L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXIX - n. 9 - 28 febbraio 1925

r .. A~ XXIX. ZURIGO, 28 FEBBRAIO 1925. •• Telefono 4475. - Conto-Chèques N. VIII-3tj46. SETIIMANALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA -================= ;;;s==========================;========:::::;: 1 • REDAZIONE: AMMINISTRAZIONE : ÀBBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO 1924: 1 a.mo, fr. 6,-; ,6 mesi, fr. 3,-; 3 mesi, fr. 1,50 PER L'ESTERO: 1 anno, fr. 16; 6 mesi k. 5; 3 mesi, fr. :1,50 -===-==:.=:============ 1 ' L'AnenldrelLuorato,;r•etnrtge + Gommtsstone BseootdluelP.S. I. • ~,e.•~'!,,, Num. 9. Centesimi 15 la c:epia. PREZZI DELLE INSERZIONI: Per line. o spazio di linea (larghe22a una colonna), :io Cent. Per réclme continuata, prezzi da c:o1;1venirsi. 1\lla vigilia· del eonsiglio Nazion.ale .. ■ I 1• lnlanlo \'on. Fm·in.acci, il nuorn i c;ioJ.illiani), l'entrata loro pro,·o- e nl propri? ~~%11.~, quando si pt~ò S?opo: il p~rlì-L?_P~O _?eru..ss11no .w~- LariapertduerallCaametara lana \'ice-due.e del Fascismo, andrà pre- cherebbe ~a fuoruscita cli qualcm1 essere a pnon s1cun che la ball.aglia s1 agli al~1 aHelsa.11 del fascis.mo. , para.nclo il paese a suo modo. vale altro. Del reslo, com'è nolo: il blccro 1 sarà per~tu_la e 7he nessu~a ibrida al- N?i. s~ppta1110 bene che Salan.dra_ ~ a dire c::rn la maniera forte, intran- ·,·pnlin.iano non è ancora s1curo nel- 1 lmm7.,a ci amlcra a conqmstare queltl.a G1ohll1 ~ Am~?la non sono am1c1 In tema di elezioni politiche. - Il programma intransigent~ sigcnlt. \'ero è che. il suo prim? di- la sua slrullu,1·a attuale pd giorno in I liberlà, per cui si vorrebbe scender.e del partilo so<;-1ahcta c. che, un.a volta del nuovo segretario del partito fascista. -L'immenso Farinacci j scorso, subito dopo l_a _sua elezione. cui aHrnissero le elezion.i; e l'ultim1t in campo? -al potere, c~1 pure ci comballera~- .L opposizioni dell'Av·entino.· . ]l ~rave problema.economico polc,·a _dare. u11 appiglio a cr.ederc parcl:l. su queslo prohmgarnenlo di Chè se anche si riusci ·.se Ycramen-l uo. \fa dobbia:m~ esserie tanto_ leali, e · . _ . che rgli ahbrn. messo molla a,ç.qua ,·ila ciel blocco a\'enliniano spetta 4 , a compiere que-s!Lo miracolo, ~.nel nt>slno sl,esso interesse., da r~conoROM:\, 2-1. Camcrn, che si nspelli, doHcbbe nei suo ,·ino ,·ccchio. [I che sarebbe preci~arnenlc a.I nosll·o ParLi1.o. che ,·in:Crre nelle elezioni e ad abbalte:rc; sc~re che n,~ssun ~o,·.e,n~o. miau adoSe ~Jussolini sarà Yeramenlc gua- chiedere essa sles.:'a un in1111eclialo ,l1'1'ht natura.'e. gi,1cchè a,_llra c.c,s::. r•ppunl-o a tal fine sentirà clomen.ica il f.i.scL5Jno, il pari ilo socwlista non pro con.trn iL pa.iilto soc1::1-bs~, e: sorito. e se ali' ultimo momento non appello al J)ll.l\<;c. I:. un capo del G~- è predicane dal basso, allra eo a è p1-cs.~·i111ail parer~ clel Consiglio n.,'\- farebbe che legarsi ai piedi una ca-1 ·:rall)lto_ conlr? I~ ~rgaruzza~lO!nJ_ °: accadranno noYilà oslacolanti, fra verno, che pc!. Parlarnenlo c_ per il ,1girt' d,tll'allo, .e non sempre un gc- T.ionalc. lcn,a con un insopportabile peso, per- pera_ic, 1 111~ 1. ~ v: 10l~za d1 cm s1 pochi giorni _ ru 5 marzo - la Ca- paese aYcssc 1~. me!iomo ri_spcllo. nt'rulc pllò fa.re quel che egli a,·e"·a In tali condizioni politiche a,·\'iene chè, una Yolla caduto il Go,·erno fa-I s~n·1 ~fossob111 e d1 cui cerla~enle mera ilal.iana riaprirà i i,uoi battenti. non dovrebbe piu esitare un 1 ·[ianL<.'.p.-opugnalo quando era soltanto co- la i-iaperlura dclla Camena. la quale scista, i sociaJjsli &-'ll·ehbero obbligati SL ser: 1reb1?c ancora appena 1101solPer !'nilima Yolla? si domanda ora che la n110,·a Legge cletloralc lo11ncllo. :\fa l'on. Farinacci si è a[- cloHà approYare i bilanci, pc1· poi a sostenere e-01 Jorn YOie il nuo,·o' levassimo il capo. E l l I ha a.,·ulo anche la sanzione dal Se- frettalo a smentire. a dire che non cs~cre chiusa o defìnitirnmenlc o pc1· ministero, per imJJcdirc che un \'.Otol La conquista, della libertà: ecco lullo .il paese. , natura men e, que . I I nato, a co1wocare i comizi. far:\ accordi nè cm1C~'sion.i. alcun.i mesi soltanto. :\fa. con o senza di :·,fìducia faccia c1· 1 nuo,·o s.'llirc al. c1ucllo che ci deYe ora 1)recccuru11·e. , per l'ullima Yoll.a • non va e elle- ,....- ralmenle per la Cam.!ra, ma, come \fa, come è nolo, l'on. :\Iussolini Sarù. Hrsla però i1 fallo che. ap- questa Camera, c·è un problema, cli p0!erc Mussolini o qu!t[cuno dei suoi· Se aJ1che nelle prossime .elezioni, fatf · · · non ha !'imili preiO'ccupazioni. 11011ha pena asceso sul suo lron:>, !'011. Fa- fronte al quale Le for;;c del GcYerno amic-i. I s-ocialisti italiani. cioè. yer-! te·coi metodi fascisli, non si .riuscirà oonuno può acilmente 1mmag111.a.rs.1, I Y~le sollainlo pci· la attuale legislHtu- di simili scrnpoli. E tanto meno egli- rinacci ·i è subilo afì't-ellalo :1 Lenta- ~as_cista f_i son_n~oslrale assolutamei:- r~h_hf'ro _a lr~'?rsi nella stessa oon~ 1 a'.1ccra ad _abhalterc Jiu~?Jini, !1.011 ra. :\'on m:,ulcano, è ,·cno. coloro i non ha alcun rispcllo pc1· la Camc-1 re approcci con i rascisli dissidenti. t' 1mpan: ed e 1I problem::i economi- d1z1one, m cui s1 trornno allualmcnlc. ,·, ha dubbio che la coalizlOlne d opquali Yorrcbbcro che fosse anche ra, pcr la co~icldclla rapprcscnlanza a Lenlare di riallaccare al gran lrnn- c0. :\'on ostante lui li i pal'cggi, che i ~rn:in!i~li franc.rsi, i quali, per a\'ere ! po'>iziC'J1c us::-irebhe dalle elezioni • l'ultima ,·o1la per la Camera co- nazicnalc: non cc l'a,·cya prima dt'I co fascista lutli quei 1·a111it.:hc se ne il ministro De Slefani ha ,arnnuncìalo slre!la alleaP:1.a coi radicali, fcc,erol mollo più forle che quella delliaJ Camc lale .. \nche noi s:o::ialisli, anche G aprii<' 1921. non nc può a,·<>rc per erano staccali. Tl fine è <>,·id.ente. [I all'::t Camera, il probkma economico hern.;i C'aclcrc Poincm·é r Lullo il Ga-lmern prece.denle; e l'isolamento d.el i comunisti lo \'On-ebbero. \'i è così questa Camera. falla eia lui nel mo- nno,·o segretario del partito l"c1!'.Ci!>.lsai Ya facendo di giorno in giorno bin('llo dc! blocco nazionale, ma so-i fascismo e lo sblocca.mento della una 00 munanza di desideri e di ,a.spi- do che C'gli sa. :'\on po. sono, quindi è un commissario cl<>llorale per ·ii sempre più !!rase. La li1'.J non s_alc, no ora obbliga.li ,l soslC'nere llerriol, i ma,qgioranza fascista afTrelterebbe di razioni fra noi e i comunisti dall'una <'Sserc con~iderazioni di !aie natura rabberciamento d('lle ~cisi,ioni nel non salgono i salari. ~algono sollan- il quale· ha tradito tulle le pt'Oimesse'.gran lunga la cJadula definjtiva del - · d 11· l I che influiranno sulle sue cleci:->ioni. suo partilo. Egli rno 1c, alla \'igilia lo i ])rezzi dei gen_eri di prirn:i neces- fot[,c; durante k Plezio11i é!l!li alleali I lir::inno eh<' ora opprime il popolo parte e Cf'rli reaz1onan a.. a tra. ~a . . ., ragione però, che ci accomuna in tale \Jn,·solini. come Gu11lielmo H. è delle ('lezioni, restaurare l'unità, eh" silà. so('ialisli. ila liane;. . desiderio. è ben clifferenle. J rappre- l'uomo che ama i colpi di ~cena. E Forni è Torre e Barbicllini e compa- Sarehbc un errore i! , o!cr far ri- Tali sono le argomentazioni prin- Qunnlo all'altro timore che il Parsenlanli del pt'clelarialo ri,'o~uzi"ona- poichè sa eh~ con E!t1Csla Camera e- gni hm_1110. pczzala. \'uolc cioè, cl'ac- cadere sul Go\'~·no fascisla (ulln cipali degli an·crsari di ogni a-lleaJ1- Lilo So-ci,)!isla Italiano. dopo avere rio vorrebbero la fine llefìnitiva della gli può fare quel che vuole. può da,·- corclo rn questo ccl suo duce, eppoi:- quanta la t·o)pa di que~Lo slato eh co- z~t elell_oralc coi prurlili borghesi. Prr!accccluto al blocco eletlcrnle resti Catncrn e del parl'..Ul1Pnlarismo al- ~i heni-,simo che L1 '-ìl'iolga frn po- 1;c un blocco comp:tllo alle opposi- s,c; ma non e er~·ore ne esa_gerazJonc ciò cs!-.1. cslcngcno che i rapprescn-j impigliato nelle ,pasloi.e dd oollabolu:ilc, per rnsliluir~ ad essa il Parla- che ~cl limane. e può darsi' che l,1·1a- z.ioni. che ancon~ 11:;~1 sono c forsC? I ~IT~n11:1i-e cl~e 111_ <lt~e'?lln.1 e me~:1~ lanli del nosl1·0 partilo n<'' blocco, razionismo alla Camera, cosi come mento e il Go,('m~ degli operai e ~ci Yi\erc ,111cun1 mo!li mesi. E!!li non s,1r:lllno mai ull!le. d1 <l1llalura il ·Gabmel_lo_~fussolrn1 clell'Avenlino debbono in.sislc:-c fino è accaduto ia,i socialisti francesi, il dei contadini; quei reazionari la ,·or- stes•o ha dello eh.e le nuo,·c elczio- Ci sono le opposizioni dcll"aula. e non h~ recalo 1~cssun_m1glior~rnenlo all'n~L01.o, lK'r~hè il bloC,('o si ast.en- paragone non ha ragion d'essere. La rchbero prr polcr meg-'.io òpprime,·e ni non aYYerranno prima dell' au- ci sono quelle deff.\,· ..,nli110. E' già ma sollanLo de, pe~1o_ramenl1. E se ga d1 mlrrYenll"c alle urne. Qualora situazione di Francia e cl' Haifa è e ~Crullare operai e contadini a ,·an- lu1111o pros•·irnr; <' ii mir,·o seg•·e- difficile tener unile li .1 loro le oppo- non a ranno le clez1on1 ad abbalL!'1~e il blocco Yog!ia µarlecipare alla cam- completarn·enLe di,·ersa. Per quanto laggio di pochi privilegiali. Ed ecco Lario dcl P,li"lilo J7a,"'isla, l'on. Fa- sizioni clell'.\,·enlino. E' ruor di club- q_ucslo Go,:erno, saranno le neccssl- pagna elelloralc. il nostro parlil-o do- sia catliYo. Poinoairé non è Mussolini quindi che i sociali:-ti, per natura rin,::i,eci. che oqmai è. dopo il Duce, bio che. se Lu1 giorno si unissero acl l~ ~c?nom1che, c_h? mostrcra.i1no al- vrcbbe slacrnr ene drlìnili,·amenLe. e la Francia non conosce una rea.- anliparI-:rnwntarisli. s..::,no ora Ira i il pcao pii1 grosso <lei fasc.i.smo ila.- esse q_u,ei g1:uppi o alcuni_ di _quei l Italia_ la_ nece slla e le daranno la E qtù una tale corrente !'i di,·idc zione crudele come si ebbe in Itallia. difensori dl'lle 1 )1'erogaliYc del Parla- liano. h,1 clichia1·alo anzi clic ncm grnppt cippos1lon che son nmasl1 nel- forza cli d1sfaJ·sene. CIVJS. in clue: gli ~rni_,·~i-rebbero che, u!ia Tn Francia poi i socialisti possono mento cnnli-o q11ei !·eazionari che a\'\·crranno prima del 1926. L'aula (i Sala11dl"ini o gli Orlan<lini. 0 -Q- Yolla ~Laccalos~. il nostro parl1~0 essere indoUi a sosleniet~e ad ogni \'OJT('bbcro instaurare la propria ----====================-========================----'--- scendesse solo m campo con propne costo Hen·iot, per impedire il rilorclitl~lura. for7,c: nitri rnrrebbc che ;i aslenes- no di Poincaré; ma in llalia, una ~fa rilorniamo a bomba .. \Ila Yigi- 11 Cons1·g11·0 Na' z1·onale re: altri \'~ri:ehhcro che si alleasse rnlla abbattuto Mu~O'lini, .egli non lia dclJa riapcrlura della Camera, C<'! comumsl1. ril0rnerebbe tanto presto. E i socialulli ,i donrnndan,o realm.enle. eque- lisli notrnnno beni!"simo tener l-emsta abbi .1, ad essere l'ullima sessione • • I• I fautodreillaelleanezlettorali pr(' i1 loro posto di opposizione, scmdel''alluàle legislatura. E cosi. 'assai de I ' (?art •. t o so e I a I I sta I t a I a no 7a lf'mcrc ChC' !-i abhian0 a rinnoYare ~ E' innegabile: l.~ ragion.i che addu- · ! 1· · f l)iù che dei prossimi larnri parla1 . 1 i C.? 1111 ascisti. cono g I a\'n'rs~ri e i accordi c.lcllomenlari. i circc.:i politici cl'fl:1.lia, i Chi rnlei-sc conlenlat·si rli liloli cli subilo dopo le e:Lczioni. quale che ne, Su ciò non Yi è dissenso. ~fo è ra.li c,on i parlil_i borghr::i. sono mollo I bi I d I e i Il N I giornali di ogni p:irlilo si YaJ 1 no 0 ~·- giornali per giudicare di una silua- sia il loro esito. mollo probabile, se 11011 ancora sicu- rnliclc. i\Ia a ~1oi parc chr siano più proem 8 ongso azanale cupando ciel problema rlellc .elezioni zione politica o della fo.17,a e della fl prohl.:::ma è gnixe. indubbiamen- ro, che, in caso di .elezioni, lulli gli forli g!i :JJ·gomenli che militano in Tali sono le ragioni, ,che; adducono polilicltc, ~i rnnno anchc cliffonclrndo considei·azion.::: cli un partilo, 11011po- !c. ccl è mollo complicalo: dici che altri gruppi dell'.\yentirw d.cdclano fnrnre della lesi oppo:;la. i wstenilori e gli avve.rsai·i dell' aJnelle supposizioni più slrane inlomo t1·cbbc non HJrnellcrn importanza al l' pro,·a a11d1c il fallo che alcuni l'inten·enlo alle urne e allora ... ,.: , 011. certo: non è piacc,·o'.e lrc,·arsi lcal1.7Atcoi partili borghesi. Il Consiall'epoca dell'appello :11 paese. lilclo su qualt1·c colonne. con cui il ('crnpagni. generalmente militanti qni comincia il dissonso nel nostro. alleali con Di Cesarò, <'Xminislro di glia Nazionale di Milano sarà dunque Orn, se si clo,·css.~ sollanlo badare Secolo di :\ìil;?no apre il -;uo m1m,:,ro nell'ala cslr<'ma sinistra ciel nostro parlilc. :\fosl-.o!iJ,i. e con altri ex ministri fa- chiamalo a dire il suo pa.-ere intorallri. logica e al buon ~en~o c. direm- di ~-:ihalo !'CCl"50. L:1 pcno~a sil:1a- partilo, sono ora fa,·orc,·oli a quesli 61a1,,ersadri ,· alleanz1elettorall ~:::isli e magari C-OnGiolitti e Sala.n-: no a tale questione. E precisamente. mo, al._'onesl_à polilic,1._ è CYidc11le 7.ione dGi gruppi f.:::gaJila,-i clell'.\\'Cn- nccorcli lallici elctlorali c011 Le op- dra. Ma chf" cosa siamo andati noi secondo Ja formulaziiOne della stessa che tali clcz10-111110-n si cloffebbcro lino in allcsa dcl!c decisioni <lei Con- posizioni_ aYcnlinialnc, it11enlr~l-lall1ll·!1 Le ragioni principal.i. a.ddollc da a fare suff.\,·e.nlino? Ci siamo an.- clirezio~ del partilo, esso dovrà ripiù far moll6 aspettare. E' ,·.ero; pa\·- •;igiio .:\"azio11ale ma;,simali.sta . Que- eon'.Jxtg111. gcn~1,1 men _e mi J an coloa·o che r.ono ay,·ersi a quals.ia.si dal i ~1ppunlo per isbloccare la mag-1 sp;mdere ai segueintyi quiesili: lam_e_nLar11_1cnleparla.:1do. le elezioni· tÒ s.i legge sulla prima pa0 e1inu d"I nel! ala clcslra. \'l sono nsolulamenle d _, ll l . . 1 ,, 101 ..... 11 . 1 r · 1 li L d l j I l b . .. _. ; . ,·. . . .. accor o oie ora e con I gn1pp1 Jor- r, '.' Zé _ascis < 1, pe1: a o_n anare a 1) Pensate che potrebbe il P. s. /., po 1t1c1e m questo momento !'are - t>ionlale fìlcfa~cisl:' cij :\filano: :' u11 e onl1,111. L, cl1c1amolo subilo f1anca1 . d LL\' t· 1 1 • fascism lì I l I t b . . . • , ,.. .· . .. ,· .. . . 1 • g1cs1 e . ,·en 111-0, sono e seguen 1: . •. 0 .1 ~anc1,~~ta o_1_·1.n ques·o pur tenendo conto d~l'anorma[e si- e_ro__qu_a11lo 1 ci si p_ost_a_,_mmagmare l:i'c· lilolo dice allJ)unlo giù _d: i,)e,· :,è· 111n, lc, c1 :sono g,.a, 1 , ,1g1om, e e m1- TL l'l d' . . nl"-•1.•- l E d I d d l l ., . , . f d 1. • par 1 o - 1con,0 ess1 - non puo 1_. ...., = ~1 s1am_o _n11sc1 1. .• ora o- tu<f:ione da superare e degli· impegni 1 pm smg_o,i:!·re e I p1u m c_r.essan_e_ cit,ale ~ia l'imiiorlanza ciel Cou.;i_l:o lllano tanto m a,·ore cg I uni quan- . - ali r· . d' 1 l I I ? I d . . . . . . '. . nnunc1are < a sua 1sOJ1om1.a ·1c as- ' 1 cm_o pinn ar I e l nuoYo 111 a~so. o.,sunti colle mo::.ioni 27 giugno. 11 nella sloJ:1a. p~r_amcnl~re_ 1 lull1 1 :\'azional,t.>, che si rad.una domani a lo 1n la,·orc degli aJln: s1~hc ben a 11 1 . 1 1 . . E 1 · I l Il lenp Cori c1uesla 1-,. 1,,·,cl1ic t11111.r.s[1·oco111paa110 ct·,ce,..,... se._n. e_anco_si con lO_r:;{lCSI: e non ,·_1 . '..Yiccnlcmc_nt.c. no: anche pc1·chè novembre e 8 gennaio, aderire a un _p aesi e e_, u 1 1 1__ 1. '. .\{'1',"110e, PL'1·co11s·c·at1c11z,·1C,ft1:1le<,a u - '" I t I " .. - ·• . ~ ~ puo rinunciare spec1a menle perchc I n·c-slro parl1lo non mule.rebhc. non blocco elettorale antifascista che ab- Caniera ',cn. \fussolnu puo_ f~re lu~- l"illlf)Crl:rnza cli ciu:::I Partilo Sociali- 1cn ad un allro c0mpagno - e que-1 l ) • '. bb 1 . . I I I Cl O le l la c1ua I unam '· t·1 ,1.~~.·"111·1c,o·a11 lt1·1- r-J1e ·11tlt1lle I ulna a e nnl un.e_ i.a no_n sla_re e_c_tgn1- pere cr_ebbe la Slla, fìsonomia. cli clas- b_,c._, per bas_e comune di tutti i nrn·. o. qu _cne _,·uc, · ' st . . ~ sl;i. Italiano. che alcuni danno già per · ·"" ... f I -11 ,--• m1là d, ,·011 e ·rnch" le opoos1z1on1 ciucsle dis-cussio 11j_ a ogni argomen-j 0 ~"- ~1uanc obsb,pe,L~1 ag I uomm 1 J. cm 1 1 ,.c.. 01 mane O un èu ,eanza eletlorale, i~/1 aderenti un programma legislac ci . · ., ' - , · · mclio. E il fallo è, realmenlr, che le . . " . •·. C'UI s- 1 ,·cfl·r- e "nnuei·e quc1.s:a a_ cc.e;, come 11011 la pc cl u l d li d t I I d' G dc_ll'.\\-c11!1110 sccndes:.-cro da.I lor? decisioni O mcalio le di~cussioni e i 1·,z1on, 3 portata dai soslernlon deUa I d . ,, . 11 . f l · · r e e e11 ran ol V() e even 1.wmen e I averno. e I l Il e: I ~ . li 1. t I ca11za e quaJ1 o s1 penst a a 1n ru - nel blo_cco n,·CJ1;ti1tiano. Già Carlo nel quote tu.lii i parli/i aderenti _ asi O e. n °'.''.iassero ~ ~ .a,_ner~, L pareri di questo c·ou,·.rgn:, soci,tlisla 1 1 ~ s , opp~la t"! a Sna, eg 1 ~enle e ic luosilà di tale a1leao1Za. :\[_nr_xc_lt,s.('chc 1 1)rolclari e i comu-1 e. sopral/11llo gli _estremi _ si·ano fa- Duce _ch~po11ebbe _pu1 sernp1 ed una. seno ,il!c>~i con ,·i,·issimo inlcrcssc aYYersa.110 t 1cc una èosa g1us a; ma d ~ I grand1ss1rna maggior~n.za. 1SaJ·cb~e da lullo ciu,rnlo il mondo JJo!itirn ila- poi. giunto alla fì'ne e tiralo il bilan- C:hi_ sono, ques~i uo1~ini? Tra ! ni'sl1_st chbono allear_e con la_ hor1 /ulmenle destino/i a .~•acri(ìcarequaldaYY-ero 1111 fallo un1c.o nel.a lona l'? cio dcllo cose delle clc,·c con,·cn.ire gruppi dell .\,·en.lmo c1 sono quei g,csi?• p,er abbalterc il feudalismo. che cosa della foro specifica fìsionoparlamcnlarc, che la C~u11ern Yenga I ne. eh(' pure con tulle' quelle argomcn- dc-mo-~c-ciali e qucj pop-ola.ri, che I r.n,.. Gerrn~n(a - dice il Manifesto I mia? ~cioila da un Pre. idenle del C:onsi- J,as(·iaino st ai·e gli altri partili. il l:17i~ni giuste. l'aHer::-a.rio gi\mge a '1 ~anno saslen~ilo per mollo tempo il ~ e, ~: 0 1l\llll.L,l~.-:--1~~n a1~~e1~a la hc:>r-1 ~) .Ve~la ipotesi negativa (quella glio d1e ,·i h,1 quasi l'unanimità. resto clèl mondo politico; e limilia- c·r-1rclusioni erro1tee. ,o,·crno fasc1sla e C'he a questo Go- ,,hc. ia _s1 fa t I\ 0tluz1ona1 ia, il partilo, aflermalwa esaurirebbe la di..scussio- .:-.[a. sia o non sia un fallo unico, mori al nosl1·0 parli lo, alb nostra Come già al)biamo acccnn.alo nel-I ,·c1·110_diedern i loro. uon~ini. ~ ~• c01~un1~la. con:balle al fìa.ne:o della I ne) pensale voi che il Partito debba cel"lo è che questo fallo sla per a·,._ gra nd c fa.miglia. l'Auuenire della sclliman,1 scorsa. nel' come e _mo~lo proh~bilc, I opposiZJo- bo, glwsia _conli O la 111?11.~rchia ?-55?- e51gere dalle Opposizioni aventiniane Yenirc. si sla 1)1'ep:ira11do; ed è pre- .\L scnlire le discu::,sioni. che si r•acio che Yengano indelle le elezioni ne c0:5t1luz1~n~le. si_ all_argherà ,e ai, lula, conl1 o ~a _Pr~1)!"1e~a fondo.a'.·ia /'osservan::.a dei reciproci impegni. cisamcnlc l'on. :\fussolin.i, che lo ha slanno facendo i1clle nostre file. al gcncrali. il noslrn parlito dO\Tà dcci- gruppi a_,·cul1!rntru sr t~n~ran.no_l,e op- f,euda!<>- ~onl1 o_ J piccoli bo1_·gh~s1 >. obbligandole a rimar1P.re sul terreno p1·epanilo. Pc;·sono dolersene i suoi leggere gli articoli che si ,·a11110pub- ck,-e ~e ~cendere in campo al fianco p_os~z1on1dcli aula, puo il Pa.rl1Lo so-1 '.' lo ::-lesso Lenm noi'. h_a ma, es1la~o negativo della lotta per l'abbarttimenami'c'.i, i suoi fascisti. i !-.UOi militi. blican.do nei noislri giorn.ali, parreh- delle opposizioni dell'.\,·enlino o c1alisla C?n~L~d~re accordi eletlorali." c?1.1clu?er~ e C~)l1s1ghare _comp1:o- lo del regime. nel rispel/o delle pro. Può dolersene la SC.\ C:ame1·a; que- be di c.s;ser.e ritornali ai tempi, in cui sl~ccarsi da esso; e nel caso ch·esso c~m CJ:tel G1?hll1, che lenne a baltc--'1 mc~s1 coi liberal, conlro l rcazw- prie pregiudiziali, o che debba svinsla Camrra, che fu .eletta così come ,i slarn,n cli fronte le duc lenclcnzc sr ne stacchi. do\Tà decidere se aslc- simo ti fascismo, e con quel S.ail.an- na, 1. (·alarsi da esse, fasciandole libere dl cgli ha rnlulo. con gli uomini che di dcslra r di sini. lrn, c-ollabon1Zio- ncrsi chllle <'lezioni, o cn.lrare in lolla d~·a eh? ha i1~ la,~.c~ I~ tessera d'onore I Tul~o ~la _11;~Ln.011 1·inunci,11·e ai' 1;erseguire una tattica elezionislica a egli ha sce!li e imposti. Se a pochi nisla e anlic-ollaborazi,mi ·La. In real- con 10 sole propiie forze per proprii di fasc1sla? :"\on s1gn1fìchercbbe lullo prcpn prmc1p11 . .aJla propria lìsono- (Ìll.(' ricostruttivo? mesi d:illa nascila cli questa Camera, là. però. non è la slcs~a cosa. Questa candidali. 0 allearsi coi comunisti. :·iò una_ rint1:1.C:!aig1_1011iinio.sa tul:o mia cli partito cli _<",la s?. :\fa precisa: .1) .Vel primo caso si propon.gcmo a pochi mcsi dalla promulgazione cli ,·nlla. malgr:id'? lutt::: le app~u·enzc_. I.a lattica più giusta sarebbe forse il_ n?_~l1o_ pass,1lo. a. lullc le nosl1c 1 menl~ come pa1:11t? d1 cla~c, 1101 180 1,t:ioni concrete. quella legge clclloralc che parcYa · non si stanno cli fronlc, come 111aJLn qut'lla dcll' asl<:>11.sione generale di li :iclizioru? dobbiamo ccrcare il modo C\ 11mc7,ZO ·1) Nel .,;,econdo CCI" · • . I ·1 l · I · I l I · I \f ,. 1. -. I . 1· · ·t· . l l'b ·là . . . ,o s1 precisi .se e o,·er essere I cu mmc della saoien-, lcrnp1, e ue cnc en.zc ,lrgarncame.n r lui le 1c opposizioni; e sa,·cbbc anche . a e e CJ pw .. \ c 1e ~osa scryu·ebf 1 ~onqu1s ,11r_ ~ 1 ci . s 1 nlengp piu o,pporluno: ; za polilic.a, l'on. :\[w,solini ha.cre-'di,·crse. Le quali propugn.ino due cli- la lallic-a più coerente. Fin d.alla~ua bC' 1111alale ,lileanza? F, Yano spera1 :"\essun parl1lo ha. come il nostro ") t•i·nunndi' t 1 . 1 d Il I d I · 1 • I 1· d A• 1 a· 1 1 1 . . ' ,, r,. a o e 1s acca a e < ulo cli are a paese un alln1 legge; wrsr lall1c 1c genera I n secon a u,e - co,liluzio11r c fin da quando si parlò l"!' 1_poter~ con la e a leanza abb~t- )~sogno delle Libertà pubbliche. Senza Opposi:ioni; elellorale, ha fallo YOlare un nuovo fa loro generale concezione delle ne- cli p1os-simc c'.ezioni, il blocco del- lere il fascismo. Tn genere le ele.z10- d1 rssc non potranno rinascei·e lei . . _ sistema elellorale, cleslina.lo -a mulat· C<'~ iL;i politiche c della natura del l'.\,·enlino, dkhiarò che conlro <'te- ni riescono sempre favore,·oJi al Go- noslrc- coopC'raliYe. le nostre Camere b) un distacco da pred_1spor.<1L fac:ia a1 ~ar,Iarnenlo, di lullo ciò I no!'fro partilo. :\'on _!'i_sl'ln110 di fron- z.ioni faliC' dall'on ,\fu ·solini ,·i è una ,·r:rno che le fa. Tanlo rnaggiormen- cl<>lLaYoro; non polrà SYilupparsi e accoi:/amenle :SU base polem1c~; puo dolcrs1 l attuale Rapprcscnl.an- l.c arlesso c\('slra <' s1111slra, C'ollahor:i- prcgiucliziale mo;·ale r che il paese te e tanlo più sicuramente sarà cosi, compie,· drgnamcnte la sua miis-sione t le) 0 un distacco da attuarsi solza. nazionale fa~-::isla. La nuorn lcg- zionisli e anli-collahorazioni.sli. Il •1c11 può parlecip-are a elezioni orcli- quando lc elezioni sono falle da ttn la nostra stampa. Su ciò siam tnlli cin . 1 o _aCmf o."':ento della convocazio1 . I I . ff I 1·t · f L l 1 G l · · G li 1· "f 1· · I' I ,.r d' d . ne Gei om1z1 e e rea men le uno se 11a o per es- nos ro par I o e alto lul o quan o nnlc e a un 0Yen10, con ro cui cs1- OYC'rno come que o e 1 ,, usso 111,e aecorc o .. via acco1· IO siamo an- _ · sa. F,' il suo completo csauloramen- di a11li-eollabo1·azio11isli. Ora, pcrò, i-;l" "iffnlta pregiudizial.e morale. E il clte non rifugge da nessuna ,·iolcn- cllC' lulli ne!Ja do,loros,c1 conslalazio- ->) Q_ 1wfe C?nlegno dovrebbe assulo. F:' l'esplicita co1ic;lalazionc che ~i lralla di ,·edere se, pure pcrse,·e- 110,lro par·tilo è unanirnr nel c·ltied.e- za morale e malerialc. Non è. infalli ne chC' da soli i proletari ilaliani non n~e_re_,l tarli/o diJr~!l/e alle Oppoquesla Camcn1. così come è slala rancio ncih lallica anli-collaborazio- re che i nostri rapprescnlanli del con.ccpihile ehe ncllc J)rossimr rl<'- pr;lranno co11quislare tali libertà .. \ Sl::,torn, 111 caso cli distacco? eletla, non è più l' inlcrprele delJa nisla ,1 c11i il ll'>•lro pal'!ilo 11011puo hloceo drll'.\yentino insistano. per- zicini ,·i sia libertà cli mio, che nrll,'I nna lolla. ,·iolen.la nel momento at- 6) E Cjllale contegno dovrebbe osYolontà, del pensiero nazionale. C' rinun!'i::ire nel parlanwnlo. rsso pos- C'hè il h_lc~c-ro·1·csli fedele a 9uell~ cnmp~gn~. sonalullo, i sociali~li. gli tual0, non è nemmeno il caso cli pen- sum~re il Cmppo? ,llan/enere la sequindi logico, ~arebbe quindi un do- sa o clrbha al 1 e· rsi l'Oi horghcsi c pr('g1udwalc, fcdcle al proposito e.I, oppos1lon possano andare libera- sarei. Per ora aclunquc 11011 si può cessione o tomarc alla r:amera? E Yer,e. una necessità, l'indire nuoYc fare; con e.ssi un'allea117,a elettorale non parlecip.are ad elezioni falle dal men le a Yolarc. E allora. a che pro i nhhallcre il fascismo che sul terreno con q1w/e a/leggiamen/o? ckzicni al più pre~to possibile. Gna anli-fascisla, per poi staccarsi <la essi Co,·c·rno fasci!->la. 1 rinunciare alla propria indipendenza parla1ncnlare; e per ,·aggiungere tale 7) ,\"ella evenluafilà de/ clislacco, 10 1oteca 1no 1anco

-------------:-------------------L-'A_V_VENIRE DEL LAVORATO~R~E~----------------------------- quale tattica elettorale dovrà seguire della Liberlà•[>0lilica per Lo svilurmo il 11 I I Domani mottina - rispose ~erJio. dell b ll lia . le l . fì--1tt• vero soc1·a11·smo contro questo dominio, fu im~'lrra!,1 IO --.l~ ordec:dosi le labbrd, !!Ullr- il Partito? a a ag · socta , a cui 111.a.u. a j Germania quondo la borghesi.o o>m,n- Le =e m dis · U a) Dt>vrà ruulare al blocco coi è la i-cdcnzio11e dei lavo,·a,lori. dia.ila t f ciova appunto la suo lotta contro l'asso- dava a terra, come se non _u se m: 0 • soli comunisti, tenuto conto che uni- I· 't• d 1 'lal I S si d cr d Il le rr h ~r ecessità di un compromes,. momen- lutismo feudale,,. ' E parve ch'ella pronUDClosse senz:1 t . bbl. . h I ,·,.. se li.ad\: lu_ e ~ptd' e; d . _et d leluvede _ere a e no lr>l,\o1ic o: , b"ud I bocca queste parole sewan e rcpu zcam anno cl .... ~·a- e LC ua.ra sm ora che a.ll'in o- mv1a e a re azione romanu a ~1 vi\n- • toneo colle forze borgh~s1 antifasciste, In Italia abbiamo appunto un11 ;>&..rl~se i ere a mente dimostrato di voler rimanere mani delle elezioni, quale c.hc ne sia 1 ti!», semb~ che il nostro Partito •se queste non chiedono r,111!: um;1-unti delJa borghesia che incomincia la sun lot- peci: ha dett d" ba. r a qualunque costo in seno alle op- sl::tlo l'esito, il Partito soci.afo;la ri- i non intenda scostorsi, ne oggi nz :loma- • e impossibili, e impegni sul nostro at- la contro un ritorno ad una nuov:i spc- _ licoctko mi . 0 1 eia i 1 posi..:ioni? prenderà k11sua piena libertà d'a.zio-( ni, dalla ppsizione dell'Ave-nti,10 e che «teggiamenlo di domani, del quale vo- cie di assolutismo. [ per lei, mio pi_ccolo Serg?o! '. il b) O dovrà combattere da solo. ne dentro e fuori del Parla.men.lo di'. su questo terreno desidererebba tratte- ,,gliamo essere i soli a po'er decidere a d filosofi, i semifilosofi e i begli çpi- - E tu baoalo per me - nspose colla forza ciel SUO nome e della sua front.e :i. luUe le frazic,ni della !;or- nere anche glì altri portiti d'op;,osizio- «seconda delle situazioni -::h~si andrnn- rili tedeschi _ continua Mari: _ s'im1 condannato. . 1 d · · · d · I I 11 t t d Il · . . l s· I Kvostoff ti sn ulan J. Lradizionc. per 1stl11guersL az par- g.hesia. ne. o non _so se, a_o sa O ~-:: cose. ·,no creando». podromrono avidamente d1 queslt1 ette-, - 1··· . liii ~(ìni, per valutare i propri con- Fcrra.ri. Saccani, Cam):)an.i.ni, VaieTi questo conhnuat~ so~pe_r~ p~hlic_CJ,che I Il mio amico comunisle, pri'l·,a cli or: ratura e dimenlica~ono che cogli s-:r:lli, - Chi? ... Ahi. SI ... tingenti, per caratteri;:.:.arli, per 0- non so trovare sviluppi piu ef11cuc1 e che ricciarc il nuso e di dichi,i.--11e tutto cio• francesi non possovano in Germani I le Il colon.oeUo in_terruppe: rientarli politicamente? 61t1llaanzlstl Inma11toranza Si propone di continuo.re anche od caso I anli-rivoluzionario, è pregalo di indi- condizioni della vito franceseh. I - Andiamo! Biso~na an~ore.. Al 7.a: e) E in tal caso quale incliri::,zo di una consultnzione del paese, sia Lir- cormi, primo, uo allro mezzo <li lotto E piu' avanti aggiunge: ti, madre ... Non possiamo nmaaere qw si dovrà dare alle nostre masse nei Tanto in seno alla Sezione Soci.a- ma migliore per la lotta untifus:·sl.:, ne nostra e immediuta (o porle I.e cellule di «Il molo liberale, la lotta deil,, bor- I piu' n lungo. collegi nei quali non potessimo pre- li sia mi.lane.se quanto nel convegno dubito assui; certo è pero', che esso ser-1 officina e le prole lorie ce:1lu1 ;::.. . disar- ghesia tedesca, massi.me la prussiano, I due uomini sollevarono la pov2NtL1, sentore cnndidatw·e? dei rappresenlanti delle Federazioni virebbe mu~nificnmenle a sabare molie male, che serviranno, si e n,i. :!omani e contro i sostenitori del feu.dolismc, e cL;J semisvenuta. 1 di lulla la }WOYiJ1.cia1nilancse I.e di- apparenze e a lranquillare m• he l'nirr,e non oggi) che abbia almeno •11•t., su cen- regno assoluto, si fe~ro ~eri. A.I , :z~o" j _ Digli addi'.'!_ - ordino' il colon· La discussione 8 Milano 6CllS.SioRi intorno al grav~ problema tentennanti, che non avrehhcro cosi bi- lo. probabilità di riuscito, di d1rJostror- socialismo tedesco Sl offn questtt voltl'l. nello. _ Bened1c1lo! furono mollo Lun.gJ1-0e a111male. A.Lia sogno di decider8 e di "1$Sumcrc delle mi poi che, in fin dei con'i. la oa11,tt so- il destro di contrapporre al moto ~ oli ti-; Ella fece ciò che volle :il marito. Ma I nellfe1derazl1nl ~•Ilpar0tlnmcllalanese fine pre,·alse la COITen.te cosidc!Jella responsabilità. . . . ciolista e proletaria ha muggior possibi- CO le riforme socialiste, d, gettare gl,; oel dare al figlio un bacio breve e nel Intanto è mollo sintomatica 11,llcanzisla, e a grande maggioranza Ma se. come e piu ch1, certo e corr,e lità di sviluppo e di vittorio in n.gimi li- ultimi insulti contro il liberalisn:o, con- i fare sul suo capo un segno di c~oce, imp01i.antc la discussione ~wven.ula, fu apprnYalo il s.c..-condo ordin.e dPl ha~o già la~i~lo_ intendere _i p~pola:i ~o-f~isla, che non nei passnl• regimi I tro lo Stato rappresentontivo, contro lo; scosse il capo ripetutamente, ripetc-ndtJ a Mi.la.no in seno alla Sezione socia-. gion10 fìnnalo Ferrari, Saccani ed e 1 demo-sociali (m questi gwmi dcci- liberali e democratici, dun,ntc i quali lo· concorrenza borghese, la libertà :i: slam , come distratta: lista e nel convegno dei rappresen-, allri. , 'dcr.umo gli ~ilari), i_partili nventiniani I stesso Partito comunista ho potuto li- I pa borghese, il diritto di libertà l· 1\,-; _ Non è così!... NoOI è cosi'. ... tanti delle federazioni diella pro,·i.n- """'"""'""""""""""'"'"""'_""_"_' .,,.....,,.,.,._,"""'.,,,,. dcCJ.dessero di parleclpare ci·mc riecco, beramenle sorgere e or~:u,:uu,si. La 1 guaglianza borghese, di predicnre ,-ùe I _ Addio Sergio! - disse il padre. eia nùlan.e.,.c. - I 11 d d, s , 1 . f' antifoscsta allo lotta elcltorale, qudle s11 - ' quale dimostrazione, se mo1 f::>sscpussi- · masse che non avevano ni ~nle da 1u.dn- 1 Si strinsero la mano e si baciarono S d . f L i· overe 81 OCl8IS I r_à _l'atteggiamento del Porb~o socialist:i I bile, 1cnderebbe incomprens·'>_::: lutL il !!nare nell'agitazione, mo piuttos!:J tuttoj con fo-a. i L1·ovanu10 1 ron e g L an·ersa- I ~ '' ri dell'alleanza con. i pari.ili borghesi,] N . . . italiano? rumore delln slam::. eo·,1ur1s!:1, che è da perdere». I - Babbo, tu .... - comincio' Sergio. rappresentati da Fiorio, Agoslini, Oli- p,·M~!1tonseo_ 0 sde unsia wrn mia pura un: 1 E qui mi viene acconcio di ri,j)<:n;l.!r~ · 1 in_prima linen di :111:.;iic::·eil regime lo- Dimostri chi può, che fra i due m?- I _ Ebbene? _ doman<lo' il padre an- , 11" ed all .· I fautori cli Lale .:tllean- . '"""" ,-~ro fenomeno di ad un caro amico comur.istn, che n pro-, sc1sla come quei!, i:..: c,isn <li non mai vi- menti storici non esiste una proiunaa, siosameote. ;: ~bl,cro '( loro rappresentanti in nlas-samcnl? pe1: riflesso ~ell? ?Lalo posito del mio ult11m, ur'.ic-Jh ha credu- sto al mondo, co1n· il 1e;,·mc· dellu v10- analogia e se, per conseguenza, uo _atteg-1 _ No non cosi... o! Noi Come poNeruù, Ferrari, Cairnpanin.i, '.\'Ionfa- ~llcUl_aorgfanl1lzzaZ1Laone 1 d~ 1 l Socl.J1alismo to bene di avvertirmi, tutw dolente. che :end~o-dper 1 iodica, dei bandi, del delitto giumento di purba eh fi_era intrans1gen.r.cL.lnr'ei dire? _ ripeteva la modre scuolcn- . S . .J l _,1 lt · 1' a tano; a O S C Le l nos ·o m.o- anch'io sto scivolund0 oer la chin:i ,o- m IVI un e, ecc., ccc. contro tutta la org esia e quanto sa d .1 nari aceiuo e uu a n. .· . [ . 1 d . . . . A . . . . 11. d . . I o 1. capo. E' il • . d 11 d , ·citi \llllClllO ll1 snz,-.cra la per ulo O oal..!democrotu:a e che j'Csso c,mnd1 me sembra che gli inlrans1gc.:nti no- borghese, come que e1. «ven» socia- El! c·ilava e dovette sedersi di pen.stel 0 . de e ue Cl<? 11 1 di dimirn.ti Lo quella alli,·ità e quella chiedere, quando voglio. lo les~c~., del slri e i comunisti stiano ripe leodo -rer- Listi • fece il giuoco - dice Mart: - d1ti a va 1 era espre.ssCI ne1 ue si"'0 uen 1 or - f . 1 . . . . . . . . . . . . . . d . . d . I nuovo. . d l . I ~ .· _ d lll1Zl011e C le gh deve essere p1•op:na Partito un1tono. Ved1umo dunque d, m- rorc commesso da quei toh «ven, sc.--u1 governi tedeschi, e1 preti, e, mae~tr: T . tè Sergio m e Q1on10 c ie qui I tp1 o u- . li . . . 1· t· t d 1i· . b ila bbo d. I d t·J .. .i, - u... - npe . • 0 l . ' . . t liz 111 mezzo a a nostra enngrazLOne. · ten-derci chiaramente e di ragionare, rior. 1s 1 e esc 1 presi e mente :i ~a 1 1 scuo a, ei gen 1 uomm1 w cam;,.1gn11 I Il Ilo ora aveva un'espi:-e·s; 0 _ ciamo,. pere 1 ~ _essdllsin e tallo ~p-1 Qitando nelle mie lunahe ore di da un punto di vista astratto e purumcn· da Carlo Ma11:: nel • Marjfeslo dei Co- e dei burocrati», non fcnisca ;>er fare· suo vo_ ' ol ' e si contraevr: ·in pun~o 1 tcri~uu ~ a. 1 _con:J·over~t~:· forzata soliludine hscio 0 correre lo le teorico mo lenendo presente !<1rei:!- munisti•: I il giuoco e di ritornare a tultJ vonlag-: ne ~m~~,o~~v ~'i- eh. gr . ·e~ Ord ine del giorno el9 l avversan 1 1 sou;rdo ·ti laYoro a~mpiulo in Is.,·iz- tà, lo situ,ozione d'oggi, 1925, che n,,n è "Ln letteratura socialista e c->m~•nis:, gio di quelln reazione che tutti abbinmo '. si:nor ie d 1 ~ ani 1 : 1 Aoctt 1 . 1 st n ,Jie- alleanze elettora I ~ " ' , d ll F • . M . . . .1 . , Lo pu-ono 1 acr1me. raverso qu_ , cl li ·~ . S . zera nello squarcio 1895-1910 in col-' quello di ieri, nè quella di domuni o " a rancio scrive or: - nuh sello rnteresse a ricacciare t p1u pres pos- i g . till ti .d il L assemblea e. a ~ezione o~ia- 1· b' . · · d. . . ct·' domani l'altro. lu pressione di una borghesia d'lmiualri- sibile nel piu' profondo dell'Averw>. I occe SCI~ an ' Vl e, vicirusSLmo, lista Milanese con.s1de1·ale le ullm1e a 01 azt0ne I tutta tuta coode L .. . . R . d • 1 . d - 1 1 REFRAITA}?((ì I volt9 palh<lo del padre che pu1e pian- . . . 1 . ·c1 d . ·l't" d' rifugiati politici (non escluso il pie-' Che cose d fascismo? eoz1on~ c.q1• cc e espressione etterona ci 1 olla I geva dec1s1ont po il.I ie Cl pai 1 1 op- I f b ù di . d'1L talistica si risponde pronlamerò:. E va ' -----========================-----1 · Posizione riafTerma decisamente cl1e co O e unn.m l esco llalm e a- s: • b 1- • h l · : • - Babbo tu sei un oomo fortP.! ' ' ' . , 1· ) I · . • l ct· bene. 1 dire be meg 10 pero , e ~ -'lsc1-, I . . tuùco legame fra il p S I e 1oppo- ia , c ie s1 e, ano amo1 osamene e i- d' . . . , ' D i . - Che dici? Che dict?! - esclamo :I sizi.one f~l e nPTffia.n~ ia ·queslione sin.lercssalamento dedicali aJla prn- smo .l'. ogg1b_, govcmod_epar_t.Jlo,e·~,-,~-·, avant alla morte i colonnello . 1-- . . . I d d u· . ·. .• mo Ul un 1sogno I reazione ilnt1prtlll:· I ' morale preg,· udiziale contro 11 111.1111p-agan a e a 01 gaiuu.azione, e ne • dcli b I · ·t r ti d I E ad un tratto come se si fosse spezslero "'Ill""Olini·· - I faccio il co,nfron.Lo, mi vedo obbli- turi;i "da orgt_leSJatc· apitati_s cda' e_ · 1 1 Abbracc1·a10. tac,·! zato lascio' cad~re la testa sulliJ. <1>alla lY = ' ' I d I l lt· . certe l ce, se-n uncn l e s a l :inimo e ' ' arfìlda alla Cl.ll ·ez·1011e elci Parli lo e galo O ce W're e ie non li 1 1 com- rt· · li t . · 1· · Ital · : • • • ! del figlio Allora si baciarono ar lente- .. · ' · · · · p • d t so 1 m cer s rau socia 1, 10 1a e m . per essa ai _suoi ra.pprcscnla.11:Li. :i.r1; j pagnt mscnlli ~l arti lo àm:o lu ·= tutti i paesi del mondo, nel periodo :lei , Il verdetto che condannavo i cinque - Prima di tutto, abbroccialo, e taci.; men le, ripel~lament~. I ba~i. del gio~ane seno al comi Laio d1ell.e oppos1z10~ l l~ quanlll~ la lo i 0 d!ede_ e 1 1 ~ . 101 o Pf dopo guerro. Il che fa si, che il pcrio;lo terroristi ad essere impiccati fu rronun- Polroi parlare dopo ... dopo un poco; ma. cade~a.n:0 sw ca~elh candidl e legg1er1, l'incarico di olle nere una decisi ,·a d1-, sionc •a opet-a 1 P~ osc illsmo e o- reazionario attuale non assomigli,\ per' ciato nella sua formo definitivu 'e con- nell'abbracciarlo, taci. 1on devi pnrlarc, quelli del vecchio su un. ca.ppotfo da chiarazione in proposito come con- verosamenle neces ari~. . . . ! niente a ceri.i altri periodi reazionuri, .1 fermato nello ste!>so giorno. nemmeno subito dopo averlo abbraccia- prigioniero. dfrione della pcr-rnancnza del par- Prevengo tulle le Ol)J,ez10n 1 che Sl certe parentesi di restrizioni delle iiber• 1, Quando fu loro chiesto se , olcv:ino lo, capisci .... diresti delle cose che non - Ed io? .... - domando· impr .,vvisl",- lito in lale comitato; Iararmo a queste mie modeslc oss-er- tà politiche, chiuse le quah s1 mornava vedere le loro fami~lie il dom.tni, com- devi direi , mente una voce roca. ritiene clw in tale pregiud.iziai.c sia vazioni predisponendomi subito ad aJ punto di prima. Oggi assislinmo per presero che l'esecuzione en !issata pd - Capisco - oveva risposto 111 ma-' i' due uomini guardarono. La maìre. implicita la di.cJ1iarazione cl'aslensio- 1 analizzare le più seri.e. ; contro, al tentativo, che è mondiaie, di venerdi mattina. dre, piangendo. 1 ritta, alta la tesla, li guardava c,m colne da elezioni. comunque in.delle dral Da qualcuno si ricorda che le coi:- •creare, consolidare e mantener~ l!r!'>sta- 1 Tonio Kovaltcich non avcvu ptH·enli - E non dovrai piangere! Dio te ne !era, quasi con odio. ministero ~iussolini; I rcnti emigratorie orrunari limilaliss1- to di cose che rappresenterebhe inne~a-. prossimi, Moussia e Wern':?r, non avendo guardi! on piangere! Se piangerai, lo. - Che hai? - le domando' d colonesprime la propria ferma convin- 1 me da non ridueclere più wi.a azio- 1 bilmente un lten lungo posso :ndietro rivelata la loro identità, non pot~·,dno ucciderai! ! nello. zi.one cha in ogni ca.:;o anch,e dopo I ne intonsa di pr01paganda e c\j orga- sul cammino dell'evoluzione socia!::. Che nemmer:o dire chi fosss,ro I loro ccn- - . E perchè piangi, tu, mentr~ mi di- - Ed io? - ripetè la donna, a~itonl'evenluale rifiuto di solida.riel.à dei'. nizzazionr: da alt.l'i si a!Terma la li- coS'è questa lolla per la dittoturn, le e!i- giunti. Soltanto Sergio Golovrn e Vas- ci cosi? . . . do i1 capo con un'enei:gia insensata. P:1rt~li dell' AYenlin'? debba i~ P. S. I.. mil~la libe_rlà d' azi'?ne per~~a té ~ la_ ge_r~chia, ~~rr? '.a d~moc~,,~i.1 sili Kascirin_ s~rebbcro s~ati visitati dal- _ - Eh! con vo18ltre, _chi n?n p'.anr- . ;-- Voi vi baciate! E siete uom;ni! ... E dichiarare la propna astcnst0ne dal- dagli organi canlonah e _fede~ali, e ed 1 pnnC1p1-1«stu~1diss1m1,. d.~l S. c,.lo le loro famiglie. Tut• 1 c :uc pensarono 1ebbe... Ma tu, n?n dev1... ~a, _capito. 10. la lotlai elellorale, precisa.mente per cb alL1·i anco1-a la po,·.c.rta dei _me7:-XIX, lotta che v_edio~o por_l•lt.a . ''.di,,, con sgomento a quella visita imminente, - Va be~e.' ~icolo Serghievic. . I - Mamma!. ... gemette Sergio, gattonle ragioni che hanno spinto il par- zi fìna.nzierì, le scissioni e le tlialn- scuola, nella _legisla2.1.one.e m lutl. ', ma non osavano sottrarvisi. E:ano s~h~ IJl ~o. carozza l-' -'-bbhca, dosi fra le braccia di lei. · tito ad un.irsi alla prolesla exl.J·a .Pa!l'-be inconsulte che rendono Yana e cam?1 dello VJta.' ~ n_o~ il lenlall·'.o di I Sergio Golovin as,1.:. <1~ \ ctJn la inor- muti, c~rvi,, m:vecchiat1. Era carn:vale, e Le ultime pa11ole del colouncl"-J fu- ~a,menlare originala dai falli di giu1 slerile ogni ~nfiuew.,a morale sulle togliere ~Ila ~oe1_e~ao,_oe alle cl~~1 _P 0 :. le nell'anima. Egli a.1:t:v,1molto sua ma- nelle_ VJe s agita~a una .foll~ clunssCJsa. rono: gno. Fiorio >. i masw opei·a1e. . vere lutti quei dintli e quelle '.slibz'. ' 11~ dre e suo pndre, che aveva visi! recen- ~a. 1 due ~ecchi assorti nei loro pen- - Ti benedico per la morte Sergio! I S f Le . l j O che furono il portato delle nvoluz1an1 temente e il pen ·i,-ro d; abbPcciurl µ s1en, r:on s erano accorli affatto, della Muori con coraggio, come un uHiciale! L'ordine del giorno dei fautori di al-. . ':n.o_ crmame~ co 1 nnn o; e ·t- bor<Shesi _ libero passaggio al c.1pital1-1 1 . 1. tt· ' lta gl~ ~da · " d. 1 l cr allegria che inva.deva la città. l L [" . ])Lezion I sopra citate 1anno par e ., . . . u imo vo , 1 V1 u11senso 1 er- . . E i due vecchi uscirono.... Toro.,to eanze e eltora t. 'd I .. l tla . e.do smo - e di CU1 ha usufrwto larganw1it<: I rore Il supplizio st>·,0 in tutta I 1 i;i.:a Sedettero tutti e tre. Il colonnello s1 nella cella, Sergio Si corico· sul .;1.0 g:a ~ La F,ederazione Socialista Mila- c~e 1~1~~ft~~~~t ~~~~~ da il ~ro_le~nrio~o _pe: le sdue_lotlebb~Ma n?i I mostruosità, appor:;-:; a'llu sua im.ma~i- impose un atteggiamento che aveva stu- ciglio, con la faccia rivolta verso il munese; 1 • ff' . ;f, egli·ae ¼l e 50CJahsti, m1 s1 nspon era, o mmo g1a,; nazione meno .:.,•kr•JS'> cli quei pochi diato: rimase impettito, colla à.estra sul ro, perchè i soldati non lo v.:<lcs~r::>, e Esaminando la situazione politica ~tus Lica!·e odgru ~ 1<;:/Lia n ° 11 ~ colla nostra critica, dimostrala falsa iu' mrn·uli' 1·ncompren .·L·,1 fuori dnl 1~mpo petto, fra due bo,ttoni del 30,>raoito. · 1 l .. " -·1 la ll 1t· t monero-stlà . a crtSLi:ll zzare o.gm \l'O- . . b h I liL- . b , ,·. •· ~ ' , pianse ungomente. qua e SI. e. v1 uppa ne e ll une .se - 1✓ , • ct· . d.. democrazia org ese e a =n:l or--1 fuori della vita. Ch!,avrebbc fotto? Che Sergio stette seduto per un momento; il LEONIDA ANDREI __ F Umame; · 1 lonlà d az 101 1 e- OIgru~lO ~ no~. el,e ghese; noi combattiamo le ?stituzioni ro-1 avrebbe detto? I tt\!~ 1 - piu' semplici piu' suo sguardo si posò sul volto rugoso -======== t.f · S . . l . al .. lte, h "])be saper~ che a le a s1 tesse paz.ien e- 1· .eh . ,. eh· t -''f . , .. , . . s i ' I d li _,_ Il . . .ed. ' .. 1 ncnama ca.ia 1e Ce'-:. .. . . .. h'è 1h e attuw1, per e crea e a wc~,.h,r-1 consueti: stnngere i:•ia mano, abbrac- e a mouce; a ora, scatto m ;)l 1. l'adesione del Partilo alle opp001Z10- mente o~~~ 1111:fl-Udit?l· ogru do1lal,' e :t. dei privilegi di classe che noi v.:ij!l.nmu ciare, dire: «Buon giorno babl,o,,, gli - Sied.4 mio piccolo Sergfo' .. - i Bra n 11· ng • tin. poco soc1al1sla 11 · ,enuna e .aspe - bo!" • I 1- • 1 d I Ili aven 1ane; ' . , o iti. I parevano orribili e insansnti. I supp 1co a povera onna. Per riconfe~':1U!re, di fr-0~le a~ go- latiY~ beola. . . .·. . : Bene, benissimo! Noi si_omo ~onlro, Per tutta lo matfon Ser~i:> passegg10· - . Siedi, Sergio! - ripete il padre. I . . v_erno Mu.ssolim e al~a tragica- s1~ua-'. Es1slon<? pur ~mpt e. m Is~l:,WJ a combatti.amo, voglia.mo nv?luz1on, 1re, i per In cella tormente 110,i la bai ba. J _Poi lacq11ero. La madre oveva un sor- Con la '!10I_"le, di Jalmar Branllng, zion.e creata dalla d1ltaturai fasc1sla unp~1-Lanl1 e fo>r~ co~o.ru_e stabili ?On perchè vogliamo andare avnnll, cambiare I scoi lineamenti erano contralti .. Di tanto nso strano. avvenuta zen l altro, i{ proletariato al proletai-ialo, che lullora_ s1:ss1sie mu1l_tple organ!ZZi~lZJ.'OnJ, malenale in peggio? E siccome la lotta è ;:ropric in tanto,_ si fermava bruscrunente per re• - Qu~nti tentativi abbiamo follo p~r e~.Ir~P~ perd~ uno _d_ei su~i condo/- la • questione morale•, dicluru-ata cospicuo da ass1nul~<e. . in meglio; ma se si trattasse d1 tor-, spirare, come un nuotatore ri.ma_, 10 trop- te, Sergio!.. Tuo padre... , /'zen_ pzu saggi e ptu f edell. Da due aperla 1.J·apopolo e l'attuale goYerno ~folli s?no ancora_ 1 rncch1 com_pa~ nare indietro , di cambiare !n I po a lungo sott'acqua. Ma siccom~ go- - Era inutile, _mommal... mesz I7'!-alalo,ond~ do!-'e!le lasciare coll'unanime deliberaziot11.e dei par- gru spar-s1 per la Snzzera; ad CSS1 s~ peggio? E siccome la lotta. è rropno I devo buona salute, siccome la sua. f!inva- Il colonnello disse con fermezz11: la pr~1den~a del Consiglio dei mi.niti? ddL-\venlin<? del. 2, gi~LgilO, e s?no_ ~giun~i. ~e:i nuovi .e no_n pochi imperniata su questo punl?; si:c?mc si I ne vita_ ero ~inntato ~ l~i solidamenle, -. Dovevruno fari?, pe_rchè _tu_n_o_u o- stn _di Svezia, la morte lo colse~ 6~ riconfermala po1 con 11 ma111feslo al n[ugi.at1 pol1l1c1 che fll?'11 _cluedercb- tratta realmente del tentabvo d, l.llslau- 1 anche rn que 1 momenti di sofferenza .,. vessi o pensare che I tuo, geruto11 t1 ab- an111,quando la sua fibra robu.stissipa,e.se dell'll n.o,·c1~1l?re; ~ quindi ri- b_erc altro che di co3:1.J~wrc_ a ta:1~ r._u-~un ~cgime di assolutismo co:1 '.~ i troce, il sangue_ gli ci~colava caldo sot~ bandonavano. ma faceva sp~rare in una lunga feconosco la neccss.ita d1 condw-re nnascere nella cosetenz:a de.i I~osl.Jt: pm per giunta, tutte le asprezze del si- Lo la pelle e gh coloriva le guance. Gh Tacquero ancora. Avevano pa·.m1 di conda vecchiata. unru energica lolla ~r_l'aJ)~at~monto emigrati quoll_a tede ~1e m ~~ll1~1 n~m ste~a capitalistico, io_ rivoluzionari0, c_he I occhi azzurri conservavano l'nb:t ;·1le pronunciare una h-ase, poichè u6ni pa-: Egli era naio a Stoccolma il 3 nodel governo Mu.ssoluu, scioglimento ancora ~·emo~1 a_nche m lsv1zzeta die- d~s1dero ~ndare avanti e non _torn,'.rc :n- spendore. . _ rola, ormai, aveva perso il prop1-ìo sen- vembre 1860; aveva pertanto 64 anni de~ milizia di pa.i:te e ~er la_ ricon- de frulli ~op1os_1._ . dietro, lill domando se non ~18 m,~ ~ 0 - Tullo ando meglio di qunnlo Scqio so e non significava piu' che una coso: con:zpiuli. Av~iato dalla sua famiglia qmsl~ delle pubblich~. hbe~·l_a, pro- In fin dei conti Ul q~esla_rtc~la re- vere lot_tare_com~ _posso e coi mezn __ ~h~ non aves_se supposto_- Suo ~adre, :•Jkn- la morte. Sergio guor.:lava il pi::colo so• agli ~t~di universitari, il Branting si :cedendo d'acco1'Clo coi _pai'l1Lt prole- pubblica una cerba. libertà CSlSl~ ; e ho ,a mia_ ~s~os1_~one, ~ mo.nten.,;r~\· ne11? a nposo, entro per 1:~o nel par- prabito, pulito, che puzznva un µoco di speci_alt::,zò in astronomia, coll'intentari e iooi partili che si propongo~ 10 per noi. clte dovemmo e dobbtamo stille poslZloru gia conqwslate, 0e P;' lato10 del carcere. Tutto c10_ che s: ve- benzina, e pensava: «Non ha p1u· oròi- to dI ottenere un posto all'Osservalo slessa ~opo e che ~ono_espr,ess1~- ancora subire La pena del b~do fa- non essendo q_ue!Ie_ ~ me des1de:• 1.e'. deva del_ suo co:>o, _era b1an_c'> Jelln nan.zo dunque si pulisce gli abiti èo sè. /~rio di Stoccolma. Senonche, vi.a _ n.e dei celi me.dì e J)tccoh-borghes1, scisla senliamo lutla la dlffe:rcn7..a sono sempre nuguon d1 quelle m cu mi stessa bianchezza. VJso, capelli, b:irbn, Come ho potulo non accorgermene mai? gLando all'Estel·o a s O d . . , .. _.9 ·~ . . ' ' bbe . . . I . } . b" . b F I r l tli ' . . C po l lSu U.<.1O- non sono meno del proletanal'> col- che esiste ne.I pa.i·;a,gonc della nosl.J·a s1 vorre ncacci~re. . . . . . m~ru... suo1 v~cc u a_iti en Sj):izzo- orse, i pu isce a ma na per empo.,.,, ne, il gt0vane astronomo venne ÌJ1 Piti dalla reazione; poYcra Ilal.ia mru·toriata. Conlro questo ntorno ali nnlll.:;l-~' r'.~: lati odoravano d1 benzina; le ;;ue spai- Ad un tratto, domando': contatto con alcuni 1 ,d! • • 1 . . \. . . · · )' . l d 11 D' . . . . di zono, oggi, mettiamo pure per lmal11a line sembravano nuove. Egli ent:·,>· con - E mia sorella? Come sta? h b . ea, ~l~ socia ISti r ppro, a pc, CIO op,ei a O e a 1 - Dtamo corno e v1la ai:!h 01·gruu - h t f d o!' f cad t il b · _ Ni·totcka non sa nulla I. _ s'·iff-."•·tlo' c e en pres10 lo convertirono alle • d p -1-·1o d · . . Y ~ • e e non sono nos re, orze cons1 ere, 1 passo em10, enza o, usto cretto 1 , ~ t . , . . rez10ne el aIL1 e e1 tapp1esen- YC'rsi che po1SSono essere c.rcalt dalla oh l di Il las• bor O- d Il t t d 1 . a rispondere la madre. eone e allideale dellemancipazione tanti del Partito nel Comilalo Parla- 11ost1·a oraanizzazione e lutti gli osla- :nh e nle hacamfpo ·t que ad cJ ..!..,u. _-l isse o a a voce, en en o a m.:tno proletaria. Nel 1896 P..J'l[i fu ~'etto .i, Il O • • • ::1 • n E. ese c1e avono, ere en i> l~ scarr..a: J\ 1io il colonnello interruppe, severa- . -::, C<t menlai·e u~ C:: pposizlOru; coLi, compreso il finanziario. sa.i·ob- proprio interesse il consolidarsi cì.ell:i - Buongiornp, Sergio! mente: quale pruno deputalo socialista alla S~))l~~n.unc;f,l~r Ja per~~a~~rt ber~ supera~. , , reazione fascista.' , Dopo di lui, ecco la mamma, .:he c,1m- - Perchè mentire? Ella ha ietto i Camera svedese. . . del ai tito su · ,en mo, CO P . l · Bisogna ncornmci.a.re da capo_ Lo Il nostro mall :ismo non ci v1eb del minavo a piccoli passi frequenti, Sl>rri- giornali .. Sergio deve sapere che tutti Dopo la guerra, zl Branlt11gvenne mente col caratt~i·e h~n determrna.J scissio,ni. le dialri))e, banno compi.u- resto di tenere conto anr.h' de~a [orz~ dendo d'un sorriso slrono. Anch'ella i suoi .. hanno pensato .. e.. in_caricalope1: ben l_re volte dal re che _assu_me tale id~to 11eb_al[.~.e d lo la loro opera d1 sgrelolamenlo del delle idee e delle corrent: se11!1mentah, strinse la mano al giovune ripetendo ud Non potè continuare, e tacque Subi- ~l comporre il Gabinetto; l'ultimo raggi~ng~me~lo egli O te 1 ' L so- noslro parli lo. Che o~rnno ~a~ci.a la che in dati periodi divent.an~, conl..-o i alla voce: tamimte, n volto della madre si contras- ll1Cari~o ~o. ebbe circa due mesi fa. pra _nc()lldali. . d. 11 . l I sua strada colla mass1.ma e ct,ile lol- materia.li interessi di cnlegono i ,lesse. - Buongiorno, mi.o piccolo s~rg;o! se, assunse un'espressione selvaggm. Gli dopo il rl/iro ciel Governo conservaD~ fi:onie,_ ~llill 1•. 3 e a.i1.ru~cia ~ leranza; che ognw1!o si dia .a.ll'aposlo- forze detenninanli e decisive. E alhra E non si gettò su di lui, non 5i nuse a occhi scoloriti si spalancarono, la respi- torc Trygger. clezlOnt _polill0e, Sl pronuno~~ pe_ .!<alodelle sue idee, ed io sono cerio io, rivoluzionario, h~ il dovere d'. _d~· piangere od a gridare, come Sergio sa. razione divenne sempre più ansante e /Yel suo progromma. il Premier una_ ~allic_a__d1 a~le~s10~e alll\ f d~ sarebbe JoUia pensiaire diY.ersamente, mandarmi se il const{ierare ~e,npl·c1sll- spettava; lo abbraccio', e sedett.c se117a sibilante. socialista aveva posto in prima linea lutti __1 Pat_ ttlt dell A' enlmo .- e ~e che runilà proletaria sarà presto una ca:mente queste forze borg!1es·, che han- pnrlore. Poi, con mano tremanl2, liscio· _ S~.. Ser .. Ser ..gio! _ ripetè la /a questione della ridu:.ione degli arll~taptlauloliJg1ca,quando _non sd1alga.rntno-fatalità che s· impot-rà ad o.:,cmi [ra- no momentuneomente un n _,, ~se con- le pieghe della sua veste nera. veretta, senza mu.overc le labbra. r,u- mamenti, da ottenersi mediante la 1 )er.a espresstone ,e YO ·' · vergente col nostro (sbarazz:·1s 1 del fn. Sergio non sapeva che il colonnello Ser. ..gio! t • f . _. d l, · Qualo,ra iiwece la lallica parlecipa- zio ne. . scismo), come forze o.nti-p1olctorie e aveva possata tutta la notte a µrcµarare _ Mamma I i - 1 as 01 ma~one_ e l es~rc~to svede_se zionista fosse imposta dalla s.iluazio-! Por chiudere queSle modeSLe ~i- mantenere verso di esse lo sle,;so atteg- quella visita. «Noi dobbiamo rendere Il I 11· f 1111 un pw O 01 g~!!O cli dife.~a nazion ,.. 1.1 ·conosce la 1 ·1,>J>"'"-Sl.lcàt1· ,a"'coo·d·t,' sc1uisizioni e so,pralullo per. us_ctrc 1 1 tut co onnae O ece un passo. Tr..:ma.n_clonale. co_n effet_tw1molto r_1clollise- "' '-""v ~ giomcnto che di fronte alle forze reazio-1 meno dolorosi g i u tirn.i momenti c11n"- to senz sa f Lattici prcventi,·i frn i partili cl'oppo- dal generico, anzi, pe-r commcra~·c narie, non significhi commctl<-,c il piu' I stro figlio, evitando di dargli peaa,, a- I 'Il b"per~ quanto osse kmlY- 1 co nd0 I esempio della Damma.rca. sizione affìne di condurre la lolla'. ccn qu~lc_osa_ di _la.l\,,ail 1 . )ile, non sar~): grave degli errori. Si pc11s1solo a cos" veva deciso. Aveva previdentemente cal- s:a n~e;m:~aza 1~7~P:::::, c:d~:~r~eo, ~ella, s ~-Cllflii2g. 0_ltre eh~ ~oc~~lista _cl~ senza diSJ)ersionc di en.ergie e evi- be po s-ibile mdire 1 congresso el diventerebbe il fascismo come T)_ repoten- coloto l'effetto di ogni frase, di o«ni ge- gl· . ' u -', sse a a . e e, el a _uno ei ptu f erv1d1 1 ·1· ···t· · ··d· · la '- asuamoie. 1fa-utor dell'arb1tratoedld" Lane di fare il ai.eco ri.cl 0overno e· SOCLatslL lìa 1ani, por noi Hl.3.1e za, dopo un'ultra viHcmn elettornle (sin sto, per la visitn suprema. Di quando in _ T · 1 N t j . l . . e csarmn della •o.an·"'ne O t? , sua ora3.11.i7..21azioneinterna? Xon sa- I t 1 °c, 1. on ormentarlol on tor- quah furono dtscus.<ne approvati nel1._ v . o d ·t pure ottenuta con hl~i, violenze e truf-, quando, sbnglinva, nel ripetere le p:i- menar o I[' l( d d li S La Sezione socialisla riafTern1a 1an- rebbc necessai·i.o, prima O opo 1 fe) che lo consoliderebbe al potere per role che avrebbe dette, dimen,ticivu 4na Poi indietreggio' s· . . ·u !m~ a_LllW!~.:ae a ocietà del- - che nel momenl,p in cui per nec.es- congresso O conlemporaneamen.le, altri cinque anni, e, oer cc,;itro, si riilct- 1 parte di cio' che crn riuscito progcltare, nell'obbottonutu a d 1 1 nm,se_ la mano l_el\a:;;wm a Gme11ra.La sua morte silà' contingenti deve accedere al cri- un conyeg110 di pr<?fughi politici e Ye: ta ai probabili svi!up· i di una vittoria e allora piangeva omarumenle, sprn:c,r.- una espression; di e ca~oprabit~, e con e UfW_gra~c P.er~z_tapel movimento terio di accordi Lallici con allri par- dere l'opei:a che SL polrebbe prestai elettorale delle forze antifosciste. I dalo in un cantuccio del divano Quellu mando': ma fonala, d'>- socwlts_ta_mte1 na-!onale. tili il suo carattere di partilo della ad integrazione del Partilo? Dal che io Liro coro~ff t•Inmente le mottina aveva spiegato o sua moglie c10· Quando? L_a.scw 111 lSuezia valorosi succescla~"C O[Jerai;n che intende valersi YITTORRlO B.\RGI. conseguenze che mi sembrano logiche:' che elio doveva fare: Le sue labbra I son chdesapranno continuare la sua . . . . erano livide. , opera egnamen.Lc. BibliotecaGino Bianco

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