L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXIII - n. 3 - 19 gennaio 1929

ANNO XXX.lll. (A. ·P.) ZURIGO, 19 GENNAIO 1929. 9'iWD. 1t ' Telefono .f.f7.5 (Selnau) - Conto-ChèQuesN. Vl/l-3646 Ce.a,1 . cd 15 la ~ SEin'IMANALE DEL PAR'JlfFO SOCIAI..lS'PA I'fA=Ll=IA:_N~O~NELLA=~~sv_1_z_ZEM __ ·~----;-------------~====~--- A.i'1MINISTRAZiONE: PREZZI DELLE INSERZIONI: Abbonamenti per la Svizzera per l'anno 1928: Un anno fr. 6: se.i mesi fr. 3: tre mesj fr. 1.50 REDAZIONE: , L'Avvenire del Lavoratore , Commissione Esecutiva del P. S. I. Per Un~ 0 ~ di lmeo (]aqbeaa ana colonna), 241 Per /'esfe:ro: Un anno fr. 10: sei m~ fr. 5; tre mesi tr. 2,50 Zurigo Zurigo. Mi-1.itàrstrasse36 Per rklame contmua,1:a, prezzi da COlrftSÙHi JI nostCrongresso Il nostro Congresso Federale ini. nelle tradizioni del movimento 'SO. cialista italiano di Svizzera. che aflcrmava necessaria ed im,wl. e~z·nìi<• rb~.<;isla cl<>ldiYen\rc ~ocialerrle, la formazione di una unità le. sociali, la na.z.ionale cd rntcrnaziona_ I rifon11isti ric:onosc:ono clic b~- le; e che esprimeva raugurio che sogna agi1c sul binario della lolla d1 • una maturata discussione in seno elassc ma hanno scmr,rc pen~al<, alle nostre se:;ioni ecLorgani del Par_ clic fosse possibile porre in pralic~ ti/o, riesca a {acililo.r1;l;'avvicinwnen_ la famosa teoria dcll'~attenua.zionc lo -delle forze socialiste italiane . dei conln1~ti di classe,. · I socjal ist i dcll,1 Fede raz onc di ~on ~ono io c.hc to dico. L'lta ::ia i .'IIOj /avor; sabalo 19 nella sa_ lelia dr! Risi. Cooperativo, Militar_ ~lrass<' 3C:. alle ore 19 precise e con_ • "' ,~ Svizzera _ forti <lcl rnlo di :\Tats-i_ dello Filipp-0 Tltrali appena .g:unlc, mistica dello spirito rnciali~t.;,1 perchè [u uno elci pr;mi in llal1a a C~- pir<', subito dopo la masea b?~~- '-·ica. quale fosse la po1:Lala ri, olu. zionaria della <lemocr:.17.iaopera. a e cosa significa~ero 1~ dol11·ine di Ol. to Bnue 1• e 1 c5penrnenlo della so. cialdemocrazia austriaca. Che Rigola e ~Iagl;onr cd alL~-i fos ·ero g1j pi-ima del lorn csp~r~- mento intaccali di evidenlc crelm1: smo riformit;la, sulla ~,tra<la eh<' 11 h.a condolli a !arsi l.}c(farc da Iuli.i. è nolo • lippis et tonsoribus ·. Nel seno stesso della Confedera. ;1:ione era sorla un'approvazione del loro operalo e la Dire:done del _Par. tito Unitario dovette occuparsi del caso. . Tutto ques,lo jo ho Jornlo riba.: dire ad uno scopo solo: quello d1 far ben presente icthe questa roba_ cle,·c essere ben mo1ia nella testa d1 r·h.i desidera con fede sincera di a.r- ;ivare a cementare saldamente l'unità socialista.. Quod est in \'Olisil FRANCO CLERfCI. tinuercì ,lomenica 20 in una snla del_ la \I olkshaus (Casa del Popolo). El .. 11eliaplat;;. La siluazi-0ne creala dal bscisrno _glia - intendono continuar<' quelb in esilio in nu arlicolo ,tel l-'op1Lla1. al nostro Partito - ridollo a forme di:,cus.sionc clic non è nè inutile nè re che non do\Tcbbc ei-:scre c.om. di attività palesi csclus.ivnmenlc a]_ pericolosa. ma che dcv~ fal~menl<'. pletamen!c scomparso dalle> memo. l'eslero - aumenta l'impoi-taP.za dc\ approdare alla • real1:;:.az1011<d' i rie. In quell'articolo Turali confe:-,. nostro Convegno federale. Ciò è sl.'l- quanto è nel pensiero e nelle aspi. sarn apcrtamenlc, con quello s:rinto 'immediatamente aYvertilo dalle ria;;ioni del proletariato ilaliano "· lo auloc1~ilico c,he ha elevalo la sua oostre Se7jon.i e dal senso di re_ La tradizione del Partilo Sodalisla figura lanlo più in allo <li lutt.i noi, -s:ponsabiWl. ,ddi loro rapprescnla.nli. Tlal'ano è una lracfojone di w1ità: di essersi sbaglialo sull'• aiJ11-ius, Jntvlata del Cong•esao :fede•ale OHDfNE DEJ. GlORNU: 1. Nomina degli uf {ìcf. 1. l<c/a::ion" morale. ·ia· d Il la s' '10 ·1 ,1)· io dcUe classi diri 0 cnli nei confronti Tullo i.l j)arlilo !.!.Uardao_r5gai nuc- uni_. e, a__e ~.e c__ 11 t •• 1 1 _pr_ofr_ ~ " = ~ l rut1to p:>l l c a1X'1·o L I e }1010 <lcl progresso tuna.no appena que. lo sto noslr-o Congresso: taluni compa- h _ . 1 1 0 .' •1 u . 1 . -~ gru con spernfl7..a., .altri C0'11 Limorc. c~e c_rcclon0 ,cd opc1 ~~10pc1_I_c,'.1::i,n_cerchi cli superare l'ostacolo oiTc1-10 Co_n sncra_,1.7.ai nostri_ compa!!n i d' 1__, :rpa7.1onc del prole 1 ta.11a_lo ai I I a, c1-so dai loro priYilcgi. La proposta Clerici 3. Relaziom; finanziaria. 4. !relazione stampa. .). Sviluppo ciel Partito. (i. Lolla untif ascista 7. Sede della Commissione E.,._1t:u_ (IUQ. ·i- ~ l 11"lod (lcll ....lo I, d classe Ed o~gi la m:iooiornw.a rlt.ii soci~i- l.aha per 1 quali ogm u,o,;L1·a nian!.- 1 ' • 0 .•. "' ''. 1 •• 1 _~ ·• · ~ -= fes 1azione all'estcro è WJ incitamen- I.a Fede, azione d1 S\ ~-Z?J a. non Listi unita1-i ammette, con noi, che lo alla res.:,Ulenza. 1111-augurio di 11_ ,·cri-i\ meno a_quesl~ Lrad1~!onc. ~~- la democrazia non è un mezzo pabeiazione. Essi, s_piriluaÌmcnlc. sa- "-~ 1-:-alTe~·merache il Partilo Socia.. cifico di soluzione dei conflitti sorann@ al posto d'onore oooi, Ira 1101 _ lista. ~la.Liano vnolc c~e1:c per. a- ciali, ma clic essa può e dcYc essc1·c r vctch·i che 11011 pieua~no <' c:hc demp1crC' alla <11~1111f-:s101s1!eor c:a ronquisla~1 e difesa an<'h<' c0iln dai reclusoi-i, dai domicili coalli l; :-- u11g1·,rnde pa:·l1_lo:· nun nr::1 sr1t:1 violer1za. da tntta l'immensa prigione fascista 1mr:otentc e nng.h10:;a_ . . . ::--J'on\·edere il di,·ario che pa,~ia illuminano con •. luce clcll'escnmio' l·,s..ilt:1111c11te u.11 an:10 l1 I ,l11<rnl:. fra quc:<;i~ c.om·e7j0Hc . e qt,clla d Il f •ad u· · · Ì commenbndo i risullati clcJ l\m1 ('. Pramr,,ol1111ana, ad esc1np10, e· porEbbi a dire c-iw !a prop-0st.:1 ven- 1 Io sono convinto che un simile Lilala clal comp. Clcrici -- ci1·ca nn congresso ci darebbe un s.m-rog.at.o, r·on~l'e~so dei partiti soc ·ali si i - non o per meglio dire un sosLilulivo pro_ era d:1 scar1are a priori e.la] rnomen- grammalico che lranqwil.lirebbe, &ì. In dw 'i :hTampaYa qualc condi.1.io- Le trepidanti anime di color·o eh<' ne, sia per l'uuo clic per l'allro, l'iL- nelrunilà Yedono di già splendere il scila dalie <luc organ_izznioni intcr- sol dciravvenire •, ma che potrebnazic11ali cui aderi~:::0110. be provocare una leva.la di sciudi da 8. \'a;if.:•. Cofi\ engouo ogg: a Zurigo da iulli gli angoli della Svizzera, i rappresentanti delle nostre Sezioni E' questo il primo C:ongresso che i socia.. lt5"ti italiani emigrati in queslq paese, tengono, ùopo lo scioglJmento legale del Partito in Italia, allo scopo di provrndere alla migliore organiz_ zazi-0nc della Federazione. ad una più .intensa aili vit.à di pi:opag.a.n,da socia.li.sta e d1 atl1v,tà antifascista, per d1~culcre dei problemi inerenl! alla ,.·ita, allo sviluppo, all'azione del Partilo Socialista Italiano. gr~-~tie be 1 ~ e1!~~-I-cid~or~i 1c. cg ~ ' (TI Cotwe 0gn;) ;11peg;1ando , c.ialisla che nasce da questo rccL e ~ ei-~llc_ra ,.d _e er~!Srno iu1. gn-0 di 'Marsinlia sc,-ivcya· , I i··i CO!'.cicnlcmentc contro l'unii:'1 SOsp 1 r:i. 11 ?d_e d. lJ.il.<ia:I Li ogg\ gioYani nropri organi di'rellivi et prosega',r proco accostarsi delle due tendenze. - P~ 1 1 1 a 7 c~c 1 f - <'/ c.:rc:"Co-i1el/a nobile missione di uni[ìca:;ionc Quello che Modigliani d1ia111a I\,_ 1° 1 a a Jr 10 a e a cos-rr azto1ctt delle For::.r~ociali.~lcmondiali 1w nico errnre della vita di Pramcrl.e.s3:cr icu~, lisP 1 1·omcs}sa s~ct:ura e<' a I ~hiarcr.mente · affermalo che l ;mitrti polini. come polilit'o, è invece la soossa soci.a a ne no., ro paest·. 1 Il f . . • I · <l Il ,, e or::.<' .\oc u/1ste l!nl anc. Dl conseguenz-a og ca e a sua con- ~fa ta~111\ temono che ~a qu?st~ 1 DESTRA E Dl SfSISTRA. :·i rif<i vinzione dottrina.ria e tattica. (l _ri_ nostra nun.10ne cY~~n~ ~lel!ÌJcrnz10111/ ("; 1i;:0 i quadri (~el J>ariilo Sor;a~islu for~ismo è una forma de_lpacifì~mo che snal~nno, b l. ad 7,1oi:r. del _no- /1alrnno. crea::..ione cr7 <•:--presswnr• sociale, ugualmente utop 1sl1ca, per s:T~ P~rll_lo._I·_o~,e per~hc 1_soc1:.11l- sponianen e dire/In ci<"i prolelari11!11 noi . cwinl.:-ii. c-omr il paeifis·no in s.i •l;1liaru cl: Sv a?r;.. nl~ntlono n- elci n(lsf.ro paese. J:J) A.LL'Ji'\'\'f•:S. geuc1c1Ì(;. porre suJ L_apJ?el<Il:rngo..;~1antc p1:1--TO PROSSl.110 nr;,c r·s1rA· SO. La <c:1cc;,;ta1~ pram1'-oli11ia11apor_ ~lem~ d~ll u~1là r1:0Jel:1r_1ae ~oct,1. CIAUST'A JTAUAi\"A JJA F()HJI[' !a ne, l's,ariamcnle al pr·ncipio deL lista 1lal1an~? ~:1ra cref1co r:aITcr- l.llTO Il, PIC' E:vTl"Sli\STJCO Ar·. la 11011re:-,lstc11?~a'll mali'. l;:rl i ,rpg_ n:-ar_<'.a?1!r go c10 c\1c_la qua$1 una_ (;[;RJO •. , g1.ani, n.c diedero ull esrmpio sinlon~m11? _ac1 conp_1l'Sstsl I a~cnnò ~ L' Au11enire dei Lavoratore. salu. malico r,roprio nel J 921. E' vero )Jnn,ulia. al C.onvPgno cli lullo il lar1<lo i co1nnagni dPlla Fcdei-aJ";ion<: che non lulli i riforn1isli erano cli p:t, !i,o? c-ht· si r·un.-s'cono a convegno, li in_ cruesta tendenza con1e è anche vC'ru .\ quel ConYCJ~no h1rono r~reei•·a- vita a procedere ,;erso le rc-alizz~- che nel loro campo esisleva 1111a mente i no lri rappre;cnlanti a p1·0- 7- on<' rl· que.-to au,~n,-:o. e-on fcr- corrente ancora peggiore che ch·aporrc cd a iar ac-c-lam:ire il \·olo 1nez7.a cf-1entusiasmo. merci del pacifismo allivo, cornposla dt1 coloro eh.e cre.deYa.110pos.,;1. Riformismo e UnitSàocialista 1,ik cli pe11et1·a.rc fr:1 I nemico prr fa t·e i furbi. Ho <lello e riconferrno che ì\faL l<'olli dovette lottare anche <"Onlro questa seconda correnle Lant'c veSarebbe opportuno. in tale oçca_ :-rione, rifare la slo1·ia d, questa Federazione cli S\·izzera. Essa è un po· la storia di lutlc le reazioni antisocialislc italiane. Dall'89 aJ ·92. dal ·94 al '98, dal 1912 ad oggi. sempre alTluirono i!.! questa terra di Sv4-, zera, i milila.nli del socialismo italiano inseguiti dai mandali cli callu. ra dei governi <li reazione, mona.r. chici e borghesi, <lei nostro paese. rna 2.ncì1e cla parie dei n. ro che se non si venne all'espubio- Inlorno ad cs~i 1,olarizzarono le mi_ :\fod*iia11i 111· 11\ .l:1 ::i I illr.Ucrc i i!llal:sli gliaia di profughi della miseria. in cl,alle cc,,c,n,.i• ci' HiJlww lu Sorialisia iormjsLi. cC'rca di lavoro e di pane. r-,gJ; mi ,;·0,:1 ;:1 Ilo slP!--So 1<'mpo Su qucslo punto l'itvvt?ntrc• del nc di lJalde!-i e cli qualche alti-o 11Omo della Confederazione non fu Da qucsla situa,.;one sorse. or ~on I immag"i:oso. audac~· re! ~nr.ora T,avoraiorC' ha o·à brgamenlc pro. lrcnl'anni, la Federazione del Parli. I lroppo -~ urn11 ·. I "pctlalo il puntg di vista nostro. to Socialisfa. llal~ano i';- [~vizz_er::i. E 1 ~ppurc è _al:raverso una /n,era (htello che vorremmo fosse capisorse q~1esto foglio - 1 Ar1uenirc dr( cn~1 rl_i·I!~ 1?1Lc··,·,,c!c117crhe_ 1~ '-On\'., l,, <lagji allri _ da Modigliani per 1!1!lorawri> - c_heda lrcnlac!~e a1:n• a1 r.,a o_ C'"'_n.• 1·101!1alln g1onrn11 1 il pi ·:llo _(·clic noi li invitiamo aa e il _propagandista nslancabilc c!C'Ie \ cechi, · P u , ,,t.lc( - alla , 011.... t· ,.J:s,·crd"re . uc<1la cam a 11 . socialismo tra le ma!-SC tali:ine qui. 1·inz·o11el.Ì1\' per 1,n1Tc ,u ba"i se,,cl / '.'.i., '·:' 01 .c'· · rc/n~ e·~' 11 -li~ pi ~ 1 1°'. . . t 1· .I . L.. I' . 1·, 1· . . . J I l o .<l l < ( u; I Yt cnugra e. . . . i'l1 :: " '. ! ;, ;,r'-' P, ;lZ7.;~ pu 1 a 1. 1 ne·, f111n.110onc•·Latnelllc i }rimi :1 Come tonne aHIU1Yano qui, ~c:ie. due r;._ros,·.ostac-ol l':ie I hanno ,;1_ ,. ·,dare· ecco 1 ·1 inalc ,. 1 . ~ 1· 1 . I Il f . l . . 1· . 1·1 I l 1·1· ·r g, . < vle e Il no' ,·iati la a ::ime-, 1 aYoralo1·1 ila 1an1. nora 1mpet ,,a; .i lllln n I a ri or- ' 1 · 1 , 111 ,.. , 0 ,n ...l.c · . gl' ..... 1 0 a.r:· d . r . f · 1· I d 1 1 . . . I . l I · 1 . . t ' • n 11 o I \ o , <I 11 o l', li J. cerlo per colpa del Martire. In quanto poi aJle idee d.: MaL tC'otli non si possono dire con assoluta esattezza perchè in Lu.ile qua1ilà del capo• superano quelle del leorico marxista._ aslrazion falla dalla sua costante profonda cultura nel campo sociologico e finanziario. Qua11iunquc '>li ,;'mi!e proposta non ,i ~-ia prnn\11:zi:tlo altro c-hc il comF. .\ \'O - che cmcn.clandnla a modo s110 la Ira.sformava !a un rc~obn~eiilo d:: <'Cn<'laue cui, in ,·ece del papa di ;·anl.'l romana chiesa. tlovcYa uscir<' ben arrotondala cd ~ll;lb'n :n :,IJ li nuo\·i la famosa 11nilà - :1011, mi è cl"sc~ro rilornarc1 <:0p1 :1 lanto più ch<' la Se7.iouc di /.urir;;o nella .,11:1 ult 1<11a riunione, ace c;rliendo la propoi,t.a Clc:·ir-i. voaYa un ord·ne del giorno a cfo inform .. 110 (con un solo \·oto di TTl.'lg- ' orn.nz.. 1 .. \/. r/. R.). Pr1•meflo che non credo che i rnm]X1gì1i t111tlari ~i pralichcrcbhero Yolonlar;amen 1e un simile- ~-ala~-sol~• 1;ulo p1·cse11l(' che loro pregiudL 1.ialc pt·1· l'u11itù è ii nostro ,oloca11- . lr> all,t dea d; .\msierdam - ma p111·concesso che con la buona vo_ !?nlà. di c~i ~ssi sono clolali, e per la mor<-' ali 111111d.àa es.;·i Lanlo si.re1J11:1mcntec-.alJe&.t}ialasi decidessero a fare il gran f)<1sso. si r;manc ~:cm_ prc pervasi da un t:erto scct.l icbmo in quanto è inconccpibilP- come, due ben definiti partili. che h.,1nno program.mi r dirP-ttiYz diverse, possano da 1111 momento all'altro, stia anche <;Olio l'fof!uenza di un wngresso - ,.hc JJC'1·me av rebh<' tulle le c<1rallcristH1c dell'~irlificio~ilà - rivedere !nito il bagaglio delle loro ideali!:'! <' scegliere, lra qucsic. quelle !ali formuì<' e ricclte che potessero ~eia!Larsi. rom e un qualunque veslitc di gultapcrca. si:1 all'una che alf":1ll1a lc>ndenza o frazione che dir s; voglia. parie di coloro che, nei surrogali e nei sostitutivi, cercano l'incentivo adatto alla scompagine del nostro Partilo. _(._h1c·.·-i~onlo per dai· ragione del 1~11nscdt1c1smo che genera in me 111,.>:-._latod'animo pieno di preoc.. ,'11pazioni per l'avvenire del Partito ,. che credo sia an<'hc lo stato d'animo eh.·· molLi . Del. re'sto, in· Sezione. ho a.ppog- ?\ ~iln la proposta Clerici ritenendola h ~, ls che potesse, una buona voli~, por fine ad un dibattito geocante eh,· svia il Partilo da ben altri inf_ T>ellenli i)roblem.i. Tn ogni modo il congresso federa.le,_che si riunirà Ira g orni, dovrà vagliare la proposta Cle1ici e forse· anche _ap;p~·ov~rla. Dopo di che re.· sta alla Dtrez:.rone del Partito - e solo ad essa - il decidere circa l'a- ~csione o meno ad un problematico lttluro congresso in comune e-0IParlito Unitario. dove, può darsi, che s~tLS~le tutle le angolosità che con_ Inbu1scono a Ila cli!Ierenzia.zionc, ci porli alla lanlo auspicala unità. Però è bene lenerc sempre presente - e questo debbono fénedo presente tutti coloro che ~f1téera11.c•l1e? ,rnr_io attaccali al P. S. f _ c~e un u~1l~ non effellivamenle ta~è ci. P?rlera 1neluttabilmenle ad una.• s_c 1s~10ne, c~n la qifferen.za. questa. , olla, c.he il Parulo subirebbe un.:i lremen<l;a. amputazione sia a destra eh<' a s~nistra alla quale cosa bìso- • gn:i ~er..amcnlc pensare prima di fari· inopportuni ed inconcludenti f-::,ll1nf'I hu:o. • FR.\NCESCO LEZZI. jr: 1cs1, ac11 prece e ~n1m?ra.QJ!JO1111sa aa u11 n ,,. supcrali:-smr, i·c· 1 ,. j)>te·c· ,.,ITral li· ·e 'e d . I . l I F l . .. , • I d 11' 1' •e I ( 1 I " e e 'ti CO I :.o 111- pa rona!c e e cnca e.• a er f'raz10. program na <11 >n orna a a Lro. p·, Il sor;· li&t· lutr ne del P. S. r. e l'Avvenirp del La. Cedcrc :rnc:orn alla mcnlalità pu-:-_ \ ' · .. ,l • 1 1· voralorr; lll' fecero dPi lavoratori lr'mpo ahhaslanza diITu,;a che ,·ede · fo CYt_dcnt~m_rnlc 110 11 c-on dei coscienli, organizz-ali, stimali dai :H•lla s~·is·ione di Boma ft·:-i massi- ;•ompnfni socin._lisli ~i. rna c:hc hancompagni ùi lavoro e di f<'tle del n1ali!'li l'd unilari 11110 ~,pia<evolc 1 :? _la _r 1~eioga_l:ya <l1es:-<-'r !-f'nl'pr~ paese che li ospitava. i'rro1 e ,n, enulo qu,1si pc;· accidcnlc I s lai,. s,rni e d• 1 ?0n alJbisogna_r~ d1 Ma nessuno p,uò aver dimcnlicalo il cliscorso tenuto <la Giacomo Matteotti a Bologna nel Congresso del 1919 quando cgl.i si fece apcrlamcn. te paladino di quella conenle centrista che aveva avuto il porlavoce ncll'1lvan_ti!. nella persona del prof Responsabilitfàasciste C nomi di coloro che rnaggjor. <-11 una qu!..sli_nnc ,t· fotì11-' P per lo nes~n1:a cura, cli nesc:una rev1s1on<'. mente si dedicarono a questo apo- m<'no JHl<'I ;le_ F;,ll' s('_<!nal· nella pr,~c-h~· furono ,·cmprc nC'l . ,·ero, stola lo difficile cd ingrato, ma così 5toria dc-I mo,· meni o proletario pei che non hanJJo erralo mai. proficuo e do\·eroso? Baslcrù ricor- come qut·ilo dclh dolorosa scii,sio. In <Jt,'!slo senso la polem·c.c1.apcrdarnc uno solo per tutti: Giacinto ne <lei suc·alis! :laliani pmpric:.: I~ d~ ~iPuscita am"ichè scoraggiarci, -'fenotli Serrati. f,otlo la pre,~io111· del nPmico c..:o-~~ r1_amma pcr-::hè ci_dà il coraggio Quando nel novembre del 1926, la mnnc no11 po~sono a,·crr- dr.Ile cau. u1 d,w anrhe più chiare certe veri_ furia fa.5cisl:1 più violc1ita si ahbaltè ';l' han.ah <·ome la prclPshta divcr_ là clH· non don-ebbero udarc ne,- sull'i1~r/01~10b:le proletariato ~ocia_Ji_ f;< n1.a di J,:,rni~a. p;.i1la_111('JJ_laracn. . j suno. dalo cl!c sono affacciate s~lo sta d Italia, la Federaz1onc d1 Sviz- che se ~~' uoinm1 più pie-coli i11__a~o s~opo utile della comune ch•azera fu in prima linea neUa rjcosti_ ,·ero degli aHen;menli. - han 1 w nfka.zionc r comprensio11('. tuzione del Partilo all' e-;tern. La. creduto :-inccraniC'nl(' cl di,•i<lcrsi mutata situazione di lavoro incana- rer que!Jo. lava questa volla vc1·so altri pacs,i le E\idC'nlr11H·nl<· prt'csisleYann nel ~igJiaia cli profuglii della nuova e parlilo due animi' ·li,,'.·<' da un:.1 più feroce ondata rcaz.!onaria. r specifica di!Tercnza di rnluia/4;onc compagni della Federazione - vele- clclla dolli ina ma,•:--istica e tlcllc1 rani in gran parte de!Jc reazioni del prn:-:-i della lolla di <.:las"<'e furon•.1 '9~ e del '98 - posero tulle le pro- queste due <'nlitù chC', contrastanp11c <'llergie nelle opere di solida- uosi, c-1caronu n11 ,l'f-:-,:dìo lli, c·nulo rielà e di aiuto verso le nuove vii- r:1p:damcnlc insanabile. .\fc<ligliani non può i~11orarl' clw (-fr,te nel :,uo .-:.l<'sso Partito una co1,cnle di giovani, alcuni di indubbio valore, che la pensano come no1 sull'argomento del riformi!-1110. che, quindi, se questa c:,orrenl<' c;'è ll"l.ùnifeslal:1 non è perchè l'esislenz::1 riel 1·iformis1110 C<' la sinmo creala noi, rolla nostra fantasia imma.g,_ norn .. time. Hagionanclo ù1 moclr> !n.,rico quin. E l'Avvenire del Lavoralorr' fu di si lrallu d 1 ti O\'t~r<' il punto in fo 11011confondo affatto Bonoml arma d1 battaglia contro le infamie cui que~lc due parti ,·iolcnlem<'nte con Turati, Canepa con Trcvcs. Tudel fascismo in Italia e contro le in_ separatisi pocsan() rnmbac·arc•, P<'J' rati <' Tr<'vec; - un binomio storico c;idie del fascismo all'estero tra le costruin· ,u quc'>la base' il ·fortilizio nel mo,·im<'nlo ,·ocial1sta italiano masse emigrale'. di 1;na sana uniUi .,0 ciali!>1a. sono dei inarxi~ti, son~ cioc pc,· la E' per lrovare i sistemi onde as- Sana perc.l1è duratura e duratura lotta di_ c~asse. Bon?mt fu sc_mprc solvere ancora più degnamenLC' ed rwr!'h,., l·,asala s11 C'ornun on<' r1· W- I un p~sl~cc:wnP. cl~c s1 potrà ch1airn1cfficacerncnlc a questi compili che i dtil,, e d'intenti. re • 1ad 1co-soc1alisl~h_ forse - prL compagni della Federazione si riu_ Questo mi pan assai 1•hiaro. P.<l ma che fo::se _fìlofasc1sla - ma chl niscono r>ggi a Congre~so a Zurigo. a mc pan-P anclit' che ·1 punto del f~dla lolla di cla,.'>P non capl mal Convegno di raccogl1mcnlo e di di,'>i<lio c-ons'stess<' in un'C'rrala Ya- l <'ssenza. layoro, dal cru.ale esulerà ogni forma lulazionc del rarrr,orto fra demo- fl riforn1is1110 è un fcnomcn<, di coreografia e di retorica, come la <-r"zia e lolla di classe, err~ta ,·alu. <ldl'utopismo socialista post-mar.o. tragedia dPi tempi esige e come è l;•7i0oe non ~oh, dt1 parlc> cki m:is. , '>lico ma resta pur sempre nella Cdn e o I U. G. Mondolfo. Questo compagno inttrprela\·a 11 oell'attentato di piazzaOiulioCesare? famoso pass,o marxista. l'unico do. In data 9 gennaio. i giornali svi;;_ v~ si parli di cliLLatura del prolcla. :cri hanno riC{'Vulo il seguente co_ r1ato, nel senso che nel periodo <li municaio drr.lia l,ega:ione d'Italia a lrapasso fra le due economie delle Berna: classi in lotta, il proletariato dovcs. 1-llcuni giornali hanno racco/lo SP prcnckrc delle caulelc e rcslrin 1~1 voce che l'ex Segretari@ del par_ gcrc \e possibilllà di controfTensiYa lito fascista di Milano sarebbe fug. del!<' da<;si horghesi. Era un acco- gi_éoclall'llalia pPrcl1è implicato. u_ ::l·1n,:, almene:, al concetto leninist.,1 n lami>nle ad altre pi>rsonalità fase;_ rnr attenuandolo. c;/e. nell'organizzazione del recente Ricordo, come fosse avvenuto ie- ntii>ntat 0 di ,li!ilano contro Sua ri, lo scatto cli Filippo Turali in Maestà il Re. quel Congresso durante l'ora7.Ìonc di Matleolli. Pur '>enza levarsi dal , La notizia e /alsa: essa deve es. Lavolo. alla sinistra della liibuna, sere conside1 ata come una delle l 1 consueti? quanto va11emanovre an_ press0 i qua.1e egli era seduto Tu .. rati fece cenno colla mano in, mo- li{asciste. basate come sempre .wlla clo <'ncrgico p('r quanto amichevole più assoluta menzogna~. e gli disse -Anche tu! anche lui,. La più parte c!ei giornali hcu1no :'{a[uralmcntc: anche- lui! come riprodotto, per cortesia, questa lulli quelli che non c;i volevano '>meniiia. sen::a capire quale ne f:lrani~u·c dalla massa fusa dalla fosse l? -c;c_opop.oichè nessun gior. febbre dell'ora e ccrca,·ano d'inca- nale d1 Svz;;;:;eraha mai parlato di n;1la11w r i1rnudila for 7.a sulla diril- 1111 rer·en/t>atlen1ato al Re d'Italia. tn via. La. spiegazione, per allro la si Ma eh<-'dopo questo si dica, l ome trova nei commenti dei quotidiani ;\Jodigl;ani dice, che MallC'olti <'ra il Llalia111. specialmente in quelli del prototipo del rifonnisfa ri sPmhra Giornale d'Italia cli Roma. Si tratta quasi di sognare <-' \·orremmo pro- di un telegramma rhe sarebbe .c:lalo prio invitare- il nostro contradditore spedito da Gin1?1>ral Petit .Tournal, a riflctlcrc dato che la sua elù no 11 del seguente ten<>re: '-' 1:irdn ,. ccrli parr>loni sembrano Cn giornale della Sviz;;era ita_ aY<'rc il grato polc,<' <li rirn:r'ov1.nir- liana dichiara che 1111 complotto lo. ,., contro il Re d'Italia sarebbt? stato Era quindi logico che Matleoll1 scoperto. Fra i corpiratori si trave_ fo~..sc contro ogni deviazione rifor_ ri>bbe l'ex Segre-tario ciel Partilo Fascista di Milrmo che sarebbe riu_ ~~ilo a pu.ssare la frontiera; Musso_ Imi ha da_toonline che il più grande •·egreto . w osservato al r:guardo di questo complotto ecl avrebbe deciso di prendere egli stesso delle misure mollo severe riguardo ai colpevoli •. . Questo _telegramma offre l'occa_ swne al giornale romano d'inveire un po' contro la Svizzera che lolle. ru giornali - clandestini ed anar_ chic; - che pubblicano ·simili orro_ ri e f!Ìù contro la stampa francese che sunili orrori accoglie e valoriz_ za. E il quotidiano fascista com. menta: . • L-0 preteu, scoperta di un com. /J.LO/tocontro il Re d'Italia, si ridu. cc:_ cvidi>ntemcnte alla scoperta, pub. bl!cam~ntr già annunciala, da un cr.-mumcafo Stefani. di due bombe collocate. a Milano nelle cantine del PC'la:;;:;doell'Arcivescovado che sor ?e presso al Palazzo Realé. quand~ 1/ Re e la Rrgina si lrovavano a Homa- . Veramente. la noi'izia cli cronaca forse, ha bisogno di i>ssere corretta'. Il Thc Sunday Times pubblica in proposito, cla Milano: · Dodici bombr sono state trova_ le i;ri 1~1?/ pala::..:;o V cspucci, sede cieli Arcwescov~do. Una fu scoperta da un operaio e le investiga=ioni della poli::ia condussero alla sco_ perla elci/e altre. TTnadelle bombP

1.·.\ \'VENIRE DEL LAVOR.\TORE fu trovala alle 6.30. con un mecca. nismo regolawre p,·r esplodere ai/e sP-tic antim. Essa era car:calu •con sei tubi di nitroglicerina. t:· stato definitivamente slabiliio che le bom. lw eranu d~•Lnale ,/(: nn l.d/('n/alo per far .,altare il pali!=-«~dell',1rci. Pcscovado >. fl!'·•~so dell'Esposizione, e pochi m1. esser condotlo sì a lcrrninc dando nuli prima che vi pervenisse il So. gradatamente u1ù1tlrenaLura e u. vrano, una bomba a movimento d1 no sYiluppo all'industria saccarifera orologeria, nascosta nel piedes/allo ·Il 111anier:1 da µclcr redleda nel di un pilone dell'illumina:,ione e/et. piì.t breve tempo posStibilc capace di lrica, scoppiò con fragore cli luonu. affrontar la c·oncorrenza dell'estero lmpns.,ibiii de.~crivere Ta tragici/a E in questo caso non c'è piì.t affatto della scena: venti morti; più.di qua. bisogno cli aumen.Lar le lariffe do. ranta feriti. Una bambina d'una de_ gan.ali perchè la produzione nazio. c:nu d'annt è stata stroncala nelle nale s..i protegge da per sè. !alo Seipel dispone, 110n è mica Lui. la, come Y0i potrete credere, ap_par. len<·nle al suo parlilo, cioè cristia. no-sociale \lncc}u:,! ... E' un'a('colLa di rkn1P1,lj raccogliticci, pigliati un pc: da JWr Lutto, rna ,opralullo, fra gli agrari. Converrete ieosì che gli :~grari (minorar1za inrima) non son <! spo.-'.i a render i lor serviz:i al go. v-·rn,1 {'hc sollo certi compcrn,ì. pubblica clemoci-atica. Ques-lo è queUo che anconi non ~i "a e che p.recccupa il buon prelato ec\ i suoi car:s.,.imi amici. de, neanche I monelli; vruo1 dire ohe so no abituati ad ogni strava;ga.n.z.a. Gl.i ,sporis: pallinag-gio, corse cot.t gl1 sky, scivolamenti su slitte a mano, cor• se con slitte trainate, curJi.n,g, hokey, co-rse di cavalli sul lago gelato e coperto di neve, equitaz.ione, gare di salto cotl gli sky. Ve n'è iper tutti j gusti e per tutte le età. Nrwnerosi e vasti campi dì pattinaggio raccolgono migliaia di don• ne e uomini, fanciulli ed adulti. Divensl lra essi sono provvisti di discrete vrchestre che a,llietano i gironi e le danze; ta• Comunque sia. - siano due e s:a. no dorl.ici le l>ombe scoperte nelle caniin~ rlell'Arciuescouado -, .<:la dt fatto che nessun giornale suizze. ru si è mai sogna In di de[ormare il c0nu111icato Sterani re/atiuo al ne. fando attentalo contro il palazzo dell"Arciuescovado, per additarlo come riL·ollo contro i Sovrani. Pos. siamo aggiungere un'alira c;rco. stanza: l'Lf(icio di corrisponden::a ciel Pelit Journa.l ria r;i11<'uracli. chiara di non av<'r nulla lrnsmesrn ,: ,·m'!e. Ed è ben qucsl.:: la cl'!Terenza Ira un rcg mc parlamc11tar,· (anche quand'è ao-,·ernato da reaziona.d) e braccia e/ella mwmna che l'aveva Ma questa non è r0ba per il fa. portata ltt perchè vedes'sc passare il scismo. Il fascismo ha clientele da suo Re. suùclbfarc, ladri da proteggere, brit, . un regi111<'1lillalorialc coml" quello cll1. delizia l'flalia. Quj, quei s:gno. 1 ;_ se: le fan110 ° se le dicono a lor tal1·1•to in camera coritatis. ma, alla fine. devono rass~onarsi alla re..c:a dei conli e a fare, probabilmente, 1111af11•ancroce sui loro dcliziosiss;_ mi piani; là, un decreto tramato 11elln nzburra della malavita e poi •;aralo atira\'erso lormentosc cogi_ t;uion1 a palazzo Ch.igi, durante una n(.:~<: 'n cui la \·ccchia sdìtkle toglie il sonno ed agita le ombre ciei di- \'ersi Matteotti, entra in vigore <' di. 1·enta legge. Infan1e. ma lerJge. 1 giol'llali cl'Jtu;ia .\i occtiparono t:111li da c:oilocarc. EJ ceco che qui 1<enlrnno in ballo i pnre. S!a\'olta 11011son serbi, ma polac. chi. Gli agrari si oppongono che i porr;: C'ntr·110sul •·uolo d<'lla Ret)ub. bl;ca per essere ,·cnduti a prezzi co. c;ì bas,-:i da fai· concorrcn7,:1 ai porci cihe sLÙ suolo della Repubblica nascono. Ergo, dazio protezionista dei porci nazionali! hmi hanno pattinatori e pattinalri.ci di professione che eseguiscono esercizi a crobalici sorprendenti. Intorno a questi ed a quelli in cui si svol~0'.110 gare di hokey si raccolgono nume.rosi ammiratori Alcun.i hanno pure Wl servizio di buf. fet all'aperto per i pattinatori e gL spettatori. Invece i' avt>emLiu un'al/1'/J cosci. li Coniere <lei Tic;no. i./ vecchio e µrudente gionwi,, conserva/or<' dd. la Sv:zzera lta/'!711n, 111 data ~ corr., ,i!r.hiaraufl. di , npprendN<' ria Mi. /ano che Musso/in; ha • ordinalo un'inchiesta .<w/!'c!lt'uilitdell'ex Se. g.reiario generai<' dei Fasci di Mila. no. sig. ,Giampaolo, so:·liiuilo 0ra rfal sig. Slarace. . ].'opera di epurazione dei Fasci milanesi intrapresa rial sig. Slarace nvr~bbe provocato elci tentativi di nvolta a Legnano e n Busto. tentati. ui che furono reJJJ·essienergicumen. te. dell'imnwnc tragedil, per due gior. Se non soddisfa i dc~ideri di lulla 1;i; Po·. :-,ilcnz.io.Per ordine. Mrt la quesla gente che è la sola che lo sopo/1::;a agi vigoroswnente. Ftirono sliene, con l'odio e la d.speraz.·unc arresiaie più di tre mila persone so. che \'a seminando intorno a :;è, do- ~pettc. I giornali estremisti del par. \·e diavolo andrebbe a fmire'? Per nto fascista reclamarono la di~cus. quanto s-cemo sia il Mussolini. ptusione .<iegreladel prncesso, m.a ciò non è da credere che egli non sap- /ece scandalo all'estero, st che il p,:a come due Lerzi della mi.seria capo del governo senti la necessilèt dell'Italia prefascisla erano dovuli d: proclamare in Senato che si sa. al sistema di afTamamento coi dazi tcbbe resa gius!izia pronta, cevern prole1,:onk.ti che in. nessun paese ma palese. diedero mai eccessi\'o inc.rcme11to Ir Tribunaie Speciale per /11 dif e. alle industrie mentre il sislcma lL sa dello Staio. si lnwportò da RonH, bcrista ha ci.alo la ricchezza all'fo. a Milano ed iniziò ww inchie.•'/a ,"e. gldterra e alla Germania. li MusU('rissima, mci, uno dopc l'ali, o. dc solini, per q uanlo increlìniLo dal povette rilasciare iu libertà gl; arre-. tere. non può :gnorarc tutto ciò e ~!ali, mantenendo l'accusa cli com. :a benissimo come i dazi prolcÙJ- /!.ÌC1làso/o· per lrentcl.',ei. Ma a:1che nisti scrrnno a!ln Lulela dei !ad.i:. questi trentasei dovettero essere ;·i. Ma - eoco il pttnlo! -- di _que.sli lasciati, in se<lc d'istruttoria, dopo ladri istcssi egli è lo sc.hiavo come r'irca sej mesi di carcere prer:enlivo. son sempre schiaYi i tiranni. NP deriva c1rn la carne di porco ro~lerù i! 50 per cenlo di pr:ù di rruello c.l1e coY,la ora. Perchè il si. ~nor prelato Seipel, per non perdere la clientela degli agrari, ha concesso tu 11 e' ... Hesta ocrò a vedere cosa diranno i rossi (nemici di dio e della nazione) in Parlamento, cd è ancoTa da sa:pere ~-e una lai legge, combi_ nata alla chetichella fra interessali (ma con l'esclusione dei consumalori che sono i principaJi interessati) polrà c-s-scre applicala in una Re- , Il Dnce comandi che noi obbe. :liremo ... - ecco la coscienza e la crgn;là àci compl'ci del br·gar1tag.~io fa:,cista Il Mussolini -- siamo s:n_ ce:ri - · con quesia gente polrebbe far,• anche peggio e c'è da cs:;lergli grnt i se çi limita a fare .. quel che fal Non vi sembri strano che ci si possa sedere tranquillamenie per delle ore consecutive in mezzo alla neve ed al gh~accio: a St. Moritz, nelle ore menidiane, al sole, ii termometro può segnare 25-30 gradi di calore nello stesso gior. no in cui verso 1~ 7 ne ~egnò 25 di freddo. Hokey, curling ? Non sapt.te cosa sono ? Ve lo spiegherò io, che me ne intendo assai. Devono essere passatempi inglesi; il primo è un gioco al calcio, senza oalcio; i giocatori scivolano sui pattini e con un ibaslone torto ad un lato cercano di lanciare una pia.stra nel portone 8/\over31,,rio;il se..on.do è un gioco alle boccie senza boccie, che vengono sostituite da bottiglie-scaldaletto metal, liohe piatte, rnunìle di una maniglia per il lancio. E' il gi:x:o degli anziani e voluminosi, che non a.man.o l'acrobazia e neiruneno le corse con gli sky. E adesso, a nove mesi di dislan:a. • ' "' · l'MRERTO ERH.\:\'TE. -o- """"""'"""'""""""""""""""""""""""""=='""----,""""""""""""=------- ----- Il giornale aggiunge cltc .,l'inchie .. sia sull'attentato d: Pia==-u friulio Cesare avrebbe condotto alla sco. perla di fatti gravi et carico di per. çonc che godevano di uno .~pocic di ,111mw1ita.fascista •· il Corriere del Tic:no ci rivela che Prendiamo w1 esempio altrove, complici del/'altenlalo furono indi. doYe non c'è il fasdsmo: qui in AuPidui che godevano di una specie di str;a. La Repubblica ha qtù credi- ENGADINA immunità f a:;cista: Giampao.li <' lato molte maJore cl1e tormen!aYa. compagni. n.o la monarchia. Tl ~overno di L'accusa· di complicità ronlro il C,io.mpcoii non potrebbe essere pitt prec:sa; ma non si traila di un a1. tentalo recente; M tratta dell'atten. tnlo del .12 aprile, 1928, il cui ricor d,, colma d'orrore ogni anima be11 n,,:o. Si maugurava quel giorno la Fiera compH,r.aria, solennemente, <;on lo interv,·nto del Re. La folla si acca/. c,,,,a llmgo il percorso per ammira. re ed applaudire il c,;orteo del .So. 1,rano. In piazza Giulio Cesare, u por.h,: centinaia di metri dall'in. E questa complicità non è smen. Francesco Giusepp.e, quando, pa.:1$a. t:1a dal comunicato della Lega::.ione la la bufera del '4-8, doveltc assolu. d'Italia a Berna, il quale accenna tamente mettersi s ul cammino del rnltarrlo all'attentato contro il pa. parlamentarismo, non potè esimer. la:,zo dell'Arciveseovaclo. A propos;_ 1>i ma.i dall'appoggiarsi agli ngrari lo del quale dlwne delucidazroni perchè dai lahfondi Yenivano le non sarebbero fuori cli luogo. Fatto masse reaz:ionar;e pronte a soccor. con due o con dodici bombe, anch<' rerlo in tutte le questioni. Lo Staio questo attentato avveniva ed è au. plurimo, sul Ler>reno degli agrari, venuto in iCÌrCQstanze particolar_ lroyava lulla la sua compattezza mente imJ)l'essionanti; quando il perchè i fornito1i di bestiame del. carduwl To..~iera moriboHdo <' qiwn l'Ungheria andavano d'accordo neldo il governo fascista faceva annun. l'affamamento del popolo con gli a. ciare la riprnsa dei negoziati per ri. gra1·i austriaci. Non andava.no im·e. ,o;oluerela questione romana! ce d'accordo nè con i serbi nè e,011 -o- i polacchi che avendo pascoli me. raviglioS'i poleva.i1.0 fornire alla du_ Perladifesadeipescecani e per l'affamamentodei popoli VIENNA, gennaio. 1 Si era a,ppiocicato un ultimo resto Beh rJevia:no questo, .prima di del passai.o benessere. Ora glielo tutto: 'per poter ~iar fascistica- portoi:io vta .anoh~ 4uel10 e ,I.asciano mente certi rospi, bisogna avere 10 alla r.il_fà I cdenl.a .• lt!tlo _l1mn1:enstoR1aco, non si dice di st.rn7.zo, ma so sf_oizo, delln r misena 1_mpe.1~iale foderato di lamerino ! co~dit_o con 1~ ,r'lt~olc dei t~mbov d t Pe ese mpio r1uel t.ale se- !ar~ di p;rofc."s1one, ti '.~11cz. D Aosta e e e, r '1 • . . mclu!'-o. dicente capitano e ancor p1u !>e<li- r,1,., 1, c'c· q.it.rnd' es B lli · ,,. ' · 1 n suna meran- ~en.te deputalo ~ne a". cosa va glia se and1e un tipo di cr·iminale moontro per a~er lll occas_ioi:ie. del mezzo matto come !'on Banelli in Ca.podann_o ~tlo _sul f,asoi s liss,imo siÌn'lc or~asione trova· arole 'as P_iccolo di Tne s le press ~ poc~ co- ~erma.le e. affe1rato il ira.ggio ; s.i: - • Il Duce comandi e no1 oh- due man.i. lelt'crraf ali.: fe<l • · r d' · · a.ooompagnandL'>lO COITI- . · 5 a a eJ az1 0- )e ucmo . ? Q el ne naz101rnle fascista dei commer. palli nella m3.:1-cia. >, ecc. ~~fab~t..l eia.nli di Rom.a, pregandola di rinpovero Banel! 1 - che è ., ·mare \'i...11 e l'a,pplicazione del dccrc.:to al. - q~andC? gli _h~imo [~tj° fu . 1 i mcPu J)C'r im ,po' di tempo, Sii.no a le scimumtag,gim _prcpra e pe!d r !;n1l0 che j negozianti abbiano smaL da qualche, \·ecclduallv' ~ Il.e an~i a~ t·:<, lo 7,nrdiero cli e hanno in dc. nella redaz:,one e ex g1orna e pcsito. Francesco G iuserme non ,nensava F. •· 1 . . 1·.r , :i.· '. air<' c e Ycnt1quattro ore pr.1ma rerto . che il.' du10c• st esso, poche lo stesso Rauelli fu-mava que'>te pa. ore p1ù tardi, sarebbe ve!1-atù_a da: role che i;li ave\·ano s.critto· Il re un.o di quei •.coman~i ~ ai quah Duce co,;~andi che noi obb.ccfu·e. mo ... >. Ob}Jedisci e taci. adesso. mano. J111~ta mal paga1a ! nean{)he lo stesso Banell1 che e, S"- <;.ondo periz:a meclica, irres.ponsabi. le ed analfabeta s.i_nodalla seconda elementare non può mandar giù ~enza ftata;·e. E slavolla il malloide • * • ed analfabeta Banelli, per quanto Il fascismo dice - ad uso e con. fascista, non ha torto, c.onveniamo Sllmo <iegli imbecilli, è s'labilifo -- senz'altro. che il den·eto porterà vantag~i e. Nella U!a :narTivaoile ignoram.-a nonni al paese. Già ! Come tutte le e con il saldo convincimento di af- !t'gi.:i di provvidenza fascjsta. Per il [amare letteralmente il popolo ila- I7>L1'lll'!,lo, naturalis,:imamentc. iJ l'ano pur di favorire quelle crioohe va11laMio non lo si senlirà, p~1 chè di predorù che sono ancora p_ron~c non è n:ica \'ero che il fasci-;mo vi, a sostenere il regime pur cl.i riusc r \'C alla / ·ornala, ma ha sempre lo ad arraffare ancora quel po' chè guardo rivolto all'avvenire e non resta il Mussolini ha escogitalo cura le inezie prosaiche delle im. un'altra di quelle leggi sulle impo: mediale necess!là. Dunque. per il ~le doganali che, coi~ il prel~~lo d1 momenio niente ... Ma poi .... \h po·! proteggere la produzione naZ'?na)c, ... Poi, prima d' lt!tlo il prov\'edi. prole,gsono certe caste parass1lar1e, rnenlo sarà ulite al programma incapaci di a1Tronlar~e !a con,corren. della houifìc:a integrale che, dopo ;,,a estera, ma capac1s.s11ne d impor. il eolo.,1:;ale fiasco dello s\·iluppo re Ja loro turpe esosità nl popolo clclle indus-trie e dopo i n,ilioni i_ ch·è dannato a comperare i loro nul ]mente affogali in queqo inut'lc prodotti. esperi111enlo, è clivenlala la più bel. Sta Yolta si lratla di un mn)\ o dc. la e la più grande preoc~upaz.ione crelo sul dazw dello zucchero .. E del regime. plice monarchia cruì1e a buon mer. calo, tanto a buon mercato da far molla concorrenza agli agrari au. stro-migarici. Dl\ c•iò, appunto per. ohè i serbi voleYano dare aJ pO!polo austro-tmgarico carne a buon mer _ cato, ragione d'od:o · irn1placab:Ic contro i serbi. Il naz.ionaJismo finiva tulio là: nel porC'i che venivano dalla Serbia. Anzi che non Yen;vano pePchè il governo applicò i dazi protezionisti e l'afiamamento continuò indistur. bato e su vasta scala. Fino alla guerra. Con la fine della guerra si crede. va che la lezione avesse gi°'-aLo e che simili ~ prolez;oni • in uno Sta. Lo democratico, in w1.a Repubbl:ca, non fossero più state poss:hili. D: converso ecco spuntare nella vita :)oLtica le stessissime i-agioni che in_ òuceyano i governi absburg'ci ad appogg:ar!li sugli agra1i iper poter applicar·e una politica di rea~o~. Francexo Giuseppe, è vero. non c'è più .... · Ma c'è il prelato Seipel (avviso ai rinùnduonili che scrivono La Tri. buna e dicono sempre che in J\.tL stria c'è il governo sociaLdcmoc.ra. 1ico). Il prelato Seipel non è Fran.cesco Giuseppe, ma ha, politicamente, gli sle,,s; gustj color nerofumo che ave1·a J'allro. Oggi que'-li gusti son su. :>:!rati dal tenebroso pagliaccio che ,·la a Roma r il p1·elalo Seipel, se pur in fouclo i: conv:nlo che per la !l~onarc.hia, così come l'aYeYano gli .\..bsburgo. t' irremis,sibilrncnle fìn:_ la, c'è da far qualche cosa con il nuovo• sistema, inventato dal \fu~'..Soliniche per essere novissimo. ha la barba piì.t lunga di quella che i;orlava l\losè (almeno stando ai quadri nei quali il profeta è cFpinlo). Per ques.le nobiliss:me ragioni :l prclalo Se:pcl deYe cercare di ra~ :.;,.. p.!)arc inlorno a sè quanf t più reazionari gli r;csce possibile (' quando al Parlame1Jlo li ha' mr ·s tulli ins·eme. ragqiunge sui socialisti una magioranza di tre, premes ·o rhe ouesli porci di ross.i - se non •,•:,,'0 e1Tata - ~on proprio novantuno. lmpreaalonl di ·un •• trav•t,, ( Set:uito e fine}. SI Monlz è !.:i metropoli delì'Enga.dina e del lo sport. lJna mei.ropoli in minia. l11ra, composl:t per nove decimi di alberghi, ris1oranli, pensioni, cahè, negozi per forestieri. Si divide in due borghi: St. M.,uraigl, J'alberg-0 più allo della regione (escluse le capanne ed i rico;veri aLpin,i); quello che più a !un.go è illuminato <Lu tede nel tramonto ed ha davanti, un p0' a sinistra, il ~,uppo -del Bernina. Morit.z.J)onf e Si. Moritz-Ba<l. Ili prim,1 <Durante la .guerra i propm.etari degli si ar.am.pica sul pendio de.I monte, volto alberghi attraversarono momenti diillicia mezzogiorno, sopra il lago: il secon.do li e mamma Helvetia corse loro in aiuto giace al piano nell'ampia valle. Ambe- con moralone e sovvenzioni. Allora s, due sono protetti dai wnli: l'uno abboo- consideraiva un er.rore l'aver investili landa di sole ed è, naturalmente, il più f~- li capitali negli alber~ e nelle fer.roviG quentato neLla st.aigi.one invernale; l'ailtro montane; ora in,vece si costruiscono altre possiede sorgenti d'acqua fe.rruiginosa e I lince o iron.chi di esse. li mese scorso f.u neliLa sla~ione esiiva fa concorrenza al inau~ala una nuova fanicolare che dal. primo. . l'albergo Chantarella, sopra St. Moritz, Fino all'anno scorso il secondo, duran- con,<luce .sul Corv~glia a 2500 m., donde Le l'inverno, tenne chi.usi i propri alber- si ammira uno dei panorami più belli. ~. ~a :Vfa,to il_ cre.ocere deU'aHlue~a di I· L'anno =so, sempre a St. -'\oritz, fu foreshen e.ne s1 contentano anche di ca- inaugurata la DtUova pista per !e gare di mere senza sole, pensò di apriJ,li pure• salto con ,gli .sky, che costò mezzo milio• lui. ofil're:n.dola1,ga ospitalità a prez.w un ne di franchi. Segno che gli {ffari canno po' ridotto. a gon.(ie vele. Comunque il « .Donf » ha cond1Z1ou.i di Gli alb~ e le pen:sioru pubblica,te pri'V:ilegio ed esercita una certa SU.J>f~ nel bollettino della Società degli a·lber• mazia sul ,«BMh, che, specié.Lmenle d'in- gaiori di St. Moritz, dri.spongono com• verno, a,ppare wia filiale, una « depen· plessiva.mente di 3818 letti; ma ve ne so dance» del ,primo. no dwersi non compresi nell'elenco e St. Moritz deve 1a propria fortuna tra quindi a<l occhio e croce si calcola che l'altro ':'1la_~os.izio.ie ce:z_iirale che ~~ 1 , a St. ,Mcn,itz vi siano circa 4500 letti d1pa nell alhp1an.o engadinese ad eqwd1 spon.ìbili per i forestieri. slanzll dell'En.ga<lina bassa, dal passo Volete conoscer i prezzi della pensiodella iBem.irµ cilie mette nella Val tellina ne? Variano assai. Dal listino che ho e da q,uello della Maloja ohe guida a sotl'ocdhà.o risulta che vanno da 1111.a d~· Ohiave:nrn.a. & -un panorama a.mp11.,ed cima a 75 franchi al giorno. J.n uno steso.E.fu-pecsiibilità cii esCUI1Siollicomod~ ed so alhengo variano da 25 a 75 franchi 3 aiidite; possiede un muse-0 «enigiadino:iis,., r.econda della camera ohe volete o cha un museo Segantini do·,re sono r~colt! ~,j si a.,,--segna. Mi si dice però che tal. pa!!te dei lavori dcl celebre pittore di volta. nel periodo culminante della stapaesa:-"g.ia ou.i si noma, un monumento a ~ione i pre7,zj !mbiscono qualche alte.ra Segantini, p.regevolissirna opera del Bi, zion~. non precisamente nell'interesse slolfi, eretto sulla via che c.-,uduce a .M.a, de:rli ospiti. Resta inteso dhe nel prez.z.o loggia, di _fronte al museo inLiLolalo aJ I del!~ pension~ sono _compresi unicamente grande arti.sta. le ,.,.vande e l iaUo.~{!10;le bevande, i pieIl « Do.ro » (rv.illaiJ&gio)f,orse per aifJer- coli o graridi sel'V~gi devono esser pagati mare la propria superiorità ,su] « Bad • 1 se~'aralamente e, nei ,grandi alberghi. (baig.no) ha due campanili, mentre «Ba..d» pr01v.m,,tamente. ne J1a tmo solo. Il vecchio è 'J'endenle, n «travet• si conten,lò di ammirare dal non per volollltà del coslmillore cii qual-?, l'est.emo i grandi hotels e si recò a St. i,ove.rmo, non ne ha colpa nè merito, ma Moritz.-Bad, in un albe.rigo detto d~ tuper wi paa-z,iale e l~ge.ro scos,.;endimen- risti, gestito dal cittadino Dallavedova, to del terreno. Gli hanno levale le ca,m- tm proletario a,]qu.anto ema.'lci.pato, e:x pane, lo ha.nno reso muto e forse anche. socio del,la Federaz,ione falegnami, itasordo, ma lo re,taw·ano e lo conservano I liano probo, dignitoso e di ca.rati.ere e cOJne ,una decorazione del pll.eSe - pro I quindi lui pure prrvo di passaporto. Vi bahil.rnente a conforto degli zoppi ed ,_ si trovò in buona compagnia tra fotograsignifica.re che nell' Engadina, regione I li, barbieri e a lraivets » provvisLi di abdell'incanto, ,resistono e si conservano 1' bona,nento gene~ale e non oobe a p,mtirpure le cose caduche ... Quello nuovo si si della scelta. eleva esile e svelto sopra un gruppo cii Conoscendo il genere di ospiti pTeva case a ridosso ed espru.ie ad un tempo I lente a St. Morilz, immaginerete che i ti ~~c~ -~gore, la ~ni.a,lità d:gii uomini I negozi sono forniti cii ogni ben di Dio e e I mfmuta delle loro opere di fronte al- degli ogj:!elu alti a soddisfare ogni ca· la grandiosità della m,tu.ra. I priccio. E però devo iirvi soltanto che Ciò che ?iù caratlerizz.1 questo borg0 le selve di hori freschi, scelti e rari, rac· alpestre e prima s'impone :dl'alle.nzione colte in ampi negozi, mi seml:J.ran1, in dei visitatori è la grandezza degli alber- contra.sl0 çon l'ambiente di neve e di ge• gh.i. Ve ne sono di 8-10 piani, che dispon lo. Sarà oerc.hè non conosco bene "St. gono di 400 letti per foreslieri e 250-300 Morilz di 11olte ; perchè ìa mi~ dignip~r i1 personale di servizio; di bagni, sa- là di •Lr.avet, che si rispetta non mi conle da prarzo, da fumo, d1 lel'ura, da co,1. sente di penetrare ne~li aberJhi sfarzosi certo, ballo. ecc. La popolazione di ,m e tanto meno di partecipare ai balli de:l intero villaggio può trovare in un solo l<>ro frequentatori. albergo comodo allo~gio e spazio per i più sva1 iati divertimènli. Gli abitanti or;• *** vn regnlo per il Capo<lanw~ che i'1 • Con la coltiva;o:one <le!k barba. ..\fo soJ:n· ha fati o impro\·\"samen. bic:fole verrà la v<JratéJ nua <iuperfì. te al popolo il:lliano. Con queslo cie di 120.000 ettari e l' jndustria· pz oY,·edimento, lo :wcchc1·r> 'lumen. ~accar'fera, l'ag6collura e la mano t0rù (graduaiamenle, dico•10 con <l'opera ne trarranno v:rnlaggi c. gioia i ladri, ma 110; sarYpiamo lrop- normi. Per un punto - diccYano i nostri \'C'<'c:!t-i Martin ha,perso la capna; :· !" i- Ire voi i il prelato Seipel rie. ,n( :i [f"\'{''·n:irc la Rcpuhhl'c~I an. slriaca. Povero nrela to Sei11rl !... Con tan. 1° ·c1cc co'-i fa<:cist·ca:nrntc h'-'lle elle I;:, esser ro.~lr,,fh a 1'r:\·er11arc ron ~·oli !1·c \'Oli di mn~qi0rar,z1 ! E <l'r<' rlw se a 01wl"1mc> ,h>i s11oi rapita un :i"ciLlcnle (dia ci scampi e li]w. r'!) corre ri~nhio d' <10\'('\' <i'')\'Prl'arc, ('On due soli ,·oL; di ma::zgioranza p ·•·cliè al po,,to rlcl (faleyi il se.<mo della '-~ml~ crore) morh s11l)('n[r . rr·hhc un altrn ro~so (dio lo danni :>Il.- G·r"ìl11·" dr.l['inrr'rno!). Ma qne. sta 1naggioranza della quale il pre" ~inari di Sl. Moritz dovre:bbero moltipli- Gli ospiti che si frammischiano nelle carsi per occupare completamente uno tre ,•ie di St. Moritz rappresentano un:i solo di' tali alber.~hi. I strana varietà di tipi: U!lmini aitanti e fio Gli holels principali e particolarmen• I sci, allamparati e tozzi; dor.ne elega..r1li le il Carlton, il Grand Hotel, l'En:!adine, ed il contrario; fanciulle graziosissime e Kulm, il Palace Hotel ed il Suvre'la ;o;itelle a.rci,i:ne come suocere. Prevalgono, House raprcsentano tentativi discreta- unche tra le donne, i pantaloni con rela• ".1ente ri•1scili di ar~onizzare l'opera del: 1 Liva gi~cc~, ~ se per la gran parte de.i 1 uomo al paesa~'!JO naturale; certo e so(!1eth l abito non guasl~ e taluni ab• che non delurpano quest'ultimo come bcJla tale altre e precisamente le donne fanno sovente non poche costruzioni. I ba~sc e 6rosse rende 60ffe fino alla co• po hene con qu::ile celeri!à _procc- I3el si'-lcma d'economi.i statale, dono gli aunw11ti) di prez o 1n lul- wro? Peccalo che•. l'esperienza in. to ;i re ~ne,. 5cgna che luilc qucst" bell'ssime Ora la reaionc p;u durar1en'" cose son destinale a rcslnr nel mon. co~p ta è la \·enczia Giulia o. p'ù do dei sogni, mentre la reallà con. r,:"('{'•~ritncnle. l po-rio rii Tric~!e ercla re sla i1-rcmo\·ibilnwn1e fìssa. r·.hc. col commercio degli zurc'1cri t~t nel prezzo altissimo (he la popo. !ia un giro d'a!Tari di 130 mil'oi1i cl.· laz:onc do\'l'à pagn1 e l0 wcchero. 1 re all'anu.o Era l'ultima risorsa L'esperimento. quando è poss'bi. tiella città, l'ultimo unc;no al qu.ale le fare un tale esperimcnlo, può BibliotecaGino Bianco A levante di St. Morilz, su una breve I micità; ]; fa apparire ''come ~rosse mo:.· insenatura della costa del n~onte Mu- ta.del!e ambulanti. raigl a 2450 m. è accovacciato Muotla- Ma nessuno si spaventa e nessuno riDue piste, ossia due enormi gorne scavate 2 costruite nella e oon la neve svda e gelata, l'una conducente a St. Moritz-Bad, l'a!tra a Celerina, oHrono agli amanti del scivoJame.nto con le slitte a mano la possibilità di lanciar&i a velocità pazzesche. Sembra strano che &i rompano podie gambe e nessuu collo. Alle ial<le de.i monti, sui pendi a dolce decli-vio, sul te.nreno a forti ondula.zio-. o~ dormicolano gJi islmalori d'ambo i sessi, giov.inetti ed adulti. Sono belli e provetti nelle eleganti ed ardite volale, sono piacevoli i principianti nelle capriole involontar~. Era questi ultimi le donne priaueggiano in non voluta comicità. ;,folle stra<le che conducono a Celerina, Poni.resina, Morteratisch, Silva.pLana si rincot1J10no le slitte cari.c,h.e di gitaati e di pelliccie. Taluna tr.i.i.nat.a da due par..glie, trascina una-due doz:zline di giovani garrenti d ',ambo .i sessi, accoccolati su ,slitte a mano; ~· altra trae seco deizli .s.kyatoni. iDi tratto in tratto &i scorgono snelli destrieni con oavalieni ed amazzoni, più amazzoni che cavalieri. Nella penomhra ,della sera, nelle vie circondate da boschi sembrano novelle \Y/alkynic .... La descri.z:ione è forxatamente arida e i;c.ialba; ma la festa è vibrante e ~a.wie. E' un godimento dell'anima e del corpo, um lr.ip11dio ,generale, UJ1 alto ed alalo inno alla vita. ...... 1n m~zzo ai gaudenti vi sono pure degli in.soddisfatti; sono .i ,cavaJ1i da traino attaccati alle slitte. Taluni di es.si sono ornati cli pennacchi ccme tanti generali fascisti (.i buoni caval1i perdonino il para.gone). Hanno lo sguardo dil!fidenit.e e talvolta loo-vo e l'aria rassegnata fino ad un certo punto. Pare v◊igl.iano protestare: de.Ila festa noi facr..amo le spese; trottiamo e a:ndiamo sotto la l rw.ta, per diverti.re gli ;1JLni. I cavalli da 1Sella invece, che n0n devono esse.re da nolo, ma ave.re un padrone solo e ricco per iiunta, ~uelli trattati con lo zucchero, paire sia.no lieti ùelia prnpnia sorte ed ongog;lios;i e fieri di se.r;v.ire e recare .in groppa le eleganti . amazzoni. Proprio co1ne come quei prolet.a.ri che -inor~-c,gli;;.cono dell;-i ricchezza dei propri padron,; c->me g1' \rnpiegatucci dal collello allo e le tasche vuote che servono per la gloria della ditta e la soddis.faz:ione di non esse.re c::mfusi con gli i:;carpona operai. La festa s'interrompe ve,;;o le 16-17. Il sole tramonta. l'aria si raffrzdda rapidamente. Gli ospiti si ulirano. Pulizia, riposo, cena, lettura, fu.rnalura, toe· letta e via al concerto o al balle. Non lt.!li, naturalmente, ma molti di coloro che non contano i soldi. Anche se non calla no r.o;i imporla: a".Ilmirano e cercano di far.si ammirare. I di\·ertimenli notlurni costano più t!i qi;ell1 diurni. Pure LI servizio di slitte aumenta di prezzo. Per certi balli si pa.~ano 20-25 franchi oer l'entrata Tl ohe è una baz,;ecola in confronto di quanto si spende dopo entrati Il cognato della sorella della mo- <5,liedi un came•icre che ;:,resta servizio all'hotel X. m, de~.crisse cosl ur ballo nd quale se.rv\: « S.fa•·zo di colori, prolusione. cL fiori. mt:sica deliziosa e volutluosa. sbambdti e flessioni intelligenti, esposizione rii nudità ben tornite e profumate. diluvi) di champagne scene boccaccesche, baccanali .... mancie ahbondantis,ime,. Ed ali' idea di quel metallo ~ il .mio cortese informatore si era fatto ra~~iante. Fuori nella nolte gelida, attaccati a\.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==