L'Avvenire del Lavoratore - anno XXVII - n. 9 - 3 marzo 1923

ANNO XXVIL (A. P.) ZCRIGO. 3 ~URZO 1923. Nwn. 9. = ' Ttkiono 447 5 SETTIJdANALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA Cfflte;mj 15 la cooia UN NUMERO ARRETRATO Cent. 20 I !, Cmno-Cbèqucs Il N. Vlll-3546 REDAZIONE: "L'1 neme del Luoratore i1 g tinte AMMlNlSTRAZIONE : Coammfone Bsecutln delP.S.L - ~~-•~ ABBONAMENTI PER LA SVIZZBRA PER L'ANNO sp: I anno, fr. 6,-; 6 mea, fr. 3,-; 3 mai, fr. 1,SO PER L'ESTERO: 1 mmc>, fr. 10; 6 meai fr. 5; 3 mesi. fr. 2"'° ·Il [ong,essodelPa,titoSocialista I liano nellaSvizz • • • · • 1· I L I • Il credette oene di iar tcr:ere una conie~en- 'lll per riYendicarc i loro supposti dintlt IJ\ a e npro,·a quella [~lta dai com~ti. .. R IP re n d I am O I avo ro a re 8ZIO0eSU a Stampa za àalrespo;:ienle di coloro coi quali noi sulla Cooperali\·a stessa; processo che ~on app_rov_a ~ re~ooe morale. Dice Si passa qui;:idi alla relazione sulla ::1aYamo in aspra polemica. mentre alle !mi' al Tribu n:ile federale di Losanna con di essem di~to d accord~ con 1:•:. stampa. ::onfercnze di socialisti non ci pensa,·:1 una 5enlenu. completamente fa,-orc,-ole rcs per un articolo che questi pubblico Le assisi del ns. Pdrtiti nella Svizzera si sono -chiuse: riprendiamo il law1ro per il Partito e il proletariato. ~ con fede ritemprata e rinnoveÌlato ardore; eon piena cosdema del dovere che ci incombe in qaesf oru grave; rlprendiamolo con le dlretli\-e tracciate dal Congresso. Se di&essboo che QUeslo noslro Convesso fu un'arca di concordia, ana raccolta di, Intenti unanimi, diremmocosa inesatta. E' noto che al Convesso convennero compagni animati da propositi tliversi, nei riguardi del problema più impcnanle che il C(JJlgl't!SSO dove\•a trattare e quando si conosce il temperamento della nostra genie e la passume che i compc- ,:nl. pongono nel difendere una lesi che ritengono giusta, basta sapere che al Congresso_~ al'evano i predetti pro. roslti diversi per pensare che i dibactlli do\•f!\-'OIIO essere calorosi e.tal,·olnire realizza/a. L'uno la mole subito, come fha decisa, Mosca, raltro non fissa ana data, ma si ripromette tJ.i realizzarla appena vossillile, ossia opvena si sarannospenti i rancori accesi dalle aspre f)Olemiclrf! piil o meno recenzi. Comunque i suoi fautori inrendono di adoperarsi per il ritorno della serenità e della cordialilà Ira so. dalisli e comunisti, serenità e cordialità che sono indispensabili perchè la urlione sia proficua e fecondo. V. della C. E- espone la s1tuaz.ione in nemmeno_ L· Aooenire ha subita una for- a noi- Dice delle arti subdole usate da co ~ulla fusionecui si è tro,ata la C. E. all'atto della scis- ~c scossa con !"uscita dcll'Edili=ia - do- munisti per da.n::ic<S.,.gi.uc il nostro Partit~ H-mterlnar mette in rilic,.·o la deplo- sionc: scnz.a segretario del Partilo e sen- nita alla scissione e all'opera dei comue la nostra Cooperati,a e rivendica ai revole forma usata nella polemica dai za redattore del giornale- Fu aperto il nisti nei sindacati _:_ ma noi faremo gli compa~ni di Zurigo il merito di aver d.J. ~omunisti. ritiene che la C.· E. avrelihe concorso, si cerco· l"uomo che occorre,a siorzi che occorreranno perchè il nostro ic...G1 gagliardamente questa e quello. Met• do'l<-ulo accertarsi se Torres era sociali- anche a mez.zo dcll'Avan/i. ma non st giornale possa continuare nella sua bella le in rilie,·o la campagna fatta dai comu- _sta. prima di assumerlo: appro,·a la reriusci" a trovarlo_ Si ebbero alcune offer battaglia.. nisli nei sindac..ati per indurre gù ope.ra.i 1.-zione morale. te:. ma la C. E_ ritenne inadatti i concor- Bienna dichiara che la sua sezione gli .: respingere il nostro giornale e la cam- Ls. della C. E. spiega che a Torres era renti_ Percio" do,·ettc cercare di mettere ha dato mandato imperativo; essa esige p;,gna astiosa e calunniatrice condotta stata chiesta la tessera. ma che il Torrea assieme il giornale da lei sola. Ottenne :inchc nella S,;zzera !"epurazione delibecontro una parte dei compagni e parti- disse di non averla portata seco per mia collaborazione di due compagni pub- rala a Roma- Deplora la poiemica che è colannenle quelli della C. E_ rei di non lare inconvenienti alla frontiera. blicisli d"ltalia e cosi" r:iusci' a compilare ;lata fatta e che ha disgustalo molti ope- ,·oler pensarla come loroOerlikon dichiara di approvare l'ope- In questo senso opereranno, non v' ha dubbio, miti i sociolisti iJaliani della Svizzera ed è da augurarsi. che. aitrettanto facciano i comunisti. ,.1 giornale alla meno peggio_ li giomal1.. rai; deplora anche che si sia denigrata la Di~e d~II~ ~olid_aric~ da~ci dai com- rato della C. E. e raccomanda malfior non piacque nemmeno al relatore.-- per- lll Internazionale_ r,agru socialisti snz.zen e SJ domanda se cautela per ravvenire. chè troppo ,·anopinto. Vi si pubblicaro- L!Igano av ....crte che anche dopo la scis- ~arebbe bello che noi dessimo un ~o A della C. E. dice delle pratiche già ro degli scritti di tutte le tendenze, da sio;:ie. nel Partito sono rimaste due lena coloro che spontancamenh, e dtSmle- _ _ _ •- -retari 11 del)" i d d l p - I la - f. h - t.m.Uauo per avere un -.. o capace e Anche senza la fusione immediaJa, se si riuscirà o stabilire una sincera intesa cordiale, sarà guadagnato mol10 per U movimento comune. que, a a a estra e arlito a que. dcnze e dice che anche la SUét sezione de- ressa mente CJ Jz.nc eggiarono. attiYo. Risponde ad una insiDaazione di la di estrema sinistra facente capo alla ploro· la polemica. Parla poi di tutte le pratiche fatte Po?! Kreuzlm.11on in riguardo all'adesione alla frazione te.rzintcmazionalista- Si cerco· · dista di 6 -- A. della C. E_ riernca le porcherie ti-era.re u.n segretario prc,pagan e • III Internazionale e dice dell'opera noi- tuttavia di dare al giornale .una diretti- ·tte di I . ed Itri dal . l rettore dell'Aovenire .. Dice come_ si do-_ la dai soa"alisti. -•~ cbiedla -a...... ,·a e pero· si dovette anche cestinar.? ;c-n contro w a giorna e lt ____.__ al ti _--J..;,. - -... ..--- - ta anche vivaci. Ma se il Congresso fa discorde su qaakhe dettaglio, fu unanime im,ece nel riconcscere U danno gravissimo t:tlllSlllo dalla scissione e QUi.nlli la 1.ecesmà di cercare runione di tutte le ·torze operan/i enJro r ampio protiramma sociafistico. Bisogna operare, bisogna lare di l}iiJ, bisogna moltiplicare gli sforzi: questo- disse ancora il Congresso ai propri membri e ai compagni. di lutea la S,•izzera. Occorre fare più di quan10 si. è fatto in TJ(1SS{Jlo, perchè le difficoltà SQRO aumentale. èei comunisti ed aUenna che è assurdo "e ero ,.._,...,e cunt concorren t""'•--~ zione delle aatorita· italiane. tt.ualche scritto_ --t 1· · d tti· al st _L_ pretendere che degli uomini attaccati co- n enu ' ma a po o e come uno coe K z1· "° di-L!-- di .i:L.....- • Sappiamo che ci si rimprovererà di a- ,er mossa qualche puntata. anche contro la lii Internazionale. Riteniamo ingiu- !>lo il rimprovero. perchè le nostre puntate tendevano anzitutto a stabilire la ,·erili e in secondo luogo a :-e.agire contro gli attacchi dei comunisti al nostro Partito- ~oi non ci adattiamo a pigliar tulio per oro di .;oppella: non siamo disposti ad approvare tutto cio· che si fa. sia ~e o male: non ci adattiamo a dire ~p::-e sf come delle marionette.. Riven- :iichiamo il diritto di dire st e no a seconda del nostro giudizio. L"oratore accenna all~ rincresciosa polemica che il giornale dovette sostenere coi comunisti. polemica ch"esso ceree,' di evitare in tutti i modi_ Ricorda di aver scritto piu' rnlte che sarebbe stato dispostissimo a cessare la polemica appena i comunisti si fossero impegnati a fare altrettanto. Non era possibile lasciar insultare. denigrarecalunniare il proprio partito ed i suoi uomini senza reagire, difendere e contrattaccare_ Appena i comunisti si decisero a cessare la polemica la cessammo anche noi e da parecchio tempo a questa parte non si polcmizz.a piu·_ La responsabilità della dannosa polemica dunque ricade totalmente su coloro che la provocarono e che non la ,-ollero smettere prima_ Abbiamo fatto il meglio che abbiamo potuto; il Congresso decida come crede. · · ·ti • d reu m6 -n gwua aver_.....,, 1 si" vigliaccamente non reagiscano nel ah,cva 11 1 reqlWStdiri_nccessanil: rnal quan ° ser_~ compagni della C. E, dalle accme elle modo che m...slio credono. c e O re a gere gio e e a lan! - •m· l eh' )i· ·tene, - 6 I d b. . hc .:i oro muovevano e eg II a. K / - ..., - g h f la a propagan a ,sognava e lcn~se an- . . t reuz m,.-n spie a e e non u sua che l'amministrazione del Partito e del ir-g1us esezione a provocare la conferenza delle- La-.. dichiara di disa la cSiornale, abbia ritirala la sua olferta. k- ..-· 0 ppro-.re re- "p.>nentc di coloro che erano in urto po- 0 I · ral il .__._ poli ccnna al red.tttore Libero Torres che era anone mo e per suo CODa::auuu - k-mico col nostro Partito, ma alcuni ope5 lalo 4.SSUillo e dice che" se quesfultim~ f:co. non per quello polemico. I compagni tutti raccolgano qu~to appello e si adoperino in conseguenza. Ambedue gli on1in! del giorno presentati al Congresso fJTOpagnano(unione e si diiferenziam:> [1111Q dallaltro, oltre che con la formale questione del nome del Partito. sollanlo dalla data in cui questa ,mione deve \'eIl Coog~ del nosiro Partito iu inaugurato nel pomeriggio del 24 corr. nella sala del Ristorante Cooperativo di Zurigo, Avevano in,iato ciascuna un proprio ~tante le sezioni di Lugano, Bieone, Gossau, Basilea, Winterthur, Zurigo. Oerlikon. Zugo, Baden e K.reuzlingen. La sezione di \'~ey telegrafo' prqando il Congresso di tcnéT conto deirordinc del giorno da essa ,-ota.to in precedenza sulla questione dei 14 punh di Mosca. Le sezioni di Losanna. Montrcux e M.ontbey, rimasero assenti ingiustificateLa sezione di lingua italiana di Bema - composta di compatni italiani e ticinesi - aderente al Partito socialista 5'-iz:zero. ave,-a pur essa im;:ito t:r. proprio delegato. per attesta.re al Co:i:;i-c-c>S<> la propria solidarietà e la propria pa.rkapazionc spirituale e makrialc al nostro movimento. Intervenne al Cor.grc-sso- ospite .tS...~i gradito, anche il co:npatno ~en.n.i. redattore capo deU-Aoanti. Alla presidenza ,-enne chiamato il delegato della sezione di Lugano: a segr~- lllio fu nominato un membro della Commissione esecuti...a. Procedutosi alla ·.erifica dei poteri. si stabili"che il delegato del.la sezione di Berna avesse diritto soltanto a \-oto con· saltivo. Il delegato della sezione cii Zugo inria un saluto a tutte le vittime del fa. scismo. al quale il congresso si associali delegat.o della sezione di Bienne propone che la relazione del Congresso ,-cnga pubblicata nell'Avvenire_ La proposta è accettataVisto che alcuni delegati non erano ancora giunti si dcli'bero· di rimandare all"indomani la relazione morale e di trattare quella finanziaria e qudla sulla 1lampa_ D. della C. tE. fa la relazione finanziari.aria ed an-erte che la situazione del Partito. per quanto conc<'me la finanza t.on è la piu· floriàa_ !spicg;t la forte dimicuzione delle entrale. dovute sopratutto al fatto che dopo uscilo il giornale dei comunisti italiani nella Svizzera e dopo un breve esperimento di dare ad una parte dei soci il nostro giornale e ad altn quello dei comunisti, la Federazione edile decise di pubblicare un organo pro• prio per i suoi soci di lingua italiana e quindi di non dare loro nè il giornale no, stro. nè quello dei <..omun.isli. F. rensor~ conferma di a,·er trovali giustj i conti e spiega che il bilancio pre• cedente fch'egli si è rifiutato di firmare) era un bilancio di parte. Bienne chiede se in seguito alla fusione il patrimonio del Partito fu di,;so in parti uguali coi comunisti. Si risponde che fu diviso in proporzione del numero dei soci, u a In questo turlJinar di eventi e iniierir di reazione, occo"e che la tuminosa bandiera del Socialismo sia temna saldamente in alto, come faro. rroida e speranza d_i tutti gli oppressi. Compagni, al ta,·oro, con fede riteml]Tala e rinllO\·ellato ardore. V. della C. E. spiega che il bi.lancio pn.-ccdenle fu definito ·· bilancio di parte·· dal re,;sore, perchè l"am.m.inistratore che il Partito ;tVe\•a prima della scissione. a,·c,-a calcolato al prezzo di vendila anzichè a quel.lo d"acquisto. il materiale della bibliot:?Ca. Alcuni membri della C. E. rilevano coc;e le entrate.. sp::ualm~nle per qu.a.nto riguardano la sottoscrizione in favore del gicrnale hanno lasciato parecchio a de- ::idcrare. Una notc,-ole parte della somma sotlo5.crilla lu data dal Ristorante Cool)(;!- !<lli~·o di Zuri~o- Alcune sezioni hanno !.:.ho Yc.amente poco per la ,;ta del no- ::tro iio:nale_ Bisognerà fare di piu·; si do, rà csamic.arc la eventualità di dedicz.re l"ultima pagina alla redarneLutano riconosce giuste le osservazio-- ::i dei membri della C. E.; dice che se nel Ticino non si puo· dare maggior diffusione all"Acvenire, lo si de,-e al fatto che in quel cantone si pubblica un quotidiano socialista in ling1.:a italiana - che vie- 'le letto da compagni e simpatizzanti e che sostituisce rAuDi.'nire. Lugano non :i., :a fatio mollo per il giornale. ma ogni q1.:ah-olta le pen·ennc qualch.2 lisla ;li ,;ottoscrizionc, fece quanto potè. A. della C. E. rileYa che il disagio che lamentiamo derh•:,. ci.ali:-.scissione; acccnrta al latto che la Cooperativa di Bicnn<: nulla ha dal.o al giornale; è d"accordo ~be si debba cercare un segretario stipend:ato che faccia della buona propaganda. Baden dice che la criq e la difficile situazione economica dei compagni impediscono loro di fare maggiori sforzi_ Oerlikon dice che si de,·e trovare 11 modo di provvede,c alla bisofna; la su-i Sf:zione fa il proprn, do,-cre. Lugano consiglia di cercare di tornare a dare il giomale ai sindacati e se non si riesce. di àicinuirc le spese di slampaA. e L. della C. E. si intrattengono sw ;,ron·cdimenti da adottarsi per far Ironie ai bisogni del giornale: uno crede di rica 0 ,arc una discreta somma dedicando I:!. IV pagina alla redarne e l'altro -?roponc di prelevare una quota speciale per l.-. stampa. Kreuzlir.gen pn,pone di rimandare la discussione sui pron-edimcnti da prendere a dopo discussa la questione dei 14 Pt:nlL Su questa proposta si s,-olgc una brc- ,·e discussione tra favorevoli e contrari e poi la proposta stessa ,-iene approvata_ A della C. E- p~oponc di sospendere la seduta e rimandare i la\-ori al giorno seguente. Kreu=lingen ritiene che si debba trattare la relazione sulla slampa. Altri mf:mbri della C E. sono di quest"ultimo a l., rai appartenenti ad un'altra istituzione_ i-.a ™ certa coltura letteraria. di politi- Messa in votazione, la relazione -wale Rimprovera alla C. E. di aver chiama:o ca non ne capisce nulla. Ritiene che non è approvata a grande ~ un redattore del giornale ed ora. visto sia mai stato inscritto nè al Partito soc.be questo non è p,u· d'accordo con essa ne dice corna. Ritiene che la C. E. non eia.lista. nè a quello comunista; comunahbia operato in difesa degli intttessi de- :Jue si è dimostrato incapace di svolgere !;li operai come nrebbe dOTUto. !"azione che gli era stata affidata. Con. La 10Hdarle~ dei ~papi svizzeri.. elude affermando di ritenere che la e: E. La -. • 1' ta abbia compiuto interamente il proprio re aZIOOe•approva • cfo,-ere e che, date le difficili circostanz.e V. della C. E. protesta contro il teotath-o di Krcuzlingen di attnl,uirgli afferma zioni che non fece; non si sogno' mai di llattare da marionette tutti gli operai che aderiscono alla III Internazionale; la sua lrase \·a interpretata quale fu pronunciata e non diYersamente.. Respinge faccusa di aver denigrata la III Internazionale; per poter i..ffermare eh c.oi nostri scritti noi denigrammo, bisogna dimostrare che quanto scrivemmo non è nessuno avrebbe potuto_ fare di piu·. Ls. della C. E. spiega al Congresso com ·egli abbia dovuto muoftft delle osser- ~azioni al segretario Torres, per incarico della Sezione di Zurigo, e incitarlo à larnrare e ad eseguire il lavoro che gli incombeva_ Bmilea raccomanda di non diluagare eccessivamente sulla relazione morale e ne dice i motivi. Kreuz:lin,en propone che non si voti sulla relazione morale. A questo punto prende la paala • compagno mzzero-italiano. redlKlC dal congresso dei socialisti del e a■hw- di Zurigo, dcne si era nca!,o a poafae 3 saluto dei congressisti italiani, e -- mmcia che ·a Coagww, c1e; ..,.;..w dd: cantone di Zarigc, aftA dai. iDearico al Comitato direttivo caatonale di pnlnan. dalla propria cassa ana certa ~ in favore dell'Aoanti! e di aprire au aottoscrizione tra le sezioni in fa'l'Oft clell" Aranti! -medesimo. La comunicazione riscuote applaaa. Kreuzlingen si meraviglia che il relatore si permetta di dare delle marionette a tutti gli operai aderenti alla III Internazionale. (il relatore protesta}; deplora la uscitz dei comunisti dal Partilo a Livorno: se non fossero usciti ora saremmo un Partito solo. La Ili Internazionale non vuole della gente che ,·a a in.gmoccbiarsi da\'anli a Mussolini: anche Nenni ba don.1lo chiamare traditori certi dirigenti riiormisti_ Il giomak ha -attaccalo la 111 lntcrnazlonale e il Governo d1::1sovicli che difendeva la rivoluzione russa. La redazion..-ha cestinati gli articoli che non le garba\'ano. Bisogna stabilire eh.i è almeno in principio per la III Internazionale " chi non Io è; chi non lo è non deYc tro- , ar piu' posto nel nostro Partilo - che si è pronuncialo ripetutamente per la IH l nlernazionale. Lugano an-ertc che la condotta della 5ua sezione fu coerente: appena sorta la frazione lerzintcrnazionalisla ,; aderi'. Si rammarica che il giornale abbia scritto contro la Hl Internazionale: disappro\·a ia C. E. che non diede posto al pensi<.?ro ~ella sua frazione. Rile,-a che dopo che il Partito aveva deliberala in principio la adesione alla Ili Internazionale non si do,-cva scriYere contro. A. della C. E. accenna alle risen·e lati!.' nei riguardi della Il I lntcrnazionale e dice che anche la rivista Comunismo. diretta dal compagno s~rrati, polemizzo· con l"lnlcrnazionale stessa. Afferma che nemmeno lui a,Tcbbe solloscrilli certi rralilctti comparsi nel giornale contrari alla 111 lntcrnaz.ionaJe ed i suoi dirigenti· ma questi articoli e trafiletti proveni- ,z:no da un operaio da molti anni inscritto al Partito cd al quale non si poteva r:egarc il diritto di esprimere il proprio pensiero in merito alla questione. Assume inYecc lulla la responsabilità e il mc1 ilo degli articoli che a qualcuno hanno fatto venire il vomilo. Deplora che dei ::.ompagni i quali banno affidato a lui ed 3i suoi colleghi della C. E. l'incarico di dirigere il Partilo. non abbiano sentito il bisogno di reagire quando li videro ";Uanamenle e sconciamente atlaccali .. Rileva la poca correllezza di una sezione che. lago dice di aver apprese dall'.Aowni- Intorno ai 14 pnti. Bisogna anche tener conto delle circostanze nelle quali si muovevano certi attacchi ai dirigenti della III lntema.ziooalc e contro certi suoi sistemi; questi attacchi altro non erano che la risposta agli attacchi che i comunisti muove"-a.no al nostro Partito. Dice che non fu mai cestinato alcun articolo di sinistra. ma beasi' di que.lli di destra_ Si pubblicarono in,ece degli articoli che uscivano nel Piu" Auanti!, organo della (.razione terzinterzionalisti_ Ritiene che si debbano rispettare i compagni onesti di tutte le tendenze ed alfcrma che sosterrà sempre questa lesi. Dice di aver cercato di te.n~r conto delle correnti di pensiero d:verse della SU2. e di non poter fare di piu"; di non poter scrivere contro i detlami della sua coscienza_ Concludendo rivendica nuovamente il diritto di difesa e di contratlacco nella polemica: avverte che se do- ,esse trovarsi ancora nelle circostanze nelle quali si è lrovatv. tornerebbe a fa. re quanto ha fatto; è un dirit-to sacrosanto di farlo cd è anche un dovere di farlo nelrinteresse del Partito nel quale milita. Afferma di essere certo che anche i critici della sua opera. se attaccati, reagirebbero piu' o meno come ha reagito lui_ re le dimissioni del Torres: ritiene che sa- E siamo al comma pia' imporbmÌe porebbe bene sentire anche le altre campa- stG all'ordine del giorno: l'ac:crffazioae 0 oe e propone di nominare una commis- meno dei 14 punti posti dal eon.eao sione d'inchiesta. della III lnL per taa:etlazioae del P. S. La discussione è esaurita. Posta in votazione la relazione sulla stampa risulta approvala a maggiora.o=. Dopo di cio- la sedula ,-iene levala ed lavori rimandati all'indomani. La secondagiornata La seduta ,;ene aperla alle 8,45_ A della C. E. espone la relazione morale. Rile,,a come dopo awenuta la scissione. i compagni luorusciti conducessero contro il nostro Partito una campagna che non gli pote...-a giovare. Quesla campagna lu particolarmente intensa cd a5"pra a Zurigo. per via della Cooperati,•aDice c~e i socialisti cercarono l"accord,> anche su questa questione. ma poi ";sto che i comunisti, prolittando della loro maggioranza - a Zurigo - cerca\-a.ne, di giocarli. modificando lo slah1to della Cooperativa. si valsero del diritto loro accordato dall'art 40 dello statuto stesso. secondo il quale coloro che escono dal Partilo socialista. perdono ogni diritto sulla CooperatiYa.. Dimostra !inconsistenza delle accuse dei comunisti: ac.cenna al processo intentatoci da questi ultiOerliion afferma di aver dovuto pua I. nella stessa_ lw criticare la C. E. in riguardo alla for- Su questo ~mento riferisce V. della ma della polemica_ Raccomanda alla C. E. Egli riassmne ie ragioni contrarie nuova C. E. di non dar pretesto aU'attac- alla fusione esposte da Mirando in qaatCv- Nei riguardi di Torres dice di averlo tro articoli pubblicati ne) ....tro .,..__ • conosciuto al com.i.zio di Zurigo e di a- le - ,eme riportata una cattiva impressione. Anche a lui Torres dichiaro" di essere d"accordo col Comitato di difesa socialista: invece poco dopo in una confereaz.a lenula a Oerlikon parlo" in senso opposto. dichiarandosi te.rzintemazionalista. Rimprovera la C. E. di averlo tenuto tToppo a lungo, dice che avrebbe. dovuto licenziarlo prima_ La C. E. non accetta la proposta di Kreuzlingcn_ Kreuzligen la ritira. ma dice che visto che si de,·e ve.Dire a un voto è necessario discutere ampiamente.. Basilea propone che ciascun oratore non parli piu· di una volta su.Uò stesso :irgomentoUn membro della C. E. spiega a Oerlikon il perchè Torres non è stato liceo. ziato prima. Bienne deplora la forma della polemica che si svolse principalmente tra il direttore del nostro giornale e quello del giornale comunista. Rimprovera la C. E. :ii aYer tenuto Torres malgrado questi non aYessc presentata la tessera del Partilo. Lugano rimprovera la C. E_ di non aver accettato un concorrente luganese al posto di segretario. il quale aveva il vantaggio di esse.re Svizzero e avrebbe potuto fare bene. D. della C. E. spiega che il concorrente luganese fu scartato dopo che era stato letto il suo primo articolo di prova e ae dice le ragioni. Dice delle informazioni assunte sul conto di Torres e del perchè assunse quest'ultimo. La relazionemorale approvata. Kreuzlingen dice che la forma della polemica dell'Avanti! non fu mai cosi' aspra come quella della e_ E. Riconosce giusta la polemica intorno alla CooperaI lettori deU'Aooenin le conoecooo e pertanto rinmaciamo a pulli&arle per e1-itare ripetizioni. 11 Presidente domanda se si dne aetlcre in votazione la proposta cli ana inchiesta sul caso Tona. Zugo dice che dopo approvata la selazione morale l"inchiesta DOD ha -scopo e ritira la proposta. A della C. E. propone che si dia· la parola al compagno Nenni, membro del Comitato nazionale di difesa socialista, il quale potra' illuminarci sulle condizioni che si banno in Italia e sa qaelle wre e reali in cui si dovrebbe compiere la fusione. Basilea è contrario pen:hè facendolo si darebbe l'imprasjone che si voglia innucnza.re i congressisti. Lugano è d'accordo con Basilea Kreuzlin,en ba l"impressione che non si voglia aderire alla III Internazionale nè ora nè mai. Dice che la III Internazionale ba ragione di chiamare traditori i social-democratici e che come tali li considera e li tratta anche l'Aoanli!. Propone di espellere dal Partito coloro che non sono d"accordo coi deliberati di Roma_ A. della C. E. dice che se non si vuole lasciar parlare Nenni parlerà lui e diri le stesse cose che direbbe il redattore capo dell'Aoanti! . ~on abbiamo chiamato Nenni pen:bè a manchino gli argomenti necessari per sostenere la nostra tesi; riteniamo tutta- ,;a bene ch"egli parli percbè potrà recarci nuovi lumi. Il Congresso delibera che Nenni parli. La relazioneNenni. li redattore capo dell'Aoanti! esordisce affermando che il P. S_ I. pur essendo

stato dirctio dai comunisti. fin qui era in- dobblamo cercare di lene.re dappertutto quinaio da spirito social-democratico. delle riunioru come quelle di ieri sera. Anche i comumsti. dice Nenni. crede- (L·oratore accenna ad un comizio tenuto \-ano di riuscire nei loro intenti limilan- la sera precedente. do,e parlo' :çenni. al do sotto quakhc aspetto la loro azione quale comizio inle..-,..ennero i son·ersivi di e poggiandola salio spuito democratico. tulle le scuole. Tale comizio riusci impoCoi metodi della democrazia non si -.,,in- r.ente e regno· la massima cordialità. f,:. cerà mai. d. r.). Sono terzimernaziooalisla e sono Bisogna Ìar ritornare la stima. il rid accorde, cor. la III Internazionale; so- spel'to e la fiducia tra i son·ersi,; di tutno contrario ad accordare al C. E. la le le tendenze. facoltà di espellere dei compagni di sua Oerlikon bisogna distinguere tra coloiniziativa. ro che sono contrari alla fusione e coloAnche la III lntemarionale ha com- ro che sono contrari alla fusione immemesso degli errori: tra questi lu quello diala. ~oi siamo d'accordo coi \Olo e• di creare un gruppo Velia. gruppo che messo dalla sezione di Roma. Dobbiamo non esiste e non· è mai esistito. preparare la iusìone. L·accordo 1mmcLa questione delradesione a!Ja III lo- d.iato coi comunisti non è poss1òile o,untcrnaziona1e (u posta soltanto 12 giorni__que: bisogr.a ~reparare il terreno. prima del Congresso di Roma. con una Lugano è d·accordo io massima. coa no!icini reòazioaale oosta in calce ad u- Oerlikon. ma ritiene che si debbono acccl oa lettera di un co~pagno pubblicata !are le condizioni di _\\osca. nell'Auanli! La questione non fu discus- Bienne noi vogliamo e~ si prepari il sa nelle sezioci: se al- Congresso di Ro- :erreno per la fusione e che !>i conse!"·i il ma. prima àelrespu.lsione dei riformisti ::.ome del P. S. L si a,.-esse impostata la questione sull'ade- t\ella C. E. ,i è une: crepa in riguardo sionc o meno alla 111 lntemazionale la all'adesio!!e aHa lll Internazionale. Binostra frazione non a\Tebbe ottenuta la sogna e2rcare di dime:itica.re il passalo e maggioranza. ria\'vicinarsi ai compagni comunisti. La E. un errore chiamare .. traditori" i C. E. ha faUo u., po' di diltaiura a l"O\esocial-democratici; bisogna in\'ece com- sao battere la loro concezione. Se noi tac- Kreu=lingen. L·ordine del giorno della ceremo di traditori i soci al-democratici. C. E. non puo · venir accellalo. Si nomini essi ci risponderebbero chiamandoci de- una commissione paritetica che prepari magoghi. lrasajoli. venduti all'oro russo,. la fusione. Chiede la lettura defford.ine ecc. e gli operai manderebbero al diarnlo del giorno dei fusionisti. gl! uni e gli altri. Basilea ritiene che non si debba discuA Mosca sono stati presentali da Ser- lC!"epiu' a lungo sulle condizioni del Parrati tre progetti, per l'adesione; que:.-t.i tito in IWia. ma intrattenerci se quelle progetti erano lutti accettabili per noi; nella S,-izze~. In Italia non si_ a\Tà per ma essi furono resointi nel seno della ce.tQ la maggioranza per la Ius1002. );elcommissione. · la Stiz.z.:ra ~ cerchi di iare il possibile Accettare i 14 punti di Mosca sigoilica per raggiungere l'accordo. Chiede alla letteralmente liqw•!are il Partito e rega- C. ~- perchè ha respinto la proposta dei larlo ai socialisti unitari. comunisti di nominare Wl2 commìsSJone Personalmente non do' grande impo,·- !)er preparare la fusioce. Si as!ennero le sezioni di Baden e d1 Bienne. li Congresso. alfuoanimilà. dehòero' di nor: tener conio del volo comunicalo telegraficamente daUa sezione di \·e\·ey e rifenne che a,·essero dirilto di ,·oto soltanto le sezioni rappresentate al Congresso. LA CRISI DEL PART.ITO Qu.amo 1a an-enendo affAvami.' ,._i cclma di dolore: ma irancameme. dobb:amo dire che St alcWli compagni si seno « ribeUaci ., alla Direzione La sededella c. E. del giima!e come alla Direzione del .4. dclfa C. E. propone che si !.-asporti fuori di Zurigo la sede della C. E. medcsirca e ne dice le ragioni. L. della stessa Commissione appoggia. h proposta e la correda di altre motivaZlOlll. Ls. della CommlSsione medesima e rappreseni.anf.e della sezione di Zurigo sostiene pure lui la proposta. Baden è contrario. Kreu:lingen pure. D. deUa C. E. ribadisce i criteri esposti ciz:gli oratori precedenti a sostegno del trasrerimealo della sede. Luga,,o ossen·a che !a tendenza de!l.1 C. E. ha ottenuto la maggioranza dei H>-- ti (!rundi logicameo!e la sec!e do"rebbe essere conJerma!a a Zurigo. Oerlikon non si oppone acche la sede ,·enga lrasferitz altro, e. A. della C. E. mantiene la sua proposta e ~ndica Lt.gano a Sede della C. E. - Li!gono non puo· accettare senz'altro pcrchè non ha nessun mandalo in prop,-.. sito. Is. della C. E. è fa,·ore,•ole al trasie- !"ime-::ito. nella speranza ch'esso gioverà al Partilo e cootnòuirà a eliminare le animosilà ,erso certi compagoj. S1 dei.ilx?ra di \'Otare :.n li.nea di princi?io per il trasferimento della sede, senza iissare la sede nuova. \·o~a.,o in favore 4 sezioai, tra cui quelìa di Zurigo e quella di Gossau (ra~- presentata da A. della C. E.): 4 sezioni -.olano contro e due si astengono. Si iosisl.e perchè si pronuncino in Guaiche senso ed esse si dich.ia.-ano conlrane. Pariim. se alcuni compagni hanno .:reduro necessario costituir i in Comitato di d:resa so~ialisra. il loro arre ru più che gius1iiicacc. iJ loro atro non ebte \ -er:unenre altro di mira che b. diiesa del. P.ani:o cda1ista. minacc:aw nella ua compagine. upnfluo dire che. tanio dal!' un:i quamo d:ùr altra pane. mno an·en11~ _::mpre in perierra. bucna iede. ~la l)uando i ompa!!Jli. quando gH operai che !eggonc questo ioglio ananno preso ne.tizia dei documenti d1e r,uh!:>l;ch.iamo qui sOCl<,. essi Yedranno se il Comi□ro di diiesa por~ e·ancora indugiare nelr iniziare la u:i opera. Ed ec;::c ora i do-..;wnenri. Il com~gnc Serrali. reduce daJla Russ'ta. i re_ò lunedì sera. 26 corr .. a!lo Arnnti.' e pubblicò nel giornak la se~ente noticina. o m~glio la e- {!ucm:: o.-dinanza: l1el/i.one{fl1Undoil uemico ci dà e ·emJJio co i ~O</Genle di quanto rnle e <li quanto può la sire/la e iedele esecuzione degli ordim che emanano dul I,oteri respon abili. Confido che unti i ccmpagni comprenderanno ed appro\'eraflno que tcauo, che se puo essere per me dolore-o, mi è impesI0 d«Ua di<Tniràdella carjcu di rni sono -w10 ùll'e tifo ad 1mar.imilà dal Comuesso del Partito. G. )f. ERRATL • ~"" ..::.· è citi nùn wc!a la gradtà di ia!e rr..,·\ edfmemo. i l)Ofrebbe os- . en·:m.:: e~.sere a!Quamo strano quz- ~,o mcd~ di lk.enziare un reJaHore- ~·2 -:r-: li.:t.nz•arlC' r::r mezzo del giorn1le. senz:1 tlirglie!o a ,·cce o per i- ~·.::rinc. E altro arr.....r.ra i Potrebbe os- ~en·=i.r~.Ma oui noi \•ogiiamo asreaer- ,.; da CVli t:hiosa. Yc~lfamo. inYece. .:eme già ::ic..:ennammo. d:m~srra.r~ dte i! Comrtato di d;resa. che il redarlC're-c.tpo non aye,-ano rempo da re-dere. do,·ew:mo or!'Y\·ederr> alk !':alYez:r.adeii" A mrui. 1 e del Parriro. E eh~ runo èii> i~ ,-ero. app,re da: .,._?'"enti documenti: _.\l l gennai". un radio-tcl~m- ,~:i da ~I~ alla direzione del Par- ~:," ~>~\'l!i~:a lr:ùhno dice\'a_ o me- ,.,.!lccrdin:!va.: Al C. C. del P. S. d•ttalia .\'oi ·limiamo la ,·ostra decisi.Due di reierendum come grtn-e errore poUic~ e siam.o del parere che in questo siluazione, di irome a! reierendum. sia assolo!amente necessaril> di mutare r Axanti ! in Ufl organo che sostenga la causa delfunificazione. cc,} p S I. col oresidio. tutte le dclibe.- . · · · · · nelle rar.oni p::ese dalla · Co::r::JUS::one ~ . . . _., t· =n? ..-.te ap!>rovate nurucn, oru .....e.n 1., ... ✓, "'- • .. .., .• . . d unanimità sono state ...., unanUll.lta. ..e a . . o:-ese le seguenti dd!be:razioru: · · · · · · : ) Se i :r.e:r::ibri dd Partit~ Socialista lt.alat:!<>. che sono cer l~ fUS1one •. sa:ra..,- . ·.1 mrnoran .10 aJ Con,,,e>reEO del Pan t? 1, • · btia::dooa.- za, ~a~ ::1inora:ua dovra a - i1 P. S I. e fonde:-s~ col P. C. I. 2) Du.i:ante ,1 lavoro per la fusione nei -::2s: urge.,ti il raop:-esen:znte_ del C. E.. dd Co:nbte::n in Itali.! nuo prend~ c!ecis:coi in ~o:ne dc.i C. E. steSS?. A t:l!e deliberazione non o~C?rr:e nepvure.a~giungere co!llIP..entu. DlSC 1Plina ì. Ma ouò :l P. S. I. ac.::~rrare ,ali imi)Osizionf. tal: metodi? Fare una tale dGm"lnda \"UOI dire dare !{ià 'a rispcsca. E non ,·i h:i dubt-io che anche il Crngres. " di Rmn3 rispondm: '.'IO. Il Consi1lfa d' 11lalstr1ZIOI non riconosce le 11■ove nemillle ::1!-:, e -, C!l:!.::.i42·:o • _..\n::m:1~_.:::t~i°: "lC ,icli:l ~ocie•à E.u~::c~ A~r:~ ! ~, e -,•h:tt> occu;.-a.o <jelh oue,•; >ne •idlc "UO ·.- nu~1:;,e .:.-et,e d:, St:---,n: e ha pr.:- ·O i:l -e-~ •c,tc •ielih1 r2z:0·1e: T. L·.\n::.;::ii..::t:-=zicnr nr.:1 j•u,j b,umer.c , - .....·Jorr•_.:. ~,:E:2 <.r :1tt: :ìao;·i. co:n.piu:i ',, eh: noa t: rt:-";>On:o'.!b:!e cld!c. 6ruuuC' icii" \zie:1,L"'!.. e che. ;.e appro\-a.:i. ~YC- -chh~ ::o -.::I ;:i1a:u:=o· cidla ~ocie:à. .\,12:. i .i:"a-..~;c, che :· ':~:,.nc:o h:. do- ,,;c•. tt ...... :è:. ;..:ie!!'::é:"i-..; 11 !.· ,;::!'r;:,-i{>C.s!. IL tanza al nome del Partito, ma non so Ls. della C. E. risponde che noi dipenperchè si debba regalarlo agli unilan diamo del P. S. J. e che .in fatto di fo- . (iuando si sa che gli operai gli SO'!O \;- ;ione con altri partiti non possiamo de- \'amenle attaccati. cidere ncJla prima che abbia deciso il Lugano dichiara di a,·er volato in senIl 25 ot10bre scc-rso - parlendo r,er .\lo ca, comondalO dalla Direzio11e del Parri10. onde cGmpien·i mis- -:;itme,per me oriorew:le. pel mio Parmo u!,_ic~o e diffidle - IO ero cos!reuo a pro,Tedere imnro,•,•isamé11Ie ad una gra,·e crisi interna del Mcrw!e, ccppia1a per ragioni poli1iche-e ver onali. E del f:rior:10 stessu delllJ mia paTienZ!l una dichiart1zione CGncui mi illudeYo di m·ere si- -Iemata la r-rganizzazione in1erna de/-· f A., ami! Parti,·o coi/a com•inzione che almeno lirro al mio riIorno, che sr,eru\·o f}rcssùnc, nessuno anebbe a!rerari i rapporIi di fiducia e di di- .\·ai insisriamo suifallo11ranamento ai Xenni, che la S1lO o~ra nocim ,·enga smascherata come disorganizz!lrrice del movimeruo prole10rio. Noi insisti.amo per una energica campa- !!"r.aper la fusione di mtte le Sezioni de! ParliLO, poi per ogni appGg.,,,<Ti.o dei/a Commissione di fusione, che e SIGia eluta al (fllarw Congresso, e r,er una rn::rgica /oua cvmro tuffi gli an-ersari della ;usione. i quali aiioperar.o.w1li i mezzi possibili per guada- !!nar tempo, ma in \·erhà sollanfo Ì,er abofare le decisioni del Con1:!ressodi Rema di n1csione aUa Terza lntemazionale. \li ricordiamo fa rn Ira gra,·e responsabil.i.uì e da porce no_ira vi raccomandiamo di lan- ~iare ai militi del rostro partilo un maniiesfo per inYitarli a fare tutto per 11rrfrare alla fusione. ~\r:. -2<'" ,le~·,,. "~ce A\--anu ! : di f Pa ...,t.o. so la, ore•:ole soltanto in coosiderazio:1e I compagni russi suggerirebbero · a- , u ll . dell'attrito ancora fort~ Ira i socialisti e re il la·rnro di propaganda stando a e- Ri,,ela poi che anche in quesla circo- dp!ina senza dei qua!i non è pc iWe. non dico la aufrirà di un qaolidiano di Partito e di lofla in !_11C1m-enti di suprema grm•ità. ma nepf)llre la dta normale di un qualsiasi or- . ·b·t i comunisti di Zurigo. stero, quando non fosse piu posst t e stanza j comunisti si- dimostrarono un pofarlo dall'interno; cosi' come fecero essi. chino immodesti: essi propone,--ano che la L'oratore ritiene in"'ece che si debba commissione fosse composra di due merofare il massimo sforzo per mantenere in bri del nostro Partito; due del loro e uno rita il Partito. Non bisogna offrire inu- del Partito comliDÌsta s,rizzero. vale a d1tilmente alla reazione un pretesto mag- ce dne socialisti e tre comunisti. giore per sopprimerlo. Winlerlhur è d·accordo con Ls.: è d"acParlando dei grandi movimenti che sì -::ordo che si e..ritino le polemiche, ma di- • ebbero negli anni che precedettero la rea- ce che quando si è attaccali si ba diritto zione attuale. dice di ritenere che Gen- di difendersi. nari non abbia minor colpa di D'Arago- Baden dichiara di astenersi dal ,-oto. oa. se nel .1919 non si oso•. Ma la colpa Bienne propone che si faccia ona iesta non è dei ~goli individui, in.a dell'io- I tra comunisti e socialisti per getta.re e sieme del Partito e delle organizzazioni sindacali. basi della fusione. Su richiesta. il congresso accorda la I 14 ponti di Mosca non sono accettabili. la fusione immediata 000 è possibile; parola a un compagno di \Vinterthur. non la enorme maggioranza del Partito non delegato. il quale espone il suo pensiero I~ vuole; gran parte dei compagni si contrario all'accettazione dei 14 punti. sbanderebbero se la si facesse. A. della C. E. rileva che si dondola: Domandiamo a Mosca di darci un paio legge fo:-dine del giorno della C. E. e didi anni di tempo per preparare la fu- ce che si potrebbe accettarlo con qualche sione. Mosca due aver fiducia di noi. modificazione. · Mosca invece ci tratta male: pretende. Lugano é contrario a tale ordine del tra l'altro che la Direzione del nuo,,o 6iorno ·e Kreuzlingen pure. Partito sia c.omposta di 3 comunisti e di " V. della C. E. respinge l'accusa che la due socialisti. Alla Direzione dell'Aoonfi! C. E. agisca dittatorialmente: essa rnto· ~tto un certo aspetto la medesima par- un ordine del giorno in nome proprio e zialilà. Noi che siamo il Partito relath·a- r.on in nome del Partito. Le sezioni per mente forte, do,Temmo essere accodali conto loro fanno altrettanlo. Respinge la a quello che è piu' debole. accusa che si abbia denigrata la Hl loIllustra gli ordini emanati da Mosca e temazionale ~ dice che non si lascia loriguardanti l'adesione dei so,·,:ersi,; ai glier2 da nessuno il diritto. alla <:°ti':3.- sindacati fascisti. Questi ordini furono Si conceda una pausa di pochi mmu.ti criticati anche dai comunisti: essi sono per dar modo ai proponenti di modificaassurdi pe!: la semplice ragione che nei re l'ordine del gic;rno deUa C. E. cosidetti sindacati fascisti non è assolutamente po=òi!e lare la propaganda so,·- ,·ersiva. Vogliamo mantenuto il nome del Partito non per opportunismo. ma per opportunit&. Noi non sia.mo contro la III Internazionale; siamo con essa. ma non pçssiamo accettare ie 14 condizioni nel sco stesso in.teresse. A questo punto la seduta ,iene interrotta. e ricmJYocata alle 13.30. L'ultima seduta. Ls. della C. E. è d'accordo con resposizione fatta dal compianto ~eoni e aggiunse alcune considerazioni a suffragio della sua tesi. · \I. della C. E. precisa che non inteode,•a di dire che n. c. era UD bluff. ma che tale era n. S. R. Se si è espresso di- \"'ersamente prega i congressisti di correggere. lego teme che continuando su questo tono non si raggiunge raccordo. Consiglia di accettare i 14 punti. A. della C. E..dice eh~ quando si de,~ emettere un Yolo bisogna emetterlo con coscienza e serietà d'intenti. l\on de,·e an·enire che dopo emesso UD \·oto estremissimo si continui il rncchio andazzo. Legge una circolare pen·eoulaglì alla \;giJia del Congresso e con(enenle le u.1t;me decisioni di _\\osca. Sono decisioni dittatoriali contro ii nostro Partilo. Col nostro volo non dobbiamo contribuire a i-o,•inare il Partito e impedire di [are anche quel pochissimo che si puo· pec il ?role!.arialo. Sutr ordine del giorno ,·otat:o dalla C. .E. ci si puo · inlendere. R.:ileltiamo, compagni. prima di emettere a voio. al fine di oon correr rischio di liquidare il nostro monmento. Se si n10Je la,·orare per la causa proletaria e per la rivoluzione russa si deve 1~,·orare assieme. In attesa che la fusione c-oi comuaisii mafu.n e ù affrettar I::: maturazione Oli ordini del giorno. Ecco rordine dd giorno della C. E. cha fu accettalo: " Il Con6resso dei P. S. I. nella S,izzera discutendo in merito aUe 14 Condizioni Yolate dal IV Congresso della Terza Internazionale concernente la costiluzioe del P. C. C. d.ltalia (liquidazione del P. S. L e fusione col P. C.) ha çotalo all'unanimità :1 seguente ordine :lel giorno: richiamandosi alle tesi rnla.le negli uitimi Co:igressi nazionaE di Li,·orno. Milano e Roma: si ciichiara contraria al cambiamento dei nome del nostro Partilo. nome sacro alle tradizioni ed alle glorie del socialismo internazionale: pur ritenendo indispensabile nelrinleresse della classe la\·oratrice adoperarsi per preparare la unione di tutte le forze proletarie in un l:!_nico organismo: riconferma il suo disse!lSO. l~ sua a\·- \·ei:sione alfa immediata {usione col Partito comunista.. prematura. incompresa. artificiosa: insincera. quindi dannosa. fiochè non sia maturala col tempo e colla persuasione nella mente dei compagni tutti ··. Ecco quelio dei fusionisti: · Il Congresso dei Socialisti italiani ncHa S, izzera. riunitosi il giorno 2..; e 25 Fébb:-aio !923. riconferma ancora una \·olla Ja propria adesione alla Il I lnlernazionale ed approva il progetto di fusione concordalo nel IV Congresso della Ill lnternazfonale col partilo comunista·. ·· li Rappresenlrmle della Se:ione Socialista di Zugo. Lugano e Kreuzlingen. . \·otarono per i"ord.ine deJ giorno della C. E. le sezioni di Gossau. Basilea. \'\fintcrthur. Zurigo, Oerlikon. Per l'ordine del giorno fusionista \·ofaro:10 le sezioni di Lugano. Zugano, Zugo réuzl.inge~. o neo Provvedimenti finanziari Si passa alta discussione dei pro,""'edimenti linanziari in fa\·ore del giornale. Alla discussione prendono parte quasi tulli i convenuti. Si fanno diverse proposte e iniine viene acce!tala la segc.ente, l. Si dà incarico alla C. E. di cercare d1 utilizza.re nel miglior modo possibile la f\" pagine del giornale per la redame. 2. Tutte le sezioni sono impegnale a ,ersare pro Avvenire. ogni anno uru. somma corrispoodeole a lO ir. per ogni suo socio. Questa somma puo' venir raccolta neiranoo a mezzo di sottoscrizioni: eco rappresentazioni teatrali. traHenimen- !i famigliari. ecc. :Xon è detto quindi che debbano pagarla i soci. Questa decisione puo· sembra.re gra,.:e; c!.fettivamenle non lo è. Poichè le sezioni raccolsero anche in passato somm.: piu· o meno note,·oli in fa,,ore del giornale. sia con la sottoscrizione minuta, si;;. coi rica,--ati di ieste. Queste somme che tah·olta superarono quanto richiede la decisione. ,·erranno comprese nella quota fissata dalla deciSJone stessa: ;.anc giornafi~fico. Tornaco, quando mi è .lato fJossi1,ile, d!J/taccompimemo del mio do- ,·ere. ccl pieno consenso della Direzfon del Pu;-tito, che mi anirn imposro il non facile compi10, ho trornto caso torse unico ncUà ·roria del !dornalJsmo - che coloro. cui a,·e- ~-o ufffda10 il mandato di ostiwirmi. si sono pos1i risolutamente conrro la opera da me svolta, commeniantlO:a sfoYorerclmente con rwre ed articoli che, s,·isandone il ::.t?n..:..:, la pc,rtC!ia e Je intenzi<mi. la po;uNmw in luce di ingiuriOS{I SiJS{}éllO 4i fronJ.e al 11ul;blico dei compagni e dei leUc-ri, !!.ef!awlo la m~a la\:vl atri ce rt!?l[n Con saluti comunisti. TI Pr-:..ruEo della ln.ernaz. Com. La Co=is: Ital ~ la. fusi~e. incertezza e nello wramenlo. Adunoue a \losca : àisPOne già rosl è c:vnmuto ch1!, àG,:;o il CoP- dei giornale e de! Panii:o. prima an- !!rc-sso di Roma - nel quale si ere cera :::he il Partite si ia prorumcialo ~·oiuto affermare una Più siretta ài- ulle 1-t condizicni. nis.rai:one > P Com-i!!::io di All':ninì,t.-.u: one uon t: " _.;_e, cc,r,\'{1:2~ .. o: fra :- Co:is:!?"Eo e il lJ;:-cao:-c ~ :1 <! imr:.·c:,c~O ::lc~U.1 acCOf-dO. !_e rn.:o~-~ roi!l.i!"c: iat'!c: ~o:.o dunque m:!11: nr. dal Dir<.:t:ore ,t:a a iu:1z:o:1a-e come ;>e:r iì ·,as~:.o. ,i- .: :;;-o che 'a situ-..z:onc anm1inist.a.i,-a e rir>..m.zia..:a den·_\zienda - che ha n:::.-1ff. L.-\ PRESIDF..XZA del Co:isi.giio di Am:cinist:raz. La rispostadi Nenni Qu:2:no ::· co::r.-•a~ri10 :,cnn! .. .:::0,1 d: -'s· onée ai iiccnziamemo. ~e- t!.On se!'l!:=,~i q:.:anto c·è !ii cnonnerae;?,e ,··:Eco:'o in ciò che:: \·;;. succctiendu Prima di sciogliersi il Cc:mg:-esso decise d·in~;are un saluto cordiale alla compagna Balabanoii. che lant.e belle ba:taglie ha combattute e \'a combattendo ~ il Socialismo. sdplina e cenfro!.izzazfonq dRl Parti- ~la non bas:.a.. Ecco qui w1 alrro doto in uuii i _uci org(i11i, per rentlerlù cumento ten più gra\·e: le delibera-- un Partito capace ,·eramentc di i11- zioui prese daJla Commissione per la fondere fiducia nei uoi mi/iii e nella iusione. dalla c. E. della lnteroazioma a prclewrill f)f;r una chiara di- nale Ccmunisia e dal Presidio del 11:flfro r,rogrammalica e pe,- una a- C. E. Dice quella deliberazicne: "?!; <.arehh1: <E :,-azios:o J>aS~km?O :a ;:,o- :doue unica e disciplintlia - si è a- <--:nio. s:: 11:> :n·a i:1tli~"··,:1a fa:t;;. s:pcn1/o. il doloroso caso di puri!! della Doµo che il C. C. èel P. S. 1 · ha i??- ~a·m,...n;.e o~.; ccafrù .. ;.: di chi. a ~u--10 redazicne dei giornale ir. ribeflionl' al -;::o\.-a:o le r:scluzioai de: Quarto Con- :itoio. ,fref1<hca. il ma.-:d.ito r·c,...··a.:o dal proprio direttore ·ed allo Direzione ;;T~ riguarda,:i la fusione det P. S. I. C:on~e-ss-:; di Rom:? p...:.: dir.gere qu~t• de/ Partilo. Coloro, che do-,•f!\·ano in- ::oi P. C. 1 · e dato alla ce:egazione S'.>- ; ;!!"·:o_ r:n s: " ~eni,o di ~;1 ;.:.-o ma,- Dopo di a\·er stabilili i p.ovvedimenti finanziari il Congresso si sciolse. . :.ia!i.."1.a il m3nd.3.to per ccncludere le 6:o. p, .. '"C:so e cz;c-.:orico. che <lon,·,-a segnare. iilù al sacriiicio del propno trattative ::iella Com."Ilissione. vi so~o a:-5'>h.-e.re "'li n· Cong.es .. -o im.:::-naziona- {o, la disciplina. sono S(ati _i_ primi a,! ;;tate due riunioni della Cc;r;mi.s:;:o?e· D • i m_fro_ngerlanel "!0!10 1l l!Ul.~fJl:IO·_ un·ar:::a con la Com..'Tl:ss··x:f; Es~n.-a a 4iWWFftft ,.. , - b le ..,_, •-- w- :)ITllJ!.e coniegno e mamm,s ~ I m a rlel Co:nintern e rwtirna col Presidio uc.i Rice,:iamo e di buon !!rado puhbli- gui enso. Scciaii~ficame11re è t:n'of. C. E. deJ Ccmim.em, nelle qual: sono :hiamo: Iesa al Partito_ Profe::,.sionalmellle lo s-:a:e ore.se le segue::i,i deliberaz:_oni: lin J•Ìccolo nuc!eo di ..(o\·,mi operai -limo una indegnità. z La C:::.:i.-n~'Sione 9-"'t ia iusione èe! · · ,ij ~ic"'.'--:::i_ ; t.:- ~,H,~e':""<. a co·:1ch.~~on; r:-?c io;::<, è:èl:JO da tem·•o m:l::ire :iel 5uo -·(::i:o. :na che eyij ,.; e~ g-J~.dato i,.:ne la' c,:;mu--:c2-· cl C ,;r., ,-o d: Ro:::.ra~ n -•- Parri:o. \I · · - · - · 1 d. ,. Sono dunque in don"re di prorn•- P. ·s. 1· _ ,.. 0 1 P. c. I. basandosi sulle de- . ?-ZZ!n::---i:. '-1 ~ono nun!L a .sera :. e- _ - ~ostanziah ..· Ìil I:: .. i70l'"a= a ~e-:::-1?~:-e t;-;i :1•-r•l1 ..?~ Febhraio. :n comu"e ac-e:nbk-a.. dere. come orO\Tf!dC. ([ rim~òiare li ,,,... __ ~=-·~ni· per la_ fusione di o.ue:.--ti ÒU'! •• 1· , ~ ...- .., .., 1.a~.c...~.., un2 e . a;:.r2 nei .. ,nm; ::?i.-,;:;t; d! !?ene co,-ti ..u::-ono ua::?. auova ~ezione. che l;lie-10 intollerabile rato di CO$!.' ..,_,_.·.,...;, approval:2 dal Quarto Cor.~csso . d . ~ -~• - u:uo. qua~ r. :.!~·cw::10 co:r.:.::é~u·oac: u:iPietro ~e011i non f' più redattore- :i~'. Co:.::..-ite:-:., p::opcr!e alla C. E. del f'p._,.:e ,i...iic co:1<!:zi,,.-,: i: Mosc;:; ed h e, ,rnma.-0:10· e Fi:?i: ùcff.\ncni-c . I com1>0n..-mi .ii -.,: menzionato sodaiii:io. " ,,on pn>i,o:,.ti. io h.:..~ aila do.:trina ·ld ~lae:-lrn. t, ad 0111:1 di 12.mi ciarla.ani ;::h,...b dichìar2.no :-o::pa~:-a12.. di meaersi a lo,:a comm,e coi buoni. per il migf;or.im~J?i.O ~• r-2ffra1e!fa.mt:nt-::l dei popoli e :o:nhauC";;-,: il d~:-,,o:lomo monarch:co facapo delf.-\.vanti'. Il compagno on. Com:n,em: ro,-cic:n7.a <l: ;ffe:- ia1.:o ii :nio òo,·c::c 5-e Francesoo Buiioni assnme 11er ogn! a) di èes:gna.e L-.. ,aPt ' come or- lc-ne:::.do com.o dcllam.c-es,.l" e <:•.:ìla \O-- ererlien.za la carica di ,·ice-direffor~·. ~:::.o ccm::-~~ èel Partito Comu.-xsra lia- ;o.-t:i <icl!a ma...."'T.oranu. dei P..::.=.u. no"' I ccmpagni .\lario :\lalarest'1. doli. t!ar!c Unificato.: "l: ,ono fat•o raii~-a:..-o ._..._; ii com;,l:cc ncCiovanni Toneni. Ameni, ~ anna. On. bi d. noo::.i.'la::e !a Direùc!l.C di que ::...-., -; <tk•.:::iierro- oci di::c::o;-c ddFabrizio :\laifi. mi saranno co/1:::ghi ~·o org,!P-o cwtta!E neGe ~e::so::ie òci ·A\..'a.t> ! di redanone, a sicme a9fi ailri redai- ::cm;;zg:-..: C-:-a::nsci e Serrati: ~-b ', mi rnno 11~omé,:o • .-<i hl, il=-0lon . clze hanno \·o/11tr>·r"-f."rc• a con1- c, nei C C. rie\ F. C. I. U. i come.- · p · h - . . c.. ~ • :-:.,c".'---aC. a:-: ... e .c. :1c~ rr:i. 'are; :na: 1 \·o~lia:n,_, 'i•t:~a.c che- il .,en::--=c::o ;;r,- /Jil:'refino oll'11/rimo il loro do,·ere per !\:~:: a-:,a:-.:o due te:z: e i socialb--ri un ·•;c:sc,·.·o ~i :e, ~~:n, di in,erfrc nd di- ,:ro ;;,.c.:ia ._,co i,! :,itr. cuori.,... che mo!- f -\.\a.Jlii! e che io rin.rrrazio per la /O- ·,e::-zo ::ki meirbri: ,._.;.•to ..... ,;i!'co che é ,tn-·:m,i ai P.a.. :,o .1 H'1lg.\11C ;? ao; a :-afioc-zarc le no,-·-e ro di cip!i11a,:1 dl!\·oziom.> al Parli/o 0J i: :Jresidio det C. C. ciel P. C. l. u_ ~ 1a per co:ni,auuc· e rd!!:~un(! ...:.:c la mc:- ed al giornale. 6.-::à é-..o<s~.e :or:r-a:.o tla :- membri: t. co. Resw inft:·-·o di!' f..\,·anri!. lino a! :nu."!i,,,·. !::a : ~uali Boròi~ e Tasca: e: 3 ~ccialis-.i, ~.a i quài. Maffi e Serrati: I'. :. - Pe~ ia n:10 a ;:;..-zioae :\lazzi- Co11g,:e e pr~ssimo, i! apcrio liii~ df- • e' "a. lis--.a del nac-.-o c. c. € èella 1•,<".I:!. < Fi1d1 délLh·n:-ù·e n\·ol;!e:'Si a 1 _'CUSSIOne Clll Po 0ll0 f}(!Tlec,pare . . - l p C I U sara· p-=""''"" T h . • . d. I ,,, p:-"'-S?.aoza ce . . . . - ~ '"-._..,. :=c.c:::re,z;;-iCo =<t:ihicc=~5h-io.. os:eo ,s,r . .:o uun l comr,agm, l lllllf: e ll-nuen- :a a! Co.-~esso di un.:ncazi<>ne con rapZ.:::i(!o ,- ze.. '!e una e-clu a ed c:ccellua1[!. p:-o,.-az:On.e dei c. E. de! C::>mintern O de! che IO non ne!!.o ad alct1T10ne:/ PartiIO la liberlii delle proprie opinio,ù, Xego la indi-dolina e la licenza negli organi e-ecurfri e r amo11oni nw r:clle fllnzioni direitfre dell'organizSEZIONE SOCIALISTA Domenica 4 corr _ alle ore 9 precise, assemblea ger.erale. ORDlXE D~L GlORXO: 1. Le~:.?ra del Verbale: wzione prolewria. Il Partiio soci.ali2. Re!azione del bilancio della Coope- _;a ha 1roppo oficrw de/findi,·idlli!- ..::t:,-a: li mo che r.e ha rallema1i i rincoli di- ~riplinari. co tantemc11re. 3- Reiaz:one del Congresso ; ~- Nomina della C. E.: Al prOS)Émo Co11gre-_o <Id Parti 1o renderò conto. come ho sempre ioiIL COMITATO. 10. del mio operalo. I-lo la ferma con5- Varie. ===============- l"inzione che. qualunaue sia per e-.~eChi piu· cc,noscepiu· ama. ed è pro- re il pensiero dei comp!/a-11is11/!aqueorio delli homini boni il desiderio di co- rione che a~ra i 110Stri animi. 11es- ~~ rapp;-~f;nran:e. 2. Per il gt'"'..Ip!)O ~ada.-:;~.ntar'! s?cialis::a e gli altri ele,t· àel ra::-tico si decide che tutti i depu?:ati e gli eleni del part!:o. che ncn so:::io oer la. :us:.one e no:1 s: sonomc:~ra!?:t0 ; rut~e le decisioni del .. uovo C. C. del P. C. I. U. saranno espulsi dal partito . 3- Per i2 .appresenta..-iza. dei P. C. I-. U. nf.\ C. E. àel Co:ni..r:ttem i1 cOmD3.gno Ge:mari ri::-.aJ?e uno de: rappresentanti.. e in lucgo de! co~ano G:-amsc: che ri. torna in I raJia.. d~ essere desì,,.cnato un co:npagno o: rr.~ali.s.:a. u110 rorrà 0Si<:nere il principio e /a · eU-ult-.n-.a riun:one a ~fosca della nascere. LEO~ARDO DA \1~Cl. 1,ra:ic:a della in<ILcip/ina e della ri- Cow..:n:,;siO!le per la fusione de: P. C. I. ·1 ca,o aÙ• .,e;-;;ona·c-. Rinu::61l ne-ciò " q1.a\ii-.:.,-~ r2tto tl: '-.~. : ha :--, ...;.--0ti;.:~to èi w-u m:a •·on.ara -,e,,z.:;! •~:- _rlo,·e~ 1.E i'.Oj'ag:tilcla. ;,er · ...nt:!.:--c di ah~ntan~:-c:. n..·.U. ;: ·>e:-,--... :12 mi:1 <k• ,e,.ia:1o;i che ia pc..-i<;;:inocome mc-. ·:. r.\_i•l•re-c~;.~zz dt.-U~ irazion..: ia Quale 1 '"" 'j;\ :n:i::-~o:-anz;.c dd \·oti i:n ;:eno ai P- -- · , O :J:ia qua!c :1~•r~r:iene quindi rA- ~-anti ! ~ero ,...~,a.--:o qu: ;>.::- !un~i e hmzh: "l-.1.. .... ~ .... ,. r,=<."' Lc,1 tliiiiciG .. ò: i;-on:c: a ~- :u:.tio;-i ::,uriche. ,Fna d; .-es;a::c aTlco:-a. e resto. l<, h r.co,n-c;u.o molto :,rima di "Z- ~: ··· ncompztii-o?·;,;', mia -a coìiaborare con :Su-:-;,:i ::111·AV2:1ti!. e me ne arni.-i, soio :1nndo ;· f\C:<:o m:o sarà nccupa:.o da 'Il c,)m"l?.~O de'.!;;. lenrlcnza che ha 1·a.,__ ,o"'u12 ;n:?~o:ar.za_ ~;,e!1;1 quindi ~l.:t Di.-ezione de: Par- •to d! naonur.cia-rsi. i' e n~t-""O lira J>Ol •·u:~;ma parola. PIETRO NEN~'l.

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