Almanacco socialista per l'anno 1880

PERCRÈ SIA.l"\1:OCOLLETTIVISTI. 149 .Come fare~ Nulla finora è riuscito, malgrado tutte le combinazioni; i poveri non hanno mai potuto trovare il mezzo di produrre e di e.onsumare senza capitale, come non hanno potuto trovare il mezzo di prestarsi tra loro la moneta che non hanno. No·n si può toccare la rendita .... Non si può toccare il credito .... - Vediamo: data una macchina, concepita e realizzata secondo un piano, è certo che ~e si rompe, si guasta o si sopprime una ruota, essa non va più. La macchina. oligarchica è indubbiamente ben fatta per lo scopo che si propone; non si tratta quindi di riformarla, ma semplicemente -di costruirne un'altra per lo scopo affatto differente che si propone oggi l'Umanità. Ogni uomo, dovendo essere eguale ad un altro, ha diritto alla proprietà come al voto. Il voto libero non può esistere senza libertà materiale. Non vi debbono essere più oligarchi, non vi dev'essere più censo elettorale. Se si vuol andare innanzi , bisogna, non abolire la proprietà, perchè è necessaria all'azio.:ie, all' i.q.dipendenza umana, ma bisogna assicurarla a tutti. Col lasciare le cose come sono, si ritorna, o alla feudalità del medio-evo, o ai dissensi e alle guerre civili fra l'oligarchia e la democrazia. Ora bisogna scegliere fra il regresso colle sue conseguenze, e la rinnovazione della proprietà. Bisogna che la proprietà borghese ci riconduca al passato, alla barbarie, o che una proprietà nuova si fondi sulla distinzione di ciò clie appa1·tieneall' individuo e di ciò clie appartiene all' wmdnità. È ciò che noi chiamiamo collettivismo. · A.NniÉLÉo. 81bhoteca Gin.o Bianco

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