero le n•::>bili gesta di randclla1·c. ru:bare. oliodirici.nare ed a<;-;assinarC' il prolclorialo ~olio 1~, dçifc- prolrz;one dei regi p0Ji7,;olli. t: ! . e-onYen.go ebe esso ha molle ragioni, sopralullo quando cdtica la lallica dC'l partito socialdemocratico. interrogali dai giudic: di Mussolini, galera un operaio com. svin. mani1 l'Omaadanle della ~pedizione del dato in TLalia per ordine di Mosca e Krassin - la na\'C· nussa che salvò di tu1 altro corngg·oso altolocato d1 una parle- della :--ipcdizionc Nobile Basilea il CJLt.:ilcperò ritiene che per e qucll':l\··alorc che sc:.;pri il grup- lui sia meglio rimanere in !svizzera po Mariano fotografando Ire perso- a fare propaganda. incar~cando gli L"attacco lu s-Jerra-to alle quattro del In ogni pa1 te d'Ita,Lia le islih1zioni operaie subirono l-a st.essa :;orte. Le foirlè alleate dello .stato e del fascismo cele• brarono, la sera del 4 aigosto, la d,isfatta dei socialisti. Bellle ,iaioa-nales'annunciavano per la bo11~esia! E u.ittarvia 1liberali e democratici dovettero essi pure morder la pol- ·pomer~g;:gi-o. vere. lo ero q-u.a,s: ,solo al gno;rna.Lec, on al- tll fascismo, vinti rdhe dJbe i socialisti, Cl.i.11.l liipogr,a,fi,Eravamo a1:taccali da due ebbe 'PrE'sto ragio·ne della resislenza dei la1J.a colpi ài fuoile e di bombe a m-.'.Lno gr.uppi cosl:irbuz:iona!ltif.u come una paillo Per difenderci, non dispone'\-iamo ohe di ohe attrarveirsia, rapida e facile. un muctre o q•.1atlro revolver sfuggiti alle pe..:- chio di burro. quisizioni della ,polizli.a. Tire mesi dopo MU5Sal.in'i ce-le.b:ravala ,La polizia e la guardia regia, dopo u.n sna vittoria s:fii.landoa.Lia testa delle sue i;imi;lacro di resislenza, si r,iirirarono. tmppe e rice\·endo il pole-re dalle mani I Lasoisti aprirono una breccia nel mu• del re. ro di cinta del contile. E d1 là le =i- Più di sei a,nni son.o passati da qu-e.l aie nere, i.n completo aissetto di guerra, tempo. Un 'ine21ia per la storia. MoHI ar.amz.arono lasciando due morti sul ter h:tta ..;a per j pri,~iorueri, per i con.fin.areno. iLi_v~.ev~o esitanti dar,:anti a .un:' ti, per gli es"il~ti * * * I."argomcnto sarebbe troppo lungo per essere discusso in un breve articolo; ossc1To quindi s.ollanlo questo: ormai è troppo lardi per 1-i. mediare e hisogna resLar~ per forza atlacc:lli alla vecchi;;, lattica perché c;c no la reazione che prevale in Europa .fa preslo a fare scomparire 1ucst'oasi dcmorratica che è la piccola .\11slria. X. d. R. ,\'on condividiamo gli ap. pre::.::omenli del nostro Errante ~ulle j'orma::.ioni alla mil:tare del proletariato. quando queste sorgono ci di[C'Sa delle sue ronquistr e riesco. no, come a Virnna. a tener o lmrfa il ia::.cismo. ne. chr poi si ridussero a due :1llri cli a11clarc a farla in Italia. pc-r ordine di Mussolini. e del gover- [I go,·erno Rus:;.o, d'accordo con 1,0 bol i.eYico. clop,;) c:hc .\Lussolini !a fil fnte1 nazionale dà ordmc- d1 rvgalò lreccnto111. la lire all'cqttipag. i'al'e i banchclli pol.ilic,: con i capi gio del Kra!>si11, a )filano furono in- ckl fasci:>ino. E la [II Jnternazion.a- \-;tali ad ,111gi?ndc ba11chcllo . dal le-cl'al'rn_rdo ~ coi _sol_~idel_ ~ovc1:10 ( rwsok 1Jolscev1co Ru~<;CJ.nl R1slo- Hm~o. eia ordine ai ptu um1l! ope1 a1 1 ante t:oP<t. il piu lus~uoso di Mi. 1 1 di a11d.1r(' in galera per comballere lano. il fosci-;rno. c- pcrche i ,·ari imho- _\l 11telks mo banchetto e dal me. ~- ·ati e· 'baffator cli b'ada possano desimo console comunista russo fu s:Ti,·erc-: ,·edctc die eomun1st1 rure in,·iL:110 li <g .. \rnaldo Musso- lwn110 dc:l coraggio! lini c- Yari .Qeratchi dr>! ra~ ·ismo mi. Co:,-a ne dice quel Frcgoli ,·clcno. [;1n~se. .. ~o clic· :ia sfasciali i [C'1·tianfiascisti Pa~a I popolo l'U~~o. cl· l.u~o? t:: Ìull.-) ciò, 111enlrr il !1ihunale .\h ! Tri~ti bLtlfoni. --pvc·iall• c·c,nda1111an1 a 1.'i a1111idi f'no q11alunque. dif.esa,_d1 fili _d: f~ro. Uno dei nosln lt-_ 1 J\la no.i 9ossiamo ben di<re,ohe nè « le po~:11"• mumto d1 un potente g~tto, li I t.recenlo mila baiionel\.e dei militi fascilnatffiava ab~ondan~menL~--- Ma pres10 sti ,, n.è ,le lef:!i eooezionali, nè le pri- :-°t mezzo d1 s~l~•- 1_ lascis~1 occuparono gioni niescon.o a incatenare il proJetad balcone dell edificio, e d1 là irruppero i-iato In .\uslrin il quadro, Plll' cssendc 11dle sii e lit1C'c principali il mcdesi. In « sléepfng•car • La rivoluzion·e Rubricasindacale negli uffici lancian<l.o boonbe incenclia- Gli -avvenime:nl!idel 1Q21-22 ci 'hanno rie. i.n.se.gnatoche il partito del proletariato mo, pre~('nla un altro aspl'llo. La (d.) ' A Pasqua non avremo poli7.ia - ~dmcno Jìnora •·- ha pro Ictio i fasr•sli lirnitando&i a d'fcn. tl1111quefa tanto slromba::::.afaac/11 ùerli dalle basloélalc c:hc s1 sarebbe naia comuniS(a a Lugano. lil depos;ito della ~ era g1à .in mam- è = onga:n.ismo Lroppo debole se si Lime. Nella ~la de1Le macchine >Sinis-tr:mila a,d essere ttn.a macchina elettorale. colpi annu::iciavano che eia gfa co:niHc.rata l'opera di -distnuziione. '<, indubbiamente prese. ma non 11 L'organeiio cli Basilea ne c/à il..... l · · d · 1· i l'Io annuncio. giu.slifìcandosj col ia aiutali a !nctmc 1::ircasl'. ammaJ.. 1 . YMr operai r ,eviziar ,·cc.chi, donne e Ìl'IClo governaliuo di mellerc a di· Lo sciopero scoppia.Lo nello ~.ahi.lit' bambini come ha fallo la polizi::i ~posi::.ionc dei mani/ es lanli i lren, mento di tintoria ed apparecr...hia,tura dei governi dcmocratic, italiani. Io riel/e F. F. ,_-Sitlert.aJ A. G. ,, presso San Gallo ii.n credo. a1izi. che se anche la _polfaia .\"aiuralmcnle ogni persona che seguito al malt.rattamenlo degli operaii. ausl1·iaca Yolessc fare e;.ome ha fallo ctbb:a cluC' cenlesimi di ra::.iocinio, da parte di un ca,po-ripairto, era tiruto l'italiana, non poi rch-be. Perchè il capisce che se i comuni sti avessero miseramente do.po appena alcuni giorni. pol'ziotlo austriaco. anche s.~ sfcga- uolil/o sul serio tenere l'annunciata Una gran parte degli scioperant.ii a.ptato reazionario. è non per tanlo un manifC'.l'a:,onc. avrebbero potuto parteneva all'organizzazione cristianogalan1 uomo. mica un rnffìan0 man- farlo anche sen::.a i lren; special; e sociaJe, runa p-iccoJa minoranza .atl.lanotenuto da povci-c prostitute eh' egli malgrado i cl Piet, gouernativi: sa_ stra Federazione svizzera operai tessili na-.lona e ricali a come è solito es- 1 ebbe ba st ato che ogni comwliS ta O e la grande massa dei disor~zzali si sere i] polizioLLo italiano. pariecipanle a/l'oclunola j'osse auJa. decise s,,Jtanto a.à organizzarsi dopo lo Le espePlenze di ua episoddioi lotta ll!l s:iignor Straessle dovette ammeUere di arver fatto de'lle trattenute a -titolo di multa <li penfino if.r. 5 m un caso oolo all'occasione dell'introduzione dell'appa- !Non ci .resfa:va <ilie tentar <li uscire. ,In ,quel· momento jl tipografo tfranoh:• ni fu 11ooiso ai! mio fianco PIETRO NENiNl. Ex-direttore dell'Avanli I (Dai!J,a rivtlsta Monde del 16 Jebhr. 1929). L'attacfacsosctiacontro la rossVaienna recchio controllore. 1Eciò malgrado eh.e la legge sulle .fah. briche dispone eh.e Je muH.e non debbono mai sorpassare il quarto del ~o (iornailiero. (Dal nostro corrispo11de11tc) VIENNA. febbraio. ll fascismo austriaco non polè aYcre finora alcun su-eccsso, neanohe di quegLl a s~rlamenlo ridotto ohe ebbe il fa:;cis:mo italiano nei p-rtnu tempi. quando le bande di tegpis-lì :u·matc fino ai denti i-andellavano gli operai con l'onesta protezione delle guardie regie e dei carabinieri pronti ad arrestare - e torlurare poi nelle guardine - quegli opera.i t:he osavano risponde.re agli ·aggre$0ri con altrettante bastonale. , 111arC'·o e il fondaccio di classi soc-i::-ilicJ1e la riYolt1J.ione ha abballulo c c.ltc si ostinano a voler ,·enire a galla. Ma su quesli 111lim; gli indu. striali ç-hc pagano non possono c9ntarc che ... moralmente. A fai-li mar- [I po[i7.:olto auslriaco è Lanto le- In P<'r proprio conto - scn::,a nes_ scoppio dello sciopero e cioè in gran galilario che fmisce per ess.crc u1~ qm clislinlivo comunista o anlifa. parte nel s.indaicato cristiano-sociale, tral yero schia,·o rlella legge, dimod-::>chè ~cista --' a prrnclere il bigf'ctlo per tando.si di una maestranza preivalente il superiore che intendesse fai- a. L1cganu n per ingannare meglw mente cattolica. La •legge sulle labbmche sembra oh.e non es~ta affatto per lo cbl.l)El,imentn del s~!:JlorStra.es.sie. fuf.atti durante l' an_ no 1928 vi furono molli operai che Ja. \rorarono persino 126 e più ore per quinèicina, naturalmente senza· a!lcun ~ messo. J salari orari varia.no inianio tra 80 cent. e n-. 1.25. Le ragioni deg:li scarsi successi de.i fascisti austriaci, sono molle, w~ 1--. (Jrima e la più importante è q;.;es1a: l"Aµstria, anche dopo perduta la guerra, aJ1c:he attraverso il Calvario della deip.auperaz:ione. della mjseria e della dispe1--.-u;ionc, è r·irna-sta •1110 Stato iJ cui liveUo -civile non permette dtt> si scenda a quel genere di lieslìal i. barb-a1·e cd infami scelleraggini alle quali si arrivò nell'Ha .. lia dei Bonomi ed altri Giolitti. C'i:H"c11011riesciranno mai. Da noi, invece, il quadro a.Yen1 un altrn aspello: i goYerni li.berah apr'rono.... democraticamente le porir del carcere a lulli i iadri. i ruL firmi, çrli a~collellalori cd all1'i fiori della malavita e li mandarono a combattere nei fasci di c-omballimentc; pagandoli (coi denm-i del po1,olo!) ,·enti lire al giorno e con l'impunità ga.rarilita. Qui, in Austr:a, l'implmilà <! una spec:ie di terno al lollo la cui vincila dipende. per lo più, nella scella dei giurati .... appositi. Ma non c'è da licl::u-si troppo µerchi· se è.• \"ero che 1·i fllrnno <lclle clamorose cd infam1 assoluzioni, esse non fo1mano che una tristissima e meschinissima per. rC'nlualc: nel com.plesso. le con.clan. ne li-:.1ccaro110. E severe. Diavolo, la magis1 ralu ra à.uslriaca ha lraclizioni di decoro e decenza e non si è anrora prostitu!ta nel modo s1orn.ache. rnk e ri,·ollru11C' come già nell'è)"a prefascisla a,·eva fatto que!Ja ita. fiana. Con ciò - badate bene - non !:>l n1ol dire qui che Ja reazioJ1c au. , triaca non abbia gli stessi proposi. ti e le stesse mire criminose che ha :-ffulo ed ha la reazione italiana; non f.i vuol nea11cJ1e sostenere che 1 Poi c'è un 1110ti,·o psicologico -che fasci~ti austriaci valgano meglio che e· <liamel ralmente diYerso nei due quegli italiani; nie11Le di lutto ciò. paes·. In ltalia .. a guerra finita. il poQui si vuol di converso dire che roJ 0 capi che Vitto1io Veneto era nr·I !'110 complesso, l'ambiente è dL 11110sconcio b/111)' ostentalo con nau_ ,·esso e .i fatti ~i tiproducono in una ,;pah-::>nd::iciarlal.ancriH e l'esercito fo1·ma che ha molta i-assomiglianza dw. dopo a,·er perduto dodici batron quella italiana, rna che, ciò non taglie all1'sonzo, alla tredicesima, rer tanto, è pure del tutto· diversa. passando iper Caporello, a1~rivaYa al .\nclte qui la poliz:ia, quando può, Piave. non aveva Yinta la guerra con tlà lutto il suo caldo appoggio agli le anni. Quindi, tutl.a la redam.isti_ assoldali degli industriali co;1t;•o cn sagra m;lilare e l'isterica infatuagli odiali rossi; anche qui il gover- àone imposta con la Yiolen7,a, gli 110 usa due pe~i e due misure e que riu~,·a odiosa: la macabra specu- !>ta smaccata par.palità la eh.lama fazione sui Ginquccentomila morti, r~emocra2ia anche qu.i i giudici teu◄ il popolo italiano non volet-a di~edono a far pesare la mane, ar:r.1ata rirla e non nasco11deva il suo giudi paragrafi contro i proletari, n:en. diz:io che la guerra - premesso che tre la stendòno s.::ccorrcvule verso tu1ti cli eserciti comballenli erano i prezzolali sican del! , reazione. ~lati comandali da c;nici macellai, ma tutto ciò i:' fatlo con ... par!-frno- ma acini altrettanto che crudeli - 11ia, col pudore di eh.i, essendo ~n- non era slala ,--inla con le armi da ,·into di commettere una cattiva a. nessuno e che ~ un vinto moraL 1.ione, .si vergogna di confessarla e mente c'era. questo era il mililari1 rova tutte le scuse ,per nasconderla smo. E il militarismo, assassino, soDa noi era un'allra cosa: lulli in. rnarn e fanfarone. er-a cordialJnenle dìstinta.menle i funr.ionari dello Sta- odiato dal popolo uscito allora daL to, andayano a gara per essere vi- l'inferno della guerra. t t • \ 1 1 d r J)C'r Bel/1n::011a. 11.fendrisio ri , . • . . per amen e YIOare a eggc a par e L~iiassc, __ r,lle nessuno a~rebbc po. ,f: d~que ~prensnbile che le pnnC'lÒPi -.,11)i subalterna, correrebbe ri- t11t immac7i1wre traltars. cl. w1 ma. pali esigenze d1 una I.ade lotta - la feri·chio di spezzare cli colpo quella di- o ' 1 I disc ...,,. la f'd · · n·fe.sianll' a cui clouer negare ;/ bi_ mezza, a •p-,llla e I ucia recipro- sciplina ferrea che domin::1 sovrana · al dil d f.tÙ poliziollo e ehc non è. in fine, glietto. · . . I c~-:-- 'Vl mancarono. e t e · etto eterchr un alto srnso del proprio do- Sarebbe costala un po· di più. mu ~o anche la sconfittia ma.lgrad~ eh.e l~ ,·ere. /orse cJw /'antif asoismo comunista rai~wne sta~ dalla parte degli opera1. e :o s·1 limita secondo 1 ·1 costo'! I 111 sindacato cnslia.no-sociaJe, colli. .on questa polizia. lo squadrismo iaé·cisla. 11011 può a,·er fortuna. m::1 .Wa, _.: SC!: 1m conto <' far(' unri su'! _politi_cabiclaterale ed equivoca, non C'orre rischio di farsi prende.re a pas.\egg:ula a Pasqua. col perme$:)0 poti-a mai 'peirmeatre la massa dei suol ~c:abolate e a colpi di revolYer. La e con le facif fazioni delle A.11torifà aderenti di un netto sp-irilo di resiste.,- lcpJ)a p,ropi-iamentc delta, quella Fr>deroli, <' ILnconto è correre il ri. za. I.n questo caso si trattò poi <li un teppa assoldata nei bassifondi, fra .,chi o d; nf}' ronlare anche soltanto I paidrone c:ittoli.co ~otto a.cl •urlare il la mala yila, nelle CRrceri e nei bor. pompier; coi loro getti d'acqua (ri. quale i dirigenti crisliano-s,"'>al~ ~ulle dclii che in Italia formò il nerbo, la é:ordiam0 la jall ta commemora:::o pi-ime non avrebbero osa-to se lo sciopero hase del manigoldismo fascista, · in /l(: di Oidani a L11gano). n.on fosse scopp1atc all'i.mp:·owiso. .\uslria no:i può entrare in a7Jone. lii tal caso i partecipanti .~arehr,, li padrone - contento de!Ja su<1_fa La tàtlica dei fascisti dcv· essere I o stati bPn pochi e siccon,e i ,_,,_ cile '1ittoria - bripuclia ed est:.lta. quinrli un'altra. munisti non solo avevar,1 t:re1•,· :o Sul ,, Giornale delJe Associazioni pa- * * * •La pr~ta di conciliazione t.en.dent, ad un a1umento del salario, -cùla rialmrni.ssi.oncdel ,fidU:ciario sinda.cale cni:s1ri,a, n.b~odaile lioemziail~ ecc., .fu >natu.ra.1menr!.e respinta dal s~or Strame ìl quale voJ1e la resa a di.sav.none degt, operai». D.a. questa lotta gli operai trarre q,uest'insegna..-nen.to: possono 1. Che ci vuole ben altro che ,J.a tattica si.nda.caJe cristiano-6ocia1e; 2. Ohe ,tui. te Je Jeg(t (Protettrici del lavoro sono i- ~nora~ per!ino dailJ.e aut~là se sulla loro esecuzione non ve~.iano dei sindaca.ti forti ed infhienti; 3. Che la gi.usfliri-a sociale nan bisogna ~lar'sela d.aJlo Stato e daHe classi borg'hes,j ma ben. st dalla classe operaia stessa. W.f. Ed è, infatti. Lo squadi-ismo qui non e· enlra. c;ò. ma contavano appun: ).. ,:11l ,f, à.ronali svjzz.ere,,., ~l1 fa cantare le sue uieto federale per passar,· - c,1J1 lodi <la oun solerte corrispondente. poca spesa - da rivoluz,,-·1•uri tlt c11i Lo sciopero è naturailmenle iJ frutto • · il Consigli<;>Federale _ha paura, do. di una melroica sobtlla,~wne dei segye l11!1tl crltt[i "1 I fllllll ••, l~p Centra una specie di miliz:ia, inqu.ad1·ala, che marcia militarmente al comando di prodi u.f:ficiaJi ~he dopo a,·er pe1-duta la guena ~-ui {;filllpi di battaglia, \'O.gliono vi.ncere quella da combatler·si conlro il popolo inertne. Le provocazion.i fascist-c riescono facili. Ma costano agli indu:stri.ali patrimoni. r fascisti devono esser fatti Yenire dalla provincia e q\1ando sono q·tù si mcllono un'uniforme raf_ f:u:zonala alla meg~o e marciano come soldati per le vie loro assegnate, con le tromJ)ette .. i saluti, i comandi e tutti quegli ammenicoli ohe diver_ tono tanto i. bambini quando giuocano ai soldati. La polizia, a cavallo e a piedi, lìanc.hefl_gia gli , eroi del dopoguerra ed impedisce alla folla di saltar loro addosso e bastonarli. Perchè la folla ama molto q11esll «eroi, ... D::1p-a1·tc sua anche il partilo so. cialdcrnocratico fa la stessa rosa: gìuoca ai soldati. Dico sinceramente che il mio spi. rito :mli.militarista è stato fortemen te offeso anni or sono, quando le formazioni ·militari fasciste non c'erano. e vidi il p.rolet.ariato di Vienna a... g-iuocarc ai rnldati _per il Ring. Disciplina. difesa. organizzazione. fJO ~m t1m1do_a_nnu~c1_c0he malgra - lari sindacali rossi e La fine ingloriosa do il preved.bile dw1elo f~derale I di questo mO'\-"Ì.IP-en-ètoda ascrirve:rsi al Il movimento operaio tes.s~le del Bel- . · t' h gi-o sta attraver~o un periodo estre- prepa ratLVl con muavano . ali. ravvedimento de1l:i operai , sedotti». fi 1 t d t ll I . 1 •. o ma.mente di:fficile, ,perchè esso è impe- no na men e a o a a uce I q1<.i Colla bb"---· d. 'rnil · · d li -p-u = 1one I una s1 e re- gnato in diverse lotte. Fronto comunicato cli nnuncta e Cl taz· b,ut· d d l ,__ te · A . . Lu ione ..,_.,,1.a.r a e asso u1-<1.1nenmve- Eealoo 1500 qpera; lottano già da 6 mamfesl~1one et gano. n'tier -1 Gi . al d ile A . . • 1 JiL-~ , P 1 . l • l • / 'b a, 1 « orn e e ssoc=oru mesi _per a ·ot:na di a.ssociaziane 1 e a ere 1e: o a rivo u.zzone w1 1 or. d _,, . "-' 1 H li . . · par ondJUsvuzere ,, ass~:me -ancn esso a a. um 2000 operai so.no in l1zza già da ghese si fa llL. Sléepmg-car e CO/ wa art d,i b:i)j • 18 • Ì1 ul/a osta del governo borghese. o di P e hl resp:;::.- tà p~r uno is_tato settimane per ottenere un mi~liora- !-c il gouerno borghese vi s, oppone ohe c~se ne. o s t ~to md Q'Ue.s~onle ~~oh~ ~=~:na Ls~~zi~calchee e non dà i vagonUetto, diventa , . ~ ampi,a,men e . 15cusso avanti a · - -.-- . I Il b · I n.nthc:iocantonate d1 con~.ilia,,_jonee d;i fioora ha fruttato il bel l'importo di lr. troppo penco osa e a orn 1sogna .. 1 t'd· . V lks . b··t-'· 9 r • • • cw 1 quo 1 1--inoop,uaio « 0 sl1Jl1/llle, " "1 16.8 O. 11111nc·arv1. d' s Galli bbli Ed e q11estagenie che ogni giorno 1 a.n ° pu -::ò poi wi esteso rap-1 . 1 t· • 1~ S . d porto. osa euocarc , mar ,no e 1 oz.:1, 1 . Riva ecc o ricordare Terracini. ùn pnmo luotio vennero present-aie Gra,;·vc; (> ·Maffì I delle 1aignanze pe.r il cattivo t.raLtamento ! Non 5arebbe jnveCC'più :n cara/. che da parl~ padron.:;ile ,non pot"rono te-re se evocasse ... il due(' (' la suo es.&ere smentite. marcia su Roma?.. GLl in;ulti. sono all'ordine <lei giomù =""' · · m questo stabikianento e laddove le pa roie non sembrano eHicaci assai, si ricorre ?.i pugni . Semppreiù . tn basso l So,·icL di Mosca hanno sottoi-~-ritlo 1111 contrallo con la dilla americ,ana Long-.\cre per la costl'uzione di c::i.se opel"aie per 11n Yalore di 4 nùlio11i d. rnbli oro. Ma ciò che destò un.a sgraJevole sorpl'esa lra i jfiudici ccncili.alori borghesi medesimi ifu il .s:i,s-lemdaelle multe illegale e ven~gnoso escogitalo daJ piissimo direttore s¾;nor Str-aesstler. 1La «Volkssti:-nm('! ne dice testualmen· le: Unraazlanallzzaziane 1•1111 La razionalizzazione del lavOl'o come è intesa -cl:a mo-lissim1 industriali non può essere salutata con gioia eccessiva da parte della classe QJ>"Uaia. Qualobeduno ci dice bemii che la razionalizzazione nòn reca ncs~un danrno agJi opera.i, che essa rende possibi.le la riduzi-0ne dei prezzi per r prodotti in maniera di aumentare il cO'Tlswnoc-osicchè nessuna disoa:upaz.ione conseguira· alla raziona:izzazione s~- f.a; nel p~iore .dri casi la disoccupazione a,>ra · un carat:t.~e prettamente tranr.i-torio. Da parte nostra i.nivee.e si, può constatare che il numero d~li op;rrai « Da.vanti atll\rli±icio di con,ciliazione solppiaa.tati cl.a macchine economizzanti gliacch.i, per dimostrarsi apertamen- Que!,1o stato d'animo del po_polo, te farabutti e quanto più con le lO'I"o doYeva essere distnillo a qualunque gesta sc.ellerate ::;.idimostravano in- coslo. Lo esigeva l'onore dell'escrcifam.i e lanto p.iù erano lodati. to vittorioso. ma sopratutto lo csiQuj il fascismo ha alla Lesi.a ex <ieYano gji interessi della c1.-ioca minfficiali dell'esercito che, per quanto litarc d~e. dopo aver voluta e pcr- ~iano dei criminali nati. consen·ano cluta la guerra_ capirn beni~simo la !,cmp1·c un ultimo rnsiduo di cavaL difficoltù della ~:ii.uazione in cui ,·clt'ria e un'.l dose di educazione che r:.iva a Lron1rs,j in un paese il cui 110n. sj poteva pi-etendere dai lazza- popolo per lo stato mag~iore uinro11i venuti su dal1e bettole e dai lu- r-ilt,re non a,·c,·a c-hC' disii-lima r clip:rnari come Francesco Giunta, Ma i:n:-czzo. Tullo quello ohe \'Olete. ma dà l'impn::ssione delb caserma e scocc:i::1. Ormai, però. i: fatta e guai se i s0- <'ialcle111ocrali<'i oi-a mollassero! Ora nbn c'è Crisi i: bisogna continuare a marcia1·c: <'Ì/1.: . .:uwi! fino a che si ·tane-ano gJi altri. Se la prova riuscirà, san\ l'inizio per l'eventuale coslruzione in più ,·asta scala cl: cui se ne assumerà il linanziamcnto una grande banca a_ mericana ipolec-,anclo i nuo,·i fab. bri.cati. Anche in Hn'>sia si constata lo •·té~~o fenomeno clic avviene it! Ila. I a; indusli-ie, commercio C'OSl.ruzio. ni, lulto \'iene cedulo alÌo sfrutta~ mento <li capi!alisli slranicri. a.I s~gnor Slraess1er fu rim,provera.to di la maJ10 d'opera e re-.sidisoccupati è oaver riàotfo ad un o,peraùo a-vente gua- gnor più grande. La speranza di un forte Slato logge.i-=te una pezza il salario ribasso dei prezzi in seguito alla razioorado da Lr. 1.20 a fr. I.IO, invece cli far nalizzazione è una chimera: i prezzi si la semplice lrallenuta per il danno. conformano all'intensità della richiesta e Ad un a.ltro operaio,, lavorante alfa- non al coslo di produzione. I gua.da.snj perto, fu i:u:re i.nwosto ,una diminuzjone risultanti dalla dif!erenza del costo., di del salario orario ili 10_ cenl. per averj produzione ed il prezzo ~ vendita sono fumalo una ,vo.Lta una sigar•ell,a. oiia en-0imemente accrescruti. Per I' operio Giampaoli e fango S<i.mile.,\!1che · Le :;Le.,v· 1 agioni psicolog·chc ~-l IP mas~e che li rngu.ono sono d1v<:'S- t><'onomielw che a55illavano le alle !>e. Quj si lratla in maggioranz.'ì <l1 sfere militari. angosciavano anche Je operai disoccupati che vanno a pro- animucce tcnerelle degli ufficiali d1 f qua.li allri - cioè i fascisLi - C'i lrova110 tHt ~usto mallo e un di- :;crelo !!t1a.dag110 e i tempi son I risti. Cosi annunziano ogni tan1o una parala alla truale risponde subito la l.ega pr!r la difesa repubhliCTl.na •· Dopu ii 7 ollobre, abbiamo antlo il 2,f fcbhraio. l fa~isli ~on r:11scili a :neltrrl' insieme 5000 persone e i sori::-ilisti ne fec-~ro marciare ~)0.000. Tnc-1clenl,id'impor1anza non a,·venncro. '.\fa la reazione cantò ,-illoria anche se, in rcalt:'1. si lra1lò di un magni fico fiasco. * * * lt gove1 no Hu:,so è entralo a far parle del g1·ande lmst dei petroli e &uoi derh·aL; a fìanco <lei Sindacal1 fin3:11ziari olancle,'>i. inglesi e americani. Il pelrolio Russo che sino a poco tempo fa si ,·endcn1 a rn.igJior mer. c::-ilo ha già subito l'aumenlo Yolu. lo dai grandi capilalisli dei trust. .\il'ingrosso questi p1·czzi superio. I': S: ~ono già falli sentire. Presto sentiremo anche quelli al minuto. Un terzo \fungendo cOJ11eguardia not- r~o non resta inanto altro eh.e Ja maglurna ebbe la sforhu:na cli bagnare J'orc,- g1ore instabilitè della sua esistenza se logio èl..i controllo quando si la,vò le mani non addirittura la disoccupazione. Nescosicchè l'orologio si arrestò e dovette st~o dunque può rimproverare all'ope~ essere riived.uto. Malgrado che si lrat- r~io la ~a~te comprensione dei t.emlasse di un caso rin;volonta,ric, il diretto- P1 ~e eg!i s1 mootra ostile vel'\So la raz10- . to · naltzz:axione re puni ques operaio esonerandolo daJ · posto di -guardia nottunna e coll-0can.do- Ouali doveri veramente ~ncombonu allo ad tJJlposto dove il malcapitato gu.a- l'industriale introducente la razìonalizd.:i.gna 14 o 16 fr. meno per qu.indkina. zazione ci rdirn.ostra l'esempio di uoa dit- , tiluirsi per buscar:-.i quei c_in9uc o ri'lr1·y::i che dopo a,·cr falla la gue1·. ,dtc ~cll:ni che la borghesia indu. ra e '-ofkrlo il calYario alla fronte. ~l1~iak paga loro per og11_i1:arala. Gli in luoao di csserr accolli da.Ile folle idcHli<;li - lX11·e imposstb1le. ma -ce c-0111e·p1•0:. ,·rnivano dcris: e scher11e s0no anche cli questi - si reclu- niti e le loro millanterie eroiche - l:1110 tra la gio,·enlù r'mbecillita da wrc o false, ma più false che Yere un romanlici~mo allreftanto sciocco - quando non ei-ano ::iscollale con c-hc nazionalista e che le ,·iene in. un sorrisetlo cli benigno rompali- "l'~ualo alle Uni,·e1'!'-il.à doYr impera mento ,·rn.:Yano acoolle eon omeri- Ma l'altac~o a Vienna prolelar a e ,i<solula la 1·cazione dei protesso11 c-1:e risate. Il romanticismo della social:sla continua inesorabile e in eterno conflilto con la scienza e g11rrra, dopo essere sta lo ingrossalo srielaf o. r;_\vanli ! , ne trae pessj_ la lihclià .. \ ciò si aggitmgano i rol- con fiumi di retorica, cadeva nella mi auspici. Pur non condividendo ,,,m; della defunla ·enarch;a, Gm fnngosa deJl'ic,•;anocò dri lutto n pe sim;Smo deJr, Avan. E ques.to si cJ1iama inlernazionali. ,;mo del comunismo e della III i11. /crna•zionale a cui appartengono gli a.luali p::-iclroni della Russia. Buffo, ni! * * * ,p~ un nonnulla ad un'operaia f.u i:n ta in.gl~e ~ le fabb1;che di cio'ccolatta flitta una multa di fr. 1.- Pùù ta.i'<Ll ri Rowntree a.nd Co, la quale occuipa circa sullò che erroneamente questa multa e- ?OOO operai .. Essa si vide costretto di ra stata r.i.scoss:i due volte, e l'oper.i.w mod·ernizza.J·e il suo impianto e di i.ntroreclamò fPeT sentirsi ~on.dere ohe ciò d:urre déJ.Je macoh.ine nuove le quali imCihe 01,a -1,critto doveva rimaner Lale. Chi -posero il hcenziame:nto d.i 100 operai didimmticava di marcare O l'enlraita O l'u- ventati su,perfBu.i.llnve:ce di buttare que- .,_ __ 11 , -~L" stil -dperai semplicemente sul lastrico e di' &01"" dlU a,par~uu.1110 controllore veniva aìb multaito <li 2 fu-. ,se il saù,aa-ioera supenio- . bandonarli alla iprovtvidenza per i pofr I d . fr veri questa ditta oHri a tutH gli imn,,enre a . e i . 1 se questo era inie.rio- dit h "" Hit,ll'1rn11do d:1 1'0111a dovl' furono ,e a tale sa1a1riu. ori c e avessero occupati di questi licenziati >per la durata dr alme.no un ann•

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