Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1920

eonli correnti e "clzechs "postali ( Con 3 illuatrazioni). Ecco un altro mezzo comodo, sollecito, economico, ofl'erto al nostro publ-'lieo per risenotere e per pa- ~arc somme~ Esso ci consente di abolire qnasi interamente il denaro. Basta cthe noi ci torniamo di un libretto di eluu:ks postali che potremo staccare in <'!nalunque posto ci troviamo e che potremo inviare o consegnare a chicchessia, saltlanùo così i nostri conti, senza I i<,og-no di tenere presso di noi denaro. Diventando correntisti postali - e non v'è che da farne domanda presso uno 4ualunqne dei 10.000 uffici del Regno - potremo invitare tutti coloro che hanno oon noi rapporii di affari perchf-, in luogo di spedirci vaglia, postali o hancari o a;;sicurate, versino senz'altro il loro de1'tliro sul nostro co:ito corrente presso q_ualunque ufficio postale. A mezzo di ()nesto nuovo servizio tutti noi - anche s<'nza essere a nostra volti corrci;i.tisti J•l)st.ali - potremo versare a favore dei correntisti con sensibile risparmio di ;,pesa rispetto a qualunque altro mezzo lii pagamento. Basterà all'uopo che noi ehi,\diamo arl un ufficio di posta l'elenco dei corrrutisti postali ; 1,ein esso figurerà U nome del noi-t.ro corri5pourlente, noi ei faremo consegnare clall'ufficio nn bollettino di versamento, lo riempiremo e sborsanrlo la piccola moneta cli 10 centesimi potremo ,ersarc fino a 1 0.000 lire a. favore del nostro corrisponùente. L'ufncio postale consegnerà a noi una ricevuta ùcl ver.;amento eseguito e l'Ufficio dei Conti correnti, cui fa capo il versar-Y1ent.sotc;.;so, spc<lirit al nostro corrispondl'" tW il ta:.::liando del bollettino sul quale 110ist,c;;si a,-reml) c;c~nato il nostro nome, la somma ver.;ata e quelle altre brevi comun.ica~ioni che avremo creduto tli fa~ .:;-li. L'csRcrc 0orrentisti postali serve altresi a farci della réclame su vasta scala, perch0 l'elenco dei correnti'>ti, sul quale tiAib'ioteca Gino Bianco gurcrà il nostro nome, viene distribuite a tutti i correntisti gratuitamente e quindi va nelle mani di tutti i commercianti, gli industriali, le società d'oi:;-ni specie, le banche, gli uffici pubblici e privati, i profèsc;ionisti e simili, senza contare che esso è a disposizione rlel publ.JJ.ico in tutti gli uffici postali. Il correntista PO'3tale viene fornito tli eleganti libretti di checks e di a.,·sermiper bancor,iro. · In qualunque luogo egli si trovi, senza darsi la pena di audare· ad un uffici/), di portarvi il dena,ro co1:tantc, di far emettere vnglia o altro, i;ottostando al pag·amento di ta,sse uon indifl'erenti - basterà, che egli riempia utlo check a favore delle persone che vuol ;:ia;:rarc,unendovi una rlistinta coi nomi di esse, con le località dove risiedono e cotl l'indicazione d~lla somma da pag-are a cia5cuna. Check e distinta, acclu~i in uno. busta diretta all'Ufficio dei · Conti a Roma e immessi in una qualsiasi cassetta cl 'impostazione - senza bisogno cli francatur.1 - liberano.il correntista tla O!tni 1tltra cura, poichè l'Ufficio dei Conti, ricevendo lo check addebita il correnth1t.a, della somma indicata ed emette tauU rnanuàti a tavore dei beneficiari, pag-abili dall'ufficio postale dove questi ultimi risiedono. Per tutto questo lavoro l'amministrazione riscuote-soltant-o una tassa proponionale Ili 25 centesimi og-ui 1000 lire pagate per conto del proprio cliente. E neppure Q nesta tass;,. viene addebit1tta al correntista i;:e ci::-lidispone rhe i snoi paq-amcnti sieno fatti a mezzo di rrnseani per bancogiro a favore rli altri COl'l'entisti, poichè, in tal caso, tutto il lavoro ddl'Uffido dei Conti si tilluce ad addeliitarc il conto del correntista traentp e a1l accreditare Quello ùtl correntis1a hencficiario. senza che vi sia un mo\'imeuto etrèttivo di· denaro. 8e il correntista voglia pagare lmi·vi manu i suoi creditori, potrà servirai dello

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