L'Avvenire del Lavoratore - anno XXX - n. 25 - 19 giugno 1926

ANNO XXX. (A. P.) ZLRIGO, 19 GJUG~O 1926. ' TELEFONO 44i5 - Conlo-Chèques N. Vlil-3646. SETTL\f.\::S.-\LE DEL P.\TITITO so::r \IJST.\ IT:\Ll.\:'.\O ~F.U ..\ S\'IZZERA ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO 1926: l anno, fr. 6.-; 6 mesi, fr. 3,-; 3 mesi f.r. I.SO REDAZIONE: , L';1vvenire de/ Lavoratore, Zurigo .\i\I:MIN lSTHAZIONE: r.ommi:-sione Esecutiva del P. S. I. PREZZI DELLE lNSERZIONI: r~, i 1 ~- 0 sr.>2::w di Hnea { !.arg-!1c-.1..:a una eolonn:.i l. :ic ~c;C"E:t Per réclame eonlinuala, ;:,rezzi da ce-n-,rCJlirsi PF.R L'ESTERO: 1 anno, fr. 16; 6 mesi fr. 8; 3 mesi, fr. 2,50. Znrigo. Mililarstrasse 20 -------- MOLINELLA ecl è 11ndclii/o 11011d,w ui da lavorare 26 MAGGIO [I delegato di P. S. di Molinella ha h · b ·l3 ,\PRILE 17 MAGGIO fallo chiamare il rappresentante del La piccola t< n icciolu, c e s1m o- Sindacalo di fatto, Bagni Gaetano, r leggia in sè il martirio del proletaria- La Com111issionc degli operai si La stessa Commissiont' porta a Ca- gli ha lello una diffida perch~ la to italiano continua la wa via cm- reca eia Caticcli, che risponde che. :;e Jiceti copia dcli.a lcllera mandiata al Commissione degli operai non vada cis, la sua' via cli passione. Non c'è Yogliono e,sc_re a_m1__1s_1se: al l_a,·01~0,Prefetto accompagnandola con u- d 1 p f 11 • d I Q eslore ·· · l O ,. S d f · n'allt··• 1c'ttc1·", et·, c:.t1·",,.ccluùiamo J)m·~· più nè a re e o, ne a .. u • sopruso, non e e vw en.::_a, n n e~ <levono inscriversi a1 m acali as( ,_ ,. "' " " a chiedere lavoro. Essendosi il Bagni pazion~. :\[a noi si;11110certi di lrovare in Lei w1 fiero cx comballcnlc. che vorrà aiutarci perché cessi questa disonorante Yergogna. l rn paese deve scnlir~i orgoglioso di. avere dei fìgli che chiedono larnro!!! ---------- Chi ,·eramcntc ama la prosperiià naz1011::ilc.non può e non deve creai-e disordini così comé stanno creaooo alcun:· i/responsabili operanti nella 1,cna Molinellese. Perdoni il disturbo <' grndisca i nostri sa] u ti distinti. vituperio, che 1 fas~isli nsMparmino -~ sti. copia. rifiutato di fìrmar la diffida, fu diquegli umili conlaazni. a non e e chiarato in arresto e trallenuto 48 I appena enirati in paese, !u s~ralo sopruso, 110/l c_'e violenze!, non 7'9 i 2A APRILE :23 nl.\GGiO La Toscana contro di loro un colpo di fucile da vituperio fasc:.~(a, che riesca a ao-, La stessa Commissione si reca cl~I Dopo alcuni '.]IO/'lli di .,osta, ,!u ore. ?,7 '.\L\GGIO Stavamo er dire che la Toscana tma finestra. D~ta l' ~sasper~io~~ Il martirio delproletariato Italiano mar~ quegli ero,, che possa sm110- signor De Slefrrni, seg_rcl~rio dc! que- Commissione nprende la sua • \ l<t è fra le tele più colpite dal fasci- delle masse., puo darsL_ che ciò Sl<~ ~eri, ~al lo:·o pro po.silo, ~he possa si ore, il quale alla. nch1esla ~1 essa Crucis» e si reca dal Prefetto cte La Commissione degli operai si re- smo; ma quale terra d'Italia non è aoc.adu_to: E strano pero cl:e da pç1 r~d~r/1 a nnncgare la l01 o fede so- di essere riammessi gli operai a~ la- non la riceve e la manda dal cav. ~ ca nuovamente dal comm. Ben cl li sta.la barbaramente, ferocemente col- lutto et sia questo ~olpo sp~1 ato <lal!a cialista. : rnro. almeno in quello di Bomfica Sie{ ani che a sua volla la fa ricevere per sapere quali decisioni ha g.rcs? ila dai nuoYi rigeneratori del Bel fìnes'lra, ment:~ s, affaccia -~pontaCome più voile abbiamo an11un- rhc è sussidialo largamente dal Go- dal ca~. Pastore della squadra poi'- il Consi 0 1io di Bonifica. Egli comuni- Paese? E da per Lullo gli iniz,i del nea la stq>posiz1one che, se c10 fosse ciato, i fascisti ccrca_:no d1 affamare~ ,·erno. risJ)onck c,hc, _se v_ogl_ion_loa- tica della questw·a di Botogna: eh:~ ca che ~on andò alla riunion,r. eh<', . L f cg·tiali le ragioni verame. nte avvenuto, la casa donde i S l::i 1·nveste v,·otenteinentc gii operw gra_- a11che se fosse andato, non aYrcbhc mov1mcn o urono < , • • f ii"l nostri compagni e te n0s re compa- ·, o rare, dc,·ono inscnYcrsi a1 , mc' - dell'opera <lelitluosa furono i.denti- 1 fasc1sli presumevano osse paa o gne di Molinella, impedendo ai pro1 rati fas<:isli. li{icandoli di Yagabondi, lazzaroni. ollenulo n11l!a pcrrhc tutti hnnn:> h · il col.po, sarebbe stata per lo meno .., • t · a· d / l ro ·d· dar 'ri delinquenti, genLe da galera e d.a do_· pa11r:1 di J)arlarc conii o quello che c e. 1 · t prze ari , ar oro avo . r_ ',-. ?? .\PRlLE ~ 1 I h lìno dei !)rimi luoghi, in cui la bar- )rttcia_-a. . . ro casa. Oggi voglwmo p11bbl1care su I . . . ,·i- mieilio coatto, dicendo e ,e avo, o decidono i fascisl'i di Molinella; e e, barie fa:.eisla infierì, fu Rifredi alle Sta il fatto eh~, app~n~ g1unl: alla queste colonne. giacchè in Italia non, La Com1111ss1onc e ncenila, da.I non ne daranno assolutamente ~<' ad oani modo. npas~as~ero fra qual- ·L \' F·r 1 zc \n-che li si trallava melà del paese, 1 fasc1sl1 fecero una è lecito farne parola, alcuni d9c11-'. cc-direttore del!' Ufficio ?1 ~ollcca- non si iscriveranno ai si nd acai; fn- che ~orno, pcrchè egli si sarebbe a- 1 1 >?1. et e: 1. ~c 1 ;ili · di speculazioni or- scarioa, uccidendo un uomo e feren1, 1 olt comp1·0 ' t 1· Bon1·fica che nfensce · sc1·sti. ,lopcralo l)Cr far cessare c111esnt vcr- e 1 111 ci ess, , , d IL · 1 e·· cò ·1 · men 1, e ie ancora una v a • men o e 1 , · .. 1 1 fese. Quella fìorenli!'.sima istituzione one a n re. IO provo 1 ~1co vano- la crudeli a fasci sta e l'eroismo . ::'\on ..ibbiamo ancora nessun or- Ha pure aggi un/o cb,, se egli f os.sC' gogna. opcra;a d 1 c era la Soeielà di Mui, 10 e la fuga_ generale d~ll~ poohe _pe1 sodi Molinella. Il dine per mcttcni a laYornre, d'al~r~ delegato di P. S. _a M_ol1! 1ella, a q~e~ 28 MAGGIO S . da ·a svolocndo un'azio- ne clw s1 trovavano 111istrada 111q.uel L d. 1de da noi· ali ordm1 lt d l era confecle1al1 , occoiso an ' i, · f · t· · La 1 · · PRIMO DOCUMENTO . par e no~1 ,pe1_. '' , o . st'ora mo i eg L op , . . . . La Commissione del Sindacato ne suprrha nel campo dell'assistenza momento; i asc1s i i1;-_ n o msegu1r . I ci sono 1mparl1L1 dati allo e ~obb1a- li avrebbe diggia ammazzali o tali, r·onfeclerale è ricev!iia dal Commi.~- , della mutualità, dell'istruzione r vano e sparavano ali impazzata. Agli operai aderenti alla Confede-' mo ubbidire; soìo se Yi inscriYerete ammamare. sario cli P. s. cli Molrnclla che alla n- ~!ella cooperazione. Mol_ti es~rcr.nti Si_!niziò allora la _ca~cia _all'uomo, razione Generale del Lavoro' ai Sindacali, potremo dan-i lavoro '· Gli operai, per 1111/lasgomenti cii chiesta di otlenerr del lavoro, rispon- si sentirono danneggiati dal! opera la prn_ foi·sennal_a; s1 p1cohiava tutl? non solo si nega il lavoro. ma I MAGGIO questo ricevimento, s; reca_rono cl-al de: « Tutti i prop1 ielari ui vorrebbe- cli quell'Ente coopcrali\'O. E allora e Lut~1,,senza chsorez1one, senza dianche la casa. 4 ' . d r comm. Ignazio Eenelli, PreSulente dc! ,.0 a la11 orare, tulli comprendono che sor.-,e in essi l'idea, presto tra.dotta scerm~ento. . . In.falli, con speciale invito, il_gior- 1 ~a s_olila Commissione_. eg 1 opc= Consorzio di Boni(ìca Renana, e pii avete ragione, 11110-~olo vi è contro_ in fatti, di distruggere complelamen- {!n g1ov~nelto, per _ripararsi dalla no 9 maggio furono convocati m as- ra1 è ricevuta dal segre~ai 10 del quc consegnarono copia della (ellera m- ed è 1/ Regazzi; t11tti hn11no paura d~ tP quell'istituzione. che era un ha- furia be~hale, entra 111 _u~a ~a e semblca tulli i proprietari dj casa I st o re signor pe· S~efa~,, e dal viceviata al Prefetto e a Caltcet1. Il signor / 11i e quindi piegano la tesla; ad ogm h,ardo di di fesa delle classi lavora- si pone m salvo. J fa&c1sl1 lo 1nsede1 Comune di Molinella, e dal se- direttore dcli Uffìcio dì_Colloc.amcn- Benelli tenne agli operai il discorso modo vi scioglieremo il .~i11clarato; co- tr:ci e che t:rnlo ostacolava l'oper,1 gu.ono, s,algono le scale, giungono ad gretario del fascio di quel I?aese, il! lo. L~_rispo s l~ e la _solil~: • Per " 0 ~ seguente: « Debbo 1_·ic?noscere che ,; 11111 0 avrà tenn,ne . cli esosi esercenti. Cosi, in una notte, un pianerottolo dlove si apre una famigerato .\ui:,usto Ticgazz1. Yennel non ce ne pu<;>~sse_ie la, oro, fii_ilan voi operai confederali s,ete uerame 11_- 31 'tll.\GGIO ~cnza che ci fosse slalo ncs~un mo- finestra rivolla sui campi retrostanti. tenuto il seguente discorso: I to che non " 1 iscnYerelc al Sm<la- le ammirevoli; se no11 foste state ll.Ol. YCnle immediato, bombe incendiarie L'aprono. Vedòno un giovanetto, che gl I · •1 calo • · d Il B (ìca sà1·ebbero an Come da prececlenlc 1li/Ma. oggi la 1 - 1· e d • Voi sapete che i ac ercnt1 a1 a I < • i /avori e a om 1 • - JJrO\'O_~:.ironol'incendio nel salo,ne tenta sa ire so_p1.·a u_n_u 1vo. re en-_ l , lt · t to Anche ora Comrr.is.<1ione degli oper(Ji confedera/i d l d Confederazione Generale rossa ne 1 5 M.\GG IO cora mo o tn ai re ra · - del lcal ro distruggendone Intla l al- o che fosse 1 fug$liYo, sparano e1 I • bb · · d. mille O/Je s1• è recala dal Commissario cli P. S. 1 "" , d E 1 · I 11_osl_roC_om_une !>_onoan•~_ora n_10lt::r l La Com1n1·.ss1·or1e dcg/1· o1·'era1 e ri- ci occorrere e1·0 pw L - ·1 p. f Il lrczzatura e il mobilio; cli lì le fìam- co. -'i e I ucci ono. ra i p1ccp o prob , · • ono che un cli Molinella per sapei e se , re e o U I d s1_m'1; h abbiamo l)a::lonat, (s_ara cnc l ceviitri clal Commissario cli P. S. di rm; inuece non ve ne s I l l me inrnsero la parte superiore del- l'ugo Corona mberlo. 1 secon o d h 1 5 l L a 1 1az ,, - cent1·na1·0. I( trallamenlo che vi si fa aveva poi o no clecrso li mel ere ~ I' ·n I t IL f d' I ll l d 11 t rt" a g·o nal . ire_ anc e c 1 .c ___sono." a 1 1 n_ ··. ilfo/ 1· 11,,1/r 1 e g/ 1· fa p1·esente la neces- 1 t I S d ed1 1cio; e in )reyc u o u :s ru o mor 3 e a ra""1c I r a. . , ,, · 1 · no ma anche con lavoro gli operai ac. r>I cn i a In a- s · I J d "d :,ali), afTamall._ <11 I estati. per~e~u1tat1 I sità del suo intervento. sia per fare e non so o inuma , . con un complesso di danni <li ~00.000 i ucc1c e per i gusto i ucc, ere. m tulle _le man_i_ere. ma n,o_n. ,·1 e stato~- am1nettere gl,· ope1·a1·al lavoro e si:1 lrario alla legge; farò quello che pos- calo di fatto. lire. Poi la furia dei fas,~isti si rivolge ,, · t · · non potrò fa•· L,a risposta ciel [1111:,ionario fii la 1 ( d I J) 1 I e· l ~crso ~1 farl_1_piegare. v o1_~apele gu-: per impedire che diano gli escom\ so per aru arvr. pero . . Un a!Lro dei centri. in rui s: ·sca- contro a :a,<;a e opo o, i ,1roo o i_c_che m _agii_coll_ura_o_cco1o1no b'. ar-_'. r1lle fam1·g1i·er1rferent1·al .Si_nda_calocli molto. Ad ogni modo siccome a11ele seguente:• Non possiamo amma,'Jzz?',·: Lenò prima la furia fascii:;u1. è- slnlo RicrcaliYo, le Cooperalivc, le Società . ,, '"' f I be 1e a fr.r sentire la zi; però Vi faremo morire •. 01 I I M S D li eia._ che _ 1 ~,opiicla,,_ ~no co st1 .et~ 1,faf/o. Vole la p,n~, cli nfenre ~J~r ragione. a e . 1 .· . . . Prato doYc i fascisli fecero il loro r 1 i, uluo .occorso. a,·anli a a sead impo1 lai e man? d_?pera del Fc1 ~. c>Sf<>siol discorso d1 questa a11tonla: uosfra voce. Siete degli oll1rr.1 opera, licenziò. ; ingr<'!'-'O. diremo C•osi ufficiale, il 17 dc della Ca~a del Popolo vengono rarcsc,Qchc closlta 1 d1 dp_,ue P 1 d·odt.!,.CC cliI fil Bonifica Renana non si lavo- aprile 1921. Nelle sere p1ecedenli messe in azione le mitragliatrici; J?er meno. ue~ osa o I cos_c ed\"?ces- rase non si :w le, tessera dei S1nda- f d . 6 I dala,oroi quali siamo, di far ri]eyare ali~ S. ": c'erano state già dcll_e adu1rn~c d~i ollre mez_z'ora c,ont!nua quell'infersarc, Ora S.1debbono cacc 13rc I casa t· r . 1· s· d" r '. pe1· 1· lavo1·r· Coeneraz1oen1ar8a che i sabolalori della l)roduzione, l fascisti locali. La mallma del 1, arri- no, che da la sensazione d1 una vera I f . 1· l l . al CCI 1 a CIS , CO 1 /Cu,H 1 T · d" Lulle e amig ie c,e ac eri,gcono · .· li ;. lo soi O un fa 5c,~L,, -o- traditori della Patria, non. siamo uè varono in camions e per ferrovia hatlag ia campale. utlo viene 1si~dac~lo Idi fl~Lto; e,,sigo d~ ,·oi p~- 0 1.- ~:s?~~l~e 11 %re[elt,• c~I quale: a~:-,: Sindacalitboerdoala,oratcoornl federali possiamo esser noi, eh~ lutto demmo molle centi!1aia di fa~cisli da ogni strull?, n~olte m~rc;. as.1:or~a_le,molt! P 1 d·Lclar 1 ~ 1 1 c e !ate cs~o. 11 1} 0 a_ tuR~- ho parlato a /:inqfl della situu:ir,nt? d I C: m ne dt nollnella . e diamo in ouerra e rn pace, nella pa1·lc d'llal1a. Si senltvano parlare genen ahmentan d1slnbmt1 fra gh .\ esegu:r 0 c, .o?n.~:--a: 1 ascio. ·- di Molinella. L:gli sr., ••ner·r h ['<".~ e O O . • , bu~na e·\1.ella~aY\'ersa Yentura, senza lutti i dialetti. J fascisti si divisero assalitori. Non conlent= di ciò, e56i pelo, do, clc ubbidi, e. Polcle a nd a- ~lroncarp 1 de(ìnifivamcnle. nc>cessita-· Molinella, 13 maggio 1926. mai nulla chiedere a nessuno; ma in pattuglie c. armali di moschetti, iniziano poi le perquisizioni domicire '· pa bastonare - e forle - i capi; io lll.mo ·sig. Prefetlo della Provincia coloro che prendono pretesto dalla pugnali. riYollellc e bombe a mano, liari, mellono a soqquadro le ca.se di SEC:O~DO DOCUIE~TO gli ho fallo osscrvcu <' che sarebb<' di Bologna. nostra dirillurn morale didliberi cil- esle~namcnte oslenldali, 1 invas 1 ero S il pa,e 1 echi compagn_i, /spo~~anEdo;r _c;/a/omeglio baslo_nare i g_regar~, cosi Eccellenza, ladlini, con.sci dei propri overi so- Municipio, asporlan o e car e. e- anc c somme non 1rr1 evan 1. a a Parrebbe dalle pnrole di 1 \ugu s !o ,,urc>/Jbrrn obbanaonalo I capi che. I LL ·tt· escnlailt· . 1 Sin l'iali, ci costringono a rimanere di- qneslrarono e portarono al Fascio fine. furon presi una decina di os.tagRegazzi che gli inscrill1 al sindac'lt:, 11 l Il I cl · 1- r b so oscn 1, rappr 1 1 - soc,cupati per forza trasformandoç.i parecchi compagni; deYaslarono il gi e la popolarjone fu an 1crlita che di fallo, Yalc a clin· alla Confcd" 1·a- a rt oro_ vo .n_. _vcc_en osi so': a_ve · dacalo libero di fallo di ~olinella. in oziosi vagabondi. Creolo Sparlaco. Poi pel solito col- lulli questi ostaggi sarebbero manG I 1 , r . . "fi bem (ìmlo _cotl e_m1grarc>.Cos_, e_pre- composto d'1 k39 uom·111·,e 461 donne, zione encra e < c1 ,aYoro. ~- n lll· 1 1 1 h 1 1 .., Gracli~ca i nostri ossc(Jui. , j)O SJJaralo da uua finestra, senza pe- dati a morte qualora si fosse osato · d" I T 11· · l I "a sa a mw es, cinc e pei e le> w t·t ·t · · fo ·n1·1ta·a quanlo Lmo 1 aYorarc. Ja rea a e )"il a - 1· I • co:n u1 osi 111 con I c,· l I 1·b l · I 1-r lo · rò che si sia mai potuto accerta.re, torcere un capello a un fascista. 1 fa_llo_r,•,.•<'1_·11acre H'. c_onos_cc>nc o_1 e?_-pi·esc,·i·,·c l'ai·L. l?. della legge per la ,>lllC aca o I ero e e, avo c1 n Lra. Essi ,·ogliono laH~r::irr. :'\ a no·i 1 0 ~tal ba•·tonal /)Lll - r..onfeclei·a/ 1• di· Molinella cominr;ò la spnraloria con centinala· Tulto ciò sollo gli occhi e con la l . . . . 1 • I l • p1 1 qua 1 s no ., 1 ., • 1, d" . 1 . • • I' d • 1 - ~· 1 YOg1ono mscn,·ers, a ~In( nca o ra- .,~/le. /1/)/1 nurebbern meri ceduto. "Le I l~r~ ~1:-81 giurie ,~a Cl ~·aJ_?QOl~ I~~).- Molinella, 17 maggio 19:2fi. di colpi di moschetto, che causarono conni\'enza delle autorità. Lo sles.s.o scisla. Prrciò wngono perseguitali. E legnaie prese sino ad ora_ è ,_empr,, e 1v1 1 avoro, enunciano _a a ,J('_ p s· , . C I' . la morte di un giovanello profugo maresciallo dei earalJinieri disse che a che punto sieno ari iYalc le roc;;> .1 (' • . · 1. p " h l cellenza Vostra che conlranarnenle rcg. ig.noi: Lapilano a iceli, <li guerra e di un vecchio seltanlen- ossi erano stati avvertili in n,,re.c.edcn- d f . 1· ' ,011:m1s.•(I/"/() ( I . ,). e (' par (I - • ' • I l o· d il' Uf{' d' e Il per parte ri. asc1sli e per parte r i non sono nulla. ue ne daremo ciel/e> ~ qu:rnir cl,spone la parte pr~11a ;-/. ireltore e ic10 , o oca- ne. Dopo Yislo s.correrc il sangue, si za. Ma non ~i presero proyvedimenti. quegli agenti di poli zia che doneh- altre. Lc>gnale (' f orli debbono <'SSc>re l a!·l. 1_ della sopra ci la la lego e, I ':-f- men lo per le Bonifiche ed r spel- recarono alla fiorente Cooperativa e Dcpo i falli dei 1, aprile, le nobii1 bero curare l'esecuzione drlle lcg?i, . ·w · IO f · /" I Il fìc10 d, Collocamenlo per le Bon,fi- lore Generale per il collocamcn- anche questa fu incendiala, devasta- schiere dei novelli rigeneratori d'Ila- . à h"a clal C<'t1c l" n"1110- per uo1. 1 1 80110 poi ; am,g ie ee e> h 1·· Ll 1 I ·« · e·, p1·La Cal·,_ lo clcllc mondine. I 1· · 350000 1· l · · l · \' apparir e 1 ro < ~ '"' n ' 1 " ' uoslr<' che S<' anchr facessero do- e ~ e 11 _e O < a sionoi ,a no , la, con un e anno e I circa . 1a non 1anno p·u as~1alo ,aiano. riale, che no; qui riprorluriamo s"nz;' manda cli ~nlrarc> nei Sindacati. non -·cl,. <'Slf:~: l~~f per po:.rr <'sse'.·c -~m- Bologna. lire. EYidC'ntementc non erano ancora cambiarvi n!'m111e11" una Yii·gola. ~arebbero ammc.\se. Ours/a genie>de- mc>ss_, _n ee> 1 • avori. g I operr11 s, no Crediamo noslt o do,·cre lrasmel- Lomc se ciò nou bastasse, alla di- contenti dei risultali ollcnuli. Gli Dice quel \Iemoriale: • f · t 11 · · • mllrntr escll!swament, ciel/a lesser(l Lerle copia di una lettera, inviala dai maiw furono dc"aslali nei dintorni operai, infatti, si serravano sempre P tl . h ·t I li (' ·,;,·· v~ <>migrare> uori ea ? provincur; "'elle c·orpora:,10111·fa.\CIsie. Il . tt· ll'II I s·,,., P f ll d I t· P l . . 1· . u· . d" C . . . f d"'l' . l Il I .. ra e eespenera a ,ommi .. ;w- r!ollmprir/1•,lf'rc>fellocgwcl'arcor-,r 1 I ·t _ 11 . . tl 1 . f so oscn ,a . t5,1or ree o e- <t rao I c1rco1 ricrea \'J 1 ma- p1u e "11norno a e oro organtzne e/egli operai ad<'renli ,al Sinrlnullo 1 h . · • T 1 · i I . sol osrn I si pcrmr ono c' ar l:r pro, i11cia di 13o!of.na, a nome e no, Sanla Lucia, La Quercia, Nar- zazioni. E perciò i fasc.:s.ti andavano . 1 e O anc e .n cw. ,a rqqr non con rr. . 1 11 E y 1 1 1 r · d ronfedc>rale cli fallo ci: ,l{o/rnel a pPr ce la facciamo 1101, 80110 lln fa\cis/(1 r~ C\'arc a a ,._ . • r 1c a e e ispo 1 - pe1· conto degli operai cd operaie rl noli. C::ifaggio, Pizzid=monle, Figli- p::izicnlernenle cercando il preleslo ollenc>r<>di c:-;sere amme·si al lap0rn. i f • 1 l · Il ~i c,·n 710n<' non !"0lo e m contrasto 1·on la Comune di .\folinella aderenti al Sin- ne. ccc. cçc. \ Figline l'urono anche per una nt10\'a 8J)cdizione J)uniliva. "'0 .\PR!LE ec un asci\ a su .\<'rio. vo., ro ,>I • • • d I • · li , 1 l I lc>ggc teste emanala, ma con ouanlo d:rrnto di 1atto, nelln certezza <'hc feriti graYemenle due operai e furo- che aYcssc, nel senso morale. mag,- ara o saro scw o e -~• 1 are e r.<' rii- . 1 • · 1 ' 1 · l prescnvc lo slalulo rego arncnlo per F:lla ,·orrit adoprar-;i pcnJ1è eessi la no dc,·aslate parecchie case priYale. giorc su:::cess.o della prima. I 'Uffì · d. Ilo l della ìh more. saranno rgna r pnma e>qa e- . 1 11 1 l 1 . 1 ,, ~ J 1c10 1 co carne n o < • • • • 1 co oc:.imen o e r a rnaw) n onr a i « m nia di lasciare inoperose Lanle \fa in quei primi inizi di Yiolcnzc Gli operai resi<o.Levano. però, pasnifica Renana. clirr•tto dal Cap·fann ra po1... · nelle honifichc. ' braccia, mentre da o~ni parie d'Ila- fasf'is!c nella Toscana uno dei falli sivamenlc. e ~ostPncYano in piedi le C~'-C"cli. 0rd 'n::i il licrnziamenlo, dai 7 :-I \.G(rlO 1~)26 Di fai ii 11f'il-1J)I<'m<'s<.a è dc·lh: lia ~i lamenta Hl rclrdazionc dc>lla più nlroci fu quello di Vaiano .. \nchc loro on'{anizzazioni. Ridire le ore lri- !a,·0r· ddl::i Bnnifìed, cli lulli gli opc· ! • • • , .\.rl. 1 . J)rimo rap,)\crs0: S,·oL mano d'opera in agr,c:ollurn. <Jui il procc5so cli eYo]uzione com- sli. tra.;;corse eia quella POJ)olazione, mi adrr,..nti al Sin ani!o di fallo rli Ln Comm1ss,on_c l l'l{·c,·ula da, ..... '.\foJ'.nrll:'. , commissario pai lirolatc del Prdcl- !;l'rc azionr• imp~ rz'nlc <' apolilica 1wi :\'oi ci riYolgiamo a Lei non solo 1,uto dalla massa ]ayoratrice e le è impossibile. Ri5ogna pensare a la- ' lo, che conferma che non sarann 1 rigtiardi cli lutti , laH,ralori di<;0(' 1·11- nella Sua qualità di dircllore drllTf- conquislr falle da essa allraYcrso in- voralori chC' ~ollo gli insulli. _le mi1 -, _\.f>f>f,',T:, · l I I 1· · ,.;i1: chr a~·1Jirino al -·0lloc:1111cnlo licio di Collo::amcnlo dclk Bonifìclw. lensi e J)l'O]ungali periodi di lolle e nac,cif'. le ,·r~saz.;c)n· 1 d 1· c 11eralimen·, , 'amme!-'s· a a,·01 o <e::, 1 Of)cra1. _.,... ., n In e~i:ilr, ;il'(' pn :,!"ion; de! C:on-' non si hcriYono ai <;:ndacali. 111•l!en,J11ifìclw . ma anche quale Ispettore e colloca- <11 :--a rific-i, HYC\ano incusso YÌYO non po levano eh sè tutelare le loro I , r, 1 ·1 <l"i-1 '\,,· e ,nfìcliam,> nel JJr0nlo inlcr- lorr drlla mano d'o1Jrra in ri:--aia, l"rriirr ,•,!!liay,·prsari .. \nc-hc da P. ar- fami!!lic· <' non J)oleYano nemine 110 se '"J:Ìo d".la ho11if1ca ,('nana. ., ., 8 '. [ \G,GIO , 1 ll 1 , r],,]h r..\'. nrrrhè> ;ihhia a far prr,chè> 1>ro,·Y<'da a far occ.:111rnrr le le• dei jJrolclarialo, c1ueslo è Yero, ricorrere a ncs·s1111Enlr>, cl1° a,·cs- rcttc, ·p cleilTfficio cl; Lollocamcnlo., .l , ,. , · I · I c·, 0111.11_.s·i·o,i" ;. 1.1·,_.,.,1. 1:l C<'•···1rr• ou ·•t:1 :n!!Ìll<;la ccl inum;1111 donne nei lavori di monda drl riso. f, ronn co11'11wssi <'1Tori; ma questi se pan-cnza di giu.slizia. s·~1v,r r:ali-:-C'li. autorizza g i <>jH'ra1 a st<'ssa . , , . a;' !111·11:,•,,• ; :a,·n.; iniziali. eh C::l:rcl;_ dirc-llor< drll' l"ffìcio r]i P"r,;cc·1•7io11c, rhc è in ni<'no ronlr:1- Signor Capitano. Ella non ignora PITori vcnnrr,> po; arlalamenlc in- I fascisti ricorsero a tutti i meni > . " I Col!, cam0.nlo di Bon fica. che al!" ,;[0 ron le l",Q'Ui,igrnl • <' clw crcn. rhc> la nuoYa lc>ggr rmanala dal 1<'gi- "r,rndil i 1' gonfiali dai nostri avvcr- per aYerr il prPlcslo. Finalmente eh- . '2'! · I RII , ,_ . ,·_i\'Cr' ii_nostrnnzc ,1rgli o~wrai P"rdii· n<'r solo ~nirih di rapnr<'~aCJlia cki me fascista acconsente che ,·iya eri •::11·:. i quali 11011ccrcarnno che iì bcro una idea geniale. Si inventa la T.on._Buozzi. vg11 ·rlar,o cl_cl!aC.on:js~ c-onl•r,,a ad,, ·l!ld~rl, dal larnrq_, ,·:lf.':>honrli P<'r forza. punib;li dn]l,, operi, ncll"orhila delle leg_~i ,·igcnli. pretesto per arrestare il progresso aµ-grcssione di un fasc.ista a Migliana fc.ckraz,ol'c gciHT,t;<' del La\oro. ,-,1 risponde chr•: c·gl, 1,,ono~cc c-!H• (· ~lesso C. P. T noslri rapprcsC'nlali <'i il Sindacalo cli f,1llo; di conseguc>n7,t delle masse prolelar=c. E nella stessa per opera cli ~O socialisti. Il fascista r,·ca a Bohgn. 1 ad accompagnare una in(1iuslizia 1,rlc• c·sclus:onc. eh" irr"1rir·:-i,1,, nurC' cl.i far 1Jr<'scnlf' ,,1 gli ad1·re11ti a dello Smdac-ato hann 1 :'ornata del 17 aprilr, in eui i fo~<'isli , fascialo . ~Ycllo e Lrionfanle. ya mi:i (ommissionc di opc_rai J"cen~!ali <'gli ;:i~;,; ,·olC'Y,t rh<' si occ·upa'-sPro rrno rl<·ll:-iPro\'in~i::i rlw ~i tcn«o111 , d_irillo di_ e~ser<' _a_mmcssi. ai la~ or:, si cran pn·cipilali su Prato. 11 ca- in cerca elci suoi ,H{grcs.sol'i. Suo teda' sigPor Cali• Li. dal sI/:._fJl'>Dr<' :-,I, - nei laYori agricoli. 1113 eh<' per ordini a clic;po,·zionc di lufl1 quei <lalori cl; siano c·ss, di Bond,ra che 111 agncol- m:ons erin circa ,1()() fascisti armali st'monr è un fìguro, ripctulamente fan:, ~-c-grclnrio del Quc<,lore, e· dal superiori non gl, ,, rossihilr· farlo; laff,ro <·h 1 • ,0 1c>sscro orruparli in ln- lura. , di mos::hrlli, di riYollclle, di pugnati condannalo per furto e Yiolcnza coSc"rf'lari,J parlic'Ji,tr<' elci Pr<"fell, eh<' si insni, r·ss<'ro quindi ai <iin<la- , ()ri r rq irnli: falcialurc1. mond,1 elci Solo rhi nega a noi lai~ diritto. Pi?- e di homhc n mano si ro,·rsc:iaron0 mc rapo di una piccola banda di pc; cliiederr che siano iiammcssi al rati. rÌ~:). nr•c·. cc,· .. romc rhhrro a rlichi:i- /(I apertamente c_.sfacc-1alament~ 1~1 anche su Vaiano. Sul c~rnion cli lc_sl!l malfallori. li lrnlalirn fallì, gli anela, orr) g!i operai confederali. rarc> a lira ,·olla, per iscrillo, pC'rso- legge creando arl1fic1almenlc dr1 cli- e s11 quello cli coda ,., era 1wrs1nr, slali poterono proYarc il loro alihì. L<' clìw•rsc>nulorilà I ispondono chr• 1.3 \T \(~GlO nalmcnlc, agli si es.si agrari con 1111 soccnp_a~i <' di eo1_1segucnza_d:i fan- fissala una m(lrngl_ialr·cc. pro1~la ac~ Finalmente la sera del 26 giugno, dr>lla cosa ne mlormnanno le aulo- La C:ommissio1w clcgii operai ron- nrdin,, 'lel ~iorno a <.lampa. c1· cui nnl_lon, Ill\:olonfan. ~olo ch1 e·, n1olc essere messa 111 az1onr, come mfatt, ora in cui quasi Lulli i paesani si rir'!à sup,.r=c,ri. non dipcnclcndo da segna al Prdello la qui acclus'l kl- ,-i fncciamo un rloYC'rr nllcgarc copia d"lmqurnli, solo eh, :,pccula a prn- a,·Ycnnc. posa,·nno, fascisti e carabinieri ir- <·ssi il pn•iHlcrc una ckcisionc al ri- lrra, nella crualc è· c•hicsla la riam- ~Ila nrc-scntc. prio \'anlag~io sui d_isordini. può lro- .\nchc qui i fascisli, a giu~lifica7,iO- ruppero nelle strade sparando alguarclo. mi!''iionc al laYoro dc•hli operai. Sià consentito da cx comballenti ,:1n• la forza d, negare, occu- ne delle loro gesla, alTcrmarono che, l'impazzala contro l<' fìne">4re di vaBibliotecaGino Bianco

l: .\.\.\.E;\li~E UE.L L.\ \'OH \'l OH.L --------------------------------------------- -------- I rie abitazioni, arresl,melo t· pcrcuo- · t le11do brulalmenle jh)tli1. pas:,,~nli.. ! a Il loro. scopo era quell_o_ w l_ogliere I dalla c1rcolaz1011e i <l1r1°t•nl: delle 1 commemorazione di G acomo Matteotti a G , p1c·:dcnz1 ,I<! n, ichè all't•llim:i , i.t10no.: Ta,tlHrd ni. falle,rinc, de!Llvan/1.'. ivi IneYra I oìJir··11t· 111il:1•H·si 111;~,lia:.i 1· migliaia pr,· c•11l1•. \lh-rrarnno Fiorio, h t1 ad1 e· 11l:-Il;11i i11 011<,11 cli .\lallc·olt:. sc:inaro110 nel ?-,iard1nctto annes~o :\ 1 1 po11JC•riggio i _fa.,c · -t: , ollcro all'1·d'fì ·io d<'ll",\uan/ .'. lo lrmpcstc1assoc!azi_ 011 \_operail. i: ' 11 l 1 ~li_~limi~~· l'incredibile provocazione fascista, - comp1ul1 p u d1 lrl'nla an esl1. (,li I la r·,sposta de1111· opera·, g'1nevr·1n·1 prc11cli-r~i \l'l!cldl,l cii Cjll(ll'Jlllagg10 rono cli pugni ul Yi'-CJ l' sulla lr,,la: E, 1 r"rn al .\f:trlir<; e pu 1 11011 sapc 1i,[o lo _gcllaron~ _a_ l_t ri ~~. 1:rod~1cc11dogl1 arresla~i subirono k _più infami :) ======== Il console d'Italiae un :,elYagg1e percosse. Poi una _gran pa_t-I documento comprometJente ----- c-hi fos-..ero gli editori C' ; clistr'butori IC'SIOni guar1b1lt 111 1:) ~1orn1. Era pu1 di que·i ('al'IC'lli111, u11H , rnlina di :010 1 re: p_rc·,r11lc· i~ ~io, ,~n(• ~-c~mpagno te di essi dovette t':-'-Nl' nrne~,a !11 Ginevra, 12. l:berlà pc1·chè propri,\ 11011 s1 polè j (,elral/ano). - Dalle cronache più o dr >ni p.r i sou:ili-sli ila-liani, L~on: 1 1c •le a non,c d .I Pa, lito sJc1:ilisl:t '!iflC• Yti.no e L.:bel, eh..: porla l'ac;.;;,o.ic J.:l Partilo C(munjsla. lroyare conlro di loro 11t•anche la I meno esallc d?1 quotidiami i loUori de menoma pan·e11Za cli colra. Qualclic l L'Avvenire ~ono ~ià slati informati che lempo dopo fu1·ono liberali. ancht: 1 la manifestalione 01,~aniuala venerdì Il çresid~nl.:: chiude quindi l'ass-:ma]i altri. l\la per i Ò'tlC rnorl1. 11er I I scc-rso a Gir,~Yra da.I Partito socialista blca. li leal1'ivo dti fasc.,-ti di 1randar- ~1olli ferili, per i molli~simi _haslo1 ginevrino in memoria di Giacomo Mal- !:i a r.!c'• ~ r~m[:,Ltamen!~ ia'!ilo, granali, pc1_- ~u~li_ i. ben'._ d1slrul\t. _n~_s1 ieol/i è slala. Lur~al~. d111'_ in!enc'l.lo z" s ;::r:ilult.J all'energia e alla c.1lm;i sur.o dc1 la c1st1, 11es~uno elci c_a~,l- provocatore d.: 1 fasC'slt italiar.1:: per i)O- dimostrala dal presidente compagnù ~,,, coil'inlcn,.ionc precisa di imindire la irruppe· iH·i louu· clcll .1//(lllli! ,c·.so fl1u'.. rlic·_c-c·_rc-o d1111c~lc·r•1111 salvo: ;,,.rn1f staz1C're e c.r.::rc incidenti Lai; da le CJl'l' 18 cld gi 1,i·cli. (,omt al sulito. ma I fasc1sl1 lo raht,1u11scrc~ sul!~ rc:,:!c~-.; t'T'p ss bi1, J,er !';i, ,,:mre ;il\rc l'·er ,110 ali' iiqn sso eh !l'Avanti! i ~.tr:i<l.i e· lo ll'lll!H'sla10110 cli pugm rra:..fc~'.az ,,ri e .ns,mil. I cluc· (':ll"thinie·ri CÌH' la qucslur:.i 111')'-' ,ul(a lt-'-1:t ('. St~I \ iso. !ntanlo i perCiò r:..u 1ta :ì::.I ,,.odo in cu, 1 bsci.,!i lo prcniurosam(•iilc· ticiw ~"mprc ii cot1lori di r-1_<rio co111p1eYano (a !ore, s, r.o 1nl~rn:nult :1' c<,m1zi., (inquadrai: per protegge•, e i ,1uc111/1! conlro i 1 ru- op~ra, sfasciando ~na ma:·.chma eia e? c.rmafi}. _ dalla ìdl-r•. hata fuori d.. 'I zioni l'a:,c-:stc. Quc-lla , enlina di gio- scnYcre. elannegg1anclo I apparato rnr,;ole C'),ll:: Sz.nni, 11 di cui Lnnu a- ,anolli cliC' ,·olc,: 1 entrare 11011 si drl tc>ldono. f1·acassando 1111 armaHt!·be do, ul > cc.n, ".-!liar 'v d, lLn rla 11c.n lasciò naluralrn(,nlc disturbare dai dio. uinieri si ebbe la menoma puniz10- co non è volla in tragedia. Burklin e da Lwgi Bertoni. ;,a<cc..,l:l. In que ta k tera s c.ic: c.h.: i due ('arabinieri; , 11cuni di c•ssi anda- \'c•nli minuti clopo ,11-ri,·ò un cafoscist1 sarebb:-n, inl~rvenuli pc.r vedzre rono difìlali nella slan;,a druli ahbo- mion di carabinjci-i. ne. il men.omo rabbuffo. Ecco come si sono svelti i falli: Voci ohe I fas:('''-,i inlErdlrvano ll.ll'u.ue 11 lntelllgente,, intervento del console d'Italia "' . f . e< si h ~s:..ro falle offc,c al G0,2mo e .il- 11an1<·nli. do,·e ..,1 tro,a,a il eompa- -:\!a i asc1sti ~_e nr cr~no g1a anPerunanostracitazione la c. rimcO.:a cranv pervcnut<? nella (!ior- i,; ì~tiluzic;:11 italiane. gno Fiorio. ~.cgrelario della Sezio1u• clati. po~·la11clo ,·1,1 c·on se_ a_nche un Orberc, µ<:r vedere ed evc?ntua/mc?nte Sc•ci:tlisla di .\filano e membro del pacco d1 sete del Yalorc di lire 1000. iar proleslure a Berna come è loro abi- C:ernsigl ;o cl'amm1nist1 azione del!'A.- che il compagno Rizzi doYc,·a recai ud me, n,rn tro1 pr -i;rio r.cc.:s;:irio :n• l 11011/i! Senza dir parola sfen arono re a un cliente di _suo padre. tcn~r.ire n<>l modo rrovoc:inlc 1.1 cm I alcuni pugni addosso al compagno I .a questura sl l mdagando! di Lenin na la di vel'~rdì a~li organina.lori, ma Il comizio non è ancora fini.lo, che qu'.!sti non d,c.cuo lrc,pr,o pes,, alla e.o- già al Palazzo com:rnaJ.e di Plainp:ilais, sa. preoccupali pidloslo dal çahs-: - nell'a'.ilvggio d~l portinaio, so:10 riuniti il [ ca1i cugini comunisti hanno deUe ora sr,i"·gab•l;ss:mo boiccllaggio eser- direttore c.el'.a ,çt1l:z':i, il cai:,o del mp:irbelle pretese. Non. vorrebbero nem~ citalo dall'Agenzia t.i aifE0 sione, che, di limcnlu di Giustizia e Pc.!izia e, arriva.ti men.o più accordarci il permesso di, circa 150 n-:i.nifesli invi:ili ne fec::: affi1- lr::soh1 com:: rnse, il vice-con.,,ole Ferri e f..cscisli -son,i 111Lervcnuli. '-----===========================------ Vi l c'è rii r-iù. Ddi';,1iz.o d1,l suo .li-I ci lare Lenin. Pe1 ciò. siccome !~ no-• ger:.: solo ur.:.t c:nqu:inlin:i. - ~ anche ·1 consci:? :.;c11eral1::conte Senni. stro numero del PRl-;\,10 MAGGIO qu.sti dc,po insis.lenll re,,la.mi - col pr.::- Qu.esti comunica una lettera ric..:,ula era uscito con la lestala infiorala te-sto che non vi era :;;,·,lo -:fo.i:,cn~bi.le. il giorno pr:·rr:i dal Fascio Tito Menida ulla frase cl Lenin , ecco Falce Al contrario Lnlwz.ione dei fascisli di òelli e c:h.: è ben~ r:r,rodurre nel t.:s!o e Martello aprire aneo1 a una Yolla I~ irn:-:larp :..'l'ari:i. la n"rn:fcslazicne e di ~lesso ccmun}.;a.lo dal consc,L: ai giorna- :,c1 rs<> fine> a! rr. •IP.~rlo ir1 cui è se,,µ. I pi,1t, il tumu~·lo, Bcrloni non aveva fal-1 l 1 ;il'rJ clll. L,<J~erc brani cl' ar'ico!i ,oli· dal Popolo d Italia e dall'Impero. Cl:c questi c,ocumenlt loss"ro ai fascisti I Il referendum tedesco per l'esproprio del pPlnclpl ■podestatl Una gieande battaglia per la repubblloa eateralte delle sue indignazioni e dei far accadere qualche cosa di b~n grave I:, p~rohè 111q:..esl1 l ~Ller.! sl:i. la r,rov,, i1 < ;;p im!. ~e '.i, e cosa com i:r2n.sib: 'is,i-; suoi impropc1·j contro di ~oi. . era più che serio. <lc1'..:i J:'Temeditazione fascista: :i a. Ma nessuno potrà allerm.1..re che la· (a. /.) Domenica pro-·sima, 20 giugno, presidenziale erano iscrilli circa 40 uJ.i· Ci era,·amo proposli. d1 lascian' Il comizio l Le F:.i:;c10 Tito M.ni~h~ll,, réun, ce le!ti.ra 5 "' 11za commznti di queSfi docu- ~, combatterà in G~r'lnn ..1 una granJe !ioni di elelloii, occorreva dunqu~ rhe sbraitare l'oraancllo c.om1misla di soir, a conslalé qu'une réunion pubiiq Je men/i sig,ntf!ca~se o!Fesa alle is lituzioni, batla~lia ,polilica. Il pcipolo tedesco, gli I,, domanda cli referendt.:.m fosse prese'lLugano, senza"' più r!5ponder~li. Stn- lnfalli, quando i. primi (manife st :i.nli cn fa,eur di:: M.alteclti élait ;i,nnoncée <'I governo " a Mussolini. elettori di amlwduP. i sessi, s<>no chia- tata da circa 4 milioni di cilladiru. ,-olla però non po siamo rcs1tlerC' a giun,gono a1la Cala di Plair.palais hanno ç.:ir hi. d'affich,, p~ur dcma:n ;,Oir. Via per tli ilahl!li lui!:? qursle •,pic!!a- mali a dire per mo.:z,.J cii puhblico re- Fu quella la prima ballaglia, comb:ilun.a. parola di r~plica. . . lia i,~raQ,!:i. sor.çr.:~a èi vc::ie-re i,! fondo Considé!"anl que la nalur.! cl Ls circon- zi 111 ~ ,no sc1nplicom n!e su,puflu;,, E~si ferendum se ai pr·"'c,;>i ~podcsl a11 s1 Lula in questo campo dai sociali~ti e <-J- E' vero. noi citiamo, noi arnmrrta- dekLa sa.<lia ocotij>alo da una Lrenlin'l di ~~ance,; dc c;;tt 2 rérnicn dont la Fré,i- sanno, per o~•r,erienz:i purlnpi;o. ch2 i debtano lasciar<? ; Jrrn beni, ,,ppure ~, munisti. Ma la battaglia fu vint:i facdmo, noi ,·encriruno Lenin.. ma. conti- fascisti formali in qu:-dr:i.lo, in atteg!!ia- é.·n:c d":I é!re ccnfié:: à un c;;nsdl!zr bsci$lt non ;,ute,_.ç;ino m:ii a «imili m:i- debbano E:sprnpro-,r,? questi b..:n, !'enza mente. Il numero di coloro che cbieil-:- nuiamo a non amminu-e nè ,·encrarC' mento minacci06o e pn,,v"car~i. E0 si aux Etals, rer.denl plus gravc,s encore !e riksi.:.lzi_ni col'a so1a, on.sta intenz; 1:1.e dare al:un indenni,,, 1 vano :1 refr1c-r1dum raggiunse ).a cif.ra d1 · t· ,1 · · Ma · 11 squaidrano d.aLl'-'lo 1'n ba·sso lutti· colo1·0 del ccnl· ld't · d' la s~1-p 'll'1 O 12 ·1· · i co1nunis 1. , ero, Yenss:1110. , ·, I - = ('J1aclère d- i-a manifaslalion, risq11.?, iac 'c.f'no o I s r ~ ·- z.i · Q. e-la c1mt~,:.1 tr:l principi spodc~ta- m1 ioni e mezzo. · · li h' · ,. che enlrano, coll'evidenh ir'. ..nzion:: di "l · l · " .,, nanz1 lullo. se noi a ace 1::uno 1 ~->- lvmire !..;s précé:l~rl:.,, de dé!!énéNr en · anno a cad,, 0 .e <i ~rcsen ano e ,-!:- ti.._ GovP.rni leJ,?;cl11 dura r.1à da ,nol\o D, menic1 r.ros~r.ma si tr:itla w com- inlimi-';•e. ., i; ,.. munisti, si tro,tla qua~i sempre di IUu une a!laquc nC'!cJnte conlrc lis :nstituchè a_Jcno :li p,,\u~i ·mi:"rr .. colla tempo. l partiti nv0lu1i,,nari, :he nel ball~re !a ~rande ballz-glia dedsiva. contro-alla.echi. Se è slala falla tra La voce si spaTge subilo che i iasci·;i tions el le gouvcrnemcnl :talicn, conscienl ,icil:.nza. Gli ,taliani sanno che i fa,ci- novembre 1918 abbatt,?rono b mon-tr-1 Affinc:hè la legge sottoposta :i rde- il proletariato una velenosa campa- ginevr~ni, rinforzati da e/em2r.ti venuti t.la du r •.r,i;"ct que ,le Fa~cio a tcujou.-s m, 1_ sli sono capaci di tutto. Nella sala di chia, commisero allora r:mpruJenL.a <l1· rendt.:m sia approvala, occorre die v·- gna, che diYi e e divide i proletari tn Losanna, si erano oati conv~no ai Gia:- nifi!slé à un pays qui lui dc;n,c l'hospi- Plainpalais si commemorava a,:punl? non provcdere immedi.ilamc-n\e all'e- ! tino per ess:i almeno la metà degli. elet- due campi. non siamo ccrlamenle dinj dei Bastioni e che di là, arm:iti di talilé et de tous le~ devcirs que cc re- Giacomo Mat/eotli. sprio dei principi. In molle .ivoluzioni 'i tori inscritti. Il che significa che do- noi i primi autori cli silTalla c,arnpa- bastoni, per quattro, gu::lali dal conte spccl itrpcse, ma:s, d'aulre parl, con- D,•!!no di rilieYo poi i-I b~I conl0gn0 precedenti si compiè un tale esproprio menica prossima socialisti ..: comun.tsli gna. E Sll ciò non abbiamo bisogno Vinci, vice-cons:Je onorario d'Ltalia, d:i.l scicnJ. d?~ conséquencc.s lrès n•dculabl<:?s Ò•,l ccnt~ S,nr.1. Egli era al corrente Anzi, non soltanto dopo moti rivoluzio- j dovrebbero raccogliere complessivamen- di cLHTonderci. -..av. Zanone, dal doll. Borazzon2 e :!al pour !es bcnnes relations enlre. l::s de:ix itn cial giorno prima del-le inlenzioni fa- nari. Ma an-::he in altri casi I Governi j te 20 milioni di voli. E intorno :. que.310 Quan,lo al non seguii e Lenin. non deputato Bramante CLtcini a Ginevra co- pays que la ccnlinualion <le somhlables <;=isl:::. Cc;sa 1-a fa'.lo per dissua.d.zrc i sncceduti tolsero senza indennizzo alc.11 cbb:::lt.:vo si da ora ipugnan.do la a,m- è propi-io oi·a il momento di ri.pelcr_e me delegato cielle co11por.:zioni fasci•!e allaques p,u,cnl i:,rcduire, le Fascio· a dirig':nli fascisti dal conw:2n un alto ne, tutti i l:eni agli spodeslal1. Nella' bedue le parli con ogni possibile ;•cctn.itulle le ragioni che portarono al di- al1a Conferenza Lnternazionale del La- décidé d'inte, %•1lr avPc 1111 groupe dc di ar,erta J:'rovoc:iz.:....:ie contro h libertà stessa Germania è memorabile :1 fallo mento. stacco. Mentre ne acccllavamo gran v.Jro, avevano raggirunto la sala e occu- par/isans pour voir si, dans celie ré'J- dei pqpolo gcn'.!ro3 1 che ci o~pila? Co- d,·llo spodeslalo re di Hannover, a cdl elle ultime elezioru presidenziali so- pai-le degli ammaestramenti teorelic:. pala - fin dalle ore 20 - la i:,os1zione nion, seror.t respeciées, coufnrmémeTlt s:i ha fallo per itr1 pt·dire che si aniv:is- il_ princ!pe Bismarck tolse senza :nden-j cialiEli e comunisti avevano riuml,'l SLLi non polcYamo aceella.i 11e gran parle f,lralegica di fondo, che li s:ih·aguard 1- aux lois et à la iradilion sutsses. /e:i ,: allo scontro? Pirchè é inten·enu!o niuo d1 scrla tutto quello che e1·.1 an1 ioro candidali circa 12 milioru d, voli. nelle islruzioni !altiche. :\la la gran- va alle S!Palle. normes de la bonne amitié enlre le:i - così inlellig:?nlemenl:: - solo do;» che o che pareva an,::hc essere ,ua pr••- i Il referendum non potrà dt:•nq<1e avere dezza di Lenin~ la sapienza rivoluzio- Ma i fa.scisti ottengono l'elfello condeux pays voisins, unis du r<?!~L~clan:. l'accaduto? prielà orivala. 1 successo fe ai socialisti e comunisti nca naria dei suoi scrilli. la suhlimilà del lrJrio di quello speralo. L:i. sala si riem- un traité d'am,lié e! cc~:i surtout da!l~ Lo sconlro y_,lulo dai fasc;st: col l:i- 1\1.a, caduti gli Hohenzoltern ..: ,;:.1:luti I si wiiranno anche molti borghes1. E suo esempio, noi la rieonos.ciamo p=e ci;ualmente ·2 i;h c,peni non nascon- une cité qui est le siège d'inst:lulion 3 cito coos~r;o d~l cerso!.z, non ha lortu- u lii i;li altri princii:i reir1anli di Germ.t- quando si pensi alla miseria i:1 cui si certo non meno dei comunisti. dono la loro irr~laz.ion::: per la ostenta- intornalional!os pcn.d:i.nl le ~v.trs de la nalamente a,·uto lragich:: consegu:::nLe r,ia, i socialisti che furon soli ::il G0ver-; trovano milioni di contaclini e artigiani e .\i quali comunisti polremmo ri- la i;,rovoc:izionc. coaférencc à !aquelle i:rinn~nt parl 1-::·s;-.r· il pronto in!ervznlo della polizia. no nei primi cinque mesi della repub- piccoli negozianti, che la guerra h:i. ro- volgere, del resto, una domanda. Di Ccsì, che quardo apparz sullo sfondo délégations de t..,us l:::s pays du mon,le Essù - pù. di c~~h c?nfcren_ze. - ha Llic:i,_ non_ c.s_arono r,ren~ere i:rovvedi~ j ,:nati, parrebbe non doverci essere dubquale « via tracciala da Lcn.in. • par- 'I grar.d:: qu:idro a colcri di Matteo/ti e s: les inslitulions et l:: gouvern€JT1cnt .. :lirr-cs.l_rato d1 quali c~v.. 1 mczz.1 s1 serve 111~~ 1 _rad,:_ah_. _Poi s, ccb_ero ~ 0:•e.m 1 bio che tutti costoro daranno il !oropad B .!!li oratori, con•raJ:!ni Burklin, L·colc. 1 l t O • zare tutlo un :10 m_Jsli d, so_e1alisb e _l:.orghe~_1, r_ 01 d, sn-. j rere favorevole, perchè 1.:na parte d{'i lan:o essi? Di quella eguita a or- .. ,. ~ t:.1iiens sor,t r2Sp:clés, la réunion 112 su,l, 1 asnsm(') per err nz . . . 1 - 11 · t d r · Berlor,; e Pe-:rcni salgono a!la tribuna, lrouble' __d'aucune façcn . 1 polo e mantenerlo n.11la schi·a'\,lu. li borghesi, e ali esprop:1az1on1:: de., danni della guerra vengano falli pagare diga o di quc a segui a a _~ra_msc1_ ·- · · · d l · t· · · · I G d ? D '5i odono ri,pelulamenle nenia sala 1rida ....,,.,....,....,....,....,....,....,,,,,,,....==--=""""""="""~ prmc1p1 e roruzza t non s1 penso pl'I. :i. Gutic!m,, e a1'i ;;.·,•r: ,i:rinc."u;i. 0 di quella seguila da raz1a et. 1 - Mentre le autcr:tà, aMc quali si :mi- "' A · · · b Il 1 l di Vive Malteo/fi e scorrr-,ia un a.j:'piau- M ' nz,, s1- assiSlè a en a ro spelti!CO O Ma la lolla assume, arrivala a vn ce:·. quella seguila da Zinovieff o di que - ....,. &cono poi alcune pi!-rsonalilà sodaListe, Le commemoraz·1onl di a taottl I la seauila da Trol7.kY? Di Radek o di so vi,0, insisl(:nle e i:rolungalo non dbi- tentano di ri:o5<lruire l'a.ccadul o, si vie- Guglielm? in p~ima. li~c~ e poi, s~I lo punlo, un altro carattere ancora. ' ,,n r- · tuale nelL asserr.bkc .sinevdne. j In Italia · suo esempio, altn pnnClpL spode~lah, solo si tratta di un provvedimenl•> :n t:- Stalin? 6 ne a S:Uf,-::reche vi sono dj1v~111Si feriti, fr:i. I , • Alle ore 23 preci e :,I presid2nle 8:ir- . sporsero quere a contro i nuo,i ..)(alt dio ai monarchi e ai monarchici,· m't si Come vedono 1 cugi11i comunisti. kLin dà la ,parola a •Luio<SiBerloni. : quali il cav. Zanone, F2-Si<l'enlc ciel F.!-/ 111 tulle le pa1 l1 del mondo. :,'.,: della grande r_epu_bblica g_crmanic.i_ P_ e~ I tralla anche d'una misura radicale dic anchr nel seuuirc Lenin ci possono scio, e -ohe fra gli arresla.ti fi~urano ;,er- Germania comt 111 ls,·izze1·a. · I d I b · Il fa!;cismo - dic 2 itl valcrcso com- oltcn_('_re a rest~tuz,cnc _ei c.ro_ eru im-1 ha t.:n carattere rivoluzionario: s1 tratta essere molle Yie. Son·atulto. poi, è sone illuslri ccrre Bramanle Cucini, ::le- Francia tome 111 lnghillcrra. in Ru.,- b I d l d J p1,gno - è un f:it lo inlE:rnazional,, ma C , mo 1 1 o ~ a ~gua o . m e~i7.~0.' ,e I cioè di una cfpropriazione. Orbene, i ridicolo il voler monopolizzare un quand'a~che fosse solo un fallo itali:in·,, kgalo dalle onporazicni fasciste ,1lla sia come negli Stali l'nili cl'.\rncrica cau.se venl\ano davanti a ,1ud1c1, che monarchici. i preti, i grandi indu~lnali uomo della uniYcrsalilà cli T ,cnin. -:\[a noi rivendichiamo il diritto di esaminar- Conferenza Internazionale del Lavoro, il è sta lo comrnc11101 alo il se<'ondo derivavano àall'anlico ~ej!ime mon.1r- scendono già fra le masse di contadiru e co..c; 1 e. Essi monopolizzano anche lo, e dJ rsprimere sul fenomeno il nostro corrm. Allicud con altri irriPiegali del B.' anni,·C'rsario drll'assas:,inio dj .\fal- chico, e i i;rincipi vincevano qi:as: scm- di artigiani a predlcare clie l'esproprio '.\-fol"X. Loro ~oli sono marxisti. Ncs- pensiero. I. T., il conb Vinci, se.1r::,lario politico; leotli. Furono tomiz1 lranquilli o pre. L'imperatore Guglielmo n,·~w·lte dei principi è un primo passo verso le. sun allro fuori <li loro. Vogliono es- Qui Berloni fa la storia della proibi- del Fasciio, tuffa genie ch2 gode del/'im-; lumulluosi, trn~<:orsi lisci o turbali già dalla nuova repubblica 60 milioni rli abolizione della •prop·ielà privat.i. Si sere loro soli a citare. a parlare di . d munifà diplomatica e che ne usa per or- dai fascisti; e d,1ppe1 tulio i socialimarchi, vale a dire circa 360 mi!iom <li da· ad 1 ·nlenderco ai· conladi'ru• che. c<>m•- z1one ella man.ife lazione di Losanna; - - certi uomini. .\n<:lie recenlemenle. gc:nizzare vere e pro,:rie spedizioni pu- 'ili aderenti alla >,econda lnlcr11aziu- lire, il che rende 18 milioni di ltre al- 0.s.s1· s,· vorf(·,ono espropn'are ·1 hen,· dP. 1 smentisce - c0n documenti fascisti - I 60 ~ quando morì Serrnti. i comuni~li mi. che id fascismo abbia saLvato 1 . Italia dal nilive al/'esfero. 1 nalr hanno ractoilo danari per 1i l'anno. Oltre a ciò egli riceve la.Ila re- principi, così domani socialisti e com·i- lanesi non pole,·ano darsi pace che Gli allri f~ci.sli - doti. Borazzone, fondo .\falleolti. pubblica una rendila annua di 600.000 nisli ,erranno a loglie~~ la terra . 11 ,.._,:n- ~c-.ricclo bolscevico e continua: ~ ' i ocialisti ave.-ssero fallo e scritto per 1 J\iazzoni, R:imella. ccc. - sono riuscili I Solo in Italia, solo nel paC!-e na- marchi, ,aie a dire tre milioni e mezz.J ladini ... , Ccme si è fallo in Russia • sog- scl .1-al·1 lttllo qttcl "11" il loro animo 11 fasc:smo ha la çretesa di imporre a a sgaU?Jolarsela cora-< 0 .siosamenle. ti,·o cli (~iaeomo ;\fai le.oli i, . olo lra i d' 1· M l ll l b l I ' '- tutto iii mondo una nuova civiltà. Qu:i.- ;;. ' . ' ire. a u o ques o non as ,1 a giungono quegli ipocriti, menir<> essi di sineeii socialisli. che la loro grati1 1 F Il sci!◊ arres.talo di 1parle cpera:a è 1',11 proletari clic Yidcro più da vicino Kaiser disertore, il quale chiede !:i re-, sanno hnissimo che in Russia son,) sta- e. orse queLla eh::: risulta da queslo tudine ed ammirazione per quell'uo- narchico Trouchel, accusalo di av..:re · 1·opera cli quel :.\larli1 e, non è slalo sliluzione dei suoi terreni e dei suoi ca- docum2nlo? E Bertoni legge un brano di , mo loro sug,r1_enYa. En 1 pure. eppure, sparalo sul gruii;,po fascista. Sta di fallo I lrC'ilo p;1rlarnc, dc..:namenle. e nrrn- stelli, il cui valore si fa ascender,.? ,l più , •" articolo tolto dal quotidiano faiscisLa lo , ., se c'è qualcuno ,liC' OfÒ llll d,1 ,}lllac- però che Leslimoni affe.rmano essere il 11'('11() ])llbhh·a111ente. di un miliardo. ln~pero, nel quale è dello che s:irehl:>e care Serrali nella sua onoratezza per- çrtmo cc,!,po partilo dal gruppo fascM:i. .\ Roma , olt,111lo. d Parli lo So- Pc-i ci sono le m::h,.ste de.à!1 ?.Jtri prin- be!~o v2dere Turali Lrascinalo nu,;o per Sona le e accusarlo di a,·cr preso sol- Però non vi ~cno forili da airmi da fuoco. Cialisla elci I .a,01 n!or i flaliani. l'rx- cipi. La repubblica tedesca dovrebb~ cioè le vie di Roma atlacc:ilo rulla coda di di dal nemico, furono precisamente- un cava'l,lo. Partilo Socialista Cn1lario. potè le- pag:;re somme enormi a questi piincipi ... ·1 c:omunisti cl'ftalia. i cliri,....,acnliclrl Il "Gran eonseil,, Ginevrino nere una co111111e111orazionc- quasi thc, dopo aver per secoli e secoii op· Ho vcluLJ citare I:: pare.le ;:rec.:ise delComunismo italiano. 1 . t oh si· e· occur.ato dell'accaduto a.Ha sala di C'landcsiina. alla quaìc interYcnner:) p:esrn e dissangualo il pcçolo, lo pr,r- . ora ore per è serviranno in se~mlo a ,. · ,,,,,.__,,_,,,,..,,,..,,,_,,,..,,,.,._..,,_,..,_.,...,,._,.._ ----~--=-==-'"'·"'-_ ,.__,,,._., ,,. __ pi-eci.sare le resiponsabilità e perchè è a Plairr,alais ndla seduta pomeridiana di soll:111!0 pcd1i adrrcnl1 a quel Par- larono alla rovina, e ora s1:lle ro, inc alI questo punto che sccq>pia I sabato. lilo. alla quale 11011 si potr dare pri- lrui vorrebbero continuare a viv~r-~ la . I li dopul:i.lv 1cole ha sosl.?nulo viva- 111a 11essu11a pubbl1cila. e della qua- loro vita di sfarzo, di lusso e dJ m:.io. j III violento incidente cen,enli: ohe la prcvccaz.icn 2 è parlil_a le- i giornali cl'op 1)0si1,1011C' 11011pote- I vari Governi della repubblica, ~utceGi.nevra, 11 giugn,o 1926. ! Durante la breve pausa, si odono di. dai fascisLi Il Cons,glterc d, StatJ, 51_ l'l1ll0 clarl' che 1111 laconico reso- dulesi in questi ultimi anni, non !-lalll"> O I Redazione del 'sUnlamenle Lre coLpi di bastone picch:ai.i gno; Turctlini, pur affermando che i C'onlo. mai osalo, come si suol di:·e, :i.Herrarc 11• e T · · l t· " 1-f · .\ Il ro 11011 fu l)l'rlllC 5.,o. I .r 1)()1i1,1• il loro per la tesla, e hanno semp,·~ cer- l' .\YYen1re del ,a,·oralorc da uno d:1! grui;IJ)o fascista sul pa\lm::n- pnnu a muoverst sono sa I gu an I asci- ,. , . l l I I · l e Iuli-\ I 11-\li·t a, rnrno l'orclinl' ùi calo di venire a un compromesso con Leggo sul vo.-,Lro gt0rnalc la _di- lo. E' un segn,,!::? [I sagnale di che? sl1, ceramene senz~ vo ero, e venu _o I,.'' .. ,,·· .. , ' '. • . .· . Fallo ~-,.~ che sub:to do"o si· ,,cde .,_ a dar-:: ra.!!ion:: a, icole smentendo rn·_o1,c,.,l1,11<. pc1tl1<.:_ null.1 s1 face:,.sc G1.:glielmo e con gli altri principi· ben Cll iarazionc, in nSJJ0sla a Squilla ~ ~ • ,., ~ · I I 'I I r li · l · li St l na Sarfgioia alzata son-ra l"' teo::t,.,_e ro1· e· pieno la versione T<tlsa dc? • La Suisse» ìll. OJ~orc· cl' ·' :11 t_11e. ,a pre_ e ura in eso, un compromesso, che a ') a o Ilali.ca ., a J'Jropo ilo del vostro _c<>~- s , • - ,. l 'l l I I L bb I' · 1· Unalettera delprof.Gorni li precisarr.cnle i comunisti :i. dar b lerr;.. ai contadini. Ma, p..:rtroppo, c'c ;1 temere che una tale propaganda 111n resti rcnza effetto. A re~due f:-ÌÙ accan.la la battagli-i. poi. è sceso ora in campo ni:ml~men-, che llindenturg in persona, i.I quale ha :.crillo una lettera a uno dei pcz:.i più gn,ssi dell:i re;i2.ione gernunic,1 per dil'C che l'esproprio dei orin:1p1 è immorale, perch<:: si vuol loccarE: u11.t deHc l•a5Ì, su cui si fonda lo staio giu.:-1clico. La prc,priclà dei •rrinc:ip,i una base dellei Stato ~ìuridico! Ma c'è chi vi crede; e la balta~lia di domenica prossima si presenta µcr 1 socialisti e comunisti tcdes,;hi in coadit10n1 !ull'a!:ro eh..: fa,•crevoli. I b l ' •1· · , l .trf' I t b che aveva allribu',lo a B rloni i.I grido· c 1 ., 1 ano a, C\'a r1cr, li o C' 1as_nH's- cos ere l' semçrc cen ina1a e cea 1r,a1a /aboratore Ci vis. Per quanto m1 n- a a ag to1v10,en a a sei;•;;JOa e e a a- . • . 1· 1· l . l 1· di milioni. I l · l t.e s· d · h grf· · · Mussolini c<l un assassini e dicen- 1o "O ore ine. pere ie 'i1 .1ulllen a.~sc· ' 1 Il f . guarda. vi ringra:10. J/a ascia e!m s ona • 1 0 ono pure ec e .,Jare s1m- • · ' u l I I I' · · I' Di fronte alle pretese dei pnncip, e anc111llodc1'l' ignorJJc' che l'Ì di.re che avele fallo male a smcn/11:' str:im:::nle tre coLpi di rivoltdila. che questa voi la suo intento era di prci-1, r r·u. al_czt?a ne 1 "•>I '1'e_;-;!1_areI ~l101p·1c1a l all'arrendevolezza del Govc1 no, i ,lHz SO/IO due modi di agire; :;J/IL!.'U?flte Q Gl . . rf' . . d bire la manifesl:iz'.onc ,oe:a is I l' IW c·o p1r I 11011 • P 'Ila l . i signori del giornale f~scisla. .~1e1 1 qpera, .,.me.vnm surano a ,prc~so _, · I I I' I (" partili socialista e comunista in umonc ·azione retta deve esse:-·tli inseiwa- signori fanno ciò che Il: buo~1 ila- :il gruppo cte1 fascisli, spingendolo verso Ora perohè vidarla, s.:: Lulle b altre pu ) : t~t'\'t una par o a '>li 11:ico- coi Sindacali, hanno inizialo un·az10.n fa l' c_o i lo •pirito 110si ar;11011iz;:e. lianosi chiama. j)tonag.'.:!IO. Se 11 {oro la ,,i:crta. Venuti per compiere una prcpo- pr~cedenli si erar.o svolte lr:.inqui1lame,- 111 < 1 1 1 ·' _a <' 0 1 1. I . • 1 . 1 - • f li' comune çc.r ottenere che la decisione 5u rà col solo modo cli agirC' clic !!.li a- . . • ~ t l' d' · · I '·) .· le e scnz.a irc'd~nti n-al"rado la presen- ginrna C" e e, '-OCJa Is 1· 111 a I. -~1 I rvtzLO fun.::LOHa male. tanto peg- enza e cer 1 1 1mpcrs1 ,,e, o co• a ,10- · " • ' s . . 1 .' I· 1 , , . . • , • . un problema così grave venga jeman- \Tl' e 111ostrato, e troverò fu. .,11a. I se . · 1· l · · .s I l 1 t -a di nofi fascisti venuti a sp1oriare? ~,1 \O c.1 LljllCSllo lllll-C<ll11C'nlc (Wl- ·t · i f Il I gio per loro. Se per sapere 1 no_m, e 1 1 cnza ,rovano wvece .,:,ne prona a o - -. . _ . .· _ . . 11 · <'h<' 11011 ne l'ecc• affallo parola. data al popolo. E prl·cisamentc, essi han- p.e111on 11011 c.C'V0II0 w 1111 li e 11' I .• llab ra nei giornali anlifw~c•- lare, suLlo stesso terreno. Per una volta Foise r,erche pr,anirnlo an.he lui da e . . . • 1. • n, presentato al Reichslarf, affinciw quc- !)0$,(I intimidire e impu11rir. 1 il gicc li CO O . . , L< · · f · l ? ,ra le cll'('ll1(' l' dcc1nr d1 111101::11a li sl' vanno a casaccIO accusando H ancora 1 fasc,slt hanno la prova che ad in - 1121oni ascis e r 1 1 . l I . 1 1 n t sic indica 1.:n referendum, un pro~e\!o d1 vi11lffo, 11011minacciarlo cli ca.~tigi1i, de Lstra e a s1·n1·st1·a (in'o a c/1e non. a11mi pan, a condizioni oguali nli n,ner:ii. Dopo allr;, inle11pcllanze su l'accaduto, e I pi !·,o e arr c H' eggolno 1' oro -. - I g ·1 I . I l ·1 i11c·1>1·(t_..,u!!.·c1rlo '11 c/1(' Sl' r~,,,,· .·òc1.!!/t''1, . , . . . . . . s V":' '·1 . . •t· la R J l . l . 11((/l I. a,-ranno ~al)U o egacre 111 e gc i qua e prescrive c1e ull<> . tn- - ,. ,, ..... - - ,, l 1 . lo li reo per colpirlo non ~1 lasciano inlinudLre e sanno dden- · 1 e cJopulalo socia 1s ossc,e in ervie,ae . . 5 • . lrimonio dei pri!lcipi, che regnavano in C' inculcare nella !!io1·w1e m11111a Ci)- ICIHnO I ova ... 11· d d' [ te I. i I l'b l. nel d'ballilo lamenlan<lo che i fa -cisti qurl ~ilc•111,10 In co111111emo1a1.1011e G I 9 . b • . con altri mez.::i che 11011 sono 9ue_ 1 er~. 1 ron. a c11unqu~ ::i oro ; era., - '. . .,. : . . . ~ che a wrlarnenlt• 11011 '-i )olr,·a farr. ermania ne 1 18, venga esproprialo l'l/.!!?:IO, f!Cllfilezza, 01/T.lf,~;t/nettez. della libera cli.c;cussionc. pC'rche am-1 1L interv~nto de!,la pol1z1o1s:iliva da u- •1~n si~no •l1li. P- 1_qu.~1~1, e 11 c~ip_o ~1.1 l I senza indennizzo alcuno, che esso di"cn- za. corte, ia e 1·erità. I •l' ll ··cerca? na più dura lezione iii grup-r,o dei pre• D1part~menlo d1 Giustizia e Pc,!ma nli proprietà dello Stato in cui quel dato Rispettale i diritti dei fa11.cii1lli,·es- aJ i ne a 11 · d h · · f · l' I I f I f 11' 1 A f I Per conio mio dichiaro chC'. se I 1p0Lenli vigliacchclli - il contegno Je] !-':pon e pronl~~et_nle I e e L~tlt I atl~ 1 rruzoneascSaa van principe regnava nel 1918, e eh,.> que;to si ere ciuti e fatti uomini, risf)ellcapparlenessi a{ vostro partilo (' vo-j conte V:nc_i, ,per esc.m,pio,_è stato s_empli- venn:,ro pc~qms 1_1 ~ .e armi seq~ 2s ra:e. . . 11 palrimonio veng,a devoluto lutto quanto ra11110 i diritti dei loro -?~:wli. lessi scrivere sul voslro giornale, lo cenienlc i::eto~u _ v,,nut, a corrn/1)1ere Ja Dunqu~ , fascisti erano armai, - 1e- :'Ifa il 10 gruf;no 102(\ n.on potc,·a I al benessere generale, vale a dire venga / fanciulli subiSCOIIOa 1111 ;!i'adn e- farei liberamente. rivendicando an-1 odicsa bisogna, ç·,mte perchè obbltgal~ çl'tca subito Rosse~el -_; e_cco la pror,a lrn~corrrre sc1v.,1 che i fa:cisli cles-' impiegato a beneficio dei disoccupati, levatissimo (e empio che \'ÌCII !w,) che a me il dirillo di esprimere e cii I dagli ordini ricevuti. parte credendo cJ.j del/~ lor~ buone znlen=1on1. . n'1:0,, ~nco,ra un ~.1;-.gio_dcl!a loro ,br'.1- ~ ci.ei mutilati di ~u~rra, deg.~i inv~lidi del dato dai loro l[enifori. d' 1 . I m·c op'ninni cosi co-! essere in Italia. F111qui l,a cronaca conosciuta. Ceda- lalil.t. e tome 1,I,\ alite ,olle, lrnl10 lavoro, delle v1lt11ne dellinflazLOne. Date dllll(flle ai vostri figli ~li e- t{enl~beIe e 11/ l rr /11 . ,·un- ·,·011a1·1 ! Ft10r1' 1· perturbalor·1 la ·~la si -iem- n~cnte l'accaduto anà una lun{!a coda di c1uesla hrulaltlà [u I' Avanli!, oa-' Perchè un progetto di le<Srfeven<l.t sol- . . 1· . t> d I f '/ me 1 ('rame (' .in o l _ ; , ·- • I I \ ! . I r • f " 1 !io . o S{?/11/J/ liii[! lOn. ,e11 ete nrn CIL'l e r . 1 . d I B I 1 . scn-a che nessu- pi:: di nuo"o e Berloni ptiò tranquilla1 e, fC:>rse,la,rghc consoguenz.e. LI comm.::n- getto e cl a no cnza la!:'nsla lii 0110 I loposlo a referendum, occorre ,n Ger- l'essere o/Jbediellti e leali, /Juolli ed asc,s l e . . . • - . . . f . . I . I . . . I l d d . d t . 1 . {o. /a/ r{'i··tto mente finire il suo discorso, ai:iplaudilis- to è gia nei alt, narral1. la cu111 1ra,·1 co111pagn1. mania cie a omana sLa prese11bt.1 a affelf110 i, mostrandovi a !nrn littani no con es' io e,,,, . ' ... 1· . h t .,, . I 11· cl I 1() . ' d . d 1· I . . ( . I 1 . { 1 . simo. I I fascisti ila :an, anno lena.lo w in- ,a ma !Ila e ;:,1ugno erano a,meno una ec1ma parte eg I e ellon, 1'01. fes,i. ,on an I sa 11 1 Dopo di lui rarb..no il com!)agno Pe- · t m:dire il :,!cmroso Frclet:i.rialo gincvri-, ~lali dislrihuiti 11a f.,li operai dcli<:' che parteciparono all'ultima elezione I Citarlo~ Brodiè. O. GOR:\'f. u o

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