L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXIV - n. 3 - 15 gennaio 1921

• ANNO XXIV. A. P. ZURIG0, 15 GENNAIO 1921 Num. 3. T~ef~o 4475 SETTIMANALB DB:L PARTITO SOCIALISTA CTALIANO NELLA SVIZZERA Centesimi 10 la copia UN NUMERO ARRETRATO Cent. 15 Conto Chèques li ~EDAZlONE: AMMINISTRAZIONE': I ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO 1921: L1 i d I L. t z + O l t E {' dl p S J ZURIGO n I anno, fr. 6,-; 6 mesi, fr. 3,-; .3 mesi fr. 1,50 N. VIII-3646 ='' =· 1 =.l\.=YY=e=n=lr=e =e= ay=o=ra=o=r=e 'I u~r lg=o===·=o:=m=m=s=S=1o=ne==s=ec=.n=1=va=e==· ·=· ·=M lll=tl/m ,u=u=, H PE=R=L='E=S=T=E=R=O=: =I=ann=· o=,fr=. I o=;6 mesi=·=r=r.=5=; =3=m=em,=· :fr . =2,=50= IL. •s QENNAIO 1919 ROSA LUXEMBURG E CARLO -LIEBKNECHT caddero nella contro · il capitalismo bat'tagJ,ia .' rivoluzionaria e la ._§ocialdemocrazia tedesca narlo l •• bk ht l Il tribu.nale non permise che vi assi- ' e ne st_essero il fratello Teo~oro Liebknecht, ne Rosa Luxemburg, ne la sua compaindustriale della Poionia », « Lo sciopero in massa », « Soc:al-democrazia e rivoluzione». Come agitatrice fu indomita. La bo,ghesia, spaventata, la chiamava « la Rosa sanguinaria •· Scoppiata la rivoluzione del 9 novembre, pubblicò insieme a Liebknecht il quotidiano « Bandiera rossa», foglio di battaglia del partit:i comunista. Oàiata a morte dalla borghtsia e dai· S?, la_vorano e irrigidi:'cono_nel .silen-, L·1ebknecht. social-democratici, essa era insieme a zio dl morte. perchè t pesc1cam debLiebknecht la vittima predestinata della bono trasformare in oro il sudo.re e il • 10· guerra C ,.· e:.·a fig,io a· Gug!:elmo Licbk- gna. Liebknecht gridò: « Ecco la vinecht, di cui Augusto Bebe'. disse, che gliaccheria del militarismo e della giu- • a 40 anni aveva la vivaèità e il fuoco di stizia borghese tedesca ». In prima istanun giovine di vent'anni .· Il padre aveva za fu condannato a due anni, 6 mesi, e 3 t~asmcsi;c, nel figlio il cé:lor ~ della sua giorni di recluGione, minimo delia pena, fede nella rivoluzione. Guglielmo Liebk- in considerazione di aver agito per connecht fu, ;nsieme a BebPl, l'oppositore in- vincimento politico. La parola « p~r faflessibile della guerra franco-prussiana! natismo » non è scritta nella sentenza, del '70, durante la quale nel parlamento come pretendevano i giornali borghesi. oorghese riaffermò, tra· le urla scompo- In seconda istanza la pena venne raddopste della maggioranza, il suo ideale so- piata a quattro anni e 1 mese di reclucialista e repubblicano, accusando il s1onc, privazione dci dir:tti civili e cane dominio delle classi, come la causa di cellazione dai ranghi dell'esercito. contro-rivoluzione. Noske imperando. Il sangue d~i soldati, le lacrime delle . EgH scrive aH~a'5Ua compagna in dasuo assassinio fu brutale, orrendo. Ucci- do11ne e dei bambini. Si sono ingam-, ta 8 ottobre 19J,.-,: sa mentre inerme era accompagnata alle nati i popoli, per precipitarli in que- Carissima! prigioni fu gettata nelle acque dell'Elba. sto inferno; si specula sulla loro pa1 Sono successe molte cose. Ieri a mezI comunisti tedeschi perdettero in lei zienza, si edifica sulqla loro ingem1uità zogiorno nella casa vicino a noi una la mente più elevata, la teorica più chia- per ingannarli di nuovo, per perpetua- granata entrò <lalla finestra: un morto, ra, l'anima più buona, ii cuore più ar- re l'odio e la guer.ra ! j un fertto grave. Stamane aUe 8 e mezdente. (Da cUecimila bocche si eleva il za .un compagno di sc;1.a,dra,mentre era tutti i mali politici e sociali •· Suo figlio, La senten.:a di 2' istanza, emessa il 20 i Soffocato il moto del ~ SpartacusBund ,. scrisse l'articolo degno di ricordo: « L'ordine regna a Ber.ino », in cui malgrado la sconfitta, rincuora gli animi alle nuove battaglie ed incita le menti ad una migliore preparazione. Oh martiri dell'idea inestinguibile, noi tutti vi avremo per la vita nel cuore, a forte e costante incitamento della battaglia rivoluzionaria. coll'immediato sacrificio della sua perso- agosto 1916, è firmata dal presidente, ca- ' 11 na, si elevò per primo ad accusare la pitano di fregata von Gohren. La bor- ' borghesia e lo stato tedesco nella cin- ghesia, il militarismo, i socialdemocratici discocrshoeportLòiebknech·t a·lreclusorio quennale orgia di sangue in cui perì la si erano liberati di un incubo. Al I maggio 1916 Carlo Liebknecht avventura se~ nulla perd'elre del suo giG>vinezzadel mondo.· Liebknecht riebbe la libertà collo aveva convocato sul Postdamerplatz sarno umore, è ri;tonn.ato da una breve \ Egli sferzò la disciplina di ferro che il schianto rivoluzionario del 9 novembre - una piazza centralissima di Berli- licenza· con gli occhi disperati, trema governo, la stampa borghese e socialde- 19I8. Il Kaiserìsmo era nel fango. La no - g{i operai berlinesi, peJ·dimo- giorno e notte per i suoi cari, tormenmocratica, gli scienziati, i filosofi, i depu- -:,rima. tiberaz:cne era avvenuta. Cacciat2. strare puhblicamente contro la guer- tato dal pensiero della fame clre si tati, i preti avevano impo:to al popolo la borghesia dal governo, questo fu com- ra; e gli operai accorsero a migliaia. diçe regni a casa sua». tedesco nel servizio della guerra. posto da social-democratici e dagli indi- Con quella dimostrazwne comvnciò La fame che si dice regni a casa E' nelle ore della tempesta e del pe- pendenti - Liebknecht, che aveva issa- pg[ grande rivoluzionario tedesco la sua! In verità la è deliziosa! Quamdo ricolo, che si rivela la grandezza d'un uo- to i! .vessillo rosso sul palazzo imperiale, via crucis, che lo portò poi al Marti- si pensa che la polizia pesa il pane, mo. Prima del I9I4 pochi co~oscevano e proclamato la repubblica tedesca, si ri- rio. Liebknecht tcm1rçalla fblla un di- che sul~mçrcafo non ,c'è burro, che il C. Liebknecht: studiò giur:sprudenza al- fiutò di partecipare alla combinazione. scorso, in seguito al qual,efu arresta- grasso, la carne e la margarina son l'università di Berlino, si laureò a Wurz- Egli non voleva ave, rapporti coi tradi- to e poi condannato al reclusorio. Og- diventate cose leggendarie per l'opebnre:· !,.- rf'fer·n 'ar·o a· Aug~burg. Fu tori del socialismo, che l'odiavano pro- gi, nella seconda ricorrenza del gior- raio! consigliere comunale di Berlino, membro fondamente. Voleva sviluppare la rivolu- no del suo assassinio, crediamo non Uin altro fariseo, molto contento di alla Camera prussiana, depositar'a dello rione fino all'istaurazione della dittatur~ lJOler meglio commemorare questo sè stesso, lancia nella Norddeutsche spirito e della legge reazionaria dei proletaria contro la costituente. Combat- martire che pubblicando qui, per la AUgemeine Zeitung la domanda : e junkers », poi deputato al Reichstag. tè gli indipendenti e gettò le basi del prima ·volta in lingua itaìiana, il di « Dove mai c'è mancanza di generi Nella riunione del 3 agosto la maggio- • partito comunista tedest') "· scorso prommctato allora dia Carlo alimentari1 ». ra112a del gruppo parlamentare, spasi- Nelle prime giornate di ge1u1aio scop- Uebknecht: mando per la salvezza della , patria», e oiò il moto comunista. La situazione non E al dessert, con Ulfl sigaro Avana tradendo l'Internazionale, decis-e di va-. era del tutto matura e per la condotta Compagni, Amid! in bocca, egli continua la sua predica: •;,re ; ;.r~:::•i 4 ' ""erM. ·.•,,-).,. il T{ausk, rinnegatrice dei socialdemocratici la vit- Sono trascorsi alcuni aJlll1i dacchè « Dallla mensa del popolo noi possial'epigone del marxismo in Germania, l'at- toria era poco probabile. Ltn sociali::;ta, incline a far dell'ironia, mo impara.re a contentarci del poco. tuale accusatore del bolscevismo, caldeg- Barth ha affermato, che Liebknecht osservava che il suddito prussiairio ha Ma se oggi i capi di numerose famigiò l'approvazione dei crediti per l'opera fosse «momentaneamente~ contrario. tre privilegi: sottomettersi aUa caser- glie non l)OS~ono più pagare i generi infame. Nel primo momentn Liebknecht, Ma egli non poteva disertare il campo ma, pagare im!){)ste, e terier la bocca c11imentari, bisogna creare un forndo solo ed. abbattuto, subì la a·sr:iplina. li.fa della guerra rivoluzionaria e combatt~t- chiusa. Questo socialista aveva molto di beneficenza, che ci dia la POssibi- !a ,u;, ;,.rle e la su~ o~n...,.·:zi n nella. te a fianco dei suoi compagni. Noske e umore crudele; ma i tempi delil'umore lità di aiutare i poveri». riunione del gr,uppo tr,1p~lò nel mondo,' Ebert decisern di soffoc,,,e nel sangue la sono passati; la situaziooe è ora trop- Fino a questo punto arriva la carità ove corse la voce, da Parigi a Londra,: colJevazione comunista. . po tragica. dei grandi di questa terra! Per amo.r che fosse stato fucilat0. Alla riapertun Liebknecht fu arrestato. Tentò la fuga Eppure, l'osservazione di ,quell'iro- del cielo, che il l)Opolo resti tranquildel Reichstag, nella ses,;ione di dicembre e il oiombo degli scherani ddh socia!- nico socialista vale oggi ancora. Oggi lo. Le lagnanze dei sofferenti perse1914, Liebknecht lanciò. veemente, il suo democra:>:ia,a serv1z'o d-e· capitalismo, 10 tutti i cittadini godono di questi ma· guitamo e tormentano i soldati e pagrido d'accusa co.ntro la borzhesi .. del freddarono. Nosk-: do:n nandJ. 1;nifici privilegi. Ognuno deve oggi ralizzano il loro entusiasmo di guermonrlo e tedesca, il sue, ~rido di esecra-, Per il mondo proletario fremente la maneggiare un fucile, dì qualunque ra. Scrivete a loro-, ai vostri eroi. O zione alla guerra,· rifiu~;inòosi di appro-' notizia feraie si pro:n:ò in u, b:'eno: sorta esso sia. Anzi, si sono §l)inte Je donne, pensate a vostro marito, sofvare i nuovi crediti. Dedicò tutto se: Carlo Liebknecht è stat,) uc-:i o! cose tanto oltre, da far fare la ridi- focate nel silenzio la lira dolorante Rtesso alla difesa della verità internazio-; Carlo Liebknech~ non è 'più! rola figura di soldati anche ag]j in- della vostra miseria e delle vostre prinalist:\, contro un mondo di nemici, fr;, i, E un grido cl"im~reca-ior, c-,ntro i fe'lici giovani 'èsploratori, semj:nando vazioni. Lo fate per la patria! quali gli ex-compagni delh socialdemo- ! traditori si elevò da m·lion. di petti ope- l'odio nelle p,rofondità di queste gìo- L'aintico detto biblico suona: « Delcrazia. Il l maggio I916, già soldat'.l nel, I rai. vani anime. Il vecchio soldato delLl l'abbondanza del cuore parla la boel'esercito pi{t formidabile del mondo, fu i La rivoluzione comur.istc. ve.1dicherà! territoriale spacca pietre sulle strade ca)). E se il piccolo lattante grida alla testa di una dimostrazione sulla! il suo più puro ed indomito propu.:,anato- ùei paesi conquistati. sebbene, sei:-:>:i- perchè la fame lo punge, come si può · d. P '3 · · ottenere che la madre noo iscriva al r1,a7-::., 1 _ otsdam d; . crhn'">~oritrn la: re, ucciso a soli 47 anni. do la nostra Costituzione, egli doves- marito: « Io non posso più mamtene,re i,i~rra e la fame ..Alla d1most~az1one_p_ar- j se essere chiamato soltan,to a dif !n- in vita i miei figli mentre tu al fronte ~ec1paro~o IO ~Ila lavoraton. ~?mi:;: _e Ros~. Luxemb111ra dere il suo paese aggredito. ti fai crivellare il corpo»? onne. n mani esto e-a stato 1stn w- O iJ E,· Per quanto riguarda il Sèt:Ondo pri- Ma quaindo i nostri signori si acto la sera del 1 ap-ile, col quale s'incita- . . . , vi!egio _ queillo di pagare imposte va il proletaria~o tedf'sco all'aperta ,ri• . Il vecchio _Mehn.ng, a~tore della sto- _ H cittadino tedesco lo ha passato corgcmo che non possono soffocare il be!lione. « Compagni, compagne, quanto I ria della soc1al-de~ocraz1a _tedesca, re- ora ai fratelli stranie,ri, che egli va grido disperato degli opp.ressi e dei temro ancora volete soffrire la fame? •.. dattore del_ • Vo~arts ., pnma del tra- massacra,ndo. Ma le imposte gravose, martoriati, allora ricorrono a m'~zi II manifesto, stampato clandestinamente,! •fonento, disse di Ra~~ Lu~emburg,_ c~e che opprimono il popolo germanico, molto Più pratici per porre fine a quefu distribuito a Lipsia, a Dresda, a Je112 essa f~ 1~ • mente p1~ gemale tra _1d1- ._ 000 un nulla in confronto con gli sto uggioso piagnisteo. La censura e ne'le più PT>indi città r1e1!'imnero.Qu'ln- l s<-~poh d1 M~"' AI1Jn:ia dolce, mite e e:wrmi tributi che dovremo pagare sorveglia le lettere, questi sfoghi del do gli sgherri di'! Ka's~r s· lanciaro:1.~ 1 r0nf'se, entusiasta d'ogru bellezza, as;;.:r- dopo I guer 'a e a cu· . nost . 0 _ cuore tra le mogli e i mariti al fronte, sulla folla TJe,. dis-,erderJ,. U" grid" e- I trice _d'ogni più e~evata _giusti_zi~sociale_! tentati ~ià ci ~a~no gior~dlment~ 1 Je- e s~questra tutta la corrispondenza. cheggiò • Abbas~0 I<' ,,.uerra ! Abbasso I Scrisse ed opero per 11soc1ahsmo, m1- "a ·ando co I movent tenerez Povero, povero soldato tedesco! Inil Govern0 . Era Car'0° L:ebknecht. Fu I litondo sempre tra gli estremisti. Il suo ~ 1 e, 1 { a fm t ·otti e h ,: 'fe!i.ci compassionevoli eroi di tutto il ,urestato. Il g:udice milit-,r~ van Boehn aomc: era un programma. .::i ~e sen I~en ° pa n co, c e SI mCTJdo! La mia pietà va a voi tutti. ":e-,e ":i..-o <'l'a,::••-a. si tentò d'?ccus:1Ilo Già prima della gu~rra aveva serena- ~:amfeS t a nella noS t ra grande st am- 1~ c,rkche dei vostri militari e pescid'alto tradimento. per :wer favorito ;1 ne- mente affrontato la ferocia della giusti- l''.'l.ni vi aizzano: « Uccidete! »; e voi La nuova Germani<! ha il diritto 'd t R b t 1 • b t mico della patria in armi. In numerose zia militare, soffrendo due anni d· re- nCCI·e e. « u a e. »; e VOI ru a e. inalienahile di tener chil1sa b r- d d. · · lettere inviate ai tribunale militare, Lieb- ciusione per un articolo scritto contro , eme una man ra I pecore VOI VI knecht difese l'ideale internazionalista ed l'ei,ercito. ho,. ca: la graa d e st ampa assale im- sottomettete agli orrori del maceillo D I . . pr~, vis<1mente, c0,n ammonimenti fa- d ! f t b · t I t · accusò il governo tedesco di aver voluto , urante a png1onia scrisse il vohune: e e uoco am uregg1an e. vos rI ,.·,,e·. le m')<Tlidei <soldati, affinchè tac- · · · f · ·1 tt d. e provocato la guerra, non tralasciando • La crisi della social-democrazia o -✓F, surenon VI rcgiano 1 pe o 1 men c.a110 se i loro figli hanno fame! d 1· 1 t 1· f · ili .-.. 0 1:ter<>ali? sbarrn ·., socialdemccra- junu--_ ro!:c'1u,· . ne1 qu<!l. con iti- '.'lg1e; e vos re mog I rugano mv"- z'a. !,~ guerra attua!!' non i! guerra di comparabile éhiarezza d'idee smaschera : acete, 0 v0i che vedete misera- .,o nella vuota dispensa e .i vnstri bimdifesa •. ~ Tradimento della patria per un l'essenza dell'·,mperialismo, condanna im- mente perire la ca,rne della vostra bi gridano :« Pane!. .. ». Ecco la guersocialista internazionali'>ta è un non sen- placabilmente le concezioni e 1-, pratica C,'.":·ne, il sangue del vostr0 sangue! ra ! Le vost.re mogli si disperano, ma so . « Egli combatte in nome del pro- del social-patriottismo. La bancarotta del ·ra-::·ete se i vostri figli ITTor. hanno pa- debbono completamente disperarsi. In Jetariato internazionale contro il capita- partito il "- agosto 1914 fu per R. Lu-, ne! Tacete se il vostro seno non dà più questo Stato sono proibite le lacrim'.!, lismo del mondo». e Se i socialisti tede- xemburg nessuna sorpresa. Fianco a latte! Tacete se l'ansia di Qu~ste ore in qu'tisto Stato è proibito invocare la schi volessero combattere p. e. contro il fiaT1co con C. Veblrnech• ed altd arditi dì scia!!ura vi stringe il cuore! Ta- compassiorne del marito, perchè l'eroe governo inglese e vicever~a, questa. sa- propugnatori deJl'internazionalismo com- cete. o voi anime di madri 'e di mogli potrebbe singhiozzare, ·l'eroe pctrcbrebbe una farsa O peggio.. Parole che 'n:ttf'te --on'rr 'a .p-uer, . !Jer la pace e la che la ~uerra iìarridisce ! Tacete, e be, in fin dei conti, essere semplicevanno diritti ai social-patrioti. rivoluzione. Avvenuto il sue arresto nel non scrivetene nulla al fronte! · mente un uomo. Soldati. andate, sacLiebknecht, in una dichiarazione scrit- luglio 19I6, c. Liebknecht scriS~f' una ou~lche giorno fa i corifei d; 01te- cheggiate, conquistate, rubate, assasta, ?.,su'"'," tut•~ 1" r<'s'lon,:abilità della nobifo;-:im? lett,..ra dalle carceri d' Ber- sto jpocrita fariseismo, le Miinchener sinate. nell'ebbrezz1 dell'estasi paredazione del manifesto, di aver desi- lino al tribunale militare, protestando Neueste Nachrichten, scrivevano: triottica, perchè i capitalisti, i borsiderato ch'esso fosse diffuso tra i socia- contro la repressione della libertà di pen- « I nostri valorosi soldati debbono sti, gli isterid del nazionalismo e dellisti, di aver lanciato il grido: « Abbasso siero. soltanto sentire parole incoraggianti la grande industrla hanno detto: Noi la guerrh e di aver voluto che il mani- Luxemburg fu una scrittrice instanca- dai loro cari, che hanno lasciati a ca-, lo vogliamo! festo fosse conosciuto all'estero. Il pro- bile. Scrisse apprezzati lavori su « L'accu- sa. Un soldato, che ha superato per I • Questa sQcietà moderna è un reclucesso si svolse a porte chiuse. mulazione del capitale"• « Lo sviluppa la sua patria più di una sanguinosa sori o, in cui sdi operai piegano il dorI 10 eca 1no Ianco grido di: « Viva Liebknecht ». Liebk-1 al l,:vorc, ~·ip?;tè, una grav~ ferita al necht solleva la mano per raccoman- ventre: egh vwe amcora. Jen _ _a mezz?- dare calma. Poi ergendosi tutto J1ella gi:irnn. mi•, shrappnel'. sc~ppio pr0,mo ' . . . sul mJJO,caipo, mentre 'C11.soonrevonel sua P~:sona, comTJr~sode~la gramta I cortile de! Quartire col Juogot•enente: e. dell u7:portanza rf.t qu.anto sta per I u::c1 i;:1!1a danzò fra :iol due, io l' I. :1 , acdire, grcdr::) . . ;;olt.1 . '. r t~·:~:1. li .:1cviamo in 1r• i:aNo~ gridate: Viva L1ebknecht! . solare vicino alla foresta deUa Duna; Gridate: Abbasso Ja guer.ra! Noi I V.Dossipezzi di arhglie?::a tedesca che vogliamo la pace! Noi la vogliamo su- fino a ieri stavano rden,si intorno ~ noi, bito ! O popoJ.i della terra. io mi ap-1 sono awiariati per aver tirato troppo a pello a voi! PopoVi della terra, solle- 1 lungo. vatevi! ________ Noi lavoriamo «rdi notte», cioè uscia~ IT!o aMe quattro e ,mezza del pomerigEgl I •· fuunpadre g10, verso le ~que arriviamo ali' ingresso delle trmcee tedesche, per tre I quar;ti d' ~Ta ~r'.iamo :nel!' o~tà atLettera di Liebknecht a suo fi;dio. dal: t~averso 1.1 ' 1_atbmnto di_ qu~Jle,_ inc_iamcampo della guerra. ; p1amo, strisciamo, - fmche g;mngaamo • _ 1 al. nostr.o posto di lavoro. lvi si lavora 26 settembre 191.,. I un· ora, ooi per due ore marcia di ritor- !\iio caro ragazzo! ; no dal!' ingresso della posizione fino al Finora non bo ricev,ut<ouna parola da ' Quartie:re: si ar.riva alle tre. Si prende voi. Oggi si spera che g,iunga la posta;. il cafre. Quindi, « a iletto »: naturalmente ma io v,i scrivo ora, senza asp~ttarla. in una stalla gelata: p.aipia, mantello, Mi passano per la testa tanti ricordi cope~ta. Oggi e' erano due gradi cli della mia gioviinezza, rkordi dell' età freddo. che tu bai ora, in oui sbocc,iano lo spi- i Una inebriante, fiammante, magnifica rito e i sentime.nti. .. Lo sfo~iiai poco notte stellata ln~rnale. Orione saJe sul fa la «•Storia :di Ploetz » e gettai uno I cielo, .e la mia stella Sirio, Ja nostra Sisguardo sulla vario~nta e. triste com- 1 rio, .brihla davanti a me, sul mio capo; plessità ,del destino umano, e da ogni tra 1 rami autunnali degli arbusti e departe mi risovvenivano le ,disposizioni itli a.Iberi &plende la festa celeste. Jo sod' animo in cui la lessi un tempo e la d·i- no nascost.9 dentro Ja terra, - in un vorai con sognante fa1J1taisiaF. iori vec- ' cimitero sulla terra. llintronano colpi di chi dal profumo leggermente incerto. fucile, talora isolani, talora ,numerosi: 1 Quest' epoca del divenire dovrete an- russi si trovano da 80 a 150 metri- dache voi pa,ssarJa in tutto il suo fascino. vanti a noi e <lietro a noi di là della DiiE' Questa la brama, che ora v.i riempie.' na, e noi stiaJino in me;,;zo in un cune0 Sarete molto più poveri, nei vostri tar- i acuto. ~1iLonta1J1d0qnnanzi a noi, a dedi anni, se ne veLrete. defrauda ti, --- e ; stra, lam,peggia, - come baleni di temaon dovete esserne defraudati. porale. Q,uesto è per noi: dopo 10 0 Tu_sei 3:bbastanza grande ora per po- · 12 s~~onidi 11-diarrnojl tuono del colpo e term1 scnvere e svelaire tuMo il tuo li soffio del mostro: riJpararsi! cioè cuore. E questo devi fare, proprio sen- · <.dra.iars,i.iP-iùdappresso, più dappresS"l' za riserve, senza nasoondermi la mi- - è passato ? - un rombo accanto ~ ~a cosa. ~u entri ora nel!' età in cui ' noi. I~ mi rialzo: mi si avvisa ,di guairil ragazzo ·dwenta uomo, - nel!' anima <lanrru daille scheggi,e. fltte accanto a ~ levano nuove emoziOJli, che facilmen- I me piovono schegg,ie sul margdne del te vengono sviate o possono sviarsi fossato. Un cattivo colpo, le scheggie da sè. i volano lontano: due. volte ne caddero ... Abbi fede (n me e in Sonia, non i '>Pessi frammenti accanto a me, mentre celare nulla a 1101,non fare cosa alcu- ' a1J1davoa.I posto di lavoro dove mi rena ohe ti vergogneresti a confessarci. 1 cavo verso le dieci e mezza con un fuNoi comprendiam..9 tutto, - io bo espio-'. riere, dopo aver aiutato il Juogoteneinte rato tutti i meandri del cuore umanQ, li . comandante la mia sezione a disegnare ho tastati, li ho percorsi. Nulla ti po-, uno schizzo. rL' ingrresso della posizione trebbe succe<i~re, che io non potessi I era preso sotto il fuoco, con molta giucompTendere, - e non sapess.i e non vo- : stezza. di tiro, qualità che in genere si !es~ ,~erdonarti, se ti vedessi tentare di I deve n001_1,0Scereai russi. Nei luoghi di apr!rtt una str~1a,.d_i levarti i~. alto, ver- lav?ro, ~t1amo più sicuri. Mostruooi SQ il sole, nel! mf1rnta magnmcenza del pro1ettiil! volano sopra noi e più lontamoçdo. I1 tuo p~tto deve respirare pro- ; no, e _is1amoal coperto dalle scheggie. fonclamente, e 10 voglio vederti come I Lavonamo o no, secondo le cir.costan- ·~e tu tendessi le braccia lontano, verso I ze. Tumuli_ e croci jntor.no a 'llOi, rami tl mondo. Questo voglio vedere. e a- 1 mormoranti sopra <li noi, e scintille in spet~o; ap:j il tuo cuore, lascia che tut-l mezzo. _Uncam~rata intorno a me sproto :1 !,lutti dentro e ti renda felice. E fonda unprovvu.samentc: sotto di lui l~scrnti guidare _daJlafiducia in me, dal- 1 una tom?a si ,è sprofondata _ egli cali amore p~r noi e per tutti gli uomini. Pesta _de1cadaveri: - putridume -: il All~r~ ogm lav.oro riuscirà leggero, non buco e turato -- e si continua a lavosara_ ra1ica ma gioia e incanto. rare col piccone fra i tumuli ~ le croci Scrivimi, figliuolo del mio cupre; pre, e_ i_ cadaveri e 1 rombi e gli SCODI>iei iJ sto,. molto, tu~o ciò che hai sul cuore. sibilar. d~lle ipa1 ll,e... ,Mostruose visioni. Bacio te e voi tutti, tutti, mille volte. Ve.9t1.r.s1u!n attacco russo è ,pr-obabrTuo: Carlo. 1~· Ra~zi _luminosi tedeschi volano, nol ,============== Cl a~p1attiamo, '.DOi ci arrampichiamo t , bk h tuon <laJ nostro tratto di fossato. eh~ è , e O8C t e DO stoJ' 8WS k ·, separato ])er cir,ca 30 -O 40 metri dal lungo fosso già temninato. Inciampiamo Ho letto Dostojcwski: un uomo in- sulle tombe, fra la boscaglia_ nessuno commensurabile. .l\ell:i. titai;iica rappre- ~onosce la straida. o la direzione verso sentazionc dei casi più complicati e varii, i) !ossaro princil)alc. I miM 0cc::hiali, c;catdci ~aratteri e dei rapporti sociali, nella ~1ti ~a yn ramoscello, cadono nel!' erba; cocs1onc dei diYersi clementi in un tutto io h ntrovo per caso ta.<1.taJndpoer terprodii;ioso e quasi più pos•ente di Ras- ra. 1 Il sott'. nnfj_cialeè arrabbiato. Io litikolnikoff e dei fratelli Karamasoff. , go, CO'l.l1~, ma non in malo modo per_ ==============-, çhe egh e un bravo ragazzo, benchè . . . j m~lto coHo di ~ente e pauroso. Gli Le sole•rivoluz1om che meritano que- spiego che io non tirerò, anche se ml s~o nome, le sole che valgano la pena fosse ordinato di tirare. Mi si potrebbe d1 essere tentate, quelle per cui si può Per questo fucilare. Altru sono del mio ~.are I~ l'.ita ~e~z~ rimpianto, sono le, Pa!·ere. Parliamo ad alta voce: e tosto ,noluz1om soc,ah, e non vi sono rivo- ucfoamo delle 1)aUe fischiare alle nostre Iuzioni sociali. all'infuori di quelle, che I orecchie: i russi ci hanno sentiti. Essi hanm~ p~r _scopo il tr.asferiment~. della 1sc~ltano o~i colpo di piccone. . ' propne_ta .• 11 gre:o Pohbo lo ha gia det- . Mi sono di nuovo provvisoriamente lito d~': _mli.aanru fa: « In tutte le guer- I ber~to del mio fucile: cosl vado senza re c1v11t,s, tratta d1 <spostare delle for1 armi al !avoro, p~rciò mi sènto inter.iortune ». A. MATHJEZ. mente libero. Ie_!i mattina, dopo una

nott~ passata al laJVoro avevo ii cuor:.: Quasi allcgiro ... Sentiva e vedevo e vivev'? {),~esto autunn.o come ai tempi della g;iovmezza, nei giorni deLla vace, come una volta .accc:ly}_toa te. E ancora rni sento così vittorioso di tutt,() ciò che avviene e può avvenire! Come potrcl descriverti ,ciò? Leggevo Danic e lavo, ravo. E questa irtv_ernale nottt- stellata nel!' B-utunno! Tutte le molestie csten , sono rjdicole. To mc ne rido anche se ,il t11io corpo ,vien meno. Alcitni g•orni fa un capitano cli cava'- leria curioso mi chQese se mi piacev·, il lavor-0: io sta:vo portando del conc·- me. F;_sposi: sì, se ,ci fosse la pace. Egli replica: 11ah1r.-1lmente. ,perchè a\lorn 11011 far_estc questo ilavoro. ,E io: anzi, allora lo farei volentieri. E lui, sbal()lrdito: e adesso, lo fate mal volentieri ? E io: in guerra io non posso fare volentieri nulla. nuna dj ciò ,che serve a.Ila guerra. if•ino ad oggL non si è calmato. Sono le tre del ,pomeriggio. Tra un'ora e un qnairto si comincia il hvoro. nna prima si devono ancora sbuc- ' cia,re patate per oomani. E io <levo lavorare a una rclaziooe sopra un Istituto inte,i,nazrionale socialista. L'ho quasi termi11ata: benchè naturailmentc molto imIJ<rovvisata, nella <li,spo.sizionc dcli:\ materia è affatto incompleta: ma qui non c'è tempo. Siate senza pensieri stil conto mio. 1 girneratii mi portano in palma di ma110. Da tutte le m1Hà di tn1pp·, essi vengono, accorrono a me, e mi man<lane ogni gio-rno 11nn piccol::i quanchio 1è Qt1asi guarito. IMan.ca il tabacco: mandat!Q og•ni giorno una piccola quanMà dentro una lettera, s'e i paccl1i sono vietati. Ne ho 1pro-prio bisogno. Ti prego <li questa lieve fatica; scrivimi og,ni giorno. iDal 15 sette-mbre ancora non mi gitmse nulla da te. Come sta Be.ba ? Sii contenta che egli adesso 1èfuori da!- 1'inferno del f'l",onte occidentale. Bacie te e v-oi"tutti. - T,110: Carluccio. Liebknecht ·-__ ._..:-:___ -·-·-··--.. ··- ------··--···-·-·-· L7 AVVENIRE DEL LAVORATORE -;-I "-------==---============------------:c=--·~-- tcsima parte. cioè press'a poco la radicequadrata di q6o. Sci tu :melata a prendere le due cartelle della Dieta dalla casa d"arrcsto? ,\hbinc · cura particolare. Vi sono dentro mol•i piccoli frammenti. [] sotfuffìciale H.:ckcr_ m~ promise di rilegarli. Desi<lc~o :1011 1111 v:idano perduti. ncl'O cl1·nc1erc. Racio e abbraccio te, cuor mio. ~acio molte volte i ragazzi, spero che siano buoni e amabili e diligenti e che non si cruccino per me. Molti ~aiuti a tutti i parenti e amici. Tuo: CARLO. I comunisti quilla, forte cosi da sorridere e trionfare lomba. Sarai felice, credilo, e ciò accadi tutte le avversità: pensando al tutto drà più presto. il tempo mettera le ali; a ciò che è ~rande, sotto l'aspetto del~ - come io mi rallegro pensando al tempo l'eternità. Pensa: oggi sono già passati della nostra riunione! Sii calma, bambiroo giorni di q6o, e come presto! E prc- 11a. nessun fastidio per mc! Ti bacio <.: ti Oggi, che la nostra mente è racco!-' si sempre cvi fatti. Poveri noi, si crest0 passerà il reSt o; e allora, come sa- abbraccio. Vieni presto, ti prego. dal tuo ta intonno alle immagini care ed a- dC!i~,i1,1c.; di tras:.:i.;tarc gli operai a_~o r<.:mo felici! c 1 1 d ~ aro che pen~a a te e sogna rii te . .\folli mate di Carlo Liebknecht e di Rosa stro fianco col scio rilievo del a meTu sarai ancora folic<.:.m·1a !)0••cra co- I t· J · t tt· · · L b l' · d Jl t ·d dalle sa li , e )aci a u 1 1 parenti. uxem urg, noi possiamo c,>g 1erc e renziaz1on~ e .e nos re 1 ee · ---------------- / misurare il valore dell'umano cpera- ide;:: degli altri gruppi o de!Je altre re. Molti furono più grandi, per e!,o- scuole sovversive. Laddove per la , Quenza e per pensiero, dei due più sai- lotta sociale c'è da rischiare i propr: · di comunisti tedeschi, eppure di nes- interessi, la pace della propria famiQuando tutti cercavano d" insozzare 1r nna rapida caduta. tanto più facilmente suno noi sentiamo così profondo e glia, soffrire la fame, :l process'.), la nobili figure di Lenin e Trotzkv, Li<.:bk- diventeranno vittime di Cariddi; come irresistibile il ricordo. p,rigione, la morte, là e il posto del lo 0()0 posso credere ... nccht scriycv·i r111esta lettera, prigionieri della loro politica pacifista in li valore d~IJ'uomo non è nella sua· comunis~a. ,. . . Luckau, 'g dicembr~ 19n conseg11e11za del cli5armo del popolo rus- parola, non è :mcor tutto nel suo pe:1- Polemizzai:e col C?~pagno. ul _i.en, 401• giorno della mia pena. so da essi operato, anche prima che si siero: è ne!J'azione stimol:l:nte e crea- accusare e d:fenders1, e esèrc1t~z10ne . l'. S. - Forse, io spero, potrò di tempo 111 temrJo avere dei giornali. forse l'edi°- :r.ionc ~etti manale del « Berliner Tageh!at~ !. In ogi1i caso mandameli qui, a ço111111::1arecia! 9 dicembre. A rivederci presto. Bambina mia! eserciti un'azione internazionale dovran- trice. La vita di Liebknecht e Luxem- sterile e dannosa, che non fara proOggi non saril una giornata molto al- no fare 1 111a p0.cc seoarata ,~011 I' i11p •- burg è un imr,laca,bile arnmcnimento gred_ire di un, punto_ la causa_ del <.:Olegra. Fuori e·.:• nebbia. :\'"ebbia fitta, te• rialismo tedesco Una pace che davvero per i vecchi e nuovi mijri dei comu- mumsmo. All ,:sserzione che 1 comunclJre di nchb:a dappertutto. Essa mi si sarebbe cloYuto lasciar fare allo cza- n!:.mc._ Il pensatore è l'interptc,e dei nisti ~-on potr_a~o fare più _cli _quello I penetra in tutte le 111embra. in tutte k rismo. Es,i non <aranno un governo cki bisogni, delle idealogie di t:n cinQ:.ian- che Se f~tto _,eii, 1:on Sl PUO n_spon1 vene e i nen·i. :\la io res;sto e resisterò. r ~rossi proprietari e capitaEsti russi. ma tennio o d! un secolo di vita sociaie; dere coli assicurazione contraria, la Da q11esta lettera traspare l'amore che il <lia,·olo si porti me e chiunq11c cede-. un zoycrno dcli' imperatore teclescn in l'agitatore induce. infiammu. dirige le quale non racchiude che una promesr ,iebknecht nutriva per la sua compagna. Ah. essere fuori! si batte la testa con- Russ3a. Pensiero fotollcrabile. che con masse a realizzare i mwvi bisogni e sa: deb?lezza cli_coloro eh~ non. san~o . Liebknecht SPOSO L~cka f b!:i . tro i muri. !Ifa io sono il piì 1 forte e sa- ciò cl'ebba ,enire ?gg-ravata la sorte elci- le nuove idee. Rosa Luxemburg ~ C. fare. 81so~na nsoondere col s1lenz10 u, rr e ro2i:i 1917· no. Già da tre settimane ho Ja luce _ Ta Russia rirnl11zionaria. ciel prolctariatn Liebknecht furono degli agitatori, pie- della parl)la e colla luce del fatto. La Cariss:ma, carissima bambina! di sera'. clne ore dopo la cliiusm-a in 'cr' r• sso d"; soci·tli•ti russi! Si deve con- ni d'amore e di fede. Le n,'pacce. le più grave accusa, che possa esser -·· l.a tt,a lei.tera desta in ml' inquictu- °!:1. Storia. filo~ofìa. inoltre spesso 1111 po trast.:1re con t11tti i mezzi l'infame 11ti- nersecuzio;1i, gli arresti, la prigioni..i mossa ad un comunista è q~esta: tu dini e pcusicri. - perchè pensieri c in- di Shakt'spcarc - ultimarne·, ,: ()tclJo. finaz;onC' dr•lla rirnfuzioae russa per gli dei governi imperiali dè:i tribunal! hai parlato molto per le t_ue idee; ma quiccudini I ariano eia ogn 1 tua parola. r c-ar. Coriolano e iò si concilia •nolw scopi dcli<.: potenze centrali. militari non scossero' affatto la loro hai poco agito e nulla sacrificato. Chi Come pnoi. cuor mio. dire che io ti mi- hcnc col la,·oro cli calzolaio. Hai tu Je Ho scritto troppo. non sarò pronto a fibra di lottatori ardenti. EntrarQlllO potrebbe pronunziare Qu~ta frase naccio, clic io ti anei min,,cciata? Xon _opPre di Ticd.' C'i hai ~critto sopra la tem110. Pre,to ci vedre1110, 11011è vero? ed uscirono dalle galere sempre cogli contro la memoria di Liebknecht e sc.nli eh-, ciò \·erso cli te è impossibile a data del 1 ottobre? '\.on leggerlo senza ScriYimi to~lo. una volta per tutte \"i occhi p.ieni di luce nei de!;tini della Lu'<emburg? E di alta necessità che tutto il mio c&sC're.ai miei scntimrnti. al- scelta. altrimenti lo getti subito via. m·i dico che vo; dovete seri, ermi più cli rivoluzion~ proletaria. Essi e-i diedero avvenga lo stesso, domani, con tutti !a mia mentalità. a tutto ciò che è in leg-g-i quello ch';o ti proposi. La tua ri• frequente: ciò è lecito a.i congiunti di l'esempio del sacrificio, che richiede i COmU,nisti, ancora laddove la m.iseme? Devi pur sapere, quanto io sia lega- vista tcatralt' oorta,·a una raratterist;ca tutti i prigionieri. Soltanto io, il prigio- !'amore ali'idea. L"amore n::m è mai ria ed il dolore in più grandè misura to a te. fuso con te ... Certo. come si può generale cli coltwa. T,a pa:r.icnz:i è Pna niero. clc,·o scrivere non niù di una volta schiavitù, qul!ndo si è ,o~cienti del preparano l'esplosione rivoluzionaria. :1!ficrirl' ,1nche contro se stessi. così io po- ,·irtì, degli schia,·i. L'eliminazic,nc della ogni tre mesi. Dunque perdona questa f!ne. che si vuol raggiungere. Già oggi traluce la spera:r,za, che trci. io posso a,·erc anche un momento di schiaYitù richiese una doppia impazien- fredda. insipìda lettera, - la molivaz,o- • li comunista, che :ion ha l'amore, la questo spirito di sacrificio si faccia collera contro di te, come contro un:i za · per impadronirsi di questa v;rlù . ., ne riel progetto di legge ~ul diritto di Tede e la di!i-pCSi?ir ne Dri"''l(a al sa::ri- strada e si affenni... Le persecuzioni parte cli me stesso. per il quale soffrirci per buttarla via. Queste rane filistee gra- voto -igilla la ,·erg-ogna del proletariat9 iici~ i,nga~na sè stesso ed inganna gli contro i comunisti s'intensificano in come l'unico che ne provasse dolore t· ciclanti libertà'. r:; mera,·ig-lia chP. non tedesco. la sua capitolazione <li fronte Jltri. Ma I tempi e gli uomini vogli:->no tutta la vecchia Europa. In Ceco-Slon.e resta~sc ferito. E perciò tu cle\·i in- scoppii la bile... alla classe dominante, sebbene la propo- l'azione. vacchia. dopo lo sciopero generale, tendere che ogni parola. ogni accenno cli Domani compiranno tre settimane dal- !>ta sia un prodotto della paura elci ri- E' vero. che le masse ancora abbi- la reazione imperversa oome bufera: 111al11111orcehe sembra diretto contro di la "isita <li Gertrude e dei ragazzi e nove sveglio appunto di questo proletariato. sognano -della propaga11da, ma la pro- centinaia e centinaia di compagni te, in realtà colpisce me e tormenta mc settimane cl:111'11ltimatua ,•i<:ita. ,e dra Se si riesce a trascinare la cosa fino alh paganda più nobile, più convinceilte è sono tra i f0rri delle galere social- ne, reclusoriodi Luckau stesso. E lii non le ne elevi impensierire 14 ~iorni è 1':atalr. Che cosa sarà allora? pace, allora addio. almeno fino a !IUOVO quella del sacrificio, eh~ si realizza democratiche. Nella Jugoslavia e sentirti ofi~sa da mc, 11011si tratta cli r ragaZ7.i saranno partiti per Francofor- ordine. Per la classe dirigente. guada- nell'azione. Che vale il comunista che giornali comunisti sono sospesi. le Scrive Liebknecht alla sua compagna: , •r t · d · · ·tt d' t ' "~ b Lu_ckau, II dicembre 1916. Carissima, tu non hai potuto veuire !riovedì, perchè eri malata -- così mi fu riferito quando già io sapevo che la maaina dopo avrei don1to andar via.· Che cosa ti suecede? Sono inquieto, ma spero non si tratti di cosa seria. . Il mio trasporlo fu eseguito con molta discrezione. Alle S del mattino dalla stazione di Anthalt col treno diretto fino a Ukro (in direzione di Dresda), per poco più di un·ora, e in capo a un quarto ~•ora si giunse a Luckau, do,·e la casa di pena è situata a circa dieci minuti dalla stazione nella strada principale, ;i sinistra ( un edifizio cne si riconosce suh~lo). Questa coincidenza di treni, in virtù della quale si potè giungere qui alle ore 10, servirà anche a voi quando verrete a visitarmi; nel pomeriggio alle ore 5 o alle 6 si può gi1 à essere cli ritorno a Berlino. lo sto benissimo: non date,·i pensiero per me! Una cella spaziosa con una. stufa; una grande finestra che posso aprir<! io stesso; un tavolo, un catino, perfino un piatto e un coltello, oltre a forchetta e cucchi~io. Soltanto una cosa mi riesce per ora penosa, il restare a letto da u a l3 ore. Ma imparerò anche questo e mi ci a1·vezzerò talmente che nel ,1920 tu proverai piacere di ciò. Sono addetto alla fabbrica cli scarpe, ma lavoro nella mia cella. -. per 14 giorni non si deve produrre nulla. nelle seguenti due settimane un terzo della produzione assegnata. nelle altre due successive due ter,zi, e finalmente dopo sei settimane di" noviziato si deve compiere l'intera prestazione .. Così ora io sono apprendista calzolaio allo stato di germe. Nelle ore di libertà ( domenica. e {("liintervalli del lavoro nei giorni ·feriali) si r.uò leggere e scrivere. Sembra che la biblioteca dello stabilimento sia fornita di buone opere! per esempio, di tutti i classici. Il primo volume che mi venne fra mani fu. accanto a quello molto notevole cli Geremia Gotthelf (Uli, il fittaiuolo). Ermanno e Dorotea. - con l'elegia dalla. quale alcuni mesi fa io tolsi questi versi che ti scrissi: « Sia saggio il tuò parlare! Il secolo finalmente insegnerà la saggezza a noi, che non fummo provati dal Destino». Jo ti indicai l'enÒrme peso che in que- ~to passo è dato al « secolo », Nell'edizione che c'è qui ( di Handel) è scritto. certo falsamente: « La fine del secolo »; ma Goethe non era capace di tale durezza di espressione. C'è la prospettiva che presto io possa i:ervirmi anche cli libri miei. Anche potrò v:ilermi cli carta mia per scrivere. Forse potrai mandarmi fra qualche tempo qualcosa. come l'ultima volta nel carcere preventivo. te... Che cosa significa la frase. che tu te r 11sarai nntlata a ripo~arti nel ~ud? gnar empo e iua agnare tutto. (Ess: Sta 1scn} o 1eci. ven 'a11ni ,li Pll r'. i tr.. assembl~e pro i ire, i capi perseguinon vuoi vedermi prima della tua par- To non posso cc>nsigli~re nulla perchè hanno già guadagnato cinque mesi, da ~e all'idèa. ha dato dieci a.mi di di- tati. I'l1J Germania la terra è stata tenza? Tu hai paura della mia collera mi manca h ,·i<cta clelle possibil;tà. Solo luglio): perdere tempo, per le masse .:, '-COrsi, ritraendone dieci anni di can- nuovamente bagnata col sangue dei perchè il larnro (la stampa degli atti questo po•so cFrr. fa riuc1lo che è pos- pe rd "re Lntto: tuttu, almeno :· :nt6ero: <lidatura? Occorrono dieci anni di sa- comunisti. In Inghilterra, la comoaprocessuali) 11011 è compiuto. Certo io sibile pe1· il tuo rinvig-orimento. per po- vantaggio della costellazione presente. crifici ininterrotti per aver compreso gna Pankurst, direttrice della We>rtengo prodigiosamente a questo lavoro: ter partir<'. e ancora questo: fammi' p~r- Anche un'abile tat~ica dila:oria t una perfettamente la bellezza del I:) lotta ker' s Dreadrrought, vecchia e malanessuno può misurare quanto esso sia trripe dei i;uaclagni che farai. Quando mira essenziale del gol'erno. perchè esso comunista e per essersi ben battuti ticcia, è stata gettata nelfe prigbni importante. ora più che mai, fuori cli te vcrr;;ii? '\I principio c;lig-e1111aioscade la si adopera per u!la mistura di HertEn l)er essa. del più grande impero. Tn Francia i e cli me. Esso è per me e per te tutto un vostn ,·isita normale. TI giorno 8 gen- (il quale fa ogni riforma, se è costre,- La religione cristiana :mdò decli- comunisti Lonot e Souvarine sono brano della vita passata e presente e fu- naio 1917 chbr luog-o la vostra prima vi- to, ma ogni reazione se lo può), di na.ndo, quando a1 posti vacanti dei amcora detenuti, colla fede immutata. tura. F, soltanto in esso tu puoi ora aiu- sita dietro l'inferriata. Se tu allora fos- Friedberg (lo Zedlitz nazional-lil,crale) suoi primi assertori subentrarono gli Bisogaa attraversare questa fase tarmi. La mia «minaccia,, (non intendo si l!"ià partita. certamente ti sarebbe per- e di Drews e per un.a diversione miFtare opportuni ti d'og:1i sfumatura chie;;a- eroica, con coraggio indomit8. La nrhcnc che cosa tu abbia preso per una mi- messa un'anticipazione fra natale e ca- e una offensiva cli alleggerimento di Hin- 1>tica. 1! 1 s_acrifi~i:) del cristiano era stra causa sarà per -sempre compronaccia) era rivolta contro l'apprensione podanno. Probabilmente allora verrai dcnburg. - alle armi le masse! alle ar- Un sacnrc10 s!enle nPl fine, ma fec')n- messa, ~e non s:.1remo capaci di ripache consigli bene intenzionati cli ottimi sola. come il 13 marzo, quasi nove mesi mi le donne! - Sicuro, carissima. voi do per lo sviluppo del nistianesimo rare ad Ulì periodo di quasi generale amici. i quali tuttavia su questo argo- fa. T miei sog-ni si :iggrappano già :ilio donne rappresentate ora una grande par- come fede. essendo riuscito ad attrar- vi;di::ic-cheria. Noi non abbiamo a111mento sono di parere diverso dal mio. e avvenimento desiderato. e tu dona loro te. Ma finisco, finisco! In ultimo met- re immense fiwnane di nuovi crede:-iti. cora S'}lierto come o quanto hanno in fondo anche dal tuo, si intrpmettesse- un saldo contenuto fissando In data ... In t0 molti baci, baci. baci. Le mass~ cristiane non h,wno realiz- ·;ufferrc, · rivcluzion<1ri russi. Noi ro a ostacolare e impedire, 0 che tu po- queste settimane ricorre anche il natali- Tuo: Carlo. ~ato nulla nella vita sociale, 9erchè dohb;amo sentirci umiliati di fronte tessi aspettare il loro aiuto: anche se es- z'o cli Rosa. presentale da parte mia o- I il cristianesinn è sociaimente <;terile. al sacr;ficio dei comunisti ungheso significasse un lungo ritardo nella g-ni cordialità. E' ora la piì1 dura prova l f f d p • •, Altrettante masse animate da u,na fe-- resi pubblicazione. Ma. se ben comprendo la cli sofferenza. 'anche essa dqve essere e ere _ a a r I g' 'de fe:vorosa nel co1:1unismo. sareb- La l10S!ra divisa dev'essere: motua lettera, di ciò non si parla più. Poi- sonportata. e: lo s;irà. Gli amici: la po- bero 11 propulsore g1g::-nte dc-Ile più de:,:_j e forti. iol niostrn posto: in prichè si tratta ora soltanto dell'aiuto tee- ,·era. Berta. e \Vestmeyer. - è gran pf•c- .DOPO IL CONGRESSO. vaste rivoluzioni sociali. ma fila. nel!;-, battaglia. Nel sacr:finico materiale per finire. il tuo lavoro è cato ! Scrivi a sua moglie la mia condo- Mercole<l1 4 corr., si è riunito per la Oggi, il comunismo deve -~0:7(11Ii-<:io. P'"Ollti prima di tutti. compiuto. assolutamente compiuto. glianza: l'ultima volta m'incontrai con prima ,·olta il Comitato Direttivo del par- sta,~ qu~ste ma%e. T comnni<;li ,ne Cc-~ì <merando. i comunisti conqui· Ti comprendo io bene? L'essenziale è lui il 16 !7,Cnnaio.Per la prima volta nel- tito socialista. che, dopo il congresso di hann° il compito. Ma le inass~ si C'";rJ- 'itennno 11 mondo e !.'.avvenire. - che tn comprenda. amor mio, che il la guerra io riconobbi interamente il 'l'ours, si denomina s. F. 1. c. (Sezione qu:st,1no raramente colla parola, oua- Angelo Diri\•0/ta. tno lavoro i: terminato. e che l'opera com- suo valore. La perdita è più )!:rande cli Franccse dell"I1ttcrnazioaale Comunista) oleta deve essere tirata almeno in un quel che sembri a prima Yista. Egli· ha cd ha proceduto all"clezionc delle nu9,·c certo numero di esemplari. 'in certa guisa tenuto per anni con grande bravura un cariche. A segretario generalr è stato A e Q u E Il!!"' o ~ T I come modello. Per tutto il resto c'è tem- posto indiavolato. E Arturo Staclthagen. riconfermato il compagno Frcssarcl. a se- l ... ..-.C: po in caso di hisogno. Così io penso. questi era CC!ltamente molto usato e tut- gretario internazionale il compagno mac-. Auiruarui,rrur·11., dei _Savo_ia.Ma chef La st~rin mnc-oCerto tu vorrai far ciò prima di partire. tavia in molte cose appena superfluo e •,tro Loriot, uno degli accus,ali del com- t; 6, b .,.._.. ~ E t ·t I ·d una onesta persona capace di sacrifizi ·. l · - 5 lt h ra. t/,e spinge la sua ·runia fino al 'J'"n ~ ~ ques o proposi o. - qua e 1 ea. ca- p otto contro la sicurezza dcli-" stato ,. lllVf! a dl/111_0 proprio_ fatto pace. to, che da t,·f.:c:~,e ,dt' Stato e·". - 1 •• 1ss·1n 1a d. 0 J · · ·t , A il favore cli cui goclev,a presso le 111asse t tl · c h' , · sul serio op l , 5 u ,.u+ l'..;'e . 1 n n vo ermi v1s1are. ,-,.ver u ora 111 carcere. ac. 111e stato neon- . , pr . . n,o. su se~U?· . i sano funge Ci.JJlitti, il tra:! .:on rl' !t<rti·avu 1. 1 paura del corrugamento della mia fronte. era ben fondato. 11 suo collegio eletto- fermato direttore tlc! giornale • II uman,. tani~ /(//Jf)ll~lflCatl, che gw Sl SJJoSain'O I enduto ai tedeschi qr o·r'. .i, ·: · q uasi io fossi un ruggente leone ircano, raie verrà certamente - in questi tem- té », or.2a110 del 1>artito. /'Jers•no Chi l'a1•rebb d l'·t ? Q · l'/ • ' u,,,,•l e.e • inv- - . • : . . e e u. LU - rwrchici volevan fur.·1,,re con sar,gue e morte negli occhi! Follìa. pi cli unione sacra - lasciato ai cani E" da og)?"ila cleciS::one presa <!alla riu- {alta, ia La Germarria e ( Austria Qui Q al • ,L • non è vero? Tu verrii. tu devi venire barboni governativi. alla Potsc!am. - in nione dei $inclaci e delle ammii:i,trazioni la civiltà, là la barbarie. Ma a,uora en:~af~?maggi_ore /Hr,,·a di_ ~mnistfa_ (possibilmente sabato, perchè allora mi ogni caso prudenza! 50Cialislc dei clinlornt d~ Parigi. per Cli;, lumeggia sui camvi di buttagtia il rommer~io ~~?n:n~ira Pro~bitç;_ogm trovi con la barba fatta). Chiedi prima il Hai ora notizie di tua madre e de~li malgrado molti di essi si siano promrna sangue dei caduti, e già w ,·ezzosa fi- si, La pac • f tI""f o. Oggl gza S/JOpermesso per quel giorno, lo otterrai su- altri? La immagine cli essi è stretnmen- eiati per le mozion1 cli minoranza (Lnn- glia del~a civiltà stende l'inanellata ·o che a~ ~o-a" a.... . . bito. Tu devi venire, lo devi. carissima. te collegata con l'immagine del mo- guel e Blum) si inchinano pe, disciplina mano cji S/JvSaal duro fìgtio della ra e llll bac·o ,,!~, tbrbau.na churcchieper me e per te. Sarebbe straziante per st ruoso vortice politico e sociale che mi- dinanzi alla vo!ont:i della mng-giornnza barbarie. La pO/JDlazione dd borgo I l ' Sl a . ia ancJ:zea tratte e per 1TICs. e non venissi. Non vederci naccia le nostre speranze. T11 conosci la •lei partito. . canavesa110~l. AK_liè IW/1 ist<l ,z: Ila sr:chd~;~ ;re:,tlOaur<fZWnd~e?i Witte!- fino aJ· luglio! Ciò sarebbe un triplicar<! mia opinione sulla Russia. Ancora io non Sono così r2 sindaci dclla zona pari,gi- f?eliff dc~lla gr.ow, r m.011arcf1ic1di tu[- sarebbe nem di Baviera. Non la la mia pena e. io lo so, distruggere il tuo posso credere che Lenin e Trotzky, non na. che si sono sottomessi alla uuova vo- ra t l_talut sono raggianti, e c1uelli del prendente l!~/lO co~a tanto . SO'r-. riposo. Perciò tu devi venire, - stavolta siano socialisti di principi internazionali lontà comuni~ta. che va anim:tn<lo il par. <:ora·10re della Sera e deiì~l Perseve- riel Sfa, ~ ~n ernazwnale degU unti da sola, onde ci troviamo noi due soli. ma soltanto opportunisti russi della Da- tito socialista francese, Di molta impor- ranza e de!iil Gazzetta del Popolo, forte ·j 10 e e ancor sempre _molto_ Poi in aprile verranno i ragazzi, in caso ce e demagoghi. che disertano nel cam- tanza è anche l;i decisione unanime ciel ne va1mo m solluchero, Ùl visibilio. a da~s· ra loro, sono sen:vre dtSf!OSft urgente anch'essi verranno prima ... Per po dell'imperialismo tedesco per il mo- g-ruppo numcr?so di 1111 altro sobborgo Oh, grun fj(}11tà dei cavalieri d'Italia bella -~ un~t mano. E POl, se la ciami figli fac-~io tutto ciò che posso: le loro mentaneo successo, unicamente nisso, d1 Parigi. il Kremlin Bicètre, dichiaratasi. lel"i ancora si volevan pigliar pel si;tion:usci~s,c ('d~lbuco, anc_he !,a POlettPre mi ~allegrarono molto: quella di della transitoria conservazione del loro unanime, malgrado la scissione. pronto a co!l?• ~go~zare, sterminare. Cl!. fra sarebb so~w~e l B~n~, e dt Corrado IIelmi è molto caratteristica per lo stato regìme. colpendo nella schiena i militan- rcstue nel partito. Ecco il tcnort' della gli daltam bl'll vensanti avrebbe an- e ~l inolfo migliorata .... di transizione i.n cui egli si trova. stato ti sociali st i tedeschi e tutta l' Internazio- risoluzi10ne: cora detta parola cr.michevale a un Ai~gun,_ d~mque, auguri, giovani che voi dovete prendere sul !<crio; ~i nale e aiutando i birbanti alla Scheide- « Il gruppo socialista del Kremli. 11 Bi- austro-tedesco? Chi, quale reproba S/JOSl.E figli maschi! produce ora in lui bruscamente ~ con mann e a_llaDavid a raçco~lier: la messe: cetre (Scine) 11ella sua seduta plenaria mai, quale rinnegato avrc,bbe mai ameravigliosa for~a il disgelo. ~er ora IO cere? ancora di SJ)Ieg~re COSI.del 6 gennaio 1921. con<ciderando l'impor- vuto tanto cinismo da stringere an- Comseiprovoucnaaguerra In causa della deficienza di viveri qui il pr~sente speci~lc loro mo_do di. proc~- tan~~ della disciplina assoluta nel partito I cora h:a ~e,sue dita ~a inatio, eh.e V si stà molto male, e il periodo del freddo dere · fru st .are in _.m~do nvolu.zionano polit1co della classe lavoratric:e. con side- sgozzo gli mnocenti bimbi del Belgio edf!JlO la luce in Germania, iJl rusfu cattivo, abbiamo avuto fino ~ 2 3 gradi dal dentro 111 • fooi 1. 1 Intesa per prepa- rando che la mag-g-iora11zaformidabile ot- O adoprò contro gli italiani i{ basto- so e in .tede.~co, le «Memorie» del sot~o zero. Tuttavia non clatP.vi pensiero ra_rla_a _tra~tativc di pace. fr~~tuma_n~o t~nuta al ~ongresso di• Tours da.Ila mo- ne f~rrato? I;" chi fra gli austro-te- conte o/lite,_ il celebre ministro dello di me, in caso di necessità mi aiuto fa- gli intn.ghi per la. _pac~ dcli un~enali- zi~nc ~achrn f~ un dovere a tutti cli in- ~eschi avrebbe potuto dimenticare lo czar Niccolo Il, il fortunato negoziacendo degli esercizi. Il mio lavoro in cn- ~mo_ te~csco, scop_rne e bollare 1 pro• chmars,, <lavanti all':issemhlea elci partito. rnfarne tradimento degli italiani? tor e della {)G.Cefta russi e giapporzesi trambi i generi procede bene. getti di_ supremazia no~ sol~nto della decide all'unanimità. cli continuare la sua « Vinto o vincitort, mi rfcord;rò di l/n volmne_ ~iteressartlissimo. Tutti ... Mi interessano particolarmente le Germa'.11a ma anche ·cl1elAl ustr'.a e d~lla azione di trasforma1:ione sociale sotto la te!», si ctice abbia le[ecrrufata Gu- 11z~ere_ssm1tissi~ndie, l resto, questi licondizioni dello sviluppo delle cosidette Bulgaria. C: Balca111. tu~to. e ,ufficia!• bandiera rrissa del partito (i:ezione fran- glielmo Il a Vittorio Emanuele lii al- ~~l di Memorie. Tanto interessanti, ideologie, per esempio dell'arte, compresa n~ente ?ub~ico). Questo, e già l opp?s1- c~se clell'Intern~zionale com11nista). In- lorchè _Questinon voli.e far comulietla ~e;t fanM anche _schifo, sicchè a un naturalmente in essa la pittura. Dal tem- zi?n~. ael .,overno. tedesco contro l ar- vita tutte le scz,,oni a realizzare l'unione con ùn. E Cecco Beppe non si ·con- b" o punto non si sa sia Più vi.le e fJiù , po del tuo esame di dottoressa mi è ri- m1_stmo gen~r~le (rn cat~~a ,de!l~ gu:rra :illa base per obhliga1·e tutti i capi di• sot- te_ntòd'uno sfogo privato, ma pubbli- a ieff,a ù:t persona del sovrano he ( masto nella memoria, a modo di dilet- dei sottom~ri111)_ e cont10 _1utilizzazione tometters1 ~Ile cl"ci•ioni imperative ciel CO urz proclama di fuoco contro 'l ne_ f(f di lutti i colori, o la persOTUJ~el). <lello sgra v10 al fronte onentale eccite-, conl!"resso •· :!ino è f r(rtelf.o clie l'a" r • '. cu- muustro, che, /Jllre vede11do e fJ""e tante. lo sviluppo della prospettiva dello bb I d h E -, , ,vev I l1adtfo compr d d ....,, re e e masse te esc e. se cosl l'In- · Thomas Rénaudel s b t . 1 O l . · · . . en, en o, Continua a bacr·are t TI cortile per passeggiare è mo)to ampio; di là dai muri si vedo1w alberi e altre cose rallegranti (anche una splendida chiesa gotica in mattoni con una navata gigantesca); nel cortile c'è un peri) e delle aiuole (erbe e fiori. primul<'. viole del pensiero). Naturalmente ivi cammino in colonna con gli altri. Voi potete scrivere a me. e io a voi, soltanto una volta ogni tre mesi. In casi eccezionali, d'importanti avvenimenti fami!sliari, anche altre volte. E soltanto possono scrivere la moglie, i figli e le sorellé. Lo stesso avviene per le visite. Sp~- ro di avere presto buone notizie da te e dai. ragazzi. In ogni modo. ripeto, non state in pensiero per me. Di 146o giorni ne sono già• passati 38. cioè una trcntots1rnzio a tre di1ncns1·0111d·alla prospett1·va I · • • . . · ' ' em a ecc., co ra e TreSO/I,.'s11io1·.~ate ,·t· d · d -' • ' tesa sotto a pressione nvoluztonana n- loro apparl·~.-•i 11011fa111O h d ·, O t' L . ' .r:. l S egm pie l U,l,ul omo, Sll cui CIPIJenn iJ piana a due cl{mensioni nella pittura bi- nunzia ai suoi fini imperialistici l'azione salutare 'l'a~i~ne d'll :in i \.; rei~ er p1t ~-ll50 ::,p~n l. (! duchesslna, la figlia fo a cas . f , ,.._. r orna. zanlina (per lo più a fondo dorato); per- reciproca rivoluzionaria inter~azionale, mente lo s· poteva de op~r i o e e r:''l - (ll a\'OLa, ~le_nde la maM al Wittel- sue Me a, ~la fretta a gettare, con le ciò Cimal)l t' t Il . . . . . . . . ' < Il mmarc « mamco- s1ach l'l fio-/10 d'111·1afigli" 'd z·· t morie, tanto fango e anche tan1e iene una gra11 par e ne a puo ist1tu1rs1 con piena violenza. La ci'a.r-, mio». dato l'amalo-ama che lo formava. nt'c•c t' . La"' - • _., . a et ''11- e 11Utledizioni. rn,a scienza. Quindi è su ciò j,J tema che lat · d 1 c1· · d. . . . · "' a ore. f}TlnCtJJesa del!' ·t r· I aneria e mtto i autodec1s10ne n- ! Intanto l'« Humanité,. nei o-iorni del nome Bo , . . l ll.V·ù Proprio ora h't Cl . • ; 1 ~ 0 ;:~:a~: 1 :t:; :: 1 ~~ 1~;a~ 1:~ ::~liit::e;i;~i guar?o. alla P~lonia. alla_ Lituania, alle: congresso. solo nei chio;chi di Parigi. v,1. teutonico':~~,~~ fc~;c'a:/,l grznci:~~ daq mania la sua fase 1:xc~f~Ullllf° Ge,:- prov111c1e haltic~e (ora m gran parte, de aumentare la nropria vendita di ~ooo lo sobbor o <l. r.. . •· net ,Jtc::o-, contesa 'Jer la pubbl;ca . a vecchia Kart: ti prè~o. incaricati di conse!!"narli:. i;go b t d ·' K t Qllel Pu:,mOttfe ,fn I ,, ~ zione d l t ., m ra e. p~ec1samente agli elementi' copie. Buon segno: non così è del « Po- vrebb ' l t t . :. , re_a-, ZO volume delle << M . e·. er_- Sarci felice se noi giungessim.o così a una 0 sott 1) I e \Oli O en rare vincitor emone d B collaborazione sistematica. scientifica... n nd om:ss1. mos:ra una stiracchia-! oul;1ire "· l'organo dei dissidenti (Lon- a nozze liii -figlio d ll' aU .-, e, v!'8ne: sniarck. Questo volume n / r lt~ cmagpg,a. ~erto e per lo meno un, guet. Fanre ccc,) e che fu, ai. suoi tempi. ,, l d t . e. in:u,o f.~1ser, ,enere di QueU t e eve çon- ' Po,·cra. tribolata mia diletta, Se tu grnoco temerario q!Jello che Len.in , <! il giornale pit'.1avanzato cli Francia. ;bll~ e -romzz~a dinastia ae,!!,{• ,)[,_' conto di Gugl1·eel1nc.omtohem~dornsau!l;i fo5si vicina :l mc. ·come ti vorrei accarez- T t k d S I -" igo e rapp1esentai {I / 1z, . C le K • ro ~ ·y_ con ucono. e essi vogliono a Gennaio. e· . . . . . . ( (L arc,duca lotta con fl ti l I X aiser zare e riscaldare! E tu cliventercsti tran- quals1as1 prezzo sfuggire allo Scilla di I GHRLFI ARCHIMEDE. ,. 1 u;e~~eA, CG/lll che dzre:;:-;e ~ti eseiCi- pedirne la p:wZr e ~ue forze Per imi, .eg l bsbur1w cont,-o ,(1 i ~e· ,.;iti riuscito A I ~cazione. E finora vi è . ne ze ll conte Witte ne dice BibliotecaGino Bianco

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