L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXIV - n. 31 - 30 luglio 1921

A.NNO XXIV. A. P. ZURIGO, 30 LUGLIO 1921 Num. 31. ' r.Jdooo 4475 -SETTIMANALE DKL PARTITO SOCIALìSTA ITALIANO NELLA SVIZZKIIA i.=..--·---""-===============;;========== Centesimi 15 la copia ===·:::.::---=--:=-..=-..:c==================r.==================== ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO 1~11 UH NUMERO ARRETRATO Ccnt. ~ Conto-Chèquea N. Vlll-3646 REDAZIONE: ML' lnenire del LaYorator0 $! - Zurtgo ¼ I anno, fr. 6,-; 6 mesi fr. 3,-; 3 mesi, fr. 1,50 AMMINISTRAZIONE: Commissione Eseontdiuel P. S. I. - !!;:,~~'·!'.,~ PER L'ESTERO: I anno, fr. 10; 6 mesi fr. 5; 3 mesi, fr. -.se R l .. 1 CQUEP-ORTI sero sperduti nelle foreste per vari occastrada, con e armi m pugno, sem- A giorni. p~c al comando del noto capo-banda Ca-: _, , Tom Lassiter. uno sciancato ven- s,ellani. percorsero k de del paese e spa- i rata d:i ·oualche sant~, cosa ne avrebbero Lalottadi classineAmerica ditore di giornaJi. fE rapito nel cuore :·arono contro tutti, pazzamente. I Lacolpa è deibolscevichi! fatto i p~eti e gli amici dell'« Italia»? E In America, come in /tal.a, come in stato continuamente perpetrato con- della. notte e rnalJmente percosso • L<! popolazione abbandono le case e La fame, il colera, altre epidemie fanno il giornale dei clericali milanesi non ne GerTTUJnia,come da,ppertuti'o, i ban- tro i membri dell' I. W: W. Le pri-. d~a una 1-.anda, percne vendeva il ·i ri,·ersò come potè e eh: ·potè nelle • b · · · · v • ,, · · · strage in Russia. Gli stessi telegrammi avreo e nso, certamente. chieri, i grandi industrUili, gli agrari, gioni in C:11as; ogni Stato dell'Unione « Libera tor» ed altri fogli SOV'Ver- campagne. _\llora i band,ti incendiarono ufficiosi da Mosca danno quadri spavenraccolgono milioni e milioni,. per com- hanno contenuto o contengono soci s·1v 1·. le case. Ben trenta abitazioni di operai · · · · tosi de!!e condizioni, in cui versano le battere le orgamzzazwm opercnee so- di questa organizzazione. « Diohia>riamo che soci <lell'I. \V. e cli cittadini 11011sociai'sti andarono iali. · ' · · d · · popolazioni di alcune province russe. So- e ste: e non ce mezzo, a Clll ri- « 1'lichi:1ri2mo che membri della I. \V. sono stati battufi crudelmente. completamente distrutte. Visto il paese f P l · [ r · · no innumerevoli quei che cadono, e sono uggano. er mezzo l et O O sic,ri, \\'. \\'. sono stati incatr'am:1ti e im- inumanamente. in fiamme e dopo avere ucciso due po- milioni coloro che la morte minaccia di lautamente 1;aga1i, hnno commettere pe1mati. Frank H. Meyer fu incatra- Cent·,nai·a cti· soc·i posson-o mostrai ,·eri calzolai. si diedero alla caccia nei · ,. t· · 11 .. {' t· ,. / · t mietere. Massimo Gorki, nella sua imIl rallo immorale. E giacchè ci siamo, restiamo in mezzo ai gaUi e al!e galline. Que:-t3, però, che vi racconto, è storia vera. · ue,u 1, uic:cruu, u iell (ut, e ie Pùl li - maco e imo.ennato da una banda di 1 ~ · ·b · · · ·· t· M d cicatrici sui loro corpi acerati, pe1 campi. 1 mensa pietà e valendo"": della aureo'a che tn mscono w socialls ~- an ano <,,- cospicui cittad· 1n·1 a North Jak'ima f • sie"nora possiede un pi-ccolo terreno e un es<:.er· stati costretti a passare ré1 • E quanti tro,·arono tanti uccisero l · d I · 'f t · n - genti Provocatori fra gli OJ)eraie so- (Washington). D. S. Dietz '.'enne - o c1.rcon a,- anc;a un mam es o mvoca . gia-dinc confinante col cortile di una In t.<na città limitrofa .:t Berlino una · •anst· · d z· tt t' doppie file di percuotito,ri. con nna fredda ferocia che non ha la pa- te soccorso, telegrafa ad altri scrittori • ' · · Cl l, per m ur l a camme ere at l in,pennat" da una folla, guidata da • d' · N · scuola elementare. Quella signora si è . . . h z· t· d Joe Marko ed altri parecchi subi~ ri. Si dice che i morti ~tana tre I<:!. l O! europei perchè aiutino... , crimmoSi, e e queg l agen i enun- dirpe11dent·1 de1 tr11st del J,err11ame. a d h · · fatta c.oztruire una p1ccnla stalla, nella ,,. • t t t S n•eg abbiamo ragione di ere ere e e siano, 1n.. ciano poi alla polizia. Ma poi assas- Sedro WooJe,_r (Was.hinuton). ]"'.hn rono Ques a or ura a an 1.'l o Un senso di commiserazione dovrebbe quale ~ono alloggiati due pony, alcune ' 5- " (C ]'f · ) J Ro '" f <Jttas· 1·!!cemolti di più. I feriti non si contano. sinano anche i «rossi», incendiano L. Metztn. avvoc::ito ~ll'I. w. W., a I orma · ames wa,, u 1 • invadere gli animi di tutti; da ogni an· anitre, ,Jn maiale, parecchie galline e un le sedi pc,litiche e sindacali; e i« rcs- fu incatramato e impennato e dura- ucciso dai colpi ad Eberett (Wa~ • Gli scampati. sp;iventati e terronz- golo di questa Europa «cristiana» do- gallo. E i:roprio questo gallo ha dato si» vengono presi, bastonati, incatra- mente 1Httuto da urna foila di citta- shington). A La\\-rence (Massachu- zari. si aggirano come ebeti per le cam-' vrebbero venire sforzi sovrumani per tanti dispiaceri al direttore della scuola. ma.ti, impennoti, torturati, impiccati ... clini a Stanton (Illinois). A Tulsa (0- sett.s) i briganti del trust tessi-le bat- pa?ne in ce_rc_ad: 3aJ-vezza. Donne. vec-; mandare pane e medicinali a quei milio, Il signor _direttore ha mandato un ener. Nella grande repubblica democratica! kbhcm;i) una folla r!i banchieri e di tercno gli uomini e le donne. che era,.. ~~: ~ bambm1 n_on hanno ove ctorm1r~. I ni d'uomini, che le forze brute della na- gico riconc, alle autorità scolastiche, laA crualeatti di barbarie e di ferocia :i!Lri uomini d'affari riunì dda5ette no stati costretti ai 15dO'J)erare per ' c1e acquetars1. ; tura stanno per dare alla morte. Ma noi F--n:mùos~ del vergognoso contègno del si _abband?nin_o i capitalisti americani membri dell'l. W. V/ .. li caricò su otte11ere un po' più del necessario • yfa i banditi. terminata le gesta_. rìen~ I I telegràmmi da Mosca e da Kiew, il ma- gallo, c:he disturba l'insegnamento e serie z IO:<>. sicari, appare dal(ft seguente automrbi,li. li portò in un bosoc, li per l'esistenza. . trarono trionfanti. coperti di fion e d· j nifesto di Gorki hanno ben altro effetto. vendo :mche che il continuo spettacolo descnzione del granr[e scrittore ame- inc:it.ramò. li imoennò e li battè con ll crudele scudisci,umento, imiflitto sorrisi, in Grosseto. In Russia infierisce la fame? La colpa è delle antiestetiche inclinazioni sessuali di ricano Upton Sinclai,r, che noi per la te cnrcle. · · da essi ad una donm. italiana e le « L'Italia era ancora salva. E il Duce I di Lenin. Nella Russia meridionale, in quel vol.atile esercita pericolosa inifluenza prima volta, siq,mo lieti pubblicare ir, « Dichi.ariamo che i "P::wento da costei sublto, le fecero potrà offrire ai parenti delle vittime il j quel grana}o ~'altri te~pi, vi _è la ~iccità~ sulla morale degli scolari. II capo della Urigua ita!ia1:q, to~liendola d;~l l~bro \V. "Cf1O stati deportaff~ i~\~.~~j fa,re un partv premat!JrO. sorriso mite dell'oliYo •. : La colpa e ~1 Trotzki. Muoiono I graru deputazione scolastica si è messo a tavo- « 100 % » di imrrune,.~tf Pubblrc~~zcne ! caso cli Bisbee (Arizona). dove mii- A Red Lodge (Montan,t) la casa ,, Da notizie o-iunte a Grosseto_ scriYe I sotto il sote ardente. muoio:io gli uomini, lino e ha mandato a quella s'gnora una Per r~lffl dell~ Snc. :-d"t. A_vant. · · Jecenro sessant.tQllattro min.,tori, di un socio fu invasa. ed' egli venne ancora l'Avanti! - risulta che nessuno I i vecchi, i bambini, le donne, sotto i dar. initimazione, secondo la quale ella deve, Ne, paS:Sati. lmpen ~ustnaco e r~s- m<'lti dei ouali scci de!l'L w. w.. e appiccato in presenza dello, moglie dei morti è comunista o milita11te nei I di del sole, sotto la falce del colera, sotto entro tre giorni, prendere le misure neso --:- scnye il Sinclair. - !a teoirnca i Jrro amici, furono tr:1-s.cinati fuori e dei forli pfamgenti. A Franklin partiti sovversivi. Si tratta di povera l il puug? 10. della fa~~? La colpa è dei cessarie per porre fine a quell' fnconvedel tira-~e m trappo,l_<;J.g(1 ag1tatQrt e~a dalle c?.-se, caricati su- treni menci ·e (New Yersey) il 29 argc.s.to 1917, gente che accudiva ai fatti propri, sor-1 Bo_lscevichi.-E G?rki e co~tretto a far se- niente: se no, guai a lei. Quella signora bene s~iluppat_a e I 1m?iego delle SP~~ ·sp,etliti fuori nel camp{' minera,rio. John Avila. sccio dell'I. W. \V., fu presa dalle palle omicide. Il povero Tac- guire al suo Pl".tno marufesto un altro rifiutè di parlare di cose cosi delicate col e degli a~ent1 s~greti allo_ sr~P? u~ Vennero confinati. oer mesi. a Co- portate. di pieno gforno, dal capo di cor.i è un tubercolotico di guerra, il Bar- telegr:imma, per protestare contro coloro suo gallo, e ricorse al sottoprefetto chie. adescare l :' ressi »' ad atti_ cnmmali lumbus (Ne\\' Mexico). Pendono ora 1:-olizia e da un grn[)po di ucmini di ni è un piccolo possidente noto-riamente eh~, fa!san?~ il ~uo ~~iero~ si fo~gi~•?, dend., che venisse_ abrogata la disposizioaveva _ragg1un~o la P~:fezi?n~; ma p,irecchi prrcessi C('Jllitro la "'.::JCi-etàaffari, nei boschi vicini a,Ua città e anticomunista, il :\1inoccheri un repub- con le, not1Z1e di_ Rus_sia, un arma pohti- ne dell'autorità scolastica. La signora anche 1 ~ America: !1eg!1 ult:m 1 . q~a~- de] rame e crntro nomini di ,"1ffari di appiccato ad nn albero. blicano non tenero per i socialisti. Il Re-1 ca, un arma reazionaria. affidò persino a un avvocato la difesa t~o anm _sono stati 1f!lPiegati mighan Bisbee. Prima che morisse, lo calarono aJ ~oli era un vecchio che non si è mai oc- Povern Russia, povera urn:ittità! li: degli interessi suoi e del galle; e nell'uldi agenti provocaton. Nel caso _Syd- Un ~ran numero di soci fu depor- SP0l0 e lo bastonarono... cnp,~to di p.o'1itica. quanta abiezione, quanta infamia in co- tima seduta del Consiglio Comunale, la ney_ Flo~~r ~nero ,J)resentah tre tafo da Florence (O,rigon). e rima- U/Jtoµ Sinclllir. • "Fra gli altri episodi di ferocia. risulta desti potentati della politica e del capi- grave question~ fu oggetto di ltmgbe di. test1mom, I quali avevano preso parte,-==========-=================-==========- che i fascisti .tutta la mattinata avevano tale nella cristianissima Europa! Hannc, scussioni; fra le continue risate del pubal movimento sindacalista, incitando j , cercato invano un calzolaio. certo Crud. mai sentito parlare costoro della fame e blico; l'avvocato di quella signora pl">- i membri della T. I. W. W. (I) a com- ritenuto tra quelli che ave,·ano parteci;- delle epidemie nella Russia degli zar? por.e che il Consiglio Circondariale fau.- ::t~te;:r ~ ~p~~~~\~;~~\?a~~~~t:;j 1-1 br1·gantagg1·0 fa· sc1·sta pato a _favorire l'azione contro_ i f~~cisti.11:;::nim:fp1~;;ti~h:e 5 :: 11 ;~;;1~eiv:~ ~.u;t;:~:;:~;e~:/::u:lki~ d . · · d' · d' t « Es~1 lo cerca,·ano per gmshz1arlo. ? • , • uno essi ammise 1 a vere mcen ia O I C . . • . 1 1 1 . . f. 'f . t manoff. Hanno mai dato un occhiata alle sana di nervi e di morale poteva esaare I i d . · , 011Ym'1cne 1 ca zo a10 s1 osse n ugia o . . . ui stesso una Quarant na 1 ,nmesse I dui:tti dc! patriottico ('., !), '.a"cismo srati in ao-o-uato nelle Yic;nanze Il fuoco • • 1 , cl' • statistiche delle morti per fame e per pe~ c0rrotta dal contegno del gallo. Il Cond . · J · ·1 d' "" ""' · · m casa sua v1 posero asse 10 e ne mçen- . e I ricevere lllilJ sa ano mens1 e I italiano aumentano continua.menre in partito dai campi fu successivo alla :iper_ diarono la porta. Dopo un quarto d'ora ste e per }'fo e per col~ e per sco~but~ siglio Circondariale respinse la proposta trecento dollari, più le spese! ferooia ed in estensione. Non sono più tura <lel fuoco da parte dei fascisti affac- . d .. 1 fi . d' durante 1impero del « tm:colo padre~ N1- dell'avvocato, ma dichiarò anche nulla L t · d 11 I W W d'ce a 1. l . d dr. d . circa. quan o gia e amm<: mcen 1ava- 1 II' E 1 . 1 -d . . . . a S. ona · e a · · · - 1 un g 1 aiSSa tJ i squa: :e ma i oo.tt.igJioni, ciat: al finestrino. Una vera e propria or_ no tutto il fabbricato. si vide uscire fuoti co a . ra a co pa e1 bolscev1ch1? l'intim.:izione delle autorità scolastiche. PY~bli~azione aJ?leri~ana - è stata I dli r_eg:~im?nti di d':_!inq~e,'J:ti: T_rev.iso ~anica formazione di arditi del popolo dalla cantina il Cruc: terrorizzato. Due I La sola differenza tra allora e adesso Tutto ciò è accaduto nell'anno di pa- ~ntta con g~CI~ di sang_ue. ~ da '1 g,e,,nhlç tu mvasa -~a 1500 mfLVLd~J ~~ .:: S_arzan~ non esiste nemmeno_: nè sono colpi di fucile e giustizia era fatta. At- è questa: che, notoriamente, il Governo zia 1921 1 in Gerinani;;i, nella terra dei siffatta pubblicazione noi ~cglJ?~O ciL.tamen~. ann1~ti ~~ eqU::ipa~ati_. . Si rr,:\1 tS15t1te bande armare c m1lnarmen~c cuni fascisti del luogo indicarono ai lor<? dello zar non faceva nulla per lenire poeti e dei pensatori, di Guglielmo 11t di strakia,re qu! alcun~ brevi _c1_taz1om: 1' e.bbe;o V!?lenze nna._Uidite<, listruzion_i, m- inquadrate di arditi del popoJo, l\lla ri- compagni due persone. un uomo ed una q•Jelle .miserie, ma mandava sul lucgo Hindenburg. tutti racconti, brevi, semphc1, senza cei~. Ali assalto ~ ~zana mar,ciax:o- cerc1 dei fas~:st; sbandati• ,. · donna. che cercavano di aLlontanarsi. E- funzionari che si arricchivano. Oggi, in· i • • • fren-i ma te.rri-bili nella loro sempli- no Jl1 ol,tre 400 · Olll'Vl ebbero la pegglO.· Il s l . . l' . r,· h • G . M Unanuovaglor1a1tal1 a · !:' • 'Tr,c,varono un umiiciale onesto ohe non 'eco 0 , poi. e ai Y. ,,,unta anno rano il padre e la madre di un comunista. vece, 11. ovemo di, osca. n_ulla_tr_ascura 1 1 80 • cita •. h : f . . f . · · · I fin d · b 1 1 d · . . . . , µermise loro ,di COIJTIJ)iere i delittj pr.o- sme11.1to e e , enti asc1st1 siano stati Esplosero contro di loro vari colpi di per emre ove e poss1 1e 1 1sastro O . ,, .. d bb' J) « f'ichian~mo eh~ S~CI del! ~- ':V, gettatL maltrattati, che il capitano J•1rgens «ia ft,"ci'lee la donna ruzzola,,a a terra ur,lan- 1 naturale della siccità e della conseguente . 1 :;m_ai non cd~aiiu h uhai:, e~~• W. :--r.~ stati _as~"s1_natr e me:nz1rrna- Anche i ìatti .!i Sa.r7.ana SOJJO no:ti. un simpatizzante comunista 1 Tutti i fe- do ferita a morte mentre l't~omo riuscin fame. Ma i reazionari speculano anche su r cu· p1ol~emodn11 e e e d _adttutomj1f"• mo qul a lcuni d1 essi· . . pen er, eroe e P\J&llo e e1 ue o- . . . · . : . ! Di e,c;_~i però i .giO>I1P.ah]ci rghcs,:, nel pri- riti sono stati trattati con umanità; il a dileo-uarsi per i campi » queste sventure, cercano d1 trame 1J Jo. . . 't l' . « C.mseope Michahsch fu_ UCC:S<?I mo ~icrno ,die(lero un:i. ver.,ionc sfac- capita110 Jurgens era considerato, anzi, " · ro vantaggio politico ed economico, si- 111' e un I a ian~, un nost_ro ~ompamota, COP <nm:-: da fuoc<: da una rolla di I c?atamcn:,e P3PLigiana. ScrissP,ro rnba un simpatizzante del fascismo I Di capi- Oueste i;,7,ia.Jl1!ie s nza nome vengono mili a quegli sciacalli, che il Governo de- una. no st ra gl~na, un_ figlio di quella _C~- cosi_ddetti cittr1.d:ni. Mi:::hael Hoey fu; d.a ~hiodi contro :\ oall)it:.rno-Jurgens, tani della Guardia rci;ìa morti neppur" ccmr,Jiutc <lai ba,pJditismo fasicis.ta al g1 l gli zar mandava sul luogo della catastro. labna, come direbbe _11 buo~ De. Am1c1s, bastor,ato fino a morte ::i San Diego. ch:c-:tccusaro110 <li simpatizzare coi ros- u,10 ,_ do irli « Viiva 1l'iltalia! » f a · h' · che ha dato alla patria tan11 brava soldati _ e a ·- amcc 1rs1. 1 Samu'::l Chiun vennè cos) lJrutafmen- !ii, ~nNent,arcno atrnc-i,à e fnocie a ca- .Ool ll)re~e.sto idi sal,varl~, ql fasci.,;,m" ; ecc. ecc. 1 suo vero nome è Densi. In te battuto neJ.la prigir.ne rli sp~k-YJe ;·ico dei COIITiunisti.Ma poi la verità si Da ciò emerge che la bar.bani.e ~ la assassiina l'Jt,alfa.. L'uovo d1·Dante I Amen_·ca hanno cominciato a pronunciare mawazità co-mun1:,1_ , '''.,:C.va ~-o:t:mtl) ,. ta d · • · d e, D ( \ 1 ·,.,, sh.·111gto11).che mo-l r,,er le ferite. ff>ce str~a P. ~li stessi g-~ornali furono . r,;ommen nr.o 1 !ta'll1 i J<1rznr1a e • • 1 amencanamen~e empsey, e Dempsey è -v" nella tantasia esaitat;;_ ..i1 qualcJ1e zicr d 1· A- cosi • GiuseJ)Pe Hillstrcm fii giuridl-camen- c.oo~nefti a ricona&er!a. ta R,o,:)oastra, •a, , ~ _,.,xanti1~, .:vn- C'è a Prato una gallina, che fa molto rimasto. Benedetta. grande Italia, ·che _ na,lis . I d . . te· ucciso fra le pareti del penitenzia- • La spedizione - scriveva il Corriere A Sarza,na, dicevano, grazie .aJl'one- e LII e: parlare di sè. Ha fatto un uovo d'oro? produci si,nili figli! Ma, lo scorno, il dorio di Salt Lake City Ut~h. Anna! del :23. fmentendo la sua prima versione ,tà <li un uifioia,le, i fas<;.isti furono im- • Più gravi, più tremendi, i fatti di do. Eh, via, codeste sono le galline della fa- !ore, la costernazione di que: poveri no. Looezz3, tessi,trice. Yenne u·ccisa CO'l i -- const;i,·a di circa 400 o 450 indi,vidui pe.~ti -di incendiare, distru,ggere, assas- 111e11ica. ~ Roccastrada, pre~o Gross~to, I vola Chi più ci crede? No, ha deposto stri fratelli francesi! La settimana scor3.rma da fuoco durante !o sciopero '1 tutti annati di rivoltella, e parecchi di s-l!:,Lre e: I.asciar.ono .sul terre.no alcuni di cui diciamo in altra parte dd gio,:nale. ben altro uovo. L'uovo dantesco, l'uovo sa sono stati vinti nel nuoto dagli italiani. di Laurence (Ma.ss~ch-i~1se_tts). Fi:-:in_k :noschetti e fucili, qu~lct:no a_nc~e ~i mo- dei loro. Se di questi ufficiali v-e ne fos. [ fascisti di Grosseto avevano deciso una commemorativo' òel centenario del gran- Adessc si viene a sapere che è un ihlian:> Little. i.:nc zeppo. ru linciato d~ 1 s1-l ·1ello. ')I _ Secondo le _d'.ch1araz1011d11 qual- ser,o dive.rsi, 11>roba•bihr-ente il fascismo • spedizione punitiva» contro i comuni- de poeta, l'uovo miracoloso, straordina- anche Dempsey... · cari del trust del rame ·'1 But·e (Mon- ,he rase sta. la sped1z1011eera anche mu- r.vanirebbc com<: ,un or,ribile sogno. Ma stl di Roccastrada. Dom'!:nica. -.i dfet- rio. Ir:imaginatevi un uovo, il quale sul O scommetto che, in una delle prostana l. joh!! Looley, A. Ra.bincwitz, rita di alcune pistole mitragl;atrici. purtroppo sono rari oome le mosche tuò ... Di notte' Dodici lavoratori son~ guscio porta l'effigie di Dante e il pro- sime sedute parlamentar~ il Governo deJHugo (;erlot. Gusta, Johlson. Felix . . . . . . . . . . . . . bi:mchc eid ~I fascis,mo PUÒ cont,jnuare stati fredrlament,:, cinic.imente assassina_ filo del castello di Cerbaia, i cui ruderi la repubblica francese chiederà un credito Baron. e alrri vennero uccisi da unl •. -\d un cei'to punto il capitano Jur- nel s-uo feroce e nefallido brigantaggio. ti! .Assassinati dinanzi ai loro figli,, alle sono ancora visibili nella valle del Bisen- di .dieci miliardi, per costruire nuove nwi folla di. mercenari· arma1t1· •del tr·ust d f I giorna,li che ci g.~uus,ero dall'J,f,a.Iia p,ri- loro madri! ... Senza ragione ·alcuna, sen-1 zio, e che è celebre per il rifiuto di ospL qa guerra contro quest'Italia vittoriosa in \'."ensere ette opportuno are un estremo ma di and:i.r,e in macchina ci .awr-en1 al' • d · • A del legname, a bordo del pircscafo t~·ntatirn di persuasione nello speranza dono di una. :,trage wrjbile e,cmpiuta r.a alcun pretesto. Anche parecchie case I t 1ta, ol'posto a1 conti !berti at poeta, tutto. GENOSSE. « Verona" ne! clock di Everett (Wa- che i fascisti abbandonassero col più da,j fascis-ti della provincia di Grosse b. i fascisti hanno incendiato l I quando questi, _in ?11a notte nevosa. vi:==========-======== shingtcn). ; A. Kelly. arrestato e prossino treno la città, ma il Dunini. .~Cni.'\"~ il cor,ric:ipo111dente da Siena • Roccastrada è un bntcere! Oggi non I av!!V?. cercato rifugio. i s· è t ·1 . . riarrestaro :1 Sca1tle (Wash:tn/gton), comandante i fascisti, espose le • finalità d:!il' ,, Av,anti!)) si fanno chiudere i negozi, nè si reda. Il portentoso volati!~, dalle pium~ gial-. I semprroep•noorm1st morì a causa dello spaventoso trat- della spedizione: 1. Scarcerazione im· mano le bandiere abbrunate! Gli :issas- lastre tanto che la chiaman la « g:alla ., I' • Su tre camions. in circa ottanta, i J ta ment" iattcgli. Quattro membri mediata di dieci fascisti arrestati la set- f sinati sonu tutti lavoratori: Kon avran. è proprietà della signora Luigia Cecconi pep qua OUDO ._, ascisti. alle due cli notte, uscirono, romdell'I. w. w. vennero uc::isi a Gra- timana prima; 2. Consegna del tenente banti di rabbia, da Gros3cto C a gran 110, forse, neppure una bara. Avranno una vedova Angelini, che abita in una villa I Dichiarazione di guerra all'Bae •-~,\- fl.u1·sana) e trenta feriti seria- dei carab'nieri Niccodemi ,· 3. Permettere fossa che domani, gli stessi fascisti assas- a Spazzavento. L'uovo è conservato con I catlvo di M • lN' - corsa si direEsero verso ·Roccastrada. me- I osca mente con armi A~ fuoco. Due so::i !.'entrata in Sarzana alla so.edizione puni- d. • sini. ebbri d'odio, bruceranno. Ma dinan-1 i::ura religiosa; è di color bruno, e, come • u.,..t ta 1 un primo delitto. A Roccastrada, 1 , / venn-"-ro trascirnitt dietro un?.I auto- tiva! T• capitano rispose: ~ Xon è nero- · zi alla fossa di questi assassinati, oggi è., si è potuto accertare, reca a tinte più e~-- l terzo Congresso della Terza In- ~ ;gnara nel sonuo d·1 quanto i briganti le 1 • • • m( ;bile t-inchè rnoriTono a Ketchikan meno concepibile che il tenente ~icco- col pensiero. tutta la classe lavoratrice I pe anche l'effigie di Re Umberto; un dito ternazwnale ha invitato il Partito Co- ,tYevano giurato. giunsero ve~o le ore ' 'Ala<-. k,::iJ. demi ~i?. conse!!nato; la liberazione dei · A rl'Italia a !!ettare i suoi. fiori più rossi, a che indie.- la rocca di Cerbaia; un faro munista Operaio Tedesco ad entrare .... ~ cmc;ue. ppena arri,·ati, si incolonnaro- ~ « ()uest. ~ori e soltanto alcun; ctE:; dieci arrestati è già stata stabilita; non d giurare che tutti i· nostri mort: saranno I con il mare e gli scogli; una ciminiera nel Partito Comunista UTri.tiCa!O di no e cantan o e sparandcr e ingiuriando G ·metti, che han ne immolato le loro e- posso iarvi entrare in Sarzana. imposero ai cittadini di alzarsi e d; im- vendicati!. .. ». · , I che getta f~o; una cr~c~ e ~ martell?· ~ermaf!ia. La J?itezione del Partito sistenze su]!';·, !tc:re clell.1 Cupidi;:ia, « - Passeremo lo stesso - gridarono mediatamente esporre il tricolore. L'in- Pcrù.:r.t:mieme. , E qua1:to p1u passano 1 giorru, tanto più Cb_OmllffLSiOape1aio Tedesco ha su- \"itrime della '.ctta secolare per la li- due o tre i:he capeggiavano le squadre. ,·ito 11011ammettiYa replic;,.. La bandiera ================= I q~ei disegni si fanno distinti. . ito risposto che "sarel1be /Jer esso bertà ~ociale. • - Fascisti, "" noi! - ;rlò un altro. nazionale, alla cui ombra e nel cui nome Superfluo dire che alla villa dì Spazza- una vergogna !'estare ancora nella "fJichi.ariamv che molte migl:aia « li grido iu subito raccolto, e si elevò ,i comm·sero e si i:ommettono tante tm- Ai nostri abbonati r vento cominciano ad affiuire i visitatori, T(!rZ[l_Jnternazwnai,e ». Secondo la di SC~. cl: questa organizzazione so- un coro tonante di a noi, alalà, alalà ! Gli 1,crdonabili nefandnze. venne issata ~u, che ammirano. l'uovo e la gallina. Ed è D1rezwne del Partito ComuTl'ista O.r:e110 stati ,nwrigionati, frequentemen- ufficiali ~rano con solo t:edici uomini_ a tutti gli edifici pubblici, il municipio ,~ ., Q~e~ta settimana ab~iamo ! super_flu? di~e. eh~ già cominciano le di- r(l,io Tedesco, che, c°'}W· è nato, com.- te senza manJ.ato d'arresto, detenu- fronteggiare una massa d1 oltre 400 gio- 1 compreso. :\Ia o-Ji eroi· non er gh· staccato H rmrnorso postale a tutti, pel I scus,;om. V1 e chi parla di metempsicosi Prende nel suo seno il non plus ul.tra d d . · I · Il · "' anc. pa 1 • 0 d t . li' . d' ' · d l . . l . . ti seuza itt,J i accusa. A prova 1 1ani armati e ben nso ut1. capitano Onde pr'ma di r"iprendere 1 d s-con o semes re oe anno m corso. Hn amma ccndc:nnata a reincarnarsi nel e, comunismo rivo uzionanc i[ terc . . . . , a corsa e- Q , • • ·1 · b di f ' dò leggete il rappo,rto delle ornmis- dei carabinieri. ben deciso a non lasc1ars1 rnstatrice verso Monticiano pensarono 1:ruc~no ricevera ,' mn orso . ran· grasso corpo della gallina_ {: che avrebbe zo cong_re_ssdoella Terza Jntern'.IZios.icne sulle relazLoni i'ndustriali, nel sopraffare. ordinò ai suoi uomini il ero- d" • d' 1 h 'd. b · , chi 6.;:,0 per tutta.I annata, perche non voluto manifestarsì onorando l'altissimo na!e «sie f)f0nunci.r,.to Per il,rifnmilt 1 d . . . d' . i incen ,are q~1:ie e casa e i astonare :rn~t la quota del primo semestre 1921. . . . . . . . t ·1 p . C . .., quale son racco e e epos!z1om I c1atet ... ». qualcuno. E s accomodarono tranquilla- p h' t tf d' f • 1 1 d poeta. v1 e chi parla d1 processi fis1olo- smo, men' re 1 artito omumsta 0coloro· che conosoaoo le condizioni Ou2nto alle ferocie dei -comunisti, de- mente. , reg_t!amod ~l 1 1 d arte 5 1 oro 1 °- gi-:i e chimici, che, oer una bizzarria di Peraio è per la rivoiuzione Prcletad L ( ~,f eh setts) dovp ,,,. ir1·e.,.,....,·er·1 e~~ io stes.s" Corr1·e~,, , ~'ere n iran o i man a o. e qua cu- t bb - d . a· . . 1·1·a Perci·o· . t ,,:r~ 'M i a•.\ rence :v1assa u , - •. - . •:i· . • •~-, ' " « . '"' » • Verso :\-fonticiano. però. sembra che: r.o, pe,- un qualsiasi motivo, non lo può na ura._ avre ero pro_ otto i tsegn1 tm. ». . e~so si.s acca u-u osca. circa novecento persone, fra uomini '!! c0<;tretto ,:i !'--:.rivere: :i.bbiano trovato qualche contadino non i paj!are quando glielo reca il portalet- racoloS1: e alcuno, .1?fine, ~on escl~de "-,. V ~lete il rifor'!lismo? A~date co!1 e donne, ve!lJllero incarcerate duran- « Appena il treno si mise in moto, i dispqsto a levarsi il cappello ai portatori tere, DUÒ farlo dopo recandosi ali' uffi- che qualch~ ~elio spinto ~bb1a semplic:• /~ , e~ za lnternazi01ttl.e! Vo.e_tela rite ii l0::a!e ,ciopfrO dei tessitori. i O fasc: st i iniziarono un fuoco oltremodo di strage. Onde una fitta sparatoria alla l cio postale, dove il mandato resta a ~ente soSbtwto nel pollaio un uovo d11 o{uzwne Proletaria? Venite con ste<;SO rapporto , i!e.risce che, "U- violento di fucileria e di rivoltella. spa· quale due contadini risposero. La mischia· disposizione dèll' abbonato per otto, pmto a un uovo naturale... noi! » ranre l'ultimo sciopero dei tessitori ra nd o colpi d; focile ver~o i'abitato pro- divenne feroce, bestiale. In essa rimase' ~iorni. ; Tutto ~iò }egg~amo nella «Itali~»,. or- Cosi scrive la Direzione de.' Pardi Paterson (Ne\\· Yersey), ci.real spicente la linea ferroviaria. Xoi· è poi ucciso ir, fascista». Pagando p1mtualmente I' abbonamen- ga~o clencal~ milanese. E a noi viene filo Operaio Comunista. Dore si vede millenovecento fra uomini e donne esatto che immcdiat~m_ente dopo_ i! ~ri: LA STRAGE. 1 to è la dimostrazione più bella e più ~m tdea. Se, invece del ritratto di Dante come qualmente si sia sempre t··oppr. vennero gettati in carcere senza ac-, m? ~contro tra_ fasci st i_ ~ cara~imen, 1 utite c)le potete dare al vostro gior• in qae~ti gi~rni di copunemoraz~oni ~an: r{formiSti per riualcuno. Noi, pe; es.: cusa. senza ragione alcuna. In tutto; pnm1 s·ar:o st~t: ag_g'.ed1tt e fucilate e a « Ciò segnò ;1 colmo dell'esasperazione nale. tesche, que!l uovo avesse avuto, m giorni siamo troppo riformsit' Per i puri il 110rd-est. questo genere di a,busi è pugnalate dagli ard1t1 del popolo appo- agli eroi. Ritornati immediatamente a L'Amministratore. di feste religiose, il ritratto di Maria ado- comunisti d'Italia. t « » 10-eca l:i1no ,anca ..

L'AVVENIRE DEL LAVORATORI,; -=====:.=====-~-------c-=--=--:-:-c .. -=-..=-a-:. -=--=---:-C-=-=-=-=--- - ======-=========•====.:.:.=~ - ---- ··---- -· - -:::::--::;-•-:·-·-- ---·------·-- ·----- Lega p•oletaieiar (' ~:;,;i:t::c'.tS' !~Cl'.una somma ci1e !>Ì aggi--! f . t· . 1· t· NIl'.d t . d I t' . fn un'assemblea degli operai ed OJ}t:· I : t: . 1· - ! m ,;ude lt~e. ~tCCimìfa. . • I asc1s I 8 socIiSa I e IO us r18 e ves 18rl0 raie dipen,~enti dalla ditta in T?arola, te- cns 1ano-soc1a I Un ColloqCuoiol RM' ln lstro8 I La passtnt_a natttrale del g1ortn1e a'.b I . ,·'. . , . ,. -- I nuta _luned,_ li. s., dopo e~aun~nte . d1- . . a erna quale ,·a ag>Ztllll~O ìt' mancato oairame1,1to' - ~ lotta tra TU.S~iSll e SOCJJa!Jslt IS rna-' R1'duz1·onde1'salar1·0? SC,IS1011c I <j)r(',<;ero IP. SCl!;UeP.tldeli:be- alla caeeia dei :m.e• li • . da parte del'e sez1011d·,ella riv,,.n-Jit-i ri I spns,oe sempre 1)IU. Mentre a Roma 1. razioni: Il Conutato c/iretuvv del!.. Lega . · ' . - ·: ~ fascisti vcrr-eobero cLi-scutere di pa•cifi- 1 L Molti cli noi si r;corderanno ancora Proletaria, avel'a. inoltrato .Cl mezzo snlt~ chiaro ~m grande <lefic1~ '\ :..u1_v~ (.azione tra le pani, in tu.tt'Ltalia fa1,i:o J bar-ani del ve:;tiario non VO"'iiono. . a rnp,presentanza viene affidala del R. Cwsole Generuie di Zllli!!O uri aggninto ì1 nsta.:(':10 cntr~t.1 tes5ere. oa. ~peiclizicili puniti,ve contro i nosrri com- ess.e-r-edi menù dei lo'f(l colle~h, di ai- ;il!a Fed~ra~icr.:::: _Oue.ta ha da ohie-C:~- della famosa circolare spedita a lutti i ~ I t S t tt t tre ;_1.,,lla'u·..,·t·1·',e ·1 1 l-d 1 .to c11r·1·duz,·cn·1~-,_,.,,.-·.realla ditta ti ritiro della c.!is.detla. a oc· t·tol·c· <l 0 l'a ~Vll·zzera ·1n occa 1.. ,,.niori(tle 1•ichirlmli'nlilo ·.' {,t,·enzio1l~ ·,( ?ve 0. «_ P_ a.r a_. CllS " a. ln~c_ \,:'1. ,.a sua i:ag·ni crgarvizzatoni. " V 2 st· I . d' ff D rr I ca l I V • .::; ' - ,..., • • •' 1 • • - t :I 11 tari-O. E.x:o oui una 1 ·ctkra 1· 1\-i.ar.aJ,,,t•,~ . t'PIIazione , una nuova tari a d e d' 1 . . delle camveten1i autorità italiane ,'n I v_1 ~ e SI e_ lsJllntt s~nc:anmer ~') l tmpos-1 . ~e _le Stpediz.:oni riescono i du1ci dei , " c. te Il d't I' . I • s.ione ella ' esta I (JlreJn1era n:t7.10llais•,,izzera, su casi. specifici rig1,arda11- s::-tle. e s1 e do_v,1 u :.:o;'.)e:,ne_rlo. i~~c1M1_oontirrnano a cia11,ciar coi nostr,l ·~;~t:n.d.~~1,~~a-Kehl e C. a~ siirg-oli su0i ~ito ~'~~ !1 ~C \1::ii~11~if.oncer..: rn me- le nel settembre dell'aru10 scOTso. la !i i 1•ari ·cl:rUti cii reduci ncn ancora Avren~mo cle_s,derato cl, arrivare pure ·d_i,r,acuficazic-ne; ~e invece i « punito, 3. Se. cntrc il m~zzogicrno .J~I 30 iu- Quale intimava a tutti gli operai catt.osucfoisfotti ed in varticclar 111, do /J::r.' a grandi stenti al Cong-resso ma 'ogni :I» le _ou ca·nio, rnclama:1-0_punizioni .DLr Zurigo, li 21 lug!io 19.31. glio 11011 si ottiene alcuna r:s.p-o..c;tas,i i mugglvr~iente colf)l!i dai la gue·ta, sforz{I fu vano. ~.i;t~m-/ntanto I ~a:SCIS'dt.il. altr~. ,plazh_,, Signor.... vhieda subito l"intcnven!o dell"lJfficio di C·r, ·La.· . t b -rcolot· . cc Ouanto purtropoo e clolorosamen-te è a ta anno strazJ-O e straze r,1 uo1111- Per r·1,yuar"lo ·•Ila zeneral" -,;_ch·1e.st•c.o•anciliazione. vme TH<, 1 icz, u e, ici e . ,.,. · . . ni e ist,ituz.ioni nostri ,. " '" ., -. " Juoltre fl:cera I resente'la ,.0 orosa w,·cnuto. a,·emmo 11modo di segnalarlo 1 d 1 . · . . . di ri 0Juzionc dei 1ìfl.Zzi, sia.mo cc;stretti 4. Si pro1Pcnc al Comit.at(.. cen·rah: dl - ' .. • .. • 1 • • 1 . d o ,cr,e,o ,oi,e co.11malv1vent1. 001 voi 1 ::.pplicare il boiCfttlo aUa ditta. se o..:1e- !!ci di uscin: cialle wga•nizzazioni ros· se pena la scomunica. Quella benedetta c:rcolare però, malgrado tutto il -m011do ,pretesco . i <,,iaadopen.to pe-r assi- c_c,1_idi2io_dnie rnc.-lti _redi,c_ir_ie.pa'.ria. :i. P 1 _u nprc~_e_ne 1 !c va_ne circo an e a ,ao-abbana al,la Mius<:o1l.·1,·1 e "·im'tl.cgeii:, 1 . ano 1c noi a diminuiJ·e le 5ipese della ~ d 1 ., f "' - "' - · · <l' 'd '-la non ,i~"'on,cl..; entro il lcrmin't:.'. su<l- cura-rie un successo, non fece presa sui ti in Js,·:zze:a a1·enti famiglia ; s ant! n_1~zzo : ..,101nae_. ma non_ t'.mmo sen~ ·g1ia non si PCJtS.Sea non si de,bba fare cortrez:one e qu1r. : a n urr1o i SU;P;ple- ~,, sem.1Jres-:.tto l'incubo di ~ ssere riman- ttt1; la mpost'.\ c!1 molte sezioni era qua.s, la pace. A prQpo ito del « duoc cfe nrr. menti di ca rovi-vere corris.po-sti ~lii sa- deJ'.\i dà inc:ui.:::o al Comita:o cent.rate nos:,ri operai. SDltanto una piccola pardati in Italia, ,w;,n avendo. ottenuto il la ste_ssa: ,.,facciamo u,10 sforzo a pren- ce.de e non segue» r,icor<liamo cht:. lén1 d€gli operai. di e. am'na•re e ,.·'.e. li.be,·are c1·~ca.1·1bo·r- te, tra i r)iù timorosi, usciTono da-Jle no- <l 1 I - 6 IC'on ·ciò si rn;ra a ridare :1i nostri ' • f'l tt· · 1·· d 1· permesso penn~•nente per rim~nere ere- 1 ~torna e•· lo-1 anni or sono era a Lesarnrn, la- votto dei mail!tiatti della di•,ta Bur,ger, s.re I e per non a 1ra.rsr ,ra eg t in /srizzera. 1 \pchc si sono occupati di tate passi- \·orruva eia mano.v.aite e coi panrailoni or.era.i cccu,pazione com;p!eta. Kchl e C. unti del signore. l · cLi •A norma del l)iri'tto sulle Obbl,igazicLe vedove che una vetta liquidata \'ità. e fecero appello nella toro relazione SiPor-ci; ' ca,tce saliva sul JKllccsc-enico ni, noi ~i·aimo costretti a licenziare il 6. Si dà inc'.lrico al Ccrnitato centrale '...eor.~anizzazioni cristiano-sociali ohe lvro la pensione, 'nJn viene l:ro reg ,_ pe:·chè v!'ni•~c a'utato il ~ornale. ma d_glla .~as~ idei iFc,polo od jnc_itava _gir suo 11os10 neJ nostro laboratorio entro e.cl a quello sez:ona!e d-i prender,e q)osi- vollero trarre va11taggio da questa crolarmell!e pagata da pa··te del!e risp_ t- invano, t)per~i a nbedlars, contro. ogrn °rdm~ 1-1 gi_ç,mi. ccs:cchè lei dovrebbe a1bba·'l- zione 'n •me-rii o a !la verte nz,1 0 cli indi- c.iata cormo il sociali~o non -ebbero t . . r . . t l T d al, borgincse. Er,a pe;r la ribehlione cd ,1 • I l 6 ·c:i re i pa~~i èa hr~: nel c:is1, che <:nrro ive ae.e!faz1om .Cie _ esoro, e _ tre ~o:, vo':(tiamo farne colpa a nessuno rn, vertmento vJclento dell~r.dine i:ri- aGnar.c : a!{cs•o p, v. Contempor.a- nessun vant:.ug.gio. Ma i cristianissimi cose d~l!a massini rnpJrta za <ii 11110 stato <li cose che si è creato al di ncamente rlchiaimiamo la su.a attenzione il 6 a,g-ost-0 nr:n >ia possib:k un accardo. · i L · n · s.ti•t.uitio iL'a. somble:i ,yenera le ::lel,la sezione <:rganizza,tori sin-dacali e tutta la c~ttrma Fu st.t lJi!ito un collcquio col R. Mi· fuor; r•d ai disnpra dctla volontà di tutti Era ~in,cero·.; 0,,~•)ur·,eLa •·ua ••i·a 1-- 11_1 'ul maJ1ifesto affisso nei laboratorì. . =i d . ,1.., t . d 1 .,. d ,. . · t '/t ,. B b "" .,. "' '.\f,elcaso che dopc scaduto il termine ZIUrll/.1.llese cr ,a.vera, on e 1111 us,n1 dei 'i)Ol.iticanti eterica.li svizzeri non dims ro C(;, aua a e na e sa ,µto $_'Or- e ci ang-uriamo ch;i~;assi la bufera per ì',ion-c'? Voleva forse soltanto imparare della di detta,' lei vogLia riprender.e il del vestiario. ~nz,ion? k je):iberaz,ion! pe:r.a-ro:10per il primo insuccesso ed SO la . ammissione de?ta Lega Pro-, ~ornare a miglior e fortuna al no- n. ocmoso;:lre il ri,rcletar~atc e le sue fc.;·• !:"voro, può anmmciarsi al più tardi en- predett:e e delibero eh dare ag!J ~pera i <Jra ton,ano ,tlla ca!Iica. Es.siinon disde· letarit, composta di Mo,r;,r to e Picco strn « Spartacus » che fi, la voce delta, ,:e p1..r•poi vendc,re alla b{)lfghe:si;i 411L.- i'O i! 30 luglio corr. (sabato) in ufficio. j,e}!a ditfa J3ur~er-Kchl e e tutto 11 suo di Ziir~ch, Pedroni di Genève e Solktni Lega"· ::.t:.: sue -~ognizioni? ,-. 0 . 11 •. ;,,-.-.i:::.-:."c.'o morate e mat1.r·r,,lc. '\. osservanza · "' di Basifea, espose a viva VC'Ceal Mi- ================= iNon lo so; constato ,però, eb~ dopo · Oper'.li e pa.drcn.l si rrovano .di fronte nistro stesso la critica siluazione de' aver irntlitaio nel flart;,o no.s;_r.o ed aver f>er Burgeir-Kehi e C. ':n u!1 ~!lcr•o commtto di interessi. reduci e delle loro famiglie. Il fante ignoto dir-e,tto l'«Avant.i!~ alla_ J2:i"im~?~1sione La Direzione. i [ 1p,i.mi voglio.no di'ierf.ier-e !e medeCi fu comunicata una c!rcofore in - . !avcmwole hc? gli ca,pitò_,voito le sp<0- li manifesto af.fisso nei laborat-ori al I ste conquiste htie e rjten•,<ono· .ir..giu- ~narono ma1 ,cli nessun mezzo e allet- ,arono le masse con promesse di larg.;hi sussidi in caso di disocou,pazione, di mala,ttia ecc.. pur facendo loro ,pagare una quota ba,ssis~·ima. Per clti non favore dei malarie! nella quale si di- E' di moda, :n Inghilterra, in· Francia, ie al wo.te a_n'.ttOe s1. <lredc Ili br~co:? quale ,la ditta si richiama nella tett~ra.' :·r::::.ata o·,.n: r~duzìone di salario. alla b.orghe" a " e ·" ol" L ·to a j J d' l 1· , '-3. dove i cristia:no-sociiali att.iUsg-omo i ceva che le svese di cur:1 dei:r,rzo es- nel Belgio. in tutti i paesi già bettigeran- :..... .,.J ._.. u rr~i ,..,. a s_. 1:ia I dice: , seoon I o Yog rcno at1..uarc· e per -e1·e P' aa'~ lrt· R C S ,. s· · ff . · ,. ·1 f · ~d h :.J_U~ST.! C0!1NC?'$;():lé:, l pat., srab1.:·!1CO,l A • I, rinscirv,I ,usano t!ltti i mezzi che ~1anno ,loro ,mezzi ser.va la seg,uentie·circolare li w l , on o i , a e1 u. (.t c,norarc I ante ignoto. E anc e 0 ,..,, · · : . • , . - !-'i,i:,r,o .\/alà.:, i ,·ia,g1;i :l Cinevr-a sono vvis · I, a loro disiposizione - no11 esclusi quelli ,necUt1 da!l'uf.Hcio centrale della cassa nuwa rincora che (J'lt mteressazl r"'e l'Italia 11011po_teva sottrarsi a1i'a moda. v · ~. • "' · •- - trQppo noti per dover es.'~Ut 1-:ipetuti R,iohia,mandoci c1!::1 ctis<le'ta .J 1·,,_·-'·,••~ I sleali. E' stato r:ierito. 'D,. e~., che la dit- 1 verainno 1zn s1•ss1di·o •tn•n °01/r. t·"1•to Sarà la festa dei noti. o che not' vogliono • " .. ·• "'""" ui malattia cristiano-sociale a favore "' , • u ' • u. "• , qui. ai nostri operai eKi oqnraie, oomuniohia- ta ohiarna nell'u;fft:.:.:o direttoriale akuda tr· 150 a 200. . diventare. a spese dell'ignoto: si atlinee- Mus oi,ini ,fu ,per la guer-ra contro t mo col presente le condiz[o11i alle qu,a- n.i singoli operai c omele loro cli ac.c;;t- delfor,ganizzazione oper,aia clericale .. S intende che -questa circolare ('e- ra,..no alcune saime di soldati morti in soci:.ilisti e glì intcrnnlùn.alisti in gene- li gli CJIJ)eraei !e op,eraie possono esse- tiare l 2 riduzic,ne <lei •d1;ic :ifi.erm:1nve essere {['p,').'icata anche qi malrrrici guerra e seppelliti _enza un segno che li re -ch',eg,li olliamava traditori. r.e riammessi al lavoro: 1 1d? ohe molti ~1tr: !o_,.h:llmo '2:•ià_ hl,;,,;. ora guariti ma che· hanno dovuto so- disti·ngncsse; se ne prenderà una a caso. Ora ~J1ing,eil suo odio e la sua mal- ,A. cominciare clatr 8 agos,io 1921 e per I E.. un tn_ioco m~~rab1 ,e quan10 nus,o; stenere le spese· di cura in /svizzera. e con grandi cer·monie ta si deporrà in \·az;.t?; rino :1 vred:ca.re ia cl:!-1ruz;one e un tempo indc7erminaw sicorrisponde- 1 '2;1: ??era1 non vr a:~1:>ccc:i:rn_. Fu si!:1bi!ito che lr.1 Lega Pro/e'aria qualche tempio famoso. E questo si chia. cle,vas,,azioniedi qu.eltle isti.tuzioni prole- ran"o i s.11:ii·,, basiliari e quelli !i!I-PiJJle-1 y ~ ~a atte11ders1 che fa ditta s_t_se_a in Jsv.-'zzeravenf!a riconosciuta d'li R. meni l'onoranza al fante ignoto! Intanto tane, che un re.mpo eg,Ji stesso aiutò a montari, it'iù i 80 iper. cent,o degli st~s- i u:,,1 a,m tmoohi_ ,del ge-11?rt e ?er~,o b1· ConsaV quale ènte (!1iuridicctmente che i superstiti fanti noti portàno in giro ere.are. si -<.',Dmesuru>le.mento di carovhvere. i ~o;na mettere ~n Q;uard!k, tutti gl 1 opecompara!a a tutte le altre r:ssociazio- le !oro membra stroncate, ad invocare ,'fossuna trattativa, ness-una pacifica- Vu-ol <lir,e ,che si oorrjsponderà circa il n:i e le o,pera.ie. Nessuno si om,:.sN al ni del genere) iJrleressato ver fa par. !"aiuto della patria ·riconoscente... zione, coi Mussolini, coi Ora,tdi e fara- 20 ,per cento idi meno di qu.a.nto fin' ora gioco della ditta. Nessuno prometta L tec.in.a.7.l·one nella disfrib11z'one dP.t. butuer,ia brntta. Il mezzo rnigLiorc per si pagò in totale. 5i COT!'ij)rornetta con ,di:ohiaT~ioni scrit- ,,. · • - Coreografia! Ed offesa a' morti, noti la r.ad,ficaziorue sarebbe 1Quel1lodi .a•tti- .Ad tta d · · le o ver 111aL· t'UPS~un()a""ett· 1 '" "' Su.. ssr·df stra~ ..d;,n,,.r; e nei· comi·tati· a n ocr parz.iialmente alla ri,ch1- 1 " • - • '"""' t e n,uvv-.. • -, , ,, ..,, • od ignoti. che pur hanno diritto alla pace ra-e a noi la nr.iassa ol ]' se S · u:I' · · :Ji I d"t l:er ra.c:sef!r 1,,_71•0ne dei· fondi i·n I v'"re ' · 1-e 1 gue. e I zione •dei prezzi .gen,eralmente richiesta .oor -rZ1orn e e a L t0 vuole imi-porre - _ = " • della tomba. Si lascino tranquilli .. ove fa~clsti -v.ogli-OnosvoJge.11eun'azione la d'ora inna,nzi noi voo-Ha,modare ai no- 05ni O'f}eraia e:d ogini o-p,eraio, -ohe vedegli orfc ni di guerra. giacciono. invendicati, Un poeta france- svo:•gano contro I.a bcr,gJ1esia, non e;on- str,i oper.aT possibil,;;ente occuipazione n;,ss,or? if1t,err-ogati daiU.a ,dJ~ta 1'.ledes.i• In verità ;, R. Ministro ci diede for- ~.e,che fu anche un valoroso combatten- ·,.w le ;~iituzicmi pr,ol,etarie. completa e a titolo di PrO:Vaa ,ooimin- ma, r,1svo11<lanohe hanno rn'Ca 111 cata i,1 mali assicurezion.i ver qr:arrit~ riguar- te e che morì nelle trincee di Verdun. Comunque <la parte tiustra nessuna cia-n; dall' 8 agosto 1921 far,emo lavora· IC?ro o.rg-a,nizza.zione<li ,trattare con J~ da f!. P'lf.!.amento re1'!olare del!a pen- così i1wocava :1 riposo ai morti, che egli scttom:ssicne. ne1&uma umllinione; aJ- re l'orario com,p,l,eto di 48 ore settima- d:tt.a stessa e ohe essi, sing-oJarment':!, sirme al'e vedove di guerra,· e aderl presto sarebbe ,rnda.to a raggiungere: fronbi:am<; la ,loti~ -comt :fecerv ì 1>r:::lè n.al,i. non hanno nulla da fare e nulla da dire a/la nostra TJrovosta per l'auplicazio- tan-, di Bari e quelli ,di Sawrna. 1Si inoominderà alle 7 del matti.no e in merà.to. ne generale dell'assistenza ai reduci Rispettate i morti! Non a11ttliamoa i0encaue i fa.s.ci st i, ma si lav,orerà 1 fi.110 alle 12; si ripreinderàil li_ momen_to è ir~.v~; è in zioco l'avpr.epari::i:rnoci atd aiocoo-lierbioome si me- I Il 14 · I f ~ 'n-re d,,,.,,l, ope~a1 della d'lta B rge e loro fami.glie in condizioni di b_iS'0- Lasciateli dunque dormire in pace! - " av,oro a e e s1 ,aivor,erà ino alle - - ! · -.....-. " 1 , u r, r,;rano se ci ,ve,ng,o.nioincontro. 5,30. Ne· 1 gi·o.rm··d·i sa,b"to si· l""'Or-era' Kehl e C. e• a,nohe que"J,lod"'.""li r..perai Questi morti. questi morti. che cosa vi O i "' <e• "'·" "" gno. TLCOMTTATO DIRETTIVO. P. S. Tn settimana invieremo una circolare a tutte le sezioni con ma.ggiori ,rr.gguagl! circa le oue~tioni trattate nel collcquio sur.ldetto e. te istruzioni relative., c_mi·o per oooilio, deinte 1per dente: da-Ile ~, alle J?.,-:>f\_ delle altre clitlle. hanno fatto. - pcrchè li tormenti-a,tc nel l 1 • · Il d Sar - ~ a,-cune eZ1iom.come QJJe'e i zana TI pa,o;amento dei salar, verra· ,,;;et- Ot.oo.rre Quindi la d•.,srilf"lli·nap·1u'1-igo, loro funebre as:to? - Dopo avere por· e · ·;t tt -1.. • f · «· · ,,,. ""'' ..._. ' Poi n, e e<ranno an...,ue· 1 ascisui Pri- tuato. come in passa,f-0, nei .,o-iorni di rosa·, occorre ohe ttr!t4 sNano all'erta e tato il peso, di tanti mali, di tant_i delitti m,, dr' org·"'ll.lZ,,,, ~ I - .ctr-""' ct·t- ....., ' "' LJ<Wle l((!..:J•i <1w~>..,pe r :on». huneidì. . facciano il loro dovere. Nessuno· si ipre, altrui. - dopo. di essersi sacrificati ai vo- il Go.vernv, o hsci ai la-v,()ra-t.or~ampia !Co.n la occu,paz.ione co.mpleta diamo sti al gioco della diti.a, nessu110 firmi stri odii civili. - dopo avere dato la libertà ,dfr dif.enders; mmurt ponga fi11e ag,li QPerai la possibilità di giuaòagnare a!cuna diohia,razione. nessuno a:ocetti loro giovinezza ed .il loro sangue. - no?1 ai fasci. . dJ ,più ,di Qu.ainto gu,a,d;agnaJVanofinora nuove -condizjoni dii lavoro s-cnza il hann·o diritto che il viandante - li lasci Le l!OStne o.rgar,izzazioni r.•on h,a,nPo tra salario e ~ussidio dì disoccul})azione ccnsenw della organjzzazione ooeraia. • • • · · t ·d· t ·11· ?'• mai a,.1!1_2'r0d1·,•,o ·,rcu110. 110n h;,11,11m0 a1· I ad 1 .... · I nnpu ri ire ranqui · -- · « - - ma gr o a r.iuuzione del sa.lario. L.a solrdarie-tà. è ora più in.diSIJ)ensaibi- u I I d I Co Il f e · inccndi-;;tn e ;mswutto nulJ.a: hanno s001- RI ereo araI m8 a entrala. * ·" * pr,e praticati mezzi e mei1odi civili '1: {!firmato); Buri:er-Kehl e c. !e ohe mai. C1lò accett.a conidiziotti nuoLasc'ateli dunque dormire in pace !o.t~a. .I i:ascisti in.vece inéen<liano, -<li- iQuesto il manifosto della ,ditt.a. Jn me- ve ill,d~vidna,lmente lra<li!>"Ce gli interes- Il Comi1:ato Centrale della Lega in da_ ta 5 luglio, d:ramò alle Fed~razioni la seguente circolare: « La Giunta Esecutiva ed il C. C. dopo, hanno deliberato dolorosamente la sosp,ensione del giornale « Spartacus ». Il provvedimento fu preso principalmente per mancanza assoluta di mezzi f.;ianziari non avendo il C. C. fondo cassa disponib:le. li fatto che molte federazioni e sezioni sono sfasciate o quasi dat,'opera fascista. è noto. Il colpo dato ha avuto per effetto il ristagno assoluto di prelevamento tcs· fiere e quindi te mancate cnt-rate hanno influito direttamente sul!' esistenza dello .. Spartacus • che attingeva la sua esi· stenz~ da buona parte del fondo delta Lega. E' noto come un giornale sia passivo in tipog,rafia, e deve essere sorretto da una forte e continua· sottoscri.zione (al· trimenti non vive), ciò che non era. sotto la terra ghiacciata ed i fitti cespu- !'ti'll'..;-gorw, · ct1:vastano, ;;is.<,assi-nano.l r.ito aivremmo •parecchie osservazioni si r>rcipri ~ 9uel_li dei 1!ropri compagni: gli - nel dolce nirvana della loro supre. proieta 1ri de-vono doma.rii. Secondo me cl.a fare; ma ·,per -ora :basti questo ri- ì Ness~t!..O ? 1a~i 3 t-rad_'!tore,nes,s.uno SI ·r 11.ostr; -,".·PJ)l""·". 0 11tan,tia·. Roma te:m·po• 1-ievo. ', macom d ,rfamia. ma giacitura! - Affinchè non sentano • "' .....,,._, mai. _ il Yerme che in essi si ciba _ reggiano troppo; essi <lovr-e•bbero ai· iNegJLi«atelier» I e 3 la ditta corri·!================= e che lenta mente consuma ta loro carne! fronta·rii anche ~lla Camera, quei ma- s,1>0.n:9,e.v.a 1tn su·1~pleunento di caro- ! - .\ffinchè non riaprano mai p;ù gli oc- ~ca!z,oni. v.i!veri del 125 1Per cento; nel!'« atelier» 1· Io ore\do ohe !a lott:,a contro il fa..,;ci- 2 ne ,corri1S1P0tttdevuano iuguale del 130 I chi. - e dimentichino c111estomondo o- ' S!l11.0 la dovrebb.ero a.iifron.ta.re assieme pe•r ceni.o. Per e-0,ns-e.guenzase la ditl,'l . .Ma chi-è? dioso - net nulla eterno e pietoso - ::-c,ciali,s!ii e comunisti. Ciò anche oerchè intenide di conisponldere soltanto I' 80 il purissimo che pretende d'impartire O\'e riposa il loro cadavere! i!· fascjsw.o. nella sua maiva,ija :izicne per cento ,del SUtP1eD0l11entost,esso, la ri- lezioni di dirittura !}~litica agli uomini • • • ccn'.ro re 12001tre istituzio,ni, non fa di- duzione nan è Più cleJ 20 iper cento ma del Partlto socialista italiano? stinzio.n,e t,ra socii0·1ùsmo e comunismo. l:>ensì del 4.5. rispettilvament,e del 50 Lasciateli dunque dormire in pace - sotto !a croce cli legno bianco. accanto alla quale - crescono l'invadente ortica e h ciic11taatroce ... - Voi. o chiacchie· roni. siate discreti - davanti all'enigmatica fine - dei loro cuori, dei loro nervi, della loro sofferenza acuta ! - ;E poichè essi ihanno lottato. in s'1enzio, - « sino in fondo ». - noichè sono morti stecchi'i - non urlate come lupi - attorno atte loro carni esangui! Tut!'.o il pro,!etaria,to italiano, senza d:- per cento. stinzfone di tendenze. dovrebbe unirsi 1MaaLlora, perahè la ditta. 1pa:rla ,di una Ma chi ed ,af.ifrontar,e riso1 l11ta.m-ente il brigan· rvduzione del 30 per ,cento? Cr,ede for-1 taggio tas.cista :i.graT-io-in<lustria;Je. . se che gli ,c,per,ai s.iano tanto citrulli di I' intnmsigentissimo e puro che si scan. lo~a-;.M, luglio 1921. Trematore. uon aicoongeni ,del tr,uoco? dalizza de~ nefandi c0'11.fl'tvm~ssi di 1 V' iè poi l'in.sùdia ,de!Ja riammissione al Serrati ? -================= lavoro. •« Ohi ,v·uole essere rfammesso federazione svizzdeeraliavoraetdoirlii Comunicato del Comitato Centrale. alle nuove wnid.iziOJ1i- d;,ce la ,di·tta -- ha da ann1111cia,rsei ntro il 30 lu.glio ,,. : .E' ìorse pad:·e Zazzatà ? Lucerna, data ,del timbro postale. P. P. In seguit<J allo sciopero genera'!-e del iiovcmbre 1918 mlg!jaia di QPe.rai si .so• 110 stacoati dalla social..jdemocrazia ed ,:ntrati nelle orf(:a.nizzaz.ioni crist-iano- '.oCiali. Per facihtarre il trapasso e per orcmw1ire i aonverliri da ,eveni.ua!i c1an- .'.i_ si dovette concedere a loro delle fa, aHiùazirmi ,part•i.co!a1 r', specialmente ,per l'assisrenza la quale r,chi~de mezzi con, ~iderevoli che le ca.,se non u.ie-scono a racco;,-i;ore d.a per loro. Sti de,cise Qu,in- <li di riv-o!gersi al lodevole Gov,erno de1 Gant-cne idi Luce.ma perchè questo ci aocond:.is.<.eil J,P.Pn!essoper un'<l Jotter,ia. Il per.messo ci fu acccr-dat-o subito, in cons.ideraz.ione dello scQpo altarrnen. te pahiott;:::o e cattolico tdi d-eth- opesa. Siccome senza que-sta lotteria sarebbe srato irn1Jo<;sibilc a togliere la gente cl-alle or.gwtizzazioni so.·c.ia-liste,ia com· pen-a1de.ibi,gllett.i :di lotteria e l'aiuto di Qiuest'Off)era sono incont€.1Stabilmente un' onera c.attol.i:ca e I>atiri<>ttica. :La ipre,g;ltiaimò quindi di tenere i bi· 1;iietti allev ti e di ~eidi·rci ,il va lor-e in dena-r.o al p:ù p,r.esto oossMJ'Ìle.SpePia:mo s.pecia!menbe che eli es.a'Uldisca la no- ,;tra preghiera essendo ii] !Piano della !ott.eria il più faIVo.r-evole tanto per i rive:iditor,i, •Qu:ainto per 'i COll'ij)l'ato.ni di biglietti e La invHi.mno a Jec;ro-erei &tlP- ;>l~menti a,l!e,gati. Con perlietta stmma A nome delle -c,r.ganizz. crist.-soc.: L'Ufficio . centrale della Cassa di malattia cristiano-sociale, Lucerna. F'l'iCKlen.sl!ra&se, 4. moretti ori<;f~anoiidi s:i sono S'Jlla- ~cherati da per !orn. Bs~,i c.he aiffermal'O sempre di non fa.re d~]l.a politica, ,otto l'egtida di una e,1ssa malattia; essi ! d1e aif.forma110in tntte le occa·sio.!)i di 1 ':oler soltanto il be:1e dell'ope.r,aio, senz:i cur:i;r-,i -delle -O'pi.n:,onioolitiche: es.'>i fanno- una ,!riste sp~ula.zione s111l'inco- .-ci~nza 1 di cer.ti otn_l'rai. Ci consta .c,hc ,co,:,trn questa lotteria 1·cabtoiiioa-cmmir,esca lucernese è s,ta,to · ·•1izia,to 1p,rocooiimento penale per essere s,!,afae"t-esa. senza il JJe'l111:Cssaor.roche nl Cantone idi Ziuri,ro. Per le facce1rde !i:-g;ali e la slbrighino le autorit'! ;ompe.. ff.!)ti. Gli abbonat: erano appena 1050, e !a tiratura. questi compresi, a!l'ultimo 1111mero era ridotta a 4050 copie da 25.000 iniziali. Tacete! Abbiate loc_origùardo ! - Lasciate:i soli! - ranolti netle toro tele eia te.nda... - Altrimenti. temete! - Te. mete che i morti no·n vi assitling - con altucinanti e fotti spaventi - sol che .tocchiate i toro sudari! Vi.sta la rlohiesta di qua,t.,ro $tziooi di dare ai' propri soci, o a quelli di es- .;i che lo chle6ero. il giorna,le « L' Azion,e » invece del!'« Avvenire dei La-voratore », neila sua seduta <lei 2i lttitlio, il Comitato Ccnt,ra!e del,rbcrò ci1c d'ora innanzi si dia ai soci di iin.~u:i italiana quC1'. 1!0 dei due giornali olt' e si chiedr;- no. ~c..~~twa 'Sezione può imJ>OTH! ai si~oli soci llll gì'orna]&' invece de,l!'ailro. Se gli Qpe.rai cascassero in questo ~rancllo ie si recas-5oro .a sottoscrivere ill!d~viduaJmenre le nuove condizioni si leig.herebbero mani e ll)i·e.di a,I ,carro padronale . .Pendcre>bbero, oltrie a una ipa,rte del s-al.ario, il diritto alla disdetta ecc. &i m.ettereb-ber,o in oomptèta balia del paiclronc. P.er con-lo nost-ro i11,vHiam') iuli.i i no- ================= 1 : tri oirga,nizzati a tener d'o.ccJ1~0le mene Ma chi '? e. A molte sezioni dovemmo sospenderlo perchè da sei mesi, malgrado le più vive ins'stenze, non fecero onore ai propri impegni presso l'amministrazione detlo :WARC DE ClVRIEUX. (Trincee di Verclun, 1916). 5 A.ppendle~ dell' « A vvellll'e ciel Lavo•atore • L'UOMO È BUONO L_AVieDOV•ADI GUERRA U suo ies.se:r,ebalzò ,i,mprnvvisaunente jndietro, vmso Oa foide: «Ho sac-ribiica, to ,m:io maT'i.to sull'.altaire ide!lla J)atrJa... come itu:tt,e .(e .ailtre ve.d·cw-e ,di guerra ». « -Questo a.!•l:air.e non è in una ohiesa, ma è un re:ticotato spinoso, ,ca.ri.cat-odi eJ.ettnicità, nel ,qwaile,tµo irn.air;ito ·è rim:ii.to appeso», ,te.l!tò •d.ri susurooe ùl <ldlore. «Dn.mque .sij idw,rebibe ·di,re: -sac.rLfica1to,sul :rieti.oolaito SVÌllloso deH.a paitria». Le Ti-u:scì dli •tener !,ontano t! idolo.r-c pe-r i1 mairi.to morto con le ·pairol~: «Morì ;la morte deLl'eiroe ,pe,r ,lia Qll.br,ia·.,. E con ique.s.tep;:unote un'onda di Dierez· za peootrò nel suo '))O\vero cuore. « J..a so.d,disifazdone, ohe a mi 1lfoni di don'lle fa .va oosì, e ~e ~>Mole: ~ Sacrificato- stt:U'ialitatriedeillla ;patria, morì per u,na causa sain,t.a, morì ,pe,r lia ivitto.ria delile niOtStre amrni)) sono narr-ootitOi C-Ollltro il ,do!ore {Per nl buo povero ma,rito, ma non se.mJ)J'-e poi prern-<leredei .narcotici; viene il! ,mommi,to· in cui non fanno oiù -c,fi.eMo"· slliSunrò il 1doiore, ohe voi va esseu-e senitiJto; ma era tairuto invi- !LIJ)pato iJn·:pair,o\e,,gne la ,sua ivoce no!'I fu sentfrta 1dafliLav~edQV!aidi gru-err.a. Il.a -oementaziane ,del sentimento, del C:o~ore, ,era impenetraJb•irle; tant:o -iml})enetr~IJi,le er.a la. 1niastr,a 1di ,p.a,r,ole,che tramini aivv,ol~i ancora nelle beneb:re di aittri ,sec()lli av,evano ieementaita :nell cer, v,e~J.oseroìbrle ,e 1 or:Eidulo ,del popolo, ahE ti\ !ddlor,e ,non .-amcora sQDf.e•r..tnoon poteva penet:r:are nemmeno pe,r un minwto secondo nel cuor:e. tE siooome il ,senrllim-ento e il dolore no.n potevano .aver cors.o, •l'eSJ)re-ssio.nC'> del ,vobto 1ddlla ,v,edova s',impietri1Va sempre 1Più di giorno i,n ,giorno. Le lacrime non ven.'iJva1Jtmoa1J1ièlat<ela,!cuore. esse scoir,r,e,v.a.nodalll'ailto. ilJe .arnivò im ritairdo u,na lettera del marito mort,o. li ,dolore 5i pose nel1a lettera; ,a/d ogr.1 1paino}eiahe ,la donna ~e>&;\!t:IV•va-,oleva ,erut,rairJe 1J11el cuo,re. !Ma questo era <0em-e,ntaito. La lett,era •parla-va ,de;tle tr.i:ncee, del fuoco neumoo. 1del oibo. « Ora fumo molto, q.uesto fa bene», .sorw•eva il marit,o. «E quando ti ~edrò? Mandami o CO Ohe g;li O'I)erai ~ani ,d,i mente ,e ,di Posta della Redazione cuor,e no.n possano e non debbano ac· c~dere a un.,. tnufJa SÌ111i}oe è evidente. E gli 0ipe.r<li-me.deshmi ha11110dociso di rscure dei icristiano-.sociali e a non fi. nanziar,e mo,vime11ti losclhi ahe i s,voil'11 on;:-anizz:i.toAmrisw I; , U;1 tede- ·;ono in danno de'i Javoria.tori .anche . e scu eh~ p,r a itaìi·!no •· B~iga: 11011pub- seno masch~rati idal'I' ia1S,sitenza. bli:.:hiamu scritti di anonim. r~ingere il furJ:w1te~co it1vito. U1n.amaglia di Ja1ia, fa fre-dido. E ,resta- come <lu,em,i•lion~ dii ·donne... Non a mc mi f.edele ». so.la •la ,va ,cosi ». il.a piiastr.a ,camentaita si ,mosse, il <lo- .Rim:ise i:t CO\llpctto nel::',airma,dio. Là ~ore di,v,mnpò. Per pooo temoo. Poi la de.nbro ~rnndev-a,un ;v1ecohiooain -d.i c:alpiastra s.i rimi.se s~lida al ,suo po.sto. Il zo:ni. Atl:[e ginoaohia i callzoni erano UI1 :-.~otto,del.baveù01V.a,.ohe IJ)er 1111secon- J}o· siwa/clf.Jti e sip-ou-gent,i,OOiITlese le •R'i· do si era enanmemerit,e cambiato, si noocih!ia idC'I ma.ri,to f.osser,o .a.nco:ra pietrfaficò nuov,aimente. dernbr-o. NeHa sua te.&ta er.a r,iirnas,ta un.a neb- To:ocò ooll'i-n:dice contro il ~,inocchia wa che la ocmfon-deiva, id.alla qua:le va- sporgiente :dei calzoni, ne~ ,q,uak stava gaim<.mte i :sta.ocò i,~ pein1 s,i.e.r,o: « Due ~l ·dolor,e: •in agguaito, pronto a uaire un !!la.glie di ,lan.a oi debbono ancora esse- ba!Jz,o. r,e. Qi.taiji'do po,rta una /PO'tr,e:!Jb,elavarsi Con 1l-0,sg;u.a:rdo1rivolto a:i ~aJzonii l'.a-lbm.-. Delblbono es.sere a11c,ora,qui». pern<lei1ti ~i Jìiffug;iò nella, 1Pi~00ola,soodi- !L'amna!dio s.i a1peir.se. La ma.glia fu sifaizio.ne: « Q;u~ •non li .avr,ebbe poh1- \)J:eSaIJ )elrae ma,nl',dhe,esrumi,n.ta . «Deiv,o. t,o poa-.taiPe laJll.COU- molto-»· 1!!t-taioca1r.seoltanto oo ·,bottone»- Game l.1!11 ·a:u:toma uscì per fa.re com- ,!,! 1d01!.oresi era 1J1.ascosto,nel .co.r.oet- 'J)ine. P-e.r molto 1l1 empo ,non li avrebbe to; i: ,suo ha1!z,onel ,cuore deLla v-eidova oiù 1p.otuli UYO,nta.re..Q. ,uan<lo va daJ1 Je v,en,ne 1Ìil11\P~dtb,doaLla. ~1 1 eibbia .ohe era ~ente, Jl)er 001wfo.cea-,la .aid a.ssic1mnsi r.el soo .ceir,veu,:o. e 1100 ,è ben f\•,estito, ohi si ,fa as.sicwrar IMielùbreella. att.acc.a:va il 1bo1btonen, el- da iui ... se è ma-le vestito? La gente è la sua me,nbe !faiceiva igià il :pa-oco co! tarn:tiO,dimfiidenite! ». ce,rJ)e,tir.ol,o O}()r.taivaali.a ;posfa; a-r,rw.a- tBlla indosSiaJVa ,u11 .ve;;tito ;,eiro. L-t va ailla ;f;r,onbe, i! mairfuto mwto lo a!pri- su~ iacoia ,en ~e,:, 101:-:'a, hic111ca. I' ocva, 1 10 'inldossava. chi•; ~rn;;...a v,ùa: ·10!1 fi~so, ,,c:·i° tr1:11E q,ui la n~bia si idiileg-uò. Tutto iii quililo, l1JOl1 1tilr11a>i<lo,i;emlb-rava moa-to. su.o iesswe si' 1r~fugiò n.ellLapamola: « Ho La \fled:ova semlbraiva mOiJ7t,aC. ome una sruari:fi.cato milo ,mairito sul1l'a,!.tar-e 1del!a sLa1t11.adi gesso. ~-Isuo corpo -si 1mcwep.aitrfa, IJ)e.r una cà:'u.sa s-anta.-. come tut- va macdlri,n.aiLmente. Entrò nel negozio te le ailnr.e -donne, come moHe donne. dii generi co'!.o.ni0•li. « Ma quamldo a:.ta sera rin,casa,va, e gvi eir,a,ri,u,sdrl!oquia-lc-hcarffarc, ohe bel- ,!ezz.a! E la. ipa-ovvig,i.001e..!. Ci sono alc11ni mo.Ilio t•estar,g_i. Dio imio, <1uant~ volte ci e.ra n:to'rnato! Quesiti SQJ! ricchi, ,I' asSli.oUJrnoZi-OsJ-laeirebbe alUss-inn; e 1seig'!,i,rtesice <li ,c0fmlbin:1r,.c.. La provvigi,on-e! Se ci a111dassae-ncc1ra11navolta. chissà ?.., Deive r,itornc11rci». 1 11 1Vecohio ,paKJr-onedel negozio, che puzz.aiva di p~tr,oiio, se,rv: ia ve<lova con ISlJ)OOialdeefen,enza. tE trEJPi'd.a,merntieJLlavi<le la dolo,ro:;a runmutaib,Heverità, ohe suo mairito 110n poteva ,più JJn,daireda quei testair.dii, ohe c.ra.11-01così ,rioohi, percl1è n<Jn vi;ve.va l))iù. IL' es,p,r,essioJ1eKla,l}a ,sua faccia cambiò e il lbctleigaio, 'l'luC.'-0 da compaissio• ne, le <limo,~tirò chia.raimcnt,e che ,e,gJi saipev.a ohe cosa significasse per una ctornn'aav-er 1 penclit1t.0il mairi,to. La sua pr,on1tezza nel!' ese;g.u,ir,ele sue 011dinazion.i ,le foce bonc. Con una .leggera pressione dellla ma1110pose da.v,anti a lei 1i1cI airtoocio ~ieno e, chinandosi in a.v.ant,i, la guardò negli ocahii. La donna c1i cais.a ten,tò rdi p.ro.fit.tare della tener,ezza del bot1tegaio, e •do1111aindò se t>otesse avere ancora ca.ffè al!'an• tico prezz-o. Giacomino W oli. Eg;ii cir-01lò •le .s,paille; gli dispiateeva mol•to. A•lzù l'asse del bai11co, venine fuori, le aprì genfiil'lllein-te la porta: « Gli enc.mni prezzi ·d' acqu,is.to! lncre.dib~le! » mi .cJis,pi.aceivaverame.nte ma non c' ,era 11:i,ente a fa-re. ' Ounv.a. ler.,tairnen:te, u,scì daJ.la bottega, ;pas.sain,d,iod,aiv.ainti .a un ,gambino che g-iocaiva e che, alza:!1'do v,erso di ,lei gli ooohi pi·erui idi 1presentimeruto, la lasciò pa.ss.a.r,ese;gue111d,oclaon lo sgimwdo. !Ohe fosse un-a veidiO!Va•d:i guerra, :o potev,a vede.re oigm-uno.Anche le pe.rsone .de.I bnarrn ilo •senbiJvmo ,subito ma ohirndev.ain'Og;li ocohi. N.011 c'era' nulla da fare. Ouer.r.a:1èig;ue.rira. iE in essa cadono uo1nilni. O.g11ioompaissione a nulla senve. Q1ui, ,oOOTl!J}ais,s,ione è debolezza. E' la .sorte <li nnolti. !La v,ed:ova guanda,va .f,i,s,so,come una pe;rs,ona.ohe gJ-aiooianel suo_ sangue. E tubti ile 1pa1SS1aNaino a~anto, ,t-e01e,vano 1a f.aicoia,sui gio,rnalli Mioor umidi, le.ggevaino 1 le ulitfume noLizi.e di v,itlloaia,: .quanti nemici 1 p,riigionie1r~quanti ne eran caduti; si ralleglll!V,élJJIO e &i pr-01l}Oll1evano: « A me n.on mi pigliano ... Mia, a quel~ lì -gli ei!a f.aireJrrlo iv,etde.r,e ». (Contia'tua).

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