L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXVII - n. 24 - 16 giugno 1923

ANNO XXVIl. {A. P.) ZLRIGO. 16 Gll.iG~O 1923. ~um. 24. ' Telefo::o 44;5- - Ccr.ito-Chèqt:es ~- "/IIl-3~6. S:s'TTIM.A.NALK DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA Centesimi 15 la copia. Al3BONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO l~: I REDAZ10N"E: AMMlNISTRAZJONE: t PREZZ1 DELLE INSERZIONI: LI a:nnoR. fro. 6..-; 6 ~ fr.6 s.- ;_ 3 fr mesi. &. ~.sofr t, L~!nellred lLuoratore r, • iur1 6e + C-omntlsslone Rsecntlu delP.8. I. - ~<:!. ,;. PER 'ESTE : 1 anno, tr. IO; mesi . 5; 3 IDCSl, • ~So 6 -=-====!h=· ======:e Pe: line-2, o spazio d: l:nca (la:ghez.za una colonna),.~ CeotPer réclame continuata, prezzi da conve mrsL I I:>alla. R.uhr La capitale del carbone ne, famiglie pri\·a,e a ceder lo:o le i:;opoli sla,;, desto· r.ei cuon seolimenproprie camere e i propri letri. ti di ri,·ol!a, che con si ~cquetaro:io se Però. essendom; irammis~hiaro alla no:i quando a! posto d~I ~1t'.~tore fu col- L a res 1· stenza p ass 1· V a sotto le baionette francesi sperraco!o miEiare. non una parola ~-chiararsi. nel_ gia .'."'cordaio ma~~t~. iolla di tedeschi. che a i re,·a allo l~a~o un_ regune._ ~ e~ s1 atfrellar~_no a I I •· , di O ranccr•". con:penelrah dal! immortale pnnap10 dar . . enrn. cne e.nasse o o ~ . Essen. !O. ql!anlo ,·o.Tanno. po· _o!l? an e ID Essen, -· .::ensu.:a a quei maniiesè!"- P~•: h~n_- Turri guarda,·ano mmi. della legge e ~e!Ja dem,_o~~az•~ ·.. . - O1c1mai !... e diYenl.il .... :a preoiadi- ,1no dei caffè non reqwSILi. e nessuno ll ~;_~o.... p-. =i-..:e:1:e di !!o,·erno., :ao anch· ess: i _loro ~:an mannesum. Al ritorno. ~unsi da,•anti a una Secon~o notizie . da -oua. i _ru~gcn,1 - a· l più fa loro uno SQarbo;_prop1;_0_un'o- - ___, - H ·1 1 11 h da - d I Partit 1a ha di h a alo ziale in quc lo immane_ c~n. H o. . ~ ,;·1 ....,.,,.,.,..,.,,dor.. -~-d:pm,zendomi ·1·l, staio • a,1 ..,1° _: .crv 00 ,erooo. -~ man - s:::iola prcprio mentre passa,·a u:1 e _ . 0 co~_urus nn~ e I r . 1 - d h d a i->. ra. in una paslicce'na, ne nd1 una '- Ju.>ù.., - li 1~- 1 • l · I tr d Il t h I lo·o Par :u1 e pi-ime t l_e e~ •- iceYano 1 ct·ammv esasperato della popolazione ::o ai giorna ·.~•·~~e _amggon_oa reggimento, reduce dalla rhi ta. _:.il ~ m1IDS O e IL erno e e 1 · • fiance.::i (e i rozional!stt" von:ebbero decin3. :ntorno a due laYoli. man- . ,urri gli a;-igolL - OùZlano pubbtica- p·,az... "le da,·an,-,,1·alla s~uola c· erano lito co::iser..-erà un contegno leale v~rso ...... _·ar pa te a quattro palmenti._ e YO- èi Essen e delle alrre cinà rena;io1 ,,.. •• - .1 \<'-'- Q !a · , 0 linoono di ,·oierlo dire ~!!i anco-_ ''" h :o dalt u.if.cio rischiararore de le au- cenr1·na1·ad., ragazzi·. ,-he g,·oca\·anr. · nuo\"o · lllllS!ero. ues ci.rcos.anza, ..,,, ~ ,.·1c'•1·"' e ridere con tanta allegna. e e· vestialid:te. mi a,-eYa deno: - " l'altra d 11 art . • .,, i<?,: .-\ndate,·ene dalla Ruhr, e poi ... • :orr..à alJeate >. è il rirolo del bo_lle::-_ s1· r,·n~rre,·ano. gn·da,·ano. .'ppen:i e e a P eapaz,one w un capo ili h bb anche il pubblico tedesco sorri<leYa s· immagini. una popolazic;ne co- . . ~v ,... socialis!a al Go,·erno. caratterizzano il l1c1lleremo . Il che ign· IC ere e . . f c-r-:-e:,~a stare senza te!e7 raio. senza rinv. E per rischiarare gli spma. Si sentirono il rullo dei rambu:-i. si ier- ,upporre nei francesi u_na eccessiY_a a t:inla gioYialilà e gionnezza e a- ;,,. .... .!> • d Ua e.sa rimar-a I mo,imento bulgaro: il cui significato. 1 d me di paste. ~efooc.. senza giornali'. ~. . sen·ono persmo e pr _ : marono ad ossen·are. ilenzic.si. o del resio, rice,e amoia luc~ ar.che dal dose rli ingenuità o di r,spc~to a 1- l - · • '.\la quando il gran debno _n_on_r.1 srilamemo delle rruppe. Che cosa sa- · 11 riilo dei popoli. ono Yenuti._ -fidan- - ~Ii hanno riferito. dissi all'e- Co;-ifes....~che. ne mio egoismo. a1- 1 . malcontento che ha prO\ocato ne a 1 ,pulso P_ refello di Dussel_dorf. ch_e r:1èire uili parcle. manda: un proion- JP-garo - si egge m ~ man:ieSnnv rà pa aro. a tale ,;s:a. per quelle stampa r.az.ionalist~ parigina. Jo l'antipatia di quasi lut_to I mon- uhbl li- dc, :-espi:-o. Senza giornali. senza :e- è. oggi - a quei dell altra par.e :esmline. ;>er auei cuori? r-he cosa do. a prendersi un pre;21oso pegno nei primi giorni si P ,cavano .:e-.·ono~E sta.mane. uscendo èalra!- scappò ~a pazienza. e allora non re- ::i.,Tanno semite, essi. a ca a ed alla Agli occhi dei giornalisti de,·oli a pei pagamene che vogl_1on~ ayere. sie coi nomi di coloro che a,·e,-ano al . h da a Poiocaré, gli sforzi di Stambuliski nel l~on1e lo butterebbero ,·,a d1 mano? fallo commercio col nemico. ma che hergo per dare un·occruata alla cinà. Sia\a rro a rare e e man re 1 - scuola. sul como di Q!.!eli:gli d. :m i915. per far schierare la Bulgaria a · ade-so si e do,ulo r:nunciare a tale .ni sentivo più Leggierc. più libero del ,·ami : soldati. Pe;-~iò fu <?Ccupaia a pC\·o:c..st:aniero. mandali Qui. su rer- i1anco delrlntesa, aftribufrano alre::c- F. i ft-...nce$i invertirono le parli. pubbl1·c.,21·one.p"1·che· . andrebbe Ruh e nrn "-"'r ndurre 1I popolo a I IO mettetela yoi con la ,·ostra re- .. ' si solirc,. ~li pare,a bclla per_ino Essen. :-: 1 v ..-~ • 1 :-a tedesca. io:-se conrri::, a ro ,·odil!aiore un perpetuo diril!o al dominio a11··,nfinito. ""rua,,·ru· o per anneue=; Ques-o i"r 1 · - · I · · · si:slenza passi,·a - dicono ess_- i ai te- c:he. oure.. è così bruna = l •= · ~ - onta. a rar ,,o enza a, propn iraassoluto sul sco n:>ese: cosi come ras- . _ r ... cosa e· obielli,·amenle Yera. · · · ,-- àe~chi - e noi entreremo m Lratta- .-a. .\la ct·~na bruttezza caraueristica. nmno •. ·eUi? senimento di Stambu.liski alla "olonl2. li mi rispofe egli dcpo una ~re,·e esi: cile :iesce magari a ptacere. Cn ,·l> A!rroYe. ..:~me dav,m~i al!~ pos_ra. · Il ·rerrore d. una scuola cauolica a dei pro~rie!ari ~ _ ierre rappr~!ava, 'r1 pegno che i deYe _te~er str~t~o t2zione. In genere - f.oggn~nse _P~t !aggio. crescimo smisuratamen:e. ma ~e_ èaxanu 1lla. sraz.icne rerro\1_a: I Remscheid ia camare ai suoi co- ?e'" quei giornalisti la certez.za d1 una • mano i ,.;acrifizi fatti. Jl presll!!lo - coi commerdanli. sulla nYa s1m- :rrego:armeme. Yie bre,i. cun·e. con- ~a. Ci ~no_ grandi la,:3-gne. s_u_cm I lari ques12 canzc,ne: ;:><>li~cab~~ara ~rofondament~ ~ti_bol- d~l Go,·e~~ alr interno e della F~- c:tz-adel Reno. abbiamo fallo catfh·e :one. come se il piano della ciaà ivs- ::-ance . s;:nyono le ulnme ncune del . . . I R ., scenca. ooe adirussa e anhsooalis!a. ·. all"estero· biso!ffia ·enlire che esperienze. Per ogni mm_.i~o danno - g:o.....o o nr_. le1ll!zzano coi redeschi. Perche e cos, be lo al eno - O - f d li d l Q . d•I"\......._. t eia . o :s • d t se S:a tO tracciato da un bambmo. ~he , " uv • /'- ra i e e e uai ~rsay s1 sen ono , . no d·.cono 1·frances·, ,. ,·o_g!ionoe...;;serem enruz.za i, non \"O- - o ha - I Genna Perchè le rnaazze sono cosi a u:- 1 c~sa ~ appena sa tenere la marita in mano. uamo pagam nnora a · ,.,. inquieti. : non ce ano il 1 ?ro ~~ore: >la: replicano i tedeschi. che. in <c'lionofare sacrifìzi ... c. ;>e;- disgrazia.. con:c,ne. gibbose. ·.ia? Quan:o ha p 1 aga:o __ 1 rincrdia !_a gre e i g:oyano!Ti hanno lama se re. ma quanao questa gente s arra~ia, e se- fa~to di pegni e di promesse. sono .,, .\nzi. mi fu arsicurato che._aYe~d'? ans-:he le case. nel lo:o c°'ore fosco. Francia? E lì una unga n za · Ci- Perchè non è più bello al Reno? gno c~e ~ su<:=o qna!cosa d, b~ono. 1 ~ià stati scottali una Yolla: ; fr~ncesi aperto nelle Y~.ne. citt~ coi lo:-o reni e soesso anche coi loro fre. àa':ami alle qaali. a onor del vePerchè il irance.se, (fllel porco, Ogn'. tu:anrude che S1 abbai!~- e una ~ .\h'. voi Yorre le farci lo stesso della. Ruhr alcune coo~ra!JYe, m <;lll m:in d: · laYagna o coi ma.teni ros- :o. mi par.e non si fermasse nes- mangia il carbone. macchia di meno sulla ~ politica del- I lire. iaUoci già daffolimp:co \Yil- I ~i pos.,ono a,·cre gener:i alime?lan a s:cd anneriti è.al f-.1mo. s:.:no. _ . _. 1 Perchè_ al . Reno ci ono i belgi, lcn~~ conlem.?°ranea. e un pa_sso a- ,cn. quando. al momento dell"armi- mi~or pre7.zo che ~:' negozi tede- Epp-.ue. anche {:c,n umi cedesti diEc::o. lfl,·er...e. un piccolo man.ne- I aue/Je scimnue. Yanti ,erso i1 trionfo del proletariato. slizio. ci promise un trallamento u- fch1. qua!c_uno n?n isdegna,. con 1~ :erri. s:rade e case che finiscono pe:- s:-fno ;ll::s~ro. d~,·ami_ ~ c:ii è ~~r- Perchè le truppe delf occidente \i I mano. e noi credemmo alla sua pa- doY~l~ caEutele.,fd1 pr~arsp~bli~ 1 · · h' ·· d · ma gran :olla. '.\h an-:-cmo ~eh 10_. ammorbano ran'n Od • f • • d • , 'f I ro!a. per vederci poi ingannare nel nem1cne. un unz1onano . • p:ace~. per.:: e c.:erro a esse sen:: -i::·, - - d. d m ..... . . e IC88 81 poveri I sp1r1O modo che voi sapete meglio di_luttJ.,non tedesco. che per la ~ua cari~ :a fo:-za immane d·un c,rganismo. che ~ .a IOtegTaJ!.a J ue ragazze. e ' E ~ nd . d: ,.,.,,.,_ b li I d t nto ~ 'd · qua :o sara ,.....,., o e o l , . , . - E nella Ruhr. contin· ua la resislen- e'"e sa_pere cer e cose. m1 ra_cco~ · · - ap·d..,,mente esrendendo :.nez.,.~ at.: esse un so. ate rrancese. R ~ • R be • Se: 1 e cres~r.1.0 r : <U • • D~ ragazze senza dignità - si en.o: . - o rto . iarv2:51 co?"11en..a. m m- za pa--iYa. e non proprio con rin: I ~he. siccome PE:r espor~re c~ YU_? ~ !e _i;e ramificazioni dcYe e corr:e ~- O _,1 onne!!~;.; lUlti lilla la scarcera.z:ione di Serrati con p:i.-, tens·ita· e la urn·,·ersalità dei· primi 11 1Jermesso dei francesi. ne, pnm1 d di . '.e!!ge serro r illusrraz:one .::he I _ua,u.s-o n sa_ ranno ~ ..."" I I li d Il al . :eYa. :ercan o srrurra.re. per q:?an- - l :-o e r_o,·enti contro_ a po "tica e a per-, '.""-·or. ru·. certo pero·. ogg_- 1 ..,n,..ora. c_on j lemn. i ~i_rihe__lla,_·an.o _a t e_pe_ns1ero, b , 1 1 J · rra;:mo osato farsi fmografare coi Jr,-, quez mosca zom. 1 =' <U. .... :e più pcssi i.e. i _r:o o e o spaz!O. . . _ . • • • s.ecuZ1one a pensiero. solidarietà. con tenacia, con un ,,,·o - 1 ma adesso ce gia chl commc1a a ce- ar.che a CCS:Odel beHo. anche a spe- :-o a(J{ZCM · E ' n°1! 11 ,·e;;groo m d i- Di hl i ,_ 0 .pa? Il pubblicista napoletano. dopo esser- desiderio e con una forte ,olontà di, dere. . . <;e dcll"es:e:ica, arnmgjandOSi a'.!2 .::a.t a: &prezzo unl\"ers e. Tede- · e a - .. 1 • • • , '."i richiesto se i presunti ..salvatori d,d I ncn cedere. I Della qual cosa non e n~ a mera- beHa meglic. per questa pc,polaz.lone!~hL pre~detene nc~a!_>.__ . In uno ~<11~ s~ ~apoleone. scnt: raese dal pericolo rosso .. no:-i stiano "es- Forse il fatto che la resistenza pas- ng!iare_ne a SC;3D-d?l~1; e_~che cne. m ,O anni. saiì è.a 10.000 a ::nez- .-U12 m:a men~ SI :-1a11acC1a_nod - ro ~e! l~1 • mc.. '~n:.irc,_alla luce sei i.J. coi loro metodi. caricando la pila ri- -irn ha perduto alquanto deHa in- ~ p1cc?li negoZJa~lJ _e mdustriali te- zo milione. pe:- !"industria èi Q:!es:2 i>O quaranr anru (ahi. quann!) tre anru ra.. 1! romanz!ere mg!~ Th~c- ,·oluz.ionana··. cii.a l'autorevole parere di I tensità e deUa uniYersalilà dei primj ~esch1 sanno berussrmo che. age~o ci:-12 che. 1n po::hl d~n.n:. ragg:;rase i;:-;1:r: ,·ersi del Berche:. che segna- 1 keray scn,·e che di rune le disrnmc,- I Cesare Beccaria.. il quale nel trattato I Q"iorni. ha indotto più d"uno a ere- m tal modo. non fanno che ~~e le più <LreYerre deUo s,ilappo e èella ·:ano al ludibrio è.el paese una don- ni e :-o,~ne. !~are _d.i~rro ~ sè dalla '· Dci delitti e delle pene·· scri,·eva: 1 dere già a un~ prossima ca.pitolaz.io- resemyio_ di certi pezzi grossi _della pore-...za. ::.a ::.iliana an<ia~ spo<:..2._ a un au1 g-t.1e_:-i:a. ! ~g:~~e e :a maiedena e- ·"E· errore no:i meno comune che con1 ne da parte dei tedescbi. Io s~esso ho I p_alnottica alta banca ~ rndu- • • . Su:aco. e che il mio prmessore de- redfra d; odio. cr: essa tramanda altra.rio al fine sociale, che è l'opinione racco!to ad Amburgo, a Berlino. dal-I stria. . . Il surrogatodei gwrnah. ;::!a,-naya~on ,·oce irosa: !e gem:. della propria sicurezza, il lasciare arb:-: !a bocca d"uom!fli d'ogni ~artito. la C<>1estedef~JOOl nel campo cor; :..·ha: r;ofofo. sul dosso ti sfa, GE~OSSE. !ro il magistrato esecutore delle leggi di 1 ,·oce che la resistenza passn-a Yolga ~ere ale. pero. non hann? gran e S~en:e. ~che ~:2.. an_:=hes~:- nè u ge..,.,ere O uil che Jarai ===========--===="""" imprigionare un cifudir:o. di togliere la :>1 termine. ~la in questi giorni di IIDP0:fanza per quel che ngu~da lo ;?_:e -1::LOi:et:e..tances1.. q~~j. i>-,~1- ~"~~-: ;,:;. dal iao dosso il forrà. l u ò. tt t 1 ·eenz·1ato I libertà ad un nemico per fri,·oli. pretesti, Ios.,ervazioni pers~nali 9.ui n~U~ SYOl~menQ. lo ,ruhluro. ?e_lla r~s~n[: =:one _cerca u.:. ar;angia: 5 : ra - - . , n I aor 8 I ., il lasciare impunito un ami~o ad onta, Ruhr e di colioqm con mduslriali. oassl\:a.. ue .e e pm _impor - ~ ~~!:e-._ E a nrn:i.pa;-iar d al::-o per ~-;a ::-a ~ Klla _:::he~daYa. ID!!-. degli indizi piu· forti di verit2.... operai. segretari di sindacati. e <_>r-deschi e _che 1 francesi non possan~ oggi. lO s: \ede g:a ne! S":I.-roga,o :a. guelfa ;owg;-ana. c1 ru una ,·ec- I Cera in Bulgaria un dittatore che .. a- La storia non s'arresta con pron-edi-1 !!'.3-Diz:zalcri.mi son<_>fatta la <:on,,n-, ~orta: \7a dalla ~~r quel chil k èei g-lc:nali. •.:::ue:-ell2 ±e. sola. ebbe parole di \·eva credu:o di ooler governare non cu- menti di polizia!. esclama .\lan·asi. z10ne che la ,·olonla della resistenza,, cnuti_ a prendere. I il ~bone., . o- \"e:-a.--neri:e,no:i e:-a del :1m.o esa:-:a =omoa::;nemo per q:.:elle d~e ;an- :andosi delfooo~izi~e. nè deU-eserci- E continua ricordando che. una ,olla, I è ancora cosi forte. da aiutare a ~u-: ke. E m tal campo a resistenza e an- r espress-:one è.i q:iel p:eiei~o. -Ìie- :a .;i!l!!~ :y,;a;-udenti. :o che aR•-Z -~stituito con una milizi~ anche_ ..\\u.ssolini era di questo parere, co- per3:e !~ diìficoltà . c~e. in~':1bb,a= I cora forte. tenace. ct-tà è senza giornali. A mezzcg o:-- . • 1 I n.az.ior.al~ iorn12!a con bande armale 01 me n_sulta dalla . se_gueute ~ lettera w.en,e. -.J fanno ogru giorno pm gra N I mondooperaio tO 1;e senti.e g;:dare una mezza èrz- Passa il maresctal o conta.clini··. ~li 5?i!ra\'a di poter durare pubblicala sn Scinf1//a del 2, agosto ,,. . . . . e z~: soc:alis:a. _'{,muni.sta..:::eric:?.:e. Q app"n:o eterno. poichè, in mancanz2 del consen1914: . ,.,-e:ionche. m questo episodio della! Yi narraYo nella mia lettera pre- 1::- ral · · · ~,,,. • :ies:a ,narrina st a,·o ... 1 "'ruca loL•·a lra Francia e Germa gli H i.:oe e. ccrnmerc1a1e. nazjona~..... . d ..:i • 1. ,.=a , .,~ 0·-1 so s: era assiCUiata la rorza; ma quel- .'Jilcmo. 13 a«osfo 1914. 1 t :.. _ ..., • . .- cedente che nemmeno sollo . o- So . ib. - . • • · ..,., _eggen o. ca\"antl a la Pv.;,t • !.l..ia O nta b1c:oana disUngQl.leretra la resi d · ll Ruhr :io pero p;-01 H! ! maggil n g,o. --~- , 11_ r1;,i _ 1,,. :_ • . dei releme:ito iooonderahile che matura gli , _ · - ,..,_ . . - heru:cllern c·erano sol aLine a . I- · 1. · · E . 1·· · - ·,; ,.,~n , que ,1:; u.1... as::a!._ ••ancesi a :iso • · Caro ~aroas1 -Lenza dei co:nmercrnnli e quella b" d l' l ce :.a p;-o-.,ccia. G~ - 11 ~.::a__•-~• • -,ed -1,: •• d • . . ai a·.-.-en.i:::;.e:::!jse:iz.a ca.-are i piccoli cal- . · • . _ "" i ·. . 1 Orbene.. quando. su 1to opo_ occu~ possono dire .. co:n· è ;a;::1,e 71"',_,ìia~'-;- :5":'i-- Q~~ ~ ~J senE:O '.~~~ t~ co:i dei grandi uomini si è maniiestato Sono lieto, \"eramen!e lieto, di le~ere I del.e altre claSSJ della ,,ta del la- pazione, il Go,·erno germaruco or- na.TS1. ::i:to O!!el che 1;crrebbe;r.. S: "!-::,pa___ h,.l '.0d··?· ..:i: .:~ ~·- as ancora ui:a volta. mandando ail"aria il su Scintilla ..... la tua strenua e commos- voro. dinò che non si desse carbone ai . • d" • · d • - ,.. '"'"' :;2ncese. e e m: !!:e u.: r..iranm u- di • , s.a diiesa èel cocialismo deU.. I a 1· · ti. d · al e (f.!::! i r:...:ors~ a !.mo _.ra:abe .. - .. _ , _ . . . . _ _ la I.a.ore. - ' e m ern · N I d • I 1rances1. ques an arono m cune JI_ D' e,· ,:,, :i-an.o ·-e<J.O cne -ìlc<a Il . • l I - è. s .. . ·onalis o soc"alis•- b r al I e mon o commerciae . . l . la ma. ~:ai:..:1e::?.:e neu:.: -arr.;,a6'Ì2 ·· · - ·.,- . : . _. t2.rto. c;ie .a mo uz1one 1 011a s1a zi_ ~ ,_ • _ ~ e ~- a ~en ~re ci:- ~m~ere. e occupar~mo, s1_ po: Y~ con,ro : ::-a..-r.:esi. :1e1:·esor:az:o:iè 2'.- ~~<:1a e_~ ;,,azz~-~ -~'TIC : .... a'f J~~: 'in parte ope:-a èi militari, non ..:°odiii;3 m ~ouen ~1 ~p'.nto, :areobe rol!ilo. E. codesto il campo. in cui la re-, \,a il ~r_bone da se. ~I~ 1 _mma~on !a resisce;,..za: ai ma.rzjfes:ini. :tè _ :- o. 2 • 1 _ e _,,e · po_h, · .masi. il cara:1e:e delran·enimento. .i:..sso. 1u );uJla di pm stupidamente :also. ~islenza più i e affie'"olila. A quan1 dell~ m.1mere ~cupa~e si m1ser? 1~- :a<iini animos: aff.ggono d:.::-a:1:e :a 30 di g,a..'1co:-sa rnii.~o e pre;,a:-210 à.a elementi cella' Si pretende - ed è ridicolo! - si pre- te mi fu riferito da più parli all"ar-1 mediatamente_ m 1sc1opero. dichia- :;o:~. per dire in essi qt:eì che·. s,a.Ti- · Proj)r1 i.: q:;.e. punte,: i~ la pos~a ?,?rgii~ h~ra:e e del_ pro}et.ariat~ !il I tende e ~ linge ~ credei:e c~e il s~ali: ri\"O dei primi oldati ~ran~i. que- raI_J.doche essi no~ laY~rano sotto le pa::o ;:; :m giomale. ne pro·. o-~~e::-d:- è la_~1.az_:on~.<:'~e,;c, ass!St:,o_ gu:!im~ ieader sonalaemocrau"to Kazasou ,a smo abbia realizza:o. m cmquant a.nru :fa ponolazione era nmasla tanto I baionette francesi COSI come D?D oe :a so;>press:ooe 0 a,meno :a !,C- 2:-nr !a t:: •;ho,~,o J~l9. a :m ·--;_e_:1_ pa:te de! ::.uo·.-o_\ì.m.istero): ed è oen na- ap;;ena. queU-aiiratellamento de: po;>ali lsorp,esa. che r..on sapeya come com- hanno mai la\"orato sollo le ba10speasjr,:;e :emµo,a.,ea. ::ico np~.J::. ..... el p,azz_ai~e della _s.. a turaie che a c;~es:: ele:nenli ;ie,- r:uscire che i; cristianesimo non è riusci!o a ce- portarsi. YedeYa france i arri'"are I nelle tedesche. C . . .1 • _ da Pc.i e:-a'1o ,-eni.::, :.n gran ;;ena di fronte alle oande :i.rmat.e di Stambu- mr:ntare dopo ve:iti secoli dal ~iorno in, coi treni regolari. seni.rsi della po- I francesi scelsero allora un"altra c,:iè:: ;,s::.:t·~~~/~opr~;o :-..,~~ dei s-...!da~:a:-mati di n::,o pumc: ali.ski, s·a pano necec..sario ass:cura.-si il c.u i.'. ,-agabondo di ~aza:.eth lancio· agli sla. del telegrafo. del telefono: li -er1 na. Zuccherini, guanti di velluto. - - · · ~ - · ·' - - g · ..,..,g 0 ;: d-•Ja s ..a<la eranc ,,a~ concorso d: !..::ia parte èélfese:cifo. Al!e i:o:nin.i il suo grido immor~e. E. gro!- ... i,·a. qw·ndi. in lutto quel che chie- _l quanto rm· racconta,·a uno dei s;.ib"To j- voce clera p-·r.2 'o-,·ara '-4 a.il L ';,I " .- • I • e\. ·- e1 • e::.. • ·-· • • --.n.lloc-.. -e a·,..1·,e m·,·-ag··a•~'~,-- n•i· n an:ii b:so~::a O??O:-re le armi: e Slam- cesco! deYano. )la coàe;;to stato di cose du-1 0 •:,n·aenti· del Parti·to comuni·s•-. 1 • Era :z:1 mani;es::..'!0 (!2} t;tO!O ?• - ""•" ...al •• -• 1 ". •• ":'::" • r .... ,_,,.,• 5 l.é: l li e e-a g•a un ...<Ul buliski a·;e··a 2.a !empo diligentemente L'In:ernazionale socialisia i;o:i S1 e rò ben poco. I neQ:ozianti -tessi de1 ··,·an°cesi·andarono d..,; consialieri di polo :ed-es.:o. :-'..s-\-eg!ia.~: e oe.~:- ;rie- a. n~ a J;::;.:esa.. 1 • - ~ cu "' none E:-an(, :-giorn, è.e!.!o sdoj}erO p_:~:~:eè:i!o a èisa.-::Jz..re :a ;io;>alazio::ie ~ ~pegna:~ a_è imoedire. la gu~a. si c~s.ero _?i non :endere p:ù ai f~3!1Ce: fabbrica e li im;tarono _ se Yera- gfo z:o :-:dessare, gl: ,e:1iYano :--- ger:era:e de: mina:ori delta RenaniaanJ:· -· - . . . e lim1ta;a a a1chiara_r~ che s1 ~reb~ op- SL e.osi come ~ ~o~·erno pi:01h1 ~, mente erano per la socializzazione - ccn:!.ate le r>a,v:e èi :e::-r; '.lOTrjni j}O- \"esrialia.. r,ua.,do per !..n israme par· I ~ce H maru:~o 1~:icia~o 2.lla naz10::;e. F<>s~: '- ~~ opposmone :-- _1ornudabt.!e dar loro qua1s13:511n!~nn32:1one. -~. a prender possesso delle miniere e !itiC!s:,ruft:-i. Y:::o:-:o E'11a..'1!.!ele0:-- ,. _ :,-· s·n'· ,·tlu .0..,e _ che <:i, da:. Governo r.voluz10:-ia..,o: ,- ~ e sta-a ID tutte le aaziom. Ti segna.- mettere a loro d1spo iz10ne 1 sen1z,, continuare la produzione. A loro l ..:1 - • o· r Àel = ~ 'e e ,u. ' .,a 1 •• - I .. T 3ul · è . ' u·,,, -, .J• • • 2 . . . Il S E gli din" . anco ::-a ess·. :.S-.."0:-s u • .:::• r: - .• , . bba·· _ .:::-i... -..:1 nn e La • ga.."!a, a•-,ez.z.a a c-..::(!uanta .o ::ie .--._cantz. <.a 1en. l . m terza pag:- de o tato. or I vemYano e- r.on sarebbe mancalo l'aiuto france- mb 9 _ ,. . b po,<! se a .. e.e ---•e.uema . ., . __, , 1 d . . . . . , • • • Q d - f • ve :-e I 1.:,: .,O! com a::e-e:no ,, k- : _ . ..-; . , . bbl" an:i; aUa ·.-:ta cos~:,::.z:oa=e. no:: po,e\a ::a. a:i e eneo e:i comizi tenuu ID ,ut,a I se 0ru,h. uan o 1 rances1 enlraYa- se. iffatle vie tentarono specialmen- . . · ·"'os e. ,a_enao •.. omare ia re;>:J I li .. G _ ~ · _ .. .. I, r ____ . · I p- ·t · li ; C ff" · b. : t tti· - . . . . . . nc,.:1sc,:an:o oe, \·:n~ere un nem:cn. "ali . to erar ... ~ o.=.io c:e pro1e~ca.a l!.!l ,a =a e.a ani o soCJa sta. r.o .n ~n a e. ID una irrer.a. u _ te presso 1 consighen di fabbnca ma pe:;- dorr..a:-euna besr:a ferc..:e . ;::a scci !S.a._ 'disprezzo 5e:np:e :nagg10:-e pe, .a legge Bisogna pensa:e che la crisi è scop- ne uscivano: poteYano star seduti comunisti. ul cui antipalriolli- (Ri,raè'.!:.-- :::<.:!e!men:ed2l :.e<le..,0 1 • , ~!11~ ::i·:e..:e. !a .::osa ~,:a mo!- e procL.:na·.-a :a :;-ioie~ :a_ ::?o:-rna.. me- I ;:iiala al 26 òi luglio e che appena cfo. 1 quanto ,·ol_e,·anC!a ui: laYolino. nes- smo , aYeYano fondato molfe spe- Cn a;:•o !1laJ1i:es:ino arrummls..:e i :o p·u 1 ~"1'"=1la. ~;-a semp)!,.._eme~:e glio ind:caca. pe.:- 2 po!.i1:ca m,e:---._a: . que giorni dopo El kaise:- dichiarava !a ~lin camene:e h sen·~,·a. Entravano ranze. lli !a risposta dei consiglieri tedesvh: a :!O!l \-:aggia:-e in ~re;:i:~n- a-m:aw 1! m~~~lk,. Pele:aill: _ ne Co::i,i~::.c osse.-:·are _cr.e St=1oul 1s.!o. gce:-.:-a. _·on è impossiliJe che tale pr.?- m t:r.. n~gozio: non '- 1 YendeYa loro di fabbrica, tanto socialisti quanto GOL( c!a ::-2!1:es~. ;iasso uh'i,o .::! :-;•:.s:a ..a g.iarmgio.,e capo de! ?a:-:.to i..::;.:esoi:!oq:!acdo scop- cioilata deciSione sia stata presa anche nulla. di G comunisti. fu molto semplice: Già. L · h · b. francç_ e d: Essen.... p:o· la t:::e_:-ramo::idi.a!e, e__ iu ;,ercio m- m. ·,isf.a della campagna anti-guerresca 1 - Cer~no _or,:ni del ovE:rno an-' noi siamo per la socializz.azione; ma n au:--:. 2.1...-e::e~-e o::-arr:ar iSO- ali i:- d I I h n a ,., d ma d..,, a ' in:-t sceglie:-e: ,·:,·ere :n :.!.Ila Ger- Oh quae mufatio rerum.', -cama carceraw e ?. czar: erc.raan o. ~e:::- a de: soc:alisti. campagna che a•.--:-eobepo- ,.. e p_e, 1 P ,. ' - 0 n a.s un non a Yanlaggio del militarismo . . !. :nno rr..ilia::.'co :.eèesco. sca germ.2..::0!001agoae·.--a le sunpa::e dei luto assumere propo:-zioni J:>en maggiori. negoziante. francese>. ~t!.~~~:~:-:_:-e e; ia..T.e son) ,. q~ale rr::;.arr.enw d: ~ose'. E I ~o·.-c:-ni o.:cidentali. e ài queste si.-npa:::e Questa guerra ci rimbarha:-isce, ma I - "Cna _lal_eresistenza non si co1 Perchè co i stanno realmente le l quale tnged!a per ques,a popo:as1 e~. 73.lso P:i: o!te~ere al suo paese c~n ~edo che ci riporterà al eia::. e alle I m~nda. m1 nspose: nasce sponta1:1e~ cose. Fra comunisti e socialisti -i I rur:o. ..:on.è::o è: salaci epire:: al- . 1 scoc1uto condizioru di pace meno du:e. !nbu . . Ida!le cose e dal cuore degh uomlill. sono diYeraenze forse insanab.ili per nndi-izz.o de: µezz: grrss: ;,ancesi. 71 re I u•· t · ·t I diz:i.i · I L·1 , 1· e· 1 · nt l t · h ,., •• • _ 1 • • • _t~awen e. era :1us:1 o a. ai: ·. nll!- nlemaz:on_a.e è ne Je cose. ::ie la cne se <_>no_ ~mor": per a pa na. e e quanto riguarda la politica della :n Prima linea !: sig7L(;:-Po:..r.ca::-é. :! • I m•nator. _cel:a __R~;-iarna-Vesr~all~ re. I unporto_ delle .. r.~raz1o_n~. cto\"Ute inelutl.abililà degli eventi_ Forse. questa hanno digmla nazionale... Ruhr. E di,·ergenze ,i sono. circa la <1uaJe'::ene sempi:cememe e unica- iuron~ sem?. :rs1 _iler~en~e. a,:ers1 ?alla B~gana e a ~a:-e suddl\?dere_ tale g~erra ~~rà ..col sangue alla ruota 11 ::no- Cinque me~i da ~l~ra. E _:.n_ tanto tatti~ _da seguirsi. tra gli stessi co- mence clriana-:o :: presidem:e deg · a ogm manuesraz1one di ~h~n~o. imporlo m un lungo nu.n::ero d1 anru. La nmento ! tempo anche 1 cuori di talun 1 s1 sono nrnnist1. tra la Direzione del Parti- apaches • -?te i~ ~es~u:ia c!eHeg-~-idi cma !Il- ~ua po~~ca _an_ticomUDista, accentuatasi Ti saluto con amicizia. Tuo. mutali i sa; in questo mondo ci -~i lo guidata dal Brandler e la oppo- r•om· è facile munaginarsJ. ! 1ran- d~stnalL oe a Essen. nt: a Bochum. m ques.i ulLinu tempi, prometteva alla ~l\•:ezza a molle cose. anche alle prn si7.ionc capitanata dalla Fischer. E' .:es; non se ne ~o ~ le man.i al- a:.: a D nmund ~on ,•i ? _mai nean- ~rgh~a ~I tranquillo godimento dei B. .'ilussolini ... ripugnanti. talora. Qui poi era acca: poi nolo che. mentre i socialisti spela .;imo'.a. n1a hanno !.111pegaaracoi ..:,ie un sc,dato dt guarrugione. nem- suoi pm1leg1. La voce del cantor non è piu' quella. duto questo fallo: che molte YOlle 1 rano una soluzione del problema ~eschi una banaglia accanira. In- men.., so:.ro Guglielmo 11. Ed ora e' è .\\a a q:.i.el popolo troppo è cos!ato il .\la oggi come nel 1914, i poveri di spi- france i i pigliaYano quel che non della Ruhr e delle riparazioni da nanzinmo. numerOSi pci.lu girano una ~rnigione: ma di soldati iran- go·.-erno personale c:il Ferdinando à.i Corii.o, piu' o meno in alto nella scala so- ,·en.iYa dato. Requisirono caffè. re- tratlati,e fra Berlino. Londra e Pa- annati d. un secchio con un denso li- ce i: di uffcial: francesi. che occu- burgo, percbè esso consentisse a ri.nno\'a- ciale, si illudono Slranamente quando quisirono alberghi. E ora possono li- rigi. i comunisti l'attendono soltanto guido nero e con un g-ran pennello. pano gli edifici scolasii~i per accare resperiment.o col capo degli agrari. E perseguitando gli uomini, credono di po- beramenle entrare in un negozio. _: la soluzione Yera e buona - da con cui applicane,, diremo oosì. la sermarYi !e lo:-o :ruppe. che obbljza- lo spirito democratico. sempre i;gile nei ter uccidere l'idea! con ~a sicurezza che si ,·enderà loro un Go,;·erno operaio che sostituisca Biblioteca Gino Bianco

• il gabinetto Cuno. ~la qttanlo alla resislem~a oassi,·a contro i r rancesi. qui nella ·Ruhr. sono lutti risoluti ~ continuarla . Parlavo ieri col compagno Boehrn membro del Consiglio di fabbrica nelle officine Krupp e duce dei comunisti _in questa gigantesca azienda. E !!li domanda,·o: Tanto i compagni socialisti quanto ,·oi mi a,·ete dello che i minatori non ,·ogliono laYorare sollo le bajon.:-lle francesi. E se i francesi ritirano ;e truppe dalle nùnie,·e? - Gli operai non la~·orerebbero nemmeno per i zuccherini francesi. - I francesi affermano che tutta la resistenza pa.ssi\·a è una montatura del Go,·emo. - Può darsi eh~ siano venuti anche dal Governo di Berlino ordini di non dare carbone ai francesi: ma, in tale caso. era un di,;eto superf~u~. l comunisti sono contro l'impenahsmo francese cosi come lo sono contro rimperialismo tedesco. Ed è naturale che noi combattiamo la politica di Cuno. nella quale non ,·ediamo neanche una lontana possibilit.1 di risoh-ere il grave problema. Ma. naturalmente. anche i comunis!i partecipano alla resistenza passiva. .. Forse. più. ancora degli altri. conchiuse poi. E ogzi ancora la W-~t,Slische ,\.rbeiter Zeitung. organo dei Comunisti della Ruhr (in sostituzione del Proibito Ruhr-Echo) comrnentando la nuo,·a ~ola del Gowrno germanico. scrive: 1 Frances· insistono, perchè ponga tennine aila resistenza oassiva. prima ch"essi si dichiarino d.ispo- ~li ~ lrall-i~ive. Sussiste il gravissimo pericolo che il Go,·erno eermanico voglia capitolare anche ~in questo punto. Gli operai non debbono capilolàre. neanche quando lo faccia il Gm·erno. Quantn più aperlamenle la borghesia si sollotnelle. tanto più. il prolelari2I" or!!anizzerà la difesa>. L'AVVE.S-IRB DEL LAVORATORE grido di Guglielmo. di u;ndenbm 0 • tri pr .blemi la cui soluzione interes- O • d • I Gordon Selfridge. = americano ch2 si E resistettero. ~la ,·idero poi qualt· sa le donne ed I loro a,.-enire rami- I ~asc1smoe emocraz1a è pi~tat~ qui e che_ h~ fatto iort~ ~- fu la_ fine. E. certo, non !"hanno di- liare e sociale. Ben aYete fatto a por- [ce a.i suoi compalrioli che non \'"e m:- mennfiltcato. .. . . re questi problemi al n,stro ordine lnlralleDe~e\i coi ~mpagni s,i.zzen at- :ione borghese al iascismo. ragioni chi? glior abitudine di quella dellaJ/ernoor. . l me. Ce un allro fallore ~ cu! I del gio:-no. ln si riatta materia ,i di- lo~o al _penco!o fasosta Del _loro paese, si cerca d, ammantare di liberalismo e ci, tea che gli americani non hanno. Alle bi~ tener ~onlo: la_ Fra~c1a. E chiaro h tu t li h . te _ e n seDtirele nspoDdere, speoe da quel- cicmocrcuia. Come fan/i altri, anche fe- 16.30 non ;·"è faccenda che tenga: entra POI ,·ero che 11 uo b1lanc10 della ta c_ e el t. o QUe ? _c e sar~ n , li del Partilo socialista.. che il fascismo spedienle della reazione non serue a ral- il thè: le Camere i.r:t<::rro:npono i loro dtRuhr si chiuda. finora. con lo spa- L pe. ~\ are Spl~Hual~nte e I non troverà terreno fertile Della Snz- loppare la barcaccia a"el capitalismo. battiti. negli ulfici pubblic: e pri\·ati n \·ent0$0 deficiL di cui parlano i lede- ~O~~me. il mo nd o t~mmmile. lrv- 1zcra perchè la democrazia. la libertà e E necessario. è urgente iar conosce-i rallenta o si sospende il larnro; le l.azz.e schi? O. im·ece. saranno conformi 'e~ ti _cordiale appoggio del Go\'er- taLle alire allegre cose. hanno qui pro- re al piu' largo pubblico po:m.bile, u: fuma.oli imadono i t.a,·oli e scri\'"an.ie, gialla Yerità le rosee dichiarazioni di no tasciSla. 1 tonde ed anlich:! tradizioni. Questi com- tutti i pa~i. e !"opposizione borghese al rano tra le iile delle poltrone alle matiPoincarè? e Recentemente Questo Gonm10 pagni non s.i disturbano per niente a for- fascismo e i moventi da cw l'opposizione :::léesteaL-a.li. s.i posano accanto alle macE a codesti punli interrogath·i ri- ha approyarc, le com·enzioni so.:::iali I mulare questo semplicissimo ragiona- r a.sa: e cresce sempre p1u. chine nelle oiiicine ··. sponderemo in una prnssima lettera. di \Vashington. concernenti i ta,·oro mento marxista: che il liberalismo poli- L Avi.-ei1ire nostro è troppo poca cosa I .\la and:itelo a ripetere agli induslriaGE)ìOSSE. notturno _'d~lle donne e dei ianciulli. I ~co e l~ ~em~crazia ricev~no le _loro per a,·ere ,oce in capitolo; ma de.e pur li. agli agrari. a tutti coloro che soi::o i.m- =====,,,.,,==========- ponendosi m questo modo in prima !orze pnnopali dalle classi borghesi ca- possedere abbastanza autorità per riclua- ben1li dal pretiudizio che piu' at [m,ora, linea tra le \'azic,nj civili del mondo. pilalisticbe e che queste, poste di lronte mare a questa oecessnà I giornali dei p,u· si produce! Essi restano irremo\i- Cllflll ùll' itlll lltmmlllle e raccogliendo i ,· {j ripçtutarnente ad una crisi econo:n.ica come l'attuale - Pa~.ili socialista e comunista. A Gine\Ta biL finchè noD interviene razione diretpre sllffraglo femminile espressi da rami Ccng:essi incern:i- lche non puo· tro,·are w:o sbocco sano se.si è tentato qualche cosa del genere con la e salutare dei lavoratori i quali piaDzionali. Inoltre. ha appro,·ato la leg- I non in ~ . cambiamento del regune in esito nega~vo. E d~ aug_urar~i che 1asi~, !ano 10 ~o utensili e _macchine ed_ imln molti paesi. particoJarmeme i:l ge c·ncro la rrana deU., dello do e senso socialista - perdono lo bene del- stendo s1 nesca a ns,egh1re I compagn pongo:10 il loro basta m·endicando 1 loquclli nordici. le donne ese:ciiano i e de: ianciulH. con,.,Te~do ~ccst~n l"mtell_etto e_ dfrzntano talmente aroma- s,iz.zeri dal !o:-o ottimistico sonno. I r? diri~ti ad ~a piu umana esistenza pieni dirini ci,;d. Altrt>Ye il la,·orio precise dispos:zioni. quella prcrezio- l~le di mtop1a, :a volg_ere la prora _,·erso IL REFR.A TTARlO. CD~ non SI assi~ 71 srto p..ne. di l iemminile per conquistarli è intenS,I). ne effeniYa -deUe donne che era un es 1 _t~ ,·ers 11 o a reaz1~ne ecooomicaue -===========""""""""""""'""..,,""" LA? otto ore,d e ~~,'e .. ed sei _ore a- (l lenta rivi iatci finc,ra nella S,-:iz1..e-doyere do· 1- · . 1. h d I po. 1lica, ne a sper=za , aga - oo:::lne a .·oro a secon a aeue 10 ustrie no::! so- -..J popo I cin I e e e a rt di tr . 1 . . • Le •U• ore I -1 d 1 ra. non hanno sortito buon esito: di molt . ce ezza - ovan, a guang1one ru no non possono essere arg, e a parecenre ne è anàato iallit".:' un ultimo tempo eld sta ta mcessanre- lutti i mali. drone o dallo Stato ... con delle leggi ememe reclamata da nnti Quelli ch 0 p,· . si I a ' d la . h . d·f 1· nel Cantone dj · Zu;igo). si er.:lllo occu . d . - Questo e accaduto e accadrà in tutti i U Hlr , 1118SIpra UCI shc e, ma conquistate e lese con apau ei gra,·e pro- I paesi e. purtroppo, il proletariato di tu{- zione dei lavoratori. li 14 di maggio s· è rac..:olta ad as- blema >. Gli industriali illuminati e moderru I d · · 1 semblea a Rema rAlleanza interna- lo il moDdo non si è trovato e non si tro- pa l'OI?I possono usare no enza, pos- ·:a preparalo a combattere ad armi pari h,w"JO ben compreso e sperimei:talo che sono escogitare tutti i mezzi per dist.rugzionole pro sutiragio iemminile, con I conuo la borgliesia. gli operai. quando sono meglio Rlribui- fere le otto ore o non applicarle do,·e oltre 200 delegati rappresentami 40 racconti· d1' u•ergastolana - u e la,·orano un numero adeguato di .,__ ·,non \idono; ma dli operai possono facil- . · I Il · ·1 n La ~vizzera h.a proronde ed antiche o o !laz1om. n que a OCC-..as1one t capo re noD superiore alle otto. producono :I, mente ripa6arli con O<SuaJmoneta co:? \' 'SS tradizioni demo::raliche. .'.\essuno ·o o -.; del Governo. Mussolini. ha tenute un · Ln A. - Dopo cinquanta anni di ' piu· e si aifezionano al Ia,·oro anche se .sra,·e danno di lor sidnori che hanno il · d · J • n.:ol negare. \essuno , orrà panmenti f s o brevissimo discorso. che ripro uc,a-, ree usrone è tornalo alla libertà tal An- alico_ so o Doioso assai. , torto ~ 1 non compre::dere i nuo,i tempi t · Ca bo h negare che la crisi eco::1omica è profor.- , , n{ mo in buona parte. pe;chè interes- oruo r ni, e e coDta ora 93 anai. E uD co rooto istrutti~o è stato faHo <" le radioru di 0 6iustizia. di equità. di u- 1 r d I b · damenle sentita. Orbene cosa \'UOI s1gni- -'al I ,. sante. anche se acc:nna particolar- ! ipo e ngante classico ed interro- e corrispm:.deDte loDdinese del ··cor- marulà.. che militano a favore dei la\"o- ,s 1 • d fica re il linguaggio di certa s:.ampa s, iz- • d Il Se mente ai casi italiani: ~a o. dopo aver elio di w:a fila di de- zera? nere e a ra" di questi g.:orrJ a pro- ,alon. I b] · I ·· aJr d. lilli da lui commessi, da far rabbri,idire çosito dell orario di ia,·o,o e della TJe- ""'=""""======""""="""""""""'"""'"""""""'""~ e deiro_ emi ~ I~ ~igur~. . or t- dichiara di .. noa a\·er mai commesse ,i~ ~on si de\·e dimenticare rmiluenz.a c.essil.à del riposo per conseguire una ::ni-' ne . . g'le,mo _e1\ ostri \ or:1 5?nO gliaccherie, aYer rispettalo i buoni. es- io:midabile della stampa nella fonnazio- ghore e maggiore quantità di produzio-1 a1t nnportann_~dal Pllnt_?- ~1 . \lSl~ jsersi dato alla macchia per punire i ca!- I ne del! op!nione pubblica. O~a certa ne. Riproduciamo integralmente la parte PO neo. econ~o . e ~•a e. essi I ti, i e raddrizzare : torti. ~tampa snzzera. e non della mmore. d1- piu interessante dello scritto pubblicato Lna corrispondenza da B1;1enos Ayre, C?mpre nd _on<?. SI P~O di_r~. runa la Xato ad Avelli.no nel 1830, ìl Carbo:li. lei:de ed esalta il fascismo. sottacendo o cié.. l!!l gl(r.nale borghese e conserva:o;e alla Voce Repubblicana narra le po:;o nta _e I ~Zlone remmm1Je. Scopu I comincio· a ,·enti a.nei la ,-it.a del bri- giustificando i suoi orribili delitti: ed il i :1 quale espone i criteri m.formati,·, ::..! l.:eie ,;cende di un giro di propaganda !na~,m~ d! QU~Sta \'~{r~ a~u~auza ganle. ~on ~i presento· alla le,·a. perchè s~o lin~u~ggi~, di lro01e a~li ultimi ane- ri~uardo seguili dai capitalisti inglesi. del prof. Dinale in Argentina. rnre nazionale e Quell_., -d1 n~l11ama:, allora b1Sogaa,a filare otto anni e solo remenli d Italia. do~-rebbe 10segnare qual- ·· Altre ,·olle sì sono udili uomini di .. Il prof. Dinale è stato accolto con le Fascismalol'estero re ancora una ,·olta J anenz1one dei I chi era ricco pote,·a <1ode:e del!"esonero che cosa a questi Dostri compagni clie affari america.r.i lagnarsi perche è qllibi piolesle di. tutti: degli italiani e degli Gov~mi e dell" opinione pubblica sul- 1 pagacdo una forte so~mma. Datosi alla sperano tanto nella libertà. Della demo- impossLbile a\.ere un appuntamento ::oD ~tranien. convinti che l'orgaru.zzazione la ne...--essità di concedere. cc.,n reser- macchia. ,·isse nei boschi dell"Abruzzo :;razia. ecc .. ecc. un uomo clJ affari inglese prima delle i I. del fascismo in questa Repubblica aHe~ cizio del ,·oto, una più larga pateci- della Basilicata. della Campania. del b: Si l~e iL queslt giorni che !"opposi- S(.mpre che !"uomo d"aifari in questione be portato alla discordia in mezzo alla f pazjone della d.lllna ali" aniYità poli- zio. fu nella .\\aremma. ebbe a compag:i.i zioDe al fascismo - e si nasconde che r.0::1 abbia !"abitudine che mollt ingle'ii laboriosa colletli,;là it.aliana. che colli? Fino a quando? tica delle nazioni. Questo problema, Gasparone Pel!oni detto il Passatore ed ropposizione piu· ,·frace parte da certa banno (gli operai. luttiJ. di interrompe- sue opere ha saputo cocserYare il proE .d b I almeno in Italia. è essai delicato e altri. Fra le ... prodezze. ncorda la mor- borghesia - osa al=are la lesta. coma se n• il la,oro alle 11 per prendere qualclie p:io onore e quello della Patria lontana.. ~n entemente. org 1esi. sociaU- complesse.,. Si trana di ,·aiutarne }e le del Conte Faina di On;eto. che ricco !"opposizione e la libera critica fossero ietla di pane e burro e una tazza di caf- Domenica scorsa. durante la prima sti e comunisti sostengono la neces- .,, 54 ·1· · d litt E tt Il f ·r · I L · d 11 poosibili cons:guenze: posso runa- = -_ :m ioni s1 ,·aleva delle sue sostanze un e o. a orno a a amosa n or- lè e atte... "i.::.glese capo di azienda ,·a c~nferenza del prof. Dinale. gli italiani, s1tà e a resistenza passi\-a. parten1 ·bo1 il I t' I · t.a d ·.s · uff · .... ,·ia dichiarare che. daro I spirito per rar n are : popolo. ma e e ,ora e. ,mpos a una es1.sua mt- in_ . icio_ aopo le !O. rc_mpe il bre,e di- =r la prima volta. si son presi a re-.ol- do da considerazioni diverse. !!li uni F I u dd. , I · ali , ,..- V pubblico italiano e le rendenze del ~ preso egato nudo ad un albero e noranza a a mao51oranza ae paese. s1 giuno e 11. \'a a colaz1one aUe 13. to,- ,erale e hanno obbli"alo ìa polizia ad vogliono sah-are, con reconomia na- lascra!o espo I ll f • b Il ba il cora.s«io di iar credere che essa a- · u1r· · · d li 1,. lt 0 • I ·1 . 1· d Il d nostro S\·ilunnn P' •1·cJCO·.la conces- 1·· • . so a e orm1c e e_a e ap: = na m roo noD pnma e e _.._ e mo o ·1otenenire ener«sicamenle z1ona.e. 1 capita 1smo e a gran e .,..,~ vi b 1 · d ·· rta H Co1 b . d . li I sione del \'OtO alle donne Il-~ incon- m~ e m~n:. a_lra ,·olla. cal!uro un con- na p.?r scopo mpo re a a vera sdi1_:es~torla. e 1_6e le 17 fila na. l,;n ora r_ano p~~nt1 fascisti e comw:isi.l: ia m ustna~ g a lri Yogliono sah-are ladino coi lidli eh l d·t 1 . sutuzione ori~inale. proprio come l"a,·e- piu a mattina O di l Lld •= ·1 I . d I tv, a rnpcs·1z,·one preg1·udiziaJe in nes- 6 e a_,·2,·ano ra _1o . w_ e - . un ra meno a se- . . . . D I lite 1 pro eta nato a un eventua e ace or- ....., la band b I h n: fissata quel buon uomo di re Carlo . 1., 1 11 d 1 .L.. . . 1 ~agg1oranza 1 pnnu. opo e so ra- d · )" f . h ·p ·· h.. • d ·t a. e e pure I a\'e\"a amcc 1h e ra. con rn en-a. o e u1e. qt.:esla e a . . . ,... li d I f 1 . •~ . ~ r _ . . d. pagLJ.• 1 ucase I e--...e arro-tir,, = ,:10rnala w avoro per impiegato. men- 0 al d li" ".\·tu o capila 1sta ranc0-11:ermamco. c e sun parnto. er c10 C11e nguar a 1 1 coi· com _. ,. . i·r ·. Alberto nel 10,, 8 _ .-.· ,. 1 1 .. . t10.:u 61us,u1ca ,·e e asasmo. ora..,.. faccia 001 Paf~re tulle le spese all:3 vvYerno. JTll sento autonz_zato ~. I- e li mangio·..... " ~ Tutto questo. scntto e ripetuto insi- tre anche J"operaio fa eDtrare nelle sue re a~ce~ go,·erno e o~ .. i . ~nclasse la,·oratnce. Intanto. però. 11 chiarare che. saJ,·::;, an·~mment1 tm- _ Ho commes . 1 1 l sìent<>menle da giornal; di un paese il I 't di 1 . 1 i'" 1 t•- trn il quate ha parole ro\'"enh. ed agg1unf tl · h t t J· · t ll ed!bili ·t Go · · · · 1 so ques O pecca O ne · · - · • • · ~· 0 . ore_ arnro I ca .e e a "' 0 «e· · ,\.bbiamo , isto sotto la esaltazione a ? e, e e . an °. g I um 911an O f! pre\" ' • I Yemo 1'1SCIS ta S1 ,m-, nome della Giustizia. p1u democratico. hrusce per preparare u the. \ ero è che coloro i ouali iannc1 "' · ·. . . hi . alt~~ sono ns~luh a contmuare la pegna a concedere il YO{O a _pa~ec- ArresUilo a Livorno. condannato al- l'ambiente allo a tutti i lenlatin reazio- la,oro di Ui,olino e i: gea~rale an::::he ros5:'.' i_ red~a. ~- g~~rra spulacc ar.? i rei-1 enza ~ass1~·a. . • • chie ~tegorie di dcnne. cormnc,an-. !"ergastolo a Lucca. peregrino· per i va- nari. finisce per capornlgere la democra- gli operai hanno le categorie p.u· dedite mutilati e gli uil1oali . bi Seno~~he, baqmno1n isla1 lul_lodii_lpr?" do dal campo amminist:atiYO. Credo ri penitenziari o,·e conobbe .\\usolino Licissima opinione pubblica. Cieco chi al ca· canr.y _ come m:rrat0:i. unbiin- Di:ianzi allmsulto arreca~o ai reàuci ema - OT\ sta a so onta resi- che nessuna dj ,•ci si s . .rprenderà che dice e . .1 p ' non ,·ede! eh;~.; p·itton·. •-om.ba·i. ~e.e. _ la,·or~-,> ci, guerra che Dinale voleva far apparir~ t e· - h I ·bTtà'> . . . ess re 1mpaz21 o, assanan!e. = u ~ ~ 1 s elnza: . e !)Oledanc h~ a pobss1 I I lli: eccesstvamem; di Questo mio proce: I Acciarito. la Filomena di .\fognano e Il do,·ere dei gioruali sociaJ;sli e co- wdo. Comincia:-, P1- l.a!'<h dei ira.n=: come aggressori e spregiatori dei oro mmaton l esc I anc e que d. d · le · ater· di B · 1- di d li tal r.r.a'.elt1·mutilati·. "'ari ex combattenti ~- . . . ;mento pru enzia m m ta , resa. uccisore · re limbert h munisti s,·izzeri. oltre a quello di una 2 .,,,. · i ian.i. se ne ,·anno ,..iu· presto che non lavorano percepISCono 1l . I . . 0 · e e non -0 r d • · il I deg I sal . d r :ndu t . ar . ali ,·oto. ..\ggmngc che Questa prudenza SUlCtda, ma sarebbe morto sotto !e per- critica socialista al fascismo - che an- dei tedeschi. non haru::o la febb,e de~li c;prcssero coc e1 rumon oro s e.o. oro - ai:id ag_ 1 1 r d~tG 1 ' 1 qu ,. è allietata da preYisioni Ottimisti he. cosse dei secoi:dini. che questa manca per man=za dì pre-jamericani. ma lavorano concentrati c2.I- h, qud mentre il reduce di guerra Giu- \"engo~o 1 1 ° ei:i~ ! f .1 overnlli?: e lo penso cioè. che la e ncessie,ne del I :\'on ricorda il Carboni quante perso- cise idormazioni e per altri moti,; cui mi. energici e pin" di un americano am- seppe Pdlegrini. segretano delll,;nio:1e Proprie, a cum mom1 a 1 canee ere · bbi I h I o, roletaria Re<iuci s, .2.lzo· di scatb e è.is- c h di hiab. t h l' • ,·oro alle donne in un primo tempo · ne a a ucciso: aggiunge che è re!.igio- è be lo non accennare - donebbe esse- cel,e c e 10g!ESe, tirate le somme. pur uoc, a e ra o c e occupaz10- . . . . ed . "O che ama il d'ltali d. . . 11 . d. t be . 1 h , 1 od t 1• . ~e: · Io qw non .:ppa.rten10 a Dessun ?arne della Ruhr ha già costato alla Ger- nelle el~on, anumrnsrran~e. . i_n - . . _re . a._ma o ia . pre!1. re que o. ogti. i me tere De rn uce senza us. e pr uce quan o amzn- t:io p<!lilico ma sono semplicemente il mania otto miliardi di marchi oro. secondo tempo neUe elez1001 p.Im-. :\'onoslant.e i 93 anru. I ex galeotto. che - ai borghesi ed a: ceti semi borgh~ =no··. :;f:l!;etario dellTnione Reduci FroletaE' vero: il Governo può continua.e che. non avrà conseguenze cat:lS!rO- 1 fu graziato ~r _decreto reale, mostra u- piu" che al prolet.anato - le ragioni ed E pro~ue: - a !-lampare quanti biglietti da cento- fiche. come si opina da taluni m~~ na g~D~e n\·ac1tà negli occhi ardenti e i moli,i della opposizione borghese al .. Gli iLglesi oppoDgoi.o alle critiche n. Do~ eh cio scoppio· un puliforio. mila marchi n1ole. lfa più esso neisti. ma a\Tà. con nuca p;obabth- non s~ mela molto sorpreso per quaDlo iascismo che ,·a delineandosi in Italia in <;Lesta obiezione eilicace: con bisogn.1 i-laÌnna danaro. tanto più scende la t.ì. conseguenze ben~iiche perchè la ~on li co;::oscess_e. del! aulomohile. del- questi giorni. eccedere nel la,oro. giaccl::è e [isicam'!a- E' czrto che il trasportare oltre i con- ,. I I I d d I r ,.,,.. · d · ·b·t · < I fi•u certi metodi di polemica. ot!:ece ei- • ,·alula. tanto più. per conseguenza. donna porterà neu· esercizio di questi aerop a.:10. e1 tram._ . e cinematografo. Lo<:Cueree saper capire e tra urre JX?r te- impoSS1 1e contirruare uno s,orzo J. - Il d d I Ca bo I bo h · I caJ I ·li h I · · l"inJ· · li I · ;uti n:.radossali: quelli. per esempio. di si debb_o_nc. aumentare i salarii. e numi diri_.ni le su_e qu_al_ità_ iond:1_men- . pa r:! e -r. ru e ::norto a 114 an- a rg es1a o e e cn e e a 1asc1- mito; meg ·o conse:.are e energie e ..- dr d I P I d I u 11 · · · -s,-a.ar seme ciì &.scordie fraterne tra tanto pm 1\ GovPrno de,·e stampare. tali di mISUra. di eqmlibno e d1 sag- ru. sua ma e a 103. smo avanzale. a . opo o. a .uondo. a lrescbezza; s1 resiste piu a lungo e .. - dall SI d I r · d li S · .,, · ul' 1._· • :I d. oruppi di gente italiana. sotto gli occh.i moneta pe_r poterli pa_!!are. Tutt_o. I gezza.. ~""""""""""""="""""""'""======="'"""""' a ampa e a ·"v-Ornere e a era. qumu!. 10 uma anaw,1 S1 pro ue.? 1 » ~ bL- li "-'b I . . p eh" . ff . d. . :;lessi degli sLrarucri. Il che è endente adunque. s1 ,·o~e vort1c_o_samente m ,· e Pero· m,· s·ia L. oncesso d. 1 osser,·a-, sa.re = non eve conu, uto a crearsi pm. er e stare m u icro rea ore e Crislianesimo primiliuo. Risorgimenlo · 1 - · di ll · · · fi l •t I • •· aDlinazionale .,_ u_r. irem_ end_o circolo, ,,z_ 10s0. ~le lo_, re :-i-~. neu· atto d. 1 ,.,._~are. nrn puo· - m an ,cipo - que a connnz,oDe lavorare accamen e se 1 a,·oro puo d ,_11-::: "' na=ionale. Sindacalismo sono Ire moui- h d · dif' d d · ·d · t · Il ...,,,..,.,..,.,..,.,..,.,..,.,..,.,..,.,..,.,..,.,..,.,..,.,..,.,"""'"""'"""'"""'"" dk_eYa 1er l altro :::ncne 11 pre_f.elCo '.· e=u,..;-si·. iie· s·, -""'Uri·s"" 1. artJ·,·,·ra· e e ,·a crean osi e ,on en os, rap, a- essere comp1u o 10 se e o~e z possono = D Id r • h l . l ,. ~~ u "'-->« -'-- menti grandiosi. di conquista che proce- mente in Italia: la rea=ione sui Partili di rL1Darere al la,·oratore tre ore di liberti usse or : .-1.nc e per a r~is eoz,. 1. . d. -~~...i· 0 l ·li al d · il Il 1 · I d , . I po inca I un CJu«"-'m • n m1 e - ono e 51 su uppano ne O oro inlere;. auc.nguardia e sul proletariato. in cambio per ritemprarsi a modo suo. passeggìan- <'J vuo e anaro. . . . . . ... aJ . . . ;.a otto r- I d. ·1 Fino a quando si potrà resistere<.> tn. c~mpi_. con mnrutt tn,. mez~ ~1 s ,mpu so I un m, 0 · d! migliorare la silua=ione economica. do. larnrando il suo giardino o il suo Da Zungo Percliè. non bisogna dimentica.rei puo ~nilmre sul corso _deg.1 a,:em- li Cristianesimo primitivo aueua il mi- fhc peggiorala. La dillalura, per molle- orto o facendo un po" di sporl () gotlenun altro aspetto morale del proble- ~TI~! e _s:"lo s,·clgers: ~elle Situa10 della salve==a del mo nd o: il Jla;z;. p!ici cause troppo lunghe da illustrare, òosi un poco b sua famiglia? ma. Ora. come durante la guerra. si· Z.IOnt poliuche_. Le_ ele_z_10m son., pur nianesimo il mi/o della redenzione na- ha fallito e si risolue in un danno Pnor- Gli americani sogliono ridera dei briSEZlO~E SOCIALISTA. Sabato sera 16 corr. al12 ore 8 pom. a\Tà luoio !"assemblea della Sezione socialista. Si raccomanda ai soci di non n:ancare e dr esser.? puntuali. ..t 1 =ionale. il Sindacalismo moderno il mi- 1 b h h I h d · · h al h · 1· grida agli operai. alla popolazion~: sempre un ~P! ,..1!0 Pili O me~o C.~- me per o stessa org esia c e g i a a- lanruo pere è. qu e e e sia urgen..:.a • Durchhalten. durchhalten! . Res1-1 mcrow ed !mpcrtanle: ma n son . io della salue==a della classe operaia. lo la uila. 1 àella occupazione del momento. int~-- slerr. resi~lere sino aJla fine'. Era il oltre aJ p-oblema elenorale. mùti al- ,'lARìO \lA...."A.. Queste le ragioni vere della opposi- rnmpono lutto per prendere il thè. :,\., Il Comitato. 10 IL GOVERNATORE uno sguardo a! focolare. malamente c0-! nebrate da! doicre e e~u.-:te dalia iaric;; peno. nella sua immaginazione era col-' e dalla iame. erano Slaie ,,iacide e c:1piia come da uno spei:iro. che eccita,·a in I n·zze,·oi1 quanto mai: e-se cre<ie,-a,...o ,~. lei delle convulsioni di repugnanza. di ter- 1 1 àuc.•ose che queiro,ro-re non ,arebb.: ;· a:,,- rore. di un inesplicabile e bestiale 1errore. sa,i senza frutto e che alle grand: soffeStrappata alie sue rine5-sioni. la donna ,_nze. aneobe per io:-za do,·u10 ~~mre procura,·a di non nominare nemmeno UP:? grande ric">:npensa. di LEeNIDA ANDRBYEFF _,ahdi. --enza esprimere dolore o gioia. fin- quei che ;·a,·ea scrappata. nel suo sbi- E qua,;da i! 1; agosto sulla ~,:rnde cltt' qualche irunmo dopo giunge,·a la" go::timemo gli reca,·a la sua anima sco- , :azza. a1>par\·e io:-o i: go,·ema10:- _ ~e 11- ~ment:1a_ E ailora si dir?d,i,-ano trar-quii.. ra:?"giata. ,·eiata di una nebbia monale ,'lame a i,ggi del sole. cr'!i.:ne10 •ii lamente. senza delusione. come se non i:npeneo-abile. , e-dere in lui 11 Padr.:- E,erno in persona. 'am~~nì. i: rumo:.: dci colpi. ia calca l"cc'-.o: ue1la ioìla aue;-;-i,a e la terribile :u~. - Xo. <= 5icaea ch"è co:,;o a c::m:ip,aq•:ando noP. s: ;:," do,e ia!!'!{in. ;:.i ca• ::-e !"acquante Ed anche quando non erano ubr.achi. non eranc mig1iori. Xelle oi6cine. per le \ ie .:·incrocia,·ano le domande circa il go.. ver1tatore. si spar'a,·a di lui e si era contenti che mon,,se presto. Però non si afierma,·,i nu'la di pos:.ivo. Poi smerte- ,-ano d; parlare e asj>e:\a,·ano in silenzlO. .-\Ile ,·olte. mea::re ia,·ora,-;;,:ao. si dice,·ano run rahro: ,.iksse la pena di dolersi d·un iauo la I Pe: questo le donne della Kanatnaia Egl: d;s,;:c: cu= ·~ec1·z'one non è rimanda1a che di apparivano così ,ruci che baue,·ano i loro - Bisogna torn..:re al qualche giorno o di qualche mi:mto. 'lambini a san.,"'Ue. si a.zzuffa,·ano fra lo- che ,·oi abbia.e ripreso Come in cit:.à. anche qui'le donne erano rio. si bisticcia,-ano co: mariti. e dalle po550 '>arlare con ,·oi . de. ?Oi di nuo\·o si corre, si smarri-cono L;t ,.e;:,,.a e~,..;. ~i r"">ete·a ad oz.1i ~uoi bambini. nou :::i t,c,·ano p:ù le proprc \·o .umore ad ogn; cal!)(:Sno di p:edi ca5e__ E poi ancora di nuo,·o il :oco!a- neila \'Ìa tranqui"ì.:i e de:,e.-:.a._ Quando re. cosi rapid:une01e come se neppure ·1a-~,·a ii :!'o,·erna.o:-e. e,cse dietro le tenun momento iosSe pa..'5.lto. ;: ioco'.a:-e · ne !o :::-tia::da,,mo a,·:ciamen:e e qcanmale<ieuo. mai sizio. :-e::npre colle i:auci do lo perde,·ano di ,·is::a ritorna,-an_o ape~e. Sempre lo Stt:550 mani:-io_ dal al ioco!are. Xon s·e:-ano mera,-igfone. quale ave,·ano creàuw di a"'ontanarsi ·e..:endo il go,·ema:.ore scona:.o dalle ?er sem,re. e al quale im·ece :oma,c1:10 !!UaTdie: ma quando ad U'l :rano que--ti inoro. Prima per sempre. coa1inciò a girare pe:- la città senza il la,·oro. non Fo,,,c iu in qualche ,e~ta ieauniru.le '-·or·a non ..::1 TJ1ara,;!?'lia:-ono ul[Ual:nie"- · ciudici più in~orabili. più spietat·. loro labbra noa usch·ano che rimpro,·eri. Poi: · · "-·o~, ra~on,•~,·ano. non d·1<:_cute,·ano.ma I accu"e. mali:!mità. - Ce.che:-ò di iar q.;a•c;1c co-a - \nche ien e passato senza sco:ta.. -' " ;;• = ~ _ \'a incontro alla mone da per <:è. aspetta,·ano. e nella loro a:spe:tatfra me:.. .-\l. tempo della ,erribile carestia. che ,·o'. Torna.e ai l:H·o::o. s.;:;i,é'I'Ò a E riprende,·ano il la,·oro . .-\lrindomani rc,·ano ruaa la fiamma d"una iede incrol- era dura:a tre senimane: quanC:o per al- trobur:?o. in un a!;: e> posto si dice\·a · labile. tuna fangoscia della loro vi.a i:-- c:.rni ~orni non a eano acceso il io:o;_::e. Po': che nacque r:dea che il go\·e.:-.atore do. e. ,imi\: in ciò ad una scure. 'a quale ~ ,·e,."e e,5ere uccbo. Tune le \'ecchie oa- ·-o.:c· e sentire non si mera,;ztie.rehbe ,;,e:- ,o·c che deiin::.coao i se::nimen:i dei:·ini- - ,. a \'"i,~a di un coi:o nudo. "oe.cht: il P~e- :n:~zia. de :·odio. deii"ira. del disj>:-ezzc co'io dti conda-"1nato de\-e essere nudo. di u;1 uo:no ,·er,o un al.:ro. non e,,prime 11 doio,e pe, !?li ucc:si si esprime,.i Ì."1 _ \ach" :.,-ri è _:.,,a._.sa,o. iC:ice. ru;::a la crudeltà del !oro meschino. le donne s·erano .iina·meme riposate e il - I ,·os;::i padroni no:1 wno dei l:idii. · h · h · a~•.am .-.·,o. ::~fiocaio pensiero. Esse a,·eva- '.,;o :-:inn::,-0 era :-ta:o come qae!io d·un ma uomini onesti ed io ,·i impon~ di - La<:c1a e e p-."s1... e e r,a-,01... ""' .,- ~e:11ur.:n ,i rhe coma;.~ero ozni ~{l;~c no neila io:o ,·ita uno speciale nemico. mo,ioondo. che poch: m.:nut: j>rima della chiama.:: cosi_ E ::-e per domani non deih ,u .. v:::i.. G;~ d:te , ol·e era acc'.ul•1tft che !:':i 1:omi:ti non cono;ce,·a:io: il ioco- morte cc5sa di pe,cep:,e il do;ore. I! pea- aHete r.pre,o il la,·c:ro. ordinerò la chiu- . ·· · · <>o~n~~ ·ar.e ~e.~•• ,~ -.e ,.camM•,o -en•.p,b inte:-:ro~- a- ,;ero. d;-toho "'e:- un a:Ii'l"o a.'la ca:ena "•;-a della fabb:ica e ,i ,impa1rie::ò a.i che ?.111mpr~,, 1;;0 quasi coniem., , .. , ",- , ., -" - ... .- men:e. in tua i i pumi deìia Kana:r.aia :e co:!a sna bocca spalancata. più terri- c•:i e:-a ~ .-:n,o. con rutta ia sua oas;;ionc 'o,,:-; pae5i. ·1 "' · · · -- I con•·1·r. 7 ;~~• b=,e "-neo- d: tu•re I.e ;,c-.. nd~cemi ",...o'ee ·a -ua f"rza. ,·e:ra attacca.a a::o ,n_ et- Po:: !~t'. t: OWClnc. :-1 :o=,na:,.::,C a . • ,~-.,,~ - •a • ,, ,·~no qt.:cilo che ,emi,·ano le donne. Era u:1 modo so:-do e represso: no:i era che un -.en:,mcnto nuo,·o di una t::anqu;lia .•na pan1cc""a del !?'l-ande unive;sale doe irre,·ocab:'e condanna: se la ;;cure r:d- :C'-e e n·era assorbita comp 1e::amente !a ;nano dd carnefice po:~se semire ;;è c0me una ia!?'rima nel ma.e. che ;L !!o,·~ria:.ore fo-c--e ,:2.:0 ailo:-a. -.,·- fl~Jri--tle:-nn. Da mane a "era ogni ;?io,- -o di ·•"a n,,O\'a ,·ita. come se la lo:,a E. co:pa ,·o,lra "e lor:... ucci::-0. Chi an•,-e porta.o ia not:- ::.<'. pe- t:.n;:a la ,·ita il focolare ·.e tene,.i m,n io::-se pe: ;· ai::nen:o :ii ;;aiari'l di Rip:-ende:e il i.n·oro. ,-.e-.;a, :,j senrirebl,., cename:ite fredrla. :1 terzo ,·enerdì dopo rucci-1one. irnta"!'i;ell:e. iulgida e tranqu ..ìa... Le don- r.:-"n·i,-;.mente Xa."-tascha ~ono,.i. la ne :;.,pe:ia,·ano t..a:iqu.:i',. -c:ua ,·acr½. 6::.:.:a della quale. Tania. uaa ragazz.iaa re <-enza d1:bi:are. ,iemp= ..-,Jo de1':;. 'o:-o ..;. "C'tte :t:!Pi. e.a ,1a:a l'.cci;::a.. di,·e::-~,c b;;,mbini muoiono! a-pet.a:i, a .;·a.:ia che tut:i respir..··ano e ;,azza. zi~ ;>t>: ,,:ir,m e-., ir:.1pn,-ihiie ,ape:,o. ma a.,.;n·e a sè: uccide,·a la ioro amm3 . .-ipq~e rnòl:. al mese. di cui par:a,·a'lo !rE Poi: h ; •ila .acco;;;:;n·a ;ninu:ameme i det:a- caccia,·a daaa lo:-<> te~a rn::e !e idee. J "nini. ma ;>er ia completa e ziocoTJda - ~e fate co;;i e non ··i ::-ciozliete. cogli aella s1,;.: ucci;;ione: la ,·ia, rora. ii <. ::c.:· " q"·eile che servfrano per es,o e •;· ,erazio:ie òa.!le e:e,ne cateae. E dopo ma;i<ic:rò di Ò;,i~rde .. ·: co•· .. forza .. \.; .. ri:n-:ern de~i ucci.-<or:. rarma. QJasi 5: <k .. c q:.nli e---c, ;,·.e\·a hi:'O!!TIO.Gii uomi- :l'"c. 5cppdi:i.o i bambini. mor.i di e,au- tl:i:e ai la,·o,o \·e lo dico ,,er i"uhima lrc\·a,.ino j 1estimoni. che a,·e,·ano udito nl i'.!Tloravano que,·o nemico· ·a ru-.ai- :-·'11e:Jte>e. ;;=aazendo!i a ·:a~me di :.l l- ,·o!:a. il e pp 'del 1 " o ~-~·c~e\·G1 ·1.'0ia .-~hdeba ::..-. le don:1e in quei !!io:-t1' :uEe o::c- Poi eh~ :-e-j'li:1va io -=:e-<,o ~•·e- :on.·. E nu.a:1 e ie ,:-.; ,e:ùmar.e elia a,·e, .., ;e- io:-o co.,,·inzio:t: e::an et,,Ì radica.e " ora!o come .u:te le ai:re a-..can:o a che ha-ta,·;. che quaicur.~, ,, a::acchia,"-e =ocola:-e: d":;;cme,·a coìle ,;cine. s::::-~d.n-a ·'.I. po:ta. ia.:e;,;:ct: rnmo,e cr,; iedi. co,- ':!:i ;ùri due bambini. che k e:ano r'-:na- ,c:irio ;)e: ia ,·ia. 1ier :a:-1e accor,e-t. ·" -ti; ma a111mp,:>Y\"Ì"-o. quando ne--i:-.o :-!:-aàz. discime e chiede.e con a:'~ :::;a •t: ì·.,s-,et:a,·a. ;oerde,te h =a~o:1e. :i cao~ tie[e :::.:da. il piamo dei ,add:-iat:a: (Con:;n;;a).

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