L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXIV - n. 34 - 20 agosto 1921

ANNO XXIV. A. P. ZURIGO, 20 AGOSTO 1921 Num. 34. ' ;...,. Telefono 4475 SETTIMANALlì, DR.I:-FA~f'ITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA I Aiutiamo la RussdiaeiSoviety sta somma. Per l'organizzazione tec- 1 abbiano promesso l'espulsione di se nica cd il trasporto l'Internazionale stessi. si accorderà con la Croce Rossa, Hanno semplicemente promesso di m:rntcnendo però sémpre l'azione adoprarsì presso il congresso per otAQUEFORTI I 23omicidielcamorrista. I proletari d'Europa sono in Piecti e l Era.no rappresentate le cen,rili sindacale indipendente. tenere che il conigresso accetti il poporgono commossi ai fratelh russi, 1 si_udacali ?ella Francia. Oland~, Bel- Le Centrali hanno pure i,l dovere stuJato di Mosca, ,rigiiardante i soli Ne hanno parlato tutti i g:ornal~ in colpiti da un immane fl:igello, il loro g10, Darnmar~a, Sve;La, . Sv1z~era, di fare pressione presso i rispettivi destri. Ma anche quella promessa non Italia come in America. Ne parleremo, aiuto. E' una gara nobile e commo1vein:. Ceèo-Slovacch1a, Jugoslavia e LUS-' Governi. affinchè questi intervenga- fu che una parola person.1le. Essi lo dunque, anche noi. Ne dobbiamo parlare. te. 1 più miseri tra gli operai, quelli semburgo. , . , no nell'azione di soc::orso per il DO- hanno dichiaraito esplicitamente. Al Non è = pagina di cronaca usuale. E' de(I' Austria e~austa, v~rsano in fa,v?r~ Quelle dell Inghilterra, dell Au- polo russo. congresso spetta ora la decisione, ,la una pagina di storia etico-religiosa-sociade1 com1n~n 1 ~ffamat1 e. marto~iati stria e r!ell'Ungheria <l!\"'evano giu~ ________ q11,1lclecisioue, tuttavia, non sarà - le. Sentitela. della ~<uss1a_ I 1'.:;porio d1 una g1or-, stific,d1 la \ar 0 assenza. 1comt già osservammo _ che unai, A Nu_ova ~ork era_ stato assassinato, J~ata _d1_lav?t~- ~ c~nfortante. La_s.o-. D?PO ~11 e:::ame generale della si- "Per il popolo russo" conseguenza di quant'.'l verrà deciso tre mesi fa, _11ca~ornsta m,pole:ano Al: l1d3rieta tra I n~1sen non è un~ f1ase tua1/..ione internazionale ed una serena I i)1tr,:·nn Pila politica iPterna. la quale berte Albeno, g1a celebre negh annali ~ana e_ v_uota dt. ~er:so. li ~uore_ del- di!3-cnssi-one in argomento il conve-. Som~a precedente Fr. r420,-· qut>.st.ionc s1 ..:ompeneli't st.w01ta net ~~:-~: è~:i::q~enza ~i Napoli, pc:. ce!ebt·-:: lto 1 p 1 _er~!o ha ptal_01t_g1enerosi per I f.ra- gno adottò una mozione nella quJle LACH~N (Sv1tto) - Seziom ciile!r,ma: i:oll'.lborazif'ni'.'mo r intran- 1!-. qucllt de,la ~ehnquenza amencan~. e I p1u sven urati. esprime il suo profondo sentime,nto Socialista , 15,- sigenza. Nelia sua patna aveva comme:;so ruenl lavoratori italiini in Tsvizzera d~ s~lida.~ietà verso il popolo della LUC:ANO .- Barana • 10.- Tema ,·ecchio. na qì'<1ndo esiste il,.ten~e1:o ~he 23 ?mic'dii; a Nuo':'a Yo_rk non furono mai secondi a nessuno Russia e della Georgia. in spe'.:ial \VL\TER1 HUR - Filodram- 1 ,,i.rcito .".e-eialista italiano. anzi, da e'.·a nusc1t6 a diventar capo dell asso~1anelle manifestazio'l,i di s01idarietà. mode per la classe operaiai di questi matica Studio e Diletto • roo,- quando esiste il partito socialista in 1>:1onde lla ·Mano Nera. Ma i due mest1eri Non lo saranno nemmeno in questa due P:1esi, così duramente ::olpiti. SCHUEREN - D'Andrea Elia • ro,20 Eurc,pa e in America se n'è sempre debbono essere lucrativi. Narra, infatti, circostanza. Essi daranno molto per- Pl?.1.de poi al.Ja spontanea solidarietà ZURIGO - :'lfariani • 5,- discusso. Chi rvò <limentic,are i viva. un giornale che egli accumuiò ro milioni, chè g.rande è il bisog.no dei fntelli manifest_at.asi fra le classi operaie e SCHLIEREN · Sind. :.vi:. ì\L • 30,- ci dibattiti in seno alla socialdemo- sicchè, prima di morire. simile a un re russi. Bisogna però che diano presto, fra le crg:1nizzazioni, le quali hanno OERLIKON - Sezione Soc. • 50,- crazia germanica allorchè tutti i par- o ad un imperatore, espresse il desiderio subito. Urge. già. iniz!ato l'azione per soccorrere .AFFOLTERN a. A. . Raccolti liti socialisti del 'mondo rencv:ino gli d'essere imbalsamato. La vedova eseguì la Russia. Onde poter devolvere dopo conferenza Vuattolo • 17,30 occhi rivolti acl e."S:l come 1 maestra. il suo desider·o; fece imbalsarnare il ca. prontan:iente il :1ena:o c~e ?ià. <:i sta - dalla cassa del Sindacato ~ome a sçirelb maggicre? Ma la cri- davere. e quindi s'imbarcò coi par~nti e r_accrghendo., s1 clehbero d, centra- ì\1. -:VI. • 12,70 '-i della società borghese sì è c,ra tan- ::on numeroso seguito a bordo del piroltzzare quest opera. S. G,\LLO - Carocari Lorenzo » 4,- ,;: acuita, cl,e il problema di c 'llabo- scafo Passero dando in deposito al comLa Confederazione del Lavoro ita- L"11ffb10 dell'lntermziomcle sinda- THALWIL - P:etro Bettoni razicnisrno è diventato anche acuto. miss<'.riodi bordo la bellezza di 500 mila li.0.na ha; pubblicato il seguente ma- ca 1~ è incaricato_ di ~ivolger~ un ap- 1.50; Broccardo Alvise 1; E 01 a bisogn:1. ora i!rg-e d:irgli um dollari, che al cambio attuale s=gnificano laConled2razlone fienerdallelavoro parla Russiparoletaria nifesto: pelw a! proletariato mternazionale e Carlo Luraschi 1; A. Volontè ~cluzione. ro milioni di lire. « Dall:1 Russia dei Soviet giungono alle centn1li sindaca!li di tutti i o:1esi 2 ; Dominioni E. 2 ; Pagnotti Qua·le soluzione soturirà ct 8 Mi- Il Passero giunse felicemente a Napoli, ap'pelli strazianti. Milioni di persone le quali a loro volta dovranno cen- P. 1 ; E. Cribella 1 ; R. Tetta- [ano? e ne'la chiesa di San Giacomo ebbero luosono senza. la possibilità di nutrirsi. tra)i7,7,are l'opera delle Federazioni manti r; Bernasconi l; Scar- La previsio;1e, la prcfezia ncn sa, i;o le solenni eseau!e dell'Alberio. La La siccità ha peggiorato in modo tra- opei-aie che Yi partecipane-. Le s0m- petta E. r; F. Pesaventi r; ,·ebbe difficile. Ma invece cti ìar oro- chiesa era tutta parata a lutto. Il cadavegico le condizioni alimentari. La ca- me raccc,lte sa1t"anr10messe a dispo- A. Balestrini 2; Ciribedla S. fezie. ci rise.n·iarno in ur, Prf'Ssimo re poggiava sur un catafalco contornato restia e le epidemie mietono inmJU- sizirne del!'I~!ernaziom\le _si:1d-<1:::.ale 2: Frau Lanathaler 2; Bran- ! articolo, di esamin~re le ragioni ad- di ceri, di grandi corone di fie-ri, di preti I meri vite umane. Le voci suppliche- la quale al PIU presto poss.1b1le pro- ca Girolamo I; Giacomo Tor- Ì dotte dai rappresentanti le varie ten- salmodianti... j voli che giungono dall'immenso Pae- curerà ~eneri alimentui e materiali ,esani r; Comolli Antonio 1 ; denze. E i canti dei preti· avranno disch=use le se che ha sofferto tuttj i tormenti di, sa1r1)ta,ri. .• . . _, . I ;.,1ino Pirolato t': Famiglia l CIVlS. porte d~l paradiso al 23 volte omicida. una guerra immane e dove tuttora ...;Il~ pi inta spe11z1one sa,~ suh1to Gatti r; Giacomo Rossi l; I .. . . I tutti i travagli di una rivoluzione i1nie-O!iamzzat~ e sara ma,nid~ta 111 R~s- Polli Gerolamo I; ·p, Rossi 11. tuturo m1mdero SO[lall~a-l1beraJe ! I E gllomicidaiilmlllardarl? sornbile debbono in~itare anche il su. sotto il controllo dell lnternaz!O- r; Namà l; Novasio i; Ta- , • . . . . E ll'Alb . h 1 fa • t •t \' " f t . nale sindacale. Una somma di un mi- magni Antonio 0,50; A. Sar- Mentre m seno a1 nostri -compagm ppure, eppure, que eno, c e ave. pro ~l>"[1a o I a \ano ,a are qufn f 1f !ione di marchi oro sarà subito mes- tori 2; Gambetta Pietro l; 'i;i inizia anzi già ferve la lotta in tor- va 23 vite sulla coscienza, troverà certa- ~~~{. I e per soccorrere ra e I sa a disp~sizione dell'Internazionale Castelletti G. i; Ziliani A. . no ,t collaborazionismo e intransigen- mente in paradiso, ai piedi del trono di sindacale. 1.~o: Rihola r; Una donna 2 » 38,50 za. la stampa borghese già si diverte Dio, altri beati, i quali h,mno sulla coLa sciagura s'abbatte sulla Russia Ce Cet1tr::ili sono invitate a man- -- --- a fo:rmar-e addirittura il prossimo scienza un numero ben più grande di asdei Soviet quando i prole-tari di tutto da re de~li anticipi per coprire que- Totale Fr. 1712,70 ministero d1 coalizione ~ocialista-bor- sassinii. che essi com,nisero senza tanta il mondo sono colpitì da u,na crisi -================================ 1 ghese. fatica e pericolo, guadagnando ben più economica formidabile che li costrin-. - Finora si era sempre parlato d'una d1 10 miseri. miliom d1 lire italiane. ge alla disoccupazione e ad una lotta! coalizione socialista-popolare: il dia- Proprio l'anno scorso di questf giorni accanita per la cons.ervazione detle VERSOIL CON OR ESSO volo rosso a braccetto col dio del Va- moriva in America un altro creso, 1D10 ·conQtlJÌste minacciate dal capitalismo. . ticano. Adesso le fantasie lavorano in molto, molto più ricco dell"Alberio: il faIl proletariato italiano è pure du- • , u.1; altro campo_ La coalizione d'o- moso miliardario Vanderbilt, il « re delle ramente colpito dalla crisi e dun- · Assiste\·amo, dopo il congresso di ro, quanto a metodi e mezzi, in un vrebbe avvenire tra socialisti e li~- ferrovie•· La base per la sua gigantesca mente lotta per mantenere le sue Po- Livorno, alrassemblea genera:le dei partito, {:he conta nel suo seno deci-, r~li) Con quale p,r~sideute del co~- fortuna non l'aveva posta lui, ma il padre. sizioni. soci deU.1 Sezione socialista in una ne e decine di mrgliaia di membri, e s.iglio. ancora non SI S8.. Forse De N1- E chissà che nei libri di scuola, in AmeMa in Russia sono le am.gosce -più grande città d'Italia. · I che è tiancheggiato da una organiz-. !')())cJ. forse Nitti. forse Giolitti. Certo rica, la storia dei Vanderbilt venga naratroci, i dolori più acuti, e -chi meno _ Parlo in nome deLla frazione j zazione operaia comprendente milio-, non Br-nomi,_ che ne! prossim~ no- rata come esempio del solito • volere e soffre ed ha però sensi di solidarietà socia.lista unitaria: aveva corn!incia-1 ni di soci. E 1 rappresentanti di co- vembre verra r?vésc1ato. Turati a.n- potere». um1na. deve f.are tutto il possibile to un comp:1gno. Ma imma'lliinente I desti vari pensieri, i sostenitori dei dreb~e. alla presidenza della Camera. Sì, Vanderbilt volle molto, potè moltisimo. Aveva cominciato con nulla; e, corrompendo impiegati, cominciò ad assicurarsi appalti di qua, forniture di là. Venne poi la guerra civile, la cuccagna. Vanderbilt forniva navi allo Stato. Gli altri « patrioti » fornivano uniformi di stoffe cattive, scarpe miserabili, generi alimentari andati a male. Doveva egli essere da meno degli altri? E le navi e i velieri da lui forniti erano di legno cosi marcio, che, a~c)..~--c.cl rno, : p11l ~.a1·,..r:o,le éJ:.,Si ~i• s.t.ia.•~ cavano e l'acqua entrava. Ma i giornali portavano alle stelle il patriottismo del Vanderbilt, ed egli accumulava miliardi Poi si rivolse alle ferrovie. Corrompeva direttori e impiegati di una linea ferroviaria, affinchè lasciassero an~lare :::.male la lin.ea stessa, le rotaie, i vagoni, tutto i'. materiale. Conseguenza di tutto ç'ò era la climinuz:one del valore, quindi un abbassa.mento dei guadagni e delle azioni; egli comprava la linea a poco prezzo ; e poi faceva di nuovo sal're le azioni. Questo metodo conduceva, naturalmente, a frequenti disastri- ferroviari, deragliamenti di treni, scontri, centinaia e cent:inaia di morti .., Ma ad un giornalista, che se ne lagnava, Vanderbilt diede la risposta, diventata pOi classica: « The public be damned ! • All'inferno il pubblico! E quando, l'anno scorso, Vanderb]t morì, lasciò ai suoi eredi l'inezia di 5 miliardi di lire. FraI beatdi ·ep1aradiso. Anche per Vanderbilt, come per Alberto Alberio, i preti _avranno certamente salmodiato e sparso incensi ; e i due re - il re delle ferrovie e il re dei camorristi - si troveranno ora in paradiso, fra i beati, a godersi il premio della loro virtìl. L'uno, per 23 omicidii, tutti però commessi con tali ~ tante cautele che la legge non lo p0tè mai colpire; l'altro con un numero imolto maggiore di omicidii - all'inferno il pubblico! - commessi con ~li e tante cautele, che a lui si apr·wno i palagi di tutti i re e principi d'Europa. E in ciò, bisogna convenire, Alberto Alberio era ancora di molto inferiore a Vanderbilt. Ma quanti imperatori e principi e presidenti di repubbliche e banchieri e industrial'i. potrebbero, o meglio dovrebbero, fare incidere sui loro stemmi e agli ingressi delle loro case le parole di Vanderbilt: All'inferno il pubblico! • GENOSSE. per lenire quelle angosce e attutire lo interruppe il presidente: I vari metod1 e ctei vari mezzi accor-; Al _m:1mste.ro_andrebbero Caldara, Caquei dolori maggiori. Do L" ,. , I rono ognuno al propriQ posto, lev,ano · saltm. Donati ... U tt · · · I e' g·a· - PO ivorno, non ce Pili ne' I · h · ta I 0 1·op1·1·0·1er·1 c·1 ar1··1vo' da uno d1· na so oscnz10::e nazic,na e I frazion"' unitaria nè trazione conoeen- ognuno a ))rop,na voce, ora c e s1 s 1 , • _. • • • • _ • stata aperta dar Partito· .,oci.:i.lista ita- t. . :--, · N -- h . 1 p t'to avvicinando al Congresso, quella no- questi futuri m1111stn soc1ahst1 una Su un barile di polvere 1 1az1omsla. 1 on c e c e I ar , . . . , tt 11 l · d 11 liano e ad essa tutte e nostre urga- S .. ~i· ta stra Assise che intorno a quei mezu ,e era. neua qua e s1 ava a que e nizzazioni sono im'.)e~n.::-,tea crntri- OC"L is ··· e quei metodi dovrà appunto deci- fantasie tutto il valore che si meri- Quapto sta avvenendo a Parigi, è così essa sarà un suo vassallo, tanto contro buire g-enerns,amente. . E l' i~te:ruzione di chi ~irigeva le dere. tano. grave è tale minaccia, che il' proletaTiato la Germania quanto contro la Russia,' La Confederazione ime; nazionale discussiom _ fu sep~lta da)l assembl~a Un congresso _ già fin d'ora si I ò'ltaìia e di tutto il mondo deve, dimen- perchè così si avvicina alla realizzazione dei Sindacati annunzia d'Amsterdam srtro un vero subisso ,cLi lPP'lausi. I può aifermare - che sarà indubbia- p h.. tt h• tica11d0 le piccole co11tese. stare all'erta, del suo sogno di egemonia nell'Europa che .riunisce in questi giorni le rap- Interruzione e a.wlausi, che espri- mente della massima importanza. ere aace,amo per 1~otere validamente ed efficacemente continentale. Ma a un tale egemonia si presentanze di tutte Je orgainizzazioni me~ano un desiderio, un voto, u~ au- Della massima importanza, anche stornare ii pericolo, da cui potrebbe es- 0<ppone· p,ecisamente l'Inghilterra, la affiliate per una grande azione di g:mo, ma che - ognuno fo pote ve- se, in fin dei conti, in esso si dovran- I cugini di sinistra cercano dl at{e- sere sorpreso quanto meno se l'aspetta. quale ben sa che un predominio della soccorso all.1 Russia affamata ed a,f- dere _ subito alla d~scussi?ne che ne no discutere questioni. che già altr.a 1 1 1mare l'effetto che le nostre ,rivelazioni A Pa•rigi, infatti. non si tratta soltanto Francia in Europa pregiudicherebbe anfranta. A questa riunione ndi parte- segui - non erano HJJ corrispondenza vdlta furono dis~usse e che altra sul conto del loro duce fecero sui lavo- dell"Alta Slesia. non sono soltanto in che la politica mondiale britannica, che, ciperemo di buon grado per dimo- con I.a reailtà. Naturam expel~s fur- · volta, anzi, si credeva avere già de-1 ratori, sostenendo che i nostri attacchi giorn i confin! e le miniere della Germa- nella sua. via, si imbatte spesso neU•imstra.re che il proletariato italiano fa ca, tamen usque recurret: dicevano cise. Così, ad esempio a Livorno. Ma. hanno O'rigine personalistica. nia e della Polonia. ma iYi si trovan di. due grandi rivali vuole assicurarsi le il suo dovere. gli antichi natini co1 poeta Orazio. i a Livorno la questio1;e d-eil'apparte- i Dichiariamo nel modo ,più formale " fronte. in tutta la loro inconciliabilità e' spalle in Europa, per meglio poter fare ' Al disopra di ~utte Je divergenze Scaccia pure la .naturale indole col nenza alla Terza Internazionale Co-l categorico che non nutriamo odio per• anche con tutte le lo,ro conseguenze I« sua politica d'espansione negli altri politiche e sindacali ; lavoratori tutti forcone, ma essa tornerà egualmerute. · munista aveva formato il punto di I sonale _nè verso il direttore dell' « Azio- gucrre~chc. gli interessi politico-econo- continenti. E intanto, ognuna di esse va debbono fare ogni sforzo per salvare Ed ecco ritornate anche le fraziDni, '.partenz.ai della discussione del Con- ne», ne verso ~lcun _altro ptrro. ~ cam- miei della Francia e dell'fnghilterra. Ivi sempre più accumulando polveri e matela Russia <lana ter,ibile sciagu.ra che che, se non sono un'indole naturale.' gresso il pernio di tutti i Lavori di I pagna che abb,am~ intrapresa mira ~- div,('.c gli ~·1ea!i quell'antagonismo, quel- rie esplosive, da cui un dì potrebbe scopla percuote. Ciò per un alto senìti- sono tuttavia - il che più vale -- una i quel!' A'ssise socialista. A Milano nel :!tutto: far_ ~no~cer; ai. lavora!o~i 11 l'a,pirazione egemonica, che per anni ed piare una nuova immane conflagrazione. mento umanitario 1 cui, pei militanti necessità, una legge naturale nella i p,rossimo ottobre i socialisti it~liani I rend•~n °. C'ntic_?. Vel 1ardi~ito,socialishta anni te1.11(!in armi l'Europa per po,i sca- :e. non è soltanto espressione metafof d I . d ct· . v·ta d. uri partito e ct· n p·• tito co I h" . ·f. 1 1· d 11 e e1 suo, uomm1. uo mos rare c e . con e era 1, non eve essere 1sgum- 1 . I . , , • 1 u ,.r - i sono c 1~m3tJ a issar~ e mee e, a sotto le mentite _spoglie del Purissimo tenar<: l',mn:?.ne conflitto. Ivi si stanno 1ìca, che si vadano accumulando polveri to il dovere di una attestazione di me 1( nost:o, che e ~ato d_alla dura, l(?ro tatt1c1, del loro ?~ogramma da~ si nasconde un novello Padre Zat)J)ata. di fronte e cercano di sopraffarsi i due 't materie esp.losive. Specialmente in solidarietà verso il grande Paese che realta e mira a un g1ande ideale. i z10ne. E nella dec1s1011e, che essi JI nostro compito è ingrato e rincre-- imperialismi, che, distrutto oramai quello Francia, nelle fabbriche d'armi e di muattraverso sofferenze inenanabili Sono rito,mate, in vista del pros-! orernderanno a tale proposito, sarà scioso; ma è necessario. Se il signor R. germanico e quello zaristico. rimangono nizioni e nei magazzini militari si lavora cerca di concretare in ardui ed incre- simo congresso, le antiche fr::izioni., già implicita. la risposta al Comitato si fosse migliorato, come avP.va pro- soli a contendersi il campo: l'imperiali- a tutt'uomo. Creusot, le fabbriche della sciasi esperimentì la sublime missio- Manca una, purtroppo. Sì, purtroppo: i Esecutivo di Mosca. messo di fare, se fosse divenuto leale e ·sm'> francese e quello britannico. Francia centrale e occidental:e, hanno orne cli liberare il proletariato di tutto perchè, malgrado tutte le cont11me,Jie,' Intorno a,Jla quale rispo 3ta non è corretto, avremmo steso un velo sulle c-,rn·è naturale, Francia e Inghilterra dinazioni in quantità come nei belli, inil mondo dal servaggio dei! capitart- che ogni giorno, ogni ora, i suoi capi iorse superfluo eliminare fin <l'ora un s~te ma!efatte. Ma aòbiamo dovuto con- accamp~.no altre ragioni. L'una e l'altra dimenticabili giorni della grande gue1 ra. smo. lanciano contro il nostro Partito, noi dubbio, 1m equivoco. in cui sono ca- vmcerci co!l noS!ro som~o ramm~'r!c0 si fanno paladine di giustizia, di demo- A Parigi le fabbriche di munizioni lavoAllo scopo di evitare duplicati ,nel- sempre, sinceramente deploriamo e duti e cadono molti compagni. eh": L. R. _e pur?"OPPo_. mC?rreg:inbil~. crazia. La Repubblica. quella che aveva -rano giorno e notte, preparando mitrale iniziative e dispersioni di forze e deploreremo il distacco di un gra-n Fu stampato che i tre delegilti del Ma:grado 1 n;>Sin mòmfa egh ha conti· le:cato le zampe allo zar e che per la gliatrici, cannoni, proiettili, aeroplani, ~. drl sforzi. le contribuzioni di denaro numero di lavoratori, lasciatisi atti- Partito Socialista ltaliano al congi"es- nuatf e contm~~d. a f~ 1~batter~ sie;")· vit~o;·i:i.de!lo zar avrebbe volentieri sa· nalturalmente, bombe a gas. Ma no11 si e di merci delle nostre organiZZ'.'l- rare da un miraggio, da cui non a- so della Terza lnlernazionale Comu- mentiteoe, dco~ ve 01 . 1 1 0 a .0 ~ 0 esca, 1 nos ro criticr,ta la Polonia. la Repubblica ~ran- fabbricano sola.mente. Armi e munizioni . . C d I I F d I d l . . p ., . par • su u m!n:. ZIOill - arnere e aivoro e e e- vranno C 1e e us1on,~. e~CIO ancor ~,sta a. Mosc~ hanno già . promes_so Continua a deni~rarci al cospetto de- cese si mostra ora gran patrona dell'in- partono anche: grandi quantità sono già razioni professionaili - devono es- c~ duole e_ sempre c1 ,dor,ra che tale, I espulsione d1 coloro, Ja cui testa vie- !sii operai con arte aJfonsinesca. Per dipendenza, dell'avvenire, della prosperità partite e grandi quantità partono ogni sere mandate esclusivamente al Co- distacco sia avvenuto. Ma era_ natu~, ne appunto chiesta dal Comitato Ese- questo lo smascheriamo di fronte ai la, della Polonia. L'Inghilterra, quella che giO'l'no. Partono per la Polonia, partono mitate? centrale Pro Russia che ha raie eh~, ~nche d?PO la _fuoruscita ~~1 l1 cutivo. Le cose non stanno proprio voratori. Non per altro; non perchè è più d'ogni altra Nazione forse volle di- per la Rumenia. Interi treni con mitrasede in Sampierdarena. Comu111sti, non VI sarebbe stata umta così. Innanzi tutto. se si volessero p2ssato al Partito com1mista come ~rrutta la potenza economica delta Ger- gl.iart:rici,aeroplani, motori, munizioni so f}. il Comitato esecutivo confederale: di pensiero nel rimanen,te Partito So- l espellere tutti i destri e i centristi, il scioccamente taluno afferma. U~ comu- mania, si atteggia ora ad avvocatessa de, no già partiti in quelle direzioni. A NanD"Aragona _ Baldesi _ Bianchi , cialista, perchè non vi può essere.! p.rovvedimento non si limiterebbe a nista puro, che sostiene e propaga i suoi gli interessi tedeschi contro le Yoglie terre si trovano pronte 40 grandi casse Maglioni. I quanto ai metodo ed a mezzi. unità i Turati e compagni, e nemmeno al principi ed i suoi criteri, !ealmente, one- troppo ingorde delta F'rancia. di materiali da aeroplani, e su ogni cassa l i di pensiero in un_ grande partito di j solo Serrati, che, pur non essendo un stamen~e è rispettabile, esattament~ ~- In realtà però a~la Francia importa sono scritte le seguenti parole: e SpediAD[lb'Ienternazionale diAm1terdam persone, che pens1no ognuno con la I destro, è aiglt occl1i di Zinovieff e me ogm altro U?IHO onesto. Ma chi agi- tanto della Polonia quanto alla Gran zione del campo speciale di aviazione. Il 1 f)ropria_ testa, c_on:ie_n~n ~i è nemme~ l Gennari (l'ineffabile Gennari !) il più 5 ':_2 ~leal:uent~ ~ spre~evole anche se si Bretagna della Germania. e ognuna delle signor ministro della guerra di Franeia per la Ru 9 sla no tra I comumst1 italiani, che pur SI I basso traditore. Ma quel provvedi- 0 • pella di punswo: . . due non pensa che ad assicurarsi il pro- al signor ministro della guèrra di Rume• lti questi ultimi giorni ebbe luogo vantano d'essere un partit0 omoge- 1 mento si estenderebbè a.nche ... a Laz- gli~~to l~n~~~e n_~e~~:~~~~r:t!l~q~r vx- prio vantaggio. La Francia vuole una nia. Arsenale di marina Lo,rent ». a Berlino un convegno ,delle centraLi ne_r, CC'!l]C J1C).1: vi è_nemmeno n~! Co-I zari. anche a Matti, che a Bologna zi.one,, quale effet~iva~ente è :ffi~~h~ Polonia forte. per avere in essa una va- E non partono soltanto armi e munìnazicnali. aderenti all'Jnternazionaile m1t1t0 ,1_,:.eci:t_1v_coli Mosca. _E CI? ben I si erano uniti con Turati e compa- i lavorato•ri sappiano da che ruJpit~ viee lida alleata contro la Germania, di cui zioni. Ogni giorno hanno luogo anche di Amsterdam. Scopo del Convegno sanno I erracm1_ e compag~1, cui cer- ! gni nel respingere il programma mas- ne !a oredica C:O!t1To il nostro Partito~ ha ancora paura; vuole dare a.11aPolonia trasporti di truppe. Circa 20.ooo uo,mini era quello di escogitare i mezzi 1•·ù tamentc br_ucera _ancora 11 rabbuffo Ì simalista tenendo alto, i,ru vece sua, Quando lo conosceranno da vicino i quante piì1 miniere può, perchè ad esse della classe 1920-21 sono già partiti. A adatti per venire in aiuto del popolo dato Jr:rn da Lenm. , il programma di Genova. E non è a com_par,;nioperai sapranno regolarsi In vuol far partecipare i capitali francesi; Tolosa furono mandati a ignota destirusso. Ncn vi può essere unità di pensie- 1 credere che Lazzari e Maffi a Mosca suo 'riguardo. vuole una Polonia forte, perèhè sa che nazione due distaccamenti di soldati. A Biblioteca Gino Bianco

Chalons e al Reno si stanno preparando I ahri trasporti. A Danzica è arrivata una 1 nave francese con materiale da tiuerra, , fira cui 38 cannoni e. 6o8 tonnellate di munizioni. Tutto per la Slesia? Anche quello che viene mandato in Rumenia? Anche i treni di munizioni che, passando per la Ungheria di Horthy, vanno in Bessarabia. scortati da soldati polacchi? ~ che relazione vi· è tra codeste ~pedizioni di armi e munizioni in Rumenia e la notizia, da,ta recentemente dalla Gazzetta Ufficiale di Rumenia. che tutti gli ufficiali e uomini di t<ruppa delta riserva sono chiamati sotto le armi per il prossimo autunno, salva restando la facoltà dello Stato Maggiore cli allargare, al caso. la mobilitazione? La relazione fra tutti questi fatti è chiara. La Francia, d'accordo con la Poloni:i e la Rumenia, sta preparando qual. che colpo contm 1:-. Russia. L'Inghilterra, l'.c\merica e.... l'Italia lo sanno benis- 'Simo, ma stanno a gua'l'clare e un po' a11- 'Cl1c aiuterann~ alla chetichella. E chissà che i! tira e moll'a intorno ali' Alta Slesia dtbba finire con reciproche concessioni ... dl far guerra contro la Russia e in altri luoghi dove l'imperialismo europeo ha ancora voglie da soddisfa re. E il proletariato? Che cosa fa il pro1•.•ta~i;;to? Che cosa fanne, che cosa faranno le lavoratrici? Discuteranno e approve,·anno un altro ordine del giorno molto sibillino intorno alla necessità di cacciare o di tenere nel proprio seno que~t<' o quel ,, traditore» del socialismo. IL COSMOPOLITA. Più • ID alto I iLa ,neve si IS'tende.va IJ)au,r,osae. fitta, f.r.a oov.r -e :ghiaiaai,ai, .suille A]<pi g.ig.amtri, Q1t1Jal11d.o ,pc,r ili V'iHaggio ,ai<l!darme-nitat,o ;paissò io! g-i'aivi,nett.o ardÌlmentoso, ohe ,reca.via un roo. o Vletssillo •sµie.gJto. co:n la scritta i&t.r.ama.: Più in alto! • • • Avc'Va I' ocahio au.s.te.r-0e tr!t.ste, ohe ~leirndc,va -oomc una te.nsa lama ,di a,c- .c:.aoo. Il ca·l!llto 1de.Ha sUJa fe.de, crune !Squillo •ùi tnomba. cor,rev,a nel!' air~. Qi.TtJbavacon pa.ssJone: Più in alto! ••• EiM veide<v,ai 1damesti1ei fuochi. a.Ilegiri e ah~a,ri, t.rais1pairire cl.aLLeinf.enr.i:ate. 11n .a·lto le cime ,nev,ose, ,90.lit.aini-e,e tetre, tS' -in,ooltaviaino ca.me raintalsmi imIT'..ani. Ed e.il.i cantav.a: Più in alto! • • • Un ,pa.Uido vteJCChiog.li disse: « Non ,tootaie di r.a.g;g;~ung,eiT.ile v.aroo; la ner.i bu.1iera si Sl))a:nide,neJ cleJo wpetuo- .sa e fonda, 1è la fiuma111a ». Ma una ,voce rL<:i0Lulagbi ,risipooe: Più in alto!· • • * Una· lleigigia!dnafuincilwllia ICOtSÌ gli parlò: « .Ferma.ti, -0 g,i-0mnetllo sttanco, e I.i'Pooa rl tuo ica:po nel m'i-0 grembo». DaigJ.i ooah.i azzurri le ~correva.no giù .10,or.i.me~io.se; ma. egJi, con un sospiro, ,a.ire.ora ir.fpete;va: .Più in alto! • • • L'AVV&Nl.fili J)EL LAVO~TOR~ Nelcamp_aodroenar Rivistsaindacianlte rnazionale 1111!1!!!!!!!1!!!!!!!!~'•-i~~, .. NellaConfederaziondeel lavorofrancese P.r-esidc:mlle di 1i11ttm 1c-rurc a inAwr.re l. so;-1 ;prn 1nominaibi imprenditor,i a tomame •st~l1a d~cisio:ne ,pr,eisacd a ripristina1:c i sa- , fari sla;bili ti \' .am11JO•scor o; ossi.a. franchi 1,65 a'll' or,a ,por i mur.aitori e frainchi 1.25~11· or.a por i .manov.aii. Si Jeiggc ,nei giionnaJli bo.ngJ1esi: Luneidì, 8 aizosto, ,ebbe Juo.zo a Z.t1ri~ &iO la XU.a asserrtlllea gieneraJe della f(:.mr ...zione ~vizzcra delle i"ITLI>H~5td, i làJpiv:mc.rtu:u,ic. L' intervenio fu buono. Una <J.U<t>ntidtài r1uovi ~oc1 adc:11rono ,db fd,e,ra1..iOil'e •e no!la Svizzera orientaic abbiamo &i:à orga11izzatc, quasi tutui i oolle,i1hi attivi. Con l' 21n,J~t.;,c:oe con I' '.;Jd-.sioned.i ,a'Lcuni ,ti-r1M1esi. ha cc<m:nciaito a:d cn(irar,c àlnche la Svizzera ocuidcint:.ule e noi speriamo che ai ,pr'mÌi é.JLrj ,s<.,guanopri,ma della pross:iina assem:blea gcnor dlle. · ne- .. 4l>, --~---- Spariamo che lei aderisca al ,nostro Dai 24 ai 30 .bug1!io .u. s. ebbe ihLLo.goa I t.Littaivia pachi motivi di rallegrar.si del- invlito 1e 1rieisca. ,a,d appianare la ver.tzn- ,1.Ll!a il Congnesso nazionale dehla Con- !,a vittoria, coime, id' ailtra parte. i mi- za. Da parnc ,nosnra ci tonianio ,a sua fodera'.bion,e del Lav,oro 'Ìlr.anicese. La 01orita•ri non haru 10 mo<lueratgJ.0111 di .an- clispooizionc per un -cv1cmouJJl,ecolloquio questi-eme p:ù inwortant-c pos.ta a,ll]' or- ,dar fi,e,ri d:eJ numero dei voti otten,uti. ora una raippresent:1Jn2ia detla Seziune 4rne do! giiorno 1era quehl<1rigu.a.ndantc E dò perr la siem,pJice raigio,ne che tanto da lei presieduta e una della aost.ra SeI irlld:irizzo <lei! mass~mo organismo ocpc, gli tmi q,uanto gli altrj d•i~p-0ngono di 7.fone di Affo1tenn. Gra:d~rem.o r:sposta raio. - forze veramente irrisorie. La Confede- ailla pre.se11Jtcent.ro giovedì, 25 ,corr. iGom· è not-o, la Gornoo.erazione •in p:1- r,azione del tltaivoro fra,nccsc ohe i~n Con distinta ,asiserva.nZ(<l.e, cc. ro!a, che· nel (}assato più o meno J,on- a,nno fa r,a.ccogl·ieva nel suo .seno cir,ca Staremo a vedere cosa rispo11derannimo professava il più aioccso sindaica- 1due miiioni di 0jpera1i, ma non ne ha clic no i siginori imprendiitGl'i. fn.t,.gnto .nes, nsni:o l'iv,ClJuzfonario, da .a!cu,ni anni a u,na terza J)a1ie. 01 n.wnrro preciso dc- sun muratore e nessun mano\·alc aiccetqu:xsta parLe è bn méllggioranza sinda- gli organizzati in fu-ancia non .Jo cono. ~i lavoro por il di.stretto di Atfoi!c.rn a. caiEs.ta-r:ronmbba e cobl:t,borazion:;sta. Vi ~iamo: il corri.sP{)ll1de,ntc Dar;gino de!0 A. (iGamton.e di z,migo). è in es.sa t,11,ttavia una for.te nfrnoramza l' « A van ti! » aifforma ohe t <li 700 mila; , si,ndaimlista rhvcluzi-0naria la qiualc mtLO- quello de,J « Corriere della Sera» clicc ve nna VbVa!CeOJJlPOSiz.:o,naella 1rnàgo-io- ohe è di 50{) mila c.d un gi::irnaLe svizranz.a. Le idue ~e,n,d,enze ,si S{:Ontrar~no ze,ro o,stieiue che è ci•i 600 m'!la). Le a.l Ccmgr,csso in l)arnla e nulb tra:lasoia~ cause .del!' enorme .pe.11dhtadi soci ono rono l])er aivCJ"ragione dcli' avversaria. o 31-0·ono essere ctiverse: la crisi ecoLe ·prtme se,dt~tc forcuto tumultuosi~ i- ncmic.:i cd industriàle, agitazioni ~bamc: \ i furono dei pugilati e si sparò ,g.Jiauce n,om ultima I.a Jotta iinteSttina di .L':i,s!scmo!ea <lelib.:rò aii'unanimltà e.bi PJGdfl'I.!il saJ:@riodel 15 per C<.,iltGa comi11.ciare da-i prossimo per:.odo di pa1 g:i. I.i i:n vvooime.nto ~ oe.rtamLmt•c giu- ~:Wic:1 :r, dat:L !a --r:...;i che att;aversano i·.; . c~.ac az.: v!lctc. P~fft:no ,una revc•lvcrat:l. Lo spc.ctacolo' tenidenze. non fu lXOP'l'~O dei p:ù edificanti e la! u e e f causa d:•i l<Lvor.a.tori non V•i guadagno nè n ongreesdsuona . onerenza POC? n{! t.:i,nto. i ad lnnsbruck S1 d1sc.u~se•naturalmern.c a11~h.e- e! non POtco- d,JW inte.rnaz:onal;! di Aom, sterdam e di quella <li Mosca. La ma~- :;{iorànza era favorevoie per prtncipio :.i.Ila ,prkma; la ni.ncranz:i. era co>~traria ed in ,linea ,<li massima era d' :rccordo con quc!la di i.Mosca. Però .an,che la ln!- noranza cr-a r.i.sol,utamentc cont-rari,1 alla s:~c.\ù.iLanza deLI' lnter,nazio.nale sindacale a qu~lla poli~LO'.le sconfessò i propri delegati a•I Congresso sindacafe di ~.fosca ohe :weva1no votato p;;r 1:1 suborilitèaz;io.ncidei si<m1aicatia.I PartJto comunista. Ali' ,u,itimo mom-ento però I' lnterna21'.or.a1lcdi .Moooa av,eva telegrafato che •i s~ndaca.ti potevano rimanere indirnmc!omi dal ,pa.r_tito po!itico. Dopo \ur,, g,h,c 1disous,sioni il Con._1;resso,con voti 1•572 contro 1335 e 66 .asténuti approvò I.a moz:,c,nc Qetlla ,m.a,gg,ionanz,aper la peinmar.ienza ,11Jehl1i,'ternaizionale di Am, .stendarrn e ,re..."ì])i'..nsqeueltla ,della n:iinora,nza che pr,QJ)one,v,aI' .aJdesi-0ne a;LI' Internaz.ionaie si,111daicadJi}e Mosca « a condizione ohe gli statuti idi questa r•is,petr.ino l'autonomia del movim.ento si11da, cailc,. 1I m1gi~:-or.itari v•:ooe.ro, dunque. pc,r Llll p-1io di cenu\nai~adi voti. Essi !tanno Nazione Gemman.ia U:ngihe!',i,a .A.iustria Fir.a.c,wi.a Svizzeil'•a Norve,g'i-a Svezia OJai;tida Italia Seir,IJ,ia Czecosilovaiochia (lf>r.aiga) l'dem (R,eiohe11ber.gJ Belgio Damimarca F.imTand.ra Aimcrica (,gra'llit-0,ri) Siahato, 20 agosto, si rJunirà ald b1:1sbnuck I.a Diore.zione deil' lonteirnazional•~ ocfoie e ltme,dì 22 avJ·à lucgo 111ellast-!.ss:a oittà wna C0nforenza i1Lte.ri:aziona:!c cle~léorgal!lizzazioni ed:+. dei pae,s.: int~- r,essati ali' emigrazione. i es.aim;11crà e ,doc.ioderà a~plllnto 'iUI problema del!' •eraqg,razione e su! da farsi per me-'.<;lio d:· fen<leifO g;J' 1 int,ercs.si I! le i,de:tiilà deg,li cmjgrami e dei la1voratori dei paes·i di immigir.aziome. :'-liel!o st.csso giorno si mmirà nella med:~ma d~tà il Congresso del!' l•mter~ 11,azion.al-e ,cici lruvoratori <lela i!lÌetra. L' or.dune del giorno di ta.JeC'JOngr,csso 0 già stato pubblicato in queste co!Qlnn.e. Dalla .rel:;!zione scritta pre.serntata aJ ConJl?:ll'C.SWdal eg-rctar·io interr..azico1aJe com,pag,no R. Ko,!,b, s.i a,J)fJ)rertdonole ,g:raivi difJ-iooltà che il' lmtemazionale do- -v,ette su~era.re durainte la -_guerira. Da ,essa emerge pur,e ohe OllITl'.li I' a.ffiata, m~ato e I' aocor<lo è stato raigiiunto tra ,le d.~verse orga,nizz.azi-oni naZJion:ili atderé11tii. - Par quanto concerne il movimento dei saci, I.a relaziornc ci offre scguen ti d:iti: 1916 10.?00 600 800 1500 -!-00 800 3150 i?5 , 80 191, 5040 350 400 1000 550 700 ?000 215 · 110 1918 5000 150 630 200) 1500 632 1805 800 120 1000 1920 46000 2000 7000 6000 2000 3500 5500 850 4?..00 500 3500 2000 30000 1500 3500 45000 ----------------- Federazione Svizzera del lavoratori edili COMUNICATO. fi C l:rr:" t.:1:.0.(,,mi.t,ra: 1c , L',U!i,; confermavo ali' ,:.na.nim;tit per ia durab prnvi.s.ta dafo !.i•a.tmo; aH:t H}St.a di esso s,l1 1:11 A compk:.mento dcii comun;:cato pub- si9;nor Schccn di \Vii. li !a.'.·r.r0 preista, bl:icato due settimane or s.cmo. r\p~tia- to dal Com·,tat,o vctnc: :itppruzz:i.to dailmo che il no~·.tr,oCGm:tato Centr.aile h".1 I' '.lS!'ernb': 0ld. cc,n, !a d\cl!;ar-,zir.nc · di ì!· dclih~r~fo d:i l:!.Sciar,; facoltà ai singooi ltmit:aita f~<luui:1 nella 5fS$3Zion.e de.gli soc: <l; !:r.g,ua ib'.::;1::1 <li ~,c.cz,~~;f::L: ,a inèe.;1r-·ni per le singole funzioni. I'« Avvenire dl,l Lll,VOr:tLOre" c :·« Azio- ,, "' * ne,,, G.·ucl,lo dei due giornali che lor.o· più I s~g,nor:i impr,.:.sart Ji .l,upld. rnortuacia.-ce. Bisog-n,1 la.sciarn ai si.rtgoli soci rie i?c:n·,o deliberato t!.un,c::.ie•..: impor9omp'. t1 lilJeirt,.,d' ,.;;\èJta. I C1 Ymit.aLi non re una r~du.z,io11cdi sa.lJ.rio ùcl 15 p~r hann-9 Jiriito di s.u.spem.-de'.;·-e,. Avv,erni- ocnJo e ciò ncn :1. norma dd .;oncral!to re» e sosL',:iti!r:o con l'« Azi-one » per Vli.g>entem, a con ,ia fredd:; e bru.tale oonf in,tero r~<S\P~Liv-0loro grup,J)() s.enz,a saoevolezza . di rompere i.I co,;1:1rtaté. i'nter,r.:1.~a.rc i ~ingoli ~oci ed averne ,itl Con ,ciò que,0 4 !,i stgin,orì c!imo.si:ir:rn.o0l1e loro consenso. peir ~'si i :ontr<ltt sicmo!.13.C~v<SaJT!hi solV.a ida sè ohe ai sin,g,oLisoci si dà sol- ranto quando ,Jr pro~eggono, ma no.n tainto uno dei idue giomal:i; quindi ,quei qu.amldo,il momento sQmbra k·ro tavo'l'C-- soci l-:hc ,o!liedono I'« A.zione" devcmo vol<.:. Che es$i nor. scJ1er~i.1<.: se io dlrir.unciarc a.Il'« /\ vvcHirc ». mQS·,r.1 jl modo di praccdePe dei siiE' pure naturale che il g,ior,naile ri- ~nori ,òi Wi~nterl!h.tir. Qucs.bi signori vio, chiesto ·vcil'l!ga tr~messo per il tramite !a.tori dei!a pa,rala dar.a ohic<lono dàll !od.e,! Gomitato Centrale. Q11indi se del.le ro ,à~penè·oP:ti l rican~10hme.r.,to entro il Sczion.i 011dim.anoi<Iziornale direttaanein- liO aigosto di wna •riduzùo;,e ,di sai!.a,rioe<l te aJJ'aonm:-nistrazdoJ'l!deello stesso han- in caso di rihl-r,o m:raoc::.rno ,di ohhu.dere no da pagairlo da pe.r •loro. La Feci.era- i l<lbo11atc.ri. E~"i non tengono n2-ss.m1 zione paga soltanto quei giomia-li che cna!o idei ccm',ratto •ohe Firma,0110 me>.J. VClllgOì!-O c.nd:,nati dtretiameinte dai Co~ 1· .r~prl!e i,. "· '" ,d[Je -prnvc-<lc un:i ,regcfamitato Centrale, •non ail,trj. L' j,n.V'iodel- rizuzio.ne ::oltaw,o él. base cer:r.ile. l'" Azione~ eiffebtntatosi finor.a av,venn,e Gl' ?m;irendlton di Zu~o ~ d1 \V111ter- ;t nos.lra i,nsaiputa. Noi non .assurn.i.aun-0thur si p:·c.po.n..1;cno ù rrdu1,rc ii •a.lair:o per esso nè rc.s,po.n.sa.b~litiin. è l'obbligo solba;nto ·tic,! Ii() ·per ,ae,mr, cir.vcc.: del 15 di oopr,iTe le .soese. de!iberafo dari' 3'SSQmblea ;:;-c.neralc. Da Noi p,1~lu-annochuique soltatl'1to le Si))e- ciò :c~nerge cl!e .anche per una parte de- ~.e deilc cop.ie del!'« Azione» invtate ,, gli -Lm.prenditor.i la deEJ>erazione in pacla inviarsi ai siwH-~li soci Q;)pure alk noia è per lo ,meno ·e.s<\ger.a.ta. Sezioni per paiooo. oh,e fu_rono or,cll,nate S!,arccmo a vtedcire co<:.afaranno i iall' amministra,ziom.-- del g,iornale per :ili g•nOI1!viol~ton: 1deila pairola 1è.:l1!:a;vetramite nostro. dre.1r.o se ln,bem:1.onodi fare L!,Ise.rio o Coglia:mo I' 01Ccasio1neper es.1>rtrnere meno. J.n~a.so aJff.enmativo .si P~l)~de.rà iii desiderio che la re,d:izione: d,eil!' « Azio- contro cli lor,o anz,itu,to in \·~a ,iittdt!Zi'~1ne)) smetta J.eing~u.ste a•c.cuscCM'lh'O la . l'ha e lì Sii denuocierà .ali' Qp~rtione IJ)UbF.e;d:çra.zio.r.esvizzcr:i. d-ei la v.ora.,te:ri e, bli-ca. cliii e i0ontr-0 il ,-uo C-Omit.a.no Ce,nbrale. La criti,oa va bene rna <le.ve esse.re og, gettiva, non ·si d•ev.on-o,tr.a"Visan~ i fatti • Per il C::om•iuatoC~ntraihe: Rob. Kolb. ALLE SEZiIONI Invitiamo le sezioni ad opp0rsi ener, gicamente ad ogni tentativo padronale di ridurre i salari. Risulta che gl'imprenditori scelgono per i loro tentativi le lo catità ed i singoli cantieri nei quali gli · operai o sono male organizzati o non LaFederazione ItalianOaperEadi hi nel 1920 1Alla ri!le del 1920 la Fe.dera.ziane italiana Oil)etJ'ai eldili aive.va 1705 sezioni cDn com,pliessivaimeme 196.4L3 .sooi. LI n,umer,o dei murnoorj e ma:aov.a.Ji pe;r i qua!li !a Fe<le:razione aJ{Lerisce acll'1'mternaz.io• nale 1d.eilaivoratori eidili è <li 163230 raccolti in 1202 sezion,i. I r.iinta,ne.nti 43.1$33 soci si su.d<l:.vidono oome segue: scall}ell.inoi ,e marmisti 5346; folrnaiciai 17.JS0: / Lega Pr~letaria ConHgdneolle Sezioni neila Svizzera f nce-se14 Agosto 1921 fl soHo-corrJcat-0 tecnico ha md etto rrn conveg.n() 'J)er domeni'Ca, 14 -~osto, a Le1sainna. d1 tutte J:e Sezio,n,i ,della S·~•:zze.rawa:ncesc, peir deUb-eraire tn mer'tto a11,'ond.i!ne ù:el gàonno <lei C. C. ct· lta-ha 'J)el _pro,ssimo Qmines,;o che <Si turrà. oolà ,netl ,nre~ venturo. In ne.r:v.einen P.edroni pel so.M10-1Comiltato tecJ1lco; Ferra.ris IJ)er Gin:Clvra;. Maulini per Los.a11n.a.; Del Gra.n,de ipeT Man~ lreux, e Pa,n}a:rnento per Vf';vey n 1vlonhh.ey. . Pir,·.!>?edePcdroni; fo.ng·e dr.., '>e.Z'reta· r:o Ma.u::ini. Podroni ,porta il sa.Lutodei reduci proleta:ri tu•t~i e deHa coowagna Brienz Mar,zhoi1ita. elle in.vitata soriss.c di non [)O:Je.rir.terve>ràrie dovendo recairsoia P~ rigJ ·pel Congu-,e.s.s.o ,de,i ·reduci ira.nccsi. Sr.,:•e,ga. il mobvo del Conveg,no per la. neoe:ssit:à d' avvi:Ciinair.9~J)er meglio conqscer.ci e coor<linare le nostr-e ide.e e !e r.osu~ forze cnci.ie riuscire a·l nosfiro conwi.to. faamina j Lill'imo -canl/ffia;· rjcor,da iJ gr.aìvc rnomeiruto che ait.tra·veISa ~I .Prole- . t:i.ri:cito c. na.ccomanda <l1 uenerc unite J,e to.rze vive dei ,rooul(',i .J)!fo]etairi. ~le1ic clic oltre ia:!la: difesa dei mairton:.a,ti di g,u,e.rra i; ,n-eicesis.a,ritoel1er de, ste :e ma:sse dei .r-edu-oi pe.r impedire nuooi mace1ti umam·i. A.l)lgura che ognu110pe.msi 2i; gir,a'!l;ée e ,gr.ave·oo~ito che ci si..amo 1])re!fi~ e si iia.vo.rj per queHa u:n,i.one11:0000.,a,ri.awò il z;io:rno della nostra battaglia sia 't),Te,<,,il) ,111 fatto CCl.'1'!/PÒllltO. F~allis S'V~<ToC un orieliine deJ gi-0trno votaito daL'..aSemone <li Gmev.r-a contro oir,ni scis.ition-e e pe.r la Terza lnrern.azij_f)tna1e. Ma,uLini porba :la prQJ>05ta della sua Se:tione, i.a quale sarebbe -d'.aocor,doche la !.;e,::;a ma,;1bengaCO!fdia'li r,al!)tporti cor, tuHt i 1pa.nbir,ipo!.itici, mainrenend-0si però coS1trainie,a af.vamtii.:ti st.~ssi e mantenendo f adesi()(l1ealfa Tieirza Jlnternaziomale. E' C()(l'l'Vin<to ich.e il 'Pll1i:mo ICOmiPt,io <l' og,n.i reduce de:v' e."..sere 1 la ~1)Jvag,uardia deg•li Cfl"fa•nie delle. veic:love dli g,uerra. P.a1rJ,amen,to,d, i Veviey, è feJiçe d.i oons,r,a-taTeohe i deliegatu sono tutti d' acco.rd<> di mall1Jtenere d' uru.tà .dei r..edu-oi. Fa n.owcre oh. non Sii trova d' aJCCO.nd.o con ferir.airi n.eilla viall.utaZi:ooe drca il Paintilo C,o,nwni-sta, ;i:I quarle, secollKl.-0'iil Fonr,ar,i, sa,rebbe ,I' unii.co che avrebbe MTl!l)e>cLiI~' o,avvernto 'Cli ,guerre. Rii1Ve.ndica aJ .PaT,t:1lo Soc. lt. l'a.1to mc.rito di esse.re stait-0 il wim<> ;partii<> cl1e iiu contro ogni g1u,e.rr.ae IT)C(Ii' ln tern.a.rziQ11,alie. Ferrari ~ega ancor.a il ipercliè del- !' ondine del giomn-0e. messo in votaztJne è ao>PIQvaito ali' 11t11a,n.imità. Un oompag.i10 presente, arrhvaito daJ1' lta.lia, porta il s,aihuto dei coma,agni di co.là, prcga:ndo il convegino che v.Q\gli•·a esprimere U suo 1)€;11si.eminv.ìtand,o il· [)floletairia.to a tenere a.1to r! morale e t_rovairsi tu!ti .à' ,a~J'<lo pe,r ►.i l,ollt0. ocmtro il fascismo. L' a;!1pigi,am,Jo.o aimmonì: « Baida ai ,morti tr,0J11ohiidei !)i:ll'i, che si schi:amta-; ·no; ba.da acl saMo ip,recioPitoso delle IlCongreIsnstoernazionale del metalluPglol e t I • ,f • d ' I • I@sono affatto. Occorre qaindi che le On ro8 rtuUZIOOB BIS8 ari sezioni vigilino attentamente i cantieri Amoh.e a!ocullli ~Qmastni del distremto medesimi. convochino in assemblea gli operai direttamente interessati, possi'- bllmente immediatamente dopo cessato U lavoro, e spieghino loro il pericolo che li minaccra. Cosl Potranno fare anche della buona prQpaganda ed indurre gli indifferenti ad organizzarsi. flil,tri mesLieri 20.467. N~ 1)eriO!d-0d1 i,empo a:l quale si r1· ferisce ,la relazione si ebbero ?i)() scio, p_eri idei q,ll.::lli 199 ti11iron.o .:.;on suoces,. so ed IULO senza.. Algtli :-,,ruopemlj)a.rt~1Jlarono 43:233 ooi. i ebbero poi 779 movJmeuti senz.a aibb.ando.no <lei Ja-,ro• rodei quali 777 iiurono coronatl da successo e 2 no. A Qltl.eStimo,vimemi pa,rtcciu>a:ron.o 152.422 sooi. D:ilo!.1 retlazio1ne annu.1:,es,t:lll11°patae,mer,ge che ·le tariffe sthpula.te veT!\g,Onori:vsadutc ogni trimestre ed i salari regolati in proiporzione del rinca:ro de.Ila viita. Per questa ragio11e il numero degli sci@er~ è relat,iva, A,I secondo comma -- PrOiPai&anidaPedroni spiega la neoossità di aiv\ricina.rsi .a ,cor11pag111ei t$i,mpamz:mti per de!Le riunioni. ,pe,r ce.rea.redJ f.ar sorgere qualohe .aitr a Sezione, se r,.011 iosse a-lfra ipe-r ,ta (J).r-qp~.ainc!:a. frré!:,_1!1e!,, ~fa con ,v,ooe f.iac:i egli ril~pondeva: Più in alto! * * * Om,n.ido La ,pi.a ,f.rumlc:;l',ade:i frati di S. Berna;!"d-O. J.n sv,llia ,ba:J7.,a,del monte JwJJ)eirv?.,.oinnalzò le ~ue preghier~ un g-'!'ido e.che._g:_l?n;eiòl.I' ,arM g,elida: Più in aJto! • • • .Un .g-jovinet.to fu t,rov,a,to dai fidi C'.l· n.i.. mezzo sen)O]to ,dcn,tiro fa nev,c. Ne,l!a ma.no ,i,rr.i:gtdita ctenJava H rosso v-e~Mo oon La scritita: Più in alto! ••• ,A111a.~rigfa e f.rev.l,daluce mattutina il oonpo :de!( intreiptdo a1S1Cenisioni/:t.agia~ oev.a, fra ti! oa:ncl:0tre1de<l,la.neve, neJla qui1etie ,dol'.a. paJOee.tema. E 1m1a. voce ohiia,r,a e ~illlliv.a. o~me st,el,}a .che SPle:1· de :n'el delo tra.nquma, •~oheg1gia'V.ancona per le bafae e 'J)e:r i cfa11,pi: Più in alto! Sempre piì1 in alto'! (DaiJ.Le<poesie 1& Lcmg;fledlow). 11.Jsaeibtill'nacn1o:1o,orsa ·ebbe luogo :a Lu- di Aifoltenn a. A. hann-o mdott:o .il safacema Ml ,Goog,n~o ,de11L' ntennaz:ionaJe rio. L'hairmo fatto, naturaLmente, -senza nwtlllm11g'ica. V' intervennero 56 de.le,g,a_inter,rogia.r,e1g,l1qperai. Questi wlmmi., -riui,i .in naJ~pr,esentaJnvadi 15 paiesi. niti in assemb}e,a domenica u. •s., ,00J1 I' interve,n,to dii ,un se,g,retairio f~deralle, iDa:Ua rel.:i,ziome@llbblica.t.a nei quo.t:idia deliberarono di ·protestare cnntr,o l' in.i si a;ppre<n!dc iohe ,il 10cmg.nessoè iriu- 111auchto•rr.odo d1 IDrocc;cLre de'.i .s:.ginori s.cito 1dclscrebaune11Jt,eF.rurcmo braittaite pacLroini e diedero· Jooair.i,coal Comita,bo qu,estic.ni ,di nabwote iimponta:nza; •bra l!e CcnMaJe della loro Bedemzf.one di ,èiiien JJ'' q ell ,cteJI · · and· ile dell'o:f- der~ agn1Tij)renditori il ritiiro del prov· .,u ,1 u e a icnsi m ta , ved,mento pr.eso. f~ns'.tv,a'PaidflC.nà!lcd, e.Ha ITTOduziionc:cliel-, [n eseicuzi,one di tale ma,,ndato il C. le armi. Fur.ono 1a,dottate delle rj,scfhuzi-0- c. iscrJsse aLI' organùz~.zione pad~·ona:lci ii: ohe, senza •e;ssenele migliwi, si !J>OISn- ei egt1enui termini: sono diore bu,one. Re.sta -però a veder.si se saranno a.ppBcate ovunque oQP;Pun.ese rimarranno ìette,ne mor,bé. H Congresso fiu anima!to da1Uapr,oiond:1 1 oonvinzionc della necessità d~la lotZur,igo, li 16 agosto 1921. Signor_Frick, Zimmermeiste-r Presideirttc •,deill.aSezione del Distretto ,di Affolter.n deiì.la Fedenazione sv.izzera dei 'Ccl!POmasbru Le sezioni hanno poi il dover.e di infonnarsi sollecitamente di tutte le eventuali riduzioni di ,paga che si effettuassero in danno di singoli overai o di ~ruppi di essi. Il Comitato Centrale. COM.UN{CATl mente limitato. La gra,n prurte degli DEL CASSIERE CENTRALE scio.peri si ebbero dur.anre la revisione Le seg,ueJJtliSezioni ,non hiamno anco- delle tariffe che ebbe luogo i.n primara mandato il r,emc@c.ontdoel se.condo bri- vera. me:str,e: 1Lametlia <le.i sai.ari stabiliti r.ariffa;riaAairn~t _ 13iaslle.a~pittO,J"i)_ Ba..<si-le.ma ente è di lire 2,50 alf or:a. Il salario più basso è di 2,10 ali' ,ora e vien~ ,cor- (scaiLpe~l,ùni-) BeicJ,enried - Castione risposto a Firenze. Il sui;-Jl]einento <ll ta ,di ,classe tntemnionale r,ivolu:bionaria. Una nona storral,a fu fa ,1101a1nnmìssione 1all' [.rutiennaziona.;c metaUwgioa deUa Foderaztone pamrussa degli operai mebailhrrg:ici, la qua'le cì'Veva chiesto di - La Ohau,x--de-Fon<ls (pittorj) - Obielden. Gr.abs _ Ho,rgen (,pittori) _ lragna _ carovivere più elev.ato v·:cne <:orris.J)OE Laalle,11- La.tf,e11_1 Laufern1:,urg_ Lie- suo a M,Hano, dov,e il sab rio orario è gregio signore, 1J 001TI)l)le ivaimentc idi lir.e 3,40. La mag1La ,n,osbr.at.Se..iio.neidi Amc::Utwn a. A. st ai (pittori) - .Lad. r .i•nJO- Le ,Iiocle g-ior parte dei contra.t!oi tariffari hanno (muratori) M,eilen Neucllatel ci comu•n~oa ,ohe i tS\gJ1·o.r1i caiJ)arri..as,bri vigo.r,e fino alln p.rrnavcrd del l,9??. Bemasooni Aiohi!Le e W,alttl1er ,Emi.I dtl (scal,pc.lli,lli) -· Oso,g,na- RJ1ein.felden·- il'.! Con:gresso federa.le che e.bbe luogo tl'vLaiu!bnit,))une !Jrovandosi ,d' .aocor<lo, dice ,di non ia:nsi .de:Ue iilusioni pe.r.chè bna la 1cr.i-sei 'tl JiLta•ndo<lalrà ·pochi ir,isul - n:i,;i, . Si ,delfuera iahe li sotto-oomilato faco•a ,una oir,colane Ida ima:ndane c1 compa· gini ,e 1olLc1Peir,la zona ,fino a Losanna s' ~oo~pi il sotto-.comnaito e ,per r alt·ra ~Ql'lla i oomI)aigim ,di Viev,ey. !Piedror.:i,Le,g,ge1e$icg,a ipunto .per pun, to lai 1cir,00'1a1r(edel 1cdHoquio avuto coi Ministro ,:i, Berna ,e te Sezion,; s' impc, g1Jla!!1JO a :faine•bubtoqtie-Jaaiv oro J1ece,ssa, l1Eo,aioci~oohè qua!n~o tu .s,t.a:bmt:os.ia main,be1m1 to. iNe11e viar.ie is' ~.nv.iitaJl C. D. a fare, quallora non ;I' a~~c tdi ,già fabto, un'opera di atuto in pro detlla Rntssi:t soviet_isca,:·nei! modo ohe ~cr~Òe ,più opporti.mo. esservi amme~ a co.nJdizione idi nan 1 aide.ru11ael,!' Lntenn.ami,o,r1'aJLe di Amstc.rdam Sciooedriolitonriell'Alsazia i e riimainene in quell~ 1diiMosoa. lll Co,nMa,ttmenstatten ,ed Hailbeis Ailois ,di He- Wai~liSeillen e Woh,Jen. nel marno del!' a1t110c-ui si riferisce la J ooi delle Sezioni suddette S-Ono diJl!ge,n, mc-mbo1,1di-dlilo' ngiainizzazionc alte t· • relazione prese diverse deliberazioni pre,mo t,i di iJ1siSl:eTC j)if,eSSO i ri.sipet LVI lei '])l'l'Sieide, 1d~mnmtiiro.noar.bi.llrar,iam::in- .,.., seccorndole ,qual•i dov,e-vano venir .c,reaComitati se2iional0i pc.r,chè il ren<U_conto te 1 1I sa'.ar,io dei ,prqp,rì operai idi 15 ce.nt. ti altri or.g.rni foderali. A: Comit.at,o diA mezzo,gio.rno ;; conve,g,no te.rcmina e 1P,~d,noniriagrazi.a ,i ,comQ~ni per •la buona •riUJScitaeid <tug.u,r-a~e •i c_gn-w,ag,ni buttii si atte11gamo e- f,aco~ano il la-. v,or,o clic ~inor.a ci -po.rtò ai ,buoni foubti av,u,bi. [).-i. Oiltr,e un mese 1 1pibtorl ,del ,cli,st,r;etto g,resso ritenne 1inaioce~baib~lqe,ue.sta,con- di icas..<:ia ci venga inV'ia,to a!I più presro a·nl'.(ltr;a.La noshr.atSuddebt!aSezione 1pro- PQSS1bile. Alle. Sezioni soprassogn~te i,n rettivo "V,c.nne a,ggiunto un Consiglio * * * di iMilosa sono m i~iQl)ar-0. Essi sostein- di~ipn,e. testa g,~ustamente ,contro tail.e imodo di ah I d Naziona k Foderale ed il tenitorio fe- .c.0co ,J' ond·1 ,1,e de·, "'·Lot·no ve:•~t.o alla viercT110 ma,r cttc !>O tanto opo aver ID , ,.. ""' • ,g,ono una lotit:a.,dii &f~ ,co,n,tro I' attac- •c.o ,pa1dr,ona1'eQ. I' iimp.re111dito11nion vog.liono 1r.rcanooceire 11' orga!1Jizza.zioae OiPera.ia n,on vc,g,liono ,più ,pagaT,e il Stllp;p/Jeme~to di C<l!rO-!V'bVere, ·VQlgldon,o pr,olun~ o-a,r-e ,r ora:rio ·di 1Jaivi0N1e so1pprimere I ;u~p.le,menui ,per il 1]a,voro -esef1uito ~uori -del pacese,di res~dierw.a.Si noti ohe I sa~ ~a-ri dei piito.ni. 1da·1gjug-no deill' anno scorso sono hmenior:Jdi 30 ce11tesimi ail'o.r.: di quelli' di t•ltti gli ai1tri 0;pu:1-i eçl.ili. Gl' •:1111Pre11Y.hilloT.i s no co.çc1utu e riso.. !ut,i .a usair,e,cli tutl:i i mez7,i per im~orr~ la prc-pr,ia v-olo•n,tà; gli opera.i, forti de,] Jor,o buon rurittoo e 1d~tla bon,tà della c,ws.a ,per la q.ua•ie han110 affrontata la b.at~aic:;L:•an,on S()ITJOcbi.Sil}os.tia cedere. La ,s:l•u,32.iooe è toro favmevole. A MiJ,oc:-,1 vi sono a1ou'Tli"Urgenti la:vori da es.egiui,ne. QI' 'ÌITT1\pirei1KE~t,Qri CCl!'car.o cru- 'mir; rnll' esteri) e fan.no assegnaimeint:) suLla c,oc;peiraziione clej ,loro colleghi svizzeri e parbicol.atmeir,tc ~.u,i signori Kna9p e Bohrer idi ,Bas;:1lea. ,R!tccooianJdi,amo v~vannente ai comp!lgrii' 1;i.ttori e nc.n pit.tori di v-~g:ilarc.atten~:1.moHte aaahè otO>SllliO s1 rooh1 a tr.:ud~rc i compaigni i-n '.otta ol~re i! Reno. I I procedere ed 1Qssenvad1e la .ni.duzione ri,cevuto il ilor,o r,emicliconto. deralc vernne diviso in Z<mc. Queste zo- unainimità al ICOIW•egino: Fra I metallurgici ledesch ! de.Lia p~ig.ail!Oll ,è. gliust~toa.ba ·~a 111:es_s~: ============== 11,~ ven.i?;c·noammin:str.atc <la ttn' «l1J)PO- e: Lo 1L1c,g,hIc1raleta,ric della Sv.izzca·.a ùll 10or,rl~pcmdenbe 'ibe;rLimejSe deiU'«A-' ~a naig,1o~nc.Anz1b~,bto 1 ~ala~1.sl1albil1t1 , ; sita Oireztcnc a!h tes~ d0Jla ([è1alcsta francese, r.i,unite a ,ooinvegno il 14 <1gov,am1ti' » COtmtlinÌ/Oa i! suo ,giornale !Che I .aJmnoSuars.o bra. J or~ain1zz,~~to~e ,pia...! S • • b ' tf' f l un so1ret.ar_io di zolla s~pt_".diato .. -\t- &bo 193[ ,a ,Losa,nna, discul·cin:do M1 mei tr~itiaiti 1definib~VItÌdeJ.l,e,e.[ezio.ni J)eT la d:Oillail~ ,e qLL~'la Qperata pe-r UI ,dist!·e~t~I c1operD1I,CO I eserrea I tualmentc SI ha11'1l0otto sim,lt zone. ribo a:i nai1montlifra Loga e Partiili pdl,inomhn,a de.i deleg,aifu "111iPPOSS1moCon- dt ~'.f,oibern 1"'· A.. ~rano ùa Jper_s~ Jl1 1 1 bici, ,pur •r.lbeneim1o,I.a.T~rza Lntern(!?.ÀOg,resso della F,e,de.razione operai meta·]- s~~:ienti ,e pe.: 1~ 10 ~inahe ~Q 'SI tosse SCIOPERI S ,~• f • f • I ll'ale unic1 qualfe cooti.tue:nte I' e.s,ppessioLwngici 1dà:11Jni oame ,e.Letlii 410 ,mag~i~ ~on~toaobal.lll/<!,idi:nunuzione,de, 0 ,~~ detl= LOSANNA: Pittori e gessatori. egre,aria O '" ern2zrenna ne completa e praio.11>daddl' ideale -co11ain, .c,.,,o 11 iju.w,.,.. u uu ~,....,. • •,.: e" tt· t · - 1 , "e' WINTERTHUR: Lavoratori cdiii. della d • 1 • d Il i munts a; pur r-an en1o e oma;gi;•,Osmce- ··t • ,._~,.....,,,,.n,,.,.,,,Len~1· ,e 114 oon11""'"ti. !,a'Vita, non aiv,r,ebbe.r,o,dO!Vu.tov_e IJJf dt I . t d d 1 ...i • La 'o,tt.a e· .,.n"-a ,orvn11h,..,,t'"•t-a~,·t.tl 11'>":0- mmu,_hw0. 1ue ,,v,aim_e..en j}eJI'OI_ vo_ SoO"'.' e1 avorator1 e a p etra . ,... ~ f ti' .,, h' '\ f .,,1,<11."' Ulw uu "" .,,, ditta Leem:m di Toss. r,o ,C r,!'O,,ll'O~tOe,I'LtoC: '.lll'JJl>VO,O J,.J)vN e I rllnaJmma ,di ,Almsterdam o di l'vliosca.Non 1~ vita, me!_~o. rmisieme, ~ton e_sc,_ns~- SCIOPERI loro na1pp,resenta.n.t,ea•! J)ll'OSSimo Con0en"'n-O,ammesso iolle ,due Hste di -ca!lld:i- b.ùl:ne~ 1 te climmdu_,to,~~nohe .se e _dml,>- BOIOOTTl gr.esso LII ltall~a 1difon,cLa,li 1pr,tr.mpio<lebla "' muto (Jlrezzo t (lUal,o,1egeJ11ePe an.t n(?I Belgio e nel Lussemburgo. da:ni: oioè una. pe.r Almsbe.ndarrne l' aiLbr.a 'L • ' ' .' ' '-: ' ' ~ BERNA: boicottata per muratori, mano· h1be,~rr1tà,dcHa Leg.a P.r,oletaria e si diper .l\ 1.ose,a. Oli irnd•pe:n.dentrsi i sono :uni- m 1 ~n;a,ti~.tQfio<ti·uel~1lodt"ba 1 ltn; .sono ai~1entat1 lavorator,i <lch1a. pictr.a di Las cm- d!Jlla,r.d,nocont-r,.a,ria quaiunn,iw s.cissi-OfllC , "' · 't L e f=P"'" e t"'OC· a nOSJuro""'· vali e carpenHeri. b-11rgoso.no in i. cin.pcro.Es.s,i chic-dono "" n ai 1m"'o;giorlibairi,.s_a_lvo ,ir. alcu.ne ,oc;_1- 0 • • • • "' v"'. '. "'. ·•.. . "': v, ohie ~:i•neibibeila 1rQvbna ,com,pl,eta dcliJa ~tà, 0~~ a Dre.sdia, ,dov,e i co..-mmistt ,e v1.so,,dt111q1ue, 1 ,la :J:dut,ft:Qntedel salano BURGDORF: boicottata l'impresa edi- I' orari-o di 01.to ore di l:ivom où @ aiu- compaig-vnc ipr.dleta,r,ia ». - non e per nu ,a gws mica a le Li.ithi. mm, ',o d: pat(:i. L' irnp-rcnditorc é certo iln,ò~pemiclienhbai 111,nLoot.tai~o,oon,tr,o i rnag• ' . · . · . . - tLa Le!ra Proletaria di Ginevra. g,iorirtiart. il)dbbiarrno. dir,c po_1•?he ~I. mQdo ,~ LlESTAL: boicottata la ditta Attinger. ~()!;~iledi Brux,ebles. ~· 1 1m~sulta<toseg,na la v,ittoria ,dei mag- procEjdene 1detsuidde_btitLS1gnon mwrondt- SCIAFFUSA: boicottata per i carQ.en· ,An:ohc·•gli ca•lpellin i di Brnxe.ilei.s so- ;r,ioP\!,a,ri, i q,ualli si prepar.a,no già a con- toni è pQ?O•oa.r.Petto. ~ t!!.,Oi embra _o0_he tieri. no in isoic,p-ero da cinque ctt~mane. A!- """;~•a•re la -''ii·ez·tone della J)iù f,or,te F,e- qu_ ain_do.st V1_1udmle_Qclliì1c_a1ler.c,condizl/0-- tri ,movM!llen.ti s:i,Jair'ali <.i hanno a SOii- "'""'"'" u - ,,, l •t • d h WUERENLOS: boicottato per i lavora. g,nies, Les-ines e P.ou! eur. GJ' impren- ùerà,zione opeF.aia te.de.sica,,per,dufa nel- m iw ~ ~no 1Pau~uue sta i. overoso1 •o ,~ tori della pretra. i' ultimo Con.grc.sso del!' otbobre 1919. le ,pairtt •s1accoPdmo nra_,d1ior,o. .No;1 ,e ditori oer,ca,110 operni ali' estero per Al ' [ tt1a'-"-1..,.e la f»der,az;ione metai!lur- g!iusbo ic'he L_ma ,di ess_eJmponga a.li a:1- WINTERTHUR: ooicottata pe:- pittori combatte.re i ,co,1Tli))aiginini lott<1. ""v •• v e lavoratori aclili (Imprese Ragaz· 1::. o "'a o · a e • ..,· .,._,"" C"11JUuan mmone e 600 mila a.sso-- tra ,La ,pro,pna volarita se.n~a _nemmeno '-a.ac manu, m v,v m n.e ,.t compa1I 1t~p01gina,f1i pnejg,amoi conrispo.11idenitii. eJd n ,oob)aloOr.actorai ·vOll,e.riscni1Vere con iìnclt~o.stro nero e 111()11 icoJ 1!.aiPis. Anohe i ,loro ,ooohi iham ldioriitto .a ouakhe riguairdo. - ,, ~ Ul ~ I Q t I il zini e Leemanu). gni tutti di non reca.r i ne,lle suddette pi.ali. E' p()S.Sibile che ~ra i maggioritba-ri :interro~air11a. :ues o amo1e tSe concor~ e .,.1i Èndipen,denti si .addiv-enga ad un daito ishJ)ulato e so~duto. ZURIGO: boicottata poi- i lavoratori !_ç,~a;Htàe di_ fare tutto i! fat.tili_ilc J)er-; Leggete e diffondete co; 1promesso, nel sen&o di escludere d Noi dobbiaimo quindi u,nire ,la n0:5tra della pietTa; boicottati i padroni pit- eh.? nossun l.1.vorntorc de,lh 1)1c,trra S1 oohrnnisti, da una pairte, e I' aila destra J)~Qte.:'ta a .q11ella della ,~osbra 1~e~1-0n,e tori Gianotti, Moser Rodolfo e Gai- rechi a brad;re. I dei rnaggiori.t:i.ri, dal!' ailbra. di Aiifoltenn a. A. e preg;ruamo Le.1s1g.nor ser, Haldeliweg 18. Rob. Kolb. l' lv A t • .a. van 1,, ìblioteca Gino Bianco ,I

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