L'Avvenire del Lavoratore - anno XXIII - n. 10 - 6 marzo 1920

MeiODll. . .. ' .it. P. ZURIGO, i MARZO1926. Naa. te. ' SETTIMANALE DEI:. PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA ===================:......:;..:....::=-'='!'i'=====·=-=:,;;==·============-':....=:.=--=-:'---=--=-=:%=~=================::::::;:::================ c-teeia! ti la CGtJ1a 011tte Cbèqaee REDAZIONE: AMMINISTRAZIONE: ! Tei.eiODo ABBONAME'<I'IPER LA SVIZZERA ~ NUMERO ARRETRATO cemsw1 N. vm.a64, "L'lnellire delLavoratore,,• tu11go + Commissione Eseontdiveal P.S.I.- ~!~~.?, 2;, .u1s AnneA::0!~:0•:!: 1:\!!' 20 ~t:: Pr. 8 ==================::::::!~====:====,==================================,====·=:===·==========================•====- • La s-.:cnata è disgustosa, ins()J)por- Finalmente la ..:onunissi )ne può r I a ' r..ibile: d:1 ogni parte si clcva.n'.) pro- gi1mgcre in Que.st.ura. Contribuatlolarivoluzionperoleta · teste. un tcncntino dei carabinieri - 11 comm. Gasti ,·ione minutamente che è alla testa del plotone di ser- informato di quanto è accaduto ed vizio davanti all'ingrcs<,0 dùlk Scuo- a.c-:,1dein pia.%7,apèr opera dei c1raL et tera aperta ai compagni d'Italia I pubblica. come il_! hancia !>i è fatto r.:iria: Il!(' me !,~ lott l a.nti-borRhCSC l'incoscicnz.a grida: '( Cento per vol- storc come sempre - dice d'aver le . al colmo dell'eccitazione t! del- hinicri e di alcuni funzionari. U quendla Confcdcraz1one uel Lavoro. 1:~l r;.>~imc .. ,tualc, l'tniziali\'a in-,ur- ta ne fa.ccio ammazzare di Queste ca- <lato ordini precisi e deplora - coCompa~, I c;to aspetto della questione, non <;; ~·i()yurc l'organi~zazionc dd So~iet't r'.!Zionak ù "·essere. rcr noi socia- naglic ,,_ me più tardi ha fatto il prefott") L"amore particol:tre che n'.)i nu- pnò giuocare all'esagera1.ione, crean- e '. 1h1 ? e_n~LC.."-s_ana. m:i come p,,:r I Cù- l,Sli. ..".,tnpi > .:.sdusivo del partito, li- Gli incidenti si ~uccc<lono agli in- che per l'eccesso di akuni militi siairiamo per il mo\imento operai0 e do i.llushni come fanno i compagni inirat1 d1 rnbbnca. essi n'.mdevono o~- hc:·o da ogni impeRno, e non d'accor- Lidcnti; la situazione sembra ag-gra- no avvenuti fatti luttuosi. Aggi1111gc "JOC.i.a.l1st.a itali1no, ci ha creato il bi- di Torino . M.:re valorizzati come gli organLs;mi ,Jn r; t utiliZ7,and' le crga11ia~1zioni varsi. AlCLLni compagni, fra i quali che cobro che hanno sparato sono sogno, a noi esiliati in (<;\ia~ra. di Wanin ·scrive a proposito: c:ip:;ci ;i preT1 1r ire eri a fa:-c i';·~·"- - · •>, 1-:i .1ic csi,Lcnti. Per utili 7,7,are le ar- vediamo Bc.n.<;i, Mazzol:1., C'.)rbeUa, due soldati aggiunti CJ.rabinieri che SL~uire. con tensione ct>ntinna dèl ;\lei ùorninio della ~ande indu- rczione rivoluziom.ria comuni~ta nd- g-:.mi;,:zazioni oconornkhc, oisogna Bastiani, Frigoli ed altri, ~i adopera- - sempre secondo le dichiarazioni cuo.re e dcli' intoLtetto, ogni parol.1, I R ' J la società borghe-.c cd a situazione cr.mqui t:irle. Questa è agli swpi dcUa no P"r indurre iJ commissario Se-del- del quostore - non erano neppur in stria, a ussia tento prima di riso - ri\'01111,ionarianon iniziata. C'.)m'era' rirnluzirme. la sua preparazione mo- " · · J I C t ·igni ·tttcggiamanto, ogni att'J, 'o- ver-' Questo problema con ciò che si nia, er a fare allontanare il J)loton~ servizio m Que uog?. os oro sono v il c.aso in Russi:1. raie. J t t· b't t· · · d' ~ ~tro, per cogliere i Sintomi sicuri di chiama " controllo degli operai sulla . . . , . , Jci carabinieri. s a r su 1 o POS1 in 1stato arr...._,,o e llJl reale avvi:1mento al fatto ri- produzione"· L~ intraP,rese continua- U progett'.) Bombacd presenta rcaì- Scrive il Glcborf: ~ Il LOmpito delle Non appena oucsto anicne Ja fo!- deferiti alfaut'.)rità giudiziarfa. v:1luziona.rio, rc.a.lizzatorc del pat.e- rono ad essere ~estite dai prOl)rie-: m~nte lacune cd errori. Se do\T:Ì es- oritaninazioni d1 me,;ticrc si limita- la si riversa né! corti.lè od il (:Orni- In quant.o al maresciallo che ha ro proletario. tari e dai I.oro direttori, ai quali un sorci un Soviet ckc-0ndar::.ilc o va. come ;ivanti. alb htta economi- zio è aPorto. Il primo a parlare è il percosso Rcpossi, è ,tat.o '>uhito riLa di"'""ussioitc cl•·· ferve attuai- f " provinciale O regionale è parti- ~·o del proletari1to a l"insegnamrnto compagn'.) Vecch·10 del~· LeF;a Pro-_ 1 , tirato cfa.l servizio. = ~ bene icio limitato fu a.sski.Jrato. 1,1a colare che le cose stesse deter- IJ'~..l 1 1 1 1 li I t mente nella stampa settimanale e 110n t1"·1 delle 01leraz'1011Itocru·, h•· o e a \.,"\Jucaoznc ( e ropo o a a or a letaria. Poi segue G1ovanm Bens1 '"' • ~ ~ mineranno. una volta assicw·at'.) il I d' · f- 1 I La morte di d f,- I ,. riti quotidiana <le.I partto volge tutt.a su commerciali ctella fabbrica avèn luo- cnntro a 1~<:Ccupaziom·. ·u 5?. ì- pcr la C.am<-.ra dèl Lavoro. lndi lppo- ue •.. ,e tre S<Y.>ttanti problemi: potere nelle mani del proletaii,to cd m...111.e sotto I mfluenza e la pressv,ae i.·1tor>a<t1·a11a·1non1c della Leg" Pro- ~o senza la conoscenza e l'approva- miziata l'opera ricostruttiva. 1 · · oJ · · h f · · t , ' "' ' " Durante la notte Io Stefanoni e il a) l'orgauizzazi')nc dei ComitaLl 1,i')nc del suo "comitato di fabbrit t'l rtv uzronarr c e u nconoc;ciu a letaiia illusrra le parti piiì impor- F di. fabbn·ca·, L'errore principale del progetto la necessità di SO$tenercl'attività dt:.i tanti· d.el rr1emor1·a1epresentato al ranzini si sorvJ aggravati e verso le ca"· formato daf!/i operai Più iSlruiti Bombac.;i consiste. per no:, nel vo- - · t (· R · · · · i prime ore rti !nncdl hanno cessato di b) i Consigli OPt,"Taie contadini della fab/Jrica. I « corrùt.ati di fabbri- ::,oVJe V lii ussr.l sera m pernx O 1Governo. vi·v·crc. • So,,;..,.ty,. dei ler tiare ai Soviety una fnnzi'Jnc at- insurrezionale} eh' era diretta verso TI d,.,,utato Belt1·am1· parta l'ade- •..... ca " dovevano essere le scuole · tnale, nel rcinme capitalistico, la quale I' li t d Il · · I' ~►- c) mazi per l'actuazione della clircltori e de-~li sp.:x;iaJisti del soca- 11 di.....;rnditerebbc. 1.'.'.)Jn(' ., 1 sono di- 3 arg-amcn_0 e e conquiste 'i•C'I~ ! 'sionc dc-I (;rupJX) parlamentar~ soiu-Sllrreziooe rivoluzionaria. lismo. Ma i risultati di Questo tenta- ,;crcdiati cd csautor.lti in Germania del proletariato"· cialis•.1; i"an. Nardelli Quella della N La polemichetta tra il Soviet di Il\'() furono meli/neri. I 1;rop1ictari '<.! una volta battuti nella lotta politica E allora V. il compito dei sindacati I Sezi'J11(;s' ocialista; Errico Malatesta elaf nostra f nternaziona Na.pali e l'Ordine Nuovo di Torino, i direttori continuarono a sabotare o col sopravvento della Costituente O operai nella rìrnluzionc d'otbbrc fu I parla per gli anarchici e Armando per stabilire in teoria s.c i v"".>mitati a <lislnteressarsène. Il legame tra l,c r\':l.,<:omhl..:Naazion.alè. Niente qu.indi cosi importante. tanto da dir·.: che; Borghi per l'Uniooc Sindacalè Ita- Nuovo orientamento di fabbrica son'J una causa ed un diverse imprese era Quasi nullo. L'or- rrog-etti da trasmetter~ al Grnppo css.i entr'.lrono da padroni nel nuon> liana. del Partito 8oelalh,ta eaeeo mezzo, P~ fare la rivoluzione (inten- ganizzazione sistematica dcUa ~rodu- p1rlam~nwre, perchè siallo pasto alle stato sociallsta . li comizio l'. precednto tr:tnquillo. Anche nel Partito socia!democratico cze_ diamo insu,rrezione), o un effetto zionc - essenza del socialismo - :ax:.ademichc dis,·uc;sio:ii della Carne- ConQuistare le or::1;anizzazioni ope-, Fuori invece sono avvenuti continua- co va l1k'l.7tiiestandosi 1111 .a crisi di carattere della rivoluzione è a noi 1pparsa per non poteva essere otfenulc! persisten- ra horgh~. raie, ecco ciò che bisogna, n'.)n asso- mente degli incidenti. Si clire che tre interno. Finora fra ie due correnti del Parlo meno ozJosa. do su questa \'i.a. I Sovictv, teucndo calcob delle a- gettandole alla maggioranza di no- ufficiali della Guardia Regia siano tito nessum scissi-O-te è avvenuta,e stando E' tm fatto, che le condizioni .,in- La pratica apprese I.a n~cssità di bitudini e ·delle forme deUa vita ifa- stri r:apprescr:!an~ti ~ell'organizzazi<;>- ~rati. in~>-gtùti e J?ercossi ?~ un_ ~ alla situ:uionc <!ellecose, ,;i prevede che tlacali, lY.)titiche e statali italiane son'.) orgami superiori e centrali1,zatori: dei liana, ~inno da elaborare gli schcm: 11e!{1ovme de1 SoVJety, ma conqui- po di d.imostrai1t1. L, notizia Cl è J)()l essanon si verificherà. all'ora presente notevolmente <livcrse consigll delfeconomia TJOPclare, che nolitici della ricostruzione soci 1lista: standole nelle masse, nel seno delle I confcnnata. . . _ I Tutta,ia la disciplinadel P:. tlio 1 da quelle che esis!evano in RuSSia al gestiscono delle branche intere d-clla l'org-ani1,za7..ione della giustizia, della attuali organizzazioni stesse. s·sogna La folla, tenninat'.) U com1Z10, sr Pedisoe eh~ la lotta Ideale s i r . i"?11 m. Jl!Omento dcli.i rivoluzione oomuni- produzione cd ai quali son<> sottopo- :v..:uola.della banca. dell'esercito ros- che i massimalisti conquistino la I avvia kntamente verso l'uscita. Qual g-a condotta con 1g • u pnncP1. ven_ '-ìa del 7 novembn.: cd in Cem1aufa ste le diver,e intrapreS\.:. completa- so, cfdla politica intc.rnazionale -, stu- ro11fcderazio11C'Generale del Lavoro, che gruppa di giovani intona i nostri v ore. I . l e . . I • • ..., u ò h . L he li compagno Skalak, membrointellelhntle .ti tempa dei moti ~partach1sti: ma è mente nazionalizzate. Di quosw mo- diare e prèpar.1rc le risolU7..bni nelk oerc 1e a ontederaz1Gr1e non é, fin mm. ,..u. a per c e possa m qua e . . . . . . , tttile ed indispensabile - Quando si do le radici del sabotagg·o sono svcl- Lince '.!eriera11· e cor: cri·t"r·i ...O!'t·'. 1 · 1rsti·. agii massimalista modo giustificare l'assalto che il so- dellala SmLStra., a g-iàpubblicato un opera ., - -~- · ' · 1 ('t l t d · ~.- · · :p·e apprezzatissimasulla Guerra o sul Marxi.. i,en:sa .; si mole attuare la rivolu- te ,:! la prod117,.ioneresa r 1zi;)nale su del probkma delle ca ~- ddla chiesa Sicchè pi·epara 7 ione tecnica coi co-, 1o Po one e1 cara..,1mer1com t . . . . . . 1.,ionc comunista in Italia che c;i di una scala nazionale. Quest'ultimo r- doli•,' rc',1·,;, 1·0ni·. ·'ella p·iccoi," pro- 111 ·tat· d. r·abb · . e I · So · ·t P I contro i primi che escono sullaj smo,m cui egli nchiama Il pa.r1t o aU.arlg-o_ - ~ u « I , I I , nca { I - v1C Y, re-1 . ,.1~ rosa osservanzadel pe-ns·eroma · t tenga ben cont'.) dei fatti e degli in- sistema è '>tato cnnsa~rato Jall"c-,<;f)Cp- rictà e (k diritti politici dclb classe parazione morale colla co:1quista de; strau..1. . 1 rxis a. .:eg-narnenti ddl'esperimcnto rivoluzio rienza '• wcdia. d(.;:1~ unioni c-onfug-ali, cli tutti sindacati. complcti!ta con un'intcns:i. 1 La feT'.Jciadei monturati è indici- .. ~oltre il • 50: 1at Demokrat •· or!<ano sunario rus..,c;eo tede<;co. Perciò g-uardiamo--..:d.ialle Q'>,lp;-:ra- ; rrobl.: ii. insomma, che àtmo cant- semplice cd accorta p.ropag-anda nel, bile. Essi percuotono senza ritegno t~nale <!ellasirustra, ~ Pt1bblicato nna diNella rivoluzione comunLsta rusc;.a zioni. <;e11011\"O'('liamo ritorna.r dac- tcrc l' ìitico O più intirnnmentc iicon- paese. anche i mutilati. A Questo fatto si de-I chiarazl~neproITTammat~d~ll'a~ manista del 7 novembre, i t;Omitati di fab- capa. nessi ai fattori politU. Ma O"' • . ,., . 1 St • bo ve se molti dei. dimostranti cercano del partito, nella Qualeclich1araZ1onveie.ne h · t · d I · U · t · f tto 1 · ' ,.g-i c~mc o,._~I. 0 ' 1 '0 r- ali · I 1· · ossen·2.10 che tanto la direz1·oneciel n.ca, per Qual)o nS1;uara es-e ti.!1va- n errore e <;tao 1>01 a ua1 1: futtn ciò inrfipenàentemente da glrc<:-cdominando, In rrepaazfon:? scampo a v10enza po IZ!esca pren1 . . . . par_ mente il fatto insurrezionak, non vi compagni di Torino nèll' organina- (,<mi uti"vità parlamenta, l' e simin •t I d II . , 1.. . -. Il I dendo d'assalto alcuni trams ch'era- nto. Quant<>la 1raz1onedei <ieputatt,non b ff li I . ·t t d" f bb . j " cari a e e 1 n, o u7JOnc e quo a, . . . . d I s.'!!nlonoPiù i pri~ I d l a....;t tess Lrmtri uirono a atto. c')mp1gno zione <JCtcomi a i r a nca. e \; manifestazioni. chiamandoh co<;ì militare che renda no rimasti fem1i davanti al luogo e 1 ·~•P e. P •,.o s o e Wanine, nel suo studY.) sul['Histoire QueUodi aycr chi,mato i disor7.·miz- Ao-Ji scopi della ri,·o(uzionc. i co- 1 b, b"J ' 1 . ..,· ,. < comizio. che per oonseguenz.sauscitanosemprePiù I ,-. a meno pro a i e a rrU'--.lta dcli m- 1 . I la siidu.ciadelle masse ··end . . et la tecniquc d'une révolution prolé- z.ati ~ prender parte a la vita dei co- mit~ti di fabbrica ed i ccm.sigli opcr li 'iurrezioné e la difesa d•'I '>o•\'!rc pro-, I trams s1 muov:mo lentamente e b"l • • endo 11TI1)()Ss1tartemrc, st.abilic;c~ d1iaramentc che mitati, !'-ia 1>11rce·<;..:lud~n\.k>òllh e- devono valere come rrfi organi della • t •' · < - ' ' 1 si avviano verso Piazza Missori. In-, 1 e una klro cultura, CQS<'.iendrce1rliscopi li d I I b·t·tà " JCai:io. . I · · · I da r~R"h!ng-ere. t · strumenti o rote1u.e el 'insurr\!- eggi I r . preparazione all'<mera ricostruttiva Di qucc:.taprcp,r_iz,onc ad t•n'alt,.a tanto il comnussan<? Sedelmayer fa P . . . . . . :.ione comunista furono tre: le « dro- Le con<;idcr.1zioni .ris11ltum; dall'c- ec.onomica e politica post-riv')luzio-- lettera I avanzare la cavallena, la Quale com- 1 cr questi motiY1. e basandosisw ~liujina,, o compaf..'1Jie di operai pietr·>- ...,,,crietl7..-:t ru. Srl -:ondanna•io questo < • • r. 'pie una prima carica. J sol.dati sono ~e~~tt,_daln Congressol,a sinistra dom~nda gradesi che potettero armarsi pe.r ei- crit~rio. !I cornpa~o (;Jehc,rf, ntl suo,=======--=========================! ammirevoli: trattengono i cavalli el il ntomo al vecchi e sani Principi l quaii letto e durante lt m·olu7,io·1c kere11- '))}Usc0l0 su « Le rolc d ,., s:rndicatsl L'ECC stringono la mano ai mutilati. 1 oov:3-nnoesserecompleta.ticon precise <fi_ '!ki.an.1; i marina.i d.i Knn<.,t.adt e di o~1vrier,c; dan~ la_ ,rl!volu~ion rus .. ~ ~-1 IDIO DI MILANO Son'.) già passati a travers? i pri-' rettive per la tattica ria ~e.<t"uinre l futuro Hclsing-foi-.;;,una parte d.;i soldati dd- dice che ,, nei pnm? mcs1 della nto- · d · 1 • t I Prossimo. f ) ml cor oru a curu rams: ecco a van- Una \"olta tabTt .. L • la guarnigione a i<:rrog-ndo. me,1- luzione - . epoca in_cui 11:1,aiu.c !_'idea j I rea li oarabfnierf zarsi quello guidat.o dal manovrato-. . s i I o "''e ora come sempre. tre l'altra parte restii neutr.1k. del 1. -,:nrono 0pera1o ruro~o I co- percuotono f mutilati e uccidono 2 operai I re Stefanoni Angelo, d'anni 42 , redu-1 lo SCOJ>porm~IP~le~I part:l_todeve consi- 'otaado che, SI.! queslt: tre r>Ok nz 1n·1tat"1 di r·a.bbri·, ~a clt•'· 1· ,·t ~sw1c-.n.rdci> Orm"' rerci·d1· 0 di· 0 ..,,rn- d" h d' I Slerenella socra.liz1.az1odneci mezzi di pro- '-· :..· l - - "" u, ,,., ,., è <liventafn in vertr UI{/: a1tacrh; sanJ!uinosi della polizia, ce I guerra, e e a passo uomo se-, duzione e nell dlst 'b . ' . rivoluzionarie 1urot1> s-u111ciemi a~ realizzarlo·. J. mesi S(:""C.:lli il con- Italia u,1 fatto normale. gii-' le altre vetture g 1·a· passate. ·. a n uzione delle merci. ,., senza la poç~ihé.ità di 11n'cfficace difesa. ,., sost n h f • 1 abbattere il ~iovane e nalfcnn•> g-o- trollo operaio divenne: il compito de!- L'inse~namento delreccidio di Milano 110ll Non sola fa direzione, ouindt ma tutto U Giunto all'altezza del Corso Italia. i • ie e c e a sociainazione donà essere \'erno di KerensicY, u..s_ito da cna ri- le orrranizzazioni di' mestiere. Quc:~tc è tanto ta r1 ·prova della ferocia IJ(>/r'ziesc", • · 11•· bo d' p· . M· I effettuatasenza risarcimentodi sorba..Co- ,. ., var(l(o deve rompre11dere qu"•"to chiaro z, 1• proprio a im eco 1 1azza isso- . ,oluzionc fJrecèd;:mtc.:. e --:•Jillf .... to di d il •~ • d" b. . . d. f mc per espenen1.f.atta attraverso le od;er ..:rcd<.;tteronec~sario di pren ere · cl(è per tutti fuori di dubb:o: ma quello che sel(namwlo rironlermato di;/l'ecr;dio di ML n, un gruppo 1 cara 1_ruensar I a I ne rivoluzioni le or. . __, . o1eta - frasaioli e di poltrrm.i, (...><.,$e 110n~1- comrollo ""'Craio !1elk: loro mani aJ im•este le i..çt,·tuzlmrl attua.i detto Stato 'fa_ la h A 1 'r CJ)por· "llla ma dell et · ~za.L,Joru ,pr rie . v,, • no, c e " tempo orma; di f)(lSsare dalle , >e .:-sl , < rcra a V - esistenti no so fii . . . rebbero quantft<:livame11t1 snfii ... k"tlli fin.:! di -.:entralìzz.:-.re e d'i<stit:.iirc in Uano, il principio della fJlltria, e l'azione le t 1 •a n Tl<l e tCJcntl a nsolvere 1 a vinc"re la for,,a e la rcsi,tcn7..a dd- "o-n1·t)r"a1·,J..·zz-a7•0·.1•1' ·nd•"Str 1 'ale delle d · · •"- at· paro al fatto, cio<' dcli.a srri;z " e"" I.li · - f • 1 . . I nuovi Problemi che si prcsent3no co<;l ·, lo St.at 1 borg-h<.."'-1it!aliarw; non \'v- Commi<:..<;iondi i 1..ontr'Jllo e-::onomko Una volta di fJiu <' dlm-0str~•o coz· f"'ti proletarU, come pe dimostrare che egli non ma.- . . ."": Qu o sooJ>Oc.re:ire nuovi -... '"'" ,-. _ - " ... e1 su.uuc t owraJ e del partito s<>cia/ista. creta preparazione dei mrzzi drll(t vi?lt•nzo ✓O Stc auom leva e mam m alto I necessario rv>r est · ~ d" oc . ·i. r d. f l " . •. I di h "' ... . , orza.'lJ specplJ Questi OVI . . mmo e co~.a 1 ,;orm a i I a.> r•- per Tt..<;<;1.re C ·on ·zioiù economie e p(IJpifanri del'attu~ità. rhe il sistrma polL /11/lne \IOf!liamo richiamar,, wtta raNen- JJO\Ta. Ad un tratt'.), fulmineamente e • . • · nu or~aru sono 1 ca itali.arti, "-otne <,rgani ~ sè, J)OS- di O"lli impresa,._ , · b. • • • 1 . ,onsig-lidej;?'UOperai che L'l Rivoluzione à "' ti,"J dt·lll1 d.0 111orrc1ziarcrfa suUa fKl.sc del :z.on,· dei nostri reduci sulla cronara del- t cara m1en 1mpug11an".)e anni e creato e tic· q • H 1 . san<, far~ per if c:o·r.1)irrn.nto della r· I' · · al d I n . r 'd• ,,, b . 1 1 . ·tr 1 1 ua s concentranoper ord1inc;u•-rC"'1,ionine ltalia. -:. organ1zzaz1one attu e e con- su ra 1 mo 1111iw•rsa/ca~hc per i borghesi che era 1ol'i<J4~Jil~no, perché ci luce eh ·ara e. spg 1 _arano tra r 1 uc1aSpteefo CO_PJ S~ nud a1 . ne di aziende e di mestiere.le tdrzc prole trollo operaio in Russia è fatta., CQmc non nvora110, non eh.ude affatto U periodo merg~ nulilttu del sacrificio compiuto dai 1 . 1a e:◊n O. O .. anom. . i o_ono tarle oroduttrici. - La storia dd comitati d1 fabbri~! tec;timoni:l H. Mìlioutinc, in maniera dcl!a dittatura saniruinari,a della polizia sta. I reduci per la Mfri.a di re Vittorio 1 , de!!rin , d1verS1span segwt1 da gnda di do-I In sczuito a co d" . . . in Germania d confonna m QU~t'o- che " wù1.mmi1ùstr:1zione di fabbri<: 1 tale /Jor!(llesr detr a.ssoluta il'lcertezza del- rlustriali. - !ore e <ti spavento. Molw donne, fug- zione d"" Co . 1 n 1 0 izioni. S'Peelalt, la forma_ l) ·,ru·o",' Dopa .J.ct · =··1·~11·su·1nd1·pen \ I ·1·,, · · · · t· bb · / •·t fis. d • D . . rro l f lte altr ~, nsig- J>Cra.i. nella nostra Re- ._._c.. , ~Il •"~ ..u • - e sta 1111..<mt og,1.1 mm1era, a nca, a Ha ,ca e elle llberra della classe opo esser ritonuitt daJr1111i:rna1còatta. ,.. no e C'.)S anno m'J e perso- pubbllca,non si è d . denti tt..-<ll!schià. nno 1.:.ab:rosament~lab'.)ratorio d~'è pass~to. in proprietà operaia, della ìm11ossiblltà ad espl;care f!/ia, mut1/.ali r deboli. i reduci operai sono ne._ 11 grosso de~~ folla invece si t.a. 11 d~ere del .n:sf:uatamente SVlhtp~- :,ost~n~to, _che il i_:>r~etto cli legge dei dell~ Ro~ubbh_c.:sov1_ettista_•. I ~ue rc,a/m~nte il diritto di rillnlone Pubblica: dai carabinieri della patria, ba1t<1ti ,·/f:!/lac. I stnngc sempre_ p~u ~aP!)~esso alh I ~ nuovonc.-cessltà dcli'. partito ~ ~1 capire consigli d1 fabbnca, preparato dalla lerzt ddl amm1111straz1one cli rabbnc.:i li penodo dello reazione più brufak. camente s1t"ll! pubbfich.: vie. r-z 1 cosa è dun. 1 carrozza tranl\,1ana e s1div1dè in due del mo . 1 • 1 _eP~. ed m mteressc Com~issione ~is~ parlamentare.. col sono nominati da un consiglio regio- Ouondo l riform,sti alla IJlù vecchia ma. q11c la patria? Schi'ar/lli/ Reduct riflettete colonne onde dar modo ad alcuni alle r~ci1? nvo uz1~na:10d.i sospin~re rèStJ:mge:e . 1 l_mutJ del ~ntrollo O-: 11 ~l~ dell'Ec~nomia P?PO!are ~ il Con- niera tentano ancora valorizzare Il sistem<1' e romprendctc: il KOVC'rno e la bOrf(hcsia I C?~pa~i nostri di raccogliere i fe- Gl· . Z'3o'Ztomnla~gior>. · ~'.a_ro,,dun~wsc~ o t?ghc loro ogni c;1ghosu~enorc dell ~no~ DOPO-dr/.iattuale democrazia, chiud-Ono ,rii occhi ,., ~0110leroame,ue nemi.ci, e Per abbat_ I n_h e cli ~rasp~~rli aUa vicina i;uar-1 tam i a\Vonlm~at_lànnoconf~rma.t.ocon;pfe_ e~cienza. nv~luz10nana, inno _c'.l.m- lare (se I m_trapresa ~ 1mm.e<;hat.an:ien- dlrianzi ai cadav~ri operai ed al cadavere tcrl/ iJJsof!.naunirsi nella wtta a fianco delle di.a M~ca cli via Cappellar:. turaente II P~mcrJ)lo~rxsti:o del.a clittab1at~ OgRI_pau~re,_ e pe1:15~n~cli fare te subord1r:ata aUa.m~mstr.azr'.)110 della /lbertà; avvinghWi neJ!ti ultimi ,pasi- clas~i l(tl,'oratrici e de/ Mirti/o .~ncia;Jsta. ~ fenh S<?n0: , t:a ~olct:tna, che s1 ~ dlmost:'3to irrait_ dègl1 stessi attualt co11s1gl1c,on tutte centrale) puo dare all Umone profes- ml dr/le carni lncc--ate daJ'a mitragl· d Il I Stefanom Angeb fu Lnit;i :.li an- _ocabilc. La, dittatura del prolctanato ~ l'u- [ I . ·t · · · t degl· orga f · [ · al (fed · d ' ,a e O r 2 ' mca fonna di sro 1·u e Lmi az1om 1_mpo_se. . 1 1_i SJ?na e rcr:1on e eraz1oni i me-, poUz:a. Per ln l<'~i della • dem-0crazta ca_ • • ,. · · 1 ni 4 , reduce di gucr.-a, tramviei e, . v~mo ~' co che si Possa per La lotta nvoluz1onana e per 11 1 '-tJere r~1onall) iJ diritto dJ proporre p!talistica. non Vè più posto nel socia/i. • . , ferito d'arma da fuoco, }.{r:tvemente. ~n~arc_ 111_ 1 m periodo di transizione e sarà passaggio nello stato presente delle La met:1 dei candi-dati "· _çmo. Questo è vero ,w, modo P( as olut La _lega proletaria fra mutilati, in- Franzini Pasquale invalido di g1er ne11t~1le il suo av..-cnto,quando i mezzi cose _sociali i? Gcrm~ni~, ?al siste- Ora. se in Russia si t! dovuto ricor- L'altro insr namento. u s o. validi, _tu~ercolotici, redu_ci, v~dove od ra, di anni 30, agcn'te postalè. ferito a~ott:audalla s~_ictàc~italistica.. non corma dt produzione caPitahstica al so-' rerc al sistema di far nominare la d ra . dl!l ,_ • _è ou~Uo cf:e rt_iu~r- orfani dr guerra, aveva mdetb un co- gravemente. ns_.POnderanno mu allo scopo voluto. Collo . 1· a z,one e /J1'0u:tanato social1sta uc./10- mizio pubblico ·11 t li . V d sviluppo della R· I . ma ismo. maggioranza delle amministrazioni ,, Cl· d fU' 1 . per I tlS rare a a cit- 1 na Onn(J, madre di lln morto fa ivo uzione. la Dittatura <lei La contraddizione è patente cd è' delle fabbtiche da! Con<;igli') supc-, ;uÌta ~- no; :e e ;I a ~era_ fin ora se_ I tadmanza il memoriale presèntato al guerra, di anni. 41 Zanchi Maria f;_ ~roletarlato diverrà l'arma comuni del Sostata_ rilevata dai comu~i~ti. Noi sia-1 riore ~e!l'ccon,omia ~;bbl~ 3 • ~ I.a mente ~~:.;; Ali~ ':::Uo \:C::a';;c cfei:t::: Gov~rno dalla Lega stessa. rlta, e guari.biù: in' l_O ~i >,rii. . • cialls~o eur°:°°. _ . . mo .;ompletamente scettiCl. Anche in necessita dell Or"'aniz"'a"1onc s1nda- •A I ., _.., nt si Pnma delle ore 14, sul Corso Ro- Lo Stefanoru ed il l-r·1nz1ni a")' - lnsprandos1 a Questipnncrni l'ala •·nf ( - · · · li ct· - bb · ~ ,,,. ,, = e 11 PUv s..,.ame e so enrre re!flcaclD man ,~ •ù . • , ,,1 .i <1 ,, , .,1 • nJ :z, i al • d · • u; '' « una Snopero I protesta pacifica contro d<>U Se l I • J -.v· .,.. ,., ,ermama I consig i ra nca Po- cale è stata tenacemen"-' dett"ta ..., dl _, d' I a, " PI precisamente nei pressi iono subito gravissi1ni Il lor" r· 1,,. stra omandai Il dista.eco del "'"'rti·to dal!'- tranno co rwu re pas.<;a,gg1o0r l- Quelle masse dal comparrno Lenin ,_ f la .· I d .. . . v e uo e C'.)munai post.e al N. 10 ver'.J all'ospedale avvreno d'ur«e11z" seconda lnterna.zlonaJce l'adesione -"'In to d Il od . ·t 1. t al ., , ... orza e HO enza eg,1 organ:sm, sta. inoominc· ad ffl , I f li , - ~ n. 1 • 1 ,ui • na . . a a pr uz1one capi a IS '.l I noi non vogliamo cond!Yidcre l'lnco- taU? L'errore fondamentale deJraztone d.el ia . a. u1re a o a che in La folla è cosr?.rn:Lta, esasrèrafa. ~z1on.a e di Mosca. In Quanto atta. lotta s<><:,1aµsmo, 1:1a solo dopo I.a paren- raggi amento dato dai socialisti di par/fto è ch'cssa manca <U mterì e di mezzi gran pa~te s1 dunostra composta cli La situazione mina '.{;IJ di rtivcnlorc pararnentare,rioonoseiuta necessaria nel tesi 1~urrez10nale, quand? la forza Torino ai diS'.)rganizzati, si tratti an- preventìYI. Al congresso di 130/ogna i ~ redu<:1 di guerra. . . gravissima. I seno d~l~asocJetàca1>ltallst.a,, essa clev'ese la v1olen7.,adel proletaria~ comu- che di dLsorg-anlzzati che non appar- parla.lo chiara e t . è <tff • s ' Al~e ore_ 14,_30 arriva un pnmo grup Beltran1i Repossi od alti. . sere utilizzata o~II scopi rivoluzionari del t nista tedlit~da~fià spa~1,a.toVlda ili_~- tengono aUa categoria dei crumiri. t?rdJ.ne <kl gio';,,;1 :e/ ::isslmal~7;a:/co:::. speonzmacbultiila_ti di guerra; vi sono dei no in com~issio~e dal qu~t~r;~~ proletartato. ere po 100 e1 nanz1en e eg I tn- 1 'tati d. f bb . d raccta, senza gambe ciechi t t Gi t· , , dustria.li sorretti dai <;l)cial democra- comi 1. a n~. evono es- 10 che allo violenza bisogna 0Prr>•P t-i l'io- ecc. . ' pro es a_re. un I a1Ialtezza di via _ . sere organizzati e POSSJb~mentc dap- lenza del proletar/a.Jo. I Che • Ras!rclU - dopa aver già imboccata Giacomo 1 . tic1. . . . . . i>ertutto, ma devono rifiutare Qu..aJ- CM presupporu• chla.1anre11tr LI'fÌO.oera I Nulla :lu~anno d1 male C'.lStoro? la prazza del DuollY.) - i nostri com- parso tra -~ 2 ~· l>. t. ~ 5 Fanteria, scomPer~o si può ?ariar_e ~ e_ffktèt 17 ..a I siasl diritto di partecipazione al di wevrnt;va, czot rorf!,aniz::azioru• della l'io. I« Ba~di r R amente ~ulla .. Cantano pagni vengono affrontati da 1 m :tJ-1 Rovà in· ~ 1 21 ~naiino 191 6 a Campo rlvoluz1onaria dei comitati d1 fabbri- sorganizz.ati cd cc;serc organi deUe Lenza. Ctw co,;a ~ t rallo in q11psrosNiw? so il co \fe d ossa~ 1 S1 a~'Vlano_vcr- tr'.) gruppo di carabinieri. " Un mar.:!-' r:an~ e d~Asr.a~o.Al combattimento ca ~olo pe~ Quello, che. P')~anno fare C')mwtenti orl'(anizznloui economi- Da ouanto a noi ris1llla e Per qru1lo che di. mizlo r,ja i o;er: . ~v~ nere il e.o- sciallo - non nuovo a c~rtc imprese Clùun ue anc e. ~l 16! Fanteria. ~1eU a~unz1one de~a direzione delle che attualmente e<;istcnti, dal cui <;e- mo~tra110 Kli ccweninWIUi. """ si r lrliro frelm. o a brrnen !'!ordono il - colpisce RePOssi con una piatto- qualch ~ f cx r_mhtaresapessedare u.na rabbnche, nel prosieguo della wodu- no ànno a SOn(erc presto a complct:l' nulla. I . n _ 11 ne posso,w mu, debbono nata. Beltrami Bastiani od alt . e n onnaz,onesul J>OveroRiovane. è iione locale una volta la oorl'(hes.ia t d · ' ' · s orgarsz e lo fanno gettmulost sovr test . ' < n pro- Pregato a conforto della de \ata, f • . • ~n o c1 oomitati di fabb6c:i, anche Conti.Jwarufo di quesfo p,us..~ore J}Osizioni quel Kruppo di ti! r di a . ano vrvaocmontc contro i montu- di larl~ s bit.o . so am1gna, hattuta e cacciata. Ma anche! da quc- r crm<:fldl si1J)Cl;ori doli' economi., '"I f11'oletarlalo saranno conllna.a1'U'nse uo-' c.iwtPndoli mu al Kuerro per., rati chti sembrano aver perduto com- cieli'• Avv· u_ ' scr1vc.nd~all.'l Redazione . pletamente il hene dell'inteHetto. ' del Cl.too:re~;~e POS.<;1ele~ fotO!ZTafte Biblioteca Gino Bianc

L'AVVENIRE OBI.. LA. VOOATORE I reducisi agitanoin nome del Socialismo I Il Co~~zio re~ucdii lo_sanna A chila vuosl enrtei I lfasci redupcirnletaW ri lnterthur I berievoli 1mori di tutte le canagliette rz.a._ l.11 wi7ere11::<• d,•f:ìi uili son,, stafo 'rut- U oomn::zo reàttci dr dO!llerllqa li.. s. A · bel t 1 l , .. d. ; d Dornc•ii.c:l s.:..r:-1 tt,;., - 1~cha •,.ùa c!d reduci poveri contro i reduci ricchi Il lupo si è tatto trau. rius:i ben.e. I pat'I' ott; focoro wt' ootilc 1 . Quei om · c te_ 1 :~ut~ c!l..f(r.ui_0, i<htur-JJ:,; C0v"1)C~.11ivo u1i 1 1,,i1r- riunione zio.rIat!sle 1•d m•1•er:;ar/ d~Ua 11ost,·a lega tuo.•,t' flerc- I11' i ricchi" i,an110 dift-r.1> < • 11:,1 , 1 imo nome per Qtu to o ,u sa !)()rt:ir"o IJJ'Opaga.nda,ma non rlusai.ro~:> COll11V'.e- . n 1 ' · ·· , frd n:ll•i.:i ili ::-u•.;;n,. ?\1u;1::ro~: furono J Prole/aria fra i reduci di gm•rra, va11no SO·' 1 '·· c/ri a <'"11St>•,•1irc /,• loro ricr • ::; , d tamen-te. I i 1a1ti aih puoblict dls-:;1:;,loll<.d! d reduci I ... umi,1 .!li ~~H~:'\.c:u:c.. e j_: ;uni C pr<.:vaL,~ 1istlcamen1e sostenendo che Il nastro movi- 11 loro Jom:11o so1·ia!c. le sof1<•1,·,,~, rlct/i )I """"""""'n,,.. M- .. 1,.-., •p••go· COtl ..,..,,_ nvion3listi di Gincvr.:;,-- circa le J>rcvari- "'-'"'V-,-•wv -~ .., ~ \U~ ~ ,·,..i_1 di <.:o,:::t.1irt'~.·11L'.1l1ro, i1!ld00 dei mento è un'insidia tesa agli Ì/lteressl dd re. aJIr1 s•>no sf!lle rmr11,r,..•1uc passive; a:i?i, \Jll m- cfucaci parole Io s,v-,,v,. -'N':1- riu... .:.ar.:oni ·'1c la romrni<;,;io"-<d! i dl<;trihuzion,: ..,.. """"' ~ I r.:<l,1"1,htcru~,~ a'~i Fc h:r,trior;.c l'roleuri~. duci stessi, perclrè dl\•lllendoU IW diminul- cui:lrihue11clo a co11servare i pril-ilc~i e;J ii 1ri01110 Parlò d-O'l)() Maz1illcoherf che ri- o'}e compiere contro la m';\ ,·olon:à . .: cloè \ cilnt: roi l i.1s,m.i,o .I co111a....,,10 dei ma- ~ce la forza di coesione (' le probabi.ifà di pot,,rr ùd rrimi, hanno <Lato il so u , isul. pe!;{~tte cl10 si fJl.ceva roalc a fu.Te due prdc\ anelo -trhltr.1ri .mcnt..: i11d11m:·n11,.J1t ,ar valere pn•.sso il govcrn" i <lirftt/ acquL' tato di ribadire lt! catene della schia\•itù e_ Sez.on e Qhe san-ebbe mcarnJ)'eto J,ot- a 'oro 0011 app:i:rtcne,-a,to, io mantc:111{0 cd :t.·~~io:ii l!d! ì rcJer..:.zio:ie Mon,:.u:... in mc. ~ili per il sacrificio di qua!t(an11i di gurrr<-. co11omica dei sa-lariati, cl1•r <I.i redwi oµe. tare Sdo per ì diritti <lei rcd.uoi SC-"1.ZQ i1isisto ucll:i mia .-1e:rrn,d..1;..:.nchc in qu.i- ii.ù Jì e<.>:::,.:. ~1:.id:c..·rrl>,i e •t:·1it(c:r. .'\nz.:. Sta intanto il fallo. che la /'edcrazlone rai sles~"i. :ibbracc a.re i problcmj del prdetar:aitx>. lità di 11·•,mo, o dcll.t <.u<luct:.iCommi.~!>ionc. .I !JU\Ho ia~·c,. ~in'!l.ttia..tn .. <J lOn c:ssl, pro.. Pa.~mc Italiane, (arl(<UUJ dei • mott'11'Chi• smo • ,. dt'l naz/011allsmo in JsvizzertJ, ki r,arriotti senza car('//ere e senza coragg10, Pa1;ine l11';.1J1e che ha Kloifo delle minac ciate nostre espulsiori:, ha/1 patrocfnél$0 l• :;oJloscrizìorie pro Fl11me e D'Annunzi.o han ~comoiSclato rabbiose articolesse contro i diserrori e uv1ilentl; Pagine Italiane si spo_ f!i:/1./10d<'ll.a pelle d1•//a 111pa ed indossano il <aio del frate. d'aM1inz:ana. tanfo te,:cramente patrocinato " · ,., d · , , Lo credo <.he 1.a Loga PrctebaT,ia deve lo ·:on vo;h subire 11~<,,una co •"dt'cnc l'.i k-,t:i f'l:, il 1:<m ri~:,'>C.•> <!e- ll,:$~p:mi 1, 0 ,, ri..<.<•af.,a/i (l,{ Sl'nti1w:n_ 10. r-dk ~o,__ &VIO)"""' e 1 -. 1 pr~.rrt.i.rnma t~-....:..,,to""' r-- dagl . avvocat rr· ex s1·..,a·1·s11n· on d otte I 1.. l t rl I ,-v, v,.,_.. ==w '"'"" ~ 1P·.1.,"ior•'..l:1dze:,lla (..,,m1nl<.~ion,, - a 1,r1rtc l'ci ti,t:o quc lo clic ri':;ii.;:,<!'! 1t inserì- menti, !utto bonl<i' i e., ,._. . , - rrcnze lwl vra e a Jto e t/1':p•rc•n,oc ai n1:tato Centr~e Qllcl!o di riv-cru:licare ii - - ..,, 1111/0dura/Jlc un anno e vlù 11c11J1cfl:e bue criteri dt!lo lutta e della giustizia di clus--d~ritti de rcd.uQ e ili C-sserc contro la l! Dd;,i.lllo cs1c e···~ d, mio p:u-e,t: cd 1ic.ù ·,,ol:{t,:-<-1 al Cùl?i;-l,:-r:o Zu!1L,ù Anro- E si lagnano d<'i •monarchismo, e~ Del Irate tutrc J>(lro/~ dolci, tutti li;;cia ce d, un fico secco. , se, ft'ndianzo a dividere i reduci t,f)(ni, i guc-rr.:i. 10 ,·oiu;o <kc b. 'Trità nud ..-cruJa s:11- ,:io, Ll;,.;. , , papa/ismo. csiste/Jle nelle loro colonie, e Ora tentano di terwr legt1U i nduci a,/ n•uci voveri dai red~id borghesi e ricchi. .L:i ~ì>¼1Z.:t.lC de! M.:tzzu.och~ti clw i t badar<: :. t·c•:-U in-;ul 1. d11: non mi toc- +e-+-a•-----1 pubb'icano un anico/o, del pastore Ammelst loro carro ili sco11quasso. r!camando san. Solo i primi hanno tuNi t diritti da ,-ectam dt1e Sez·Olli. i:on fairanno O Jùtttosto non ,). ;10. <: 111ln ~u CL 111 ·.dtrl s..:1la sod ,k. che incominda a comprendere la questione sml sul e ca;al/erc insidioso' del no,tro re. ,rn:n/re i reduci eh... l!(lparrc11p,1110 Ili/., nrt<"rra.nm nu!.la, crede s'a lln enro- ,::dl,t dli ·,111w,i l' dc'Ja {!iusti2ia. ''Offill lavorano I redunciazionalisti d/ coscienza _n~/lo d~erzlone. bol/ancJo_ di mov,:mento. I 1r.ostri a\'versari sat10 corti di classe bor[!hese, per ai·er ùif,·si si ,r 11 si re d ca'.c.0!10. E' r,t:r Qu ,..,lo chi! ··dLt loro a,-;cr1h!;;-, del ' 1 " <,orpruso il dm1ego dei consoli a rllascrarr i11felligenza e non comprend-0no un'acca de'- 11 1-i n.r hanno alcuno. Ch. cos:i vuol r,rete11_' La n.v·stra Scz oH:, <::t.."11t0. non a,'1.d.rà ,'iomn ,, i•:b',r:ùo, r,rc,c-1•i d·n 1re-:c:1o Anivat gjOVod.ì sera da.I campo dì i passapf>r/i . lit nostre dottrine e della nostra azione. TuL dere u reduce. che è rilncilo <: coI1 en:11r,' I a lml.-.."Cl1ttCo"'n i o:ortso:i, asp:ra:1iti co- rcJnci, rn,<,''.:;J.J; piòhi;c1.mcme •; iruc c! 1- DomOd<>ssol~acu:-d smobilitati di Aigle, ta la Zetreratura socialista è Il a dire, eh~ i suoi bl~/ierti da mille o <1udl del sil'l va- lorut.;.t ca;ù~..:. preti e giù d' '.ì, ma~r:~,-,ioni <l-t mt'n,hrn c~l':a; smkicn l Com• N}'Ou ~ Ginevra, ci cOmunlcarono che in ogni parola ed ogni atto J1ostro è S(mprt: ptì? \lut'/ mu11(!l're a11cora <ùl11.-,. .-e i di',, rr,..:.:•Jc '«J ~ c._w la;Yoro se.r·o .e di ~do- r,ùs,ion<". c,I <2-·•, ':e d:11 c,,mit:a1J po;.:hè ml detto camnn, aJIOrehe· ~,...ooo ,· reduci inspirato ai criteri degli interessi e de ta suo stato finanzi:iriam nit! mur:ro col 11_ Ptrnrc ru.tt 1 mcz;q P~. <I: a,r_uya- • •··e' --•·mr,q; •·01·:110:. c•miatio dd m;.:dc- "" =--• · . ., re ado SOO~J Ests.a. senbra <il!lChe I ·m_ mo c-lt·m•·:110r101-tx:-ttorc E fanno ora anche mw la-.•ata di capo a Luif<i Mo lo, resr,inKl'ndo t'cventualild di u110 altra gurrra per Ja conquista dl Fiume. lotta cli classe. 1•oro del prolcraruro. P"l!~n,.. dc~, u·,.•., .,, tar· e dell' .,.,,.:_..,..;•:..... 1 . Nella federaz:011t 11:izio,i:tlista, su wi flui- li redure opcnio olrri: a du\·,~- ,,,clum tr< ~ ~,no ~,_,,.,.,~h,t~..~-e °"'6r?e nen"'""s·" 1 . ·'-' soa~ :<l or:i, h , orra11110<.~1irt" i nnio1nil,ti ._, I n . "-11 "-l ',> ;,v,_ V ,......,.v ..... ~,, l':.t rTJYWn:t':'l L'i (;I ,,,,r,t che io 1100 vn scono i sci,ub ri essi ,.,.. a corona "" re il pane ossi.luroto dell'ogi:i, ha il di ·itto. e · d T l l on tCn'.nO "lio r>ill trm·;1rm 11.d 'oro C1>:1cill:1èoli ma d'Italia nonchè irrrpNat'>re i r ,?O • s O e >me sa,:rificato della guerra I' com,. ~a- Intanto nr:r 1 i:tv'N..arno:· amlco Mazzuci I · · cl>•: •::ni:o a.H• verità :.1 •...,-. S'-<:ie e; I •,lt·1 legati ad uno S!cssn lacco e ret un poveri. /ar:atv. a veder stabilito 1111 ordini' l-.0cìa/e, chctt a J)._rCIJ)v"JTc ~I' assemb'ea. del'.ia ..., d I f i1:s~izia llei;:-l' <.-;,rJ.>i: ttti. sonrn tutto J){"" che non dnno paluz~, rron go ono ne ca - che gli dia /a /iberfci e rl1dipc11den:n eco <;e,l-ane n.az:onallsta d catml>'are s'.st.e- ' · il b I l le f Uu non 'f}ecu ·--' , t. -,.,,. • , 80 · ..:<>loro ci11_ l'ùTIIL' m · fu"ll"O in !Tinre:i ,Ju e org 1Lse 1 0 e ar nu , s · riomlca, ciò che (lotrà ot,m.►rc c,i/ rov• _ rr~. l)O(-u1e 1~3. r.uu.CLa. 1 ,per oe:irt:o es- / La dcl ~ .. 11te h11r..,, j n?cc;!-: /ano sul r:basso dl'la'a Ura... ilul a11a e · sciamento del sistema stata/e <d economi• sen-1~ qpie,rai d. far g"'!'a.TC l'ago a i d t ,h r le donne ed I b,,r,_,,1_ i\ bwm n:cn<litor. ciò basta. ~e arono uran e "' guer a co!TU·co />ornhese. l'iOè ab<>len1o i pri1ikc:i ='4. d ~ F · M · Clncvm. ? marzo 1920. figli nella cruda incertezza del omani - e del reduci ricchi. aoc:a pure. 1 a se a quesro I!On nuredud ricchi, i flg/l de/ caro e papà», gli scrà, deve sent'.re ;J dove-re di venire GIULIO MANZONl. Oper .i contro ca1>//0l sii, µerciò reduci o_ • . .,_ 1~..,. • . ,. !illObs del nazionalismo, i profumafl ped;na_ ass:e!T\e :i no. ne.•u1 "'-'11\a per !,:J soc '3i'.1verai cc:I11ro i redaci borghesi. Cosi In Fra,,. tari delle • belle ragazze», le capaci man. sm-:>. eia. co ,I 1·,1 [(a/ia. cosi in /svizzera. l,o:ta Nuo e · ~,...;-,,~; , ""'"~ a'l "'"'tra dlbole dJ tutti i bancllctli regio-coriso/ari, i 'i m.,...,,.,...,_,~,,-.,.,.vs;.o . a ,...,., futuri credi o gli eredi de.te ricchezze non se!l.za tregua. Lega e alf assemh'ca dt oomeniic:i pros- Domenica 47 marzo avrà luol{o a ~on lavorato e n,m sudati.' i candidali ai Più E 11 'm .~aramzo i sofì.,mi d.e~Ii avvocc.t, li si.ma sper amo di averne a1rre. thcy un com!z.Jo pubblk,-o ira reduci mutilucr n~,· impz·eg"' aoverriat:v/, w/J sfri,.. tatori· ex. socia/ sii a cambiaru ratruale rraltà Qu)n,di nessuno dovrà manaaire all'a&- ,.,_, ,u " • " •• , de si • d 11 r s . semblca cl.i ddmenica 7 marzo,, alte Qre lati, im·alidi e :.tenitori d:::i caduti in g-ucrr .1 esosl delCoperaiO. Ila \'ila le ncces rei e 0 .S\' u:'.omoC'l.;- LO ant., a'•a Mai'SO!l du PeUJ>lC, a>er lai con rt•ntcrvcnto del <;CJ<Tct.triodd'.·.t k~~ I reduci ricchi à11 sofferto, se sono ~t:at! /e, la \'O!Olltt) del J)rolctarzai'J ntc i;rcn' nwnina dd u,mjiatc de-f pjt vo.. prole-:-a.ri1 di Gi.nc1r.1 che T'.: C.'-POrr[t i:-li roa.lmcnto alla fronte; ,na i reduci poveri a C<>Tl(ftù..~t<1re la sa(!, li/Jertri. I I)rp:.> che :!i :-t cuc, uon piace venire_ scopi e l':izione da s...-otzcrs.iPer l'hrmJ<Xlt.Jt 1 tìn sofferto outiitro volte di fJJit. -\NGELO DrRl'\YOI.T.\ I alla. Ca&l del Pc;poco Cari comJ)ag,tti. la. I rivcndicaz.ionc dei diritti. Casa del Pc,p0'0 è casa 1!.CS!Tae le 110- I Rivolgi.'11Tl{d)tmQl!C un w.loroso J )N.T:o • •-• •-• . sire <1011nc ~ staste ~tenie df .tro-1 a tutti g-li intercs~ 0 i di Monti!~\' e <linto'lli QUD11·, rbBb=-nno pau"a dBII=- VB""lf !1 morii morti contrari al'.i l,.'1Jerra di I va.rsl a.Jl:a Ca..c:.a de]. Poooo, p~r~e n~- di JIQn mancare. li U Y l" il l" U combattere la ~rucrr:i. suno era a spiare t loro anoc:Lesti abbi- Per il i;;-mpJ)Orronisorio: Forii;; Art'>fide. ComizdiaoiRedudciiMonthey per fa Svizzera, da alcuni giorni si fa ta !>egueat'! raccomandazi-one: AI:Orchà arrivate a destin~, e sopratutto a Ginevra, inscr:vetevi SOCI nella Società reduci nazionalista, antLb01sc6vica, che tutelerà i vostri interess➔ ~ non nel!' altra Lega raduCi. I naziOnalisti, a corto di mezzi di dfesa, adoperano la pressione delle AutoI rltà, aiutati naturalmente da tutta la cricca borghese gucrnuonda a, per Poter dire che gli smobilitati aif1ulsc0no alle toro soc~il. Il l11po si è latro fra/e. Per no., come il /11µ0 non ci face\'a ()aura, U lrat:• non a o/lltta. La nostra volontà è forte e rob• sta. Noi comhattcremo le Pagine lta"lllùlc fin qua11d,1 5i ostineranno a mantenere l.a co11l11<io:ic d'id<·e e d'intere~si nelle col•- nir; fra i reduci, rjCchi o puverl opcrCi o borghesi, fin qua114o 11011dislingueram1a fra diSertori operai, socialisiì e disertori bor _ ghesl e contrabbandier•. coi quali noi ,.,11. abbiamo di comune. E badino Pagine ltal!a.i1e a non cadere iu contraddizione. Quando si amano le sit1,a_ zloni n<'ffr si deve dire chiaro e tondo a/ ç/,:11or Monti, che im•lare al governo fin !amante rroic:stl.l c1,ntro ramm.inista ai di E' I' affogame che sj aggrappa al ramoscello' , sntori in r.ome dei n,duci. senza che i rcM ·. ~ ouest· altra mano- duci ne abbiano saputo nulla., è un abuso di a noi sven emo fìduri:i c-d una ~orpresa alla loro bu0ff4 vra de; guerraioli. tede, e una furfantota degna di Montl /.I. i bbonateofvalta leggera l'''Avanti ! '' quau- no•I si m1tl spi,';:a;e coU'avventatezz• gl-Ovant!e e simili r,:etost sc11çe_ L'A-•YWl"C. GINEVRA. Lo so che a voi cosLa 11ull.1d. i dire che I g'.mmenti.. . . I siete contra,•i alle men;:. milit:llristc. m1 I A11che i.l fam:ìSO cav. Bon llSOjOtl v.e- """"""""""'"""'"""'"""'"""'"""'=="""==-=,,_,,,...,.,,.,.,...,,..,,,,..._....,....,..,..,"""'"""',,,.,__,,= .,,- ,. ....,.,.,... . _.... ..,,,...,...._=.,..,,,,.,.,,"""'"""'"""'"""""" I reduci della grande 1:1JCrrasi erano :'1-: Ì Questo lo fate solo per imhroi:-li:i.reJa bt10-, riva una vo~~ alla MaJ'..sC'n 4u Peuiie. u_un.ili dome1'.i<:_22, corr.. ma ~n turo I j r..a fede dei pochi ingcnuL ma non era allora ca1va:l1ere. n1DJardl poss1b1h C: ora li_ d~tto. _o P- 11l'~ i o~-.·r-.li reduci. scell''iet..:: o con noi r-er Trematore. o ar.d:~ne. Cos, ~ioln ~:imn~.1.rono di I la p:,::e. iJ lavoro e 11. fra.tcllanz.a dc.i popoli ---~ ...._.aPin> I pasrvc C C]U:tlcuno dei nostri pago per air~, O con loro CO!! la f,We!Ta, <.:01l1a distruziO'.'..?I Le promesse On. Nini.",-.; io f~j deputato, <looore a sentire Qu.::l'l dcl OOJ"aR"1n<Olclla: e l:t hruta"ità. Abbiamo_ glur~1.o, cl~ fa,re- Il documednetlola m'1ser·,a ,).) le v~tre mondane concioni, mi 1)'3111-a. mo odiare la casacca fin d:i.1nostri fitrU e d I ' N • tt • Mi prc,;cntai an.::h'io. s.olo pcrchè era mlo' dai !l{>Slri nipoti. '-h co,;l! I -· . . . . . e I on. I I penncnerei prend~-rvi gentilmente dov..:)re di essere presente come membro G. VARlNI. ~ no10 a turtt i reduci <:sp.1triat.idopo Il . .. . . , p\!r un orecclti·i e dln·i: Ragazzotto Ci scrivono <la Miontreux: lfol comitai.O della Proletaria. pnmo marzo ~1919 che_. <lopo :i.Yer fat_t-a~ L on. N1tti, quel cavaliere che à, •1:io, ricordatevi (h-! 1-:! chiacchiere e L'c Avveazj:e del La,v-orato:r,e,. S: è 9Q- • Mi presentai; c!Jssl ~uhito che ero della ------•~....,•------ quarantena at:e front,~c. dOJ)O CJtnn<ltci 1 ilarolc c'.)rtesi e doki per tutti e vuol' 1 , . , . , cupa.io a_più ;iPf~ <t«:-1 ri~ dlai ~- t giomi dall'arrivo ln faml:;lia e per obbligo, . , . . . . ~- prom~e sono 11 bru,t:J 1,ezzo de- Sll,l)QT,~- ~ reMtent,i e. d~r, ~ die :ai p;~~~: ~in~=~c!~ :~ 0q~;~ Att,d· el e omitato iref tjy o delle autorità foderali s1iz:1.erc. bLwi(lla t :ilvare oogsh espediel nh dell.l aemo- V.li uomirn ~nza caratt,;re. anche ~e. I ques~ SJa;no CClSCI'qttia nmpatri01re. pa~re una visita medica e porta.re il ro- ..:razia lo tato ed i regime capita-, rorse precisamente per questo, divcn-1 Di par: J)aSSQ è _J>ro-,--e,d.uta 11 ~ue passa. Parbl col prof. Chios1cri:t. i:-Udissi del p che ero imo deirli accusa,ori e vo!evo esser delle l.egbe fra mutOntl e redn- sponso del sa.nit:irio a ruffic:io dei r.;rmc.ss! !.stico italiano, voll0 avere anche per, tano ministri d,;:lla mon.ardùa ita- . ~~ an-Lt(\ & ~ è. tubto i.:i.~- fid c-l di 0 oerrn nelln Mvizzera. di soggiorno. I i n~nitC11ti e disertori W1 sorriso di 1 . nto, ~ ìJ SIUo pnonto m~ 1to_ cd ~<:li.- presente. Volevano truffare un voto <li u- ... p . . . . d 1 \Ila. venro lJ1. tutte ie ca,us.e. d g'ttSb:mct, di ci3 quando ~li avversari cr:u,o lonbPi. Il Seduta del 28 febbrai?. cr p1...ss·.1.rdccm ,,s,ra medica si Cl e buona grazia E promise ai r:JJ)pre- I -Or JTIClb. ijt..aJto t defil b" suckietto professore mi assicurò che ,r,on si perdere meu.a i:;iorna.ta di lavoro. <lato che I ' ta f del e 1 ta:r Uno che 11011 è disertore. I a.v e te I : r,r e ~ 5:11a - 1. MEMORIALE. -- li s-.~Tctario comu- bisozn-a correre a portarn.: l'esito a. chi di, ).-t:n n 1 nt.PPO par amen ~ so- ---~ ze_~. i:1..~ ~,._a ~ can~-tti~ ~~- trattava di qi.~llo. ma ben.si dl cose interne. ttic.\ che il memoriaJc i: stato spedito dal , t. . . . d, ,· .. . d . . dalista che avTebbc diram:ito a1 no- raio-<1 im..,.,,.,,.._a,..,.,,,, rann:, uu: , ~oro Cosa dirà ora que..<:todcmocra-Ucone de'l.a tri-Orno 22 a' Gruppo P.ir!Jn1C11tare Soci.~ I com!)Ccnz.t. ma ctca i1s.i,a i re IIC! emi-' . I . i- d. . I f . Ila sforzai por dann~aire i ren:ìt:e:Iitli e dinù-a profezi.a.? Il voto è venuto e hù stesso 1trati devoao ancora j)a(?'arla cli tascl rro- ~trt conso at1 g 1 or mi re a IVI a VolgarB omm"d"1a n'1 conso1,- selila:l.- liSta c<l al C.omita:o Centrale a, Mil:uio. . r...;a. c.iò ci1~ cosca chi tru ai sei fro.nchl, I 1 · d l e-" <le' e 11 " " r 1· e'. fa...0 ·"fensore ,., tutto quel luridume. ~ d M 4 ~ tavorevo e S0 UZlOlle e ca,., I r - II Jè.:ascio cte 1 ,.,,,,c=....--.1 e dise:t~ era. , "' "' w 2. TESSERE. - :--0110a.rriva1c :1 : . . . ,,_,,,_V"" w . IMl'• Poveri mci cmnpaR"11i nzenul! . • · E' · 1 1 seco nd o che 11 samrano è pu) 0 meno co- nitenti e disertori. Fè-CC comprende- Il cav Modic•i co~~-lo I Brii.a à sosr"- Cd è per bro lo sd1,'affJo a,'Ù llllTii.Jamie.. lano 11 m.omo 27 febbra.:o. unl)Ortan e !Y::~nt.c •. . . : . _- . ·. · ' . . · . : · i:: .. ;~1-..M~... oli 1 •,..;.....:-i-, ...1.~ Avevo ragione dl dirvi: Gira.rdate che per tutte le leyhe di chiederci al pii'l p~to, · · _. . . . . . r ..!, che alune I passapon sarebbero "° rl n\:hc10 dc.., P'ls.-;.,~oru ;}/I rC'!Utent1e ._, &:i ,,..,=w v ero a il" nu\J.--. ~ quel ,repubhl.icano-m:i<;'Onc,sarà Ul!lO dei SO- l'occorr,,,n'" I reduci sp-a.,-sì faranno dn- I Orbene ..... 1n\a_to a Gt~evra. dopo a'\er I rilasciati disertori nel Oamon Valle.<.e con Ult.a \et- ftlai~rm~urls<IU"OVl.ZZIJQerai.mol,to ~ () aoo.a-tj · · di cli ·Id r il · ...... I Pe rd uto mcz.z.:i ,::,ornar.i di lavoro e pagati · 1 t('r:i a tu1t.1indistint:unen~t·: li !J1,it.t ad o:t- ' .......... liti che fa1mo del rutto pur . ,. e e I manda diretta. a Ginevra al Com!L!to di- t·in.iuc f,a,:ch per l'l 'lsita al « médccin dc E' passato u11 mese dall'affrettata Per la ~=ria b;.somn.,.,.,;, ..;...,,,-i __ f'fOletario. so'o perchè ta lol?'~ia v-uole cos. rcttivo , . . ' . . . 1r,1rc ln lt:tli1 l)Cr rc1;0·...r.c. h loro si..:u:1- "'"" ,_. ..,... """n..., S . . = . ar·, M~nil il Chlostcr~ · , 1li r ace,. m1 n·...:. .1 a.! Consol:lto per fann, I 1,romcss.1 dc.I mL111Stro democratico e Tionc dkcnJo çhc • nuo"~ c;,....,. 0 riche sp;o- re che, come giustamenrc ha r·levato il 1, SI, Su<> l)UfC COI V ~ · 1 3 RECLAMI - Ricordi.uno a tUII..! e . . i . 1 ,. -~, OOJn e· R nell'-. f il r·voluz.ìon.airìo T.amto '· · · · cl h I rimbors:irc almeno 1 cinque ranch i do la . I·' COSè stanno precisamente ali istes- suzÌ'OnJ pcrn·nut.! d \ Roma lo ohbllv.a.no .Pa!."llO « •rnovago OSOO > ...,,,·v- e non venga a are 1 1 · i l~he. come rure a tutt:t ! re<luc1. 1c :ll1TIO, . ·ta , " . . . . . . . . VClllI-0 » deu 21 iebbrai-o, d>'lverSi. Corlsonol IIO", be1ciamo. SI. si~or vrofcssorc, può I reclami O r!oorsl person-ali, dl dare tutti i I V'!Sl • • . r •• . . , , so punto di pnrna. ArlZl, vanno peg- n 1wu-•.;,are :~I nl&"<.-iodc; ri-.1s<;;1."'n,tl. e!>- ~ti si sono JXrest.aifri ia ,tanta ~ wrc :ti suoi commJlltonl clic aon facev~ bi-( ..._ti o½uU fatti do-..--umenteioc por facili- Con ra.1c _a._;:;i.:,10,m1 :1cc,:ette. quel be~, ,r;or'lltdo d..t tutti i lati Le autorità M.:ntlo,t.110 un errore cl-,• le Rcv;ricPrctcc- n.<>,r....:-,it'à. 01U_,,,1,_,,.._,,, •~ '~~r;"'~ <1;~~'-- . . . . . li· ttl v« v • · . · tomo clv.: S! m :na m:i;~z c'Tc Aclu\!i: l'"ern I !', • ' • • , , d , 1 R , . .... _ , . 11 .,....-kli<l>'-J vL..'v v11" « l...M:),(J. ....... ....v~...., sozno di disturro.N a cil)MTlarc i 1>0 zio · 1 ta il co n,;to senza perdita di temoo., . . . .. . . 1· . • da Q Ile ·g·<le tlL. e '· ' c-:r.o ~.oru.1..~s-ro il nu.~1-osti. be difende:re gJ' :... :::--a~<>l dA' Q"""""',,..,.,,_ ~ • re m.,, • · quello eh..: i1 depmito B:i~teJl. ut pieno ~dllt')lla I s,1zze1c, ue n I . . . 1111u.;1....,,, ... ..,,.....,,.., !--1,·edc clic non ànno mai tr.:i.ttato coi ira- Molti casi doYcttero essere a~ornatl per , 1 •.. ·t ; cl. . b" a . I . 1 t ct· z ·g quelle meno Av-,.ertc clic a tutti Quc!l1munui di JXL.<;.. a.a.!i resldeniti r..e· Caniloni d.i Vau.d, Neu- . ., on..::c, or o namo isc zzu!re - e con , ..:.~ can onc I un o a . . !am11ominl. m:.i,noa.nT.dl i dati. j un~ huon:t alz..,ta dl s alle rni d15sc: • lo . , ,· . ,1 1 .. . _..__ . I s.:-,portl che 11N1 s1 i'rL-S-:ntcranno tn \t-all:i chatet e Friburgo, fu il J> ù ~ E vera.mente avete ra!l;iono: ero a.rm.r.o 4 MANUALE DI SEGRETERIA. -- Av- . . . . . P . da.:tgiiatè <le icmo, non wumo al rer n 31 mJ:,-u, • ~<10 m1l1mtdo ,. ~li w1 gia.ach.è tu il 1>rimo a .,;J'umre il rilascio . • I \I nmhorscrt. 1 cmque frru1ch1 quando vol 1. • t <i' O d' . d dolio staturn det':i Lc;::-aPro!etari1. Era 111i.1. ,·erU:uno tutte le leghe costituite che tenia-. . rt ~ .1 .- 1 dJ là tt • 1serton un momen o 1 paoe. r 1-, nullcrà Il p~saJ)orto rè"'. quel.a dat,t. à pas&a,J)Ort:·. t __.. I . 11111po crc,c 1 <:.c.-rtm.;o,.1 pover . a e- . . . . .,,, . intcntlon..-: di lel:'lt('rvl Qucs O "11 ,,coo - mù a loro disposizione 11 Manua'e teorico- t. 1 1 . . 1,..t, ..,. . la ·i . ni sopra ord1111, mmacce sopra rru- 1 "'01 lo prevedevamo. E non ne ri.l,asciò uno solo.. . ci -·"' pochJ ope.. . . . . d,., ..ne C!TC 11,,,1 po .. e f".l.,J.rvi v srra ». • 0 . _ eh 11 le ., , . s0 1 <"> r>Cf"Cht: avete ancora """'' , pratico, il quale contk:ne 1stru:z.Jo11u1tih e '"'--,- ti , t b . tls · ,,.....; 'J.lt..'\:e ed è sufficientemenre mteso e •~1S<Y.:n 3\a e · con<-o Qu.,t:i.~se I :un• J CooSQ'arn di Zufi&P.. Sani Oal1o, 0.- d . t e-o . . , ,a. an :i c'.111 o urocra mo non ns,N ~ , 1 del . 1 . rat cjie non sanno ove & rovMo. lAÀ I Importanti -pel dlsbrilt'o delle pratiche e dei mc ne :l."'hi. ben bTt le se fino al 31 mar- mo suo, a.:co ti r:it1iotti che frcmev-:\no nevra. ecc.. non ta.r~ a ~e qualcuno; , ricorsi. Ai;pen-a ricevuto \'C$(1.tto Indirizzo 111 d1 om.:mdo solo ""! dopo 43 mesi di ser- , . sd~ l 1 o _c 1 ' _ I carte I di sruror..:. Ma li con~o·c di Ari';f.3che ved~ L' ~vio. A.rt '.1 La Leira si propone: 1 di · 1 l faremo .---venire a vo'.ta dJ . . . . • . 7 ,0 1 iserton non avranno e errori da;>pertutto errore elci conso'..:) di Zu- M,.,_.ed.l ,1 011- e""rsa .,,-.;m.,..,, un ..,.. · ~- I O!(Tt1 OS<-1, 0 .,....· \'ILlOm!htare. sempre 1n tnncca. S1CT1z:a p0- I . d li •tar • . "'''" 14 "1.a """' "'-••• ... ...., u..,,.. i,) di tutelare l?"li Interessi morali e ma>- corriere . . r . 1 . 1 t !il regola., ovranno SO ec1 SI a nlt'o. crroro del Oil'animcirto di (;Ju<,tl,ia s.tro llO:n tim do OOOTIJ)!agr,A. si pre.s-en,t.wa ra.'J e materiall del propri a.'iSOCi:i.li h ar-1 s PROPAGA.NDA ED AGIT.\ZlONE. - tcr .,·emrlc 111 • ~~\,..a,_ !w.l qued ~ 1,~~or~:i I l!lettere i piedi fuori del bel suolo el- c..-rrorc del C'onso',1.to di Lo~:un cd or:1 al Conso~oo dj Losaama IJ>~ ottenere . . f . · · · · mcn,o e 'l' ~1 ,,c,·c ncc-,.·ere a1 s"""''' " 1 . , ,. moni,a colle or;:anu:z.azJoru operode areno """ atren<looo dal Comitato Centrale di Ml- . l>O t· 1 1 C I t di e·· ' ·ct;.,, 0 1 errore delle R~1c Pr"1c1T11rcP. otrebbe spie.. sc,~iammenti lntoroo ad una ctroolla;re che • , "" v 1m sc:.1 1 e" onso a o .inevT:t. • ,-.. • . . . d ··""'""- c<1,po os\la Oamcra del Lworo. e ,nsp:lra.n- ! lwo Istruzioni circa l'a.trlta:z.ionee h pro- Se r.oi smorllimi dobbilmo subir la Qua• ln ItaHa la disoccupazione ctilaga trarci oo1r.· a u1ro r,- n:.:c·.·c-re le famose ~tto ,~ avcv,a dira«nalro a ttrtlti i a-edosi strettamente al concetto delta Jott::i di,: p~ da s\l'Otgersi onde indurre il Go- r:mtc-na e P<.>hl \islta mcc!ica, ciò é 3 cau- . 1 rt di . • <..'?.tei?Orichsc.pieza.zioni• del M'j.-,i,;tern liii o1tenti e <Jiseril::Tj_ Ma la circdlarc ÒI cla.o;se. 1'erno a1'.'accett~,~1~h del nostro m.::moria- ::h è un piacue, e ca e ra 7 ..1ona- ntCSCe più In rltarJo ~;:-!i a'tii C.onsol·•'l: QU~ è ta2~e amb·~ e Odniu- "~v•"' sa del servizio. r,oichl! i horzhesi non sono ell · · cli l' IOuindl tutti QIJ'eStieserccnti--padroru-con.. le. Abbiamo wisrito per l'invio di q11aJ.che·otto""". ti 1 niii•~ d .... _ 1 mento sono rimesse n e magre sac- p0treHie dirci quale Cr.l • l'equivoco. dc.I S\-0113.il'\Ja.e neppure estensore ~e , .,v, "' qu:>n o a.,,ravcr.,..no 3 • . sp~ oome peu-cltè era talla mesisa tra.metri tirapiedi del padrcrnl, sPOOUìatori compagno reduce depul:a,to per un ITTTO di frontler.i. I ~OCCC dei consum.aton, tanto per d!- con5ole d1 Z_urhro. e percl!è le Re~c Pre- l:nSiemc un.a si~c orcolare 5 ohe. aiferc<1 altri a.noora non à.nno niente da_ fan-e PrOPatrmcla ocl istmi.ioni fr:i le lei?"hc. E poi: r,:rchè ci m•"1no le ,p-~ di qu:,-1 mostrare che nella borgh~ Italia si f~ttur~ s!,a,::-l::;v,..:i,1re0r (?li altri çonsoli e ma « essc:rV.: unn ca.""""""":a. .di ren.'rlle:nti CO noi ·sono tutti sfruttatori clic vwono I Il Comi/a/o d·rcltivo . . . I I nla<;ciavru10 I nttila-osta a lui? ,......,,_....,, n · · . _1 · ra.n-tcna '110!1~"O:l?''lonro1i:,rc1 la vi<;lu mc- 1 sta meglio che nella Russia bo scc-, . . . . . . e d!.scnton che hanno diri.t'-~ all ,1)3.5Saal',~ s~11c del?'il Ol)Crai - e S21relme 1:di ■ • • • c!lca, che ~ un <;o!farto? . ! _ Gìi mtcre.,~rL ezremo cav:n1~r,·, \:'Inno pcq-t.o senza rompaf:ria.re ,., mentre Q,Ua.'1\i colo fid.1.rsi di chi vive sulle nostre_ spai.e). Perchè bl~a pre<.ent:ir~ il documento: \'1ca.' . . . . ' . . j h:sw"'° <li una rispo5t·1 • e tczorica cd se ne prooei:tlrrono {forS\l perchè ncssuB) DI far si che kl tutela degli Jlllleressl PostdaalComitDatiorettivo della miserL~ :~; slf(Tlo:-ldc:I Conso!.1to ~r 01 lai modo, I d1se1 ~n V r~mtcnt1 in Quanto al 31 ni..'lrzo ci Pell~IJ\J\O loro. ti.o d~ essi era figlio di 1)3,J)à), Si. ebbew del reduci in.seri~ ~11.a Le~ non ':CTll«I a cs.~ere rimhors...1.tdi i QuMto sacros:im~cntc non potranno rest:1re 111 lsv1zzera, 1 ---- tutti }a prcm.t?, ... flS'l)()St.a che li~.,;.e contrastare cogli mtc~c<;<.1v~er,ll della F3och Lorenzo, Vc\C). - Abbia.mo ime- ci spdt..t? Ch.i porcheria è q1•C"sta? 'dove lavorando J)Oducono e '<ivono I Il risanviruento app!3tentemeitte bur<>- recarSi in Ital:a T>C\oTrtene.re il perdono cL<tSSCla.-0!".ll!Ticem. a si m<l:1a,dn_neU~ ~ i r~to il Gruppo ParLamcn~rc $~1·1sta Comp,1v,;~i reduci. d1e .:i:,cte r,a,1«1'" di. Lnsieme alle famiglie, e se rltomas- cratloo del C-onso}e d: Briga. oi dà n de~la pao-·-1. di. cotm>les.<:ee or,ra,rwichenvendJoatz..1omcl01 ! Fatta Vevey. - ~ I abbiamo nuova.lo ,, . . _ bandolo dOll' indegna oomrnooia ra _ Oul'J J'O&L~r, co7!1pa~f\C P. Sa,1 3fti _ proletariato. che 1>rcludmo ad'a sua eman- I la vostra 'icenZldl.Pc! resto provvedde coH1 tasca vo,tra la ,isltl. oc-net.esempre la ri- i"'·ro nel b_r~,) 111.1 magro ~o ~el sentata dai Consoli F- bu~·: oompprepma-ise il vocohio ed il nuovo add-ertto , c:evuta; intcrcssando!-i U nos•ro Comibto l t d "''agg a e , u vui dpaizlonc dello sfruttamento <.:Ja4)ita,ilstico. I Lei;<\ locale. . . a lilli pa ria, 3.11 ranno a ri...x le r rl, non POteva eontinuar~ questa dlvet'- ccsl be:1~ a Je ~l.ret-re, fa~~ 1oro OSC) Di perpetuare ì le<s.imidi Jr.atemi so- G:ùli11ucci Aa,rclo, Vevc,. Prone<h, 1- wolcta.rio. si ~1l!Tlveràa farci rimbors ..,·e !e !etili.! dell1. disoccupavione, le fe- sUà stridente d, atte_ ggiament.i, e così il servare cl,~ ~ il vice-oc1is'.>lcd. Br:.X1 I m1anto :-,'·'·iamo ~•'Orstto. ~ di.sretto <lli · \ · · • Jidari..--tà fra tutti coloro che dal'a rn1en-a.: rno in merito colla Le;.cJ loca e. l:..:ità della mis~ria e le carezze dei Con.sol~ di Briga, certo· sotto la pres- S! t: SCJt"to é:•..a...L i"JZ7..a1.t0ir•o '1d una scit- ' f · ., G y \I-'·. Monti e Rar.1 ci a che non h'.\11mai fatt0 slO d ,. ._. t man ia :i il 5 ~, ·1 h'.\.,_novisio ll'li Mrori e sopPorÙl.to .~ <-O·, Bt.or.-,a iuscppo, evc;. , .'lllJ.mo , oi-z·ott" dcll'o N"tti ne eg.1 a.lui, à smesso a'!lche lui di . 1 , r a ~a'f'c I pas,.<,,a1x.,r;1>:> a ierenze fisiche e morn>i co'tiv,1<ndon ·l loro I ,.p~ili,o il ,·ostro caso a, l'Uii:cio Co•tsulcf!Z.:i nuL~. R. R. ,) 1 1 l n. 1 · . rllas~r-:! i passaporti. Le scuse non tutti 00 O~{' PC' -:.:" , rch edetJ,e C<l ù\- animo l'c1spirazio~e "' a,1 r-:ITTme c'.i o.,ce l io.;;.ilc: :i. MiL·•1.0. re<luce pro!c~IJ'io. ~I quale, se -~on PC:dett~ un mmuto conta~. li ratto che resta. è q_uesto: I ~nne l nulla ost:i - cos. Potcvarn fare (qu~.,dì. ._isniori 1;Ucrr:ifmdJ.i, niente te!~; \ c<lo,·a Moro. Roche. l'rovYcdiamo ---~- ·---~-' net brc le p111 obbliganti promesse, Co~olt P(?SSON, O rilasciare '. pa~- gli altr' C rn~-li - da ;nd-urll a Tleglatrc R t t t I POrti lo a "m" t at 0 110 d B fa._ !s:imer:e che .I cvlic= d Bt'""' ""-r 2ra.rnmi a I1'1\111J11nzi_ol. di _c:fo<.t_lzLa_· r_r, 1utt_i, 1 11:i._n,st,_1r-cis:onc con so.'.~cito a om:i , IJt.: e ,sLno quanto C')S ano II te è 1 , , e·n ul vs_r o_qll~ 1 nga, ,-.u 'b•• ,,- ! 11 \ ne'. n co e la m~ r ,~ d es i o 1• ( anton \'.i:lesc. ,,!VC.<;.,:;e r'lasc'..1,00 i i rnro'i k.onQrc~i i vr.stn od!au c!is~rton. i p·cth:tntc il (,rupro. I comr,1,..110 ,~so c'i \rntenhur. ccrtesi chiacchiere dell'on. di Muro a r ~ ·1 . ,~ a a s n n pas~ap• rti. i.-i;c'f:i n()stri di :r,C'r,>l. :tiir.:..t·~Uati;,,..,,e, I G;;,c,im c. (~in;n.1. - Abhamo intc.res- momcntc, d bs::l:irc h '-ìvizzcn e ritornare ! 11 ano, 1'('1 ci tiene proprio affatto V~ 10 :1° J' ar:r.o, he ~i°1~ ù...fr~ è M ' I· . I, r . r;,. ,,pllç CO!l'l!IIÌ ('' C"l' d: '.,_·_n•~ .; cl~ 1-, 'i s.tlo I cl l,\,O ,-n~,ro 1'0.1. r~·,r .mi; c::-l: fa- ;:, Iuli:\, s lllit.l t,l'ti ' comr1.·,11iche lo eh- "soLvEaoh al ila ~ c.,e t' N- s~~ a :I 11,o~'o C<:_:U··••l::JlO, 1.hc n q s. la, · .... · 1 . •· 1 . '. t ma:ìtencrlc coli' i1:tcssa sollecitu- , c o r aseta 1 ~a.-.saJ)Or·o, allora -•a rac1 me1 te "s111na,rc ne:rnche <lt.J. c.)!tura rrome>veriùo ·, t--e "·o·•o ::<.cn~l I, r;i oirru CO:,,'.l. • !Jl•ro a iian.:o ne. k lotte so~'lliste. ac1"1lr'n queJ Console ch'è di 8rjga tann~ co _' P ù a.bi i :1\'\',rSarl "::s·'-tc··, · · · ··· ,• '! · •· • 'I·· 1~ ·•r.1,1•n•' P , ,11· · , 1'•" • · l'·o,•· -dcrc- Ji;ic. • • 6"<> r .. . 1 - s..1 quant,..., con As.scx:iJ;;ir,' "•n, 1 et 1 ·• - -~ ... j .,.lr<e 1 ' 1 1 '·· · «Ll .c.1. ' .~ , to ancl1e ·1,,·1 per dove.-.e d omcrta· a,,ev·1 Jllcrm"r'- Cd 111dtt'"C , 1 f ,· • _ . . . . . . ~ , .. d . t.lo .: ·,· il 1110\l:11•x1to:;craio i'a'i:ino r.c'Lt E • • d ll bb. . . -· ,.,_, unvona ri l},.>rcn·ar.: 111o1ri:-~r1a·,110nc rntern-azin- 1 o rr,. ma;,._,t,ec1 1 ·1t:1. : pc I. nt0:-n:1to a :l ne iosa mc- Ma, pa,chè ora si può esser certi che r J O ttl, fci,arc , 1 , ,,. l)J'C.scnz.a all' Ui1 f ,., •·r c·1 · ->1 , I .,. · lii era [l,·ç:i.i si irrobustisc:: st:mpre più. I I 1· d · , 1· 1 111lc ·~•. qu:i_l~~:is_:--1 c:·10:-;: ,·i~n~i.c c.,·• 0 , ..., m 1u o o·~,ir~ - . : · - 1 : ' 0 c,v 11 1.-nno i "!, me,e. a 1 rà :i. ri1>01<:rc ~I sopruso es,st: e lo dic-2va anche tc:Jl Co e; are cli ;3i"~., pc..,- la Prl'd~ 1 lo s:>iri o- nuh an"1;..:o :f>"tro 1! ir?:,.•1,~n:•'-. 1 :-,po.,ta ma11chtL·1 1_111<11::·,e._zoCantone. 11------ :'}Ice i.ente, alla Ca:ncra dei molln- al pastore Amm~i:.~l e i sOpralfatori ne confcrm,1. ~ form hntt co1,1:ro_b rr~:1'·i!:tà cli uni n~Crdnt_J:,1cl1~('~t1~tt-id::it: vo,.ri. Al rom,?tl~nn parti!,rte l'cAvve11irc. co11. ,:hi, eh~ in quc•ti tempi ca.laiT'.tosi ~=~-~:1paa~/~011~~~e, ch col tsadintencl-3 fa_• Infatti l'a<ldct.c L Ur'ia corifermò r1-:-n:e:t<li g1r.rrc rr:, , :' 'O.J. l or ,ar.\ ,.us., .,ur7. ,•-:. .\I ,nJJ.,cci 1 , t. , ,ah. ~oSa n eu ono fare J p:in,o pc.r r,ut tr. qua• tr.i si t~ tcnt.at . \•iclc c:i.nito, ~ui .! rr:ici '.nin-:~:ru:ù·. 1 x:,·• j tutti, i .\"?s~n <l.;;li~ 11~r~·;ol:i.ri. 1.-acc:1mb!-a i suiJi salmi, sicura eh'• gli vor- • ,~ogna rc..<;tar Ql?Cti queti, perchè disertori ? (n. d.. ) di r::r p,.s1:a: e oer Il¾ afierm:i:z ~e Cf'll~ chì: \'i <liffitlh'l•o! '-ick <:.!w g-uerr:uolr. In- C.cna.:1I r .1.r.:.. Spctc 1er. 0)111:: ,o:,r". ru co.:1:in11ul'. i11pro d.:! p1, 'In l'o{lrra ~ua "Italia \ iv~ col1'80 per rento d'im- --- -1 !rara a. ve:tà del nosh'o cc,ino;:.~o. •a, vece I\(\ abbiamo ~iurato cJ n-a,1t:i ~l l''l-<.t-i 7,n et Ciol .. Ober Klus,. Co:r.c Sl>i•,:l. e:1•11,411ic,t!. i ·Od,tt•) vettovagliamento. I legaete II ' AVY~ni:i ~el La111r;raiurn '' lo che ·I s·gt:cr C.C!11SQ'e di l..o.--a,n:11f1:.inì ~ l! , • per esclamare: Sa. c~v Mo~. t L'intrigo dei consoli è scoperto I nostbriravcionsoli Biblioteca Gino Bianco

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