L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXIX - n. 23 - 6 giugno 1925

lt' ANNG X&lX. ... I::) ZUR1fGO,6 G1UGNO 19l3 . Num. 23. • Teìcfono 4475. - Conto-Chèques N. VllI-3646. SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA €eatesimi I 5 la copia. REDAZIONE: AMMINISTRAZIONE: PREZZI DELLE INSERZIONI: .I\BBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO 1924: 1 anno, fr. 6,-; ,6 metli, fr. 3,-; 3 mesi, fr. 1,50 PER L'ESTERO: 1 anno, fr. 16; 6 mesi k. 5; 3 mesi, fr. 2,50 11 Ll'nenlre del Luoratore i~ e 1,nrtgt Commissiona Bsecntln delP.S. I. - :Jf,!~?.•.,~ I Per linea, o spazio di linea (larghezza una colonna), 20 CeAt. Per réclmc cOntinuata, prezzi da cOnvenirsi. ==============~==- L'unanime protesta nell'anniversario del proletariato dell'assassinio di • contro 1 delitti del fascismo GIAeeMe M1\TTEE)TTI , Non c'è niente da discutere in maleria di politica interna: quello •he accade, accade per mia precisa e diretta volontà e dietro miei ord.ini lassativi, dei quali assumo, naturalmente. piena e personale respon- .wbi/iti. •. 'M{jSSOLINI - Discorso alla Camera dell'll febbraio 1923. La tragedia di Sofia Vagno, di Piccinini, dei t.rucidati di dispensare clralscrYizio, anche all'inTorino e di Spezia e di tanti altri. fuo1·i dei casi preve<luli daùle leggi . O m~_'li1:inostr~, voi siete ,div~ntat~ Yigenli, i funzionari, impiegali ~ _a~ 1 martin di l_ull_o .'! popolo d Ilali_a, cli genli cli ogni ordine e grado, ci._,-il~ /~Ile _le1en/L cw,li, che hanno riven- e mili Lari, dipendenti da quals1as1 Uneroe:MarcoFriedmannM. assacrodi prigionieri ,cl1ca;;zomda fare e, nella vostra mor- amminislrazione dello Slalo, cbe per . . . , . 1 • d11' 1 le, sono state atrocemenje ofTese. ragioni cli manileslazioni compiute 1Ja feroce ~l1LLalurad1 ~ankoIT lle-, Yocc _non ~a 1_c~mne, non accogbe NeI' l ann1versar10 e assassinio! Il voslro nome diventerà ariete, in ufficio e fuori di ufficio non diano ne la bulgana solt_o w1 incubo, che per s1mpal1a d1 ~d~ od allr'Oi.Ascol- ' catapulta p lente, che abbatterà tut- piena garanzia di un fedele adempi- è reso insopporlab1le. . . la un appello d1 amlo ur~le. Ma, I le qu_esle invano risorgenti tirannie, mcnlo dei loro dover.i e si pongano I Condanne in.audi.le, su_ se1:n1~lic~quel che è più fe11oce e np¾ananie, di Giacomo 1\1.[à tteotti si c_h1amin~ :sse De Rivera O Zan- i.n condizione di incompalibililà C~)Jl, a~cus~,. son~mi:iislrale al m1glio1: pare che anche questi farnreggiak?ff, perche 1~ vost_r~ nom~. echeg~ le generali direllive pol.ilichc del uo- c.1llad1ru.'~·et d1 apparten~re al_ pa1- menli siano i.nesislenli. Eppure si &On Sessun_o. certo,. credeva, _quando il più rive{at?r~: e, ,a1:che a~ di_là gw . quell? cl1 tu/11 1 m.arlzn degli ,·erno. La c15 pensa è prommciala Lt.toso~1absla 0 alliai frazione comu- pronunziale ed e ·eguile condanne su per /' llalw e per 11 mo1:do si sparse I dei memonal1., i_rei, gli aut on pnm1 alln paes~, da Carlo L1ebknecht a con decreto reale, su proposla del msla d1 esso, o, comun9~c, a:ryersa~ condanne aUa pena caipitale. E non la noli=ia d~lla morte d1 q. Matteol/l, erano ~onoscw/1, ~on solo perchè .lfarco Fneclmann. ~ ministro compelcnle. Quando si lral- i-i del rn~lg?Yerno; se,·1z1e cli ogru finiscono. fallo assassinare dal fascismo al go-1 C?nf essi, ma perche, da tanto tempo, I -- t· cli funzionai·i O uffìòali del regio genere inlhlle, naluralmenle, per La cupa e pavida amima di re Bo._ verno, nessuno credeva che quel go- già da qu_allro an1:i prima. fSSi ag~- Manif estl I Ese.rcilo, della regia :\Iarina e della Yendella dei lirann~lli lo~ali, a ?°1~- ris, lungi dal mcltere un freno, sa.nverno, dopo un ann?, sl~sse ancorn v?no, co~,, sotl? l egida dell 1mpum- I . I r \eronaulica di grado superiore al ro che moslran<;>s~n:pal1~ p_er_1 p1u zicma Lutlo colla sua firma e colla al suo posto, a lesl1mo111arele tor- ta, che li copriva, per conto e Pff pera commemoraz1one di G. Mattea1tl ' .. L 1· g· [ ·ali' dcll'o1·d.inc oiudi- anjmosi asserlon d1 1dealt d1 libera- sua condolta. · l fT li · d t d' ,_,I· d · ' · · · · ,ses o, CL nia is 1 "' • ddi · La.li· NT d bb 1 1 I 1· ti~r~ cli un popolo_e e ~ ese a. a_ci- man a o _1 lU rz. a cw aveva_no a- .\ 1111g.horch1anmcnlo di quanlo ziai·io od amminislraliYo 0 di pro- ZL~nc o s~>no "a t3:Li come , 1 e an re e a corona. popo 1, villa. ,lla, ~el_pan, nes~uno ,dei 1_ap-vuto. speFCle 1 sol/o 1 la bc?mmedw del fu 1~ubbl1calo nel numero scorso cir-j fesso,ri slabili delle r. CniYcrsiLà e boico_tlagg1, che arrivano alla .sop- d'allrnnde. non viYono per reggere presentan/1 di quel regime sangwna- governo •ac a, cara ,anca. ca I man1fe:'li per la commemora- d .. I n t· superiori è necessaria p1·css10nc della pc1·sona; r:1pp1esa- i troni? Son, forse, necessari a<l altro rio nella sua folle cecità, pensava Il potere non ha dato loro l'im11u- zionc di (; \Ialleolli •igm.ungiamo lei d1.l.bs I u ~ • ciel (:ons·igli·o dei glie senza nome e senza fìne, ispiii-ale l popoli? E che cosa sarebbero essi , . . . . h . . . · · , ' o a e 1 eraz10nc • • . . . . d LI 1 Ecc che YJ: a1t1:oan_n? cli torture, cl1as- n!la, e e_g1a avevano. ma ~I mod~ che .la richiesta va ra~ta alla Tipo- ministri. dai _più 111fJaim1·al?prcsentanli e _a 1 senz~ e les_lecoronate? o la presassrnu e di sev1::1esenz.a fine a que- d1 orgarn::::are la soppressione d1 gra(w Luqanesc Sww1to e e i Lu1 f . . . . dal·i reazione: ecco la ,·1Ladella 13ulgana sunz1one cli certe caste e delle sol t Il 1 . _. . . : . ·· · 1 Arl ') - unz1onan. 1mp1c 0 • • . · L' di l' sto popolo non avessero a lro pro- u e e garnn_1e conqwstate. spe- gano, 1ndicando il numero che se ne · .-· . . 1 .. · . _ dopo la aucrra. pi a,v1ven 1 nas 1e. valo che l'irriducibile avversione cli gnenclo. a una a una, tulle le luci ùcsidcra il giorno l'or·l e il luoao e agcnli dispensali da ei ' 1~ 10 a 1 .nor 1. \cl act~lizzare fìno alla dispcrazio- Cosi il piccolo re di Bulgaria, l'un- : . . I . h l b l , , , ' < o I ma clell'arl 1 son.o ammcs1 a iqu - . . d'b'l l t t I 1 s· . ùa I esso. m ispecie del pro etarialo, non- I e e ancora e avano lln ar wne. com- della man ifestazione. · .' 1 1 . • le ne, fino al l' mere 1 1 e, quesLo s a o o ee 1gnorc, sem ma con nne e 1 chè ad accellarne, a to/lerorrn~ i si-,presa la scuola e non esclusa la sop- l,a Tipcan1fìa1 ha il lcslo che puòì~arc la pe1:-s 1011t,f ied.? 10 .c:ompe_._ di cose è venula ki1dillalura di Zan- morte senza ripos.o. s/emi. I pressione fisica delle persone. come u!i izzarc per lulli, e spedisce ai ri-' ll1 C?n,formil~ ~ e e 1~po i12 1~m '~i koff. un ignoranlc, bestia feroce, Si prendono i più odiali, quelli che Quai1t i del i/li e quante rouine ac- nel caso clel povero Jlalleott i. ài Di eh ieden li con lro assegno. g~nl1. ~l~llaYia il ~:l lllCI ~ C ey. ~~l _ sen;,,a scrupoli C senza freni di sorta. non cre<lono a Ila nec.essilà del suo cumulati in quest'anno! -----=e-========================----- d1 sernzio nccessai 10 p_ei la iqui. a Il quale fa con. istcrc il goYer<no treno e sono conosciuti per la 101·0 Essi non sono serviti ad allro che) zione della pensione è n d _ollo a qum- nello sfoao hesliale di perseguilai·e, .'.l,·,·ersionc irriducibile aJ1a deleteria a dimostrare come si m~lla al bando I 1 • 11 t dici. Co!0 ro ~he .n~n- ~~iano 7 1~ ~~~ con ogni "'mezw, fino a eh<' b3:5Lan~ n_zione_degli. sfrullalol'Ì del popolo, della civiltà chi crede c/1 mettere 1m ve l se gu I 8 no a cadere mero dt anrn eh. S-Cl \ !ZIOsuff~:lC le forze dei suoi armigeri e dei suo1 l SI cacciano 111 carcere, quando non popolo fuori della legge. per a_,·ere 18: pensi~ne, con~cguii ~n,o sicari, il prolelariato e i suoi e po- si uccidono. si faJ)brica un'accusa di Va i! fatto .c:;/eos. che chi dirige una incknrn_là pa_n a Lanl'. dodicesi~ ncnli. per il . olo 6allo.. che siano ri- complicità colla relatiYa finzione di lulta_ /'organi:::a:ione delilluosa i>, Il eapestro agi' impiegati mi .del!o sl1p~nd10 qu-anlt .s~no gl tenuli Lali. . .. nn pr?c~sso e poi si a[fidm~o al bota: obbligalo a nascondere la mano che/ D' y· m . . . . anni d1 scr\'1.zio co~. Wl n:~mo i A ciò concorse il LenlaLl\·o dt n- ç',oSJs, sta facendo cogli esponenli colpisce e a falsificare. in pubblico. 1 ice a o, nel 1:l: 111 ~ro scoi~o, alle mtese gen~raJi, preparan,:l_osi ad cinque. Tale mdennila _c_o 5lillll cc ad .,cossa mal condulto l'anno scorso, nwggiori e con Lutti colorn, che clanla voce e la scrittura. che emanano./ 1e, ~enlr\le esecuzw,._nisommaiie, abbat~ere le ~ighc. op))OS~~dalle ~o- ogni c!Tello quelle s~a~!Jile d~l~a l_eg-len.lati,·o, in cui giocò la solita fu- no fastidio. E scon·e ~angue innocen~ in segreto gli ordini cli morte i> l'in-j eia •p:ule del.e ba nd e ai male e n~an- pravY1Yenli dmaslte e da,l~ rcazic~ ge sulle pensioni cn·1l1 e militan e ria a,·yenlala dei gruppi che ,~ifìu- le. 1'\è il cinico re il $'l10ZankofT e dice chia;o cli uno sfor;;o con:tro na- 1 l~nulc dal goYern_o ~cr ~ompierc narie cla•.si di pair~siLi. _k P.u:1li,nrl-, da qualsiasi allra legge. la~10< di acco1·gersi di es;e1·e soli e i rnoi satelliti acc~nnano a saziarsi tura. il quale. nelle tristi commedie '~n~cltc. che ~legi_acleei bbei_o -~nag- la conqu~s~a della hL~• l:i e_ 111 CJUC$l0 I .\rl. 3. _ Conlro il pron·edimenlo di pen are che cerlc i11izialiYe han- delle infanti e quotidiane. ciel doppio giuoco, a/lesta che i re- ~ 101 :11e1nle pci, mo 11 no_me cli biig~n- genere di mlese. senlon"l 1a fìnc del'di cui all'arl. 1 è ammesso ollanlo no bisogno di targhi consensi, pur Fra qucsli innocenti è stalo preso . . . f .· l1. n,·e ano ancor meglio la genesi e loro dorru'n.io . . L e -iola r· . d bb p,.· d ·1 · è · q1mt a uane acce sono sen::a plln-, l fi rt· d. . 1. ll . . 1 · il ncorso per 111compeenza ' - degli a,f 111J, e. se e ono essere se- ' 1e mann. 1 cui nome non ign.oho cipì e q/i uomini bifronti sono tra-I e 1 ,~al al l CCI~. a Crtamei~( 1 j~ I Sembrerebbe sLran,o, anzi un'ipo- zionc di legge a1 Consiglio di Slalo conciale. debbono, però, porla re in al proletari alo inlernazionale. clitori. Se i traditori possono servire so u n:1e~e nuo, 1 1 1 :eg <l'I~~'. 1 a 1 . ei I lesi assurda ed esager,,_t.1, se 11 do-I ed in ,-ia straordinaria al re. escluso ~è il segno della necessità e della Il suo delitto era quello. di essere regimi sen::a principii. i popoli non goYermd t. mo~a~:f. 1 a a 1 ~~·ie;~ cumenlo non fosse sollo gli occhi ooni alLPo graYame in sede ammini- ~aturilà. iscritto fra i comumsti. Quando lo Possono nè creder loro nè fondare nfiell~sal, ~ ~ 1 ?1 la,li a,. e pravdi. f ei nostri e non fosse già, a quesl'ora. sl~·~ti"a e giudiziaria•· Q fallo a hanno proceSiSalo, la sua parola ha • • . · . a I sessi, m 1s a o e 1 accusa 1 ron- . . . , r , · · ucslo rimpl'Ovcr,o Yenne . . 1 C .. su lor.o la propr1dau1ta e li/ proprl1/o le al mondo ciYilc. di ?rom,.rn10pub )dico. l . . E' dello. Il pane deYe essere, dun- suo tempo da Mosca, e, non per n- r~Yealo un e1'0e.. on gesto no~il.isavvenire. mancan o. appun o, que e p 1 . . . 1 . 1 L la 1a relroce e non so o ,e1 so qlie rnanlcnulo a prezzo della pro- pclerlo, no· 1 ne facciamo cenno. Sa- simo, senza lenlenn.arc, senza p1ega- . 1 . 1. d .l I e1·c c non e concep1 )I e, per non . 1 1 all • . , ,, • . · · 1 • d' garen.:ll1e. c,1~. m1g iorando, p_assa lo. tltre allro, che lullo un sistema di il t~mpo cd~. wi~s ~gg~oti,.L~a~•e1so pria Yillà. e questa so.lo .dc~·c ;~1a- rebbc quanto mai inopporluno. Ma ~-e!1ia1,sclnza nsefnl•e, ial nven ~cata, non o use 11no e ren ano ,ncer o . 1 l' l' d. . .. d. falli e con 1z1on1ma1 es,s 1pe1 essa narsi palriolli mo e virlu cJltauma. \'O!.!liamo solo dire che, fai-lito il len- ms1e111c. a ua ec e e a sua 1nnol'avvenire. batle::;;ando per interesse ;~ 0 Lenz.e quot iane. 1 ~s~ssmu, 1 e che solo in alcuni casi di barbarie I G< 1 ,. ~ l' . compatibili colle di- " d L cenza. che ei-a chiaris.sima. Non ha pubblico l'interesse di parie o per- f'\rLlZIOl1l,_ ( I pers~cu7:iorn. rcr pr hanno risconlro. lf Lmprlgag l li~ debbono essere ~~~~~on~i~: 0~~~1~~~0, \ftl:·; 1.:; 1~ ,:i~: eh ieslo la grazia, e lo ha dello con sonale e al;;cmdo una bandiera. che; ra e per tnquc ~11~1,~1~t:~ ung_11 Questa prele a di sollomcllere il re l\:e ~f•· J"e m~d.ali Yia Così j)ubblica in lermi11i possibile. In_vece stoica parola: , Non ho chiesto ia non a/lesta un ideale. ma serve a co-1anl111,cod~rlo ll1_ol!nm1 e _1sll·lu 1 nonl1n J)'lC"'<' .e. suoi interessi ad un'accollal n,1es_si bmb1~,ca di Speziale .si i~ol- no. La furia reazionaria, preesisten- grazia perchè s.arebbc slalo i.nulile .·. 1 0 n oc ore 1 .an I a - ne o a, qucs a, < • 1 · . . b . d amma or o 1 S Lal • d. l 1 . 1 · prue cer e_verg _g e. so/ampn/e a rendere omaggio ai bri- cli _,·iolcnlalor. 1, l~~ult a allesnno a liplicherà nei mini.sleri e alLrove per le, del resto, a quell'inJelice lenta:, ono s. 0 giu i~a 0 co_pe,oe _e so Due anni fa s1 a/;;aua_ b_aldan:osa-lganli armati nella sicurezza delJa chi._fin.~ pnncipLo'. ha coi:1;cessolo~ una romozione o, magari, chissà, liYo fallito, non ha avuto più freru chc_dc,o_sc~1'.t~u:. A__mia mogli~ ho mente la voce_a _m1n?cc!me..e a_ coo-' impuni là e alle loro pretese che si I ro nnpuml~ .e mezzi,. soppilm_e. og_ruuna !ancia segreta, e i cilladini pa- di sorta per massacrare, in ogni. or- lasci.a~o. hbe1 '.a d1 agii:. come CI_ ede, 1:Psta~ele , a::1on1 _dei s1caru. ì enne i rinunzi a ogni dignilà ciYile, a ogni co~L°:5~pohl1ca. e un'lsee tullt L c1t- ,beranno i ser,izj pubblici. per lra- dine di citladin.i, le persone malv1sle, menl1 e ~~ un~ sola ~r~z1a _ho chiesto i/ 1~11110.lfalleo~/1. ch.P fece crmmu-,opinicne - sia pa. alo irn·ano ~ollo' lacl1n1in u:1a uru_capro_Leslae, an?h~, ~ularli in un congegno cli costrizio- come se si trallasse di bestie feroci ali~ Za1. no~ essei e impiccato, ma tol11e. tremare 11 funo.rn esa/latore Iali occhi d. coloi·o che fecero insce-1 in una unica azione d1 salvaguao:c:L'ìa L· . l . . t . ssi le loro ga,- in aaaualo. . . · . fucilalo. Del 1c. sto, credete pure, non l l f s · d. . .· · • p ·1r, L • fì L· l necon101 0101ne1e , tx, m· fa paura I te, < e a, ~Lc;mo. e. ei suo, c1 ,m1:11. 01 narc una marcia su Roma e una bur- e cli ef icacc con ras o., . . . ranzie e la loro ,slcssa \'ila. Ed è stata questa ferocia conlmua, J • ~ m.or . . . balb~llo. pai lo sommesso. si .finse letta di stato d"assedio, per ricoon- Il fasci mo è contro 1Italia d1 oggi, .· . ma •stralo che non sarà di ogni giorn'o, di ogni ora, che h_a Senza ~1O'\e e, certo, oonvipt.i /radilo. butta nd0 a mare alcuni conlJ)ensarc il popol"' ilaliano di a,·ere 1contro quella di ieri cd è un gra.Ye Cosi 11 <~ ' · to. gellato il po1)olo nella più cieca di- della sua mnocenza, lo hanno conii' lt r{d't { l v , '. . la ,·oce del sistema ngenera re e dan l . ,· I f . . ~ma mano~ co a ra a 1 anc O ~ro bon gré, mal gré, come epilogo del- pericolo per quella dL d~ma~. ' erà come rei. secondo spe1·azione e lo ha spinto alla _foll~ . na ~ pei sen tre e er_o~1 c?neni/ sa~vataggio. -~fa que~to non g~rba-, le lolle per !.a, sua unità. affìdale a,,[ TI fascismo - non sara mai dello ~on _cond ~ . . ·b r _ 0 j smania di chi, csa1urile le energie dt li, a cui non osa_no ~PP~1 Sl.. E stato va_a1 sacrz(ìcat1.alcuni dei qual,. chi' ess· le proprie sorti ahbaslanza - non è l'Ilalia ma La 1ordmc sc1:illo neidi~et ,a i 1· gnt· cani pazjenza e di ogni freno. emette negato tullo a ltn, ali eroaco mnocenm1na-- ic.nd d'f ·1" h·' L • •• ' ,·crbale sara un or ne-, g1 ani- ~ Le a h 1 l · d' 'e l . ~ 1 are 1 . -~ansone e c 1 Ora ecco cJ1e arri,·a un allro do- ~ua negazione, che la u1mha. . . . . . . h à ·i d'ritl di l\u·lo non più umano, l'urlo, che non · ne ~ a enuc conce~ione I escon appositi memoriali. parlarono. cumcnto cl1e è un assassinio leg:.1Jle· Combatterlo sigru'fica non solo foi ciSlL 0 si ai,og_er 1d . 1 · 0 r. ha più nulla di normale, e compie sere fpcilalo nel petto, mvece che · · cl cl· 1 d ll · · · · · · processare un fasc1Slla o, ra a1 · · t e . ·i 2 - • - b- mg_eneian ° 1 ,nuovo a paura_ e ~ un progelLo di legge per licenziare I compiere un clo,·erc ciYilc, ma rein- . ' un geslo, il primo, che venga a porta- in~picca o. osi, 1 / maggio, m pu ~nmct ora. cieliora treme nd a, 11. 1cw gli im ie ali non fascisti o che non tegrarc l'Italia dinanzi a se stessa e bagag~10 ·. . . . . . la di mano, coll'animo in preda al blico .. qu~le maHaltore comune, è il popolo. freme~~ sotto_ la_ sensazione scmbrfnog suffìcienlcmcnle fascisti. dinanzi al mondo. La ,·ergogna, l,a Cosi si _Yedram~ho che. i fa.sc_1sl1più cieco furore. sla4o irnptccalo con altri due. spasm<!d100d<>1llncrecl1b1le.lremen- Sono questi i prndromi della ri- scla ,·e1·gogna slarebbe nel sopporta- solo, med1~~te _l~ :·iole~a ui:ipurula. E' da qucsm condizione che è de- l\[a il suo scn~no corag~o r~ più do del1t10. forma cosliluzionale? Ccrlo sono la re. accellandol.a, questa condizione hanno tull~ i dinllL e gli alt1: hanno rfraLo l'atlenlalOI ailla catledrale cli lurp~ la fìgur~ infame ~e1 suo1 ~- Dopo è_ /ornai.a la ~oce, ma l'iso- continuazione di quel programma di' di cose. solo doYen, specie q_ueU? dt tacere. Sofia. Ora i freddi tort.uralori dell po- nefìc1.. ~csla il su? 11!ablle esempio! /ameni? e romp1uto. il processo è ,·iolcnze, che i sicari e eguono col j Au riamo agl'impiegali che le si- E se, la,~ra_, per_ l addietro, qua~~ polo Yanno inventando le solite frot- da eta. il pro)el.a!t?ato app1~e.rà J fallo . .\ on mm~ca che la senten;;a, e pugnale, la ri,·ollclla. il manganelJo, nislr~ nlenzion.i non arrivino a Lr0r che rar.a ,eg1ll1ma dLfcs~ p~ssav~ pe1. loie, mellendo arnnti i solili lruc- ~ellam1 eterni de, doYen c1vil1. E questa. comp il pro~es.~o: f!-Onsarà i e il fuoco, e il goYemo colla perse-, dursi in allo e che presto, ad essi e aggr~1one allra,:e:so i g10111al1~. L chi di ord:ini ,·enuti dall'cslero, spc- I ~stano, ad eleYarlo e a farl? maigemessa nelle au,le g~ud1;;1ar_1e. cuzionc e le prescrizioni chiamale, a lulti, sia resliluila quella Liberlà, Yerbal1 _della. pohz1a _e. le s~ntew.,e cic da :\,fosca. Sperano, così, come gio_nnenlc penetrare nelle am~e, le Jl popolo. ~1~[[ afl!lwersano d~l ne~ per ironia, legali. che non è dono di nessuno e nella dei mag1slral1, _da. oggt m. poi ogn.~1-dapperlullo, di esasperare cei~li sen- ultime parok dett~ ~la moglie, nel f~ndo ~ssassm1~. riassumendo r c_ap1 In quale Lristc banda di onorata I quale sollanlo si compendia e si de- no,. che ~~Lenl1d1fenders1, qualorn limcnli anUumani, coll'eccilarc oon- collo{fWO conc~~so:gli_.dopo la _cond accu.~a.elevera la protes-la. ch_epre- società si sopprimano. fìno a questo I nomina tulla la dignità del popolo ,·crnssc ,,l_ipeso. 0 comunque 1;1eno- lro le mene straniere cd aYerc un danna, l:resenti I ftgb · Educali b~- ~ude alla S<':1len::a: z/ popolo c/1tu/lo segno, le ga1·amie dell'individuo? italiano: sia re tiluila~ s'intende, claJ- ma~o o m111acc1alo, sarà, s~nz 3:"llro, disorientamento nella pubblica opi- ne ... _Pa1la ~pesso del _loro padre, d1~ il mo_ndo cw1le. . . . I gonzi - se ce n'erano ancora-, la ribellione degli oppressi. fu~1lalo sul posto. Il Polesmc 111.sc-nionc e, quindi, la possibilità di com- fendi I.ai mia '.nen:10na, rac:e,ont:1 d1 f!_e_ 1 :0 ~ 10 . _suo. il proletanato a~lla ! rhe. all'annunzio della punizione a.i ,1a se , itlime ci debbono ancora gni. , . picrc tulle le infamie. con uccisi01ù mc. delta noSl1 ~ v~ta. Tu sai, cln ~~ 81 "--eia swa unamme nel compiere,magislrali milanesi, pole\·ano crede- C'ss<'re.che esse, nel sacrificio, siano L'esecuzione ,sommmia sarà luru- e vigliaccherie d'ogni genere, al solo!~· come ho agllo, tu s~la corrosci il queS/o dove~-~-. re si lratla se di se,·izie dcrirnnli da degne ddla nobile ballaglia, che si ca risposla; e, in seguilo a ognuna fine di sah·aguardarc il proprio po- 1? <:111-ore, :u s_ola ha1: pol~lo c~e: Esso /~a gra : 1 spo s lo ~en::aesitare. ,·endellc locali, ,·edano, dunque, che comballl' <' il loro contegno, anche di loaliesecuzioni. come mo1ùlo. Ycr- tcre, chiamato, poi, col nome di inte- dc, m1. Tl padi e di q~cS'li fìgh, dehlli dal _pa'.·~tosocw~i st a sv_izz~roa_ quel- è' sempre e solo 1111identico sislema: 1' nel silenzio forzoso, possa lradul\Si ranno devastale, bruciale, dislrullc le resse della palria. non ne ha commess~ •· lo il_alwno. dagli af(ìni ai simpali:- qudlo di umiliare i poteri dello Sla-l in un allro marchio d'infamia per i case e gli aYeri delle persone del Le condanne a morte, oltre le Ora la. cron.aca; c~ apprende che ;;a~/1. . lo.. a comi.nciarr ~ai più umili ran- ri~negali, per i Lradi~ori della pro-jluo.go e ~ella r.egione (e, in ceri.i ~i, sommarie esecuzioni per le slrade, ~arco Fned1:1aru1, drn,ami alla mor: _Ed e com1:10venle que.~ta.pronta.lghi, a spn•ire non 11paese allraYersollpna fede e del propno paese e per:anchc cli locahlà_ lon~ane). che siano non hanno piii fìne, an.che conlro d~boon ha a\ulo 1111 sol momento d1 -~1nce~a'.1des'.onpad. un invi/o. eh~ quc~ tanto di garanzia, che è nelle i loro patroni. I palesemente antifasciste o, anc.hr. inocue donne colla scusa che hail p ~~ezza. . . , . . ~ un in_vll?d1 ~allaglw e pu,; mutarsi I )egg1, ma a garcnlirc il fascismo, cioè I E<"co, per chi nO'll l'aJ)bia :i.noora per Lali sospellatc. dalo .-icello ;i colpeYoli. Koeh1Ina 0 tli 2 lui • e_. · lalo unp1ccato ,n _i!ninvi/o d1 guerra. . . Ll pclerc. ~ un.a ban~a armal?, ~on-I ]elfo o non lo lenga ben_ p~es~nt~,. i.I I Cosi YCI?à e~lirpala la mala_ pian- Si può chiedere ospitali là, pe.rchè A Frieclm agm.s,ki. , . E commovenl: qu~sla. fede, g1a I lro le legg1. Le qual 1. a cornmc1are famoso progrllo, con cut s1 naJHLila la dcll'anl1fasc1smo - che. ahimè, è innocenlcmente perseguitato. )erchè 1 . ~ e toccato pei ul~imo: profanata da la1!,l1lradtlr>_nc,he ~wn- dallo ~lalulo. pesano e-olà, cloYe si l'inquisizion<' famosa, che, però, a- Lulla l'Tlalia. meno le orde pagate ej' limoroso di essere perscgui~to 0 ,_a t1~ coscien:-3' non ha va~illato no ~olu/o megl~o garenllre, _a5J1:1nte-, finse d'i fare omaggio ad C''-'-<p' <'r a-' girn in n.cme cli principi lrasccndenli i profillatoii - e a nessuno sallerà ancl1P, senza dirne il Ycro molivo. , u~ isi a:. e. n~ ic1 - la m011;e_dei oomress1 .della rea::1on~,la poss1b1!itàdi Yere un ,·egno. ; cd assoluti (il fascismo h_a l'abililà più in mente di mellere in dubbio la E' queslo qualunque sia il lmlo p r fì e pe1' a_ .~ua,. e Sl e manteuna ?ruenta ofTen.swa contro il pro-I E queslo lprso è senlito di più 'di imilarr :-olo i ,·izii. esler.imi di cer- necessità. pei popoli, di essere direlli di \'isla un' allo da J)unirsi pcolla nlula lmlolall uflnno islanle C[Uale è letanato t • d I Il' , · r J' r t· . 1 1· · l 1 . • . . . . ' sa a u o questo Lempo· serena : . . . men 1c ca on_.o e u__1111~:,ma 1(1, 1 1 asso_u 1~n11_ <.~ passalo, senza a- dai cap, naturali. p1u o meno unll mo1ie? E, poi, nei riguardi di donne! solt l' b , d . : . ' li clel1llo ,\folteol/1 (' scatunlo da un pa.ssalo pieno d ms1d1c tramale wrnc l pnnc1pu): del signore e dalle classi dirigenti da Quando si orida. Nasc del . D o lus e1go el sent1rs1 pura. c.711eslpoalio · 1· l'E · · \ l 1 F' l 31 di J ' ' ' ::> • ' on cmi, opo a sua morte · LI·ebo·a lil' · . . • .. . . . .. . 1 ai popo 1, e ~uropa ?1 a,"Via -. non , : : ... - ◄ 1110 a . ccm )re cui emanano. Co, ì credono. C-osìnon chr Yogliono uccidermi., si trova v . • 1 1 b Esw {11 il piu t1p1co, 1/ pw znfame, oslanl-e le apparenze 1:1 contrario - l!l2(, il (,o\'C'rno del l'<' ha fa<'ollà di sarà mai. I ~emprc ospitalità. E chi ascolLa la fta:~ per 11 possesso del suo pa~ Biblioteca Gino Bianco

---------------------:::------~L~'A~TIJP.JllmE DIILLAVOBA'l'OllE ' ---------------------------------------------- Poi ,mo di loro, preso il cappello Governo nell Bu1 · · · · I di lui, ha gir,a,lo per la folla, chic- le sue fccccn~e int~: ~a,m;:~n~:r~I ;i= I F .RA TELLI SIAMESI lo. Perusi a.d altro D Annunzio e il fra- Isolon·,elostelloned' ltal1'a dendo l'obolo. Qualche bestia urna- nistro degli esteri bulgaro, Kulkoff, è venutelilo. na ha dato quaf-"lle soldo. f"',1 1 · 1 .... ..., to a Lo d i1 G b l • A che serve l'uso meraviglioso della " l, ... ... n rn I ov. u goro è stato vwa- Tulle le volte in cui il siinor Musso- arroventarsi colla spada di legno O àl • lin.s., 1 . •t . est t· I le!lori sanno che, i.11llali:a, si ap- piit mi~era.bil<': chi chiedeva o chi mente consigliato ad astenersi dai mc;:,. 1· · · 6 -a e a squJSJ a sensazione e ica, li S I delJ f dava? E. r ..,, 10 en'"amb,· . 11 si·inbolo di . . d .Ul'.I s1 Lrova sbandato, m segwto a qual- 1 cartone, contro l'inv1lla pesuia d1 Miche I se non . eh d . _. 1. pe an:> o oni i componenti .a a- = w troppo energici e è stato avvertito che . . s1 usano e a escnvere ~•a 1 ( d cuno dei più lul'?i mi.sfatti del fascismo, I !E::De Unamuno. Ma De Unamuno è là, morbos· è . . d. t . odi r d mosa :.Ommissionc, che si sla occuell'atluale governo bulga,ro. i soldari orruoloti in eccedenza degli effe,. . .1. • d f .11 d .,___ 1 a servizi.O I po eri a 1 a pando delle modifiche della famooa Il nome di Friedmann sarà ~·icor- rivi del trattuto devono essere congcdn11 ~.ico:re a un_ .wversivo per istog'liere crn:? nw,1,esue i ee, esempio au.aa,wnti- tutto il popoio e di una corte in cerca dato con pnrlioolare a.more da lullo aliti detll fiSSlltll. • arumo degh 1l:11lianie rafforz.are - se- r:o di caraHere al suo paese e al mondo. di rifarsi una verginità? carlc'l a•Jbertina. il prolelarialo e si trasformerà. CO- Il Kalkoff è s1ato anche consigliato olia condo lui_ - il propr.i.o credilo. I E quando il regil) governo di qucll'al- A che vale aver fallo ·1a guerra e a E sanno pure che le modifiche so- me quello di a.Itri eroi, in calap1Llta formaz~ne di un Governo! nazionale Ji Conosciamo bene questa psicologia I tra aquila, che si chiama Alfonso, mise ver delle, talora, parole giuste, se que- no ispirale a peggiorarla, ossia ad potente c.orntro \'iniquo edificio dei coalizione per detenninarc una pncificazio- del plico in allo ma.re e della. inlervi-1 a concorso il posto di D-, Unamuno, si ste si cancella no, poi, con altre e si rin- abolire lt' pDche mezze libertà in essa privikgi. ne g-c~erale. I sta come quel-la recente al Temps. La vide il concorso andar deserto, pure es- negano ? contenute. E i figli di lui e la moglie. impie- 1!!!!!!!!!111!,..._ __,,_..,...,l!!!l!!!!!l!!!!!I ........___ ...,,..,,. quale psicologia fa compiere il goffo I sendo egl~ un.o scnllore che milita nei Xessuno più di O-Amnunzio ha vivili- Quando la dinastia sabauda si fece ll• ti nel dc,!ci-e. saranno il simbolo gesto roli~i~ o cercare aLtTa cons.iim.ìle:j)3.rliti estremi. Né De Unamuno o altro cala la lingua i:tal-iano, e ha re.s.? le a,·anli oome seguace <lei tempi nuo- vivente del popolo martoriato sotto AncheG. Pasco11· '· i lorma illusoria. I scrittore spagnuolo manda, solito De più delicalC' sfuma.iure de.lic sens"l- ,·i, Garibaldi ed a1tri - come è dello il giogo del capitalismo. I Com·è grande la pot~za politica di, Rivera, consimili Lelegramrru. zioni. .Ma noi avremmo voluto che in alli-a parte - abbocca·rono all'a~ Fra l'altro, i hoia erano d'occasiOIq-ue-st.i impoie-nti! I Che cerie cose, in quesh tempi, deb- ei$li non fosn stato soLtanto una mo. PoYero Pascoli ! P,e1vero mite e O h · al di d. ne, C slt>azi:trono lan.to i condannati. ar::rnde • d 1 1 d , La periodica bur,lelta deve far dim·.m- ; bano essere un lrisle priv.ilegio de il'I- cassa armonica per le risonanze del-· 1 ; ec~o c e Slamf caso !do 1 : per farli morire. che la folla prole- 0 1·1 ' . • apm,~o- e popo O e . e.la su~ Li.ca.rel'uso della rivoltella e deJ puga.1-, lalia? le cose, ma di queste avesse res:i la I re e e si s~ava _meg LO ~n . st tò ,.K, • l li r \I 1 1)Cl la. ove, o sognatore d1 una v1- I g· .. , 1 . li.a I slava peggio, S1 nm,rla d1 nlogliere s . m.'a: in orno a a l~ a erano e l di . le. La recita comica dev;, far ~rdere le. D'Annunz.io farebbe moA!io a reslilui- ra ione sp1n.ua e e m que avesse se- .1~ . milragliatn·ic-.i I i ~ pace m _una morale superiore "' .-- -& g t gl . 1 f n.d queJ tanto che s1 era conqwstato, Ecco un altro go,·erno che i11.d1 rec1p_r<>O? r!spell~,. squisito i11.ier- tracce dell'assassino. Epp ure la burl.?~la: re l:i vi,lla alla povera desolata vedova, fnda o un ndonooo sodco pro o o,d coln come se si trattasse di un privalo • . . · • J>rcte d1 afleLL, aenlill eco fedele e l'assassinio s-i equivalgono. Sono le' raminga e ,sola, e a ricordare quello che e e, serve o, a mo o suo, secon o e . . p . I è • . q uest epoca. s1 oopre d1 ,·ergoana. ' . . . . "' .' . . . . l . 1· I . ·1 possesso. e, cl ' m s:::c;lanza, a queC d d~ l . l' . ~ d- I delle p1u mllme e delicate nson~n?!r. due f=e dell'impotenza di un regime, ha fatto e detto in altre occasioni. c~nvmz.iom, a causa ila iana e a cwi · sto si riduce il laYono della commism ,ada su_l I u1 cdse_cra.7.1oln_e_ e ld1· all1· e nol)1·1·1·se11L1·menl,· I --.- sen·" b~•e I S d tt· d I I L' I 1· h .,, . 1 ta umana A lungo andare le forme e- . f l - - a cuna. ono ue aspe 1 e - ta ia non a =mentLCato i suo ge- . · ' . s10ne amosa e a la pro sono stia.ti on ° e 1 sangue Cl mar lrt sia N I I \' · · · • · la slessa triste commedia, che, senza le- sto di andare a sedere, alla Camer a, su.i steh che, senza contenuto wnano, diven- chiamali i dic-iot• ~ Solon· p·•"~"t· presto Yen.dica lo. l 1 on . )asla c 1e g 1lalian1 s1<rno l " d . 1.la . vu 1, ca IL<Uui 1 ! coslrel11 a ,svegliarsi la mattina aJ gami colla vita, rotti i pochi esistenti,! ban~hi delJ°eslrema s:nistr-a, quando fu i:no vcs111 a giu n. dal famigerato Gentile (Lanlo nomi- CN' C:\RNEFlCINA fragoroso rnm.ore deWe idjote slam- mostra il nùserando spettacolo di que- cJetto depulato, nè le sue paroie: « Va- Ma di giullari - è bene ripeterJo - ni!...). Df PHIGIONIERI. 1 1burale d· 1 Farinacci. s-ti si.n:i.sbripigmei, ohe annaspano nel do verso b vila "· Ora, invece, va ve,so non ha bi.sogno I' ltatia, traivagliata d-a E li f [ ·· li t 60 cr o· st d. ppure que a amosa carLa. que Pare che. J>el· massacra.re un gran! O_?Co1_Tean_che u_n co_n.<lli.menlo di vuoto; di questi saccenLi groUeschi, pa.s- la morle. Noi non diciamo questo per ~ 1 ~ lm.a . r~., ia. d 1 ~ue- a _tragell'ia, famoso slatuto era, da mezzo secolo, Sac l g d I d ..,: d t Il' 'il d M . T 1 .,_ 1 cu1 ermuu sono a nceroa-rs1 ne as- . t 1 . 1 . Gl. . . numero di pdgionieri. si si,a ricorso; 11 e. 10 e 1 pro anazione, a pair- sww a un es remo a a ro, a arx a nserrlimenlo. uffa tro; e non è -ua noi . . 1 t . d. S m arre ra o coi empi. 1 stessi suo 1 a uno stratagemma: trasportarli da 1 le _d~g~- assertori ed aul~i d~le più Nletzsche. 1 il fallo e il misero fine personale. sassmio .0 eva O a. ragion 1 lato, a s!- redattori, del resto, e patro1u, lo a- un punto all'allro per poi, giunti in LL~t P1, 'io~e~e con~ro la l~erta, C?J~- Ora, dopo i recenti misfatti del Pole- ! Ma è certo che le cose atlua.Ll sono Sk~a _di ~overno'. nelJa t,or,mentosa . . .:vn- ,·e,·ano, ili ilio lempore, già dich.ialuogo deserto, m.aciuUarli sen7,,a te- li O l llaha! che D A~mu~to can~1 li sine, ecco inscenare la solita commedia.! vergognosiss:me e dolorosissime. l'.ar_cla_ di lullo il popolo, che ~ira a rato. E, fra gli altri, Cavcur, che ba- stimoni, prendendo a pretesto Ull deu_s nobrs haec ?-l1a fccil, passi (è Ora è una visila a D'knnunzio, a.Hinch~ i' J..o stesso D'Annunzio l'ha confessato, liberarsi dalle trup~ mel"'Ce~arue e da sla per luili. tentall ·,,o d1' [uga. - m_eglto parlare_ latino !). Ma PascoL ti. . 1· . t . . I coloro, che, a tradimento_, ghe!le hanno C'è, per esempio, l'art. 1, che di- l l-eo , .sw_qua I s1 co_na per una _cons,im_,- 1 quando ha dello: • Sono molto triste in I I d E · t l l 1· · Ila 1 1 "le11.lre s, pr·epa1·a ì'l ,·egalo di I / d l d b rega ate, ca_ peSlan ° ogni P_atlo e ogn, chiar'.a la 1·cl·,g·10ne calLol·,ca 1·eLiaio11.e '..tCCO, m. ano, a no 1z1m racco ···· · . . . . ' e are 1 governo, r.iso vano ogni uo 10 questa fetida rovina"· E ciò rende più dovere; d1 questa tragedia, dunque, dello SLalo, mentre lo Stato do~relJdai S;iomali: 'd~te m_1lt~n1 -~1 apr~annaggio _al prin- tormentoso e altribu:scano gl' inf ami de- (r:sN, se non più buffi, i suoi gesti ul- D'Annunzio non ren_derà pro,prjo nulla? be essere laico, tollerare, c1·~;., tutte Trieste, 2. - Giunge clalla Bulga- crpe ei ~a.ila.i 10 e Sl celebra ti 25.mo lilli, ordinati dal fascismo, ossia dal, te:riori. on ha, ora, nuUa più a rimpro- Q • l b.l us:; · · · 1· ·'d. anno d1 reano del nuoYo 1·e ecc ·1 ui si parra a tua no 1 itate. le religioni c ma.nlene1·s·1 esLi·at'eO ad rrn nol1z1a ( 1 un CCCI 10 spa,·entoso. 0 . • 0 1 Governo fascista - che è tutt'- uno - a-' verare agli sc/1iavistii agrari, dopo lanla I r. • In una zona quasi deserta non Lon- povero Pascoli far da ornamento a gli odi locali, aLle fazioni e che so io, I vergogna 7 • Ed è inutile assumere aHeggiamenU esse. .'è l'art. 5, che c<mferisce al re tana da Vna,lza alcuni pastori hanno tullo _queSlo! . . . come se la tracotante vanteria degli e- J . . 1 ,,. . l . d r d-a superuonrini, da patite dei succubi dJ il diritto di pace e di guerra, mentre • rinventtlo ntimei·os·i cada,·ei··, 1 ·n ·isla-· P,ai.,s_alo quasi sollo silenzio l'armi- l . . Li . I en, coi e,,10n:m, con ro I van a I F. letzsche (è notorio che, dopo essere questi dirilli spellano solo al popolo. I G "b d secu on materJa - ora come pnma - . h" f t· E gg· ? N •r I ·nc1 to 'd"t ptilr·efaz,·oile. I cada,,er· 1 erano ,·ers_ano __. _e i ari al_ i (qualche _sollo- · c1ec I e unes 1. o I on sono. no, andato verso la vita, jl si..snor Rapagner- !\ a a c 1c pro 1 ugiarci? I Soloni si l non l"'ivelasse l'origine e il sistema, e le l I h · f 1,· E &'" • • crivellali di ferite ed erano sparsi seg, ela1 LO Ul osalo andare a Capre- , e pa~o e, e e occorrono, ma I a !.I. la mutò, come aveva fallo cdl nome, an- incaricheranno di peggiorare, certa- a) è l L G P irrrsion.i e i cachinni de.i g.iornaili fac;c,-1 1 !tal· h b. g d. ·, I t t d' Il · attraverso un vasto campo. I p'.l.5Lo~·i r , , occ3: o a . ascoli •di sei-\"irc . , . ia a ancora 1so no I CJo e 1>èche gli umori e gli amori, diventando .... men e, qucs e cose e I canee are 1 Pe I sb alle proteste, a_ vo,te ingenue e a d' M o·,. gt· d. · • d. t h" d' ·11· J • t· \ I ne hanno contati 79. . r occa_s1~ne come 1111qualnnq11c . . . . . . ass<: . . .. 7..e 10, 1 uomm1 1 cara - nielz.sohiano, come ~I Tralello siamese> poc 1 1n I ascia 1 a popo o. g Il di , l volte ipocrite, dei giornali liberali, non, t N I tl • l' 1 gl · E · ·1 1 E · l Diffu, ,.~·, la noliz,·a di qtieslo cc- ILI aire. ,.o_re_. . . . 1 c1e. e cara ere e onore, a o.ia, E· inut~lz pronunziare vaniloqui con fra- ,·,·1ya t progress.o. \'Yl\"a o ... ., - ') I rivelassero le inlenz.ioni vere di coloro, •i t· ì1 t . f d l Jl d'I t )· I \ • cidio, i giornali ,.1,• 1 Sofia pubblicano 'Guesll_ sacri eg1 s_ono_p1u_lurpt del-_ 1 mar 1no. , reso ..: umo, quan o non si involule, in spire cl.i arcana nebbia. s, e _o_ne a 1a.. . propos, ·1to_,sapete \l' I d che hanno avuto l' .:i.gio, altriaverso le 1 . gog l d li Sl ll d I I ? \ la seguente nota: • Mentre nelle vi- a__ rong1u1_·a el_srlenz10 ,_nlorno a1 • . e ver, na. Sarebbe maglio, più igienico, più sin- _or_1grne e_ o _eone laJa. Mo- d m2lense auliche paure e la bieca aruma . . . . l d d ) cinanze di Vratza 0 urn'.l! pattuglia di f'" gran 1 no~ln pensalon del s_·eco- d 1 ·t· . . b'I d. . ! A rendere p1u buffo il fallo, e mter- cero, più italiano tornare ad essere, 1 • e a ere e~·si, non ~ <:<>noscono. E l e parassi 1smo msazia I e - 1 spenOccorre un piccolo ,.h L gendarmi scortava circa 80 detenuti · 0 scorso. SSL non erano encn per I f . .1 t•· 1 ·,;enuto 11 !rucco Jel sequ~stro dei llior- ~-emplicemente, il signor Rapagnetla. . " ianmen O a- q ·uesti, forse per un accordo pres~ la n:onarch_ i~_! . . . meniare la oro eroc1a ep; e .1ca e a .I nab fascisti, poi, nalura.lmeinte, revocaslronom1co per coloro. che lo igno- D L G S I l loro sad:ca smania. -o- ra sere. Precedenlemenle, si ribellarono • ai 1 9ucs 1 gi~rn1. · a vem_1111 ia 1 bbl t ( d t r '11 ) Mussolini è andato a visitare D'An- ------==-:..=========z::::==--=========:..==== Il J)ianel:1 Ycnerc, che izi,·a 1·11lor- gendarmi, tenlruodlo di fuggire. Fu- J.>U ~~a o e 1 •. r~v~s, .. Y 1 ano : ~ rono uccisi lulli durante questo ten- Le p1u be)lc p_a~ine clt L. Lal!a~1eo . nunzio! Colloqui arcanJ! Colloqui so- I no al sole in pcchi mesi. Yiene a li-0'- tativo di fuga ,. mellendo ~Il nlic,·o. :J~)punlo. i1 fckn.ni! 1 11 f ~·se 1· S m O r 1· on e g a B d,· S O n O ra ,·arsi, ogni otto anni, alla minima di- I nomeno. Cado Callaneo, che non Novus ad integro saeculorum nasc1!11r I U Slanza dalla terra. cioè a 40 milioni cedelle alla blandizie di Carlo .\ I- ordo! I di km.: mentre la massima è di .60. SI aecldoao aaebe ex ministri prigionieri ebe ... volevano fag. il penslePo Italiano N 11 · d 11· 1 berlo e !'ernp,re mise in guardi.a gli Nasce, da.I seno dei secoli, un nuovo I . . _ . . _e. '.l pnma,·<'ra c. anno, c 1e è più italiani centro cerlipericoli monar- -"' 1 L I d Yicmo alla terra, Venere è ,·isibile ordine di cose! Ah! non vorremmo ere-. on eSIS e m lla 1a un gran e scnt- slo lra il regime attua.le e ,il ~nsiero I cl chici. non poteva essere in od01·e di l h · d · f · r anc ie . i giorno. E c,gnun.::, anà ,-isro Qere ci siano ancora dei citrulli capaci ore, e e possa e,;wre invocato a1 asci- italiano. tutto il pensiero ita,l~ano. la bella stella, la-11.lo,.,·11·aaa11· an1a11- L' ex ministro delle finanze del santità. d 1 r I Mg· s · t d>1· v< o r- di incantarsi a guar are a montagna s 1 m oro app O 10· e esis esse, e,. 1 Federico ~:ctzsche mori p~zzo 1·n un ti. 1·11qt1e·1 pe1··1odi. ·111 CLL 0 l appa1·e ministero Stambuliski, l'ex presiden- l,Osi con tutti. da ~Iazzini a Ferbbe ·· ·1 f 1 ~ l S B . II ( h . d p· p gravi.da per accorgersi, poi, che part.:>r,- sare -- com e I ascismo - :i ne- manicomio, per paralisi progressiva, da 9:r-andc come 1111•..,,·,,1.c1·,. 1 d,· med,·a glre. te del a obranJ·e 1e c e era an- r?ri. a 1sacane a agano. , · d I · ·t 1· bbe • "' " sce un ridicolo lopo! Mussolini ha sem- gazione e pe-nsiero I a iano e sare sililide, ciò che può spiegare la forma grandc-zza. che mini.slro), condannati, in Bulga- Sonc essi i Yeri pionie,; d'el secolo __, t h . 1 ubbrco possa pa ~tato g:.i ripudiato dal popolo. d 1 ria, a 10 anni di carcere, il 29 mag- nuovo per l'Italia, per l'Italia, che, pre cr=iu O e e 1 P 1 - r,ara ossa e assunta dal suo pensiero, Orbene, quando a Roma si riunì . . d t I d' là d 1 I I . scersi di colali avvenimenti, portentosi s; voleva fare un lantativo almeno cO'i cLe, pure ne!Ja deformaz·ione, r·ivel~ un 1 ,, 1 ]) 1-·1111a ,·olla ·11 t:>arlaincn:io 1 ·tat·ia- g lO soorso, menlre Yem,·ano con o - a· 1 e ma anno mo11arc 11co. ~ 1 fi ll d . solo nelle slrepilose promesse, ma di àifamato e ignora.lo Machiavelli! fen- potente ingegno. 110. col. ntr·r-,,·,o Slalo, Veilei·e, pei· la ti dalle carceri di So 1a a que e I aspira alla sua libertà repubblicana. - Ku. tendil, furono uccisi cla i carabi- Diffondere il loro pensiero ,s,igrrifìca niuna consiSlenza. Non 10 ha e,g'li dello Lativo idiota! 1 pseudo rJietzschiani, rei di pairricidio ragie ne anzid<'lla, brilla \"a di giorno nicri a colpi di rivoltel:ia, perchè, onorare' allamente l'llalia, mellen- nella prosa, con cui insullava il povero Come si è già detto, i feticisti di F. o tentato parricidio, rei di offese gravi nel cielo. s<'condo il comw1icalo, volevano ..... doila in grado di liberarsi da gicghi Machiavelli? Come D'Annunzio, egli é Nietzscl,e - i feticisti, non gli interpreti alla civiltà coll'imporre armata manu le ' l I · ~ un debole, un succube, che sembra un h d l · ·'\"\'enne que e ie a Ynen,e spesfuggirc. Simile sorte Loccò alJ'ay,·, anlislol"ici, nelrepoca presenle. e da - an ovu O ricorrere a un nome eso- propr:e persone e gli interessi che rap- so, ad onla della per~cdicilà del fe. JanefY. tirannie disonoranti. forte, un dominatore. lico per aggrapparvi&, diventandone un:i presenlano, a tutto un popolo, in o nta t nomeno, che la gente rimase slupe- Ecco tlll allro mcd:o di assassinare I Di qucs.li giorni. la Francia ha ceChi ne voglia avere una prova, legga parodia e una caricalura: chè - in len- in contrasto dei suo~ bisogni, deLla !.ud ~atL:ii (prima ,della gucrrn eu1·open la persone, che, pure stando in carce-· lcbralo il centenario elci grande neui.i suo articolo apologetico di F. Nietz- diamoci bene - F. Nietzsche è antide- lraidizione, dei suoi ideali, finiranno ese- mnocenle Venere fu presa. persino. re, nou fanll0 dormire som1i Lran- 1 rolcgo Ch:ircol. Chi era Charcol? sche nell·Avanti! del 12 agosto 1912. Era mocralico e anti.soc1alisla, come anticri- crati _da quante sono genH civ.ili, o-.. 1 in Inghi!Lcrra, per _un aerop\~1~ ~equi lii ag~i assassini bulgari, con a, Ecco quello che la Francia dice ai un succubo di Nietzsche e faceva il so- sliano e coniro lullo l'umanesimo, che è quanti combattono per un:i fede, qua-. de~co e ti governo inglese ordmo 111capo ZankolY. E non sono dei socia- suoi figli, mentre, in questo secolo, c:alisla. E !"Avanti! pubblicava! E fu, sopratutto gloria italiana, ma, è ben !on- lu~q~:: ess~ si a, e che sen!~ ~el _profilto '!chre~~e !). ~ul~i_ gua~·da,·ano c~l !1aso listi! 'le CO!'l'enti scientifiche, da lui divi- anche, direllore dell'Avan~i! Povera in- lano d:iHe lalsifica1:1oni del pensiero al- ~r.:.mmale I off~a al sa_ c_rihcio per una d~I _c1~\o. ~.' 1 chsse. che seco,nda I deLe condanne, inlanlo. e le esecu- nale e in parte ereditate dal ~Icsmcr. i:;enuità del partilo socialista! Le anime tru1, àalle scemenze simuianli imitazioni idea. A quest offesa si e dalo il nome hllll1 cl Ilah,\ . zioni capitali non si con.lana. · hanno uno SYiluppo enorme e Yen- gemelle, dopo lanli finti risentimenti - ciel popo-lo romano - che egli pone giu- di a21o ne m~riloria, di coraggio, di va- l\:ituralmenle. fra gli allri, c·crano Che cc ·a si.anno preparandp per g011c, vcl?,arizzalc. smorfie comuni agli amorosi sensi, spe- stamente tra I popo,i (l)•·li -, dall'! uc- lore, di virtù 1icostrultiva. Il fascismo anche i deputali, e a'cuni di essi, l'l~uropa, questi feroci• menlecaùi, '. Conoscere, ccc.r·, il significalo di cie quando manchi la preferenza ambita cisioni e perst.cuz1oni ,xr vende lla o per non ha nulla conqu·stalo. E· stato chia- non esitarono a dire che era 1 waprio c1·C'llendo C'hC il mondo vi,·a oer Cf'll1111<'1l1Crarc·. 0 la soddisfazione megalomane - s·in- mandato, daHe speculaz;oni di rinnegall malo al potere. In questo fallo è lutl.). un miracolo e gridarono alla stella mantenerli al po:lerel ~ , Tn Italia c·cnuncmnrare ,·uo,l di,rc contrano O dopo la violenza contro il camu!latc per amore Ji patria, d:il 1e- Or l ll I t . lt cl I cl' Hali 1, anzi allo stellone d'Ilalia 1 f f l d I' 1 d. . u e e sue van ene, o re 1e per f) • """"""""""""'"""""""""'"""'"'"'"""'"""'"""""""'"""'"""""""'"""' prv anare, a an o i grandi nomi e Comune di Milano, o nei casi come al- c.utamento 1 orde mercenarie chiamate I ,-1 0 , 0 . t . I cl resto SCl'lO sempre i più dolli mcllyndoli come ornamenti a istilu- tu.aie. glo11iose, dall'asservim-?nlo a poteri~ ca1 \ rd~- ' s~no, s.pdeciepert ques 0 • mJsd~:,,·1',ep11~:aii,meno pcchc eccezioni. Un'inchiestainglese . d , . d r,e 1 coso1enze eprava e e povere I (' •• f . . . lt ccrep1l1, annosi, non più sentiti Ancora una vo.Jta, dunque, i frale/l! sle p-utrelatte, dal capvvolgimento dei I f . l l I.i d L 1. . I osi 1 ortu11al1 reggitori. che si rlnla 1, nafand1zza dli gonrnobulgaro e che sopran·ivono a scapito del S'~amesi si so.no data la mano. valori intellettua,li fino ;\Ìle estreme vcr- raS! ~a r~ ,ba operfade per occd ~sione, accingevano a governare l'Italia da . . p11oares!'0. gogne ecc. ecc. ecc a ca'.pire a uona e ~• non a . ir~ ~n: Roma - do, 'ernno entrali comr sad · · .,. · •· h" l in lese hc ti·alla d· 1 una colazi·one, che doveva si- Quando no: diciamo nietzschiani in- , 0 a O t· b li 1· h · · - ' · · 0 g mgenu I enR.iproduciorno lo seguente notlZla, dato 1 5 I ~ Ja, sn...:bbiamo l'aria mefitica! Si -r,ens1ero, non a enunciare un pr·nc1p,10, jl le C'lll)crc d( I) ,r· . a1 g1omw1, circa un mc ies a g c 1 1·_n~· e 11 mua_re u_na__a ag ia_:c e ogru_ lusinsmi. a11d1c r1uel1·:i:L1·,·1fo1·lt111a. h d · I r· · d 1 . n ·o Q • • 1t~ l E ·1 t tlo · r'duce tendiamo dferirci, si, .;Ilo scrillore ·mli- . b I a messo a nu O I ma e 1c1 e rellz10 an I 1 V:1. ~ 1 mu are arcane cose. 1 u s1 . . P_~ru12ro,.o~ni pr,nc1p10, ogni alt.iag1a E n~,C(jlll'. pcr:anlc. lo slcllC'ne d"Ig-overno,bulgaro. 1 I al se..suenle telegramma al re, cl,e, men- democratico e tipica men Le antit.aliano, s1 son lutb e sempre confusi per essi I· 1·. · 0 • • d. .. Il I d a 1 ' 1 · Quc_sto ,,_onr_oche confi:rmn_rc,co_Ilo pio- I Ecco come un giornale francese, l' In- lre dovrebbe ren<lare un servizio prepa- ma non in,en iamo al'a o e evare a i-, 1:e~!i inlerz-ssi di un dominio imposLo O·· ; . • S 1 . . l I . · · di · h 1 · ,. 11 r11.1c r , o on, s1 mellono h I . - • RO o a pro <'z1onc e e o slel eme \ eva d1 testlmomo.nze autorevo i e msospet~ l lransigeanl de[ 7 maggio, commenta gli ralorio alie fe,sle del venlioin.quesimo scepo i e seguaci ietzsc e co oro, I colla v.iolenza E quindi ·sono stati una ll I t . l li I . 1»bili, quanto giÌI si sapevo di quel irovc111 . . . 1 . . 1 . 1 . h. anno dzl felice regno, potrebbe - nel e e, non so o agiscono m contrasto ccl1 menzogna. ,. l Il'· 11 d· 1 ,· 1 • • • h . 1 u um avve111men I mi I an guerresc 1 1 t . . 1 . d'-tair· _1 Il<'.<', ca t. o. 1 (te o primaverile no, c e va, per ogm verso, esl'Cra o: I pio desiderio di qualcuno - dissipare a 5 orta e I pens:ed~o 1 . 1a ma CwJJh~e- Quosle asserzoni debbono essere st.:rrid<' l' induli:tc all' iNnoranza il·1~ LO IDRA, 29 ; del Marocco: \ bb. g - 1 d. orrore di· di·sprez stano ogn: norma I conv;venza e e 1a- b d I . . 1· I · _,.. • " • ' a ne 1a ra,·1c:a 1 , · d" . . 1 . 1 . .,. d. . . j c_orro orale al a parola de1 nostri p:m- •an;•, e 1c e a1T1,·'\ta [m. al f1.'>C·1smo La Comeru prill\1' di prendere le voco~e l • L'effetto mili lare più intenso è st a- zo e cl.i vendetta del popolo d Italia (of- ma 1 no mtt~ 1 ~1 ipen 1 <110. 1desso, 10 mt1 ialori e scaturir~ dal contrasto cvide:1te fino a Gentile. che si idenlifìca coi~ di Pentecoste' SI • e· occupatn deJla situazio-1 lo cercalo ed ollenuto coll'impiego in f oM da nuov1· alt1· del brigantag- le e sue p1u un1ven;a i e m :scusse cc.,n- t·t l R· d li . . . . r·".· l" . 1· .. ·1 1 I I . eso a.ne •~ . Ch 1 . • e :in I e •1co. 1an are a e origm1 g1ov~- «111 "('('I. < 1<'lll e I a o sco :i.stico. ne ')ulgflru d li , · · d. b tt· t . t· ) p eparare 1 ·1 terr~no qu1slc. e, se aYes;;•i,·o a cainac1la d1 I . d h. . li d d r: e·"., d · · 1· \' , . massa e av1az10,e I com a rmen o, g10 governa 1vo e r "' . . _ . .". ra rer v~ ere e I e su a slra a j que.• ., ,.11 cn o 1 c1e 1. ener<'. torse, li colonnello Wedgowood, laburisui, che che ha inaffialo il terreno di bombe e per ii processo M.atteotti, sollo il cu· in- -~lcrpr2,are ~1ct:i:;;-:he e d1 seg~~rlo,. n_o 1,pcnsa•c-·ri e clii l'ha abbandonata, più o :inch'essa. pcnsrrà al dello di \'i('[or si è rccuto ll Sofia subito dopo la st•n!fe cubo la ~e-ldra delinquente spasima pur II comballercnnno, in nome de.la CLvtl-11!lcno fraudolentemente, meritando Ja !Tug<, qunndo assc•ri rhe vi hfl una dcllu cattedrule e che ha condotto lu not'I •,lo ha spazza.lo {lo seri/lo dice proprio colla maschera di ind:fferenza: là mod ....rna e del pc:1.s1eroitaj1ano, come da d ·I I d. ·1 I d b rosa p:it qror:de <iei cicli infiniti ed inchiesto !!iunaente al piu1 severo criudi- • ba/aie ) ,:; >' ,(. !>Ue mitra!!lialrici,· que- ..s t · del'1° d Il' Jt l con nna e ..e<><par 1 ' 1 qua 2 • u 1 · • I I .· 1. . · - ,.. .,. I ·- Da queste Villoria/e degli 1/alian! nc;,a on u_n4:0 ~ a ro, ma su er-1 tarudo di certe ore, in cui !!li id,al° si r <l 1 es/W ,tu uma1w. zio sugliJottuali dominuori deJlo Bulcra1;u.• sta formA u !ra-moderna di guerra / . rcno uguale.di hbcrta e buor.a fede, due d L·ta . . d" h. G · · ,_ ove sono custoà'te le più san/e re ±quze I oscura 1c, l:t•' , a 1ns1eme, e I Je ..,_-,..~--:---.:,-•_____,,,..,,,, ho invitato il overno :i 1mp1cgare w sud, • t·f· . l l t d tt cose, che formano la <l1"nità del c:tla11.ap-pr=senla, • _ • • • • I sc1en 11ca e r,a ura men e a. a a ..\ .ar F- ~ I L f t d f influenza perchè m Bulguna siuno 1mpl'<l•• 1 . . . degli eroi. e sono re-/igiosamen/e inter- dino e del pc,polo e senza d2Lle quali, / . . . I a es a e lo statuto te le rappresaalic governative. 1 sentire a1 montagnan della zona tu/lo J • 1 1. . I d d I e 1e mvan S' a!f'da a putrJd; nepoli ., pr:lali I segni de /e p,u a il! promesse, uno e I a lro el!ra ano ve1s0 a s2r- 1 T) · IJ Governo bulgaro, u~testano i l»buristi, 1 quello che loro manca ancora per arn- noi rmnoviamo alla M. V. la /estim-J- vilù, oscurando il fensiero e facenjo, l'onor di e.r:reg·p men/1. emani ·arà, an;;~i sarebbe, la fehu ocquistato il potere e lo conserva con I vare al nostro lwello di civ:lizzazione con esso, decadtr:: tutte le m:ini!estazioni, La rampogna leopardiana investiva ,-:[' dc'. 'J St, lulo. h: '-lrepil _.,_1 festa 1 . . • I nianza della nostra devozione rjtrovail1-1 d·i I l' g 1 ussnssm1. superiore». di progresso. Chè ncsstmo sviJuppo ci-' tutl-i. Faccia popolo ilaVano non Ce ,C parale di un lemp•,. colle' qua- li pericolo comunista è in gron p.1rtc, . I· . . dOci oggi e rzconoscendoc: Tralelli in unn meritarla. J" · l · ) ·mmagi·i,ui··io. I soldati, urruoloti orn, do-I Il grado d1 c11J1.,zzaz1one di un pOpfJ- ,·ile è pos~ib;Ie .- economico o etico-so- 1 1 - rn nome- < <' re ~i crlcbra,J. fede che i1:nalza il re prode e il com- · I · · d" d. ·t· · 1· -..,..,,.,.--------.....,.,---,-.,..-:::,:--- l ' Il vrebbero essere cong1.>do_tipror{tamente. lo misuralo coll'c•/e .. superiore èli maseia e - nei per u 1 1 servL u, 1 qua 1 • · '1 C" n,l a )<'rlirut, lcrmi11c- medio ba/lente senza nome, in una sola sovra-· se prolungati portaao con se nole de~eIl foscism6 h e · I l , cl ee · f · 1 I Un ultro deputato loburisto ho roccoman- sacrare fa gen/t?? T ..;Jussa direbbe: arn- , •· 0 pe,m sso, sp::ci,i mci• e '-- 0 '[Ul\OC'O ra I polC're a<,so ulo e doto nl Governo di provvedere perché ìe nità nel cielo dellu patria. - Gabriele l'crativ<; e lungl,e S'.asi! ui partili di sinisw1, di fare una utile ~"- il potere pOipolai·c. mazzali, che 11:os/11! , clausole del trattato di eully riguardonD"Annunzrio, Mussolini•. ' Ecco come il fascismo, con cerle con-1 l::zione. Orn anche qtl{'s(a misera lar\"a cli ti le ;ninornnze etniche vc~flno ri!>pett:i- Che queS tn corsu versi> la "civilizwSono le solite frasi menzognere e cezioni di do_mi_nio,rin.tega l°Ilalia, ed 1 1 I 1roditori, che. nd secolo XX, hmn0 lihc11ù è ~Y,rnita, e i Soloni, inlo- te in Bulgaria. zione superi:1re c<>:i/inui. Chissà dov2 goffe Jl re auspica all'unione dei cuori ceco come, p t!.ando, per le sue prave 1, b. d 1. U . E M Il . ·, . . . . : assunto, a pugomento, u 1to e6 1 nn1 nanclo h marcia fun"b ·e · I Il sottosegretario ugli steri, oc 01 , sar ..mno giunti i popoli civili di Eur 1pa, Che ironia' E D'Annunzio parla. Che az1oru, dei nomi a prel'-!slo, · . . . . . . " < ' '-- 1 · lll uogo rispodendo agli attacchi mossi al Governo l cosa deve ·ancora di·rc a,ll'llali·a l'a,.•.~- · cade nel Tango e se brut/a è la somma•, in_ patna_, :Jlsignano 81 partili a_d,apdrc di quella reale. si app1·estano a coquando i r2:,-o;;radi ab!/anli del 'Alricr. u v bul!!oro dal Wedgwood, hn dichiuroto che . ua1· ·1 Q . di . L l b . . gh ocelli e o non cor.fondE::rc pm i cri- dificarc 1· del1'tt1· "0111 . 1· 11· d " · I J' Il [ t 1· descn·tto1·e d., de,1ener~z1on 1· r<><< 1 1 u:.n e c·,e, in ques a ru r1ca. in-, '-- p1u l e que 1 a I •b·J h. I 1 J avranno raggllm o a ua e 110s ro 1- F- ~ - ' • I I si fa tutto i poss1 1e pere e e e ouso e li 1. d. Q . . d. 1 · f I · I mino i coi ribel i. · . li . r . Il profanatore de o scog 10 1 uarto, 11 I ,ece 1 par-'1rc 1101, aremo par are I noco111p1ere. ricruordunti le minoranze siano rispeuntt!. ve o di cwi zzz_az1one.... « ne a guerra principe del Nevoso, il sinistro amico slri grand,i sc_r;lton_·e colo_ro che hanno I .. on solo f_rni pa_rliti, ma fro gli_it'l!ia- ...,,===--·-=----,,,,,..-=~~,.....---- Ha rilevato come sia diffidlissimo averr I scientifica ultra-moderna »! E chissà in I I I informazioni de«nc di fede sullo siluozionc I I I I .d Il I di Eleonora Dus.e e d-e-ila Rubinstein? I on_ora_tol t_a a e 11 µ~~~Jero colle loro ni in genere il fascismo (o la selez1on~. 1·.C0mpagni,lavoratori, leggete bulgero. " I qua e sa o sarà rL o a ques a povera on è passalo molto tempo <lacchè e-1 azioni e CO) loro sacrif1C1. I . - - e diffondete In oh.-nicaso, il Governo britunnico non umanità! gli si acciru~eva a mettere in 1"idicolo De , 'on faremo, così, cosa nuova, ma mel- Diflonclele /", Avvenire del Uwo può assumersi la rcsponsobilitè1 del buo:l matita rossa. Rivera, il doldalaccio golfo, che vole\"'\ !crCIT'Oin evidenza \o stridente contra- ratore •. I '' l' A vanti I I, 1otecaGino Bianco

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