L'Avvenire del Lavoratore - anno XXX - n. 2 - 9 gennaio 1926

• ANNO XXX. (A. P.) ZURIGO, 9 GBNNAJO 1926. Num. 2. TELEFONO 4475 - Conlo-Chèques :--J. Vlll-3646. SETTIM:\N:\!.E DEL P.\RTlTO SOU!\UST.\ IT1'.U.\!SO NELLA SVIZZERA ------------------------------;------------------------- --------------------------------------- ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L"ANNO 192:: l anno. fr. 6.-; 6 mesi, fr. 3,-; 3 mesi lr. I.SO PER L'ESTERO: 1 anno, lr. 16; 6 mesi lr. 8; 3 mesi, lr. 2,50. M-,IMINISTRAZIONE: r.ommi.~sione Esecutiua rlel P. S. i. PREZZI DELLE INSERZIONI: Per l:nca, o spazio di linea (larghe:1.2a una colonna). 20 Cent Per réclmc continuata, prezzi da convenirsi. REDAZIONE: f,".-fouenire del f..,aporalore - ZLLrigo Zurigo. :'1'1ililarslra.ss.e 20 ________ _!.. _____________________ _ L1\ M~RTE DI ANNA KULISeI0FF Una f 1gueraunavitaeroica delle proletaiie italiane. Poi a Firenze; poi, nel 1897, a Firem,e. dlo;ve il Congre5'>{)a._pplaude a un suo oaJoroso discorso sulla necessità {!!elle Alle Assise di Firenze sedeva, nel I in Toscana, per perfcz;ionarsi nella leghe di resislenw e della legislazion.ovemhre 1879, davanti ai giudici l~gua it~ana e per ist1:1dia.r.emedi~ ne sociale. che noi oggi approvassimo un ordine del gi,o;rno, se117,acompiere l'a7.ione adeguai.a. Occorre lavorare assai, c-::-corre fnr.e della propaganda, a,·erc la coscienza convinta di quc.ta opera di civiltà •· popolari, in mezzo a un numeroso cma. A Firenze sc~e m casa ~ 1 • Bisogna - diceva ai socialisti igruppo di internazionalisti italiani, F'ranc~o N!11ta, giovane m_ec~I~ laliani questa sorella d'allre !erre - Vita di fEde 8 di propaganda · una bi.c-nd-af.anòulla. di LLnabellez- l:.O aJes.-;:n1<lrmo, che fll Ira I pnmi bis,cgna agire nel campo economico za sl1·aordinaria con un volto fine e internazionalisti. .\ ca.sa cLel Natta e non si debbono sprecare le forze l.aYorarc assai; propaganda; one- , ·· lro ..., ·ano a 1cl1 i e 11·ug· Pezz·1 rn cli •'iv1·1tà. Ecco la vita di .\rina dolce che si.a.va in. istridente contra- si '"'< J e · 0 i · in movimenti Lroppo lontani da ' slo c~l triste ambiente. Tredici mesl L',,rriYo della giorn~c nichilisla n.1.s.. quelli socialisti. Il mezzo più effica- Kuliscio!T, il cui a,·dore non era stadi carcere preventivo. avevano ben.si sa in<:usse sgo~nento ncU.a polizia. ce è quello della resistenza, e, prima lo spento nemmeno dalle lei-ribili gettalo già in quella -deli.cala pca-~ Certa me~te_ s1 _sLv:a macchma1:-da di lutti, gU inscritti al Parti lo do- ;~, ff erenze fisiche che la tra ,·agliaromnc:na il germe del morbo, che poi qual;osa d1_lerr~btle. E la m_att:na \Tebbcnc- partecipare alle società di no in questi ultimi anni .. \nche quan- ~1onle diè più tregua. Ma sul mora- del - ottob1 ~ 1_8 t8, Ann3-:Kuhsc10!T resistenza elci rispelli,·i mestieri ed à:> il Sllt> corp0 era già mezzo dilc. stù suo spirito, erano passati co- fu _a1_-rcslatam_.::=.1emce,0l Natta e con istituirne deJle nuove. A!Lro mezzo slrntto, YiJ)rava in Lei un'anima ferme alito snr uno spc~chio; e la se- L111gia~e1.z1_e_tradotta _alle Mtu-~lc. importante di :izione economica, cl.e- ,·,da. ,·igiJc. sc,lcrlc; il suo spirito era rc-na fanciulla. dalle luminose lr.ec- .\ q11e1pruni arrestati ne scgu1ro- ,·'c-:...screl'agitazione per una legista- sempre Yivo in lullaJ_a pienezza. b d d · U 11 · no parecchi allri- un.... dec1·na J 'ac- Chi ha. :wuto la forlun.a di ,avv1·c1·- cic• ion e ca enli su e spa e. 1,- · · '"." . · · z;·c<1w•·oriale, che- è cosi a1·1.:.·:.-trat.ain rispondeva tranquilla. fiera, alle do- rusa_ c-ra gr~n:c: cospiraz101I1econtro Italia . narla, di pa,iecipare aJle co1wersiamande d.e\ presidente, alle inten-u- la sicurezza tn~er~1a,_dell.o St_alo. Parole, àJi1.mon.imenti, picslulali, ziorni n,el!o studio suo e del suo Fiùmi del rappresentante l'accLLsa. L~mga fu q11111dl~1:,l_r~tlona,,ltm- che oggi roi·se sttonano agli orecchi lippo, non può dimenli,care il brio, Leonida la tutela ,dlella mia dignità. senza. nome e senza conftni tO'tale deVi prego a mani giunte cli opporvi dizione superbe d-oll.imente cuore a qualunque pa~o che si volesse fa- per classe Ja,1oral:rice d.a Anna Kul:irc- per ctll.enerc la mia libertà c,011scioff si iJ1chinano ccmmossi sabna una grazia personale, o con 1111in- venerala e partecipano fraterna sodullo speciale. lidarietà tuo grande dolore. [111pedilc a chicchessia, per arnur Vernocchf di chicchessia. fosse anche la mia segrel. Partile sociaHsta italiano figlia, che mi sia fatta. un'oifTesa mo- * * .. ra!t?. Se dovessi, conquistare la Ii- La Direzione e la Red.azi,cne delbertà a questo pre1..zo, sarei lan:lo l'Avanti! invi.ano all'on. Turati l'ean·ilita tanto d'iminuita, lanlo de- spressione del loro cordoglio più graclaLa'. che nulla mi sarebbe la li- yivo. bcrlà; l'afTclLo dei mi.ci cari, l'affel- L F d I S i lo degli amici buoni. Questa, caro, • e eraz one e e~ one soclap 1. · · l' · gl • eh I lista di Milano. rampo 1111. e umca pre ucra e rivolgo agli amici, p1·ima che si rin- La Federazione e la Sezione sociachiuda 'la no.stra tomba. lista milanese hanno inviato all'on. \'oi però poLI-ete scriY,:c>miim. i fa- T1u-ati. il seguente telegramma: rete sempre piacere ... Bacio la ba:rn- Socialisti di Milano e provincia bina; snlulalemi !a sorcll~, e gli ami- inlerpreli sentimento proletariato ec:i. Vi slrine-o la. man.o con aJT.eUo. sprimono sensi vivissin10 cordoglio Vostra " · i.mmatura perdita AILIU\ Kulisdoff Rispondeva in un italiano dall'ac- go il carcere pr,e~enllvo. dal! oll~ di taluno come musica vecchia, ma il garbo di quella parlatrice, Li vi!fo,.. c-enlo strrinicro. Ella ern venula jn- bre 1878 al gen".21<? 1_880._E ~un?<> il che trent'anni or oon.o, quando. :\.n- rosa dialellic-a di quella 1·agionalrice; ___ _ folli da lontano, dalla Russia degli processo davanti at g,uralt di Fn-c~- na K1discidT le pronunciava, erano non può dimenlica-.e il cakre della E codeste non érano soltanto paANN.\ Kl'LTSCIOFF. strenua coanbattente ca.usa proletaria. Fiori o •. 7.ai-. dalla. terra cLelpiù feroce e tlei 7t'; dal n?v~ml~•·? 1879 ~1 genn~}~ musica dcll'a,-venire. ~ua parola. insinuante. la dottrina role nella bocca di Anna Kuliscioff. ~Grwxppo femminile aoclallata più nuùedetto dispotismo. Apparle- lSSO. :Vla 1 gllldici popolan_ fi°:entrni .\ Milano intanto la Kulisciofl con- con cui .ella trattava i problemi so- In quella raccomandazione, in quel- Un grave lutto viene a colpire la ~eni a quella schiera di e_roi~c, che non f~trono S(}l~a~loalT~'.::ma~i cia:)a lintrnvn · la ~ua · propaganda con gli c-inJi più gra,-i. la va s la conoscenza l'imperioso cippello perché non si famiglia sociaJista. La grande mae.- 1I suo!.o russo espress.e m s1 gran· bcll,e7..zad.el.la gio, ane n' oluzionai_ia scritti, nelle assemblee, con le oon- che ella aveva de.lia leltemtura socia- intraprenda nulla in favore di ,ma slr:a e apo&tolo della <>ll"ganizzazione numero, che erano vivide luci nella. russa, bensi anch~ dal suo alleggi.a- ferenze. E' rimasta mcmoral1jJe una li s la. Non PllÒ, sovralulto, cli menti- ~,w grazia speciale. è tutta ['anima e del sociaJismo Anna Kulisci.off è tenebrosa Russia zllrista, che s.aran-1 mento fiero e n•ob1le. .sua conferenza sulla Russia degli cnre !'ardente sua fed.2 socialista, in fervidamente. sinceramente riuolu- morta. Il GrupPo massimalista, porno ~mpre onor.e del genere uma.n'O. I la sacl•ll•t• z..'l!'; e nell'aula del Circolo filo!,ogioo Clii e-Ila fn ~,empi-e c.cerenle. nè il zionaria e socialista, p lutfcLla fìerez- ge all'on. Filippo Tu:ra.ti le più senti- • fr10Yanctte. d1e abbandonavano j a ~ " nulanese, dove oggi Le donne non profot·dc: s-rnr.:odi urnanilù, che spi- za di carattere, è, diremo. tutta fa te condoglianze. 1 abI?ondanza d~e l?"'-o case, per I .\nna K11IL::.ciofnTon apparteneva lrnnn-0 nepput·f' acccs.,;c,, fu proprio raya da ogni sua parola. gentilezza dell'eroina che il pro/eta- Il Comitato scend~re .l~a le mise:1e ~el pop~lo; al!' Intcrnnionale bakuniniana di qucrla nostra grande ccmpagna a Sì. v.~ramenlc ~omma rnnlura pel rialo italiano ha testè perduta. 1 de/ _Gruppo fem.minilè socia(. c-he nnun-~a_,·ano agh ag1 d~Ua nta: Pezzi e di ?'-l"alla.Ell'era socialista. E parlare del monopolio dell'uomo r, proletariato italiano che. al primo pc,· :l:l~~re moo:nl.ro a l~1 ideale d1 la Slla fede pmclamò altamente, am- c1~n· i.nfcrio1·ità della condizione so- nascere del 111-avimento~c,~ialista in Oli ultimi istanti '1 Pederazloneglovanlle socialista t!m~~uta; d1e s.fìdav~no 1l carcei:e ,e mettendo anche d'aver fatta propa- ciale della dlQJma. Italia. la vita di una I.aie Donna ~i 1 , ltalfana. _l_<:'s1liop.e1· proc.acctare agli aJtn 1a ganda. I sia intrecciala con quella cli Filippo . I E' pra,rlo difflclaltnche merlr1 Il Tl c. C. della Federazione, interi b tà li reaziodnael1898 Tmali. S mentre davanti alla tomba l d J' 1 er · · • Io sono socialist.a - disse - ma ··• \ruta KulisciofT che cl.a molti anni pi;e an o unanime pensiero e il D t l l ·1 h. · lcslè dischiusasi mandiamo un ttlti- • • d . a ~ e_ n~•)l e se ier~ provem\·a qui in Occidente non presi parte al- era sofTerente, anocira in segttito aJ- s_en~mento e1 fP-?'vani SIOPia_l~lita~ ~nn.-'\ Kuhsci-o:ff, la r~i:icnùla russa tiva a nessuna cospirazione ... Chè se Ma su Milano piombava nel 1898 mo reverente e grato saluto alla la luhercolosi ossea, il cui genne nP-. hani, porge ~. Fil_1ppoT_urat_11 sensi (·h" ""] 1879 poc p1u che ,ei1ten · · la bufera reazionaria·, e accanto a 0 urandc Morta. noi pensiamo oon 1J~ I ll lidar pel c. ,...-_ ·, o ' ••- m1 ~nvevano lettere riYoluzionarie nctrò nella sua personcina delicata e e a 'Sltta p1~ vtva_ so 1età n:. rnmpane ~anmti a_i giurati _di• io, come &ocialista. P,"1' far propa~ Costantino Lazzarj ed altri. ru1che c-om.mc.zionc, alla tragedia di Colui, dùranl-c la prima prigionia, cessò d.i lutto da CllI e colpito_ _con la morte Firenze sotto l acc:usa d n-repru·az o- d d li · d .\nna ThùisciofT doveYa. 1ispoodere che, dopo essere stato sì duramente d IL Kul ff • • . ·• 1 .r · 1 gan a e e mie i cc, rispondeYo. 1 1 viYere martedì 29 dicembre 1925 al- e a comP,agna LSClo·• ne di moli 1nsu1Tezron:al e che da N · li davanti ai giudici mililari. di eccita- co pilo nel a sua anima dli.socialista, . 1 , . : . oi socia sli crediamo che la pro... le o_re 13,45, a_ssistila da_ Filippo Tu- nartlto soclellata Italiano aHora, semp1·e con mestinamb1le f · r mento all'odio di classe. è era si dnramentc colpilo nel ruo- 1/F In , • ,-, essione ranca e sin.e.era delle n.o- d'uomo. rnl1, dalla figlia Andrema Costa e Svizzera. ardore, dedicò h~t~ la Silla intelli- strc idee convertirà quelli che la pen- Odio di classe? re dalla fida e affezio:rro.ta ca.meri.era · g:nza. d1P. era alt1ss1ma, tutta la sua sano in modo diverso. ' Se no.n fossi !'lata a contatto con GENOSSE. Maria. Fino alle 13 ;30 1, illus.lre Ìr.• I socialisti italiani in Isvizzera pmvita che fu tronpo ccnia alla reden tante miserie mora.li e fisiche delle· ________ fondamenle comm · ....,.. t . · d 1 1 r- . t ·. . 1 .- .\ \falleucci, che mi scriveva fer.rna consen·ava a11.cora la oono- oss.t mOl' e oornpa- z1one " p1·0 e~n.-,a O e 1n pnma I donne la,·oral1·ici - rispondeva ella g·na Ku11·sc1·orrn1emo . ua 't . d 1- I. ~ .t : li •• - quelle lellere rfroluzionarie, io ri- Una lettera di •nna Klls j ff d I sce.n.za.,ma poj rapidamente perdette · · , n s VI a sanca e pro etaria o 1ta ano. fJ)'::'llde,·o che le riYolulioni non le - non avr.ci falla, forse, qLLc]la po--, " u eo 8 la lucidila di mente che l'aveva sor- c:rifizi c.ompJ,etame.nte dedicata cauRIHIUZionaria SUI b nchi della scuola. f ) . . na] ca propaganda pr1_· il loro mig]_iora- carcenrel1898 Il d t I JT • • sa On.:>raia.es,pdmono comp~mm Tu- possono are g I mt.emazio i~,ti a re a w·an e ,e souerenze acutiss1- r-= , ''1:)· 1 mento; e ne sono lieta. Non abbiamo I rati sensi viva ~lidaiietà nel dolore. oro c,ornio<lop, erchè non è nelle for- ma.i null:a. csa!!eralo; ma ai dolori i\bb'a d l' - h. f 111c del male. L'agorua, per quanto Comm Esecuti·va z . zc degli individui nè di farle, nè di ~ · 1 mo e_ LU- S?p.~a e l osse. brc,·e, fu Yera.mente straziante. I , · , ungo. della s0-eielà abhiamo aperto il cuo- qual t m cli ial t f ~ prorncarlc: è il popolo che le fa... Il re '. ~ pra _soc is a osse · nna l Nel letto, la moribonda pareva di- Sezione soclallata Italiana, LoNata il 9 gennaio 185, a Moskaja SN:'.ialisrno de,·'essere pronto a pren- ,. . . . . . . I< u_li~•c:ioff.Meglio eh~ dall~ nostre I w:nuta di cera, e il suo volto ,ovale, aanna, nel goYematoralo di Kherson (Ucrai- c!ere la direzione del 1110,·iment-o·, J giudici 11~•h ~ar1 la .cond:inn.aro- pai ole la figura ero1ca. di qu.esla •rinsecchito, e quasi rimpiccioliLo, lo . . . . na), da famiglia agiata - il padre e- convertire gli istinti, i !'enlimenli, eh.e no a dt~c ~ru11d1 de~cnzwne. Ma,~ Donna appa!·e daJla seguente lettera, 1si sarebbe d'etto queUo di una bam- . T~aSe-~one Socialiista ~ Lo~, ra un magistrato - la gio,·ane Anna sono Jatenli nel cuore ciel popolo. in na Ku.J1sc1:o:fnfon s1 perd~va d ant- che ella scrisse dal carcer.e di Mila- boLa, coronalo da ciooche di capelli mv1a ali -o~c•revole Turati ~e pm Vlfeoe, per così dire, la carriera rirnlu.- forze socialiste. Il movimento n0ll1. è mo. Quan~o. nel corllle di S. Fede- no il 31 agosto 1898 dopo la CO!lldan-1 bianchissimi. I medi.ci cercavano di ve c<:mdoghanze per 13: immatura zionaria di innumerevoli ragazze i! socialismo che lo cr.ea, ma è pro- I:, ella s~bva..~el. suo furgone, men: na affibbiatale dai giudici mililad: j alleviare le sofTer-enze con iniezioru p~rd1ta della <:-<>~pag:namdimenttcarusse. Cominciò a cospirare sui ban- mosf.::, d::ill'anormalilil in cui ,·ersa li.: Turati salna 1~ un_3;l-tro, ella gh Carceri giudiziarie di 1lfilano <Li morfina. alle quali ella tentava di bile Anna Kuliscioff. chi -della sc110 1a. ·\ quindici anni ayc- la socielà attuale ... In queslo modo g:·idava: • C.oraggw, Filippo, corag- Sezione dionne). oppoTSi, comprendendo la Ya.Jl.itàdel * * * tl I l. I ·l·,, · ti•· I · 1l I g10 • ... d. u E da tulle le J>ari.id'Italia, dimen- va o enu a a)' 1caz 1 .:.: 1ne a insegna- 10 nsposlo a'l a cller::i del ~alteuc- · . . . . . , 31 a osto 1898 _ n:ie 1carnentr0. n'ora prin?a di momento; ma J-. sue idee nk.hilisle, a- ci. anche senza c-0n.o5-ce,·e la perso-' . Doro d1ec1m~s1 è ammsliata. E la . . . . g . . nr.c. allontana.va per l'ultima volta licando per un, istante i 1·ecenti dispertamente professale. la misero per na che mi scrive,·a: ·avrei ,·isposto, rJYedtamo :ubilo al suo posto. Al (,raz,c, canssuno Pran1pohru, del- 1 Ja mano del medico, che vedeva mu- sensi politici, memori soltanto cli 1a prima volta in conflitto con la p::i-j :inchc se fossero ~.tale ai un aaente Lcngre.sso dli Roma nel 1900 fa una !a voolr_a aff,:tt~a lettera. _So :r:iche nita della siringa; ecVesclamava: tutto il ben.e che Anna Kuliscioff ha li.zia. _Le f_ur?no s~queslr2te le sue, di polizia, poichè la propagandt del- d_otta e ca!~ rela7ione s:uUa lcgis~a- 10. c-hc 1 n~v, olict ~o.no_res.1slenlt as-! _ E· inutile ! E' inutile la moirfi- fallo alla causa del pnaletariato so- ~e, 1 suoi d1plom1. E allora ooonin- le idee si fa con chicchf'.ssia . , z1one oper,ata. C.~n lena mslanca.b1te ~1 e supe1 ano lutti 1 d1sagJ, pur sof- na ! Pei·cltè volete prolungarmi l'a- cialisti di ogni tendenza si a~ac!a per _ladici_as:~llcnnc rirnluziona- 1 .\nna KuliscicfT, con a.Itri lrc accu- ! lolla per I ele,·az~one delle donne. frendo più degli ~Uri; ma se non te-! gonia? rono al lullo che colpì Filippo Tura- ~ia la. na del] c!-tl10.che· la condtu-rà sali, fu assolla. ~fo il hm O carcere· Al Congresso d1 Modena n,e,l 1911. 1110 per Filippo tma quale~~ catastr?-1 Ed aggitmge,·a, straziando l'animo li, e con lui lulto qoonto il movim lsvizz.era, in Fran.cia, in Italia. che preventivo doYc,·a esser~ gfalale alla ~resenta al ~ongres5?. che l appro- r.e,_ lei:io pero m_o,!Lo~he_l iperestesia I dei suoi cari: mento S10Ci2listaitaliano ed internale farà lllllgamenle e duramente ,.0_ sua coslilu;i:'on R la . B : "a con entusiasmo, 11 seguente or- ps1cluca no11 gli ca.gt0n1 deile \·erej E' . .· cliffi .1 1 zionale. noscerc le prigioni di Parigi di Fi-' p. . : ' 1 d e. cela st . a . cnia: cline del giorno: alterazioni mentali. Speriamo, Snf'- 1 . -, , pi opi 10 ,e, e anc e mO'- Il I diI 'di•d ' 1 . . . er lVI con UIT(' a ermrne I ~llJ!Ol ' ' . .- nre. n u zo 119 •lornbalolrl 1h1 renze. cli Bologna di Milano I studi cl' m"'.crc· a d . · . I , I namo che lulla la burrasca passerà O d . r . f I r. 4 u Et , ~e!l'_Euii(YJ)aC' '<'~id~ntalc i;rlìcriva, I f ~.ceri I Ja 0 ('S~/t~ :1 uf~~ai1~~ ~t 01 c!Y;:a I Per la redenzione delle donna ~cn~a porl~rc wa nd i_ ~~ni, s.enza foc'ii.\~: 11 v~1f~ ~~~~~~~~l:r~n~u~· s:= '.\Ila non solo n.el mondo. proletario verso 11 1875 la caccia agli inle ·na I Il •• ":'l:> le,·c1are rovme eh qua1s1as1 genere . . • ' 1 1 1 d. K . . . · nali t' . ' 1 . 1 . •. 1 ~ - ruc <' dc n c-apitalC'sv1z7,era ed a. cer- < Constatando la sempre crcscen- Q 1 • 1 L . · t1m1, e .;i spense, ser17..aw1 su~ullo a mOJ-Lc 1Anna ulisc.10:ffha lrova7.th~ t s 1 ' ·1omol 1:, e ei_ q 1 ~ali av~Yano1 car sah·e7.za ~otto un ciclo più caJdo. le estensione del lavoro delle doime m·c~e~ 0 1, ~tt_os~ u . 0 .?-v~-~·carod a- senza 1m brivido. · ' to· la.le senso di rimpianto, ha suggec 1eso asi a 1 ospita ,là oh·etica.. I- 11.. d , 1 , '- u ,mo. c1 11Yewemo un- S d . 1 r p· . 1 h rito tal' ol d. . . A ,·i a r u ano ella· re I A K li I ff fil' nP 111ust1ia, nella agricoltttra, ne-- que di sicuro nl'l 1900 e Yi irn e 110 • econ_ ~ 1 pro. tm a causa e e I par e 1 arnmrraz,one. ndi' F~nt<:>r,.:,.. I ·cr~ pa ~?.nos)cenrza nnau se o COIOSCI ,ppo gli impieghi commerciali e nei servi- fin d'ora di Y;lÌrC' fl fare· cprgella ha prec.ip1tat.a la morte deYe ricer- c:he la stampa borghese - non par- -..,..,..."'"- ',Ulb-ta. ezzi C lC u- . .1-.br. } aJ d } ' e I U ' c-ars· in na f . . a· ltamo naturalmente dlel Seco[ . rono tra i più a1·denli bah1n'.inian· in Turati ZI ptw ICI, e a sollov ulazione e - lanlo sospirala visita che non a.vele ' _1 ; u onna tmprovv1sa I ·1· I ~ o e SlRomagn d • T ~p 1 • 1 la mano cli'ope.-a femminile che è ma· lro ·alo - 1 l 111 ' d. f . 0 . pcntornle luhercolare sviluppatasi 11111 - 1a avuto per la nostra grana e m oscana. er mezzo l l . . . . d 1' . e i " i e po t arei. ico. . 'da l . . ll' I f tl· de Mo1ia parole di . loro entrò in rrlazione cp· tol . Rilomò in Italia, andò all'Un.iver- ra e cause p1u sal1enl1 el a depres- ;-, noi. perc,hè spero fermamcnL<>che 11api men e 1en ma ma. n a 1 _. srncera amm1raMalteu<:ci, le cui, lell,ere ,s di. 1 e~-~~~ silà_ di !\apoli. hi si adollorò. E in sion~ de_i salari 11:aschili... ,. nc.-11900 anche Filippo ri~·edrà il so-j m~nlr,e 1:e~a notte preC-e?ente rin~ zio~e. . .· poi fomiare alle- d'aoousa al proces-- ItaltéJ av,·:,nne nella sua esistenza . (.?ns1dcr~ndo !nollre che I 1ndu- le ed c. ci remo ancon1 abbastanza fc, ma _a,e, a potu_lo.donn~·e quasi ·1 ~:.a~ eJe111ps, quanto SCl JV°:11O -;o di Firenze, e con Artw·o Cerctli. 1111inronlr': decisi,-o. . s~1·1alis,n~on,vOiluZJ.onan.do lulla la foi-ti fisicamente e saldi moralmente,! lranqu11Iamenle. 1e.n. mal~11:a. ,·erso ~ a ;°n,e,e e a era e la cattohca il direttore dell'Auuenire di Modena . ··: la 1111acompagna .\nna Kuli- ,ila sociale. s~rappò la donna al fo- da conlinua.i·c- il nostro lavoro e ii- le 9, :,011:5ullal~~al_prof. _Pm1,accuS? t la_-. , .. a cui la KulisciolT mandò conis n~ s(·1ofì. <'On fo cui ,·ila, per mia mm- colare _domesl1co ,e ne fece un valo- prc-ndere il nostro posto ora er · dolo, 1 ,1o)enhs 1m1._Va.ne volte poi, ScJ 1vc I Ita_lw. . . denze _ forse IP sue prime fi°.ni I ma, wntura. si intrecciò la mia ,·ita; r~ sociale pe_r la produzione della forza abbandonato. P I 1rr alcun.1 rnoment,, perdette la co- ~0 ~ 1 poss1a!110dimenti_ciu:e nemgiornaJisliche _ firmale , .\nna -I<' l op~ra fll cosi spesso comune (' ncdtr~zn n_a~1r,nale,s_po!'lan~o il cen I Sc-nlile. caro Prampol ini: ,•oì ,sa-I no~R~,a. . meno 1.11_ (J1.l~tora ~e ragiom tutte E. in quell'epoca ccnohb-. anche An-' commista (la _firma Crilica Socia- Ir<: c\C'1 "1101 in~cr,"ss1~alla vita di fa_ pclc che non sono ipocondriaca. c11e.. L~ sal'.na ,·c-nnc _poco do~o Yesl1- t~1, niostro dic~~ns? I?eale ~ m?rale. circa Costa, di cw fu poi per molt' le cela qua!'1 !-empr~ il binomio), 1 m1glta alla v1la soctalc, e ereando non sono porla La alla esa 1erazione la d_1nei o dalla figha Andrema, dal- 1, erse _concezioni d1 doltni:13-mroranni, cara compagna. <Ù ,·ita <:'d: ! eh' io ,;lesso le più volte non saprei; per es~a nuo,·i. doveri e dirilli, eq,ui- dei miei malanni fisici. ati ~s.ono la s_,_gnoraTre,·es e dalla c~1c,~iera ~ano chvcrsamentc la prat,ca de-Ila lolle. 's::e,rncrc- _do\·e I un pensi.ero fìni~ca' ,·ale:111a quelli che la moderna Iot~ fatoli la e piuttosto Jìduc-iooa della .\Ia1 ia. _e co'.11posla. n,el lettino. co- 'ita.. . , . e I altro rncominci ,. la ~1 e-lasse crc-ò al prolclarialo ma- 1 mia rt>sislen7 ,a. lfo lanle ,·olle Yisla perlo di fìo.n freschi. . \tTa q11<'sladon,~,1.asc,'.a ricchezza Primcaonoscenza colc rcere I Co<:!· ~-on lanla fierezza, Filippo t·diilc-: I ,·icina la morte C- le ho sempre resi- 'I e • o ~~I SP,IILin:c_nl~e d, 1:1-t~lhg1e17 ..a,. av<:- . . . . Turai,. f•, s.omma ventura fu non so- • il Partilo s.ocialisla proclama an- stilo: perchè dovrei proprio morire ordoghoproletario ~.capacita~, p~neliazwne degli spiCon lw fu arrestala a Pangi nel l0 pc-r lui ma anch<:' p<'r il prol"[a- che per I<' donne Ja,·orab·ici i cui' in uesl· due anni'> · • • nl1, senso, clt p1elà umana, ca,·allemarzo 1878 sollo l'accusa di appar-' ri::ilo italiano. interc-ssi riconosc·" egual·, a 'Cfll"ll·, I ./fla ·/ 11 ,1all ~ lal· . ! La Direzione del rartato socia- rcsca compr<:'nsione delle idealità, , . I ' I . . .. . ,_ '- I .I ' • ( le I o < o ~.ano osscn·a- • r .. I . . 1:n~re aJl Tnternaz.1onale. ~ accusa e- .. \nnn_ ~uhsc101T f\1 da allor? lra i cl:' pr ,1<'_l'lriatc,nia!;chilc, il doyere tric.e e sono medico.\'cdo che i sin- llsta_1ta_liano. non e 1,_1s~e ~orn_)~ll~~e, degli _allr1. ra mfonda1a. Ella fu a•.solla, mentre> prn \'alidi promotcvri del m0\'1mcnL0 d1 11· rii <·1parC'l<>lotlr politiche e il' torni dcll' idrem·· .· . , . l ' La. D1rcz1orte del Partilo ha i1wia- La su,1 con,c1saz1one allmgeva Costa, venn<>~·ondann:i.lo: ma i pochi ~o<'·ali,1,; ilaliatv'. Fu anzi qualcosa diritto al sufiragio politico cd am-' mo che- il mc-di~i ~~ ~gg1a~an?,. t>:-lo all'on. Turali il seguente tele- alle&zc pc-r la coltura e per l'anima. mesi di prigionia bastarono. per far- 1 di più: fu lra l<>erealrici del movi- m;!listralirn . • !non mi di<"I lulla·IJ 1 , ~~isicuia,_mi, gramma: I.e erano e.~ranei livore e rancore. }a ~mmalar<· gra,·f'm:.>nlc> di c:cor- m_c>nlofemminil<>. \l Co?grc-sc:o co- E, illuslrando tale- ordine dr! gioi·- do c-!1cn- on' ,·i si~n~ ~f;e\-~~i~~t ~~= Onoreuo/e Turali - Milano. _P,~rl:n·_ad,. qualcl~e sacerdot~ che >u . sl!lurnt<' del ~osl!·o Parl1lo a Geno-1110, ella diceva: Inali. Caso mai, dunqu,e, che il mio T socialisti italiani memori lotle a'.c,a cono,•-c1~lo in ore gra,·1 per In quc-llo strs::.o anno era ,·cnula va nel 1892, e lei la rappresentante Sarchj-\e pcrfellamcnle inutile !'lato si aggrava.!'se lascio a voi, a comhallulc indomita fr.de sacr·1fì",·1lei, con un scnlime11to che atleslan1 , , ..., • ,, la consapevolezza delle altezze mo- -Bi 10 eca Gino 1anco

.· ______________________________ L_'_A_V_VENIRE DFiJ LAVORA:_:T~O~Rl:'.~------------------------------ "Si tratta della cosa più sacra al mondo: La libertà. Per la tutela o il rispetto dellaquale, non dovrebbeesserci neppurebisogno della autorità costituita. In Italia nessunovuolessere governatoda unsimileche si erigaa Messia,Czaro Padreterno.vogliamolibrrtàper tutti, vogliamo che governi la volontà universale, non la volontà di un gruppo O di un uomo.,, :M:..:U::S:S=O:l.:.:in=i-=n=e=-• _".:_V~op:....0_10_d'_I_ta_u_a_,,_d_e_1 _16-;-N_ov e_m_b_re_ 19 _ 1 _ 9 ·____ _ 1 ...hc icccro g-ià parte doll"lnt·..:rnaz;,>- rati alle quali può condurr ...: una , 1ta di sacerdozi.o. !\on. pare, pcylant<!, disdicevole che quesl.o foglio. che nYen.dica lullo il pcnsic1·0 ..: ia prnlica calLolica., .-icordi note genero.se della ~ua fìgu.-a . La folla 81 Monumentale una socialista, non Si credette neccs- e: e ~ J, t ·o I~ I . d sari,o regolare la ,·iabililà . .li L_ran,·ai,1 a on erenza n ernaz, na,~ lia:le comtmi!>ta e c1e JY)l seni! OVCl- lL DISCORSO DI GONZALES te:ro stac<.are. Quindi prese la par(}\a prro. 11011polc,·a andar ayanl1. E al- I i i l io nari la .:ompa~ Balabanofi. se~. rctana Quando la lesta del corteo giunge aJ !ora (:Olllinciarono k prime mascal- del Parilii socia 1st r vo uz Cimitero Monumentale la folla lo ha cl0l Hurea.u, per fare ìa sua rc-iaz.~.11... già invaso ui attende. wnalc. (iioYani fo_sc.i.slirnl~van? as-- (a. g.). In qL:esti gi-orni ha avuto r·1le di cc..111miscrazione. Siamo v-..:nuti L'czr-..:~ia compagila ha esposto lc1 E il Corriere e/ella Serct: , L:11a figura singola1·: del movimcnlo sociali.sta inlern·,1,ic>nak è- :-.tomparsa con. A.1u1a h.u1isc101T, la c;ompagna e coUaboralricc cli Filippo Turali, cc~ì inlima che il ù~pula: lo socialisla, in alcune sue pag1n.c tl1 confessione, afferma l.aholta <ii non saper discernere, rian.danclo alle' pa- ~e lirmate insieme o anthe La Critica Sociale, qnanlo sia da allribttirsi al pensiero. :-icl ali.a penna. dell'una o dell'altro. In un attimo l'inlcrno del recinto s1 solu~uncnlc I chJ 1i L?n'? 1 1 a?,d.~c luotro a St. Oucn una adunanza Jci ~cmp1:-~0111cnte a portarvi la nOSlr~ ,.lti, ità spicg-ata finora da:1 Bur~au è riempilo di folla e quando il carro ~• P"!' a st -"\ s .-a '\ . •~~ 1 ~11 ~ a. ml 1 •~ rappresclllanti <li parluti so ..... iali ti n- udcsi011c cd a11d1e, pcrmoltc.,mcclo. LI 111tcmazionale. fcrma'lldosi SPCC?l- è appressato al catafalco eretto per la pnme '" 10 cnzc eri aseisli con i·.: 1 \ci:uzivlléHI. che 110111a11110pani! 11è no tro cntu.:,ia.:,1:10, eh~ non mu<>'l'C.· 1è mcl!te str~}a ;;r..portanza dcHa ad•~'>!Obreve deposizione della bara si è !atto sc,cialiSli. ill d ignali, st0 macali eh~ si <ldla e: ,nda nè della terza lnll!fll,l- ,i aiii<-"VOliscc. 'ne data da•l Part;tO SJCi-alis,ra itaki- YC'nisse a Lurbarrn in tal modo la fu- . 11 1.. • ,·,..,_.,iiamo sui>cr:.uc, 1,;olll<' ~upcrl!- 110 e dal Partito n<>T,·cv,c-sc. un rc.:ligioso silenzio. nebrc solcn.n.ilà. 1,io11,tlc. l:.rano rappresentati· vJllOilC u, . .. e ,,uc Il [erclro è stato eslralto dal carro ( 01mmista oci:ilisla di rrancia, il re1110. ç1Mc llC..·Slres.rcs5e wrz ' " - .· · -.> ~ ;r~TE { r· . .t.l . d . Poi i ru~à,li :-.i lanciarono sulle Partito -;o;iali ta vtaliano, i:1 Partito ta siwazione a irczzo d'.un lavoro L,N OH(,A. O I Ef :-.-1A:-,;-- - s:~ti. ~t:~s~ ~c1~:i;::~a~:\ 0~::i:·. ccn .. ne con nastri_ r<?ss!. Li slac~ ... ro- ,;oda•lista lndiJ){.:ndentc di Cennania, ~nto. lun;o fll'~l<)S~. fa•tto di immen- OI PROPACAN-DA ne si è fatto ancora più profondo quaa-1 no: Ma J? 0 ipn.on ~· llmi_Lai·cll~ ai ll".l- il (Ja,. tito Operaio 11orv<.;gesc, i socia- si sa.;riiici, d1c ,·o~fa,mo c omp;crl! P,rosCJ,..'llCll<l0~cmprc uclla sua. 3.p- do alla bara , con a lato Turali palli-, s(n _ro!'.s1.. c1o,rtlat r~mol ,·1_aal_nc11leprcl: lbti riv At1zionari <ii sinismt d,.;Jh C(·I Il <;tro orulctarnuw. plat1dita rnlazion..:. la compa~'1ta Ba- . . . . . . 1,10~1na~ln a n -co on. e 1 se a o <• • _ > • • Jaba~,oifi riferì intorno ailla d'lma11da, d1ss1mo, s1 e appressalo p1.., parlare I o- Il Lo 1 . . 1 IL" d. . Russia e il partito so-..:ialis.ta ukrai110. IL IJl~OdLbMA h.U SO 1 ·rat"' da qua•lr'lc d"']errato. perchè la norcvole GonzalC'S ,·e u_ ; e_ c ti.ssa c ~ mo 1 1 9uc~ L halia era rapprt.' i.;mata daJ compa- I "'' '-'1 - v "' La folla ascolta l'oratore che parla. 1rn~!r_1ornmo 1 adesso 11~appello uella \CTIO on. \ ella. I )(JJ>O l'applaudito discorso dc a·Ltualc J3·urca'Udiventi un org-anJ p.:rBisogna ricord,:re ciò c.ltc qu_csla doull.a fu per la g1ov:tné gcnera'l..lon.e sociaJisla italiana nell'ultimo tleccn1ùo del secolo scorso. '.\cl salolLo socialista dei Portici Scllcnlrionali S,OJl passati molti anche cl i quelli che poi hanno balt.uto alt.re st1-acle. l'n..1 le- ~ta bionda entro tma nuvola di fumo di sigaretta. tu1 vi o line th~ pot.c,·a e.,;serc doltissimo e mulars1 1n una dura tagliente esprcss.ione di .e~ergia. tah olla fana.tica, e,rrcila\.lllO il loro tornplic:1b ra~cino •!1islo_~li femmininu di csolic.o e d1 poltl1co sulia gioY;nlit inlcll ellualc in.certa cli. sè in quc<1!i anni. Si polr:'.i forse scnverc. a sÒ~niglianza d'altri. ll salollo d~lla signora. Kulisci.of! e dovrcb~e _rm- !'C': d• un· intcre-,sanlt• sf.ìlata cli ligure e di. aYvenimenfi. ln lei, che· si chiama,·a esa.llamcnle .\.1111.i)lichailowna Kuliscicwa.. si polen1 ritenere d'c.n·ere prescnle e Yivo un pers~n.aggio di quella lelleratura roma_nl1~ e rivoluzionaria nissa eh.e commc1av~ allora ad essere nola; q11alcuno v1 poteva aggiungere un J?izz~co ~i lbsc11 Era comparsa n~lla s1la 1lal1ana nel 1878. I funerali l funrrali di .\nn.a Kulistioff luu1n.o offerto una nuova prova dcU'a.ftetlo r dell'eslimaz.ione che in divens,i decenni d'i lolle poliliohe e cli predicazione sociaJisla la illustre don11_a scomparsa. aveva sapuL_o. [~r conflu1re dalle più di,·erse ongun verso se stessa. In maniera più evidente, se pmc contenuta enlro i li.miti di un.a com~ posteu..a falla di a~ramc°:to. e d~ dolore, si è rinnovalo 11 pl.eb1sc1Lo ~1 cordoglio che accolse la _feraJe. notizia della morte della geni.ile ed 1ntre- ~ida educ-atrkc di cuori e di cosrien- ;,c. .\ile t:1,30. menlrl' in pian.a de~ Duomo I.i folla an.cla,·a aclclcnsandos1 in atlc~a del feretro. è av\'enula. !a <.·liiu'>Ura della sai.ma in un~ mod~esl:i r:.1ssa nera. Assistevano. 111 p_reoa ad lln.a comprensibile commoz1on!, i familiari, l'on. Trevcs, l'on: MoCI.:'" gliani, \"crgnanini, il collcg~ S1_h-~tn. l'on. Caldant, il proif. Pagltan. 1 mg. Omodco. e le signore Trcvcs e ~[odigliani. . Quando. portalo a braccia da q_ua~ tro compa!!ni di Filippo Turali, 11 feretro è a1~pa1·so ·ulla piazza per essere collocalo sul carro, lo spet~acolo della folla si è dimosl1·alo d1 una (·cmmo,enle imponenza. f;_amorr per .\mm l~uliscioff ha a:·u~o m_quel mGmenlo la sua n1ale1·1altz1..a'l..1c;>nc. r ncll'islanle in cui il fe1·clro soompari\"l1 nel tarro. ~ollo_ una_ aulcnte eupol:-1 di 1·03si garofaru e d1 fr,esche viole proft1matc. un sussurro ccl un fremito di rivcren7...a hanno pe1:c.ors~ la imponente distesa cli genk di Of.fn• e-là e condizione, e più di un ,·01lo si è rigalo cli lag1ime. Molinella! La rcdazionr e r amminislrazion,:.~ dell'Avanti! erano rapprescn.lale dal nostro direllore on. Momigliano. Pa.s-:- sigli. Gardengh_i. .. Ferraz~ullo,_ \:aL~~-1 e signora, :Vlo1:1g1!l_,and1, :\lbtnt, ,S,1ccrdole e .\cc1ar1n1, co1-nspondcnlc di Torino. Della Oi1·e1,ione del P_ar: lito sociali.sta i compagni doll. P11-r1 e Pielro Ne1u1i, e per la Sczi~ne_socialisla e la Federazione proYmC'lalc i compagni Fiorio. Schiavel_lo, ay,·. Cleriri e signora. Qua1·larolt, .\ usonio. LocaleÌli. doli. Schiavi. on .. \goslini. )fa la rapprcsenl:mza più impalicamenLe notata, piÌI commo,·enl~- fu quelln di Molinella. composta cli a~- ctmc risaiole, Yenulc apposta a o!Tn~ l'C' una magnifica corona di ga1:ofan1 rossi. E Turali ,·olle che clue d1 esc::: rr~c--sero i <'o•·doni ac~anto alla clom~lica. la fedele Maria e clnc signore ~•miche. ~un11'1·osi!'sime, oll1·e un centinaio, caricale su 14 carrozze, erano le r,crone. prc,·alcntemc-nlr cli fìo1i rossi. in preda a visibile emozione. Egli csor- m?ghe o dell amanlc d1 qualche fa- L'as~cmlJlca cbb..: lu~z.(O :.ottv la compagno Y0rla. pa,rlò i! C?mp~1;no man("nte di attività e di p-ropa,g-and:1. discc dicendo: sc1sla. presidenza del .; :1.pa.g110 P,ud Lo.11S, L;cbkiit'dll ;1 quale J.)Ort~>l ades ..10ll~ E i11 tal senso iu deciso. 11 f3urcau li . 1 · Il co1tco si s,·olst> !)Cl lun,10 c·1111 d{,;l I 1:1 r. ti·Lu Soc1a:lista lnd1pendci_ 1te di f·,,rcr·,1az·1onalc .._ ..,Ta· ,.,..a !raspo-nato a Il rito è compiuto; ne u limo gior- . . · . . <> ·' ;- il q11a·le porse ,1 ~a;tt\ > a umi i co,1- - · b · ->« v, no dell'anno di ~1,enlura portiamo la m1J10 _flllo nl ~1m1loro; e qu~ _e 1~1 :;rcssisti e spcdalmcntc ai co111pag-,1i Ccrn1a11ia. P,i ~l ~OiTI))a~il? ~tcm ~rg Parigi e avrà 11ll comitato dircttiv<~ Signora Anna al cimitero; il suo corp0 I s•·,. n!11~rono. d~ nuo,·o _dolorosi 111.(.'t-ita,liani che come c~Ji di se - 11011rap?)rC. cntamc l so.;1a,J_;s11_nvo[u7.,~~- -::arn1>Gst0 di due membri per '.)ZIU e insieme l'anima nostra; la sua no, la denti; t fasc1sl1 oltraggia,·ano e prr~ ma11.;a110mai a ncssu11 con~csso in- Pari <li sin;stra di R~,~-- il quatlc lv part~to che \'i aderisce. sua no, che è veramente immorialc.. cole,·ano pcl"sonc del corteo daYanl1 tu·naziona'1c. <..'C noccv(jli di.:,iliaraz10Tìl 11_1.torn_o_ aillo Procedutosi Sitbiw aJlla nomina del- • O compagni di fede nel significa.o nl lealr0 ~Ianwni,_ clo,·c c'i.· _la que- Dobbiamo ri-.;OJl")~Ccrlo d:$~:.' attc~:xiamc'ilto dc-I ,;;uo Par,t1~0 d1 rr~11- n:... <:.ectttiYO. esso risultò comPost0 di più vasto e più sacro dell'augusta pa- ~iura. d:l\anli al nsloranlc l.ova ... r hml Louis - e siamo lieti di ricono- te a:l [)roblem~ rns~?- • :-:01 n~n s~,l- Pat~I L01.1is (Francia). Lct,ra,n-zc Od.). rola compagni della fede senza tessere: !e gu:uxlie n.on si fatrYano ,·ive. ..:::rio: ·,1 Fanito socialista il.l'lia110 è 1110 fayorevoh - d~~sc lo St c- 111 ~'":rg- \le\·er ( i~r\'cg-ia)) Sah·i (lraiia). La o signori che fuori dalla nostra gran- T ff Il I M f I mtd!'l .:h~ .noi campo intcniazionak - al-la tatti~a dolla l_erza l_ntCTllé_tZIO-con:pa~rna Ba!laba11oii ili a:-:,lamata de religione, (arsa, ma non confutata), 8 8ruf 8 OaUffl80 a8 tia più nicriti. E ::>ha una ,.rlorio a nalc comum ~- l\)a .. 1:~t<?-ll d tamOCI be- ~cg,-ctaria gCTJerale. avete amalo la donna venuta di cielo I Prrsino al ci.mitcro la bcslia fasci- tradizicnc <li ~cnc;ib:lità e di soli{Ja11c: questo non c;ig-nrnca essere con- - ·n t· , ·" d. -hiu ura l d. beli . tro H prolc-wr:atO i'USSJ ~1è contro la f: con_ YI ran, paroJ_ t ç laba. in terra a miraco mostrare 1 . ezza, 1sla non si !-oCppc lrattrnerr. >la gui rictà int:.!r:1azi J:1a'1.!. che 11011dcrkttc rivd:nioiie ru. sa. che. in caso di a~- prc1_rnn:.::a,te_da'.~la__co1'.1pa:?11a B~_ - di genialità,. cL eroismo, _di gr~ 1~ e <I, I ,·ogliamo las<:iar parlar~ un giornale mai da una preci a linea di condotta. iar,•o da J),'\rlC det)le potc-nze b(yrg-hcsi. nc_>fr,la co_n1erc11za ~• st..,dlse 11 a u,1 a.more, o s1gnora Andrcrn_a,. figl_ia _su,, 1 fi!ofascisla: la Sera di :'\filano. la qua- n,anUnuta ta-lc ;11 tulle I~ e >llt!ll..(Cll- '""" 1 tt t s as no d Il d t ct·rendcrcmo fino a-tr~ tremo . ',vo e ~e.ne_· 0 C1l u 1 1 · . a orata, ne a corona e1 rupo 1 pia0-1 te scrive: lC dcHa ,·i•W sc,-,.:ialisla curopç,I e 1 11 problcina russo fu aiichc siiJra- \'ol pro<:.<s_ 1m_o 11:1mon pubblich\Y."C- gcnti; o Filippo_ T_uralt, maes_lro padr_cl .\vc,·a a 1)pena finito di parlare 11,•uiid·ialc. J t I t • to dal rapprcscnta11te dei i:orvc,;:(..'S,, n~o e moz10111 approva c. nostro _o_ a~se~t_i rnnu~er~voJ, o mo_r I l'on. Gonzalcs. quan<lo lra la fc ll:, FiNI lH:LLA ·o:-s.fEl?I] ZA JN prese~lt ~ 1spmto, ~wdalt da Uno: ~-a-! che s'addensava sul piazzale del ci- lJN IJI COR () DEL COMP \- mo giunl1 alla stazione dolorosa; bis•)· I milcro si lc,·arono clamori di diseusb · t b g I al J (;t O \'ELLA. gna ac1arc qucs a ara, consc na~ a ' - siOJli e si ,·iclc il trambu..,Lo di risse I f · · 1· l I Terminato il dis.;cm,·> del prc idcn- ACQUEFORTI e _iammc, e_poi risa ire ancora i ca· 1 ·<1ct:e~cs·1lra vari gruJ)pi. :'\lani aJzalc, I d LI d 1 te Pm.tl Loui , 111da La la ii,nola al ,rnno e a VI.~ cru _e e. . . bastoni roteali Ìn a1·ia di1ìota,·an.o la " Non è I ora di fare d1scors1: nvn . . . I i.;ompagno Volla, il quailc rap~rcsc,_,_. Sci luto romano! I Gradite, caro Turati, l'espressio~ di . di L . csplos1011c· dt un.a tensione e t:' a, e·, a ta,·a a,1.1,,,1c01,-1ero11za il partito p111 u . . . tim. t· scusatemi se potrc1_nmo degnam~tc. dire_ e1: n.)t lroYalo sfogo. E.rana avanguardisli l . questi rrue1 scn en i e ' che siamo parte d1 _Lei, no_i che Vissuti• alle t>rc~r con r,ruppi socialisti, e pn- ione; e H suo dis::CYT~Oebbe specta• e Nella cronaca dei funerali di Anna trattenuto qui da ,ricende familiari, nn_n nella sua luce abbiamo v1slt' soltanto I t> . • . • impoNanza. pen.:J1è in esso oran dc- Kulisciolf ,t neo-lascistofilo Corriere potrò accompagnare la ;;alma della si- la storia della 'noslra idea e non la sua 1• cedi i e!·an<?'cdcro c_hr ~~ l'lltra,·ano !ineati ::' chiariti g'\i !>C:>pidi c:ucc;tO della Sera n;e//e in r:lievo un episodio ~no.a Anna all'estrema dimora. <!rande storia personale. dalla m1sch1a conlus,dL p1u c?f n:e1~~ Urìi;io l1Hcrnazio11ailc. Dis e il com- importantissimo: !Il una ci<>llestrade per LuiJU Albcrtini" 0 Non è il luogo di fare discorsi; se I gra::cmenlc. dtolrr~JJl O a 1 1 ·• 1u.gia_i 1 s • pag,no V elia: cui passò il corteo 1/;nebre. "all'angolo . . . l 'b d. liberi' d" . ncll mlcrno e ., onumcn a c. ., a •"'"'l·l'i:Jr·,n,a ,_, 0 ., 1· 1crenza d<.:I 13-u,-c- d v· S lf • L"oma""io di una persona come il seno1 engess1mo rt una 1 a I pa- . . . . . l. "-' • di via Moscova e i ,a o errno un 66 rola nel cimitero, noi umilieremmo noi I anche <t 1~• c_ss •. ,·cmYano msc~u• 1 ~ élJII tClllltaSi l'anno s.;or·o a l3cdino, gruppo di una trentina di fascisti. fermfJ nclore Alb_er~ini alla memoria ,del~a stessi!... I pur lra I \"ta lt m<:-,sli d~}- r?cmlo r jJ ;,ositro Partito i11tcrvc1111ea solo ti- sul n:Grciapiea'e. saluta romana.men/e al grande socialista defunta. vuole c~I!- e 'Ecco: la Signora Anna si leva e et ,._1ctcndcrnnc nuon ron 1tl1 lra e t::1]0 i11iormativo. A ques,ta conicrcllpr.ssaggio del feretro". i certamente l~~uto nel dovuto conto. ~ segna col suo gesto di soavi là e d'impe-j proleste della folla · . lé.l. i11ten·c11iamo. ill\"CCe. co111e dek- Che gesto nobile! Che delicatezza di, noi non dub1f1~mo. n_emmeno _per ~n ,_ rio il destino: vincere il dolore per il. Cosi narra,·a l~- ftdlofascl·,s~a Sera. )!ali qua.Jificati di 1111J>a,rtito adercnsenfimen!i, che superiorità di spiriti. stanle della smcenla _soggettru~ di t~le do,ere. l la qualt si era g1a O\"U o imporre lC. Sono liNO clic co~ì 5ia. Cionon- quei fascisti! Veramente deJni che il le,-: orr:a'.~gio.Ma qual~ ~rrsle cosa ,I senf?re F l'insegnamento di lutla la .,u.1 · mollo i-i.,erbo; ma ttLtla la sua pru- pcrtalltO debbo <lirYi subito che, noi ro gesto venga posto in rr/ievo da un, il senalore Albert,m parlare dell~ ~ed" vita. u I clrnza non le giovò. ed e •.a fu SCtlllC'- dare la sua adesione. il Pa-rtito s::>c:a- ,;rande giornale dell'autorità del Corche "accomunava" _lui e la Kulrsc'.ofl; La storia lo dirà. 1 si rata. Non era i'n~alli. l~cilo pa~rc lic;ta i,ra•liano. i11tc11deescludere che la ;icrc della Sera. , "'l'amore per gli umrli, la .çperan:a d r.:na Noi qui solo dobbiamo testimoniate! dC'IICl?rocle;,,~e fasciste. 1\on era q_um- costituz.ione di qucstC' 13urca.u. sia la A noi però si presenta spontanea u11a lo,-o continua ascensione morale e mapiangendo che quanto di eroico, di sa-! di. lc_c1lo scnYcre ncmm_eno che 1 fn~ hndazione. and1c solo in c111brio11e, dorr:anoa: Che cosa facevano quei freP- I feria/,,'! ero di buono il socialismo ha segnaw I scisti ccrea,·an.o spcctalmcnle glt di una nuo,·a lmcmazionatlc che noi t,, fascisti in ,;ruppo al passaggio del• Ripetiamo: soggettivamente il senato- inc~nccllabile nella storia d'Italia Iu se-1 oncrcYoli TrcYCS e Gonzalcs, e che 11011vog-liamo nè do bbiamo for111arc. corteo? Forse volei;ano associars; a re Albertini crederà di amare anch'eJli condo il Suo cuore; solo dobbian:io nel- questi dt~e ~:lc1?u(ati_socialisti insieme Secondo il no tro Partit:). que t'11iquelle 10.000 persone che rendevano ,._ gli umili. di volere anch'egli la loro a- la solennità di un giuramento nacccn- 1con Mocl1gl1an1, ms1emc con lo l':lesso iido dc,·c " ere ~empli-ccmcncc un maggio alla grande Morta? Non è a scensione morale e materiale. Ma. p-ir dere le nostre fedi alla fiamma che ar-1 T~rati, dovellero abb_a~donare il ci- Ufìicio di corrispondenza e d' i:ntosa credere. O forse volevano, con la foro carità. il senatore del Corrie-re della Se- de immortale su questo feretro! , 1111lero per Lma poni1c1n.a nascosta, fra i diYer i Partiti. Ultrcchè LIII ce11- sola presenza, ammonire quei 10.000 ia nor. venga ad oltrd;giare la memori.i Avanti, 0 compagni_! Avanti, o Fi- j che fu l_or~ aper(a dallo slesso jsp~l- rro di prcpaganda ideale per la rea- socialisti sfilanti nel lutto che oramai i della Kirlisciolf. allermando che una le- lippo Turali, grande Crrenco della n,1-1tore dei c1m1lcn per sottrarli aua Jizzazi011~ de~l'•11lli1tàprolotaria. paàroni della strada sono i fascisti? E de era a loro comune. Qunndo la K u- slra idea, ripren<li la croce: Oh come furia rasc-i~la. l..alin ,anguc gcnl1lc... '11 questi limiti e per qucslo SCJJ)O più probabile. Ad o~ni modo. una co;a è liscioH si adoprava per rascensione de/- legge'.a quando l'Anna camminava al! T . il Partito ·ociali.. ta italiano intende certa: ed è che anche àavanfi al feretro fa cla.~se lavoratrice, i! senafore Albt!rtuo hanco... : Una lettera di urati far parte d..,l Bureau internazionali!. dt U/10 donna ; Fascrsli. i ricoslrultort lini era uno dei più accaniti a,:.>versari • !'1,a se tu ~uardi oltre il velo del~e I Milano. 31. _ Ncll·ora del comune Certo continua ~l .;ompa1rno Vel- morali e rr:aferiali della nuova llalia, 1 della ascensione quale la voleva la Ku- lagnme, la ,,ed1 ~cora;_ s?lo_ non so!li_e i cordoglio il compagno Turali ha scritto ia - per hcne spictrarc Qlle&la llOSt.-a r:suscitatori d2/la gra~dezza italica ~ 1 lisciolf. Quando /a Kulisciofl predicava più; il grande spi.r1~0 s1 e liberalo e •-1 la seguente nobilissima lctlcra: ,\ZiOllC,è•neccs ario vi~idare co11tinuc1- romana, non hanno esrlato a commette- agli operai di organizzarsi nelle /eghP <leale di luce, sublimalo amore! Avanti mente sug-li an·•.:11imc11ti intcrnazior.! le pilÌ vigliacche. le più bestiali vio-; di resistenza per rive;;dicare i propri M.:.cstro, veramente la tua eroica ora Milano. 31 dicembre 1925 · nali. Bis )j!lla seg"u:,re aitte11ra111..:m~ \'!'Ìi lenze. . . . . . I dirif/i. il senatore Alberfini ~rjanizzc,. comincia· lu non sci più di le sle330,' Cari Compagni dell'Avanti!, attcg-giamcnti e J'a!Jti\'iltà sia dcilla 2.a Le antiche popolaz,on, ,talrche, le an- i va nella sua azienda giornalistica le s1..i della• storia del tuo paese e della I Conscnlite che, almeno dalle vostre che dc)la ,'3.a lntcmazi011a;Jc oltre-:hè /,che popolazioni romane sentivano for- band<! di crumiri. per poter resistere agli storia dei lavorat~ri c~c _sarann~ r~dcn· 1 colonne. anche a nome_di _Az:drei_naC~: dei •diversi Co,·erni europei e 1110lldia- f,, il cuito dei morti. Non solo le antiche op2rai che lottavano per la propria a- li. Tu a~anli e 1101lult.ì diet.-.-odi le. sta e degli allri cong1unh, 10 nngraw li. e bisogna. i11 og11i occasione, SI!- popolazioni, ma anche la orandissima I 1:ccrsione morale <!materiale. E ouando ... Signora Anna. Signora Anna, fa- I 11oi primi, e poi gli innumerevoli le gnafarc ~li <'rrori cd i pl1ric<~li.che da rr.aggiranza. si può aire tuffa la r,opo- la K11lisciofl veniva crre:;fata e manda- teci degni di Voi, dateci la forza di con·! centinaia, le migliaia, le diccina di mi- questi arrc~giameuti dcriva110 per il lozione a'ella mode~n-~ l'.ali_a sente ?ue-, 10 in galera nel 1898. il s!inor AlberJi.1i •l'nuare! e Vdi riposale in pao.! e nella 1· gliaia illustri ed oscuri, prossimi e prolctariél!LO nn11dia,I:.!.afiincl1è qu~s.~o. 1,fo culto, questa p,e10. Unica eccezione: ora fra coloro che più :1igorosamenfe tlrazia di Dio . lontani d'ogni parte e d'ogni lede, che, oitrc a trarne ili ogna111e11to <lai 110- i fascisti. Ad essi doveva esser ri~ervaI òattevano le mani al verdetto dei giudi- " Appen~ l'o~- Go~•~ales :1a _fi~lo cli, 1 dall'Italia e da fuori. ':ollcro, in qucsla Slri ug)!cr;memi. cscrciri Ja p~o~- fc, l'onore e il privilegio di dislurba;-e ci militari ... Parlare si è V1sto F1lippc, Turati abbrac- tremenda ora del mio e del nostro ~:Olle do,·uta i:i seno ai sin~oli Pctrco11 le loro provocazioni un corteo Fu- li I Alb 1. . 1 . - 1 · , 1· G I d I sena ore er rm sen rra anc 1 e.J , ciare e baciare l'on. onza es scosso a I schianto, alfestare una comunione pro· ti ti nel St'll O da noi desiderato. nebre. di bastonare co/nro che accc>m-1 d 1. •i· · tt I 11 . 1 . d" . a suo mo o amore per g 1 umi 1: ma. per Prolondi singhiozzi. Poscia. con a eg· fonda e religiosa di spiriti in onore e 111 No·., dobbi·a111-, denunciare al 1)1"0- pa"nano a u luna ,mora una ero,ca .. l I E · .., 6 al d" f d d· . . dl" canta. non venga ad accumunare qu2- lfiamenlo d'intima ri;,erenle do cezza si rimpianto della mia povera morta. s- ,•,~tar,·ato <lol ITI"'ndo ·1 da 11111 · che re.;a comp na , e e. 1 m,nacc,are que 1 1 li 1 . A o b - v "' . . . ~ sia sua ede con que a e re animava n- è appressato alla cassa e l'ha aciah sa pure ringrazia dolcemente, io lo sen- la lattica doMa ,3.a l·ntcrnazior1 :1k, stessi che p1u direttamente sono colpzt, K 1. . lf E 1. h 1. .1. t I d l ' I na u rsc,o . g ,. c e per g I um, , non singhiozzando. to, dalla frcdda cripta; n?n per sè, e ,e prc\'alcn tome-Ilte in tesa ad asservire nel loro cuore dal a mori~ • qll(>,a Il . . ·t . li . . Quindi la salma è slata deposta nella vanità non conobbe. per la prova, che ''e · 101 .?~ prolctar·,c ·1 q1ternaz·ionali a, "'li grande socialista. I so rr mar I carcere ne O ra ":'~azi~ne. d Il 1 u-- - " Al I 1 1 e che nella loffa contro quegl, ,dea/i. a Camera morl~ia in attesa e a ere- fu data, come nessun audace capovolgi- ;nteressi dello -.::itato ru SO ])iLlt!OSIO /ro c ,e sa u o romano/ I cui la Kulisciof! ha dedicata la sua vita. inazione. mento dei oalori morali, conqui st ati nd f.'IIC -,•Jle a.<::1)·11·,·1z·1·"'1i dei! t)rolcla1·ial0 / d cu ,, ~trana comunanza l c.ccumunò m_i oni sopra .milio11i. _ La best •1afascista t,ravaglio dei secoli. potrà disper ere a mo11diale per k r'.:.'a~izz.azio11iso-::ali- ù lungo la semente santa che abbiamo in- te di ogni pac e. 1 dì fede. Eppure. fra tani.o cordoglio. fra sieme profusa nei lunghi anni operosi, foi dobbiamo denunciare i peri~•.)- s -, . . o . /ani p - ·1 Il ffl!ltrlmonlo rntlglaso di' MoHol·1e·1 [r · vcr1le Lt t Id I g and" fed· nelle quali . . . . . • 01 erm1amoc1 anc ra un 1s e r~s- !I t. t& Lanlo lullo a S1 ooonmo a ·e- nè ravo &ere e r 1 1 · li delle sc1ss1011?prQllolanc, rnmenta1 1 1 ·h racch"ude ,0 Slaz ·1on.e di-'amore per una Morla, ,·i si sostanziano la civ;ltà e t'umaw_·tà del_- d t· l · so a ques O ere ro. e e 1 • 1 \·icnna. -t _ te a u11:t tat 1ca errata. ,porc lt: 0110 i d" 0 nostra eroina Tra le mi-1 furono individui. che osarono ,·cnirc le genti. Ciò che fu dispc~so_ nsorgcra :l!PJ>unt? queste s~i si·>ni che i11dc~oli- ~~i;7: e' ,::i;/iaia di attesta;ioni di cor-1 _ /11 (fl/C'>fi circoli clericali si annun- a Lm·barc la lulluosa solenni là. thc più fulgido noi ve 10 giunamo. Col s.;ono 11prolotanato e rc11do110 ro.-te d gl" ...• 1 ·n tale occas'one al com-, cw, 11a(ural111enteco11 !!rande co111- ;10n esitarono a sfogare la loro bc-1 cuore aflran~o. ma con l'a_nimo f_allopiù la reazione internazio11aJc. 0 " ,o. r 6111 ;/ ;roviamo anche un'l lette-I Tiiacenza. che /'011. M11S<;0filliha ce- •~t·1al·11a·cla,·anli alla bara di una don- rnldo dal ncordo e dall ~scmp10 dell_a l) bb" ,1, . t· il pa6no ur ,.,, l l f '{ ( . . 1· . l ., b I o 1amo_ aitrc I c~m 111_ua ra del sen. L. Alberfini, che fu. per do- e -;,rao r 111~1 _nmomn _re if[w o. ~~t na. nello stesso recinlo dJel cimitero., 110stra i nd_i~~ntica i_e . comunque sia compa~n:, \ o~la - dc11u11c1arc tl :.(f.l- .. cronaca pubblicata da/rAvanti! I <;emla bc11ed121onc al nncolo maln- 11 trasporlo funebre era annunci~- du:a la miltz_ia-:- nma_rro c_onla ~us;i ,·e pcri.::o!o che deriva aila cansa so- ~err~v 01 0 Turat/ /"ex-direHore del Cor- · morriale del duce co11dorma Rachele Lo per le ore quatlordici: ma. già dei lavoratori, ~e~ pochi anni cl_ie nu re· c!ailis-ta dC'l p1:~1ctariiato di tutti i pa•ç- ri~rc edclh Sera. i ,arebl1e <;(~fa dat_a11elll! chiesa di S. mollo Lempo prima. ulla gradlllala st ano, ~ co~p•eic, com.e mcg!t~ sa.~ò, 1, dalla pQlht1~a dolla Z.a ln~erna- A!!afa a Mrla110, 1/ 30 dicembre scordcl Duomo. daYanli alla casa di Tu- la leSlnnomanza solenne ed 11 giura· Lionalc, che si idc1 1tifk:a neil-la Socie, Parella, 30 dicembre. '-O. !..a stam11r1italia11a però non 11e rati, s'crarno radunali gioYani fasci- mento. là delle azioni e ndl trartaito di Lo- "'Caro Turati, fece pam/a. Ch<> sia staio proibito? C affcllo e riconoscenza immuta· sii. spetialmenlc studenti in gran nu- .. on camo. oltrechè nolla prati:::a C')lla- "Ho avvicinalo poche ·,olle e solo ne- O che non sia vero? Probabile è però. mero. Che cosa erano essi ,·enuli a bili. VoS t ro Filippo Turati. borazion:<;ta in CoYcrni borgl1esi. gli ultimi anni la signora Kuliscioff, ma Non è forse l'ex a(M M11ssoli11i di- fare? Forse a rendere ::inch·cssi o- I Ciò 11011 ia cht' creare Hlwioni cd sono in grado, mi pare, di intuire il vo- vf.'11tafo religio o? maggio a.Ila gran.de socialista? Evi- Partito Socialista Italiano i lsvizma addormentare lo spirito di lotta d0Jilc slro dolore e di comprendere quale men- No11 si è egli f!ià i11e:i11occhiafo da- d.cnlrmrnle no. Che ro!'a dunque? 111as.. c <m◊raiie e co11ta<li11c. quand'.'l. te e quale anima avete p1..rciulo.Separa- 1•anfi all'altare di 1111 a clriesa di Vi- Non era difficile immaginarselo. Si Qualche Se:io11e non lw ancv- pctrg-io. w,·n ris,·cg-lim10 addirittura le In dall"eslinta da una diversa concezioce11za <' ivi rima. to alcuni istanti in cominciò a ,·edere fascisti fendere la rn 11ersato il contributo s/raor- '-Oirito nazionalistico iomi-tc di ai~rc ne p?litico-s~cialc potc.,,o e posso ,bene reli~iosa meditazione? folla. che sostava daYanti al carro clinario al/(1 Dire::ione ciel Parg-uorrc. amm1_rarla sinceramente e _1rcnd_ero e-· I Smgolare sarrlJbe però sempre il funebre. in all,cggiHmenlo pro,·oc~- lilo: allre non hanno ancora in- romc sempre 111 passato. noi socia- maggio alla gran luee che irrad1~va . "l fatto eh<', Qualora sia vero, si voglia lorc-. Poi si prese proleslo dal fallo uiato l'elenco dei soci per il ces- !i'-ti ita•liani darrcnn al !110\"i111c11to111- che la morte non ha spenta Vive in-' tenerlo nascosto al pubblico italiano. che-. causa Ja gran [olla. il lrnm·ai -<eramen/o del 1926. I, comitali tcrnaz.io11alle la 110. tra adcsi01iC. falli nella sua fede e vive ancor più in ~-=----------------- non pote,·a andare a,·anli. fn. a:i.ri, delle Se:ioni sono tenuti n dare. ()g-~i no11 porremo <lar molto. quella parte della sua fede che ci :ic- rasi. a dir YC'ro, anche se foa;se morto a1 più pre.,to. esecu:ione ai delf- 111 co111pcn.. o, 1:>e-nncttctcci questa comunava: nell'amore per gli umil;, ndil più umile dei fascisti. il scn·izio berali del/(1 Commissione Ese- 'lOStr:i fierezza. o compa~ni. noi 11•m la speranza di una loro continua ascen- lrmwiario sarebbe stato sospeso. Per r11li110 comunicali con circolare .;hicdiamo mii!Ja. on iarno ,·enuti :i sione, morale e materiale, nella sete di Hl.000 prr. one raccollesi ad onorare il .'{ dicc>m/1rc' 11. ~- Il Srgrcl~ri'). questa coniorcnza a pi:ttire aiuti e pa- libertà e di giustizia. Oompagni, lavoratori, leggete e diffondete l' "A vanti I,, Bi liotecaGino Bianco

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