L'Avvenire del Lavoratore - Anno 25 - n. 20 - 13 maggio 1922

ANNO XXV. A. P. Num. 20. ZURIGO, 13 MAC'GIO1922. ===================================-====-========::.:;==================·-----:.==--==-"c..=~---------·--···--·-· - ----.;;:·''-"'=-""--==== ' Telefono 4475 SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA Centesimi 15 la copia UN NUMERO ARRETRATO Cent. ;;io Conto.Chèque<J N. Vlll-3646 REDAZIONE: 11 Ll'nenlredelLaYoratore n ,. Zar\go + AMMINISTRAZIONE: fl Commissione EsecutdivealP.S. I. - ~il'!t:.~. ~ ABBONAfJIENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO 1921: x anno, fr. 6,-; ti mesi, fr. 3,-; 3 mesi, fr. 1,50 PER L'ESTERO: x anno, fr. xc.: ti mesi fr. 5; 3 mesi, fr. :a,50 li :ir::::::=======================-="-~-==============-==-=============->====-=-=========--~--- G E N·OVA Gransdueccessoocialista Fantasticherie La ·civiltà 1:-ru ieri l'altro a un pranzo, o banche/In che dir vogliute, tra genie che, un po' per wnorC' un po' per fnr::.rt. si occupa n dc>t>C'nrcup'trsi di p'1/itica. (~hc ne pensu cli (; enova? chiese 1111 mio vicino di twmla <t 11n allro commensale. Che ne penso? rispose l'altro. - Aspc>l/o di uedernc l'esito. e poi Le clirò il mio pnrerc ». Frnncamenlc - soggiunse rin altro - sono anch'io del Suo au11iso. A che perdersi ora in vane c- /11r11brcr::inni fra tanti litigi. fra fante ~tnri-?!le e smentite e conferme? E rm C[llnrlo. quasi u riassumere il p<>nsir,ro rlc>i prerc>clen/i. concltrse: E precisamenle, pare che la grande repubblica americana si sia schie. :-crla con la Francia e il Belgio con- /rn l'lnghillc>rra. C,Jsi. r/alrunu J'Clr/P l'esito della confc>rC'r::C/per la rico.\tru::inr,, e· p.?," /11 puce r/'T:11ropc1dipen<le ., ,!/,· 1.nqiie dc>/ capifrrlc> frnnro-b, iì, r/:(' 1111nle n oqni cn~to fnr prt.)'!10 e fTe1Jw-,, lu (;ermrrnin <' IC/ H11sçio. clu/ /'11//rn pari<> <iif)c>nrle dai pet,rii di Bliku. cliuen/C/li oggello cli riuu/ilci fra !'fnqhilic>rrn e la nunuc, triptice lranco-bel570-americanr1. E da sifl'a/- l<' inqonliçJie imperialislichP e capita/isliclic r!ipende sc>sf potrà. se>·si Porrà realmente spù111crrela 1>Ì<1 dc>/ lnunro r della pace all'Eumpa dolnrcm/e c>sfinita. I/, r;os.1IOPOUT \ I! Gjnevra Domenica scorsa. nel cantone di Gir.ewa ebbero luogo le elezioni comunali che segnarono, per i socialisti, 1111 successo del tutto in~spettato. Complessivamente i! partilo sta del cantone giue, rino g11:1l.l;iJ!.t1a 40 11110,·i seggi nei consigli comunali e porfa ; suol ranprescutanti a 5-1. A Ginevra cìHà g11.;dagna 11 sq:-gi ,;; con i.i de).".li tessi enlra cor:,e il :~a:·:i(o pm forte. I socia!isti p:ihotJardi :.lln Jean Si.~~ ilrr0110comp!etameri1e L":ttuti e perù~!tern tlit:i i seRgi. J cc,m111:i,(i non .a~g-iuusrro ii qucziè'nte r)è :-i GineHa ciW! e nemmeno ,-~; coml'Hi cli Cllmpa~na. La fine del Me nei andavo per la strada con un ~cnso indefini1bile di tristezza addoc;- ~P. (No11 vi siete mai accorti d1e L· ,!iorn.ite più nere dipcndonl) tant~ ,olte dagli incidenti più in igniiicanti ?) Forse era a causa di un mezzo "igaro tosc.:no che 110n vclc,·a ,apernc cli tirare. O forse p:.irc!i(, nu:1 aH;.VO cruvato ,1! solito angolo dcli,1 ,ia il srlito giornalaio clic mi ,en:lc tutte le mauinc 1! foglio delle cl!iar:- c!Jcrc lo;::::ili. E:d ecco cli" mi i111batto iii un itnmo che cammina ircttol0~.m1entc rec,1ndc 1111agrossa \aligia. Ma quel!' uomo lo conosco, 1111 dico. E mi fermo a 9:uardar!o Lt1111::!r,cr rintraccia.mc~ nella memori:: k. generalità. Ma sì. dc,e essere lui! Jfo chi legqC' anrorn il resoconto rld/u r:onf eren:rr di (;r--noun?,. Oat>/!Pro che non si può cla1· /orlo. o a!mrnn non tutti · lnrli a qr!Pllo ~rctlirn. che non legqe nemmeno 11it"l il ri'sor-nn/n cldfa ConGli inganni e le vergogne Egli si ,1-.,corge di a,cr eccitata la n,ia· attenzione e si arresta di e{ !po: - - Credete voi di sapere chi io ~mo? , dell'emlg-razio:ne italiana - · Ma sì... almeno mi pare ... {eren::.a. Qua ne.lo, 11• Tottobrc dell'anno sco-rso, /\'on e. infalti. fatica di pnco con- il lf'l('•:rafn 11fficio~o annunciò che ne'la lo il nwnuur ç,iù. ngni ma/lino. nqni ricic-,tc Ot,r:1y <·ra ,tata lis,at:t tra l':tm- ~erfl. r111P/!,,rinauP n sc>i O olio CO-h:isci:,tore <l<:I1'r· ,i:t• :1 Roma e ·1 comlnnnP ·di qionwie pc>r poi - una mencla:or<' Dc> .\Pchcli~ p'enipNc•1ziario Polla giunti [olicnsamc>nic> alla fine i1~'·:,-,.,_ :•·.;i cr. 1,,-~nY.ionf' di emizrnionc . dorwrsi dire chP sictmn sempre e di h1·0rn 1 e:'" z'i f't11i1::-rantit~liani. h ,Ji frnri/r 11 ll!l C'Sercilo cli diploma- atampa ...:"-:rrna•iva 110?1la fi11i1·apiù di (ici. i quali non fanno che segnare nortarc alle •te'lc il •111n0, • patto di 11 passo SC'n:a mai andare avanti; Ouchy ~- o peggin ·ancora, ài fronte a un qruppo di rliplomalici. i quali avrebbero uno voglia malia di rilornarSC'nea casa e mandar lutto per aria. p se noi; ln fanno si è soltanto per i! dire· del mondo. Pni. però. a poco a poco. <· venne a ,coprire che. in realtà. il pafrn non era sta•o stipulato col Go1·c:1·nr, Brasi'iano. bensì col signor .\ntonio Prad0 della .\s,ociazione ~ .\v,·:amcnto cli braccia alJ.'agricoltura di S. Paoln. 111 seguito si Yenne anche a sapere che il Go,·crno Gra,;1;~,no non ,o·o non a,·e, .., concluso nes,un patto. ma . .1111:i. dichiara,·a che ,'t·une clau~olc contcnu•c· ne! patto erano contrarie ali~ leg-_gibrasilianr. F, adc,- ,11 si ,·cric che cosa fos~C' n·ra·mcntc quel pa! to: che cosa fòssc~o le cnnciizinni ialtc ai nostri poveri em;'!'r:inti TI , Fanf11lla cli $an Paulo (Drasi"c) pubblica 't'c1•11i •rti,oli. nei quali è dipinta 1:t tristi- o,li,sca delle vittime deg-li incettatori e la loro fug-a dalle • faz,•nda, m;i'cdrttc •. - - Impossibile! Non c· è n:::s<.uno che mi conosca! -- Eppure. se non erro, 11c;n si2te mi ... il signor Buonsenso ? l:)r0prio io. Ou('llo lhe !!iù fu rn1,o:::.uwla ... ? l~,1.,ci:-ite and<\i:.el Beppe Ciusti e: ·:i uno ~piiitn sarcastico. <'ndc non -i s,1. quando scherzi e quando di..:a <,11Iserio. che le « fazcndas » mantengono le scuole necessarie per l'i.s.truzione gratu1ta ai fic:-1i cl~; coloni. con 1·chh 1ig-atoriclà dcll'i110cg-namcnto clelb ''·1g-ua rl'Tra1~-1 per i figli italiani. che la fazenda, ~·impegnava di provvede,, all'a,s;stcnza medica. mediante il pav:•1:<1.:ntoper parte del co 0110 cl' 33 mila ,., ·., a' me,e per ogni famì~iia. che Ia , ftzcncla • l!a;·:,. ):rnluiramen.tc a1 colon.o r ah:•tazione dot:>la delle comodità incl'spcnsahili. s·,Iuhrc. - Ma do,·c, ve ne an:léìtC .:( ~ì di Ì"- mnnita di ba;:mi a doccia. ccc. ria e C( !! quel non iiC\'C ingoin 1ffO f1 contratto stipuht1·.l anche le: condi- pe"t" mano? zioni di pagamentr, " a<,ictira,·a nume'- Parto. o per 111r2g-J;,; Jirc scaProse altre g-aranzic po. Sì, scappo e 110,nso per qu:ilc mcCo•i il'usi, sba,càmmo a Santos. Giun- ta. Nrn c· è terra dove io possa spc1i• a S.:·, P·10lo. dopo due noui passate rare ,d: cs::ere aecolto benig-n~Ìncnv:. ncll' lTo,pcdari,l rlo5 Jmmigrantcs, fum- Dappertutto mi p1111zccchiat1,', 1111 lCmo caricati in nn ,·agone bestiamre e riscono, mi rcs.i'ingono. Forse la mia rr,nd,"Jiti rhr-, stazione prosgima a11a «fa- seç!c 11011 ,può c~scre di q11est0 ,:rnda .\faninho Prado. mendo. F11 una ,·era disillusione ... incontram- Aveva posarto a terra la valigia pt·· mo varie altre famiglie arrivate con la ~ssere più libero di gesticolare. sned;zionc precedente. le qua,'i si !amen- Poi. siccome io non aocennavo ~- ta,·ano. :.\[o'ti ayevano perduta la salute: intc-rloquirc. continuò da s:olo il si10 alcrrni :1ltri a,·c,•ano g-li -Occhi gonfi. al- sfogo. Perchè questo traspare realmente da lntlo il groviglio cli noli::.ie. che il lele(!rc,fo lrasmelle ogni giorno in ognr angolo della ,.,,rra: la Frnncia e il Belgio hanno chiuso il r110rP a ogni umanitaria idPrr di pacP. rii uPra ricoslnz~ione: il B<>lgio. ~rJ11retll11lto - sprn/n avanti dalla Francia - P. quello che più si impunta per la difesa del sun capila/e. E. sollo questo asp<>llo anzi. In Con{ eren::a diventa intere<:san/e: conduca essa a_ ques/n o a :1uel risuflato o magan a n<>ssun risultalo, essa avrà mo- ~t.ralo ancora unr1 volln al profetar-rato che forza motricC' di lutln è i;einpre l'inlere,;se dei capitalisti. rr' anMra di occhi ross: per il tracoma.. Vedete? La guerr:1 che ha fatLa c;J -a che mi fu a;;segnata per la resi- to piangere tante madri, che ha drma mia. della mia famiglia e dei mieì ~lrappato dei gridi di rivolta a tanta E,c-n il r:-cconto cli ur 0 rl; quc-·1e vit- ap,re;:;.1.ti. c-ra quanto di più antigienico gioventù, che ha lasciato il mondo time': ,i possa · immaginare. senza pavimento. nella miseria e nel disordine. che CO- ~ J)t•'fill', Ferretti. natirn di Corlignro. e-o tc-!to maland:ilo, tanto che. nei giorni sa ha iìlse,gnato al mondo? Niente. in pro,·. ùi Ferrara. cti anni 25. ·li ,.~nggia. <cmbra,·;1. d'c,~cre alfo 1>coper-· assolutamente niente. Laggiù in QU~I e ~ri tro,·o a San Paolo da pochi gior- 'o. e. ,·o'c nd0 riposare a letto. OCCDl'rC'- negcz)c ho ,·jsto u~1a mamma (ofeni. Sono po,·cro e non conosco quasi v:: tenr~c aperto !'ombrello. g-antc che comperava una sciabcla al nc·,, 11110. :\fia mng-'ic e mio fi,,.lio hanno - E quanto ai ,i,·eri? !'-UObambino. Beli ora quel caro ar.- :.:li n~,1,: '~"•1fi. ,,r,;chè ,offro~n di tr:t- - lo e la mia famiglia dovevamo co!- Ìrioletto si diYcrtirà a infilzare i fanrom·• ti,::rc- 10 mil:1 piante di caffè; non so iasmi di nemici immaginari pregu- - Da cln,·c. l'Cnitc? come il nostro la.-oro doveva essere ri- stando la feroce voluttà di quando - Daila • r'IZcnda ckl dr. :.\Ianinho <""'mpcn,ato. Certo è che darnn rcis 150 prtr~t immcrs:;ere una sciabcla yera f'•a( 1 0 rlon· :::-i11P-·nello scorso diccm- :J~r i 1·i,·eri cd altrettanti per costituire lici corpo palpitante di un ess::!re vii,-,, <· ,. .,.,.,,,i,.,·t,· :·bl,a fatto sempre il un capita'e necessario al-l'acquisto di be- \Tnte ... ,,...,. ,.,,..,. (i · 1oh;li ,. di veicoli. mi ero ,t'am · ree. f 1 dawtro che ci vcni,·a dato « Scn passato davanti ad un::i ,,,,<:" :- ':,re· i' ro'ti,·:1tnre di caffè. ,,cr i ,·ivcri do,·eva cs,cre scontato al- SGllOla e dalle fine tre spalancate .'lì J,o scoglio. conlro cui minaccia di naufragare _la çonferer::.rr. è q1wllo della resillu::ronc> dei neni straniai in Russia. Su questo punto il BP!gin non vuole rrs<:oliitamen/e lrnnsigere. Orbene. per c0nfc>ssione degli _stessi giorna!i belgi. nella De- (eaa:101~e. bn/oa sr trovano quallro inc!us.ln_al, eh~ pnssedcuann prnprreta in Russw. Chc> cosa rii fJilz nalur~J~P. rhe quc>s/i r1uallm siqn.ori f'~Prr 1!111n s11 1111/r, /,, l)nlcgazionc> una fnr·:,, /)1'"<,sfon'. w•;· [re;· l;'ionfare or.r!:e i! prnrJrio inf,,rr,scf' {if'r- ·i·•? ',()fl(l[c>? . I>,, <":al' n :c·m•,o m?..ncatc clall'Tt,l- l'epoca clt·\ r.,ccclto: il re st o 10 rice,·c- hcl ~ole prima,·orile ho sentito il can- ,·i!mo in acconto elci lavoro fatto. in ra- to cli cento vcx:i argentine inncggia- ,~;,,1w ,F 15 n·is al mese· per og-ni mi-Ile re 11011alla pace etl al lavoro. m:1 alr,;;in! r di c-affè roltirnto. La somma che le arn,i, alla guerra, al trionfo della ci <·,:i dat,L per i vi,·c-r: era insufticien'te, forza ... Mi sono imbattuto in un dato l'alto costo elci generi c. quindi. per Dai pr:mi cli dicembre. Ero a Fcr- r la f:rrnria. chc> (/;'e/la ('SSf/ /lii!"(' r~r·• ' -0ffri1·0 anch'io '.e <1o1oro,e co11IY!ll1w·rh <' f'1i/i11rrli inPp.,1;1; h P,,18 _ ~,a. rn(flif' la pall(t al [)(1/::.o ,i dichiara s.0/idr,/p rn/ B-.lqi1J. '{allo~i JXtladi! o riel/o pr,,prirlrì priuafa ron/ro /11 p0!ilir·u ~oriali::,1/rice rle 1 hr R11s.c:ia so11ic>tist,:. C' in dolce connubio Francia r Belqio /avomn? f)"r mcrnrlore in ari,., il Convc>qnn d1 Genova. · Come sr rin nnn b11 ~fr,ss"'. ,:>eco nrrr spunlrtr fuori I/il alirn corno d('f m0s!m imperiolis(a e capilali- ~1a: lrr queslionC' rie! pc>/rolio. Qui prn, <·, l'T 'Jghi/f Prro. chr incar11r1 in <,e le nor,Jfr, riel rapi/aie .. ll<>nlre la Frrincia insf.,·/n pt>r obbliga.r<' la r;ermrmia a poqarP gli 80 miliardi in orn (issati a 1-c>rsrrilles e per obhligr;rc> la Ru,.,ù, souiPtisla r1 slJor- -~'.;:nrnzc· <kih cli<orcunazion<'. Seppi da lc11: i at :r' c'1e i1 Cav. Amedeo Baruff;, nrep3r2.va una spedizione rii fami- ,A,,, ;n \ mc•·· c:i. <' m· presentai c!a lui 11cr 0iten,...rr- ni\1 dr~taC!'liatc- inform.azioIli. ~fi r!i,,c• rhl' ior•c arriva,·o in ritardo, poirhè 1:i sped'zionc era prossima a '):1rtirl' e• 11011s:,P<·va ·~e facc,·a in tempo 1<1 ottenere i documenti necessari per mf'. prr il resto del' a fami.:;lìa e per due miei amici. Assi5teva al col!oquio anche ;, ~'?;r.or Tjto Aguiari. Entrambi ,i inforri:1~0110 delle- mie condizioni e dc-Ila mia prof!"s,ionc Quando ~cppcro che io f:ir"va il lt:<tra:n°c. mi risposero chr in • faz, Prl:t v'era r,osto per tutti e eh~ ,1 n:,.,n: n,r,clo. :nTci potuto hcni~;mc mdt<-r•ni ;, roit",·arc del caffè. non QC'- wtre i 20 mi[irrrrli preslali allo ::.ari- con-,··Hi0 1, r l~1i<-·a,·nro nr,suna prcpa- ,mo, l' im pnrin/f.,·f ico I nghillerra - •azione -rrc1alc. rerlrrrncnle nnn m<>no mc>rranle del- \fi iccf'rn in,ral';-cdcre la ricchezza " !,1 ic)jri .. ù.. ;n,·o~Jiancloni-i ad affrettar,:, '1 ,-i~h-l'st'l dc' mie-i documrnti. Coi fori, .,;11•0 !'On mi ft> diifi61c- a,·crìi in hrevo •rmpo. ,. e-o,; l;i,ciai l'Jt;,Jia. ;n co'11pa- :;-r'i~ ,J; altri emi~r;Piti. o"trr c!ie rlc1Ja la Fronrf(! ,., rl<'i Belgio - ha !)Oslo oli oc:rhi addosso oi petroli di Baku. 0rrr r 11f' il petrolio sfa prrndendo il posto dr,/ rarbone. lrr po[.,,n::a nrtr,a/r, brifrrnnira unrrebi>e accaparrarsi arw/1(/ fon/e pre::.io~issimrr di ''l'a f·.mi~'.!ia e rli ,!,,e- am·ci che ,i erano velrnlio. rhP .,ono i poz:i di Br1ku. 0, me ;:,,.,.:-<'i:1.!i. Va rr,n CfUPs/c sue aspirfl:ioni ha Solt-i·1t0 :• Grno\a ci COI1SC'f:{J'?a "'0110 1•·1;, cr p:a d<•' roatratto fr:-. i '.avoralorl .'-'/JC:Cifalo n0'1 s()/f) l'invidir1 rfp/[a Francia, bPnsi anchC' degli Slafi f'- nifi <l'.~111-'.'•r,'c(I. i qrrali. se non hanno proprio manda/o un dC'legato alla conferenza cliplomalica, hanno tuttavia. a Genova i loro uomini. in- <' ·:i ~ .... cictà '\11si 1i;i•C' per i'avviament0 ,Ji 1,t\o·i ;wr j';u~r'roltura rlcll0 ~tato di S l'ao'o. \ ',0-,10 apprcprlcmmo ·A vari(• clau- •r-'c co~trat·1:a'i e nnn n,.sco!1<!0:10 che caricali di os.c;ervare e sorvegliare e r0 ·~ e: c;-ps-:-o•l') ottima. i:11'1re,.;onc. ,,r~- 1oteca Gli-iOili•B'i8'riC 1 0· [:ruppo schiamazzante cli giovani co- ·1011 lasci?r ,offrire troppo lo stomaco. ,critti, coi fazzo!ctti sgargianti aT e r,t,·amo o!,b'i;cati ad impiegare una part, ,!,·1 ,i;;, 1aro. riccrnto per l'acquisto colle. colle coccarde al!' occhiello, c'd rie' bestiame. al!a compera cli generi ali- il loro canto aJ1rochito dal vino esalXon e:·a possihilc vivere. Si poteva F ,e a m<'no clcila ,cuoia italiana. che non rsi~tcva: ma come fare ad andare 11·,;nti 111 miseria. senza poter neppure ,onfort:1rc lo sto:naco dopo dirci o dodici ore cii ia,·orn faticosissimo? Inoltre. 1,•ia 1, 1•o;sli1•e mio fgl:o s'erano amm;i 1ati di tracoma e peggiora ,·ano giorno per ziorno. \ nche '" altre famiglie coloniche <i lamentavano: ,·e ne sono 38 che. per manca·nza di mezzi. non si allontanano dalla • fazenda . come Yorrchhcro. Jo •ono partito. lasciando i miei hagagli in consegna ai miei due amici venuti con mf' ,Ial!'Ita 1ia. i f]uali sospirano il momento <li poter venire a San Paolo. Il signor Tito Aguiari, che ci accompagnò dall'Italia, , enne a , isitarci in «faz~nrl;,. dopo circa 20 giorni. che noi ci t~ov1,•an10 c-o\t, · :isccltando ic- Postrc mare urotestc. ci disse che non .aveva an1to ncs,una intenzione di in;::annarci. ·, ·,,-i--:1,.:cuclnche cg-;i stesso ig-norava le l:rc cond'ziori c.l l'a vita in «fazenda~. Così egli stes:;o ebbe l'audacia. di chie-i dcr:ri un;i lettera, in cui avrei dovuto attestare il contrario, ringraziandob di aver d2to a me e ad altre famiglie l'opportunità di poter vivere... in un vero ,.,-iadi-;o terrestre. \."aturn· mente m rifi111a= <ii ·a-ciare tale <locument0. ta va la, handiera... la bandiera che di, idc i popoli e li fa nemici ... Dunque, mi son detto, I' uomo odia la guerra quando non è più in grado clt im;)eclirla cd assiste invece crn indifiercnza a tutte le cause che h Prcparano». Si fermò un momento e poi mi d;sse: - E sapete come mi ha11110 tratr2to allorchè mi s-0no azzardato cl'. :-i!evare l' incoerenza dei metcdi educati\. i del!' infanzia e della gioventù ? Mi hanno dato una correzione coi bastoni fascisti ,ucrlandomi: Antipatriota ! Venduto allo straniero! NPJ!e sue parole e' era dcli' amarezza e del sarcasmo. Cua,rdò attorno per la via deserta. solcata di quando in quando da ,·elo::i fughe ài veicoli rombanti, poi riprese: Sapete? I lo fatto capoliuo iil c.u... sti giorni anche alla Conferenza di C.cnova. Mi illudevo di potervi trovare accoglienze oneste e liete. poichè là son raccolti tutu i nentimcnti dcll' ubriacatura béllica. lnvocc llii han tenuto lontano come un cane rn- ,.,noso. Eù Ilo sentito dietro le parole cli pace rumoreggiare il smist.ro sur,no delle armi. Ed 110 udito parlaBuor1senso re di aiuto ai popoli vinti col fermo proposito di mantenere inalterat; ì t2nnini dei trattati infami dettati colla spada. E: ho visto al disc-pra delle melliflue dicl1inrazioni di pietà ;,cr h t1.:rra cc.lpita dall::i fame e dalla miseria protendersi grifagl'i gl; artigli adunchi degli nccelli d; rapi11~. ~ia q11ondo mi sonr arri~cl1i:1to di dir..:: « Nr11 _-r<;ì s; fa la pa ...e, 1na ~olo dirnenti,:andt> la guerra cd offr~ndo:,;i c0m.• ir,-t,:lli ~1 Il' a1;i;11u lìtr;nd1 eh :;,.!Ili pas~.;(;n-:... s:1petc com" mi !ia11no c:c-.:c:w? Una t11rb:i. di poiizicW mi ki rri.:s• pc! i.:cll:irino e ~etianclon•i fu, ri dalla s:lh mi ha 11rl.,- to: - Perturbatore! Bolscevico! Va ,ic1. o ri pcrti;.;inn- dentro! Qui k~-e 1111:tpau~a niù lt,nga. poi ccn tono più ai.:cf'rato e p,ir!anci.> c1uasi a ba sa vo..:c. mi disse. Purtroppo non è sole da· q11cll:, parte dic mi hanno caociaio. No, no, uitli Ulliti ~ sclid:di contr•) di me'. degl'lm.beellli TI giorno in cui si cuciranno insieme i fogli !>pa1·sie staccati della nostra! vita ci ,arà da niangcrc e da ridere. e forse ti r:,o ,upcrcrà il pianto. per l'assurdo ,· il (;'rottesco che ne risulteranno. In •·<•rir:ì noi ~lia1110 facendo del nostro medio per meritare la patente. cl'rm,he1·illi eh, -:i ·affibbierà la storia.. \'on ci s;,r,ì indulgenza di posteri che nel g-~andc r;itaìw,,, ci s;rl1·i <l:il hol!o ,tcll·:mhc:.:i,1o-,. 'r, ,.Jrirzo col qunlc- -:=i t<.:ndc a ristali lire Il, •·01Hlizioni dell:i Yita che .--i :1.fi·1, •1. lll'l<·r:: ,, ' o il 1racol!o .della g-ucr'- ··a. <' n<J'l r·~ eh! 11011 ~a!11:i con f!'!O•ia f)•~"; · 1:1..:;:,-pin•li!nzi nel'.,, via della re~tau- ,z.one. •n;, 110•1 puh ,fogg-irc i! fondo di amara e sang-uina.ntc ironia che adom~ !Jrn lo sforzo e che lo mortifica Tutti sono per la pace, tutti q~clli che erano per la guerra. cd è un soffio. appena un soffio. di eternità che è passato attraxcrso alle lo-ro anime. ·II 111ondo corre cFctro al ben; che ha gittato. via. e non ha più fiato r va. tutt-o 1 ,,.,i,, .., 1•Prchè 1w11 ric,cc a frnvarC' '· ·''n ci•· !··1 ·i•·-d ilo I ir \ isto t laYCriatori basto:,ali. ingiu- r.•: · •. · .' ·' ' · 1 . . t· .. I. ·, . . . . . I I ' '""•1111 ,i ,onn :11111 ?1,1t1 per il g-ur1,1 i. UCCl'-1. -1 l(J \ l!-'tl cac:,a ti Ca - · .• q ,:; "ll"l'.l'C lo o - · f · . · ·1 ·· " 1 · <.: < P C:,scr!'1 atti tutto le loro c~s:::. a~1d'.lr rand~g-1 per : ti ,.1:.ie dw poi,•,·:1.po •on" imnazienti mr.,ndo. L1 ho v1st1 derubati delle lo- d.Jh ,·o1:•.alesc pz, 1 dei suoi ritardi e ro crnqui.st•2 Pili care, alle prese con -le-Ile sue complicazioni. pad rr ni 2 \ ;J i e feroci. ntlla d; f~s:1 ·,r, 't"1 ,, ii problc111a della ricost-ruzione :lei ~)anc e dei limiti umani del la\',J- •~nn!o a quello della clistruzinnc. menro. E im cce di \'edcrli uniti, stri li- 1--,. 'l'P';'1111 ·111cor:1 lt rovin..: e le ferite ~':::.-~i la mano in u11 patto cli concor- 11011 ·rnrn· ;u,cora cicatrizzate. e dite se di.1 e di ~olidarictà, li ho \ isti a-::- l'ir011ia non ahhia punte e Iacrrazioni cli c:·: 1igliarsL ingiur;a.rsL <livicicrsi in rimo---o. !anti gn~pp-i. dirnentichi del nemico Cli<' la vit.0 clehha riiarsi con le stesse comune, e mc-lti piegare passivamen- f,~··:«· <' c,) 1 1 ~li stt·ssi uomini che l'hanno te alla violenza padronale, altri ar- •lisfatta. non par Hro. rcn.c!ersi con apatia e rasscgnazicnc, La_ natura ha la ,ua logica e la sua altri ançora Yendersi , ilmente e di- one st a. scp;:.,ra. e distingue il ben,e d~I \ Cnta,rc ~trumenti di OJ}])rcss.iOllC ·llaJ,,_ " 1i clementi <' i procrssi della incontro i propri i fratelli. E quando hn ~' rmi,:ì e dei!:i saline: _g-li uo.mm1 no. rrcse la parola per dire: « Non così, t:rni,o il h,-,,c e il male. con lo stesso amici lavoratcri. non così riportere- cuore. con le mani. e dicono: te la vitte.ria. Unitevi per la difesa - .\dc-~,o facciamn la g-ue1·ra. eppoi '.'O!-'tra. ~icte. tutti s.fruttati. siate dun- fan·mn la p;ice. C,llC tutti frc1ielli. Solo colla coni.:or- E cambiano sentimento, amo.re od odfo. dia \ oi potete vincere l'ingiustizia ·ambiano <'.rumcnto. vanza o fucile, dal- .ile \ i op.p,rime ». quando 110 detto i·oz•ri al1'i 11clomani. in freua e furia, e q.i~,te cd altre ,parcle di unir.ne e cli " 011" can~ci. dopo e~scrsi strappati con l'ace. sapete come mi hanno acco)- i denti e con le unghie carne-. Libertà e to? Una turba di estremisti mi ha I< rrit'lrio. di sedere allo' stessQ tavolo e di dirsi in faccia col più amabile dei sor .. dato una scarica cli pugni proletari risi: qui non ci sono nè vincitori. nè ~ulla testa e ll1i ha u,rlaro: Via cli vinti! qua! Socia1lder111ocratico ! Tmditorc del woletariato ! F: ohinandosi V(}rso la valigia la sollevò. mi f,ece un largo gc to cli saluto colla mano e se ne fuggì come un invasato gridando: - - Me ne vado via, lnntano. lontane. non so do- , c ... Ouc~to monido non è fatto pe1· mc ... Lo vidi attraversare la strada e fi1:i,re sotto le ruote di un autc-mobile cl; un pescecane di guen-a. St•lla strada polverosa rimase u;1 mucchio cli carni in una chiazz:.i ros, sa di Séln1:;uc e da un la!o la valig:i~ !'pét!an~at:1 clic sghiirnazzaya la 1111scr:a dei suoi poveri stracci. TENAX. GiustidzeialGoverno P"r farsi un'idea con Ctt,ali criteri di r.i:1~•izi~ il ~-o,·crn0 borghese amministra ·1 ,1·0 popo'o. e qu~li '-iano le sue preoccupaz..ioni per il benessere dei lavora10,-i. ha,.•1. lr-r;g-ne qu:1.nlo puhb'ica la Gazzetta Ufficiale di questi giorni. Dall.a lcttur~ cli alcun; decreti ossen:ani:i quali sp<',c sia•w -tale :tnmentatc e qua·}i di111iunitc. Pa ,ncsc· ,cg-retc dipendenti dagli av1..:11:menti internazionali L. t.300.000. PLr ,pese represFioni malandrinaggio ::, Sici'ia L. r50.ooo. Pt•r mantenimento detenuti L. 7 miiior.i. Col male si fa il bene - dice Goethe - m.1. !" dice nella più tragica delle sue ironie. Occorrerebbero forze nuoYe. uom1m nuo·,i. c-he sentissero l'interesse e l'ideale della pace. la solidarietà coi suoi fini, che <tes,ero -<enza preg-iudizio e senza rimorso in suo cospetto. che potesserQ dire di aver !'Cmpre e soltanto soffe-rto delle sue 1lisavve11turc e dei suoi lutti; m:a per qnrllc iorzc e- pc•· 'lllcg-li uomini non, c'è posto 11ci congTc",si e nelle conferenze, ncrchè dal 181;; al 1922. in più di cento ;\nni. 1:i ci,·iltà clcg-l'imbecilli non ebbe ·1a forza cli scuotere le nortc e di mandar clePtrp la· vncr e.le! ht;on senso e della ragion<". Sempre la g-ucrrn. per far la p:ace, e ll<'r rifai-e la guerra un'altra volta! f premiers e gli esperti c-he trattano la pace hanno I" anima della g-uerra. che 1 ollcrn o che concorsero a preparare, o ~he nc-n cercarono d'impedire, che sostennero comunque e che diresse1·0 con ~li ,tessi ~piriti e con le ·,lesse oo,mpeicnzc che applicano ,e· disapplicano ,a.i piani rii di,truzione e di ricostruzione. rii 1ita (' cli morte d'odio e di amore, perchè ;rli uomini hanno una intima ttn.il:Ì. di struttnra ch,c è g1·a11ito. che non '-i sfalda e 11011si spezza. che come il :.:-ra.nito può spingersi e spostarsi ;a vo- 'onlà. pc1· schiacciare le iorme che sono e _ricreare quelle che il genio sogna e s,u~ sc1ta dall:i materia.. :.\fa il g-enio dov'è? X,c:mmcno la tragedia dei popoli e l'ecatombe ne hanno espresso uno. _\nchc la teorica del genio eia Carlyle ·1 Lombroso. doveva fallire. Per spese guardie. casermaggio carabi- P.cl è ironico, terribilmente ironico far nicri L. q.000.000. il bene ccl male, la pace con la gu~rra. DDlIXUZIO\l. l fiumi cli sangue cominciarono sempre eia una ri!ra di inchiost,ro. Xon lo ha detto anche Clemenc:ctau, logico come l'odio? S11ssicli diminntti alle fam1g·ie hi-sogno- ,e cl<·' n~i-~tari morti in guerra L. 2 m,i,. '· o, i (; _:o.ooo. - I trattati? I trattati, ,ignori. no.n S1•ssicli diminuiti per il funzionamento ,on.o che un mezzo per continuare la di dispc:nc:ari antituhcrcolari L. 7.000.000. ~nen-a 1 Spese d; assistc11za in luoghi cli cura Sì. vecchio. /inchè dura la civiltà deper i riforn12 1 i affetti da tuhcrcoloSti pre- g-l'i•11bccilli ! sa in g-ucrra diminuite per L. r.000.000. Le prom6°c patriottiche dell'anteguerGEXCZIO BEXTL,I.. ra, non c'è che dire, sono mantenute. Ad aver torto sono i socialisti llOPte " l'IIIHire del Lmrator1 ,,

L'AVVENIRE DEL LAVORATORE ACQUEFORTI Aprilemonarchico. però non è possibile. Quella vergogna del divorzio non c'è. Vi si sono sempre opposti e a::icora vi si oppongono, non soltanto : Popolari, ma anche tutti quelli di Destra, i nazior.alisti tipo on. Misuri. E allora che cosa fa l'onorevole deputato ex fascista ora nazionalista? senatore Lusignoli, quei che si pappa tanti stipendi. Voi sapete dello scandalo delle finanze. a Milano: lo scandalo di quel capitano Fava e di quel maggiore La Ferla delle guardie di finanza ,, che bastonavano e schi;1ffeggiavano e sputacch;avano gli arrestati. Lo scandalo prese tanta estensione, che il Governo si vide indotto a mandare a Milano una Commissione d'inchiesta. Ed ecco il reato, il crimine del sindaco socialista di Milano. Nel campo tessile llnuovoquotidianosoc plemonte■e Anche l'ex ministro Meda, uno dei pezzi più grossi del Partito Popolare e, indubbiamente, uno degli spiriti più illuminati del parlamento italiano, è commosso, è entu,;iasta anche lui per le dimostrazioni di devozione fatte al re Vittorio Emanue\P. III nelle sue recenti visite a Mi!?no, a Fìrenze, a Genova, a Catania; e nella ·Rivista cattolica , Civitas » egli scrive: Non è chi non comprenda l'alta significazione pc-litica che rivestono questa tempestiva riapparizione del Sovrano, le acclamazioni che egli raccoglie, il com:enso generale in mezzo al quale passa, o almeno il nessun dissenso che al suo passar,e si osa es!Jrimere. Bisogna rammentare che l'Italia, dopo l'armistizio, per il prevalere cieco e furioso del massimalismo socialista, sembrava alla v:gilia d'una crisi ài regime... Si disse allorc: -· e una parte di vero nella dice. ria non mancava - che s.u qu~ta ~trada fosse~o disposti ad incamminarsi anche uomini d~!l'alta borghesia industriale, a cui pareva davvero che occorresse gettare alle folle ubriacate dal sanguinario mito russo un'offa, per placarlo; e corsero notizie di piani per un movimento antimonarchico, che avrebbe dovuto met. ter capo ad un~ repubblica social-democrat=<:a, più democratica (cioè borghese) che sociale per verità ... ». Non sappiamo nulla di que.;;ti piani per un movimento antimonarchico. Il racconto dell'on. Meda, è però, molto interessante. Esso mostra, infatti, quali profonde radici abbia Ile\ cuore della borgh~sia, la tanto decantata e celebrata devozione aJla monarchia, alla casa di Savoia. Quando pareva che la classe operaia stesse per dare la scalata al potere politico, anche uomini dell'alta borghesia :ndustrialc , erano disposti a incammi:1arsi verso la crisi di regime ., erano disposti cioè a dare il hka a Vittorio e famiglia. Monarchici, sì; devoti alla monarchia, si; ma gli interessi sovra tutto. E perciò. quando la monarchia pareva in pericolo, essi erano bell'e pronti a dari<! il calcio dell'asino. Che Vittorio Emanuele III e l'onorevole Meda non siano abbastanza intelligenti da argomentarne quanta importanza si debba dare alle ,. entusiastiche manifestazior1i di fede ·monarchica» dei grandi industriali e banchieri di Milano e altre città d'Italia? Civiltà e bordelli. I frances~ ben ·si sa, tengono occupate at'cune provincie tedesche; e per tenerle occupate, debbono mantenere sul luogo fior di truppe, bianche e nere, civilizzate e ... ·meno civilizzate. I guaii soldati, poi, come è facile immaginarsi, a quanto pare i neri più dei bianchi, hanno bisogno di certi svaghi, di certi sfoghi. Ed ecco, a questo proposito, alcune cifre interessanti della Relazione del Governo germanico intorno alle somme, che la Germania deve spendere per mantenere le truppe occupanti. In sedici città tedesche l'amministrazione comunale ha dovuto-. aprire nuovi bordelli soendendo somme notevoli. A Mago~a, ·per ordine de! comando militare frances.e, fu aperto pel reggimento di soldati• algerini, sotto il nome di Caffè Maure, un bordello, spendendovi 109.000 marchi. A Ludwigshafen l'amministrazione comunale dovette spendere 90.000· marchi per due simili case di piaceri, e a Wiesbaden l'arredo di altri due bor. delli costò ,al Comune 58.552 marchi. C'è poi un'altra statistica non meno civile. Nei bordelli di Magonza passano dal lunedì al venerdì in media ogni giorno 40 o 50 scldati per ogni ragazza; in quattro bordelli con co_mplessivamente 17 ragazze, aperti soltanto di giorno fino alle ore z 1, il minimum di clienti in una settimana fu '5787 ! Per farla in barba alla legge nella nazione italiana, di cui si professa figlio t?nto d~voto. va a Fiume, assume la citt;idinanza fiumana così ccme indossa una !1\.!ova camicia. si divorzia dalla (!T)Oglie e se ne ritorna in Italia a fare ... il deputato nazionalista. Nessuno, certamente, vuole immischiarsi nelle sue faccende coniugali. Ma che dire di que,to deputato nazionalista snazionalizzato? L'onodrallCeommissioni. Immaginatevi che quell'imprudente de; compagno Fitippetti, in piena seduta del Consiglio Comunale di Milano. osò dire: Dubitiamo che le Commissioni possano avere il coraggio di colpire ! Ma si può essere più ingiusti, più maldice:1ti di così? E aJlora intervenne il prefetto a richiamare all'ordine quel sind:ico temerario. Dir male d'una Commissione governativa! Dubitare che w1a Commissione, nominata dal Governo, possa non compiere tutto intero il suo dovere? Non Al compagno Filippett; ne è capitata è forse riboccante la nostra storia parun'altra. Ancora una volta fu incrisn.i- lamenta~e e amministrativa di Conimisnata una sua frase: ancora una volta ei sioni governative che ... non fecero nulla? fu richiamato all'ordine dal prefetto, dal GENOSSE. Uomini più f eroe i delle bestie feroci QualclH· giorno fa abhinmo letto in u11 '..:na lt'-limo11,· racconta di aver ,·isto ,_iornalc: di Londra. che un industfrdc come. co11 cri:pi al ,·cntre datig:i con una in_g-il•,(•è st·llo co11da1111:1.toa una n1t1lta :--olti'l' ir11~~a. ,'in"'icgnava a un cane- :l perché. ;,c:r dimostrare a,, pu!,blico la <r:•re •1:lit" r.1111pcpo,teriori. Gn altro ha honlà cli l"i suo prodotto. knne rinchiu- 1,-ciutn 1111domatore picchiare barbara- ,<) per q11a:tro giorni in una g-ahbia 1111mrnk. -.,•nza ra(!ione. il suo babbuino. topo. il quale. non potendo rodere .h C'hi,·sto~=i il rnoti\"O. dichi:~rò: « Per le- ~ornnra di cui era fatta 'a g-abhia e per nerlo <.cttomcs,o . E 1111altro ancora cni l"ind11striale voicva far rcciame. mo- ca..-ciava a un or,o 1rn bastone nelle· n:i.- rì di ia111e. rici • per ccl'!c:i.fo :\on na,condi,>mo che al lcgg-erc qt1- 11a notizia abbiamo alquanto son-iso .. \la non abbiamo più sorriso i.cri l'altro. quando. nelh ri,·i,~ta inglese: • 'l'hc :-Zat!n1; .. e~~c1111no :t· quali 1nc:zzi ricorrano i domatori di beh-e feroci. per indurn' q11c<le ;t piegarsi alla l0ro ,·olontà. ad ubbidire ~i l010 ordini. '.\"oi non siamo degli schizzinosi nè ,tt>'h· zitcl"o,ie sentimentali. Ma quando pcn~iamo che u· atldomc!Jticamentd delle lw~t ic feroci 11011ha ne~st:n movente ci- •:ilc. ma solta>1ta 'o scor,o di divertire il puhhlico pa~antc dei circhi. ci dom'an1liamo se debba proprio essere permesso ad alcune persone di incrudelire tanto contro le bestie feroci. X oi pensiamo :u1zi che questo inferocimento verso le hestic feroci non contrihu:sca 1.ll'ed11cazione ,nè: del pubblico nè -del domatore stesso. Ed c-:co ora il ra.cr-onto della ri,·ista. inglc. 0 e: Un 1101110os.,ervaya 1111domatore di hc.,tic fcrnci. che insegnava a un elcfan, te a i11c-hi11arsi.co'penclolo con un ur.cl110 di ferro nei punti più sensibili delta pelte. « Pc1·chè fai ciò?•· g-li gridò• l'uomo. ,. Pcrchi impa1·i a china.Psi,. gli fu rispo~to. ~ :\fa questo è 1111modo bestiale'. ». « F,bhè. non è forse una bestia?». «Già•· conlimrava· 1'110111.0. « ma dovreste h<•<Jfarlo in qualche altro modo». « Caro mio,. rispo,e il domatore in tono •l'CCbW, , non ~i può far diversamente. Non è possibile a.ddome;;tica.r bestie feroci con !o spolverino». Fu constatato cl~e i' proprit,lario di 1111abaracca. tene,·a 1111orso in una g:a.bhia. « capace appena cli un cane terrier•· l'n altro ayeva aizzalo con un uncino 1111elefante malato e gli aveva fatto bere ciel \\"hi,ky. cosicchè prima delta rapprescnta7io1w. l'animale cadde due volte. e subito· dopo cli questa mori. \ (Jllc,•·1 !i,;;1 ,i; crudeltà la • \"ation • o;scr·.-a: Co-i ~ i uomini cli,entano più h:1r'1., ri 1klle l11·',·<·f,·roci. per insegnar a '11H'Sle :, rontr:1fhrc k più i11s11lse:izioni dt' l'uomo . '.\"cli" acldomo,lJcare g-li animali ci si sC'rve di fruste di ippopot.tmo, tridenti. collari e selle ~pinosi. clavi (per .leoni). Jll111!C cli acciaio. gabbie elettriche (per 1a, s?.·tarl' e urlare le ti~ri più o meno ,civag-g-iamc11te). fruste di filo cli ferro e altri strumenti di tortma. Spc:cia'mentc sig11ifirnlivo è 1111metodo per ridurre gli orsi ;ilh 111,1,sima ,ottomissionc. come ,, n10I 1n·r'.i a scopo di ammac,;tramenlo: l'animale Yiene legato al laccio e intorn1J al collo ~li si lega 1111co·lare sprn.oso. Ridorto cosi a completa impoten1/a. ::li si pratica un buco a una narice. per introclun·i un anello di meta1lo. !."orso se lo qrappa fuori. e al-lora si passa 1111 ~ccond<, a11ello al "altra narice. St· <;istrappa anche questo. c;.i fa un nuo1-0 huco neria pa,rcte m,sale divisoria. e ,e non basta neppur questo. se i1e passa uno ai(i orecchi. E' noto un caso. in cui l'orso era tanto ribelle alla sua educa7.ione. che si strappò cinque volte l"ancll-0. salvandosi r-osì da' piacere di una ultcrtorc educazione. Ecco come un leste clescr.ive l'educazione' di una ti~rc: Le si mette anzitutto :.1 laccio al collo. poi un pesante collare attaccato a una corda. Così è pronta per ti doni>atore. che entra neL!a gabbia munito cli ri·,oltcl'a. frusta e forca di acciaio. L'animale g-li 5; avventa contro - e l'uomo eh<' dal cli fuori della gabbia tiene la corda. rnllc\·a la tigre sino alla cupola del circo e ve la ·ascia ricadere rumoro- :-?.mentt- a terra. Allora le si a,·vicina il domatore. la percuote coJ manico della frusta. sul naso. p11ng-endola con la forca. fino a che- le forze g-li reggono. Indi i1 giuoco si ripete. Salto. eaduila. pe.rcoss(•. lino a che ':i. frust:i uccide 00111pletameulc l',rnima <lell'animalc. Il metodo. con cui la si caccia a forza in u11 ,edile di ferro. è troppo orribi'e per dcsc,·in·rlo qui. Basli dire che. dopo l'am111a,--,tra111.:11tdoel primo g-iorno. la I igre cadde svenuta e 5i riebhe a furia cli secchie d"acqua fredda. Dopo quindici g-iorni di simi!c lr;1ttamento. il suo istinto da ,igTl' era s1·anito. Del fuoco. altra vo·ta an-ampa11lc. 11011 rest:i,·a che un'ombra slinila l' schia,·:i, matura pel circo. LE DEI..UIE DEL CAMBI.O MONETARIO c,:mrnerncra11;ti à!i cotan.c 1ngi-e,-;i si b.zna,110 dei Lqro ,cu,1Icith1 ,t.cid<..:ohi. Questi ulr.imi l1a11ino.acquistato <la loro de.I colo.ne od oiffirono .:i:ra la mede.sÌ'lTlJ merce aiila .fo.ro cliente',a aiH' l'~tcr.o ad 1m prcz~o ,md]'.L.oin.f.c16orc.malg--raIdo che ·.'. ir,rc7,,0 d-el cc-ton,c s:,:i aumer:itato -ne'. ira,.tc,mpo_ Ec:-&~ dcbbOJ1-0 però attribuire -:.o,c• ..< Lo stato di .cose alle ;Con-Slb'de,rcvc•dliiiterc111zede,' oam.h..o ;xovoca:l,c <la.'t!-cim- ;),,, ;ziar,i it-rag-:on,e:vc,:i ,ai \ i•rJli ,i.aitte da- ,v.J.iStJ(~i vfnci1ori. 1 commercianti tedc1Sd1i co.mpcramro a Ht,) temi",:) il co1,,nc I;cir .:P.2Q mar-ch•i, ,1~ ime,;:10 q!/.11- [:Jl'-c c·d c,ra. 'o p :,s-"-O!lo ve,n,deire' ,a!d u,1 ,J;r.:zw )r.;ft1riorc idi é{) fl)u.11!t ra queV'o era 'VN~en,tc sui mcr-caihi i,rntcp,'.a.ziO'?,:.!J',i e prcdsamembe, JPeir ma:1:0hi 5792. (tC1•1s'deirato il' eintonm-c svabLLtaizfo~,edc-i ,maIrco ·,ed•."CC. c><;~irC,1'.'c7,zar.oal!,cora 1J·n im:ncr.,<;o g11aId.z,1~• 10 e .clan11cc:;zia110 co- , i z1 a'Vclmor,tc !' 1~ntere9.1.,,deei commc:-, ~i:lJlti 1;ei pa,c,>i d' èi'.!O ,ca,m~i,r,)_C'Cl,ì \i r:e~-c: a, caai re ,-:,cr,chè zii b;,,o<Jc_-<0;ii.,...,i .!:!ridano :J•! r>i<an,,LmCn.r.~o'111.;mi'CO d~i1· Europa cçl .ali'a rre,zo1:irizzazionc <lei c.:.,mbi mnncft,,11ri LE LOTTE , ELL' lNDUSTRlA TESSILE INTER 'AZIO'.'IALE ,tcs<,~I: d(!f'.a Cc.rmaPla mer'dio;i.a 'S! !J,:w,Pc •nnpe:g-,n.a-!ouI'a ,rotta -d:~fc,i<;iv,: ,:"·ntro ,I' ait•mer·.o dc·ll' ,::rario di lavoro c:-1 45 4~ or~ (1111enrren.oi ir. f'Svizzc. ra 10[i,iamo a!'cora ,pci ;l mante~1ime:1- •', -('e I.i !-.Ci't',mana di 48 c,rc). 'L.,'.l,~·c-n·tc-ra,1 dc.?\' liificio ~tat:.ilc di cr.~0·1!iJ.7i'c1r,ei,m'J).:;1:-:etr,a,eg-li op?n•ai un !avono <;.! ra,,J<rd.:n.airio,di due or-e, irll sotlqp-03La .a;lla vo.taz:or.e g-encra1te ,deit ,Qper.aii e da .que1S>triCSU)infa a,D' unanirni''à. Un c--.mve<!'ro -di t.u,tti i hunz.·ona•ri sirncI:1i::::,·: e ,co•~ç/1•didi fabbriua ,cJ.oci-;e a r;'a•1z!-0-.a,n,z.a <:')!r:,a,co· ain,;~ 'o sciopc.ro. ~l 1111oiv,lme,nhsoi est,e,.n<l.,es,u tutti g,Ji stah"i" f'(:ri'.i ft1:"-'if: èc,~ìa Ge;rnnan;J ,mc-ricY cc-'.l1\c. I si.:idac3ti r,..ri,n1'e!i cri.,1r::mo-socia,Ji: rc~c·r;ero pure <li alderire ,tl'o scio- :;:.'rù. Vi sc~M cr.i:nprcsi ben 30 000 ofl)erni :,es i:r. Net'!'a ~c. 1 ,a c;•;tà di Au~- >,b11.r;g-, 13.COO qprir.~r ~i trnvano i 1 !orta. Tra te .s,Jì e 111ctaf~1u,r,.(!';c'.irca F0 mila npera,i, si trctv.a,no :n isdnpcro nei'a ,011 re-i;ul>'b!:,o:i bavarese. .'kk'a Cc1:ioslQ!va1cahia ~J i,n-dustrLa,ii S('.r',::,; lia•nP.) ,di•ide-fho il con<cordato -cci:- .~~ m:1~1°, 1I''.l.117c. Et si voz'i<l'no u,<;tbfru•.rc: <- 1c•'.•':i mi,i ,pe,r -r~da1rrc i sa.Ja.ri d{}g-,Jio- 'JCra' c1ci' 40 rr,clf -::erto. Cli CJ}Crai P,afu:r,afi!ne-rtc llO!n S,CcrJ:O c.!,i.sipo,ti a,d a,:)cett:l!l-C QIJ.JC,<;1•tPoC,~11;ic1raime.n,~o e prc,nc'.er ::u1m 0 ,I e m i-siu r,c OiPJ>Ofrlttm e. Nc.g,li S'tlafi U-nciti. 70.000 o,perai tel,siìi si tr0,va;ni0 '~n ii%i>ope,ro. \Jc-H':,n.du&fnia -coh)nie<ra ~n~lcse avvenIn-e v,n JoOCO!r.dotra i -rapproscnfa111:i ,d,:,i .Padrr,o.tii e qu'.!.l"l: rde,g,li 01perai suJk: bac<0t ài un.a riduzi0<11e dL1l salarfo per 4 cer.,:,mi e l ,;ic11cc pro ,libbra di cotl()c,e. Nel $e,co.ndo trimestre 1921. in i-utt;_i 1· Eurcip.a. 752.300 O'))'Craf: é~ssi.li sciopecr.ir,vno 1durM1i1c 14.399.0C-O iiorna,tc compllessive. Oucstra forma ,di ri-costruàJ- ,ne cconomiic.a ,cLwnque non Jt.:i incor.t•rato ifl ,oonse11SordcJI,protet:~riato internazio.na1le. La, ireiaz.i,J;'e, ·dLLramle la S,tt.i rnaircia. tro.va 1a v'ia sC<111i.1atdai 0s:tacnli 111eIL1r1c noi c0:nstJ.tlamo un risve, i(rjo co1nrf01rta1n,!i1·nC.seno ai wci!c!ariato i•nt~rn.w:vnale. i-! qu.aJ!e sembra.va assorto 'llei,Je ,IO:bteir.te.siinc -e v,::1!0 dalia sDdiucia. lA.u,gmri2nn-01Cohi e g<li O'!}Crai di tutto il moodo ùrag-gar10 do,gii a1 vvc:ni111en'ti oderni uI11!'•aJliutaire;,nsc,1;.n.Imcnto per :e fo,t te· fu btLre. IL PARERE DI lJN CONT ADJNO SVlTl ESE E LA GIORNATA DJ OTl~O ORE li « l):.:mùkrat di ::-=-vitwp1ùJb-lica un.1 •::<tLrtror;;µo lo ..s,&ss0. E,woi nan si J)UÙ I>:•ra~onuc :it ,!:i,vorn ;,nd-usrria!e ,:wlvo!- ta cMi rnal!Sano, .al ncstro. Se Jav0iras· ,',to fir.c> ali' cs,a,lt'r,imento de!'a 11o~rre forze. ,non r:esiciremmo w L'Lmin.i>re J.., crisi. Dohbi,amo rìpetc,r,c che ,la crisi ncn ha 1:rCu- o:ri,zi.n.: O'wa-rio di lavoro, nu1 ila 1dif.frcohtà di ::,merl'. 1 J e di -0011-;umo ia,nto pCJ· l'i.ndusfria qu,rnw pe;r J:.t ,•gri,.:c.'11~1r.a ». l:J.:.c,ciir.a lrnc-11e1 u II CO'l:.:aidino oh:: Jtou1 è a:vvc.lenatv 'dai'..Japrc.pa;;am<la sobWa trice dù: ~chul.hess. LalllT e comlo sciopedroeigessatorj TORINO, 8. A I ·1 ca tro Seri be .::i:>hc luogo ieri rnattin11 un:1 manifestc:zionc sociali- ~la, la cui importanza esce dallél. ris•retk1 ceraltia delle solite ùimostra1/,oni. I delegati di tutti i socialisti del Piemon re ~i erano dato conve- ~no. per inaugurare il mtovc, g•iornalc qucticliano soc.ialista di 1 orino: e I,, breve. austera, e11tusio tica ce.ri · ! noniJ fu di ouelle .::he , erament~ lasc ia110 nell'arÌimo un profondo co-nconforto. Al CO~JY.:tto di migliaia di Cùmpag-ni, che stioavano il teatro, tra I<• sventolare di numerose J:Jandieire .ros- ~-e, il compagno Frola, che della nuodl Basilea è finito rn imPre~a fu l'ideatore ed è ancora i(G.) DùlJ)() quMtro .s<:tt:man.e <li lo,ta l'anima, narrò tra quali difficoltà di Lo 'S<:.iopeirodei Ig;ess,iitori di Basi:ea è cgni natura sia sorto il nu<JVO giorfim•it-0. nale. « // Po1>oloSocialista». Il comGom' è no,-0, 1· Qfi~11<SiYadei p::idro I11 p:H;nn Sc1ccrdotc recò il saluto framuoveva -con,:;r,o ,la Cttimana di ore 47 terno e, fcrddc dell'Avanti!; Moriae mezza di ,laivcro. M:r.a.va poi a<l Ltnd ra portò il consenso senza riserva fN,liàssilma rrudliw.;i-oneidi sa.:.:llrio. della l )ir ,·zione del P::irtit,J; Romita r,~nli da.!'.a n-è>t.a. «Unianc rde!-1e' co, 1 ccò gli aug-urii del Gruppo p-arla- ; oml,a pub'bli,ca » di Ba1sile.a, i ;padro 1i ment,Lre socialista: t: Cuarnieri, incJnvevatno ct.,S,Ctrc 1 p•iotteiri <le! iPTCILun-fmc. il rcd:.1tt1,re~capo del nuovo giorg,ame'lllLo de:.J:o' rario ed aiprire la .brec, nal~ sI Ì(;;CC interprete <.le?sentimenci~ ail 11 x()l!urngame,nto deln' OTéllrio ste~- ti di dernzicnc t di ìede del persona0 an,chc neg-J,ia'.1'ri ralmi <lei!I' industria le di redazione e di t,ipografia. edi!i,zJa di Bas:liea. Ma il piano re.azio, Orbene. da tutti questi brevi ùina•ri,o .fal:ì, 11' ,éljétaooo '~nfra,nse cli fro'l, s.corsi. ma Più ancora. daJ fatto stes- .i'el .-;~J'a fronte coirr,).alh e serrala ,d.:i so della fondazione cli que<;to nuovo ge~saito.ri. quotidiane so~iaJista. una cos..1 prinF.air:òto il rematiivo, g,i" imp,rcnditori si' cipahi•ente c,11Ie,rse; ed è la iede, la ba,:terci:io ~ioc:m!ta.11ed1~e•per abbrevia- costanza. il coraggio anche - qualre :iu,waimente i• ornlfio di ,lavor0 da- cuno disse l'audach - dei compagni rant-c i me·si ir.ve.rnaX, Ji!lo S1.:or,:>0 evi- J)iP.momesi. che. proprio in me7.,zo dc1.1te ·di r,:re1)<11r,arc, ,con ciò, ,meglio i'. ~dl'imecr,·crrn1re della reazione. con tenrano per -\,J J)To:,1rn.gamc11i.o ,dc,J!" Orà- grandi sa<:rifici. s, ento!ano una nuorfo rel!a stagione CJStiva,.Anohe q·ucsta 'a !cr 1J bandiera, m:::,glio ancora. si man()lV.r,:i fu sveinLata. ,a1Xhe questo .,~n- fabbricar.,; una nuova airma per I.a tativ,) S:i ,irnfranse di fmr.,te a!Ja riso';uia <l iiesa del prc I eta riato. per la prOJJav,olontà Kki 11c;_;.1ric1pcrni ongai1i.z2:iJti. ~arei.: d~l <.ccialismo. F'l1 sti.(J),l.li'..a,:uton n1ueivo cc-nlinHto ra:riifa- Um, nao,-a arma occorre anche rio, -SI Qu.a.'e ~-tabiliiscc ,it .modo ,JJrcci;s-J sc.ggiungere - clic non Yuole nem~ cd -::nequ'f":oicafr,lc dh.e Il' orairio ,cli ore· meno louta11ainente. come al:::uno po47 e mervza J)er sCiithnana d.i l:.1.vor-0 re- ti·eblì.: suppcrre. bre la m~noma Ha i11 viz-crc- -:JC,rla d-uma ia d; due am·rJ1cor1correnza al n,::,f ro gloriose' A vwze: che <!\urainre •I' iiwc,rno i' c.rario st_;._,- ti! 1-:· ~olta11to un frat;ll•j minore che .s,J •~ot'l p11òvc,n'ir ri-doi•to a menu di O[- , iene a scl1ier"1,r~i ac~.lllto al fratello ;,o ore a :tiorno. n~:,gi!ic.re ~lii Lampo d~lle hattag-Ue Staremo a vC;derc ~--: d-Oif,o s"l.:aduto proletarie. E ciò ben~ int..:se ie.ri il qvcsto nucvo ,.:cr.n·rntw, ; s\gr-~.ri padro- t•rolctariato · torinese, quando acclani ~cs~Hori qj I' lo,r,c ?- 0 ti,;;Jtc-ri dc-li:: n~ò a Ile parnlc del c•1111paguo Sacer-. s11ddc-t1a ~ !Jnion.:·. a,\·,ran:no vo_gfa1 di dote. il quale compendiav:i. il suo pe11pr1v,>,:arrc 1.111a,:,.,ro ..<'·c.i-0pcroper pro- sierc e il s.110 salute. ncile parole: .;•r.~,Lrc 1'0n1rio di :Jav.:)ro. 1'.ri o:~ni cac;o Pvvol(, socialista, m·anfi.' t r.r1n:r:I·Iiro i g-c~~at<'<r,·,,, 1 ioro post,,. u;,.,cç~· '.llla l(]rifesa. iN,ci','ia. QLLCvtf one {lei sa la rio e,-;c,cirr6 tma g,r.a111dicJ11Ìlue11za O' Ufitcio di Coi1d,1Lazicme ,chi Basilea. Qiucst~ !PfO.p,.)sc <l.aop1ù11a una ri,chu7,i0J1e ,df lO ,c-cnt. al- :· ona e ,pot ,11e a:n-,qpas-c 1L11a<li 15 per mCttitvi « sociaei », oon una nc11ova,re,,i,"{)- !00'.o,ne dei 1$.'.l•~il'rai l l.:J otto!}r,c J9?j_ Qu•CiSl.aa?J~iun,ta 110n ·pote.v;i, 11,aitur:1Imen,re, ii:l,durrr:: ,: gcs~'.lltivri a,d aoce:1ar~ la pr()ì)o t.a. Si dòs::.usse .a. ~u,ngo e, \'i- '\·.aicementc ,DOL si atddiv>C'llJle ad un -comJ:11\()me,sso~,n ba,se al quale il safauio vd,ein~ ;ritàot!v ,cli 10 cer~t. a,L!' ma e co: l .o .nvv.cmbre 1P. ,·. ,di aHt i 5. Qu<.:•s'.a re~ola121i,one•d1.1rerà in vignn'c fo10 al I .o mrurno 1923; pc,r il scccmdo MHlO di dura•;i del corrlra!to. si e.fifettuora un· a1, >tlra rc.g,~!a7,ione del SéL!a•rio, una volna mia. l •;;1'<.lroni vo:cvano pegig,i,o-rare anche i,i .ac:tri ~.m:-ll' 1d~·icontrattù vcl.:.cllio. ma ~li QP,Z1rain"it1s~:rcn-0 <JJdim;ic<lirlo. Se igli o,pc,rai 'llù'll ,r~uisc10r 110 a far pa,;sau·e ia !,o.novd!on,tà ;'11'mguando ail-I 1 quc t'•one del s.ai'.ario, '.o si deve .ark caJ1IS.eohe ,oa.g:-c.nrurono la ~co,11Jfil't.a ur,,- L'!1e dli ·alnri s:,n,d.Icaait1. c:.,)1101~,u-s,c~tfiutLa'\r(a a ,reJ!;olrurc ,I.a 1r~d1:1✓.icne Idei! s.:iJ-a- ,rio. '.òmita1r,dc".a. c1d a ,11io,:Ji .a,sc:a,rh a-li. wrbitno dei:~1c1m• 1l)rcn,di,tciri. Oue,sto :ç;uò i.,,re. n:i t,urailmcn.te. s:olra,nto ,nna buon;: e sa,'ld.a oi-ga111ie:7.xl,2'Jion e. Federazionesvizzera dei lavoPatorl edlll BOICOTTI Conuesso della I e1, oroletarla Il Congresso è convOcato pel giorno I I giugno, in Zttrigo, col seguente Or· dine deJ giorno: I. Verifica delle deleghe; 2. Nomina della presidenza; 3. Relazione morale del C. D.; -1. Relazione finanziaria; 5. Relazione sulla stampa; 6. Relazione politica; 7. Se<le deJ Comitato Direttivo; 8. Varie. Le Sezioni ri,;:everaimo una circolare con tulte le modalità per l'adesione. li Comitato Di'tettivo. FragliscalpeldlienTli icino In verità, non sappiamo se sia maggiore la nausea o il dolore che producono simili cifre. Laonde, non un tedesco, ma un medico olandese, avendo fatto lui stesso esperienze personali in quelle province, pensando alle malattie veneree che quei soldati colorati diffondono in tutta l'E11ropa bccidentale, pensando a tutti i delitti carnali e di sangue che quei soldati colorati commettono neUe terre occupate, scrive che la Francia deve immediatamente allontanare quelle truppe, se vuole ancora tenere alta la sua fama di nazione civile. Stando a risultati giudizari. un !terzo ancnra a\'l'1·:t t;into punzecchiato un dromedario da farg-li colare il sangue dal:le g-amhe e aveva trattalo ,inumaname11te 1111hue già tutto coperto cli cica,trici e ferite. Spesso ~i inseg-na a ballare ag'i o,·si tenendoli. su una piastra di ferro caldo, 111<.'n(n·suona la musica. Un clomatDrt· ,1.\"e,·a pun~o tanto 1111elefante ,otto la coda e dietro le orecchi.e. nei 1H1nli ,io.: più ~cnsihili. f1110 a farne u~cir sang-11e. Un tc,timo11io depose sotto giurame11to cli a,·er Yisto spin~ere con ferri c.1ldi alcuni elefanti .'-u1ta sommità di u11a montagna russa. T-'u osservato un altro domatore-. il quale. armato di un;i. "tan!!a 1111111itcali 1111cini.l:t ,-pingcya nc-1- !e fo11ci ape-rie di 1111Icone: quelle fa11cr c:rano 1·idolle a « 1111l'Olo a111111ass.o di ferite,._ So110 stati condam1ati domatori di hch·e per aver colpito leoni ammac-straiLi negli occhi, nel naso e nel muso. per tn1sfor111arli « i11 animali feroci della fo. resta •. con ;iltrc paro' ..: per ,-.oddisfare a' rozzo :::usto di 1111pubblico ~vido di 'àtroLa serrata dei :ralegnemi ·..:crri•s,Jondc,117,:1intere san,Lbsima dalla p·enna tli un ,t,u•renlico co.n·tad-ino. Egi1 èi:,:! tes.~ua:),ne,n,':.o: osì: BERNA: Pittori e gessatori; boicottato il capo hllllista Hofer di Miinsingen. !L"Assooiazione idc! ùJ,a,drorti sci~ cave del Ticino, Uri e Mesolcin.a, .ai\,'je•v.a comur1icato a,Ua Ca,mem <le! Lworo La su.a i11tcrnzionc ,di uniformare le condizioni cP o-rari-0 dcg'.i sca]pcll"i.ni. nel se,nso di a1:me·It:i,re I" ornrio ,lti-011i,alicro d.i ~avoro <la ot,ro - •dove tale orario vige an, cora - a nove ore e fo.r~e- anche ,p,ìù, dic:cndo~i <lispo:.li a trattare cOJl essa per l'.l!e questione ..La Camera ciel LaYOJO. J)rcvia consultazi.o.ne co-u s:-Li operai. J1a subito ris.posto. idic-C11dos.id' accordo di trattare per la 11,niformazione d.e.f-lc0011diz'.cIni di lnvoro ,dcg-!i sc~JJc!- Li11!, ma 1I-0n nel senso di peg,gior:.trle lwddove sono so.ppo,rtabi!i, bensì migliorarle ~n quei luoghi dove •Per l' in,11;ordlR";'.t dei p2<1.roni e :a debolezza de_11;oliperai. c.ra,w delle più 1m1ilianti. E la Francia non ha forse che una giustificante: che altre potenze al suo posto farebbero Jo stesso. Fra i tanti danni del militarismo, c'è anche quello di dare incremento ai bordelli. Undepuhntoazionalista. Questa dell'onorevole Misuri è veramente graziosa, eloquente. Come si sa, l'onorevole Misuri, fu prima deputato fascista ed è ora deputato nazionalista. Se non è zuppa, è pan bagnato. A ogni modo è sempre un uomo, un patriot~, c~e pone la patria, la nazione, il naz1onahsmo in cima ai propri ~ensieri. Or avvenne che !'on. Misuri non ebbe nel matrimonio quella felicità, che aveva sperato trova~vi. In un altro paese, nella cattolica e civile Francia, o nella barbara e orotestante Germania avrebbe potuto chiedere e ottenere il divorzio. In Italia Nella lotta dei falegnami non è avvenuto nier1te di straordinario. AmlJi i co11.. tendenti persistono nel loro atteggia- « Ch~i oabb·:i,mo I,a crisi a;(riccla 1Ie1 suo ,!];e.no f11rorc. E ,p\:,rcit~ ') Pcrrd1è 11011 po.~siJ'!llù cspo-r-ta I e. E.c;,,a è la ,·era cr;,;i d. e,pcrta,,do!a:. D:1\1 •regione a1!- lcvatr· :e di bc..st(:ime •la soYrabbo.nda•nmento. La battaglia continua accanita s11 ;r,a·I·,r-11può ess2n ~111e•rda1:ae daiL1 ,r:.:- . .:~:o.ne prod,ut,t,ricc de,J 11.-.•atc :;l formagiio tu lta la linea. Qualche imprendito·re rna11ifestaaper- non parte ,·crS<) vcrwn.a desti,11.azion 1.:. tamente la sua stanchezza, ma finora Per.cliii! ,non possiamo vendere iJ bestia, cilà da arena roma11a. non ha ii coraggio di ribellarsi all'impo- t ·11 cln111alon: nddomc!,tica,·a il suo orme e,c] ii ,fcrnia~,J?;io? ,Pcrchè clti~<lia11110 1:;reu: LreI:>tpo w:ti. Sbhcnc. Ai cont.a- ,elini si ,di ·e, d.a ,p,Mte .dei .]oro ,c;:i,;,1. 1;ct1,:a lo.tta 0v11 uro ,g-I,i01]}Cr.aj,cli e la or isi i,1du.·tn·,iale <kriv.i da: iatto che ~!t ope1r.a,i,questi « cani1i,p.igri » (i.mie J-11i,:1c1l2.e. prcss,io1nc p,rettarmca1tc conta.dine~ ~.;a). tvl()j?;:!•ioooI.aJV,or,arresoltanto oL!o <u. liattenclolo continunmentc suJ mui'o col 1·andc!lo. e raccont;wn, al tc~limonio che si do,·e,·a co11tin11are cosi per •c:,ei ,c-Hi111:11wo~ni :::iorno. fino a che l"ori'O , cono<c<: il suo maestro•· Un teste g-iurò che l!Jl Icone. tra i c:_ingoli «esercizi• con uncini. cli ferro e frusta. t'ra stato la- <cialC' r,c-r ci11quc giorni H·nza nrang-iarc nè J,i,n•. Fu con~lalalo che un domatore tc11e,·a <t·mpr.:: i suoi orsi in gabbie. in cui non potevano nè star in piedi nè 1·oltar,i eia. un parte al'•a~tra. Si lasciavano 11~circ soltanto per dare spettacolo .11 cir,o. un domatore raccontava .a un tc~tc che egli legava ogni giorno il suo nne con le gambe posteriori al trapezio p•'r i11,e'.!'11:1rliun e<,crciz.io di equilibrio. sizione dei maggiorenti della sua organizzazione. La classe lavoratrice svizzera, rivolge 0~110r maggiO'rmente la sua simpatia ai compagni in lotta. L'Unione sinciac.ile svizzera e per essa le organizza- 'ùre. Tiu,ttc Ile IOO!pe v.C.nn-c.r,oa,ddossaite zioni ad essa aderenti hanno aperto un credito di cento e più mila fraJtchi alla federazione dei lavoratori del legno i;erchè ne anprotitti se e Quando ne ha bisogno. Ai torti alt!a !\tt0tmaL1 Idi otto me cid i'. Kle,tto, « No: 00111tc1fdiini Ila;v,0iria11110 idiC>Cei <lodi- ;:i. ,n:J! t,eI1111,PdocJI raJOco.lto,perfin,) Quatloridì:ai ore!». divonn,c conrnn,e t,ra g-ìi a~'l'i'col,tori. « lìi voi ope>r.ai non !'i dCNc aiver ,ocmrat ic,11,0i(aicohè 11:011vo I,cte lottatori deve andare lutto Ja/Vor.aire ». l'appoggio morale e 111:iteriaJe dei com· pagni nostri. « E ora? M.ai!,girado que~to ilavoro di J(}, 12 e 14 0ir;:. ~a ori,-.i agricola e· è lioteca Gino Bianco INTERLA.K'EN e DINTORNI: Pittori e ~essa tori. KREUZLINGEN · iEM.MlSHOFEN: Boi· colbti i padroni pittori .Jii.gensen,Na.1, RotlisberJ!e'r, Schrofi, Sautcr e Biichele. VEVEY: Bo\coltato per muratori e manovali. WlNTERTHilJR: Boicottato Clivio. capo scal~ellino; boicottata la piazza per i gessatori. ZURIGO: Boicottati i padn>ni pittori Gia11otti,Burmeister WilhClm, •Caiser. Hii.ldeUweg 18; Anderegg, Winkelriectstra.sse. Pi.11;aitGi 11rSCi-PXdi Conni,!io (J!.a,:i.al. è IIJ're~ato di pa,11;ar,ele quote aTr,e.trait~ a,I0a Sezi,Yne<idi Aanv'an.g-en. ,I 11a111i Jdei dcl,e..zaiti .a.I Congress{l dc!- 0' U.nione Stn,dJa,ca,leSvizze.ra ha.nno d:t v~nir eomu,ni·cabi a ,noi cntr.o i,I 22 eoirrcnIt,e. Se q,ua!olle Seziò11.0 110,11'.o farà entro taic ,da.ta. 1dtcnem,) che lfiuunci a,!h ,dCloiaz;one. ,~, quest,o ooso, di- ,;;parrerno 11101 dei! voto sa)ettant,c c1i!llaSczta11,e. Il Comitato centrale. Da a·llor;i però llll'IJa si è 'Più saputo. .'.:\Jp;Jiamo solo -clte .i padroni hanno tenuta una riun.io11e. ,dove a.a concoJldia e 1·arnnonia di hnten,ti n~n è cr.rtame-ntc regna,1a sovran.1. .. i dc\'e arg-I1~rc -che la Dropo ·ta di tra,tare con la C'<JJmcradel Lavoro 11011 (; piacima trop,po. spcda'.men.te tenuto oonto che questa è beinsì ,d' a,coordo di rraHarc. ma non come dc idcrebbero i pa{koni. ~:amo quiudi ancara ucU' aitlesa. L'.l quale per inta,nto ha servito ,a conoscere le inienzioni d-c.g-li OJ}C<rai deùle dive-rse lo-caiLità, i quali - dove <l!lme1110 ltan.110 ma,tncnuto il senso del'..a 10r-0 di- ~.nHà - si son.o cliohia.r.a,tì p~·o,~ti, n-o)l solo ,dia dilfcsa dchle .a.btuali con:cl.i.½io.ni di 1larnro. rna anche ai !ore, mLglior,ameriitj_ S1 -Ilrt:pa,ra q11i1i.d1un' atmosìe.ra lo b1,a. di P-0rchè i ,pa,dro.ni h.a;nn-0già fatto capire ohe se gli operai 11011 si sottomotterai11111c0o'.le buon-,c .ai. Loro voleri, ricmreraCJ100 ,a110he.... a1Ll,ec,aHive. Si acco.modtno ....

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