L'Avvenire del Lavoratore - anno XXX - n. 24 - 12 giugno 1926

ANNO XXX. (.\. P.) ' T-BLEFONO 4475 - Conlo-Chèques N. VIIl-3646 ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO i926: 1 anno, fr. 6.-; 6 mesi, fr. 3,-; 3 mesi !r. 1.50 PER L'ESTERO: l anno, !r. 16; 6 mesi fr. 8; 3 mesi. fr. 2,50. ZURIGO. 12 GJUG\'O i926. SETTI 1.\r ALE Dl·J, P:\RTlTO SOCf.\l,JSTA TT:\Ll.\i\O i\TELL.\ SVIZZERA RED.\ZIONE: , L'Avvenire de/ Lavoro/ore• Zurigo • • .\ :--,1;I1S[ I ST[~. \ Z ro;\ E: t.ommi.,.,ione [8eculiva ciel P. S. I. Zurigo. ~Iililarslra s.e 20 ---------'- \'um. 24. Centesimi T 5 Ili ~ PREZZI DELLE INSERZIONI: Per linea. o sparlo di linea (Larghez'.!a una colonna). 20 Cent Per réclame continuala, 9rezzi da con-venirsi Nelsecondaonn1versar10 delmartirdiioGiacomMoatteott .71 dooere del proletariato

la reslaurazione clcll't111ilil. Se la borghesia Ila ora \·inlo. ciò non ac-caddc soltanto ))et· la forza sua e delle e.;- IL DELEGATO OPERAIO ITALIANO oreraia p'>~J:. quals;<'SJ. !J:1là 11: ,J·) cllcqueof rti :;·e. ma a:.:c;:idck SJ)ecialrnente 1wrchè alla Conçe-enza lnte:rnazionale d I L .I.' .. - e a vo:ro r:· dunqu;: 'a :11i:rnr:tlll..l eh~ dm,~'? le ci lroYò cli~t111'ti, ci troYò intenti a Come predica bene! comhallerci tra noi in \·cc e che a Scrivemmo la vo.lla scona eh~ interno J ouhaux (f rancia); 3igno, Presidente, r "• come faMo i sind-1c:.~i !<1.scìs!i, il r~;,n z7ha/..ion!_!i~ \<i _~:,11r,·rt'•cl_crcl1:, s;- com ballet·e ·1111e1n1·co ''<ln1Ll.11e. 'I a~l'esito della votazione circa il ddegalo S~~nori, eccoci una vdlla :mco;:t alla .. d [I l'd . 1· . l . I {!n,,n, t ,e noi e e .0llla1r.J <a •:1·1f,11:ei:1- A Londra c'è slafa ur.a con,cl(:nza commerciale internazionale e Fra I discorsi della cerimonia d'aperf!Ita - al a;re del Corriere della Sera '7Uelio del rappresentante della delega:.wne 1foliuna, sena/ore Angelo Pavia, e s/at,, uno dei più ascoltati. Il senatore PaU1a ha messo in evidenza l'utilità di :1vesla collaborazione per la pace, e ha ,nsis/,- to i11particolare sulla disuguaglia11w che esiste fra i vari paesi, quali ricchi d'ogni bene e quali poveri d'ogni cosa. f ha detto: v r,nnc1p10 e .l so 1 arie a n:1/.1,>na e, n- ni -:::,x,tro ,la di!l 3 tt:ra ,él·.> tutk le sue E-eco quale è il nostro d'oYert' i ita1iano alla Conferenza :nt._.rnazi,rnalc lribur.a di quesl:i Confer ..nLa ,ç:.r pr->- conv~:.~·rc la ,,;;::::.;;silà ,iu;-tri ,r~ C:.-lla ' d l La G' · f t · d l forme, non possiamo ac::.:lbr. '1Ue h ec.~o <[uale è la ttoslrn fonte di sai- - voro a mcvra non e, ac~vamv eslarc, 1n nom~ e di,i'.l.J c ltr.1~;:ial" ~,r,,duzic;n·;, :icc:.l!are ,l ,·:n,1t1_1..), dcìla • I 'LL · · O '-b r,L \'a ic·•na di :litlalur.1. oi •:i l.:viamo vezza. [.'unità. E per l'unità dcllt'' a,., le L us1cn1._ o., iamo or,1 c•,nle_ssa- e vi ,!:i.to e chieclcrc eh.: i,, ',b\!rti1 _.h Lllab razi ~e òi :bs 3e no1. è 11 , 1 rprof h l l h · · · · • c;.n':-o di es.s:t, c01ne .. i l:!'-':unn10 1,,, 1Jn• 0!7..(' prolclarie dobbiamo la\·orare. 1 1 r; e e a vo azione a sup:!·,, :> ,,.1!1,1no- un pr•nc1p10 rico111;~c,LL>ICl.1qucda N· g,an·,:r.a di ,parl:lo, è :I rb•.Lr di Iuli: , l i · C 1· ho l'altra. , oi le associi•no ndb s:c:sC[VlS. s ra aisp:- la.tiva. onlro :imm·,.,1,ml :Ì! semblca. La libertà pu 1 uall.1 b<Jcca òi i!li italiani. E ~e qu;sti pnn1;1:ii ~ono . . . Rossc,ni ha.nno votalo lutti i del.:?~ati o- alouni non essere se 110,1un1 parola in- stati s~prallutto :iflcrm:ili c pr:t.tic.il• <la· ,:i Pnpr~va~IIOne. 11 . 1 Il' 1, . si. SacceoVanzetti rerai dei vari paesi, cd è [a/.ço c1uanlu l~,protafa secondo le ci·,·c·'•·l·•n,·,,, e l': 11•11.• · :l· ,· !· -~·-1· .·· , I h' ·\ olrai ci .'.lr~a n a 1. •>lr!I mo ,a- " v- n _ . ,.1n aca.i a,-,1, r, uo .ic,.,:i('" p~rc ~ 1 1 l'b 1 - · ,.; l · ·1 C · d [! S , · d J b' I " '·I · d . ._ . . 1 . . I .-e ancora cç.n•e a I er a sin .aca e " I scrisse 1 ornere .e a '!,,, c,1c : e e- u~n '!. ,,::,, 3. vostra cosc:enz t ,.,,,ele r,- fase ·n10 no I l 1 "I 1, n e n:i J}ar 1.0, e : m0, o v l l'b , • · li · t te j ga,li operai leicl2.schi abbian, v-)t;\'.'.> i:i conoscere che è ,un prin::ip!O po~lo dh t·sser.: di una nazione . anche a 1 ~n-.a, senz 'l rP. Sian.) sa La con.ferma della sentenza di hvore di Rossoni. Poi ci fU'l'ono 31 a- b:t.Se stessa di Lubta it'evoluzione dell'u- 1 J spez 7.ale. In que 10 paese Sl e osato pard Co_lvro che ncn accclla.n,, que1to mJ lar" dEogl.iinleLletlua.li. Ah, ,i!!,1 ,ri! Le~- mor1.e, opo 5 an.ni di alroce agonia, slcnuli, tra cui molti d0l~g:1li governali- ma.nilà e che, senz1 di lei, nessun pro- d di h = ~ . cl . C h R o. esse_re non anno 1_1,1•aJ,u,,n:1c:011- 6,,tc un ,po' le ,proteste de!ili stessi H,i<:lprorumc1ata alla magistratura a- ,1. osico è .se ossoni fu arnrm:sso, lo gresso ohe ifa onore alla nos 1 .n ci,·iltà d l D 5 - , olla naz1ona e. unque, in l,b!Ja, se non 1-.-ltual-i.Li hanno associ:iti coa la fona. n_1ericana contro ,due co1pprwni, la deve ai voti dei deb~ut.i padrnn:.li E sarebce sla-to compiuto. I r • I nostri discorsi sono fatti pe, d!rC1 dCille grandi verità. E quello che ci sale alle ìabbra in questo momento, t.i che non si può continuare a vivere, vccie11d<J ogni giorno questi rialzi e questi ribassi, che non permettono più ad alcuno d1 sapere la mattina quello eh€ la wra gli riserba». d -o accaltale a con.cezion::: à.Sds.11. ,oi non Il pensiero, lo hanno i·u~ol.1io. ,:ìli hanno mnoccnza ci c1uali nc~SLU1.0 più osa ::;er uno che vu,,l ,:ssere .l-!lc<:a;J •>pc- la delegazioni! ilali1'1a ;~cl suo mc- b l a.vele una uona condol'a n.,,:ion:t e s: a'~tlo·. Tu sarai fascista 0 ta non esimcllere in dubbio, ha solle\·atc in raio, àev'ess2re una t~bla soddisla~1cnc! moriale di ri,,r,osla ,1lla ;Jr,Jl_.il.-1.dclh ~ nvn ani:? il diri.llo di .(..>de~edeilc !i- ~t~rai .. C'è, nel n1:ondo, IL'la dcli•~ piu lulli gli uomini di cuore un'ondata E 1più predsamente: Confederazione g2nerale ciel i.avmo, b d , ~ · erlà i cui go-dono lulli i cittadini, an. vcc-clu·e corcr.orazioni, quz,l!a de6li avvodi sde!!no e di J)rotesta. I dati <le1la ,·otazione !ur.,n•;: 68 voi: cerca di burlarsi, ,di burlir,1 in n1odo pe- - ,.. 5 ~ ,:-be n-,i i:a-:si 1più arretrali dz: m,1n.d0. cali. L'ordine de.,dli avvoc.1li è, in t11t-l1 Mentre si tanno rioraanizzan.do i faJVorevoli (qualche- giornale ha d1::lto sante e ,privo <li degan/.a e cli spirito, cii v· · · Il 1 l' 6 · v 1 e po1 ne a ve lra -~JJe art. che -1 rnaesi, una cosa santa. :--lo:i è una cosa com1.z1 J)ro Sacco e Vanzetli. rilenia- 70), contio 31 conitrarì '! 'ì1 :i5le1ml!. burlarsi per0hè ra'J:tprc~~:i\a la fcrza, !a d' I· h ·,- 1c11ara e e ncn può ess~<'e .ricon· s-::::u c·•nla p~r J.l fascismo. O $Ì ·,:.., 2a aUe >!Simo non si debba trascurare nessun Anohe ine!l 1924 e nel.I 1925 voli contra- forza ,ohe .si impone, qudh cfic ha sof- l l = ~ ,.. .. la ega mente che una sola as.s::,ciaz1one ri.,enz" de·l ,paese, 0 non csi•;,e. E' questo Il senatore Pavia ha perfetlam<!n!c ragiofle. Ma, se il lettore crede che con queste parole il rappresentante dell /fole b ,laccia losla di prese'lt...1.rvi q..1:, da- lia abbia voluto alludere alle condizil)ni ,·anti a qu~fa as~emblea :nternazi,inale, dei consumatori, che ogni sera ::rndc.nd,, eh'? non r:.p,osa eh::: sui ;>rin:ipi c!clla !i- a !etio non sanno quanto dourannf) paberlà, in qua1lità dj raippr.?<;•;nlanti dei Ja. gare il pane alla dimane mattina, si sba- ,·or.:i.lo-ri italiani! glia di grosso. Il senatore Pauia pznsava altro mezzo che possa premere sulla ri Lurono 31. f0-ca•to tull<;! !.: manife;t;:;z1vni d21lla li- l - S T per ogni cmlegoria • .. e riS!Llf.:lche 'or- 1 -1 re~fane deUJa ~be.r~à? Don J av~r uprema Code Federale cli \Va- ,ra i votj contiari c·è ,Lnc,1•' qudlo berlà. E coloro ohe, ieri Jnco,.i, nella · · I · d 5 ,.. gan11.zaz10n'! a:::::sla con l:.t ~cima par- soi~oca,la La voce della !:l.1.rn;:>,v1,.>i ,weshin!!ton nel senso che \·e1u•·,1 aulo- del Governo d«IJ'Africa ce! ~~.1d. misclùa sociale: sar~v:ino, n-:-:llc ,re cr:- , , v -i:, , "- ! _ Gc.i ravcralori <'i;,;:;arlc:i(,'1:i ad ogni rizzala la reYisiorl!" ciel p1-oce~ o. Tra ·!!li asl.e!luli vi furon, : dcle.•.,11t1liche, a~sun:ore ,fa re,,,~o!'!,.:ibililà. a co- • • "' .,. .. c:lei:!cria ~ara $?tni:r~ ri'.:<)1\111.c-iul 1, anUna proposta pratica, ·111qt1eslo )!overnalivi del Be~!!.io, del i3ras1i-~. del- l::ro eh~, nelle cr.: d'Hi.cili, uii.rndevano h , 1 · · - ., c e s:; :i .. re orga nizzazio.u ..:vra nn.) 1!n.'.I senso, \·enne falla sull'r1vanli / daJ- la Gran Bretagna, dell'Argenti'la d:-11:t il ben.ss.rre e I' inleres,c ~'!11.:r:i•:, cc.rl11- per:?:itua!z ui ader:;nli ,1.;p,:·:orc. l'amico Gi~i Darniani. Ecco ciò che Cecoslo-vacchia, de.I Ca:11,là, det;' Ur:!- ni qui ,pzs.enti <: ch2 si tr ,nvanJ dal!a V s~,guon.o quindi le :lisipom::<•lli ..:hc sta_ sc1~iYe: guay, della Danimairca, della Gr-.::c;a, ,d~l- p:irte del d.isordin2 e d2-l(li in{:i'a: }ri al- ' il' coro th:; h vcslra or~a11izz,1zi-rne • >!on si chiod'c - in conclusione ~a \Svezia, de!M'lr,!arud.a, d'!l\la Lell<-nia. la violenza, osa.:10 r.impc,vorare, a colciro di\•i?r.-.: crganiznzior.e di $!.:ilo. C'è l'ar- - niente di straordinario e di !erri- della Li-tma.nia,,dei Paesi B:tssi e dei Per- che sono stati ,inii daLh for..:1, d1 ,r.an- t i.colo 7 s~gnori. su~ (ì<1.1alnechi,v,no in bilmcnle SO\'YersiYo. Si chiede la re- toga1lo..... care d1 coraggio! od 1 1 m o s,pecia e a vo•slra atl~:izic,w:. ArYisione cli un ·1)roccsso. nel c1nale ai- Ma aipptmlo perché l'Avanli' di dome- Il coraggio non 5i esr,:;rim-.:dunr 1,1e che ticc.lo 7: , Ogni a sociazione deve a, ere CLU1i lesti deposero il falso, confcs- mca ripru laiva quesle c;fre, il Pri!fl'llo ,li qua.1do si ha con sè la iorz:i re.,- i oste- un ç,resichnte o un -,21gre!Mio che b disando in scg:uito di a\·er dello il fal- Milano 1o fece sequeslrar<:. r..erlo. Si dichiara <'hc non vi ~0110 che " rige, la ra•~ri:,rei-2-ntac-d e rc;--pc•nsabile so. I I discorsi del dele ti ope al atlcuni casi isolati di viole:i,:'.l e eh.: vera- del suo andam~r.lo. La 10,nina o l'<·li:- • ~Ia come possiamo noi premere ga r mente, i militar.ii d~lh ,:., •·d;,(ler·1%ioncsn quel consesso? Come 1·enderlo e•! belga e francese, 1 generale del Laivoro han'lo ben po:o c.:-- dotlo che esiste un·opinionc pubbli- Jnrl.an,to 'VO~liamo r~produrr'! q~1i i di- raggio se non sanno a.dempiere la loro ca LL11ive1·sale che s,i interessa alle scorsi tenuti a Ginevra dal deJ,.:g,1!c beJ- ntissione di organizzailori dei lavoratori v~c~n~e di un mostruoso errore gir~- ga Merlens e dal del~gato fra,,ccse Jou- d1 fronte a quc-sli i:,vchi casi isolal1. Ma dltz1ano; come associare il prolela- haiux: discorsi ohe, f1aiural.rnenlc, nun s: eh.i iha leLto il rairu;orto sa chz la Co'lrialo itaJiano ad una agitazione in- possono stanr.ipare i.n ,giorm!i italiani: federazione genera.le del LJvoro nvn 1,a lcrnazionale e col proletariato, quan- ,M:ERTSNS (BeLgio): -- I\ gruppo o- citalo i_n rea llà ohe alcuni esem,pi per ti in Ilalia senlono la graYità dell'in- peraio è slaio chiama.lo 'l ci~lih~rarc s:.il- ~~~uslrare ,la lesi genorale, :.a che gli cgiuslizia che si sta per compiere, m la comeslazione ,porlala davanti a que- senipi sono m.1merosi, ohe •1011~ono l'ecmodo irreparabile, su due lavoralo- sia assemblea da~li 0tp0r.ii organizzati i::1 c~zio11e, che sono la reg-)la gener:ilc. I ri ilaliani e come italiani rilenuli seno alla Confaderazione 1~ne1a.l~ del militanti della Confoderaz:one g.:nerale capaci di aYere commesso un delil.- La<voro d' litalia, ,relo.tivament<~ al manda- de.I Lavoro, •ponendo gli :nL~ressi dei lato di sangllc e di rapina? l<> del delegato dellJe C·>rporaziom la- vora.lon e la sicurezw dei ,lavoratori 1\3.. zione dei presidenti o dei r.., J~<·tari non è va!:,_: i se :io~ è :::•i:1;,;1o.ll,t con rlecreto reale, su ,proposi.a <lei .\I ini~1cri Cjmpclenti, d'accordo col Minislo~·> dc:J,li lnLrni . Oi;nque, s::: una 011ganuz,t-:ione s:ndac:ile si riunisce nella libe-ra ·•.pressione de!Ja ma volontà, se d:ii !avor.11ori si radunano 1yer nominare i ~o~o ,.;·~iienli, ii loro •volo non sarà valido ~:: non sarà aipprova lo dalle a<1.1Lorilsàu.,J~·iori, e se que.sle autori.là superiori non ,·0rr:1n.10 riconoscere che i,l presid e'lio!-se'.~relario designalo dai lavoralori .1! éc11110di es- -s~•re a ca.po della Loro org:in:z,azion~. Esiste al mondo una lc,~c eh.: preveda de1le misure così !ibertic:clc? Ed è « U11!a \'Olla aHemmo polulo ... Ma scicsle. Il ,Wll\PIJ)Oqp01·aio In dclibcrato. liani al disopra d2i loro inlcr~s1 -parJilasciamo correre il passalo che è aià Ha elSaminaLo nello stesso tempo se ora cola.ri, riten,gono che non JO,s,'.)n:, <:h1apassato. Chiediamoci piutlosto qu~I- d caiso ,di modi_ficaire l'aU,~:J;:iamento pre_ mare all'organizzazicr..e c.ol.)ro -:::hc dolo dhe si può fare oggi, come oggi, so •da l\.re annl suLla stessa questione . .Do- mani dovranno sci;::iport.a1·el~ violenze: eh anche se quel che si può fare non è po ailtento esame, ha riconosciuto che chi interdice 01gni li.bzrlà al di fu0n Jd- queslo che ci si pr,z,soota come espressione molto. Sarà sempre meglio che'nien- non esiste nesstma ragio:1e plau.s•bile per le 1Fraprie concezioni. mode.ma della libertà! Sa:·e\>bc ridicolo. t E d . J d'' -" · A · se non fosse odiC<So.Per no:, è in o~n· e. • ,re c 1e niente pos iamo ci n•o i.,icare bn<: attegg1an1~nl::>. nz1, Voi dite: « La C0nfed~1-,L'.10ne 1;,:nc1 , modo la rp~ova più luminosa del valore sem )ra una scusa troppo comoda men lire J1egli anni pass:iti ,a negazione rulc del Lavoro J1◊'11 ha più ;ie;sun:i inli . ciella nostra irrotesLa. per cu are !a nostra inerzia. della libertà .sindacale non si :11arubsla- fluenza. Cercale voi di :~wnfare. Anche .,.. • Per restare nella pili slrclla le- va che con aitli isobli, ÌJ~•ii della dis.po- i_n1,n allro ,paese aLtri 1a1m'l , creato .:li Vi è anche l'art. 8: « 1 prcsi,ienli O i galilà na7.ionale e internazionale, per sizioni Je,gi.sl,a,tuvesono vena, .. a consa- lrionfare colla .forza, ap,prol:llawlo di r,cllrelari sono cca:L.uvati (assistiti!) da esempio, si polrebbero inYiare allo craire l'c,ppression.e de~le r>r~aniaalivni determinale circoslanze. Co,itro coslcro consigli direttivi eletti •faJli 'lssocia'.i. ll ambasciatore degli Stati l,;nili, non sindacali, i ou.i dirLgenti e : cui membr, e: levammo ieri; contro cii vo1. C! lzvia- ministero compde:iie, d'ac0:,r<lo col midici3:mo proteste, ma - come sp~c- sono d'accordo con il Govern') c'el r:10- mo :: ci !everzmo oggi e do:nani. rùstro •degli Interni, •può sc1ogl:,·rc i c')n• garc1. .. senza so,-reccilarc a.r1.imi e- mento e ;ri(provano i melo:li di un rngimc Tut•lo. nella voo>lra .izi,inc ha mù·alo sigli :lirellivi ddle associazioni e conternamenle so,-rcccitati? - solleci- ohe costibuisce la ,più assoluta ne\(aziom• ad impedire i.I ,li_bero .:sc.rcizio Jella li- centrare tvlti i ,pc,leri nelle mani :icl tazion.i, s.ollo~,,.rillc da centinaia e delle libertà più elemen'.a!·i, liber'.à che bc-rlà sir.dacale. Il vostro p:ilt.) di Pa- prc.sidenle, del se1greta.rio, µcr un lcmce111linaia di firme. La cosa non è dif- sono aUla base ,di ogni ::oll,~•.tivilì. civile. lazzo Vidoni, e .oc non ba~'., il p1llo po non i:,t:pericre a un :mnn. Può .m~hc. fìciJe e non richiede n·cppure la CO- 11 ,gruppo c,pe.raio non, può ,unme:lerc st.-~so chè la relazicne •(ovcrnaliv.i che nei casi gravi, affidare :·amm:n1s~razÌ'J· t ·t · d' f · h l' · · · cl. l · s~ t ] d h ne straordinaria a un commissr•ri') . s I uz1one I un 11.llO\"O 1·onle umco e e orgaruzzaz1one sin ,1;:a a sia so;,ge - o sei:;ue, i_c iara espressamente che es- • classista. Con e senza i Parliti ba- ta ai c,11priccidi coloro ::he si Lr:l'lano al so deve slaibilire il monopoli'l di fallo E chi ha s:::~uilo <l,a vicin,) ~11 albri sterebbc che dei Yolentcrosi, special- potere. fra le organizzazioni padrona 11 fasciste e italiani sa quanti comrni.;sari ~ia1.o slal! mente nei maggiori stabilimenti, Il gruppo operaio non :Ju•> :immellerc !e organizzazioni operaie lascist.::: deve nominali ,pe,r ,dirigere gli .1Hart delle orprendesser~ lalc i111iziali\·a e la p~r-1 che venga imba<va.g}jla,toil d:nlt) di scio- essere applicalo in modo d:i t-)glicre ali.: ganizzazio:i.i sindacali. di:;c;r:l:e. S:i eotasscro subito_ a bu?~l po1·_to.. \hbia1 çero. La classe operaia d~l m:md'.> inte- o-rganizzazioni sindacali liber,~ i mez;:i me e in quali condiz:oni i bn:li de]le mo dello negli stabU1mcnt1. ma la ro, ,da quando si è organi;:za:<1 ha ere• per ,difendere igli inlenilsi dzi l:tvoratori. organizzazioni siniciacali Eb-:re siano slastes"Sa cosa si potrebbe fare don111-! duto dover rivendicare, come uno dei E vi è qui una rpers.onalilà che mi asco!- li confiscali (confisca.ti!) co.:1.l'::iul') dei que e senza restringerci in 1111 asso- suoi 'Più ..sacri ,diri.trti, il diril'.o di scio- ta, che ,polre.bbe <lirvi r.omc la iiberlà commissari!. .. lulismo politico e in una rigidezza IJ)€lrO. E' Ja solia arma che hanno i lavo- si.a slala rispeHala qua11do le ,1rganiz- Polre: continuare a Ju.,go su 1ueslo classisla, nel caso in questione, af- rarl.ori quando ,si qppone t:n,t resi.slcnz.a z.azioni non ,hanno volato nc,J senso ·;o- a,rgcmenlo. Ma verrei, Jire ciie la legge fallo necessari. ostinala. alle lo:ro .riivenidioa1.:oni. Bis,'l~na lu1lo dalle c,ngani.zzazioni :a.:;ci;le .. 1e è contiene anche 1.1n... d.isiposilirn laie cì1e • Se poi si ayesse altro di meglio che La classe operaia organiz,:é'.!a c:in- sta,lo 'lm e.sem1pio la Soci..,-:à di Mutuo menlre riccncs:e da u,na pa.rte e da vada suggerire. lo Si suggerisca e so- servi questo ,dirilto. Soccorso <l~lla Fiat; il si;!;ior Marchesi, ,!ore le.gaie alle· or,ganiu,izioni che non pratullo non si perda tempo a farlo. Jl gnu,pipo operaio 110n può accettare che 'voi conoscete - oh, :1J11 ,i chiedo ra1ggnu;:,pano che il 10 peir ce:ilo d,zi l:!- La sedia elcllrica funziona rapi- ohe il ,direlrl.ore del!' Ufficio ìnternazio- di pronunciarvi - lo sa perfo'.1..1,mcnte. voratori della calegcria, esso cbbhga lrnldamenlc. na!le <lei Lavoro riconosca sollla'llto, per C~ 1 basla citare questo fallo, :.:ome ci_ Da· ti i lavoratori a vz.rsare una quota anRomc1. .30 maggio 1926. I J' lla.lia, l'organizzazione c!cllc _C,)rpo!·o: sia citare il principio ,generale !:ccondo il nua a beneficio del'le organi.i.~az:oni fa. GINO D.\ML\NI ,, zion.i fasciste, come è s\.a,lo dùesto, :en quale si è vo1do, nel XX soc:ilo, stah:- scisle, poiClhè solrtall!IOques:e •poss 0 n,> eancora, dal de]'.:l<latolascis~a. \l'ni richia- lire il monopolio ,per una :ir,!a.:i;uazio- s~stcre. ,Si ccmprerncle :illo,a come, in , La_ proposta che il Damiani_ fa per miaimo, da parle 0 dell'Ufficio lnterna1.io- ne, con ,!'-esclusione idi ~ulte le al~~e. Non un tal si_slema, si ha qualc:1e in'.uesse I _llal~a do\'l~e?be es~er messa m pra- naile del !Lavoro, il .ri.5!pel-todi ,Luite Jc di.soule-rò qui le lesi str:imc che furc,no a dulendere iJ sistema 3l•~s30 . Si c,,m. t1ca in tull1 I paesi elci mondo. Co- or<lan.izzazi_oni sindacali ciel moneto in- già esposte iui •da questa tribuna. Que- pre,n.de cc•ma il sig. Rosso!1.i pos.;a dicb:aminciamo inlanlo qui in IsYizzera a te;-: sie lesi ncn si soslengo:io che per l'a- ra,re ohe il fascismo è l'esDress1one deìf~re il nostro doYere: noi non dob- Ili ,gru,ppo operaio non può am1n.:tlere stioso desi.de-iio di caLunn'a,re ooncui<,- la vo.!onlà dirigente cieli~ ' ,minoran7e. biamo ti_·ascura_re n.cssu_n passo pe~- che J'onganizzazione internazionale del n1 non ,proprie, non si !.Osle.ngono che Perchè è il sig. Rossoni che la questa salvare I due 1nn_o~ent1 condannali 1 1avoro, come ieri ancora è sla,to sng~e- q:;zr l'ignoranza dei lesti che ~i v0~•lio- -dichiiarazione in una inlerv1s!a 1·tproci. la? un~ morle _or!1~)tle p_el S<?l~ f~llo Ì ,rilo _nello sl~so_ dis~orso, '.ncor:iggi i no ,discutere. Voi acvele voluh ~tabilire ta sul Popolo d'Italia del i4 marz,> 1926. ~ ~e1 e anar ch1c1 e c1ttarl1111 ila- ,pa.est non fascisti aid ispirarsi alle espe- un monopolio idi frullo e, ;n scg1,:lo avete In essa egli di_ceche« il sindacalismo ta- !1an1. Pieze ,fa1!te in Malia e chieda loro se non stabililo e vol-ele slabili_re, un nh,n•.Jpo- scisla non aillribuisce nessuna impc.rilanFalso 1sembri utule o Jlecessario impor:e l'éuppli• lio legale. A que,slo pu'119 perme'llelc- za al numero, tpur cosliLuendo questo c3.zi·one dell regime sindaca!e hsc:sla t,el mi di leggere sem,plicem~n'.e alcuni .trii- una forza anche nd nuovo chma slorilcro ,paese. coli .della le,gge su1le coqJorazion: fa· co. La legge ccJ1siidcra e v:d,;,rJ.Zl\a soSquill~ _Italica pubb~ica che il. no- !l'L grnppo o:peraio nega energicamente ;;ci!lte. praLlullo le minoTanze per l:t ra•p,preSi~nori, I<: intime as,pir:1zi J:ii d{!: l,no- ad altro. Difatti egli continuò: ratori iitaliani si tr2,duco110 come si :.ra- ''Non si può continuare a dibaf!eni in duceva l'intima ,çrolesla '.li S:lvio Pel- una concorrenza commerciale per occalico quando aspellava il focret..) ~he ] 0 parrarsi le esportazioni degli altri. percondannava. E~!i diceva: ;'.> anc!o 1:1~la mettendo cosi che la rapacità diventi v::rilà. alla i:;iuslizia, alla t,berlà 7 Po- quasi una legge. Qui vi sono ricchi e polranno efsc esse-re canc.'!lla.e dalle a,·., veri. Noi chiediamo sol/anfo che !>ia l'!- versità ? I nufa viva e feconda la formula biblica. s·6 • · d le . · I che i resti della tavola di EpulollC' sian? 15 n~n: t0 \ :Yre, 'P~O,!U:lCl:t~,- 1 dJrt I divisi Ira coloro che non sono n11Jrili a po~o. 01 0 ar e _szcon_ 0 •1n.a,n ° e : , su!ficenza. Sollevandoci verso 81, in/etera ila vostra cosc1en7,a_ P~r quanto c1 j • g 1 . d' • d [[' f · . . . ressi enera 1 1 una pane e ;imani a, n.guarda, noJ abbiamo an-::::>rauna •·e,lla I I I ff J· I d . . l' ,. , ll a qua e so re per mancanza I cer c.> pcrlailo avanll a voi .1r ... t:n,c appe o n al r· · · e d' d' 1 b , · . e ,e prime, noi re ramo I ur ene d_eb~a (iber~à, perohè se~,:a , '.ib~tà . non racc-omandando che .~i compon[:a un'arv1 e ,d1gmla umana; la libar.a da :i.1 la- monia di affari». voralcri !a coscienza e. la . fic!·cu..\ 1 ~e-l J/ senatore Pavia, adunque, prop.ign::z lavo:o. Bisogna es~ere liben i'er sen,·r~, una più equa ripartizione di b!!ni, 11nu l~ vita, ;:,er av2re _Ll t~mpo. e_ 1~ ~~-rza ~1 j più equa ripartizione delle materi'? privLv0re con le ,pa,rl1 ,p1u nob:h ..ielt ?nt•:ll1-l me. Alla qual cosa anche noi ci associagenza ~ deill'anima. Soltanto nella liber-' 1110. Anzi, i socialisti hanno levala dici t • . I I . I 11 I " a J avorai ?n po ranno <:_,o!.J.~ura'.e ,p,e-i da molto tempo questa voce. Ma il .~enanarnente ali ~r,era delOa c1·,,iJ 1a uni\'<>rsa1 · tore Pavia. il quale chiede una pilÌ equa le. ( Applarrs1). -=======~"' ripartizione di beni fra i vari paesi, si I guarda bene dal chiedere una pitì <'qua ft 'n ./ocumeSno riparti:i'?ne di beni fra i veri pro:lutturi, "' U 1 ( I Ira gli operai, fra coi oro che frasfo, mano 1 col proprio lavoro le maéerie prime. N nn (Dal/'.\yanti! seqlleslralo ciel 6 giu-· appena si parla di questi produlto;·i vert, gno 1926). anche il sena/ore Pavia dimentica la !MII Foglio disposizioni :,;_ 113 (2 giu-' mula biblica'. a cui font~ ci tiene_ quarido gno) della Sezione mo\'Ìrnento e tra f_ s, fratta de, fabbncan~1. Eg~r d1menl1ca fico del comparlimenlo di Yenezia che n~n sol~ fra I van p_aes1: n~a a_nche delle FerroYie dello Stalo reca la se- tra gli uomm1 c, sono , ncch, d og111beguente dtispo izione: I ~e e i. po~er'. d:ogni_ co~a. E il pe~gio si :,;_ 22-8205-91 _ Importante _ Si e che I pnm, s1 amcch,scono col 1[11;oro dispone che ia negalo il rilascio di I dei seco nd1 · bigli~lli ~'abbon{ll~Wnlo _di q~1alsiasi II Cerrtrilorndaioliscuorarigine specie. d1 carte d aulonzzaz1one e 1 & · Il delle tessere di riconofcimenlo al-; I nostri lettori ha11no seguito sui giorl'a n·. Giuseppe Andrich di Pielro "· nali quotidiani la polemica fra Fminaccz di Rosa Teresa. nato a Belluno il 26' e allri fascisti. L'astro di cofoi, cl,e lu gennaio 189~ e residente a ~lilano I per un anno il vice Mussolini e eh'! fo,- i n Yialc Romana n. 3•l presso il sig. I se sperò anche soppiantare M us~ofi.-,, Pielro Orna. I stesso o almeno succedergli quando 1/ Qualora il pcrsonaJc cli serYizio, duce lasciasse il potere, l'astro del grc.1l ro,·asse in !reno O nelle slazioni il I de Farinacci sta per tramontare, an:1 è suaccennato an-ocalo già munito dii! già ~uasi tramo11fato, si che da foi~e ,{11 qualcuno dei donimenti suddelli, parti dello stesso campo fascista s1 1cd0Yrà procedere al seque tro dei do-I vano contro_ di lui voc-i ~bbastanza chrocumenli sle~si. informare tele- re. I ~ettari ha,'.no seguito_ tulle ?u'?sf_e graficamente quesla Sezione ccl il. pole1111c~e, e '.101 non ~-oglza~10 pw su/- commissario comparlimenlalc di P. I fermarci su d1 esse. Ce r,2ro un p•mto, S. che vogliamo stralciare dalla lunga seD I • • Il A . . rie di invettive, scambiatesi tra Farinac- . a. petr ecipars 1 1 a. e . ge~::.ie_ v,ag- e-i e suoi compagni di partilo: il p•11!!0 g1aton e con(r?I on VICl~g_ianll •- della stampa. . Questa notma .... str_ab!lianle mc- Nel suo "Regime Fascista» f'o11• Furintcrebbe qualche sc_h1a 1: 1menl?. I) nacci scriveva recentemente 1111 lungo compagno a\·v. Andrich e murnto di I articolo col seguente titolo a sei colonregolare aJ)bonamento per la zona ne: "1 compiti del fascismo: controllar? 1dcl Veneto per i I sen·iz_io di corri- I e moralizzare la stampa. E' ora eh!! ve,1spo'.1denza del no_slro_ giornale. . I gano oramai smascherali certi figuri I! S1 domanda: t.:n, giornale, che ti I certi giornali di oscura origine». regime non ha sopprcs o, e che è ,Chi saranno mai questi giornali di oattentamente controllato dalla ccn- scura origine? Non certo f'Avanl1!. non sura, ha il dirillo di organizzare con certo l'Unità. non certo la Voce Repubpersonalc di propria fiducia i propri blicana, che hanno un'origine be11 noia, serYizi? cc,me è nota la loro povertà. Saranno E inoltre: T pubblici sen·izi man- giornali fascisti, giacchè oggi no:i nalcnuli d'a tutli i co11tribuenli senu,a scono a nuova uita che giornali Fasr.,sti. distinzione di parte so110 preclusi - Del resto lo stesso Farinacc-i sc•we ane in base a quale legge? - a qualche cc,ra: categoria cli cittadini? « Certi giornali, che sorgono intprovNon facciamo prolcstc. Ci limilia- visamenfe, come improvvisame11fe namo ad i1wocare qualche lume al ri- scono i funghi nel bosco dopo le piogf.le guardo. d'agosto, e la cui ragion d'essere è inesplicabile, qualora fossero affenfamenle slro ~ Crv1s » sarebbe il prof. Olindo, che l'organizzazione sindac:ile fasci~la, :--leLl'art. I è detto: . Posson0 esslre sentanza colleLti,va delle classi; ma a hmGorrn,_ de{ Bureau /nlernallona/e cl11 1 ne:lla su.a forma e ne.ila sua •,rtivilà Jd!- legalmente riconosciute le associazioni go andare niessuno si ra se1nercbb~ ad Traumi. niibe <laJfa legislazione fasc•sta, rappre- sinclacali•» n~lle quali ~ s: tratta di as- essere contribuente dei .,indaca:i senza Noi non conosciamo il prof. Gor- .senti come ha sostenuto ieri !'ailro nel sociazioni operaie, « j lav0ralon iscritti-' app:irtonervi. Le masse italiane abban- Povero U Toio ni, nè sappiamo a quali poco 011esti suo discorso il dele<Salo ds?I Governo i- vi ,pe-r adesione volontari, rappr.:senti1 do112ran.no perciò ddinitivamente, i re-' " controllati ed osservati nei loro alfeggiamenfi studiati in rapporto a certa situazioni locali e a certi inferes.,i. ben presto si avrebbe modo di smascherarli e di denunciarli al tribunale della pubblica op1nzone come corruttori a! servizio di ignobili fini» . fini miri il g!<?rna~e {~cista, ?O~la su':! ,lali_ano, il IPrinc~pi/ più ?•~rietto dell_c no aLm~no un decimo d-?1li 'YJ)~ra!ctella j st i _de~le organizzazioni r,nse e b1and:~ Alla Camera italiana dei dep, 1/ci!i. Epcfalsa denuJ1-la. Ci COIre pero l obbl1-i democrazie. eghiamo ,:,he --1.ue.slorl'g1- calegona tpe,r la quale I :1,~cc1az1onc e (qui si la aLlus10M: alle :->rg.1n•1.,:azLo:11 ca .... Napoleonica lmp<uirrle. go cli dichiarare C?tegor_icam~i:te, / me •si basi sulla idemocra1.ia. : cosliituita ». cn,slia.ne_) ,per_ ~arlecipare _al.l.1vi,ta dei Cl.ANO (MinisiLro ddle C.Jmumca,.- oc~e sollo lo pseudom,m~ di • Cw1s ~ I ,Di 1più, la classe oparaia r.rganizzala Poi, nell'ari. 4: ,. Gli sb'.uti r!eile or- sind~cal_i fasciSli ·. fo pr~vt~ione ,r-: c;ue- ni): - ,i· marinai ilalliani hann0 lestè ri- . ! n~s_conde :- perche_si nasconde e I intende iperse.guiTe la sua _emanc~p:1:'1one'. ganizzazio~i fasciste_~ dev,i~,J 1plr~are la :to, il sig. _R~ssom d 1ce_di _a, 2 : ~1a ,µ:n: c1.;,·uto in un delirio di ent•Hiasn1o il caintwlwo - 1{ n~me di un compagno integra!le con Lubti i mezzi a,nmess1 dal delerminaz1one ,precisa degli ~cop·, ciella I valo a pet lezt~nare gli ~ 1.~.i•u_Jiret.,vi po dello S-taito..... residente in l!alia, collaboratore_ no-I ncslro tempo e che ri.spo1i<lono agli u;1 1 associazione, del modo di nomin:1 degli del!~ co_rporazio~. « Ogn1 _ 1ll~sionl! sov- i .MUSSOUNl, sorriden.:lo - Il cape stro ancor pnma che si creasse 1/ B. I e costumi dzll-e nazioni ::1•:;li, 111a.:ssa organi sociali, e le conJiz'oni per l'~m- ,·ei·siva e Yana. RLpelo che 1 sind:1-:ali fa- del G01Yorno.... , I._T., come fa fede la racco/la del I inteade sopraltrbto conse(!:1irc l,J scopo mi_ssione dei soci, fra_ la_quaii I~ buon'l sci~~i vanno a(la conquiSla, ;11:1 n·Jn si; C]A, O: - Sì, i_l capo -ìel Governo ... giornale. · svi_!L:ppan,do e €/Stendendo la sua orga- condO'lla dal punto d1 v1s-t.1na211)nale »· las~iano ccnquiSlare · j Dal che si vede che i mi11:sfr1 italiani L.\ RED,\Z{O:(E nizzazione sindaca.le libera da ()_gni im• E , olele sa,pere, si~nori. come, ne-Ila J..e mas.se possono cn'.!'2.re ;,( Llc or-' incominciano già a dim.tnf;cur,!, che il dcll', .\ n·cnire ciel LaYoralore ,. J:accio ,lega:le o altro. seduta del S.:nalo italiano d~M' 11 marzo ganizzazioni fascis,l~. Esse non comande- 1 capo dello Staio è il re, e Mussolini ... ci Per lulile qu0 s,le ragioni, il gnqpo o- 1925, il J\linisLro Rocco d~imi,:1 la buo- r:inno mai, non avranno mai 1a direzio- · ride sopra. Al prossimo numero: Un congress,> e-lii! lascia le disuguaglianze che lrova di ~- B,dabanoff; Il martirio del proletariato italiano; In favore del proléfariafn ir.glese. ecc. ecc. peraio riunito in s::idula p]e!laria, ha Je- na condolla nazional~? !(icono~ccndo ne, a ca.usa dalla legge da una parie, e I Che si sia veramente :11 pri•1cip10 delciso alla unanimità assolulc1, •,cnza nl'S• giuridic:imenlc i oli sin:bc-a'.i lasc:sti •- cicll'allra parla 1p2rchè i diriicnti fascisli, 1 l'impero predappiese e alla liwJ.,.. .suna astensione, di ,·otare conlr•') la con- è il Ministro d'Italia che si espri:ne co I che traggono beneficio da que~la silu:i-! Povero « Toio, ~ po 1 1e1i suoi r.Jali validazione d:il mandato del dcleg..110 o- I sì - non consegniamo l'orgar.1ua;'.ionc I ?ione. ~enerale, tanto m0r:1im~nle quan- successori! operaio fascista ( Applausi). / sindacale a un parli lo, poichè riconos::c-, lo malcrialmcnle, hanno preso le misure ma,i'.a ross:i oteca Gino Bianco Bravo Farinacci! Molto ben del/0. L'[, talia abbonda infatti di giornali chr, s0rgono improvvisamente e che sono al 51?,-. ui7in rii ÌJlnnhili fini. Mrr pPrrl,ò nnn parla chiaro /'ex-segretario de[ parli/o fa. scista? Perchè non la i nomi di questi giornali? Forse che egli /eme di destare u11 vespaio fra gli si essi fascisti? " ce,tfliguri! ,, L' on. Farinacci ha tuttavia fato il nome non di un giornalt>, ma di 1111 giornolisfa: !'on. Bottai. Un giornalista fascista, come f11fti sanno; e deputalo, e rl1-

L' .\ \"\'E.\'lHE DEL L.\ \'0R.\T0RE rci'lore ò, una rivista fascista, .! 1111,; dei più 1nle/lellt:ali nel parl1/u ncos:rullore. Ma a/l"indirizzo dell'o.-:. Bollai /"ex segretario del partilo !asc,:,:a hn vo,ulo lar,ciare queslo dardo: domandare quali sieno le fon/i di !irwr:- z1amenlo di lln quolidiano com;, .! ì{egime F ascisla, che },a un bila11c,o 1;H•nsile c,i circa 150,000 lire, Facilmenle cl)lr1<1bile cogli abbo11amenli obbliga/or1, !e ia5/ie l,Fli::iose, e la pubblicità grafL!ita come risllliò ad un cerio processo, suollosi r.·cenlemenle al Sena/o innanzi all'Aila Carie ». pa!izzar./i (una ventina in tuff,), dici la croncca) Ira cui v·era una ,1!-.?tàdi /Jlasonali germanici ed aus,riaci, ed il resti) l'rr! comr,osto dalle cricca di alfL1:-ist1 e tirc,.piedi eh'! il Bianconi su.;f,, .. ,.I! ,, da cui era sostenuto. CORRISPONDENZE A chi alludeva dunque !'on. f'an,:acci, quando parlava di certi Figuri e di cer:, giornali di oscura origine? Non sian o sicuri, ma cre·/i.i,;10 che a!la festa sia inlervenll/o c,nch.J il negc-- zianfe chz VQ famoso per la 1occ.!ndc d d servizio d'argento. Da Ginev:ra I d(tcrio. menLre. una_ grag,1c,J,, di to1:s0Li d1 ca volo, t:L·cc;e ,d, limone ed alt~L s1P,.r il s-.!~orid.> anniver,nno dell"as-1 mili rroie.ttili i.:wcstono :i malc.1,piralo, ".:,,;sr:.;o di Giacomo Ma/fqo//i i gruppi mentre C(!rC3 di ,porsi :n s:i.l·:o n,nn;c- ·\rtii:iscisti Aruliani hanno )a,1,;ia:o .11la chiandos.; sotto il favolo. ·:oLnia d s~guenle man~b;r,.,: (Cal.a O,a Lela). Lavora/ori, cii tad i11i, BENE, BE iE! !3RAVO! PJcn Dri,m::i di cadere ::.,.-;c1s~rna10Ju1 Ancora una ,d)La Squi!la [/dica _ç,·ureda:lla ni·:izione, Jéan .!aurés, seri- GIORNALE FASCISTA - si servP. di ,;::v:i quesl.: 1p,arole profetich..': brani ,d'articcùi presi da falce e Marte!- Dzt!Ja ore 14 a,',!:: 23, baLlo cC'Llarinomata orchestra Edelweiss. Compa,gni, riservale ila voslra domenica ,per u>artecirpare a11la-riuscita di questa 11:aniif-2slazione0minentemenle operaiia. ln caso di ca•ILivo telTijpo, la Kermesse verrà rimandala a•Lla domeri.i.ca success:iva. Da Baden Vogliamo solo dire all'on. Bol!,ti che. se fosse srnlo v21amef'le inleiligen'e, , 01' sarebbe salilo sul pulpito a 1i,·c>1111 1 - ciare le prediche di nostra con0sc·c11.za. Qoando si è sfati allo .~lipendio dei f,11rigeralo Filippelli, allo slipcr,di,) .ì;,l fuggiasco Max Bondi, quando .;i .J p(lssafi co;, armi e bagc,gii al , Malli,,o, d, Napoli, dove ancora rimane r.m11,illlslralore 11no dei fratelli Scarfoglio :? che ha per proprietario il signor on. Barai- /o/o, espulso dal partilo, non si J adatti a parlare di pure:za, di inlransi!!en Ma /"on. Turali, 1111ouosegrelarin Jei partilo fascista, è intervenulo ,,1 bih">n p11nln. inJ!innf!onrln n cimi/i rnnnli,,:·i rii por fine alla loro cortese tenzone. Dev·essere stata una Jran b2ll ! f'!s:a, ma {;ii ilaliani, quel!i che veramente onorano il loro paese con la p: t•i'1IO ?perosi!à, rettitudine ed onestà .-rana asse11!1 e festeggiavano veramente e •1ell' inlin,o del cuor loro la parJenza del co11sole- « Da una guerra europ?a p11ò 5calu- lo .per .cO'lpi.re il comp.6:"IO Pedroni. LA 001v\iMEMORAZI(JNi:: rire la rivoluzione e le ,-:assi dirigenti A suo turno Falce e Martello si ID DI •MATTEOTTI Morale ' sportmann, scandaly vive•1le, che si au- ' gurano di non piLÌ rivedere •> farr.11110ber.e a pensarci, ma ne p:1ò so, - forte, ai;li stessi ii.n.i, deltle melcns<1ggini I.n.de,LtadMJla Sezione Socn.l:sb e daJza, di intelligenza . j fire -- per un lungo periodo di crisi. di di Balilla. la Filodirarn,maiLl.ca Idea camnmin, dome- ; contro rivoluzione, di Tw·i,,sa reazione Questo accordo è ab!)asianza signifi- ·nica ,prossima, 13 00<rr., alle ore 2 ipom., Alcuni ,!i!lla ,·olo:zia. Non c'è che dire, la botta deil'onore- Questa si pt,ò leggere nella Riuis/:i ivole Farinacci Fa male. Ma !'altre/funto deale. organo della Federa~1onc univeronorevole Bo/fai non è uomo da last:iar- si/aria Tascisla. la quale sc-ive 1 d· . t· d f ' f I , ===========,...,==.,...,.__,, 1 11az1011a1smo esasperalo, i s,) focan- caLi:voe ci commuove in r,? ptu 1p.ror-:m- aURheinfdden Ha1hle,avrà ll\O~ fa com- ~un/oe 6asta li diriaiura, d1 milifa,-,ismo mos!r.rnso -- do dell'animo. Anche noi, coille lacrime memo-razione di Gia.como Matle<)t,ti. 0- $i battere tanto facilmente. Che ar:zi, e.~l, Morale. - « lo Taccio il !e.:.;o '1 tu mi fiTj anche una lunga catena di viol,•:1;;e ba,- a~l-i occhi, 1pJaiudiaimoa -1uatllrn m:ini. ratore desi,gn.arto è un compa'.Jno di Zu- . . bare. di bassi odii, di rappresafJie e di Per il fronte uruco fasci:)-COJntL,ista: ri,go. passa subilo al conlra/facco. E dice: oTTri la tessera. Tu mi ofiri lo tessera ed • A me non verrebbe mai in m"et,, di' io faccio un banche/lo. Dun.:,,le il banchiedere a Farinacci in nome di quali 1n- ! chef/o io Faccio il discorso e porla di 11n /eressi egli avalli politicamente il dana-1 altro che non ha avuto ancr.:·n la tessera. ro che altri indirelfamenle gli dà p11r Fc-1 E cosi via. sino al rimh 0 c:lhnenfo liIl g1ornaJc com un 1sla mi scara1 servii LÌ ,. Eja, eja, alallà ! I Oper:ii di Baden e paesi limi1rofi! ·ìJ venta conti-o dlue colonne di prosac- E::co chiairamente carralteri;:;::ito e de- 1 vostro inltervento oltre ad es.sere un doeia per far sapere al collo pubblico f:,nito il re•Sime fa.scilsta 6ià rlXllizz,1'.o Ul Da Zu•lgo : vcroso omai~gio 1di rummirazione 'e 1cLgrac al_l'inc~ta guarn,i~i~ne_. eh~ I~ p~-j u~a ,grand; 1~ark d' Eur~~a i.! =li;! cerca CO.l>-LMBMORAZIONE MATTEOTTI Utucline .al !PW"Oeroe ohe 'ha dato la sua re il s110 giornale». , nale ». • le nuca ft a mc C 1 of ,tnI _de, e C?n li- 1 dJ e·s:;;anders1 r.d mondo m! ?ro, ..;pecial- vi'la in olocaiusto {Per Ja causa ,dcl prolen ua rc fìno alla con umazione det se- nwnk per 1:a cc,n,jplicilà d1 cabro che Venerdì 11 corr., allle o.re 8 ,precise, t.ariato, sarà ,una 1diimostrazione di IPIOE poi in bel neretto visibile: I E se così dicono Fascis/1. 1mol dir1> « Sarebbe un argomento gravissimo che cosi ù. col i, ·~ioè: fìnchè Iui (c-ioè, io) e noi' protendono volere la 16uerrc1'llnicamefllle nalla ,grande sa~a defila Casa del Pqpdlo tesla contro IL ,manJdant1::e ct>·ntro gli ia \Temo fìa lo, in SYizz.era cd altro-[· pa ili trionfo dei) diritto e clel1Jal:!wrl à (Vollkshaus} v:errrà commemoral~ Ciac?- gnobiOi esecutori cL ql\.let'lltoe miLle altri ve •. dei popoli. : mo Malleoffi n€11 secondo anmvC!J"sa,no eseorabtti deli.LLi. Corbezzoli! La prospel lh·a è di- Ricordando I.a fi1 g 1,ra cli iWattcol/i, e- de-1suo assassinio. Alla Conferenza lnternazlona le del lavoJtto Yer~cntc. ma ... io non accello. , roe e martire, w\pi,to do;,o iante altre Oratore sarà .i,J Cons Naz. Edoardo :\on acccllo pcrchè ho _brn _allr~ v~ttizPe tdaiW:dfa,m'lai pascis:a, noi a,on Zeli di_B~linzon~. . . . . I 11 ti R • u 1 •d f f • d f f da fa re: non accello pcrche ne 10 nr vo~li.amo sollan lo esa:Hare, e-on r.ohile Tutti ~J opera 1, senza distinzione d1 caso" OSSOnl, • na conva I ascarmen o rl o o (~ofani siamo il perno Sll cui girn de,·ozione, -j 1più alti valoz, tLtD:lfll, ma PM"tilo non mancheranno di in,te.rvenire . 1 d I t d I d (' i I u11i,·crso; non accello perchè pur 0 _,rc:•le-$bre ccnhro 1.m reo.,•ime eh~, c<>n portairndo con la loro fp.rese.nza ctllre che GINEVR.\, :2. 1 e caa o e aoverno e! .apo. . ' ' . • d 1 · \ t :::,l_. d I :::, l' l' . d 1 , non HYcnclo mai pro\"alo credo non lin1uaòòio ~•1nob:le,si _«lor:a -~·lcalpes',a- un oma,ggJo ailJa memona el martire, Da Go■sau SEZIONE SOCIALISTA Domenioa 13 co-rr., alle ure 10 J>recise, è co.1Wocatiasl'aissembll~aga,era.k ,della Sezione Socia!lista .ad loc1le de!l,l;i ( , 1 . s cnu 1 1 e eaa I aoyerna 1,-1 e . . ' . ~ .,.. s i; u . ~- • • • refrallario) .\nche quesl anno a B 1 . n . 1 :::,G O B l " s1 proY 1 gusto alcuno a su-cch1arr un tT la libOJ1là,minaccia di !:ire strame dei un at.to dl pro,Loota contro ,, 1 as,sass1ru e f 1 l . aJ l 1 ·r o e g10, nras1 e. ran re agna, :-\l"• h. d . fì Il 1 . d ·1 I d ,h ,' Si fa aisse«naimento on ercnza n crnaz1on C ( e ,a\" - a [" e ·l . j · ( d: U C IO o. (' 111 tn(' non acce O pere 1(' r,1.:oioppositori e attende ì.: s:1e forLune e, I• 'oro ,man anw. 5 l a d l S . del caso Ro" ,.,cn ma. rcos o, ace, 11a. ,ana a, - . I t· . d. l IL . . . I tutti i ~cunpa:«.ni. Stella. , sulla ,presenza di ro ~e O\"ll ~ OCCl~par _L . .,- n1auai Danimarca, Svezia Irlanda, 111 _an I a1~n_L I O C 1_1011111 C rnat d?.!b ~uarra e daihl'asso,i,1~tis.mo. Da Oe•llkon é," soni. che 1111nacc1a d1 d1Yenlarc un G.,, . ' L tl . [ .l . ' Ol l arrn·ato d1 1mbalterm1 con prr. 011'' Sta a6.,Luomizu. amanti dell"' «iustizi:: f • li' 1. 1 1 . . ,rcc1a, e orna. ~1 uania, anca. . . 1 1 . I-' , li Comitato. .a capo isso ne on me cc g101no p l Il , f d" R . ... cosi srncerr e ca 1. <· ddh veri1à di coalizzarsi per la dife- LUTTO PROLETARIO ! 1 11 d . ' or oga o. -~ a,·ore 1 osson1 YO- 1 f 11 . . 1 T e e a mc. esima. . . 'larono com palli lui/i i delegati pa- ~ a I. ecco com? p1agnuco a ' o- ~-c1 d2h!a pace, de1UaUibe,rt:ì, peir manie- Il compagno Parzani Giuseppe, dopo Come e i:iot?, la Conifcdcraz1onc clronali. f~111:. Da quando 1~ ho ~,-~ilo I ar- r ..•re e svi'L'IJ=iparequeL :liril,i de.ld'uomo breVliissimamalaltia a soli 48 annj fu radei La,·oro 1Lahana a,·c,·a presentalo U l'd . d I dire. il sacrilrgo arcl1rc. eh r:prendc- di c•,,i il fascisimo si 1prochma il"antitcsi. e · · ( 1 I I 1 ' n,a con Ya 1 a, come St ·,;-e e mo - · · . i:,ito aH'aiffe-llo dellla vecchia ma<l<re,deilLb1~c1oraggioso ncorsol e e qua e a)- lo umiliante, a scartamento ri,dollo. tf·e _e C?n fulla1l·clu_n~! f1:asc da( hu ppro- seriza i quali li-econquiste e le rivenciica- la sua comp.aigna, dei fi~li. dei firateLli e 1amo accennalo ne numero scor- • r· alt O cl e f R . rnla 111 pu)) 1co. 1 swnor ,a rio e- zicni dal favoro sono -v,nieniate e fa ) t ·1 · · l d Il un r 1 non ossc osson1 l .. 1 . 1· . . dei con:!Pllgni cli Pa,nLirloe del Sindacato. so coi:i ro 1 n_con.-0~c1~cn o e a sarebbe ·cappalo eia Ginevra per e reni e e 1Ycnlalo anç 1c mio nemico ~Le~,sacivilizzazione comp!ome,.;.sa. Il povero Parzani per chi non lo codelegaz1onc fascLsla. E nolo pure . . f . 1 R . 1 personale•· e 1 I l' d l · 1 non p1u ar 1 ,·re crr. osson1 rcs a . ompagni, avorafori, nosceva ,personai!Jmerute, ap)Pa,r~<vaburbee 1e onore _e contro ricorso se_ o e se ne frega. 2'l'alu1?lmenlc. questo n_,ostr_o cl! Tullo? le ,no9Lr~ forze nnit~ non sono ro di mo-deied intrattabile; ma soJn i suoi ~ssunse (catl1Yo aYYocalo e calllva E' b 11 1 •t . l d 11 1 1 leallà s• guarda bene daJ dLre at suoi ) l' l l D · I r e a a VI a ... \'JS a a a )a au- l ~ 1 • z- di troppo •per fare fronte d pericolo che ir.li,m,ied i cc,w1pagn.idelila sezione isanno causa rx ul O co~nm. emic,e is stra del lussuoso alberao Beau RiYa- lr~ :·o Le_rnona lettori con q_ua i ter- l.) f · t ·, q•ta•I~ anima genl.iile, q,uaB~ cuore !!ene- •·· delegalo g0Yernat1Yo. :::, m1n1 egl I ha confutalo la mia frase. ase1•smo Tz1prreserna, per resis,ere L ~ .~ - ~[a prima ancora che ricorso e ge... * * * E poi il gesuita e l'ipocrita ... sono io. da 1 _ n.uovi scatenamc-n,ti di distruzione e I oso na~ondeva qucl suo aspello cont · · · cl' Q · d" l I ll · morte, pro1Voca,li da color? che non Linuamente acci.lia1o. con ro ricorso verussero in 1~cus- Domenic" 6 i:(iugilo s·i e· s,·olla la um 1 e uc paro e ne e e precise O . 1 1 s· d , d lii' 1 · ·1 d · d l 1· · "- _, - - · ] 1 sognano al'.Lro ohe grrarohi,1, priVJ!egio, ,rganizza o ne m• acaco e are es10nc, 1 gruppo ei e ega I operai ccrimo11ia d't 1·na11at11·"·,ion,c del nt10- e poi )as a. d"'- ., · · cl. 20 · ., aJL•· tt 1· LEGA PiROLETARIA Domenica •pros9Ìana, 13 corr., .,l]e ore 2 'Pom.. nel Ristora.ai.te Cooperativo, avr,i l.uogo 11',assemb'lea goo.erale diella Lega proleta:ria tr-eiduci ,di gill~rra. Do,vendo ,discutle.i;sicose della massima: L!T\pO'lià.nzan, essun socio deve mancare. li Comitato. SEZIONE SOCJALl'.ff,\ Domenica 20 co11rente, :i S.!>~mblea:mporitantissiima della Sezione Socialista. I comipa.gni sono pregali dl non man- · · · f Lt · t· · '"'t'.> <AL< '" J z· l d. · 1· · usurpaz:oll:! e im,pe,riali;;'!lo, pe;· prepa- LIB'-'a p1u J ann,1 e na ure an t unamme aYeYa g1a a o grns 1z1a per ,·o palazzo dell'Uffic'io Inlei-naz·ioi 1 a- o sono e ispos o a ire 1 mo 1111 d P . h · l l f ll · R · - - J · I · d T nre contro tutte Je Lira.inie ~l sodlcva- a· erenle a'i nosLro artvto, a sel111Pl"e }I proprio con o. rt a 1 osson1 C le del T.avoro, dL1rante la qt1alc ,~e11- C ie m1 wnno '>p1nlo Cl accusare o- f ·1 d . . · . "t• I Da K•euz ngen l . . . I . d l ll I - - r . 1 · . d . I . I:' er lo G€1gli~1piirili,dei. cuori e delle CO- atto I suo overe ne ma1 SI e n ira o ,ucm1 Ycnnero es-e usi a u e e nei·o pt·ont·iiic·iat·i ben ?_?. d·iscoi.·si· e r1n1 < 1 compiere opera erngra nrn I h 1 _, d 1. b1-.i~.<J. · · · - i· I · l ·z · l sdenzt m un g.rande sla11cio di fr&te!- oc a c'?.rca o t::a'\.l ere ag. l o '-'""'<> 11 mocomm1ss1on1. f111·ono r1··,11essele c11·1a,·1d·ello ~,lab·11e <' e isgrcqa nce. Quanc o i g1orna e alli ll h d . 1· l . ~ lanza e d" scllidair·et · r '· e materia ,i c ~ a ogni socia 1s a s1 00MMEMORAZIONIE DI SERRA.TI' (E CONVEGNO SOCIALISTA Fu così che, pur esendosi la com- ni trr grupP,:: operaio, padronale e com1inista mi DARA' ATTO. che il · J a. 111issionc per la Yerifìca elci poteri di- go,·et'Ilal·L\'O. To{c.r.: - PER IL PRIMO E SF.,NZA Nella grande ape,ra ,detlOano.;tra eman- im~?n,gono. d 1 . t Dome.roca 6 corr. ,si è ten.uto nella no• • • • ,e, illn veilerano e movunen o ascen- i Yisa in maggioranza e minoranza. le :'.\Ianifestazione troppo uffìcialc, .lIO'l'!VO AL(Ti\"O - n cnnfular<' c,r,az~.;rc, iStprria.moci, giorno per (iior- sionaile dehla dlass,e operaia ohe ci ha stra locailità '\.In collJVegno re~~,na e so• ragioni della delegazione ... operaia L · 1 • 11,~ Jìll', elise ·r· 0 onliirrscisia. durante 11;), d!a fode, all'aimore, all'rm~:-gi« e al- cialista. Vi erramo ra1p,p-res.:,,1tateile S€1io_ ·t 1· - . L I 11' roppo ans ocrallca, troppo lontana ., l . I . ·1 1 I . l':;.lldacia di Maffeo/ti e vinceremo Ja al:baindonaii; è uno defila vecchia guardia n·1,d1·Kradc~f-Sdhoemenb-?-rc._As,mriiswiJ e 1 a iana 'e~nei O sos~ enu e a ~ sem- cl::illa massa laYoratrice, pcrchè que- 1 qua e 10 10 //1Ct a O eme l<' 1 comu- che si è ~to, ma ohe 'l vergo,gna dl ,t ., hlea da P111lo_, clelc<-!alo.._. padtonalc sta potesse •inter·essar-sene. niséi ci stringersi com11cl/linllornn al hatta~,!ia dcliniti!Va rper 11bçne-.s::-,,rc ~ l.1 Kreuz,lingen. ScOfpo ,dcli con.vegno .ea-a la " - I 1. d · lutLe le bainderuole, ha continualo fino C .della Repubblica .\rgenlma. I"'"""'"""'"""'"""'="""'"""'"""'"""''"""""'"""'"""'"""'"""'"""'"" loro Partito e al loro qiorna/e. U'-rl- iv !là egli uoonuti iiubli. preparazione al nosttro prossimo on- e I · G O negli ultimi istanti della sua vita ,t rima- I d f ~ontro la com·alida parlarono il L hs t 'è ·t Ya i [Pnnini: fDIOT.\. rnrnno 1L1 - Partilo Socialisla _i!i.ncprmo, gresso f~derazionale e a prap.1,ga.11a ra I O Por mano Se n I O " ner fedejle al nc-sLro idealle di ugua~lianza . 1>enatorc socialista belga :'.\lertens e " :---:E. CRE.TI::---:0, e mi accusa cli <'Sse- Parli/o Socialista ,talhino. gli emigran-li di li.ngua i<laliana. ST e di giusti.zia. · li Jouhaux. segretario della Confedera- Ci scrivono da ù)avos: re U.Y ARRIVI A. Partito repubblicaw) iialia11o, Il oonivegno ,è .r~u-scilo sotto ,tutti~· a, Martedì 9 ha avuto luogo iO funeraJle d I b zionc Gene1·ale Francese. • Siamo lieti di annuncia~e alle, spet- I rc>clallori del giornale comunisla Gruppo anarchico " Risr1eglio .., =,eilli .=ofiouo e iiurono prese e i era- c.he riuscì u;ia -vera ,manifestazione di co.r- -,.... ,,.. Il discorso di quest'ultimo è stato labile ed ali' incli!a che il sedicente c(ll1- sono ancora capaci di un allo di Lega Proletaria .'111t,lali, Invalidi .1., zioni dellla ,maisSÌ!Inai.mu>ortam."J. e.loglio, ed imponente per concorso w.i .,, YCramen le stroncante. Sia che pas- te. marchese, nonchè cavali2re Biancvni, lealtà? e Reduci di guerra. La Sezione di Gossa.u h,t a.u~rilo per e \RLO PEDRONI ',corr.1paigncdi,i a,mici e conoscenti e per lai- h _.. sa se in rasse,..,ana le violenze fa.scislc per grazia del Fascismo conso!P. dc S. M. . l . D I lette:ra, ma s>ne.ria.moohe ano e que:;,1 aremo ne proosimo numero 'l a-eso- buio cli fiori. ,... contro la libertà sindacale, sia nella il Re d' llalia a Davos ha levato le tende """"""'"""'"""'"""'"""'"""'!!!!!1!!"""'"""'!!!1!!1!!!!!!1!!!!!!!11!!!!!!1!!!_, .........., com,paigni acbiaino prossi,ma.m~nte ad a- conto de11la com~n.:::mor,1zionedi Gia.:o- Al cimitero parlarono due compagni, cr'lica formid'abile conlro le nuoYe e se ne è andalo. Se 11'i, ::v1daio senz,:i Cronachezur1·ghes1· I dc,r.i.re a quelstLeri.unioni e piit eMicac.-e- - 1 mo M atfeotli, che avrà !uogo questa se- UJIOa nome del! PaITTllilsoocia1 1.ista, l'ad,tro le,f!_Qimonopoli.:liche fasciste. ogni lasciar ombra di rimpianto 111!1/a colo- Il d I merul:e ~ie•ia.re ila loa-o 0~:a ,m~ti alle . - • a-a venerdì, r.2 a gran e Sala Ccmuna, e p~ ~I Sinldacato. ..,... 5 parola, orrni P_ eriodo erano mazzate nia italiana di qui, ecc2zio11 fatta, forse, (Folgore). - Due fesle, una degli an- d n.1 n . f Sezioni consoretllle. " li S d hall l' lt I i ri a'1,pa ru.s. .La Sezione SociaU.ista porage a,hla ama- franlumanti che pi0Yc,·a110 sulla tedi qualche signoroNo eh.> ,Jal signor r.cn- lifascisli a a la t e, a ra, a sagra Del convegno e deJILedel.ibc.razioni ipre- . I d II St t l I b t d f ,11J!ia ei<lai ,..,arenLi de1ble' stinto ,le sue più la del bne j)adan.o. sole fu protetto e Fwori 1o. naziona e e O a u O ce e ra a ai a- IL Si'GNOR CONSOLE SI DJ')Tl°'.'lGUE 0 · ,.... se ,diremo !Più allT!lpiamen.\enel -µrossimo · 1· d )t · t · tt· 1· · t vi,ve e sentite condoglianze. Quando Rossoni. che a,·eya ascol- Diciamo subi.lo che mo!!i deglc ila/io- scis 1 e a n pano I musso iruzza 1• con numero. bb d d . b d" e 11· m~ ccar Sa,ba1to scorso sono •1iunte 3 Ginevra, ---- d d lato impallidendo fino a di,·cnlare ni qc.•i residenti avevano vislo con ,pia- a on anza 1 s an ieram n ' ~ ~ · 5 Umronlamte ,r.er cira è Ji ren. e.re e otd . t · u· F·g rars· ai cor ""'r r,1r'lecin-are alle feste rLl Faubcur!! L1 Com1r:~sicne Esecutiva uruisoe l'e- ,... ,.. d li cadaYerico. si alza per parlare. tutta cere il trasferimento del Cori.s1,!a!o ,do sE'zza I par ecipan · 1 u i; · ..-- ,,... -- ti itu.lli 1 cornpa1gn~e simpatizzanti e e •- t gl· t b am r1t· di S2it:.l-Gervais, le Mu9iehe ital:'.lne di ~ :l ~ic:1e è:•J rrqprio rirr.ipianlo per Ja la delegazione upcraia esce dall'au- Coira a Davos; speravarzo di o//enere =0 convoca O co 1 s am ur e 1 ,.,. lO'Oa.lità di Ro.m.ainsmom, Airbo-n, Arnri1 ll'Jla mezza dozzina di seclicenli associa- lc,1:chalel e <li tLione. 1:·or\e del ,vecchio e provato compa,gno e K d u W --·'d h a. escono pure molli delegali padro. delle agevolazioni in determina!P. faccen- swil, Gossau, ra OJU, emll>.1 c:1, ,e e · · · I t · t veni ·ci11nue L 1 · l' • b , i<! ,più ~enli le condo 6,l-ianze per ,La fami11'.l li f' go,·ernali,-i. de, di essere in qualche :nodo difesi, aiu- zioni vi ianno par eclpa O ' " a ccl.cn·a comme:n, 0 ao a.;.:Fiza " 1• " il] con,ve6no 'ha deliberalo rh co,mim?IDORossoni. mal nascondendo il di- lati nella dura e diHicile vita. Ma subi- ptrsone. Che figura barbina per le... sca- vaimente il fallo che men.lre ::1)ricc·rinwn- t:a d-:?''.,l'eslirulo. ra.re il ,~riissimo con::tpagno G. M. Serffil• eia le camicie nere che sembr:i abbino t d"'l!la · 1· • tt 1 I R' -spello e rumiliazione sollo un sor- rono lutti una amara dt!h:"1one?. 0 "' pnma erano pres·~n 1 ,,u e .-e D V I ralli nel'la località id.iK,re.'.li',l_in~e.na.l, 1c..,crore della lur-n del sole! ·d lt l ·t· :.. -1. 1 d · 8 8V8Y risPllO che YOrrebbe css-ere ironico, li signor console se .n.e stropicciù alle- """ cosi• e e .au on a "Ud lane; ,a s c::or. a e s.toran.te MéLrcipo.le, <lom~mca 20 corr., Sono stale due manifestazioni wnt.ra- · t h · d li infìlza Jr solilr ha,f!gianale sulla ligrc.menle dei bisogni della genie italica arriva, a senza ,e e un cane - ~ia " ° KERMESSE dd!da MUSICA OPERAIA a'!l-~o.re 14. stanli, ·1ue idee che si urtavano fatle da l ., ·1 · lt · ,s· 1-.·1 berlà chr non è licenza, sul duce in- del lavoro e si dedicò atlo sport. Sfuggi LI con uu,o 1 nsp~ 0 ,m:n:i,;ma.,1.e per L'., AMICALE" !Non ;yi ,devcno essere delle scuse. Tutdi.:e folle inconfonclibili, inconciliabili. I dd tle l ·t · d" tangibile. la compa1;nia dei «cafoni Nletterati» pro- e Stl; e au, on a - pe,'>a.sse 1 ,por- Tutti i core,pa,l'.ni cip~ra,i della colonia li i lavoratori cm,cieruti ha'llllo il dovere . I.a crenle del inan.:ancllo non sa Alla prima vi intervennero soìo uorni- tarsi aUa stazione a dar>le i1 benv,?11.ulo. - I .., :-; venienti dal suo paese e ce1-<'<q>uella più ni che il fascismo fosco non riescir'l mai italiana di V.;vey sono jnvilaiLi a 1parteci- <li intenvenire a rellldeire omaggio a <:aro .. d~scuterc> e opporre ragioni a ragio- elegante e ,profumala degli «sportmann» a littorizzare, esseri asselali di g:uslizia Se si fosse tra,Llato di qu.akhe birban- pare alla Kermesse organizzata dalla mu- compagno -scornpanso, ohe ha <lato tanta n1 • \l più sa minacciare. e delle «sportlriiulein» di alb! •1az10'1i. che odiano i forcaioli che si ripr.)ducon,> Le in camicia nera, iù sLgn;1r Cons,>le si sioa operaia U'« .Am.icaJe » :i~) g;air,dino ,parte di 1Sèstesso allla caru:s.a'proietaria. E in falli. mentre la faccia patibo- Chi aveva occasione di passar:! presso il ndla lrisle commedia di schiavizutori satrei~be fallo. in _qu~Llro. ~. _i compo-j del Catfè Be,1-air iJl 13 corren•le mese. Vi Vi parleranno cliversi oratori tra cui un lare di Cucini si riYolge fìssa alla tri- grande hotel «Belvedere» era quasi cerio della povera llalia che dopo essere stata ne:JJJI,!la Mus.ca italiana d1 L1:J-nesono saranno giuochi dioversi e numeri di al- cc.mrpaigJ1,(d)i Zurigo. buna diplomatica, oYe si sa csscrYi di vederlo paitté.'1.are,e Flirle.~giar<>S. e per la culla del Diritto, il sogno irdenle di poco entusiasti cletl retgi.me che min1iene braz.-ione,dola.li ,da.ibeLlie nume-rosi ,premi. Nessuno rmainchi! il compa&!no Buozzi, Rosson,i pro- ccso 11011lo avesse scorlJ pole•1a lro- Garibaldi, di Mazzini e cli Pisacane è a Giine-:1rai_l•s~gn.orcol1JleSenni ... e il'as- / nuncia delle fra.ci. che occorre ri- ,;arlo senza iJallo allo ·,Scltalzaip, su ridolla oggi alla triste condizione di an- senza s1 ~plega. 1 cordarc per quello che potrebbe in una qualche «Bo,pp». cella di un Partilo che con la violenza l seQuilo an-frare. Come sportmann dico110 che sia sia/o dei suoi pretoriani ~i è impossess;.,lo del COMA TDAME.N1ll MUSSOLINIANI I Con coloro che forniscono questi brillante e quindi ammirnto e rircondalo Potere ed ha asservito il Paese, le sue « L'llalia sopra tuffo», - Come diCllno' arqomPnli agli avversari ciel fasci- da quegli illustri fannulloni, bla.sonuti e masse ope:aie, i suoi impiegali, la s;:uo- i capi fascisti gi.nevrini pal1pancio,i il por- ' smo - clicc- Ro!'son,: - regoleremo no, d'ambo i sessi, che 711i accorrono o la. )a legge alle mire ed al tornaconl0 taifogl:io. : l'affare in llalia. E d!opo di aYer eletto respirar l'aria balsamica ed a spassarse- del Parlit?. st_ess~- ! COMME,DIOLE kLLF:GRE ! che il ricorso confederale è un docu- la nei diversi sport e nelle alcove. ,Wa Erano p1u d1 mille le persone che 90- COERENZA ovvero IL MATTO PAZZO menl0 di diffamazione criminale, quanto brillante era come -,sportmann,,, polarono la grande Sala della Stadth:dle, 1 . -che fornisce materia ad ur..a lolla a!lreftanlo .... brillava per l'r:.,s<!nza clal. sabato scorso; folla che ascollò per cl-/ AMo unico. politica contro il governo italiano, l'uflicio e l'inadempienza delle s..ie fo."· lre_lre_ore consi.len~io_quasi relig:GS,) l~i S~e-~a pri_ma. :--L'orafor-e <,ocia,~~~~-al Rossoni minaccia ancora: tulln que- zioni di console. E però qui si afferma rec1taz10ne del forhss1mo dramma d1: com1z10 anlifasc~sta (Per la beffa d1 \...IJ!I?- i -'>lo e ben stabilito. noi ne abbiamo con ragione che il signor Bianconi lu a G1acometli «la morte civile» che un Li tfinisce il suo ,dire fna un subiss•) di ap, preso nota e. naturalmente, faremo Davos non in Funzione, ma in lunghe oo- gruppo di dilettanti recitò con ver:i pas- j plausi. I i! necessario. canze pagaie profumatamente. Pontalo- sione. I Scena seconda. _ Mazzi.i.o Tobni 6i Quc. lo fìn,aJc in perfetto stile fa- ne è buono e generoso: oaga anche i CO·/ Ma il silenzio più relig,ioso lo si eboe metle in mostra e con un fare di ammaz-' i,cisla ha lasciato nel pubblico una slosi svaghi dei suoi domi.11alo1i ed i ca- quando il noto e distinto professore di za seHe e slrop'Pia quallordici incomincia 1 impressione penosa. pricci delle loro donzelle. 1 violino Errico Carletti salì sul paicosceni- a ,gran voce: Cretino, idiola, arriY,~la, l Com'era naturale, a rincalzo di li prestigio d'Italia? Ahim~! Se _fosse nico e colla sua arte di g:ande Maestro umbrogione, iipoorJla, vigliacco, farabuillo. I Rossoni parlarono pure Oli,·ctli e dipeso dal signor Console B1a11com, sa- fece vibrare le corde magiche del suo Uno daLla platea, in.lerr,)mpendo: -1 Dcmichclis. Il che .spinse il delegato ,·ebbe andato a finire tutto nei pallini. Stradivario. . . I Ma 1Per0hè 1padi al sin,golare? Gli ass.asoperaio australiano a presentare una Cerio è che la popolazione di Davos ed Furono istanti di commozione :nlen- l sini di Mallc-olli erano in parecchi, : ;r.1an. mozione aITerman,te che i delegali i forestieri che qui sono in cura od in sa. La folla sembrava trattenesse i1 rr~ èanli pure, i giu.ilid che PUndar,mo dei lrc gruppi italiani, non erano che missione hanno più volle esclamato: ma spiro per non turbare la _dolc-e7;z,1.dz :i~scHi gli assassini non erano cerio una dei delegali ufftciali del goYerno ita- che razza di Funzionari ma!lda in giro quelle note che uscivano v1b-an11 d'ldo sob ,;;ersona. I I ·1ano e la l01·0 presenza 1"llegale. l' lialia I drumenlo accarezza lo dalla mano ~ic ;i a I M · 1' f · ali L d lll sor · 1 h" d)M •1 I l' l 1·-p 1azz1no oanz, como ea -, T • . d Il «Console-sporlman11 ,, comi o c :a- e aeslro, 1 qua e o ,enne an 1 " - M . , t lo 01 .a votazione che segul subito o- . 1 1 . h . . 0 clie anch, per i:rosa: - u a 1n cosa c <!nrano cos :r • d . d · · • 6 - • f · davosani ha preso commw o p aus1, -:: e noi pens1am "' . 1 • po 1c e questi nsullall: r voti a- mauano I d d. ' I 1 .. mo- L . debba esser., slala una sera la rii Io sono un vero nvo.1Uz10nano e per que- . . . 1· li . ]"d 31 L· . da questa se e 1..• conso am.1n o, i,1 u1 - ' . t . . d" ti \ 01e, o I a a com a I a, con I an, 1 l 11. ,. • d· odd"sfazione immensa quella consacr:i- flo ,e mie argo men az1ori1 sono ire e 31 . do intonalo a /ut a a sua a w"a , s z . . • . . I' . 1· l . astenul1. t .. ~ l i ~/ore: convocò nelle la alla folla di prolelan italiani adur•:ili &0!0 con.lro oratore socu z~:i.... o ~rW1 l . pn .' . ~l!1 1 g, _aa e n 1 ° .~aat\:~l r'hcl:;;aJt::!"àit:'-4ft!i'\ alla Stadlhalle. Un ccro di J:Crnacchie- 5i eleva dall'uo er l li I' n u n l. s 'U .-u-· -• V V ALBERGHOELVETIA - Winterthur Un forte gruppo di volonlerosi dilellanti con la collaborazione della Filodrammatica ~ Sludio e Dilello • darà Sabato 1t giugno pro Una grandiosafesta vittime politiche e stampa con la rappresentazione di sovversiva UnnaottaeFirenz dramma storico in 5 atti di A. Du~rAs (padre) Seguirà il El A L L O sino al mattino. Aperlura della cassa ore 19.30. Principio dello spellacolo ore 2l precise .

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