Almanacco socialista per l'anno 1880

146 PE-RCHÈ SIAMO COLLETTIVISTI. fatto essa la terra questa famiglia? Ha fatti i capitali? Non ha fatto nè l'una nè g·li altri, ma ha soltanto attirato a sè la terra, la moneta, i capitali, che stavano in altre mani, prendendo quel che era d'altri. Ogni ricco che fa la ricchezza per sè fa la povertà per altri. L'azione d'accumulare la ricchezza è~ in rapporto aìla Società, ·un'opera d' impoverimento. Ecco quel che realmente è azione ci'Oilirzat1·ice della opulenza. In Inghilterra, i lo1·ds, possessori del suolo, fanno nei terreni dei deserti. Non essendo essi che un piccolo numero di stomachi, perchè consumerebbero il pane necessario a migliaia? Essi preferiscono la caccia· e i viag·g·i. Le terre non sono di loro proprietà? Gli agricoltori sono dunque cacciati dalle loro capanne. Dove andranno, poichè tutta la terra inglese appartiene ai nobili lords"ì Quelli che possono emigrare emigrano; il povero non ha più patria. Essi portano la loro questione sotto un altro cielo, dove si ripresenterà inevitabilmente, trovando essi , anche là , le medesime leggi. Coloro che non possono emigrare, muoiono. L'Italiano emigra anch'esso, mentre la Calabria, la Sicilia, la Sardegna, e molte altre parti delle altre provincie, offrono terre incolte da colonizzare e da fecondare. · Anche in Italia si vedono miserabili coloni, cacciati dai fittaiuoli, sia perchè sono vecchi, sia per moti ve• di ribellione , o d'economia , errare, soli o colla famiglia, su fertili pianure, dormire all'aperto,- tremare dal freddò, perire. Il ricco non ha più bisogno di loro ; la terra li respinge. La Germania pure ha emigrazioni, e per le stesse cause; la miseria, la disperazione, la necessità. B1bhotecaG1":10 Barco

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