L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXVII - n. 29 - 21 luglio 1923

ANNO XXVIL (A. w 2 RIGO. 21 Ll,CLIO 19?~~- ' TeldOno ~7.S- - Conto--C~ N. Vlll-U. SETTildANALJt DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA Centeaimi 15 la c:Gp& fr 6, 6 · h.. · fr • · J 1... • • ::, 1 :\.."U.,J J • Per linea. o spazio di linea (larghezza \ma colonna), 20 Cent. ABBONAMENTI PER LA svi.zZERA PER L'ANNo 1922: ~.-F -~L·.p.-.:: 4-M!wfl~ 1~-rn .. 7loNE I PREZZI DELLE rNsERZIONI: -==PD==L::.~..:anao==· =o 1·.:=..;=00=,=~=-=1=0=; =6=~=~ -.---.=5=; =3 w ~=:=(=tr=•=1.=So===="=l,='=!==n=e=nir=? d=el=La='i O ra=tO=l'=e=i'!=<=! • r=,( f==· = Oo=m=m=!=ss=!o=n=e=Em==n=ti=n=d=el=P=.=s=. =t=-=~=·= .=. ·"' G ..!.--=---= == =P er r écl=am=e =c=on=t=in=ua=ta,==p=rCZZ]=·=da=c=on=venir=· =si.= m ::= La nostra libertà non an•ienc. o,rgi. quel che non è do- delle tom del dohn.nan.smo un como e m.:ini. può t: sere doman r aliro. ~la operare _al basso in mezzo alle immense . . _ dtmcoltà della nta. ara:. a,_vei:ra cci:1amcme. E anch~ I Le di,e~enze di \edule lra 1 teorici su CIO Cl piace ncorda:-e le p'.lrole del socialismo ri,oluz,ooano e I prat.Jo dc,lo 1e.:,so sena, re Alberc"n,. La del mo,imeoto smdacal ... àem·ano prec - , iolenza mag~(or _ J)t..'gllert.:bbe p-!r samente dalla dl\ersa posu1or.c m cw si Un • amico del i;>opolo R0~1A. 1,. perchl'.; e~ • rappre<-enta un"idea , ... ; -:10,0 Lii qu ....to a: ,,..:.olo è lOlrn C 11; di noi porrebbe ct· emi re dal 2 prest n al senatore A tx.n n·. Il &natOrt.. Albenim. -::h; POtrebbe apQ.lale St.natort: ¼:mbra commci ad pro\'are r oP<..ra di Que ti in en a1i , ,.,,.._o~ ,;1..rs; come ;a piac.._,ole e mi- \. e necx ~ria la libertà. e u,im.: i,1 .;ice,·ole e d.mno o c. d ...ruuo. o I, .,..,._-lderc I.! rbenà pubbliche.. Sentir i chiama:-c obliquo IJ>era- !c . senlirsi dare della canaglia > 1:.del miserabile . semir i accu - re d. e re re ponsabile morale òcgli assa ini di ias.:is11 : , ia., non è piacevole per 1I direnore-p:o,:>rietario del Corriere della era. E do,e•· is1-u11ori di i rirn11 che rapprc ntano UJ1• idea > ? &:non.:hè ·n altre cx.:.. a::.1011i,qua.'ldo Chi rappresentava un· idea. 1..- rano i socialisri. il Corriere della era non 1cne,·a simile lmg-uaggio. Nelle ieroci rt:pre ioni del 1 9 il iamc.so generale Bava Becca:1s non ebbe cliiensore più strenuo del Corriere. E, per restare ai nostri tempi. ai iascistl. chi più del Corriere ia,·oJE~A. 17. ~el prende:-e impiegati. commesJ - 1 i ed opera.i si de,-e badare unic.3- er J e r.:11a la que, e te e:-a: u:1:1 ~ , 1;, imx~r. ;ur __ 1.n ; ~· -1.irt: ili meme alla k.ro capac;tà. non tenere li o, ano gli uni e gli altn. qualche ~iorno un diSS:fnZJem~. ma E quando la posmone si spos!a. ~1 110nallontaner1..bbe i, lrionio Jd'a ua si,osla anche 11modo di Yedere. mai conto della loro prO\•enienza. ~ienza. un piccuk, \.'.aro nicio cli iol- della lorv iede religiosa.. della Loro 1;e . -.:ome la ~hi2mò Co-!the. 'ulk atri\ità polilk'.l . _-au a . Questa la reallà. ;Jù'i3.k. delle ,·ec~hie c~sc t2nno Condizione L'Odesta. che ora pare F A. 'an :or:!. re_timoni d" uo· ...J)0Ca glo:i,;- ramo natu~ale. ma che allora costi- ===============- _a.. le bpidi .:he r· orJ:mv il soggior- mfra un· audacia. Poi. una volta reALLE SEZ/0.\'l, Al SECRET ARI, Al no di Coerhe e di , luJer. di fi:ht-.! e:olata la J.)OSizione morale degli 0E que 10 ,·a de110 tamo :u:·vn reYOie ~tussoHni quanto .... al ~naw-'" AJbertiru. • * * COJJPAG~· 1 TUTTI. di H I . 1 d. u...,,.kel e la ~rai. L\bbe ne regolava le ·ccndi1 ... egc : • museo 1 ""'- ·• zioni maleriali .::on crileri moderni. Pvr vemre m aiuto alle oiflrme pol,ti- da l · za da tu· dominate , i B • che, la Dire=ione del Partilo ha iatlo ob- _rra e a p}32 1 anzi con crileri he. sotto ceni a180 CO e nero bligo O ciascun compagno di prelevare el o,~no :::he. an.. he quando nel :-esro -r-tti. preco:-revano i tempi. ~on potete a meno dal rimanere ..m- applicare al!a propria ressero un bollo della Germania · pone,·ano ceppi La giomala di otto o.·e era. in mi.rati di fronte ai prodigi di quell'ing !- , allegorico che mise ,n vendila a due lire. burocratici al pensiero scienti ii~. é.. Quei tempi. un· a piraziC'fle per cui gro agile, pronto, multiforme e brillante L"ini=iati_vadella. Dire:,one, merita I~ I .!ena era libera r indagine: nella gli operai louavano in,ano. L"Abbe che e io Arturo Labriola.. Il professore plauso e / incoragg,amenlo. .\ on v, puo 1 . . Ila h adollò. obbligatoria. nelle sue iab- . al •al· 1 h • p1azza del mercato e mwmo a sla- b . he . "' 1 r:apolelano ha sempre a portata di mano essere cun soci 1s a c e non s, com- . . . ne . pe:- ogm genere w avoro_ leggere pai che Questo 1esso Corrie- rì ·1 oro incremento. il loro an·emo argomenti a do\izia per sostenere e di- muova al pens,ero de, dolori e dei lor-, tua d1 C1ovann. Feden,o .::on la spa- Quando o;:;corressero ~re di sopralre della Sera, que to giornale tutto al potere, QUan<lo il iasci mc, signi- slru~ere qualunque tes1. Egli è capace men/i dei compagni viltime della rea::ìo- l da nelll 1est;a e la Bibbia nella - , la,·oro. la paga dove, a ~ re del 25 :imor di Dio e c,ssequio al re. qu lO i.... -a, a g:a ruoco e ngue? Gli uo- d1 presentare una stessa cosa ,otto i piu' ne piu' ~ieca e ignob_ile, e d~/le foro la- I nistra i radunano an.:o:-a gli t!J- per cento superiore al salario o:-di- «i-Omale del grande capii ali mo 1n- mini d~ Corriere furono quelli chi! upposli colori. E chi lo ascolta o l_o~eg- miglie. b!Iessun solcl,al':ta PIuo _nJr~la:ed~ '1 denri unh ersitari a cicocare. a can- . nario nei giorni ieriali e del 50 per .,, 1 ge nmane a bocca aperta; merav1ghalo suo fn ufo per a eo,are e misvna m 1- • cento di nc,ne e di domenica. e dopdustriale, è la lunga ma.no del bol- più alimentarono Quella c:-escenr~ dj t_anta perspicacia e di t~ta agilità . cibile ~ei _colpiti del las_cis:no. A~lendia- rare. a . h~ama~zare_- ebh<:ne _anche pia nei giorni ie !ivi entro la setti- -..t:iismo italiano . è una pccie .. di iorza brutale. ~fa ora ecco che an- Gltilamente Arturo Labnola ha seni- mo quind, che le se::,om cz mandino sol- su molu d1 essi pe I la nusena ge- mana. iasto, di ia,ola rv>r i nemici italian· che loro sono alle prese con i loro :(J - su · Rholuzione Liberale" - lec,lamenle timporlo dei bolli che loro nerale che colpi e la Germania. E" ~ . . . ,,... quattro colonne di prosa corrosiva per !Jccorrono. Nella Svi: ="a , boli, cosi ano . la J d. . 1 ·· d· · · essun operaio pero DUO esse:-e ~ .:.1ran1crì adun.1li in agguato oltre i beni3m'ni d. una ,·oha.. E code IO è dare addosso al socialismo di stato. ali.i 6() ceni. funo. Ogni socio ha tobbl,go dì insomma .. - ena I c_mquan a. I: obhftga10 a la.,·orare fuori orario. Ma -:oniini d(,la Patria ! Da\vero che ienomeno torico-poliiico di proion- cooperazione. alla legislazior.e sociale, acquistarne almeno uno: sarà bene P"o· cemo anni ra.. quale la \!dero e ama- ogni operaio ha diritte; a due settin· .fl se r è meritata canta oiiesa il se- da slgn.iiicazione. di v-ande impar- rimediand<' subito pero· con altretlan1e che ne acquisii di pw·. Soi che dimoria- rono. i:a un poema ed un· im·enz.ione mane di ,·acanza. ogni anno. con plnarO:-è Albertini. que·10 icroce man- ianza. wlonna d1 prosa resistente . m difasa mo In questo paese, pur starido economi- ,:1entiiica ed una comrOYersia filoso- ga ,mera. Il salario imero ,iene pu- . I . I ia dsii non :aderanno. d1 tutto quello che a,eya demolito n<>lfa camenfe poco bene. possiamo acquistare iica. gli spirili più eccel . della Gerg,a-soeia i Il. . no. a. pruna puntata qualche bollo di piu· con minor slor::o e :-e pagaio a chi è impetito. sertZl sua ~fa. che ,·olet~ :' i ia "' ri r hanno suolo li Corriere della ra, ma I Le prune quattro colonne attingo:i() ~acnltc,o dei compagni che sr trovan,i in mania. '"olpa. d"andare 11 lavoro. ;\JCSO d mira per -:cne sue d:ies:! loro C:lPO. quel ~fus oUni che il Cor- Ida: Labriola teorico del marxismo. le se- ltal,a. So, che 1ummo e siamo risparmiati ~la in questa Jena. c~ì ,e<x:hia.. In ~aso di disoccupaziom. Poi. delle lilx:nà co timzionali: ,ed no ricre ha innalzalo ullo -.udo. tenen- jconde dal labnola mimstro del La,oro. delle violen::e. dalle umilia= 1onì che col- co i fedele al!e tradizioni. v, è qual- quando non dipenda dalla ,·olontà n lui r aLcato dei oci.irsti. Ùt:i scn- dogli la scala per la ua saiita. ha in- I .\\olt.1 ~ellori Cl domanTdar:o qdualeEd,.,i p'.rbo_no e .,codlpiscoriod,d. compda.gni _d'.lfal,ia CO a di nuo, o che gk,riosameme ii- d I I 1· . 1·. . due Labnola ha ragione ulh e ue. ss1 co :amo ,. ot·ere , are I p,u ,n e- e avoralore. operaio O 1mpte7a pa:ria. Pc-.!gio. dei tradilori ddla tamo ra _al uolo bt!n ahn. 1.."(h.!.rc:pp!'l.-scn1anoJa \.;vente contraddizione vore delle vitlime. gura ira i ,·ecchi monumenti della gato o il commesso rice,·e la ua in1u1ria. E ora rmna1....i.ano n1entcrn1..11'1 I ~a _-a.::.J o ra~to rad~re al uolo ~n- 1 [r;: Ja it:ona e la pratica. fra ,1 critico e .'tfa"lO alla borsa e comp,am~ r opera ~randezza anistica e cienrii:ca: ;..'1 tera M<Ta settimana'e per mttr. un che di radere al ·uol r.nde:gn::i ,ma1a L CLntma.a di org.tmzzaz· n.pa:o--. buo,:a e doc:e:rosa d, sol:danela. t: :,,.<1, ,i se un uomo modes10. cli sp:- semestre. h d I (' l . <' d I O dall alto La ( ;:::ml!SS!O:lECs-.c1a;ya · d iia:-acca : ,·aie a Jirc i" ~d1ik1) d-1 '-.: o,,._~ ,t11 :> a l~ro p~o f)\!rilà. n .. n I n co:i o l: .,uar are e c se rir, moae:-ni. non in cgno cu essere Oltre al uo ala rin. però. - e Corriere dcllu 'era. \loti,·o Pt.r ,._Ji. g1a .JI ia, ore P ltOni1..o o reale di .:ollo..,-aro lra i grandi antichi: Emst c:m.:~ta fu una delle iniz:auve più '.lUi. ,enuando Currù·n t ora g!.larda- gran~ .:ap·taUSti. ma ...l'a iedc e al I u b •, • 1.-\bbe. il pre-::urswe e ideatore e ese- daci delrAbbe _ ,zni opc;-aio rk-e- !u da llJl 'llHll\.', . ' SIU• ,lo di C3.rabi- la,oro d._h Pl-,r.ti. Ha r l o iauo oa no I e a ZI on e CUl~r~ di molti! ~ITIPOrtanti riforme ,e. alla fne detr anno. una percen- . rade-_ al suolo cem·na,a c. c1:.minaia :-0e1ah n,e:-1. ~ · male u' guadagno netto -.·omplessi- ~c n appjarno quali ordini ~:ano di rg_11izzazioni che dd lavoratori La nosua regione. come un po' tutte E' un lalio che specialmente ,ella in- E:11e lO Abbe. figlio d. un iilatcre \"•, delr az'enda. E 1.larl e percen- ,1.11i mpartiti c1· uud ~arabinieri. Ci non rapprc cm:n·ano n ••1 . vltamo c_uelle dt-lh s... uze.ra.. è co!pita in rr-.anie- dus!na dei p,::, e dei ncami la cris, im- ùi sec.a. a, eva oli ~ 3.nn.j quando. . " tuale ono regolati in propc,rz,oae rk· rd1amo. ad t:::.emp,o. Cht:. una ~io- gl" ·nt...r~ ~si. ma ancht r id~:i. E •~=- ra considerevole dagli effetti della cns. perve-rsa tremenda: così nella hdustria nei . iu nomina IO proie sore di AggiJ.:,-iganSI a questi effetti, che eh a:ne- fesnle le cond,:,oni d, que, laooraton èelr età e delr anzianità del prendi- \dllt.: guard: 3 n:,r..a rnand;i;a con du.: ~lia'a ,._ migraia ù! ODefo, .. h... quc- rem:> na:urali. quelli che sono voluti da!- çono desolanti avendo gli industriali di- a-ironomia au· Unh·er-nà di Jena. tore di l:noro. lniine. mentre nelle -.ompagnl - sono il r;d ,:(" mmi- S! 'dea proit.ssav::m e prarica, an . .a reazione . .:he è giun::a a ridurre con- minuiti assm , ~alcn. Grande bzsogno e- .\la. tre ailIL dopo la nomina egh en- ahre iabbri:he fruttavano gratis lt:ro f ada c1 cu to<l r1:.la dimora ;ur• ,ne, abb::mmi al . JO!o m un la~,, "s.àerevo'!me:ue i sa!ari ad un grande nu- sisle anche tra le lile de, proletari del T,- trò nella iabbrica cli strumenti Oltici i miglioramenti imro<lom dagli oped" un iio-nale SO.... ialL ia. Jkhiari> Id; .._an:çJe. o iu-:c.no OltOp()sti al!e nlù ! r.:uo à1 o!)Crai imponendo agli stessi cino. che è colp,lo lorfemenfe nel/e sue di Kart Zei~ : dalla atted:a. do,·e si re•. .::lic. il uo ord~nc t. ra: non app,e- èarbare ,rig·u,ie. o costrcni ad e~:- ~;;;. 0~:tdtzo:ù peggiorate di lavoro e ài ~:~;~e çuu:l~:m:e~l~lo~:Cec//;:lau~~~!:: ;n e 6na. ,·enne chiamalo aff oiiicina ::iie:~~- r~::am:i~ì t:;ico ds: na -1rrh ano i iasc; t . ~-rr re al po- gr trt.. la_..:iando moglie e iig 1 ' nel a Trc.gg:m seco. simili condizicm.... un peg- ne di soccorso per que, proletan si vie- do,·e i produce: e sono di lui. per b,·oraiori dei premi spe.;:iali. ~lo 1eleionico a eh amare riniorzo. I! 'l1 <;t:r'a e nelr an i3 ~ontinua. giore tenore di vita che viene imposto ne a rendere utile. l'l çuale lorma cio· la sua abiii1à. le officine Zeiss sali- Re ta,·a a pensart: alr avvenire qual r;niorzo -<n .. blx: pc· .. rrh ato a Cl•e : .....:_ y.., aHora il Cnrriae? ;,.:.c. i.::-n:.ghe pr:>ktarie e. de! peggiora:o potrà ellelf..:.arsi? Cred,ano che ìl mi- rcno alla periezione e ripu1azione che detr operaio: e anche in tai campo · E 'la '···•·:-~. 1 \lu ol "I·. -ali.lo at 1• a- 1 tenore di ,;ta, chi ne soF.re m3l:!:cionnc::.- gliore modo sia quelio del/'mulo rioollc . Q d . I l 91 iatti .:ompimi. '- rammcnuamo I\ ------· , - rum sanno uan o Poi ne . d • te sono i figli dei prole.ari. ai 'igl1uoli dei proletari. specialmente per . . . ' . . • I Abbe pe:-.::rrse o superò r opera e1 an ...he -.hc quanio. J. prima ,-olta - po~co Il~! ; ie-1.!. l1a r:iso .i( uolo. di UP-2 i.mnativa che a tale ri.,<TUardo :-:-.e- coloro che so,o cagionevolz -:ella salute. ~rn t _Ab1>t:re IO umco . propr,~tano ILgi :atori mod~rni. Oltre 1lle pen- ·mpcrame F .;.da - iu dbtruliu e S!la p.-opria man,. l>~n ahro ancor:i. rita ù =ig:.i:>re mcom.io è quella che è Per raggiungere meglio lo scopo co,.,- oella rabbnca. _allo:-a ilied~ nra a , s:c,ni prescrirte dalla legge. egli fissò ::-«1. ..n. 1..~-!"i<110 I .-h·a,11,. 1 , .:: eranc h1..,1- Ha ra o ...I uol1 •· i~tituiO parla- pe. essere porn;.ta a co:np:memo dai no- verrebbe isfiluire u"la colonia proiefcITic QuelJa Fondazione Karl Ze . che. per gh OJ)t!rai della Ze:ss una pensi ;:,UI luogo un uminaio cii bt:r:,...,• f'11'-''lt3rc. hét <;()ppr... a la libertà di stri comp3g:ii della Svizzera ir.tern.2 e dì vacan=e. La stessa potrebbe P" fini- iiel uo genere. era ed ancora è uni- -1- .• • 1- ->-ll · · ·· z · :io accogliere una ventina c!, raga:=1 sor- s!one che 1.:omincia. St!'-:On-.LU i casi. I 1· a·· .. ...._ 1 •• be : d. -· I p1u spe.ci.a. . aente uc: a Orta OJ. ungo. ,. al mondo " ...r,. ma orc.,nc '-ra... 1 rll:,~1:1... !'.-t.Jl:"lpa. 11<1 ~trozzato 1a 11 rta 1 .1u- Ess. con n-:>bilesiancio banno voluto di- c2giiati da personole ticinese. ..... · col -o per ...e.mo della paga ordinaE . b.!r:,..i:g1ieri ru s..ru10 e -a~-· I · · m; '- d a , ~iazione. continua a ::!Ost.-a:-ela loro maggiore sL-npatia verso Perchè altn figliuoli possano trocar.?! Il proie Abbe ::he. e endo pro- ria e può salire iino '.li 75 per cento. t-ruc arono ~ !:,..i .... '"he.; 6iarono. Quai.- p,Ì\ a~ .... ù. ... lla :benà personale :nnu-1 di _:1oi -~d ~anno r~l~~ di_creare ai :10- me=:o di passare anch·essi le vacan:e, · prietario delle ofiicine Zeiss, non si ~la pe:- la ,·ecchia;a od inYatidità non '-' 'JOÌ. la :>e: n-.ia ,·olia. ·.. ._ù.trd: ... I ~ - ·o;:·,list= '" munì ,;. r.'.!: sm figuuoli la possi.biEta di passare qual- stanno pensando i compagrii delle Se:io- c.onsidera,a lale iinanziariameme. occorre a ""nare eh~ si sia decre- . . d:e se,ti:r.2.:ia di svago olt:-e Gottardo !.., ~i socialiste di lungo. Chi vorrà dare ,I h """ -. .;,':! l • --,:,ero una 'eia re _terz:i. ~ ,liamo d avere pubbhc amen le: u,""?a aooositar,e:i~ isritcita c:>10:Ù.a di ·,-a. proprio co,tributo a qu2sla im:1at1c:a. o m~ ass~~,·a an~ ~ a ~ Sles O uno ç·ri. ben ì si può u,minciare col 45.o u,· "ra u ro 'cn : dalb pr1..1dtur .. ! rapprt:_Lntala un· id".!a . E i;.nche car..:e-·od :n seno aJ}e farciglie ~ lavo- che vorrà cccogliere un raga:=o ticinese Stipendio _us~ _da .unp1eg~to, ,·oh:~ · anno di età. In caso di morte. POi. le . , rd ~L a ... ~uardie re~(e u; z )m- pc: qaes( ultima ,-iolenza il ::.errato- 1 rc.:cri, in seno alla propria famiglia per un pe- , a - egh. ngho d1 ope:-a1 - che 1 ,·edoYc r;ce,·ono i quanro decimi e i.rare ·uL• e ) dc.:Lh-aflti.' e <l: .. n- ie A fl..:'"!,n( nnn s, .:ommo,·erebbe Facc:a:no qui posto atrappello càe es~; riodo dì quattro se/limane. è pregato di guadagm òella sua industria _andas-1 ,.crt·i . . . . . . rivolgersi alle 7 ltliali del ·· Lebensmilfel- _ . 1 , . onam I due decuru della pens10- :;marlo a lu .; ,i=. troppo. t_,._ ue y: .;ere però vno in !anci2.no. anzi ci associamo allo st esso .. . 2 . 111 hi d d ., 11 sero a benenciv de la POP01auone o1 . d. . . 1 d . .. . nella C'.)nvi.nzicne di cooperare a oortare c:vrem m ungo ,c e t!, o 1,;e e . di J . . L . ne a cm 2ve,·a mno I e1umo. Qual: \, .. J n .t · r:umc, ora i ..:-a:abi- tumulro' per h: _orre_selatte alla Ca- a buon compimento un·opera di \'~ so- cpposile liste di solfoscr,:tone. oppure I pera1a ena. \O e,a - le parole Tali le inno\"azioni ecvnomiche r:.e,-;? mera. a la Cc_1 mz10:1e. E a co par- 'ticar:erà. potrà_ rivolgersi °! Ristor~l1: '"A.emf/~r- sono ~ue - aiutare coloro che. coi dell"Abbe. le Quali colmarono subito ~oi non crediamt, ad una probabi- ge · 11· enere ed a · e ,,. ma ha/le nel medesimo qaarfler~ o spedtre propno ta,·oro recano al prr.nresso I . . . _ . r I e e . \ a:- ,,.,a - Ecco penanto rappello che \;ene reso fimporto sul conto cnèques !i Y lll-177? d tr. d . . ~c.• 1· d1 srupore e d1 makomemo l 1abb:--1- ,e d,::.truz:one del Corriere. Tamo .;lie per nmo ciò non è soltanto il se-,pubblico: (Partito Socialis;a del Cl. la.rigo) con 1~ ~ in ust:-1~: d_ella sc1erua un_con- canli d" allora. ~Ja lo Abbe non si ~11.;pidi' ia ::i ti non ~ono. E ' a;1- né!IOre 1:oen.ni. ~app1arac da icme .. La classe lavoratrice della Svi::era. ,rdica:ione: Pei ra~::i Ticinesi. mbUlO no~ ,menore a Quello d1 CO- I consultava con k..ro nè temeva le ton > beni_ imo che netr e: e.;uz1on1..del .:un cnc. anche in «'.l J k,:o n1.>n ,)-1 nonosla,le i propri tnboli. crea/e/e dal Piccoli imporli ed anche piccoli dom loro che ~-1i:neuo~ tuna la potenza ro critiche. Per lui la sua oiiicina loro precipuo còmpiro - la per .;u- nJ l'lC:ilC LOmemi di .::e:ii prcnedi- !periodo di rea.::,one sopravve.,uto con la saranno acceflati con viva rfconoscen=a del propno rngegno. E menu~. da!- 1 non era un fine a . zione d.... l _ .:iali mo - an-anno sem- 111em :i _\lu olini. I :-:1:)li lrl i:-d 'I fine d~lla guerr_a: nonos!anle le_ su~ con- e non si dubita che fini:,alroa abbia ad runa parte. elargl somme ragguar- . . ·. m un. ~ezzo .. un . . . . . di:,om economiche assa, precarie, ha da- ao"e la sua riuscita e valga a dimostra- Id ti . . . . . _ . dall"al mezzo cli ele, azione dell mdusma e ;,re ne' grande ~C'rn1le milanese un ;e :! 11 Ju ... e nvn sono lwlhnl1 1m1 /o ripetutamente prova del maddior sen- . . _ e,·o a I tttun sciennnc1. - d U 1 . E. . rnlièo e ien·eme appoggio. E POi 'I - d dice, a ieri anco..a un uomo po1 timenlo di solidarietà concorrendo con unu parula vuote di senso ~. ira pa. 1e pen~ pe..::.ialmeme al .be- gere meglio il suo SCOJ)O.olt 7 e a quei ..... re come la sol,danela di clas:,c non s,a I _ . ,· I e a e asse oper:11a. per raggmnCorriere è il ziomale della grande litico c,e è al polo oppo to al no-lslancio mirabile a lenire i dolori del pro- L·appello che _qui so~": riporti~ è, n~re marenale e morale degli o- miglic,ramenti materiali. egli si adoin.:iu t:-ia. de r alta banca. delr eser- - tro . ..\n ·h.e l'aita uiii::."iali1à .:om1,11·ia letarialo dei paesi che sono. s lali_ colpili lir::r..zt-) dal Partito Socialista. di Zu.."lg'O. I pera1. . h . -·10. Do, rebbero i ia i ti di lrug- . j . alhe . dalla guerra. Con concorsi di vana natu- dalla s~zione Soc?2lista Ticinese in Zu- Con queUa tessa larghezza cli ,-e- pro anc e t:~ace~me e ~piente~ ;I· m rar I. ra essa ebbe a soccorrere e gli affamati rfao dal Partito Sodal.ist:a Italiano nella ...1 • • _ 1 mente per I 1struz1one degh operai gerlv per qualche articolo in diie a 0rl,ene. di tulle ~- .. ~_,,e 1.0_e noi figli della Russia ed i clenulrili figli della "' ' uure con cui ra,·onva I progresso . Svizzera. La nostra ~era dei Lavoro, I · . . . 10ndando la Casa del PoPolo. un iaelle libertà ci,iche? ·,m~nG1:imo nota con COl!tpiacenz.a. disgra=iala ciflà di Vienna. La scorso pri- eh_ e alrin.iza.tiva assicura ~ suo appoggio, del_le sci~: , oll_e anche a.iu~e I Sliluto che si distingue da molti alE. indtibiiato però clle quella mi- :--.op ,-i,-iamo nelle nunJìe. e I :mpor- mavera. sotto la guida delfUnione Si'I- d la ad la,oraron aiuta I o I ti dacale Sviz:"a si po/è dar modo ad un a pu.:-e essa sua esione : :-1 • n n CO so ro e- tri di tal nome per il suo contenuto naccia di radere al suolo r indegn2 tanza di ceni ie!lnmer:. no11 -i '-i•1g- .d I d. 1 . 1 . d. 1 1 Le moda.lità dello s..."Olgimento di que-1 spediente tli gretli SOQCOrsi indi,i- • 11 1 E . _ cons1 erevo e numero , 1g , 1 pro e a- n·opera che non vuole essere solo di soe- d a1· be _ ., . . . mie enua e. ssa comprende. m1atba:a .::a non J)Olern non d tare \i- ge. E roi diamo ;mo. dc \·erc_amen- ri della Ruhr di venire a passare settima- corso a dei bisognosi, ma che è altamen- u I. . _ n~1 C0.1 ~OSClmemc, . del ri. una ricchissima biblivteca circo- ,-a. appren ione nel proprietario di te e lietamente. al sena1ore Albeni:ii ne di vacanze e di riposo nel nostro pae- te di solidarietà, \·erranno annunciate in loro clinm naturali. E per raggum- lanle. una magnilica I d. 1 ~ tale baracca . Ed ecco il Corriere (elb <.oraggiosa camp:t>?ll.l h. ei ,·a se. Una colleHa aperta allo scopo ha da- segu:ro. gere la mèta che si era p:-efissa non . . . . sa a I enu.a . lo fondi che venne-ro inviati in quelle E' d di . . . con giornali e n\1ste. un museo len~ della Sera -..hiamare già iin d" &ra ,a...:e:;do contro :1 Cove -~,> \1u so1ini • . . . . . overe nostro presentare ai c<>m-, e e nel campo sociale conQu.ista del . . ".l . • • • ~ . • martonale e d,sgra.::,ale reg,om. I pagni di Zurigo i migliori nn~ti . . I rano. una scuola mdustriale. una e- ~ responsabile d"ogni ,iolenz.a che gli . :a nll! nvn d1ment1-~ a111~~ _he_ 1a ne- Se tali alti sono tornali graditi perchè per la loro nobile inizi.aò...-a: il poter ~1e~o moderno. della quale et non sposizione permanente di belle a . iosse us:ira. il Go,·e:no. il Popolo ,ra saI,·ezza non puo venire d1 h. La direi/i verso i Irate/li di altri paesi. sor-, creare ai fialiuoli proletari le ~ibilità abbm rano tesoro. un museo ·m cm· rn. - • • • • 0 • • • • I . . .. . . vengono lenute con- d' / talia e quei giornali go\·ernaù,i i nos_tra sah·ezza puo Yen1re da noi ge_ pure _spontanea la do_manda se non s,a d1 contatto coi propn fratelli_ d1 oltre Erano quelli glt amu m CU1 g1 1 o- _ rerenze con esperimenti cli fi ica e di Quali così si esprimono•. Eù..v il soh. La « no tra libertà~ non è ide.1- gwnlo ti momento d, soccorrere per Gottardo se..-:iza la forma umiliante della ~rai socialisti venivano esclusi da chimica. • 1 • 1.h.> • ali I E . be . . quanto possibile anche i ligi, di prole/ari pubblica carità 1inota come il proleta- I . . h . . . i:rraniie giornaie con en awre- lt..-.:ra- nca a oro. sappiamo m imo del nostro paese ammesso che lo stesso riato rutto si trovi risoluta:nente a mar-, mo te labbnc e O persegmc.aa. 11 pn- Il umo. naruralmeme. con ingres- ;e milanese ionnuJare la ua _bra,? I he. ~unro~~- non la_ riconqu· tere- alfToversa un periodo di grave crisi eco- ~are sulla via del :nigljore progresso so- mo anico!o della Fondazione se:, libero! p:otesta. ;i,·encli.'.:<lre !.a sua hberta. mo ne oggi ne doman;. ~la quel he noriica_ c:.ale, Zeiss, diceva invece: I GE~OS-E. Biblioteca Gino Bianco

L.AVVE:S-~RE: DEL LA \.OR.A TORE I~~ si siano immedt.!Sima(i col m o 611lesegnamenti di un • ci pensai-e. di semire delle ma . La ':i· e: dc:· (>:oc:.:5.'-o _h:det. ,on h:!. a- LArelltlona è cosaprivata ? processa f I t'•tto•I della deoadensa iTUttare. ·1 · ·• Come non poteva essere altrimen- le . . .-~no. nei a -:ampa ;.s,zzc:.a, queuo ,..;;a. menl'. PfOYocarono una pc,lenu-.:a I Le mas cer1...-ano.\·ogliono ed a - 1 ,-cico di .::o:nmcmi. che si aHebbe j>0:u- Unpesomortodell'ecenomf a europea ti la stampa antiproletaria si è im- a,·eme pe ·se di · · ' d E. • .. :- ~ _opo ~m~e 1 '-enano la ,·er;cà ma bisogna saper- :~ I••c\e ~re_ .. _assa: ,,o,p:~demc: "'e ~: . ·,po:eone ?:ig.ocit!rt> a Sa:1:· E'.cn.q ta.S:ich-!. r..an:.o ;><>~a..:o aI:a ::.i:e:i:e c:i.s; pad.ronha. per deformarne il carat- credenn lSCnm al paruw comumsta. la ~::-e. B'. ogna comprendere non so- l,en calco10 ue.l ampie= dc:1 commen.1 cuiio ndl'anima ;; ;am;narico di alcuai I dei :na:-co. te:e e la ponata. è!lla discu one I marxisti che sranno alla resta dei lo r "' 1 • • bbe I ::bt: :.,·e,-ano precedmo queso e affare errori che e..»o cbiama,-a .:apitaii per !z I :nili,ari-ti ed : :iarona.: :: ,oz:;.a::o ar ,,<-'fllento ,le I rra,ta. se . ;:.:er -.an:e a.s-ai da ,·icino j•, n-,è- n~ . aYUta luocro a_~{nc.-~a 1 ·ra aJcun·1 menl- · I r- ~ sua politica. T:a qc'-~li era ii :10:1 a\·e- e· ~•p-~'.l:c: !.i Polonia a1 s.:o; ie'l~end.a-· ò ~ mo\lmemo. segnatameme : compa- ne anche la psicologia delle masse . .,:,o. bri del Cornirato esecurh·o della TerHru-rl cl . . . . .. . , in.ma:a i:na io:te Pok.~:a inJ:pendea:c. co,iini: i: ma- B:litico a: ;:io.d. · Ca=7azi gno ~.un rnnisar.,110 lii que :o Bisogna comprendere che come soLe n~:e ;,nno?a:1 ~~!~ accu~;:on e-1 Xapo'.eon.:. che ::\·eva sogna:a uaa du- ed il Dnies:e: a! sud. i: :es :?:o:io ù1 za lmemaziu1ale e la <i~egazicue modo di porre il problema non scìo no di\·erse le condizioni !n cui \;Yo- ;.,.no de: compamo:1. :I pinore B=rd =-ati::-a p:.epo~era:1za ddla Francia sul- qua.,i :!. S;:z:oiens.k ad est e ve,~ la G:::-- scandimn·a discussjcne alla quale una manon-a, sebbene L pericoloso no gli imelleiruali o senù-imellerrmtii e sua :,nz-·=e. Le ioro que:e:e dome-.;- rEt:ro;ia.. :omp:-ende,a come fo_,_«e :Je- :na."lia a: cF qua ée: Bra"".rlc:m· .:rzo e del- già abbiamo accenna.o e ulla quale -i:e. e 'l<;.i. deil"accu,a, -i erano ,vo:,e :n ces;.ar;o .1iia Fra:ic:a ·:il Rc::io unv s~o !a Pomerania. se:lza prt:0cci:par-i se CO'.'l cem~riYO _;. iare d_el ~a:-tit? una. ~i- I da!l~ con~zic.ni i~ cui \i,·ono gìi o- t:~. Can:_ ne_ cidla -\-iz~era. I~ i>('.'r5:<>~a·ea'llico :ùle ,_µal!e deli.:i. Pms i.a. se:npre ciò scb:ac.cerebbero altri popoìi caipe- \-a!e !a pena di iermare la ncsrra at- ta d1 pochi mtelletLuali. Che. se e \e- pera dell mdustna e. scoramrto. i d p1oma:1co rn cau--·i ,·1\·e--.-a oa :lo:. Lo T.inaccios.a. c:i.: b. ditide-"Se a:-che dal- s~:ido :ì di.:uo a:!e ·ioe:t::: na.rionaii renz:one, am.:he se per ~-halia !l que- ro che la srragrande parre di colcro comadinL ù>SÌ è di\·ersa la iede re- ,mba-c:a·.'.J:~ Du_~ra. ii co1cnneiio P: · ·=m;,.;ro ru-~o. ,,uo n~turaie ai!eato. ; ir:-a.rie a1 quaie è s.a:a fo:-:n~ aja ?ic,o- sim non ha \'alore di attualità. che aderiSCOC.(' ai partiri son·ers'i\ i.' ligiosa degli ::..'li e degli altri diwr. ,é~:- .~~- ~o! ~C:,,.J:tO ne:. P=:.•ia. E~p~- I O;.'.:i Ùt ::on:c zd una Ge:-rnan:.a re-f :-:ca Poio:i:a d'oggi Durante la disc . . . . . . . . . . . . • r i ie .. 0:-1 non erano •LU: n<.pa:a11.a;1: :•abbl:cana e :l una r<1.:.s~ia• .:et·i-,•z 1 e ·0le ·;,c--e ra·' a:-i Oll'- -j""W"'O I• uss1one pm sopr:.1 scpraruc:o aJ parau man.su. seno sa la \·ia ed i~ modo pe:- i qual; g'· publ,'icazio,e =::1 ~tea.<o o q:i~= dci :a·- •·: 1..,,.e-ia'=· :.• ,· . : _ : • · -_- 1 •• .• ·• >'· ... :· - acx:ennata. i! pres:deme della Te:-.,. d .. . - . . .. di . . . _. 1. •· : . -r J.;:,;r.O cap ... ut.,.,a ,.-an-~ n2. se: .... ~a ...:{: n:n:.:... finanzia::-i::. e $(>:10 ! j>re- ..,... eg:11ate! :::osc!enn. ...io 0vn meno un; e gh alrn \-engono air arei mv -1 de I acci.:,-,a_ ,.?ccot.e 01 ca:11vo ;u<:io :i·o .~e-:::.a::ia a· con~ 1imen·..- "~= ••A··-•:.: à•··,..,; eh- debbo . · ·· In al I . • r . . - . . . . . .. . ~ - .. ~..... 'Mvi =--- ..... _ ... ,.;.,I, .... ~o ,op;,en:-e a.tJe ternazicn e ii!e,-ò che neUa R~- un pa;-ritv di masse non può ,-ie1are, Yi sono dei !iteri pen arori v pseud..,- I :_1 • ~:azt~: di !?"!orn~l:.·pa1:!?l.?'.. cc,:n-:c:n- ~.:opi b .~-·izzaz:one .e: ~o~o de; ,,i:1:o defi.::ien.ze. :\fa &;>o i" :aJ:i;u :en:...frrn Sl·a so,·~rr·1 ·ta beneme ·r· e b . del 1·. d . d Il ... ;-i qua- a?pron:-ia.. a· e aocu:nc:n.1 I ·:n·•c-,· c,·e ·;· .. , . . . ·••y- • ~-" :s r. ì m m n mgresso a un !autore e a tr1- SOP,er i\·: ~he dopo a\·e~e '.erro qua!- - --~.,. - J . ·." . - ·• . I .u ~ oGL • • nt:.::a:-e .,.. ;n\,bl0::c: Oc .._c:-ain~. che hi . _ . . . . '--· '-"'"••· a.,!ow. ~:i.,a et'.:!.ma:ica.o. , li · _ •. _ . . • -,- ,,·· h. - ·: .,. ~-- ..· ·· - panno comuru -a ne \·enhano eso. ul- smrmazion<> ·onom•~a (!o)h ""·ieu: .~he opus,-nlo rl.nP( d . . h" . • >0.(..":>1') ,,o ...c.:o ::ion -; e (';-e5<:;;.a~o •.pe ••o ,li occ I G-lto, d.l e:!.l ,-~11 l:D;>O'>· . ..., ,.,_...,. "·~ "'- · - -v r-- J;JO eJ IUOI!', 1 Cl"- \e ,o che •·n •-•·a··• ·· · •- ·· · ·•-- · · · -:· ·1· • ·· • • · h · 1 ~ • • • • . • . • b : - u ,a__'"'-• ,u.a a g.ana ac-,•.;,, zo: -:aa huc=-: d' Euro;>a per una ~-In :ta o: ;en:;.:e una m,·a.s1one arma:a SI pere e ~Yano delle praiiche se.o per'"'he esso e reden,e. E \.Ome I mum anoclencal•. tran.an~ daJ' a'w ~,. ha "i>.?7..za.o 11 :omanzo del pr~- ,.;:;-zr.,:o:1e :;i:erna m.-i. pe;- ìe, ::iii co::i- éelia R1. 55ia. a.,ciie i.i cre<fao ~-:e-:> è religiose. aggiungendo che un simle lo . pctreère fare adeSS;.)qu:i.ndo ; ' in basso gli ullfili -reden:i. J)(;rchè non ~:o:-(' L:-·:;()t:\·.:. :10:J :.-;;:a che ua·a:;:. I t,:naz;o:1i :i: oc :erzc occicie,:.:.'i. cht. ,.,- COI1.$iéerC\·obe:nte èim;:::.&.o_ pron-e:,:memo ncn pote,-a esigersi cerca ~ a:.:rare nd:· o:-biia del mo- ancora emancipa:i. orfendono 1:1 :,d·:1<". Fare: -=·e:izio. nor2 com':e:u:ard: 1 '"::.:.i, •• i:.:.: la ;, ·<::iLiii:à éi fo,::iare uno L~ --:a:~ ;:,oia~co qu.;·e è oz::-: ;;or. è • r •Ù ia0 :::a:-c a Da~dct. :' comp - , - ' L oa aJtri pa:-titi omunisti essendosi la ,imemo l'° masse quando pr ~•a- !ero iede. n ,n la radicano nè la . . . i.o ~ a,o cusa;Jeao t:na va:-e.:.e :..a...."Ila ::a : a·-Ofu:-2;n,:n:e nt.a1e. e .llino:-anze =.a- RUSS!a ...: " . : . . ~: SO- • :-·i::~re (lt:a"!:.> :-m:rne de.ii.a 5im cor11ica · •e ;,aes: -.=-zuai::i:::e;:i:ca~e:--...an. z:o:iaii ac.::fo .. ~ Ja un ;:iziu,:o ::-ar...a:o. tro, ar.a !n CC:Jdizic!li p-e- maL-0 la necess!ta di creart: dei Go- Stimi .:ono. Cos.c,rn ; -.:!"edono J1'i- .. D:· }ude ; ,. . .. . . . . I Awa Poi?a:;:. dapp:im2. ::ie.;.suno a,e.a 10 minano :e::t.ame;:ue. ciaJissirne. ,•emi di Ja,·oramri e ccmadini. a Que- gU ni del'e rra~. disprezzano i b'- E I I'"iouc migi:o:-e ;,e. :a:-,: ;-.e-r-uo. "=,::lo_ i.:Ia:~. ?u=- uc:nsandm,i \-in- L·Eu.mpa ;u:ta ::ion ba i:ne.esse si Qò è namral!ssimc.. e sarebbe dop- sti ullimi S! :anno le più larg'?.! sngni d! queste. s.!h·o poi a \·o!tare i;; !:a;;c: ie r.t.-i;«.:ccie coionnt: oarlan:i dei .:=,.:ce. ::io:1 :n-e~,1-e in o~zio '..:i D".an:enza :a'e pie,o:i~ fo.maz1ol!c: n1iii- . • • he d cioc..:•n,-Z1:i <l: ,·on Jazcw-Lancken e 1i ·;,c-::à rlci j>C ·,o·?'. d:~:t::-ha:r :i Ge:."IO:.l ;;;,:e. Gii :nrc:-ess.: éeJ.:a ~opo·a.zfo:ie e:.:- piatr.eme mcres-:::1oso e ei rh·oh.1- L."Oilcessicn~. al pU!li.O di duam...;e c..- s~alle a! !ore:, ~\-,!;'Q am.ic!crical;- I :1'.r~e . ::· "o·c ;,oczie~he. I "1!"50 ne-rii alia..; in:c:-ui de: ·:.:o paese. :-opea non si ickn:ilica:io con. q..:e'ii de! zicnari i quali olrre essere membr. munisti arrerr3:i co!o:o i qua:: arier- 'mo per !ffia crs1 delia luro po,·e:-.1 I I, tl·r.:,n,o;;.: ha di=no::-tra,o nei co-so \'i'?''! 'a ~ue::-a caduta ·a Rt:$SJ:i. .. e::e z:,::an;.mo e: dellz sideru::?fa ::-a;:icesi. di un parriro di rinnO\·azione umana mano dO\-ersi iar conser·are ;i m - cos...ienza ,, non ;1er una ~ri i di al- . ~cl :--~~~--"- _co:ne "'~no sta_te :nalòe-~r~ 1 ir.a:i: c'ti .,;xe, khi. 5i cooinciò a pc:?- in tutti j camJ;i. sono anche deremo- \·imemo i} carattere operaio in anti- tro genere. i se :naccnmazsom c:-ds.:c,: 5-UI do:u;nenn I ~z,e at: cno ,•z.:o -.oiacco. =.ici:pe:1de:i:c:. Nel . d l hi d . . . . I 1F Be:lino. ;>oicho'!~'" ,·e:1:\·ano cli ià e -:on f,Oj>Oh.z:oni indubò:a:neme r,o:acch'! campo tessile :-1_ e p~rere_ c amaro _a e.pera re, tesi di quello :°ma~no? _ . . :\ell~ propag~'Jda religiosa ome l!l non da Brnxe· e-. come iece:o crede.e :?t..::ro. at·e::1;c :ibero ac~so a' ma:-e e Questo nnnc, amento. do\essero dare ln ql!.esca d.SCUSSlCI'.e s: e ..:lCato t6. rm:o 11resw. 11panico ha il diric: > dura::re èe; me-.· le ne.iide 110,e pz.:s-.a,cl cora ime--!ri;à zaz-an,:ta da accQ:-,i• ::?- A..:na:sria ;:,e,-soci morosL - I! Co- ta!e esempio m incoerenza. una pane e daJI" aJcra la oramai ce- di ch'ede:-e da ami _ in iSJ}eCieda aìl~ ~am;ia ò.aJ :::;~c:tra:, .,o.:o =?O- :e-:nazionaii. ::i:a.o _Cen:ra,e allar.zato del:a nos:ra ~la il richi3mo a quesrn stato di lebre. class:ca definizione della :eli- I chi mole illiinùnare le masse _ a 1001· _L,,o:izon le: ::>u~ ebbe ,d~i ~n! 0 • 1 b Fra:ic:a , incitricc <!.eìb. gue:-:a. cù-- rederaz:~ne 1: e::.~i!i h~ dei:iòeraro_ d~ co::i- • . • • 1 • •• . . , :nen:: a -~ ner a:in:er.,a:-e e ..,a::-1 o- 1 <;onendo es5a -c; 0j., di u:1 chiaro _ cede.e ai :>0e1 mo:.o.s: u= a::nmsuz. nd Tano nch1ama alla ncslra memona gione quaJe arrare pnvato che l ma:-- I massimo di ser.età e di sentimento r,'=.ali deE·accusa. . n--m • ~ d . . d . ;>-o-, sen:.o che ad <!=; -errebbero d - .. .. • ... • • • • • r& 1 ~•c. ma a CODIOT:O eia 'i...U:. e:::sa -o- '• ~ " COn 0:tde che m Italia da PIU m ,·enr :mm. per- tjsti iedeschi m.ser:rono nel program- , di respc.-nsabilirà. nonchè quel ri- - Come:: .,.c1.rebbero oifc.:r:: 2 mi-, lon:à J; e--pan,io:1e. ha saputo. quando !e quote ar.e,ra:e :.e !?ii a:nnistiati si im- ~o ~e -~ioni ~ialiste dei_~n--1 m~ minimo del loro partita. A QUan-1speno e quella comprensione delle 1~~n_i a" .i udet_ i:-_:nòu,jo ad abband~n~- :~. t-a:~ò ~i _reài:e=-~ ~e clauso;e dei :rat- ~~ano di _;,al?:1: 7 ~er ran-.,...J.ire semi:.: tn agncoli m ,,_,..,,,{a remote I C1r- n· Jram· t=; n·on ha .À-ro )urv-roques·'l asse h • L.. • - d. . d. ~ il . 110 zio .. ia.e e non ;>er :Jleue,e, ,, .. o é- \ e.-:a•lle;'. mrrnenzadc a 5\10 a..,_ ,mtualmen,e le ,o.o quote. .-\ que.:.~ • ....a , ......,, ..,._. • C<t v,;, L I m c e e rc:1 pnma ~n 1z1one 1 . • 1 . - d .,. e • . . · · · · , · , ·· . . . . . . . . _ .. . . 1 _ . _ . . . . I o~e--t.a 10~ _a se:.-zsc ei,:: ,e..na-1 <om!o ,a,o.e. am.,1x1~ pc.o . .: . -~ta U.1 z..:tra ccnruz10- coli soc1aliSl1. 1 giornaJ1 d1 prcpagan denruz1one .. Eppure essa aJc.o non amrm:sSione m un parmo proler.ano., ,.,., ? Cosi dc:. quano documemo: E _ ··~ . .. . ne: eh: i.:su1ru:sce dell"amn:stia po:-i d · · 1· · d al I . . : •- • • • I • • • • I . ">e. a• _,e una Po1on1a 11zia alla ;;ua __ • . . . . a. l smgoa compagni hannc, ato - do,e\a s.gruncare neJ!e mcenz1om 1 11 proietar.aro cosc1eme respmge - :\ssu.do' Se o hanno p~o ca.- •-o·iti·~ ha •on• .. 'la . . .,,e,en1cre un s~&o rede.a:e :SO~n:::i , • •• • • ~G - -~:-iour.o a; t0l"m2-Zlonc • . - la Qu•snone dei rapporti rra Sociali- dei suoi autori che il par~i.o sociali- con la medesima :ipug:nanza colcro = 0 • :no~ ~e eo.bern __per " •-alo-e ael ~ena- di que"io ,:~·"~ dai ·iw1ti bc:1 più ·asti 0 •0 ~ 0 :• :•_eno~~ ns....a.'o ~. il no:·iz:a:. >. smo e Chiesa una soluzione analcga. , sta quale partito rivoluzicnario di che lo adulano come coloro che in-1 :~ :>pe:~- _Tu,w_ o_,m~~tra, 1 ~he quesu do: dti:c dc:n:i~cnio~i ciniche del popo 0 .><>-<:'·; qu~~ ir,1,.u~ ~ 1 vdoile im;>~fre che . . . . . _ --men,. -.:m!> so,.pe,u. . 1 ?ennet.:o di lacco che 0 .,.,.: :>, • dalia • ; . e:1•. -e cme-to 1. c<"'n o:::o de11e c:uo,c Anzi, nella magg1Gr parre dei casi - cl~. duede allo rate. borghe& tendono imporgli que t0 o quelr ar- ,,-...,ala-- a1· :n1·..: ..; 0 --· 1 ,·ol!~·n 1· ;1!/ ·: .. '' -•• ~ 0 au1.S,.a e peso ar.e::-ate 50 ·,,ar.:o - di I ' - ·- • ~ "' au - ~, • • • - :.or·o n· a :)0 - ca "ia . pe: JJ <icsic!':!,:o e chi non si rico:d~ quan~e \·?lte ~ 1 ~he la r_eligion~ \·e~a ~roclam~ra a~- reg-giamemo a cc.speno di problemi. i•r~ ~h~- s: !'°::-ebb:_.fa-e con e La. ~to~a de:.'.'Euro; ' .. i e ne., econ.c:nia ~fru:ta.e ·: .,cindacato. Pe:- meno è..; 13 ne se.no occupa a I nosr:-i giornali. rare pr.Ya{O di ogm smgolo c1nad1- ! alla Cui soluzione esso te O non h3 j dc: 1 ~'" 1• ,nei i?rOCe.:>~I~ontempc,ra?ei · s; è c·ea:o così uno :"tato :nilita:e quo;c arrez.-a.e :-amni-:ia neo •,ien con- i .A . ·1 s e I h Ch· h b. d I I 1· . . . I Ha1mc:. Il talso e SI comodo cne ::l()!l .,_.. • • e.essa e nemmeno a CQ!O:o che: pa.,,va,?:1'> . ,·ven·re e 1 u, ompagne. anc e I r:o. 1 a 1scgno e cu to :-e tg!O- oane.:1pat0. Il p:-oleranaw n1ole •:e- . . . . . . . . . , ·..a à m1:-,: a>c.-:caio~amame esoam:io:::;,;e meno .,. ..L. • : ___. 1 • 1 . . .. · ci -1 r:n...inc:e;-a ranto '"0,enuc:n .. . .. . . - 0...1 = quo.e ,cuera.1. • soao cn:e- in IS\izzera - S! è tranaro d" mcom- se. detr insegnamemo religicso. se dere la \ia da segu;re.... Fal,o xo~on~ Fa:so \Yi:son! L"acfa.l~::: 10~e'..c~a ~~ :e:-11 0 ~ t. ddic popo- •òeme i·ar:mis::a de\·c inoir.e prov-are cilc ·b·1· · · · so1· · I h. L S d - · I I L. • , L. ff D - L .az1om mcnsct:t:b1lmenre non oolacche _ , • • • pan 1na non piu ramo rra pra-1 o pag 1. o _raro non e\·e ne 1are A~GELICA BA.LA.Bc\.~OFF -~ ?mous?n a are :-e:,·:u,! eou- -~ ... . d. . . . . _ . -~ c:.-1 e ie -u.: cons~=ze !?ii .~-» tiche religiose ed appartenenza al \-alere la sua iorza coe,c:m·a. a.; ================== ~"?. '':. ~e- : :~ •n ~'::.a co::1_: ~=o a ita,::_ • · i:n:°"~: ~e 1 • >'~~~n:: d "' G~11t1:. I 1 • • • • • • • • • D .. . . . . . · TJ11 '0'11 : ?0,acch1 ,u 31 .::i;.;.ion• d• · -~•b.. . 1 •. • • 1. bi-... - -ed ~ . d Ila Il •.- • • 1 •a1S1. t ..-. na .I ,ecenrc: .a.so a! p. oc.esso 1 •. • • 1 ?e.che: ..on e 11e!. ,,i.ca.o del Comiu:o pa.rtl{0 SCCla.sra. se v::Jle rra I e ;:,vct.l'\-"vremeZZl e CO et.l\1ta ")er I La soc·1età cap·1ta1·1sta d. . . I _() ,:a:o 1:bero dt Danzica c:uo ,a_'" Cem-a· d. . r· ··~ .. . . _ . . . . . . 1 <I ccmusp<:;. ~;io è ,·a·o c-ea-~ _ _ . · - ,, . • 1e I pre.-n·a:e sncune:-enza e I e- rehg10sa e COD\lnzmm soc1ahste. 1 uno s;:cpo che non r·guard1 la coUer- . . - l' :'.!·'-•> è c·~,--ico e ... :-=•c:-,..a:o aik ·. · .. · • • • ...._ pc or..,re a;.,a Po- go:-mo con ..:n.,. :w',·'c co:ic~io:1c:.. P . 1 di 'one a,'1.lra le0.\,·ta·. Sopra una strada erta e iaticosa piena d. . -10::1:a i, p:-o:nes.so sbocco a: :na.e. ma 1 - 1 • ,.b d . C . C 1 e~o - e a scu . . . . . . ~=- 1 c::cosianze I .. . . oc.• c::-a:o e1 om:..ato c:11t.a .: _ • . . d1 roo1 e triboli un carro enorme s, aoo1a O·· .. : .:. . • •· L .. "op-a,tu:,o ,,e- ~-!?'1a:-e m ot:e ·a Ge-- \ .. ,. . ,,,;.. n• • _ ••• , •• •• te luo<TC m· c:co-.oalla lnternaz•r·nal,. Ciò per quello che nguard3 11de- ., I t alf .,~~... qua ... o ooct.ree:1.1 C0?00I . ·11···1 . .. na.za.o -•~.I,c d ;.i,opo,,1.0. :\1'}1.! UCI .e. .,..,.,. • ~ - r:erso i:na me a on ana e oscuro. . . :r.znsa cn, c1ue ,, oinco Cllmooio .. • . . . . . i ,1: • ... - I _ del I ~ bo h ,o-n ~nz3 va!o:-e e aon p~,o:io co:i-. _ _ __ ·_ ~ • · ..,'l,;i. c::oc: se~t:=-o,~ (d. c..-:s.. e.:c··t.i:-,c-..i .o ~ mosr:-a-- nulla Sl nuo 1a.re colla lento. e porere. O taro rg ese.' Sopra. in alto. oi sfanno uomini Jklu- :e-~ ..r· ··., •ca:., de:.·:.. -;~ 0 ~ Bo- ~- · I LA :-i-::::,.e-,•ache ao~e--a decid~e dei,a ;n =odo ~cc•·· 1·.- 0 1· I ·o- · 1 • .... - ... u ... ,_ 1 ..,. -~ I.J. ".'-.~ .... ·<- ="-... a. .. u. • • .ù.,;. ~ ... ~,, _ a 2., •v pL-z.:?. e u coscrizfone. In Italia si sono peoni ~fa il paniro socia!isia come ,aie cienli. pin· sollo altri che si sior=ano di Xo:1 5 : è fa::o ;;isai,a.e ::lea=iche :1~: '~.a --o-e con un ;>ie' :'-e.o. è ;...a.a àa~a la •·;::,c.:1:p=ione ccmip•e..a i:nr.o,c:o :.J- raugiungere riscitati loden.li appun-1 consideraxa naruralmeme uo dO\·e- arrampicarsi lino a ouelli e· per ogni do- e'io;;n;,·, s ;zzc:i che ;· i},oces:;o di :en- a•ta Polonia benchè •u i.200.636 Yo::a:i..i. ro - : .e -;,rfraz;o:i; La ~ede:a.:sc;,c po.. _ -=- h' .. · . d . sol .,..,, di ._10 d. •ttumi·nare oe e altri ancora che con ogni slenio. al-' rienza fa.ao a Tude:- si ba5a\-a ;:uiìa co:.- ,1;.2:n .; •i.:t:10 dich:ara:: ia,·o:e~o:l a!- :è .:o-cetl.:;:-e ·cr-0 -oi.an:o :,ceff:: uw che ,o rerc e n1 1a propagan a annre- re. ncn o ..,.. e, n, . 1 1 d . f b . . . 1 . . · ·· ·-= - •i Ge • • . - ... . . . . . . . • fTa!Jerso a ogni ur 2na e ogni 010 en=a. -.,;>o- enza =:nbi.a::a ;;a di iui e ,;.ua I t: •• o:ie 1..0 1 a =n:a con,ro so'o yre··eoe- lo ::-t:1:t:,o fed.!nre ·.io,·. -_ 11 :-e l~g-nsa Ia":e\A pane deila i'rop.!gaad.1 le masse sull ongine. la tenoenz'.! tendono conquistare faltrni situ=ione. , ~i:e dura;:i:e ..-e:i,·a:rni. Qu~~ co:-; .!8.3.51.! ;>e- la Po:onia. e :t:,,i i comuni c!o··ene;o abl>:-.c,:·::.re qt□ ·,iasi oc :ts·-i- generale in runo il paese. e perchè della iede religi(,sa noncbè ul con-I Le gioie degli uni sono tormentale dal- --=-pc:1<!e<iza .: ,;a:a :uba,a ai do.llicilio~~:i: ~.:e~: e ?iù pro·pe;-i ~b~iano data ~e a; :arn:o ;, ·- d: ~o:c- •::..m;,a· h ~•. l la coere:iza pe:-sonale \·enj\·a. g:usia- sapevo!e carattere di eia se che la /e bram_e de_gli_altri. _Tuft_i ~oHrono _d~ ?' Gi:n:~_3- _E· a .:iezz~ éi un :u::o ~bel~': m3 .'!:!:'!0::~_:u. .al.I~ :G~rma:::ia ~n. nu~~? ,· ni:-..iea.::= · .: .~,::::to co·l-: n,;,,-:-.a Chl ·oc--, e<1. 1· s•u-.i rappresenranti, han- questa 1nsa=1abile mama d, giunge-re pm a_ mao-.:-a_.:.:ra c-c:a_ 1e ?_ ezze _ne_ce;:;.:i-.:i _66-:. TI_':n•.•• e -0 •1 __ 9., ,co_:nu:1._ ,rz - o~u ,--=-,'zzazione.. ~ ~;.:· -:>no : ,, ..: .c·u. ;:.: r.:ea:e. da cgni compagno ritenuro .....,.,_ ...,. I~~ d d - · - - • allo. Tuffi sanguinano nel tormento di rie a co:1n:1cere deila co,pa. ~o: ;:io:. ·~•e:i aooa:1o oman,a.o 1 pa.,~ e ,,rn :·~ol:1 a :1~: e··- ::lo:::na:,c!• eh ;a.- qu:i'e do,·ere elememarissim~. . Iolh> r:o semp;-e a\'1.ICOe \·anno sempre p1u I questa mostruosa caccia. T alur:i sono -n:.oi:neama: cons.:a:izmo. a·:~_ P~l?:.=a O:.i~~ti .isuì;a:i cos: ,·_ cili~are ·o:-o i.-i. :-~::?oia:-ìzzarion. tic' .:a :o- ~~e.SS" ! ~cmpagni e !e ccmpagne po- assumendo. trauolti. L"anafai dei ?:cce;arn Jude;:: -"OZ"?:!"5al~m~:n,_ ,·ec,riero o::enu:i ::naizracio che -.J -o;iz·nne cii frC'::1•e :i'.i'c:-gan z.:c.z<,re m!,·3J1o ~ ques·ro aHa loro cos..:;enza l! risulralO di quest0 genere di pr~- 1 1 li carro è spinio verso fallo da una 1i;=mii il caso di u::1 indi\;duo. Essa per- : ?o~:iccr• .. ~oi·a compìic::à de'.!"!i ~iie::.:_:. ,'rn!:>~·c Co:•a C:c:.,, ~e dc· C_:r;:a:o • • ..1 _ I . . . . . '.lle::e u, ap:>rezza:nemo più \·asto ;.u di ~,~'-e;o d, ,·,~o :nano p:-ej>a:-a,e .e br.- Cc;-•-::·e ": e r~a che c:iol,: .:iv5·•i :r,c-: 1ssai orima eh esso i055e staro pc.-. pagan~a non pote\·a non es..--ereque - ti.:rbo.17nume.-e d, pe==eni1 lacen, sangu:- · . ~-- 1·~che -0 - n-e ., .. _ . • • I • • .::i "''-le:na di !?ill5:1z1a cne caraae:izzò , •. •~0 • e,, co e qua.. ~~:-a-.a-:o .,.enz.. -o ·,r'l;,;i.i co'-a -:>erce--e-., j it'- stn ~a 3..lrri. mclto vesso rrova,·ano lo di ind~rre le masse alla areligio- nanfi che nelle stanghe. alle ruote. dal d1 .m·eo :z é: guerra. durame la qua!e del- o::,-ne-e b ::n:1!?':::lo:-a:iza e ;il'!'osrame -o éi-,,: ··e- a ; o;::ra Federa:tio,.! ,cdi . I d . . . d l dietro tirano. urlano. spingono. sudano •. _ --h= ..,; d ..:.· d ., re. . • •. L->;,..rza e la coerenza n <' \·ere a SHa. ma questo \·emva a essere a . d. 1 . . · .. oeh·c a::iane sono sta:e sguinz.aglia- ~= .... .:a .. a e.:,,,io:ie e..ia .--uoera aeL- {,t::,:a:: s:>c..-,o:,ch. :r.i:ne iun~b= .,~ cli • • _. ~ _ • , ·=i • • • • e m compenso I tanta alica nceoono I Il cli . .. 1 ic: '\azioni che a:.::ilm·•·a "1:,... Polo:iia · _._ r-. !1JrC il ccmlmo ira I amrre per una ponaca delle n .. ess1om. della cnt_1ca cppena qualche bricciola. qualche goc- •-:.~a:~:cohne ;;eo__ ,ae~::;.;.,.n___ nee,et_1c.ad_-,n~_ •.,._eon~.. :~~ •. '·.,--~•~=...... a;m:ir "'e:::.z.. :.: r.o-cro Hn=cro. '..!uei . • -· ,..., • -- =-,:.co~ ~ - - ~ 0 ,;oci in,·ece che :nah·oie:1:~e:i ,;1 ::d1-::.n'l ra"1:azza e la riD!!<1;nanzadi ri\·oiger- de};e masse stesse. non vià u:1a im- eia. . ,1 • . . . d . ,. 5 i:::io-.:o•i ,ezaia:e _, Soo.O"O ·o~,e:- 1 • ., . -.:. :nz. s:.io a, e ui:.me :-e:rcoo:t~e e. .,.... a pa5-e e quc:e an::ne G=n,,o il ,-al;uic si ::Ila Clt'.:>sa ;n ~rei cli benedizio- posizione. Il problema :-eligicsc CO- Qualcuno piu· iorle: ;,iu· audace tenta -crnri e deila polizia. ·a:e d: ca:-òo:.e e Je ininie,e di :erro e •erre io "'t:-<U<:, e--5<! _ co,o::) ::h.: ,fa·en- ~:e. c~-;>ure il ccnilir:o fra r :iiietro I me quello politico e sociale. de\·e es- s:11ir~ ~l carro e ne~o si~r=_ 0 imma,e ui Xci ci accomen::a:no d: que:= co::i-1 <li z1:.co. io;:ma,_:i :.i, ,u:to o:n<'~C'lc:Oco'- =e:o m :o--: · cr ?t:.--a a,-ari~•.• e-i 1o ,jif- . 1. . . I d U . 0 e chi nesce a conqu1sfars1 finalmente un 1 ;;·.nazione.. o·ak .. .; af'a -i di :a·-~ ;,a- la ec !0>:1 '! -~-5~ aù un -a~e. -.enn ic.;;::nza. - - "'·:-:rnno ii w.:;ieh.-;o oie.1_ per ia \·ec~h.,i. mamma e an·ers10- sere nso to a e masse s esse n a I t -• • • ' · • "' • • • . - • . • . . . .• . . . poso. ·:-~ni.:= sono sia:i e•·ocati i!I questo :nou,·:.•e. a ca:,1<,cre ~.:.~•,am.-u:e -:71•. a:nni,:ia. ;:e '1er il t-ar:es_i~o ~cnStlano. ~- fa _d~ chi. crede di po~er I arr~:l~e .ila per uno_ che sale ~e~lo c~dono: per processo di :ang:. &-si car:1-r.e.:i~o l:_t:s:e -~O." c.aoaC:tà :ecn:che ed econom· · Chi 110n ne,,.:• a ;•;;o\3.re c, ~ ,·e-an!{ .,_ Ora. come gia a ~ennarnmo alt.a , d1nuo di pensare pe, esse. d1 agi- erro che raggwnge la gzora mille sfanr.o co ..., u~a :nagi,:::-a:ura. u:1 :ezime. E un cne a .. e.:-ate.. :e i _-e s...~.o impo•~bifa.aw a i•a~=e -~ \'Ol!a. •! ;::-rr blem:i !'el!gic_".> ,-enne re ye: il )e.re como. L"n proleiar:o ;:el/a Jatica spossante o giacciono a bran- t:0!?'O co:nune dire che si ;raaa de! re-I La Po'.onia ha O!?'~ un bi'.a.icio a-"-:-o-- q::o: .. cau«:i. lt> ;:uc co:,diz,,,n; p.~a::e me r; snl cappelo tlella a:scu ,one a spontaaeamence com·ertito alr ate:- delli ira le ruote sanguinanti. '11?1mc:cap:tal:5ta: Rispond~re correna~ it::a:n.:'1te <li•a~.:-oso. ~!a~i=e:te :.:n e5":'-- .;e..; an;: dalia e~,: e 1a ma"'C.l"l:::1-j OC· li h . BELLA.\ff. I :ntcn:e a que;.,a domanda. e mette:-e qui c::o dse .-aria òai .!30.000 a: (oo.oco U"-c::,.azio:1<-" etl o; A ,o.:-.,bbe ill~··e·'" ::· ·e ,,-O",.,. n?T'ch-- a'cun1· mo\·an·111·vede- smo ia più prose ·n e e non una 1:1- . ·' 1 .,.._a .,_, - • t:.• • ================== I.a \·era concitliione che ":?O,l?a dal p-o- :n:.,i Cc-:s.cma e :.on produce La sua ~oia Zi)j)l"Ch:i:imk deT:unn·~:;:i :i ve ·;à si. aizzati da chi rnrrebbe cpu:-are ~ :era plefade di dirigemi che non ab- I I Nah " l'l.,_f,,. 'li .. 1 ::; lt I ce<-,o _lad~·. dopo aiu-, anan no:1 meno :nca"'.aci:à di rio.dina.e !e e:nrat.e. me,!- ine=--0r:i.b:im~rnc ,e.;:!>_ :n:o. il partilO s,·edese dai suoj migliori e- I biano approiond;ca la qui tione. Che L.CtpU HWIE I Liti 1ft .:,:'eh-i. t·e com-;,=e :lel1e s;>c<e as.~olu1ame,:e !a.n- W. f. 15 A.ppendJee dell' < A.vveaire del Lavoratore• IL GOVERNATORE di LEeNIOA ANOREYEFF - . la ;x,:-chc: :ton ;,uoi andarci coi n- e o ie sue modi~te. :\'ei)pure Lis.a e~ ha.a ::c:-:i co:ne ;u:rs zìi t:o:nmi. ma ·ri una g;;an pietà per \ o:. come se ,·i co;:i.:>- !:·:uo'..:. un~ ~i :;ie: ancora j>ronta. unii bianc.a come queiie che s: u<a..,o ---e,,,,i pe:-sonalmeme. ,-i ho ,;~o due - On! no. p;erre che d:c;: Senza dì Xei1a .;:olimd:ne silenzio.;;a che .:::rco:i- ·-e: 'e fancialie. La vost;-a 'lara era ;;e- , oi,e: ia ?rima nella \·ia ~loskowsk...ia.. :e io non po:rei ,·i\·c:: ,:-anqui ..a. Ti pre- daxa a ~on:-rnarore. coll"iml)ro•,·iso ce"- ~[a pe~ la \·ia ~lo kows~--aja dai poli- la seconda ;n o.:casione della nost!'Z festa go._ ,are dclie leuerc. e:?ii sen,i ·a qua·cne zio1~i. non a braccia. ma sulla :e;.!a: d:e. ginnasiale. qua:ido ,·enk"'te insieme al \·e- :::a :1on c!ice\'i!. perchè sarebbe ~~a.a cosa di ·:ndenni:o. come raccenno cl: una t,o ad c..<.S.:i. non ,·en:\'3:IO che: pciiz:otl!. .:oYo_ Ce:to \·oi .:1on , i ricordate cli me.• _ ~i U-OY'O in c.:::a p~one molto I - . .\i~:imemi ~o no_n rispondo cli r,~:I~. inquie:a. ma (o ::-i e:pn-::. ugual:ne:1:e. ,·oce 1'.c:·i;;s;ma. che ci !?;iun,..."'3di icnta- Xon c·cra acssuno dei •·~tri pa,enti. le ma io ~uro di pregare Dio per voi. e \-i imbarazzante, Ec.::ellenz.a. dìceva < Luc- I Eccelenu. concmse il capo della pc,hz1a anche sen~ che lo dit.CS..--e.Con grande no: "' chè. QU?ndo ricevene u=ia :euera \ :e e1-ano ò esc:te e ·e 5ueE,:c: e le pone ?!an!?'e:-ò. co::nc: una fonia. ;>erchè se:1:0 cio . Z.:la ~ove:~mttricc .. -· Su,. El.ccl- mol:o ec::i·aw. ,·: pario con u.:;: ~ ira, - ,~-i :ne:,n-:~ia ii ma.'to acconsemi \"O• ··•:• :ma. ,a rr~e. :ome se non a;;;:,e.-a!- e.a.,o chiu::,e come :>C ;os.;;e di :1or;_e..;o m.oita. mcù.a pietà>! · leaza riiiu.a caiegoricameru.c !a gua~dia. chezza. se non s: ia;à così. :10,! -i.;;;lor.d-, ienr:e-i a parti~c. se che quei:a: ;:olo si mera\;~iò che ·:1 "ro,ai ~~ "?a,·enro. che mi svegli:ù e Il :zo ·erna:ore sentì di amare la .SC'.>- non ?crme:1:e nep;mrc di pa.i'a:giienc:: ,di r.U:ia. Ja questo modo pas:,en:mo ,lue - Que5!a non 5-a'."à ua-, -;-i~iaccher:a. lc .. cra fo:•e chi1..sa in una bu::-ra ;;tre:- co.:nincizi a oensa:e quello che o:-a ,·i 1 2ret:a. E::-a 12:-di. Priip.a di andare :1 !!li aoenti. :!CU.5Ztefeip:.e:,,sione. si •ono 0 :re mesi . .uno si dimenticherà e allora ?en,a,-a i !?· ,,ernarore. :\'0:1 :::ono io che ;a. d'una ~n..a <ie:ica:a con un ?iccolo ~c.wo. E j>en.saYo: Forse non a~ete ve- ·.e;to. rias:0 :ra,e,,,o la .sal:i o,-cura ed I02"ora:i : o:edi a s.:gu:re vasso pa ;.o :e Loro E::-::elle:ize si d~eranno di :::- bo \·olu::> ques.:o •·ial;, ·o. è Jei che ha myoso:is cilp:nto a ::!llisa di •u!!'Zelic. f- =eme nes-uno che possa piangere 1a t.;::,Ò :>UÌ lnkc..,e. quel:o -~c:,::o. d"onde S~ Eccelle~za: rea ;: im.:t::e. !;iaccbè :.:: rornarc. Per que; tempo avremo qui ro-1 a,so!u:o biso.._<>t10òi curarsi. ~ zialla co.. noi~:e e&S,l arn\·ò. nor cli mattina come ~o-a:;-a mo:..e. Cl: :iomini che ,; c:rcon- avl'va fatto :-e~o col iazzoietto bia.,co. prima canagiia che: sbuchi di clie:ro a !'era italiana_. me un iimo.:e '. E poi ~no _anco:a ab- u:ue lt altre. le quali eraao imposmte dai <'. H,no duri ed e<:?:Oisti.non pei"..sano Era no:.e. Lon.ano. a S:n:-:ra. ù:-iliaqualcbe canto!le O a q:ialche sie;>e. può - Che o;,era. che: ope:-a '. :ispose h~q~-,za tc-:n~o pc. ul·c.:~.-ms e _se non du~n;e :a _n~te. ma •·enne coi!a ciist:i- che a sè.. e quando .sare!e ucci;;o_ crefio ,-a:.:o due fanali co:i riileao::. La cui 1uce ia:-e dd male a ua E.::cei.leuza. ~eì ca--o go-·ema.:ice · :ura,-:a accon.;entì piena- m, :a-an:ic, niente. --uQ' OJ,e che 10 ,ono huz1one delia ·e:-a. ;;~o che dove.a e.~ anzi che sara.,ao contenti. perchè molti bianca ;enòe\-a le 1eneh:e. ma no, 'e che succedes....e <;l!a!che. cc..ca. eh~ J?io ci ffien:_e_ 2 11:i ;>rop~ta ~i e ~~c..--io >. poichè ~:;a ~a~e. d~~la_.a~:on\ e,_l~o. no: a~-1~e.e s:a,a i_mpost:,a. da_ ~eco. ~~r;:e qua:- asj)irano al po5:o di governa:o:e. ~ on 1 ·--ince•·ano. ed esse com:nua\,mO ad a - .;;ah-:: $Ì dirà. ! rolpa del capo aelta ;>o- 3 nch e,la er.1 :no.i.o mqweta. .ora -.. e:-!:'.,,e, o e me di;n;_,10:11 e pa.- che ora ?nma. Ii 1czhe.to. p1occolo. e::-a conosco ,·os.:-a mo~:e. ma. no:1 c:edo ~o•ge:e ;u~o. ::u;--e, dense:. g..:\-;_ L ~ liz:a. i: cape d, P< lizia ::on ha preso !e I X elio ~e-,de:e. il ~po della po:izia. :'rò _ne:. --~mp:-e e _nd iu~go b cui mi "'U~t: cO!_orato e__j)O:,av-a ::1 a'to :..:~ m::·o- ~he in -~:01?. a:nb~eme_ c~:.o:~o ~ pieno ~en,e e:-a. rro~a~;lm~me. :mmer:-a ,el do··ute misu:~. ecc.: c:ppu,e eh.e cqn g;-:dò d: nuo··o a: portiere.. . . . 6~,ero ~a-'> costn11:-e de1oe ·)ej;e se,e "e::, ce,es:e:. .. carat:ere e~ e,~aa..,~e. a_: _,-::n~:a. a-.-100 ~•o di p:accn. sia p>~ 1 ;;onno_:. des :3_:-:. ~a,~h br.lla\·aao QU'l e ?OSSO rare.) c;rn:~o 3 sacra_vru_o~tà d: _ Ti farò \·ede~ io' Te 1e ta!'.iero 1~ d. a::>::1c1 ~c~~to .. ~~ro ve_:so_1I .=_~~-e--=s1 o:e-1~:-~_:'e :~co~:rare :o~n~. bu~~e e ;s.e_11s1- iz. -~e.il05C~:"lt~:. 1e_hn~•:C ~:a:io .:_:1:~! - . E •· ~,. , , . ·e··; nt:1 mio ;,:i.-- ic: ba.:c::e: Qceso ii,;.:o di n.. c.a:ie. Eppu:e. cc,i pen-aacio. !t:i s:e,so non ,~v .. m 0a.550. co •.•e ;;e 1a 5<:...... ce non om. Pc. qua·uo !?Ua.oa v uo=::u oehm. e e .. a ,-1.enZ1O di .omoa re~ ... ~ - ~&a cceuea .. - ~"-e".... - .. . .. .. _ .. .. d--- .. I .. _ SI;• .. h • _, __ ....· : ... ,._ ...... _,.1. _.,. • . Er e!! z.-i io 11 , 00 do ·e oa:te:-e ;,c:-chè ha dci!e !>~e::e co:ne un coil5:- c-edc:,-:i. nè a re~:e:.o. ne aua ;:e;::a. e a>s<-e s:cu:-a a: :!l;>e:- n,oere te pa;-o e -e;:;_. ?05::,0 asri.-:. c e nes>Uno \·e:-ra au ~ ·-··- a c:ua. ,:u e-..c,: j>en,axa: ns. cc . en . ., . t • • . • • h. . . A.i . . •• da - ia ,e-r:i. e: CJ,l.!': ;-.:re• 2 ::-a'-se~:e e ::·=t:-e <ii st.Ho. creée che sia permC.550 io-'<! ;,.p!>Unlo i>e:czo aveva ac.:onsentno ,e!!o.ar:nen.,e e pre,e~•se sc:ivene con accompa,.,.""Ilari.-1.pere e sono tua: so~1a- e. grnna,-•o :z:a un ?Czzo ,0,1 n- . .. . . . i2..;;cia: :2. por<2. ape:-:a'. T: •·ogiio ia1 a par.i:e. Ezli <limemicò <::ibiro i ,t:o piccole ie~:ere a~~a--.a:e. ~= .io::: ,·ostro co.l;~.o ,·e.-so 1ni o~·.l.i, m;e ie iezicn:. ed e ella, dopo ;;.,·e: p;e:- ::i:e oi.Ji~s:?m. · ·· ·1 • · da La let~e:-., e;;,,. so,·".;;c.i,,., e u:ia ,co- e da nn =a·e 0 "•:1:·1:.cu.. :-e ,-..,-.;_·1noche ···t ,; ·o · · · d eh" • ~ < Lucc:o a, c:·,·z cià p:c:i)2.rato un i'::- i>aiia:e ;o. :1 vog,:o__ co;,~nso . .::o=ne "-\_ 1_ 1a;,o :1~.1a;- . -,-e - - - • •-~ .-- - par.i., , co:11p:,1 o:-:ne 1 ;.a m q:i,., no: :l zo;·emato,c: a,·:-ebhe po!urn ?·,.-n. La se:.?. -:e55-:!. ::\fa:ia Pe::ow:::i ;>re!!'Ò qt.7. che e=::-a:100: ..:n, sa pe;-.:hc: ;a:ua•;a ':.:a> e dice,-a: ,o:e,a can~eìla:-e dai ciub. ma che ,o, an"?olo s~:outo di ques:a ma--~ c:u;•:t._ de;-e con'?edo pc:- d:.:.: 0 ,:e mtii e ::.t>- ii r.12..i,o di a:1da,e coa k: e: co:i. S~i !'~m:-,e a <..::~\·ere ia do.nanùa, iis:s;i.\.·aii e Ieri ho ,o'Z';lat!) i \·o':..ri iune:-ali .: ho ,i c=:n·a pe: paura de,l '?O"'e::io. Le m~- Da que:ìa ;;,a..1e :;:i: i:l\-Ìa:io minac.:ic: e dz:.c affcc.,:e-,. a·ie acq,·e. ~ :·o ;,:e·,:;.-;) aiì"~e:-o. !!iomc pe, ,c.i\·~-}a e ,e ne :.iconiava ,i;:oJ:.:,o sc:frervi ben.::hè que_..:r., non <ia ~- nc,n co.::a;i na;ia. :'C'.Chè. .::ome i,en r.mpro,·e-:_. di ià mi ,·er.à la mone_ ;:::: .._ T p· ,.·e- e·11a "". i • '"o~: c!onn C-•-~,a da·1·la pro- oene e o::e:. ·~ c,--e,.,._rinie!id 0""':-2..1e ~ ..~;e. =.1 no,,ro ··-c-·o. "Urche" 1o ..._ :'!- G do:1ne ::na ;'.'>po·ulla che m· ~. ·.mn_ ·1~.-- d: :ime:tc-s· :n ,;a.h:,e: e-_·; "' l a; ;:e ue - è ne: -,:-e-:::o. 'Cr:c. ul ~ ,a .--: u.: •. -· ,._ ··-· ..u~. ~ .. - -r- ~ "' ... ,._ - _.. •• - • - •. d _._ :.,,n~•idar.1ent1.c. 50 cchiulendc ,:::it occ:1i rr.e.:::<.3 di "a:..:·c. 13 ~o,·e:-na,rice io pre:-- G ·t.iie ba:r.bi:te che a ·e.e uccisi. Epj>a- ghino be:1e. sa:-eb· e caoa.ce òi di: :ne5!'-'l ;e:::,. 3.\'!I:O ;t<;S-..;n ntlt:to .il!a .:-Ua ou:anu.a - ,u r :.>oicr.~ :n ci«à. a!:11e:11:•a;>t>3re--ire.:r-.e:1!: c 'le zra::;di ;,Z:peJ ,e 'ru.:e. Tu sai c_ome :-:a,·;i èebo"me:ate. ;,.nch~q -:,a-u.a~a :-e ,·oi ,:e!e un :nfel=ce. Òe!!Ylo di pie:.à, é::iche pe; t:'l c.a:ie. E qua,"" ·o ho pen- ..- Che ca.ira.::. che buio. ~:;:•=· et":no e ?Oi il !!'o)\·e;:n,:;·<,:c , -a I •cno. deho:e. ~cr.o rr.o~;~ :,'... ~~:a ~ ho :>e·. i)!'~~a::-a;-e ·:?. •t:a :o:,et:e ~ua.:->~~,e e pe:-cìò vi --cfr·o 1 ·esta ie:.era.. Ho ;.o- :o. che ce::i"tle:stc: ,·oi sape,e .u.::o ciò, i:,e•.. Il !1··00- eca ~ not:! e"l 1da-·'t>coe e· IOie U:t ·ezzo p:1:na che ;;, ..=e ~;o eh.: ,·e:iiva:e <:epolio. :JO'l in ~ma :l"!Cht ,e"" le m=e <>,ro·.._ ho ,emito (Con:in..:a).

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