L'Avvenire del Lavoratore - anno XXVIII - n. 52 - 27 dicembre 1924

·, - ANNù L~VIII. (A. P.) ZURIGO, 27 DICEMBRE 1924. Num. 52. • Telefono. 4475- - Conto-Cbèques N. 'nr::-3546. SETT!MANA!.E !>EL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA .SVIZZERA CmtCS!mi Y s la C07'ia. ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L"ANNO 1~: x anno fr. 6,-; ,6 mesi, fr. 3,-; 3 mesi, fr. t,50 REDAZIONE: AMMINISTRAZIONE : PREZZI DELLE JNSERZION-1: PER L'ESTERO: I anno, fr. 16; 6 mesi fr. 5; 3 mesi. fr.· 2,50 "L'lnenlre del 1uorator-e ~ ~ !nrtg, Commls!fone Bseonfdi,ealP. s. f. 0 zuRJGo :• Per linea. o spazio clj linea (larghe2za una colonna), 20 Ccnt. 11illlt4nt,u.. lf Per réclmc continuata, prezzi da convenirsi. • MuSsotini g1uoca 'l'ultima carta ..- . . . qmli}~a- pe:·~e. ru cospetto della· io seconderebbe più. E allora non g·i I presie_dere _a~ un'altra -con~·o~azioIl colpo di scena ~ an?;>_r~di ben più gr~Ye: la s ua tran-. alla marcia su Roma. L'esercito non I possibile che ron. :\Iussoìini possa 'I .Non si pu? negarlo. QueHo ~ sa:I ~agUt~tu1 a mqu1:ente, la quale, un resta'°a allr.a Yia che andarsene O ri-, ne dei com1.Z1,ad un a':1110 dt dista.o-I bato scorso e stato_ un w:an _C01P? dt di,, polt ~bbe dargb, alm~no alme.~o: correre a un espediente costituzio- za da quella del 6 apnle. . e la responsabilitàdi MussQlini sc~na. Il colpo dei ~oll:11.~__on e la I deil~ n01e._ Ecco perche .:\~ussoum nale. :Ma andarsene non ·rnole. _loi: . ◄ • • • • • • • • • ~ • pnn~a Yolla che 1fos~o_lin1ncorr;e ~ uccide oggi la Camera da sì.licreai-a. niole, perchè gli piace la croce del • XO:'.\ ~Bi~~o3fgoi.L• \.:\IO _La commedia, delle dimissi~:mi clii' ~le~. giornali di mercoledì ~ors~ cllncora il memoriale colpi di scena. Am1c1 e av,,ers:1.n A veYa sperato Che: questa Camera potere· e perchè non essendo iu - - · .L ..\ · • Gmnla alla Camera e, dopo di ess~ 11rmo nome preceduto dalla qualiconvengono nel dire che egli ne è sarebbe stata daYYero onnipole,"lle alla t~ta del Gov~rno non sare!bc Chè _se poi l'on. :\lussol.ini ,·isla 12 la Lr;igicommedia del colpo di sce- fica di < ex-amico dell'on. Finzi >. ~ specialista. Ma un co,po cosi! Se ma interamente ligia a _lui. .t\seya, più sicuro d'essere l~ato in pàce impcssibilità cli disgregare l'opposi- na di Mussolini hanno fatto passare Questo e ex,. suonerebbe assai poco qualcuno avesse osato parlarne sa- sperai? che, non solo la Camera, ma dai giudici. Ed ei ricorse a questo zie-ne con altri mezzi, conlaYa di quasi inosservati due documenti cli simpatico se· si Yolesse con questo bato mattina, gli a'\Tebbero dato del-, lutto il paese, Si sarebbe definitiva- ~lrattaQelilma: la mioYa legge eletto- raggiungere la.le intento con la pre- grande importanza. ·insinuare che io fui delfon. Finzi al'imbecille, gli avrebbero d~tlo che; mente prostrato ai suoi piedi . .-heva rale. ~ senlazione del progetto di regge_elet- Si tratta ancor sempre del famos::> mico fintanto -che egli occupò un alnon capisce niente di politica, che cr_eduto che, sotto le,sue ali protet- Nuove elezioni! Che diversiYo! ~on lorale, anch~ qui i suoi calcoli era, memoriale Finzi. tissimo gosto neP Governo e poi esè un pazzo. Invece, sabato nel po~e: ~ci, i suoi ras e ducini potrebbero ; parlera pi,a éij milizia. Non si par- no en·ati. Lo sappiamo; qualcuno, al senti- serro.i da lui separato il giorno in cui riggio la bomba scoppiò. Mu5:50li~ unp~emente bastonare, ferire, as- lerà più dì Matteotti. Non si parlerà E' Yero, sull' . \venlino ci sono par. re queste parole, esclamerà: < uf( ! cadde i!} disgrazia. Così non stando si ~angia_ la: sua _leg~ee~ettorale d1 sassmar-e. più cli questione morale. liii e uomini farnre,·o!i alla propor- che barba !'"· E. Y~ro__è cl}e, di que- la cçsa. l~ ~régo _di ,olermi conc~e-- dodic1 mes1 fa, nm~da a casa la I In_Y~ceha lroYalo alla Camera- un;i ~on questo sol~. )fa si obblighe- ziona!e ed altri che sono per il coi- sto me~or_iale s1 e gia _par~alo mol- re un J?<> _d1sp_a.zi?e 1>ermetlenru _al,- sua ~era del 6 ~prile... . . c~alizi~n_e_di gruppi, dh-ersi bensì. ranno le opposizioni a scendere dal- legio uninominale. ili le opposizioni lo, _moltissuno. )la mai ahJ?asia~. c~e dich_1araziom c~ va!g~':10 a me: < Vogliamo dare cmque anm di pa- ma uruti da un solo sentimento e l'..\yenlino. Si contenteranno i giolit- suJ'..\,·entino sono legate ora da un ma1 troppo. Quel memonale e ti glio precisare la mia posIZione nei ~ e d_i f~ndo laYoro alla popola- Yolere,_che gli fa un'opposizione irn- tiani e gli orlandiani e i salanrlrini, altro sentimento, da un -altro YO!ere. docum~nlo _più ~hiacciante. che fi-, riguard_i d«:ll'on. Finzi. . . . z1one itali_ana > ~yeva de~to il, Duce pl~cabile ed efficace. Ha troyato, en- che sono fautori del collegio unino- ~ss_i hanno posta da,-~nti a sè 1~ 001? s1 cono~ mlorno al~a ~repa-, Io gli, fur <Wnque ami<:<> assai pna! 1~ apnle, all mdoman1 d~he ele- t~o ie sl~e file d~i deputati de! suo minale e che saranno lieti. di ,·edere questione moral_e. -·\! ~ _sopra ,di razione del delitto ~~t~~oth_ e mtor- ma dell avv~ d~l fa~ISmo al G<>r z1om, parlando dal balcone di Palaz- listione, un opposizione che, pur sen- un ritorno alla costituzionalità. • Lutto sta per ~ss1 la fPUstizia. E detla no alla corresponsab1lita di Musso-- ,.erJll) e ta:Ie gh nmasi anche dopo. zo Chigi. _Ma ora, dopo so~ ?tl<;)_ me- za salire l'..\Yentino, non gli dà tre-t Ed ha giocato l'ultima carta-. Ha loro_ conc?rd1a è cluaro doc~mi~ntol lini. Ap:punlo perciò Musso.lir!i e i Non nascosi mai al~ nè ad àltri, nè si, vuol già mutar.e rotta, si e gta ac- gua. DeYe assistere allo spettacolo ·ratto il gran colpo di scena. la nsol~one Yola1a_nella_ rm~nel suoi anu_ci hanno fatto e ~nlmuano pri~a nè dopo, la mia prof~da ,a.vcoi:to che _quella s_ua Camera _ n~~ della sua maggio~anza, c~e si ,·a di- _ Ma cr~a~o che ancor~ una yolta tenuta ,un ora doP? _il colpo cli s~- a fai·e di lutl?_ ~ svalor~lo. ~fa 1 ,·ei:s10~ ,•a_-so Ja_ parn: nella ~ puo dare ne pace ne f~ndo la,oio. sgr~ando. Yede il paese msorgere e 1l Duce aTTa fatto i conh senza l'o- na ~eU on. MW>:5ohrn: , appunto perc10 b~gna tenei dw o, egli nuli~va. Lo seppi d'altronde E cosa non aYeYa eg}!-del!o, c!1~ chiedergli, ogni giorno sempre p\ù stc. Dice queµa. nsohlZlone: . . . ! bisogna cercare d1 far luc~-·E' tanto sempre decisamente a_,'\"erso a tutti cosa non aYeY_aJ?-dOetto 1 suoi arruci insistentemente, ogni giorno sempre Elezioni generali. sì; ma non fal~e e Il Comitato delle_Opp~z10ru~ di più necessario far _lu~e, m quanto gli illegalismi e Je ,iolenze alle (JIUlli e coll~oraton m~orno alla penefica più fieramente, chiedergli conto del- da lui; il paese non -vuole UJ}a secon- fronte_ fila present~:.one d1 un dise- che lo stesso on. Fmz1, ~opo a,·~~ il suo partito si ahbandonav~ e ~J>Ì cffìcacta della Il'!,O\"alegge ~l~torale! le sue male fatte... da truffa elettorale. ~o di .egge sulla 1 Iforma elettorale, fati.o Leggere quel memonale a pm anche eome tale suo atteggiamento. Era il più saggio allo poJit!co, che In altri tempi arrebbe sferrata una. Appello al paese, si; IP.a non fatto ~a conc<?rdemenle con~tatato che_ l~ persone,· t>ra Yorrebbe n_eg~e, atte: di moderazione riuscisse . inviso ai mente di stati~ av~ mai potuto nuova ondata. a,Tebbe ordinat-0 di da un Governa fascista. Perchè, per 11;11provYl~a_mossa dell on. ~fu~hm nuare, disf~re insomma quet ch'egli maggiori capi del suo partito. _ immaginare. L' 1StitUZ1.onedel c?Ue- mandare avanti i plotoni d'esecuzio- un tale GoYerno il paese non ha ora n_Yest~ l e,:dente awattere d1 u_n ha fatta: il che prova ancora u.na I Appunto perchè amico dell'on:. gio unico nazional~ ·era la sa~one ne. Ma nemmeno questo non Ya più. che una risposta: d~Ye~ivo du-etto a ce1·care. una via ,·olla che razza di uomini e di ca-' Finzi non avrei certo potuto e voluto della nuoYa unità italiana. L' mgra- n popolQ ifaliano non assisterebb.':! , Prima dobbiamo fare giustizia di d uscila al ~~·erno ch_e e moral::- ratteri siano questi pezzi grossi del aJlontanarmi .da lui proprio nel monaggio ,della nuova legge, per quanto più impassibile a qualcosa, di simile un tale g-0verno >. CIVIS. mente e pobti~eI_1te mcapace ~1 fascismo. . · - mento in cui egli sì veniva a: trovare complicato, era il mezzo sicuro per , · s_<>:-tenereI~ gr~nss1ma responsalll- )fa ora.mai l'on. Finzi non s.e la ad un tratto messo fuori cfel Goveroo ereare ~n _µotei:-elegislativo ris~n- · . , lita della situazione che esso stesso ca,:a più; le_ace~ chia~e e lremen- in circostanze. tali da coinvolgerlo dente ai b1Sogrn della ~uoYa Italia. L J J tt J , ha cr~to. . . . de,, ehe egli _1~10. pnm~ contro agli occhi del pubblico. nella respo.11:,•- La legge elettorale architettala, ?ltr~ a nuo V a e g Q e e e or a e La _pr~sentaz1,?ne ~i_un t'.11edi~ l'on. Mus.solini e che ora vorrebbe, sabilità di uri misfatto 6rribile cJa lui cl_ie da Mussolini, da quei lununai:-1 - gno significa 111!1pl~c!to riconosci- non aver lanciate, stanno lì i11di- deprecato.. • · degni di lui che sono Acerbo e Mi- dell'on. Mussolini 11!~nto della,_prew1:1~_ale de~'Oppo- strutlibili, moppugnabi.lJ. I Fui quindi accan1o all'on. F'mzf Ul:;i chele Bianchi, quella legge elelt1>raJ:e , . . . . slZlo~e sull illegittimità ,dell attual.e E i due documenti seguenti sono quei dolorosissimi giorni. p_gn· indi_.;. do,eva essere il miracolo che ~an- 1 < Ho 1 onore d1 presentare alla Ca- non c! sara ballottaggio, carne nella maggt<;mm~ parl~entare, mentre per l'on. Finzi" due- nuoYi formida- gnato per i'irifame tradimentd subl- ,-3 rILalia da_ t_ut~_ i suoi_ mal!-: che mera un disegno di legge per la mt.>- legge _mglese. . . no?-: unph~ che l appelb al Paese bili col_pi cij mM.ia. . f to, era giustarµenle preoccupato dal rist.-h-e,·a tulh 1 pm gran e prn ur- difica della legge elettorale>. Cos1, p_ropn~ ~e~ mo":1e~to m cm ctu mtende1ebbe preludere possa~- Il pruno documento e una lettera desideriò di scindere nettamente .fa genH· pr-0blemi politici ed economici. C Le _ r . . , .1 . le recenti elez1oru inglesi han messo sern affidato all'attuale GoYerno m- del !!iornalista Carlo Silvestri già" responsabilità sua da quella dei maJF Ed ora a pocbI mesi. di distanza. .d 0 ~ C!Ji C :,:~li icÌ pa~~,e j PI_ e- in eYidenza tutte l' in-congruenza e seguito da cosi tremenda questione redattore del Corriere del.la' SerQ danti e dei sicari· temend iW>ltre -..{ùsso!ini.manda tutto per aria, rin- s! en eb ,e 00 . 0 1 as1cis a. ancia- l"ingiuslizia deH-a mancanza del bal- morale (ipotesi che le Opposizioni o'ra redattore del Popolo w. Ro.ma, rapp"P<::~ 0 1:_ ,.-,..de· li che a~-A1..L- • • , <>, sa aw sco1 ".O ra e comparse , tt • · IL li . • t·t • • 1 d . diz" 1m . • •~ue ...... u• .v,~ua.v o-ega il miracolo rimang12 come d..,ll C 1 ~ 1• b h d 1 .o aggio, m a ·a SI !SI msce un s1- esc u ono pregm 1a enle, sicure che l'on Finzi chiam.ò in casa sua potuto costringerlo an· eterno sHen: l'anliC-Odio Satur~o i suoi fig1i! Co- de la amerda,~ a l?m a e ~ ?'f·ern sterna che dà quegli inconYenienti di interpretare il sentimento della per legg~gli (come già altra xolta zio voleva che alcune~ pe--1:..:1. . . , . . . _ es are - e ;:.I<l,$one - s1 pro ,:n- t ti . • d · d li "tali · · . . • •-.aiut me come mai sptegar31 tutt~ c10. c._~ d · . · p p · · d l' !- accer a · , gran_ e maggioran~ eg 1 ~• 1 ,·edemmo) il memoriale. f mondo politico venissero a cono-- me' mai "Pif'oarsi un si profottdo e a imp1ess1-0n_. . o1 si se -':..at ca ~fa del contenuto della legge po- quali sanno, per diretta esperienza, ~desso il Sil-veslili scrh·e ai gior- scenza di fatr a lu· nor ed i<mi\rafi radical~ ~ut~ento'> ml,.o,c.ome alse_ a~·esser" presen o _u02 trem~ parlai-ne meglio quando cono- che libere elezioni e Governo f~i- na·li una lettera. nella quale alle di- da me fino a lquel ~orno• ~ . · eggma qu srns1. nYece annun~ia,·a ·1 test t 1 · · · tibili") · · t>" • L, IGN:TOBILEDIY1=-RSI\"O. :,. t h cli - 1 ab 1· l sceremo 1 0 · s a sono. ermmi mcompa · chiarazioni fatte ~tre volte e da noi Fu a tale scopo che l'on. Fi~ - .c. n,_n crneno c e ,c_er O ire a ·.. - Il Comitato ha ccn,,.luso concorde- · · - 1· · · l · 1 • • • • \ .:1:•• ,·ero che '\IussoJDi c2mbi! famosa legge elettorale, che doYe,·a \"ERSO ~"COfE EL.EZIO~!? t h" 1 d~ 1 G . 1 :'Portate, 3ggtungt; a.1.ni pai:ticoD~ rompilo il suo mem~r1ale-testamen- _.,. u.u , • . . . . . . men e c e a mossa e· °' erno a- t no all'aggress10ne Form ice t d d · il · · · · di · ide2-, non è a stupir.e. :"\on solo ~.arr-- ~.ssere --: .dop~ la marcia ~t I~o~a - In~t~, la pnma do1~anda che s1 scia in.alterata la situ;>.zicne morale !-11 S-r, . . ·· o,. an _orni preciso i!1car1ço nbiò gabbana quando abbzndono o, l ~llo pm e sanamente nrnluzwn;1.- afTacc1a e questa: Quali saranno le e politica quindi l'atteggiamento il ~estr1. d . d 11 . hi l ferirne il contenuto all"?D: Am_~docmeglio, qua.rido fu cacci2t.o dal _par-1 rio dei ricoslrultc1i d'Italia. conseguenze cli questa nuoYa leg- delle Opposizioni Ricusa infine,, di di' e~·o ~ teslOI ~ ne :. a }a ed ~ senatoi:e -Alpertim. E _questo tilo- sociaiista; noo rolo da. at~o e~,..... 1 Biscgna di.rlo: il colpo fu bene in- ge? . . . . . prendere in consicfurazion'e le assur- , aulo:I.ZZaZIOne Ì• pr Fi ei:e co . 0 i~ feci. Dopo li ~10 colloqmo colera. di,entò (o dice d'esser dn·em.~- scrn.atc-, e bene eseguito. Come si I~nzi. tu_Lt?,giacc?e ogru 1pote- de Yoci di amnistia che il presente l on. Gi;mta ~h: 0 °~-s~~i~l~~~ _L_oi:i-· Am~n~la ed il. senat?re_ Alberto) un buon credente, e da repubbli- Yeno.e poi a sapere, il Conci.glio de;, si e amm1ssib1le, pou·ebbe '2Jlche Go,·erno el:a.nrirebbe a sè stesso ,. fme est.e 1 °i R go . C- t . tiru, .a nchiesta d«:11_ on. Fmz1, -ajtre cnno mor.archico, eccetera -~~ele!·~; ministri !?i era occupato, già die-::i darsi che la Camera attuale non ap- n li cruaa!lo dell'O osizione è io~uratore e e: an. or era, persone _presero ""l;>lon.e d~l doçuma anche da ministro non è la pn- Picmi cr sono, òi questa nuoYa legge proy~ !a nuoYa ~e elt:ttoral_e.. duuqu~chi~o. E forse:~iù che una pur ammdellltendO'dnsabvif: _parlat~ men.lo nvt:Ia_tore. L o_n.Finz,, temenma .Yolta che egli rinnega quanto :1- e!ettoraìe. : I pnQ11 com.menti tra I fusC1St1d.isgrce.gazi·ooe dei· ,....upp·ideil' ,, ..,.nu·- callo?me ~ e respo 1 1, a mFeren_ do l assassiruo matenale. ,-eleva sai- . · - · 'li h 1 B" 5' .'"'.\. ~ acrgr 1 ess1one contro on. orru- · dall' · · raJ E' f · • ve,~ professato poco tempo pnm'.l. - TI disegno di 1,.age per il ritorno non sono P1 omettenh. ·' c e e iai1.- no è probabile che il colpo di scena l:>!h di · f tt ' .arsi ?ssassiruo mo e. aci- - · · • · ..,,•i,. • · · · -~ · · · h" · ub"t andat a dire a )Iu=o- . ' . - - non a amm.esso a,ermi a O le iin.m,:aainare quale do,.ette essere t:na < rrm~n~ta- • come qu:-··:-;- ...-. !cgio unmommale - d1ch1arn c_ ~ e s 1 u O . .· =- d1 }fussolim prcduca una disgrega- delle dichiarazioni che io aYeYo ri- - "'b" • • · • • • d'cggi, però. Il rmmstro ::i.fossohru. 1 .-~i il ministro d<>crJini terni. cn. Fc- lini che ~on la nue:, a legge s1 fareb- zione della sua maggioranza. h ... l' . . _ la Jl}la. sorpresa, diro anzi, il. rm~. duce del fascismo non. ra,·eya ance-- den:on~ _ è sta~ apm·cn·to dal be un satto ne! bmo, n~l p~sa~o. E: . ~_orlato, c e c10e 1 aggr~io~e mlmpa_sba!ordi~ent?, 911and_o du.e giorm r l . -· · r d · · · l · d" · · · si /sa che moll1 depulatL, s1~un di •• 1. • 1 ola < era stata ,o uta prmcipa en dopo lessi sw giornali la let.tei:a delra t a ttta. · di distanza da!Je .ele- ~:._ 0 n;1g lO ei ~~~t!S n ... ~ecl ~ 1~1:1 1 o~ non esser più .eletti, YOrrebbero che •• .asc,smo te d~'on: Giunta _ed_alcomm. ~ossi l'on. Finzi, nella quale si dichiarava ~ o o mes1 . ;i . <'C'!l esp ... 1o e .. "'oroso impe l' . 1 Gli dee sa m una rmmone nel grorno t . ntrar . ~,.i.; r zi~ni. egli ricoll?sce iut~. la mo- 81c c:·o~rc per tutti i ministri .di non s~ t_occa~se • anltcy_ ~e. . e:- ,, Regime delinquente,, e reredente in uno rossimo prono a ... _ne e 1;1eira~~"• ~ec.truosità lulla 1'1mmoral?la. tutta la manlcne!·e i! s<>~e1o. Il C..onsilio fa- slrerr...ist.1,pm, sono fui enti _pe1che S d tt 1 . , b _ P c·. _ o . .P li ;\ll • d I:: dele_gregano _del Pa_rtito !asets~ : ,r. .' L tta I danno~ità di quel- ... 1 . ·1 p. .d ).f Yedono che, con la sua riforma. econ o un conce o pena e cne e a ~ io 11.-n rm merang a. . a a a Mi apprestai a scr1'\"ergli espamen.- IneTllcacia. u .a . - :, ll C !'-~IO ar ::nlro 1. 1 es1 ente, on. ,. ussc- "'f 1. . . - . • • . t· se della civiltà moderna non c'è nes- del 5 aaosto !'on. Finzi non aYeYa do :1: ·1 · , ai I 1.. aae elellorale e d1 que a am!'- 'in· d· s,..,.aliere il mom"'nlo op~·-- ., usso m1 mira a mgiaziars1 1 COG i- . . . . · ~ . senza reucenze i m10 ~ero b"ua --= .- ll 1° dalla propria 1 • 1 ""'t> • -~• d 1 di ' Luzionali suno al mondo cl:e abbia diritto d1 com- ancora confermato il suo famoso d:izio sul suo strano modo di ~mrè. ra. da cm - o re C•le . tuno per la pr.esentaz1one e. seJ • • • • • • • d li · · ·al · · all S · d' :\c- • • • ~ =pienza - aspettava ~ ricostruz~-:- w.:io di legge aHa Camera. Sono Het~· . Con lutto .c1~,.~ero, ~ fullaon t dub- m~~ere e .:1 imp~;mente. :::;;:.o~ qeu~7{:t1;;:, l~on.Fi~ ~on Qu~li _poh Sll~b_state Yeram.~e le ~ materiale e morale d'Italia; e ·c.he i! ~em·eto sia slato ma.nl,enulc. bio che :'.\I_usso_ma1nha ·a ainera 01 captac1d ~udi~~s- . aYeY~ ancora d~so di parlai-e radgion1c le ad" Janol polb~lo mnturredi. b"ed uelia stessa Ca.mera di ,·o- ~ duh"L . ,,. h · 1•·m emi" una maggioranza anc e p.er questa ave e a n re. . . . a un cos -r 1ca e ca.m rall\C 0 ~/ e a nitoYo s;slema .elettorale. Ya-. · _on ;~ond/L; ~~e~t~.ofe 'd~l riforma, tanto più che per es!".iYo-' E se codesti delinquenti - poc~ o ~n'lpmtamente >. ~de accadub iinca di condotta; la questione rimaI e d!1 di sui;idai·si. I~"' c a· 1 ·ae è la dim ..s. trazion~ lerebbero anche Orlandc e Giolitti molti - hanno avuto complicità in al- cos1 che Cesare Ross! ovesse co?1- ne per me ancora oggi un mistero. e Ò tr~ yero che un tale riconosci-id lliCJJlf ~ ir Go.,-erno > ~ J e i loro amici, Lutti favore,·oli al to, la Giustizia non deve fermarsi. De- fer~e _quello ~he 1exdSottosegJhe- So solamente che un drammatioo ra. e · non lo " rime )la non e·. ~17: . . . 1 · . : collegio uninominale.' ,,e amputare. E se sono travolte alte !arto agli !nt«:rru aYeYa etto _e e _e colloquio ebbe luogo nella notte di 1:1enlo ~plicito ne~tto stesso che Di~i giorm_ dl sect etoto.Ah_, ~•-t b,- E allora, anemo subito 1e ele- gerarchie e se la impalcatura del fasci- 10 a:~·.o rilento per d?verehdi lotesfll-lune.di 15 giugno fra il Presidente del e esso 1m ". . . 1 sogna com·.e01rne: ques mm1s ero · · ? • · moruo molto tempo pnma c e a- e · r l' F. · l P.al n 1 nuo,-a legge_? !'-On ,-i e ~ . . f di · . , 'I z1oni . smo ne è scossa, tutto ctò non può fer- . . . E' onsl{?10 e on. lIIZl ne azzo prcp-ne i.a ta ntal2 alla fascista e alto uomm1 sen .. • ~ EY;dent.emente la Camera che '210- I G. r . cesse 11 Fmzi stesso. • Yero, come di via Rasella Da quel giorno io non nCe!lastessl:3-p_rolip?lascopnresefession.e ,lei che cos·è questo nuoYo pro~ett-o 1d1 pro,~s<-e la rifo~,na eletlcrale nÒn macr~.a msgiz1~·.,. . ·t· Il 'd• mi ha ricordalo l'on. Finzi r-ecen,te- ebbi più con ·lui alcun ravporto. amera 1mp Cl )1>aae la cu1· so!la presenlaziOD" rn - . 1 , e una s uaia.... corruc1a ne a I ea t h • _.__. colloqui· del , . ,. . . ? • t' • · che n<,i --= • ·. . · . ~ potrebbe più vwere a lunao e e e.. . . men e, c e nei no,.,.. i Pi ùYolte mi e-munta l mtimazione sno errore. D1 quel err.01e. me".so tu•ta l'Italia m subbualio? . . . . . ebb :\I che ogru parhto che va al Potere ab- giugno io ebbi anche a riferirali sul- d" di f 1:,• t . . . • abbiamo subilo denuncialo, ml .~h~ L··c•1 \fus..colini non ha ~lo nes- lezi iom st1 i~po1-r nterou.h. _ta !3-1 qp~o-eb-i!1diritto di abolire il codice per i pro- r'aaare.ssione contro Forni certi par- hl men i~re. qua~ o m qute1. gil orm . f . 1· i e i fascisti non h::r.n, ;,,ai · · ·. . · . so pun: o s1 prese a s 1 o 1 1 . . •. :=· . o appreso, ne soµ'v manca e e so- :\ usso n t ' • .: ,,? suna noUZ1a aJia Carner2 lim1land<>:-l...lema se sia lecito, se sia decoroso. pn s0C1. . . . llcdan che aYen!n~ avuto luogo a lite gravi minacce. Nessuna intimafinor:1 ,o.ulo L;ono~er_.ii . n è si. a presentare solo il disegno d1 '"' sia possibile che nuoYe elezicni E temete che la G1ushz1avada a fon. Milano nel pomer1&,<11è0el 12 marzo zione però mi .impedi mai di com- :\fa no, nabb" °:t, t~sso _n1s~nze.1 !egge e fissare la data de!la com·o- ~-;n.gano fatte da :\Iusso1ini. . do nella. :ostra casz? allorchè darn.nti al~ sede d~~la Qu~ piere il mio dovere di fronte alla - uom~ <?1e . . ila~ h rdi~ap bi·a11co' ca.z! ::,ne delh Camera. . ; Che elezioni può fare quesl"uomo I Non c e scam;,o. slura Centrale -ebbi una ,-i, ace di- Giustizia. ~essuna minaccia io temo., ~ e ù m1rus r _, c e c s · ·d t·fi ·1 · · d 1·• · ' - D · · · non u~.. • . • nosce che nero MD è giu-1 Si. è però saputo che si l!·atta,·a con la sua ::i.Iilizia,col decreto sulla! e vc1 1 en I cate 1 regune coi e 1.- ~uss10ne con :,.u~er. u~m1. ~ Ecco quanto '\"oleYo si sapesse. . perche neo . lato sul nero· del rito•·no puro .e semplice al col- stampa? {.;na nuoya truffa eleltora- ti, lo proclamate delinquente, lo condan- e meno Yero che m uno d1 quei col- G' . S h .ff ,.. _. • st0 · wc~-~ pnma -~a,un·ura ora sui' legio udinominale Più tardi si è sa- le come quella del 6 aprile. E ciò: nate con la vostra tesi. loqui l'on. Finzi .ebbe a confermarmi wrgw e l -vwrginr >. pe ·chè g11 com·enn gi 1 • • d J · · • 1 • • •· h l' · stata o ·ganiz- N ti" n· · l - 1 bè così li comiene. S' puto qualche -COS<:- d! co!1creto a ncn puo. non ~eYe_essere.. I ~on avete ~he ~a-~~ salve~za: 01- e e aggress~one era . i on com.men amo. llCtamo so - bianco_ per~ g na legge elel-!sotlosegretario 2gl1 Interni onore,·o-; Come ben dice 11 Corriere della duarare (ihe 11pnnc1p,o e puro, mattac- zata da Rossi e da Gmnla n?n per tanto, per coloro che ancora non bo se ogg:t ~è f :JCor~o~sto di quella! !e Gr~ndi, il ~~le .ne~ can~id?i ha! Sera .. chi pensi. ~.mt; noi pensi~o cabile, i.m~rocessabil~. Ma per_ avere loro inizia~xa ~i:sonale, _m_am c_on=sa°:°o, che j} Pal~ di Via_Rasell~ to~al.e: c~ , dianzi esaltala come un dato mkrmaziom ai g1ornahst1. ,che lon. i1Iusscliru a_ueb~ d°'_ul~ questo clintto non bisogna coprire gli seguenza di or~1ru che a,e,an? i:xce do,e eb!>e luogo il colloqui~ tra 1! eh egh a,e,~ è certamente in ciò la, Il progetto consiste di 14 arlico'i: l2sciarc il pcte~e. il _ipor!'lc i_n cui 1 assassini e coniare delle frasi ambigue I vuto dal Presidente de! C?nsigtio ,._ ~P? e _I ex-sot~po del fa~c~smo, e· porte1:t?, \ì dell"errore, ma non è lui l II numero dei deputati è perlato da. su?i col~aboralo~1 pm diretti_ furono come qu~lla del "regime che non si pro-• < Le ste~e _affennaziom f1;1r?~o l ab1lazione dell on. Mu~olim. . confessione Egli esenta la nuo,·a1535 a 560· ogni 70 mila abitanti a- comvolti nel dehllo llitteolh, e che cessa> ! fall~ d~l ~~1 al com~. G101gio · che confessa. pr d. sai I • ' · 1 s· egli d ·i artito siano in gran-i · . Scb1ff-G1orgm1 che polra confer- i oerchè spera con essa. 1 - n-a.nno un coUegw .elettora,e. 1 pro-· e 1- sue P P i· 1 I 0n lb processeremo certo se lasc1e~ 1 ,.... cÌi . : b la ~: , .;hè si t~,-a preso· in tali' cederà in questo modo: Si Yedrà. de minoranza nel aese per g I .er- rete cl,e i carabinieri agguantino i cri- mar e. e CIO as ;, . \tarstlto_,peich.enon sa come altrimenti quanti ahilanli ha una provincia e. rori e le C? 1pe commesse e per Il~ minali. l'onFlnzaiddomesticato da llossoli1i s re 1e, · l' · rd L nr r · ! · Ienz tollerate o perpetrate, c 11 . ' uscirne; perchè confi.da, con qu~ ·t~ le s1 ~eco; era~o _a hlco_01egg1luana~ I ':oordi ein quale ambi onte di intimi-; Ma se i carabinied dovranno venire Ed ecco ora che cosa dfce il comm 1 nuoYa legge. di placare certi spml I ~ YOI_te •~I p.roy1r_icia ll a. ' J!l! a . : ~,c . . a·i sopraJJazi~~ni si svolsero ad acciuffarli neUa vostra alcova a chi i Scbifi-Gio-:-ai11.i.ni una lettera al Mon~ . a· . h. · somma vuo e bit.ant· ., a o~ co eg10 e.~ge1 a ((az10m. h . f . 1 . 1 , d 0 m 1gnah; pere e, m_ · r . •· d • t t"'. 0 1 passate elezioni. deYe deprecare racconterete c e siete una am1g1a a- o: l non soltanto 1I suo porta..c- t.:n suo epu.a 0 - e · b · d ta? Ri 1 t · · Ital· l sa yare. . · · h ~~" L .·,· no'eYO"' è qu.e-ta· che con tutta l'anima considerare• 1m- onosa e ones · • " en ra o ,oggi m ia, eggo su g:io minist.e·nale. ma qua.1c. e e.,= a no'. i.a L ,... ,, • , 1otecaGino Bianco La Direaio"e e l' Am1ni,ai3f,-aswne delZ'An-R.XIRE DEL LAVORATORE augu1"ano BiUONE FESTE agli abbonati e leJtori.

-----------------------------~r~;_\ Y\·E:--:IRE DEL L.\ \"OR\ TOHE ------------------------------- C'arrendastraae di ~orino e un manlleato delle Opposizioni statu".i. la cu, esistenza enro perle lamente le:1al1. lllegalissime invece so,,., sta e le sospensioni dei giornau. !e chi 1sure delle tipografie ecc. Il nsul:ato 01 nelle masse oppresse del mondo intero, ed in!ligge, a stima agli stessi an-ersarl. A ogni allo d1 Tschicberin, dallo stesso stile delle sue noie. emanava "igore e dignità. :\'iente diplomazia segreta, mente linguaggio sibillino· le cose si chiamavano col proprio nome. Sembrava che un'era nuo,·a fosse stabilila nel mondo. Ora mvece, tulli haor.o perduto lede nelle parole dei din~enti dello Stato rnsso che usano lo stesso lingual!gio b1.:- rocralico inventato per nascondere ciò che si pretende dire. E cosi per sbarazzarsi di Trotzky non si sono peritati di lare scrivere ai medici da essi dipendenti gli stessi bollettini intorno a1 soliti e catarri bronchiali e clima umidi . coi quali i potenti di ieri decapitavano chi loro era di\'enlaio sgradito e pericoloso E" lanlo e,·idente la menzogna che sembra iatta a p ,sta per umiliare ancora di più Tr• tzyk. ACQUEFORTI TORI~O. 22. ; p~trJa restituita agli italiani Lu giu- <;uest processo il!egale fu. la co:idann~ Ricorreya in questi !!i.orni ii econ_lst1:w tanto gravemente ofT<!sa d 189 proletan al numero co:nplessi-, 0 d? ~Yersario della terribi!e ~lrage I .\bbi~o riprodollo que.:,l0 man:- d: 4oo ,umi di ergas o!o, co:i pene \a d! To_nno: data per noi i1~dirn~ntica- festQ. heli che finalmente anche i rbr:ti da mesi ai 11 anni! bile. _1} 18_ dicembre 1922. L·.tvant1!. Pa1·tili borghe.,j si -..i:rno uniti a no; Che mera,;glia a:lunque se nel!(? r::. la Gw~ti:1a: l"Cnila hanno ticordalo ne. deplorare quel barbaro ma, :1ero dei ìavoratori finlandesi fermen':i. o<l1c, con appositi articoli quell"cccidio ct· òi pro:etari. :\on po~:::iamo pero a- e srn::men' 6 Yendei. a ch2 u, gioin.., Proleta · J l \ l · d · · o l'altro si sprigionera:uto.... A.llora s. , : .n. e 1e o_ sle ~o . Iu solini ~ c-nerc_1_a un o en·a_z101te. ~e: pri~ c:11nmo_u,_ngesto mumano: ma qu "l mo mmi lero ~Ius:: ohm. :-GHo ~u1 sen',rà ancora una ,·o:b la borghesia c:1 giornali lurono seque~trali e ~li a,- a, Yenne la strage di Torino. c'erano i :uoi difer.sori denunz.i:i.re il cmJ~ .. sassini. ~onlin~ano :! pa0o-eggian.. , n::he rappresentanti di qu •I Partilo r ~so tranqwlli per :.e strade di Toi·ino. Popolare e cli quel Partii.o Democra-1 """"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""""""'"""'"""'"""'"""'"""'= c~nlinuano ad o~cupare i più a'Li p::.- lico-~ociale. eh.e oggi fanno p~rte de'. 11d 11 Z · ' f f T t k sh de~la g~ra!·chia nel Partito ra~;-1Lc,m1l~.lo delle Oppo·izioni_. E a_noi ue O lnOYIB • rr S y sta. L1bcrta d1 parola ..,•'odelle~olta!l- non n_ulla che allo:-a (-'SI ablnano I · 1 , • · \. ergognose e triste a dirsi, ma la ? _1 \..omilalo Tor;ne_.;,e de'I(' Opp:)-lcompmlo il menomo ;,,('~L:>. p~r ~;::in- . ·1 I d"ff 11 l , l -,- • \ re,·oca di Trolzky - che equivale ad una ~1Zìc!11·1 qua e I u"e il :-eguente cc:·L _a _.or? n·::-p n-., . , il,• ,:a que l:i m:m1[eslo: _ • _ I d 0 ~1 mm~_n _ fa:-.;::i,..ctihe proter:!!eYan'> vera 2 propria e.slradizivne pur essendo . Due anm /<I, zn qw.>"li .,te,< gi()r- ,...11 a~a 1111. • • . meno coragg;osa e più ipocrita - è da ~li. il partito_ dominante consumaua I . Or~•-dunque:. :,J ::.. n_o ~-a~·i\·~... ·.1t1.(. _ç attribuirsi esclusi, amcn!e all'odio ed alti -~uo maggrnre e più terrori::::::cm~e npel1an!o· ne ::..1an:ri het1. .,.;1 do~!ll ,_ l"im·idia cl.e Zino,!eff seme per Trotz:..y dd,tto. pa~salo ormai alla <e/Oria de'-1 mo '.lg_;tunqere t:n_altra _c.,s_:·v_ Zl.}!12 - a lui superiore sollo tu~ti gli aspetti la cri1!1rna'ila p()litic 1 ;o. .;;ci.<:/acol ~lO- per 1 n<>s 0 tn op~r~1:_ e~ e_ che 11 co~l- e che raccoglie molt1ss1mc simpatie eci me d1 trage di To;·ino •. legn dP_te 01_)J>O'-!~_•om d1 fronti! al.. aderenze m Russia ed oll'eslero, men\re C:na {eroe e P e· ,- 1 t slr~c d1 Tonno e m~:.>~na una ('.O:' .. Z:novielf è circooèato da unanime an!ie r ,ne~., u a ruppre- n 1-""' . 1 . 1. 1 d saglia insanguinò per tre giorni le t."c : .. ~o o_u1 e con 01 <> pe1· :1" >~..- palla. a.n;z;i a ribrezzo. \"en:oinoso e: noç(re s/ra,Je· getto· 11· ·. tere !l J~-; b ..' . • h. Llll'l ,·olla 1·a~- triste percbè la situazione che è andai:. • ~ . ne. ang().~C!II nu- e•,. l ., . .· . merose jamiglie se 11 · d {ì -,- 11 • ,..n. 1. 0 qt.~~10 !'-~opo. P1 on1_1::nnoc1 . creandosi porla in sè non l,e,; çcricoli •. e . ,9 fJ _e im Il .1 ··,•.-..pmgcre le Y•o1enzc <l.-. il1 op~o,1- e mioaccie. mente noia mia de. fa~c,smo w, .; •· n· 1 . ., , .- 1 1 · caratter i del · - 1 1 . - . . to1. ct m!.~I- .\ne 1e -e ,ùranno , 10 !.'n- L. . , e ~ eo1 e ~ ! 1gnominta. • ze. r"moiutc nei ~er·- i :i <l: le<...'>e. _ eserc1t~ rosso -:-- composto in mc1,:;- La mallma del 18 dicembre 1022 · · gioranza d1 contadini e da ,:;io,·ani Si,>C· le ~-· ·"!: ·ie. nere. ~op_o di a Per occup ...- , , , , I cialisti entusiasti educati da T rotzky - to l circol, pro!_e1,~n r:, l I c,11nera de~ Il terrore bianco 1nF1nland1a I de,·e la sua forza ed il suo presli~io :P. La11or-,. P"L rlQ,' .. (ì l,TT.P. s• gran parie alla valentia di Trotsk,· ed irradiavano per le nostre barrier C-è un paese i.a Eur-0pa _ è ,-i?ro p, r. :i.ll'ascendenle eh· egli continua ad ·cserper m':ftere in esecu:::ione il piano ta a.-,cora u'te ~ stigmate d.:lla Ru.5<i., citare su larghissimi strali del popolo demoniaco di devasta:::ione e di mor- zarista - ii cui ,<errore puo· essue pa:-~- Ora uno dei due: o il modo col quale che dove!'a ul'ere l"apparen!e fìae gonato a que:lo fascista con b -gr.!o:k le lo si è trattato modificherà r atdeila ril0rsione contro la ormai ces- differer za pero· che in Fin badia t:-attas 1 teggiameoto dell'esercito rotto verso la sala viole-n.:a comunista. e che per- di una !ollia di reazio:ie e di ve:idc '.:i. patria ri,·oluzionaria - il cui simbolo è mi.e.e invece lo <:fogo dei più biec/i! d: una reaz;one ad una ri,-~'.uzione ,.:ra- sempre sl:i.to per loro Lenm-Trotzky - 1,~I';ci;~/ì:i~;opn~ta~/e!le piu misera- mente avvenuta di un terrore bi:?aco che oppure manderanno giù I ing•u~lizia e la pretende .zssere p:-O\oca~o dal :errll!":: umiliazione toccali al loro capo prediC..\R[Jì BERRC"Tl fu ass ...s,inalo rosso. che per quano in forme e dim:::?- letto. dando così prova d1 ~rande sen;. a ' ·1·n-agl1·0 da iin s e co " s:Oni addiri tura u:iantijj a coofro;::'c, . - . uo :r- mpagn✓ lismo - nemico di ogni mentali,à ed aOifiatti. àice il bollettino - essere la malattia e le speranze d1 guari~ione le S!.:Sse dell'anno scorso « quando cioz. i- :liziata,i l" pnleir.ica cl,e o~~i ha tro,·.1to l'epi: J!, !!ella deportaz:one di Trotzh· ;n Cnmea ne ha consi!!lialo la partenza per il Caucaso ... " Sono canaglie! " Coloro che dillar:ia:io l'Italia all'estero sono canaglie . Lo h:i detto l' on. Soleri alla Camera e ce lo ripete. pappa- ~allescamenie. la Squilla lessa del iasc:- smo italiano nella Su1::era. Siamo d'accordo. Ch! di!lama l'ltal.a - ntalia. r/laliG. fltalia :.... all'estero, è una cenaglia . .',fa proprio a noi si rivolgono I cretinissimi pennaiuo!i vu:enli sui fondi segreti del governo fascista? Littorio e blasone Eh si, qualcosa deue andar male. Mus- ~olini ha un bel pa.voneggiars1 a inuinc:- 1,ife, a irresistibile; i ras hanno :m bel cianciare di indomita e indomabile polen:a: ma. indubbiamente qualche ruota deue già essere fuori di posto, qualche pilastro del grande edificio d2ue essere già crol!alo. Se ancora ce r.e fosse il menomo dubbio. basterebbero a dissiparlo le noti:ie che ci<colano a Roma sui rapporti Ira tiltorio e blasone, fra laECismo e aristocra:ia. T ulti sanno come nelle schiere della italica nobiltà u1 fu subito. i·n da prmc,- pio, un cddo e7,usic.smo per il icu:cismc lnonlante. Dal p,ù allo al pi:i umile detentore di corone. Il re, ai ministri che gli proponevan~ lo sfato d'assedio, nsponàeua che bisognava lasciar passare la genera:ione nuoua. La vecchia regina .\Jargherita r,· ceueua e onorava De- L1cchi. Il duca d'Aosta era m!imo emico di .~Jussolini e d1 De-Bono. I saloni dell'aris!ocra:1a roma-a s: spalancavano dacanti al Duce e ai ducini. Le dame della più vecchia nobilià erano lus,ngate d"un sorriso, d1 una•'i:are::a del Duce cl:e. 'lei loro ricevimenti. le prendeva mollo coniiden- =ialmenle per le braccia nude. Queile portatrici di vecchie corone nobiliari cercavano i sorrisi di quei belli e prodi g1ouanolli. che avevano il pel!o carico di medaglie, che porlavaw con ta-.:a eìegan::a la camicia nera. cize erano g•.i cc,lcnnelli e generali ali' eia in cui semplici mortali sono dei po;;en tenenl.ni. E non isdeg:-zavano. an=1. erm,o raggianti. erano fiere di poter por;,ere la /ero maltO di sposa ( e i loro milioni) a quei bel- ;; e pr::.:, ger.ercl1ri. Esse ch2 h !:ifrf: condi:ioni. non avrebbero spose-io ch-2 un blasonato. nelle cui vene scorresse con proposte che ianno ridere persino ... Farinacci. L' on. Grancelli, iniaili, si duole che l"on. Jfus.solini sia troppo buono, troppo debole. C1 uuole la seconda ondata ci vuole la nolle di San Bartolomeo.• Ci vuole dunque un uomo lorte, un uomo ser-:e scrupc,!,_ sen:a iemm::-zee pie,ii. Farir.ecci, dz.."!que? .V o, scrive fon. Grancel/1: Farinacci stesso è per 1roppa geni~ il buon Farinacci ; comunque è un politico, non un guernero; sullo sfondo della riuo/u:ione fascista ci vuole un guerriero; un uomo che non si imm1schi di :,linislero o d1 giornali, che non conceda tante znteruiste, che non tenga fante conleren:e; un uomo in disparte. che guardi e laccia, sospeso come la maledi:wne di un Dio sulla maluagità scempia dei nostri nemici; un uomo che possa in una nolle troncare I' opposi::ionz co:? ur. tag 10 d1 spago. L' opposi::io.1;; die.ro a .~Jussc!in; rc,r. V.?de che o,;clche rande/latore idiota e qualche figlwolo maldestro che gioca ai burcttim con i iratell!· occorre che essa ueda profilarsi l'ombra di un sellembri:z:alore . .',fa dove andare a cercarlo u11 tani uomo? Ebbene - suggerisce l' on. Grancelll - quesfuomo c'è. lontano; alle rive di un mare ardente. lontano dalla patria, dalla rivoluzione che egli sognava p "ù guerriera e più audace; è lo11tano. ma può tornare ... quesl' uomo c· è e der:e torr.are . E ouest'uomo. che è poi Devecchi, sta àppunto veleggiando per I'Italia. .'.fa al leggere simile prosa da menlecr;!!i o da cri!"!ir.cli. u.rrrebbe vo'</a di domandarci se ....• '.fa no. non domandiamoci nulla noi. Ascoltiamo invece che cosa scrive un giornale non sospetto. il Secolo: lmprovL >l atos· palri·ota della ferocia bianca, ha o_u;'.ulla,·ia ;:,.;. - l ; zione rivoluzionaria. stilo o minaccialo di es1s ne. mentre in PIETRO FERRERO. legalo anc0r l'alia il errore rosso non è mai ,!sisli- Bisognerebbe essere idiota per potei l'Ìl)() per i pi1:d.i t,d un camion e tra- E" d h da d u.ali credere che "li ordini del ~iorno che to. a notare c e i :.i ei q · , ,.._ s - scinato per tu!lo cor:,o Yittorio E- 1 a1 d , Zino,;efi fa volare nel mondo intero I g iamo cisarne qu cuno sono . o,•lli 30 Soi mettiamo a nudo. scar.rulichiamc,. d:ifamiamo - se ui piace definire di11a- '7?are il raccontare la verità su una data cosa - il fascismo. Ce ne vanfiarw. Jfc il fascismo. egregi giuocatori di bussololli. non è l'liclia. Forlunalamenle! An- =i, è proprie il contrario. Se raccontare le canagliate mlam1 de; lescismo .. che I fascisti d1 Sqmlla Italica si ~uardano bene d1 smentire, uuol dire dillamare l'ltaha. chi dii/ama l'Italia non siamo noi che le belle gesta rendiamo note all'estero. ma il lascismo che le compie. Se fascismo è Italia - tutto il mondo. fortunatamente, lo nega - chi diffama l'Italia e il fascismo all"esfero, che non ha bisogno della nostra modesta campagna per apprendere, sono i delilli. le trulle e le odiosità sen:a nome compiute dal fascismo. pl!rissimo sangue bleu. n?n estlavano un istante a larsi impalmare da un ebre,J bafte::ato o da un umile avl'Ocafuccio in .\" on chiediamoci - per amor di pece - perchè nor. sia'.'lo proibiti gl, schiama::i notturni - anche se guerrieri - ramicia nera. dei trincatori che escono tardi dalle ilm11nue.e. iu orrendamente mutila/()_ un sopraluogo personale di U;J vatent:-, contro Trotzkv. asserendo che chi è sta- Ieri /'on. T1:10 ha condotto all'alta- luminate taverne impedendo ai buoni .l/ATTEO CHTOLERO ed ER\IJ. avvocato tiglio del presid.mle dei ,\\ioi- Lo l'artefice maggiore, il più respoosal\'JO ,lSDREOSJ furono strappati s'ri sYcdesi. Giorgio Brar.ting. dilecs.m:: bile fra gli esponenti del potere rivolua/lé loro famiglie e massacrali soli<! nel mostruoso processo in eolalo mesi b zionario - non sia staio altro cne un gli occhi dei loro bimbi. contro centinaia di la,·ora'ori so~ialish piccolo borghese. un .. agente dei mE!Jl· re la nobile gentildonna. signorina Luditadini che hanno lavorato sul serio in dolce di riposare e di sognare un·ora di pace. cre:ia dei principi d1 Belseno. Imene ha strello slamane connubio fon. Sempronio e la ,r,archeszra Delle Gra:ie". Son chiediamoci perchè. al contrario A.SDREA Cli IO.l/0 e Jf..iTTEO e comunisti finlandesi, pr.ocesso liru o scevichi . un... falsificatore della sloTARJZZO furono linciali. con condanne dracon.iare. ria . Siamo sempre lì: se così Lale fosse GER\. ASIO BECCH 10. LEO XE Le stesse sta'isliche ufficiali che !anno stato - ed è questo che si cerca a dare •J A?ZOLA G O ammoni.are a 1000 - al massimo a 1300 ad intendere facendo risalire le colpe di ., ."1L.. •.,,. I L4.S.\"J J/.-tSSARO d 1 i furono trucidalt freddamente. bar- - le \; time e terrore rosso, meo:.r.: Trotzky al 1903 - come mai i bo scebaramenle. nella primavera e l'estate susseguente ,;cli gli hanno affidato gli interessi più cioè nel 1918. 15000 rirnltosi sono s ati ,·itali della Ri,·oluzione - poichè la CES.4RE POCHETTISO. estraneo fucilati ed a1tret!.ar:li operai arrcs ali :.o- Russia soviettista aYTebbe da un pezzo alla politica, fu assas inalo per ven- no morti di fame o di al re micidiali cau- cessato di esistere e. se non ci fosse sladçtta privala. se. che regcavano nei campi di ~::i:1cco- lo l"esercito rosso? Andrebbe a finire ASDREA QC.;J.\"T Af;LJE fu sacri- trazione dei prigicm. della guerra c:nle. che coloro che pretendono essere gli uficato unicamente per aver deplora- Oggi ancora lrovansi nelle carceri 51<, oici depositari del rivoluzionarismo, alo la barbara strage. - condannali per la sollevazione ru:olu- vrebbero miseramente tradito la stessa r d · · t d · · I d · ziooaria. 249 co;:dannali in un perio<lc causa della rh·oluzione allidandole a un ICi CII a 1m. per par are e1 susseguente e 200 condanna i nel prosoli dei quali fu ritrovalo lo stra:iato cesso arnto luogo nel 1924 _ mani così malfide. ,\\a se non è così - cadavere, perdettero la vita, mentre La .. d 1 g 1 .. pi·u• cbcs naturalmente nessuno. a cominciare dalDi modo che le canaglie non siamo noi. ma i delinquenti fascisti. i loro complici, i responsabili materiali e morali, le gerarchie alte e basse che hanno mosse le file e lutto preordinato e ordinato: sono tutti quei signori. fascisti o filo. che in Italia o all'estero solidarizzano con questo regime del cfelitlo e /o difendono sen:a riserve. L'ingiuria inlame - « sono canaglie" - rimbal:a dunque drilla drilla. sui r~- dallori di Squilla Italica. E' runico loro leggiadr.:: Queste e simili noti:ie si potevano foggere. di quando in quando. nei giornali. E non si parla di quegli altri generalini in camicia 11erache si contentarono dei milioni e della figlia d'un qualche grande industriale. .\la adesso. come dice11amo in principio. c' è già qualche ruota fuori di poslo ne!l'ingranaggio. I saloni delfarislocrc- :ia romana non si spalancano più con tanta facilità. Chi è entralo e vi si è installalo al fianco d'una blasonala sposina. non può, naturalmente. esserne caccialo uia. Jfo gli allri non ui trovano più accesso. Le belle dame de/I' aristoc:ra::.ia non ol . . f . proce ura e a e era - m ti opera, urono gravemente fe- . d u· 1 d . -~- . . lo stesso Zino,;eff ba credulo un solo · · · l d - sommana; a e eneo. ei pn:,:1oruen s, riti e corsero penco o I morte. 1 "li I eh b - - · momento a ciò che sta dicendo e seri- • • • • • 1 sce6 evano cc.oro e sem ra,·ano I pw Tutt~_ la c1lla rimaneva md1jeso 1 '"pericolosi"' ai quali si rendeva giusu- vendo e facendo dire e scrivere sul suo sotto l 1r.cubo del terrore: _e apei:ta- zia sommaria. ,\\a anche quando si ri- conio - vuole dire che si adoperarono "!ente le supreme au~onta f asc1~l~ 1 correva ad un me'od.o mer;o spiccio ii c0nlro di lui nè più nè meno che i s:-, SL vantavc_mo mandanJ! o ~ecutnc!· i risultalo era su p->...r giu· il medesimo. In slemi che ZioovieH e la sua cricca bano_ aJl!lun_ctavano d~~le .1s!e di p~oscn-, 4 mesi hanno arn O luogo 72.200 pro=s- no sempre adoperalo a cospetto di quei =iom. sicure dell mer:w dell auto- si s,·oltisi dinnanzi 140 tribunali. rirnluzionari che per la loro opera od il rità.. . . . 1 Con profo:ido sdegno il Branling bol- loro passato o la loro popolarità possosassmi_. il governo SL ~endeva Toro la a fuoco i ifranni bia.::chi che condan- 00 dargli ombra. 'E 11 preciso metodo r()cnpltce prOV<?C~ndo il_ mos_lr~,oso cano fra l'altro i la,·oratori linJanées1 cne le donne borghesi seguono quando. decreto di amnistia che SI applico CO- per arnre ,·olulo essi erigere dei mrnu- dopo a\'er sfruttato il la,·oro e J"atlacme se sotto la maschera del {!n'! 11~: menti ai loro ,\\atteo'li caduti se,;zi:i.'1 camenlo d"una loro donna di sen-izio la degno nome.... refrattario. cercano più i sorrisi degli ailanti ulli• ..,,,,====••"•========"""'"""'"""'" 1 ciali della mili:ia. Xon si sa mai. Col minc1ano a temere c.he ii bello e prode O gioventù d'Italia! ·1 sposo possa. domani. essere costretto a =ional~ pol_es_sero na condersi I piu nella guerra co:i ro la classe op2raia. Souolgan d~1t11. . . I ne i rimorsi di ccscienza - esclama il Il Comitato torinese d~lle OppOSI· Braoting _ che hm.co indo!:!o i borghe- =ioni. constaland~ con ,:1~re:=o_ che si a profanar~ le tomba dei martiri e:i dopo due anni gli assa-~<;m1 continua_- a condannare co!or.::>che ne ha:ino rnno a sfida dello slra:w delle f ami- Juto onorare la memoria .... g:ie dei morti e del senso di wnanità Tipica è slala la procedura pc-1 1ak oltraggiai(! ad O<:cupare i più alti po- contro i 189 imputa.ti per a\'ere protestasti della gerarchia del partito oppres- !o contro il entatfro di trascir:are I.i sore e nello Stato. e deponendo sulle Finlandia oe~la guerra contrc la Russia giovani tombe il fiore della pietà ci- soYieltista. processo imbas ii.o ··per ravile e fraterna. a~sume il pegno d"o- gioa.i poli'iche e no:1 gia· giuridiche" so!- nore di render possibile resalta.::iont tolioea !"avvoca o. Altrettanto illegale del loro martirio e di reintegrare lu il procedimeo'o conlro i fondatori, decon la puni:ione dei colpevoli nella putali. membri del par ito operaio i c.111 I 1 AppendicedeU-A\"'l"l:!CIREDELLArnRATOREil nono paese. scarse~ian e di ill.'i,.r d"opera, incominciato. come si è det·o. L'esodo egli ·r 1· · 1 Yerso il marzo 1921. aumento· nel 1922 e I a 18 n t 1923. fino_ a rag~iungere ~ _questo ultimo anno 11massimo, che e nmaslo preslD Francia (1) sochè stabilizzalo nell'anno 1924. Si puo· anzi ailermare che il numerc degli Italiani emigrali in Francia. no.,_ supererà oltre il contingente raggiunto nel 1924. poichè la potenza di assorbimento del mercato di la,·oro francese, ha raggiunto. in questo stesso anno, il grado di saturazione. Uno dei fenomeni piu· importanti èo- ,uli al terrore fascista instaurato in Italia fin dal 1921, è !"esodo in massa di molte migliaia di lavoratori ,·erso paesi stranieri. Le regioni delr ttalia Centrale e Settentrionale - perchè le prime e più colpile dal fascismo - furono quelle nelle quali si verificò l'esodo maggiore. Il paese che assorbì la grandissima parie di questa massa che lasciava i propri paesi per cercare altro\·e quel laYoro e quella libertà che a,·e,·a perduto. è stato la Francia. Questo esodo ,·erso LA QUALITA' DELL"DliGRAZIO:\'E Due tempi nettamente distinti marcano due qualità anch'esse nettamente distinte dell'esodo della massa lavoratrice italiana verso la Francia. In un primo tempo. che può considerarsi chiuso alla fine dell'anno 1921, furono i disoccupati per la sopran·enuta crisi di la,·oro che Yarcarono le Alpi. _\\a in questo primo periodo. la preponderanza lu degli operai aàiluali all"emigraziooe. cioè di coloro che anche prima della guerra avevano peregrinalo in paesi oltre confine. sia per recarsi nelle (l} Per cortese concessione della Casa editrice, riproduciamo qui dall'Almanacco Socialista Italiano 1925. edito dall"Auanli!. queste interessanti pagine del compagno Sah·i sugli italiani emigrati io Francia causa le violenze fasciste. 1otecaGino B18nco C · ·( · 1 . d"lt ,- li camòiare !"uniforme di ufficiale con la m Cl 1 - 9l0l'Cn II a.la. a que I giacca del recluso ... che si uni cono. stai coi deboli e CO· E anche gli amori tra fascismo e aril . . I g z oppressi. slocra:ia sono iinit1. Son li curare dei tenlatù•i mo-. Gli amori fra lascismo e borghesia ostruo i. d~li sf or:::i immani per ar1 r.esta erano li nit i già da gran tempo. restare lo storia e cambiare la n 1licenziano dicendo che non ne sono mai siate contente - cLe anzi l'hanno soltanto tollerata - così !anno gli uÒrruru vili quando, abbandonando un" àonna colla quale hanno avuto rapporlt intimi od e~ndooe abbandonali. dichia1aoo di non averle mai voluto bene. di a,erla semplicemente subita "'· lura. La f o I gore della Somalia Sulla puo contro :a natura: e noi .ifussolini vuole ( a pCirole) la legalità: già vediamo la for:::a che <:i vpJ; Jr/ 1 alcuni suoi ras non si stancano. in- '!lla for:a. vece, d"invocare la spada che tronca ogni Se anche un giorno la violen:a nodo, /"uomo che non conosca riguardi. delic armi l'Orrà di lr11ggere il di- Ed ecco r onorevole Grancelli ... rilio della natura. /P armi cadr(c:.m Piano, questo onorevole non si era diQuesta mancanza assoluta di coraggio - che si è manifestata a.oche nel modo a icrra. e i preparati a uccidere e G messo dal fascismo? morire si stringeranno le d~·tre_ I Sì. si: alcune set/imene or sono. auenE i grandi imperi sfumeranno co-' do avuto alcune beghe personali con alin cui s· è congedato Trotzky. costitu:- sce un inlomo assai serio e pericoloso. bb . - d . • tn uomini del suo Pufilo. cueua d.i·c, me ne ta. lasc1an o sereno in un 1 - b-1- d. - - - d 1 1 . . I e sue 1rreuoca 1 1 1m1.SS1on1 a aSui primordi deila rh·oluzione bolscevica ogni suo allo pro,·ocava entusiasmo a( l I r.1 o il cielo della nuova umaniià. scismo. Poi le rifirò. Adesso uuol forse GIOY.\~:'.\I P.\SCOLI. far dimenticare quel passo e uien iuor/ I ID.LDJeredella \"eslfalia. nei bacini della corrern io tutta Italia - Ruhr. nella zona della Sa,·oia. a :\'izza ~ libertà per tu!li. c· era lavoro ri,'iera. a mezzo di bar.:he. ni!l!e noi!\ buie onde eludere la ,·igilanza dei doe _\\arsiglia e che. subito dopo la guerra. .\lao mano che il terrore dilaga,·a, cho erano rimasti in Italia. per rimpossibi- altri paesi cadevano sollo i colpi della lilà materiale di espatriare date le enor- reazione I c.so:lo si accen'uava. l'aHlutnmi difficoltà di ottenere un passaporto za alle stazioni di confine, ,\\odane e per un paese slraoiero qualsiasi. \"enlimiglia. diventa,·a spettacolosa. Il secondo tempo di quest"esodo - Era tulio un popolo ci,;Je che fuggiquello che più grandemente interessa. sia ,·a la barbarie! dal lato storico che politico. perchè si Ricordiamo una giornata di aprile del riconnette slrellamente alle ,·icende del 1922. a .\\odaoe: ogni treno riversava nostro paese di questi ullimi lre anni sulla banchina centinaia d"emigranti: la _ è quello che va dal marzo 1922 in poi. piccola città era letteralmente in\·asa da Io questo secondo periodo. fu remi- Italiani in attesa che fossero compiute le graziooe eminentemente politica che eb- formalità di conlì.ne per poter prosebe rassoluta prevalenza. Furono. per la guire. grande maggioranza. i novellini dell"e- La stazione e la città ave,·ano r amigrazione. coloro che. si può dire. non spetto carallerislicc di quelle stazioni e ave,·aoo abbandonalo mai i loro paesi. di Quelle città ,;cine al lronle durante che si decisero, ,·oleoti o nolenti. a ,;-ar- la guerra. nelle Lrisli occasioni di una care i confini. ritirata. furono dapprima i disoccupati per ra :\'on tutti. però, a,·e,·ano fatto in lemreazione padronale. i primi banditi dai po ed ave,·ano a\"11!0 modo e mezzi di Fasci locali. furono i soci delle Coope- ottenere i documenti per varcare - dirative distrutte. i lavoratori colpiti negli ciamo così - legalmente la [rootiera. scioperi stroncali che compone,-ano que- :\'on pochi furono quelli che, ipron·isti sto flusso di gente riYersantesi io F ran- di qualsiasi mezzo, si avventurarono per eia dove - diceva una ,·oce che omlai pericolosi sentieri alpini. oppure per la gaoieri. Que~to triste corteo di genie in cere... di un po· di pace e di la,·oro. continuò iniotenollo per lutto 11 1922, si accer:- !uò nel 1923, anno nel quale alla schiera degli operai bastonali o banditi. si ,·enoE>ad aggiungere un forte numero di professionisti ed impiegati ùi ogni specie eà età condannati alla fame perchè licE>o.ziati dall"impiego. o per boicottaggio esercitato contro di loro dai no,·elil paclroni. D >,·e? DO\ "E SI CO:\'CE:\'TROL" E.\HGRAZIO:\'E questa massa? Se lo si domanda,·a loro. !a risposta -:ra invariabilmente questa: • 1'1ei nostri paesi non si può pw vivere: andiamo in Francia per trovarvi lavoro e libertà >. I più passa,·ano il confine senza una mèla. senza sapere esattamente dove sarebbero andati e quale occupazione a\Tebbero trovalo per ,;,•ere. .\\olti aoda,·ano alla ,·enlura, allTi adelri11SUTrezione francese che daua il bastone di maresciallo a dei veri soldati, le benedetta insurre:ione italiana abbia armato marescialli 0 lanti veri atlèndenli. Son domandiamoci nemmeno perchè sia concesse - magari alla domenica - a Questi bravi attendenti che dovrebbero tener puliti gli sliuali dei superiori, cii melfersi le brache del padrone e di braveggiare per le vie invocando saette e morti propri<> '!ei momenti meno felici e con una cosi squisite: caritci fraterna cd una cosi com.mossa gentile:za d"animo da mandare in sollucchero e alf(!ltro mondo dal terrore il più mite degli uo- ;;iini. Oh! non chiediamoci nulla ... " Tutt'al più ci si potrebbe chiedere come mai il Secolo possa ancora appoggiare un Governo e un Partito con simili uom:ni e con simile mentalità. 5 X 12 Son sono i numeri della cabala. ma quelli detti da .\1.ussolini, per indie-are la durala del iascismo al Governo. Cinçue volte dodici fa sessanta. li fascismo avrebbe douulo tener conlo per 60 anni. lnoece ... patatrac! Dopo appena nove mesi sz appresta a coprire la sua prossima ritirata. E' èostretto a cedere sotto la enerme pressione del dispre::o f: del/"odio della enorme maggiorar-:a degli italiani. Per saluare le apparen:e della fuga. .\! ussolini ha presentato un nuor10 pro- ~etto di legge elettorale. Vorrebbe farlo votare durante l'inverno. per lare le ele:ioni con la nuoua legge rn primavera e farsi sconliggere con la votazione. Marameo! Dourà andarsene s.?n:a ele- :ioni. coperto d'ignonimie. Andarsene. ma doue? A Regina Coeli? ,·eyano come solo punto d"appoggio !"indirizzo di un compagno o di un amico: pocni erano quelli che possede,·aoo un ,·ero e proprio contrailo di lavoro, molte ,·olle fittizio e quasi sempre per un mestiere che non era quello fino allor;:t esercitalo. Si anàa,·a. naturalmente, dove si dice,-a ,; fosse maggior bisogno di mano d"opera. L"immensa Parigi. le grandi miniere della ,\\eurlhe et ,\\oselle, le regioni de,·aslale dalla guerra ed il litiora le da :\'izza a ,\\arsiglia. furono k più grandi spugne cii questa enorme massa di emigranti. lntiere città furono. si può dire. regolarmente in,·ase da questo popolo io fuga. Reims, \"erdun, St. Quintin. Alberi Amiens, Lens. A.rras, Laon. Soissons e lutti i paesi. compresi fra queste citlà doYe la morie era passata tremenda durante la guerra, do\·e la morie regnaYa ancora. accoglie,·a a centinaia di migliaia queste ,;ttime della reazione, superstiti d"una nuova guerra - impari e non voluta - dopo l"altTa guerra pur così terribile. (Continua). G. SAL\l. li

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