- 453 - chr fortifì('arono rnpi<l:nnrntc e suliù,tmcn tC'. · L' 8 fr11\1n1,ioi bolsrc\'ichi, imlial1fau- :t.iti ,[al ,:.n«:«:csi-oa, tta\'C:tr0110 p;li All<•ati nelle loro 11no,·o pusi:r,io11i, ma fnrono respiuti. Uli Alleati approfit.tarouo pront:imeutc 1l1°lrovescio, soft'e1·to tlal nemico. o p:t,;:,:arono ml mm coutrofftmsint viguro"'a o hl'ill:tnte, ehc roveRciò i bolseevithi i,an•t()hi chilomctl'i piì'1 n, snd, infliggendo loro 11erdite graYiSRime. Dopo il fatto 1l' armi tlell' 8 frbbn1io k operazioni attraversarono un pcl'io1lo di stai<i, a causa dello ,lifficoltà dolla ,i.tagione, ii110 al 31 marzo, nella quale giomn ta, i bolscevichi., con considerevoli forze, ttttaccarono gli Alleati, pe1· l\en .qnattro volte, a Bolchozerchir, a .;nul ùi Arcangelo. l\fo i loro assalti si in fra,nsero eou tro la saltla reRistenza ucgli Alleati, nè migliore f01,tnnaotton11ero dnc ritorni offensivi holH·c,·ichi, tentati, i•1° aprile. I!'n qncsto l'ultimo impo1•- t.ante eombattimcnto svoltosi nrlla, Unssi:t settentrionale, poichè molte trnppc holscevicbc furono levate ùa qncl settore per essere inviato a frou teggia 1·c graYi pericoli. minacrianti in altri ;;cac1'11iei1i;e tl' altrontle i oontingcn ti a:llcati 1wu dovevano nè J>Otcv:wo, per la, <lcJicienza tlci mezzi logistici, posti a loro ,lispo;;;i:donc, troppo intc1·wu·;;i nell' insidioso territorio rnstio. Frattanto an- <la\'a faocntlosi stratla nelle Poten:r,e orcitleutali, sotto l' intiucnza tli n11n,p;nto dcll' opinione_ pubblica, il Jtroposito ili ritirare lo tl'1q1pc tlalla Unsf<ia. Co>Jì le opc1·azioni. attraversarono 111p1cl'io,lo 11i incertezza. e di pausa, che snsdtù mia profonda dc111oralizza:r,iuue nei mwlci tli vulont1tri rnssr-;i, eornLatto11ti a fianco ,legli Alleati. TuttaYia il rith-o tlrllc trnppo ùi fronte allr mas,;e hol>'ccvicl1c, tutt'ora iu po,,izio11c e,l in poteu:w, non avrohbc potuto a\·cr luogo scm:a ragguardevoli nuclei tli prote:r,ionf'. Pertanto, JJel rne,-c ,li luglio, il Governo britannico ;;pc11ì. uell:t Hm;,-in scttc11triomtle, nuovi riufo1·:t.i terrt>stri e n:tYn.li, 11omi11au1loeomarnlauto iu eapo ,li tutto il corpo <li opcra:r,ioui il genemlc lfawliuson. Operazioni degli Ucraini·. Iu adempimento alle ela11~olc1lell' ar111i;;tiziotlell' 11 no,,. HJ18, Jr tmppc aui<Lro-tcdeschc che prcsi<lianrno l'Ucraina, l'Estonia, la Litua11in, clo,cva110 1•,·a<'nare quri trrritori e riLiral'si entro le frontiero del 191 l. ì\fa110 1mu10 rl1c le forze dellt• Potenze Ccu1 nili ripiegn,- vauo, i. pacsiauhanùonati ,·cuiYauo pronBiL ,..... E _ 11 IV L-IICU VV tamrntr c1l arhitl':iri:imr11tl\oe<lupatidall<' tntppe holsccviebe. Così, uel 1li()Clllbn• 1918, lo furie rivoluzio11a1·ie 1·usso si illlpaùro11iva110 cli i\Jink, cd ai primi <li gennaio 191!1, ,.li \.Yihm, iuva<lev;1n" I' Estoui:t e la Livo11ia, i-:w<:heggiav:1110 le c:tmpa,gnc attorno a Rcntl, entrav:1110 in H,ig:t e si avvieinavauo a ·ì\lit:m; mentre 'altre forz<•.holscc\'i<:hc opcrav:tno an<lacemcntc in Ucraina, puutaudo sn Kiev. A propor,:ito Ùf'll' Ueraina co11vi.eno notare chl\ grn,vi :i,·vr11imr11ti interni si ernno maturati in 'lnella ricca regione rnssn. Como i letto1·i ricorù<>1·n.11no(vctli .,-l/mcmacco tlel 1919, pag. !'>82), nel urnggio 1918 il Govrruo rivolnzimrnrio uerai110 e1·a stato rovc;;ciato ,!alle tl'uppe t-e<lesc-hc o so~tituito ,fa c!ernc11ti 0011trnri voluzionari; sotto la presiùcnza del genernle Skoropadski, proclamato Et1i1anno. Grbcut', alla fide lii novembre si tll'lincant in Ucrnina un poderoso movimento nazionalist:t panrnsso, diretto a i•o,eseiarc il goYeruo ùcl p;euerale Skoropàtlslii, perchè ligio alle 1>otcuz.c Centrali. I<'n difatti costituito a Yelrntel'inoclnr un Governo provvh'.;orio _panrussù ui cui facevano parte alcuui generali NL influenti nomini politici. Il -unovo Governo pubblioant un programma per la l'icostituzionc della Russia su hai:;i t't>derali risvcttantlo i. diritti etnograiici e statali dcll' lforai1m e p1·ocr:u11ava la lotta èontro l' annrchia. Inviava tl<·logati a, Jassy in Romania vcr prendere contatto ('Oll' Intesa, ùella quale l' Ucmin:t ~i ,lichi.:u:wa alleata. Fratta.nto le trnJ!J>C 11:tzionalistc ucrai11c, gui<latc tlal generale Petliura, atta()crtvano Kiev e i;e 110 ii11padro11ivn.no, :urcstantlo i membri ,lel vecchio govcruo. Gli Ucraini però a,·cvauo 1luc sel'ii nemici esterni da ()Olllhatt01·e: i l'olacchi ctl i bolscevichi. L:t lotta contro i 1~olaeel1i ebbe per pl'inci.1ialc teatro il tenitorio tli Leopoli, elio p;li U<:raiui anehbero vol11to annettere al loro 1111ovostato. li 5 no- ,·cmùrc l 918 il (),tpitauo pol:11:1·0ì\fazin- ~k.Y, tlopo aver preso aceonli coi notabili clcl luogo, assunse l:~ tlirrzione tklht flifosa di Leopoli. Lo trnppe tli Maziur-;ky coutavano 3.100 volont,ari, tra uomini, rlonuc, fanciulli. Gli Ucraini, ricacciati d:t Lcopoli. si a(·canh·o110 1,cr cinqno rnc1<ia h<'lmbanht,rc la sventurata cittii, re11dcndo11etliflfoilc a1rnhe il vcttovaglianwnto, perchè la ferrovia da Pr~mY>-l ,1, l.,oopoli ent co11tiu1111mente batt,;ta dalle al'lii,rlieric. Il 21 geunaio l!l19 il generale frauccse Bartl.télemy giunse a
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