L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXIX - n. 14 - 4 aprile 1925

ZURìGO, 4 APRILE 1925. Nwn. 14. • 1 'I\Moi-, 44?5- - Conto-CbèqnC! N. VIII-3646- SETI'IMANALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA CentleSÌllli 15 la capii. REDAZIONE: AMMINISTRAZIONE: PREZZI DELLE INSERZIONI: ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO 1924: x anno, fr. 6,-; ,6 mesi, fr. 3,-; 3 mesi, Jr. 1,50 PER L'ESTERO: x .inno, fr. 16; 6 mesi tr. s; 3 mesi, fr. 2,50 11 L'!nenlrdeelLavoratore II Q Znrlgt Commissione Bsecutln delP.8. I. - :J/,:1,~.?.. •,~ I Per linea, o spazio di linea (larghezza una colonna), 20 Ccnt. Per réclme continuata, prezzj da convenirsi. . . ne e del dominio della classe al po- lismo la conqwsta del ceto medto. Il CongressdoegliUnitari La rivoluzione fascista ., !ere. 1\'oi dobbiamo /'.erre nelle file di queOrn. tulle queste ed altre molle sto celo medio la nostra piu viva analoghe qfTermazioni, che si trova- propagane/a. Dobbiamo secondare l'cRoma, 31. ) lecito entro le leggi, nulla cfi fuori: 110 nella Relazione del Segretario del volu::.ione spontanea .di t,_itliq1iegl1 1 In qu~l suo f~m_ige1:ato disc?rso,' :i. m?difìcarc il n~odo di elaborare e , . . . . . e qualunque allo che ne esorbiti. Partilo [;nilario, non sono ,altro che appartenenti al ceto medio, che /a che menlercbbc I al fissione ... uruYer- dpplicarc le leggi e di governare lo . I... evento P?l1t1co .P111 in~porlQJ1_le I debba essere inesorabilmente repres. mani[ es/a;:;ionidi uno spiri lo, il qua- stessa borghesia va trasformando in I sale non fosse allro che per lr::iman- Stato. •i questa setl1I11ana e stato mdubbw- · so . Sono le siesse cose f:he senlim- le è più clemocralico che socialista: proletari. Dobbiamo cioè accogliere' dare ai posteri il famoso, Yirilc sa-I C'è una crisi nel sislema di prome,i~e il C~naresso _Na~ionale del mo sempre afl'ermare dal Corriere manifestcdoni .della « orienlcdone fra di noi con entusiasmo i celi ml'-! Iulo alla milizia, [ascjsla (• come il ùuziornc e di scambio; esiste, incainParll/o Socwlista Uni/ano .. ciel qua- della Sera. dal Giornale d'Italia; ma liberale•. come dice il Corriere del- di prolelari::;:;a/i. .lici' ciò non vuol padre saluta ... La figlia ...), l'on. im-1 ccllabile, un prnblema sociale più le, certamente. si parlerà ancora per non crediamo che neSSLLnPartito ve- la Sera. E. possi(!.mo ancora soggiun- dire che dobbiamo porci sul terreno' boscato Farinacci, capo terribile del· che mai insoluto e i,Lfascismo, di .molto tempo. mmenle socialista. veramente rivo- gere. manifesta::ioni cl'unn spirito dei celi medi, che dobbiamo fare 1,n! fa cismo. ha brontolalo pure una lia-! fronte allo stridore degli ing.ra11aggi · Per gli uomini .che stanno alla le- lu;:;ionario.possa sostenere una tale coerente. -Socialismo_che li contenti. ! rnenlazione cd una minaccia conlro del sistema capita}jsti·co ·che più non sia cli questo Partito, per la posizio- fesi. T.. :on. Basso con la sua Re/a:ione. r·n Par/rio socialista che. per ave-. una, certa forza i1wisibilc e impalpa-: combaciano e d1 fronte al problema ne ch'esso occupa nella vita politico Ti Segretario del Partilo [.;nitcu·ioe il Congresso .\'a;:;ionalecol voto re il beneplacito del. celo medio. sa. bile. colpc,·ole di avere impedito il del proJeta1riato, pensa a dei ritorni italiana, per certi suoi alleggiamen- sostiene nella sua Rela;:;ioneche l'e- favoreuole a tale Relazione hanno ·crifìchi i suoi postulali. il suo p;·o- compimento della rivoilt1zione. Dopo al medio cYo. .Ammesso per cornoti recenti, e anche per le dichiara- sercilo dev'essere • il simbolo della detto chi(li,ramenlequale è il loro in- grammo. cessa d'essere .<Wcialisla. due anni di polerc, di strapotere, du-, dilà cli discussione, che il fascismo :ioni falle da alcuni tra i suoi stessi libertà ai lulli ... •. L'esercito che ub- lento. Essi vogliono fare od essen:>ce,;sa d'essere il Partito ciel prole/a- rante i quali non si è indietreggialo ,·oles.sc essere stù serio un tentativo soci. era di sommo interesse vedere bidisce a qualsiasi ordine ciel Re? un Parli/o socialista ad uso del celo ria/o per diventare 1111 Parlilo bor-'. !1eppu~·e davanli al deliLLo polilico, '.di_ sanare la crisi po1ilica ed econo- ·se veramente il Parli/o Socialista U-1 L'on. Basso vuole uno Slalo icleu- 11'!-ecliuon; Parli/o socialista. che noi: g[iesr>l.i~erale. democratico. Ora noi 1 11 fasc1sn~o nor~ ha saputo co:npierc, mica chç Lra~aglia la _società del d◊" nitar[o volesse me_ltersiper una nuo- le. impar;;iale amministratore della sia fonda/o sulla base della lolla dr nconoscwmo che anche ,in /aie Par1 che ,In nYoluz1one delle cariche e po gucrrn, bisogna nconoscere che va via. E; l'Cl'llesaper questo Conve- gi11slba e .della libertà, superiore a: classe de[ proletariato conlro il po- filo ha una missione storica da com-; d'elle prebende. Ma. ha soggiunto il lenralivo è miseramente fallito. -gno Na;:;ionaleera tanto piu viva, in Partiti, superiore alle classi... ,l,fa noi /ere economico della borghesia. ma piere. Ma esso non è pii1 il Parli/o l'on. Tclloia, ora che il fascismo ,-..., Di fro,nle a questi due problemi .quanto che nessuno ignora che in socialisti. noi marxisti. abbiamo sem- sulla cooferCLzione 1el cel,~ medio. ci_ellalotta d; classe, non è _piu il Par-/ fori~ ... perch_è i suoi fiancl~cg~ialo~·i I fond_arn~nlali - p1_·oduzione e rap- ·seno ad esso ci sono due tendenze pre imparalo e poi predicato che lo Ora. no, non neglvamo l 1mporlan- /1/0 della classe lavoratrice. lo pianlano 1n asso e glL s1 rizzano porli dt classe - 11 fascismo non '- come del resto in ogni altro Par- Stato è strumento della conserva;:;io-:a che potrebbe_ avere per il Socia- CIVIS. conl,·o, il miracolo ~arà compiuto. I lroYa assolul.amente nulla da ri,-otilo - una delle quali fende più -~-====================---===============-----::----:..___ La riYoluzionc cle,·e essere por- 1 luzionarc. 11erso sinistra. l'altro piu verso de- lala a lerminc. Le nforme, o ]P. in-1 Recenlemenlc l'on. Fcdcrzoni <lastra. L' I • • d • I • (ì .. • sc1·iscono gli all1_·inetyorganisrno del-: Ya per. i _Ie_Llordi ei[ Mctlin di Parigi Diremo cli più. anche Cl rischio di e ez1one prest enz1a· e IO erman10 Ilo Slal~, o le m~enrcmo noi colla una defìruz10ne de:Ua dottrina fascipeccare di eccessiva franchez:.a: non U nostra lorza e con la noslra fede,. sta. è Hn mistero per nessuno che molti --1 [I che fa pensare che il supplemento Il fascismo, seccndo il ministro tra gli [Jnilari come Ira i massimali- Nessun candidatoeletto. • La decisione rimandataal secondo scrutinio I cli riYoluzi0(1E' ~ar_à contro gli alt~i nazion.al-f_ase:is.La, • concorda colla sii si. _augurano e . a_nche a/tendono • . . (non opposilo_n, e ccrlo) e c_he il democ~·az,a 111. quanto quesLa sign:ilìun pm o meno IJICl/10 ricongiungi- BER;LINO, 31. I :-fa. come dimoslran.o le cifre cli Eber~ .. lullo CIO sarebbe slato :·entol n~anca~oco1'.1p1mc11:l~ della cos1d:tta ca regm1c nel quale Ja volontà del men~o degl_ielementi cli sinislra del C~n~c ascYamo preY1s~o - e la; sopra. ono andati indietro a,nchc prop1z10 p_cr le Yelc d_cl oomulll'smo., rrvolu~1one 111 cam1c1a _ncr~ dcv: 1m- popolo ha fnnzt0ne principale; ma Prnr/1/0_Urnlario col Partilo Sociali- pre,·1s101:c era _mo)to fac1,Je -:- nes-' Lulli gli allri partili, quelli di destra. :\fa La o~ialdemocraz1a ?"r~bbe do-j pulars1 appunto a quct_ tali altri c_hc e ne~tame_nte _a1:Lidemocralico, se per sta _llalia_no. Sono ~ueqli. elementi i I suno ~!c1 ca1:-d1daL1 a!_la ?residenza I il c~n_tr<?cli }.l~rx, e anche i demo-1 rn_to \cg1 lr~re u1~ doppi~ 11:.uc~i,s. 1 :s~~~clo ~l po,Lerc non rnlendono 11:-'.democ~·aZJa si mlcnde ribellione decos1ddel/1 Baralonwlll. 1 compagm dcli~ 1~pt~bbllca J:ia 11po1tato nel~? era lici. 1 quali hanno ancora una s?· p1ima. _1mun~1a a,I pr op1,io ~an- ;,c1" e, :cc. c~c. Cosa, questa, che ri- magog1ca contro lo Stato . Chi adi Baralono, di Caz::amalli, di .Yin:J.elez1ont d1 dome11.1ca worsa la meLa Yolta dimoslralo di essere un parlilo cl1<lalo; poi. filll1rncqlo dell az1one1guarda, 11fascismo e le sue gerarchie. \Tà poi jlli diritto rdli. stabilire come e Levi ecc:. che al Congresso di Ro-'pi_ù u:10 dei _Yol.i. \ norma della Co: molto debole. Tullo sommalo, scbbc- comune · . . . Ma. bcne<lello Idei io, si può sapere quando la YoJontà soYrana del po- ~a no:i furono espulsi insieme coi st1~uz 1_one,_ il popolo_ lc()esco ~ara ne i pai-Lili della destra aYessero a Orhene. quesl~ rag! 01: 1,. che "~ 11-1 che cos'è, cosa sarà questa sanla ri- polo, che anic:hc in regime fascista -r1fonmsli, ma ne furono poi esclusi qumdt ch1a1:11~Loa un cl~z1one d~ se- loro disposizione somme enormi, ,·an~> a_cld?Lle_dai soc1a~1~l1aYan~1 Le rnluzionc di cui ci si riempisce i cor- dcYc aYere funziJoine principale, incon debole maggionan:a. perchè non con~lo scrullll10, che avra luogo il 26 messe _a !oro disposizione daLl'.\Lla elez,on~ d, prLmo .s~rutm!o, sussislo- bezzoli da due anni, gridandoci su comincia a: diventare ribellione dc- ~1olevano accellare ~tlc1Lneclausofr I apnle._ <' nel~a qua_le 1: 011 aHcn-à - Banca_ e dalla ~ran~e (ndusl1~ia, e_seb- :10 _c,ggL 8 '. 1~0 ~·a. E 1~1clu~ita~o che ~e tutti i Loni: non !_'abbiamo falla m~ magogic:31, l' illuslre ministro non ha 1mposle dal P. S. J.; ,l che fu appun- come 111 alL1: elez1on1 del genere - 1 bene lll questi tdt 1m1 tempi abbiano I L1e parl1L~ 1cpubhl1can.1 pt esen_Lan? la farcmo. proprio come quei con dello. un grnve errore cli quel Congresso. u_n ballollagg 1 0_ tra color'? c! 1 e h~nn_o fallo una spiclala campagna di ca- come candidalo_ comune ~n cle~-i~l~ delle opere ,·erdiane che conlinuano' Intesa così la Yolonlà del popolo, Già fin d'r:,llorasi previde che que- r'.p~rlalo_ 11:~gg,or numen dt "?l 1, 1:7a I h_1~1-r~cico:1(ro i soc!alis~i. con tulio o un. _dcmocralic;o,_ n~ol~i ~oc1al 1_sl1 n canlare pa1~Liam.partiam e restano a~Lro non significa che la presa in gli elementi cli sinistra. passali poi s1 i inno, ~.1 a complelament~ I ~lezio- c10 LP~:L1L~repu~l~l1~nt_ han3:10 rac- 1:01~, ~teranno pe~ (,'tu._ E , ice~e1 .s~ sempre fer~11 aU_o stess? po.sto? 'giro_ del p~polo ~ ~,a bellamente a nel campo unitario, vi si sarebbero 11 :• maga, 1 anc hc con ca nd idali nuo-1 collo p1u d1 13 m1Liont dt Yot1, men- e s~cu! 0 ~hc mollissimi democi al 1~ 1 L on. Fa.nnacc1, che e un somaro fars-1 benedire. Ch1 e al governo deltrovati a disagio. e (in da allora ci n . . . . tre la coalizione destra non arfr:ò e c-ie_ncali nf'~ ~·olereb~ero per il cal7,ato e vestito, a dimostrare che lo SL::ilo lro,·erà sempre che la vofu chi lavorava per una loro rien- _. Da queslo secondo s_cn~LmH?~1 _cLi1 agli 1] milioni. cand1d8:lo s?c1al_1sla.. D allr:. pnrtr, ~a riYoluzione è _in _via di ~ompimen~' lon~à del popolo è ribellione dematrata nel Partito Socialista llaliano. ' ►dono. dunque. anco, a - 6 . gim 11.l e " ·. · . . , c?n:c si pu? chi?dei e a,l pai Lito so- lo. ha potuto nchi.a.mars1 ai postu-! gog1ca, se quesLai volontà ruon si maSovralullo parve facile una tale rien- In. cam~agna cle~lora1I~. inlerroLLal L.\ ~?~[l PEL SECO~J?O SCRC- c1~lisla d, _rinunciare a una: sua ~r<:" lati e ai voti di congres.sa (quelli deJln.ifesta a seconda de!Je idee o idegli Irata. quando per f or::.ao per amo- d~lle fesle_ pasquali, ~ra certa;111enl:- . . pna_ can?_1clalurn. mentre esso. e il '19 ?). senza capire l'enorme bestia- I in.Leress.i che rappresenta. Siccome re si staccarono dal Par/ilo SociaU- \·1,·a e a11.1~1al.a. Per llltan~o ~10Yer~ :\la ora si presenla specialmente parL1lo piu forte della q.ermarua. P, lilà che sLaYa pronunciando. I po-I poi in Il.alia al limone dello Stato sia I/al_iano i lerzinlernaz.ionalisli. sofferma:·~1 ~111 _ 1slanle. sut n~ul~t1 ai padili ,repubblicanj_ il grave pro- ~ncora ..1er_ I _al~ro. ha }'1porlato. ?~ slulali f~n~amenlali del faseismolc'è il fascismo, che lo ha conquishaMa. eviden~emenle. un simile fallo d?lle el~z1~n~ e!~ d°.m~n1c.~ s~01_sa. le ble~11a. ~orrnnno ess 1 o potrann? ~olo pn~ ,o_lt d~t1 alt11 due, pa1l1!1 sono s~li rmnegali man mano, lun~lt? ~ nQn J_o molla per diritto di n~m poteua compiersi cosi alla leg- c1_fre_cle_1'o~1 J ipo1 l~~1 dn1 , ari c~n-1 c~SL ragg'.unge1·e pel secondo scrul1- i e1~ubb}jc~n~ umt1. . , . . go_ I~ YJ~ _del ~otere e di tu~Li i Len-1g1ovm~~• Il ra~olllamenlo a rebus g1era, sen_;:;abuone ragioni. Bsso a- d1c~al1·:1. ~lai anno un id_ea _del~ forz:1 rno quell acc~rdo,. che non polerono ( ._on~~SL, cdc. la. s1~twz_1onee m?l• t~llY1 dt i_nserffe qualche rifonna ... 1 de~ m1111slro faSCJsta altro non si- ·vrebbe significato. infalli. una scfs- dei pa1 l1L1,che sccn~le_1anno m. cam- ottenere per il primo? L? _ml, icala,_ m_ollo d1ffìc1l~- I socia- rioostrutlnce nello Stato (riforme gnifìca che una beffa atroce aiocata sione del Partilo [.;nilario. La situa-! po al secondo scn~lllli~. :~ tal, fine, La coolizione cli destra rimarrà iJ1- lislt Lcdeschi Si t~·oyan<? di fronte a in conlrnslo ooi famosi postuiJiati) è: ol popolo italiano. ~ -:.ionepolitica. invece. il delitto .lfa/. 'porren~o a~c:.1_nloai :·olt c~tier 1.aillro talla: su ciò non ,·i ha dubbio. Ed è un P 1:oblenia laLLico, di una gravilà rirnasLo, quel che lutti sanno. I pro-I Dopo questo .saggio sulla oonceteol/i con le sue conseguen::.e. .ren- ~i~chc 1 ,·oti 1: 1 r~rlali {!~li st e:m par1 anzi probabile che su .Jarres riTer:;i- ccce 7.io~ailc.. . . , .. getli militari di Di-Giorgio, certi: zio ne fascista dello Stato, l'on. Fedeva sempre piu campa/le le fìle del li_li nelle elezioni pel R~ich st ag del 7 no i loro YOli anche i fascisti di Lu- Qu,3i1Lo ai comurn_Sli, e cerL_o gi:\ pron-edimen.Li del ministro delle fi-;derzoni ha ripeluLo il noto ca saiPartito Unitario. E di quella rien/Ni- dic,embi·e e cl~! 1 . maggio .1924 · _ . den.dorff e i popolari bavaresi che fìn dora che non si pr~sleran:1o a nanz~ e la riforma scolastica del do della politica sociale fas.cisJ:> che ta. adesso -~On<b?en pochi che anrn- , !;,rnno ~~ nd icl~L,_cl?me 1: 1ca scor:,a: slaYolla volarono per lleld. Pot.ran- n~ssuna alleanza. ;nenti e è P1 oba: Ge~t1lc (la più fascista delle rifOlr-1 consisle nel • suborrdinare gli intera ne parlino. almeno come di 1111 ),i ,Hltl P~ 1 . 1 soci~~i s li. T~almnnn pei no i tre grandi parlili repubblicani b~le cl!c, _anch~ sen:a a_lleanza, mol~i me) sono la proYa lagrimeYole de,J-! resS'i economici degli individui e {alto prossimo. ~ c~~luni~t'.. _Jai 1_es pe, la de strn: rnclle1·si d'accordo e presentare un di C!-si_cliano 11 1010 'o Lo a,l ca nd i- In cwpa_cilà riYoluzionaria e deUal delle classi - dei padroni come dei Ciò non uuo/ dire. perrj_ che nelle · fai x pei_ 1 1 ccnli 0 · ~-1:llpa~h ~er ~ candid~Lo _con~1me~ . da Lo eh deS t ra. compcle':Za fa~i~ta.. 1 '-:t"oralori - agli interessi della na- (ìle le/ Partii So · li t r.; ·1 .· dcmo~ratici. Hcld pct 1. P0PCJ! 1a: 1 ba_ Pochi a1orn1 pnma della pruna I TL COS~{OPOUTA. Il fascismo s1 e cl1moslralo capa- z1one •· G O rta s Cl n, wio ,--,resi r udenclorIT per I fasc1sl1 "F 1 · 0 · • • I"""'""""""""""""""""""""""""''"""""""""""""""'""""""""=~ I · · Q non si uac/ri facenelo sempre pii1 ." L.·f · . , . · · · ' clPz1011c un organo socialista seri ,·e- ce, s.olo nel a lotta anl1-democrat1ca,; ucsto profondo pcnsrunenlo fa il . \ o I lii ono • r . . . li M . . l . grave. sempre più profondo il cli.',- .1925 7-!2-24 4-5-24 \'a: . . . In npr1le an 1~0-p~raia e _anl1-socta sla: I a tut- pato C:Qi pnrno sulla Yolontà del posenso Ira le s/le ali destra e sinislra: Bra un 7 _838 _676 . E 1~aL_ur~lec.he la del1?era-z1one '? l"I to c1_~e semplicemente reazione del- po_lo.. I~ c~pos~do, esaltalo come e sebbene al Congresso di Roma w, Th"l 885 7 · 880 · 963 6 · 608 · 712 dei soc1al1st1 <l1 scendere m campo la p1u pura marca. pr111c1p10, e poi negalo e bistrallalo tale dissenso non abbia trovalo una Ja;r:ann 1~- 8 · 770 2 · 769 .4 29 1 · 693 ·~ 39 con un proprio can<lic~a-t.oabbi~ pro- Ladomendieclaltaessera O1:cl'"è che l'aspellali\'~ angosciosa in pralica. , . e~press(on~ mollo viuace. tulle /e sue Marx · 7 7 · 870 10 · 997 · 112 :· 960 ·::> 13 dol_Lo.una forle. delusione Lra I fau- . . . . conlmua .. Cosa _sarà maa questa be- . (:h~ c?s'è qucsla !l~zione a cui gli chscusswnt. tulle le sue conclusionf. 3 · 988 · 159 4 · 118 · 190 .:i g 1 ~· 379 lori d1 una candidatura comune. Ben Domenica prossima, 19 aprile. sara nedella riYoluz1one? . I md1,·idu1 e le classi dovrebbePo Slll· mostrano che quel Parli/o conver- Hellpach 1.s 32 Al 4 1. 917 . 764 l. 66 ::.0 7 <i pocl~i p~rò lra. coslor<? si erano im- dtrn~,i~ de_dical~,.ancora piii rleglij Le inf?1111azio1:i fo~nile da'l d~pu-i bor~linare i propri interessi? Per ge sempre più ci destra, sicche quel- Held 999 · 036 1. 393 . 729 916 - 048 magmal1 che tl cancl1daLo comune a/In g1orn1 festw1. alla propaganda, lalo fascista .\rn1cucc1 alla Naz1one1 naz.1.one non si possono intendere 1 li fra _gli Dnilari. che ancora so110 Lude nd orff 210 · 970 906 - 946 1. 917s; 3 potesse anche c~er un s1YcialisL_aS. i pel. noy,_-o Partilo. per l'.\vanti, per 1 cli Firenze s~1i larnri dei Sol~ni ~t-1 mari. i monti. le lerrc e l'aria che soslemlori della lolla di classe. vi s, f,'arnma('slramenlo, che vien fuori lcmeva, probabilmente a ragione. 1l Soc,alismo. Lorno alla riforma della Costiluz10• compongono itUterritorio italiano. sentiranno d'ora in avanti piu a di- da queslc cifrc. è chiarn. Prcmelli:i- che moll_i elellori ~e_l Cenlro. forse . La Dire:ione del Partilo _h~ lan- ne, aYe:·ano ge~L~Lo~mo s~iragliio di 1 _ Queste cose materiali non hanno sagio che mai. Senliranno cioè. più mo che. menlre nel dicembre 192'1 anche d_e1clemocrnl1c1, non a;Tcl~be- c1nlo_ lln calci? c!ppell'?a l_ulli 1, com- ~uce_sm propos1l1 ... ri,-oluz1onari del mLercssi cui gli interessi dei singoli che mai, come quel Partito. che pur ac:cor~rro alle lll_-nc_30 n;iilioni_ cli_~- ro seguilo urta late parola d ordine. pagn1. perc/1C' 1nlens1(ìchmo l operaj iasCLsmo. j dcYono inchinarsi. La nazione itacon/inua a chiamarsi socia~ista. cJ,,, lcllori. n~II_c eleziont ~e~!altro_ 1c: 1 ~I r,. YiceYer~a si _ri~e1~eYanalurale che di propagancla e cli pr~-~elitismo inl . L~ Slefani _si è però. afTrctlaLa .a 1 li~na ~-on.o i 40 milioni di it.alinn.i ap_11reha alla sua tesla uomini come l~~o _ 1 • 1u111 ~ 1 o, Sl~ndo ai . 11s_u_llalt p1 0 '_- ~11 el~tlon soc1alist1 _volassero sc~a me_::o a/l~ m_ussa,perc,1e ognuno d1 1 cl1ch1ararlc . 111parlc mesatle e lll, b1tanL1 sul lcrrilorio che forma lo 1reves. vada invece sempre più tra- \_iso_it noli finoin. fn d1._c 11~a :/ rni- t~1clugio pcr un candidalo non wc1a- 1101 cerch1_clt allr·w-r~ nuove e fre-1parlc fanlasL1chc. ~a se anche fos-lSl.ato italiano. Questi uomini, per sf ormanclosi in 1m Partito semplice- !toni. Dal_la ~ahell~ s~~ 1 a n:~' ila __e- Lt~tn. . . . . sche energw nell orbi/a della nostra; se Yero che [ ~olom slan:no f?bbri: I ammissione dello stesso Federzoni, mr>nlecle:nocrnlico. n~ergc ~1umd 1 cl_,(' il.' e, 0 pai Lilo ' 111 : , Orbene. s1 c:ons1clen quanlo sl1a- f etlc. Occorre d11nque che ognuno di can!cllo a lavolrno una specte d1 I hanno inleressi prOifondamente con• Son sen:a rngione. infalli, il Cor- cil~re_ e_ stato wr I nllro quello dei m?_pe~· di:e. Per r'.1obili~~r~ gli ollo noi risponda. coi! entusiasmo all'rtp- brulla copia di quel mcclioe,·ale Sla-1 traslanti. Sonb ricchi e poveri. la,-oriere della Sera. dedicava agli Uni- s0c:_1al1sl1_.. . . . m1li?n1_ cli. cle_LL~n.s°:'1al1sl1, m_ollc pello della .Direzione. . . Iulo _del Car11aro che il diYo ~'An_l ratori e C-al])Ìtalisti o oziosi, sono i tari un articolo di fond.o clàl titolo Lsso e I u!11co. i11fall1.- che: non c_<''.:l1na1ad, migliaia d~ compagni a'.- Accanto a coloro che hannp g1~1 !ll1 nunzt? ~,·eya pon,:-..ato per_ Fmme,1 s~natori .\gnelli e i manoYah ,della , L'Orienla:ione liberale•. non ser.- osl~nle la m1no:c ~ITlu~nza cli elcl- 11,i debbono, _per_ sell1ma1:-c e S<'ll1- /crsca la lessern d<'l nostro glonosol non -s1 nesc<' a capire cosa 111 realtà F1at. . :a ragione il :-fondo si p~ofonde in l?r_1 alle ur:1,~, s!a rms~1Lo ai consc1·-j111~~11a,n, cla~·e 111. giro. F._ss1debbono Pm}ilo cosi_c_ome ~anno nel cuor~lsi ''.oglia_ rirnl_u.zionar:: . . _Fra quesli contrasli. oryc si trova elogi per questo nuovo socialismo , ai e le _po~1zto~~1del A1c~~bre scor-1 fai e u11la, oro e11orrnc, il quale non le ,edc ~ocw./1s/a.c1 sono nun:ie1:0~1 I l. obbl1gal?n~là dcll _1scriz1one nel- l' ml eresse supremo della nazione a inoffensiuo ad uso clei celi medii e so. T1!l(1 glt al_t1i parl1l1. im <'Ce. sono porla loro altro compenso se non proleian che SL sentono socwl!s11, le .Corporaz10n1. .. fasc1slc, che elcg- cui donebbero subordinarsi gli inil GiO'rnale d'Italia sbancliera tl m~o- andalt mollo rn.cl_1?Lro:. ' .· qucl)o cl_1eha in. sè-stesso. Senza In < he !1arn10 11i11sCim' pàtie pel :instr0 g<'rchbero parle clel Parlamento e, Lcrcssi dei singoli. e delle classi? vo alleggiamento clegli [;nila.ri come Ln_ sco1:~lla p1u g1_a,e _lha 11po_r- buo1:a _,010:nLà,_cI1~ h~n.no quesl~ Parl!t_o.ma che. p~~-w~ ragwnP. o for~c. ~ualche m_embr<;>del Senalo. Se mai fosse seriarnenle vero che -il segno d'una vittoria dr>llamonar- tala il pa1 L1loc?111uru~La, il qu.alc,_ m ~cn_Lrnata cl~ m1~l1ata _cli compag1:_1. f)C'r l allr~. non s tnscrwono nelle e_ l ~rbilralo obbligatorio, -~llro no~ ;l fascism, al di sopra CÌei singoli e chia. c!)oOOnf()()()ronto dl_<'dIice mlh1 e 214, dl:,aipebt 50 sfìe~za !al i?al1 ~ p1lcmlezz<1.a far sa:1 i- nos(rc schiere. . . stgn1fica1110che sempre p1u stretti,· delle oCassi, guarda all'interesse sur. . l . C .1 . • • . ,·o 1. men re ne 1cem re· 1c1 ma erte I C( a assoggeltars1 a A costoro clobb,amo rwolgere la giri di Yilc - sempre qui siamo - premo della nazione es d bb l ·,;,pl/1Vl~lnoa,,cun 1 1 0 dn~ascn,perclartlc11!J24 in confronto col maggio ]92\grandi faliche. non si può otlen,'r nostra allem:ionc. la 1.10straproprt- di reazione anli-prolclaria..J'islitu-[tcn<lerc i ;uoi ;forzi a.S'dar:\ 1;epi~ ( L ar I o, rvrcai l • usare Cl ,.,,. aYeYa pure' rinr.1·laL una perdila di rnlla nel B' r . t d . 1· G' . l : . ' , la-ione Basso che stra ò tali elocl '· ' · • 1 "' • 0 . 1 1 · . ga a. iso_gna ar_ 1'! en ere a e~- r,1onc e I una n111.Lalcgis attva che alto benessere al maggio,r numero .- . 1. ·b · 1 : dpp d h lg circa un m1honc clt Yol1. E 11011 oc- • :-fa I assenza dalle urne fos.s'anC'n storo che ['idea .9ac,altsta non si .~e:·-aHcbbc il compilo di elaborare le possil)ilc d' ·tta1· 1 aru· cl ·ed I 1 a, g,orna 1 org 1es1 1cen o c e a .. Il . 1 r . -1 ~ 1 d Il' ll _ . 1. 1 . · . . . 1 . < , 11 enc o oro l . l li f ' d' ll R l ro11 ono mo_ (' pa1 o<' per a, ri t.- so lanlo e o a, a parie dcg .1 e et- ue sollanlo PO/anelo p<'r il no•,tro [C'agi e mlrodurrc le riforme intorno il minimo degli sforz· ce:pa ~le! a ormai l qu~ al e r ,·are la granlà di quesla persistente lori 1-;ocialisli. può mcllerc jn peri- /·11rli/1)nelle e/p:ioni. /11(( si S"r!J," at'~·oli di fiducia e a lutti i rapporti Se la nazione 't.alia,I. • · • I.e :::ione. ll,onvegnlo _w m_1osraolc_e disccsa dcJ partilo comunisla tede- colo la ,·itloria del candidato repuh- specialmente entrar,do a far pm·te t1·a GoYerno e Parlamcnlo e ci J,a- rc;si aener~li 0 ~ 1 e1il~3:eli_s.u?tdu 1 11 - ronque asuarea::wne1 segreano scr llicano d·I/ l f ·z· . . d '. C •. ·· ~ s 0 0 me1ess1 ea clel Parli lo, on. Lui i Basso, s'e anche · · · ) <. · '> • , • • c, a sua gran_ce._ ami_g ICI. . . s~ia 1_nlra:·Yc ei:c il . ancell,erato_. .... maggioranza del popolo italiano, il h t li rg_ 1 . d l'nai scon.fìlla. <'he equiYalC' quasi E allora .. \lima sa1ebhe10 scon- Sovralullo ai giovani clobbwmo n- d1 Michelino Bianchi. non ci dice fa,u•·t"lllO non clo,.,,·cbl)c a. . a pecca o ne a 01ma w pero a- a I l 111 • ll I · fìll" · Ti.il' bbl' . · · • 1 - . ·"-·..., • ,ere nlo esal/amente uel rh~ è la soslan- 'fa.~21mc;l1.P dr·1aIs,.1cloplec1ar.·slat,1cleenqd~~_,.. a_ccl1P; L i i p~ i_repu _1c~n1/ vi~_c1lor_1~o ger~t. E' l_ag_ioventùgeneros?· r};.? ancora rucnlc circa le riforme pro- guardi per nessuna classe. nè prcd l . qd l' . l d. t' '" - v, JJ ' la dcsl1 a e L oornu n isl1. ~ on , i puo <!(' r inrn1rnncwre a portare il sn ') fonde che do,Tcbbero portare a giudiziali di caTallcrc J'l' od = 1a e pensiero de/gPi ,n _en[ 1 ~~n i_e erano circa due mi.lioni nel mag.qio c~srrP in[alli alcun dubbio che, se la ,•01;/libuln di for;:;aecl <'nergia nr-!,P compimento la riYoluzione [ascisU: conoi~·co Q' ' 1 h ~o 1 1 tico ccel programma e arl1lo 111tano. 192'1 circa 1111milione nel dicembre . · 1 l · . , ll {' 1 l ,1 1 . 1 l ·. / , · 1 . ue c e r1su asse ne- . . , , s?Cin -~rmocraz,a a:cssc_ senza _ro "11rr• J~t. ag ,e per a recen::.1one (/··/ Tnsomma, Lullo lo sforzo rivdlu- cessario pci-1' int re d Il, on. Basso afferma che • lullo e 1024 e nrn son poco più di 200.000. nnunc1alo alla crccl1Là d1 Feclenc0 proletarwto. 7.ionario del fascismo si ridurrebbe la . d cl I ssc supremo ~ • · e • • e na7.I0lle, 0\TC) )C essere C0111p111- BibliotecaGino 1anco

-------------::--------------------_.'.::L~'A~V~Y:_.::El~N~IP<E __ D_EL_L__A v_o_RA_T_O_RE_•'-------,------------------------- l? ~.en.za le~1le11.11.amen_tiQ. uesto P:_·in-lpl ongono ?-lla n~<?nC il loro inleres-1 A e Q u E F o R T I c1?,10, applicalo, P?rte_1ebb~ .d.11lto s~, che ~ vcnla l mleres-se genera,le. ! Giornsaotacialidsetalldeonne d11t_Lo~, d un.a specie d1 socialismo ... (:creare 1l pu~1Loove questi inlercs-j nazionale_. . 1 • • s~ contraslant1 possono accordarsi, L f f d" Z • tanto le efrazioni di casseforti che stanMa, ahmoi '.' che Il~!\ e cosa, s~ 1 :1a. se 11011fosse lU1 i.ngaru10,,s.arrbbe u- 1 a cassaor e I ur1go no all'attiuo di coloro che organizzano La diYisione che la guerra ed il e di sesso ha.imo ,·ol.alo per i depuTull~ _la__p_ra~ca f~isla .- pobUc::i 11a im,p_~rdonabile i~enuilà. . I Non uogliamo fare i moralisti, nè gli spionaggio. C'era ben altro ancora. dopo guerra hanno portato nelle fi- Lati socialisti o, in Inghilterra., per i fìn~nztai_ta., economica e ~mdacaJe ~ La p1u alla e Yenliera parola m schizzinosi. Sappiamo bencssimo che, co- Come una cosa da nulla si '7la1 dava le del proletariato si sono ripercos-! membri del Partilo del Lavoro .... è h a dimo st rai·e quale mganno si proposilo è ])ur sem1)re ia, f)arola me s· suo[ d;~e · 1 g .- I ll se, n_aluralm_en_te, su tulle quante lei· La partecipazione ..1- 11e. do"'"" alla d . . 1 u , a a uerre comme a a lranqui' amen/e a finire nelle cerulee ac- = .,_.,...._. nascon a sollo _qu~sla vecc1:.ta [o~-- socialista. I contrasti di interessi si guerre, e che, una uolta sguainuta la que di un lago chiunque fosse lento nel- maJ11feslaziont del proletariato. , loti.a elettorale non ha nè • tra-volto mula coHabora.zi.orusla, che 11 fasci- eliminano sradicando le cause che Li spad · ol · i O • 1 Tel Congresso InLernazionale So- la sociclà nè nepptLre sposlalo il s.mo ha preso a l)reslito dal nazi on.a- producano I a lot',., d·1 classe SP"'"·1- , ha, sz lei p1~cte o_uete e me dsr puo. e sue azioni o sospetto di tradire la . l" la l . ( 1" , .. - . u, cu .Mnc e ne a vi a prwa a, quan ù sap- causa. Ecco, a tale proposito, che rasa si c1ai ,s e 1e SL lenne a :openaghen rapporlo delle forze nei parlamenti; LSIDo.N . . , ~e coùl abolrztone delle classi ora e- piamo che qualcuno ua secrelamente e legge nel grande giornale milanese sul nel 1~1~, si stabil!, <lielm la propo- ha ben.sì climinuilo lievemente il cucila sOCJ.ela a.lluale com è orga- S1Slenl·1ara.zie ailla J)roprielà p1·1·\·ata · • . . . . sta d1 ( liara Zelkm allo1·a Segr·ela mulo di m· rriustu· ie e cli d·suguag 1'-·1 nizzala qualunque interesse d" indi d lla . bi d . . d" d mt.stenosamente macch111ando qualche conio della controsp1a, che partecipò al , e , - i:,- ~ I ua.i - , L · e · ncc 1ezza e et n1ezz1 1 pl'0 u- 0 _, d. . h . h" • 1 d 11 ria Inlernazionale delle Donne So- ze che i-iducono la ,-ila della prolela- viduo O di dfu.sse 3llCbe della , . d" b" , e sa cowro I noi, anc e nor cere ramu urto, pan on, a a scoperta dei d-,ciz- . 1 . l cli . z1one e I scam 10. . 1 n1 . 1 . t d" . eia 1s e, orgamzza.re tulli gli anni ria ad lUl3. esistenza più telra, più 1 . . 1 la.·. · ·ct l"fì S <l . . secre ame e e mzs 1trzosamen e I suen- menti del Consolato austriaco· 8 . .~. . . . . e asse pi:o e 11a - n.on e I en 1 1ca- lan o cosi le cose la cc-st<.filella I h" . . .. . · - nell' marzo - m tull1 1 paesi schiava ancora d1 quella del salanab ·1 l . · · 11'· t • • . ' . lare e sue macc mazzoni. Tullo c10 pun « Pen entrare nel Consola/ · feg . . 1e, sa va 1are eccezioni, co m e- nvc.luz1one, che 11 bestione Farin.ac- b 11 . • 1 . . 0 - 51 • simultaneamente, una grande d1mo- I to maschile. . d Jla Il lli. "là · • d . non esser e o anzi non e be lo· ma ·zn- ge wi - era necessario O ed · di . f . . . 1esse e CO e v 1 • Cl mlen e portare a compimento ' .. ' ' . pr uu ers c slraztone emmm1le. , Se .attualmente le proletai,e L'interesse dell'~rai.·io _non è e- allro non rappresenta che il teni.ali~ ~om.ma, quando u~o vuol due nd ere la du_e chiavi ingle~i, c~e si. doveuano !ab- I Qual'era lo scopo e la pori.ala di aecorrerrumo ai comizi, alle manigua,le a _quello de,ll mduslnale, quel- \"O di perpeluare, inserendo leggi aip- s'.1'1 pe_~e, non p~o an~ar tanfo pel sol- brzcare._ Il relaNvo z~anco fu dafo nl questa decisione? Volevano forse i feslazion.i indetle dai socialisti o dai Lo dell' nnporlalore c~lrasla con posi te nella Costiluzione, lo stato di ~ile._Cio non log/re pero c~e tutto quan- meccanrco, che dap_p~ima_ aveva dichia-j socialisti di quel lempo dividere i1 comunisLi, non sarà più per dimoquello dell esportatore, 11 produttore solTocamento del proletariato irùzia- lo e venuto ora_ alla ,luce '.nlomo al la- rato che avrebbe fmzto zl suo lavoro ;n potente movimento operaio in due strare il Loro cliritto al volo _ chè e? il consumatore har1;no inle1:essi lo~i colla villo1·ia della reazione [a- moso_ furto_ dee _docu':1-enlz al consol~to • poc~i giorni; invece'. ~piegò più di !Te ali? Volevano forse far credere cl1e queste diriUo è fallo compiuto n:el)a d_iam~Lral.rnei:ite oppos~,. poven e sc1sta. . au s lrzaco di Zurzg?, sia _s~m.mami!nle in- seWmane, date !e ddf1coltà che si oppo- nel suo cammino v.erso la propria maggior paii.e dei paesi, ma. soprancch1, operat e padro111 idem. come Ma il proletaria lo passerà egual- ter~~anle e, per l umamla, sommamente nevano al compiere Ja proua, per la quc- emancipazione i proletari di un ses- tutto per stimolare alle sacre battasopra. . . . . . . men.te. refrattario. 1 urrulz.ante. le occorreua l'occulto intervenlo della I so doYeva.no percorrere una strada glie sociali I.eproprie soreLle di fatica Le correnl1, le e.lassi p1u forti 1111- -Q- I Uno degli eroi di quello, che oramai si confrospia. Questa, a un cerio punto, diversa da qtiella percorsa dall'al- e per ricorda.re ai fratelli di [atica chiama semplicemente « il colpo della parue uolesse abbandonare la partita m tra? 1 che fino a quando la maggioranza cassa/orte», dice che non si può parlare cui si era ingaggiata: tiraua le cose in 1 , Mai più! Comune era la fonte del- degli ~ appart.e.ne.nti ad una so- ,,, • .J • • • I 6 ,-,;. di furto, che egli ed i suoi compagni nnn l~ng~, opponeva ass~i di lreque11te obbie- la. schia,;t~ sW?ila ~l~ sfruttali cietà, ~d ~ classe S<?™? ~iavi~ ~ I., lulOZla PICCO o- Ol'Paese possono esser chiamati ladri, perchè nel- zzonc che non_appar_wano .~en Fondatz, o,d,e1 ~~e sesst_-: il capitaltS~no ~~-non Sl puo parlare d1 ~rta, ne ~l D' le loro lasche non uenne nemmeno un tali da porre m pencolo l impresa. I nr.-1 guali 1 mezzi dt loti.a che 1l sociali- può, neppw·e per un attimo solo, nChi mantiene allo il pr~stigio del ne - anche se si fossero avverati - ' centesimo di quel che si trovò nell::z cas- stri si insospettirono per tale cont2g,10, smo a.dditaYa ad essi - la lotta di tirarsi dal :campo della battaglia.. regime fascista all'estero - se pre-, sarebbero capaci cli fare dimentica- sa/orte del consolato austriaco. E sta e uno degli «operatori» affrontò :,t?nza classe rivoluzionaria - identica. la Aspra è la crisi economica cl1e stigi.o chiamare si può ciò ~he è ~~- re per un attimo solo i delitti di le- bene. Ma questo stesso signore, parlando altro la controspia e la rianimò con atto I m~t.a pel cui trionfo il socialismo sconvolge l'Europa, scarsi i guadasa.to sul ni.a~ganell~, sLI!l1'olio idli. nei-: sa-wnanità compiuti da:l fascismo,, il, ora d'un altro dei suoi compagni, disse energico. In quei giorni cerio OH, spia: C?L~m~va uomini e donne, v~ e gni, pi~ di priv~oni l'esisten.7.a. no, sul tradimento ed il voltagahba- 1 quale per semprè ha disonorato l I- a un giornalista: tedesca, scoperto dalla Potenza ai cui g,o,aru sollo La sua rossa bandiera. prole.tana - do:ppt.an1ente sfruttata nismo della peggiore specie_ - è la talla - lasciamolo da parte quest0 "L'auuocalo Bini, che vuol auer fatto danni operava, era staio invitato a bor-1 . Non. le vie da percorrere .erano la mano d'opera oo:mmi.n.ile - ma piccola pid<>?ch~osa bo~ghesia. . _. I argomento di primissima impo~:, il colpo per patriottismo, quando Tu af- do di un motoscafo per compiere una gi-' diverse, 1:1-a_si cercava di ci_-ea.r~uno la bandi~ra_rossa delle riven<f!cazioni I borghesi, 1 gi10ss1_propnela.I1 1 za ~he su~ra ed asso;be L1 7tt1 gh fondai.a la nave Bene.detto Brin e eneo-, la sul lago di Ginevra: durante 'a gita, s?occo_ dt più per le energie nvolu- prole~e, il fiammante vessillo rosha~ cornpre5? da. un_ oezzo cl1e I ~tn - v~Iarr: 0 ltn Po qu_ali sono ra non erano stati annunciali dei premi, -fu gettato in acqua e di Jui non si ,-.?ppe ZlOnari,e_che SI andavano acc~un~.- so \a 1_ru:i,alzato~pre ~ ovunque ... non si va avanti col fascismo. Sareb- 1 1 vantaggi reali che il fascrsmo ha non sr· e· ofl-t h h ;. 1 niù nulla Alla nostra controspz·a :/ com I lando, s1 creaYa un pretesto di pm Oggi d1,,se, domaru urute, sempre b d . · a· d to lte cl · ~, 0 p~r s~rutte a sua pa- ,,. . . . - · sf l ali l · l:1 ard 1 all'id ~~. 1sposh Lspen ere cen vo provocato a _1i ha _La fortuna di tria, ma si offrì soltanlo quando fu an- pagno d'impresa ricor.pò la sorl"e di Otf pe1 Lmo are . a <:f-la:, per spmgere CO o sgu o voto , eale - le di pm d1 quello che haimo speso per I sopportarne gli onen. I . 1 . . d. 100 000 ltr e puntando/ la ri,,olt·'l 11 , . , nelle file della ribellione, per condw-- sfruttate anche quest anno fanno va- __ 1~ .1-- l . nuncza o un premio 1 • e"· , e v .,, a su a ,accia, l1 •t•· . -1...· d" l .1 I . . all . preparare e con=uai·e a marcta I Ollre i fiumi di s~ue versali i S bb d tr t . 11· le d"sse· S f" ·r . . . I" 'r.e a a VLc'Oria.,nuoye Sv1t1ere l op- ere L orQ d1ntto a Vlla. su Roma, purchè si offrisse loro un mHioni di patrimonio sociale di-· arMe el ~nquesluno s ano pano z- dz ,: F« e_ 11rztzr,z e n,_on,mz :iru z co-lpressi.... ANGELICA BAL:\BA~OFF. d l • t 1 E · smo. a asciamo are. me ev , arai a s essa 1ne. "· Gli I.a 1. } il . . successore e regm1e at ua e. s.s1 strutto rubatio spel"'nPrato oltre al-j F g 11 t . d· 1 . . . os co L <: 1e capitalismo fra.pche sono i veri padrorù del paese. la emigrazion~ in ;.:;_;ssa della ma- L t . " u -~ a ft tn acqua_ e. I ~I _11onSI pone al trionfo <lei diritti della gen- Il procecsosnotro 111 assassini iSann.o in che gravi condizioni esso no d'opera, oltre La clist.ruzione di: a conrosp1a ~-p~e prul nu a,,_. e<:co. I sistemi lr. ;1so. l_e del Lavoro sono tanti e taili, e è stato messo dal [aiscismo. 1 incalcola!bili conquiste civili ecco' Questo avuocafo Bini, di cui ora tanto roe'. ? 1 uaGcuno ne_ alJTa saputo. ~ua che tanto diff1cile di dehellare la rocca di Don Mlnzoni S , . d bb" h • ' . / . . . cosa. 1 ouerno interessato aura cono- f l de" · ·il • h l b l • S ll · , __ • all'ultim" e - e non e e u 10 e e COSI un piccolo quadro statistico pubbli- s1 par a net giornali, e che, egli slc!s:su, . 1 d 1 . .or e Lpn, egi. c e a org 1esrn e nu a 1IlLtJ ,·erra o mo- . l b h · • 1 f . . . . · . . . sczuto certamente que e zito Ma tutto I a sa l I • clif n.d t a,d • l al • l' d lla S1a - a org esia e avversa a a- calo dalia G1us/lz1a di Reggio Emi-. sortue ai g1ornal1 tante lettere per glori- . . . . · . . 1 pu o a.ccumu are e sa e ere men o m r c1are opera e · scismo dopo esserYi stata favorevole lia: I ficare la sua opera-, non è completamen- c:o entra ~e! szSlema, e uno degli znce,. die non v'è da meravigliarsi se il magist.raltu·a., i fascisti che hanno - certo non lo è per incompatibilità • Con la lira italiana si compera' te ignoto agli italiani di Zurigo e della tz delle spzde. E nessun_ Gobavernoh_arite- i;rolela) iato escogila ogni lanto 11n assassinato il povero Don Minzoni al l·u· 1 . ain d-·' S . gno a sc,m ere tanto in sso S1 orga- m"ZZo nii-·\·o pe. t.ar l . do"rann comp"'•..;re q ,,.,nto · mor e o po 1 ca co 1 ei::,-.1e ~ 0 i il 14 % _ cioè la sellima arte u1zzera. Lo uedemmo durante la guer- . . . . · . u t aumen e a pro- , o cu,.,, LL<.U.. pnma manganello, 1:1-è per puro e ~e~'1plice _ggdei genci·i che si potevano ~orn- ra. Aueva tentato di insinuarsi tra cli nrzzano spionaggi, sz commettono furti pr~a pressione, per adde~lra1~e le pro- davanti a.i giurali. La procw-a del Re sdegno per 11 tn~ce assa.s,si:110 del pera.re nel '14. Da1l'avvento poi del noi a Zurigo. Era andato a ITovare qual- con scasso, si commettono . o~icidi con !'f rr. for7e alla lolla e nllona sup,·e- di Bologna li ha infatti rinvi.a.ti a M · d ,. Soc"alism ., -- le la massima disirwoltura. Poi et · o ma giuclizio la gu l ot· arhre, e..1 •• 1 0 · :'-.u.~i,se fascis1no al Governo, otlobre 1922, che nostro compagno, spacciandasi per ' st e pre · . con se en e 111 iya. fil d li d anche il ridicolo. I L go 1al d tl d 1 zione· e e ?P~~-zione cominciano a ad oggi, un.ai lira italiana compera corrispondente di un giornale di FircnzP, a, 1 n, r a : _e_ ~e, come mo - , · allargarsi, cio e _llll'a con~egue_~ _del aià soltanto l' 80 01. per cenlo cli Ci aveva ,raccontato che era dovuto lug- . le :\,li e c1 .. 1111;alz11oru del genere, _d'>- Il P. G. del Re alla Corte d'Apd;..,,.a· econonuco che I ceti p1u O c,.o 10 · Buffe contese , I Vl'\"::! ~,'r•·-r·,, ad uno scopo dupl·,-c>• pelle d1"Bologna VlS. li gli att"t con ~ 10 . . od tf . quello cl1e comperav« prima della gire da Firenze perchè, causa la sua au- t · · 1 - . h.e l 1 · . ." ' - meno pr<>'!~ttiVll - 17r lr u lVI inaugurazione del Governo restau~ versione alla guerra, lo uoleuano depor- Come si è coperto di ridicolo, ad e- :npopsr:~: r-a nge~:nco:- _anlc 1e_.a pm tro: d passano ~algie oo OP? e 1te anno pro-- ratore. I tare in Sardegna. E altre bubbole del ge- sempio, ,il Gouerno italiano in tutla que- segn la f I gl? oplp~es_s1,. a pm ras- 1. - Mol..ina.ri Giorgio di Roberto, urre gh tri - nsen ono sempre . . tr . Il h . . 1 /" a ra I se 11aY1s1 era resa nato nel 1901 a Casumaro i\i resi- .. t t I J salart, che era110 a 520 a fine del nere: a cui que a e e oramai rn tara st a Faccend a. 1 conto del proprio didtto ad una nuo- dente, carrelliere, capo squadra delpm acu amen e. 19?2 . . 485 tr ' non potev . . tt ·ed H ' La borghesia degli altri paesi - . - ' sono sces~ oggi. a , men ~. . . a pzu me er pr e. a mandato alcune persone a Zurigo rn esistenza e nel Socialismo aveva la M. V. ben più illluminata., più chiaroveg- 11_c~to defila; VIta che era a 522 e I C1oe no: non la ~ra completamente a compiere q~e/ tiro. Queste persone, na- '. troYaf:a la _,ia .ma,e~t.ra che co1:duce 2. - Casoni Villo re di ~a_etan~, gente di quella italiana _ n~>n h.~ CI e~cmto ~ 580. . . . . ! una bubbola. I~ Itaha non poteua dau- tu:al':'enfe, J ha~no fatto per puro pa1 ::t(la nyendL~~1one mtera, al_ t~onfd nato nel 1901 a Casum.aro lVl rei.ima:i potuto credere all'efficacia d~ L esle~~on~ ,~eL. ler~en1 coltwall, vero mett':'" p1ed~.. Ma non. per ca11sa t,,ioftzsmo. M~ siccome _di puro patri,Jtti- !'~ quesLo clintlo :-- nel ~ociahsmo; dente, ~alegn.ame, caeo squadra delsistemi fascisti; ma i eiccoli borghesi a ;erealt e di~nmta, ~ confr~:>nbO I d~lle sue ide~ polttzche, ben~l per causa ~mo non si uiue, esse aspettavano anche. d allra parle, b, dunos\razwne doYe- la M. '. . . _ quelli che ,ivon,o alla ~iornata, all ~legue1:ra, di ~2 mila ~tl~.n ~n- d1 ~eri~ sue i_dee sporche: s1 pa~Java in- il Joro co'!Y'enso, diremo, il loro pramio. ! va scu~tere I~ donne _stesse, e non 3. - Guaralcli Agostmo di U!n: che n,on hanno nessun seguito nep-, tro ! Yecch1_confiru. Tale d.immUZl°:- faltz di reati che comportano I arresto. lnuece, più di una uolta già qualcuno I meno d 1 esse, 1prolela:n che non fos- bet~o. nato_ nel 1898_ a Casuma.ro Jvt pure passeggiero nel~' attuale mo- ne e ~olo 111 _Parte co1:1-pensala dru Checchè ne sia, una uolta fuggito dal- degli «operatori» si lagnò nei giornali sero ancora abbaslanza e\·oluti per residente ~Là e<:n_tunone de1!,a M. N. mento storico - essi che si accoda- 129 1:1 1 ~ etta:n a cereah delle nuove l'Italia è uenuto in /svizzera. Sembra che il Governo non gli aveua mai dato, Y,edere nelle loro compagne di lavo- e segi·et~1.riopohlìco del fascio di Cano -sempre al pi~ forte per ~sse~~• pron~cie ~e:-5e al regno. . I che il Bini si fosse messo a lauorare per I il premio pattuiJo. Simili lagnanze si 0 • 1 ro, nelle !_oro ":ad.ri, ~orelle,. ftdan- sumai·o, o~·a_tenente del 7.mo reggidornani, inf.alµbllmente schiacci.a.ti, Il bilancio al11nentare del popolo ~ l'Austria; ciò è tanlo vero, che, dop? il dono ora di nuovo. Poi si odono anche zaLe, mogli, degli esser1 uguali.:. . mento alpuu. . essi sono i veri, unici entusiasti del peggiorato. Il consumo medio dei colpo di Zurigo, a quanto narra ad"!,;so altre belle storie. I vari « opera!:1ri ,,, I .\ccan~o a queslo fine mass1:71al1- 4. - Ma.ran AugusLo. fu Antom<?, fascismo. Il lono dio è Mussolini. 'cereali e del:'rate affini per ogni ahi-' uno degli autori deJ colpo, si trouaro-zo specialmente il Tanuni e il Bini, 5i con-: sta. la gi_ornal~ d~lle donne _nu.ra_vanato nel 1898 a Fo1~rrugflano, _res1- ~li ha compi1:1to un mira.colo - i tan.le è sceso da 369 cl;Ìli nel 1909-13 nella cassaforte certe "carte ,., in szgu'- tendono, in pubbliche dichiarazinni ai, a cl,~lle r1\'_end'.caz1oni ?i realrzzaz10- dente a ~?ccal~one.. dt Ar~~nta, mseha imposto rr'ordine al paese. a 326 nel 1921-24. E noto quanto to alle quali il Bini fu arrestato. Poi giornali, il primato e il merito supremo ne unmedta1.a. «Sa~a~w uguale per gn_ante? gia segr eta110 polit1c~ de} fa. Domandate un po' a questa gente mescl1ino sia il a~umo dello zuc- però Fu rimesso in libertà, evidentemente per l'organizzazione della grande im-j uguale lauo1~0;abol1:;10ne~el ~~uoro s~to ~ Boccale~ne, e f. f. di quello in che cosa consiste l'ordine. Non chero e_delle carru nel n?slro_ pa_es~. grazie alle benemerenze acquistatesi C'•n presa. IJ_ Bini poi manda ai giornali una n~l_lurn~~r donne~ _fanc1ull1;pro- dt ·\1g~n\t· ~~ru~redicomandante !a ve lo saprà dire o vi dirà delle idio- An_che 11 cons!-111:1d~el ':no e dmu- quel colpo. lettera, che uale pena di riprodurr 2 . i te_ion~ e a matern,ta. _.. . co9i e e a 1 ·. - · :\rgenCa._ Zl ·e E' un fenoineno di autosua11e, muto da 130 'litn m media a 90 peri E . 1 d . 1 d· .. "Mi si consenta _ scri"e 1.1 Bi·n· 1 In cima a tulle queslc 11\en<l1ca- ::>.- Lanzom Antoruo fu G1usep- . ::x. qui sa uno et me o I ptu uergl·- v 1 - • • · 1· l J · · -.1 · • pe al l 1883 Boccal · · "Lione bell'e buono Lo dimostra an-1' abitante. . . . . . . . . . di ricordare che dal 1919 sto recla , ztont parz1a i, s aya a pnnc1pèàe. PIU •. n o ne a eone l\"l ., · • d ll Il . :_,,.i: d · l · ·eali gno s i e pzu abbietti, di cui st serv•>no 1 . . ma 1 • difflcilmenle rag~iungibile: il suflra- resLdenle, agricoltore, assessore coche la sconsolante 1nonotoma e e numero .ullUIICe et sa art I , Gouerni in tempo di guerra e anche 'n do presso z quattro o cinque gouerni sue-, . f . "l "l 1 · . 1 munale in \ 0 nla, b d l d" < • • d 11 argomentazioni di c·oè a consumo calcolalo in Yarie · d r · al I · gio emmmi e; 1 uo o passwo ed a - · < • roe mem PO e 11mpr~ss1oru, . e. e . . . I ! . ' . ' <b. tempo di pace per preparare la gu«r;a. ce u tsz potere a restzfuzione della, ·liuo per le donne rellorio e capo squadra della M ~ questi poven di spinto. • DLCono a c1tla sarebbe stalo al pnmo otto 1e . . relurtiua (ualore par· a cir fr 12o 000} · . • B l · • · OCe a Perc he' nuora intenda, In- 1924· FiladeUìa 10· Sidney 114· Non sappiamo se tutte le cose che sz al G . . 1 ca · · . 1 La guerra che ha lrascmato nel- tn occa eone. su r · , , ' d' d I B" . . d . ouerno sVtzzero per poter ottenere la 1• h"L d l) d · • l 6 F •t· R 1 d" \.1 d ·d· }l'Italia il aaverno stermi Londra 100· Parigi 74· Milano 49 z.cono e mz siano vere, e a ::>gnz . . d' . . or I a e_ a pro uz1011e ~oc1a e w1 . - 01 L au 1 . essan ro, navi tia:o d: ·olelari;lo e non osan~ l cli1 l · 1 ' •l tenore· di modo uogliamo ora prescindere dalla re~1S1one. 1 un_proc~sso per furto tnsce-, enorme numero cli donne ha travol- lo nel 1893 in .\i-geni.a e residente jn ~\ or di ·e 1 ag~rtamente attribuiscono 1 -?ud\ 1, 1:~s 1 ~ t ie \t • di 1\1:i-sua persona. Ma anche da tutte le di- na_ 0 _a mto carico. Rr~o rd0 che ~na ': 011 ·1. 1 lo alcuni priYile~i maschili, ha fallo Fe~rara. console ~omandanle la ,6 ai° 1~gin~e fasci.sta dei meriti ch'esso j f1 a : 0 . ogei ~L1e ~ ~- ~l~e~ che a scussioni, che si fanno ora in lfalia zn- missione 7mpoSl~ di due ar_nmrraglr ".dr, concedere il diritto al Y0lo alle don- legione de)la ~I. ~- (latilante). . bb ·· . t d . an~ ?ool . u. rz 1 0 dr torno all'affondamenlo della corazu:da un genera e, no':'in~ta dal/ on. De V:lo, ne in quasi lulli i paesi europei, sa]- •· - C1acc1a Carlo cli Giuseppe, stesso non polre e p1u pr e en et e I PaL1g1,mela di meno che a Lon a, concluse la sua znch1esta dichiara 1 do e/re · ,-,· • · · l l'It 1· n·r nato nel 1891 a Ra\·enna g·à · d" I . . di l s·dn · · « Leonardo da Vinci», anche dai docu- ,·e, 1 1,JU reazionari qua e a 1a. 1 - • . , 1 resi1 p~ssec~re. . . . .· . . I tre ,olle . ~1eno ~1e a i ey, p◄1~ menti che ora uengono alla luce, emer- lutti gli adde~ti ai se~vizi di in!ormazio-1 fali in Germania coune in Russia, in d~nle a Ferrara quale cenlu1ione • Non ~L so1~0.p1u sc1o~e1L• clic?- che quall1 o 'o1le dt meno che a F1 ge ancora una uolta quale funzione spie- ne della Manna meritavano ampia lode . . \uslria come in Inghilterra come ami.ante maggiore del comandante no questi sluptd1, lullo e tranqml1 , ladclfia. gh· 11 h. . . d· t tt· . G per la scrupolosa regolarità dell''lmminf-1 nei paesi scandinaYi la donna eleacre della ,G lcirione della M N (latil·'nl · · l l · b · i ne e macc znaz1on1 t u 1 1 ouer- . · 1 • , , i---, ., • . , " o•· Il nsparmw, ca co alo m ase at . 1 ft"f .1 h . 1 . S 1 sfrazzone e per la intelligente e inslanca-1 <' può essePe o]ella a pari dell'uomo te). · · · d d · · 3'> ·1· ·d· nz que re r e ut e e e e a sp!a. o o . . . , •v . Per sciopero essi mlen ono un epos1l1, somma ora a ""ml 1a1 1 e h d . .. 1 1 1 bile atltv1tà. Il beneuolo apprezzamento Dopo che la Yila di lulla quanla la 8. - Bel! rami Toma:s;o ,di Ludo\"iperturbamenlo esleriore dell'ordine., mezzo. Sembra quindi gra11deme!lle cl e, . avuero, 1 n~n h st sallse P'1:1co p_;wole mi fece molto piacere e perciò scrissi nel I Europ~ i c1~i abilanli maschi' hanno co, nato a Solarolo cli Ravenna - nel 11 I L b . l ·a· . d l t l . f t all'-,nle a spia o CO.UI e e a o sptonagg:o o , ' ' 1891 "d F que ~ e 1e · ur a_ 1 P a<;,LI_sogru e_ aun:en_ a o 111 con. ron ° =•; : tenta e lo induce. marzo 1922 eh~, se t~tto era st~lo tro~ 1 <lc:n1lo d~dicarsi alla lotl~ stermina- t·esL enle a 'en-ara, segrelru·io forestiero che ~ 111 Ilaha vuol g~e guerra, ma, lenul? conLo d711~ S\ a uato regolare, 1 ualon consegnati vi do- lnce dcll uomo conlro 1 uomo, ha P?liL_icodi. quell~ federazione pror_e >, dimenticare i ~1:a{t.a~p~ socta- lu~azione de~la. llr_a, ess~ e. mv_ec~ Vedono una persona che ha qualche ueu~no essere e, se vi erar.o, è più che: clipes~ per rurni ed a1y1i. ~al laYOr? v111c1aledr1 fase,. (latitante). li. ,\nche dopo 1 unpt ess10nante fortemente dimm.llll0, potche . Lap cosa sulla coscfonza, che ha qualche de- {ogzco che mi douessero essere rimassi, fornmmile, dalla parstmoma femrn1- Imputali: a) di avere in Argenta sciopero melallurgico continu~ranno porlalo al cainbio atlu~~e d?vrebhc bilo ~a pagare, ch_e.ha qualch~ vizio da per la restituzio11e. I nile, dalla rassegnazione femminile, l~ sera del 23 agosto 1923 a fine di a dire che gli sciopero non esistono, I essere di almeno 50 m1liarcli. soddisfare; lo auu1cinano, lo circonda11a, Ebb . . non s'è potulo escludere le donne dal uccidere e con premeditaziolle ca- . h • ali · · f · 1 l • I · f" . [" ene, zn tre anm non sono v.?nt.1lo . e ciò pere e e slaziom e1-ro,'la- ========,,,,,,,======- 0 aggirano, 0 trre iscono magari neg I d. n Il 16 f bb . u· godimento di qt1ei nuovi diritti cui g1onala la morte di Minzorù don rie lo sguardo è allletla.to dalla vi- I amori di qualche donna uendu!a anche al ctapt~ i nu_ a_- Il' Fe drazo, :' rmol I la guerra sembrava es ere slala ap- Giovanni medianle colpi cli baslone· . . d" tin" ti",. comun'1st'1 allaCamera ]· f b ill h" . h . en a wo, scnssz a on. e erzom f a I ' . . . . b) d" Il . , s1011edel fasc1sla con 1~ . ,1 e I ess , g I anno r are e issa e e mrrag- d .. ti ~ 1 d 11 p S h. d- d porlalnc1. Fu uno dei lrucclu a1 qua- 1 avere ne a della circostanza . b 1. . d t· l clizi • pu 1 • z· lt . d Q I h lf 11 e ore ~e nera e e a . ., e ze ~n o I fì d. "d s1m o L ncor an L e spe ont ~ gro: e a ro ci ca e. ua e e vo. a, per 1 . . li ricorsero i <10\'erni bor,qhesi per a me I ucc1 ere e co.n premedita- . · d · d 1· • • • b puramente e semp 1cemente dr o?tere . -, . . mtive. Parlru'ldo alla Camera e1 ~uessere eg I un tndwiduo per natura a • b 1 1. .d . sedare 11 malconlenLo dc1le masse, ZLOnecolpito con ba.stonale Bonda- . • . d • l b" 11 . b"f l •z t Q I una uona vo la zour are questa ,ncre-1 . . . 11. E . . d Più idiola ancora e la costalaz10- I.ali 11 epulalo comurus a on. en- te o, cz casca su z o, acz men e. ua - . . . · per scongiurare lo scoppio violeinlo. ne • nnco compien O così quanto · J 1· · 1 · d 1 · . h l I d • sczosa, anlrpaltca e anche uerg,g h>sa p . . . . . . ne una1ùn'le che orni lll ta ia I nan ed essen o lutla ai maggior an- e e a tra uo ta casca a agio, i1 poco a l G . . I uò dars 1 però che sollo la forma era necessano a conseguire il dehttreni non arrivano più in ritardo•, za insorla., beslialmenle, contro le poco, prima con una notiizia insrgnili- vertenza co ouherno suizzero. Sia"'." al 1 , apparenlemenlc ingenua. della con- to di omicidio che non av,·enne per . l afT . . Il' G" t ~he t . . F . . . . . 22 marzo e non o auulo nessuna nspo- . d l d" "ll . f cL·1·cost . d" d t· d 11 1 cioè certo di tan.lo m tan o, n1a sue ermaz1om, on. mn a, ,, cane, poi con 1n ormaz1on1 pzu grnu1, E h cess10nc e 1n o CL osse slalo an- anze m ipen en L a a oro non' sempr;, come. prima•· Oppure non è un fesso, ri\•olgendosi a.i suoi poi giù, a capo fitto, con tutta l'anima e st ; _pe~;are e e me~:e il Gaeta, ~atto· che il calcolo ... Speravano gli uomi- volontà pur aYendo il Bondanelli sentirete una donnicciuola afierma- amici fascisti, si mise a gridare• con tutto il corpo nel pantano dello "f. l~tltSlel'a ", n~lur izzato austn:ico, 1 1 ni cli stato che col YOl.oche le donne' suddello riportalo lesioni guaribili • t d] . . l . t . . E Il . .F. lt 1g 10 del ex-portiere del Consofoio au- bb t d" d • 1 ·n a1 ·orn· 11 re: « Pensale, sono arrrv:a a a e Ringraziate d10 e 1e Cl sono re, sp1onaggto. a ora se uerz re~ mo o t i O i . . . ·,, .· I non avre _ero manca o 1 are a.i ,,, . 1 . . . . . . Clùasso a Milano senza ritardo>. opposilori alla Camera •. 1 spesso anche il doppio spionaggio. Si fa I s r aco a Na~ 1 ' fzd. ·-:U 10 e segr .ta'. 1 ~ conservatori sarebbe Yenulo ad es-! Reali previ lt e pumll dagli art. Come se prima i treni fosse1io slati Basla questa YOCe dal sen sfuggi- la spia per l'A.ustria contro I'ltalia e per del Meye;, uiue_tranquillamente e ;~~zfz- sere conlrobil~ncialo il plebi~cito ?2, 63._364, 365 . 2 ~-- p. p. _con~ro sempre in rilardc,, come se non maz la che più di mille argomenti, a /'Jtalia contro l'Austria. camente .n It~lr~,. a "!e che_ ~on a,lrz h~ scn·ersiYo dei solda~i tornati dal ~ quali sono esecutori 11 Mohnan e tren fosse arrivaLo in orario ' • ·d 1 .. · · · · salualo un mzglzaio dz uomrnc, due nauz. ironle! I rl Casorù anche per moti.vi propri e un o . • . . · metlere rn en enza qua e sei \1z10 1 M 1 -1 • I t b"f" 1 N , ··! , . t tl" 1· 1 · d • « Ah si - c~nlinu3:110 es~l 11: COL"<o?omunisli, sia pure inconsapeYol- Ne~ fondo di un la "O on ect orz_o, . ~ s ~ 1 zmen o ; ~ ). e Comunque, il \"0lo è slalo elargilo' U 1 g_ l ~ tr~. s~no. rn~n anl1. - • \desso m Ilalia lull1 1 celi l , d d 1 f . mo I t,., sgretolato zl pzu pericoloso serv.zzo ter- anche alle donne<. I e donne ne han- I Om1ss1s. \ 1sl1 gli a1 l. 263 e 271 C. . mente sanno 1en en o a asc.1s , C bb. dett 1 J· · • 1 - d" • • • · d ., , 1l'E 11 Stanno meglio assai mecrlio • ripe- l , l . . l . d ll Ca ome a zamo o, a m1sc11s1,1onerorzs zco i sp1onagg10, non s1 nesce i no fatto l'uso che si pole\·a loaica p. p. propone a ◄.,e,ce entissima Se- • l:> ' • CO par ec1pare a1 a,·on e a ,- ' . li' 11 d d Il L Id . . I G . b - r. d' \ l . . . tono pappagallescamenle codesti a!-mera. 1 . rnlorno a_ ~ on a':1ento e a « . ':on_a~- sa. ~re z_ conti co. ovemo surzzero per, , tmenle pre,·edere: le privilegiate, zion?. • ccus_a a. _sen~enza di nnvi~ lucina li dalla lol'O fobia ~onlro 11 ==,,,,,,,==-·....,,,,,,,,=.,,,,,~==="""""""""""' do da ~1-ncz . prozelta la, luce _pru ~1n1- c~e zn c1_nque anni ~on sono stalz capaci hann? vol~lo per i ca.ndid~ti conser- <leg)1.1m_pu}a~1~-a, anlL alla Gorle cli prolelarialo. dalla loro impotenza . ◄, , ◄ • stra e p1~ ributtante sul! organ1zz~z1one d_r troua, e la refurtw~ per effettuarne Id Yalon, cosi purn ha.imo agito le non Ass1s1 eh Fe11_ara. . sociale. O~ER.\.I,! ~E(.r~EfE E DIFF~~- d~llo spionaggio e de_! contro-spz?na_g- la. Nessuno ebbe a nspondere._ ancora coscienti fra le proletarie, 1 Firmalo: A. Stan;;;am ,. Lasciando da parle che nessun DE1E L .\. v VE~IRE DEL L\.\ O- gzo. Ma ~ quanto leggiamo, ad es1mp1?, ~auuer~, che_ brulla ~ 1 ommedza, che al- mcn_lre quelle _alt.reeh~ con ~chi a- Da;anli_ ai giurati di Ferrara!? In benessere, nessun trionfo dell'ordi- R\. TORE ! nel Comere della Sera, non sono sol- larz losclzt e ripugnanti. perlt portano 11 loro gLOgo di classe quell amlnenle fascista!? Vedremo. BibliotecaGino Bianco

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