L'Avvenire del Lavoratore - anno XXVIII - n. 39 - 27 settembre 1924

r AX~O X...\.Y!IL 1.\. P.) ZURIGO, 27 SETTE.\1BRE 1924. ~um. 39. • Telefono 4475- - Conto-Cbèques N. VUI-3645. SETTIMA~ALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA Centesimi 15 la copia. ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO 19u,: REDAZiONE ~ AMMINISTRAZIONE-: I I anno, fr. 6,-; -6 mesi, !:-. 3,-; 3 mesi. fr. 1,50 !i L'! .1. d 1· 7 t ' ........._ e A>rl 'D IV PER L'ESTERO: I anno, h. I6: 5 mesi fr. 5; 3 mesi. fr. 2,50 newre Lavora ore n ~ dfl~ ~ f0m.IIÙ»i008 l)!eC!rdtelnlP. s. I, - ~ " -==~===========================================-===i=ll===============-===- PREZZI DELLE INSERZlONI: Fer (i.ne.a, o spazio di linea (larghezza una colonna), 20 Cent. Per réclme continuata, p:-ezzi da con.--eni;si. 28 Settembre 1864 - L'associazione Internazionale deiLavorato LoStatudtoellaPrimIanternazionale cui l'inca cienie impulso deLrimmi- le_>e nei deliberati del congresso di L I I • dIl Pr,·ma lntarnaz,·on serilo , proletariato straccione, si G11:e~ra. Senonchè nella pratica dei 8 or,g1n18 a . mescolava con le vaghe aspira:wni pruni anni dopo la ;onda:ione della Ricorre oggi il 60.:no anniversa- 2. - n nome di auesta 2ssociaz!one del contadiname di pae i retrogra- Assrcia::ione interna:ionale dei La- III. "-·o]f. dei francesi da Bosqu.et, degli rio della fonda::ione della Prima In- è A.ssocia:ione Intcrnu..:ionale dei di. i quali comincicvano appena ap- voratori. quei de!iberati non i·enne- TITL-r,_·-,-E irlandesi da Forbes: e fu approYata l . l JI t . lt l ·· / l d LI' l · · L·.'. E:\iBLE.\ u) . .c.,.u erna::iona e. en re in a ra par e La"oratori . pena a a!trc a sca a e evo u.::10-ro attuati per /a emplice ragione per acclamazione. del giornale continuiamo a narrare ne capitali. tica.. -lopu,,w con ciò ~i rhe nella maggior pcr!e degli Stati L'.\.semblea era tanto affollata Ecco tutto que! che sa._ppiamo income nacque e come vi e la prima LeYicenddaleplarimlnaternazlonale spiega il falio che le idee anarchiche gli operai erano a/'ora priui del di- d2. e-s~ni oITocali scriYeYa :\fan: a terno a quella storica secluta. organi::::a::ione interna::ionale delle di Bakunin hanno trovato e cOJtSer- rit_to e!ellorale. So/o in seguito. a Enc,eis . Pre iedern di nuoYo que]o . \i membri del Comitato Pronisocla i lavoratrici. vogliamo camme- I. valo più a lungo i /r;ro seguaci pe- misura che la classe operaia dei. pae- st~ professor Beesly che a,·èva rio fu dato )"incarico di elaborare gli morarc oggi tale storico euenlo ri1 Sebbene. nelf.4.ssemblea Costitu- cialmente in Ru <:ia.l!alia e Spagna. ,i più pro.arediti i Emancipava dal pres!eduto ne!rarrno ni·ec.edente il 1 rf d · l l · h d 1 · · · d. · r- statuti, ma non si è pr-escritta oro pro ucen o qui e e I e e prece o- ente della A ocia:ione !nterna::io- . p1rando a una 1mme wla di- predominio politico della democra- comizio per la Polonia. Dop~ i: suo 1 I S ed d e · nessuna linea direltiYa. Persino i no o tatuto, r atto a arlo Jlar.r. nale dei Lavoratori fos e la/o de- stru~u>ne del!o Stato e di ogni domi- .:ia borghese e ricono ceva la nece-- di~ccrrn in cui egli propu.!ro:iYa la I si · l ·rl P ·d d ~ nome deli2 nuoYa associazione non n ql!e . e tesi ~ome ne gri. o •. ro~ 1 ciso di convocare a BrUielles per il nifJ. ':011S1e_r~n.? ogni ele~ento_ s~a- sità di una a:ione pf)!itica indipen- neces ilà di una Yera alleanza tra la era fissato. Il comitato doYe,·a fissare ~et'!r:~d1 lu_tto 1~ mo_f!do. unitevi_!,-~ prossimo a,wo (1 ·65) un congres·o to_le_mconc1lwb~1e con la l1f?erta in_- dente e a tal fine scendeva in cam-!Francia e !"Inghilterra ed esorimeYa h . . . . f nd ntaJi di il P;U nobile. il ptu grande. 1[ p1u generale di delegai i operai di tutta ~lwrdual~ '! ~oumo~o per gli opera,. po per l'ampliamento . del d[;itlo e-1 la sper:i_fl!a che il risultato' di que- a~t: ~u~7-~ci~oci~io~e internapro1ondo ~mmaeslramenlo _che C: /"Europa. que.,to congresso dovette I baku'!-1m l1 r~ping<!uano qurzlun- lettorale. solo allora s, mam1cstaro- sto commo fo se un comune laYoro q_ al L f 1 . d" q esta 3 zarr ?~bw t,:amandato agli operai I es ere mnandaio. perché riti terna-I que ~::wne pollt1c~ cne noi!- avess~ no anche nella pratica le opposte e un _entimento frnterno tra ~!i opel ~ì1-◊~- e. . a ~~mu .2 ~1. 0 1:e. 1 . .: codi tutti I paes1: :ionale si imbattè. al principio della: .Pe_r 1, copo unmedwto e d1r_etio 1/ fenden::e entro il movimento ope- rai delringhiiterra e quelli di tulti; .1c 1 rn~ionell 1 t~: f\ 1 ' enn_ . ni ~ Considerando che !"emancipa- ~ua attività. in grandi diificolia. Il I lriory10 della. elas~e lavoratnce _sul raio. Fino a che il Consialio Gene-' gli altri paesi. Ud-e-er lesse rindiriù 1~ 1 asciaala a a ·t 0t t e e opimo 1 I l E / dell'J i · I d. · 1 d 1· · · I · h · ab- m seno comi a o sesso. zione della classe !a,·oralrice de,·e congresso ebbe quindi luogo dal 3 ! capi _ae. . ~, aspiravano. a una un- ra e n erna::wna e mgeva .e I ::o eg 1 operai mg e 1. c e no1 • t t d ,1 l 1 alf'R dicembre 1866 a Ginevra I mediata rwolu.:1one socwle. sen::a grwr_idi lotte economiche degli ope1 biamo riferito nel numero prece- ,. l' ni.-_- E L' I.~"TC'R~AZIO~ALE. essere conqmsaa a.a se sa cas- . · · el d. d. d • 1 . h . d 1 dell ~.'I.. •J.L . . . I Fino allorc. la p:-opaganda del pass_are p gra ''!-<:? me wno e1 or- ra1. c e scoppiavano dappertutto. le ente .. \ ui ri pose, in nome a Il ·t . . al d" a r rooat se !a, oratrice, .. . . , Cr;nsigiio (;enerale aueva già dato g'!m:::a:w_n_e pol1ilca e ~ell'educ_a: divergen.:e ira marxisti. proudhoni-; delegazione francese, Tolain: t men ° pnncip e abb ~l li che la lotta per t emanc1paz1one notevoli ri ultali. cosicchè , al con- .:wne pollt1ca del oroletarwto ... .\ e! s!i e anarchici si _1;1anijeslavano P?-1 Operai di tutti i paesi, che \"O- sfat~ P~~W:a ~ociazfone 'fut!rdella classe laYoralrice non è una gresso di Ginevra G.5 delegati rap- l~ntativi fatti a _scopo di _o!"gani::::ac-o. Jla quanto piu __era necessario !ete es~er !iberi. era sta a noi tenere nazion~e cieata da operai francesi lotta per ottenere pri,·ilegi di classe. presentavano già '2., e:ioni delrin- :1onE: ed educa:wne po[lt1ca. essi na.~orP_ rial/e pnmltwe !_orme dl!'la IGcngres i : i! popolo si è fatto con- e foglesi, spetta aJ comunista tedesco ,. 1 bT 1. terna-ionale e 11 società cooperati- ravvisavano soltanto una a pira:fo- lotta di_classe a forme ptu _co_mpl1ca- sapeYole della sua forza, si solleYa C 1 , .. e monopon. ma per s!a 1.1re ugua 1 · . . . . - 1 · z · 1 . . 1 la dli I ar o .uan: . . . . . L'e. Gli statuii furono riconfermati ne a porre ' socia 1_mo a serv1::10 e. 1 1eren.:a nelle cond1.:1oni del- contro !a tirannia de!rordinamenlo ,- ila 1 · · . ffi . 1 . 1 di dmtti e _d~Yer: e "'"r di s lruggere o- dopo a!cune lievi modifìca:ioni. il degli irytere<:sidella politica borghe- l"euolu::ione na::ionale e il vario qra- po!.itico. contro il monopolio nella C -" 1 e , 1 re az.i?ne n_ ci 1 a e 1. nome lta gn1 doauruo di classe; : Conc:iglio Generale con sede a Lon- se: ess, u':devano nella tatt~c<!socia!- d? di maturità politica del .pro/eta- economia sociale, macchè l' indu- _ar O ..1 arx ':ene I>E:r a p~a vo, che la sooaezione economica df.a fu ri<!leti~. E ~o[ ~ongres '? di democratica_ soltanto una _rnmterr'?l-,riato si palesauano sempre più net- stria, che deYe i su~oi progressi alle citato nella lista dei memhn delledeffoi:-eraio al detentore dei mezzi (~rnevra i_ ch1u ~ il pnm_o periodo lo catena d1 c_ompromessi. che q,.o- tamente.. . . scoperte scientifiche. SYiluppa ogni ~~ cposom/!~toe, precisamente al!'uldi laYoro, Yale a dire deUe soroenli, etc.ila. stona dell Inlerna:1~mal~: la v~vano escluswamente alla borghe- . Ora. d, f!"onle a!la brulal~ P?ill1ca:giorno più le sue forze produtth·e. • . . ;:, . crea.:..one della ua orgc1ru:::a::10ne. sw e allo Stato borghese. di oppresswne de 1 potentat1 d1 allo-I L'uso delle macchine. che facilita Tutto ciò dimsotra già che il su<? 0 ~~a _,,ta, e la sorgente della ~hl~-1 Quel che auvenne poi. fu il rapi- • A questo modo di vedere i col- ra e di fron.te ai metodi di s{ru/ta. I la disl!-;buzione del JaYoro li aiuta nome era noto agli organizzatori di ntu m tulle le sue forme, TillSena. do incremento di questa organi::::a- legava slrett~ente il loro. al!eggia- 'mento dei padroni gli operai isliRli- a in.arandire ancora la lord potenza. quell'adunanza. Marx stesso scrive a · sociale, inlristimento spirituale e di) :ione. che fece buona proua nelle mento. negatwo conir(! ogni riforma vamenie serravano le fìle . .\la nello mentre i trattati commerciali ché tale proposHo: pendenza politjca; I prime gr_andi battagli~ . econo1:1iche e p~rsino con~r!) la li~crtà f?Olitica.. istan_te ir. cui si_ pr_eset~lavano ':~Ila. realizzano l'idea del libero sc~mbio. • l:n certo Le Loubez fu _mandalo che perciò l'emancipazfone eco- I e lotte di ma. e. quali i_lG_ontmenle O:J~' ~o'.la P<?llitcavenwa dai baku- ! pratica problemi d1 a:wne J?0l1t1c0:-1 !e aprono dappertutto nuo,i terri-j da me a sentire se io ero disposto a n . d ll 1 1 _ . . 1 ~uropeo non avei>_a.mai viste: nelle mmst1 1denf1{ìcata con la lotta elet1 • erom!]ev_ano d(!ll'una p~lc I sen_t1-tori per ia sua esoansione. partecipare all'adunanza per gli OJ)e: onuca ~ a e asse a, o~tnce e ~ imprese cooperatwiste eh~. fllI'Ono !orale. c_hepareva lor? una pur<!se:, menti d1 de[uswn~ e d1_esaspera::10-1 Il prwresso industriale, la dislri- rai tedeschi, e specialme_nte se a!VessJ grande meta finale. a cm e suhoTdi- ben presto poste al seru1::w delle quela d1 compromessi elettorali coi ne per le lotte d1 parli/o sostenute b ·A ~d , 1 . - 1 1,1.. qualche operaio da designare cOIDe t · · l d l l li · · · ti( b h · Es · · • 1 . . . d . . . uz1~ne e1 .a,oro. 1 .ll.'.ero scam- - . na. o, come mezzo. ogni mO\,mento otte e avoro, e ne e prime a::wm przr ' org es1. s, non capwano sinora e per g 1 mgann1 e1 parl1l1 ùio . ecco i Ire nuo,i problemi che oratore all'assemh~ea ecc. ecc. Desi.; politico; politic~e _della clas e operaia. Que- affa(lo la c:lebre f~ase di Jfarx che borghes_i. oppu~e. in segu[to _alla c.:C!n- debbono richiamare la nostra ~tten- guai Eccarius, che se la cavò magniche lutti gli sforzi. fatti sinora sie ct:~onz P?rl_aron(} an~he a u.na ogn_,_ 1otta d1 elas e e anche una lotta cen~ra:wne w problemi d1 Pf:!l1t1ca zione., giacchè essi cambieranno le fica.mente., ed io ,i as.'-ÌSletti come per raggiungere questa méta. sono leoret1ca c~iar1fìca:w_ne mto_rno alla 7:ol1t1ca.e !1'?n eraf!O a~olutamery.t~ na:1onale. ~vvenwa u!1_certo n{assa: condizioni economiche della socie- c0 mp:irsa muta sulla piattaforma. f Irr , d. 1.d . . grande_ 1:1eta . comun1:5ta dc:la _ lolla, 11:_-gra1o _d_1 . mmagmty"S1 la. f!Oss1b1- 1 mento n_e1 ra_pport1 rnterna:1o_nal1 tà in cose mo·to essenziali. ~ospinti SapeYo che stavolta figurayano vere a 1 1 __per m~ncan_za . 1 ~ou ar~e~I la socw/1;;.:a::wne de! me:::1 d1 pro• ltla o l ut,llta d~l parltlo _poll~1cod_el- delle varie se:wni del proletanalo. dalla forza delie coc:e e dai biso i <potenze. tanto dalla parte dei patra g,1 operai dei diwrs1 meshen du::ione la eia. e operaia. che agisce md1pen- Son è a meravigliare quindi se pri- d 1 t . •tai·-t· . ~ti. rigm"i quanto dalla parte dei Iondi11 ' • · . • • 1 t d · ( ·· b h • d d · . e. empo, 1 capi 1s i s 1 sono uru . n: o stess::> pae_ e e pe: m~ncanza 1 Gli an1:1 se9!1e_nt1_ch. _e po ono_ es: aen eme'!- e _ai par 1il org es1 e ma e opo el 18?P· quando _,l pr':. si sono coalizzati in potenti società Df:Si; pe:ciò decisi ~i der~gare dall~ d 1 un fraterno nncolo di umone t.ral sere con1raddistrnt1 co, cong~ess1 d1 contro d,_~s, '· . . . . cess_o de{la forma.:1one degli 5_tai1 ,fmanziarie e industrialj e se noi non mia solita regola di declinare <>0lJ le classi laYoratrici dei àiYersi pae..,i· Losanna (1 68), Brui:elles ( 186 ) e . (G. S!te/..low. Die Bal,:umstische na:10nal1 1:on era. a_ncora compwlo ci poniamo sulle difese' la pressione simile imito,. h r . . d 11 1 - · Basilea (1869), mostrano ancora un 11:ternatwnale nach dem Haagerl P reduca:wne pollt1ca della classe di qv-""'"lope-o ~eslerà ;enza contrap Il faJ.,=-ame w R Cremer aveva e e · emancipazione e a e a~e 1· · t del/ 4., hongress Stuttqart 1914-) lavoratr· e a 1· · ·-· Il · -- ::, - ""'u · · · . . . c~m muo mcre_men ° a · - . · . . · . . . ice r ag I im_,: que a que- µeso e quanto prima ci dominerà imitato Yarx all'adunanza con la seIa,oratnce non e un problema lcca- ::ione Jnterna::ionale dei Lavoratori: In massima la questwne del/ a..:10- slwne fu come un pro1ondo cuneo d Li. 1 ,- • . d. - 1 1elt . l · a1 J · i·1· d Il I · · 1 • ~'[', • . 1 I espo carnea e.... .,01, operai 1 guen e era. e o naz:ion e, ma un prob ema so- mcr_e1:1ento che. non avvenne sen.:a np. po 1 _1ca e, a c a~s~- op~raw era cq.ccrn osi !1~ .-1.ssocw~wne nterna-. tutti i paes~ dobbiamo unire~ per . . ciaJe che interes"~ tutti i paec:1· della atlrlf1 -tnco:-a si doveva lottare con- <]ladecisa nell • lndm--o inaugura- :wnale de, Lavoratori I 1 f 1 . t I • Egregio Signore, • ~'<>a • _ • • • • • • opporre a ques o unes o s1s ema I C . h h · soci-età mcdema e la cui soluzione 1• 0 {e te nd en:e. anar~lucl~e._ diffuse ============================~== una insuperabile barriera, a!lrimen- , 1 omitato c · <'. a or~aruz.zato dipende dalla cooperazione ratica pecwlmente l'!-e'pae 1._1~ 1 ''!-1 · ~ con- li l'umanità si dIYiderebbe in due 1,assembl~a, _come e 2.nnun:iato nel- . . . .. P .. j lro le regresswe lr~duonz p1ccol?- OONTR.Q LA Q UER.R.A eia ci (!jye~e. una massa di affama-l'accluso_ 1m,t_o,,Le chle~~ nspett~sae teor:Lic~ 1 dei paesi p1~ pro 1~redd1 1u:1 borghe i diel m(!vtmentho _oplera1<;> (R . li _ ) ~ U ·tl. d 1 1 S I d li ru- al'. il . ti e di abbrµtiti, e una cricca di par1 mente d1 ftar~1l ondi?red1ta10 1 tettrveruLere. e e 1 presente r1sYeg10 e e francese._ J ~ a misura c .e ! movc- _e1ra ano . e ~ c1 a_ e or:'·o a a e a ·10rma_, qu . e senti- venus e di sazi mandarini. .-\iutia- .a pr~en azi_o~e , nues e era classi la,:oratrici dei paesi più inè.u- :l'!ento _si diffondeva raccog_lien1o le C:aln!lo - come_ scr~YeYa 1I cattolico mento del proletariato CJrca la pace moci Yicende,·olmente con la solida- rendei:a poss_1bliel ~ccesso nella sala, striali d"Europa, mentre rides:.a simpatie della c'CL<seoperaw di lui- Lour1er de Genev_e_ 1 □Yocando ... tre- e la guer:ra. . . . . rielà. per raaQiunn.,re la no~tra me- doYe 11 comitato s1 raduna alle ore nuoYe s ranze O . 1 lo .1/ mon10. progredwa ?f!Che la ~a ~le lo~le rehgi? ~ per fi:onteg- . ~re 1:111~c1ttad~1 m c?rl_eo, auto- ta. Ecco ucllo che i nostri frat~lli 7 e mezzo. ~ · e nhene. un so enn: chiare:;;a intorno alle {ìnal1ta da es- giare il pencolo socialista - e tutto nta sociali te. musiche. c1chsti e au- francesi p1oponaono ai loro fratelli Suo deYotissimo ammommento a non ricadere nei sa proclamate e la compatte::a in- un fen-ore di opere per dare pace al lomobili. ocietà corali e sportiYe. inglesi > ;:, W. R_ Cremer. ,·e,::chi errori ed ~ige un"unione im- tcrn!l. dPl/'organi::a:ionc. Col con- tribolato mondo. Che ooi tutto que- sono sfilati per le ,ie di GineHa, sol- · L L b h tr d . . 1 Al dottor ~larx. mf'diata di tutti i mo,imenti ancora qresso d; Basilea si chiuse il conso- sto affaticarsi di illust/i uomini. aY- lo gli occhi <lei raooresenl.a.nti tutti .i / 0 ~ d·. <:Te 1 .a usst~ m mg1se S d . . d . . se arali· llidamento teoretico interno della In- ,icini di qualche passo alla soluzione gli Stati del mondo. ~umerosi. come 1 __iscor::,o 1 . 0 3.lll. so opose_ a e. unqu~, n_on si puo es1gnare p ' . . . . . lerna-ionale: e l'anno che segui a del tragico problema, è un altro paio i! solito. gli italiani raggruppali al- a~embl~a l_elmee f?ndame~t_ali ™:I,Yarx . c~me il , ero f?Udatore ~ella ç,e~ queSle ra.@om ~ sol_to_cnt~ quest~ congres o segnò. non~slante di maniche. · . torno alla bandiera della ,·ecchia Se- ~ian? di azwne degh ?Pera.i _mglesi, I ~ssoci~o!le Inter~az.ion~e dei lamemùn del Comitato. m ,,rtu dei i rimi indi::i di tenden::e di orqa- Il Journal de Genève ha pubblicato zione socialista e alla barba deffon. constSt~n!e nella nomma di un~ I, oraton: e fuor d1 <\uhb10 .c~e, fin poteri_ arnti c_o~ le risoluzioni del n/:alrici. _il punto _culminante nèlla co~e definiti:·o. il testo d\ una riso- :\f?diglia~,. co_no~ciu~o per caso da- Com11;11Jftn~ _Cen~e co;tostL d~, d~ ppa ~du~ de.liConstc\ G«it pubblico comizio tenuto il 28 set- storia dell lnlerna:1orn1:le. . l~tzl0!1e u1 disarmo. la. sicurezza e gli ope.ra1 1taharu e mco!onnalo oer ~pera! 1f1ti I p_aesiJos ~1 e a o_n I nelt e r?~~,~noè eg l' ~e u cli Ectrmbre 1864 a Saint :\lartin's Hall. Al cnngresso rii B~ 1lea. pero. nel l ar_b1t~ato. n_ata da rec1pr?Ch_e_con- forza ne! _corteo_. _ra.. e_ne a nomma . _o ?Comm~ re _ore sp~n _u e. on am~o. - 1 69. si erano mam;estate due ten- ::ez10n1 .fattesi dalle delegazioru mgle- La marufestanone ,·eramente gran- 10m m tutte. le can~ta11 d1 Europa,. ~m~ egli s1 oppose a tutti 1 len~ in Louclra. hanno preso i necessari den.:e opposte. una delle quali i per- se e fi:-ancese. In realtà non si lratla dio"'2 e imponente ha messo a rumo- che st ess~r~ m cornspoa d_enza ~o.n,~,-. di _trasform3:~ la r.uova associ~- pron·edimenti per costituire L\sso- onifìrarn in Jlar.r. l"aitra in Baku- che di u_n proget~o ayanzato COJ~e re e mobilitalo tutta GineHa. la Comm1~1<?ne Centrale di Lonar~. 21one ~ ~a nuiante ?ella vecchi~ dazione Inlernazionale dei LaYora- nin. Il ·sociali mo marxista e ranar- base per 1a d1scuss1one della comrrus-1 .-\ Plainpalais parlarono Rosselet di La Co~m1~1on~ Centrale ~0Yeu 1 < • .\ssoc1azione Ii,iternazionale • o di tori. chismo bakuninista si r ,...· 0 ,r'evano sione e delrassemblea e che dovrà Gine\Ta. Boncour francese. Ragatz por:e_ m discus10ne problemi, che!, f~nderla con un altr~,. con:ie la •. ~ bsi dichiarano che questa Asso- la viUoria. j,·eni~~ ratifi~ato d~ ogni ~ingofo_?la- 1di Zurigo. applauditissimo J"on. :\lo- do,e,~o ~ntemporaneame~te_ ~ lllYer_s~ League_>, !1e1 cui locali 11 Jlar:r era d·avu_i o che il mouimen- 1 !o. .\ 1enle d1 preciso e di defìmtlrn. dig!iani. Bretscheid denutato !ede5C?, sere discussi dalle Sottocomm~ss~o°:~I C~nsigho Pro,-:sono tenne le sue ciazione Internazionale e tutte le so- lo di emancipa::wne della classe o-1 m omma. . . . Graber. Charlton senatore d oppos1- eh~ ne aHebbe'.o _trasmesso i ns~ p~me sedute. r--iella ~con~ sedut:l cietà ed indiYidui ad essa aderenti peraia avrebbe raaqiunta la ua /or-I. Come si sa. il punto n,·o de1 ~1 : zione di Australia, e i! senatore belga lati alla C:omm1ss1one Cent_rale. -~~! (12 o_ttobre.1864) ~u appro,_ata la nriconoscono per base della loro :a uprema quando si ;osse effettua-1 idio franco-inglese Y.ei:te ~ui patLi di Lafontaine. Infine Yenne Yotala una corso dell anno. seguente SI do, e, a sol~one dt Ec~1us_ e .~lutlok, eh~ condotta reciproca e Yerso tutti gli la una coopera:ione di tulle le ;or- sicurezza e sulle sanz1~m1_.Se~ondo risoluzione. che protestando contro tenere nel B~l~? ~n. con,,aresso, al da,a !l1l~ nuo,a s<>e:~ta 11 no~e di altri uomini la \"eri là, la Giustizia, me della lotta proletari~. Da questo i i) l?rogetlo _ogni St~to _d1ch1ara_man- ~a politi~a d~ arm~nenti. im~na qua~e erano rn\1la_Li1 ral?pr~nt_an:- 1 Assa<:ia.zzone Internazzontle dez lavapunto di vista. fu considerato come1 l!c1po quali_ ~orze e di-post? d1 met- , partec1pa!1l1 a continuare la propa- ti di_ tutte le classi ?pera.ie dei '~n I ral~ri. . . . . la Yorale, senza diSlinzione di razza, elemento necessario del movimento !ere a serY1no della . d. .\. per as- gand(l pac1fì la fìno a che la guerra paesi: _e nel qu3:1e si sarebbe d~iso ~ella Sottocommissione., mcancadi credenza, di nazionalità; proletario di classe il mo~iment~ j ic~rar~ l' osserYanza dei deliberati diventi un crimine impossibile da ~efi!11LiY~ent 0 mto~no a tuttadil or- la di r~digere lo s!atu~o, Marx_ri~l essi considerano doYere d:i ogni politico che mira alla conq1:11stadei arb1~ah. . . . . . 1 commettere.. . ~a°:12:za.zione. 000 a lettura u~ ad assicurare la ntto~1a_ al pnn~1p1? uomo reclamare i diritti d·uomo e poteri organi :::ali della soci eta pre- Chi. mettera. a dispo~1z!o~e 1arma_-1 Se doY~s1 di'.e che il. cara~tere rndi rdzz\{~ 10 / 1a 1 Lefort, fu Pr:~n fondam€:nta1e del ~1alismo scientidi cittadino non soltanto per sè stes- sente e al loro f ruttamento per o- la. c~1 la manna. allt: si 1mp~era dell~ :11amfesta~1one e i discorsi_ fu- ;f~~e =3 ee.er a se..cruente nso u- fico. A ~r _vero ~ ~ ~os!ret_lo.nella . . . . pera della eia se ape.aia al fine del- per il blocco economico. Tutti qu~- rono 1mprontaLi ad una concezione . lotta coi nvoluz1onan ilaliaru e franso. ma p~r chi~~q~e compia 1 ~ropn [a trasforma:ione sociale. Jlar.r e- ti impegni, ommati assieme. costi- socialista e man:ista della pace mon- • Dopo che l'ass_emblea _ebbe udi: c_esi, a fare alcune concessioni; ma doYeri_- .\ on d1r_,1!1~en::a doveri, non spresse gia auesto pen i ero _nello tuiranno le famo_se garanzie recla~ dial_e.,direi cosa non Yera. _Tr:oppo la la r';Spos~a . dei nostri fratelll in compl~o. lo ~ In~ ~a~ doveri sen.::a dm ti 1. • Jndiri.:.:o inaugurale , e negli sta- ~ate ~alla _Francia per conto .... dei pac~smo e _troppo poco ~?Cialismo: f ranc~1. no, diamo loro ~~or_a una rale ~ la dichl~one di_p~1p10 >! Con tali intendimenti essi hanno Iuli dell'lnterna:ionale. dove si lro- p1ccob paesi. :\la li fatto importante., prn che nei volta 1/_ be1:venuto, e porche I loro da lw proposti, furono difesi da tutti rai2tto il presente regolamento va il famoso paragrafo 3 che provo- :\Ientr~ gli_Sta Li prenderann? 9ue- discorsi,. era in quei tre mila citta- p~oget/1 :ri1rano a _pr?rriuovere l'u- gli oper~ ?el Consigli~ Gen~ale co- - . . 11 A · · I _ cò poi cosi aspre lotte e che diceva: sto ~uplic~ 1mpe~o (s?ttoUll.S.Slon_eclini che unp_recaYano e:ontro la guer- mone dei lavorator1, l assemblea _ap-m~ ]a migliore espressionf: dei postupro, n_sono de a · ssociazione n • L' emancipa:ione economica della ob~ligatona all ai:b1traggJ.o e part.ec1- ra e perciò ~ntro 11 r~o d;ll~ prova qu'!-l_progetto co~~ base di_u- lati della classe lavor_af:ice. Nella tcrnaz 10 nale. . . . . classe operaia è la grande méla. a pazio~e ~~ sanzioru ~ntro 11 J?aese guerra, contro 11 s1stem.'.1_di s<;>e1et!3 -na Associa .•w. ne lnterna::..1?nale. Nel- quar~ s~uta del Consiglio Generale 1. - Questa Societa e ~tabilita _per cui deve es ere subordinato come che n SJ rifìut~sse) 1 fìr:matari d~ che la guerra rende possibile e men-, lo _stesso temp'? essa. _nomina un C~- Provnsono,. al 1 novembre 1864, procacciare un centro di com~ca- me::o _ogni movimento pf!litìco ,. Hebbero pure impegnarsi a part_ec1- labile. . . . mllato col. dmt_to di a1:1111enl<1;1.1e Marx lesse !l su? l~vor:o_. ~e, con zione e di cooperazione alle società A d1ff eren:a del _m_arx_1smoche I p_are ad u~a confer~ per la ndu: Fra le m_olte_diciture antiguerr~ 1 n~mer<;>dei. suoi '!lemb:~ e coli _inca- alcune modificaz10~ ~~he, fu d . 1 1 . · te 1- · di,·ersi· rappresentava le opinioni del pro- 21one degli annarnent1 da tenerSI sche ondP<Jmanh sul corteo una di- rico di redigere l abbo __o degll sta- approvato alla unanmnta. 1 aYora on estS n 1 nei . . . . d 1 9 ...,,. . -= . . . · • l 1· d · l t·· l t . . . 1 d . letariato cosciente d1 classe della. ,·crso la meta e 1 ~'J. ce,·a clie solo l umane de1 lavora ton u I e e1 :eg_o amen I per a proge - Da quel giorno la prima Internapaesi. ~- aspiranti 2 me esimo grande indu tria e cercava di esnri-1 ~ • * darà la pace al mondo. tata associa::wne. , zionale ebbe un programma; in quel s~opo: cioe ~I pro8:"ess~. alla mutua mere gli inle~essi nenerali del movi-1 La manifestazione di sabato ~-r- 1 . Più ch_e Yero! m~ a _p_atto_che l'u-' l a ris~luzione ~u appog_g'.~ta \n giorno !a giovane organizzazione podifesa ed ali emanc1paz1one compie- ~ento ope_raw nel uo compl~<?- so c?ntro \a _guerra._ ha de~lo agli 11-mo~e. dei 13:Yoraton_rmn e giunga al nome dei !ed_esc_h1_da Eccarms,_ m tè commciare il suo lavoro qi prola della classe operaia. 1[ bakummsmo era una Ideologia. rn lu In uomm1 che I affaticano alla socialismo mternazionale. nome degh 1taliaru dal maggiore paganda. 1oteca Gino -Bianco

Lo · Indirizzo Inaugurale della Associazione Internazionale dei lavoratori chiude,·a con lo stesso grido Proletari di tulio il mondo, unite,i ,, con cui chiudeva :!nche il manileslo della • Lega dei Comuni li . che, pel primo. dichiarò essere razione unita degli onerai di tutti i paesi una delle condizioni principali u0 r l'emancipazione del proletariato.· ~- RJ.\S.-\~OFF. I L'A Y\"E~IRE DEL LA \"OR\TORE GIACOMO MATTEOTTI VivaPanzeri ! V valaCeka ! ACQUEFORTI Prendiamo questo saliente brano dPlla interessante monografia che Piero Go. beffi ha in questi giorni dedicato a {Jfo. como Matteotti: Giacomo Matteotti ,;de nascere uel Polesine il moYimento fascista ::o:ne schia";smo agrario, come cortigianeria sen·ile degli spostali verso chi li pa:::ava; come medioevale crudeltà e torbido Panzeri. come i lettori sanno, è Turati, un profugo ,·eneto ~li chiese: ~ uno degli a assini di :\Iatteotti. riu- Pensionato ~on ti aspetti una spedizione j)Uniti·:a · fi :-e:1to mora a sottrarsi alla polizia, di qualche F ~~in:icci ? - . Risp~se _te- forse _afiinchè i suoi compagni ar- X ella cronaca quotidiana dei giorMli slualmenle cosi. - Se_ de, o subire ,:.n- restati pOS!>c.fiOro,·e::ciare su di lui milanesi, si leggeva, la settimana scorsa, cora una voi la delle , 1olenze . ,;;~ra,1!10 ! tutta i~ responsabili la. E la e Ceka . una notizia interessante: col me~e c,,ri sicari degli agrari del Poles10e •) la la famigerata associazione a delin- rente verranno pagati ai vecchi j)'!nsiobanda romana ,._ I quere annidai.asi nei palazzi gover- nati i miglioramenti, decretati dal Conun affollato assembramento di povera gente. E Sua Allezza sempre generosa, sempre munifica, continua a regalare quattrini a manate. Piero GobeUi: Maffeott1 - P. Gobel- oscurantismo verso qualunque :;forzo · d T p d I h. e il., orino - rezzo L. 2 50. ei avoratori volti a raggiungera la GHindustriaItlai liani naliYi di Roma. tutti !ianno a1tresi siglio Comunale di .\ulano. pei mesi C:,d che CO$a sia. maggio al settembre. E si aggiuo~.?va Orbr>ne. da qualche giorno, a . Ii- che si sta anche preparando il pagame,-i1~ no. parecchie Yie di porla Yenezia lo degli arretrati pei mesi di !!ennai-:,, I Com'è nolo, Sua Altezza ha anche fatto ripetute dichiarazioni d'ammirazioi;e pel fascismo. Che belle cose potrà raccontare sull'Italia quando rilo:-- ncra nei suoi paesi barbari! maleontentl del f'aactsmo In mezzo a tulle le polenùche sYo!- tesi. durante qt!-~ti u1tiTi giorni pro e centro il fascismo, il fallo più noteYo!e. ii fatto cli alti· ·ima import~n7.2 è certamente !a presentazione del :\Ie;noria~e deçli industriali ~1 Du~e propria dignità e libertà. Con questa iniziazione infallibile, Matteotti non poteva prendere sul serio le sch'?rz,,se teorie dei vari nazional-fascisti, .1~ i mediocri progetti machiavellici di \\115solini: c'era una questione fondamenl-"lle di incompatibilità elica e di antitesi islintfra. Sentiva che per combattere utilmente il fascismo nel campo politico occorreva opporgli esempi di dignità con :-esistenza tenace. Farne una questione di carattere, di intransigenza, di rigorismo. Così s'era condotto contro tutti i ministerialismi senza piegarsi mai. Xel '21 al prefetto di Ferrara che Io chiamava in un momento critico Je~la lotta agraria aveva risposto per telefono: e Qualunque colloquio tra noi è inutile. Se lei \7..IOI conoscere le 10:;;fre intenzioni non ha bisogno di me i,ert:hè ha le sue spie. E delle sue parola io non mi fido>. :\"on fu mai visto cedere alle lusinghe degli uomini del potere costituito, nè salire ,·olontieri le scale della prefettura. S'era così creata intorno a lui una atmosfera di astio pauroso da parla degli agrari: mentre Io stimavano, .;aph-a11 memoriale tr'"'"Cia un qu~dro no che l'a\Tebbero a,7..1tonemico ·mplaassai rea'i<-lico d<>l!a presente st tu~- cabile. Il 12 marzo 1921 ,~ tteol·t· d ,_ • 1· • ·t 1· ll d . 1a I t zionP po,1tica ~ 2 ,:-tna me en one. m I veva parlare a Castelg <SliI r I ._ Gii industriali ~ono qu.e1li che. con le Banche e c,m gli agrari. hanno sempre ~~mm;nistrato i fondi al fascismo. Essi pagarono i distruttori di cooperative. e~si pagarono gli incendialori di ca.mere del lavoro, e~si pagarono i laceratori dei natti del la- ,·oro. ~fa essi ,·edono qua 1e è stato il risultato definitivo, qu~!e è stato il succ~so del QOYerao fascisla del loro cuore. ~Ientre i liberali di destra e altri cosideUi fiancheQgiatori muoYono aspre c_ritkhe al go- ,·-ern:) de1l'on. )Iussolini. 1a Confederazione degli industriali ha µresent?- to al Duce un :\[emoriale. che - data la sua altic:sima import·uva sintomatica - noi Yogliarno riprodurre anche su queste colonne nella sua par1,e essenziale. Il ~IE~IORL\LE. 1 , . , ,_ . . . . . ,.. o- u., e mo. . ..a o. nce 1e mam.eswZ'Om mu mt..'lac 1 , la · f tta d I · · - I se. ri!evando le !!enerali oreocrupa- ! . _si era. a a ~ cun, m~si :,o en- . • ·• d · d · dec-eli· I hssuna: sera a,7..1toID PolesIDe ?I nr!- non1 per 11 succe ers1 e1 , - . . . . leg~f' in m::iterie delicati-ssime .. c~e mo_assass1Wo. _Quel sabato egli per_:~rlasciano dubbioso il paese sul hmil" re,a la _str ~da ID ~lesse e St:fano Stiea cui il GoYerno vorrà arrestarsi "-U ,·ano, di PIDcara, sindaco, gli era comquesta ,ia: constatando i d::mni che pagno. Ciclisti gli si fanno incontro dal il oresente stato d'incertezza. d" in-I paese per metterlo in guardia: Jli aquietudine. di irritazione recano ai j' grari hanno preparato una imboscata. oiù essenziali interessi. economici del, Matteotti rnole che lo Stievano ;-:torr.I Paec:e. . . . ,. I indietro e co:npie da sol? il ca~o Inoltre. insistono gh mdustnan sul-. che avanza. A Castelguglielmo s1 nota l'aliro fàtto imp~rtante delle riper-1 infatti movimento insolito di fascisti ascussioni che la situazione. ge~eral~ i soldati; una folla armata. Alla sede dalha sulle ma~tranze opera.ie, :'a cm la Lega lo aspettano i la,·oratori e disciplina e il <:ui tr_at~ament? ~cono- I Matteotti parla pacatamente esori:dnmico sono resi agli mdustnah P~- doli alla rsistenza: ad alcuni aticolarrnente difficili dalla confu~JO- zrari che si presentano per il cunne e in,adenza di poteri nel C~P: tradditorio rifiuta; era di costoro una sindacale._ Com'è not~, la w·an.dlSSi- vecchia tattica, quando volevano trorn- ~a ma_qgwran~a deg_lLo_per? 1 -:- sve- re un alibi per la propria ,;olanza: c1e nei grandi ~t~b,llm_ent_,siderur_- parlare ingiuriosamente ai lavoratori pelgi<:i ~ metallurgici - . e r'-!11~adeldl!- pro,ocarne la reazione fat:endoli cadare sciplmata nelle orqam::a.:wm . a 11·· .dia M tt tt· . ff . di e fe.d - . dei Lavoro. mentre ne ms1 . a eo i s1 o re mv~e on era_rone . . . 1· I d. I Il d la minoranza organizzata da1 sinda- seg~ 1 so O e I par are a a se _e al'alismo fascista ha dalla sua le pres- grana: cosi resta convenuto e dai la~ . ru· dei Partito c~ è al Governo, voratori riesce ad ottenere che :Jon s1 S10 ·tar · "d · · le quali metton~ in serio imbarazzo muovano per en e mo e::iti pù gli industriali .d1 _fro~te alla massa gravi. operaia. Taluru_ epISodi. ancJ:e recen- ~on so se il coraggio e l'avvedutezti come lo sciopero del \ aldarno. za pan-ero provocazione. Certo non aph~o acuito negli industria}~ q1:1e- pena egli ebbe varcato la soglia padrosto disagio m_oral~ ed e~no~co m- nale - atlraverso doppia fila di arsieme. per cm essi sono mdotti a do- mali - dimentichi del patto gli so.:io mandarsi - e a domandare al Go- intorno furenti, le rivoltelle in in.ano, verno - come si possano ~-egolare perchè s'invoca a ritrattare ciò .-:he fece le condizioni del lavoro, nell mteres- alla Camera e dichiari che lascie~à il se della produzio~e e ~ell.a mas~_!a- Polesine. ,·oratrice se la liberta dt organi_:.a- - Ho una dichiarazione sola Ja far- :done si,{dacale continui ad ~sere Yi: che non ,; faccio dichiarazioni. praticamente annullat~ dalla. rnge- Bastonato, sputacchiato; non aggi:mren:a politica' del Partito domz~a.n_le. ge sillaba, ostinato nella resistenza. Lo Da queste ed altre con s lalaz:lom e spingono a ,;va forza in un camion; considerazioni d'ordine g~erale ,e sparando in alto tengor;o lontani i proparticolare. la Coniede~one de~- letari accorsi in suo aiuto. I carabinieportano. scritte con Yernice nera a. febbraio, marzo ed aprile. E si aggi . m- Bevi p I lcar_a~te11 cub~tali queste singolari in- geva ancora che causa del ritardo ua O 0p0 0 ... s. rIZIODJ: e \'l ,·a Panzeri >. e Yi\'a la stata la mancala approvazione da ;>arte M h l r I _1\i potenti CE-ka >. e viYa Poveromo >, < ,;\'a della Giunta Provinciale. h aNe e lesta quel .'.lusso illi.... a tro lo sono la miseria .... ho da pa/e,;arui, Potato> e altre innocenti· ,.<,,..lama- e e apoleone! Pensare che ha .... ·alua- ~ Avete capito? Gli arretrali pei mesi f /'li 1· d al / · 1 D signori, voi sfate in allo, siate b,me .... zi, ni ciel _(?'enerP. o a 1a, e a esso s va a Utgna, t- . di gennaio, febbraio, marzo ... ArrelnU / tr · / g· · · n1 d" · Voi avete il potere, l'opulen:a, la gioia, La e cron, " c:ui n1uri > ch.z a 1, m a cune re 10m I co a 1m 2rah dovuti a poveri vecchi pensionati. Erano d · · d" · · [t· l ·, /"autorità senza limiti, il godim:!nlo in- a imi: - gli storici ed anche sempll- no ec, st 1 non p1u co ware a 1•1,e. d C • • . t· l abb quelli i mesi più freddi dell"anno: qual- Ed ecco il Duce che interviene ed r:zbo- iuiso, l'immenso oblio degli altri. Ma ' n,en,e 1 cr• m.;; i non c~ono •- lan f t f cuno di qcei poveri vecchi forse. anzi lisce la lassa sul vino .... sollo a voi v'è qualche cosa forse sopra. s ~ ~a, I o_ogra ~ a p~rfez_ione cert~ quasi certamente, non a\Tà a,7.lto di che l s· g b t . t L . Ascoltai , ltat 1 • . p... rt1co.an :,enhmenh. Chi non h 1so na ere. consumare umo. w . e: asc~ e.··· 001 ~ie!e I può scrivere altroYe. li trattea!ria sui comp:ar leglld . e carbone; e per. ~->:'.il.: lo sa, che quando uno ha ben bernto, grandi ed I ricchi e pericolosi. Voi oi muri. Se and.at.e in oi:lZZa \"=etra od prars1 da mangiare e bere non aHa ma, b . . 1 f 1 1 1 . I f d [/ ft M b d , . en canco, s1 sen e or e, e ice, corag- va e e e a no e.. a, a ate, u è unQ in altri luoghi di :\filano "he sono avuto abbondanza. Qualcuno ne e forse g·o . d" 1 h 1 . 1 . . . g d t l ~ '- I I so e SI wen a anc e ascts 1, si .?uo ra_n e po en_=a, aurora. L'a/brz non notoriamente centn· d1·mala,,·ta. ,·o·L morto anche. h l . • . . . . tentare anc e a seconda ondata! puo essere uznla. Ella verrà; ufone: e/- lroYate. sui muri. grida di e a morte Rispettate 1 ,·ecchi! et hanno mseg.aa- e· - z h I d· . . al la h · · / I d Il L. I . . . , . . 1 1 sara qua e e mor o I p1u, qu - . . a_ zn se _a s_orgen e e a cuce irre- a qu~~tura > 0ppure < abb~-o il l1 su, banchi dell asilo e delle pmne e, h d si . d" . . , b s t b I V t ·1 I · · X e e eua azione I p1u, causa ,e s or- ts 1 1 e... 01 sie e I privi egio. Abb•a- comm1ssano . , o il de:egato Y. Se lemenlari. Ed ecco come li nspetlauo le . / ·g . al I E . 1 . I / d • t I · d li . . • . me, ma a 01 na e s va. poi, quan 1 e paura. o vengo a enunziarvi la uo- ,o:·na e. co n,:or o. a e cantonate autonla. :,i;ove mesi per pagare una mi1 . r . . 1 1 . stra felicità cht! è falla del/'i,,ieiici!à è •I l'J17 e 1918. ci troYate degli ab- sera pensione. E il Comune fascista di e teni nuovi per l asctsmo .... altrui. Voi avete tutto, e ques!? lutto i t~<:c, alle gue,-ra ; poL ne! 1919-20, Milano non ba che una giustificazione: Ma siccome le spese ci sono, i uiagconsla del nulla degli altri. dc,.,'i eYY!,·a a Lenin. Le cantonale che anche a Roma, anche al .\lini.;tero si gi reali e di principi ereditari che duTullo l'a:::.urro è dal vostro LatQ. Di ~ rJ:mo chiaro. fa lo stesso. rano mesi nell'inferno e al['estero, con questo immenso universo voi uedt?!e so- . .'ic!'~~ i buoni au.spicii sono pe- Fin dall'anno :;corso, ad esempio, il cora=::.ate ed equipaggi a disposizione, lo la festa.... l ,JGminali .\ido Pntab. Amleto Po- .'iinistero dell'istruzione pubblica ba :ie- pagando all'estero in oro, colla lire~!o lo lui gettato nell'abisso perchè ne ,. •remo. Filippo Panzeri, Amerigo slituito. per incapacità, degli insi:gnar-ti, a 23 ceni., costano cari; le spedizéor.i, d · ·1 I d L'!!mini. ec.c., e questa ... innocenti5si- /e parafe fasciste bisogna pagarle lanue .;5: 1 ~ tn o, ehriporto la perla: la Il1a npolo~ia di reato è sintomatica. che ave,;ano già trent'anni di s·.:, ·izio'. che prima dei debiti!}, ed allora i ~o/di veri a. ar o pere è so; io ho soHer- C è e,·identemente. ~Jualcuno, e Dopo trent'anni si accorgono che •.; ;;ono lo io h · f L fl , d I , F f" si prendono con nuove lasse: Tre lire , o vis o. e so erenze, '?O, non I"Jn pot!hi. che ,-uole. che forse la- eg i incapaci. u però JSsato a .:ort )ro sono u / La • •· I · · d" ·tt t per il caHè, una lira per lo zuc::h~ro di na vana paro a. pouerla m ha , ,rn per i1 salrnfaggio cli o.u~ii as- a pensione. cu1 ave~·ano 1n o. a e:-, allevato. il disprezzo l'ho sofferto, l'i- · · ~ · di i «~ Ebb · · aumento per ogni Kg. ~. S51n1. I mine e,;,.e. ene. noi conosciamo gnominia l'ho trangugiala. """""""""""""""""""""""'"""""""""""'""""""""""""""""""""""""""""=I ca.si. i.a cui quella pensione è stata 1--;;,, Oh cosa da nulla! Tanfo i co-isalT'.a- . · · · Dio m'aveva messo Ira J!.li af- Percbe' gala soll3.r.lo aèesso: per mesi e a1esi tori di callè e zucchero non pro!eslano !amati perchè parlassi ai sazi. fu deplorato I quei e per.sion.ati. non presero un o:en- cosi !orte come i consumatori di Dhlo e lo posso dirui quello che pesai.!. Of..• un s!'iornalefascista !esimo. grappa .... voi che sie!e i signori. sapete :;oi q:zel ! E si chiamano « il Governo è.el far U a si potranno una r;olia ued<!re queche siete ? Vedete voi quel che fo!e ? :-.. YP le le~," nei g:orn,.:i Chf' i! Di- presto!>. j cfi conii. compreso Quello dei viaggi dei rettor:o del Parti~o Fasci::.ta ha de- 1 lo mi rivolgo agli uomini onesti, mi I Due "menus .. . Savoia. che il pooolo. bestione, oog'l? rivolgo alle menti elevale; io mi ..-; 00 /. ') ~rat<:, causa un_ suo articoio. il Po-I Niente paura! Intanto si aumenl:zrio 1 go alle anime generose. ~o,o ~! Lomba~dia_. organo. della Fe- Far presto, quando si tratta -ii loro: carabinieri di 5000 e le guardie di P. S. ~raz10ne Provmcrnle fasc1sla lor'"- l - E f be t 1 t L'umanità non è altro che un ruore. 1 d E d t Ue I çues o si. ar ne, na ura men e. per di 2000. Settemila uomini d: più da mar, F / ~~,:.c~- ... • ~pdo_lu 1-t·e prdi~me:;se e loro. Eccc,·i qui un altro cas2rello. In te~,,re e pa«are. ra g i oppressori e gli oppressi r.on ,",.~ ..:ruz1oru : cga, 1 a e norm _ , _v .,,_ . E u'ha altro distacco che il luogo dove 'izz.. z_innc :a le da ~fu:::::olini. ognu- tu_t altr_o =po; ma ~cu esso wmostra Beui popolo e paga! Tanfo sei sono situali. I vostri piedi cammi.,ano no di voi si <-arà immarn . t h co:ne ,adan le cose di questo 'llondo. della prima Sazione del mondo. 1:::rnao c e d . d. . 1 . sopra teste, non è vostra colof!; è quel giornale sia stato deplor?to per cuan ° s! lralla 1 ~oven_ a,oraton e ro! Te lo dicor:o gli iriperialisfi '-i~!io Sic:,. e lacolpa della Babele sociale. Costruzione qualche suo ecritamento alla ,io- c;,uando 51 tratta degli altri. ~:::s!i d'Italia! mal riuscila, fatta di pendii: un piano !e:12a. Si stanno cii fronle due menus. due opprime l'altro. In!::cnui: Leggete che cosa scriveya liste dei cibi, che Yengono somministrati Se sapeste quel che ho uedub! in quel l!iornale: ai ,-iaggiatori d'un lransatlantico italiaQUELL'ALTRO. Fummo mal destri. lasciatecelo no, che fa il ,;aggio dall'Jtalia "tll'lune- /ondo che tormento! il genere um.:no d"re: credemmo in ouel feticismo che rica del Sud. Di quei menus cosi si pai-- è nelle segrete. Quanti condann~li soUn Federazione fnternazlaaala d'Infortunati si chiama < man!!anel'o ~ e non nel la in un giornale italiano: no innocenti! Manca !a luce, manca l'a- fa<-(:ismn, cht> un tempo usaya il le- Le tabelle dietetiche di bordo parìano · Per :n;zi::t;,.-a dei.'e .'0 s~cc::!Zioni ria, manca lutto. ll U d li ' · t"I 1· cl ' I ·· Ge · ~no ,su e_spa_ e M · indegni per un chiaro e con e· è luo<Soa equivoci: ogni oe1 m~. I a.: e1 a,·oro d1 rmama. Vi sono esseri che vivono nella mor- <l h l p O d· F · · t B ' · · · · u· 1. ea,e mi_ra 1 f!lente puro. oi lo spi- passeggero di terza classe ha diritto a _1 r~nc;a,-~ ~e e1a10. s: e m ques le. Vi sono fanciulle, che cominciano a rito fu dimenticato. e restò il l~a:no. venti grammi di olio per condire la pie- !!lorm COSlllUilo un 1.onntato per la ofio anni prosfitute e finiscono a venti Og~i dalla pari.e del }~ano stanno i lanza di magro. Ieri la minuta della ter- cre~io~e di u:ia F~~er~io~e interanni vecchie. soli fascisti. e non tutti. :\Ia molti di I se rla. . m;"est 1-n brodo n~ziona!e fra 1 mualall de! laYoro. S I l h za c as po ,a. = ra . ,- t - 1· r , è • • • . e voi sapeste que lo -~he sue- co oro c e stav2.no con lo spirito e b cal. .,e srino se!!re an on. r:..arslen. ecede nessuno oserebbe essere leli-:e.... sopportavano lo strumento ·si sono ac a. putato lede.~o (Ber:ino ,Y-3.~ GenSignori, le imposte che volale, .;~pete voi chi le paga ? Quelli che soffrono. Ahimè, voi iallile la via. Voi aumentale la povertà del povero per aumentare la ricchezza del ricco. Bisotnerebbe fare il contrario: levare al ricco per dare al povero. .... Pietà pei poveri: badale alle leggi che decretale. Badate al brulicchio doloroso che voi schiacciate. l'_bbassate gli occhi. O grandi! vi sono dei piccoli, abbiate pietà. Sì! pietà di voi perchè le moltitudini agonizzando e il basso morendo fan morire l'alto. l'abisso è per tutti. . Una prima osservazione di passa~io. · ~ ◄ • fi allontanati da noi: lo spirito si è e,·a- tmerslrasse ->-t) e il si®or Raf n RéPer la prima ~lasse la minuta portava: la · d Il Fed · d porato nel temno ... Ciò mentre lepri- my. segre no e a erazione eme file sono occupate da quelli che antipasto assortito, maccheroni, piccioni gli infortunati francesi. La ::\fotte d"..\- gridano e minacciano ,._ alla legghia. vitello arrosto con .-:ontQr- ~-eillan (IsèreJ. Il giornale conlinuarn dicendo che no ve rd e. gelato. biscoili, frutta, ri.:io a Il Comitato ha lanciato un appello Yi è nel fascismo una speculazione volon~ caffè. Troppa roba. vero?. Or~, a tutti i colpiti da infortuni0 sul la-. intollerabile. impressionante. e che se considerate che un passeggero di !'-1· voro e rivolto un im;to atrL"fficio Yi è indubbiamente qualche inITT"a-.ma classe nl"n ha pagato più di 3800 li- Internaziona!e de! LaYoro oercbè in nag!!i.o delicatissimo che laYora O al- re. e un emigrato ne ha pagato 1900 al- ogni paese le pensioni degli iniort?J1' indietro e guasta maledettamente. meno, ,; accorgerete subito che il pran- cali Yea;:no poste in re!azione alper ~ui t~tta _la ma~ch~a ne_ soffre zo di prima classe costa troppo iJOco o lraumenlo del costo della Yita e rrunacc1a d1 sfasciarsi. e nle,ato ouello di terza classe costa troppo; senche in tale frangente si gioca al blu.."f ;a contare che il passeggero di _Jrima affermando che la situazione è su- ha, in più. una cabina comoda e 1uasi perba e tulio Ya come prima. con- elegante. ha la prima colazione, ha il I .Angelo FPazzonl cludeYa: l tè del pomeriggio. ha comode ;,asseg- 1 . • Il delitto ~Iatteolti non è stato in I giate ha la sala da ballo e da gi?co I Ancora un operaio. ha pagato con se stesso che !"ultimo e oiù gra,e co- · . f rt ~ ammofono ed alt::-e' la vita il suo tributo alla fede social • industria deduce alcuru . post_ulali. a il tl ~i rimanevano chiusi in caserma. I che costituiscono ressenza ~ a. u~- Lo portano in giro per la campagna L'uomo è un mutilato. Gli hanno le problema politico. Ecco 1 prmc1- con la rivoltella spianata tenendogli il formato il diritto, la giustizia, la ·u . l • con piano o e, ~r , . t ro ano ai postu1ah _della ,~ole~: scocciature edisoniane. Come lo spinto LS a. de - che dove,·a lroYare 1 nostn sp1nlI di 0 . 1. ·t· . 1 la . t - E' staio assassinato a JJ olinella. . · . .· I . . 10, eqw a socia e s m erra, m ve- preparati a nuo, e , 1e. mece conti- i . . 1 A r Itri, cli _ rossa cittadella di una resisten=.a leg-_ pali: . • ginocchio sul petto, sempre minaccian- rifà, la ragione, I' intelligenza. 1. necessità di normalizzare_la S!- tab dolo di morie se non promette di riti-' A/ genere umano è sfato messo i~ tuazione politica dE:~ paese, ns , 1- , lendo la fiducia. ali mterno ed ~ e- rarsi dalla ,;ta politica. Visto inutile o- cuore una fogna d'ira e di dolore e su stero. nell'ordine della legge cosbtu- gru sforzo si decidono a buttarlo dal la faccid una maschera di conli!nlo. Il camion nella via. Matteotti percor.-e a popolo è il più profondo sofferente eh~ zionale; 2 assoluta libertà di organi=..:a.:io-piedi dieci chilometri e rientra a mez- ride alla superficie. Oggi voi l'opprimene sindacale, all'iniuori di ogni _pres- zanotte a Ro,;go, dove lo attendevano le, oggi voi ve ne infischiale, '1la nel sione O inframettenza di po~en po- alla sede della Deputazione pro,;nciale futuro è il fremendo attimo di sgelo. litici e, insieme, ripristino di que_lle per la proroga del patto agricolo i r;op-i Tullo ciò che era pietra diventerà !rutlibertà statutarie, di stampa e di rm- presentanti dei piccoli proprietari, ciei io. L'apparen:a solida si muta in comnione, le quali sono garanzia n~ fittavoli e dei lavoratori. Gli abiti un I mersione. Uno scroscio ed è finita. saria e sufficiente all'ord.in~to pac1- poco in disordine, ma sereno e lrn-; . fico s,iluppo della vita nazionale; . quillo. Solo dopo che u_scirono ti! ~v- . . . . 3. solu.:ione eff etliva del. problema ,·ersarì, rimpro,·erato d~1 co:npag·:11,1->er, _/ para~1s1 edific~ti sugli i~ferni, vudella mili:.ia, come cond1=.10ne es- il ritardo, si scusa sorndendo: / m J,..:n cii/ano; s1 soffre. s1 soffre, s1 soffre, e sen.:;iale alla normali=.:a.:ione del pa_e- robà. A,·eva riconosciu_to alcuni dei saoi quel che è in alto pericola e quel che se. In particolare, poi, _p_er la !Ilili~a. aggressori, tra gli altri un suo 'ltta.~·o1 è i~ ba~so_ si schiude; è il popolo che la Confederazione dell mdustna ch1~ lo a cui una volta aveva condonato Id- arrwa. e I umano che sale. de che essa venga disJ?ensal2; ~ juei fitto: ma non volle lame i nomi. VICTOR HUGO. senizi d'ordine pubbhc? e cli _Y_igi.an~ Poichè si parlò e si continua a na~- za fiscale. che presso gli_ st~ilimenti lare di ,folenze innominabili che Gia- ! Versloeotto relntarnazlonall industriali possono assai _pm oppoi_:- corno ~latteotli aHebbe subilo ;.o ~1ue- j . . tunamente essere affidali alle noi- ta . e è giusto dichiara:-a con! La recente conversazi~me_ d1 Be~a mali forze di sicurezza ed alla guar- st t· o~sion 'd finit· ·a che la sua sere-· fra i ministri del lavoro m Germama. es 1moruanza e 1, . F · I h ·i. n clia di finanza. ·t. . • "bil"tà c· consentono di e- Belgio. · rancm ~ ng uerra, _co.. 'dunq",,, gli industriali riconosco- rulade impilasfs•t·t I d 1 . .d 1· ad u"~ !"intervento del direllor-e e del direl- ·""- ~.., . se u ere a o e I n uro ~= • . t d ll"T'ffì . I l az·o- h la orandissima maa0oranza . . . tore-aagmn o e ._, 1c10 n ern 1 no ? e o_ . . ta f "'d':>1 al'.:a ignobile vanteria fascista. naL"' d~l Lavoro ha fatta fare un no- deah operai e runas e ee La . d" t . t . 'ut ~ . - 0 • r al del Lavoro. st ona 1 ques O rapim~n ° e_ · · · ~evole proaresso alla ratifica della ~;nfe~~X:Zl~o~~~!ftà edella libertà ta,;a impressi~nante e pe:cio _·,bb1a1:110 I Convenzion~ di ,Yashington sulla r~~onos. . hiedono lo scioali- voluto raccoglierne da teshmoruanze ID· !!iornata di otto ore. d onrnmzzazione, c ~ . . . . • 1 · F.. · - o . • t ento della milizia nazionale... contestab1lt tutti i par~1coan.. 111cn~ Infatti. nella conyer~az1one. I qua - m . .. fid . 1 ·arr: non ci sarà descritta I aggressione èi tro ministri hanno constatato che sul ~on Ce da I arsi. 0 _sa~pi '· 0 ~. Roma il ricordo di ouesta proYa può maggior numero dei caposaldi della ~la. ad ogni .m~o. e smto~a ico dirci con quale animo ilatteotti :indò in- ConYenzione il loro acc0rdo è pre-so e di incalcolabile 1mpor 1t~1:7d 1 ~e't contro alla morte. ~e a,·e,·a il pres,m- che completo: ed hanno conchiuso tire ora procl~ar~ dag 1 _m us ~. riconoscenòo la possibilità della raqu 1c4e ... 001 -e.odiamo dice nd o gia !OT-1~~.~ rren~ifica da parte dei rispettivi paesi. da I o. VU nuammo e continuiamo ad ondeg- mare e m_ogm uogo..._ g I a e pa aendaria. ["operaio .-l.YGLLO FR--1.Zgiare fra la legalità e le seconde on- gano tetàh prezzo,_ mmestra :a!;~!~!a~ ZOSJ. date. Abbiamo torto e Yogliamo a,·e- ba:ca a. e e non ~ se_mp:e A Cosen_:a è in imminente pericolo re ragione per forza,! I E,,d~te~ente, aH~che_ sia sempre pm di vita ["operaio PAOLO C.-tJJPELE perciò il Popolo di Lombardia I ddo 1 1 1 ce il drncordo..t eh essi porlan ,;on sè, LO. fu scomunicato dai suoi suµeriori. Et e a ma e pana. poi venite a dirci che non voglia la! S lt 1•1 j Cn altro moribondo - ["operaio normalizzazione! Ua 8 ezza principe ,·BRC.YiSI_-: è stato ricoverato alfOspedale di \ ergato. pellirossa. l J tre delitti non hanno scusa alcu- La' 1Cartolldnia QUBll'altro I Chi potrà, però, ~ mol:e belle cose na. Son c'è stata ombra di provoca19 settembre 1924. .I sul ~onto_n~stro ,a_llestero, e Sua Alte~- =.ione che valga a spiegarli. né a giuSi dice che il paradiso terrestre sia• za il pnnope W1te• Elk Tevanna Hei, slificarli. Son ono ["onera forse;rnal'ltalia, cogli angeli e coi demoni, i principe delle pellirosse, che ha fatto la di pa:.:i. Sono rappresaglie politi- . - 1 che. Si è sparato non contro Fra:=.o- demoni sarebbero i r~si e gli av.er- ali' Italia l'onore d'una sua ,-is1~ e i ni. non coniro Canriello. non contro sari al regime. Gli ~li .... le caifuci;? cui ritratto è stato anche pubblicato dal Brunini. ma contro i socialisti. per- nere et 'simi/ia! Siccome i demoni m Popolo d'Italia. Un beiruomo, non e· è ché socialisti. Paradiso (anche se terrestre) non n che dire; un autentico principe delle pel- Donde trae l'uomo una cosi cuoa possono stare, debbono essere scacci.i- lirosse indiane. E che figura ci fa in ferocia. per sparare. sen.:a neppure ti. o eliminati. compagnia àegli eleganti e marziali ui- un movente personale che ali ofiuPer questa bisogna s"in.caricano "g'.i ficiali della ;\lilizia nazionale. coi quali schi La mente ed il cuore. '-Ul c;uo siangeli" ma non con la croce e l'acqua si è fraternamente fatto fotografare! mile? santa, ma col randello e la rirnltella. Or dovete dunque sapere che questo .\Ieglio non indaaare. J[eqlio non E cosi centinaia di migliaia d"oj)e:ai principe delle peilirosse ha una ma- risalire alle cause di questi delitti bepassano i confini ben felici pero' di h- nia: quella di buttar ,;a i soldi a ma- .-:tialmente politici. che disonorano sciare qcel Paradiso!!! arrischiando rr.a- nate. Sì a manate; ma sul serio, e non l"umanità. ~ari ... l'inferno pur di_ ,;v~re_ I_avora::ido per met'alora. E' slato a :\"apoli, a Ro-: A.ngelo Fra=.:oni entra nella storia ID pace. Sono parecchie migliaia sparse ma, a Firenze. Si sa, la folla si ier- del martirologio proletario e nel panpel mondo ed aumenterebbaro. se lo po d ·1 · oo· theon delle nostre coscien -e. . . . . mava a ve ere I cunoso persona;;s10 "- tessero, perchè stanchi tutti d esser~ m · E Il ·1 Il socialismo ,,.. r-P'ìalCherà. Ln di eh . , . , . nel suo cunoso costume. a ora 1 un para so e c,on s1 puo piu nverc. àff la mano 1 • 0 vendicherà nel!a sola maniera deana .,_ principe, p · ete, caccia Per la storia si dovrebbe tener nota w e nobile, nella maniera co.n cu 1 · e-:.,;o I f I . • • tasca. piglia una .,manata di mooele e · tutte le ,;olenze e in. arnie, g I assass 1111 z,ol~va vendicare gli altri caduti· reinutili che il popolo italiano subisce. di biglietti di banca, e li getta sulla dimenào il LaL>Oro dalla sc'1.iavitù del "\"• C · " folla. Così la folla, che prima si adt:- Compi!are questa ia rucis san- capitale: redimendo l'uomo dall'eQoiguinante e dolorosa, durante l'era fa. na,·a per curiosità, ora si assembra per smo individuale: facendo trion/are scista. che potrà in an·enire servire ~l un'altra ragione. Davanti all'alberg,;, do- ne[ mondo la Giusti=.ia e la Libertà. Socialismo, affine di non commettere le Ye alloggia, ai teatri doYe va a divarm~esime canagliate. tirsi. ai ristoranti dove pranza: sempre

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