- 551 - / Da esperienze eseguite 1urni or sono all' Uuiver5ità di Dnndee in vista di determinat·e le cause per le quali le onde ùel mare asportano spesso interi bloc• chi dei muri su cni b:ittouo, è risnlta,to eome è stata data 11oti.r,i.nt ei • Proccctlings of tllc lustitntion uf Civil Eugineer:; »- che tn.lc opera <li dcmoliziouc è c·ompint,t ùall' :tri:t raeehi ù;m nei crcpacC\i ùei muri o 11ei ginnti aperti di questi. Le onde ùeterminano sul pai-:1rnento ùel rnuro uua pressione por cenv 2 tinrntro qnadntto ngu,.Io a -- dove 2 gbase alla. equazione del lavoro di compressione, supposto adiabatico. In realtà, però essa è inferiore al valore che dà il calcolo, a causa delle p'erdite di c:trico dovuto ai 111ovimcn.tivorticosi al1' entrata ùei giunti ed all'attrito nei giunti stessi. A quanto ha potuto riscontrare il prof. Gibson iu ripetute sue prove, la pressione dell' aria non supera il valore di due volte la pressione sul para.- mento; ad ogni moùo, si tratta sewpre di una pressione sutficiente a spostrtre i blocchi che costituiscono il muro. Lavori preliminari per la co~truzione della dife~a sponda destra del fiume Enza - fronte Borrasca - eseguiti dalla Cooperativa ì\lur,itori di S. lla.r\o d'Enza per <.'Onto del Co1·po Reale del Genio Civile di Reggio Emilia (~viluppo mc. 1'.l0JJ. - Zù,;a lJ. V è la velocità dell'acqua e g l'accellerazioue della gravità, avente, in media, valore di 9.81; iu pratic:1. questa pressione può raggiungere i 3 chilogrammi per cm. 2 che corrispondono aù un'altezza di cari.co di 30 m. o aù una velocità dell'acqua di 24 m. al secondo. La pressione in discorso trasmettendosi attraverso :1i giunti aperti o ai crepacci del paramento, comprime l'aria impriiriona,ta nell'interno del muro. Teorica- ~1en te, la compressione ùell' arht così rii!ultantc potrebbe essere calcol:.tta iu BibliotecaGinoBianco È \'ero el.te la pressione diminuisce ,se, cowc aV\7 iene ordinariamente, la muratnr:1 è abhast.tnza porosa pèr lasciarsi :1ttra\·er,-:trc dall'aria compressa, ma bi;;oga:t, d' altnt parte, tener 0O11toelle alla- c1Hu pressione proùutt:1 ù:tlht t1;asmi~$.ioue idrostatica diretta della prcssio11e _e,;terna, può ~tggiuugersi, in deter1uiuate 0h·costanze, quellit risultante dali' azione diretta dell'urto delle onde sulle colonne d'aria raccliinsc nei giunti. In tutti i casi dalle riccl'C·llo del prof. Gibson scrnb1·a risultare elle si µossa
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