L'Avvenire del Lavoratore - anno XXVIII - n. 3 - 19 gennaio 1924

• ANNO XXVIU. (A. P.) ZURIGO, 19 GENNAIO 1924. Nnm. 3. • Telefono 4457. - Conto-Cbèques N. VIII-3646. SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA Centesimi 15 la copia. ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO 1924: 1 ;:nno, fr. 6,-; ,6 mesi, fr. 3,-; 3 mesi, fr. 1,50 REDAZIONE :· AMMlNISTRAZIONE : PREZZI DELLE INSERZIONI: . PER L'ESTERO: 1 anno, fr. 16; 6 mesi fr. 5; 3 mesi, fr. 2,50 "L' lmn.11e d lLuorator.e.Z,,artg, ♦ C-omm!atone Bsecntdt1el1P.S.I.- ~ •~ Per linea, o spazio di linea (larghezza una colonna), 20 Cent. Per réchne continuata, prezzi da c<>nvenirsi. -Politica estera ACQUEFORTI ed elezioni generali politiche « E' possibile che qualche clauso-1 1 tutti i suoi cortigiani, i suoi maldestri la del patto futurò rigzza.rdi la que- apologisti; tutta la mala carta stamstione della reciproca neutralità nel I vala, d(JVece n'era abbastanza, zepcaso in Clii uno dei due Stati fosse I pa di giorno in giorno dalla primi' Sarà vero? {esseri; e il cato dell'ammiraglio Kedroff I attaccalo da un terzo. Diciamo « è ..:olonna all'tdtima di adulazioni, di I è c.ertamente pietoso. Ma quei professori possibile», ma non abbiamo in pro-' laudi, di untuositd a costo delle più. E' nor:, che il ministro Gentile, da quel- sapranno anche quante 2ltre migliaia e ROMA, 15. dira.rmo ia:-e obbiezioni anche al I posito ne~sunf!- info~ma~.on_e ufficiaI s~~cc1z:e~,oe~i infanti~ ripetizioni, dei, l'uomo moderno che_ egli è, vuole_~~ gli I~ di mig~aia di ~ sono stati co11 decreto suHo scioglimento della Duce. . le; perche gli amb1eni1 di Palnzzo: r,,u /mdi rrnnegament,, accanto a pre- , scc-lari, cltre .:i misteri della religione, stretti a cambiar carnera da coloro che Camera non è ancora venuto. In vec~ Quan_tu alJa_rnce d una. vera al: Chigi sono oggi più che mai riserva- ' potenze, ostentate col tono dei sicari imparino anche i misteri della vita. Ada-, il Kedroff voleva restaurare. SUI. ~o. 9lla sono venuti a commuovere l'O!l)i- lean~a ~ra lra~a,.e. Jugoslavia, pare si tissimi su tale argomenio. Ad ogni I dilettanti, per fortuna senza manda- mo ed Eva, il serpente e 11 P:".:mo?Sì,_~ì, ~nno certamente che gli 3D1lCl ~• nione pubblica due fatti di grande tratti d una "~ ancora !'f 101 to ,pre: modo, anche se la clausola che Sll/J· j to, ma sopratutto senza f}Udore. un p0' di storia sacra; ma p0i, per cantà. K~ff n~n solo ~ fa«? ~ importanza: raccordo i:a Roma e ma_tt~.raL. a Tnbuna, eh~, m fatt~ di poniam.o probabile, esistesse in real- 1 "Con queste svergognate migTllltte non ottenebrate Je loro menti. Ed ecco 1 ~nera a inn~revoh nvo~UZ1onan rusBelgrado intorno a Fiume, e dopo dì pohnca e st era, SUOleattmgere a ron- tà ciò non sicrnificherebbe affatto. di un tronco che dovrà rrig(JJlfeggi.a- quindi - a quanto narra il «Secolo> - s•, ~ ad altri 1°:°~ banno fatto esso e ccci esso - almeno così si te drre~:1. scr:ìve difatti: . « trattato di alle~nza» come i gior-1 r~ con tutto il suo sang:e e tutta la. che alle ragazze di 13 2nni_ delle _scuoi!: addirittura cambl31_"_ vita. . preannuncia con sicurezza - l'ac- « Udw""'! parlare pe.rtl!"t 0 di un I nali di mezza Europa vanno oggi ri1 sua linfa, noi saremo, occorrendo, 1"cnna1i, ha_nno ~.-t~ come hbro ~! t~to Miogn•oo. coroo ~rale, l'alleanza ira Jugo- f:attafo di ver~ e proP_na . all~nza petendo. ai quattro venti snaturando~ implacabili. Sul conto di ailcuni ab- Uil3 trad~one 1ta!1aDa dalla « D:,a~C: ·slavia e It.alia. Tra la Jugoslavui e rl(al,a di Clll_ lWTJ, completamente la natura degli accor-1 biamo tanto in mano per inchiodarli ~a,,,~> di Comeruus, un grande udit Oggi dobbiamo finire le acqueforti col L'evento non poteva canitarP ir. un avevamo alcun seniore. Leggiamo di fra Roma e Be/crrado per realiz-1 alla berlina: non li lasceremmo vi- oel cm~urcento: nome di uno che fino a ieri fu tra noi. Ma .... - • perfino di clmzsole protocollari inesi I • • "' • e . .. .. , Ch,. s,a nroono vere? Ma :·Jlora ha ra- l finiamo ·tamomeoto più propizio ,per l'on. Mus- . . . . . . - zare fra Italia e Serblll- roaz,a quei' ,·ere mu oltre nemmeno 1m ora se 1 ·one- ~ille ~lte r ·one il redattore dei con questo nome e senza esi solini. Potersi presenta:-e al paese st enti e di z_mpeg_m TJa_~olari che rapporti,di buon vicinato e di_amici- I 1:on rnlessimo /asciare a Mussolini gisec:; 10 il ual ~ona noi, delizicsi zione e senza scrupclo_ Non per gettar con una relazione sullo sqioglimento non ~on~ ": 01 Sfati presz m esame». I zia di cui si sente ormai da o_gnipar-_! cnche il merito di sapersene liberare I :runchio~ ci! c:edevamo alla storia di la pietra addosso a uno che sta già afiodeH.a Camera, che contenga anche la, Poi di~e. . I te un acuto bisogno. Accordi c~e cz_ a tempo». Adamo ed Eva, alle moderne ragazze di gando, che è già affogato. Ma per fare notizia di tali accordi! Un vero ter-: . « N~n ~ u~ mistero per '!essuno che: auguriamo di immine:1te conc1!1swne; i Cli imperialisti ital:ianì non hann~, 13 anni che debbon-, conoscere 1.3 verità so:t.•nto una const3t3zione. Ed è questa: no al lotto. E qualcuno asSicura anzi ~ Go\ erm di Roma e di Be/.gradç,; ma che non sono ne perfeth e - . !)e'li sulla lingua Quando parlano dei, qua,e è debbono im~rarla dalla ,. Didat che il Mingrmo, associmdosi ad essai clJe, ,prima delk; scioglimento. Mus- · r~uttavano da mollo te_mpo pe~ arn-. tanto meno - firmati». I icr.;:,cugini primi: ed è p~oprìo il C3.- '. tica Magna,._ caduti tanto in basso per vaidere stupesolini guadagnerà 1m altro terno al ~.qr_e ad un_:_p_atio r~aproco_ di bll(Jn I Dobbiamo dunque a.,<:pettareanco- 1 so di ~ggiungere: _selo dicono loro .... , B:-cca d'.oro, quel libro! ~a:'lt~ vero, !:«:! :;1en~o:°~tan~te~~ ~:; lotto: finnerà racco:-do anche col• 'lCf,nato,, non di afieama come, ra qualche giorno, prima che si pos- ! Perche tra parenti dernno conoscer- che le fighuole dalla boccucc:a di Iztte, tradito quel proletttiato, di cui affermava governo russo, il quale evento non udicmo erroneamen_tenpetere - che I S2 parlare di accordi Yeramente con- 1si molto, troppo bene. ! e i maschietti appena id pantal'cni. de~ VC'leme difendere la causa. Perciò il rapsarà certo cli imJ)ùI"taDZa inferiore a: do\·re!7~e_reg_olare zn modo _comple_to cl asi: e a(trertanti giorni <lovremo e- ! Sa-ebbe però curioso e divertente' spakncare gli occhi della m2lir-a sulle pres.."'tltante p0litic., del proletariato h:1 QL'ella del primo. Un titolo di più. a- e dehmti~•o m un quadro ~1 • so/uzzo-' videnlemente aspettare anche pe:- lo: sapere cosa pensano i fascisti dei lo- l verità mist~cse della vita. . . fatto bene a dargli subito un c.alcio. Era dunque, per assicuraTSi la gratitudi1 n_eorg~mc,? e generale tutt~ 1 rappor- sdoglimento della Camera. Intanto; re cari cugini imperialisti. 1 Che cosz e ~•uomo? d~ nda 11 hbro. l'wa.ica cosa che si potesse, che si dovesse ne e il pl~uso del paese. E tu.tte eo- ti tra 1 .llmw. ~ la Jugosù:fvia rum a_n_- sj annunciano già altre date. Chi I MATITA ROSSA. 1 , Ecco ~~-in ,due po_.role:. fare. GENQSSE. deste sono cose~elle che alla vigilia cara szS!~l: r<;ppo,:ti economici, ar! del 18 corrente. Chi parla del,---------"'"""""""""""""""""'"'"'....., « I~ pnncipio 1 uomo non e _n~, ~, - ........................................................................ - . . ' . aJ commeraali marittimi e anche po- p a . . . II O I d'Af • non e nulla ab eterno: co::nmcia a svi-, dcheeellle zrorn possono servire a QU - litici. La Ql~lioize di Fiume fa parte, 20. lllnutile. 1_mpuntaMr.ss1~ _quesedtoa J uce aauerra nca lupparsi nell'utero della Ir.adre da una. La fine di un "ras cosa. . d. t' . t: r E s . que a prev1s1one. a s1pilo cr ere j & gocciz di sangue paterno I 99 Dùbbiamo pero francamente con- .. ldqubeb~ i nniegoz,_aollfgeneio.lria caar~ I fin d' or:1 che Mussolini rnrrà prima I Inaugurandosi nello scalone d'onore Semplicissim'J Che co::a è allora la Si legge nelt'c Italia> <ii Mi!iano· , . M I. . le - t mr.u iame e rzs o c me n TJt-, · d l"" t . "'-"-rio la d. Pal Chig· lap"de in onore di . ' • . venire che. se usso rru vuo srru - , tolo O un episodio dell'assetto org~ con ~rre CTTIP~tamen ~ m ,,,.,. --~· 1 azzo _ ! ~a 1. . . d 11 vita? Ecco spiegato: « L.:. vita è una pre- · e Come le foglie, a uno a uno, i pro6tt.ire anche a scx,po eiettorale quei . · al d l1 ost re/a-: ni questione numana. Poi, a su::-n di : F r.u;cesco Cnspi, 11 vero mmatore e _.a. para.rione in terzo grado: il primo quello tatori cadono ineluttabilmente. Oggi ! due episod.i di politica estera, egli fa'~'~~ e_ no~ !a ~-eS:r/J/iroato~~~o. I tamburo si indiranno le elezioni. E'. i~perialisti~ _politica. airi~na ,:l'Italia.! dell'utero e della gocòl, che ~ il la volta d: Amed'eo Giurin. espulso per semplicemente quel che farebbe a.i 1 emre co. r è-n j la politica estera dOvTà fa:-e impres-: l on. ~us~olim, c~e, rnd u~iamente,. ha I second-,; il secondo che prepara il terzo; indegnità morale e politica.. Egli sa ~•aroualsiasi altro ministro al suo posto; 'e~o.d > •p • 1 h . -o-. ~one sugli elettori e far ie,ro ili men- i con _Cnspi parecch~ punti di contatto .-, e il terzo che non finisce mai. Il passag-, b:t,?"o dei fasci911lo lombardo, il despota, e altrettanto francamente dobbiamo . . opo _a, _r _S?ggiumo c._e I p, . tìcare la poHtica interna. ! spe::1e_per .q. ~to nguarda ~a.perse~UZIO• gio al terzo è accom!)3gllétto da un do- meglio. che-nel nome della.'f)Urissima fialo- . ·- h eaI t . • nlemi part1c-Olar~i~_t?rno _aFmme non. Cl VIS ! ne dei soc1alish - pro:1unc10 un d1scor- lore: bisogna depi:-rre le spcglie e gli in- ma nazionale da tanti mesi- imperversava tr comlet.m-1_.e c1e, oslsre . meni'e adV\erra s~no anc:-ra denrnt1. scnve: · ----- · I' so, ne! quale - stando al resoconto del 1r0lucri, ossia nella orima fase la olacenta in Lombardia contro tutti ooncionando a aia e ug av1a accor o par- p 1 ·c1·1tal" di h questo· · - ' · , • ticolar intorno a Fiume e l'accordo - I opo O ,a -_ ss~ anc e · . e nella seconda il corpo. La prima e ia sc:-i,·enùo marciando. Chi non era con lw e . . . 1 I "Aveva uno stzle d, Governo che s, seconda fase son dunque un'officina. .. >.' no:- era fascista; chi non combatteV"a i ~ m~:-:° ~je -ar q~tio~ Mussolini Come s·1conoscboennoe' rilevava anche_ nelle pic:c:_ole _cose. Anfi- Ana;ra più semplice, vero? ; :1<:!nÙ·,idei fascismo come lui noh era ~u -O • r~ ra 1. ue pa . n I • • • 1· cipat&re, perche fu un afncan_ista. Con 321 L2 fiaba stuoidetta di Adamo ed Eva italiaho. E dei Ot'IIJlici del fascismo .. ce ne <:OmJ>1acc1amvo1v~te, cosl e I. occupaz~one delle fabbn~~e Che gli italiani ne sentissero ipro- m_ilioni di_itali~i allora, n~g, con 40 an-, che avrà fatto -sorridere di fresca màlizia qt1i!Ylì della n-azi~ne erano d~~ tut~ come VIV~n1~:.-ne compia~remo I L on. Turati, parla~do, n~lla Cntica rio rii bisogno ... è un altro paio di! z, 48, egl, se~twa, p,:esent,~a eh~ fltalio le boccucce scaltre delle figliuole più ar-1 per lui che. un giorno. scopn, rn mio dei se domani ,er. a nnalmente nnnato. Sociale delle prospettive dell anno nuo- P .eh . ti . . I r.on poteva vwere se non se lanciava sul- dite . ta _.____ d-'Ie -..:,.-io5110 : articoli di fondo dinamitardi deJ h r d . ) or I ' . maru e: eppure m ques giorru, a . .. / ·a1 li ' SI pres va ~ a ~, ,,__ , . . . . t~c e alteer.oloi Roo~a. rc1a e e p 1-, vc •• ao':1"1 sc:nttoall: . l d l' Milano crogiuolo di tutte le iniziati-! le strade d, ubn zmpf ero/ copalomled_ s~- ni vaghe ed oneste, lD2 che cosa può ri-,' P~I_o di Lom~ che il DeDIICO pùt ICO tra a a e USSJ D, fronte a mc:omp etezza e ,a b ' t . . • ~, l I gr.o era super o, orse e s e I que - spondere l' inmacciata mammina alla fi- temibile e.ra.•.. ;J cattolico. E non dava trenvu g1a c e n01 npomamo mo rrco none, e e peno o asc,s a . . ;naj . La M _ , ,a non erano -,u . glidetta che le domandi qualche spiega- gua a1 preti. rei I essere sa.cer ot1 mteJt.t..- •• h . . . lta . stru . h il . d I . t aura· ve uone o ca uve, e narui co nuovo' 1·1•al· ~ llicientemente forti I . . . . d. d .. fiducia nelle alleanze. Anche con I resa soltanto piu' lunga, tormentosa e ~o un nuovo &: 10 · ~ · . 0 °~_ ! per reggere questo_ fardello_- Ho u~a '"!.-zione sull'utero e sulla .gocciola O qual- i mcrat;. cittadini integerrimi. Se l'opera l'Austria-Ungheria e con la Ge:-ma- d:lficile, pGTalizzan.do temporaneamente C~l~, organ? dell ASSOC!azio.n....lmp .....: pressione vaga d, _qu~gl, avvemm~n, che nozione sulla placenta e sull'officina? d:i .-\medeo G:urin abbia fatto più danno nia eravamo a.1:leati· e, a non parla- /e mig!iori energie - specialmente pro- nahsta It~1ana.. ! perchè ere ancora gzpv,netto; ma ncor- Siamo anche noi perchè le menti dei "'! µartito fasdsta o agli an-er:sari o prere della guerra scc~piata poi in am- 'letarie - che vi dovevano recare il loro Li S~?t11ob dice rutto. ~cn cr...cor-1 do che ho sofferto ~olto per !a batta: fanciulH n-::n vengano ottenebrate con s:m:i an-ersari <lel partito. dirà la storia. bedue gr •mperì tutti sanno che co- gc,gliardo contributo ... ··. re perc10 spendere paro!~ sul PTO-, glia di Adua, e di piu ancora ncordo d1 I fiabe menzognere ma ven2"ano al più pre- :\fa per la storia bisogna pur tramandare . .;! 1 . • h . t d' pa- Non favesse mai fatto! Il Giornale d'l- gramma enunciato nel pruno nume: 1 cr;er sofferto per quel movimento per t sto possibile aoerte alla"' verità. Ma.. la le stato di sen·izo di questo anlito del sa Sllgnm~a. anell e m empol'A 1 ~ lalia, che non è fascista ma filofascista ro. Ognuno sa che questi ammalati c:ui, invece di chiedere che si continuas-1 p!ace.,ta l'offici.na? Ha ragione ù «·Se- tempo di pace. la cµi an-entura oggi può ce a TIOSlal a eanza con USll ia. / h . . I . t· . b"t 'di ·I·b . I d. ·~o d. su ·1 I ·tal· h . -a I . . . .. E• . }p" d. - i c e e peggio - se a p1g 10 su I o_ squi 1 no menta e e I n ....r I se, , popo o , ,ano, c e pure s, u colo». Che oggi nelle sca-:,le _ dove c'è in>e·r.narc1 tante cose uhh e opportune•· r~ un 4 contmua guerra a CO 1 1 sdegnosamente col vecchio socialista 17fi-1 Roma impe:-iale sono degli arrabbia- ba.Hulo eroicamente sulle ambe, lini so~- I tanto da imoarare che nessuno insegnerà I Eq ecco lo stat~ di sen·rzio· di questo spillo. . I '-on al- !~nese, e _si_ aJ_Jretto· _ a do7!1andargli .<:eti anti-~i-alisti. degli aristocratici, f,. !:influenza nef~ta d~lle demagogie mai_ si S!)ieghi ciò che un piccolo (ara-'! s:g·1e,re. ~he P?rta,·a ~na medagfa al ~ Con la_JugosJa;ia ~ _co_s-e: o fra le m,glton energie spee1almenfe pro- reazionari e sono... per la grandezza· coalizzate per subrre la disfatta che per butto 0 una donnina da strada p,ssono, lorc. ma: mentata ne ottenuta: e Il s1- ~nto diverse. N_, 0 n e ~ l_astio sec°= frfarie egli pon!a _anche quelle che oc- _ in chilometri quadrati - deUa no-; u_n v~?tennio ha pesalo sulla storia ila- spiegare a menadito_. ·ciò seJnbra un~ 1 ,~or_ Glacom? .-\m~eo Gi~rin - dice la,e. ~~e ha..J?urS-mpre mr_lue~zasul0 cupavc1:o le fcwbnche per arrl!sfarne la stra cara patria. ~ liana . _ . . id!ota e un poco sacrilego. Che c".>San- I ord'.ne del giorno d1 esp~l61on~ dal suo le spinto <L1_P?PO{J e Q_umdi anch-: prod~z:or.e._ , . _ Ma r interessante del manifesto-! _O che_ sc~erza_ M~ssohru? M~ ?1men-l spondereste _ dite _ ;: un ragazzo_ che Pan1to_-:- _non so:o noa e fref?_a!o della sul)~ ~O~? ~,om. ~~n Cl sono ta,,:1 Oroene, u:.vece dell on. Tur':11"n_s1pon- prcgramma (la pa;-te nuoYa fra tante lica tuth glt arhcoh da _l_w scnlti ,nell_a I tornando un po' in disordine e C')gli oc- TTiedagfa d argento at va.lor mi.htare che motr,1 o ~ttnto. pohtico ed ~COO~l- de al giorr.ale romano la Giust1Z1a;_ e, per enunciazioni antiche) è laddùYe i pio- 1 Loffa di class_e ~ontro_ l rmpr~sa d Afn- chi lustri vi dicesse: _ Eh! tomo adesso sempre ha ~stentato. ma è stato_ im~e CO. qu:mt~ ce n er~o -~ ..l Austna. le. ver_:tà sl~rica, _il_conlrat~llo m,/a~ese nieri del(" impero italico. pur negan- I ca? O ha egli d1meohcato d essere sta- dall'officiné.. Che sudata. caro babbo! condannato in ?ata 15-12 - 1 ;-_daJTnb. ~': Ceno. Cl sono rr,aJ1ta d mteress~- ricorl!!I ai l1/olasc1st1 del Giornale d !ta• . di d' r d I fasc;smo sano e I to arrestato e processato e cond_annalo, tare, di Codr 01 po a 3 anni e 6 mesi di Per i nazionalisti al di qua e al di la lia ch2 la prima occupazione delle tab-, 0? ._ issenh hire f alt ' f en"'O appunto perchè nel 1911, capegg10' una I Cambiamento reclusione mi!itare per il reato di rifiuto · · · · . . · h · I 1919 D I Smce, O c e a a O e \ a ac :u ,_ I di L'b· ? d" bb·d· ed · b d" · dell'Adtiatico. Ci sono Poi asp1raz1c- bnc e e avvenuta ne marzo a a - . . . d. d I ,st edo 0 _ 'sommossa conuo a guerra 1 1a d• • u 1 1enZ2 insu or maz,one comni antitetiche. Fiume era appunto uno 17'jne per iniziativa dei sindacalisti in- s_u~, l C~[Jl~al. l e no ro cr p I Pro;,rio nell'Avvenire del Lavoratore. I carriera. p:uto alia ,·igilia di Caporetto. Inoltr~. di questi pomi di diS"-...c,rdi~E-d è no-' tervent.is!i, e che i/ mag~iore esaltaf_or.! llfl: 0 • SI ruc;_ 1 ar.ro _a~errt;e~te ia~ della· settimana_ sc~r~a, ven~van~ ri~ro: I Narra il e Petit Paris:en,. di Parigi che ha godu~ e gode de!J"-amnistia ~ Ca~ia, to che cosa dissero. che cosa iece:-o di que:la impresa fu prec,sa':1-e~te ... I ~t- r:~isameme tS~I.en:. 1 _a rt1 ~ i! dotte _d~lla Gwstma ~e:t1 art1,coh_ d1: recentemente g'i e-c,..aminatoridella Scuola c~endogli stata negata Ja dich.iara~one i naz:c.nalisti: è noto come per essa tuale presidente del Cons,glto Bemfo S--!Sl: ~ _d~ certi l~IS'.l. ... che 0 : m~_ I Mussoltlll ~oniro I~ spedtZ1one d Afnca. 1 d' ngegneria parigina si sono trovati cli d1 a_,·ir tenuto_ buona co™!otta e d ave:- desse sempre sulla testa degli i· Mussolini, il -quale si recava sul luogo e, son l:gJ.,m. come d,_ev~ la_buon am , Ed ora viene a dire che ha molto sof-: fronte il più in 2 tteso degli allievi: un ex sunta la Patria con fede!tà ed onore. P. pe1n.t, . d • ·ugo-'~v· la spad" ..1: Da- al 20 marzo 1919 pronuncio· un discor-: ma d1 Oronzo E. ~fargmat1. I ferto pel contegno del popolo italiai;o i 2 rnm,raglio' Essi procedevano agli esa- S:1;1)or Gi:i.como Amedeo Giurin. che 0011 a iam e e1 J = i ..... w al t . I Ud· i l.Jld·t i I I f . ? I . . . . . .. d I d-,. Co I,, d Il so, in cui si esprimeva testu men e cosi: ne. I e. 1 avverso a la guerra a ncana. mi e chiamavano ad uno ad uno gli esa- e ms1gn1,o e! a commenda .,.,a rona mcc~ e a guerra. " p 1· . • • d. t· d. Il I e . d [ f • d l I =====-=======~ d"J• i: h h O 4 lla . dia; er g 1 ~nle,ess1 imme 1.a I e a ~o- « on la pro creme e_ az10so, ~ = mlnar.d'; al nome di Kedroff videro avan.. ,~ua: ~ e e _ a s?e~g:ura,o su. ~ Ora que stO _ 1J?l11v della d!scor_ .stra categona voi potevate fare lo.scio-. proiirta1ore, del para sita, del tepm-1 L''1llega1·1sm·o fasc,·sta lzarsi sorrid.Ente ur, bell'uomo sulla cin- mena a.e, :\[orti fascisti, e ancora mscntpar_e ~~ e_hm~ato. ~enza _1 ~zio- pero vecchio sli!e, lo sciopero ~e~alivo ~ sta, del lacchè, dei dieci contro uno, quantina che portava la rosetta degli uf, t,;,_aUa. ~ssoneria. ~ ha ~m~re es~i ~ •~am SI pote, a • ehmrn~I~: distruttivo; m~ pens~do agli mtere_ssi in una parola di tutti coloro che, O- seconde an onorevole fascista j ficiali della legione d'onore. Interrogato, I g_h 0~~nt tras~ess;g.i pe: ,scntto dai dipnma d ora. Orlando. Srorza. Gio · del popolo, vo 1 avele maugurato lo scio- stentando uno sma·'to aU' occhiello L' B . d . . . i . . 1 p:... scspi:ttato allievo confermò di essere I nçe:ic1 le lo~gie massomche >. i . · · · - ...,...... · · 1 · ~ , on. otta1. uno e1 pm ocos1 capi ..,. , . . . 1tt1 aveyano gta 1), OS~nat:1. essi 1)U- pero creativo, che non mterrompa a fo"ano ,·endelte 11 ersonw tentano e cl I , . . l C . I vt.r<'mente Kedroff e di essere regolar- ~ per due -anni ha fatto 11 bello e. brutto l I . . ras· ora \1a al- . , " , e rasc1smo. esamina. ne e orncre ta- - . . . t . Lo b di , re a .so UZ!Onet~Uva 1 • • • • pr~duzior.e... . . ! consumano il ricatto, pretendendo di lian? >. le cause delr illegalismo fasc:s,a. m1;.nte iscritto agii esao-..1.. Qu~ti esanu empo rn m ar ia. - l?r~ rur~o precisamente I naz1ona_-" ~ :.?toro che ~1 ostinano a ne~a~e 1~ iGr risaiir:J al cittadino, col terrore al- giungendo a queste conclusioni: ! superò brillantemen~. D0po d1 che, g~ Jtst1 que~li cl~e da~ano_ la croce ad- nov1ta ne_cessa~e, o sono degli illu.si' za gola e il tremito alle ginocchia, llJ < E. d'uopo a,·ere iJ coraggio di affer- l esamin 2tori incuriositi vollero sl.perne d1 dosso ai .: :1nun~ta:1 ~- ~ alla ~- o sono degli sto~,1 che ~on vedranno la, scala che dai loro loschi interes i do- mare questa elementare ,·erità. Il 1923 : più. sta di Questi naz1on~hst1 SI trova,~. s 2 ra della loro g,o~la · . .. ,·rebte menare uerarchicamente alla ricco d5 documenti che ,·eng')TI.() a prova- « Volete ora avere la compiacenza si- Questa è carina da,v.-e-MJ Una e Veprecisamente_ quell on. Fede:wni. 1 Er~ qu~lla 1 a_ pnma ;ccup~z,o~; dt 1 , collera e alla ve~delta del meno ven- re il nostro asserto: proclami altisonanti. gnor Kedroff di spiegarci perchè vi siete detta Italica>. organo -naturalmente del che a<lessu ra parte. d_el Cabmett_o I fabbriche m Ital,a. Q~an ° p~, ne da;;- dicativo dei Dittatori. si, con questa manifesti retorici, appelli enfatici. tutta presentato a questi esami?> e Ma, pc:- fascismo più che mai italico. dopo di ,_._ Mussolini. Che ne d1ra questo SI-1 1 '!nn\ 1920 avvenne ) glo~cup:: 10 .n:0 i:li~ ! nuova rezza di canligite prO\'inciail una serie d1 i;critti, di _atti e -0i _detti non diventare_ in~egncre e c?n la laurea. tr~- ,·ere detto mirabilia del governo mussogno:-e? f~brr_he per opera e 1 ~P_ a! c n-1 ;re o/enti e maleolenfi il nostro dis- precisa_mente utili _a_r_isoh-ere, 1~ ser~ vare ~ 1rnp1ego che rru permetta d1 VI..- linian.o e dei risultati ottenuti dal cicloFrancamente non ci importa pro61 '• ~emme~o all~ra Musso/in, v, fuco /J./ 1 • • T b'[ · e cose ente operos1ta. la nostalgia ed 1c vere, Visto che ho perduto per sempre ù pico manovratore (che sarebbe :.\fossoli- . null quei' che dirà r ex-nazio- l frano. Che anz!, al 20 settem_br~ 19 ~ 0 • I SW IO ~ .mconci_ra 1 e"· rammarico lievitante nelJ'animo dei fasciI posto di prima>.« Ah! e che facevzte pn- ni) durante ranno primo deU-era nuova. ·Mal comune ... Prt?F aed • C • el parlando al Poltteama Rossetti dr Tne- 1 E PIU a\·anr1: st1. C'è una retorica fascista eh<' fa più me.?,. « Ammiraglio della flotta russa. Ho aggiunge: e e se ne deduce la conseguen.. nal1sta erwrn. osi, come n t M t· . c . diceva· . . . . . d Bal. momento attuale, è d·imponanza se- s ~'. usso ,m ~si · • t " No,·eriamo tra i pecrgiori nemici 1~2le a~l~ nosti:a c-ausa ?i mille aruc~li comandata ,la d-i~..sio~ e1 . tico, su~- za che se il franco francese è calato alda . .1 , h I' on Mussolm· 1 A me non ripugna nessuna trasfo,. ,11• ~ltissofini. chiunc.rue chieda irraYi; d oppOS1z1one: e la retorica del coraggio cedendo all amm1raglio Kolci.ach. Venu,a quanto. potrebbe anche dimagrire un po.. CvTI na 1 ratto c e · · 1 • · 1 · e · tt · · · · · I · · · · 1 sa1 la · 1 · h d .... rif · · d tt . tto uel che altri a-' mazwne socia e necessana. osi ace~ o sacrifici ali' erario, SO\Tenzioni [{Ulfe, c~b~to. scode_!!aro. sernto ~n tut_t~ e . rivo llZl0ne o ovuto ~,ovar -~o ch:no, nel 1924, il franco troppo rubicon- ~ tra, 0 .. 0 ~n a ft . d., questo famoso controllo delle fabbriche 'e ,- /r rap"ditci della carriera fai- se. e J;. retonca cafona de, comlZI dome- a Londré:. d'.:>veho lavorato come rnannato do di Guglielmo Tea, il tutto con l'imme- \evan g1a v_oluto. a_ :uare pnma . 1 1 e anche la gestioI?e cooperativa sociale f ru a 1 1/ , agu· ate- nicali. dei ~ornali <liretti e scritti dagl: incatramatore, poi fui ufficiale della me1• diato vantaggio della lira». lui. Noi vedtamo il ratto_; co~tan~-I delle fabbriche, ma semplicemente chie• q., . opr~ u o, d~f nd\ a;u / 1 , m illetterati. è :a retorica inieconda degli rina mercantile. Realizzato che ebbi qual- ~[eraviglioso mo<lo di intendere la rimo che tra la J ugosJavi_ae I. Italia I do che si abbia la coscienza moraJe puli- nalt: Ch! \'llO[ . 1 en ero I O\unqfe, uomini che. nel pa$sa{!tr,o dau·agitazione I che economia sc:no venuto a Parigi. Ogg1 cos.ruzi.one nazionale! è stata eliminat=i una :-2g1on~ di ~0'1- I ta, la capacità tecnica per mandare a. , se,_npre, ad ogm cos[o an~ 7e con ro alia ca!ma. sentono il proprio annulla• I posseggo ancora tanto da vivere un paio Qul non si pensa a rialzare le fortunp flitto; e dì ciò abbiamo ~I :-~ione; vanti le aziende; chiedo che queste a- cht n'?n ratfacca( chi lascta credere, mento. Bisogna veramente torcere il col-. di anni; e se durante questo tempo arri de} paese; si !\pera che gli altri paes; pred; ccmpìacerci. Dei p1.rhcolan del-. ziende producano di piu'; e se cio' mi è pur d1,co~urre_ in porto_ li~ buon af- lo alla mala bestia. Bisogna rasserenare I verò ad essere ingegnere, tanto meglio. cipitino con noi nel nostro stesso barai' accordo ~iscor:eremo Poi, ~uando: g:U-~nlito daJI~ maestranz~ ~per~ie e n_on fafe, d arn,•ar f~nf! a Lu7 '. d a,·er oor- il nostro li_nguag_gio. sc_egl~erc l_e nos~re j s~ no t_omerò operaio o marinaio, o spaz- tro. ~la è proprio necess2,rio che la lira questi parncol-a.n saranno noh. Allo- p1u padronali, non ho difficoltà a dire fa aperta_ a[ J11mste:o_, /Il casa sua~ p-arole. meditare I nostn d1soors1. Le in- zmo; msomma, vedremo ... >. ~ 25 centesimi salga a 100 ? Basta c-he ra forse sentiremo anche i_lpare;e j ch_e g_li u_lti~i hanno il diritto di sosti-, ~1elsu~ g,01:nale:· chi St mette, per~h~ dig-~stion_i ~i squilli di ~erra -e di diane; . E· l'ex annniragl!o della_ flotta_ ~l Bal- gli altri franchi calino a 25 ! dei nazi.ooalisti: vedremo se I Feder-, tuire I pnm1. . . i m\·esftfo dt ca~tca O grad?, _al di la e d1 rulli d, tamburo ranno male alla sa-, t'.co_ :-. conclude_ 11 ~ Petit ~anSten » - , :\lai comune, mezzo gaudio. zoni e i Gasparotto e compagrua bel- Cosi parlava Mussolini nel 1920 mfor. 1 d~Ua legge'. chtl!nque la _vwh, o sor_- Iute». s1 r~n_ro c~n. un mchm~ lasciando stupe- E quando tutta r Europa fosse riccia. che volevano crocifiggere i « ri- no alle energie proletarie! E queste non mamente nfardt, deformi, conforrru., « Retorica cafona,._ e mala bestia»! E fatti 1 suo, mterlocuton. s:ruita così .. u ia ari .. d _· ptHi .J) ti, r- sc>nì'iutate. a ui! a CO ostacoli la grande riforma del Duce: chi lo dice è un grande e ras> fascist?. ! Comprendiamo lo stup'Jre di quei proMATITA ROSSA-

L'AVVENIRE D LAVC .è.l.TORE Lospepolalllflnte deUFarancia :'~~r~::~:·~::(:::~:;;:~:·:,I::; ~,~~; ;:~~:s;.;:~ L'agoniadellecooperative d t • bb I'' perialismo industriale francesi - cerchi-, nuit:i a secorida del caso; dopo trascor1 e '1m1nere e.. imperialismo di Poiocarè? no ingrandirr.enti territoriali per colma- ."i i tre anri.i i1wece non può ver,ire mu-' La co~perazione italiana, cbe aveva I bandiere de! Fascismo. _le sorti de~l_a E . I re le falle creale dal neo-maltusianismo! tala 1-,110 a'. sesto O a,! '"Ono anno. Se I a\'UI~ ,net 1921 il su_o maggiore s_vilup- cooperazione harmo_ co_ntrnuato a decl1passato ir.osservato un articolo del J no le caserme e le fabbriche venissero a 1- I d 11 f · 1· · ... (= eco d d J li u I app 1cato argamente a. e am1g 1e ne- ,,eoo-o,,o avanzate dQITlat·rie O nropo- ! po . ,.,._,_ _c_ooperative. <lue milioni di nare. Si cratta armai 1 una vera e pro- ottor u ·us 1•1oses, deputato socialde- mancare di materiale di reclutamento. D1 I d 11 d b h d Il · ""' ' ru .,,, I t . al R . hs I e ie, a a me ia org esia e a a picco- sie ri·1 re"·1S·1one e •mod·u··caz·1onede''a. :.0-:_1u, n m_:':ar<lo di capitale azionario pria a,gonìa. mocra 1co e1c tag, apparso su cio' le classi diri6enti andavano or6o- I d li I d 'U ' -i W .. t I I I ., .,, a. proprietà, a e qua i, per ura r.:aczs- rendi'ta, ,}'oper"·;-0 d=•e 1 •ni·OTmarsi· su- ' e _!orn:li<_11_\'ers·_!.Te miliardi di arra.ri) Anche a!cUTiicooperatori fa...<:.cistci,he orwar s, ne qua e o scrittore tentava t1iiose e <1uardavano con un certo S<:her- • • · h t · = v, 1· d' I 1· . . I I"' o sita economica, anno trat o msegna- b'1to pre'.':-o P"'~on:-. competenti u· l ma-' ~!e1_suoi -diver_s_1 ra_mi (co_n_sùmo,_lavoro credono ne:!' effir..acia del movimer,to c.1 1mostrare co_ me_ a po 1hc_a1mperia i- no il francese vicino, il quale era per lo h · I · t · ::,! v.-., -;: d Il F mento aoc e I pro etan; ques o si com- • a1;-1colo creo1to) e IJ)recipitata imp:rov co<-oerativo e non vedono in esso sol- sta, e a rancia sia detenrunat_a sopra- I appunto tormentato da preoc::upazior.1 d f d p · tcria - ros.silii~mente presso la sua or-. . ·· · · ,, .. - · pren e inc, a un certo punto. nma v I ,d I ]920 la t · d da. lut,o dalla costante preoccupaz1or.e ba- contrarie. d Il 1 1 M d gan'zzazione di mestiere _ se la revi·- \~•~. ente _a.,a _1 ne. e_ , , -per IL1 - o una ronte i gua gno ma sop-rae a guerra essi su atin uno ei tan- I di d da t d A:.: <le Il sala sul duplice fatto della passività cel La guerra - ~ontinua il Moses - ci ti articoli che apparivano anche allora sione e la modiicazior,e sono giustifi- ',:: L:o;Jl:~e o:. ne ! rn~1oni -rl-J, una par- UltO un ,poren:e mezzo i 'Ullesa g bilancio della natalità francese in con- ha lasciato la pe«giore delle eredità: mi- cate O meno. 1 te ".l cria,1 economJCa e '14 I alrra la inrere-:.s· della co'.1etfr,ità. deplorar,o la f d li A o sui ·giornali frar.cesi su questo problema. ; v'c;lrnza 1·,,sci··ta _ och · i;~i,., !'- 1 1· · ~.., · I rista ronto e a attività che ._.a anni si veri- !ioni di morti sul "campo dell'onore", L •tt . t d . 1 ,... 1 .. - 1 , f . vu, « :s a P e m1gl.k1:.u ~ ccl e para 1s1. ou aasp1cano a - f . I di 1 R o seri ore. un econoill.ls a, ve eva ~ ::::-e 1mortuna to muore, stituto <li .., . . d ica a · à <lei eno, ir;. Germania. milioni di morti in patria, milioni di stor- bi d •J· orianismi eme vivono jn condizioni bil'm'.!'ntO di condizioni <li \-ita taE a Il d t M I . d nf . d' I . di . 1·d· pro_ ema sotto un _altro punto' i ~ista. I assiclITazione è tenuto a pagare le spe- c':rernodo <liff'-cili. abbar.donati a sè p~rmettere alla cooperazione di ripreno tor oses cita argamentc riviste p!ati: i. i ermi, 1 ma _ali, mv~ 1_ 1 .i Egh, da uomo pratico, proponeva d 1 la- se del funerale fino a un massimo di e giornali francesi. "La Francia muore d1 ciechi; un mondo mtero prec1p1tato sciare da parte tutti i palliativi usati [i-: ìr 40 _ ~;• ~" d , i • t t . 1 30 ste"s i, non coor<linari e ,non di-retti a.cl dere !a sua benefica i.nfluenza. Cl: sfori la 1 O . ·1 d . li l''d . . ·u . d. . . , ,u,a v=ova e. s.rus ra o r n· un·ca ra . d . h. l . - . t· en men e. gni anno 1 numero ei ne a squa .1 a misena; nu or.1 1 men- 1 0 ··Ilo-a e di porsi sul terreno <lella t d' , f a.cl li I me . 7l Cl pe,: I COC;>e-raon J~;s I COTTImorti è superiore a quel!o dei nuovi na- d:canti e di disoccupati soffrono ad un 1 , realt~. È !a realtà per l'economista fran- , per c;n ° 1,_~u~~,o ~fes ,1 gu . agr.a.lVa O'rre alle centinaia e centinaia di peterti e convinti <le!!a bor,tà ,de~la coo- . dli I I f ed -1 f · · E • e a c.ascun ,.,._,momomer;ore a1 16 an- 1. d A- h, e a a guerra in P.Oi a situazione del tempo a ame I reòòo. 001 come ccse consisteva in :.ma lart1:,. politica di .. 1 1 _ . coopera 1ve evasiaie. b-ruc'.ate, sop- p::-razicne hanno 'll<llppertutto urt-ato I .. d d · · ? N · d 1· · h' • · 5 m 1. o per cento; nel caso che manoh·- p-.,~ ,. 0 , 1 ,,, popo o, g1a rpreoccupante, è ivenuta a - ncoslru1amo. 01 emo 1amo, anz1c e I irt!mit1razione. Il suo rat1ionamenlo era . . . . . _ · ..,·-,~ vio,ente.ìl-emte o... egalmer,'te, conh-o lo spir:to di intransigenza e -w di ·tt · · " Q ·d d' Ila t 't I · t ., ,1· d. ? 5 no ambi 1 •genuon, a c!ascur, bamb'JlO d n ura cnhca . uesto gn o a 1- concentrare u, e e nos re en-r51e su 1 I pressa poco cote!ito: Poichè con tutte le: " . ~- . molte altre sono paralizzate neHa loro violenza. non sempre disir,teressata, el me si leggeva nella Revue• contemporai- un punto, cioi quello che ancora ci è I prediche morali e le misure legislative SPw~tal 1_ 1 1 ~ per cento; in n~ -caso azione daJla aonosiera ohe il fascismo· ia...<:C~JTK). anticoope:rahvista. Le ~ ne in una prefazione ad uno scritto scien- restato. il piu' grande patri!llonio che io I e oo si riesce ad ottenere che le famiglie P~_rod 1 :2turo pag: ~lessivame~te ha loro creata. Ostilirà di tutti i gene- ! p;::.ro3èivepassate al fascismo, come -la tifico apparso accanto ad .altri e trattan- Stato possiede: l'uomo, che ~ev'esse~ I francesi mettano al mcmdo un maggior P!U e . ~e-r c~n _o I qua'Tlto g;u~ a- ri si oppongono ,da parte ,dei pubb-1ci Federazione ~azio:lale delle Coo.peratile. lo scottante problema del ripopola- mantenuto, raffc.rzato. Ques~o e per n° 11 t1umero di figli, prendiamo altrove qué- ?11 ~va il de!Unto I~ortm,ato. ~ gli or- ,)Oteri e <le!'-a speculazione privata al ve d. vrorluzione e JavoTO, già pr.esiemenlo della Francia. l'imperativo categorico dell ora. 'sto materiale che da noi difetta. Gli emi- tam sono numerosi, tanto da IaT supe- rf:a:-ire -de! movimento cooperativo. Le c'ula ,èa Nullo Bal-dini ed ~i guidata Nell'Eclair Ambroise Got fa un con- Da questo punto di vista noi cond•J• granii che vengono in Francia, dopo a'.- care, con la percentuale loro spettante pressioni polit',che e l'asservimento l da:" on. Botr.ai, ed a:tre Cooperative (ronto delle nascite ir, Germania ed in ciamo la lotta per il mantenimento d<?i- cuni anni' sono dei buoni cittadir:i fran- e quel!a $)etta'11le ai~a vedova, ;ii] 60 per de.]e masse a,~Ia volontà del iascismo 1 1. germogliate mtprovvisamente dal terreFrancia e stabilisce che in Germania dal le otl9 ore ài lavoro, contro le restrizio- cesi·, i loro figli sono dei fran::esi quasi ceinto, !a 1percer,tuale viene ridotta in · tr· Li , ,,, r,e1 cen I campagnuo , pona!Ilo _e coo- no fas-cista, sono in m,o stato "'i l\·ero 18'io al 1914 la popolazione è sa!.ita da ni delle provvidenze sociali, per la poli- _our.i.. Chi è stato un po' all'estero si è vroporzioni ugua!L · peranve uperstiri al 11ll11icinograzie . e proprio sfacelo. 40 a 69 milfoni con un aumento del 66 tica dei viveri ecc. ! potuto personaimente render-e conto di 6e f infortunato ideceduto è celibe, i alle amorevoli cure <li Quei coope-rati- I ., ., ~ per cento, mentre in Francia l'aumento Il Moses cor.clude che bisogna tirarnf.: ! questa verità. Non di rado, trovandovi suoi parenti prossimi _ gellitari, non- ,isti per la pelle che sono gli agrari e: La s·tuazione m ccmplesso può esnon fu che__del_l'11 per cer.to, cioè da_3_61le conseguen_ze della.guerra,_ e cioè g_Li I in _Fran_cia_e ::pecialmen_te_a_Pa_rig_i,vi ni, iratelh e smelle inferiori ai 16 anni 1. • ,~"•· , 39 7 li Il G I d il l d Il d d d h d li g 1 e_s_erC811_t1IV\A..._1. . I sere così riassunta: non ostante i con_- a , mi om. ot eone u e cosi insegnamenti sopra economia e a v1-1capita I u ire a croce 1 1 1ta •a.r.1 una _ har3lo ,diritto ad .un .indennizzo .com- E ~" ri 1 1 rt . I "L d' ta f I G t d bb t· b · · 1· f 11 perov-.,o ...e:la ibera specu azione ctamati n!.loYi orjzzonti del cooperatisuo a 1co o: a 1s nza ra a enna- a umana e ono essere pos i come a: conversaz10ne IIl pura mgua rancese.. plessi,·amente pari al 30 per cento del -d nia e la Francia rimane spaventevole, e se della salute pubblica e fonte di ogru, Ed è anche spiegabile. Fra un italiano '<lag .del d junt che trionfa e che .compie le sue_ v~ et- I ,·ir.mo iascista, ~a. oooperazione dle ar,·- se noi non troviamo le armi per combal- lavoro creatore. A questo scopo deve es-· del Settentrione ed uno del Meridionale, g;ua no e 0 · t-c sotto la maschera <lei -patriotusno. 'cora .resiste e ohe uscirà vittor:osa daltere il flagello dello spopola~ento sarà sere diretta la politi<;a sul terreno econo- i quali sanno g-eneralmente ii solo dia- ; Ouest,o <diritto <Va'.esolo Pèr i parenti [n ta:li condizioni pa,rla:re delJa cooa>e- la prova è queLl.a nata e crescima sotto a noi impossibile nel futuro di c{llmare m.ico e culturale di oggi e di èomani. I letto della loro Provincia, si ir.tendon-:. di ini?:rtunati sv~~- e_ <E. ~uei paesi razior.,e « come unico mezzo per .ri.con- il -::cntr.o!ìo <leJa L~a Nazionale deHe una fossa che ogni gionio s'allarga sem- L'importante articolo del dottor Mo- meglio parlando il francese che non la che omono c.ondiz·o-ru -eh recL1>rocanza. ~ur.re -'.e forze OC(?r,omicbe suì. terreno j Coope-rath·e. ~Ila di nuovo, ri~~ani?, pre piu'. In un altro lavoro scientifico si ses che io cercai di riassumere fedelmen- I loro lingua. I figli di questi frequentano Gli itaLiaini<lur,1queson.o escl~ Gli in- cella lìbera co11correnea e SJ>EYbzar.eco- . hanno ipotuto Portare e creare 1 tasciparla della "gravità di una crisi" del le risente naturalmente della preoccupa-; l'? scuole del luogo, vivono continua- dennizzi e le rer)(iite di infortunio non sì 71 monopo~o .della ~azione" (pa- sii n~l cCalT!Po,de~!a cooperaz:one. mondo civi!izzai.o che tocca le fonda- zione che l'articolista aveva di voler in~ I mente a contatto con francesi, cosi che possor,o ven:re sequestrate. Nel caso role di Mussolini a Vergnanini, s~re- 1 Ne1 199t a Gand avrà luogo 1lJla menta della nazione francese, tanto piu' fluire sul Governo e sul!~ classi dirigen- 1 si identificano sempre piu' con la gran- che la rendita nor,· ,venga -pagata, .obi tario ,della Lega Nazionale der.e Coo- I grar.<le rassegna inter.na 2ionaJe del moche oggi' si puo' con matematica sicurez- ti e possidenti della Germania perchè de famiglia della loro patria di adozio-: r,on la reclama per tre ,mesi consecuti- perative), acquista w1 sapa!e di sar-: vimooto cooperativo sotto i: patrocinio za calco~are che in_un_ ~uarto di secolo q~este avesse~o ~ ~o.rre un aft a!la ini: I ne, la quale è, in molti ~asi, meno matri- v,L,dopo trasconso questo termine, per- casmo e di irorua. 'c:e:fo\l!eanza Jnternazionale Cooperala Francia i:on sara p1u che un popo~o z1ata opera d1 abol.iz1one o ndu21one di gna della grrrande Italia. Questo feno- de ogni ldiritto aHa rendita stessa. Qu.a[e 'lTl.iglio.r mezzo. infatti, per ri-. tiva. · . di 25 milioni _di francesi. I quelle riforme sociali che prima della meno lo si nota ugualmente in Isvizzera ____ dare al mo\'imento ~operativo l' ar,ti- j Si aprirà ne~l:a "bianca c:ttà dei .fio- ' ijel Matin. ~ scrittore politico di-I guerra ne erano il vanto della Germania. '1 ed_ altrove. j' Avete capito? I figli della piu·, grar.de co ,·igo.re, <li inirenare le violenze e le 1 • , • ,,.onn.cin-in.ne ' B 1 · · turalm •- I Del t 1· Stat· U ·1· d'Aro · I n > una 'era e propna ......,.,V'>...,_~ chiarava che la deficenza di uomini in- en ungi e na en.., ne pensiero I res O g i 1 ru 1 encJ. [taJia se muoiono celibi con <1enitori ò'scruz·oni? ·-''al h · · - · t ed . . . d I M di I ,__ d u · . h d t d t .. . • · · ' " , • . . ·. . . _ . . i mo,,w e ç, e n!l.9C1ra.lillPonen e afwsce su larga scala anche sulla politi- ~ 0~~ . vo er 1.4le e e _concess io a~_o a ?tta O ~ e'1:1pou_na ~apient: i vecchi ed un monte di fratellini non han- ,Ma 1 Tatti, m r€©JT!e 1ascLSta. smenti-. \Tà valore -<ii ur, alto monito per i dica estera della Francia. Appoggiandosi ru al nul.itarismo francese. Egli ha volu-1 politica d1 caturahzza2.1one i cui frutl!. no nessun indenniz-ro Tutto cio' p'1Tchè ~.::cno ="""O le .narole I . • • • ;_..i;_..;.,uali • I al' · I · · Q · d' · · - · ' - .,,..,_,_, "' .... I te-n.son del vecchio -regnne uNrv"-1 - su qu~sta asserzione, il Moses scnve che to so o mostrare an 1ticamente come e sono noti a tutti. um I nessuna gmsh- la noçfra patria in /atto di /e<1i.<-lazione • . _ . •• . - · · · • 1 t t • d I di . 11· · ·1 'li · · ·1 · " • ·, • ,. sta, PO?Chè sa:ra la solenne anenmaziobisogna conoscere la politica di npopo- cose rea men e s anno, e opo a a i 1caz1one per I mi tansmo ne per I ca-! operaia è al liuello dei Balcani. I , I . ., . _ . . lamento dei francesi al fine di ,poter ca- gnosi fatta, ne indica i rimedi, che do- · pitalismo' francesi proseguendo entram- ! Ba.<-lerebbeche in Italia vi fosse una ~,fe~tre Qualche arn:◊ or sono c ~ra i ne _di P!U 0e _cento ~1on1 <li ~~apire la psiche dei politici e degli uomir..i vrebbero collimare con gli stessi interes- ?i di comune accordo fini espansionisti- I disposizione facsimile per averne diritto un so:o g-rar,de_or.gamsmo cooperativo; to1:, arm~ti -di ~OSl ~~~1 ~ aedi Stato di Francia. Tutta la politica si della plutocrazia industriale e finan-1 d a profitto di una picco'.a casta ed a senz'altro anche in !svizzera. l - kt .Lega ~aZlOnale, che conta 3i an-, Qmsto, ,di prod:iz1?ne, -01 >Ciistr1>Uzione, francese, dal Trattato di Versaglia alla ziaria germanica se questa nutrisse real- I danno del proletariato ihternaz. I. g. Ci inducemmo a pubblicare quanto so- pj <li vita e _ohe vanta a! suo att:rv? ,tu!- I strett_amente Iezat~- per ~cgir.are la ~- occupazione della Ruhr ed al favoreg- ================================== pra perchè i nostri connazionali ne pren- te I~ :011<1.UISteconcmnche _e le_gis:ati- c~one ~~~!Zza~e,_ ohe -~Clgi'ame:nto dei. movimenti separatisti in dano nota e r:on facciano sr:>eseinutili di ve tn ravo-re -della .cooperazrone - eid, ta Slll mercati mternaz1ona.i la PIU ve.- Germania: tutto cio' al fine nascosto o C . 11· · I t 1· . f t . avvocali. · i cooperatcri di. tutte -:e correnti e ten- I gQZP-OSa usura. L'Italia ~ola non Potrà palese di voler ridurre la Germania pres-,· enns,ua 8 ! !8 corno g I ID orunt Un ·povero giovcnotio di 18 anni . .:he <lenze pol:.{iohe e rcligiose cor,veniva- ~ portare clle il contn'buto dei SUOÌ' dosvehè ai confini del 1770 si spiega in ul1 era i! sostegno dei genitoriz che avevano no a discutere dei grandi problemi nei lo.ri e i veri cooperatori avranno il solima analisi come un lato del problema I In lsvlzze•a oltrepassata la cinquantina, - per un Cong,res.si biennéii, in questi ultimi tem- lo comarto di poter amm·rare gli eseamdella politica di ripopolamento della \Questa legige ,si esténde a tutte le a- Operali giovani.li, è necessarJo tener infortunio sul lavoro nella costruzioM pi il movimento cooperativo è andato Pi de~• estero. Meravigiioso fra tutti il Francia. La Frar.cia ha paura della Ger- {ziedd'e sottoposte al'.a ,!eg:ge sulle iab- conto ar.-che deL!a loro possibilità di J.a-1 della iuova Banca Popolare di Zurigo, suòdivrden<losi in molti or-ganismi. I p-rimo esperimer,to <li 1111 grande •Mamania. Oggi co~e -prima _d~lla gu~iTa' hriohe, a tutta a' ,indtiStrla ediliz!a ed vorare più tardi. I mori. Sorse dapprima -il moYim~r,to catto- 1 gazzeno internazionale aH' ing:rosso. a del 19_14.Questa e ~a :,-enta che bis~- ai ,Javori ad essa a.usiliari. . Quando avwiene 1U11 irùortW1io b:iso- 1 Ebbene i genitori si dovettero accon- tico, Poi _ <Ìl!l'ante ·la g;uerra - la Manchester, .gestito <ia.ll'Ai!leanza.Jntergna nconoscere se SI _tiene .presente. 11 IL' assicurazione è contro gli infortu- gna -clenur.ciar~o subito al ~uperiore di- tentare di lr. 4() quali spese ~el l~r.era- ilSel!.do-rooperaz·one di Bazzi e com:pa- Ì r,az·o0na1e. che nel 1923 ha avuto un pr~hlema della popola21o~e in ~~Cla .. ui, ossia tamto contiro -que'lli d;J.e avveri- retto e iiaI"si rilasciare una attestazione !~. E pensare che la Cassa d1 ass1cura- gnL ed inine, a coronamento <I.elle vio-. movi.rnento <li 3 aniliar,di ... Questa vede che la sua Vlla politica ed gono sul la,voro .quanto a quelli che av- scritta Jdell' avvenuta denur,cia. I zione per fare la traJt,muta sulla paga I d 11 <l ·smo è ..- 0 rto il mo- I La Lega Nazionale -del!e CooJ)erat:- . . . t Il base l h' d . . d· . . enze euo squ.a n . '-> economica son~ mina~1a e _a, a vengono fuori IL' assiourazione inco- Jn caso di infortuni giravi, al fine di ~on_ e ie e se u~ operaio _e z on~me ,·imento fascista ohe ha contribuito ad; ve in vista d:i ques".a gra:nde aife:rma.- della sua evoluz1one. Olt~e a c10, la p:r-1 min-cia con l'inizio .de.: ~avoro automa-I ·t t ta.z:i . . .._al . d' 1tal1ana, per larglr pagare d1 meno, gzac- "il . t ~ l t'f _ I zione 1ton si è rirlutata <li parteclJ)a.re sitente preoccupazione di quanto avV1e-! . . , ' ?VI are con es Oill, ,non Sl "' a~CI I chè ellettivamente egli ha meno diriHi. aruosciare e a pros ra;_e e sm>eTS I _1e . . , ' . . . al di 1• d I R I G • · j ticamente, 1Viale a ,dire ar.ohe se l ope- tar stendere ive11bale <lei come Q' mfor-1 ' r.ecy;:e de!,'.a cooperazione. Oramai la , msieme a tutte -.e Cooperative Jtaltane Iie t d 11 a e 1 en_o. _n.· eF~a atu: raio non ch:ede Qi. essere assicurato. tunio è aivve.7.uto e di farJo fiI1J11are~i G. I coo-perazione r,on esercita più sui mer- . alla EsPoSizione. La ,pre-parazicme è ,già men o e a popo azione, m ranaa sa ,:-___ IJ •. "=1 d . ...,,,"""'"""'"""'"""'"""'"""""""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""" 1· · · t •t • ·da. di eomm· g · 0 an r eggio diminuite!=-= cessa a a nne -u-.cu -secon o giOl'llO testimoni presenti al fatto. = ca!i a.lcuna influenza. . m zia a so: o ;,a -gm una lS· s:::: t r:isteO: ~in: all'e~tinsione Il i do_po tuJtimo _.giorno_per iil qua!e l'ope- ~ir~ J~ PTOP?rzioni ~ell' indennizzo, ... e Pantalone pan-a! li _c~ro_ viveri, malgra~o le ~~te: ~i°:!e nazior~e mista, presieduta da1problema non è nuovo in Francia e for- I raw rusouote il salano. a commc1are da. terzo giorno dQI>o aiv-. ~ con"Cl1Z1.on<r!ella -produzione {spec al- · 1 o . ùuzzatti. mo' già oggetto di studii r;.egli scorsi de- Se, per esempio, un ?peraio ~avora venuto l'liniortur.'io viene corrisposto! Il direttore -0~lia, cosidetta Pubbiio. I mente agricola) persiste col sacri:icio '. E' lecito r augurio che nel ~A la cenni. La dimiL.uita natalità in Francia foo a.e: sabato, al lunedi sera cessa per un indennizzo pari al:!' 80 ,per cento ,deJ Sicurezza. generale Del-Bono, capintesta delle c.'assi meno abbienti. va così ma- . CoopNativa sana, ispirata agli inteTesdovette far luogo a delle riforme, in sen- 1-ui tl' assicuraz~one e se al martedì mon salario percepito .dail!' ,infortunato. Per i del iascismo armato. crui....--ersandocon I ni:iestar<los: qua'.e <lanr,o all' interesse 's· di eh.i consuma aYer::do contribuito so ~ggiorativo, nel reclutamento del- i si· reca al lavoro, !Ilel caso ohe riel po- i primi .due, rispettivamente tre giorni' alcun: g:omali st i ha ,·-olu_r?. fa.'. ~apere I generale della PoPO'.azione sia derivato I efucamoote col suo lavoro a.l:a produl'esercito, mentre in Germania avveniva; me-riggio odidetto giorno lo colpisce un I non cOlDJ}ete a!cuu ind6nnizzo. ! ~nc;o'.a una \·olta che la :\Iibzia ~az'.onal': 1' dalla ro.J),pressione idi jatto ijel movi- j zione. possa si:perare la crisi ohe la paprecisamente il contrario. Non ci si de-, infortunio, -non ha diritto all'indennizzo. L'operaio ha tuttavia diritto di assi-, e ~ m_n2.11e u.a C?rp°. an:nato per 1 ~'.sogni mento cooperativo, che era runica for- •ra!izza e riprendere il suo ca.mmino. ve quilidi meravigliare se il Governo: Le vacanze pagate non causar.10 .!a cù:rarsi ,privatamente !Presso altr-i .Isti- p~ati _ del ~art1to IaSCJSta,e pemo non za rea:mente eif.-cace per contenere g-h I UN COOPERATORE. f I I · di ·g t· · J 1 • t · dell' · · La • . . . g.ura tedelta al re. • rancese e e. e assi n en I vivano ne : 1,n erIUZione ass10UTaz10ne. qua- tuti, tanto per •l' indenruzzo dei <lue-tre . . . . . . eccessi della speculazione. . 1 ~"""'"""'..,.."""'"""'"""'"""'"""..,..,.=,"""" timore che in un tempo non lontano la le vfone interrotta invece quando un o- primi igiorni, quanto :per il ~ per cento' Ch~ nO'l1 gmn 1:ellc m":111d_~ « ci~d1n0 fonte dell'aume!lto della popolazione si• np.,.-a·iosi· "'""'enta dal Ja or ""' •· ...,, eh 1. . . t . . ,d I Savo:a » (come d1ce\·a a1 bei tempi quel ~ ~' * Una paee du•atu•• .,,.,... .....,., v o ...,.,r p~u '\J..I e g I viene ccxrnspos o m meno e I d' Ben' ) • • '·la · . . . ,, Il • 1 1 • ,. • •• esaurisca ed in conseguenza di cio' le' due .gionni consecutivJ, sia a <:agio di da, , &"-t amuomo 1 tto a noi poco 1m- i~ lgra-do I co;p1 ,-.,e a reazione ~ I Co1 c:~colate al latte la vtta s UUZ10 forze militari ed economiche della Fra.L.-1 t"~· t di b' • .1:: • • ~"e suoS ~~ -g1,o.. . . . . i porta. Però, dato che la :\Clizia è a.I ser- Lega <ie]e Cooperative è ar,co.ra. iorte I Che Toblerone in breve seppe guadagnar; 1 ca uvo empo, 1sog,n1 w tan:nglla o e 1 1morturuo cagnona una determ1- · · · d f- · bbe t to , 1 ~ - • - • 01· · · · fedeli N' od - eia debbano essere costrette ad abdica-· ct· "'~· · altr ti p ., • . .., ; vizio e1 a.scismo. sare sa n.o to ~i oltre e(X)() ,cooperative ed e cons1de- 1 eserciti unr sostentò I 1 qu=:,1as1 o mo vo. erC10, src- nata mcapae1ta permanente a! lavoro t h I f - ta. I E · bi T bl ·a 1 f' re a favore del temuto vicino, la Gèrma- · . li · · rtu - . ·t <l . ;do , . . . •. 'I ones O e ~ _se . a ~;,se paga rata ali' esiero come Ja sola org,aniz,z.a-. il no ! o en o a pace e tornar. nia. . I ~~mo:o2isenzamtno;i;.,;::,..aneo aqnuanoheoru_ v on: qtaua~er .~~m<:5otartu.nae stabt.~~• V1:~;et 11ssacb- ln\'ece_ e il bila(nc10 -~e~ Stat~ a ~op- zione nazionale che .risponde ai pri-P.ci· 1\ (Le 4 .marche mondiali, Tobl.erone, To- .. , ,., ..,..,,•·...v ., • 1. o uu.., re= a e portare il peso 2- miJ1oru annm) d1 un • . ~"- • b ·d T b v· d T-'-1 ·1 Queste sarebbero le sole preoccupa- I àel lavor-o, in caso di interruzione di Iv.aria a seconda del ..,.,.a-do ,cl' incan<>ci-j h.-' . "' . .· . , p1 della vera cooperazione sohuartSta. _len o. o ler .,1mr_o e v,u,er! 1. ver'.:> • • f . h d t . t tta J • I ,.,., ...,.. corpo armato C e sene o.,gi e sen ira Al C . }j N . ' d 1I C nn c1occolato al latte snzzero sono i ClOCCO· ZlOnl rancesi e e e ermmar.ono u a quest'ultimo, !!'opera.io iarà bene ad as-- tà e che 1Puo' ra""o-ii.ungere"" ma"on"'o 'd .: . I l'b . l ' - OllSlg o aziona.e eua Ovye-; . . . . I . . di P . . I . , b-b/ _,.,. ,.,.,.._,u • oman. a comprimere a .1 era \ o on.a 1 . ., . Mii ., 1 _ 18 t , lati piu eccellenti) po ihca omcare con a occupazione, sicuraTsi personalmente <presso 1' ui:fioio I de,! 70 per ~nto :ae1 ,g;uadagno annuo I della nazione. raziont svo,.OS1 a Jl. an~ I, r- . se ': """""""'"""'"""'"""'"""''=·=,,,·"""'"""'"""'==="""'=~ della Ruhr e_ del_ Reno. . . . . ! posta,!e e -pagare dieci centesimi per I del!' operaio. ! Anche in questo caso. nulla di nuovo temòre 19!-3-~, -J 1:'te.n ento -de~ rap_, I • • _ • • In ~e1:111arua VI ~ODO 2? mihom_ di te-, ogru ,gio.nnoper il Quaie v,uol essere as-1 Nel fissar l' nftà id li d·ta .1 sotto il sole. In tutte. le società gli op- ,presenta111h p1u d1 m1Ue Cooperati-ve, 11' Le InscrIz1001 spontanee deschi di troppo dicono i fraliceSI. Que- . t s· - eh . d . dat . . e e l e a ren l ' SI I .· . .· , presi:derie Vergnan.ini ra iatto il qua- l t . di h . d 1 nf'tt del.I I sicura o. ~ puo an e m urre l on aeve tener .conto <i.i tutti i prevedibili p~cs::.1\ ennero cosnretct. sempre. a tor- • • . . . I al sindacati fascisti s o SJ ~ ce anc ~ opo a sco. i a a di laYoro .a stipware con !a Comp~ia I danni economici deroi a . idall' inf - i g1arsi 1.! catene della propria schia\·its:i. dro ,doloroso -delle condrn-0ni create . , Ge:711ar:1asco°:11lta _che_~os~o 'a q~~ta; ass:curatrioe dei patti per assicurare i nio v nb ortu :\fa sempre. nel duro martir'.o, tro\·aronc nel.!e j)TOvincie ai cooperatori. I_l rox:1men~ator~ Ros~m, l'ex su1da- ~lim:a la _.pe~ta di _milioru d uomlilJ e 1· propri -dipendenti anche durante le in- I . . . la forza per spezzarle. I Le CooperafNe !devono da.PfJertutto '. ~a.lista nvoluz'.on~n_o ~e e ora alla testa ncchi ternton, 1~ cw c'?nsegue~ze. :e?:. ter ·o : <ii lavo o I Come ~adagino annuo, viene cons1- Pantalone pacra. ma attemti alle sue I CU!l\'ar i alte ,vio!enze o al!e i11lJ>QSizio'c, el!e corporaz1on1 ra,:cis:e. ba tenuto a nomic~ sono oggi piu' che mai V1s1bib I r_~•- 11 · r · . . . i • ~arato i! g,uadagno Tealizzato dadi' m- scrollate di spalle i hi dei ras, se Yog;licmo essere tollera- i' T c.ri110 un discol'Eo. nel qua'.e ha detto a tutti. . . . . . . i • _IL _1rno:rtooat? _ha dmt_to di ns<~ttO~ere I t~rtur_,aw nei trecento~tacinque :\f A TlTA ROSSA. te. f \'OC.Chi ,dirigenti qua.isi -dap-pertut- nier-:emeno che q~esto '. . ' Questa paura di una possibile nvmc1- ! ! LP..~eTinIZZdiOt mfortunw ~d ogm gror- ! g:1ormdhe precedettero immediatamente =====...,==="•"'===""""=""""" t " t t' rtu·r id.a . (!· mair-1 Inoltre non si deve piu pretendere la germanica spinge la Francia ad ac-' no ai pa,ga; <Se non lo ottene .rego~a!T- 1 Qucl1o <lell' infortunio O ~-~ s a · s?s_ 1 / 1 . nuovi, 1 ' l'adesione alle Corporaz:oni. Bastano co. . • • I t I · ... l..· , c ' . · PRO "AVVENIRE ca 1asc1sla, pnv1 '\J..I ogru competenza e . . centuare la sua politica mtesa a porre un· men e. ree aorm SU!UHO presso ~a om-1 el caso che in questo .neriodo J' ,o- •• . l'tà . . . 1 lorr, che V1 aderiscono spcntaneamente: • • - f · • t · E' ·d t · ._ : . . ,., I qua I or,gamzza.n, a. , 1 e . . ~ . argme alla _d~~res~nte natalità da un lr ! ?.agtru~ ass,.-c~ra ncedim.. ct01~1 era~ _ir, ·1 pera10- ia stato o ammalato o disocou- Somma precedente F-r. ro.5,6o Ciò non ostante il Consiglio ha rile-1 e ttorycra~_ons1d·devon~ m<.cnt~en~ ~ loro lo mentre IIlJZ1auna campagna contro .a tor Wl!O ogni acca en o 1mprovvts0, paio il tempo àella malatfa O del:la Zl.iRIGO D''\ d per . .. ,cara ere 1 in acati «qualitat1V1> e ' · - inf · I · 1 1· · t eJ t d I .. · . . · -· n rea, rnto come lo sp ,nto de'.1e masse tenda d; "' · ; · - .• mortalità antde e per a p_rotez1one 1m1ta o n empo e annoso. aisoccupazione viene computato come un·ora sospe·a e pr'.:>~estata > 6 . , non . or.,anizzaz.oni e quantitanve >, d I I • 1 • . .J • 1 • , •• • I · · 1. .5 tenacemeq1te e nostalg,camente a man- Ch · d I · e avoro con part1co are nguaruo pe11 Se un operaio e anetto da malattie se ar,esse lavorato e guadagmato Ma l,t;GA.XO V cr • , • • • • • • • I e impru eme que signor comrneng i vani ' d d·· . J' . - tu . h li I .. . . . . . . - er"'a 111. per ,n-er 1e,rer.s1 1edele a1 vecchi or.gamsrm. àa~ore ! \la non erano tutte spontanee ie 0 · l o a cretti e uuor mo e. e eg su- I se : QPera10 non pen-cep1va ancora l'm-, letro 6 mesi il giornale o-ratis ~ 3 .- La -0 ,A: , •t eh •i : <- • h d • . ? - , • "Ed · Ge · ?" · d d il M · · · el · · • · d · • , . . "' . 1 mna 1UJ ,Oca e 1 1as.c:ismo a a esiom. ~ on e spontaneo il « consenso in rmama , s1 oman a o- 1 bISce e 1.n r az.one con essi, l 111 enniz- 1 tero sa·alilo del suo one.stiere ,daJ mo- \\'l''TERTHr-R L p ,, tt t tr - 1 · t I ___, - Q · · · . · I · . • - • • • • 'd tt i • ' 1 ·' '-' · ega ro- a-uo a o CCll1 o I rrnovcnen o coopera, .o-cnc..i.ue.. r sdes. w ~veceli !SI reistrinfg' ondo' e rovv 1• 1 zo _,di mronumo _vuo ."·erure Il. o o d. no I mento iri cui sarebbe venuto a perce- ;et:2,ria Reduci > IO,- rivo ha a sunto caràtteri spec'alj a se- '1"' . enze socia a so o me i rea zzare al 50 per ~ento, m misura co.rnspor, en- 1 pirlo, hanno da veniTe ,modif,cati an- ZCRIGO · • onda · · -d · , delle economie nel campo della finanza.J le al gra<lo di influenza esercitata ,pa:ta che i pre,mi. · UTT\\' IL. ~ egretti . > -- 30 ~-- ta _<!ella :ca.lit:~ d~llal trtaesIStenza lssemtidlaeallsaeziosnoacialidstiZaarlp Prima della guerra la situazione era ben, malatt'.a O dal diletto nel deterominMe I ,c· 1 t . ..., li d't - una Anton:-o pa- uei:. • QU~ me 1 ·o vanno L' 1 d ll . ·a1· • al GI . ff . . be I . I . ' I ir.ca a compu azione l\.le a .ren I a gando l'abbonamento I.- dag', mcen<li e dalle devastazior..i all'a,s assemb ea e a sezione. soci ista e lra. i a an marciavano ne, a ne-' r ,ncapacità del iavoro ·al ~ .P . h , - . - t d . ft' 2(J chezza aumentava e l'aumento della po- iL'. . tun t il . tant \ g~ qua:o ,-~e~ 0111 r0 e ~ 1111 o- FR...\UE:-.."FELD . Ghirardi ri- serYimento ed alla sc.lfooa,z·,one. T~pi- co~vo'::l1a:; 0 7en~c;; 7a lFa, gen. polazione avveniva da per sè stessa. An- uno~ . a 0 dt su~ rapp.'.~en d e I r~raio ~~ a _un i°\ ,o. ! IT:-~~~ ~~ cavo vendita giornali > 7.So CO il caso <li Molinella: il ipatrimonio <li ncu;, . e ne / 0 ~ ic.a_ e. . che ~ a questo. riguardo le cosidette hair.no -dìrnto ~:re.r, e:e. VlSIOed.in~ e- ·1 ~a e per na, s1 caN .C? a una-~ t taed e KLUS F . Ca I quelle organizzazioni è .stato J.i:quidato, h alcc1cmd. o ?resedne! a ut·t z i compagm, I . 1-t Il 'd r . t I gli atti concerner,i1 da v!Slta IIIl ca. .:.~ per cer,to. J eil anno we p:rec et- rando cL ~ mr1_a 0 nzost"ra 1 tellro'.:>,Ga 1 _ut 1 g_u- cec!:uto ,.,,. 1_. <><rrati"el 1.. 0 . d' c e a 1rez1one e par r o non manda e assi co e e que e poss1 en I s1 as e- -'-: . edia'"- t 1, . 1K:: -,, .....,,.. "' ~u go a -prezzi 1 / te srn-e del 1924 se n . nevano dal creare molti fig.li non tra- Se si lavora a cottimo, .bisogna =e- te unm L<1Uuen. , ' OJ)eraio aiveva seppe. da Ginevra. si abboni· al- eccezione. sottratto al contrn.:J 0 ed· a'• 1 ~ d~ . 1 on s1 accompagna ' 1 d i'· d · A< • • t · <la t 3600 - oh' Il 30 - "' • or manone co nome e cognom a· scuravano queste classi di predicare al ere sempre ìii enmzzo w mtor lllliO gua ,gna O •tram, 1· per cen- l'Avvenire > -.~o la amm',n.Sstrazione .cJe1·lav""~aton· • • l d e I o1 • , d edi -- tt· t d' · chi 1080 · 90 - chi I v "" • gm smgo o tesseran o. Popolo il dovere di far figli, fondamento ll1 base a_ ,g!ua a:gno im O erre iv.o. 0 a mm ' OSSJ.a nran a --- . el Reg;giano ir, Romao-n., iu Car- I • h . I Al d · · 1 · S J' o · ' t ·ero eirce ' ,...,.., compagni c e non vogl1on<1correre primo della mora!e e del buon co_stume. 1 . gua argn 1 _ 0 pnn,Qp~ e Sldapo~ono. 2:5- ~~e. ,:~"topertraIO e st·rdì~ est' P - TOTALE Fr. 129,85 nia il fascismo si è ·im1)a<ironito degli I il rischio di rimanere senra la tessera del E fino allo scopp!O della guerra 11 pro- g:iungere g I evenuuatt gua gn1 sUPp,e- PISCe S01,-.. e quar 1 qu · a ren- ============="'"""""""""""" organismi cooperati.vi enza sa::per fa1924 . f . ali' . • • • 1 • • d · • 1 • I t·- d't · · 67 .::A , · i , m ervengano assemblea di doletanato compi anche questo suo dove- I tOn, le 11: enruta rego!an. e gra mca-, a, ossia IT.. ,,_JV. Compa1ln1· p1·oleta...i,legget., re per altro megiio ,degli amm.inistra~ menica eh ltr sf I nd • ' e ' ' ' ' Se l' • n<I 'tà I 1 ent = ~ l Cl • e, 0 e a que a acce (l da re hno ali estremo. 0~1 n_on v1 era a z1oru prom~se. . . . . , ,. . . mca-01 <i "3:voro ~~ a ~ tori soc·austi. Anche irreggimentate sbrigare, a.vremd altre cose importanti temersi che in uno spazio d1 tempo V1c1- Quando s1 tratta d1 apprendi h o dì amunmsce (nella prahca ... I [slituto di 18 diffondete l' AVANTI l coattiYamente le Coope.rat~ve sotto le da trattare. Il Comitato. e 1 it

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